«Questo libro di 142 pagine è uno strumento indispensabile per difenderci dalle strumentalizzazioni delinquenziali del linguaggio». Amara Lakhous «Temibile, questo piccolo libro di Giuseppe Faso: che con tono pacato, tranquillo, ricorrendo a storie tratte dalla vita quotidiana, a esempi di apparentemente banali episodi occorsi in qualche scuola, ci mette in guardia circa l'uso che, senza spesso rendercene conto, facciamo di parole, locuzioni, espressioni linguistiche che hanno in realtà un significato di esclusione, di stigmatizzazione». Maria I. Macioti «Non si tratta di un manuale prescrittivo, ma piuttosto di un percorso critico che scava su cosa facciamo quando parliamo». Marcello Maneri INTERVENGONO PAOLO BENI, MERCEDES FRIAS, FILIPPO MIRAGLIA, ENRICO PUGLIESE, ANNAMARIA RIVERA LEGGE ALCUNI BRANI SARINA ALETTA SARÀ PRESENTE L'AUTORE Roma, 15 maggio 2008, ore 18.00 - Caffé letterario - via Ostiense, 85