• LE INTERVISTE DI QE • Sostenya: "200 m.ni € di fatturato con joint venture e progetto smart" Pietro Colucci: "Interesse di A2A e Sound Global per Waste Italia ma offerte basse" Proseguire la politica delle partnership per sostenere l'espansione, soprattutto internazionale. E poi far partire l'avveniristico "Progetto Smart", che porterà nel giro di 2 anni "a realizzare la prima smart grid italiana". Questi i principali obiettivi di Sostenya, holding di controllo del Gruppo Kinexia nonché azionista di maggioranza (60%) di Waste Italia, attiva nel settore ambientale. Sostenya: "200 milioni euro di fatturato con joint venture e progetto smart" Pietro Colucci: "Interesse di A2A e Sound Global per Waste Italia ma offerte basse. FeriStorage? Per noi funziona già, ora la prima smart grid italiana" di Carlo Maciocco la stima di un fatturato 2014 di 200 milioni € e un Ebitda di 60 milioni €". Cifre che si conProseguire la politica delle partnership per fr0ntano rispettivamente con i 145 e 41 milioni sostenere l'espansione, soprattutto interna- del 2012. zionale (QE 19/4). E poi far partire l'avveniristiL e partnership, come detto. Qualche mese co "Progetto Smart", che porterà nel giro di 2 f a \e indiscrezioni parlavano di un interesse di anni "a realizzare la prima smart grid italiana". A2A per Waste Italia, di cui il Fondo di private Questi i principali obiettivi di Sostenya, hol- Equity Synergo dovrà cedere il proprio 32%. ding di controllo del Gruppo Kinexia nonché "Effettivamente un approccio c'è stato - riazionista di maggioranza (60%) di Waste Ita- m a r c a Colucci - contemporaneamente, però lia, attiva nel settore ambientale. Target che \\ gruppo cinese Sound Global con il quale avranno dei ritorni concreti in termini eco- abbiamo già avviato una collaborazione ci nomici. "Oltre a confermare per il 2013 e il h a f a t to una proposta per acquistare l'intero 2014 quanto previsto dal piano industriale di capitale a un enterprise value di circa 80 miKinexia - dice a QE il presidente e a.d. Pietro |j on i €. Un'offerta da noi giudicata non soddiColucci - possiamo anticipare per Sostenya sfacente. Da allora anche l'interesse di A2A si SOSTENYA Pag. 1 è un po' raffreddato. Per me resta sempre in piedi il sogno di una fusione tra Waste Italia e Kinexia". Intanto, dopo le jv siglate in Cina, Emirati Arabi e Marocco, ora il gruppo punta al Giappone, "dove cerchiamo un partner locale che affianchi la nostra controllata Sun System nella vendita di impianti FV al retai!", e alla Turchia, "dove già esiste una jv proprio di Sun System". Inoltre, aggiunge, Colucci, "entro l'anno contiamo di concludere l'acquisito di una società attiva nel settore ambientale, in particolare nello smaltimento dell'amianto. Si tratta di un'azienda che fattura circa 10 milioni € annui". Ma il vero fiore all'occhiello del gruppo è il nuovo progetto "Smart Home" (un approfondimento sul tema sarà pubblicato sul nuovo numero di E7 in uscita domani), sviluppato grazie al fondamentale apporto delle neoacquisite Sun System, Stea, Roof Garden e Innovatec, nella quale sono confluite le quote delle altre 3 aziende. Innovatec conta di raddoppiare a 60 milioni € il proprio fatturato nel giro di 3 anni ed entro il 2013 verrà quotata al segmento Aim di Borsa Italiana con una raccolta attesa tra 8 e 12 milioni €(QE 18/9). "Siamo partiti con la realizzazione per il residenziale di impianti FV e mini eolici abbinati allo Storage da parte di Sun System - spiega a QE il futuro amministratore con deleghe di Innovatec, Davide Scarantino - impianti capaci da subito di lavorare in grid parity grazie anche ai costi ridotti delle batterie sviluppate dal colosso cinese Byd e ai regolatori di carico sviluppati da noi in collaborazione con Aron (Gruppo Riello). Da gennaio andrà in commercio anche un nuovo sistema di domotica via web che consentirà di mettere a fattor comune le informazioni dettagliate sui profili di consumo di una community di clienti con volumi complessivi da qualche TWh, in modo da far sviluppare comportamenti virtuosi. Una specie di social network dell'energia, che in prospettiva potrà essere determinante nell'indirizzare in maniera ottimale le decisioni di acquisito dell'elettricità da parte dei clienti, anche al fine di spuntare il prezzo migliore". In definitiva, conclude Colucci, "nel giro di due anni avremo la prima smart grid italiana". SOSTENYA Pag. 2