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Periodico bimestrale della Amministrazione Comunale - Direttore responsabile: Alberto Beneventi
Redazione: Piazza Montecuccoli, 1 - 41026 Pavullo (MO) - Tel. 0536.23.772 - Telefax 0536.20.125
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n. 90
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DICEMBRE 2008
Intervista a Romano Canovi che illustra le proposte del Bilancio 2009
Anche a Pavullo pesanti
le ricadute della crisi.
L’azione del Comune per contrastarla
Natale sotto il Pinone 2008
Servizio a pag. 9
Il Sindaco Romano Canovi parla delle scelte del Bilancio 2009 e dell’azione
che l’Amministrazione comunale intende svolgere a sostegno dell’economia
e delle famiglie. Non ci sarà nessun aumento della fiscalità locale, saranno tagliate le spese e si interverrà in aiuto delle fasce più deboli della popolazione.
Servizio a pag. 2 e 3
Pavullo
di una volta
Il Sindaco Romano Canovi
L’Amministrazione
comunale
augura a tutti i pavullesi
Buone Feste
Alcune straordinarie immagini
di Pavullo di un tempo provenienti
dall’archivio storico Storchi
sono pubblicate
nel calendario 2009
che la ditta Foto Manfredini
ha stampato e che è possibile
acquistare presso il negozio
di via Giardini.
Videosorveglianza su ampie zone del capoluogo
Nel corso di una conferenza stampa
che si è svolta nella Sala consigliare
del Comune di Pavullo e che è stata
chiusa dall’intervento del vice Prefetto di Modena Bruno Scognamillo, il
Sindaco Romano Canovi ha illustrato il sistema di videosorveglianza che
già controlla ampie zone del capoluogo 24 ore al giorno. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche
il Capitano dei carabinieri Francesco
Garzya comandante della Compagnia di Pavullo, Alessandro Tebaldi
Presidente della Comunità Montana
del Frignano, l’ispettore Luciano Barresi comandante della Polizia Municipale di Pavullo e il Sovraintendente
Sergio Salvati dirigente della Polizia
Stradale di Pavullo. Tra le aree sorvegliate figurano Paradiso dei Pini, la
zona circostante Palazzo Ducale, la
via Giardini fino a Palazzo Domus, la
via del Mercato, la via Marchiani vicino alla stazione delle autocorriere,
gli impianti sportivi e il parco giochi in
via Serra di Porto.
Servizio a pag. 4
1
Il Sindaco illustra l’azione del Comune per contrastare le conseguenze della recessione
Canovi: anche a Pavullo pesanti le ricadute della crisi
Sindaco Canovi in pochi mesi sono completamente cambiati i motivi di preoccupazione
nella testa della gente. Almeno così dicono i sondaggi.
Ora tutti sono profondamente allarmati dalle prospettive della crisi economica.
A Pavullo che clima registra dal suo ufficio di Piazza Montecuccoli?
L’economia italiana così come quella dell’ intero mondo occidentale si trova in una profonda
crisi e le ripercussioni negative raggiungono tutte le aree, comprese ovviamente la Provincia di
Modena, il Frignano, Pavullo.
Nel nostro Comune già diverse aziende hanno dovuto fare ricorso alla cassa integrazione o
hanno interrotto tutti i rapporti di lavoro di carattere precario o a tempo determinato.
In parecchie altre vi sono ordinativi che non superano poche settimane.
Tutto questo determina difficoltà economiche nelle famiglie, incertezza e paura per il futuro nelle
aziende, tra la gente.
Inevitabilmente calano sempre di più i consumi e ciò comporta anche per diverse imprese commerciali della nostra zona l’ acuirsi di una crisi che da tempo era comunque presente nel settore.
La situazione,dunque, è tutt’altro che rosea ma ciò non deve essere motivo di scoraggiamento
o di cupo pessimismo.
È il momento di ricorrere a tutte le energie e a tutte le risorse disponibili, è il momento di darsi
tutti da fare per bloccare questa spirale negativa e riprendere il cammino della crescita e dello
sviluppo. L’ elezione di Obama a Presidente degli Stati Uniti, la nuova direzione di marcia che il
governo USA imprimerà alla politica americana debbono essere motivo di fiducia e di sprone per
tutti affinchè, insieme alle necessarie misure da adottare da parte delle autorità di governo dell’
economia competenti, prenda il sopravvento l’ ottimismo della volontà e si inneschi un processo
virtuoso che coinvolga l’ intera economia globale e inverta l’ attuale direzione di marcia.
La gente si chiede che ruolo effettivo possono giocare gli Stati nazionali, le Banche centrali visto che le cifre della crisi sono spaventose. Scendendo ancora più giù che cosa
può concretamente fare un Comune come quello di Pavullo ?
È evidente che un Comune come quello di Pavullo, ma questo vale in genere per tutti gli enti
locali, può fare ben poco in una situazione nella quale rischiano di essere poco influenti- e lo
verifichiamo ogni giorno- anche le decisioni delle Banche e dei Governi centrali.
Nel Bilancio di previsione per il 2009 abbiamo però deciso di adottare, per quello che possiamo
fare, tre indirizzi ben precisi.
Innanzitutto abbiamo deciso di non aumentare in alcun modo il prelievo fiscale locale e di contenere al massimo la spesa corrente.Grazie anche all’ intervento della Regione Emilia Romagna
aumenteranno poi gli interventi a sostegno delle fasce sociali più deboli.Queste due misure
serviranno a fare sì che non diminuiscano ulteriormente le risorse monetarie a disposizione
delle famiglie.
Solo così, infatti, si potranno aumentare i consumi.
Credo che a poco valgano gli appelli a consumare se nelle tasche degli italiani non ci sono più
soldi.
È necessario però che il Governo, da parte sua, metta a disposizione di queste famiglie ulteriori
risorse, sempre per stimolare i consumi. Sarebbe stato davvero meglio se il Governo appena
insediato non avesse tolto l’ ICI alle famiglie con redditi alti e altissimi.
Ci sarebbero ora più risorse a disposizione del Governo stesso e dei Comuni da dirottare a
favore delle categorie più povere.
Sarebbe stato utile, non solo ovviamente per quelle famiglie, ma per l’ intera economia.
Il contributo più importante che un Comune come il nostro può dare alla ripresa dell’ economia
è però un altro.
Già negli anni passati, dall’ inizio del mio mandato, l’ Amministrazione Comunale ha investito
oltre 17 milioni di euro in opere pubbliche e infrastrutture necessarie alla nostra comunità.
Abbiamo così promosso l’ apertura di cantieri che hanno dato occupazione a tecnici e operai
in larga misura residenti a Pavullo e abbiamo assicurato commesse ad aziende artigiane della
nostra zona.Così facendo abbiamo fornito reddito a centinaia di persone che a loro volta nella
nostra area hanno effettuato i loro consumi di beni durevoli e non durevoli.
In questo modo quei diciassette milioni di euro in investimenti hanno contribuito, insieme, ovviamente, a tanti altri investimenti privati, a costituire un volano per l’ intera economia di Pavullo e
del Frignano.
Malgrado le scarse risorse a disposizione, malgrado le difficoltà che ognuno può immaginare,
intendo proseguire lungo questa strada anche il prossimo anno.
Quali sono gli interventi più significativi in opere pubbliche previsti nel Bilancio di Previsione 2009?
Sul versante dell’ edilizia scolastica nel 2009 si concluderà l’ampliamento del polo scolastico
“Leonardo Da Vinci” a S. Antonio.
In via Corsini, nell’ area che ospitava l’ Istituto Corni, prenderà avvio l’ intervento che porterà alla
realizzazione di un nuovo plesso scolastico rivolto alla prima infanzia.
La spesa prevista supera i 7 milioni e 550 mila euro.
Entrambi questi interventi prevedono importanti finanziamenti da parte della Fondazione Cassa
di Risparmio di Modena.
Altri 700 mila euro saranno investiti nella ristrutturazione dell’ edificio “ Le Rimesse “, all’ ingresso
del capoluogo, ove saranno ospitati, oltre all’ Agenzia delle Entrate che continuerà ad operare
nella stessa sede, anche gli Uffici Comunali dell’ edilizia privata, dell’ urbanistica, lo sportello
catastale, il Comando e gli Uffici della Polizia Municipale locale e distrettuale.
Si tratta di servizi attualmente collocati in sedi prese in affitto per cui da una parte investiremo
risorse per attrezzare adeguatamente un edificio che entrerà a fare parte del patrimonio pubblico
del nostro comune e, dall’ altra, realizzeremo una significativa e strutturale riduzione della spesa
corrente.
Oltre I milione e 600 mila euro li destineremo alla costruzione di dodici alloggi di edilizia residenziale pubblica nell’ area PEEP della Sbrugna.
Acer Modena contribuirà con circa 900 mila euro.
Due milioni e duecento mila euro saranno investiti nel corso del prossimo anno e del 2010 per
realizzare il nuovo deposito ATCM con annessi magazzino e archivio comunali in un’ area adiacente alla Torba.
A questo investimento contribuirà anche l’ Agenzia per la mobilità di Modena.
Oltre un milione di euro sarà investito per realizzare un intervento di potenziamento dell’ acquedotto delle Rocche.
Questo intervento- che sarà progettato e realizzato da Hera -consentirà di migliorare la captazione di una delle principali sorgenti presenti sul nostro territorio e garantirà maggiore risorse
idriche nei mesi siccitosi.
Settecento mila euro sono destinati al interventi di manutenzione straordinaria delle strade nel
capoluogo e nelle frazioni, 100 mila euro ad interventi di estendimento e ristrutturazione dgli
impianti di illuminazione pubblica, 200 mila euro ad interventi di edilizia cimiteriale.
Trecentomila euro saranno impiegati per lavori di riqualificazione del Parco Ducale e una somma
equivalente servirà a ristrutturare l’ area interna del Castello di Montecuccolo, 200 mila euro per
la realizzazione della variante a Lavacchio.
Io confido che questi interventi saranno anche di stimolo e di aiuto all’ economia locale.
Con il nuovo anno che augurio si sente di inviare ai pavullesi?
Mai come quest’ anno dico ai pavullesi, a tutte le famiglie, che occorre continuare ad avere fiducia nel futuro e che è necessario affrontare le conseguenze della crisi economica con una forte
unità, superando, tutti insieme, faziosità e strumentalismi.
Sono certo che ce la faremo e nei prossimi anni potremo riprendere il cammino della crescita e
dello sviluppo.
Auguro di cuore a tutte le famiglie di potere trascorrere le Feste Natalizie in una atmosfera di
serenità.
Le proposte di Bilancio sottoposte al Consiglio comunale
Nessun aumento fiscale, taglio alle spese
investimenti e sostegno alle fasce deboli
La più grave crisi economica
dal dopoguerra
L’ approvazione del bilancio di previsione per il 2009 del Comune di Pavullo avviene in una situazione generale contrassegnata dalla più grave crisi economica dal dopoguerra ad oggi.
Si tratta di una crisi che coinvolge, se pure in misure e con conseguenze diverse, le economie
di tutti i continenti e che comporta gravissimi rischi di destabilizzazione, oltre che economica,
anche sociale e politica.
La crisi ha avuto come origine i mercati finanziari e come suo epicentro Wall Street.
Le cause di fondo sono però riconducibili al fatto che nei decenni passati sui mercati globali
non vi è stato di fatto nessun controllo né da parte dei poteri politici né delle autorità monetarie
nazionali ed internazionali.
La colpevole assenza di ogni efficace forma di regolamentazione ha così consentito ai più grandi
gruppi della finanza mondiale di confezionare ed immettere sui mercati internazionali quantitativi
enormi di prodotti finanziari che, alla prova dei fatti, si sono rivelati carta straccia.
Questi prodotti finanziari, ora convenzionalmente definiti “tossici” (sugli organi di informazione
si leggono cifre che si aggirano addirittura sui 500 mila miliardi di dollari) hanno regalato grandi
ricchezze ad elites più o meno ristrette di “grandi” manager, dirigenti, operatori finanziari, intossicando non solo gli stessi mercati finanziari, ma l’ intera economia reale.
Quando gli scambi finanziari a livello globale hanno cominciato a bloccarsi perché i grandi gruppi
finanziari diffidavano della reciproca solvibilità (ben sapendo che gran parte dei prodotti finanzia2
ri che si erano scambiati in precedenza, soprattutto i cosiddetti “derivati”, erano appunto, carta
straccia) è scoppiata una virulenta crisi.
I primi effetti sono state colossali perdite delle borse di tutto il mondo.
A catena, in tutti i Paesi, sia pure in misura differenziata, si è verificato il blocco dei prestiti interbancari, cioè il blocco dei prestiti che gli istituti di credito abitualmente e quotidianamente si
fanno l’ uno all’altro anche per supplire a momentanee carenze di liquidità.
Le banche, in carenza di liquidità, hanno così inopinatamente iniziato a richiedere ai loro clienti
il “rientro” parziale o totale degli affidamenti loro precedentemente concessi e, al tempo stesso,
oggi sono sempre meno disponibili a concedere nuovi prestiti, pur in presenza di garanzie reali
e di un diminuito costo del denaro, in seguito anche ai ripetuti interventi delle autorità monetarie
centrali (tasso di riferimento della BCE al 3,25% ed “euribor” a tre mesi al 3,9%).
A tutto ciò si somma una paralisi dei consumi che non ha precedenti dal dopoguerra in poi.
I consumatori, in Italia, nel resto dell’ Europa e negli USA, spendono sempre meno per beni
durevoli e non durevoli e questo per due motivi di fondo.
Scarseggiano sempre più le risorse monetarie a disposizione delle famigli e sono sempre più
preoccupate e negative le aspettative per il futuro.
Crescono, infatti, in tutte le famiglie, così come nelle aziende, ansia e timori per il domani.
Negli USA, in particolare, è crollato il valore della casa e del patrimonio mobiliare di ogni famiglia
e tutto ciò contribuisce a deprimere sempre maggiormente i consumi di un mercato interno che
negli ultimi decenni era stato il motore, sia pure “drogato”, dello sviluppo mondiale.
In buona sostanza nella situazione attuale non sono più efficaci le misure che in altre occasioni,
in presenza di crisi minori, hanno consentito e agevolato la ripresa.
Diversi economisti di indiscusso prestigio internazionale hanno teorizzato che neppure se il
costo del denaro fosse portato, anche a livello globale, a zero, questo singolo provvedimento
sarebbe ora sufficiente per superare rapidamente e strutturalmente la crisi.
Lo stesso recente vertice dei venti paesi più industrializzati del mondo (“G 20”) non è stato in
grado di indicare misure organiche efficaci per rimettere in moto il motore dell’ economia mondiale, anche se da più parti si punta a colossali piani di interventi pubblici per realizzare nuove
o ammodernare già esistenti infrastrutture. Vengono poi invocati, in particolare negli USA, provvedimenti in grado almeno di tamponare la crisi oramai verticale di interi comparti produttivi che
hanno segnato la storia industriale del novecento, primo fra tutti il settore automobilistico.
Grande affidamento si ripone, ovviamente, sui provvedimenti che attuerà la nuova Presidenza
degli Stati Uniti d’ America.
Anche nelle visioni ottimistiche, comunque, vi è la consapevolezza che la crisi si accentuerà nei
prossimi mesi, durerà a lungo, avrà pesanti costi economici e sociali.
È opinione comune, inoltre, che si uscirà da essa con una realtà produttiva e finanziaria profondamente modificate rispetto alle attuali e con un nuovo ruolo delle autorità politiche e statuali.
Ad essere completamente compromessa e sconfitta è stata infatti la visione ultraliberista in base
alla quale in economia non vi era regola migliore di quella di non avere regole, che il mercato
doveva fondamentalmente essere lasciato a se stesso.
Si è trattato di una visione che per diversi decenni ha avuto una forte egemonia mondiale non
solo tra gli economisti, ma nello stesso mondo politico e della cultura e che è stata condensata
da Ronald Reagan nella celebre frase secondo la quale “lo Stato in economia non può risolvere
alcun problema perché è lo Stato stesso il problema”.
Ora che nell’ arco di poche settimane è successo quello che solo qualche mese fa era inimmaginabile (nazionalizzazioni di banche, piani di salvataggio pubblico di altre, fallimenti di colossi
del sistema creditizio e finanziario internazionale...); tutti gli epigoni e imitatori in sedicesimo di
Ronald Reagan per alcuni giorni sono sembrati letteralmente spariti nel nulla.
Ma non era vero...
Sono presto riapparsi e sono di fatto gli stessi che, ora, dalle colonne dei giornali e in televisione,
fanno appello all’ esigenza di massicce dosi di interventi pubblici a spese dei contribuenti....
La situazione a Pavullo
Il precipitare della crisi a livello mondiale non poteva certamente non avere conseguenze anche
nella realtà locale.
Si tenga conto che a livello provinciale alcune stime prudenziali parlano di venti, trenta mila tra
operai ed impiegati che finiranno in cassa integrazione entro la fine dell’ anno in corso.
A Pavullo mentre alcune aziende hanno già fatto ricorso alla cassa integrazione e hanno interrotto tutti i rapporti di lavoro di carattere precario o a tempo determinato ( ex TARP, ora Gruppo
tedesco BOSCH, ceramica “Cotto Tuscania” ) altre stanno affrontando una situazione molto
difficile con ordini che non vanno oltre pochissime settimane.
Si tenga poi conto che diverse aziende pavullesi, in particolare nel settore ceramico e in quello
della meccanica di precisione, operano sul mercato mondiale e sono dunque esposte più di altre
ancora alle difficoltà che, giorno per giorno, si registrano a livello globale.
Un fattore positivo per queste aziende è dato dal fatto che grandi mercati come quello cinese,
indiano, brasiliano non sono stati ancora colpiti pesantemente come il mercato europeo e quello
degli USA.
Qualora anche questi mercati e queste economie venissero colpite in pieno dall’ uragano della
crisi si avrebbero ripercussioni pesantemente negative anche per numerose nostre aziende.
A Pavullo come altrove si va registrando una pesante contrazione dei consumi sia di beni durevoli che non durevoli.
Ciò è dovuto sia alla scarsità di reddito disponibile (in questi anni è cresciuto fortemente il costo
della vita, mentre salari e stipendi, non adeguatamente rivalutati, hanno significativamente perso
potere di acquisto), sia al fatto che si stanno diffondendo sempre più profondi timori e incertezze
per il futuro.
Si registra così una situazione che non ha precedenti con il blocco dei consumi che dal settore
alimentare giunge sino al mercato degli immobili.
A questo si aggiunge la perdurante crisi del comparto del Parmigiano Reggiano. Anche nell’anno
2008 si è registrato un notevole calo dei margini delle imprese, provocato dall’aumento delle
materie prime e dal calo dei prezzi di vendita. Auspichiamo che per il settore sia riconosciuto lo
stato di crisi ed il Governo adotti gli opportuni provvedimenti a sostegno di un’economia che è
strategica per territori come il nostro.
Di grande aiuto saranno le risorse europee finalizzate al settore, previste dal PRSR (Piano Regionale di Sviluppo Rurale), che nei prossimi anni prevedono ingenti contributi, quasi 78 milioni
di euro a favore delle imprese agricole e non solo.
L’ azione della Amministrazione Comunale
Va innanzitutto detto che è auspicabile una seria riforma in senso federalista dello Stato. Gli Enti
Locali rappresentano, per il cittadino, il primo punto di riferimento nell’erogazione dei servizi. Pur
aumentando i bisogni e le competenze attribuite, non vi è un’adeguata autonomia finanziaria
che permetta di pianificare in modo davvero autonomo le diverse politiche sociali, di sostegno
al sistema produttivo e di investimenti degli Enti. La proposta di riforma presentata dal Ministro
Calderoli, non ci soddisfa appieno nel merito dei provvedimenti. Tra le altre cose il rischio è che
questa riforma arrivi a regime solo fra diversi anni. Mentre già oggi, anche alla luce della crisi
economica, sarebbe necessario che le autonomie locali avessero la possibilità di operare scelte
in modo più autonomo e con risorse adeguate.
Invece dobbiamo registrare che il Governo Berlusconi ha cancellato completamente l’ICI sulla
prima casa, anche a favore di chi dispone di ingenti risorse finanziarie, molto superiori a quelle
di operai, impiegati e pensionati. Una manovra iniqua sul piano fiscale e redistributivo che viene però pagata in buona parte dai Comuni benché lo stesso Premier Berlusconi ed il Ministro
dell’Economia Tremonti avessero ripetutamente “assicurato” che la manovra sarebbe stata integralmente compensata dal Governo con un apposito trasferimento di pari importo a ciascun
comune. In realtà, solo per il 2008, la “falsa compensazione governativa” determinerà per il
nostro bilancio una minore entrata di quasi 300 mila euro. Somma questa, che in assenza di
inimmaginabili correttivi da parte del Governo in carica, diventerà strutturale, anzi aumenterà di
anno in anno col crescere delle “prime case”, che dal canto loro significheranno invece maggiori
servizi che i cittadini richiederanno all’Amministrazione Comunale, con maggiori costi a carico
del bilancio comunale…
In questo quadro congiunturale l’Amministrazione Comunale presenta tuttavia un bilancio che
persegue e realizza tre direttrici prioritarie e fondamentali:
1) Nessun aumento del prelievo fiscale e contenimento della spesa corrente.
Anche per l’anno 2009 non è previsto nessun aumento della pressione fiscale. Per alcuni servizi
a domanda individuale sono stati applicati solo adeguamenti delle relative tariffe agli aumenti
ISTAT; tuttavia la percentuale complessiva di copertura di tali servizi passa dal 69,11% del 2008
al 67,14% del 2009. Proseguirà la politica di controllo e razionalizzazione della spesa corrente.
In particolare continuerà nel prossimo anno il lavoro iniziato nel 2008, in collaborazione con
AESS (Agenzia Energetica per lo Sviluppo Sostenibile), di analisi dei consumi energetici al fine
di bandire una gara per l’affidamento dell’intero “servizio energia”. Si prevede poi di conseguire
risparmi attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di pubblica illuminazione. Particolare attenzione sarà riservata al contenimento e alla qualificazione della spesa per
il personale.
2) Sostegno alla fasce deboli e alle imprese.
Grazie anche allo sforzo ulteriore della Regione Emilia Romagna che ha incrementato, con
proprie risorse, il fondo per la non autosufficienza aumenteranno gli interventi a sostegno delle
fasce sociali più deboli. Un impegno concreto in un momento di crisi economica a favore di
tante famiglie che però sarà insufficiente se dallo Stato non arriveranno misure urgenti e quantitativamente significative per incrementare il reddito disponibile di operai, impiegati e tantissimi
pensionati al minimo.
Infine viene integralmente confermata la quota (oltre 26 mila euro) destinata alla contribuzione
in conto interessi di investimenti volti allo sviluppo produttivo e dell’occupazione. Inoltre nel 2009
si prevede l’avvio del piano di marketing urbano attraverso la costituzione di un consorzio tra
comune e operatori del settore commerciale.
3) Investimenti pubblici a sostegno dell’economia e per il potenziamento delle nostre infrastrutture.
Già negli anni passati l’ Amministrazione Comunale di Pavullo, investendo circa 17 milioni di
euro in opere e infrastrutture necessarie alla nostra comunità, ha contribuito in misura incisiva
alla tenuta dello sviluppo economico nella nostra zona.
Con questi 17 milioni di euro è stato infatti possibile aprire cantieri che hanno dato occupazione
a tecnici e operai in larga misura residenti a Pavullo, si sono assicurate commesse ad aziende
artigiane della nostra zona, si è garantito il reddito di persone che effettuano in gran parte i loro
consumi nella nostra città.
È necessario, dunque, che il Comune di Pavullo, per quanto gli è ancora possibile, prosegua,
pur con le poche risorse finanziarie a disposizione, questa politica di forti investimenti sul territorio che non solo risponde all’ esigenza di garantire servizi ed opere indispensabili, ma è in grado,
nel contempo, di costituire un volano per l’ intera economia comprensoriale.
Proseguirà, in primo luogo, l’impegno economico sul versante dell’edilizia scolastica. Nel 2009
si concluderà l’ampliamento del polo scolastico “Leonardo Da Vinci” a Sant’ Antonio. Prenderà
avvio l’intervento nell’area dell’ex Ipsia Corni, per un importo di poco superiore ai 5 milioni di
euro, per la realizzazione di un moderno plesso scolastico rivolto alla prima infanzia. Questo
importante investimento consentirà di ampliare l’offerta di posti negli asili nido, di razionalizzare
il numero di sedi e vedrà la partecipazione del privato nella gestione della struttura.
Nel nuovo plesso troveranno posto quattro sezioni di materna e quattro di asilo nido, oggi dislocate in diverse sedi, oltre ad altre quattro sezioni di nido a gestione privata.
Entrambi questi interventi prevedono importanti finanziamenti da parte della Fondazione Cassa
di Risparmio di Modena.
Nel corso del 2008 inizieranno i lavori di ristrutturazione del fabbricato “Le Rimesse”, per un importo di 500 mila euro, per consentire entro fine legislatura il trasferimento, oltre alla permanenza dell’Agenzia delle Entrate, anche degli uffici comunali dell’ edilizia privata, dell’ urbanistica, lo
sportello catastale, il comando e gli uffici della Polizia Municipale locale e distrettuale, tutti questi
uffici attualmente situati in locali presi in affitto. Anche in questo caso si realizzerà una significativa e strutturale riduzione della spesa corrente.
Nel 2009 si prevede poi di avviare il cantiere per la realizzazione di un nuovo complesso residenziale popolare con 12 alloggi in località “La Sbrugna”, che consentirà di dare un’ulteriore risposta
al disagio abitativo nel nostro Comune. L’intervento, per un costo stimato di circa 1,6 milioni di
euro, sarà progettato e finanziato per 900 mila euro da parte di ACER Modena. La quota restante verrà finanziata con risorse comunali derivanti dalla vendita e razionalizzazione del patrimonio
di edilizia residenziale pubblica già esistente.
Sempre nel corso del prossimo anno dovrebbero perfezionarsi le procedure per la realizzazione
del nuovo deposito ATCM ed annessi magazzino e archivio comunali, nell’area individuata anche nel PSC in località “La Torba”. Nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale e dell’ Agenzia per la Mobilità di Modena questo intervento sinergico tra gli enti consentirà economie di scala
non solo in fase costruttiva, ma anche nella gestione futura. L’importo stanziato da Agenzia per
la Mobilità è pari a 800 mila euro, risorse alle quali vanno aggiunte quelle derivanti dalla vendita
dell’attuale deposito situato sotto il palazzo “Domus” e quelle stanziate dal Comune di Pavullo,
per un importo complessivo sugli esercizi 2009 e 2010 di 2 milioni e 200 mila euro.
Nell’estate del 2009 partirà l’intervento di ottimizzazione dell’acquedotto delle “Rocche”. Questo
intervento, per un importo che supera il milione di euro, progettato e realizzato da HERA, consentirà di migliorare la captazione di una delle principali sorgenti presenti sul nostro territorio e
garantirà un maggiore approvvigionamento idrico durante i mesi siccitosi.
Settecento mila euro sono destinati ad interventi di manutenzione straordinaria delle strade nel
capoluogo e nelle frazioni, 100 mila euro ad interventi di estendimento e ristrutturazione degli
impianti di illuminazione pubblica, mentre altri 200 mila euro saranno stanziati per interventi di
edilizia cimiteriale.
Nella prossima primavera prenderanno poi avvio i lavori di riqualificazione del Parco Ducale
per un importo di circa 300 mila euro mentre altri 300 mila saranno destinati alla ristrutturazione
dell’aera interna del Castello di Montecuccolo.
3
URPmemorandumURPmemorandumURPmemorandum
Richiesta di pubblicazione
matrimonio
Descrizione procedimento:
La pubblicazione di matrimonio è obbligatoria in tutti i casi in cui si intenda celebrare un matrimonio con rito civile, concordatario o con altri riti riconosciuti dallo
Stato Italiano.
Modalità di richiesta:
La richiesta di pubblicazione deve essere resa all’ufficiale di Stato Civile del comune di residenza degli sposi o di uno di essi, anche nel caso di matrimonio celebrato
all’estero.
Se un cittadino italiano risiede all’estero, la pubblicazione va richiesta presso l’Autorità Diplomatica (Consolato o Ambasciata) competente per il territorio estero.
La coppia deve recarsi presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune per firmare
la richiesta di pubblicazione. Tale richiesta può anche essere presentata da un
procuratore.
La pubblicazione resta affissa per 8 giorni consecutivi presso l’Ufficio di Stato
Civile.
Scadenza:
Il matrimonio non potrà essere celebrato dopo 6 mesi (180 giorni) dalla pubblicazione.
La conferenza stampa di presentazione del sistema di videosorveglianza
Documentazione da presentare:
Documento d’identità dei nubendi (o del procuratore), oltre a:
a) matrimonio concordatario: è necessaria anche la richiesta del parroco celebrante come stabilito dagli accordi tra Stato e Chiesa;
b) matrimonio con altri riti riconosciuti dallo Stato Italiano: è necessario presentare il provvedimento di nomina del Ministro di Culto con la relativa Autorizzazione Governativa;
c) per le cittadine ed i cittadini minori, che hanno compiuto 16 anni, è necessaria
l’autorizzazione del Tribunale dei minorenni;
d) per gli stranieri (comunitari ed extracomunitari) occorre il Nulla Osta previsto
dall’art.116 del Codice Civile rilasciato in Italia dall’Autorità Diplomatica (Consolato o Ambasciata) del proprio paese.
Il nulla osta deve contenere tutte le generalità di nascita dell’interessato, dei genitori e del futuro coniuge.
Tale Nulla Osta deve essere legalizzato presso un qualsiasi Prefettura italiana,
salvo i casi di paesi esenti da legalizzazione (Austria, Belgio, Croazia, Danimarca,
Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtestein, Lussemburgo, Macedonia, Norvegia, Olanda, Portogallo, Repubblica di San Marino,
Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Spagna, Turchia, Ungheria).
In mancanza del nulla osta occorre una sentenza del Tribunale Italiano.
Contribuzione a carico del cittadino:
1 marca da bollo €.14,62 se sono entrambi residenti a Pavullo; n. 2 marche da
bollo se solo uno dei due è residente a Pavullo.
Dove rivolgersi:
Servizi demografici - Ufficio di Stato Civile – Piazza Montecuccoli,1
Giorni e orari: dal lunedì al sabato dalle 8.15 alle 13.00
e giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 16.30.
Telefono 0536/29923
Fax 0536-29968
Indirizzo di posta elettronica: stato.civile @comune.pavullo-nel-frignano.mo.it
URPinforma
•
SOGGIORNI TURISTICI PER ANZIANI INVERNO/PRIMAVERA 2009
Molte anche quest’anno le mete proposte da CTM _ Robintur: Liguria, Terme in Toscana, Sicilia, Ischia e Croazia, Tunisia, Isole Canarie, Spagna, Egitto e Cuba.
Informazioni e iscrizioni presso l’Ufficio Relazioni col Pubblico, in Piazza Montecuccoli,1 tel. 0536/29977.
•
Nelle giornate di mercoledì 24 dicembre e mercoledì 31 dicembre gli uffici Comunali
chiuderanno alle ore 12.00.
•
La Piscina Comunale resterà chiusa dal 20 dicembre al 12 gennaio, il Centro Tennis
dal 27 Dicembre al 6 gennaio 2009.
•
Nel periodo 16 dicembre – 6 gennaio l’Ufficio Informazioni Turistiche in Piazza Montecuccoli,1 resterà aperto con il seguente orario:
- dal martedì al sabato 8.30 - 13.00
- martedì, giovedì e sabato 16.00 - 18.00
- domenica 10.00-13.00 16.00 - 18.00
Chiuso 25 e 26 dicembre
•
Dal 1 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009 a Pavullo negozi aperti la domenica.
U.R.P. - Ufficio Relazioni con il Pubblico
P.zza Montecuccoli, 1 - Pavullo nel Frignano - tel. 0536/29977 - fax 0536/29961
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Quattordici telecamere
già sorvegliano
vaste aree del capoluogo
Quattordici telecamere ad alta tecnologia - ad oltre cento metri - sono in grado di distinguere
nettamente i contorni del volto di una persona- già sorvegliano diverse aree del capoluogo di
Pavullo.
Le telecamere sono collegate con la stazione della Compagnia dei Carabinieri di Pavullo e con
la Polizia Municipale.
Tra le aree sorvegliate figurano il Paradiso dei Pini, l’ area circostante Palazzo Ducale, la via
Giardini fino a Palazzo Domus, la via del Mercato, la via Marchiani vicino alla stazione delle
autocorriere, gli impianti sportivi e il parco giochi di via Serra di Porto.
Nel corso di una conferenza stampa svoltasi il 6 ndicembre scorso presso la Sala Consigliare del
Comune il Sindaco Romano Canovi ha sottolineato che l’ impianto di videosorveglianza e’ stato
progettato e realizzato in stretta collaborazione con la Prefettura di Modena e il Comando della
Compagnia dei Carabinieri di Pavullo.
Da ottemperare, rispettando precise norme di legge - ha proseguito il Sindaco - vi erano due esigenze, entrambe meritevoli di piena tutela: un maggior presidio del territorio per offrire più sicurezza alla popolazione ma anche la piena salvaguardia della privacy di ogni singolo cittadino.
La soluzione individuata ed attuata, con l’ affidamento al Comando della Compagnia Carabinieri
di un ruolo preminente nella gestione del sistema, garantisce entrambe queste esigenze.
La realizzazione del sistema di videosorveglianza e’ costata oltre 110 mila euro che sono stati
reperiti nel Bilancio dell’ Ente risparmiando sulle spese.
Poiche ‘ si tratta di un sistema che, per le sue caratteristiche tecniche, si presta ad essere costantemente implementato, Canovi ha concluso dicendo di fare affidamento per il futuro anche
a congrui finanziamenti regionali e statali.
Luca Minelli, responsabile delle reti tecnologiche del Comune, ha quindi illustrato, anche attraverso immagini, il funzionamento del sistema di videosorveglianza che e’ attivo 24 ore al
giorno.
Alessandro Tebaldi, Presidente della Comunita’ Montana del Frignano, è poi intervenuto per
annunciare che un sistema con analoghe caratteristiche sarà presto installato nei dieci comuni
del Frignano in aree che saranno concordate con il Comando della Compagnia Carabinieri di
Pavullo.
Ha concluso la conferenza stampa- alla quale hanno partecipato anche il Capitano Francesco
Garzya, Comandante della Compagnia Carabinieri di Pavullo, l’Ispettore Luciano Barresi, comandante della Polizia Municipale di Pavullo e e il Sovraintendente Sergio Salvati, Dirigente
della Polizia Stradale di Pavullo- il dott. Bruno Scognamillo, Viceprefetto di Modena, che ha posto l’ accento sull’ importanza del coordinamento e della stretta collaborazione fra tutte le forze
impegnate nella lotta contro il crimine.
Vediamo ora le caratteristiche tecniche del sistema.
Le telecamere installate sono 14 di cui 10 analogiche e 4 digitali.
Le 10 telecamere analogiche sono modello “Dome” brandeggianti con zoom digitale pari a 36X,
queste sono state programmate con funzionalità ronda automatica in modo da coprire le eventuali zone di interesse.
Le 4 telecamere digitali sono fisse e non brandeggianti, hanno l’ottica digitale a 3 megapixel,
quindi adatte per un’elaborazione avanzata delle immagini, in quanto garantisco un alto livello
di definizione.
Tutte le telecamere sono collegate in fibra ottica su una rete appositamente creata, questa è
particolarmente performante in quanto è stata progettata per poter funzionare 24 ore al giorno
365 giorni l’anno, è stato inoltre installato un ponte radio che collega la stazione dei Carabinieri.
Questo ha un grado di criptazione dei dati par a 128 BIT con algoritmo AES.
L’impianto è stato progettato per essere espandibile nel tempo, di conseguenza potrà soddisfare
le esigenze future che si verranno a creare.
Canovi: la verità nella
vicenda Virtus Pavullese
Pubblichiamo una dichiarazione del Sindaco Romano Canovi all’indomani della nomina
di Giuseppe Tazzioli a nuovo Presidente della Società sportiva Virtus Pavullese.
La nomina di Giuseppe Tazzioli a nuovo Presidente della Virtus Pavullese (a lui e ai suoi collaboratori giungano gli auguri più affettuosi miei, della Amministrazione Comunale, di tutti gli
sportivi pavullesi) chiude definitivamente una stagione di polemiche velenose e strumentali che
il gruppo Castello e in particolare il capogruppo Gianluca Muzzarelli hanno imbastito contro Vito
Tedeschini e il gruppo dirigente della Virtus, polemiche iniziate quando Tedeschini venne eletto
Sindaco, proseguite lungo tutta la legislatura passata e continuate anche ora che Tedeschini
non è più Sindaco ma semplice consigliere comunale.
Sgombriamo subito il terreno da una questione.
Le norme di legge riferite alla incompatibilità c’entrano poco o nulla tanto è vero che, come dicevo, sono proseguite anche quando, appena eletto Sindaco, Vito Tedeschini aveva rinunciato a
tutti gli incarichi dirigenziali alla Virtus Pavullese, la Società che, insieme ad altri, aveva fondato
anni addietro e che rappresenta ora una realtà importante dello sport dilettantistico nel panorama provinciale e regionale.
Anche in questa ultima fase della vicenda le norme di legge sono solo un pretesto.
Muzzarelli sapeva bene che il Comune di Pavullo, d’ intesa con la Prefettura, considerato che
si tratta di disposizioni dall’ interpretazione controversa, aveva chiesto, appunto, al Ministero
dell’ Interno quale fosse la
più corretta interpretazione
delle normative in materia
di incompatibilità riferite ad
un consigliere comunale
che ricopriva anche incarichi direttivi in una società con la quale il Comune
stesso intratteneva rapporti
di carattere economico.
Già al momento di questa richiesta al Ministero
dell’Interno era evidente
che il Comune si sarebbe
attenuto alla interpretazione ministeriale.
La vera questione sul tappeto è, dunque, un’ altra ed I bambini della Scuola Calcio della Virtus Pavullese
è tutta politica.
Di fatto il gruppo Castello, e Muzzarelli in particolare, in questi anni, hanno considerato i dirigenti
della Virtus e i collaboratori che operano all’ interno di questa società non come un gruppo di persone appassionate di sport e animate dalla volontà di operare, pur con mille difficoltà ed ostacoli,
per fare crescere la pratica sportiva a fianco dei giovani e delle loro famiglie.No.
Non li hanno giudicati così. Non hanno guardato alla realtà per quella che è.
Malgrado si tratti, come tutti sanno, di persone di vario orientamento politico, culturale ed ideale
li hanno giudicati alla stregua di un gruppo di sostenitori e fiancheggiatori della Giunte di Centro
Sinistra, quelle stesse Giunte, guarda caso, sempre accusate da Muzzarelli di avere speso troppo per le sport, gli impianti sportivi, i gruppi frazionali, ecc.
A Pavullo tutti sanno che si tratta di persone che, di tasca propria, in questi anni hanno speso
fior di quattrini senza alcun ritorno economico per fare vivere questa società sportiva che tutti ci
invidiano. Niente da fare.
Evidentemente per Muzzarelli c’ erano e ci sono ben altri interessi in gioco...
D’altra parte cosa si deve attendere da Muzzarelli che ha avuto l’ ardire di accusare l’ Amministrazione Comunale di ricavare scarse risorse dall’ utilizzo dei campi sportivi affidati ai gruppi
frazionali ?
La verità è che sono in campo visioni completamente diverse, inconciliabili.
Per noi i dirigenti e i collaboratori della Virtus, tutti coloro che sono impegnati nei gruppi frazionali
e nelle diverse società sportive rappresentano una risorsa fondamentale della nostra comunità.
A loro abbiamo sempre guardato e continuamo a guardare con riconoscenza e fiducia. Per Muzzarelli evidentemente non è così.
La lettera di Canovi
al neo presidente Tazzioli
Una stele ricorda
i caduti di Nassiriya
Cerimonia toccante quella che si è svolta in piazza Nassiriya, a Pavullo, dove è stata
scoperta una stele che ricorda le vittime di quella sanguinosa strage di cinque anni fa
che costò la vita a dodici carabinieri, cinque militari dell’esercito e due civili.Alla cerimonia
promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la sezione di Pavullo
dell’associazione nazionale Carabinieri, erano presenti Alessandra Savio, vedova di Filippo Merlino e Paola Coen, vedova di Enzo Fregosi, due delle vittime dell’attentato.
Bandiere e labari di associazioni cambattentistiche facevano da corona alla piazza con al
centro la stele 2che entrerà a far parte della nostra memoria collettiva2 come ha ricordato
il sindaco Romano Canovi.
Numerose le autorità civili, militari, religiose presenti fra le quali rappresentanti della questuram delle forze armate, dell’arma dei carabinieri, dell’aeronautica, dei vigili del fuoco.
C’erano sindaci di coòuni del Frignano con la fascia tricolore, amministratori di magigoranza e di minoranza del Comune di Pavullo, il presidente della Comunità Montana del
Frignano Alessandro Tebaldi, semplici cittadini che con la loro presenza hanno violuto
testimoniare la solidarietà ai fammiliari delle vittime.
Nel suo intervento il Sindaco Canovi ha detto tra l’altro: “...Nelle ore immediatamente
successive all’ attentato tutti ci si chiedeva perchè la familiarità e la benevolenza che
avevano circondato fino allora i nostri militari a Nassirya, che aveva contrassegnato il
loro rapporto con la popolazione civile si erano improvvisamente trasformate in un atto
di inumana violenza?
Poi, in breve tempo, si capì che la domanda era mal posta, che le cose non stavano
proprio così....
Anzi. Era proprio vero il contrario.
Era proprio il fatto che i militari italiani si erano conquistati la fiducia della popolazione ad
avere scatenato la reazione terroristica di un nucleo di Al Queda.
Non si poteva tollerare, da parte dei terroristi, che tra militari italiani e popolazione civile
si instaurasse un rapporto di fiducia reciproca, di collaborazione...
Il fatto stesso che il contingente militare italiano, a differenza di altri contingenti, avesse
scelto di non trincerarsi in un luogo inaccessibile, lontano dai nuclei abitati e dalla popolazione ma avesse deciso di rimanere in un sito tra la gente era probabilmente apparso
agli occhi dei terroristi come una provocazione...”.
“...condivido la proposta del Ministro della Difesa Ignazio La Russa di fare diventare il 12
Novembre Giornata della memoria in onore dei caduti in missioni di pace.
La proposta avanzata dal Ministro La Russa, su richiesta dei famigliari delle vittime di
Nassirya, è in grado di contribuire a tenere alta la memoria collettiva del Paese sul sacrificio di coloro che hanno dato la vita affinchè si affermassero ideali di pace e di amicizia
tra i popoli.
L’ impegno che mi sento di assumere come Sindaco è quello di mantenere fede a quegli
ideali e di farli vivere nella comunità pavullese, soprattutto tra i giovani.
Questa stele non rimarrà abbandonata a se stessa.
Entrerà a fare parte, insieme ai monumenti ai caduti partigiani, insieme ai monumenti ai
caduti del primo e del secondo conflitto che abbiamo sul territorio di Pavullo, a fare parte
della memoria collettiva del nostro popolo.
Così come presso gli altri monumenti ci ritroveremo spesso insieme in questo luogo non
per celebrazioni retoriche ma per ricordare 19 giovani vite stroncate da una violenza
omicida e fanatica e per tenere viva la speranza in un mondo di pace e di fratellanza tra
i popoli”.
Giuseppe Tazzioli (terzo da dx)
con la squadra della Virtus Pavullese che milita nel campionatao di Eccellenza
Il Sindaco Romano Canovi ha inviato al neo presidente della Virtus Pavullese Giuseppe Tazzioli
un messaggio nel quale si legge:
“Caro Giuseppe
ci congratuliamo vivamente con te per la tua nomina a nuovo Presidente della Virtus Pavullese.
Conosciamo bene la tua passione sportiva, il tuo impegno, la tua competenza e siamo certi che
sotto la tua presidenza la Virtus Pavullese saprà raggiungere nuovi traguardi nell’interesse dello
sport e dei giovani pavullesi.
Non mancherà il sostegno pieno e convinto della Amministrazione Comunale alla tua azione e
all’ impegno di tutti gli altri amici della Virtus Pavullese.
In bocca al lupo a te e ai tuoi collaboratori !”
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notizie dal distretto sanitario n. 5
INTERVISTA A GIORGIO CIONI
DIRETTORE UNITÀ OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA
Specialisti della complessità
Oltre 2000 ricoveri l’anno.
Con i suoi 54 posti letto è uno dei reparti più grandi della provincia
Il fattore “E”, dove “E” sta per empatia. Sembra essere questo quel quid in più che caratterizza
l’Ospedale di Pavullo, e che, come un filo rosso, ritroviamo ogni volta che intervistiamo uno
dei medici del nosocomio di Via Suore. Difficile comprendere quale sia la formula che fa dire a
tanti “questo è un ospedale accogliente, con le
giuste dimensioni, dove si riesce a mantenere
un rapporto personale di elevata qualità. Un
ospedale fortemente radicato nel territorio del
Frignano, che la gente, sia chi ci lavora, sia chi
lo utilizza, sente proprio”. La conferma ci arriva
anche dal dottor Giorgio Cioni, modenese, 54
anni, direttore dell’Unità operativa di Medicina
Interna dell’ospedale di Pavullo, specialista
in Cardiologia e in Medicina Interna. Un
professionista di grande esperienza, arrivato
nel capoluogo del Frignano all’inizio del 2002,
che proviene dal Policlinico di Modena dove ha
lavorato a lungo presso la Divisione di Medicina
Interna, occupandosi con particolare interesse
di problemi internistici e di problemi cardiologici,
Dott. Giorgio Cioni
epatologici e gastroenterologici. “Sono arrivato il
15 di febbraio, era una giornata di neve, come non ne ho più riviste. Per rientrare a casa ci
vollero quattro ore” racconta il dottor Cioni. “Il reparto di Medicina interna qui a Pavullo è molto
particolare perché ti permette di avere una visione ampia del nostro lavoro, a 360 gradi, come
dicono i miei colleghi. Siamo degli specialisti della complessità perché di norma le problematiche
che dobbiamo affrontare sono diverse e si sommano tra loro. Lavorare qui è un piacere anche
perché tutte le mattine riesco a fare il mio giro di visite e posso incontrare 15, 20 malati. In questo
modo mantengo il mio lavoro in una dimensione umana che continua a darmi grande piacere
e soddisfazione” prosegue. Parla di organizzazione, dei risultati conseguiti, ma soprattutto
del clima, estremamente favorevole, in cui si opera. “Il senso di appartenenza del personale
è davvero molto forte, complice anche il fatto che circa il 70 per cento è della zona. Anche
questo è un valore aggiunto molto importante. Ho dei collaboratori con grandi qualità umane,
ancor prima che professionali. Siamo riusciti a creare un forte e profondo rapporto di fiducia
che si riflette in modo molto positivo anche sui pazienti. In fondo credo che questa sia un pò
la ricetta che rende speciale l’Ospedale di Pavullo.” L’attaccamento all’Ospedale del nostro
Appennino trova conferma anche negli importanti aiuti che ci arrivano da chi vive ed opera sul
territorio. Prima di tutto dal mondo del volontariato; a loro si affiancano gruppi di commercianti
e aziende del territorio, come ad esempio la Ceramica Mirage, che in più occasioni ci è ha
sostenuto in modo tangibile e significativo. Lavorare qui, sotto molti profili, per me è un piccolo
privilegio” conclude Giorgio Cioni, direttore dell’Unità Operativa di Medicina Interna oltre che
titolare dell’Insegnamento di Medicina Interna nel Corso di Specializzazione in Malattie Infettive
dell’Università di Modena e Reggio Emilia e membro della Commissione Terapeutica Provinciale
e vicepresidente del Comitato Direttivo Regionale della Federazione delle Associazioni dei
Dirigenti Ospedalieri Internisti.
Il reparto di Medicina Interna
L’organizzazione, i numeri
È fra i più grandi della nostra provincia e accoglie pazienti con problemi acuti di natura internistica,
inclusi quelli cardiologici. Il Reparto di degenza occupa l’intero terzo piano, il Day hospital e
l’ambulatorio ecografico sono annessi al reparto, mentre il Centro Diabetologico, gli ambulatori
cardiologici e l’ambulatorio divisionale sono situati al piano terra e al primo piano. Effettua
oltre 2000 ricoveri all’anno, facendo registrare un leggero, ma costante trend di aumento, per
un totale di oltre 16500 giornate di degenza. L’organizzazione del lavoro si caratterizza per la
flessibilità e per la molteplicità delle competenze specialistiche. Esistono competenze cliniche in
ambito cardiologico, oncologico, ematologico, infettivologico, pneumologico, gastroenterologico,
angiologico, diabetologico, che consentono di offrire una risposta qualificata al paziente. Tra i
servizi, oltre alla gestione clinica del paziente con problemi internistici, compresi quelli cardiologici,
prestazioni di diagnostica strumentale di vario tipo (elettrocardiografia, ecocardiografia, test da
sforzo, elettrocardiogramma dinamico, diagnostica vascolare Eco-Doppler, ecografia internistica
ecc), day hospital internistico, con rilevante valenza oncologica ed effettuazione di attività di day
service, centro diabetologico e attività ambulatoriale polispecialistica. Nel reparto lavorano dodici
medici, una caposala e circa altre 40 persone fra infermieri, operatori tecnici dell’assistenza e
altro personale di supporto. Nel 2007, sono state effettuate, 12277 prestazioni di consulenza
e strumentali per pazienti ricoverati e 9187 prestazioni di visita o strumentali per pazienti
ambulatoriali.
L’Unità operativa di Medicina Interna ha una dotazione di 54 posti letto, suddivisi in camere di 1,
2 o al massimo 3 posti letto, ognuna con servizio igienico autonomo, impianto di chiamata per
il personale infermieristico e Tv. Il reparto è dotato di sistemi computerizzati integrati nella rete
informatica dell’Azienda USL di Modena.
Nel 2004 ha preso avvio l’attività della Unità di Cura Semintensiva Internistica che conta quattro
posti letto, in camera singola, dotati di dispositivi di monitoraggio e collegati ad una centralina;
c’è inoltre la possibilità di monitoraggio in telemetria per altri quattro pazienti, il che consente di
assistere in modo continuativo i pazienti con problemi più impegnativi. Il personale infermieristico
è dedicato all’assistenza dei quattro pazienti, per 24 ore al giorno. Nel 2006 è partita l’attività
della Unità di degenza dedicata alla cura dell’ictus, dotata in misura flessibile a seconda delle
esigenze di 2-7 posti letto. In tale Unità vengono assistiti, nell’ambito di un percorso di cura
integrato con il Pronto Soccorso, con il personale di post-acuzie e di riabilitazione e con i presidi
socio-assistenziali del Distretto Sanitario e del Territorio, oltre 100 pazienti con ictus ogni anno.
Negli ultimi anni si è dato un notevole impulso alle attività di Day Hospital al quale si possono
rivolgere pazienti con problematiche complesse: in un elevato numero di casi si tratta di persone
con un problema preminente di tipo oncologico od ematologico, con particolare riferimento a
leucemie, linfomi, tumori della mammella, dell’apparato urogenitale maschile e femminile,
dell’apparato digerente e del polmone. Transitano presso il Day Hospital circa 20 pazienti al
giorno, per effettuare prestazioni di tipo diagnostico e/o terapeutico caratterizzate spesso da alta
complessità.
Al Servizio Diabetologico della Unità Operativadi Medicina Interna presso il quale ogni anno
vengono effettuate oltre 3500 prestazioni ogni sono iscritti circa 720 pazienti, 600 presso
l’ambulatorio di Pavullo e 120 pazienti presso l’ambulatorio di Pievepelago.
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“La nascita: insieme è meglio”
Da almeno 4 anni sul territorio provinciale è attivo il progetto “Mamme oltre il blu”, un’iniziativa
nata con l’obiettivo di dare sostegno e aiuto alle donne e alle coppie nel delicato periodo del
post parto, attraverso la rilevazione e la risoluzione del disagio. Il Distretto di Pavullo negli scorsi
anni ha dedicato impegno ed energie a supporto della gravidanza, della maternità e della genitorialità; oggi, in funzione dei risultati conseguiti e delle evidenze sociali e sanitarie comprovate,
intende unificare le azioni fino ad oggi attivate al fine di garantire omogeneità degli interventi
e massima efficacia soprattutto in riferimento ad obiettivi di prevenzione e promozione della
salute nella società.
A settembre 2008 è stato avviato il progetto di Formazione sul Campo “La nascita: insieme è
meglio”, avente come presupposto la consapevolezza che “le fondamenta importanti della salute degli adulti vengono poste nella vita prenatale e nella prima infanzia” (Indirizzi OMS, 1998).
Tutelare l’infanzia significa anche accogliere e dare sostegno alla mamme e alle famiglie durante
il periodo della gravidanza e del post parto, periodi caratterizzati da grandi cambiamenti: nella
donna, accanto alla gioia del diventare mamma, possono verificarsi momenti di malinconia e
sbalzi d’umore a causa dell’elevata vulnerabilità emotiva e fisica; nella coppia, se la nascita di
un figlio rappresenta un importante momento creativo, contemporaneamente richiede significativi
cambiamenti nella gestione della quotidianità e dei ruoli che, se inattesi, rischiano di mettere in
crisi l’equilibrio familiare.
L’obiettivo del progetto è quello di strutturare servizi sempre più orientati al sostegno delle famiglie
e allo sviluppo delle capacità genitoriali mediante la sensibilizzazione e la formazione di tutti gli
operatori che entrano a contatto con gravide, neo mamme e neo papà sul tema della promozione
del benessere.
Le finalità che si intendono perseguire sono:
• stimolare l’acquisizione di un linguaggio comune fra gli operatori sanitari e sociali sui temi
della prevenzione della depressione puerperale;
• l’arricchimento delle competenze degli operatori, del Distretto e dell’Ospedale, in merito alla
lettura dei segnali di disagio;
• l’instaurare buone prassi di lavoro in merito all’ascolto e alla costruzione di procedure di invio
ai Servizi socio-sanitari dedicati.
Il progetto, vista la complessità dell’obiettivo prefissato, avrà una durata di almeno un anno e
prevede il coinvolgimento di numerosi operatori sanitari, sociali e non, appartenenti al Distretto
Sanitario di Pavullo, all’Ospedale e al territorio al fine di creare all’interno della rete dei servizi
diversi team competenti nel dare la giusta attenzione a tali tematiche. Sono previste differenti
tipologie di intervento: momenti di aggiornamento professionale, incontri di equipe tematici di
condivisione e di approfondimento, composizione di gruppi aventi il compito di elaborare strumenti
di divulgazione specifici.
Allo stato attuale il progetto vede il coinvolgimento di tutti gli operatori del Consultorio Familiare;
tale servizio, per tradizione e per vocazione, è quello a cui giovani, donne, coppie e famiglie
possono rivolgersi per ottenere informazioni, per effettuare visite mediche, oppure per richiedere
consulenze nelle diverse fasi di sviluppo del ciclo di vita, piuttosto che nei diversi momenti della
gravidanza e nei mesi del puerperio. Le diverse figure professionali che vi operano sono in grado
di garantire prestazioni qualificate soprattutto in riferimento al periodo gestazionale e del post
parto, tali competenze saranno implementate al fine di favorire l’accoglienza e l’ascolto di richieste
d’aiuto a volte dirette, talvolta implicite, altre volte confuse.
Dopo un primo momento di analisi dei punti di forza e delle criticità del servizio, si è passati alla
ricognizione delle diverse iniziative che coinvolgono gli stessi operatori e che hanno obiettivi che
vanno ad interfacciarsi con quelli del presente progetto.
A seguire sono stati avviati momenti formativi sui temi della gestione della relazione di aiuto, sulle
modalità di ascolto attivo del bisogno nel periodo della gravidanza; sulle principali sintomatologie
e manifestazioni di disagio; sugli indicatori psicosociali di benessere e di malessere.
In tutte le fasi gli operatori hanno partecipato in modo attivo apportando suggerimenti e proposte
in un’ottica di arricchimento dei servizi erogati: a tal proposito, nell’ambito dei corsi di preparazione
al parto, si sta progettando un potenziamento degli incontri con l’obiettivo di privilegiare la fase
del puerperio. Nei prossimi mesi sono previsti momenti di elaborazione e di verifica di strumenti
informativi rivolti all’utenza e di materiali a supporto degli operatori.
In seguito, le azioni di sensibilizzazione e di formazione saranno rivolte agli operatori dei reparti
ospedalieri di Ginecologia, Ostetricia e Pediatria, ai Pediatri di Libera Scelta e ai Medici di Medicina Generale.
Il Centro Antifumo di Pavullo
apre le iscrizioni
al corso per smettere di fumare
(che verrà proposto nel mese di marzo 2009)
Il Centro Antifumo di Pavullo nel Frignano è attivo dal 2006 con corsi di gruppo e visite mediche
specialistiche per chi ha intenzione di smettere di fumare.
I corsi sono della durata di due mesi, con incontri bisettimanali di gruppo.
I corsi sono gratuiti e sono tenuti presso la sede del Centro Antifumo in via Ricci n.2 nel comprensorio ex-Campanella a Pavullo.
È possibile prenotarsi per il corso telefonando al numero 0536 309721 tutte le mattine dalle 10
alle 12, escluso il sabato.
Le prenotazioni per il corso di marzo 2009 si chiuderanno il 6 febbraio 2009.
Fumare è così dannoso per la salute che almeno pensare di smettere è una necessità.
notizie dal distretto sanitario n. 5
AVO (Associazione Volontari Ospedalieri)
e Lions club di Pavullo
donano due accessori
per il colposcopio all’Ospedale
Il cuore batte a Pavullo
L’8 novembre si è inaugurata la nuova sede della sezione
locale “Gli amici del cuore” di Pavullo. Lo stesso giorno
si è tenuto un incontro dedicato alla prevenzione delle
malattie cardiovascolari.
L’associazione “Gli Amici del Cuore”, sezione di Pavullo, in collaborazione con il locale Distretto
Sanitario, ha organizzato un interessante seminario sul tema “Le malattie cardiovascolari, come
combattere efficacemente il grande killer della società contemporanea”.
Hanno aperto l’incontro Romano Canovi, sindaco di Pavullo, e Maria Pia Biondi, direttrice del
Distretto. Hanno focalizzato l’attenzione sull’importanza della lotta preventiva alla malattia cardiovascolare che è la maggior responsabile di decessi, ricoveri e danni a carico della sanità e della
società. Essi hanno manifestato pieno appoggio alla neonata sezione e a tutta l’associazione.
Giorgio Cioni, responsabile dell’unità operativa di medicina dell’ospedale di Pavullo, e il cardiologo
Mauro Giuliani hanno intrattenuto il pubblico sull’evoluzione della cura nelle patologie del cuore,
sull’efficacia progressiva delle stesse, capaci di limitare i danni attraverso i moderni ritrovati della
scienza di settore con metodiche, strumenti e interventi assai più avanzati che nel recente passato.
Essi hanno inoltre sottolineato l’importanza della prevenzione secondaria (cioè nei confronti di
coloro che hanno già subito un evento cardiovascolare) in questa autentica lotta per la vita.
Cintori, medico di medicina generale, ha sottolineato l’evidente e urgente bisogno di medicina
preventiva ed il ruolo insostituibile del medico di famiglia, quale primo referente del cittadinoutente.
Il prof. Spinella, presidente de “Gli Amici del Cuore”, ha tracciato una breve panoramica sulle attività
dell’associazione, tutte volte a realizzare educazione alla salute nel territorio, a cominciare dalle
scuole e proseguendo con la popolazione in genere e con i soci, per i quali l’associazione prevede
specifici servizi. Ha poi informato i presenti sulla nascita del Fondo Pricam, utile ad alimentare
la ricerca cardiologica: entro fine anno il Fondo assegnerà le prime due borse di studio, di durata
biennale e per un valore di 40 mila euro cadauna, a giovani ricercatori modenesi.
Ha concluso l’incontro Guido Sorbi, responsabile della sezione pavullese de “Gli Amici del Cuore”,
parlando delle difficoltà nel reperire volontari e dell’utilità della sezione per condurre un’efficace
battaglia contro le malattie di cuore. L’impegno di Sorbi, insieme alla disponibilità della direttrice
del distretto, Maria Pia Biondi, hanno portato all’inaugurazione del locale che ospita la sede de
“Gli Amici del Cuore” di Pavullo, situato nella sede dei Servizi Sanitari, in viale Martiri 63.
Sono state numerose le donazioni fatte al nososcomio pavullese nel corso del 2008. Tra queste
un contributo dell’AVAP Croce Verde per l’acquisto di una sonda per esami cardiologici ai
bambini
Una donazione importante per la salute delle donne. È quella che l’ospedale di Pavullo ha ricevuto
il 15 novembre grazie alla generosità di AVO – Associazione volontari ospedalieri – e il Lions
Club di Pavullo e del Frignano. Si tratta di due accessori del valore di 4.000,00 Euro che sono
andate a corredo del colposcopio.
Il colposcopio è uno strumento utilizzato per l’esame della struttura anatomica del collo uterino
e dei genitali esterni detto colposcopia che permette l’osservazione, mediante microscopio ad
ingrandimento variabile (da 2 a 60 volte) della parte più esterna del collo dell’utero, la cervice
uterina. Tale esame consente al medico di rilevare anomalie, eventuali lesioni, alterazioni o neoplasie difficilmente visibili a occhio nudo. I due accessori donati all’Ospedale – un adattatore e
un partitore ottico - permetteranno all’operatore di approfondire ulteriormente l’esame. Le attuali
linee guida per aumentare la qualità dell’esame colposcopico raccomandano, infatti, di acquisire
una documentazione fotografica dell’esame stesso che lo renda riproducibile, confrontabile e
conservabile. Per l’acquisizione delle immagini, procedura denominata fotocolposcopia, sono
necessari una fotocamera digitale e un sistema di attacco al microscopio composto, appunto, da
un adattatore e un partitore ottico: il primo permette la connessione alla fotocamera, il secondo
fornisce un’adeguata trasmissione e ingrandimento dell’immagine.
Sia l’adattatore fotografico che il partitore ottico donati all’ospedale verranno presto installati sul
colposcopio e resi operativi dal Servizio di Ingegneria clinica.Nel corso del 2008 tra donazioni in
denaro e attrezzature, all’Ospedale di Pavullo sono arrivati più di 21.000,00 Euro sia da privati
sia da associazioni. Oltre ai due accessori per il colposcopio che sono andati all’Unità operativa
di ostetricia e ginecologia, l’AVAP Croce Verde ha dato un contributo per l’acquisto di una sonda
ultraband per ecografo, destinata all’Unità operativa di medicina, che permette di effettuare esami di tipo cardiologico sui bambini. Sempre dedicata ai bambini un’altra importante donazione
da parte della ditta Markos Mefar che ha regalato 12 aerosol nebula del valore di 1500,00 Euro
all’unità operativa di pediatria.
IL 1° DICEMBRE È STATA LA GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS
Tieni fuori l’Aids: una lunga serie di iniziative
per prevenire l’infezione da virus Hiv
Numerosi i soggetti promotori di iniziative di sensibilizzazione con una forte integrazione tra soggetti pubblici, associazioni e volontariato.
“In una storia d’amore la tua storia ti accompagna sempre. Tieni fuori l’Aids”: con questo slogan, la Regione Emilia-Romagna promuove una campagna di sensibilizzazione per prevenire
l’infezione da virus HIV che riguarderà anche la provincia di Modena e che sarà rinforzata da
numerose iniziative locali: diffusione di materiali informativi, una mostra, un concorso per le
scuole, serate musicali, distribuzione di preservativi gratis nelle farmacie.
La prevenzione è ancora l’unico modo efficace per combattere il contagio da Hiv e per questa
ragione è fondamentale, a tutti i livelli, operare per far arrivare al maggior numero di persone
un messaggio chiaro, utile ad evitare il contagio. Anche quest’anno, quindi, l’informazione sarà
il minimo comune denominatore che caratterizzerà le iniziative nella nostra provincia sostenute dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria. Numerosi i soggetti promotori con una
forte integrazione tra soggetti pubblici, associazioni e volontariato: Arci Nuova Associazione,
Arcigay Modena Matthew Shepard, ASA 97, Associazioni Delta (Spilamberto) e Lavabo
(Vignola), Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, Azienda USL di Modena,
Ceis, Comune di Modena, Farmacie Comunali di Modena, Federfarma Modena, Istituto d’arte
A.Venturi di Modena, I.T.A.S. F. Selmi di Modena, LAG di Vignola, Liceo Wiligelmo di Modena,
Ordine provinciale dei Farmacisti, Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri,
Provincia di Modena, Unione Terre di Castelli.
Il programma delle iniziative in provincia di Modena
In tutte le farmacie della provincia dal 2 al 31 dicembre le normali confezioni di profilattici saranno scontate del trenta per cento. Diverse sono state le iniziative all’insegna della prevenzione
per coinvolgere i giovani: nel mondo del divertimento e nell’ambito scolastico e numerosi i punti
e le occasioni in cui è stato distribuito materiale informativo.
I dati in provincia di Modena
Cinquantatre nuovi casi di infezione da Hiv notificati in provincia di Modena, aumenta l’età delle
persone che contraggono il virus, il contagio riguarda soprattutto gli eterosessuali con uníetà
sempre più elevata e non più solo determinate categorie. Sono i dati che fotografano la situa-
zione nel 2007 in provincia di Modena, contenuti nel report annuale realizzato dall’Osservatorio provinciale sull’infezione Hiv, gestito da Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria
Policlinico di Modena. Considerando l’intero periodo di attività dell’Osservatorio a partire dal
1985, il numero totale di notifiche è stato di 1.903, di cui 1.344 uomini e 559 donne. Líetà
media delle persone che si infettano è aumentata fino agli attuali 40 anni per gli uomini e 31 anni
per le donne. La trasmissione eterosessuale rappresenta, in provincia di Modena, il 64% dei
nuovi casi nellíultimo biennio. Negli ultimi anni il 40% delle notifiche riguarda stranieri ed in
particolar modo in persone provenienti dall’Africa sub sahariana e dall’Africa meridionale, dove
líinfezione da Hiv è endemica ed assume livelli di elevata diffusione. Al Centro Operativo Aids
dellíIstituto Superiore di Sanità sono pervenute nel 2007 dieci nuovi casi di Aids riguardanti
i residenti in provincia di Modena; i decessi sono stati invece sette.
Un sito internet ed un numero verde per la prevenzione dell’Hiv
Sul sito internet www.helpaids.it (gestito dalle Aziende sanitarie di Modena per tutto il Servizio
sanitario regionale) è possibile ottenere consulenze on line, mentre il telefono verde AIDS 800
856080 permette la prenotazione, anonima e gratuita, del test HIV in tutta la regione.
Nella nostra provincia è possibile effettuare il test hiv a Modena presso l’Azienda OspedalieroUniversitaria Policlinico - Ambulatorio di Malattie Infettive con prelievo ad accesso diretto da
lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 11.30 (Via del Pozzo 71, tel. 059-4222120); a Carpi presso il
Ser.T. del Distretto sanitario (Piazzale Donatori di sangue 3, prelievo da lunedì a sabato dalle
9.00 alle 9.30) prenotando allo 059-659923 da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 13.30; a Mirandola
presso il Ser.T. del Distretto sanitario (Via L. Smerieri 3, prelievo da lunedì a venerdì dalle 9.00
alle 9.30) prenotando allo 0535-602434 da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.30.
Il programma completo delle iniziative è consultabile su www.ppsmodena.it.
Per ulteriori informazioni Ufficio stampa e relazioni esterne Azienda USL Modena:
Massimiliano Laviola 334/6394958 - Antonio Pignatiello 334/6394959
7
I redditi dei consiglieri
e assessori comunali
Nominativo Carica Canovi Romano Sindaco Cargioli Stefania Vice Sindaco Ferrari Giuliano Assessore Galli Fabrizio Assessore Gianelli Fausto Assessore Iseppi Stefano Assessore Parenti Antonio Assessore Vignali Gianluca Presidente del Consiglio Biolchini Luciano Vice Presidente del Consiglio Bernardoni Giovanni Consigliere Cantergiani Giampaolo Consigliere Cappi Lorenzo Consigliere Cellurale Carmela Consigliere Chichi Massimo Consigliere Graziani Bernardetta Consigliere Lami Walter Consigliere Melchiorri Giuseppe Consigliere MuzzareIli Gian Luca Consigliere Orlandini Moreno Consigliere Pasini Alessandro Consigliere Quattrini Manuel Consigliere Ricci Maurizio Consigliere Scaruffi Stefano Consigliere Tebaldi Alessandro Consigliere Tedeschini Vito Consigliere Vignocchi Gian Luca Consigliere Vignudini Maurizio Consigliere Reddito complessivo
2007 40.822,00
49.861,00
25.961,00
17.765,00
56.841,00
18.424,00
35.220,00
26.862,00
27.321,00
9.503,00
23.988,00
20.519,00
3.105,00
76.039,00
27.973,00
72.029,00
Dichiarazione dei redditi
non consegnata*
112.260,00
38.286,00
23.240,00
28.186,00
26.949,00
33.788,00
39.272,00
60.668,00
20.614,00
6.873,00
L’attività del Consiglio comunale
Dati relativi alla legislatura in corso – Periodo dicembre 2007/novembre 2008
n. sedute del consiglio comunale: n. 12
n. deliberazioni adottate: n. 75
di cui:
N. 16 mozioni - N. 7 risoluzioni - N. 2 interrogazioni - N. 14 interpellanze (TOT. n. 39)
PRESENZE DEI CONSIGLIERI COMUNALI ALLE SEDUTE
CANOVI ROMANO...............................N. 11
MUZZARELLI GIAN LUCA...................N. 10
VIGNALI GIANLUCA............................N. 12
ORLANDINI MORENO.........................N. 11
BERNARDONI GIOVANNI...................N. 11
PASINI ALESSANDRO.........................N. 10
BIOLCHINI LUCIANO..........................N. 12
QUATTRINI MANUEL...........................N. 12
CANTERGIANI GIAMPAOLO...............N. 11
RICCI MAURIZIO.................................N. 11
CAPPI LORENZO................................N. 12
SCARUFFI STEFANO..........................N. 12
CELLURALE CARMELA......................N. 11
TEBALDI ALESSANDRO.....................N. 12
CHICHI MASSIMO...............................N. 10
TEDESCHINI VITO..............................N. 9
GRAZIANI BERNARDETTA.................N. 12
VIGNOCCHI GIAN LUCA.....................N. 12
LAMI VALTER.......................................N. 11
VIGNUDINI MAURIZIO........................N. 12
MELCHIORRI GIUSEPPE...................N. 12
* per dichiarazione non consegnata si intende che non è stata consegnata alcuna dichiarazione alla segreteria del Presidente del Consiglio comunale
Inaugurato
il nuovo percorso
pedonale di
via Verzanella
E’ stato inaugurato il nuovo percorso pedonale
di via Verzanella.
Questo percorso, provvisto di scalinate, è stato realizzato dalla Amministrazione Comunale
e collega l’ antico borgo della Verzanella con il
centro storico.
Nelle foto a sinistra e a destra:
il nuovo percorso pedonale.
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Città di Pavullo nel Frignano
Natale
sotto il pinone 2008
Assessorati Attività Culturali e Turismo
dal 6 Dicembre all’11 gennaio 2009
SENZA TETTO NE LEGGE
Dove i diritti non hanno casa
in occasione del 60° anniversario
della dichiarazione dei diritti umani
Mostra Fotografica sulle vittime della guerra in Africa di Alessandro
Capatti Croce Rossa Internazionale
Galleria d’Arte dei Sotterranei
di Palazzo Ducale
a cura del Comune di Pavullo nel Frignano
Assessorato alle Attività Culturali e Turismo
Orari di apertura:
martedì e giovedì: 15/18*;
sabato: 10/13* e 16/19
domenica: 11/13 e 16/19
venerdì 26 dicembre 16/19
*apertura su richiesta all’Ufficio Cultura
Info: 0536:29022
dal 7 al 30 dicembre
Il riflesso dei miei pensieri
Mostra di poesia figurata
Spazio Culturale Evasione
a cura di Viki Tortorelli
Orari di apertura:
dal lunedì al sabato: 16/19;
domenica: 9.30/12.30 e 16/19
7 e 8 dicembre: 9/12.30 e 15.30/19.30
dal 13 al 21 dicembre
TORNEO DI NATALE
Centro Tennis
Tradizionale torneo aperto a tutti i soci e non soci
a cura del Circolo Tennis Pavullo
Info: 0536.324993 -0536.22032
20 dicembre • dalle 15 alle 19
I VOLONTARI INCONTRANO
BABBO NATALE
Brulè, cioccolata e caramelle - P.zza C. Battisti
a cura dell’A.V.A.P. Pavullo e del Gruppo Protezione Civile Pavullo
20 dicembre • dalle 15.30
UN AUGURIO PER TUTTI
Santa Messa animata - “Fili d’Argento”
a cura di A.V.O., del Coro S. Bartolomeo e “Fili d’Argento”
20 dicembre • ore 21
S’ODE UN CANTO …
2a rassegna Corale Natalizia
Chiesa dei Padri Cappuccini
con i Cori “Voci del Frignano”, “Canossa” ed Erika Debbia
21 dicembre • ore 12
PRANZO DI NATALE
con i parenti, in compagnia de “I disperati” - “Fili d’Argento”
a cura di “Fili d’Argento”
21 dicembre • ore 15.30
NATIVITÀ VIVENTE
“Francesco e Chiara” - rappresentazione della sacra natività
a cura dell’A.V.O. e del Coro “Voci del Frignano”
21 dicembre • ore 16
ASCOLTANDO IL NATALE
Arte suoni e voci della tradizione - 2a edizione
ZOCCOLI E ZAMPOGNE
Gli zampognari e le asinelle di Gombola sfileranno
e accompagneranno i bambinial ritmo di musiche di Natale.
dalle 16,30 il Corteo della Natività
a cura dell’A.V.O. sfilerà lungo la Via Giardini rievocando la ricerca
dell’alloggio da parte di Giuseppe e Maria a Betlemme.
Centro Cittadino
a cura dell’Amministrazione Comunale
Assessorato Attività Culturali e Turismo,
del gruppo A.V.O. e con il patrocinio della Provincia di Modena
Info: 0536.29964
21 dicembre • ore 20.30
CONCERTO DI NATALE
Concerto della Banda Cittadina
e del Coro dei Giovani di Monteobizzo
Chiesa di Monteobizzo
a cura del Corpo Bandistico “Città di Pavullo”
e del Comitato Parrocchiale di Monteobizzo
21 dicembre 2008 • ore 21
CONCERTO
DEGLI AUGURI NATALIZI
Chiesa S. Bartolomeo
a cura del Coro “R. Montecuccoli”,
Coro “S. Bartolomeo”
e Coro Cappella Abazziale di Nonantola
23 dicembre • ore 21.30
ASCOLTANDO IL NATALE
Arte suoni e voci della tradizione - 2a edizione
DARTMOUTH
GOSPEL CHOIR
Cinema Teatro
Walter Mac Mazzieri
ingresso gratuito
a cura dell’Amministrazione Comunale
Assessorato Attività Culturali e Turismo
e con il patrocinio
della Provincia di Modena
Info 0536.29964
...BENEDELLO
Ore 24 Santa Messa di Natale, a seguire vin brulè per tutti
a cura della parrocchia di Benedello
...CROCETTE
Ore 24 Santa Messa di Natale, a seguire vin brulè per tutti
a cura del gruppo parrocchiale di Crocette
26 dicembre • ore 21
CONCERTO DI NATALE
DELLA BANDA CITTADINA
Chiesa parrocchiale S. Bartolomeo
a cura del Corpo Bandistico “Città di Pavullo”
27 dicembre • ore 17
NEVE DI VELLUTO
Spettacolo musicale della Compagnia Amarcord
con Claudio Mattioli
Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri
a cura dell’associazione “Pensare Il Futuro”
con il patrocinio
dell’Amministrazione Comunale
Assessorato Attività Culturali e Turismo
Ingresso a pagamento
dal 24 dicembre al 6 gennaio 2009
PRESEPE DEGLI ALPINI
Presepe e Vin brulè
Piazza C. Battisti
a cura del Gruppo Alpini di Pavullo
24 dicembre • dalle 15 alle 19
I VOLONTARI
INCONTRANO
BABBO NATALE
Brulè, cioccolata e caramelle
P.zza C. Battisti
a cura dell’A.V.A.P. Pavullo
e del Gruppo Protezione Civile Pavullo
24 dicembre • dalle 17
ASCOLTANDO IL NATALE
Arte suoni e voci della tradizione - 2a edizione
Kokkarina – Street Band
Centro Cittadino
a cura dell’Amministrazione Comunale
Assessorato Attività Culturali e Turismo
e con il patrocinio
della Provincia di Modena
Info: 0536.29964
24 dicembre • ore 22
LA STORIA
DEL PRIMO NATALE
rappresentazione con canti e cerimonia religiosa
Chiesa di Montebonello
a cura del Circolo San Pietro
e Parrocchia di Montebonello
24 dicembre • ore 23.30
SACRA NATIVITÀ
VIVENTE
Natività vivente e Santa Messa di Mezzanotte
animata con il Coro “R. Montecuccoli”
Chiesa dei Frati Cappuccini
a cura dell’A.V.O. Giovani
e Coro “R. Montecuccoli”
24 dicembre
NATALE A...
...MONTORSO
Ore 22 Rappresentazione della Natività
Ore 23 Santa Messa di Natale a seguire degustazione di prodotti tipici locali
a cura del Comitato Parrocchiale di Montorso
30 dicembre • ore 20
CONCERTO
CORO GOSPEL“MUPPETS’ CHOIR”
Chiesa di Miceno
a cura dell Circolo A.N.S.P.I.
Ragazzi di Miceno
31 dicembre • ore 14.30
TOMBOLA DEGLI AUGURI
Festa di buon auspicio
“Fili d’Argento”
a cura del Centro Servizi “Fili d’Argento”
3 gennaio 2009 • ore 15.30
FESTA
DELLA BEFANA
Santa Messa animata e regalini
per festeggiare l’epifania
Centro Servizi “Fili d’Argento”
con la collaborazione
degli Scout e Caritas di Pavullo
5 gennaio 2009 • ore 21
Serata conclusiva
19° Memorial
“PAOLO GIACOBAZZI”
Chiesa dei Frati Cappuccini
con il Coro “R. MONTECUCCOLI”
6 gennaio 2009 • ore 10,30
La befana dei Bambini
a Teatro
Spettacolo per bambini
a cura del
Comune di Pavullo nel Frignano
Assessorato Attività Culturali e Turismo
Ingresso gratuito
Info. 0536.29964
6 gennaio 2009 • ore 14.30
FESTA DELL’EPIFANIA
1a Rassegna
“I nostri sensi in movimento insieme”
Musica e animazione
“Villa Pineta”
a cura di “Villa Pineta”
e del Corpo Bandistico di Lama Mocogno
6 gennaio 2009 • ore 15
ARRIVA LA BEFANA
Villa Frignano – Crocette
Via Giardini - 41026 Pavullo nel Frignano (MO)
tel. 0536/304034 - [email protected]
www.emiliaromagnateatro.com
www.arcimodena.org
PRIMA VISIONE
Dal 19 dicembre:
“NATALE A RIO”
di Neri Parenti con Christian De Sica,
Massimo Ghini, Michelle Hunziker,
Fabio De Luigi
A seguire:
“IL COSMO SUL COMO’”
di Marcello Cesena con Aldo, Giovanni e
Giacomo
“MADAGASCAR 2”
Cartone animato di Eric Darnell e Tom
McGrath
biglietto intero € 6,50
biglietto ridotto
sotto i 12 anni a sopra i 65 € 4,50
TEATRO
Mercoledì 14 gennaio 2009 ore 21.00
InScena s.r.l.
BALLO AL SAVOY
di Alfred Grunwald, Fritz Lohner-Beda
musiche Paul Abraham
regia Corrado Abbati
con Compagnia Corrado Abbati
Sin dal suo debutto nel 1932 Ballo al Savoy
piacque enormemente al pubblico. In un’atmosfera di innegabile suggestione Paul Abraham
seppe unire la tradizione operettistica europea
al jazz e al musical americano. Ballo al Savoy,
con due fortunate edizioni cinematografiche,
può essere descritta come “la grande operetta
moderna”. Abbati ha dunque scelto di riportare
in scena un’epoca particolarmente rimpianta:
quella dei “telefoni bianchi” con il suo lusso, la
sua eleganza, i suoi hotel da favola, cogliendo
gli influssi della rivista, di dialoghi spiritosissimi, di situazioni comiche e lievi dove tresche,
gelosie, equivoci e conquiste si snodano fra
valzer, tanghi, ritmi swing, tip-tap e canzoni di
forte presa melodica.
biglietto intero € 18,00
biglietto ridotto
sotto i 29 anni e sopra i 60 € 16,00
a cura della Parrocchia di Miceno
Prevendita il giorno precedente e il giorno
stesso di ogni spettacolo teatrale dalle 17 alle
19 e negli orari di apertura della biglietteria per
proiezioni cinematografiche.
Le prenotazioni telefoniche possono essere
effettuate chiamando il numero 0536/304034 e
devono essere ritirate entro il giorno precedente allo spettacolo.
...MONZONE
Ore 23.30 Auguri da parte dei bambini
Ore 24 Santa Messa di Natale, a seguire vin brulè per tutti
La direzione si riserva di apportare al programma le modifiche
che si rendessero necessarie per cause di forza maggiore.
...RENNO
Ore 23.30 Rappresentazione natalizia
a cura dell’A.R.S. Renno
...MICENO
Ore 23.30 Recita Natalizia dei ragazzi di Miceno
e tradizionale messa di mezzanotte con falò
a seguire vin brulè e gnocco per tutti
a cura del Circolo “Amici di Monzone”
a cura dell’A.V.O.
9
Al 20 novembre già raccolte 67 tonnellate
Partenza boom per la nuova
stazione ecologica di Pavullo
L’inaugurazione della nuova stazione ecologica
La raccolta dei rifiuti nella nuova stazione ecologica in via Bononcini, nella zona di Budria, sta
segnando un vero e proprio boom. Alla data del 20 novembre scorso erano oltre 67 le tonnellate
di rifiuti conferiti in questo impianto che è stato inaugurato il 25 ottobre.
Un risultato molto significativo - commenta Hera Modena - che conferma l’apprezzamento dei
cittadini per la nuova struttura, progettata e realizzata da Hera, con i contributi di amministrazione comunale, Provincia e Regione. Nel dettaglio, sono state raccolte 25 tonnellate e mezzo
circa di carta, cartone e vetro, più di 11 ingombranti, oltre 21 tonnellate e mezzo di legno, sfalci
e potature, più di 3,5 tonnellate di metalli, 4 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed
elettroniche e rifiuti urbani pericolosi e oltre 1,5 tra plastica e pneumatici. Grazie alla pesa informatizzata installata nell’impianto, utilizzando la tessera, sia le utenze domestiche, sia quelle
non domestiche, stanno accumulando punti per accedere al sistena incentivante sulla raccolta
differenzata che consentirà, alla fine di ogni anno, di ottenere sconti sulla tariffa rifiuti. Gli sconti
previsti per il 2008 variano da 100 a 50 euro per le utenze non domestiche e da 50 a 20 euro
per quelle domestiche. Una famiglia media di Pavullo se rientrerà nella classifica stilata, potrà
arrivare a risparmiare fino al 25% sulla tariffa rifiuti. Grazie alla collaborazione dei cittadini e
all’aumento dei cassonetti la differenziata sfiora il 40%.
Un nuovo spazio pieno di risorse dove portare i ifiuti e tutelare l’ambiente
La stazione ecologica
Cosa portare
Cos’è
È il luogo a disposizione di tutti i cittadini dove vengono raccolte
svariate tipologie di rifiuti urbani e assimilati. Le stazioni ecologiche integrano la funzione dei contenitori posizionati sul territorio.
Sono, infatti, in grado di ricevere anche quei rifiuti non collocabili, per natura o dimensioni, nella raccolta stradale. In questo
modo vengono destinati al recupero, al riciclo o allo smaltimento
controllato. Così rispettiamo l’ambiente e miglioriamo la qualità
della nostra vita.
L’abbandono dei rifiuti su suolo pubblico provoca il degrado
dell’ambiente e della città ed è sanzionabile per legge. Per evitare comportamenti scorretti, Hera ha attivato, per le utenze domestiche un servizio di ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti che per
tipologia, dimensioni o peso, non possono essere conferiti nei
contenitori stradali e non devono essere abbandonati a fianco
degli stessi.
Come funziona
I rifiuti vanno portati con mezzi propri e consegnati già separati
per tipologia (ad esempio per gli infissi, separare vetri e telai).
Il servizio è gratuito ed è rivolto principalmente alle utenze domestiche del Comune di Pavullo nel Frignano. Ogni stazione
ecologica è presidiata da un operatore incaricato dell’accettazione, della gestione e dell’assistenza. All’interno sono collocati
speciali contenitori, nei quali gli utenti possono depositare tipologie diverse di rifiuti usufruendo, se necessario, dell’assistenza
del personale. Un’apposita pesa informatizzata consente di registrare i quantitativi conferiti e, attraverso la tessera dei servizi
ambientali, accedere ai meccanismi d’incentivazione.
Il ritiro è gratuito su appuntamento.
Le tipologie di rifiuti per cui è attivo il servizio sono:
• ingombranti domestici generici
(mobili, sedie, poltrone, materassi, reti, tavoli);
• apparecchiature elettriche ed elettroniche
(elettrodomestici di grandi dimensioni:
lavatrici, frigoriferi, televisori...);
• sfalci e potature da giardino
(scarti di giardinaggio, tronchi...)
Per prenotare il ritiro basta chiamare il
Servizio Clienti 800.999.500
(da cellulare 199.199.500, numero non gratuito),
fissare l’appuntamento
e seguire le istruzioni fornite dall’operatore.
Come risparmiare
Presso la nuova stazione ecologica è possibile utilizzare la tessera per i servizi ambientali. Questa tessera consente, sia alle
utenze domestiche che non domestiche, di registrare nell’innovativo sistema di pesatura i quantitativi conferiti per tipologia di
rifiuto ed accedere ai meccanismi di incentivazione sulla tariffa
rifiuti previsti per le raccolte differenziate.
Le utenze non domestiche possono conferirvi
solo determinate tipologie di rifiuti, che possono
variare da un’attività all’altra.
Sconti
Gli sconti previsti sono importanti. A fine 2008, sulla base dei
punteggi ottenuti nei primi due mesi di conferimento, saranno
infatti premiate ben 200 utenze domestiche e 50 utenze non
domestiche a cui saranno attribuiti i seguenti premi:
La stazione ecologica
di Pavullo nel Frignano
UTENZE DOMESTICHE - Alle prime utenze classificate (1°20°) verrà attribuito uno sconto annuo di 50 euro sulla prima
bolletta dell’anno successivo. Le altre fasce di sconto previste
sono rispettivamente di 30 euro (dal 21° al 100°) e di 20 euro
(dal 101° - 200°). Le tre famiglie più virtuose, oltre allo sconto di
50 euro, riceveranno inoltre in premio una bicicletta
UTENZE NON DOMESTICHE - Alle prime utenze classificate
(1°- 10°) verrà attribuito uno sconto annuo di 100 euro sulla prima bolletta dell’anno successivo. Le altre fasce di sconto previste sono rispettivamente di 75 euro (dal 11° al 20°) e di 50 euro
(dal 21° - 50°).
10
Ritiro gratuito rifiuti ingombranti,
sfalci e potature
Quartiere Budria - Via Gian Paolo Bononcini
Orari di apertura
lunedì, mercoledì e giovedì dalle 14.00 alle 18.00
sabato dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
Per informazioni
Servizio Clienti 800.999.500 chiamata gratuita,
attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00,
il sabato dalle 8.00 alle 13.00
199.199.500 da telefono cellulare chiamata a pagamento,
costo come da contratto telefonico scelto dal cliente
www.gruppohera.it
notizie dalla biblioteca
Novità per adulti
Carlos Ruiz Zafón, Il gioco dell’angelo, Mondadori, 2008
Nella tumultuosa Barcellona degli anni Venti, il giovane David Martín cova il sogno di diventare scrittore. La sorte gli offre l’occasione
di pubblicare un suo racconto e il successo comincia ad arridergli.
È proprio da quel momento, tuttavia, che la sua vita inizierà a porgli interrogativi ai quali non
ha immediata risposta, esponendolo a imprevedibili azzardi e travolgenti passioni, crimini
efferati e sentimenti assoluti, lungo le strade di una Barcellona ora familiare, più spesso
sconosciuta e inquietante, dai cui angoli fanno capolino luoghi e personaggi che i lettori de
“L’ombra del vento” hanno già imparato ad amare. Con uno stile scintillante, Zafón torna a
indagare tra i misteri del Cimitero dei Libri Dimenticati, costruendo una storia in cui la passione per i libri, la potenza dell’amore e la forza dell’amicizia si intrecciano ancora una volta
in un connubio irresistibile.
Una ricerca coordinata dal dott. Claudio Casini del Servizio Veterinario
È nella norma
la presenza delle zecche
Stephenie Meyer, Breaking dawn, Fazi Editore, 2008
Con “Breaking dawn” si concludono le avventure iniziate con “Twilight”, di Bella ed Edward,
il romantico vampiro. Questo quarto romanzo è segnato dalla nascita di Renesmee, la bimba frutto del loro amore, oltre che dalla resa dei conti tra i Cullen (la famiglia di Edward) e i
Volturi, l’antico e potentissimo clan cha da millenni custodisce il segreto dei vampiri.
Roberto Perrone, Averti trovato
ora, Mondadori, 2008
Lui: Marco de Grandis. Età: 27. Professione: centravanti nel Milan e in
Nazionale. Segni particolari: bello e
prestante, più colto e riservato della media dei suoi colleghi, ma come
loro immerso in una vita facile, leggera, scintillante ma poco emozionante. Lei: Anna Mariani. Età: 42.
Professione: docente universitaria
di Storia dell’arte. Segni particolari: bionda, spiritosa, piena di vita e
sposata felicemente con due figli.
L’incontro fra Marco e Anna, durante
un evento di beneficenza organizzato nella parrocchia di lei, è puramente casuale. Ma tutto
ciò che nascerà da quell’incontro cambierà per sempre le vite di entrambi, e nel modo più
imprevedibile.
Tom Hodgkinson, I piccoli piaceri dell’ozio, De Agostini, 2008
La vita di oggi ci impone ritmi frenetici. Lavoriamo per guadagnare sempre di più, tempo e
denaro non ci bastano mai, ogni minuto della giornata è meticolosamente programmato:
non c’è spazio per il piacere, perché non è produttivo. Questo libro è un vero antidoto contro il ritmo infernale della nostra civiltà, un amico prezioso per chi è stressato e stanco. Da
leggere, naturalmente, in posizione supina!
Novità per bambini e ragazzi
Emma Clark Chichester, Melrose e Croc, AER, 2008
Il sogno di un Natale fantastico, di una musica incantevole e un incontro fortuito potrebbero
essere l’inizio di un Natale felice e di una splendida amicizia? Età di lettura: da 4 anni.
Ian Falconer, Olivia e il Natale, Giannino Stoppani, 2008
Ritorna l’impareggiabile maialina che da anni fa impazzire grandi e piccini. Olivia è impaziente, perchè si avvicina il Natale. Aiuta la mamma a preparare la cena della vigilia, assalta
l’albero per ricavarne improbabili addobbi, impedisce a tutta la famiglia di avvicinarsi al
camino per paura che qualcuno ostruisca la canna fumaria a Babbo Natale. Olivia è incontenibile, come sempre, e poi finalmente arrivano i regali...
Melanie Walsh, Dieci cose che posso fare per aiutare il mio pianeta,
Editoriale scienza, 2008
Questo libro è ricco di piccoli accorgimenti e buone abitudini per risparmiare l’energia elettrica, non sciupare l’acqua e la carta, tenere pulite le città e salvaguardare l’ambiente. Utile e
interessante per aiutare i bambini a crescere nel rispetto della natura evitando inutili sprechi.
Elisabeth Fensham, Corri e non voltarti mai, Mondadori Junior, 2008
Pete sa di condurre un’esistenza anomala, soprattutto per un ragazzino della sua età. Suo
padre è perseguitato da un’organizzazione segreta e per questo sono costretti a spostarsi
continuamente, trovando riparo in alloggi di fortuna e a rimanere nascosti durante il giorno.
Il ragazzo si rende conto che quello che gli succede è insolito, asseconda le stranezze del
padre, che ama molto, ma inizia a chiedersi quando è cambiata la sua vita. Ma quando Pete
riesce a mettere insieme tutti i pezzi, si scopre impreparato ad affrontare la verità: il padre
in realtà è malato di schizofrenia. Pete viene dato in affido, mentre il padre è ricoverato. Il
distacco tra i due è doloroso e l’unica cosa che può colmarlo è l’amore discreto ma indissolubile che lega un padre e un figlio.
Il servizio di prestito della biblioteca
“La presenza delle zecche sul nostro territorio rientra nei parametri normali e non deve suscitare nessun tipo di allarme. Continueremo comunque i controlli per avere sempre la situazione
monitorata”.
A parlare è il dott. Claudio Casini, referente per il Distretto di Pavullo, del Servizio Veterinario
della USL di Modena.
Il dott. Casini, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna, grazie all’attiva partecipazione dei cacciatori di Pavullo, ha ideato e già messo in campo un
progetto che intende dare concrete risposte ad alcuni allarmi che erano sorti nei mesi passati.
Tali allarmi parlavano di una forte infestazione di zecche sul territorio, provocata dalla diffusione
di cinghiali ed altri ungulati, con il pericolo che, questi parassiti potessero trasmettere malattie
agli animali domestici e alle persone.
“L’interessamento del sindaco di Pavullo Romano Canovi - prosegue il dott. Casini - ha permesso di riunire intorno al progetto i vari attori ed esecutori nella realizzazione di un programma di
monitoraggio. L’obiettivo è quello di conoscere il reale livello di presenza delle zecche sul territorio e sui capi di selvaggina, in particolare gli ungulati, e di verificarne la presenza o meno di
nuove specie (numerose a livello globale). Non è pertanto peregrina l’ipotesi che tali parassiti da
noi possano giungere anche da aree molto lontane geograficamente.
Compito del progetto di monitoraggio è anche quello di conoscere quali patologie sono veicolate
da questi parassiti sul nostro territorio”.
Con quali modalità si è svolta finora la ricerca e in che modo si è rivelato davvero essenziale il
ruolo svolto dai cacciatori? È presto detto.
Il dott. Casini ci spiega che, al momento dell’abbattimento del capo di selvaggina, il cacciatore compila una scheda nella quale figurano innanzitutto le precise indicazioni geografiche del
luogo. L’animale abbattuto viene poi trasportato al Centro di Misurazione Biometrica ove viene
sottoposto ad una accurata verifica che ne accerta specie, sesso, età, condizioni fisiche, ecc.
Vengono quindi raccolte le zecche e i parassiti che lo infestano e recapitati al Servizio Veterinario che provvede ad inoltrarli all’Istituto Zooprofilattico per le successive analisi.
Finora sono stati 22 lepri, 15 cinghiali e 34 caprioli gli animali sottoposti a questa verifica e abbattuti in 20 siti diversi del territorio del Comune di Pavullo.
La ricerca di tipo più specificamente ambientale viene invece effettuata trascinando semplicemente una apposita coperta sul terreno per una determinata estensione (drugging).
Le zecche che vi si attaccano vengono raccolte e analizzate.
“Sino ad ora - precisa Casini - non abbiamo riscontrato la presenza di nessuna specie nuova di
zecche e il numero rilevato è assolutamente entro i normali parametri. Tuttavia il monitoraggio,
iniziato nel mese di agosto 2008, continua e avrà la durata di almeno un anno.
L’ambiente svolge un ruolo essenziale per la sopravvivenza e lo sviluppo delle zecche. In particolare la presenza di sottobosco cespuglioso, terreni incolti con abbondante erba alta, sentieri
poco curati, associati ad elevata umidità e temperature miti, creano delle condizioni microclimatiche favorevoli alla moltiplicazione. Come si è potuto vedere, anche da ricerche condotte in
una zona dell’arco alpino, il numero di zecche varia notevolmente a seconda che il terreno sia
sfalciato o incolto. Lo sfalcio è infatti essenziale per ridurne il numero, rappresentando perciò
una delle misure più semplici ed efficaci da mettere in atto per limitare la diffusione di questi
parassiti”.
Nei prossimi numeri del giornale informeremo nuovamente i nostri lettori sui risultati della ricerca
condotta dal dott. Claudio Casini e dai suoi collaboratori.
L’iscrizione alla biblioteca e il prestito dei documenti (libri, riviste o audiovisivi) sono gratuiti.
Si possono prendere in prestito libri e/o riviste (per un mese), documenti multimediali (fino
a 3 tra cd, dvd, vhs per una settimana) per un totale complessivo di 10 documenti. Il prestito è rinnovabile per un ulteriore periodo, a condizione che si informi la biblioteca e che il
documento non sia stato richiesto da altri utenti. I documenti già in prestito possono essere
prenotati. Al rientro del documento, l’utente che lo ha richiesto è avvertito telefonicamente.
Sono esclusi dal prestito l’ultimo numero dei periodici, le opere della sala di consultazione,
del fondo antico, della sezione locale e le tesi.
Si può prenotare o rinnovare un documento
per telefono (053621213)
o per e-mail ([email protected]).
Orario invernale
LUNEDÌ
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
SABATO
Mattina chiuso
9-13
Mattina chiuso
9-13
Mattina chiuso
9-13
14,30-19
14,30-19
14,30-19
14,30-19
14,30-19
Pomerig. chiuso
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...le notizie che ci inviano...
VILLA PINETA, UNA MODERNA ED
EFFICIENTE STRUTTURA SANITARIA
L’Ospedale Privato Accreditato Villa Pineta fu costruito nel 1932 come Centro Sanatoriale, su
indicazione del Prof. Omodeo Zorini, direttore dell’Istituto Forlanini di Roma, per la specificità
climatica della zona ottima per effettuare climoterapia, ergoterapia ed elioterapia.
Ampliata e ristrutturata, pur senza perdere l’aspetto di edificio dell’epoca, è oggi una moderna
ed efficiente struttura sanitaria, inserita in un ampio parco secolare di circa 50.000 metri quadrati, a 800 metri d’altezza. Dalla fondazione, l’impegno nel miglioramento della funzionalità e
delle tecniche è stato continuo: nel corso degli anni, dopo aver svolto un ruolo pioneristico e
grazie alla continua crescita del livello professionale, la Struttura, pur mantenendo vivo lo scopo
per la quale è nata, si è via via evoluta potenziando il settore riabilitativo e specializzandosi nel
recupero e nella riabilitazione delle patologie dell’apparato cardiologico, neuromotorio ed ortopedico, privilegiando, in particolare, le patologie respiratorie. Villa Pineta è dunque una struttura
polifunzionale specializzata nella riabilitazione, la sua ragione di essere è quella di accogliere
e riabilitare la persona nella sua globalità, con trattamenti e cure finalizzate al recupero parziale o totale delle capacità funzionali compromesse dalle diverse tipologie di eventi che hanno
causato invalidità (patologie respiratorie, vascolari, neuromuscolari, traumatiche invalidanti e
degenerative,…). Villa Pineta vuole essere legittimata sotto il profilo etico, non solo in termini
professionali, ma soprattutto morali, agli occhi della comunità di riferimento, per fortificare il
proprio legame con il territorio e per affermare il concetto di impresa, che perseguendo i
propri obiettivi contribuisce e partecipa a migliorare la qualità della vita dei membri della
società in cui è inserita.
da reparti di Terapia Intensiva Generale; si tratta di pazienti spesso tracheostomizzati o non, che
necessitano di un costante monitoraggio volto allo svezzamento dal ventilatore meccanico o a
correggere un grave stato di ipossigenazione. Il personale dispone di un sofisticato sistema di
telemetria per il continuo controllo e monitoraggio dei parametri vitali dei pazienti.
Il reparto di Riabilitazione Cardiologica è attivo dal 1997 e conta di 14 posti letto.
Accoglie pazienti cardiopatici, provenienti da tutto il territorio nazionale, per lo più reduci da
interventi cardiochirurgici (by-pass, sostituzioni valvolari, malattie congenite...) e da infarto del
miocardio o affetti da scompenso cardiaco.
Il trattamento riabilitativo, fortemente raccomandato dalle Linee guida nazionali ed internazionali, consente un recupero non solo delle funzioni cardio-vascolari e respiratorie ma pure motorie
e psicologiche più veloce e sicuro, con l’obiettivo di reinserire il paziente nel contesto familiare,
sociale e lavorativo nelle migliori condizioni psico-fisiche possibili al fine di poter condurre di
nuovo una vita soddisfacente. Ad oggi oltre 2000 pazienti hanno usufruito delle prestazioni
condotte dall’equipe multidisciplinare.
Il percorso riabilitativo Neuromotorio - Ortopedico è rivolto a pazienti con patologie
neurologiche, ortopediche e reumatiche. Il programma riabilitativo, sulla base di accurate
analisi e osservazioni multidisciplinari del paziente, si prefigge come obiettivi la cura delle
patologie presenti, la prevenzione dei fattori di morbilità, la stimolazione delle autonomie, il
sostegno psicologico al paziente ed al suo caregiver e la riduzione/eliminazione dei trattamenti
psicotropici.I pazienti della Riabilitazione ortopedica provengono in massima parte dalle
ortopedie del territorio a seguito di interventi di artoprotesi d’anca o fratture del femore.
Il reparto di lungodegenza post-acuzie e riabilitazione estensiva accoglie pazienti che,
dimessi dagli ospedali, presentano un quadro clinico complesso e comorbidità elevata. Tali
pazienti necessitano di un’ulteriore fase di stabilizzazione clinica, con sorveglianza medica ed
elevata assistenza infermieristica, e di un programma di riabilitazione estensiva per raggiungere
un adeguato grado di autonomia funzionale.
Il nucleo RSA ad alta intensività è un reparto nato dall’esigenza del territorio di collocare
paziente con esiti di gravi traumi ( es. incidenti stradali) o malattie degenerative con compromissione dello stato di coscienza o che richiedano alto livello di assistenza per l’utilizzo di supporti tecnologici avanzati (ventilatori, monitoraggi ecc). Prevede un elevato rapporto personale
sanitario/paziente al fine di assicurare una corretta gestione della complessità clinica; un ruolo
privilegiato è assicurato alla presenza dei familiari a cui non vengono posti limiti di orario nelle
visita ai propri cari, e il coinvolgimento degli stessi in tutte le attività in cui sono in grado di supportare il personale assistenziale.
Nel proprio impegno sociale, Villa Pineta ha infatti investito molto per creare opportunità e posti
di lavoro, promuovere la formazione e la qualifica del personale, garantire la sicurezza dei
pazienti e degli operatori, instaurare e consolidare con i fornitori locali un rapporto di reciproco
beneficio, operare nel rispetto e nella tutela dell’ambiente circostante. Coerentemente a queste
premesse, in un momento delicato come quello del ricovero il paziente ed i familiari vengono
supportati da un’assistenza improntata dalla massima professionalità e umanizzazione e da un
ambiente accogliente e confortevole: le camere di degenza sono a 2 letti con servizi igienici
in camera. Ogni paziente può utilizzare telefono, internet, tv. Villa Pineta è dotata di ampie
palestre attrezzate per i trattamenti riabilitativi e di percorsi esterni “guidati” realizzati nell’ampio
parco. Ampie verande aperte sul giardino permettono ai pazienti di vivere all’aria aperta e al
sole senza doversi spostare dal piano di degenza. Il menù, che varia settimanalmente, prevede una alternativa giornaliera di piatti. Villa Pineta non solo ha scelto una gestione diretta del
servizio di ristorazione, utilizzando la propria nuovissima cucina e tutto personale interno, ma
è una delle strutture che vanta un servizio di nutrizione clinica con la presenza di dietologi e
nutrizionisti che controllano la ristorazione studiando le diete per ogni paziente facendo “educazione alimentare”. L’obiettivo non è solo servire cibo gradevole, ma assicurarsi che il paziente
sia adeguatamente alimentato e impari uno stile di vita alimentare giusto.
Villa Pineta dotata di 180 posti letto di cui 100 accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale
(S.S.N.) eroga prestazioni sanitarie in regime di ricovero ordinario, di ricovero breve (day hospital) ed ambulatoriale, sia in accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.), che
in forma privata, cioè con pagamento da parte del paziente o di eventuali enti mutualistici e/o
assicurativi,.
Le specialità medico-riabilitative alle quali si può ricondurre l’attività di ricovero sono le seguenti:
• Pneumologia
• Riabilitazione Respiratoria (in regime di degenza ordinaria e/o Day Hospital)
• Riabilitazione Cardiologica (in regime di degenza ordinaria e/o Day Hospital)
• Riabilitazione Neuromotoria-Ortopedica
• Lungodegenza P.A.R.E.
Sono inoltre presenti una Residenza Sanitaria Assistenziale RSA e una Casa Protetta.
Il reparto di Pneumologia e Riabilitazione Respiratoria è attrezzato per la cura delle patologie respiratorie acute e per la terapia riabilitativa delle più comuni patologie a carattere cronico
progressivo dell’apparato respiratorio in particolare Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva
(BPCO) di avanzata gravità clinica per lo più affetti anche da complicazioni cardiocircolatorie;
una piccola parte della degenza è dedicata a pazienti con obesità maggiore complicata da alterazioni respiratorie del sonno con lo scopo di approfondirne la diagnosi. Ogni anno afferiscono
nel reparto circa 1500 pazienti per il trattamento riabilitativo e le cure in fase acuta (in massima
parte il reparto opera per il trattamento della insufficienza respiratoria acuta)
Sono in stretto rapporto funzionale con il reparto i servizi interni di Fisiopatologia Respiratoria
(per il coordinamento dei test di diagnostica funzionale respiratoria) e di Fisioterapia (per il
coordinamento delle attività riabilitative, queste ultime gestite grazie alla stretta collaborazione
del gruppo dei fisioterapisti), il Laboratorio di Broncoscopia (che svolge anche attività esterna di
consulenza territoriale) e il Laboratorio di Polisonnografia.
L’attività specialistica collegata al territorio verte sulla gestione di 2 principali ambulatori: quello
della “Valutazione funzionale” (per uno screening diagnostico funzionale utilizzato con lo scopo
di filtrare le indicazioni alle attività riabilitative poste dall’esterno o per valutare una possibile
indicazione al ricovero per causa acuta) e quello “Insufficienza Respiratoria” (per la valutazione e il controllo programmato dei pazienti utilizzatori di ossigeno o di ventilatori domiciliari.
L’Unità di Terapia Intensiva Respiratoria (U.T.I.R.) è costituita da quattro posti letto disposti
in un locale ben illuminato e spazioso ove esiste un sistema di ossigenazione, aspirazione e climatizzazione centralizzato. I pazienti ricoverati in U.T.I.R. sono per la maggior parte provenienti
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La Residenza Sanitaria Assistenziale extra- ospedaliera per persone non autosufficienti
non assistibili a domicilio, con esiti di patologie invalidanti o degenerative. Vengono eseguiti
interventi riabilitativi estensivi – riabilitazione di mantenimento – che permettono il recupero
funzionale e l’autonomia della persona.
La qualità delle prestazioni sanitarie è garantita dalla professionalità dell’équipe multidisciplinare: medici specialisti pneumologi, cardiologi, fisiatri, anestesisti, geriatri, endocrinologi, infermieri, terapisti della riabilitazione, psicologi, nutrizionisti, dietisti, biologi e operatori tecnici e conta
circa 200 addetti che operano in collaborazione con Università ed Enti Scientifici.
Villa Pineta ha promosso ed organizzato seminari, conferenze e convegni a livello locale,
regionale e nazionale - in particolare, nell’ambito della disciplina pneumologica. Ha favorito la
partecipazione delle diverse figure professionali ai più importanti corsi e convegni scientifici
nazionali ed internazionali relativi alla riabilitazione, presentando anche risultati di ricerche originali apprezzati dalla comunità scientifica. Ha consolidato il rapporto con l’Università attraverso
l’attivazione di convenzioni con:
• la scuola di Specializzazione in malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università degli Studi
di Modena e di Reggio Emilia, della quale il Prof. Enrico Clini, Primario di Villa Pineta, è professore associato,
• il corso di laurea per fisioterapisti ed infermieri professionali con attività di tirocinio in area
respiratoria,
• le Università di Padova e Torino, per l’attività di tirocinio pratico post laurea per psicologi in
ambito clinico e sociale.
Villa Pineta è inoltre dotata di un Poliambulatorio che oltre ai degenti, eroga prestazioni
specialistiche anche ad utenti esterni ed è accessibile sia in service sia privatamente.
Sono attualmente disponibili prestazioni relative alle seguenti specialità:
• Medicina Fisica e Riabilitativa (fisiokinesiterapia)
• Pneumologia e Riabilitazione Respiratoria,
• Servizio di Broncolologia,
• Laboratorio per lo studio dei disturbi del sonno,
• Laboratorio di valutazione funzionale
• Cardiologia e Riabilitazione Cardiologica
• Fisiatria
• Geriatria
• Medicina dello Sport
• Diagnostica per immagini
• Diagnostica Vascolare
• Ortopedia
• Senologia
Villa Pineta - Gaiato
“Una mela per la vita” contro
LA SClerosi multipla
Si è svolta recentemente la manifestazione “Una mela per la vita”, promossa
dall’A.I.S.M Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Come sempre la cittadinanza pavullese ha risposto con grande
partecipazione.
Ringraziando i pavullesi l’A.I.S.M informa
di avere avviato un progetto di trattamento fisioterapico dei malati di sclerosi multipla finanziato dalla sezione provinciale
e, in parte, con I fondi raccolti dalle associazioni del volontariato locale in occasione della festa “Noi per gli altri” svoltasi nel mese di giugno.
I volontari A.I.S.M di Pavullo.
...le notizie che ci inviano...
LA FESTA DEL VOLONTARIATO
Grande partecipazione di pubblico per la giornata conclusiva della settimana del volontariato
pavullese “Insieme per gli altri”. Domenica 30 novembre le associazioni di volontariato di Pavullo
si sono date appuntamento al centro tennis per una giornata dedicata alla solidarietà e alla raccolta fondi per sostenere e attivare un servizio di trasporto sociale per pazienti oncologici che
devono raggiungere il policlinico per sedute di radioterapia. Altra importante finalità è stata il
potenziamento della raccolta, conservazione e trasporto del cordone ombelicale. Con queste iniziative le organizzazioni di volontariato vogliono offrire alla popolazione di Pavullo la possibilità
di rispondere, in un’ottica di cittadinanza attiva, ad alcuni bisogni presenti nel territorio. Le Associazioni sono al servizio degli altri e si prefiggono, attraverso la promozione, la valorizzazione e
il sostegno di tutte le forme di volontariato, di far crescere una cultura comune della solidarietà.
Domenica al centro tennis erano presenti tutte queste associazioni, dalla Lilt ai Fili d’argento, dalla
Caritas a Vagabondi alla riscossa, e un lungo elenco che dà la misura di quanto sia sviluppato e
attivo il mondo del volontariato pavullese. Presenti quindi banchetti informativi dei vari gruppi, un
punto vendita di prodotti equosolidali, e uno stand gastronomico a cura del circolo giovanile Freegnano. La giornata è stata animata prima dalla musica dell’orchestra “I disperati”, poi da alcuni spettacoli musicali, come la presentazione del progetto “Matilde si fida”, dedicato all’affido famigliare,
poi il saggio di danza dei gruppi della scuola di ballo New Dance. Ha portato il saluto anche il sindaco Canovi, che ha sottolineato l’importanza del ruolo dei volontari nel tessuto sociale pavullese.
La giornata di domenica 30 novembre giunge a conclusione di una settimana ricca di iniziative,
dopo il musical “L’altra Cenerentola” di giovedì 27 presso il cinema, e la conferenza riguardo la
sclerosi multipla tenutasi presso la Comunità Montana sabato 29.
NUOVA SEDE
PER L’AVAP CROCE VERDE
Riprendo la vexata quaestio relativa alla “Nuova Sede” della Croce Verde, che nei mesi passati ha generato sconcerto in molti associati diventando motivo di aspro dibattito politico tra le
varie componenti il Consiglio Comunale. In un incontro con il Sindaco di Pavullo nel Frignano,
avvenuto i primi giorni di novembre, presenti l’Assessore ai Lavori Pubblici con delega alla Protezione Civile, un rappresentante del Soccorso Alpino 118 e un rappresentante del locale Club
Aereo, è stata identificata (Deo gratia) la posizione, all’interno del complesso di palazzine dei
servizi dell’Aeroporto Paolucci,dove sorgerà la nuova sede. La principale motivazione per il trasferimento della sede AVAP dalla posizione attuale di Via Matteotti (vicino alle scuole superiori,
centro città) in direzione periferica, verso l’aeroporto, è quella della costruzione di un complesso
per l’emergenza a servizio di tutto il comprensorio del Frignano. Tale “Polo del Soccorso” comprenderà infatti l’attuale caserma dei Vigili del Fuoco, la nuova sede dell’AVAP Croce Verde,la
sede dell’ elisoccorso 118, in abbinamento con il soccorso alpino,la sede di coordinamento della Protezione Civile ed un centro multifunzionale per le attività aeroportuali. L’impegno preso
dall’Amministrazione Comunale prevede l’inizio dei lavori di costruzione del complesso entro i
primi mesi del prossimo anno con la consegna dei locali entro la fine del proprio mandato. La decisione è stata accolta da parte del Consiglio direttivo dell’Avap e di tutti gli associati con grande
soddisfazione, come naturale conseguenza dell’impegno preso dall’Amministrazione Comunale
durante la campagna elettorale. Inoltre matura in tutti noi la consapevolezza che, la costruzione
di tale “polo”, permetterà a tutti i cittadini del Frignano di garantirsi ulteriormente in termini di
sicurezza, potendo disporre sul proprio territorio di una valida rete di servizi per l’emergenza.
A noi, ora, compete la sfida di bene utilizzare le dotazioni che andremo a ricevere,a servizio di
tutta la collettività.
Andrea Iori
UN PAVULLESE NEL CONSIGLIO
NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE
Lo scorso 30 novembre, in occasione del 50° Congresso Nazionale delle Pubbliche Assistenze
tenuto a Roma, alla presenza dei delegati delle oltre 830 Pubbliche Assistenze che in Italia rappresentano la più grande associazione come numero di soci volontari, si sono svolte le elezioni
per il rinnovo della dirigenza ANPAS; in tale occasione è risultato eletto come consigliere Iori
Andrea, attuale presidente della Croce Verde di Pavullo nel Frignano, che ha affiancato il modenese Fausto Casini anch’esso eletto nel direttivo.
Questo importante risultato è stato accolto da tutti i volontari della Croce Verde stessa, dal Consiglio Direttivo e dalle Pubbliche Assistenze della Provincia di Modena con molto entusiasmo dal
momento che l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS) raggruppa in Italia oltre
700.000 soci volontari ed ha un parco mezzi tra ambulanze, automediche e pulmini per trasporto
disabili di quasi 6.000 unità.
Facciamo pertanto pervenire al nostro Presidente i migliori auguri di un buon lavoro, fiduciosi,
per esperienza, che gli impegni presi saranno mantenuti.
I volontari dell’Avap
VAGABONDI ALLA RISCOSSA
PER IL CANILE DI PAVULLO
Durante l’estate scorsa l’Associazione si è
attivata per cinque manifestazioni rivolte, in
modo gratuito, a tutti i cittadini possessori e
non di animali, coinvolgendo sia la nostra città sia alcuni comuni limitrofi ed in particolare
quello di Serramazzoni. Il programma degli
incontri ha spaziato tra la “Rally Obedience”
(disciplina che consiste in serie di esercizi
di educazione lungo percorsi a tappe che
vedono coinvolti il cane e il conduttore, in
sintonia e divertimento), “Dog Dance” (esecuzione di esercizi e coreografie a ritmo di
musica, come esempio di come è possibile
giocare con il nostro cane in perfetta armonia), “Agility Dog” (ottima dimostrazione d’intesa e di agilità tra cane e conduttore), “Prove Naturali” (ricerca di persone, di oggetti,
piste nella splendida cornice della Riserva
Naturale di Sassoguidano), “Protezione Civile” (dimostrazione di ricerca in superficie
che sfrutta il fiuto dei nostri amici animali).
Nel sottolineare il favorevole riscontro del
pubblico intervenuto, cogliamo l’occasione
per ringraziare le amministrazioni comunali
che ci hanno aiutato ad organizzare le varie
manifestazioni.
Come ogni estate non è mancato l’annuale
appuntamento con la “ScaNpagnata”, particolarmente gradita dai bambini ed abituale incontro
dei gestori del Canile di Pavullo con i proprietari dei cani del Frignano.
L’autunno ci trova coinvolti in un programma di Pet Terapy (terapia dell’affetto) che avrà inizio
Sabato 4 Ottobre 2008 e si protrarrà per dieci appuntamenti presso la struttura di accoglienza
per anziani Francesco e Chiara di Pavullo; è un’esperienza estremamente coinvolgente per gli
operatori, gli ospiti dell’Istituto e gli animali che nel sollecitare il sorriso dei nonni ne traggono a
loro volta beneficio.
La struttura del Canile, da fine primavera, è stata resa più confortevole e sicura dall’apporto di
nuove recinzioni e ad oggi è in progetto, da parte della Comunità Montana, la costruzione di una
stanza di ricovero per gli animali feriti o bisognosi di cure.
Procede, come ormai da due anni, la rete di solidarietà che vede coinvolti i commercianti della
nostra città che ospitano le cassettine delle offerte, tanto utili anche e soprattutto per le colonie
feline.
Chiudiamo nel ricordo di NICOLINO, il barboncino di color nocciola, da tutti nominato VAGABONDO, che da anni era considerato il cane di tutti i quartieri di Pavullo; per 17 anni lo si vedeva
girovagare per le strade del centro e faceva parte del nostro quotidiano e sopravviveva grazie
alla generosità di tutti e in particolare della signora Pace.
Anche quest’inverno saremo presenti nelle scuole per sensibilizzare i giovani all’esperienza del
volontariato; a tal proposito vi ricordiamo la nostra necessità di braccia forti e cuori grandi!
I Vagabondi alla Riscossa si uniscono ai cagnolini nell’augurarvi BUON NATALE e felice ANNO
NUOVO.
Vi ricordiamo che eventuali donazioni possono essere effettuate presso: Banco di San Geminiano e San Prospero - Filiale di Sestola - CC 111615 - ABI 5188 - CAB 67040.
Vagabondi alla riscossa
LA COMBRICcOLA DI S. ANTONIO
L’Associazione culturale “La Combriccola di S.Antonio” ha avuto, sin dalla sua fondazione, lo
scopo contribuire al miglioramento e al benessere di tutti i cittadini pavullesi. Questo obiettivo
viene perseguito attraverso attività ricreative e culturali volte al mantenimento e al consolidamento delle nostre tradizioni locali, ma anche attraverso il contributo concreto alla risoluzione
dei problemi e delle necessità della comunità pavullese.
Proprio nel perseguimento di quanto si era proposto, il Circolo ha deciso di devolvere i proventi
della Festa della Birra “Setamber Fest”, che ha avuto luogo lo scorso Settembre in località Treppi
di Coscogno, all’Ospedale di Pavullo nel Frignano.
L’Ospedale è un servizio fondamentale per i cittadini pavullesi e dell’intero Appennino Modenese
e nonostante l’impegno e la dedizione quotidiani degli infermieri e dei medici che vi operano
rendano la struttura di ottima qualità a livello provinciale, il problema della mancanza di fondi per
la modernizzazione e il miglioramento del servizio è costante.
Per questa motivazione, il Circolo”La Combriccola di S.Antonio” ha ritenuto utile finanziare il
reparto di Medicina Interna per aiutare l’Ospedale a potenziare il servizio di Day Hospital o Day
Service, che si è rivelato negli ultimi anni molto utile nella cura di pazienti con problematiche
complesse, in preminenza malati di tipo oncologico ed ematologico, e di pazienti che necessitano di accertamenti o cure particolari non eseguibili a casa.
Questo prezioso servizio richiede però l’impiego di un numero elevato di operatori del reparto di
Medicina Interna e di altri reparti.
Il nostro contributo si propone, quindi, di finanziare l’attività di un medico, il cui contratto scadrà
tra pochi mesi, ma il cui contributo è fondamentale per proseguire l’attività di Day Hospital e
rispondere alle crescenti esigenze dei pazienti.
Maurizio Vignudini
Presidente Associazione “La Combriccola di S.Antonio”
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...le notizie che ci inviano...
50 anni di lapam,
festa a pavullo per la
zona del frignano
La festa per i 50 anni di Lapam per la Zona del Frignano (che ha avuto come ricco antipasto
l’incontro di Valerio Massimo Manfredi con gli studenti delle scuole superiori) si è tenuta venerdì
24 ottobre.
L’evento è cominciato alle 16 con l’accoglienza degli invitati e il saluto del Sindaco Romano
Canovi e del Presidente Lapam, Erio Luigi Munari presso il cinema teatro Mac Mazzieri, dove
si è tenuto un convegno sulle tematiche economiche di attualità con l’onorevole Giancarlo Mazzucca, membro della Commissione Cultura della Camera. L’onorevole Mazzuca ha risposto alle
domande nel corso di un dibattito aperto, in cui i dirigenti Lapam e gli associati hanno interagito
con il parlamentare. Mazzuca, giornalista affermato ed esperto di economia, ha portato un contributo importante, soprattutto in questo periodo caratterizzato da tante preoccupazioni e dubbi
da parte dei piccoli imprenditori. L’esponente della maggioranza parlamentare ha avuto modo di
approfondire le misure che il Governo ha in animo per rilanciare l’economia e ha parlato anche
delle tematiche d’attualità per l’economia del nostro Appennino.
Successivamente sono stati premiati i presidenti del presente e del passato delle sezioni della
Zona di Pavullo.
Alle 19.30 la festa è proseguita al ristorante Kalika con una cena a buffet e con la musica “Anima
mia” di Radio Bruno.
LAPAM Pavullo
L’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“CAVAZZI-SORBELLI”
L’Istituto di Istruzione Superiore “Cavazzi-Sorbelli” da quest’anno scolastico è diretto da un nuovo dirigente con contratto triennale, il prof. Stefano Graziosi. Alunni frequentanti nel corrente
anno scolastico: n. 900 (+116 rispetto all’anno scolastico 2005/06).
Importanza di una scelta
A gennaio 2009 scadono le pre-iscrizioni ad un Istituto di Istruzione Superiore per tutti gli alunni
che stanno frequentando la 3a classe della Scuola Media.
L’esperienza insegna quanto sia importante per adolescenti e famiglie intraprendere il corso di
studi giusto: infatti una scelta impropria o non meditata può compromettere il successo scolastico e condizionare la formazione umana e professionale dei futuri cittadini.
Sono quindi da evitare decisioni esclusivamente emotive (ad esempio il compagno da seguire)
o di prevalente orgoglio parentale (ad esempio un corso di studi con discipline decisamente
indigeste, solo per una questione di prestigio sociale).
Il ogni caso l’alunno non può essere lasciato solo in questo momento decisivo, anzi la famiglia
(con il supporto del parere dei docenti della scuola frequentata), deve contribuire alla valutazione – con spirito critico – delle attitudini del proprio figliolo delle sue potenzialità, delle ambizioni
personali, dei suoi progetti di carriera e di vita.
Ciò premesso, l’ISTITUTO “CAVAZZI-SORBELLI”, con l’intento di fornire elementi utili a tale
importante scelta, si presenta con le sue tre sezioni:
1) LICEALE:
a) con INDIRIZZO SCIENTIFICO (che coniuga il sapere scientifico con quello umanistico)
b) con INDIRIZZO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO (che sostituisce il vecchio “Istituto Magistrale”, ad indirizzo socio-umanistico)
2) TECNICA:
a) con INDIRIZZO IGEA (giuridico-economico-aziendale): per la formazione di un ragioniere
esperto in problemi di economia aziendale
b) con INDIRIZZO ERICA (linguistico-aziendale): per la formazione di un ragioniere con buone
competenze linguistico-comunicative ed una mentalità interculturale
3) PROFESSIONALE:
corso di studi triennale o quinquennale, ad indirizzo turistico o aziendale. Esso propone il conseguimento del diploma di:
• OPERATORE DELL’IMPRESA TURISTICA (dopo il 3° anno)
PROMOTORE TURISTICO (dopo il 5° anno)
• OPERATORE DELLA GESTIONE AZIENDALE (dopo il 3° anno)
TECNICO DELLA GESTIONA AZIENDALE LINGUISTICO (dopo il 5° anno)
N.B. Da rilevare è la notevole flessibilità di questo Istituto, in quanto favorisce il passaggio eventuale da una sezione di corso di studi ad un’altra, con le relative prove interne previste
EMERGENZA REDDITI
La crescita del costo dei beni di prima necessità e di largo consumo rispetto all’anno scorso vede
un sensibile aumento, che secondo l’Istat di Modena è del 3,7 %.
Questi i dati nel dettaglio: pane +6,3%, pasta +31,4%, farina +26,3%, pesce fresco +8,5%,
latte a lunga conservazione +15,1%, formaggi +13,4%, burro +19,1%, olio di semi di girasole
+29,1%, frutta fresca +9,8%, consumazione di un caffè al bar +6,9%, trasporti urbani +6,5%,
trasporti ferroviari +6,4%, aerei +10,6%, gas metano +9,5%, gasolio riscaldamento +31,4%,
benzina verde +12,3%, gas Gpl +13,1, gasolio +30,9%, viaggio aereo nazionale +25,4%, europeo +22,8 %, marittimo +10,3 % (dati relativi al mese di giugno 2008).
Si sommano all’ aumento del gas e dell’energia elettrica in forte salita dal 01/10/2007 e con l’ulteriore rincaro del 4,3% per l’elettricità, del 4,7% per il gas metano dal 1 luglio 2008.
Il forte aumento dei servizi bancari ed assicurativi registrati da cinque anni a questa parte, che
confermano un “quadro di emergenza” per livello e qualità dei consumi che colpisce in particolare le famiglie a reddito fisso, come operai, impiegati e pensionati.
Dal 2002 ad oggi queste famiglie al netto delle imposte hanno perso potere di acquisto, mentre
i lavoratori autonomi, come evidenzia uno studio della Banca d’Italia, hanno visto crescere nel
medesimo periodo del 14% il proprio reddito.
Una situazione pesante, che trova riscontro nell’aumento dell’indebitamento delle famiglie modenesi, nell’aumento del credito al consumo del 14,5%, rispetto all’anno scorso, per l’acquisto di
beni durevoli, ma anche per arrivare a fine mese per spese di primaria importanza..
Il quadro diventa ancor più critico se evidenziamo che nella nostra Provincia ci sono migliaia
di famiglie che hanno un mutuo sottoscritto quando il tasso della BCE era al 2,5%, aumento al
4% dal mese di giugno 2007, con tassi medi dei mutui a tasso variabile che saliranno al 6% con
aumento delle rate dall’inizio del mutuo anche di 300-350 euro mensili.
Le famiglie in forti difficoltà, non possono aspettare che il bilancio famigliare diventi ancor più
compromesso ed irreversibile.
Le risposte del Governo non possono essere aleatorie, propagandistiche o di tipo caritatevole.
Anche le iniziative locali per contenere i prezzi e le tariffe devono rappresentare una forte spinta.
In particolare, proponiamo che si definiscano anche nel nostro Comune iniziative per contenere
gli aumenti dei principali prodotti di largo consumo, offrendo panieri di un centinaio di prodotti e
beni di prima necessità a prezzi bloccati e per un congruo periodo di tempo.
Si tratta di promuovere e sostenere, “la ricerca di accordi con tutte le catene distributive, le Associazioni dei consumatori, le forze sociali per un paniere di prodotti di frequente e largo consumo
a costi molto contenuti e bloccati con adeguate forme di controllo sul rispetto degli impegni”.
Altro aspetto fondamentale è lo sviluppo di “Osservatori di prezzi e tariffe”, sempre più tesi a
rilevare l’aspetto “comparativo” a parità di prodotti e servizi, onde consentire di potere scegliere
le soluzioni più convenienti.
Anche l’applicazione nel nostro Comune del decreto attuativo sui farmer markets, ovvero i mercati contadini, per il quale è stata individuata una apposita area di vendita diretta dei prodotti
agricoli da parte di agricoltori, sembra essere un’opportunità per offrire prodotti legati al nostro
territorio. La possibilità concreta di “filiera corta”a vantaggio dei cittadini è una realtà in via sperimentale chiediamo sia migliorata e potenziata ulteriormente.
Federconsumatori di Pavullo
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LABORATORI E AULE SPECIALI
A supporto delle normali lezioni in aula, l’Istituto di avvale di: 4 aule di Informatica ( con 101 p.c.),
2 laboratori linguistici, 2 laboratori di chimica-fisica-scienze naturali, 1 aula di disegno, diverse
aule per audiovisivi
INTERSCAMBI CON SCUOLE EUROPEE
Agli studenti viene data la possibilità di partecipare a importanti progetti di dimensione europea
(vedi, ad esempio, il progetto Leonardo): assai utili per il loro coinvolgimento e interesse per
realtà diverse, che ne stimolano le capacità critiche e relazionali
RAPPORTI SCUOLA-TERRITORIO
Sono presenti per tutte le sezioni STAGES AZIENDALI E SOGGIORNI DI STUDIO che introducono gli alunni alla conoscenza della realtà lavorativa, degli ambienti e relative caratteristiche e
peculiarità
PROGETTI “H”
Di particolare rilievo e vanto dell’Istituto “CAVAZZI SORBELLI” è la sua dotazione di personale
docente particolarmente professionalizzato nell’accolgienza/inserimento di alunni diversamente
abili; ciò in stretta collaborazione con medici ed operatori dell’USL.
La Direzione dell’Istituto comunica ai genitori ed agli alunni di 3a Media che la sede scolastica
rimarrà aperta (per favorire visite all’interno, prendere visione di aule e laboratori, porre quesiti e
richiedere approfondimenti al personale docente in servizio) nelle seguenti giornate:
10 gennaio 2009 ore 15 -18 e 18 gennaio 2009 ore 9 - 12
L’Istituto di Istruzione Superiore “Cavazzi-Sorbelli”
IL NUOVO NUMERO
DELLA “STRENNA PAVULLESE”
È uscito puntualmente in dicembre il nuovo numero della Strenna Pavullese, dedicato agli avvenimenti del 2008. E quale notizia poteva aprire le prime pagine della celebre rivista se non la
questione della benedizione annunciata, disdetta e cancellata in un sol giorno?
Con la solita arguzia la Strenna dedica all’avvenimento dell’anno un breve poemetto di sapore
manzoniano e alcuni sorprendenti anagrammi.
Le pagine seguenti ricostruiscono la storia degli antichi mulini del fiume Cogorno, comprendono
un’intervista con l’eclettico assessore Parenti, illustrano il tradizionale ballo della manfrina, ricordano un artigiano pavullese che in altri tempi ricevette un premio ad una importante esposizione
milanese, tratta con fotografie d’epoca la questione attuale del maestro unico e tante altre belle
cose.
Non poteva mancare in questo anno di attesa del quarto centenario della nascita di Raimondo
un articolo sul celebre nostro concittadino e nella fattispecie le sue idee in fatto di pedagogia,
sorprendentemente attuali al giorno d’oggi in cui le idee in materia sono alquanto confuse. C’è
anche una poesia dialettale, ma quella pagina potete anche saltarla, poichè dà l’impressione
che in dialetto si debba parlare solo di sgradevoli rumori corporali.
...le notizie che ci inviano...
PATRONATO INCA DELLA CGIL
DI PAVULLO NEL FRIGNANO
Rinnovo pensioni Dich. Mod RED CUD e OBIS M per anno 2009
Rinnovo: le procedure relative al rinnovo delle pensioni per l’anno 2009 saranno avviate il 13
novembre p.v., mentre, le ricostituzioni delle pensioni giacenti per l’anno in corso, saranno elaborate entro il 7 novembre 2008.Circa l’indice di rivalutazione delle pensioni, appare ormai quasi
certo che sarà del 3,4% a cui si aggiungerà la differenza dello 0,1% per l’anno in corso calcolato
all’1,6% anziché all’1,7%.
Mod. RED: anche per il 2009, l’INPS invierà ai pensionati la richiesta dei redditi ( Dich. RED).
Inoltre, l’Istituto ha fornito i dati relativi alla campagna RED 2008, precisando che non si sono
riscontrate particolari differenziazioni rispetto agli anni precedenti ma risulta ancora sensibile
il divario tra il numero dei modelli RED emessi e quello delle dichiarazioni rientrate (emessi
6.698.406; restituiti 5.665.103).
Mod DETR. (Detrazione per carichi di famiglia): la legge Finanziaria 2008 ha apportato alcune modifiche.Infatti, a decorrere dal 1° gennaio 2008 i lavoratori dipendenti e i pensionati sono
tenuti a dichiarare annualmente al sostituto d’imposta di avere diritto alle detrazioni per familiari
a carico di cui all’art. 12 del DPR n. 917/1986.L’INPS, anche per il 2009, invierà il relativo modello. Nell’occasione l’Istituto ha inoltre precisato che, una volta definiti alcuni aspetti tecnici, si
potrebbe pervenire alla formulazione di un modello DETR uniforme tra Inps e Inpdap da utilizzare già per l’anno 2009.
OBIS M: per quanto riguarda il certificato OBIS M per il 2009, (misura della pensione perequata,
notizie fiscali, addizionali regionali e comunali ecc.), terranno conto dell’abolizione dei limiti di cumulo tra pensione e redditi da lavoro prevista dall’art. 19 della legge di conversione n.133/2008.
Infatti a decorrere dal 1° gennaio 2009 le pensioni dirette di anzianità a carico dell’assicurazione
obbligatoria e delle forme sostitutive ed esclusive della medesima sono totalmente cumulabili
con i redditi da lavoro autonomo e dipendente.
CUMULO PENSIONE LAVORO: a decorrere dal 2009 sono totalmente cumulabili con i redditi
da lavoro autonomo e dipendente le pensioni dirette conseguite nel regime contributivo in via anticipata rispetto ai 65 anni per gli uomini e 60 per le donne a carico dell’ assicurazione generale
obbligatoria e delle forme sostitutive ed esclusive della medesima nonché della gestione separata di cui l’art.2, comma 26, legge n.335/1995, a condizione che siano stati maturati i requisiti
di anzianità anagrafica e contributiva di cui all’art.1 commi 6 e 7, legge 243/2004 e successive
modificazioni e integrazioni, legge 247/2007 e fermo restando il regime delle finestre.
In definitiva dal 2009 vengono a cessare le relative ritenute previste dalla normativa sul divieto
di cumulo vigente al 31/12/2008. Le esposte regole del cumulo non riguardano né gli assegni di
invalidità (Tab. G legge 335/95) né le pensioni ai superstiti ( Tab F legge 335/95)
In conclusione, l’Istituto, invierà in un unico ( cosiddetto bustone) tutta la documentazione di cui
sopra che comprende anche il Mod. CUD 2009, consentendo ai pensionati, ai fini degli adempimenti connessi, una documentazione completa e accessibile a tutti. I pensionati riceveranno il
“BUSTONE”, prevedibilmente, entro la fine di Gennaio 2009.
Sei un lavoratore interinale? Non lavori da 45 giorni?
Hai diritto ad un sostegno al reddito!
È una tutela aggiuntiva (oltre all’indennità di disoccupazione dell’INPS) per i lavoratori delle
agenzie, erogata da EBITEMP l’ente bilaterale del lavoro temporaneo. Ebitemp, ente senza fini
di lucro, i cui soci sono ALAI-CISL, NIDIL-CGIL, UIL-CPO e ASSOLAVORO, tutela e protegge i
lavoratori in somministrazione attraverso l’erogazione di servizi, quali prestiti, contributi e indennità, e supporta sia i lavoratori che le agenzie per il lavoro nella gestione dei diritti sindacali.
A chi si rivolge: lavoratori in somministrazione a tempo determinato, disoccupati da almeno 45
giorni, che abbiano lavorato almeno 6 mesi negli ultimi 12
Cosa si può ottenere: contributo una tantum di 700 euro
Cosa si deve fare: Inviare ad Ebitemp- la domanda con tutti gli allegati tramite raccomandata
a/r entro 45 giorni dalla maturazione dei requisiti.
Per richiedere la prestazione è necessario scaricare, stampar-e e compilare un modulo dal sito
di EBITEMP www.ebitemp.it e allegare i seguenti documenti richiesti:
• fotocopia di un documento di identità (carta di identità o passaporto)
• copia delle buste paga relative ai 12- mesi precedenti la presente domanda
• autorizzazione al trattamento dei dati personali (allegato 1)
• certificato di stato di disoccupazione rilasciato dal centro per l’impiego
I moduli di domanda, con l’elenco degli allegati da inviare, sono disponibili presso le filiali delle
Agenzie per il Lavoro o presso le sedi Cgil. Puoi rivolgerti a noi per farti assistere nella compilazione del modulo, per avere informazioni e chiarimenti.
Chi fa lavori pesanti o pericolosi dovrà aspettare ancora e i tempi non saranno sicuramente
brevi. Dopo l’entrata in vigore del Ddl collegato, che martedì 28/10 ha ottenuto il via libera della
Camera, il Governo avrà 6 mesi (oggi alcuni giornali parlano di 3 mesi, vedremo il testo definitivo
che verrà approvato) di tempo per l’emanazione del decreto legislativo con il quale dovranno
essere fissate le condizioni per l’accesso ai benefici.
Testo dell’articolo di legge inserito nel Ddl - collegato al lavoro ART. 23.
(Delega al Governo per la revisione della disciplina in tema di lavoriusuranti).
1. Il Governo è delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente
legge, uno o più decreti legislativi di riassetto normativo, al fine di concedere ai lavoratori dipendenti impegnati in particolari lavori o attività e che maturano i requisiti per l’accesso al pensionamento a decorrere dal 1° gennaio 2008 la possibilità di conseguire,
su domanda, il diritto al pensionamento anticipato con requisiti inferiori a quelli previsti per la
generalità dei lavoratori dipendenti, secondo i princìpi e criteri direttivi di cui all’articolo 1, comma
3, lettere a), b), c), d),e), f) e g), della legge 24 dicembre 2007,n. 247. Restano ferme
le modalità procedurali per l’emanazione dei predetti decreti legislativi indicate dai commi 90 e
91 e le norme di copertura di cui al comma 92 del citato articolo 1 della legge 24 dicembre 2007,
n. 247.
Sentenza Consiglio di Stato n. 4293 del 9.9.2008 sui riposi per il lavoratore padre I periodi di riposo ex allattamento sono riconosciuti al padre lavoratore anche quando la madre è casalinga
Assegni familiari - Legislazione applicabile. Concessione delle prestazioni nello Stato membro di
residenza che non è lo Stato competente.SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
n. C-352/06 del 20 maggio 2008. Segnalazione di una sentenza della Corte di Giustizia della
Comunità Europea, n. C-352/06 del 20 maggio 2008. In linea di principio i lavoratori che svolgono la propria attività in uno Stato diverso da quello di residenza sono soggetti alla legislazione
dello Stato in cui lavorano.
Tuttavia, qualora la normativa dello Stato di occupazione sia più restrittiva di quella vigente nello
Stato di residenza, il diritto comunitario non osta al riconoscimento di prestazioni familiari da
parte dello Stato di residenza
Recuperabilità dei crediti nei confronti degli eredi del pensionato. Messaggio INPS n. 16556
del 21 luglio 2008. L’INPS, con messaggio n. 16556 del 21 luglio 2008, riepiloga le disposizioni|
sulla recuperabilità dei crediti nei confronti degli eredi del pensionato di recupero per gli indebiti
erogati: fino al 31.12.1995 non deve essere mai effettuata nei confronti degli eredi; dal 1° gennaio 1996 al 31 dicembre 2000 si effettua integralmente nei confronti degli eredi solo nei casi di
accertamento del dolo da parte del dante causa; dal 1° gennaio 2001 è disciplinato dall’art. 13
della legge 412/1991.
CGIL Pavullo
SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO:
UN TESORO PREZIOSO E UN
INVESTIMENTO PER IL FUTURO
Qualche mese fa abbiamo raccontato in questo giornale l’esperienza di alcuni giovani del territorio che hanno scelto di svolgere un’esperienza di servizio civile volontario all’interno di servizi
che hanno come finalità l’assistenza alla fasce più deboli della cittadinanza, l’educazione e la
promozione culturale, la promozione della solidarietà e la salvaguardia e la tutela del territorio,
all’interno di un’esperienza formativa in cui poter conoscere in modo più approfondito i bisogni
e le risorse del territorio, crescere come persone e come cittadini attivi, maturare competenze
spendibili nel mondo del lavoro o all’interno del percorso universitario.
In quell’articolo alcuni volontari raccontavano la loro esperienza all’interno di progetti al servizio
di persone anziane e disabili, di educazione di ragazzi e minori e di promozione culturale.
Oggi 1° dicembre quegli stessi volontari stanno giungendo al termine della loro esperienza e
ne stanno facendo un bilancio ripercorrendo i loro dodici mesi e lanciando un messaggio ai loro
coetanei:
Siamo Michele, Rita, Christian e Raffaella, quattro volontari che hanno svolto la loro esperienza di servizio
civile presso i Servizi Sociali del Comune di Pavullo,
rispettivamente nei servizi per anziani e disabili, per i
bambini e ragazzi e all’interno delle scuole. Vogliamo
esprimere un breve pensiero su cosa ha rappresentato
per noi quest’anno appena concluso di servizio civile.
Il servizio civile nazionale è un’esperienza di crescita
personale ed emotiva. Ti mette a contatto con situazioni lontane dalla tua realtà quotidiana e ti aiuta a comprendere il disagio delle persone.
In più è un’ esperienza che ti inserisce nel mondo del
lavoro!
Nel mondo di oggi in cui tutto è molto veloce e superficiale, noi volontari abbiamo imparato a metterci
in gioco e abbiamo intrapreso un percorso differente
rispetto ai nostri coetanei. Siamo stati a contatto per
un anno con persone e situazioni differenti rispetto a
quelle che siamo abituati a vivere. I ragazzi al giorno
d’oggi hanno sviluppato un egoismo così cieco nel raggiungere i propri obiettivi che ormai non
riconoscono più la sofferenza e i bisogni altrui. Nell’ambito di questi progetti molti di noi hanno
dovuto fare qualche passo indietro invertendo questa tendenza e non è stato per nulla facile
sviluppare un senso di empatia verso altre persone e sacrificare qualcosa di se stessi come il
tempo e le proprie risorse. In conclusione possiamo dire che è un importante servizio e se più
ragazzi decidessero di aderire non fornirebbero solo un aiuto concreto alla comunità, ma investirebbero sul futuro di tutti.”
E ancora Serena di Pievepelago:
“Se un anno fa non sapevo cosa rispondere alla domanda Che cos’è il servizio civile, ora al
termine del mio servizio saprei dare un’infinità di risposte. Il servizio civile è: conoscere aspetti
oscuri della società in cui vivi, mettersi in gioco per il proprio paese, non essere egoisti, ma
regalare una piccola parte di sé a persone più bisognose, è un piccolo gesto, un sorriso, una
carezza da regalare agli altri. Ringrazio per aver avuto la possibilità di tuffarmi nell’esperienza
più stupenda dei miei 21 anni.. esperienza che mi ha fatto crescere, che mi ha permesso di far
emergere il meglio di me, che mi ha messa in gioco, che mi ha formata. Il servizio civile rimarrà
per me un tesoro prezioso.”
Il Comune di Pavullo e i Comuni di Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Pievepelago, Polinago,
Riolunato, Serramazzoni ringraziano per la disponibilità, l’impegno e la responsabilità dimostrati
nell’anno di servizio civile Raffaella Bettini, Daniele Baccaro, Serena Cassai, Maria Cristina
Cavani, Christian Coccodi, Valentina Gentile, Marika Melotti, Valentina Pellati, Michele Ruocco,
Chiara Salvarani, Valentina Salvatori, Noemi Spoto, Daniela Tovoli, Rita Verbelli e Layla Drija.
Nel frattempo il 1° ottobre 2008 hanno iniziato il loro anno di servizio 16 nuovi volontari del servizio civile nazionale e il 13 ottobre 2 volontarie straniere del servizio civile regionale. Auguriamo
che l’anno di servizio civile possa essere anche per loro un’esperienza di crescita umana, civica
e professionale preziosa e significativa.
Serena Muracchini (coordinatrice del servizio civile)
Il NUCLEO PARACADUTISTI
Approfittando dell’occasione per augurare a tutti i cittadini della montagna Frignanese Buon Natale e un felice Anno Nuovo vorremmo darvi alcune informazioni sul nostro gruppo che in questi
ultimi anni si è sempre più consolidato in numero e in attività organizzativo.
Per citare solo le più importanti quali l’adunata Nazionale di Paracadutisti svoltasi a Venezia nel
mese di giugno Campionati Nazionali assoluti di Paracadutismo svoltasi all’Aeroporto G. Paolucci di Pavullo, che dopo tanto tempo è tornato al prestigio che le compete.
La commemorazione del 5° anniversario della strage di Nassirya dove con grande impegno
siamo riusciti ad ottenere un lancio di Paracadutisti professionisti nostri associati come il Par.
Zavatti e il campione del mondo Par. Carabiniere.
Siamo inoltre costantemente impegnati e sensibili nel partecipare alle manifestazioni organizzate da enti Comunali Nazionali ed associazioni d’armi. Prossimo impegno la commemorazione
del 10° anniversario della morte del Paracadutista Ariodante Mazzacurati che si svolgerà il 14
dicembre 2008.
A tutti il nostro grido FOLGORE
Nucleo Paracadutisti Appennino modenese
CIRCOLO TENNIS DI PAVULLO
Il Circolo Tennis di Pavullo, a nome di tutti i protagonisti del tennis pavullese, desidera porgere
un sentito ringraziamento al Dr. Angelo Lami, titolare della Ditta INCO INDUSTRIA COLORI
S.r.l. di Pavullo, per il generoso aiuto economico elargito per la formazione e lo sviluppo dell’attività giovanile del circolo. Gli atleti pavullesi sono impegnati nei tornei di categoria a livello provinciale e stanno ottenendo ottimi rislutati.
Circolo Tennis Pavullo
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Galleria d’arte contemporanea
e Galleria dei Sotterranei di Palazzo Ducale
Alla Galleria “La Cornice”
mostra di cornici e oggetti d’arte
A Palazzo Ducale una mostra
in occasione del 60° anniversario
della Dichiarazione dei Diritti Umani
senza tetto né legge,
dove i diritti
non hanno casa
reportage di Sandro Capatti
dai campi profughi di Togo e Benin
a cura di Paolo Donini
Sono esposte presso la Galleria “La Cornice” di Via Umberto I a Pavullo, per tutte le
festività natalizie e fino al 30 gennaio, cornici in legno fatte a mano e vari oggetti d’arte.
Presso la Galleria è possibile inoltre visionare opere pittoriche di diversi artisti pavullesi.
Orario di apertura: dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore
19.30.
6 dicembre 2008
10 gennaio 2009
Palazzo Ducale
via Giardini 3
Pavullo nel Frignano (Mo)
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti senza distinzione alcuna, per
ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere,
di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. (dalla Dichiarazione
Universale dei Diritti Umani - 10 dicembre 1948).
Oggi a molti è negato il diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza. La schiavitù e la tratta degli
schiavi sono ancora diffuse. Milioni di persone sono sottoposte a trattamenti o punizioni crudeli,
inumani e degradanti, privati della loro dignità e di ogni tutela da parte della legge.
In tutto il mondo ci sono persone arbitrariamente arrestate, detenute o esiliate. Non hanno libertà
di movimento e di residenza, di lasciare il loro Paese, di cercare in altri Paesi asilo dalle persecuzioni. Non hanno diritto di avere una cittadinanza, di sposarsi e di fondare una famiglia.
Non hanno diritto alla libera manifestazione del proprio pensiero e della propria religione, alla
libertà di opinione e di espressione, alla libertà di riunione e di associazione, non hanno diritto di
partecipare al governo del proprio Paese.
Non hanno diritto alla sicurezza sociale, non hanno diritto al lavoro e a una retribuzione dignitosa. Non hanno diritto all’istruzione né a prendere parte liberamente alla vita culturale della
comunità.
Non hanno diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantirne la salute e il benessere, la loro
maternità e la loro infanzia non sono in alcun modo protette.
Non hanno diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e la libertà possano
essere pienamente realizzati.
Non hanno diritti.
Fausto Gianelli
Assessore alle Attività Culturali
appuntamenti d’arte
Prosegue con questo numero del giornale la rubrica che segnala ai nostri
lettori alcuni importanti appuntamenti d’arte nella provincia, in Regione
Emilia Romagna e nel resto del paese.
“Seurat, Signac e i neoimpressionisti”
A Milano, a Palazzo Reale, fino al 15 gennaio
“Futurismo 1909-2009”
A Milano, a Palazzo Reale, da 6 febbraio al 7 giugno
“Turner e l’Italia”
A Ferrara, a Palazzo dei Diamanti, fino al 22 febbraio
“Da Corot a Picasso, da Fattori a De Pisis”
A Perugia, a Palazzo Baldeschi, fino al 15 gennaio
“Robert Rauschenberg. Travelling ’70-‘76”
A Napoli, al MADRE, fino al 19 gennaio
Si cercano notizie su questo
quadro che ritrae “Armando”
Orari di visita:
martedì e Giovedì 15/18* sabato 10 /13* - 15/19 domenica 11/13 – 15/19
*aperture su richiesta all’Ufficio Cultura apertura straordinaria 26 dicembre 16/19
Produzioni: presentazione catalogo il 10 gennaio 2009 alle ore 17
Gallerie Civiche d’Arte Contemporanea Palazzo Ducale
Via Giardini, 3 - 41026 Pavullo nel Frignano (MO) - tel. 0536/29022 - Fax 0536/29025
Sito Internet http://www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it
e-mail [email protected]
Un nostro concittadino è alla ricerca di notizie riferite a questo quadro, opera del pittore pavullese Pietro Bortolotti, che ritrae il comadante partigiano Armando (on. Mario Ricci). Chi avesse
notizie in merito è pregato di telefonare alla redazione del giornale (0536. 29940).
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Dicembre 2008