Micaela Caserza Magro GFCC s.r.l. PROFINET in Process Automation: una nuova sfida tecnologica 2 Dispositivi di misura e controllo • Pressione, temperatura, portata, posizionatori, drivers,etc Tempi di esecuzione dei loop • 250 ms • Prestazioni non time-critical Uso in aree classificate • Installazione semplice e low cost Alimentazione sullo stesso cavo di segnale • Riduzione dei costi Possibilità di accesso da remoto • Assett Management S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 Micaela Caserza Magro 3 S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 Micaela Caserza Magro 4 LIVELLI Applicazione Presentazione FUNZIONI Meccanismo comune utile alle applicazioni distribuite significato delle informazioni scambiate Formato delle informazioni scambiate: struttura, sintassi, codifica Sessione Sincronizzazione e gestione del dialogo Trasporto Mezzo di trasporto dell’informazione tra sistemi differenti indipendentemente dalle reti realmente utilizzate Rete Connessione Fisico S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 Instradamento delle informazioni attraverso la rete per moduli non direttamente connessi Trasferimento affidabile dell’informazione Interfaccia meccanica e elettrica per lo scambio dei segnali portanti l’informazione INTRODUZIONE Micaela Caserza Magro 5 Livello di Fabbrica TCP/IP Ethernet Tasks complesse, molti dati Coupler DP/PA PC PLC Livello macchina Veloce, pochi dati PROFIBUS DP/FMS HMI Controllori PROFIBUS DP Ex PROFIBUS PA Livello campo Sensori Azionamenti Variatori S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 I/O Valvole Trasmettitori Micaela Caserza Magro I/O 6 Mezzo fisico • RS 485 • Rame • Fibra ottica MAC • Master/slave Comunicazione ciclica • Scambio dati di controllo da master e slave • Ogni slave è legato ad un solo master Comunicazione aciclica • Scambio dati di configurazione • Dati diagnostici S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 Micaela Caserza Magro 7 Mezzo fisico • MBP - IS • Rame MAC • Master/slave Comunicazione ciclica • Scambio dati di controllo da master e slave • Ogni slave è legato ad un solo master Comunicazione aciclica • Scambio dati di configurazione • Dati diagnostici S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 Micaela Caserza Magro 8 S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 Micaela Caserza Magro 9 Lo scopo di un coupler è quello di riunire sulla stessa rete DP uno più segmenti di rete Profibus PA Il coupler è trasparente rispetto alla comunicazione. Questo significa che il protocollo è trasferito immutato e non è necessario configurare il segment coupler Il coupler impone un baudrate fisso anche per la rete Profibus DP a cui di va collegare. Quindi anche la strumentazione DP si trova a lavorare ad un baudrate basso Una rete DP può supportare tanti DP/PA coupler quanti sono necessari per coprire il numero massimo di indirizzi liberi (123) S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 Micaela Caserza Magro 10 Lo scopo di un coupler è quello di riunire sulla stessa rete DP uno più segmenti di rete Profibus PA Il link è un elemento della rete Profibus DP, quindi ha un indirizzo sulla rete DP Il link raggruppa in un un unico “dispositivo equivalente” tutti gli strumenti PA ad esso collegati L’utilizzo del link permette di esercire la rete Profibus DP al baudrate massimo S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 Micaela Caserza Magro 11 Le topologie ammesse in Profibus PA sono le stelle ed i bus lineari S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 Micaela Caserza Magro 12 Lunghezza max 1900 m No. Max di sdispositivi 31 Junction box: aumentano la lunghezza Protezione segmento: device per limitazione di corrente Alta flessibilità di rete S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 Micaela Caserza Magro S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 Micaela Caserza Magro S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 Micaela Caserza Magro S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 Micaela Caserza Magro La ridondanza ad anello è possibile grazie all’introduzione di AFS (Active Field Splitter) e di AFD (Active Field Distributors) Il gestire una ridondanza ad anello permette di ridurre i fermi perun guasto sul bus La ridondanza può essere ottenuta in vari modi, in particolare due: Ridondanza del coupler, per mezzo di AFS, il cui compito è quello di fare uno switch sul coupler di back-up in caso di fault del coupler principale Si può anche avere una ridondanza del bus di comunicazione. In questo caso gli AFD collegano gli strumenti al bus. Sia gli AFD sia il coupler sono dotati di terminazioni di bus automatiche, che vengono inserite in caso di guasto sul cavo e riconfigurazione automatica della rete S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 Micaela Caserza Magro PROFINET – TECNOLOGIA ERP MES Control Level Field Level Stesso fieldbus per l’intero sistema. Dal ERP alla produzione Profinete – una soluzione scalabile Mezzo di comunicazione omogeneo Comunicazione realt-time scalabile fino all’isocrono Apertura ai servizi IT e TCP/IP senza restrizioni sulla stessa rete Integrazione anche del profilo per Process Automation Internet Automation <100ms <10ms IT services Motion Control <1ms TCP/IP IRT RT è real-time Ethernet REAL TIME E TCP/UDP/IP PROFINET IO Device PC Internet Explorer Real Time IRT HTTP SNMP Socket RT PROFINET IO Device TCP / UDP IP Ethernet Sensore PC SNMP API PROFINET IO controller DEVICES PROFINET IO: STAZIONI PROFINET IO-Supervisor (Tool di program., PC, …) PROFINET IO-Controller (PLC, …) Parametrizzazione e diagnostica Programma utente Con accesso agli I/O Ethernet Configurazione Dati di processo Allarmi PROFINET IO-Device (Device di campo, …) Diagnostica Stati / controllo Paramétrizzazione Lettura / Scrittura degli I/O PROFINET funziona secondo il modello Producer / Consumer INDUSTRIAL ETHERNET - TOPOLOGIE Può essere utilizzata qualsiasi tecnologia Topologia ad anello per assicurare maggiore disponibilità Strutture lineari per minimizzare i costi di cablaggio Anello Lineare Ad albero Stella Nutzen: Strutture di rete ottimizzate per ridurre i costi applicativi 23 INTEGRAZIONE PROFIBUS PA E PROFINET S&PI – Cinisello Balsamo – 26 Giugno 2012 Micaela Caserza Magro PROFINET in Process Automation 24 ERP MES Ethernet backbone Scambio dati a livello di impianto traCampo, DCS e livello IT DCS Integrazione di fieldbus diversi attraverso i proxy PROFIBUS DP 1 2 3 PROFIBUS PA 4 PROFINET 5 6 7 8 … 16 1 2 3 3 4 HART 5 6 PROFINET PROXY 1 2 7 8 … 4 16 FF H1 5 6 7 8 … 16 Il concetto di Proxy – la chiave di integrazione Engineering system PROFINET Proxy 1 SPS IO Fieldbus 1 Proxy 2 Fieldbus 2 Il proxy mi permette di rappresentare un sistema filedbus in un sistema Ethernet-based È un IO Device per la rete PROFINET ed è un master per l’altra rete fieldbus Il device model per PROFINET IO Un device PROFINET ha una struttura modulare che contiene “slots” e “subslots”. Uno “slot/subslot“ può contenere un modulo/submodulo Il subslot è un elemento indirizzabile. Slot 0 è rappresentativo del device, Subslot 0 è rappresentativo per il modulo. PROFINET IO device Slot 0 PN Virtual IO device Virtuelles IO-Device Slot 1 Slot 2 Slot n Subslot 0 Subslot 0 Subslot 0 Subslot 0 Subslot 1 Subslot 2 Subslot 2 Subslot 2 Subslot n Subslot n Subslot n Subslot n Integrazione di Fieldbus in PROFINET – Scenari PROFINET P Proxy Modular illustration Fieldbus Physical device D P Device D D Compact illustration Transparent illustration Physical device P Logic device 1 Logic device 2 Logic device 3 Tutti i device fieldbus sono un modulo all’interno del proxy Logic device 1 Logic device 2 Logic device 3 Ogni filedbus device è un modulo del proxy Physical device P Logic device 1 D D Logic device 2 Logic device 3 Ogni device fieldbus è un device “virtuale” PROFINET Ogni modulo fieldbus è un submodule nel proxy Rispetto dei livelli di integrazione Transparent Modular Compact Integrazione nel sistema di engineering O I dispositivi fieldbus possono essere acceduti singolarmente O O O Diagnostica precisa Ridotti tempi di update Funzionamento IO controller IO controller Tool di configurazione PROFINET PROFINET device description (GSDML) Fieldbus PROXY modulo Funzioni chiave per la Process Automation 30 Fieldbus integration Configuration in Run (CiR) DCS DCS DeviceNet PROFIBUS DP Remote I/O PROFIBUS PA Proxy PROFINET HART FF H1 Time sync / time stamping Scalable Redundancy Redundant Controller System Master Clock (GPS, DCF77, …) Controller 1 Controller 2 Backup Primary Controller 3 Backup Clock Master Redundant Network Proxy Device Device Device with redundant connectivity Device with singular connectivity CONCLUDENDO