V
"Greganti? E quello che governa le coop"
Così Paris, ex direttore Expo, descrive il compagno G, che era anche entrato direttamente in affari con la Cmc
I contatti di Frigerio con Sanese e il mondo di CI. E a Maltauro confida: "Ho parlato con Lupi, perla Libia"
PIERO COLAPRICO
SANDRO DERICCARDIS
MILANO. «Ci sono dentro le cooperative., c'èquella cooperativa
importante., ti incontri col mondo di Primo e con il mondo del
professore. Io sono qua, a voce,
perché loro due mi hanno detto
di venirti a parlare. Quindi, ho
detto, ti copriconilmondodi Primo e con il mondo del professore». A teorizzare il sistema di
spartizione degli appalti e le coperturepolitichenecessarieper
accedere alla miniera d'oro delle commesse di Expo e della sanità lombarda, è l'ex segretario
dell'Udc ligure, Sergio Cattozzo. Racconta a Frigerio, quanto
ha appena detto ad Antonio Rognoni, l'ex direttore generale di
Infrastrutture, «chiedendogli
di intervenire su Angelo Paris»,
ilmanagerdiExpo,arrestato 10
giorni fa. Paris era talmente affascinato dagli uomini della cupola da mandare, la sera in cui li
incontra, un euforico sms a un
amico: «Sono a cena con Gsf,
Greganti e Catozzo, che mito!».
È proprio Paris che descrive
(in un altro sms) Primo Greganticome«unmartello».Ilvecchio funzionario del Pei è «uno
che governa le coop rosse che, al
momento, performano male su
Expo., e quindi lui è il martello
che le fa rigare». È il 12 febbraio
2014. Nel messaggio inviato a
un soggetto estraneo all'indagine, Paris scrive: «Ne ho parlato
ieri con Primo Greganti, il partito si spacca». Poi un altro: «Sai
chi è Primo Greganti? Uno che
conta in quel mondo». «È uno
che governa le coop rosse., e
quindi lui è il martello che le fa
rigare. Ma hai capito che dimensione c'è in ballo su Expo?».
"Sai chi è Primo? Lui è il
martello che fa rigare le
cooperative, è uno che
conta in quel mondo"
D compagno G., a quanto risulta dagli atti, non si è limitato
a dare «copertura politica» alle
coop, ma sarebbe entrato in prima persona negli affari di Expo
con un «accordo di partnership
tra Seinco En-ri srl», a lui riconducibile, e «la Cooperativa Muratori & Cementisti di Ravenna». Un accordo che avrebbe garantito «una provvigione su attività e progetti» della Cmc, che
partecipa alla costruzione del
padiglione della Francia per Expo. E una coop legata a Greganti sarebbe riuscita ad inserirsi
anche nell'appalto più ricco, da
149 milioni, per la "piastra" di
Expo.
Ma i tentacoli di Frigerio e
Greganti si muovono, secondo
quanto raccontano al telefono,
anche sul fronte opposto. Al telefono Frigerio, ancora con Cattozzo, «afferma che di ManutenCoop come capocordata ne
avevaparlatonelsuoufficioFormigoni». Più avanti, Frigerio
«affermava che i ciellini mettevano in cordata La Cascina»,
perché «i ciellini non vogliono
terze imprese». Ma Frigerio
vanta contanti anche con due altri esponenti del mondo di Comunione e Liberazione come
Nicola Sanese, ex segretario generale della Regione Lombardiaa guida Formigoni, el' attuale ministro delle Infrastrutture
Maurizio Lupi. All'imprenditore Maltauro, confida: «Ho parlato con Lupi., per la Libia., e ho
parlato anche con Sanese per
farmi dare la copertura, sono
d'accordo tutti e due», n feeling
vero, però, sembra averlo con il
potente ex collaboratore di Formigoni, sotto processo a Milano
per lo scandalo Maugeri. Lo dimostrebbe questa sequenza.
Il professore discute con Rognoni, anche lui arrestato delle
imminenti nomine ai vertici di
importanti aziende pubbliche.
«A Roma i tempi cominciano.,
non dico aprecipitare., ma stringono., perché cominciamo a lavorare sulla grande ondata di
nomine chec'èaprimavera.. ho
bisogno di chiacchierare un po'
con te., si decidono un mare di
cose., dalle Poste.. Finmeccanica.. c'è Enel, Terna..». Frigerio
assicura di muoversi: «Ne parlo
a qualche amico lombardo, io
c'ho un amico, di cui mi fido di
più., del mondo ciellino.. è Sanese.. io parlo solo con Nicola, adesso neanche con Lupi, perché poi
mi metto dentro nelle cose troppo momentanee., abbiamo costruito una cosa che ha un suo
peso., abbiamo portato Scino a
fare il segretario generale dell'authority ai Trasporti., l'abbiamo fatto io e Sanese». Nel settembre 2013, è Cattozzo a discutere con Frigerio della riconferma di Nucci ai vertici di Sogin. E propone un incontro ( ma
sarà avvenuto?) con Lupi: «Enrico (Maltauro, ndr.) mi dice
"non è che il professore ha voglia di parlargliene a Roma o di
vederci a Roma io Lupi e lui?».
Frigerio assicura: «costruiamo
l'incontro». Ancora l'ex de, con
unfaxspeditoaNucci, avevagarantito di perorare la sua riconferma in Sogin con notabili di
centrodestra. Tra questi, anche
con l'ex presidente del Senato,
"Con Nicola abbiamo
portato Scino a fare il
segretario generale
dell' authority Trasporti"
Renato Schifarli, che ieri ha negato rapporti recenti col professore. «Non vedo e non sento Frigerio da più di dieci anni, da
quando ha cessato di essere parlamentare, un rapporto marginale tra colleghi dello stesso
partito—haprecisato—Ormai
ne ho perso le tracce».
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