PROSPETTO RIASSUNTIVO – 2° Semestre 2015
1° ONERI DEL PARROCO: Messe “pro populo”
2° MESSE BINATE E TRINATE:
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n° 31
(CONTRASSEGNARE CON UNA X LE CASELLE INTERESSATE).
del semestre ________________________________________
dei semestri ________________________________________
di tutti i sacerdoti della parrocchia ______________________
del parroco ________________________________________
del sacerdote non parroco _____________________________
Si ricordano alcune norme e indicazioni:
1° In ordine a Messe binate e trinate:
ad mentem offerentis
Messe
numero
offerta per
ogni Messa
importo
Binate Festive
N° ________
x € 6,00
x € ______________
Trinate
N° ________
x € 6,00
x € ______________
Binate Feriali
N° ________
x € 6,00
x € ______________
TOTALE
N° ________
€ _______________
3° PER I PARROCI CHE NON HANNO VERSAMENTI DA EFFETTUARE:
Il sottoscritto dichiara di non avere versamenti da effettuare per Messe binate e trinate nel
semestre, e trasmette ugualmente questo prospetto all’ufficio, perché se ne tenga conto
nella relazione semestrale.
Parrocchia di ________________________________
________________________________
A) È prescritto (can. 951 § 1) che il sacerdote consegni l’offerta delle Messe binate e
trinate, sia festive che feriali.
Il parroco può trattenere per sé l’offerta di una seconda Messa, quando nel medesimo
giorno ha già celebrato “pro populo”. (Comunicazione della Cancelleria dell’11 aprile
1988. Cfr. Rivista della Diocesi, n. 1/2 1988).
B) Il numero delle Messe “pro oneribus Parochi” deve essere uguale al numero delle feste
nelle quali vige l’obbligo. Se il parroco o l’Amministratore parrocchiale non potesse
celebrare in giorno festivo, deve supplire celebrandole in giorno feriale.
C) È dovere del Parroco raccogliere dai sacerdoti che celebrano nell’ambito della
parrocchia (o giurisdizione varie) il resoconto delle Messe binate e trinate del semestre
e consegnarlo in Curia.
D) Il presente prontuario serve per l’annotazione delle Messe pro populo, binate e trinate
e per la presentazione semestrale al competente Ufficio della Curia diocesana.
2° In ordine agli interessi dei Legati:
I Parroci si facciano premura di ritirare presso l’Ufficio Promotoria gli interessi per
l’adempimento degli oneri gravanti sui vari Legati.
3° In ordine alle giornate per le necessità della Chiesa:
Data _______________________________________
IL SACERDOTE
2° semestre 2015
(luglio – dicembre)
IL PARROCO
_________________________________
Si raccomanda di celebrare in parrocchia le giornate pro “Luoghi Santi” – “Obolo di S.
Pietro” – “Emigranti”; altresì quelle proposte dal Vescovo con cadenza regolare annuale
o per interventi straordinari di solidarietà diocesana. Le offerte raccolte vengono versate
con sollecitudine all’Ufficio Promotoria.
ANNO 2015 – 2° SEMESTRE
4° In ordine a Messe manuali eccedenti:
Merita una particolare attenzione dei sacerdoti l’invito a consegnare all’ufficio
competente in Curia diocesana le intenzioni di Messe in eccedenza. In questi anni,
a partire soprattutto dal 1990, è andato gradualmente diminuendo il numero di
Messe Manuali affidate alla Curia diocesana per la celebrazione, a fronte di un
altrettanto graduale aumento di richieste di Messe da celebrare da parte di sacerdoti
e missionari; in questi ultimi mesi il fenomeno si è aggravato ulteriormente. L’Ufficio
Messe ora non è in grado di assecondare la richiesta di sacerdoti e missionari di
avere intenzioni di Messe. Ricordiamo che la raccolta di intenzioni che non possono
essere soddisfatte in parrocchia sono segno di squisita fraternità sacerdotale nei
confronti dei sacerdoti anziani e ammalati e dei missionari, se opportunamente
consegnate in promotoria per essere ridistribuite.
5° In ordine a Messe “Plurintenzionali”: (a seguito del Decreto Prot. n° 1294/09)
a. Non saranno più concesse alle Parrocchie nuove autorizzazioni o rinnovi di autorizzazioni per la celebrazione di Messe plurintenzionali a partire dal 1° gennaio 2010.
b. Eventuali intenzioni già raccolte nelle Parrocchie autorizzate per la celebrazione di Messe
plurintenzionali dovranno essere regolarmente soddisfatte durante l’anno solare 2010.
c. Nelle Parrocchie in cui vi è eccedenza di intenzioni il Parroco è invitato a versare dette
intenzioni presso la Promotoria della Curia diocesana, aiutando i fedeli a comprendere
il profondo significato ecclesiale di un tale gesto di comunione e carità verso la Chiesa
locale e universale.
d. Non è contraria alla suddetta disciplina la prassi presente in alcune Parrocchie di raccogliere, in occasione di una celebrazione solenne, delle intenzioni per SS. Messe, informando prima i fedeli, al fine di destinarle direttamente alle Missioni o per altri bisogni
della Chiesa universale.
e. Infine, ribadendo il valore del principio già espresso nella nota a margine del citato decreto di Mons. Foresti del 1992, si ritiene opportuno che la citazione del NOME del defunto venga OMESSA nel canone durante la celebrazione delle Messe PREFESTIVE e
FESTIVE, al fine di favorire nei fedeli una partecipazione sempre più responsabilmente
comunitaria.
f. Il celebrante di tali Messe può trattenere con sé soltanto l’elemosina diocesana. La somma residua eccedente tale offerta va consegnata – assieme a quella delle Messe binate
– all’Ordinario. Di tale somma una metà verrà destinata al Seminario e l’altra metà all’Ufficio Missionario diocesano. I primi responsabili della retta applicazione delle presenti norme sono i Parroci e i Rettori delle chiese.
UFFICIO SS. MESSE-PROMOTORIA
1 luglio 2015
OTTOBRE
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NOVEMBRE
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DICEMBRE
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PRONTUARIO DELLE BINAZIONI FERIALI
LUGLIO
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AGOSTO
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SETTEMBRE
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Ad utilità del sacerdote si ripropone il testo del Decreto Vescovile sull’ “Offerta per la Santa
Messa” del 1° dicembre 2001 (prot. M. 1134/01)
Decreto
Prot. 1134/01
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Con l’inizio dell’anno 2002 entra in vigore la moneta “Euro” in sostituzione della “Lira”.
I Vescovi della regione lombarda, nella riunione del 13 novembre 2001, hanno stabilito, a
norma del can. 952,1 del C.D.C., che l’Offerta per la Santa Messa sia di Euro 10,00 (dieci) a
partire dal 1° gennaio 2002.
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decreto le seguenti determinazioni
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In relazione a quanto sopra deciso dalla C.E.L. e per la stessa data
1. per l’offerta per la S. Messa binata o trinata vanno versate all’ufficio di Curia Euro 6,00
(sei);
2. per le cosiddette Messe Gregoriane l’offerta è di Euro 400,00 (quattrocento);
3. per la fondazione di un legato la quota minima è di Euro 1.000,00 (mille), allo scopo di
garantire la celebrazione di almeno una S. Messa annua.
Brescia, 1° dicembre 2001
Il cancelliere diocesano
sac. Luigi Pezzotti
† Giulio Sanguineti
ANNO 2015 - 2° SEMESTRE
Brescia, luglio 2015
PARROCCHIA DI
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PRONTUARIO
delle ss. Messe “pro populo” binate e trinate festive, celebrate dal parroco o dall’amministratore
parrocchiale e da altri sacerdoti nel 2° semestre 2015 da consegnare entro il 31 gennaio
MESE
✠ 6
SETTEMBRE
2016. Per quanto riguarda le ss. Messe binate e trinate, si rende noto che non
vi è più la
possibilità, per i sacerdoti, di celebrare secondo l’intenzione del Vescovo
MESE
Giorno
populo
BINATE
TRINATE
pro offerent. pro offerent.
LUGLIO
✠ 19
✠ 2
NOVEMBRE
✠ 6
✠ 8
✠ 15
✠ 30
✠ 15
✠ 29
✠ 9
✠ 23
✠ 8
✠ 22
✠ 2
✠ 16
✠ 18
✠ 1
✠ 26
AGOSTO
✠ 11
✠ 25
✠ 5
✠ 12
✠ 20
✠ 4
OTTOBRE
pro
✠ 13
✠ 27
(“ad mentem Episcopi”); per questo motivo, dal seguente prontuario è stata eliminata la
colonna relativa alle suddette ss. Messe.
Giorno
✠ 13
DICEMBRE
✠ 20
✠ 25
✠ 26
✠ 27
pro
populo
BINATE
TRINATE
pro offerent. pro offerent.
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