studionano dott. ing. Salvatore Onano [email protected] dott. ing. Giovanni Onano [email protected] ambiente - territorio - edilizia Via G. Mameli, 153 - 09123 Cagliari tel/fax 0702084241 www.studionano.info Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda 0 PREMESSA ......................................................................................................... 3 1 PROGETTO ......................................................................................................... 4 1.1 DESCRIZIONE DELL’AZIENDA ............................................................................................ 4 1.1.1 SCHEDA ANAGRAFICA AZIENDALE ............................................................................... 5 1.2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO ..................................................................................... 6 1.2.1 MOTIVAZIONE DELL’INTERVENTO................................................................................. 6 1.2.2 SCELTE PROGETTUALI .................................................................................................. 7 1.3 LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO .............................................................................. 7 1.3.1 INQUADRAMENTO DELL’AREA....................................................................................... 8 1.4 INQUADRAMENTO PROGETTUALE.................................................................................... 8 1.4.1 LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO..................................................... 9 1.4.2 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ ........................................................................................ 9 1.4.4 DESCRIZIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO ........................................................... 10 1.4.5 ACQUE REFLUE ............................................................................................................ 11 1.4.6 VARIAZIONI DA APPORTARE AL PROCESSO.............................................................. 17 1.5 2 COSTI DEL PROGETTO ..................................................................................................... 20 UBICAZIONE ..................................................................................................... 20 2.1 SITO INTERESSATO DALL’ATTIVITÀ PRODUTTIVA ........................................................ 20 2.2 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ..................................................................................... 20 2.2.1 IL P.P.R. (Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna) .............................................. 22 2.2.2 IL P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale del Comune di Sassari) ...................................... 24 2.2.3 RAPPORTI DI COERENZA DEL PROGETTO CON GLI OBIETTIVI PERSEGUITI DAGLI STRUMENTI PIANIFICATORI RISPETTO ALL'AREA DI LOCALIZZAZIONE ............................... 26 2.3 ELEMENTI DI VALORE PAESAGGISTICO, STORICO, CULTURALE ................................ 26 2.4 GEOLOGIA E LITOLOGIA (Fonte: E. Sarria) ..................................................................... 27 2.5 GEOMORFOLOGIA (Fonte: E. Sarria) ............................................................................... 30 2.6 IDROLOGIA E ACQUE DI FALDA (Fonte: E. Sarria) ......................................................... 31 2.7 AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ ....................................................... 32 3 POTENZIALI FONTI D’IMPATTO ..................................................................... 33 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 PRODUZIONE DI POLVERI ............................................................................................ 34 ACQUE DI FALDA .......................................................................................................... 39 RIFIUTI SOLIDI ............................................................................................................... 41 RUMORE ........................................................................................................................ 41 CARATTERISTICHE DI ACCESSO E TRAFFICO ........................................................... 42 PRESENZA DI SOSTANZE TOSSICHE .......................................................................... 43 EMISSIONE DI ODORI MOLESTI ................................................................................... 43 ALTERAZIONI VISUALI E PAESAGGISTICHE ............................................................... 43 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 1 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda 4 MITIGAZIONE.................................................................................................... 43 4.1 4.2 4.3 5 POLVERI ........................................................................................................................ 43 RUMORE ........................................................................................................................ 44 REGOLAMENTI GESTIONALI ........................................................................................ 44 PIANO DI MONITORAGGIO ............................................................................. 44 5.1 5.2 5.3 5.3.1 QUALITÀ DELL’ARIA ...................................................................................................... 44 QUALITÀ DELL’ACQUA.................................................................................................. 45 RUMORE ........................................................................................................................ 46 AZIONI DI MONITORAGGIO RIGUARDANTI LA RUMOROSITÀ DELL’IMPIANTO ......... 46 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 2 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda 0 PREMESSA La presente relazione è stata redatta in ossequio alla seguente Normativa di Riferimento: D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4. Delibera della Giunta Regionale n. 24/23 del 23.4.2008. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 3 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda 1 PROGETTO Nel presente capitolo si descrive il progetto e le soluzioni adottate a seguito degli studi effettuati, nonché l’inquadramento del territorio, inteso come sito e come ambito territoriale di riferimento. In esso sono esplicitate le motivazioni assunte dal proponente nella definizione del progetto e sono descritte le motivazioni tecniche delle scelte progettuali, nonché misure, provvedimenti ed interventi, anche non strettamente riferibili al progetto, che il proponente ritiene opportuno adottare ai fini del migliore inserimento nell’ambiente. La ditta CALCESTRUZZI S.p.A., nell’impianto di betonaggio ubicato all’interno dell’area industriale nel comune di Sassari svolge l’attività di produzione di calcestruzzo preconfezionato utilizzando il recupero di rifiuti non pericolosi quali le ceneri derivanti dalla combustione del carbone. L’attività di recupero e trattamento rifiuti svolta dalla ditta è classificata come R5 – Riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche e R13 – Messa in riserva di rifiuti per sottoporli ad una delle operazioni indicate ai punti da R1 a R12 di cui all’allegato C alla parte IV del D. Lgs. 152/06. L’autorizzazione è stata rilasciata dalla Provincia di Sassari con l’iscrizione n° 31 del 09.11.2004 nel Registro Provinciale per le Operazioni di Recupero di cui al D.lgs. 22/97, D.M. 05.02.1998, D. Lgs. 152/06 e s.m.i., rinnovata con autorizzazione prot. n° 050579 del 17.12.2009. L’attività proposta e illustrata nella presente relazione è prevista al punto 7 w dell’allegato B1 alla Delibera della Giunta Regionale n. 24/23 del 23.4.2008 (categorie di opere da sottoporre a procedura di verifica di assoggettabilità): “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”. 1.1 DESCRIZIONE DELL’AZIENDA CALCESTRUZZI S.p.A., Gruppo ITALCEMENTI, unitamente alle consociate Cemencal, Eica, Speedybeton e Monviso, è il primo produttore italiano di Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 4 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda calcestruzzo preconfezionato, opera anche nel settore degli inerti ed è presente su tutto il territorio nazionale. Grazie alla vasta capillarità della sua struttura produttiva, con 232 impianti di betonaggio, 15 cave e 16 impianti di selezione inerti nonché al considerevole numero dei mezzi di trasporto a disposizione, Calcestruzzi garantisce un’elevata copertura del territorio e una rapidità nelle consegne fornendo al fattore tempo un valore primario. La rete operativa di CALCESTRUZZI è suddivisa in sette Direzioni di Zona e cinque uffici locali. Grazie alla forte presenza commerciale, Calcestruzzi è in grado rispondere anche alla clientela più esigente, sia del mercato diffuso che delle Grandi Opere. Calcestruzzi attraverso la sua rete di vendita offre un rapporto di consulenza alla clientela per l’individuazione del mix design più adeguato all’opera da realizzare Gli impianti di betonaggio, sedici in Sardegna certificati secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale sulle Norme Tecniche per le Costruzioni e automatizzati, sono in grado di fornire un prodotto a qualità costante e con elevate proprietà prestazionali che consentono di realizzare strutture in calcestruzzo sicure e durevoli. Tradizione ed esperienza pluriennale nel settore ed innovazione tecnologica e di prodotto consentono di fornire anche alla clientela più esigente risposte e soluzioni concrete alle diverse problematiche progettuali di cantiere. 1.1.1 SCHEDA ANAGRAFICA AZIENDALE ragione sociale: CALCESTRUZZI S.p.A. attivita’ svolta: Recupero rifiuti (R5) - Messa in riserva rifiuti (R13) sede legale e amministrativa: Via Camozzi 124 - Bergamo legale rappresentante: Rag. Alfonso di Bona (procuratore) ubicazione impianto: Sassari loc. Zona Industriale Predda Niedda responsabile tecnico impianto: Ing. Claudio Marino recapiti: Telefono: 079260410 Fax: 079260610 - E-mail: [email protected] Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 5 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda 1.2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO 1.2.1 MOTIVAZIONE DELL’INTERVENTO Nell’anno 2009 il quantitativo trattato di ceneri leggere di carbone (CER 10.01.02) è stato di 1.487 t. La produzione di calcestruzzo è stata pari a 25.937 mc. Ne consegue il seguente quadro riepilogativo: • produzione media giornaliera cls: 25.937/250 = 104 mc/giorno • proporzione di ceneri: 1.487/25.937 = 57 Kg/mc • quantità di ceneri trattata giornalmente: 1.487/250 = 5,95 t/giorno • potenzialità impianto: 450 mc/giorno • ore funzionamento impianto: 104/450 x 8 = 1,84 h/giorno La necessità di utilizzare quantitativi di ceneri superiori alle 10 t/giorno deriva dal dover far fronte a richieste di fornitura di quantitativi di calcestruzzo che possono arrivare anche a 450 mc/giorno che è la potenzialità massima dell’impianto. Poiché la proporzione di ceneri volanti può arrivare a 150 ÷ 160 Kg/mc di calcestruzzo, ne deriva la necessità di dover trattare fino ad un massimo di 80 t/giorno di ceneri, ma con il limite massimo di 6.000 tonnellate annue. Dal punto di vista ambientale, l’esistenza di aziende come CALCESTRUZZI che utilizzano nel processo produttivo tali rifiuti permette di: • ridurre i quantitativi di rifiuti da inviare in discarica; • ridurre di conseguenza i costi di smaltimento dei rifiuti per la collettività; • allungare il tempo di vita delle discariche esistenti evitando di aprirne di nuove; • ridurre l’utilizzo di risorse naturali e materie sostitutive per il conferimento di quelle caratteristiche di lavorabilità, riduzione del “bleeding”, riduzione di vuoti, riduzione del calore di idratazione e del ritiro fornite dalle ceneri volanti. L’aumento della capacità di trattamento e recupero rifiuti da parte della CALCESTRUZZI S.p.A. contribuirà pertanto a proseguire nel percorso di Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 6 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda miglioramento di tali obiettivi, in linea sia con la normativa nazionale di settore sia con quella delle amministrazioni locali. 1.2.2 SCELTE PROGETTUALI Nell’ottica di quelle che sono le esigenze di sviluppo del settore, come richiesto dal mercato, la CALCESTRUZZI S.p.A. intende sfruttare maggiormente la potenzialità produttiva del proprio impianto passando, come già detto, da 1.487 a 6.000 tonnellate di rifiuti recuperati all’anno (da 6 fino ad 80 t/giorno ma solo su parte dei giorni lavorativi annuali). La scelta progettuale è quella di aumentare le quantità di ceneri utilizzate nell’impianto di Sassari mediante semplici modifiche di tipo gestionale, che non richiederanno aumento di personale, volte ad aumentare la produttività dell’impianto sfruttando la sua potenzialità attualmente molto limitata. Tali modifiche, come verrà trattato nel successivi capitoli 3 e 4, non avranno significativo impatto sull’ambiente, ma consentiranno alla ditta di essere maggiormente presente sul mercato dei calcestruzzi potendo contemporaneamente offrire una maggior disponibilità al recupero dei rifiuti. 1.3 LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO L’intervento oggetto della presente relazione verrà realizzato, come detto, nella sede operativa di Sassari, ubicata all’interno dell’area industriale “Predda Niedda”, precisamente all’interno di un lotto edificato di estensione di 8.156 mq, di proprietà di CALCESTRUZZI S.p.A. (Foto 1) Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 7 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Foto 1 Nell’impianto vengono svolte le seguenti attività: • produzione di calcestruzzi preconfezionati; • stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali non pericolosi. L’impianto venne costruito con conc. edilizia n° 593 del 26.10.1990 e seguenti. 1.3.1 INQUADRAMENTO DELL’AREA L’impianto si trova nell’area industriale “Predda Niedda”, strada 37, in comune di Sassari e ricade nel Foglio 459 “Sassari I” della Carta d’Italia al 25.000 edita dall’I.G.M. (Tav. 1). Il lotto di terreno su cui sorge l’impianto è distinto nel catasto del comune di Sassari al F. 82 mappale 1298. 1.4 INQUADRAMENTO PROGETTUALE L’inquadramento progettuale verrà definito per mezzo della localizzazione dell’impianto, la descrizione dell’attività e quella del processo produttivo. Verranno poi analizzati nei paragrafi successivi i principali aspetti ambientali di progetto, le Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 8 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda misure di mitigazione degli impatti e il piano di monitoraggio. 1.4.1 LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO L’area, alla quale si accede dalla viabilità sul lato nord del lotto, è interamente recintata in muratura e con rete metallica e confina a est con MARCEDDU AUTODEMOLIZIONI e a sud con la viabilità consortile. L’accesso al sito avviene attraverso un cancello in acciaio sulla strada consortile n° 37. L’impianto, che occupa quattro unità lavorative, è così composto: • Piazzale con fondo in calcestruzzo armato • Fabbricato uffici, servizi igienici e cabina di dosaggio • Fabbricato mensa, spogliatoio e laboratorio • Tramogge di carico inerti e rampa d’accesso • Tramogge dosaggio inerti • Nastri trasportatori • Zona lavaggio betoniere con recupero acqua e scarti di lavorazione • Tre silos per lo stoccaggio del cemento (da 71,94 mc/cd) con convogliamento aria al filtro depolveratore (in comune col box carico autobetoniere) • Un silo per lo stoccaggio delle ceneri (da 71,94 mc/cd) con filtro depolveratore • Bilancia per dosaggio leganti e ceneri con filtro depolveratore • Contenitori additivi • Box carico autobetoniere con filtro depolveratore (in comune coi silos del cemento) • Vasche raccolta e recupero delle acque meteoriche e di lavaggio. 1.4.2 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ I rifiuti trattati dall’impianto sono quelli identificati dai codici CER 10.01.01 – 10.01.02 inseriti nella tipologia di cui all’allegato 1 sub. 1 al D.M. 05.02.1998 al punto 13.1: “ceneri dalla combustione di carbone e lignite, anche additivati con calcare e da Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 9 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda cocombustione con esclusione dei rifiuti urbani ed assimilati tal quali”. L’attività ebbe inizio con la citata Iscrizione nel Registro Provinciale delle Operazioni di Recupero della provincia di Sassari. Caratteristiche del rifiuto: è generalmente composto dall’80% circa di ceneri volanti e dal 20% circa di ceneri pesanti; costituito da silicati complessi di alluminio, calcio e ferro, sostanza carboniosa incombusta (2÷10 %); PCDD in concentrazione non superiore a 2,5 ppb; PCB, PCT < 25 ppm. Le ceneri volanti, così chiamate in quanto parte più leggera dei residui di combustione trascinata dai fumi, provengono normalmente dalla centrale termoelettrica di Fiumesanto (SS), oggi della Società EON. Si allega un bollettino d’analisi delle ceneri utilizzate in impianto. La Ditta è in possesso di autorizzazione all’attività (R5) di recupero rifiuti speciali non pericolosi per la quantità fino a 3000 t/anno, avendo ottenuto l’iscrizione n° 31 del 09.11.2004 nel Registro Provinciale per le Operazioni di Recupero di cui agli artt. 214 e 216 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i., rinnovata con autorizzazione prot. n° 050579 del 17.12.2009 rilasciata dal Dirigente del Settore Ambiente e Agricoltura dell’Amministrazione Provinciale di Sassari. Nell’impianto, la CALCESTRUZZI S.p.A. ha attivato un processo industriale che, utilizzando i rifiuti da combustione di carbone, ha consentito in questi anni di attività di produrre calcestruzzi preconfezionati di elevata qualità per impieghi nelle costruzioni sia nel settore pubblico che privato. I rifiuti così recuperati pertanto non sono più stati destinati alle discariche. Il processo di lavorazione si avvale di un silo metallico chiuso nel quale è effettuato lo stoccaggio delle ceneri in arrivo, la cui estrazione avviene mediante coclea a tenuta stagna, passando quindi alla dosatura e alla miscelazione automatica e programmata con materiali inerti quali sabbia, ghiaia, cementi, acqua e speciali additivi. 1.4.4 DESCRIZIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO L’approvvigionamento degli inerti delle varie pezzature per il confezionamento del Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 10 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda calcestruzzo avviene mediante automezzi ribaltabili che percorrono la rampa di accesso alle tramogge nelle quali scaricano i materiali (Foto 2). E’ da sottolineare come gli inerti provenendo dagli impianti di vagliatura a umido hanno un elevato contenuto d’acqua e quindi nella fase di scarico non viene prodotta polvere. Da queste tramogge mediante estrattori e un nastro trasportatore (Foto 3) gli inerti sono convogliati alle tramogge dosatrici. Da qui mediante nastro trasportatore vengono caricate le betoniere (Foto 4). Tre silos contengono due qualità di cemento (Classe 32,5 III/A e Classe 42,5RII/ALL) e un silo le ceneri da utilizzare nel processo produttivo (Foto 5). L’approvvigionamento di questi materiali avviene tramite autocisterne e il caricamento dei silos, stagni, mediante un sistema pneumatico anch’esso a tenuta stagna. L’estrazione dai silos avviene tramite coclee a tenuta stagna. Il cemento e le ceneri sono inviate ad una bilancia, stagna, che permette il dosaggio preciso delle quantità richieste e da questa inviate al carico in betoniera sempre tramite coclea a tenuta stagna (Foto 6). Contenitori stagni contengono gli additivi necessari al confezionamento delle varie tipologie di calcestruzzo. In conclusione, sintetizzando quando in precedenza descritto, una volta stabilita la composizione del calcestruzzo in base alla richiesta del cliente, un sistema automatico di pesatura e dosaggio comanda l’invio alla betoniera, posizionata nel box di carico (Foto 7), dei quantitativi di inerti, cemento, ceneri, additivi e acqua nelle proporzioni stabilite dal mix-design richiesto. 1.4.5 ACQUE REFLUE Le acque meteoriche sono convogliate, mediante le opportune pendenze ricavate sul piazzale, ad un sistema di vasche di raccolta dalle quali sono re immesse nel circuito di alimentazione dell’impianto (Figg. 8 – 9). L’eccesso viene inviato nel collettore fognario consortile assieme alle acque nere proveniente dai servizi igienici (Tav. 1). La vasca di raccolta acque di “prima pioggia” e lavaggio betoniere è dimensionata col seguente criterio valido per questa tipologia di impianti: Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 11 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Slotto = 8.156 mq Hpioggia = 5 mm Vpioggia = 40,78 mc nel tempo di 15 min. Sarebbe necessaria quindi una vasca da 41 mc per soddisfare il requisito di vasca di raccolta acque di “prima pioggia”. In realtà essendo la vasca composta da un modulo da 260 mc, più una prima sezione trapezoidale che funge da “pozzetto di raccolta” per la decantazione delle frazioni solide da 7,5 mc e una vasca di collegamento da 15 mc, si hanno disponibili oltre 282 mc complessivi. La vasca è correttamente dimensionata come di “prima pioggia” e l’acqua raccolta è interamente utilizzata nel ciclo produttivo. Una riserva idrica costituita da un serbatoio in calcestruzzo da 50 mc contiene l’acqua di reintegro che è fornita da un pozzo regolarmente denunciato al Genio Civile fin dal 1994. Dal settembre 2009 al settembre 2010 l’acqua di reintegro utilizzata è stata pari a 13.622 mc. Esiste anche l’allaccio alla rete di approvvigionamento idrico per gli usi civili. Si allegano i bollettini d’analisi che riguardano le acque di ricircolo e l’acqua di reintegro. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 12 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Foto 2 Foto 3 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 13 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Foto 4 Foto 5 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 14 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Foto 6 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 15 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Foto 7 Foto 8 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 16 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Foto 9 1.4.6 VARIAZIONI DA APPORTARE AL PROCESSO Come già detto in precedenza il motivo della richiesta di variante è l’aumento da 3.000 a 6.000 tonnellate annue di rifiuti da trattare. L’aumento della quantità non comporterà variazioni nel ciclo produttivo sopra descritto. Di seguito viene riportato e sintetizzato in un diagramma di flusso il ciclo produttivo. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 17 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda DIAGRAMMA DI FLUSSO DEL CICLO PRODUTTIVO SILO CENERI (PUNTO EMISSIONE IN ATMOSFERA) SILO CEMENTO BILANCIA (PUNTO EMISSIONE IN ATMOSFERA)* (PUNTO EMISSIONE IN ATMOSFERA) ACQUA DI POZZO SILO CEMENTO (PUNTO EMISSIONE IN ATMOSFERA)* RISERVA IDRICA SILO CEMENTO (PUNTO EMISSIONE IN ATMOSFERA)* AREA LAVAGGIO BETONIERE ADDITIVI INERTI VASCHE RACCOLTA ACQUA FOGNA CARICO BETONIERA (PUNTO EMISSIONE IN ATMOSFERA)* * Punto emissione unico Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 18 ACQUE METEORICHE Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda DIAGRAMMA DI FLUSSO DELL’ACQUA INDUSTRIALE ACQUA DI POZZO RISERVA IDRICA AREA LAVAGGIO BETONIERE VASCHE RACCOLTA ACQUA FOGNA ACQUE METEORICHE CARICO BETONIERA Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 19 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda 1.5 COSTI DEL PROGETTO Nessun investimento verrà effettuato dall’azienda in quanto, come già detto, il trattamento di un maggiore quantitativo di ceneri sarà realizzato semplicemente aumentando, quando richiesto, le ore di marcia attuale dell’impianto. 2 UBICAZIONE 2.1 SITO INTERESSATO DALL’ATTIVITÀ PRODUTTIVA Il lotto di terreno nel quale sorge l’impianto di betonaggio in esame è suddiviso in due aree. La prima a quota più elevata, circa 150 m s.l.m. nella quale sono ubicate le aree di stoccaggio degli inerti e l’alimentazione delle tramogge di carico. La seconda a quota inferiore, circa 140 m s.l.m. dove sorge l’impianto di confezionamento del calcestruzzo. Il sito si trova nell’area industriale “Predda Niedda” a ovest della città di Sassari, dal cui centro dista in linea d’aria circa 4 Km. E’ raggiungibile percorrendo la strada SS 291 in direzione Fertilia. (Tav. 1). L'area è collocata in un ambito funzionale caratterizzato dalla presenza industriale, artigianale e del terziario, servita da infrastrutture viarie e di servizio. 2.2 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Nel presente paragrafo si terrà conto dei seguenti atti di programmazione e di pianificazione: • Piani di settore e di coordinamento; • Piani di area vasta; • Strumenti urbanistici locali. Tra questi: • il P.P.R. (Piano Paesaggistico Regionale) della Sardegna; • il P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale) del Comune di Sassari; Inoltre si sono presi in esame: • Decreti Assessoriali P.I 23.12.1985 (N°2997-3012) “Galassini” (Vincolo di non Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 20 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda trasformabilità); • Zone classificate “H” (di rispetto paesaggistico, ambientale, morfologico,…) dagli strumenti urbanistici comunali; • Decreto Assessoriale n° 2266/U del 1983 (Decreto Floris); • L.R 45/89 (Legge Urbanistica Regionale); • Il Piano Straordinario di cui all’articolo 1 bis del D.L n°180/1998 (Perimetrazione e misure di salvaguardia delle aree a rischio idrogeologico) – Decreto Interassessoriale Assessorato dei Lavori Pubblici/Assessorato della Difesa dell’Ambiente 11.08.2000, n°548; • Piano regionale dei Trasporti; • Piano sanitario regionale. Interazioni dell’opera con le norme ambientali: • Parchi, riserve, monumenti naturali, aree di particolare rilevanza naturalistica e ambientale di cui alla L.R 7/06/1989, n°3 e L.R. 31/1989; • Aree naturali protette, di cui alla L. 06/12/1991 n°394; • Siti di importanza comunitaria proposti ai sensi della Direttiva 92/43 CEE e del D.P.R. 08/09/1997 n°357; • Zone di protezione speciale con presenza di specie di interesse prioritario ai sensi della Direttiva 79/409/CE e D.P.R. 08/09/1997 n°357; • Zone umide di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar di cui al D.P.R.13/03/1976 n°448. • Beni culturali e paesaggistici sottoposti a tutela ai sensi del “Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n°42 e s.m.i. “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della Legge 6 Luglio 2002, n°137”, noto Codice Urbani. L’attività non ricade in alcuna ZPS, SIC, Zona umida d’importanza internazionale. Per l’attività produttiva in oggetto non si riscontrano interazioni con: Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 21 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda • Zone di vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. n°3267/23 e del PAI (Piano Assetto Idrogeologico), legge 18 maggio 1989, n. 183, art. 17, comma 6, ter D.L. 180/98. • Fasce di rispetto di sorgenti o captazioni idriche, D.P.R. 236/88 e s.m.i. • Zone vincolate agli usi militari. Zone di rispetto di infrastrutture: • Strade: D.M. 140/68, L. 717/65 • Ferrovie: D.P.R. 753/80 • Aeroporti: R.D.L.327/42 • aree cimiteriali: R.D. 1265/34 • Zone percorse da incendi: Legge 21 novembre 2000, n° 353 (Legge - quadro in materia di incendi boschivi) e Deliberazione della Giunta 23 Ottobre 2001 n° 36/46 (Pubblicato nel BURAS n°37 del 15/12/01) - Atto di indirizzo interpretativo e applicativo dei divieti, prescrizioni e sanzioni contenuti negli articoli 3 e 10 della Legge 21 novembre 2000, n° 353 (Legge - quadro in materia di incendi boschivi). • Zone con vincolo paesaggistico ai sensi del R.D. 1497/39 di cui al D.M. 30.11.1965, successivamente rettificato con D.M. 10.01.1968. • Beni culturali e paesaggistici sottoposti a tutela ai sensi del “Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n°42 e s.m.i. “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della Legge 6 Luglio 2002, n°137”, noto Codice Urbani. 2.2.1 IL P.P.R. (Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna) Nella tavola seguente è riportato uno stralcio della tavola del P.P.R. che si riferisce al territorio non costiero Foglio 459 in cui ricade l’attività in oggetto. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 22 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Poiché l’insediamento produttivo ricade in area destinata ad insediamenti produttivi, ricordiamo che le norme specifiche che il PPR prevede relativamente a queste aree sono stabilite dai seguenti articoli: - Art. 91 – Insediamenti produttivi. Definizione - Art. 92 – Insediamenti produttivi a carattere industriale, artigianale e commerciale. Definizione - Art. 93 - Insediamenti produttivi a carattere industriale, artigianale e commerciale. Indirizzi Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 23 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda 2.2.2 IL P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale del Comune di Sassari) Il Piano Urbanistico Comunale fu adottato in via definitiva con Deliberazione del Consiglio Comunale n° 61 del 10.07.2008. Le Norme di Attuazione al Titolo VIII illustrano la suddivisione del territorio comunale in zone omogenee (ambiti). Nel caso di nostro interesse l’attività ricade in zona D, sottozona D2.2, e in parte in zona S3 come previsto agli articoli che si riportano: Art. 23 - AMBITI DELLA PRODUZIONE E COMMERCIO - ZONA D 23.1 Definizione e rapporti con il PPR Sono le parti del territorio destinate a complessi produttivi esistenti o di nuovo impianto. Nelle zone D sono compresi gli insediamenti che il PPR identifica come “insediamenti produttivi a carattere industriale, artigianale e commerciale”. 23.2 Indirizzi di pianificazione e definizione delle sottozone Per le aree industriali il PUC prevede il completamento delle infrastrutture esistenti ed il recupero ambientale con particolare attenzione alle zone di margine prevedendo anche corridoi verdi per meglio separare gli impianti produttivi dalle realtà territoriali circostanti. Per l’ubicazione di nuove aree produttive si è confermata localizzazione di Troncu Reale. Il PUC identifica le seguenti sottozone: D1- D2.1- D2.2- D2.3- D3- D4- D5 23.5 - Zona D2.2 - Insediamenti produttivi e artigianali 23.5.1 Descrizione Solo le aree destinate alle attività produttive di carattere artigianale e industriale, che possono essere anche non compatibili con la residenza. 23.5.2 Modalità di attuazione Concessione edilizia diretta 23.5.3 Destinazioni ammesse Sono ammesse (tra le altre) le seguenti destinazioni d’uso: - d4.1 laboratori artigiani, laboratori tecnico-scientifici Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 24 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda - d5 industria - d6 depositi 23.5.4 Categorie d’intervento - I1, I2, I3, I4, I5, I6, I7, I8, I9. Art. 28 - AMBITI DEI SERVIZI DI QUARTIERE - ZONE S 28.4 - Sottozone S 3 - Spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e lo sport 28.4.1 Descrizione Le sottozone S3 comprendono le attrezzature e le aree a servizio della residenza di cui al D.M. 2.4.1968, e riguardano le seguenti categorie tipologiche comprese nel “Piano e regolamento del Verde”: - nuclei elementari di verde - spazi per il gioco dei bambini - spazi attrezzati per il gioco e lo sport - parchi di quartiere Tutte le opere relative alle singole destinazioni, essendo oggetto di progetto di opera pubblica, non sono soggette a parametri edificatori. Sono ammesse solo le costruzioni connesse all’opera stessa, ivi compresi spogliatoi, biglietterie, uffici pubblici e quanto necessario per la gestione degli impianti. Si allega uno stralcio della tavola del PUC riportante la zonizzazione dell’area industriale di “Predda Niedda”. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 25 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda P.U.C. Zonizzazione 2.2.3 RAPPORTI DI COERENZA DEL PROGETTO CON GLI OBIETTIVI PERSEGUITI DAGLI STRUMENTI PIANIFICATORI RISPETTO ALL'AREA DI LOCALIZZAZIONE Non sussistono sull'area interessata vincoli di carattere idrogeologico, archeologico o militare. Il Comune di Sassari si è dotato di un Piano Urbanistico Comunale fin dal 21.07.2009. L’insediamento produttivo ricade in in zona D, sottozona D2.2: Insediamenti produttivi e artigianali e in parte in zona S, sottozona S3: Spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e lo sport. Per l'intervento in progetto i parametri tecnico/urbanistici risultano quindi essere ampiamente rispettati e conformi con le prescrizioni del P.U.C. 2.3 ELEMENTI DI CULTURALE VALORE PAESAGGISTICO, STORICO, La zona interessata dall’intervento non presenta un ambiente con naturalità specifica Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 26 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda trovandosi nella zona industriale “Predda Niedda”, area ad elevato intervento antropico legato alle attività’ artigianali, commerciali e produttive. L’area industriale di Porto Torres si trova a circa 18 Km in direzione nord – ovest dal sito in esame. L’aspetto vegetazionale può essere significativo solo per l’area vasta ad est del sito. In questa parte di territorio la vegetazione erbacea consta di comunità pioniere che si localizzano nelle radure della vegetazione a Ginepro fenicio (Juniperus turbinata), nelle formazioni forestali e nelle garighe di degradazione. Lo Stachydi glutinosaeGenistetum corsicae si rinviene a quote più elevate o in posizione più interna rispetto alle garighe alofile dell’associazione Centaureetum horridae, su creste esposte ai venti, ma non interessate dall’influsso dell’areosol marino, su substrati rocciosi con suoli erosi. Sugli scisti dove c’è il contatto con il Centaureetum horridae è diffusa la subass. teucrietosum mari che corrisponde ai suoli più degradati. La Stregono spinosa (Stachys glutinosa) è ampiamente diffusa su substrati diversi. La vegetazione di Macchia mediterranea è costituita da una fitta boscaglia formata da alberi a portamento arbustivo in prevalenza sempreverdi. Queste formazioni non sono originali, nel senso che nascono dalla distruzione di foreste a causa di tagli, del pascolo, degli incendi provocati dall’uomo e generalmente evolvono verso la ricostruzione della foresta stessa attraverso un lungo processo di autoripristino Le formazioni arbustive meso-igrofile su terreni pianeggianti alluvionali rientrano nella serie edafo-igrofila dell’ Allio triquetri-Ulmeto minoris sigmetum. La vegetazione forestale di una qualche importanza si sviluppa nelle zone interne della Nurra, significativamente distante dal sito in esame. In direzione sud ovest trovasi, ai margini della zona industriale, il nuraghe Li Luzzani, l’unico nei pressi della città di Sassari, il cui scavo risale al 1997. E’ presente, ma a distanza di oltre 9 Km in direzione nord, il SIC (Sito di Importanza Comunitaria) Stagno e ginepreto di Platamona. 2.4 GEOLOGIA E LITOLOGIA (Fonte: E. Sarria) L'area esaminata è ubicata lungo il bordo occidentale dell'altopiano carbonatico miocenico del Sassarese, un settore caratterizzato da affioramenti di vulcaniti del Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 27 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda ciclo magmatico oligo – mIocenico, di depositi clastico - carbonatici appartenenti alla successione miocenica, e da depositi eluvio – colluviali ed alluvionali quaternari. Le unità litostratigrafiche presenti nel sito esaminato sono descritte in maniera sintetica, secondo la cronologia relativa, dalla più antica alla più recente. Andesiti oligomioceniche Si tratta dei prodotti lavici di vulcaniti a chimismo da andesitico ad andesitico basaltico, in giacitura massiva. La struttura della lava è porfirica per abbondante plagioclasio e subordinati pirosseni in massa di fondo microcristallina, spesso è ben evidente, alla scala mesoscopica, una intensa laminazione di flusso. Tali vulcaniti, come anche le soprastanti ignimbriti (descritte nel seguito) si collocano nell'ambito dell'esteso magmatismo calcalcaIino di età Oligo - Miocene a marcato carattere bimodale, diffuso in buona parte della Sardegna occidentale, posto in relazione con l’evoluzione geodinamica del bacino del Mediterraneo durante il Cenozoico. Ignimbriti oligomioceniche A tetto delle andesiti ora descritte affiora una bancata piroclastica mediamente saldata con potenze medie intorno ai 10 m - 15 m, che forma tipiche cornici. Presenta colore bruno – rossastro, talora violaceo con tinte più chiare in zone che hanno subito anche parziale devetrificazione. Nella parte basale, a contatto con le andesiti, la coltre piroclastica appare vetrosa, talvolta retinitica; verso l'alto sfuma in una facies a spiccata tessitura fluidale e tessitura eutaxitica con fiamme listate vitrofiriche e/o pomicee. La matrice di norma vetrosa e ben saldata, nelle porzioni apicali tende ad essere più vescicolata. L’alto grado di saldatura e le variazioni verticali descritte indicano caratteristiche tipiche dei flussi ''ignimbritici''. Successione clastico - carbonatica terziaria Sulle vulcaniti oligo - mioceniche ora descritte trasgredisce la sequenza sedimentaria burdigliano - langhiana rappresentata alla base da facies clastiche di ambiente fluviale e transazionale sormontate da depositi carbonatici in facies marina litorale, noti in letteratura scientifica come “Calcari di Sassari”. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 28 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Le facies basali scarsamente rappresentate nell’areale considerato, sono costituite a conglomerati eterometrici e poligenici in matrice arenaceo - sabbiosa grigio-rosata, che passano verso l'alto a sabbie ed arenarie a quarzo prevalente, a cemento carbonatico con frammenti di bivalvi ed echindi che preannunciano la trasgressione del mare miocenico. Questi depositi evolvono verso l'alto a calcari da cristallini a finemente clastici caratterizzati da una frequente struttura nodulare legata alla diagenesi. Il contenuto paleontologico è costituito da valve generalmente frammentate di ostreidi e pettinidi e da meno frequenti modelli interni di gasteropodi. Depositi eluvio – colIuviali, alluvioni recenti ed attuali Depositi alluvionali in evoluzione, recenti ed attuali, affiorano localmente lungo l'alveo attuale del Rio di Caniga. Si tratta di depositi ciottoloso - sabbiosi, eterometrici, immersi in una matrice sabbioso - siltosa giallastra. I clasti, costituiti in prevalenza di rocce terziarie si presentano mediamente elaborati, la granulometria da pochi cm fino ad alcuni dm. L'età di questi depositi è attribuibile all’Olocene. Depositi clastici di natura eluvio - colluviale, derivanti dall’alterazione chimico - fisica dei Iitotipi affioranti sono costituiti da terreni argilloso – sabbiosi presenti nelle aree di altopiano ed al raccordo tra l'altopiano medesimo e le incisioni fluviali che ne intaccano il bordo (in questo caso principalmente il Rio di Caniga). Sono caratterizzati da granulometria fine sabbioso - limosa, localmente argillosa,con scarso scheletro di natura cristallina ed una significativa componente limo - argillosa nella matrice; la colorazione varia dal giallastro al marrone a causa della variabilità nella componente organica. Lo spessore è esiguo, localmente può arrivare al metro nelle vallecole a fondo piatto associate ad un reticolo idrografico poco inciso; tale spessore è tuttavia sufficiente allo sviluppo di vegetazione spontanea o ad un utilizzo agricolo. Gli eventi tettonici che hanno determinato l'assetto strutturale attuale dell'area esaminata sono riconducibili ai regimi di deformazione cataclastica di età dal Terziario al Quaternario che si collocano in un quadro geodinamico generale di collisione tra la placca europea e quella africana. In questa zona non si sono osservate strutture ad evidente carattere regionale, Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 29 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda probabilmente sigillate dai depositi marini burdigliano – langhiani. Si notano invece modeste faglie orientate in prevalenza NNW-SSE, a carattere locale e con rigetti verticali modesti (max 5-10 m) che dislocano le bancate carbonatiche e le sottostanti unità vulcaniche. Sulla base di osservazioni di carattere più generale e riferite ad areali più vasti di quello indicato nella Carta geologica allegata, si è verificata la presenza di strutture a carattere diretto che interessano l'intera successione sedimentaria terziaria, correlabili con la tettonica oligo - miocenica, le cui direzioni prevalenti in questo settore sono NW-SE e N-S. Come anche in altre parti della Sardegna le direzioni strutturali NNW-SSE fino a N-S sono state riprese successivamente dalla tettonica plio - pleistocenica, a carattere distensivo, alla quale è da attribuire in areali vicini la messa in posto di vulcaniti basaltiche alcaline (Logudoro, Campeda, etc.). Tali strutture si sono manifestate in quest'area con rigetti anche di notevole entità. 2.5 GEOMORFOLOGIA (Fonte: E. Sarria) Dal punto di vista morfologico il settore centro-settentrionale deIl’area in studio è marcato dalle linee da sub orizzontali a dolcemente ondulate che caratterizzano l'altopiano carbonatico – miocenico del Sassarese, mentre nel settore meridionale (Funtana CoIbu) acquistano rilevanza le morfologie di bordo dell'altopiano con pendii ripidi e terrazzamenti, questi ultimi a volte ripresi e stabilizzati dall'attività antropica. Nel settore di altopiano i dislivelli sono compresi tra i 130 ed i 150 m s.l.m.; nel settore di bordo dell'altopiano si passa dai 174 m del rilievo di Nuraghe Luzzani, ai circa 120 m della frazione di Caniga. Le pendenze sono modeste nel settore di altopiano mentre possono essere rilevanti in corrispondenza dei bordi terrazzati. II reticolo idrografico è dì tipo dendritico poco marcato nelle aree di altopiano, in conseguenza sia delle pendenze fortemente ridotte (per cui in molti versanti diventano prevalenti i fenomeni erosivi e di trasporto areali piuttosto che concentrati) sia, soprattutto, della particolarmente intensa antropizzazione dell'area (fattore questo che ha contribuito in maniera significativa alla modifica delle caratteristiche naturali dell’andamento dei deflussi superficiali nell’area esaminata). Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 30 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Nel settore a sud di Nuraghe Luzzani e verso Canìga il reticolo idrografico si presenta sensibilmente più inciso, tuttavia anche in questo caso le caratteristiche naturali sono fortemente modificate da intensi ed estesi interventi antropici. 2.6 IDROLOGIA E ACQUE DI FALDA (Fonte: E. Sarria) Sulla base delle conoscenze sulle formazioni geologiche presenti, dei relativi parametri petrofisici caratteristici e di considerazioni concernenti i meccanismi idraulici di circolazione sotterranea é stato definito l'assetto idrogeologico dell'area, che risulta caratterizzato dalla presenza di tre unità Idrogeologiche. Queste presentano caratteristiche di continuità stratigrafica e di omogeneità dal punto di vista strutturale e morfologico. Si individuano per le caratteristiche di uniformità del tipo e del grado di permeabilità dell'infiltrazione e dell'immagazzinamento; esse presentano inoltre ìndipendenza idraulica e di comportamento rispetto alle altre unità. Unità delle vulcaniti oligo – mioceniche Tale Unità comprende i prodotti di un vulcanismo a carattere essenzialmente calco – alcalino che ha dato luogo a lave a chimismo andesitico, dacitico, con giacitura in cupole, colate, filoni e dicchi, talora sub - vulcaniche, e ignimbriti a chimismo riolitico e riodacitico e prodotti piroclastici associati. Le andesiti affiorano con giacitura cupoliforme in località Domu Pala a sud dell'area di prelievo, mentre le ignimbriti con la tipica giacitura in colate sovrapposte affiorano estesamente immediatamente a ovest dell'area di prelievo in località Li Luzzani. In quest'area gli spessori totali di queste litologie raggiungono i 40 metri. La permeabilità di tale Unità, che mediamente presenta valori medio – bassi può essere messa in relazione ad una fratturazione primaria indotta dai meccanismi di raffreddamento e contrazione delle lave, e una fratturazione secondaria provocata sia dalla tettonica che dagli eventi idrotermali. Il movimento delle acque sotterranee avviene prevalentemente lungo la rete di macro e micro fratture indotte generate dai meccanismi sopra descritti. In corrispondenza dei livelli piroclastici la permeabilità risulta bassa per porosità. Le falde, prevalentemente superficiali e di limitata entità, sono localizzate in corrispondenza delle aree nelle quali è più esteso il reticolo di fratture. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 31 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Unità carbonatica miocenica superiore L’Unità è formata da sabbie, arenarie e calcareniti basali, e successivi calcari più o meno marnosi affioranti in modo diffuso in tutta l'area di interesse. Vi appartengono rocce della successione litologica miocenica affiorante nell'area del Sassarese. Generalmente presentano una permeabilità medio - alta legata alla fratturazione; le fenomenologie carsiche sono di solito sporadiche e di scarsa portata. Possono dunque essere sede di falde di discreta entità localizzate nei livelli con esteso reticolo di fratture o interessati da fenomeni carsici. Unità detritico – alluvionale Quaternaria E’ costituita generalmente da alternanze ciottoloso – sabbiose e limoso – argillose e da suoli eluvio - colluviali. Gli spessori nell'area sono metrici, con permeabilità, legata alla porosità, nell’insieme medio - bassa; ciò è dovuto alla forte componente argillosa presente in matrice nei livelli conglomeratici ferretizzati, soprattutto se appartenenti al Pleistocene antico e nei suoli. Non rappresentano un acquifero significativo. Schema Idrogeologico Nel settore in studio l'acquifero oggetto dell'intervento operativo è rappresentato dalle litologie carbonatiche mioceniche. Si tratta di un acquifero di buone potenzialità legato in prevalenza ad una porosità per fratturazione o carsismo abbondantemente sfruttato nella zona da numerosi pozzi. Si tratta di acquiferi multifalda localmente confinati dalla presenza di livelli marnosi o marnoso – argillosi; l'impermeabile di tetto può essere localmente costituito dai livelli vulcanici ignimbritici. 2.7 AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ Nella tabella seguente sono riportati gli atti autorizzativi rilasciati per l’esercizio dell’attività in oggetto. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 32 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Tabella 2-7-1 Documenti e atti autorizzativi intercorsi tra la società e le Istituzioni interessate. Documento Finalità Ente Data Dichiarazione Agibilità Al SUAP Comune di Sassari 03.03.2010 prot. n° 19505 Dichiarazione Conformità alle norme in Al SUAP materia di emissioni in Comune di Sassari atmosfera 26.10.2009 Recupero rifiuti Provincia di Sassari Settore Ambiente e Agricoltura 17.12.2009 Rinnovo iscrizione prot. n° 93489/09 n° 050579 Autorizzazione Allaccio fognario Scarico acque reflue Consorzio Z.I.R. Predda Niedda Sassari 21.07.2003 n° 2911 28.05.2009 n° 1680 Concessione d’uso acque sotterranee Approvvigionamento idrico R.A.S. Assessorato LL.PP. Genio Civile 04.10.2004 prot. n° 8293 3 POTENZIALI FONTI D’IMPATTO L'esame delle varie fasi in cui si articola il processo produttivo ha permesso di individuare quelle azioni capaci di generare impatti diretti nei confronti delle componenti ambientali, e di conseguenza sulle persone, nella fase di esercizio dell’impianto. In particolare per quanto riguarda gli aspetti legati alla conformazione e all'integrità fisica del luogo si devono esaminare le attività che possono provocare fenomeni di inquinamento localizzato come l'emissione di polveri e rumori, l'inquinamento dovuto a traffico veicolare, ecc. Tali fenomeni indubbiamente concorrono, nella maggioranza dei casi, a generare un quadro di degrado paesaggistico soprattutto in territori già compromessi dall'antropizzazione forzata. Nel nostro caso, trattandosi di una modifica gestionale (un maggior numero di ore di esercizio dell’impianto con un maggiore quantitativo di ceneri utilizzate) ragioneremo su come l’attività non produrrà impatti significativi sulle componenti ambientali. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 33 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda 3.1 PRODUZIONE DI POLVERI La produzione di polveri è di due tipi: • diffusa • puntuale Quella diffusa è dovuta essenzialmente al traffico veicolare pesante all’interno del piazzale dello stabilimento. Il piazzale è realizzato in calcestruzzo armato ed è in ottimo stato di conservazione, quindi la possibilità di produzione di polveri è molto bassa. Nel periodo estivo si ha l’accortezza di mettere in atto una costante bagnatura delle piste grazie alla presenza di un impianto di irrigazione rendendo quindi praticamente assente il sollevamento di polveri. Nel periodo invernale nel piazzale, a causa delle piogge, è normale la formazione di una fanghiglia che renderà praticamente assente il sollevamento di polveri diffuse. In caso di necessità entra in funzione un impianto d’irrigazione (Foto 10). Foto 10 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 34 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Nel piazzale alto dove vengono stoccati gli inerti, essendo il piazzale in terra battuta la produzione di polveri è impedita dalla presenza di un impianto di irrigazione automatico che entra in funzione ogni qualvolta si procede all’approvvigionamento dei materiali (Foto 11). Anche sulle tramogge dosatrici è installato un impianto di nebulizzazione (Foto 12) In conclusione avremo, anche in condizioni di ventosità, un impatto trascurabile sulle persone e sulle aree vicine. Foto 11 Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 35 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Foto 12 La produzione puntuale di polveri avviene nei seguenti punti: • nei tre silos del cemento e nel punto di carico delle betoniere che confluiscono ad un unico apparecchio filtrante • nel silo delle ceneri • nella bilancia Per l’abbattimento delle polveri prodotte nel silos delle ceneri (Punto Emissione Autorizzato E1) è stato installato in sommità un filtro a maniche SILOTOP WAM R01 (Foto 13). Questi filtri sono costituiti da una struttura cilindrica rinforzata e sono particolarmente indicati nei casi di trasporto pneumatico ad alta concentrazione di polvere. La parte filtrante della macchina è costituita da una piastra che contiene sette elementi filtranti in tessuto non tessuto Polypleat. Per la pulizia degli elementi si utilizza un forte getto in controcorrente di aria compressa. Un sistema di regolazione e taratura automatico mantiene efficiente il filtro provvedendo a pulire gli elementi filtranti e al recupero delle particelle di cenere che durante la fase di filtrazione Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 36 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda intasano gli stessi elementi. Foto 13 La fase di filtrazione descritta avviene durante il carico del silo. Per la depolverazione del “doccione” (zona di carico delle autobetoniere) durante il caricamento delle autobetoniere e dei silos del cemento (Punto Emissione Autorizzato E2) (Foto 14) è stato installato un filtro depolveratore RM 6600. Il principio di funzionamento del filtro consiste nell’aspirare aria inquinata per mezzo del collettore di ingresso posto nella parte inferiore del filtro. L’aria da depolverare attraversa i setti filtranti i quali trattengono la polvere lasciando passare l’aria depurata che fuoriesce dalla parte superiore del filtro. I setti filtranti vengono puliti immettendo aria compressa in controcorrente secondo una sequenza gestita dal quadro elettrico. Tessuto filtrante: agugliato poliestere Grammatura: 500 g/m² Nr. Maniche: 66 Diametro 123 mm Altezza: 2.500 mm Superficie totale filtrante 63 m² Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 37 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Velocità di filtrazione 1,6 m/min Foto 14 Sulla bilancia che provvede al dosaggio del cemento e delle ceneri (Punto Emissione Autorizzato E3) è installato un filtro CAMS FCSI 3/1 (Foto 15). Questi filtri sono costituiti da una struttura cilindrica in acciaio AISI 304 BA. Il sistema filtrante è del tipo a calze verticali ed è costituito da 3 calze di dimensione Ø 120x830 mm per una superficie filtrante di 1 m² in agugliato poliestere. Per la pulizia degli elementi si utilizza un forte getto in controcorrente di aria compressa. Un sistema di regolazione e taratura automatico mantiene efficiente il filtro provvedendo a pulire gli elementi filtranti e al recupero delle particelle che durante la fase di filtrazione intasano gli stessi elementi. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 38 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Foto 15 Dei filtri citati si allega la scheda tecnica e i risultati dei campionamenti effettuati nel mese di ottobre 2009. In conseguenza del maggiore quantitativo di ceneri trattate saranno più frequenti gli interventi di manutenzione sui sistemi filtranti, secondo quanto previsto nelle schede tecniche delle singole apparecchiature. 3.2 ACQUE DI FALDA L’attività in oggetto, presente e futura, non costituisce una potenziale fonte di inquinanti in quanto non vengono prodotti reflui di alcun genere dall’attività produttiva che possano generare un qualsivoglia problema di inquinamento idrico. Inoltre i rifiuti Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 39 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda trattati (ceneri volanti) vengono movimentati e stoccati in contenitori stagni e non sono mai a contatto col terreno ne col piazzale realizzato in calcestruzzo armato. Come già detto in precedenza, dalle ricerche ed indagini effettuate, sia bibliografiche che in situ, si è potuto verificare una falda acquifera rilevata a – 60 m di profondità dal piano di campagna, come osservabile nel pozzo presente nell’area dell’impianto ed evidenziato nella Tav. 1 allegata. Le caratteristiche del pozzo sono le seguenti: • quota assoluta +140 s.l.m. • Ø perforazione 300 mm • Profondità dal p.c. 73 m • Quota pompa dal p.c. 70 m • Portata max 2,0 l/s • Portata esercizio 1,5 l/s • Livello statico dal p.c. 60 m • Livello dinamico dal p.c. 70 m • Colonna rivestimento 250 mm • Falda dal p.c. 60 m La falda si può dire al riparo da qualunque possibile “contatto” con l’attività produttiva, sia per la profondità a cui si trova sia per le presenze litologiche a scarsa permeabilità. Inoltre ricordiamo come le acque meteoriche sono convogliate dalle pendenze del piazzale in calcestruzzo in vasche dì accumulo e da qui riutilizzate secondo il flow sheet di pag. 18 e 19 e i percorsi riportati nella Tavola 1. Per quanto precedentemente illustrato sul sistema di stoccaggio delle ceneri e sul sistema di raccolta delle acque meteoriche, nessun pericolo di inquinamento della falda può esservi se sono mantenuti in perfetta efficienza i silos, il piazzale in calcestruzzo e le vasche di raccolta delle acque. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 40 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Si allega un bollettino d’analisi dell’acqua utilizzata nel ciclo produttivo. 3.3 RIFIUTI SOLIDI Dall’attività in esame non vengono prodotti materiali che possano definirsi rifiuti o scarti di lavorazione. Solo dalle operazioni di lavaggio delle betoniere e di pulizia delle vasche d’accumulo dell’acqua provengono materiali di risulta che sono regolarmente smaltiti. Nell’anno 2008 i materiali, con relativi codici CER, e le quantità smaltite sono stati: • Cemento (CER 170101): 1.000 t • Cemento (CER 170107): 241 t 3.4 RUMORE L'inquinamento acustico è dovuto essenzialmente al funzionamento delle macchine dell’impianto. In stabilimento non sono previste lavorazioni notturne, le attività si svolgono nelle normali ore lavorative dei giorni feriali. Altre fonti di rumore sono il traffico dei mezzi lungo l'arteria di collegamento, il trasporto, lo scarico ed il carico dei materiali. Negli ultimi anni, sono stati elaborati, in vari paesi diversi indici che in base a fattori diversi tentano di prevedere il livello di "annoyance", (risentimento mostrato per il disturbo della privacy) manifestato dalla popolazione all'esposizione a incrementi di rumore. La distanza dell’impianto dai primi insediamenti residenziali dell'abitato di Sassari che è di circa 2 Km e la conformazione planoaltimetrica dei luoghi sono tali da prevenire qualsiasi azione di disturbo. Com’è noto, ogni qualvolta la distanza dalla fonte sonora raddoppia, il livello di pressione sonora residua viene ridotto di 6 dB(A), in quanto la pressione residua è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla fonte. L'impatto delle emissioni sonore: disturbo della quiete, impatti sulla salute e sugli ecosistemi, è funzione del numero delle fonti e del livello sonoro emesso, della periodicità delle emissioni, della presenza di fattori attenuanti, della distanza dai ricettori sensibili e dei livelli sonori di fondo. In data 15 Giugno 2010 è stato redatto da professionista competente in acustica ambientale il “rapporto di valutazione delle immissioni sonore”. Le prove strumentali Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 41 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda sono state effettuate il giorno 19 Maggio 2010. Il rapporto conclude affermando che “L’impianto di betonaggio di proprietà dell’azienda “Calcestruzzi S.p.A.” situata in Zona Industriale “Predda Niedda” nella strada 37 nel comune di Sassari, rispetta i vincoli ambientali acustici nell’intera area interessata”. Nella tabella seguente si riportano i risultati delle suddette rilevazioni 3.5 CARATTERISTICHE DI ACCESSO E TRAFFICO Gli effetti sulla viabilità sono causati dal movimento degli automezzi pesanti in arrivo e in partenza dall’impianto (principalmente betoniere, autocisterne, autocarri). Il traffico in generale comporta per i luoghi in cui si manifesta, aumento di rumore, inquinamento e polveri, ma in questo caso la situazione trae vantaggio dal fatto che l'area presenta una buona accessibilità dovuta agli svincoli sulla SS 131 e sulla SS 291. Se poniamo in relazione diretta il traffico pesante che interessa lo stabilimento con la produzione, che potrebbe aumentare nell’anno a seconda delle richieste del mercato e quindi ipotizzando un aumento del volume di traffico di circa due volte, si può tranquillamente sostenere che l’aumento può essere smaltito senza problemi dalle infrastrutture viarie consortili. A maggior ragione si può ritenere che la SS131 e la SS 291, viste le loro caratteristiche e i volumi di traffico dal quale sono interessate, possono continuare a smaltire agevolmente il volume di traffico pesante generato dall’attività produttiva e che interessa, in gran parte, queste arterie. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 42 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Infine si sottolinea come il traffico dei mezzi pesanti non ha alcuna interferenza con il tessuto urbano. 3.6 PRESENZA DI SOSTANZE TOSSICHE Non è previsto l’impiego di sostanze tossiche nelle fasi del processo produttivo. Il calcestruzzo preconfezionato non è classificato pericoloso ai sensi della Direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del consiglio del 31 maggio 1999, relativa alla classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi, modificata dalla Direttiva 2001/60/CE della Commissione del 7/8/2001, ma risulta essere irritante a causa del pH elevato (presenza di alcali). L’eventuale presenza di sali di cromo (VI) nel cemento, potrebbe dare origine a sensibilizzazione cutanea. Gli additivi utilizzati: fluidificanti, superfluidificanti, acceleranti, ritardanti di presa non sono classificati come pericolosi secondo la Direttiva 1999/45/CE. In ogni caso per informazioni e consigli sulle norme di sicurezza e per l’utilizzo e conservazione di questi prodotti chimici, l’utilizzatore deve far riferimento alla più recente Scheda di Sicurezza, contenente i dati fisici, tossicologici ed altri dati relativi in tema di sicurezza. 3.7 EMISSIONE DI ODORI MOLESTI L’attività di produzione di calcestruzzo non produce alcun odore molesto. 3.8 ALTERAZIONI VISUALI E PAESAGGISTICHE In relazione al fatto che nessuna modifica viene apportata all’impianto, non sono da rilevare alterazioni delle attuali relazioni visuali. 4 MITIGAZIONE Elenchiamo di seguito le principali misure precauzionali idonee a mitigare i disturbi. 4.1 POLVERI Come già illustrato in precedenza, la polvere stradale sollevata dalla movimentazione dei mezzi di trasporto, in particolare betoniere, autocisterne e autocarri, i può essere ridotta al minimo grazie alla buona manutenzione delle strade e mettendo in atto gli accorgimenti idonei ad evitare la dispersione di pulviscolo come la bagnatura dei piazzali soprattutto in periodo estivo. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 43 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda Per le emissioni convogliate saranno necessari più frequenti interventi di controllo e manutenzione. 4.2 RUMORE La presenza di rumori e vibrazioni sarà contenuta a livelli previsti dalla vigente normativa dalla presenza di strutture di carenatura ed insonorizzazione sulle macchine che generano rumore. 4.3 REGOLAMENTI GESTIONALI Si adotteranno tutti gli accorgimenti e i dispositivi antinquinamento per mezzi di trasporto e macchinari (marmitte, sistemi insonorizzanti, ecc.). Per la rete di canalizzazione acqua dal piazzale non vi è necessità di ulteriori particolari accorgimenti, salvo la pulizia periodica delle vasche d’accumulo e delle vie di scolo. Si applicheranno infine gli opportuni regolamenti di sicurezza volti a prevenire i rischi di incidenti sia per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori sia per quanto riguarda l’ambiente. 5 PIANO DI MONITORAGGIO Sulla base dell’attività condotta nell’ambito dell’analisi ambientale, l’Azienda ha già in atto un sistema di valutazione e registrazione degli effetti ambientali connessi con l’attività. Nel corso di questa operazione sono registrati gli effetti ambientali connessi ai fattori di impatto più significativi del sito: • parametri chimici e fisici dell’aria dell’acqua; • valutazione del rumore. 5.1 QUALITÀ DELL’ARIA L’analisi della qualità dell’aria è condotta in corrispondenza dei punti di emissione (silos del cemento e delle ceneri, bilancia e punto di carico delle betoniere), tutti provvisti di filtri, ma anche per le emissioni diffuse, in modo da valutarne la reale efficienza e provvedere, oltre alle manutenzioni ordinarie come previsto dalle relative Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 44 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda schede tecniche, a quegli interventi straordinari nel caso le analisi rivelassero un malfunzionamento o un danno agli elementi filtranti o ad altre parti dell’apparecchiatura. L’efficienza sarà tale da garantire, in tutte le condizioni di funzionamento, un valore di emissione di polveri totali non superore a 10 mg/mc a 0 °C e 0,101 MPa. La Ditta dovrà adottare un apposito registro di marcia dell’impianto, con pagine numerate e firmate dal Responsabile dell’impianto, per l’annotazione di quanto sotto specificato: • giornalmente l’inizio e la fine dell’attività; • interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria; • guasti accidentali nonché le interruzioni dell’impianto produttivo; • la data, l’orario e i risultati dei controlli alle emissioni nonché le caratteristiche di marcia dell’impianto nel corso dei prelievi. Si effettua il controllo analitico delle emissioni determinando annualmente la quantità di polveri totali. Il tutto in conformità all’allegato C1, p. 9, della Determinazione n° 1180 / II del 23 maggio 2002 della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Difesa dell’Ambiente, Servizio Antinquinamento Atmosferico e Acustico. 5.2 QUALITÀ DELL’ACQUA L’analisi della qualità dell’acqua verrà condotta verificando il rispetto dei parametri indicati dalle normative di legge vigenti. E’ previsto il monitoraggio annuale delle acque sotterranee tramite il pozzo esistente che interessa la falda profonda. Lo scopo del pozzo, oltre che per l’approvvigionamento idrico, è quello di: • monitorare le oscillazioni piezometriche; • rilevare la presenza di eventuali forme di inquinamento e, se l’origine è locale, intervenire prima che abbia contaminato un’area troppo vasta. Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 45 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda 5.3 RUMORE 5.3.1 AZIONI DI MONITORAGGIO DELL’IMPIANTO • RIGUARDANTI LA RUMOROSITÀ Esposizione a rumore (D. Lgs. n. 195/2006). Il datore di lavoro deve valutare l’inquinamento ambientale da rumore prodotto durante l’attività lavorativa in modo da definire, per ciascun lavoratore, il livello di esposizione personale giornaliero o settimanale e le conseguenti misure di prevenzione che, per legge, è necessario adottare (informazione e formazione dei lavoratori, sorveglianza sanitaria, utilizzo dei dispositivi di protezione per l’udito). Obbligo del datore di lavoro è quello di ridurre al minimo possibile i rischi derivanti dall’esposizione al rumore mediante misure tecniche, organizzative, procedurali, privilegiando gli interventi alla fonte. Una nuova valutazione è necessaria quando variano le situazioni di rischio o quando si modifichino i cicli produttivi, in ogni caso con cadenza almeno quadriennale. L’Azienda procede regolarmente all’effettuazione delle valutazioni del rumore. • Rumore verso l’esterno (L. 447/1995). La “legge quadro” sull’inquinamento acustico 26 ottobre 1995 n. 447 definisce gli obblighi per le imprese e le autorità di controllo. In particolare per ogni classe di destinazione d’uso del territorio e per zone sono definiti i limiti massimi di rumorosità, diurni e notturni e il differenziale massimo in dB tra il livello equivalente di rumore ambientale e quello del rumore residuo. In caso di non rispetto dei limiti imposti, il sito deve presentare e concordare con il comune il piano di risanamento acustico. La legge 477 del 1995 non è immediatamente operativa; questo significa che in attesa della suddivisione del territorio comunale nelle zone acustiche vale quanto previsto dal DPCM 1° Marzo 1991. L’indice atto a caratterizzare la rumorosità è il Livello continuo equivalente ponderato secondo la curva A (sinteticamente LAeq), rilevato utilizzando un microfono, dotato di cuffia antivento, posizionato ad una altezza pari a 1.50 metri di altezza dal terreno, orientato verso la sorgente specifica e ad una distanza tale da non risentire dell’influenza di qualsiasi superficie riflettente. Nel territorio comunale di Sassari è stata effettuata la bozza della suddivisione in Studionano Via G. Mameli 153 – 09123 Cagliari 46 Impianto per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con utilizzo di ceneri volanti Comune di Sassari, loc. Zona Industriale Predda Niedda zone acustiche approvata dal Consiglio Comunale. Nel dettaglio i valori massimi di rumorosità ammessa in funzione della destinazione d’uso del territorio sono: Una nuova valutazione è necessaria quando si modificano i cicli produttivi o le attività in modo da pregiudicare l’impatto acustico verso l’esterno. Studionano Via G. 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