Moduli Formativi zonali– ottobre-novembre 2008
PROGETTO
FORMATIVO
dell’Azione Cattolica Italiana
UN PROGETTO FORMATIVO DI BASE PER L’AC
Che cosa non è
• un trattato pedagogico o catechetico
sull’educazione cristiana in generale
• un prontuario esaustivo su come
svolgere l’attività educativa in AC
• un testo pensato per durare… sempre
Come va inteso
• uno strumento di lavoro
• l’idea di formazione, corredata con gli
obiettivi, contenuti, metodo, stili educativi
• due piloni portanti:
- le idealità del carisma dell’AC
- la realtà personale, socio-culturale, ecclesiale
• affidato alla creatività delle associazioni
diocesane
Perché un nuovo PF
• per fedeltà alla storia, al vangelo, alla Chiesa,
davanti ai vorticosi cambiamenti in atto
• per la scomparsa degli automatismi sociali che
assicuravano un diffuso senso di appartenenza
religiosa
• perché il “caso serio” della nuova
evangelizzazione interpella direttamente l’AC
CHIAVI INTERPRETATIVE
1. Un profilo di laico cristiano maturo, per l’oggi
• Una fede pensata, che sa interpretare la vita
• Una laicità che è assumere la vita
• La paradossalità dell’esistenza cristiana
• Un laico “compagno di viaggio” di tutti
• “Dedicato” alla Chiesa locale
• La secolarità come “luogo teologico” di santità
2. Al centro la persona e la coscienza
• Connotazione personalista e “cura” di ognuno
• Un appello alla coscienza: interiorità, libertà,
responsabilità, volontà…
• Attivare i dinamismi profondi della persona
• La coscienza luogo di unificazione della vita
• Credenti per scelta
• La dimensione relazionale della formazione
3. Il paradigma cristocentrico
• Con lo sguardo fisso su Gesù
• “Imparare Cristo”, paradigma dell’uomo
• I diversi profili del mistero di Cristo:
- il volto “nascosto” di Nazareth
- il volto rivelatore del Padre
- il volto amico dell’uomo
- il volto sofferente del Golgota
- il volto glorificato della Pasqua
4. L’orientamento alla missione
• Dentro il cammino della Chiesa italiana:
l’urgenza della (nuova) evangelizzazione
• Una specifica tensione missionaria
• “Laici per la missione”, con la propria
peculiarità: pensare la vita da cristiani
• Solo il discepolo può essere testimone
5. Il valore formativo del carisma
• Nesso inscindibile tra formazione e
identità associativa
• Il carisma dell’AC: un dono da condividere
• Una nota sintetica: un’esistenza cristiana
fondata nell’essenziale
CON UN’IDEA DI FORMAZIONE
• Una formazione “pensata”
• Formazione come “prendere forma”
• Dentro un rapporto interpersonale
• A modello, il volto di Gesù
NEL CANTIERE DELLA FORMAZIONE
Itinerari formativi
• Il dinamismo della vita cristiana: ricerca,
attesa, stupore, coscienza del dono di Dio…
• Formazione ed età: i ragazzi, gli adolescenti, i
giovani, gli adulti, gli anziani
• Uno strumento pedagogico:
la “Regola di vita”
Fra itinerario annuale…
• Il Vangelo dell’anno e il cammino della comunità
• Le Settimane
• Le proposte locali, in una logica modulare
… e itinerari per chi “ricomincia” a credere
• Gruppi di ricerca della fede
• Innesto graduale nel dinamismo della vita
cristiana
Ci vuole metodo
• La scelta dell’esperienza
• Personalizzare il cammino formativo
• Alcuni criteri: essenzialità, gradualità,
progressività, modularità
• Gli ambiti: la vita della comunità cristiana
• La vita associativa: l’importanza strategica
del gruppo, il servizio, il dialogo spirituale
Educatori all’altezza
• Tre figure:
- gli educatori / gli animatori
- i responsabili
- gli assistenti
• La loro formazione: un modello di
interazione fra teoria e pratica educativa,
che si snoda su più piani
CONCLUSIONE
• Passare dal progetto al processo
• Una forte consapevolezza della propria
responsabilità educativa
• Una nuova generazione di educatori
• Un progetto definito ma non concluso: gli
Itinerari “Sentieri di Speranza”
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