Piano Interventi 2011
“IR”
MERCATO PRIVATI
Premessa
Come previsto dal contratto di programma, è stato sottoposto al MISE un piano di
interventi sugli uffici postali che non garantiscono condizioni di equilibrio economico.
Gli interventi previsti sono costituiti da razionalizzazioni di orario di apertura al pubblico o
chiusure di Uffici, nel rispetto dei criteri di accesso alla rete postale di cui al decreto
ministeriale del 7 ottobre 2008 (Decreto Scajola):
1.
Il criterio di distribuzione degli uffici postali e' costituito dalla distanza massima di accessibilità al servizio,
espressa in chilometri percorsi dall'utente per recarsi al punto di accesso più vicino, per popolazione
residente.
2.
Con riferimento all'intero territorio nazionale, il fornitore del servizio universale assicura:
un punto di accesso entro la distanza massima di 3 chilometri dal luogo di residenza per il 75% della
popolazione;
un punto di accesso entro la distanza massima di 5 chilometri dal luogo di residenza per il 92,5% della
popolazione;
un punto di accesso entro la distanza massima di 6 chilometri dal luogo di residenza per il 97,5% della
popolazione.
3.
Il fornitore del servizio universale assicura l'operatività di almeno un ufficio postale nel 96% dei comuni
italiani.
Nei comuni con unico presidio postale non e' consentito effettuare soppressioni di uffici postali.
4.
5.
Nei comuni di cui al comma 4 è assicurata un’apertura non inferiore a tre giorni e diciotto ore
settimanali.
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Sintesi del piano: razionali uffici
Il piano 2011, approvato dal MISE, prevede interventi di razionalizzazione dell’orario di
apertura al pubblico per gli UP che presentano contestualmente i seguenti elementi:
-
Monoperatore
Uffici che operano con una sola unità
-
Diseconomici
Uffici per i quali i costi diretti (locazione, personale, funzionamento) + i costi del venduto (costi
dei prodotti) sono superiori ai ricavi diretti generati dalla vendita
-
Insaturi
Uffici con offerta oraria di servizio superiore all’effettiva domanda.
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“IR”
Razionalizzazione orario
Nell’ambito delle proposte di razionalizzazione dell’orario al pubblico comunicate per il 2011,
ed approvate dal MISE, si riporta di seguito il piano di avvio con la distribuzione
territoriale degli interventi:
Regione
Realizzati
Da Realizzare
122
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334
4
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Flessibilità
Sintesi del piano: razionalizzazioni orario
La rimodulazione per gli uffici monoperatore, insaturi e diseconomici, presentata e
approvata dal MISE per il 2011, verrà attuata attraverso la riduzione dell’orario
settimanale di 1 o più giorni interi.
Di seguito la distribuzione per Regione e valorizzazione dei giorni previsti di riduzione
per gli interventi da realizzare.
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“IR”
Razionalizzazione orario: focus
Regione
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Riduzione giorni settimanali pianificata
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Principali evidenze su Uffici in piano razionalizzazioni
I 433 hanno una media di 35 operazioni giornaliere
I clienti serviti giornalmente in media sono meno di 22 e le pensioni pagate
a sportello sono mediamente 48 nel mese.
Esempio di ufficio monoperatore fortemente insaturo con diseconomia
rilevata per più di 4 esercizi consecutivi
pensioni
Giorni di apertura
settimanali da
AT
REGIONE
FILIALE DENOMINAZIONE UP COMUNE Operazioni clienti pagate a Giorni di apertura
medie gg medi gg sportello settimanali attuali razionalizzazione
33
18
51
6
3
NORD EST FRIULI VENEZIA GIULIA UDINE RESIUTTA
RESIUTTA
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Sintesi del piano: razionali chiusure
Sono previsti 183 interventi di chiusura per UP che sono caratterizzati da forte
diseconomia e assenza di potenziale di sviluppo e non sono UP unici di
comune.
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“IR”
Sintesi del piano: Chiusure amministrative
Sono inoltre previste 43 chiusure amministrative, ossia disattivazioni del
frazionario per UP che hanno già rilasciato i locali
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“IR”
Code Piano 2010
Rispetto alle razionalizzazioni orarie inserite nel piano 2010, confluite nel
piano 2011, sulla base delle trattative regionali sono stati realizzati/concordati
307 interventi.
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“IR”
Estensione orario
Per gli UP unici di comune con orario fuori standard rispetto al “DM 7 ottobre
2008” (apertura al pubblico inferiore a 3 gg e 15 ore, per ogni settimana del
mese) è previsto l’obbligo di estendere l’orario di servizio al pubblico
obbligatoriamente entro il 31 dicembre 2011
AT
estensioni orario previste
di cui attuate
CENTRO
CENTRO
NORD
24
7
LOMBARDIA
5
NORD EST
27
NORD OVEST
57
17
SUD
2
2
124
28
TOTALE
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9
2
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