Salute e benessere a Verona e provincia Trimestrale - anno IV - n. 2/2009 giugno 2009 SOMMA R I O Cambio di sede: una scelta dolorosa ma inevitabile Le gravidanze bigemine non sono tutte uguali Prepariamoci all’estate: prevenzione dell’infestazione da zanzara tigre Biomeccanica funzionale delle patologie articolari e prevenzione nel Golf Quando i denti non “spuntano“: le inclusioni dentali Gruppo Missionario San Zeno per l’Africa Hospeed: un’idea nuova per rendere l’ospedale più veloce Pilates: mente e corpo in perfetta armonia Come aiutare lo sportivo durante la stagione estiva Progetto “Wellness Global System” Benessere in una spremuta di polpa d’olive Garda Thermae Village: benessere e sport Glamour Beauty & SPA pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 2 3 4 5 6 7 8 10 11 12 13 14 15 giugno 2009 Editoriale C ari Lettori, con l’arrivo dell¹estate è tempo di concedersi una buona e rilassante lettura... In questo numero però ho deciso che non vi porterò via troppo tempo con le mie riflessioni. Tanta è stata infatti “l’affluenza” di articoli e di immagini che non voglio “rubare” troppo spazio. Colgo l¹occasione quindi per augurare a tutti una buona estate e un arrivederci alla prossima uscita di ottobre. Giovanni Allegri “Chi ha la salute, ha la speranza e chi ha la speranza, ha tutto.” Proverbio arabo Dott. Giovanni Allegri Proprietario ed Editore Dott.ssa Daniela Coloni Responsabile di Redazione Registrazione N. 1673 depositata presso il Tribunale di Verona in data 26 Luglio 2005 Proprietario ed Editore Dott. Giovanni Allegri Via IV Novembre, 18 – 37126 Verona Dir. Responsabile Pier Giuseppe Montresor Responsabile di Redazione Dott.ssa Daniela Coloni Pubblicità e Comunicazione DC Communication Consulting Tel./Fax.: 045 6685287 Cell. 347 1739112 Website: www.comunicazionediretta.com Varie “Cambio di sede: una scelta dolorosa ma inevitabile” di Giovanni Allegri I l Dottor Franco Alberton traccia un suo personale bilancio dopo questi primi sei mesi da Presidente dell’Ordine dei Medici di Verona. “Sono stati mesi intensi e ricchi di impegni. Ho incontrato difficoltà per tante situazioni nuove e complesse. Ero e sono consapevole che il ruolo che mi è stato dato è prestigioso, ma richiede anche tanto impegno, responsabilità e completa dedizione. Sono stato aiutato comunque dall’esperienza e dall’impegno dei colleghi del Direttivo e del Consiglio e da tutta la Segreteria, una struttura ormai collaudata da anni. Mi preme sottolineare l’importanza del confronto e del dialogo nel momento in cui è stato necessario analizzare alcune tematiche di grande impatto per il mondo della sanità e della società civile. Mi riferisco alla proposta relativa alla segnalazione dei clandestini da parte dei medici ed al problema etico sollevato dal caso Englaro. Momenti importanti che sono stati affrontati con fermezza e responsabilità. In entrambi i casi che avrebbero reso la permanenza nella vecchia sede pressoché insostenibile sul piano economico. La speranza è che la nuova sede sia più funzionale e accessibile e che possa essere un punto di riferimento comodo per poter continuare quella collaborazione tra tutti i medici che avevo auspicato sin dal primo momento del mio mandato.” Quali sono gli impegni nell’immediato futuro? “Gli impegni per il futuro sono quelli di proseguire sulla strada del coinvolgimento largo di tutti i colleghi nella vita dell’Ordine e nella tutela della dignità della professione deontologica con par- infatti l’Ordine ha preso posizione interpretando il prevalente sentire dei medici, sempre orientato alla salvaguardia delle persone sofferenti e fragili. Il problema pratico più rilevante però, che ho dovuto affrontare in questi primi mesi, è stato senza dubbio il cambio della sede. Decisione presa da anni, ma che comunque ha significato un momento “forte” per gli inevitabili e notevoli disagi che ha comportato e per il super lavoro a cui è stato sottoposto tutto il personale. Si è trattata di una scelta difficile e dolorosa perché ha comportato e comporterà un impegno economico rilevante e perché abbandonare, dopo ventidue anni, la sede di Via S. Paolo cosi prestigiosa da un punto di vista storico e artistico, ha sicuramente costituito un dispiacere per tutti i colleghi. D’altro canto la situazione era insostenibile per le difficoltà dovuta agli accessi per mancanza di parcheggi e soprattutto per le tante problematiche di natura strutturale e conservativa Dott. Franco Alberton ticolare attenzione ai problemi locali della nostra provincia propri di una realtà sanitaria complessa e articolata.” Via Locatelli 1 (V Piano) (adiacente a Piazza Renato Simoni) 37122 Verona Tel. 045 8006112 2 giugno 2009 Maternità e bambini Le gravidanze bigemine non sono tutte uguali Dott.ssa Sara Poggi, Specialista in Ostetricia e Ginecologia, responsabile del Fetal Medicine Centre di Verona di Daniela Coloni osa sono le gravidanze bigemine? Le gravidanze bigemine sono gravidanze in cui si sviluppano contemporaneamente 2 embrioni. La frequenza delle gravidanze bigemine spontanee è di circa 1 ogni 80 gravidanze. Con lo sviluppo delle tecniche di procreazione assistita però la prevalenza di queste gravidanze è aumentata. Le gravidanze bigemine sono tutte uguali? No, non sono tutte uguali esistono gravidanze dizigoti (2/3 di tutte le gravidanze bigemine), che derivano da 2 ovociti fecondati da 2 spermatozoi diversi, e quelle che derivano da un unico ovocita fecondato e che successivamente si divide in 2, denominate monozigoti. I feti dizigoti non sono identici possiedono ciascuno una propria placenta e un proprio sacco amniotico, quelli monozigoti possiedono invece lo stesso patrimonio genetico e possono avere 2 placente diverse se si dividono molto precocemente mentre se si dividono tra il terzo e il nono giorno avranno in comune la stessa placenta, se la divisione avviene tra il nono e il dodicesimo giorno i gemelli condivideranno placenta e sacco amniotico e dopo il dodicesimo saranno congiunti. Le diverse gravidanze gemellari si associano, quindi, a problematiche differenti? Sia le gravidanze dizigotiche che quelle monozigotiche sono più a rischio di aborto, di parto pretermine, di problemi nella crescita fetale. I feti di gravidanze omozigotiche hanno un rischio più elevato di essere affetti da anomalie strutturali e se condividono la stessa placenta potrebbero sviluppare una condizione denominata trasfusione gemello-gemello. Che cos’è la trasfusione gemello-gemello? Ogni placenta è formata da numerosi cotiledoni ognuno dei quali contiene un’arteria che trasporta il sangue deossigenato dal feto alla placenta e una vena che porta il sangue ossigenato in direzione opposta, cioè dalla placenta verso il feto. Nelle gravidanze monocoriali però in alcuni cotiledoni è presente una comunicazione (anastomosi) tra le circolazioni dei 2 feti e se quest’anastomosi è artero-venosa (cioè tra l’arteria di un gemello e la vena dell’altro) C può causare uno sbilanciamento del flusso da un gemello (donatore) all’altro (ricevente). Questa condizione si verifica fortunatamente solo in un 20% delle gravidanze monocoriali biamniotiche, ma in metà di queste (e quindi nel 10% di tutte le gravidanze monocoriali biamniotiche) la trasfusione può essere grave tanto da comportare la perdita di uno o di entrambi i gemelli. Allora le gravidanze monocoriali necessitano di maggiori controlli? Si, sicuramente. A parte l’ecografia della datazione e un’ecografia 12 settimane necessitano di un’ecografia ogni 2 settimane a partire dalla 16ma settimana gestazionale o più frequentemente se c’è un sospetto di trasfusione gemello-gemello o un problema nella crescita; al momento della morfologica inoltre è indicata anche un’ecocardiografia fetale perché come ho già detto i gemelli monocoriali sono più a rischio di anomalie strutturali. Queste ecografie vanno eseguite da un esperto in medicina fetale che può riconoscere tempestivamente eventuali complicanze, infatti, nel caso si verifichi una trasfusione gemello-gemello, si può intervenire, per questo è fondamentale riconoscerla non appena insorge. E cosa bisogna fare se si verifica la trasfusione gemello-gemello? In metà dei casi in cui si verifica la trasfusione gemello gemello non c’è necessità di intervenire perché la trasfusione è lieve e si autolimita, pertanto in questi casi è sufficiente un monitoraggio ecografico stretto. Nella restante metà dei casi invece la trasfusione peggiora e necessita di un in- 3 tervento laser in fetoscopia (con un‘ottica introdotta all’interno dell’utero) che consiste nell’interruzione di tutte le anastomosi aretro-venose che come ho spiegato prima sono la causa della trasfusione gemello gemello. Teoricamente potrebbe essere eseguito sempre, ma a causa dell’accrescimento dei feti dopo la 25ma settimana gestazionale questo intervento diventa tecnicamente molto complicato. Fortunatamente nella maggior parte dei casi la trasfusione gemello-gemello si verifica prima di quest’epoca, ma bisogna ricordare che è una complicanza che si può manifestare in ogni momento e pertanto i controlli ecografici vanno eseguiti sempre da operatori esperti almeno una volta ogni 2 settimane. Questo intervento come ogni procedura invasiva ha un rischio di perdita della gravidanza, pertanto si esegue solo nelle gravidanze che sviluppano una trasfusione gemello-gemello grave. Questa procedura viene eseguita da esperti nel campo della medicina fetale e si effettua solo in alcuni centri di III livello nel mondo. giugno 2009 Veterinaria Prepariamoci all’estate: prevenzione dell’infestazione da zanzara tigre Dott. Massimo Coatto - Farmacia Comunale di Negrar Srl L a zanzara tigre appartiene all’ordine dei ditteri genere Aedes specie Albopictus. L’Aedes è facilmente distinguibile dalla zanzara comune perché presenta un corpo nero con striature bianche. Il ciclo vitale presenta 4 fasi: uovo,larva, pupa, adulto. Si ritiene che l’arrivo in Italia sia stato mediato da ristagni di acqua in pneumatici importati dall’estero a metà degli anni novanta e che da queste colonie primarie si sia diffusa per trasporto passivo veicolare adattandosi in un decennio ai diversi climi della penisola. A differenza della zanzara comune la tigre è attiva anche di giorno, tende a volare a livello del suolo e per questo le punture, che creano ponfi ed irritazioni, sono localizzate soprattutto a livello degli arti inferiori. La femmina è responsabile della puntura nell’uomo, vive in media 30 giorni compiendo 4 pasti di sangue a settimana. Dopo il primo pasto depone subito le uova, circa 60, e questo processo può ripetersi anche 7 volte nella vita dell’insetto. Le uova sono in grado di sopravvivere a temperature inferiori allo 0 per diversi giorni come pure in presenza di siccità. Nei centri abitati l’infestazione di Aedes Albopictus è associata ai tombini, alle bocche di lupo per lo sgrondo dell’acqua piovana delle strade ma anche a ristagni in bottiglie, barattoli, sottovasi, annaffiatoi e teli plastici. La prevenzione si basa sulla lotta agli individui adulti ed alle larve. Per gli individui adulti si ricorre ad insetticidi da nebulizzare nell’ambiente. Tale pratica va messa in atto solo in situazioni straordinarie in quanto i prodotti sono scarsamente specifici e quindi fortemente impattanti sull’ambientale. Tra le principali molecole adulticide vi sono il piretro ed i suoi derivati. Il piretro è in realtà una miscela di sei esteri estratti dall’omonima pianta o dal fiore del crisantemo. Si caratterizza per il basso costo, la bassa persistenza, la scarsa stabilità alla luce e la bassa tossicità per gli organismi a sangue caldo. Da questi esteri sono stati sintetizzati dei derivati noti come piretroidi dallo spiccato potere insetticida ed acaricida. I prodotti di sintesi hanno migliorato sia la persistenza (aumentata) che la fotolabilità delle molecole naturali (eliminata). Piretro e derivati presentano scarsa capacità penetrante e quindi agiscono quasi elusivamente per contatto. Il loro meccanismo d’azione è simile a quello delle neurotossine, con depolarizzazione della membrana plasmatica delle fibre nervose per ritardo nella chiusura del canale del Na+ associato, solo in alcuni prodotti di sintisi, all’apertura di canali del Ca2+. Il capostipite dei piretroidi di sintesi è stato il fenvalerate immesso in commercio nel 1978. Attualmente trovano ampia diffusione 3 derivati: Deltametrina, Permetrina,Cipermetrina. La permetrina, in particolare, è considerata presidio medicochirurgico oltre che insetticida. Il suo utilizzo spazia dalla disinfestazione in agricoltura su colture di grano, mais ed alfalfa, al trattamento contro la scabbia e i pidocchi nell’uomo, fino all’uso negli allevamenti per eliminare i parassiti dei polli. Da ricordare è che non è tollerata dai gatti ai quali può provocare convulsioni e morte. La lotta larvicida è più efficace di quella adulticida in quanto arriva a colpire anche l’80 % della popolazione di Aedes prima del farfallamento e ciò riduce i rischi di resistenza ai prodotti. La lotta si attua in tre maniere: attraverso biocidi, (bacillus thurigensis), molecole inibitrici della crescita (Pyriproxifen) o metalli come il Rame. Il Bacillus Thurigensis var. Israeliensis (B.t.i.) è un batterio gram+ aerobio appartenente alla famiglia delle Bacellacee scoperto nel 1976 in Israele. Una volta ingerito dalle larve i batteri sporulano e generano 4 proteine che a causa della disidratazione cristallizzano formando un prototossina che è attivata dal pH dell’intestino dell’insetto. La tossina è attiva per alcune specie di zanzara tra le quali la “tigre”. In condizioni normali 4 la sua attività si estende per 2-3 giorni dopo l’applicazione. Non provoca alcun effetto tossico sul sistema nervoso centrale o periferico, quando somministrato per via orale. I trattamenti devono iniziare in primavera e protrasi almeno fino a settembre con un intervallo tra i trattamenti di non più di 10 giorni. E’ attivo solo in acqua e la morte delle larve avviene in tempi rapidi, generalmente in poche ore. L’effetto del Pyriproxifen, invece, non è immediato poiché la sostanza agisce interferendo sul meccanismo di sviluppo larvale: in questo caso pertanto la presenza di larve nei giorni successivi ai trattamenti non è indice di insuccesso dell’intervento. E’ un regolatore di crescita caratterizzato da lunga persistenza d’azione biologica (metamorfosi, embriogenesi, riproduzione e sviluppo larvale), anche per questo agente i trattamenti devono iniziare in primavera e grazie alla sua lunga persistenza nell’ambiente vanno ripetuti una volta al mese fino alla fine dell’estate. Diversi studi hanno dimostrato che anche il rame ha rilevanti effetti letali sulle larve di zanzara, ma solo in quantità elevate: circa 20 grammi per litro d’acqua. Per questa ragione l’utilizzo come larvicida risulta costoso rispetto al precedente prodotto. L’effetto permane finché il prodotto non è ossidato e desta qualche perplessità per l’inquinamento che può causare per la sua natura. E’ buona norma farsi consigliare da personale specializzato sulla scelta del prodotto che meglio si presti alle esigenze di ogni singolo individuo per scongiurare forme di intossicazione da uso improprio dei prodotti. giugno 2009 Fissiott err ap Fisioterapia Scienze Motorie pia ia Biomeccanica funzionale delle patologie articolari e prevenzione nel gioco del golf di Giorgio Pasetto, Dottore in Scienze Motorie Biomeccanico Funzionale coordinatore GolfLabGruppo Bernstein – Verona L a diffusione del golf nel mondo è seconda solo al calcio: negli Stati Uniti si contano 30 milioni di appassionati, in Europa 4 milioni, mentre in Italia gli iscritti alla Federazione Italiana Golf sono 80.000. Obiettivo di questo lavoro è quello di fare una sintesi attuale riguardante i fattori biomeccanici che stanno all’origine delle lesioni e le strategie per prevenirle. Biomeccanica dello Swing La biomeccanica funzionale dello swing consente di comprendere l’eziologia degli infortuni, rendendo poi efficaci le strategie prestative, preventive e terapeutiche. Lo swing può essere diviso in 4 tempi: address, backswing, downswing, followthrough. La posizione di partenza è denominata “address” e deve consentire la migliore stabilità posturale possibile, ovvero la proiezione del baricentro al suolo (gomitolo) deve essere la più ridotta possibile (valutabile con una stabilometria). Il “backswing” serve a pre-stirare la molla spalle-bacino, ovvero la catena cinetica muscolare che ci consentirà poi di colpire la pallina con la massima velocità e potenza. Nel “backswing” risulta di importanza fondamentale conoscere la cinematica ovvero la differenza in gradi tra l’asse delle spalle e Giorgio Pasetto l’asse del bacino. Il “downswing” coincide con la discesa del bastone fino all’impatto con la pallina, ma può essere ulteriormente diviso in due fasi intermedie: forward-swing e acceleration. Tra dilettanti e professionisti si notano abitualmente piccole differenze articolari, ma molto significative per la qualità del gesto tecnico. Il “downswing” rappresenta la fase a maggior rischio di infortunio. Il motivo principale è determinato dall’accelerazione, infatti il bastone compie lo stesso arco di movimento effettuato nella salita, ma con una velocità tre volte superiore (la durata del downswing nei professionisti è di soli 0,23 secondi). Scopo della quarta ed ultima fase, il “followtrough”, è quello di decelerare progressivamente il corpo e l’attrezzo dopo aver colpito la pallina. La spalla e il braccio sx vanno in abduzione ed extrarotazione, l’avambraccio in supinazione; la spalla destra si adduce e ruota internamente, seguita dalla pronazione dell’avambraccio. Il tronco e le anche ruotano progressivamente verso sinistra fino a terminare tutto il gesto tecnico dello swing in una condizione di equilibrio, con il tronco in estensione e inclinazione laterale. 5 Affezioni muscolo- scheletriche Per quanto riguarda gli infortuni dei golfisti, gli studi epidemiologici hanno evidenziato che si tratta soprattutto di patologie osteo-articolari di origine macro e micro traumatica. Nella prima categoria rientrano le distrazioni muscolari, le distorsioni capsulo-legamentose, le lussazioni e le fratture. Nella seconda categoria rientrano invece tutte le sindromi da sovraccarico (overuse) caratterizzate da un’insorgenza più lenta e subdola dei sintomi. Le cause principali sono riconducibili all’esecuzione ripetitiva di gesti tecnici spesso errati effettuati con intensità e/o frequenze superiori alla resistenza dei tessuti o alla loro capacità di adattamento, all’uso di strumenti che trasmettono vibrazioni (mazza) e all’adozione di posture scorrette. Gli infortuni che noi possiamo prevenire, ovvero quelli imputabili direttamente al gioco, sono distribuiti percentualmente in modo differente tra le varie articolazioni, con alcune differenze tra dilettanti e professionisti. A livello amatoriale gli errori tecnici e una preparazione atletica scadente (spesso totalmente assente!) fanno sì che ad essere particolarmente a rischio siano la colonna vertebrale 27%, il gomito 26%, il polso/mano 16%, la spalla 9% e il ginocchio 7%. I professionisti sollecitano il polso/mano 27%, la colonna vertebrale 24%, la spalla 9%, il ginocchio 7%, il gomito 7% (McCarrol, 1994). Perché GolfLAb GolfLab nasce con lo scopo di valutare le potenzialità prestative nel golf e prevenire micro e macro traumi da sovraccarico. GolfLab è una laboratorio di biomeccanica gestito da una equipe di biomeccanici funzionali guidata dal prof. Walter Bragagnolo, in grado di studiare sia la dinamica che la cinematica utilizzando tecnologia bts. (Continua nel prossimo numero di ottobre) giugno 2009 Fisioterapia ott eOdontoiatria r apiaa Quando i denti non “spuntano”: le inclusioni dentali Dott. Adriano Muraro, specialista in odontostomatologia e in ortodonzia di Daniela Coloni E stesso); - Traumi su denti da latte; - Presenza di denti soprannumerari; - Trasposizione (alterata posizione o scambio con altri denti del germe del canino). Come si può intervenire per risolvere l’inclusione dentale? Una volta conosciuta la posizione del dente incluso, con un piccolo intervento chirurgico si posiziona un attacco sul dente. Poi con un apposito dispositivo a molla applicato nel palato e appoggiato ai molari, IL CANTILEVER, ci si aggancia al dente. La molla così caricata rilascia la sua forza dolcemente e continuamente facendo uscire il dente nel palato. Questa è la maniera più naturale e sicura per recuperare il dente incluso. Una volta che il dente si mostra nel palato, lo si guida in arcata con gli altri. ccoci ancora, cari lettori di Corpore Sano, in compagnia del Dott. Muraro che ci guida nuovamente nel mondo dell’ortodonzia e dell’odontostomatologia. Parliamo oggi di un problema che riguarda la mancata caduta dei così detti “denti da latte”. Cos’è l’inclusione dentale? L’inclusione dentale è un fenomeno che consiste nella mancata esfoliazione del dente deciduo e della mancata sua sostituzione con il dente defi nitivo corrispondente. Alcuni genitori molto attenti controllano costantemente l’evoluzione della dentatura dei propri figli e notano se vi sono dei “ritardi” nella caduta dei decidui; altri genitori invece non si accorgono che alcuni denti da latte permangono in bocca più a lungo del previsto. Che tipo di inconvenienti può provocare l’inclusione dentale? Nel caso di un’inclusione del canino, per esempio, una fra le inclusioni più gravi, visto che riguarda la zona anteriore superiore della bocca, ovvero la zona estetica per eccellenza del volto umano, un’assenza di uno o entrambi i canini ha grandi implicazioni sulla posizione del labbro superiore oltre che sulla dentatura defi nitiva. Come si può verificare clinicamente l’inclusione dentale? Si parla d’inclusione quando, su una radiografia, il dente ha completato la formazione della radice e non è ancora uscito in arcata. Per la diagnosi d’inclusione, come si è detto, ci avvaliamo della radiologia, oltre che della sensibilità clinica e diagnostica di un buon ortodontista. Sono sufficienti le radiografie più comuni (endorali, panoramica e teleradiografia) per identificare il dente incluso. Ma per conoscere l’esatta posizione tridimensionale del canino, compresa la zona limitrofa, il più moderno strumento è una TAC particolare detta “Tomografia” a raggio conico. A che età si può pensare all’inclusione dentale e quali sono le sue cause? L’età in cui si può verificare l’inclusione dentale è intorno ai 13 anni nel bambino e a 12 nella bambina. Ne sono colpiti il 2-3% della popolazione. Le cause più frequenti, nel caso dell’inclusione del canino, sono: - Mancanza di spazio (per un grave affollamento o per una caduta troppo precoce del canino da latte); - Agenesia o malformazione degli incisivi laterali (il canino utilizza come guida nella sua eruzione la presenza dell’incisivo laterale Palato col canino da latte Panoramica Palato col Cantilever inserito 6 giugno 2009 Terapia ultimata Palato col canino definitivo già in arcata Progresso Tecnico Ortodontico di Emanuele Wolf Via C. Fasoli, 9 37135 Ca’ di David (Verona) Tel: 045 540555 - Cell: 347 1919272 Via Cà di Cozzi, 12 37124 Veårona - Tel. 045 8300721 fax 045 8348848 Sito: www. ptowolf.it E-mail: [email protected] Volontariato Gruppo Missionario San Zeno per l’Africa I l Gruppo Missionario di San Zeno nasce nel 2001, dopo l’esperienza in missione in Tanzania e Kenya di alcuni dei suoi membri. Dimenticare l’Africa dopo averla “vissuta” è impossibile. Perciò è stata proprio una “necessità” quella di ritrovarsi insieme, in un “gruppo” di amici, per realizzare qualcosa di concreto e testimoniare ad altri cosa significhi essere missionari dentro e fuori i propri confi ni. Fondamentali, tra gli scopi del Gruppo, oltre al fi nanziamento di progetti in paesi in via di sviluppo, sono l’informazione sulle povertà del mondo e la sensibilizzazione ad uno stile di vita più sobrio ed essenziale nonché un’attenzione alle difficili realtà a noi vicine. Numerose sono state le iniziative e i microprogetti realizzati nel corso di questi anni grazie alla generosità di privati cittadini e “silenziosi” benefattori, Enti ed Associazioni. Attualmente i progetti di solidarietà, in cui si sta operando, sono i seguenti: • Avviamento di una cooperativa di donne tanzanesi in grado di mantenersi attraverso la produzione di oggetti di artigianato locale (tele batik, collane, bracciali, lavorazione di stoffe). • Sostegno all’Associazione ‘Mama Salomè’ di Treviglio (provincia di Bergamo), per il recupero della funzionalità dell’Ospedale di Bukumbi a Mwanza in Tanzania. • Raccolta fondi da destinare alla realizzazione di un fondo per borse di studio per ragazzi africani presso l’Institute of Social Ministry – ISM - dell’Università Cattolica di Nairobi in Kenya. Il progetto prevede di far continuare gli studi post universitari ad un piccolo gruppo di studenti attraverso due master, uno in management e l’altro in governance. Pe questo chi volesse contribuire in altro modo e sostenere l’ISM, può farlo attraverso il seguente canale incaricato di coordinare la raccolta fondi in Italia: MONDO APERTO onlus, Missionari Comboniani, Vicolo Pozzo 1, 37129 Verona, Tel. 045 – 809.2200 (Fratel Giovanni Grazian, responsabile). Il lavoro da svolgere è sempre molto e na- 777 turalmente più si è meglio è, perciò ben vengano tutti coloro che intendono dare il proprio contributo, non solo fi nanziario, ma anche “di tempo” per collaborare con le attività e le iniziative intraprese dal Gruppo. Accogliere nuovi membri per noi è sempre motivo di grande gioia. Chi desiderasse avere maggiori informazioni per partecipare al Gruppo o semplicemente per saperne di più può contattare Elena Facchinetti al numero 3474553628. giugno 2009 Sanità Hospeed: un’idea nuova per rendere l’ospedale più veloce di Daniela Coloni M i trovo presso la sede di un’azienda veronese specializzata in meccatronica che ha ideato e realizzato una nuova macchina per velocizzare il ritiro dei referti medici presso le strutture ospedaliere, si tratta della EFFEDI S.A.S. Chiediamo all’amministratore dell’azienda, il Sig. Flavio Fiorazzo, di darci innanzitutto qualche delucidazione riguardo il settore in cui operano. Cos’è la meccatronica? La meccatronica è la scienza che unisce Meccanica, Elettronica ed Informatica e viene applicata principalmente alla robotica. La nostra azienda è specializzata in meccatronica dal 1989 e produce da sempre macchinari per la distribuzione automatica, come per esempio i distributori di CD/DVD per le videoteche, una nostra linea di prodotti in tal senso è chiamata VIDEODIXPENSER. Come siete passati dal settore videoteche a quello sanitario? In seguito a ricerche di mercato condotte nel settore ospedaliero, ci siamo resi conto che sarebbe stato possibile mettere a disposizione la nostra conoscenza tecnica e la nostra struttura produttiva per realizzare una macchina in grado di rispondere in modo veloce ed automatico all’esigenza di ritirare i referti medici. Per questo abbiamo studiato e realizzato specificatamente per il settore sanitario HOSPEED, che sintetizza nel nome, proprio l’idea di partenza, ovvero rendere l’ospedale veloce Hospital Speed, appunto. Cos’è e come funziona HOSPEED? Hospeed è un distributore automatico Self-Service di immagini e referti medici che funziona come un bancomat, dal quale l’utente può agevolmente prelevare i propri referti medici riportati su CD/DVD e stampare direttamente il referto cartaceo. Offre un servizio di 24h/24 per tutti i giorni dell’anno, senza vincolare l’utente ad orari predefiniti di apertura/chiusura sportello e invia SMS di avviso agli Utenti sulla reale disponibilità dei referti. Per quanto riguarda l’interfaccia utente, funziona in modo davvero semplice, alla portata anche delle persone meno avvezze all’uso di strumenti automatici o informatici, infatti, oltre al monitor integrato il lato utente ha una tastiera di soli 4 tasti di selezione, una porta per l’uscita del referto cartaceo, una per l’uscita del CD/DVD e una per la lettura della tessera magnetica, niente altro che possa complicare la vita a chi lo usa. Tecnicamente, invece, Hospeed viene integrato al flusso operativo informatizzato esistente nel sistema sanitario, i sistemi PACS/RIS/LIS (Picture Archiving and Communication System/ Radiology Information System/Laboratori In- ® Automatic Self-Service Dispenser of Medical Images and Report www.hospeed.com RITIRARE IL REFERTO CARTACEO STRISCIARE LA TESSERA SANITARIA dall’alto verso il basso come da figura ESC SU GIU’ OK RITIRO REFERTI AUTOMATICO RITIRARE IL CD/DVD ATTENZIONE: per il ritiro del referto munirsi di tessera sanitaria e del cod. pin. indicato sul foglio che riporta la data di ritiro dei referti Nuova interfaccia Utente di Hospeed 8 giugno 2009 formation System) ed è in grado di comunicare secondo gli standard esistenti in ambito medicale DICOM/HL7/IHE (Digital Imaging and Communication in Medicine/ Health Level 7/Integratine the Healthcare Enterprise). Come garantisce la sicurezza di consegna dei referti? Per garantire la sicurezza di consegna, Hospeed associa in modo univoco ciascun CD/DVD ai dati del paziente ed ogni CD/DVD ha un proprio barcode di riconoscimento; la consegna, poi, avviene solo ed esclusivamente attraverso l’identificazione del paziente tramite la tessera magnetica sanitaria nazionale e il cod. pin. Quali sono i vantaggi dell’impiego di Hospeed e perché non lo si vede ancora negli ospedali? Rispondo partendo dalla seconda Sanità ha suggerito alle Az. Ospedaliere di adottare come parametro di misurazione della qualità del servizio: - Aspetti Relazionali: Hospeed elimina i problemi legati alla soggettività del personale addetto alla consegna dei referti: mancanza di cortesia, incuria nell’abbigliamento o negli aspetti igienici etc. in questo modo l’utente non è costretto a relazionarsi con persone talvolta sbrigative, maleducate, o sgradevoli nei modi, pertanto con Hospeed ottiene il servizio desiderato senza sentirsi maltrattato. - Aspetti di Umanizzazione: Hospeed garantisce la riservatezza e l’imparzialità del trattamento senza pregiudizi di sorta legati alla razza, alla religione, etc. in tal modo l’utente si risparmia l’imbarazzo dovuto al ricevere un referto con contenuto molto personale, da un operatore da cui potrebbe sentirsi giudicato o discriminato. - Aspetti legati all’informazione: Hospeed è molto semplice e chiaro nell’uso ed elimina l’errore umano di consegna dal quale deriverebbe una grave violazione del diritto alla privacy e ulteriori errori di eventuali visite ed esami connessi. Così l’Utente può accedere in modo semplice al servizio ed è certo della correttezza di consegna del referto, evitando tutti i problemi conseguenti ad errori di consegna: allarmismi, accertamenti per verificare l’errore etc. - Aspetti legati al Tempo: Hospeed riduce notevolmente i tempi per la consegna dei referti, sia perché la ricerca del referto è istantanea e parte della domanda: non è ancora diffuso sul territorio perché è un prodotto nuovo, che abbiamo da poco realizzato e che non è ancora noto alle direzioni sanitarie. Si può dire che in un certo senso stiamo dando un’anteprima del prodotto ai lettori di Corpore Sano. È comunque già stato adottato dall’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia e ovviamente ci stiamo adoperando per promuoverlo. Passando alla prima parte della domanda, i vantaggi offerti dall’impiego di Hospeed sono davvero molti e comportano enormi benefici sia per gli utenti che potranno usarlo, sia per le strutture che lo impiegheranno. Essendo numerosi preferisco prenderli in esame analizzandoli da entrambi i punti di vista valutando gli aspetti indicati dalla Carta dei Servizi che il ministero della salute non c’è un operatore che debba scartabellare per reperire il referto corretto, col rischio di errore, sia perché grazie all’invio di un sms di avviso della disponibilità del referto lo stesso può essere consegnato prima della data presunta stimata. L’Utente così, può ritirare il referto impiegando pochi minuti, giusto il tempo della stampa del referto cartaceo, senza attendere che un operatore cerchi il suo referto tra mille altri. Inoltre venendo avvisato tramite sms della reale disponibilità del referto, evita il disagio di recarsi all’ospedale col rischio che sia stato un viaggio a vuoto. Inoltre, può recarsi presso la struttura per il ritiro dei referti in qualunque momento del giorno anche nei giorni festivi, senza dover perdere tempo e chiedere permessi sul lavoro per andare a ritirarsi il referto in orari molto ristretti di apertura dello sportello ordinario. - Aspetti Alberghieri e di Comfort: Hospeed è di fatto un eliminacode, pertanto l’Utente evita di restare ore in fila per attendere il proprio turno, anche perché rendendo il servizio accessibile 24h/24 l’afflusso di utenti è spalmato nell’arco dell’intera giornata e non concentrato in una fascia oraria prestabilita e inflessibile. -Aspetti Burocratici e Amministrativi: Hospeed elimina il problema dell’adeguatezza degli orari di apertura dello sportello; riduce i problemi amministrativi e legali di gestione dei reclami, perché elimina l’errore umano; riduce sensibilmente i costi di personale. è un prodotto Per informazioni: Effedi S.a.s. Via Edison, 45 – 37136 Verona Tel. 045 8521430 - Fax. 045 8548414 www. hospeed.com – email: [email protected] Hospeed presso la sala d’attesa dell’Ospedale Giovanni II di Olbia 9 giugno 2009 Benessere Pilates: mente e corpo in perfetta armonia Marco Graci, Reebok Master Trainer di Giovanni Allegri P ochi conoscono il vero nome della ginnastica Pilates: Contrology. J.H.Pilates, nato verso la fine del 1800, ha creato questa ginnastica basandosi sui suoi studi di fisioterapia, di riabilitazione (aiutava i feriti ed i mutilati della prima guerra mondiale a recuperare mobilità e funzionalità), dello yoga e molte altre attività (dalla boxe allo scherma). I suoi esercizi e le sue attrezzature nascono anche dall’osservare le abitudini degli animali, gli allenamenti di monaci circensi della Cina e dell’atteggiamento delle persone in “relazione alla gravità”. Da qui la parola contrology: controllo (control) del corpo in relazione alla gravità (gravity, la forza alla quale siamo sottoposti costantemente e quotidianamente e, a causa della quale, se i nostri muscoli non lavorano correttamente, cambiamo il nostro assetto ideale, postura). Marco Graci, Trainer di esperienza internazionale e consulente per aziende e palestre, attivo nel settore del fitness da oltre dieci anni, ci spiega in che cosa consiste la tecnica Pilates. “Dal 2008 coordino la LFA in Italia e, in collaborazione con Simone Girardi, sono responsabile della formazione Peak Pilates (PMA) in Italia. Insieme, nel 2008, abbiamo aperto il primo Studio Peak Pilates per lo sviluppo della tecnica, la formazione e l’aggiornamento dei trainers Pilates. Pilates è un tipo di ginnastica globale, di grande efficacia per l’equilibrio posturale, l’elasticità e la definizione muscolare, la qualità dei movimenti della vita quotidiana. E’ una delle attività più conosciute e famose perchè crea dei cambiamenti e delle modifiche al corpo che poi restano. Attraverso questa ginnastica, non solo si tonifica, si rassoda, si aumenta mobilità e flessibilità, ma si insegna anche al corpo a riorganizzarsi in un assetto corretto, che viene riconosciuto tale dal corpo stesso e per questo motivo mantenuto durante la vita quotidiana perchè ritenuto “sano”. Quali sono i benefici nel praticare questa ginnastica? “E’ adatta per tutte le persone, dallo sportivo alla casalinga, dalla ballerina al manager. Innanzitutto abbiamo una sensibile riduzione degli stress articolari (mal di schiena, tensioni cervicali ed altro), uno sviluppo del tono muscolare ed un incremento della mobilità Marco Graci giornaliera che si aggiungono ai miglioramenti estetici creati da una nuova postura “aperta” e più corretta. Nonostante tutti parlino di Pilates, sono poche le scuole ufficiali che fanno direttamente riferimento al metodo classico (cioè quello ideato direttamente da Pilates ed applicato per più di 100 anni). Modifiche di esercizi, variazioni e personalizzazioni hanno portato a numerose scuole che, nel continuo della variazione, si sono allontanate dall’originale e che portano, a volte, a sentire sensazioni completamente diverse. Questo perchè, grazie all’efficacia di queste metodiche, i principi pilates possono essere applicati in moltissimi esercizi di ginnastica perchè si riferisono comunque al miglioramento delle proprie caratteristiche fisiche. Una delle 5 scuole più importanti al mondo è la Peak Pilates, scuola Americana che fa riferimento al metodo classico. I fondatori di questa scuola si sono certificati ed allenati direttamente con l’assistente di Pilates nel suo studio che è tutt’oggi presente a New York. E’ su questa filosofia e su questo approccio molto concreto che è stata impostata la gestione dell’Area Fitness di GardAcqua gestita da MB SPORT. Gardacqua Fitness raccoglie infatti l’eredità di MB Sport, un piccolo club di Garda che, negli anni, è divenuto sinonimo e garanzia di accoglienza, professionalità e qualità. L’esperienza maturata in tutti questi anni mi ha permesso di mettere a punto Switch On , “accendere, avviare” in inglese, un metodo che si propone di guidare il cliente in un percorso di allenamento semplice ed efficace che ne rispetti le necessità legate alla vita quotidiana. Quello che mi prefiggo sempre e che la persona non sia semplicemente “contenta”: voglio che la qualità della sua vita conosca una svolta positiva a tal punto da spingerla a parlarne ad altre persone. La nostra ambizione è fare la differenza. E in quest’ottica, il passaparola delle persone soddisfatte e’ il nostro principale motivo di soddisfazione e successo. Cell. 349 1816234 - Tel. 045 7256930 www.gardacqua.it Classic Studio & Education Via Don Mazza, 1 (fronte parcheggio Iper Affi) - 37010 Affi (Vr) +39 392 1991415 - +39 339 5973173 10 giugno 2009 Naturopatia Come aiutare lo sportivo durante la stagione estiva di Valentina Bianchi, Naturopata D urante l’attività fisica il 75% dell’energia metabolica, prodotta dall’azione dei muscoli, viene convertita in calore che deve disperdersi all’esterno. Quando ci si allena nella stagione calda, il corpo utilizza il meccanismo della traspirazione per abbassare la temperatura interna, ma se l’umidità è elevata, l’evaporazione del sudore, che dà refrigerio, è limitata. L’esposizione al sole crea un aumento della temperatura e l’evaporazione diminuisce anche quando c’è poco movimento d’aria. Un soggetto che si allena, quando la temperatura è elevata, deve conoscere i modi per limitare il rischio di soffrire di disturbi quali crampi, colpi di calore e a volte collassi. Il colpo di calore rappresenta un difetto nella termoregolazione, ed è perciò un’emergenza medica. I primi sintomi, anticipati sempre da una diminuzione della traspirazione, sono: improvvisa alterazione della coscienza, cefalea, nausea, capogiri, prostrazione, pelle arrossata e secca, disidratazione. Per prima cosa ci si deve assicurare un’adeguata idratazione, soprattutto perché un’attività fisica energica in ambiente caldo può dar luogo a una perdita d’acqua di più di 2 l/ora. Si dovrebbe consumare acqua prima, 30-60 minuti prima di una moderata attività fisica, durante a intervalli regolari e dopo lo sforzo fisico intenso. I liquidi più indicati per ripristinare velocemente l’idratazione sono quelli composti da acqua e soluzioni elettrolitiche diluite, il più delle volte sodio, potassio e cloruro. I meno consigliabili sono i liquidi ad alto contenuto di glucosio. Si raccomanda di scegliere, per allenarsi, le ore del giorno meno calde, mattina presto e tardo pomeriggio; di vestirsi il meno possibile, per esporre la pelle all’aria, preferendo indumenti chiari; di ridurre intensità e durata dell’esercizio soprattutto nei giorni afosi e con alto tasso di umidità. Ognuno reagisce in modo diverso al calore e l’acclimatazione, cioè quell’insieme di processi fisiologici con cui un organismo si adatta alle variazioni ambientali, aiuta il fisico a tollerare molto meglio i rialzi di temperatura. Sono necessari 14 giorni di allenamento in un clima caldo per acclimatarsi al 90% e comunque si consiglia di non impegnarsi in gare di fondo quando la colonna di mercurio supera i 28°. Tra le sostanze naturali che possono aiutare il lavoro dello sportivo consigliamo: - Coenzima Q10 , importante antiossidante, che preserva la funzionalità cardiaca ed è determinante, per il suo ruolo, nella produzione di energia all’interno della cellula. Per questo è un utile alleato per i soggetti sportivi, anche nel processo di recupero post allenamento. - Eleuterococco e Ginseng: sono piante adattogene, capaci cioè di interagire con i processi fisiologici dell’organismo, in modo da mantenerlo in equilibrio. Permettono un aumento del rendimento fisico e mentale e stimolano le difese immunitarie. Queste due radici sono veri e propri tonici energetici, indicati in caso di intensa attività fisica, in particolare negli sport di resistenza, di affaticamento, di cali di pressione e stress. Entrambe le due piante agiscono come tonici, ma con delle specifiche differenze: l’Eleuterococco è un vero adattogeno, agisce cioè più dolcemente con un’azione meno di picco, ma prolungata nel tempo, è poco eccitante e dà difficilmente casi di iperreazione, quindi è in genere adatto anche alle persone stressate e ansiose. Il Ginseng invece ha una nota tonica-eccitante più spiccata, diciamo che nell’immediato si sente di più la sua azione, però non è adatto a tutti, specialmente alle persone molto sensibili agli stimolanti. Le due piante si trovano comunque spesso associate in composti per sfruttare contemporaneamente le caratteristiche di entrambe. L’assunzione è raccomandata al mattino o al primo pomeriggio, in cicli periodici di circa un mese, con intervalli temporanei del trattamento. - L-carnitina: è un aminoacido, sintetizzato dall’organismo, necessario per trasportare i grassi all’interno dei mitocondri, centrali energetiche che si trovano nelle cellule, dove verranno metabolizzati per produrre energia. Alcuni tessuti, come ad esempio i muscoli, hanno bisogno di maggiore energia in presenza di sforzi fisici intensi. Per tale motivo la L - Carnitina è importante per gli sportivi per contrastare l’affaticamento muscolare. Ottimi prodotti in commercio che aiutano durante l’attività fisica sono: il CEELFOOD, capace di fornire ossigeno e contenente minerali, enzimi, aminoacidi e il SON FORMULA, integratore dietetico a base di aminoacidi essenziali, che massimizza la sintesi proteica corporea, massimizza la forza, la resistenza, il volume muscolare e minimizza il periodo di recupero dopo l’allenamento. www.ivobianchi.com www.studioprevenzionesalute.com 11 giugno 2009 Naturopatia “Wellness Global System” Un progetto, un’idea, per un benessere globale I l piacere di piacersi è per molti un obiettivo da raggiungere, ma che esige prodotti e servizi altamente professionali. Tuttavia lo stile di vita di oggi (alimentazione errata, abuso di medicinali, inquinamento, alcool, fumo, stress, ecc.) non ci permette di raggiungere questi obiettivi. Spesso, anche se si presta attenzione alle regole più sane, queste non bastano per realizzare i nostri progetti. WGS rappresenta, nell’ambito della sua filosofia, un nuovo modo di pensare e costruire il proprio benessere finalizzato a garantire e mantenere lo stato di salute e farvi fronte in modo adeguato laddove esso sia minacciato. WGS propone pertanto uno stile di vita che potremmo indicare come: “Il principio e la fine di un’epoca”. “Il principio di un’epoca in cui l’uomo prende coscienza in modo reale e concreto, che la prevenzione deve essere al centro del nostro stile di vita, perché è il sistema più efficace ed economico per preservare questo dono.” “La fine di un’epoca in cui il BenEssere era legato solo al “Sentirsi bene fisicamente ed esteriormente” e non all’armonia tra corpo, spirito e anima e si prenda coscienza che queste sono due facce di un’unica medaglia, nel senso olistico del termine, e non una faccia su due medaglie”. Se è vero che la partecipazione comincia dall’informazione, il compito di Freeland sarà quello di , attraverso il WGS, promuovere e divulgare la filosofia e quale successivo passo, formare quelli che diverranno “Opinion Markers”, poiché attraverso la formazione si promuova il cambiamento. Perché un trattamento FIT 24-7? L’obiettivo del progetto WGS è quello di acquisire una clientela sensibile al benessere che utilizzi i nostri prodotti non come la panacea di tutti i mali, ma come supplementi nutrizionali finalizzati a conservare e rafforzare lo stato di BenEssere. Fit24-7 ha lo scopo finale di distribuire e veicolare BenEssere, per riscuotere come premio l’acquisto consapevole dei prodotti, come parte integrante e conclusiva di una filosofia e sistema di distribuzione, basato sul consenso dei suoi clienti. I risultati a cui aspiriamo nel diffondere la filosofia del benessere, sono: • Creare consumatori consapevoli e sensibilizzati sul concetto “meglio prevenire che curare”; • Proporre dei trattamenti (trimestrali - semestrali) secondo le necessità del cliente; • Ottenere profitti per effetto del consenso del consumatore. A chi sono rivolti i trattamenti “WGS” FIT24-7? A tutti coloro che vogliono migliorare la propria nutrizione e che condividono il concetto “Prevenire è meglio che curare”, per non trovarsi ad assumere dei farmaci in seguito ad improvvise e impreviste gravi patologie. Mico-Cord • Problemi gastro-intestinali • Riequilibrare l’organismo • Disintossicare, detossificare • Migliorare la memoria • Aumento delle difese immunitarie Innochi • Migliorare la concentrazione • Equilibrio psico-fisico • Controllo dello stress • Controllo del peso • Stimolare la libido • Problemi cardiocircolatori • Menopausa-andropausa • Problemi epatici • Problemi asmatici • Programma di supporto per sportivi •Allergie I trattamenti “WGS” sono rivolti anche a chi, oltre a voler star bene, desidera intraprendere un percorso di benessere modellante e dimagrante: “Wellness Line System” composto da: Innochi Basic (riequilibratore organico), Mico-polypor (drenaggio e ritenzione dei liquidi), Mico-cord (aumento metabolismo e tonico muscolare). 12 Mico-Polypor giugno 2009 Alimentazione Benessere in una spremuta di polpa di olive L a Basilicata è situata al Sud dell’Italia e si affaccia su due mari, Mar Ionio e Mar Tirreno, la morfologia del territorio è affascinante per la presenza di alte montagne, tipiche colline e splendide pianure. E’ una regione antica, ricca di tradizioni contadine e di passione per i prodotti della terra. In Basilicata, nel 1970, nasce il Frantoio Oleario F.lli Pace, la cui passione è la produzione e la valorizzazione dell’olio Extra Vergine di oliva della Basilicata in Italia e nel mondo. La peculiarità del frantoio F.lli Pace è la cura che pone nel seguire tutta la filiera olivicola, dalla terra alla tavola, seleziona le migliori varietà di olive, produce e consegna gratuitamente in tutta Italia direttamente alle famiglie. L’olio Pace non si vende nei negozi. È l’unico Frantoio oleario in Italia che produce direttamente ben 6 tipologie di oli extra Vergini, tutte prodotte con il metodo della produzione a freddo. Riporta in etichetta tutte le informazioni e certificazioni (SGS), volte a dare una piena trasparenza e a garantire il consumatore sulla vera prove- nienza dell’olio. Unica è anche la garanzia 18 mesi “soddisfatti o rimborsati”, a tutela dell’acquirente. Tale garanzia consente di ottenere il rimborso del denaro o la sostituzione dell’olio non consumato (senza alcun addebito di spese) per problemi rinvenuti sul prodotto o sull’imballaggio. L’olio Denocciolato Il Frantoio Oleario F.lli Pace presenta l’ olio extra vergine Denocciolato. L’olio extravergine di oliva “Denocciolato”, è ottenuto dalla produzione a freddo di olive di varietà prevalentemente ogliarola, mediante una tecnica innovativa che utilizza la preventiva separazione del nocciolo dalle drupe e la lavorazione della sola polpa dell’oliva. L’olio ottenuto dalla sola polpa di olive presenta caratteristiche nutrizionali e sensoriali migliori rispetto ad un olio prodotto con un sistema tradizionale. Le peculiarità dell’olio “Denocciolato” sono di seguito riportate nella tabella. Basta una semplice telefonata al n. verde 800.800.860, dove puoi ordinare al frantoio F.lli Pace, una confezione assaggio di solo 6 bottiglie da lt 1 di olio extra vergine Denocciolato al prezzo di 63 euro, consegna gratuita direttamente a casa tua. Dal 1970 fidarsi di noi è naturale Bassa acidità Basso numero di perossidi Contiene vitamina E Contiene Polifenoli, (antiossidanti naturali) Migliori caratteristiche sensoriali Diversa composizione fenolica Fratelli Pace “Assaggia l’olio extra vergine Denocciolato e scopri un gusto unico e tipico della “Basilicata”. 13 Via Piano San Nicola 85020 Pietragalla (POTENZA) Telef. 0971.644.111 Numero Verde 800.800.860 www.oliopace.it- [email protected] giugno 2009 Eventi Garda Thermae Village: benessere e sport I ritmi pressanti del vivere contemporaneo ci hanno portato, negli anni, ad assumere stili di vita scorretti e dannosi per la nostra salute. Viviamo in un’era di città sovraffollate e trafficate, di barrette energetiche, di pasti preconfezionati sottovuoto in comode porzioni per single, di insalate prelavate ed addirittura condite; in un’era tecnologica in cui per acquistare qualche cosa non occorre uscire di casa ma basta connettersi ad internet; in un’era in cui “tempo libero” è per molti, non un lusso bensì un vero e proprio miraggio. Sempre di corsa, sempre in affanno, per sfogare lo stress ed il nervosismo della settimana, per smaltire i pesanti pranzi di lavoro od i frugali panini velocemente deglutiti sulla scrivania del computer, il fine settimana ci cimentiamo in ogni tipo di sport; senza allenamento preventivo, senza tecnica; infortuni e danni all’apparato osteoarticolatorio si moltiplicano a dismisura. In un’epoca come questa, è diventata una necessità primaria rallentare i ritmi frenetici della nostra quotidianità, “fermarsi” per qualche tempo per recuperare una propria dimensione di benessere mentale e psicofisico; altrettanto importante è potersi dedicare alle proprie passioni sportive in tranquillità ed in sicurezza. Con quest’ottica, il Centro Benessere e Termale Garda Thermae (apertura prevista per l’autunno/inverno 2009), si propone come il nuovo punto di riferimento per la cura della bellezza e per la salute a disposizione di coloro che vorranno migliorare la qualità di vita, stando bene ed in equilibrio con se stessi, in un contesto ambientale unico, pressoché sulle sponde del lago, in un’atmosfera raffinata e rilassante. Fisioterapisti e massaggiatori, sono in grado di attenuare i disagi dovuti ad accumulo o eccesso di sforzo procurato dall’allenamento, così come sono in grado di assistere gli atleti professionisti ed amatoriali nel recupero di traumi, contratture e nel superare le fasi post – operatorie. Ma prima ancora che alla riabilitazione l’attenzione è rivolta soprattutto alla prevenzione, preparando programmi personalizzati e dettagliati atti al raggiungimento del risultato od al miglioramento delle performance nel totale rispetto dell’armonia e dell’equilibrio individuale. La stessa professionalità e la stessa attenzione è rivolta nell’area beauty e benessere, dove ogni cliente potrà scegliere il proprio percorso mirato a specifici risultati, il tutto coadiuvato da un attento e concertato lavoro di tutta l’equipe che dedicherà ad ognuno la propria competenza e passione. Al centro di ogni trattamento l’acqua termale (bicarbonato calcio magnesiaca riconosciuta dal Ministero della Salute), che conferisce con le sue particolarità piacevolezza e dolcezza nei trattamenti e nei prodotti dell’area beauty, e che da sempre, favorisce cure e recuperi. La fi losofia di Garda Thermae si è trovata in piena sintonia con quella del comitato organizzativo della International 14 Lake Garda Marathon, teso non solo a valorizzare il territorio ma ad esaltare il concetto di una vacanza attiva volta al benessere ed alla cura di sé; è apparso in questo modo naturale proporre come novità, per la terza edizione di una delle più belle e suggestive maratone, un traguardo intermedio al 13.mo chilometro, nell’area del Centro Benessere ormai in apertura, con area massaggi pronto soccorso ristoro, e premi ad estrazione. Un’altra importante novità è l’apertura della maratona ai disabili motori che testimonia la volontà del mondo dello sport di essere sempre più portatore di valori. Lo scorso anno la maratona Internazionale del Garda annoverò al via atleti provenienti da 32 nazioni, oltre 10.000 persone giunte negli hotel del Benaco per la gara (atleti ed accompagnatori) e 120.000 persone assiepate lungo il percorso, definito dalle riviste più importanti del settore quale uno dei più belli al mondo. Il Lago di Garda, Garda Thermae e International Lake Garda Marathon sono ambasciatori della vera vacanza attiva, in movimento verso il benessere e l’equilibrio. www.gardathermae.it Glamour: stare bene tutto l’anno Nel cuore della Valpolicella un nuovo Centro Benessere con soluzioni innovative ed energizzanti, per lui e per lei. TRATTAMENTI LEI & LUI Viso, corpo, maquillage, trattamenti e prodotti di prestigio, metodiche originali e sofisticate, per rispondere in modo mirato ad ogni problematica della pelle. Formule esclusive, ricche di principi attivi selezionati, dalle proprietà sinergizzanti e dalle fragranze seducenti, per regalare ad ogni età non solo bellezza ma anche benessere psico-fisico. ELETTROGEN sistema integrato viso “effetto lifting” coadiuvante nel trattamento di: rughe, contorno labbra, atonie, borse occhi, doppio mento, pori dilatati, arrossamenti, pelle secca e grassa. Per un viso nuovo e rigenerato. LA ROSA DEL DESERTO Come il vento modella le forme del deserto, nella Rosa del Deserto viene plasmato il Tuo corpo, mediante TRATTAMENTI THALASSO-TERMALI AYURVEDICI dedicati sia alla bellezza della DONNA e anche dell’UOMO. In una stanza cromatica in legno, con luci colorate e soffuse, nella magica e calma atmosfera della natura, ci si immerge in uno stato di completo relax mentre il corpo viene coccolato e pervaso da profumi esotici, bagni di vapore, percorsi kneipp, composti vegetali, massaggi e tecniche olistiche, per ottenere azioni snellenti e lipo-solventi, rassodanti e rivitalizzanti, ossigenanti e anti-ageing. Per un corpo nuovo, leggero e rigenerato. IL MASSAGGIO YANNA per LEI & LUI offre nuove sensazioni di abbandono ed assenza di peso, come in una culla. I movimenti dolci e sinuosi mettono in relazione lo stato somatico e quello psichico e, attraverso una diffusa sensazione di libertà e leggerezza, favorisce l’armonia fra la percezione di sé e della propria struttura corporea. Il contatto e il movimento del massaggio Yanna attivano processi rivitalizzanti, importanti per il buon funzionamento del massaggio stesso: si riducono le tensioni muscolari, si migliora la funzionalità respiratoria ed energetica e si sbloccano le emozioni represse. BAGNO TURCO CATULLO RITUALI ANTICHI Il bagno di vapore, di origine greco-romana ed anticamente chiamato anche bagno purificatore, trova massima espressione nelle terme diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo e ci viene tramandato in tempi più moderni dal vicino Oriente, da cui prende il nome di Bagno Turco. PIACERI MODERNI Praticabile a tutte le età, per le sue proprietà rilassanti e riequilibranti, il Bagno Turco è un ottimo mezzo per prevenire e cambattere tensioni, stanchezza e stress. Una pausa di relax per concedersi da soli o in compagnia un momento di bellezza e di benessere in un ambiente caldo e accogliente. PISCINA IDROMASSAGGIO L’acqua: fonte di vita e sorgente di bellezza, nonchè ritorno alle origini, per completare ed integrare il percorso del piacere e del benessere. SALINA IN UNA CULLA DI LEGNO E MOSAICO...IMMERGETEVI E ... NE USCIRETE IDRATATI, RILASSATI, FRESCHI, FORTI ED ENERGICI Salina é una metodologia professionale mirata al benessere e alla bellezza del corpo, coadiuvante azioni snellenti, drenanti e altamente stimolanti. Con Salina il corpo viene preparato con i Cosmeceuti Sunrise: Salino 03, a base di Ozonidi, e Acqua Madre del Mar Morto, concentrato attivo di Sali termo-minerali. Segue l’immersione nel sale del Mar Morto a temperatura moderata di circa 40°C durante il quale vengono attivati importanti processi stimolanti ed equilibranti a livello corporeo. Con una speciale lancia fl essibile in legno a diffusione si utilizzano poi particelle di sale così da stimolare il corpo con UNA PIOGGIA BATTENTE DI GRA- Momenti di vero relax per una pausa rigenerante e rivitalizzante. NELLI DI SALE. Tale massaggio micro-tissutale stimola l’organismo alla eliminazione delle sostanze di scarto metabolico per un risultato di leggerezza e benessere totale. Salina: per riprodurre tutti i benefi ci del mare. DOCCIA SOLARE SOLARIA: Doccia Solare “anti-panico” ad Alta Potenza per una intensa abbronzatura integrale nel massimo comfort. LETTINO ALTA PRESSIONE ENTERPRISE Bicorpo: Lettino Solare Alta Pressione, con regolazione di intensità in funzione del fototipo cutaneo. Assoluto relax! TRIFACCIALE RESOLE COMFORT: trifacciale Alta Pressione per viso, décolleté e mani; pochi minuti di intensa bellezza. 1/9 -- -1 -* Via Valpolicella, 78/A Arbizzano (VR) Telefono: 045 941400 Su Appuntamento Orari: Lunedi 14:00 - 20:00 Martedi 10:00 - 21:00 Mercoledi Giovedi e Venerdi 9:00 - 20:00 Sabato 9:00 - 15:00 : “Un libro ricco di contenuti esistenziali, che si articolano sullo sfondo di un rapporto conflittuale madre-figlia. Rapporto che viene scandito da un silenzio che sembra incolmabile e frutto di un divario generazionale, ma che batte invece il ritmo di incessanti flussi di pensiero pieni di paure, ansie, dubbi, inquietudini ed emozioni umane, sviscerate, senza artifici letterari, secondo la prospettiva di chi è alla ricerca del sé e alla scoperta dell’altro”. in vendita esclusiva presso Libreria Gheduzzi Corso Sant’Anastasia, 7 - Verona Via Centro, 235 Borgo Roma 37100 Verona Tel. 045 584100 www.Pizzeriaiglicini.It sempre aperto tel./fax 045 505434 Concessionaria Lancia Tel. 045 562122 www.corsomilano.it [email protected] e b m 2:12 Q J [ [ F S J B C S F B T T F S J