www.bookbox.com Il secchio Tucket Di Kuzhali Manickavel Tucket era il secchio più triste del mondo. Era stato, una volta, il preferito del giardino e il giardiniere era solito farlo dondolare con il suo manico forte quando andava a prendere l’acqua. “Che buon secchio!”, diceva. Ma, con il passare del tempo, Tucket il secchio si bucò. E, all’improvviso, divenne inutile. A cosa serve un secchio bucato? Tucket fu gettato in un angolo del giardino. Fu lasciato fuori alla pioggia e al sole e cominciò ad arrugginire. A volte ricevette perfino dei calci. “Dovrei buttare via quel secchio”, borbottò il giardiniere. Tucket non voleva essere buttato via. Si sentì molto triste, sebbene i suoi amici del giardino cercassero di rincuorarlo. Gli scoiattoli lo risollevavano quando veniva ribaltato da un calcio e gli uccelli gli svolazzavano intorno allegramente. “Non preoccuparti, Tucket!”, cinguettavano confortandolo. Tucket si sforzava davvero di essere felice, ma gli riusciva molto, molto difficile. Un giorno una bambina attraversò il giardino correndo e si fermò di fronte a Tucket. Egli sospirava e si aspettava i soliti calci, quando all’improvviso udì: “Perfetto!”. Di lì a poco si ritrovò a battere le palpebre e a sputacchiare sotto la canna per annaffiare il giardino. La bambina lo stava pulendo! Sentì che cadevano via grossi pezzi di ruggine ed il suo umore si rasserenò. www.bookbox.com “Oh! Hai già un grosso buco nel fondo!”, disse la bambina quando lo guardò dentro. “Ancora meglio!”. Tucket non riusciva a credere a quanto aveva appena udito. Voleva un secchio bucato? La bambina lo portò nella veranda, lo riempì di terriccio fertile e vi piantò una piccola rosa all’interno. “Questa è una rosellina”, disse a Tucket. “Tu devi aiutarmi a prendermi cura di lei, va bene?” Tucket era veramente felice. La bambina voleva proprio lui! Gli chiedeva addirittura di prendersi cura di questa piccola rosa. Tucket quasi scoppiò dalla gioia. Si raddrizzò con orgoglio quando la bambina finì di piantare. Pose con cura Tucket nel punto migliore della veranda. Era un angolo accogliente, protetto dal vento e dalla pioggia. Tucket ammiccò e sorrise ai suoi amici del giardino. “Guardate, mi sto prendendo cura di questa piccola rosa!”. “Siamo molto felici per te, Tucket”, schiamazzarono gli scoiattoli e cinguettarono con gioia gli uccelli. Tucket si prese buona cura della rosa e veniva visitato ogni giorno dalla bambina e dai propri amici. Era diventato ora il secchio più felice del mondo. FINE © 2011 BookBox. All Rights Reserved. www.bookbox.com Click below to follow us: