INTERVENTI DI RETROFIT ENERGETICO prof. arch. Mario Losasso Le soluzioni tecniche nel progetto di retrofit Matera, 23.03.2011 Soluzioni tecniche per il retrofit energetico Tipologie di intervento più comuni Tipo di intervento di recupero Opportunità di riqualificazione energetica rifacimento degli intonaci in facciata • inserimento di uno strato isolante “a cappotto” per la coibentazione e l’eliminazione di eventuali ponti termici • impiego di intonaci coibenti sostituzione del manto di copertura • aumento dello spessore di isolante per ottenere un elevato isolamento • realizzazione di coperture microventilate • sfruttamento dell’effetto camino prodotto dal blocco scala e da eventuali lucernai • introduzione di superfici captanti (solare termico o fotovoltaico) che permettano anche di ridurre l’irraggiamento diretto delle coperture sostituzione/recupero degli infissi • inserimento di vetrocamera o vetri basso-emissivi • applicazione di pellicole a controllo solare • correzione di eventuali ponti termici causati da un errato posizionamento dell’infisso Soluzioni tecniche per il retrofit energetico Tipologie di intervento più comuni Tipo di intervento Opportunità di riqualificazione energetica integrazione di nuove volumetrie in aderenza • limitazione dell’irraggiamento delle facciate esposte a sud con aggetti e schermature • predisposizione di strutture per elementi a celle fv • realizzazione di pareti a doppia pelle • creazione di volumi tecnici per favorire ventilazione naturale e alloggiamento degli impianti modifiche del sistema di copertura • introduzione di superfici captanti (solare termico o FV) che possano anche ridurre l’irraggiamento diretto delle coperture • creazione di un “tetto verde” per migliorare le prestazioni termiche delle coperture trasformazioni del piano tipo • aggiunta di volumi tecnici per la ventilazione e l’illuminazione naturale • creazione di spazi aperti all’interno del volume dell’edificio con la funzione di regolatori climatici • ottimizzazione della distribuzione degli alloggi rispetto all’orientamento dell’edificio Controllo tecnico del progetto per il retrofit energetico Strumenti, metodi e protocolli per il controllo tecnico e per la valutazione del grado di ecocompatibilità dei progetti. Duplice finalità: a) certificare le qualità ecosistemiche ed energetiche di progetti o edifici; b) accompagnare la concezione del progetto dalla fase di impostazione preliminare fino alla validazione finale. Necessità di identificare quali aspetti si configurano come “critici” e necessitano di indagini e approfondimenti. Valorizzare il ruolo della cultura tecnica nell’apporto alle modalità di intervento, privilegiando il controllo del progetto dal punto di vista delle prestazioni e delle relative caratteristiche tecniche nella filiera dall’ideazione alla gestione delle opere. Controllo tecnico del progetto per il retrofit energetico Indicatori di prestazione energetica individuati all’interno del protocollo BestClass Procedura operativa e modello di calcolo BestClass, per la certificazione energetica degli edifici elaborato dal Dipartimento BEST del Politecnico di Milano. Controllo tecnico del progetto per il retrofit energetico Software dedicati per il controllo tecnico del progetto ECOTECT – Controllo illuminazione naturale TRNSYS – Gestione degli impianti VISUAL-DOE – Analisi dei requisiti tecnologici ESP-R – Controllo del comfort termoigrometrico RADIANCE – Controllo del comfort visivo Controllo tecnico del progetto per il retrofit energetico Confronto tra alternative tecniche L’impiego del calcestruzzo cellulare espanso o di pannelli isolanti come controparete interna consente di evitare una brusca diminuzione della temperatura superficiale del muro ed i relativi problemi di condensa interstiziale. fonte: materiale documentativo azienda RDB e Celenit Controllo tecnico del progetto per il retrofit energetico Tecnologie solari nell’edilizia diffusa fonte: Domus Progress, Nuove tecnologie per l’edilizia Controllo tecnico del progetto per il retrofit energetico Tecnologie FV nell’edilizia diffusa 1 – modulo FV (1 kWh si ottiene con circa 8 m2 di superficie FV installata, per un costo di circa 7000 €) 2 – Inverter (da corrente continua a corrente alternata) 3 – quadro elettrico (distribuzione e contabilizzazione dell’energia) 4 – allacciamento alla rete pubblica 5 – utenze fonte: Domus Progress, Nuove tecnologie per l’edilizia Controllo tecnico del progetto per il retrofit energetico Tecnologia solare termica nell’edilizia diffusa 1 – collettore 2 – Fluido di scambio (trasferisce il calore allo scambiatore del boiler) 3 – centralina (controllo e comando gruppo pompa; se l’irraggiamento è insufficiente a consentire il guadagno energetico, disattiva l’impianto) 4 – boiler (di accumulo, dotabile di resistenza elettrica integrativa) 5 – riscaldamento a bassa temperatura 6 – utenze fonte: Domus Progress, Nuove tecnologie per l’edilizia • PANNELLO RADIANTE A PAVIMENTO IMPIANTO DI RISCALDAMENTO • PANNELLO RADIANTE A SOFFITTO • PANNELLO RADIANTE A PARETE • BATTISCOPA RADIANTE SISTEMA AD ACQUA CALDA CON RADIATORI REQUISITI 1) Velocità e facilità di installazione 2) Risparmio energetico di gestione, grazie al funzionamento a bassa temperatura (20-22°C) 3) Comfort termico • Evita la stratificazione del calore verso l’alto • Miglior distribuzione del calore • Vengono eliminati i moti convettivi • Aria meno secca SISTEMA CON PANNELLO RADIANTE Retrofit energetico - impianti Impianto solare termico a circolazione forzata per riscaldamento a bassa temperatura 1. 2. 3. a pavimento (risparmio energetico>30%; possibilità di sistema refrigerante) a “zoccolino” (velo di aria calda schermo termico) a radiatore fonte: Domus Progress, Nuove tecnologie per l’edilizia • PANNELLO RADIANTE A PAVIMENTO IMPIANTO DI RISCALDAMENTO • PANNELLO RADIANTE A SOFFITTO • PANNELLO RADIANTE A PARETE • BATTISCOPA RADIANTE REQUISITI 4) Estrema fruizione degli spazi. 5) Possibilità di utilizzo di fonti alternative per la produzione del calore (termocamino, “solare termico”). 1. 1 • PANNELLO RADIANTE A PAVIMENTO IMPIANTO DI RISCALDAMENTO • PANNELLO RADIANTE A SOFFITTO • PANNELLO RADIANTE A PARETE • BATTISCOPA RADIANTE FASI DI MONTAGGIO 1) Posa del pannello isolante 2) Posa del pannello di polistirolo 3) Posa della serpentina radiante 4) Posa del sottofondo 5) Posa del rivestimento • PANNELLO RADIANTE A PAVIMENTO • PANNELLO RADIANTE A SOFFITTO IMPIANTO DI RISCALDAMENTO • PANNELLO RADIANTE A PARETE • BATTISCOPA RADIANTE L’ EVOLUZIONE TECNOLOGICA Svantaggi delle prime sperimentazioni: • Temperature molto alte • Intero pavimento radiante • Dispersioni elevate del calore • Tubazioni rigide in metallo Innovazione: • Utilizzo di tubazioni sintetiche • Sistemi di regolazione ambientali • Miglior isolamento termico Oggi: • Funzionamento a bassa temperatura • Utilizzo di tubi flessibili • Risparmi dei costi di installazione e gestione • PANNELLO RADIANTE A PAVIMENTO • PANNELLO RADIANTE A SOFFITTO IMPIANTO DI RISCALDAMENTO • PANNELLO RADIANTE A PARETE • BATTISCOPA RADIANTE REQUISITI 1) Velocità e facilità di installazione 2) Risparmio energetico di gestione, grazie al funzionamento a bassa temperatura 3) Comfort termico 4) • Evita la stratificazione del calore verso l’alto • Miglior distribuzione del calore Possibilità di utilizzo di fonti alternative per la produzione del calore (termocamino, “solare termico”) 5) Operazioni di manutenzione facili e veloci. LIMITI La fruizione del locale viene limitata dalla presenza del battiscopa radiante alle pareti. • PANNELLO RADIANTE A PAVIMENTO IMPIANTO DI RISCALDAMENTO • PANNELLO RADIANTE A SOFFITTO • PANNELLO RADIANTE A PARETE • BATTISCOPA RADIANTE FASI DI MONTAGGIO 1) Fissaggio del carter di rivestimento alla struttura 2) Aggancio del sistema radiante al carte di rivestimento 3) Collegamenti tra i vari sistemi radianti SOLUZIONI CONFORMI IMPIANTO ELETTRICO A PAVIMENTO DELLA BOCCHIOTTI SISTEMI DI CANALIZZAZIONI ANALINE A PAVIMENTO DELLA ABB SACE PAVIMENTO SOPRAELEVATO DELLA MARAZZI SOLUZIONI CONFORMI IMPIANTO ELETTRICO A BATTISCOPA DELLA BOCCHIOTTI PAVILASTRE IN CARTONGESSO DELLA KNAUF TUBO DI RISCALDAMENTO OVALE E PANNELLO DI POLISTEROLO CON RILIEVI DELLA SCHLUTER Rolf Dish, quartiere Vauban, Freiburg, Germania