Orbite: Interazioni traOverview: galassie Principali proprieta’ oservative delle galassie 1) 1) Tempo Frizione 1) didinamica rilassamento Componentiedelle campo galassie medio 2) 2) Orbite Sezioni 2) ind’urto potenziali Morfologia e tempi pre-assegnati di interazione per aggregazioni 3) binarie Orbite 3) in simm Distribuzione assiale, epicicli e profili di brillanza 4) 3) freq.Effetti di Lindblad, 4) sullaSpettri, funzione struttura Proprieta’ dia massa spirale di emissione, Colori 5) 4) Orbite La in dipendenza 5)potenziali Funzioni temporale non-simm. di Luminosita’ e espaziale 3D delle interazioni 6) Gruppi, Ammassi e LSS Equilibrio 1) TeoremaRelazioni di Boltzmann globali 2) Equazione 1) di Jeans il piano fondamentale, relazione di Kormendy 3) Teorema2) di Jeans le erelazioni teoremadidel Tully-Fisher viriale e Faber-Jackson 4) Equilibrio 3) Idrostatico Leggi di scala globali per la formazione stellare 5) Applicazioni: 4) -Applicazioni misura profili di massa in galassie ellittiche e ammassi N. Menci - misura di masse con il teorema del viriale INAF-Osservatorio Astronomico di Roma dark matter in ammassi di galassie - profili di densita’ di sistemi non collisionali Astrofisica delle Galassie PARTE 1: LE PROPRIETA’ DELLE GALASSIE LOCALI PARTE II: LE GALASSIE AD ALTO REDSHIFT LA FORMAZIONE DELLE GALASSIE IN CONTESTO COSMOLOGICO La statistica Richiami di Cosmologia e l’evoluzione degli aloni Modeli 1)La distribuzione di Friedmann di massa Robertson di Press Walker & Shechter La Le 2) materia probabilita’ osciuradiinmerging cosmologia e tempi di sopravvivenza 3) Merging Trees Overview: Proprieta’ osservative galassie lontane 1) Morfologia Processi barionici in aloni di materia oscura Astrofisica delledelGalassie 2) Clustering radiativo 1)Raffreddamento gas: raggio e tempo di cooling 3) Dimensioni 2)Origine e formazione dei dischi 4) Distribuzioni 3)Formazione stellare, di luminosita’ feedback da e colori Supernovae 4)Merging e starbursts Formazione di strutture cosmiche 1) Perturbazioni: Modelli N-body espettro semi-analitici ed evoluzione lineare; dissipazione 2) Evoluzione 1)Risultati e confronto quasi-lineare: con lel’origine oservazioni delle LSS 3) Evoluzione 2)Il quadro attuale lineare: dellaModello formazione Sferico delle e proprieta’ galassie indegli contesto alonicosmologico 3)Problemi aperti PARTE 1: LE PROPRIETA’ DELLE GALASSIE LOCALI PARTE II: LE GALASSIE AD ALTO REDSHIFT LA FORMAZIONE DELLE GALASSIE IN CONTESTO COSMOLOGICO Overview: Principali proprieta’ oservative delle galassie 1) Componenti delle galassie 2) Morfologia 3) Distribuzione e profili di brillanza 4) Spettri, Proprieta’ di emissione, Colori 5) Funzioni di Luminosita’ 6) Gruppi, Ammassi e LSS Relazioni globali 1) il piano fondamentale, relazione di Kormendy 2) le relazioni di Tully-Fisher e Faber-Jackson 3) Leggi di scala globali per la formazione stellare 4) Applicazioni Orbite: 1) Tempo di rilassamento e campo medio 2) Orbite in potenziali pre-assegnati 3) Orbite in simm assiale, epicicli 4) freq. di Lindblad, struttura a spirale 5) Orbite in potenziali non-simm. e 3D Equilibrio 1) Teorema di Boltzmann 2) Equazione di Jeans 3) Teorema di Jeans e teorema del viriale 4) Equilibrio Idrostatico 5) Applicazioni: - misura profili di massa in galassie ellittiche e ammassi - misura di masse con il teorema del viriale dark matter in ammassi di galassie - profili di densita’ di sistemi non collisionali Interazioni tra galassie 1) Frizione dinamica 2) Sezioni d’urto e tempi di interazione per aggregazioni bina 3) Effetti sulla funzione di massa 4) La dipendenza temporale e spaziale delle interazioni Richiami di Cosmologia Modeli di Friedmann Robertson Walker La materia osciura in cosmologia Overview: Proprieta’ osservative galassie lontane 1) Morfologia 2) Clustering 3) Dimensioni 4) Distribuzioni di luminosita’ e colori Formazione di strutture cosmiche 1) Perturbazioni: spettro ed evoluzione lineare; dissipazione 2) Evoluzione quasi-lineare: l’origine delle LSS 3) Evoluzione lineare: Modello Sferico e proprieta’ degli aloni La statistica e l’evoluzione degli aloni 1)La distribuzione di massa di Press & Shechter 2) Le probabilita’ di merging e tempi di sopravvivenza 3) Merging Trees Processi barionici in aloni di materia oscura 1)Raffreddamento radiativo del gas: raggio e tempo di cooling 2)Origine e formazione dei dischi 3)Formazione stellare, feedback da Supernovae 4)Merging e starbursts Modelli N-body e semi-analitici 1)Risultati e confronto con le oservazioni 2)Il quadro attuale della formazione delle galassie in contesto cosmologico 3)Problemi aperti Kant William fu il primo Herschel a sostenere (1738-1822) che l'evidente anisotropia usa specchio nelladadistribuzione 48 cm di diametro di stelle della ViaCataloghi Lattea poteva di stelle essere (2500 spiegato oggetti) ipotizzando che Costruisce il Sole si un trovasse modello all'interno della distribuzione di un sistema delle stelle, stellarestimando di dimensioni le distanze finitecon e fortemente l’assunzione schiacciato. che le stelle siano tutte di egual luminosità Bessel (1784-1864) misura la distanza di 61 Cygni con il metodo della parallasse annua (1838): prima misura diretta Dimensione galattiche -> milioni di volte le dimensioni del sistema solare Relazione Luminosita’-Periodo per le Cefeidi (Leavitt 1922) Gli ammassi globulari e la loro distribuzione spaziale non centrata sul Sole • Il modello della Via Lattea di Shapley (1918) • 1922 : la disputa sul modello della Via Lattea tra Kapteyn e Shapley L’assorbimento interstellare è più rilevante di quanto pensato da Kapteyn e Shapley (Trumpler 1930) La Galassia Disco galattico, piano galattico, coordinate galattiche R_Sole =8.5 Kpc I(r )=I0exp(-r/Rd) GM (r ) v rF r 2 c Rd=3.5 Kpc => R_Sole fuori dalla regione che contine 70 % luce vc (R_Sole)=220 km/s Massa disco = 6 1010 Mʘ Luminosita’ disco= 1.2 1010 Lʘ Spessore disco minore (200 pc) per stele OB (giovani e massive) => irregolarita’ nel disco e nei bracci a spirale induce moto random Nucleo (sferoide) Stelle con approx. stessa eta’ e composizione chimica Stessa cinematica (no rotaz., vel. random) Contribuisce al 15-20 % della lum. Totale delle Galassia vr v( R) cos( ) v0 sin l Quando P coincide con T (punto tangente): 1) =0; 2) vr e’ max Oort, Westerhout & Kerr 1958 Rotazione differenziale del disco v( R) vr v0 sin l Le collisioni tra stelle sono rare Moto in potenziale medio ( 2r ) 2 N 10 stelle 11 d 1kpc R 10kpc n 0.3 pc 3 1 / n 1.510 cm 510 pc 33 14 / v 510 pc /( 40km / s) 10 yr 14 2 19 La via Lattea e le Nubi di Magellano D=60 kpc dal Sole Il dibattito Shapley-Curtis La soluzione della controversia Hubble: ha identificato una Cefeide variabile in M31 (gia' un grande risultato osservativo) ha utilizzato la brillanza apparente e la relazione periodo-luminosita' ha calcolato la distanza D di M31 D = 2·106 LYs Edwin Powell Hubble (1889-1953) NATURA EXTRA-GALATTICA (...e M31 e' solo la piu' vicina!!!) D≈700 kpc La nostra Galassia e quella di Andromeda fanno parte di un sistema chiamato Gruppo locale. La galassia Whirlpool; M51 Image Credit: NASA and The Hubble Heritage Team (STScI/AURA) Acknowledgment: N. Scoville (Caltech) and T. Rector (NOAO) La struttura a spirale e' evidenziata da complessi di regioni HII giganti illuminate (per fluorescenza) da stelle OB Vita di una Galassia: ~ 1010 anni Vita di una stelle OB: ~ 106 anni Formazione continua di nuove stelle vorb 200 300 km / s Nearly circular orbits GM (r ) v rF r r r M total 1012 M ʘ 2 c M puntiforme al centro vc GM r Kepleriana 1/ 2 Sfera uniforme M=(4/3) r3 4G vc r 3 Redshift vobs v sin( i) 1 0 V / c 1 - 2 c / 1 c / 0 0 1 0 z 0 V 1 z 1 c 1 z 2 1 2 1V / c V z 1 c 1V / c Per V<<c z<<1 GM (r ) v rF r r r GM v r 2 c 2 c Potenziale generato da stelle e gas nel disco 2 0 0 ( x) G (r ' )r ' dr ' d x x' Dischi delle spirali (mediati in cerchi per eliminare la struttura a spirale) vc / GM / rd I (r ) I 0 exp[ (r rd )] 0.8 Schweizer 0.6 0.4 r -1/2 0.2 2 4 6 8 10 r / rd Riprodotta da Binney & Tremaine fig.2-17 NGC 6946 from Digital Sky Survey Blue=Westerbork Synthesis Radio Telescope 21 cm image of Neutral Hydrogen HI molto piu’ esteso del disco stellare Le misure della velocita’ di rotazione di gas neutro orbitante in galassie a spirale (osservabile nel radio grazie alla riga a 21 cm) mostrano infatti che anche la gravita’ che opera nelle galassie e’ determinata da una massa maggiore (di decine di volte) di quella osservata in gas e stelle. NGC 2403 Le polveri assorbono gran parte della emissione blu ed ultravioletta e la riemettono a lunghezze d’onda maggiori. A seguire, si mostra l’immagine ottica di Centaurus A (con la sua cintura di polveri) e quella infrarossa, dove l’emissione proviene principalmente dalla zona dove orbitano le polveri. Mantello: materiale ghiacc. (CO2 H2O NH2) Nucleo: Ferro, Silicati, Graphite. + PAHs (polyclyclic aromatic hydrocarbon) Anelli di benzene emissione caratteristca osservata In HII, AGB stars, galaxies L’estinzione decresce approssimativamente con1/ Grani di polvere di dimensione 10-6 cm Lunghezze d’onda maggiori non sono attenuate Densita’ gas ≈ 1 (0.001- 1000) atomo cm3 Polveri: 1 % massa del mezzo interstellare 1012 particelle di gas per ogni grano di polveri Probabilmente prodotte negli envelopes attorno a stelle supergiganti. Extinction m - M = 5 log d - 5 + A Fitzpatrick 2004 IR emission from local diffuse ISM Dust heated by local diffuse interstellar radiation field Un galassia ellittica gigante (M87). Le galassie ellittiche sono povere di gas e hanno scarsa o nulla formazione stellare. Sono ricche di stelle evolute. M stelle 1012 M ʘ Moti disordinati Le galassie ellittiche contengono comunque gas caldo (~106 K) molto tenue (meno di 1 atomo per litro) che emette per bremsstrahlung e osservabile in raggi X. h 1 kT s( ) e kT Magnitudini MQ=-2.5 log10 L + const Q=banda: U=3650 A, B=4400, V=5500, R, I, J, K magn. apparente mSirioV=-1.45 R=bandpass g =spettro di riferimento: AB : g=3631 Jy (1 Jy=10-26 W m-2 Hz-1) Vega: spettro stella Vega Magn. Assoluta: magn. che l’oggetto avrebbe ad una distanza di 10 pc MʘV=4.83 MSirioV=1.41