Laurea magistrale in : Promozione e management della cultura e del turismo Corso di: sviluppo e comunicazione dei prodotti turistici Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 1 Obiettivi di questo corso Conoscere la Ricerca di Mercato in generale A che cosa può servire Il flusso di una ricerca tipica Interazione tra utente e fornitore di ricerca Tipologie e strumenti di ricerca Le ricerche per i prodotti turistici Il caso EXPO a Milano L’Esposizione Universale come strumento di comunicazione e promozione L’EXPO a Milano nel 1906, 1933, 2015 Indagine sull’EXPO 2015 come occasione di promozione del Turismo Ricerca su fonti esistenti Ricerca qualitativa: Focus Group Analisi e reporting dei risultati Indagine quantitativa: Milano come meta turistica Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 2 Chart 1 -DEFINIZIONI .... LA RICERCA DI MERCATO...... Cosa è la Ricerca di Mercato? “La raccolta e l’analisi di dati da un campione o un censimento di individui o organizzazioni relativi alle loro caratteristiche, comportamento, attitudini, opinioni o beni in loro possesso” Market Research Society, 2005 DOMANDE PIU’ IMPORTANTI: • Cosa significa questa definizione in termini operativi? • A che cosa può servire la R.M. nella gestione di una azienda o di un progetto? • Quali sono le più comuni tipologie di Ricerca di Mercato? • Chi effettua le R.M., quali sono I protagonisti di questa attività? • Cosa dovrebbe sapere un utente per ottimizzare gli investimenti in ricerca? E ANZITUTTO… COSA E’ UN MERCATO? Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 3 Chart 6 – Un Mercato è... Un mercato è UN LUOGO(fisico o virtuale), o UN PROCESSO in cui ► Qualcosa viene scambiato ► Tra due o più soggetti COSA può essere scambiato in un MERCATO? MERCI/PRODOTTI (alimentari, automobili, computer, libri....) SERVIZI (formazione, viaggi, assistenza legale, servizi alberghieri, ricerche di mercato...) INTERE SOCIETA’ o parte di esse (borsa, negoziazioni private...) FAVORI, ATTEGGIAMENTI, CONVINZIONI (riconoscenza, voti elettorali, crediti morali, affetto..) Scambiato verso che cosa? DENARO MA ANCHE …Altre merci/prodotti (baratto) ...Prodotti vs. Servizi ...Tempo ...Servizi vs. servizi ...Sentimanti, favori ...Autogratificazione, filantropia IN TUTTI QUESTI CASI, PER I NOSTRI SCOPI, FAREMO RIFERIMENTO A: MERCATO Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 4 Chart 7 – IL MERCATO e le sue componenti OFFERTA DOMANDA OGGETTO DELLO SCAMBIO Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 MERCATO Prof. Luigi Ferrari 5 Chart 8 – ELEMENTI DEL MERCATO OFFERTA: normalmente è rappresentata da una impresa, una società, non importa se grande o piccola, locale o internazionale, for profit or non profit, individuale o collettiva...noi la identifichiamo con il termine IMPRESA (indipendentemente dalle sue caratteristiche DOMANDA: è rappresentata da individui, aggregati di individui, aziende, organizzazioni, che hanno un potenziale interesse in quello che l’IMPRESA ha da offrire: l’OGGETTO dello scambio, l’OGGETTO del Mercato LO scopo di una impresa è di CREARE VALORE attraverso lo SCAMBIO IMPRESA SCAMBIO = MERCATO VALORE Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 6 Chart 9 – COME FUNZIONA UN MERCATO Il MERCATO è governato da numerosi meccanismi, il più importante dei quali è: La relazione domanda -offerta in relazione all’oggetto dello scambio Una piccola impresa, che opera in un mercato locale, con clienti locali (I contadini del mercato sull’acqua, un piccolo negozio di paese..) Può avere informazioni dirette, controllare direttamente le variabili del suo mercato (prodotti, prezzi, stagionalità, concorrenza..) Può modificare la propria offerta in tempo reale e pianificare cambiamenti futuri (nella produzione, nell’assortimento, nei prezzi…) RISPOSTA DOMANDA Ma una grande Corporation, con migliaia di prodotti, e milioni di clienti in cinque continenti, come può controllare le variabili dei suoi mercati, verificare le preferenze e la soddisfazione dei consumatori, studiare i bisogni emergenti, sviluppare nuovi prodotti che siano in grado di competere favorevolmente con la concorrenza? Come possono i suoi manager avere accesso alle INFORMAZIONI necessarie per guidare al meglio l’azienda e creare VALORE nel tempo? ATTRAVERSO LA RICERCA DI MERCATO La Ricerca è uno strumento che consente di studiare un Mercato, definirne le variabili, comprenderne i meccanismi, prevederne l’evoluzione La Ricerca di Mercato consiste nell’ottenere informazioni da CAMPIONI della Popolazione oggetto di studio (che normalmente rappresenta la DOMANDA) Per essere valida, la Ricerca deve essere basata su principi scientifici e condotta con competenza pragmatica Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 7 Chart 10 – Funzione della Ricerca di Mercato La RICERCA DI MERCATO AGISCE COME UN INTERPRETE TRA L’IMPRESA E I CONSUMATORI RAPPRESENTA I BISOGNI, LE PREFERENZE, I COMPRTAMENTI … DELLA DOMANDA Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 VERIFICA IL VALORE ATTRIBUITO ALLA OFFERTA Prof. Luigi Ferrari 8 Chart 11 – Le Variabili in un MERCATO DOMANDA OFFERTA UN MERCATO E’ UN SISTEMA COMPLESSO VARIABILI VARIABILI OGGETTIVE SOGGETTIVE (PRODOTTO, CONCORRENZA, DISTRIBUZIONE, PREZZO) (VALORI PERSONALI, ATTEGGIAMENTI GENERALI, STILI DI VITA..) Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 VARIABILI ECONOMICHE E SOCIALI (ANDAMENTO DELL’ECONOMIA, POLITICHE GOVERNATIVE, CLIMA INTERNAZIONALE..) Prof. Luigi Ferrari 9 Chart 12 – Definizioni e scopi La RICERCA di MERCATO è uno strumento di supporto alla gestione d’ Impresa, in grado di: definire e descrivere i reali comportamenti degli individui-consumatori in termini di bisogni, comportamenti d’acquisto, esperienza d’uso, riacquisto, fedeltà di marca, ecc studiare e comprendere le ragioni dell’acquisto o non acquisto di un prodtto o servizio, siano esse raziobali, simboliche, emotive.. ottimizzare le variabili del marketing mix, il concetto, il prodotto, il prezzo, la distribuzione, la comunicazione, la pubblicità… monitorare l’immagine dell’azienda, la reputazione, la soddisfazione del cliente, e in generale le variabili che sono importanti per il successo duraturo Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 10 Chart 13 – Comportamento del consumatore e stimoli PUBBLICITA’ PERCEZIONE ATTEGGIAMENTO MOTIVAZIONE DISTRIBUZIONE STIMOLI CONSUMATORE NON CONOSCENZA ACQUISTO RI - MOTIVAZIONE RI- ACQUISTO? Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 PASSAPAROLA SITI/BLOG USO/ESPERIENZA CONFRONTO SODDISFAZIONE Prof. Luigi Ferrari 11 Chart 14 – Il flusso della Comunicazione MESSAGGIO EMITTENTE RICEVENTE (IMPRESA) (CONSUMATORE) FEEDBACK Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 12 Chart 15 – L’intervento della Ricerca IMPRESA DATI SECONDARI RICERCA DI BASE ANALISI DELLE MOTIVAZIONI CONCEPT TEST PRODUCT TEST PRODOTTO CUSTOMER VOICE MARKETING MIX DISTRIBUZIONE CONSUMATORE POST TEST TRACKING USO CUSTOMER SATISFACTION/ REPUTAZIONE COPY TEST PACK TEST RI-VALUTAZIONE BRAND IMAGE EFFETTI CAMBIAMENTI DI ATTEGGIAMENTO RIACQUISTO /ABBANDONO Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 13 Chart 16 – Ricerca Qualitativa e Quantitativa Il successo di un prodotto o servizio dipende dai comportamenti, che hanno origine dalle motivazioni IL COMPORTAMENTO CONSISTE IN AZIONI, QUANTITA’, GESTI, FREQUENZE.. RICERCA QUANTITATIVA LE MOTIVAZIONI SONO I SENTIMENTI CHE INFLENZANO IL COMPORTAMENTO RICERCA QUALITATIVA Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 14 Chart 17 – Tipologie di Ricerche ABITUDINI/USO/ACQUISTO /ATTEGGIAMENTI (QUALI) QUANTI SEGMENTAZIONE/POSIZIONAMENTO QUANTI/ MODELLI MARKETING MIX QUALI-QUANTI SVILUPPO/VALUTAZIONE DELLA COMUNICAZIONE CUSTOMER SATISFACTION CREATIVITA’ – QUALI PRE TESTQUALI QUANTI POST TEST/TRACKING (QUALI) QUANTI Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 15 Chart 18– Livello di coinvolgimento BISOGNI/MOTIVAZIONI /ATTEGGIAMENTI CONIVOLGIMENTO MASSIMO QUALITATIVA FATTI/COMPORTAMENTI CONSEGUENZE DEL COMPORTAMENTO COINVOLGIMENTO MEDIO QUANTITATIVA COINVOLGIMENTO MINIMO OSSERVAZIONE/ PANEL DI NEGOZI Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 16 Chart 19 – Coinvolgimento e tecnica di Ricerca DESCRITTIVITA’ DELL’INFORMAZIONE HI TECH SURVEYS (WEB, C.A.S.I. ETNOGRAFICHE) INTERVISTE QUANTITATIVE (FACE TO FACE, TELEFONO) INTERAZIONE PERSONALE (FOCUS GROUP, INTERVISTE IN PROFONDOTA’) PROFONDITA’ DELL’INFORMAZIONE PIU’ L’INFORMAZIONE E’ PROFONDA, MAGGIORE E’ IL COINVOLGIMENTO Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 17 Chart 20 – Flusso di un progetto di Ricerca MARKETING DECISIONS START MARKETING PROBLEM PRESENTATION OF RESULTS (ANSWERS) DEFINITION OF NECESSARY INFORMATION INTERPRETATION DATA PROCESSING METHODOLOGICAL CHOICE QUANTI QUANTI CROSS TABULATION MULTIVARIATE ANALYSIS QUALI CONTENT ANALYSIS SAMPLING QUESTIONNAIRE FIELDWORK (DATA COLLECTION) QUALI METHOD/ DISCUSSION GUIDE Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 18 Chart 21 – Gli Attori del Processo di Ricerca CLIENTE SOCIETA’ DI RICERCA (EVENTUALE) TERZO ATTORE (CONSULENTE, AGENZIA DI COMUNICAZIONE) Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 19 Chart 22 – Le fasi del processo di Ricerca CLIENTE DEFINIRE IL PROBLEMA DI MARKETING BRIEF X X PROGETTO DI RICERCA CONSULENTE (X) X X (X) X ESECUZIONE DELLA RICERCA PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DECISIONI OPERATIVE SOCIETA’ DI RICERCA X X X X X (X) Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 20 Chart 23 – La Qualità della Ricerca QUALITA’ ATTESA AREA DELL’OCCASIONE MANCATA AREA DELLO SPRECO (SOCIETA’ DI RICERCA) AREA DEL RISCHIO AREA DELLO SPRECO AREA UTILE (CLIENTE) QUALITA’ PERCEPITA Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 QUALITA’ REALIZZATA Prof. Luigi Ferrari 21 Chart 24 – I Passaggi chiave per la qualità della Ricerca CLIENT DEFINIRE IL PROBLEMA DI MARKETING X BRIEF X PROGETTO DI RICERCA CONSULTANTS RESEARCH AGENCY (X) X X (X) X ESECUZIONE DELLA RICERCA X PRESENTAZIONE DEI RISULTATI X X DECISIONI OPERATIVE X (X) X PASSAGGI CHIAVE PER IL SUCCESSO DELLA RICERCA: BRIEF -- QUALITA’ ATTESA = QUALITA’ REALIZZATA PRESENTAZIONE – QUALITA’ REALIZZATA = QUALITA’ PERCEPITA Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 MASSIMIZZAZIONE DELLA QUALITA’ UTILE Prof. Luigi Ferrari 22 Chart 25 – Le ricerche in Italia TOTALE INVESTIMENTI: 600 MILIONI DI EURO DI CUI ASSIRM 44 SOCIETA’: 420 MILIONI DI EURO QUALITATIVE 16% QUANTITATIVE 80% WEB 2% ALTRE 2% Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 23 Chart 26 – Mappa dell’Offerta di Ricerca in Italia Dimensioni / Standardizzazione GRANDI NETWORK GLOBALI IPSOS – GfK (Eurisko) – WPP, TNS UNICAB DOXA GPF DEMOSKOPEA 20/30 Società SWG Boutiques mono persona Lexis, Focus, Concept Lab “guru dei sondaggi” Mannheimer, Piepoli, Amadori Specificità /Approccio consulenziale Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 24 Chart 27 – Ricerca Qualitativa E’ UTILE PER: 1. Comprendere atteggiamenti di fondo, motivazioni, in generale variabili che determinano il comprtamento (emozioni, paure, bisogni non razionalizzabili…) 2. Descrivere il consumatore in termini di: Valori cultura emozioni stile di vita desideri affetti 3. Scoprire linguaggi e codici per stabilire una relazione positiva 4. Identificare nuovi mercati potenziali, nuovi posizionamenti, estensioni di linea…. 5. Far emergere le variabili rilevanti per una misurazione quantitativa In termini semplici, mentre la Ricerca Quantitativa è una fotografia statica di un mercato in un dato momento, la Ricerca Qualitativa fornisce le chiavi di lettura per comprendere perchè la fotografia è quella e come potrà evolvere secondo determiante condizioni Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 25 Chart 28 – Tecniche usate nella Ricerca Qualitativa ANALISI MOTIVAZIONALI INTERVISTE IN PROFONDITA’/COLLOQUI CLINICI FOCUS GROUPS MINI – GRUPPI GRUPPI CREATIVI ANALISI SEMIOTICA ETNOGRAFIA CO – PROGETTAZIONE Le tecniche più usate per far emergere commenti spontanei dagli intervistati sono: associazioni di parole, test proiettivi, completamento di frasi, collages…Nella ricerca vengono usati vari materiali di stimolo, quali annunci pubblicitari, concetti, logo, confezioni, foto, sia del prodotto in test che dei suoi concorrenti Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 26 Chart 29 – La Ricerca Quantitativa Per essere valida deve essere basata su CAMPIONI RAPPRESENTATIVI della popolazione oggetto di studio (individui famiglie, consumatori…) I risultati di una ricerca quantitativa non hanno alcuna validità se il campione non è rappresentativo dell’UNIVERSO (o se non si hanno informazioni sui criteri di scelta del campione) ESEMPI di campioni non rappresentativi sono i vari televoti, i “sondaggi” promossi da riviste o simili, in cui i rispondenti si autoselezionano e possono esprimere un numero indefinito di voti o preferenze senza controllo. In un campione rappresentativo, ogni rispondente viene SCELTO e puà rispondere UNA SOLA VOLTA VALIDITA’ e PRECISIONE sono due cose differenti: Una indagine è valida quando deriva da un campione rappresentativo, e la sua precisione aumenta con la dimensione campionaria. Più grande è il numero dei rispondenti più sono accurati i risultati della ricerca. Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 27 Chart 30 – Raccolta dei Dati Viene utilizzato un QUESTIONARIO, un documento che traduce gli obiettivi di ricerca in DOMANDE , in una forma a cui l’intervistato è in grado di rispondere Il questionario può essere gestito tramite: • Interviste personali (face-to-face) condotte da intervistatori a casa dell’intervistato, sul luogo di lavoro o in altre situazioni “protette” (con questionario o C.A.P.I.) • Interviste telefoniche (C.A.T.I.) • Interviste autocompilate personali (con questionari cartaceo o C.A.S.I.) online/via WEB (C.A.W.I.) La scelta del miglior metodo è dettata da un mix di considerazioni, quali la complessità delle domande, la tipologia del campione, fattori legati ai tempi e ai costi di esecuzione Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 28 Chart 31 – Analisi dei dati quantitativi/1 I Dati raccolti su un campione di alcune centinaia di persone devono essere elaborati in modo da essere resi leggibili e significativi ai fini della comprensione del problema di marketing alla base della ricerca • Il modo più semplice è la percentualizzazione delle varie risposte, (ad esempio le fasce di età o la marca di auto posseduta) • Il passo successivo è la tabella a doppia entrata, in cui le risposte sono analizzate secondo le variabili principali (ad es. il genere dell’intervistatato) •Domanda: What is your age? (based on a sample of 800 people 18-45 years old) Risposte: 18-25 25-35 35-45 Total Sample (800) N. % 120 15,0% 260 32,5% 420 52,5% M (460) N. % 80 17,4% 160 34,8% 220 47,8% F (340) N. * 40 ? 100 ** 200 % 11,8% 29,4% 58,8% ** difference statisticamente significative a vari livelli (N.B. il livello di significatività dipende dalla dimensione del campione e dall’ampiezza della differenza fra le percentuali dei subcampioni Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 29 Chart 32 – Analisi dei Dati Quantitativi/2 Analisi più sofisticate si ottengono tramite modelli di analisi multivariata cioè tecniche statistiche che raggruppano insieme individui, variabili, marche ecc, a seconda delle somiglianze e differenze misurate in senso globale I più comuni modelli sono: • L’analisi fattoriale, usata per ridurre un grande numero di variabili a un numero più limitato di fattori • La Cluster analysis, usata per identificare gruppi (cluster) di individui che sono simili tra loro su certe caratteristiche (atteggiamento, comportamento, stili di vita..) • L’analisi delle corrispondenze, che è in grado di creare una matrice variabili/marche e di rappresentarla su una mappa cartesiana a due dimensioni Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 30 Chart 33 – Presentare i risultati La Ricerca di mercato è un PROCESSO “basato su principi scientifici e condotto con competenza pragmatica” ORGANIZZARE E PRESENTARE I RISULTATI E’ UN’ARTE Che richiede: - conoscenza e comprensione del problema di marketing che la ricerca è chiamata a risolvere - conoscenza con le persone coinvolte nella decisione e il loro ruolo - capacità di discriminare e dare un’ordine di importanza alle informazioni raccolte: non tutte devono essere presentate, ma solo quelle rilevanti per la decisione - abilità e creatività nella grafica espositiva: una presentazione eccellente non renderà buona una ricerca mediocre, ma una pessima presentazione può affossare una buona ricerca Ricordate che l’audience ha una capacità finita di attenzione, quindi ciò che dite deve essere sia rilevante che attraente (e naturalmente chiaro) RICORDATE LA LEGGE UNIVERSALE DELLA CONCENTRAZIONE! Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 31 Chart 34 – La Legge Universale della concentrazione (o dell’utilità marginale decrescente) VALORE 100% QUANTITA’ ∞ L’ARTE CONSISTE NEL DARE LA QUANTITA’ DI INFORMAZIONI CHE OTTIMIZZA L’EQUAZIONE COSTO/VALORE * * L’equazione è sempre divera da un caso all’altro Tecniche e strumenti per l’analisi di mercato – Anno Accademico 2009/2010 Prof. Luigi Ferrari 32