PattiniNews Anno 05 numero 20 gennaio 2007 Diario di ruote...in linea Esce il calendario! P P va Viva StraPado U Pattini e Moto dine Passeggiate citta Hockey in-line 2 0 0 7 Speciale portieri G sommario e anticipazioni Calendario PPUG p. 3 Il PPUG nelle Marche pp. 4 - 7 PattiniNews per il Saharawi pp. 8 - 11 VeronaInLine pp. 12 - 13 Il nostro sito web pp. 14 - 15 Passeggiata bolognese p. 16 StraPadova Viva pp. 18 - 21 Hockey in-line: portieroni pp. 22 - 27 I prossimi appuntamenti p. 16 PPUG PattiniNews. Diario di ruote...in linea non è in vendita, bensì prodotto con fondi propri degli aderenti. Tuttavia sono bene accetti eventuali contributi per le spese di cartucce e fotocopie. E’ possibile scaricare gratuitamente la nostra rivista dalle downloads del sito. Il nostro Diario viene stampato in un nuovo formato, più piccolo e maneggevole: fateci sapere se vi piace di più! Esce con un po’ di ritardo questo numero del nostro Diario, solitamente sotto l’albero di Natale. Il coordinamento del PPUG per l’allestimento del calendario 2007 delle attività e successivamente il lavoro di impaginazione dei calendari e dell’ agenda è stato notevole per la nostra redazione. Troverete dunque in queste pagine i racconti delle attività di fine estate e dell’autunno, ma anche le previsioni per i prossimi mesi, veramente fitti. Venti sono ormai le associazioni presenti nel PPUG, le occasioni di incontro e divertimento si moltiplicano davvero! Un caloroso benvenuto a chi debutta nel PPUG e che si è già buttato a capofitto nell’organizzazione dei nostri eventi, primi tra tutti Roller Club Metauro (Fano), Roller Pirates (Milano) e GRU (Udine). Un ringraziamento anche ai gruppi storici che in queste pagine si presentano, VeronaInLine e il PPUG Macerata, ribattezzato Rollerata. In questo numero anche il punto sulle iniziative a favore del Saharawi, nel racconto del protagonista, Paolo Trampoli. Gli appassionati di hockey in-line apprezzeranno senz’altro i racconti di Carlo, portiere del Fox Hockey Legnaro, sul bellissimo stage per portieri a Fanano (MO) e di Baby, giovanissimo portiere militante in un campionato e mezzo nel Ghosts Padova (Primavera e spesso “supplente” per gli Juniores) e, a tempo perso, in un prestigioso campionato internazionale femminile su ghiaccio tra le fila dell’Agordo Hockey. Per chiudere in bellezza, lo spassoso racconto di Francesco sulla StraPadova Viva, che ha visto l’acclamatissima partecipazione di un enorme Chewbacca...in pattini! Buona lettura! PattiniNews 2 gennaio 2007 Ci siamo! Per il terzo anno consecutivo esce il calendario PPUG...calendario? Di più! Quest’anno sono stati sfornati ben due calendari e un’agenda. Il tradizionale calendario da appendere, ma un po’ diverso dagli altri anni: abbiamo preferito puntare su immagini che attirassero l’attenzione anche di potenziali pattinatori e curiosi non ancora aderenti al PPUG e rimandare le informazioni dettagliate sugli eventi (ne sono arrivate diverse in redazione!) agli articoli su notiziari e sito o alle locandine che saranno prodotti volta per volta. E poi un calendarietto tascabile, con le stesse immagini e informazioni, ma da portare ovunque...non si sa mai... Infine l’agenda, quest’anno giornaliera: 480 pagine con i volti del PPUG, tantissimi! L’agenda - benchè inevitabilmente costosa - ha riscosso un notevole successo ed è stata distribuita in 12 copie! Un lavoro grosso da parte di tutto il PPUG e della nostra Redazione, ma crediamo ne sia valsa la pena: tra calendari e calendarietti, circa 280 persone avranno sott’occhio le nostre proposte...niente male per quello che è ancora un movimento amatoriale! Nelle foto alcuni momenti salienti della “produzione” (dall’alto) 1) un momento di lavoro in redazione 2) i TopinLine Bassano nella riunione del coordinamento PPUG a Vicenza 3) arrivano i calendari! 4) la consegna dei calendari al pazzo Branco di PattiniNews 5) Capobranco con Totti InBoSkate PattiniNews 3 gennaio 2007 L’immagine di copertina del calendario e delle agende è un acquerello di Sabrina Galiazzo, che rappresenta il Prato della Valle a Padova Il nuovo calendario PPUG Il PPUG nelle Marche: Rollerata Running Wheels Tempo di primavera che comincia a farsi sentire e tempo di prime passeggiate PPUG. Tra i primissimi ad organizzare un’expedition precoce, i componenti del PPUG Macerata. La parola al fondatore del gruppo, il tenacissimo Fefè, che pur di fare decollare il pattinaggio in luoghi che ritiene refrattari, apre la sua casa a decine di ospiti....basta che abbiano le ruote sotto i piedi! Il PPUG Macerata "Rollerata" - Running Wheels Le appartenenze ad ideologie e convinzioni diverse, gli stili di vita a volte molto differenti ci avrebbero potuto facilmente dividere e allontanarci da subito. Il gioco dei pattini, il desiderio di girovagare sulle ruote leggeri come l'aria, il desiderio di uno sport senza età, del turista curioso dell'ambiente e di tutti i luoghi, che va gratis con le sue sole forze, e si diverte, e si riesce a stancare anche, e con gioia a rotelle se potesse ci andrebbe anche a dormire, CI HA UNITO. Con meraviglia, stupore e trepidazione abbiamo iniziato a vederci e a fare pattinate, mangiate, bevute, scampagnate. Un negozio di Macerata che vende pattini ci ha messo in contatto con chiunque acquistasse un paio di pattini, abbiamo raccolto i superstiti di altri gruppi di amatori, ex pattinatori che cercavano solo l'occasione di ri-infilarseli nonostante gli anni. PattiniNews 4 E poi quando c'è un gruppo affiatato altri arrivano e sono invogliati ad unirsi PER STARE INSIEME, modo sano senza annoiarsi come avviene altrove. Abbiamo fatto un po’ di lezioni collettive alla buona per imparare a frenare. Infine partecipando ad alcune uscite, ..conosciuti "gli altri", la TRIBU' PPUG, popolo flessibile, solare e folle senza vergogna, non potevamo che crescere di numero ed entusiasmo ..e oggi siamo una ventina abbondante. Yeaaahh! Le Uscite proposte dal nostro gruppo saranno due: 1_Macerata-Montecosaro-Macerata, in Marzo quando i germogli sbocciano e i campi sono già verdi. Una lunga passegiata tra abbazie e campi lungo la valle del Chienti, a metà percorso (25+25), prima del ritorno, grande mangiata offerta da alcune ditte produttrici di "squisitezze" locali (..e non scherziamo!), rientro al pomeriggio verso le 16.00. Non è pista ciclabile! ma ..STRADA CON IL PERMESSO DI PERCORRENZA, saremo scortati e assistiti da moto e bici quindi. Rollerata al RollerDay Legnaro 2006 gennaio 2007 Il PPUG nelle Marche: Rollerata Running Wheels 2_L'altra in Aprile lungo una ciclabile con piccoli tratti di strada recente che va da Cupramarittima (AP) a San Benedetto del Tronto e ritorno (35), tutta lungo il litorale della "Riviera delle Palme" tra palme appunto e palme e palme, bella e scorrevole. Siamo un po’ fuori zona ma speriamo serva per far venire voglia di nuovi PPUG anche più a sud di Macerata. Comunque d'estate è la nostra passeggiata preferita anche durante la settimana. FATE UNO SFORZO, VENITE!! anche se siamo lontani troveremo per alloggiarvi o accamparvi. Grazie, Fernando PPUG Rollerata. Fernando con Capobranco Macerata Montecosaro - marzo 06 Eccomi! vorremmo ringraziare con tutto il cuore, tutte le persone che hanno reso possibile questa indimenticabile giornata...primo fra tutti il nostro Super Grande Fernando e poi Giovanna e le persone della staffetta sulle moto e sull'ammiraglia e dell'Ambulanza della Croce Rossa Italiana...sono state tutte utili e lo hanno saputo dimostrare con grande evidenza! Fernando..ci hai regalato una pattinata indimenticabile, nonostante la mancanza di piste ciclabile "pattinabili", sei riuscito a tirarci fuori dal territorio un giro davvero " intrigante" e assai interessante, ma godevole per l'ammirazione del suggestivo paesaggio circostante! l'ospitalità è stata eccellente...eravamo davvero in tanti a dormire a casa vostra! Ma ci avete saputo accogliere e ospitare nel migliore dei modi! Ho rivisto con grande piacere tanti altri membri del PPUG che non rivedevo da almeno da ottobre dell'anno scorso!...e abbiamo potuto immaginare le future "imprese" che ancora dobbiamo intraprendere quest'anno! Grazie di tutto.... Gente e Terra Maceratese! a Presto! Lucio degli InBoSkate-Bologna Lucio supporta i pattinatori a Macerata PattiniNews 5 gennaio 2007 Il PPUG nelle Marche: Roller Club Metauro Passiamo a un altro gruppo, conosciuto in modo un po’ diverso dal solito. E’ il Roller Club Metauro, che alla passione per i pattini unisce quella per le moto. Mauro, alias Motodrago, è il Capobranco di un folto gruppo di motociclisti, alcuni dei quali pattinatori e ci ha scritto sul finire dell’estate per proporre la disponibilità del suo motoclub e sua personale per una expedition PPUG. Il tenore delle sue mail e dei messaggi sul forum non dava adito a dubbi, circa la sua serietà a capacità, ma dato che noi, notoriamente, non lasciamo nulla al caso ...:) abbiamo deciso in quattro e quattr’otto di dare un’occhiata di persona al luogo e di incontrare Mauro per valutare la proposta...ma più che altro...per divertirci un po’!!! L’abbiamo quindi raggiunto a un raduno famosissimo nelle splendide Marche e divertiti ci siamo divertiti! Non un po’, ma un sacco! Trovando anche qualche affinità, oltre a una certa venetta di pazzia, tra pattinatori e motociclisti... :) Migliaia di ruote, migliaia di persone accomunate da una passione comune, migliaia di caschi di tutti i colori, protezioni su gomiti e ginocchia...Si tratta di un sogno? Di un raduno di pattinatori? Beh, no. Si tratta di una realtà, di una realtà molto concreta e vistosa. Motociclisti. Ma cosa c'entra un motoraduno con il PPUG?...diranno i nostri lettori... C'entra, c'entra...se PattiniNews e Motodrago che si sono incontrati per mettere in cantiere una manifestazione primaverile inedita per i pattinatori. Conviene continuare a leggere, magari guardare le foto e cominciare a pensare cosa ci potremmo aspettare da un raduno PPUG nelle Marche. Abbiamo risposto all'invito di Motodrago, presidente del motoclub Il Dragone di Fano, che raggruppa circa 500 iscritti da tutt'Italia. Ci aveva scritto per studiare insieme la possibilità di un'expedition PPUG nella bellissima Gola del Furlo, con il sostegno dei suoi motociclisti. Perchè no? Motodrago è in grado di ottenere i permessi necessari a percorrere il tratto da Acqualagna a Fossombrone e con l'invito di oggi ci ha dimostrato di avere capacità organizzative invidiabili. Ma lasciamo un attimo i pattini e a ognuno il compito di verificare sull'atlante stradale dove si trovi questo delizioso angolo di Marche. Questo spazio è dedicato al motoraduno ed è curioso trovare affinità con i ritrovi a cui siamo abituati. Mauro e il Club del Dragone sul podio a Sant’Angelo in Vado PattiniNews 6 gennaio 2007 Il PPUG nelle Marche: Roller Club Metauro Le moto sono tante, diverse: da corsa, da strada, da motocross, nuove, attempate, sobrie, vistose, grosse, piccole...rispecchiano senz'altro l'eterogeneità dei rispettivi centauri, i loro "look", le loro interpretazioni della strada. Ma non solo: anche a questi raduni c'è un po' di tutto, chi fa l'operaio, chi fa l'ingegnere, chi l'impegato, chi il musicista, chi studia, chi fa la mamma...Beh...apriamo una parentesi sulla presenza femminile...certo le donne alla guida di una moto sono davvero poche. Ma in sella ci sono comunque ed è per questo che motodrago ha pensato di ricordarle con un componimento...ma dopo, dopo...continuiamo con i ragionamenti sulle affinità elettive. Una cosa comune ai motociclisti presenti a questi raduni? Due, via...senz'altro la spensieratezza e la voglia di trovarsi per un momento puramente ricreativo, quasi ludico. Poi il senso di responsabilità con cui affrontano la strada: si è in tanti e l'attenzione va raddoppiata. Non sono due aspetti in comune con i pattinatori? Anche i loro capibranco (anche motodrago lo è, e precede sempre i suoi compagni) si fermano agli incroci per fermare il traffico e permettere il passaggio in sicurezza. E quando si parcheggia e si va a zonzo per il centro sede del motoraduno? Niente paura: i bagagli possono essere lasciati sulla moto, nessun problema. Non facciamo anche noi così, quando sfiliamo i pattini per un tuffo, quando molliamo gli zaini in grandi mucchi? A giudicare da oggi, l'aspetto conviviale è un altro legame! Si sta meglio insieme, ritrovanPattiniNews dosi davanti alle tigelle dei Bolognesi, al Culatello dei parmigiani, alle linzer o davanti a un piatto di tagliolini al tartufo, no? Chiudiamo in bellezza? In qualche modo, anche i motociclisti dimostrano di amare la natura: godendosela tra curve e curvette, ma senz'altro inquinando molto meno che se usassero un'auto...Sarebbe bello che i nostri raduni si potessero avvicinare, in termini numerici e organizzativi, a eventi come quello a cui abbiamo partecipato...c'è ancora molta strada da fare, con le nostre 8 o 10 ruote...Ma se unissimo gli sforzi, forse potremmo sperare in un sogno un po' meno sfocato. Intanto, come si suol dire, se son rose fioriranno...e fioriranno di certo! Questo "gemellaggio" è denso di promesse. Ringraziamo ancora il MotoClub Il Dragone e in particolare il suo Capobranco per l'accoglienza che ci hanno riservato, per l'attenzione ai discorsi un po' fuori dal contesto e per le disponibilità con cui hanno cominciato a pensare al raduno PPUG. Grazie, di cuore! colibrì (ott ‘06) pattinatori centauri 7 gennaio 2007 PattiniNews con Jaima Sahrawi per il momento) dal procedere con questa iniziativa. Ciononostante pattininews decisa nel proseguire per quanto riguarda la seconda parte del progetto, decide con la fine dell’anno di stampare alcune magliette (con i disegni predisposti ad hoc da Sabrina), e con il ricavato della vendita finanziare il progetto “Jalla Gumu” di animazione per i bambini sahrawi (che vivono nei campi profughi nelle vicinanze di Tindouf, in Algeria), promosso dall’associazione “Jaima Sahrawi” di Reggio Emilia. Alcune magliette vengono collocate tra amici e simpatizzanti, ma i risultati non sono quelli sperati. Per questo al termine del 2006 vengono promosse alcune iniziative, sia all’interno dell’associazione che all’esterno, per la divulgazione della questione sahrawi e per la vendita della magliette. Chi ci conosce e segue da tempo conosce sa già del nostro interesse per questioni civili e sociali in generale e ricorderà che più di un anno fa abbiamo cominciato a sostenere il progetto di Jaima Saharawi, associazione di Reggio Emilia da tempo impegnata nei campi profughi in Algeria. La nostra gocciolina è piccola davvero, ma insieme a molte altre fa del 2006 un anno fruttuoso e positivo dal punto di vista della sensibilizzazione. Lasciamo che sia Paolo “Trampoli” Cattaneo, recentemente ritornato dai campi, a raccontare il nostro percorso insieme La redazione mi invita a fare un breve resoconto degli ultimi avvenimenti che hanno visto impegnata l’associazione nella promozione di iniziative a favore di un popolo coinvolto in uno dei tanti conflitti dimenticati. Ritengo opportuno qui ricordare con una breve cronistoria l’evoluzione di questo programma. L’inizio va datato ai primi mesi del 2005, quando un gruppetto di persone s’è ritrovato per alcune serate con lo scopo di inventare una iniziativa che potesse far incontrare l’attività sportiva dell’associazione con la sua non secondaria vocazione cioè la partecipazione attiva agli eventi sociali. La cosa voleva concretizzarsi con una maratona su pattini unita ad una raccolta di fondi per promuovere e finanziare un progetto in Impedimenti legati all’autorizzazione dell’evento più propriamente sportivo hanno fatto desistere (almeno PattiniNews Capobranco consegna a Paolo Trampoli l’assegno con il contributo di PattiniNews 8 gennaio 2007 PattiniNews con Jaima Sahrawi La prima è la festa a Casone di Legnaro, che si è svolta presso la sede delle associazioni del comune sabato 22 novembre 2006. Il contributo di molti ha reso possibile la riuscita della bella festa. C’erano i cartelloni con i disegni di Sabrina a rallegrare il salone, l’animazione per i bambini gestita da Barbara, l’apporto in dolci, castagne, vino, e altre prelibatezze per il palato offerte dai partecipanti, l’accompagnamento musicale proposto da Francesco e ancora dal vivo, con molto coraggio e poco ritegno, alcuni brani con gli organetti di Maria, Nicola e Paolo “Trampoli” allievi e amici di “Festa Continua”, nonché la proiezione di diapositive e l’intervento di Paolo “Trampoli” che ha illustrato un po’ di storia Sahrawi. Sopra tutto questo, l’organizzazione da parte di Silvia e Carlo. La festa pur non avendo avuto una grossa partecipazione è stata per i presenti un bel momento di incontro, con piacere si è stati insieme e condiviso i vari aspetti della festa. Da non dimenticare, che la festa è stata l’occasione per festeggiare il compleanno di Gufo. Una seconda iniziativa di tutt’altro carattere è stato il banchetto aperto per tutta la giornata di sabato 16 dicembre presso la “Buona Dispensa” bottega di prodotti biologici a Padova. All’interno della bottega è stato allestito un angolo con alcune fotografie scattate nei campi profughi sahrawi e un PattiniNews banchetto per la vendita delle magliette di pattininews e per fornire le relative informazioni agli avventori che riuscivamo a (in)trattenere al termine della loro spesa. Silvia attirava l’attenzione scorazzando con i pattini tra gli scaffali del negozio e io (Paolo “trampoli”) mi preoccupavo di dargli quante più informazioni potevo, offrendo nel frattempo una merendina e una bibita gentilmente donateci da alcuni sponsor fornitori del negozio, e proponendo a conclusione le splendide magliette. Al pomeriggio siamo poi stati supportati anche da Giacomo. Al termine della giornata la mia voce si era un po’ abbassata, ma anche il mucchio di magliette era calato. Oltre al “successo” commerciale è stato interessante anche registrare una buona curiosità e attenzione tra la maggior parte delle persone contattate. Paolo Trampoli e Giacomo a “La Buona Dispensa” di Padova 9 gennaio 2007 PattiniNews con Jaima Sahrawi Un gruppetto di persone si è poi ritrovato la sera successiva presso la pizzeria Dae Tate- di Legnaro, dove dopo aver degustato una buona pizza e stato piacevole parlare con il titolare della stessa, Vittorio. Curioso di conoscere e persona molto sensibile, generosa e disponibile. Anche Vittorio ha dato un contributo economico al progetto. Nella discussione è stata poi coinvolta una giovane cameriere molto incuriosita, anche perché, appena rientrata da un soggiorno di due mesi presso una comunità in Africa. L’aspetto più interessante di tutte queste iniziative è che sembrano aver smosso delle energie che, credo, porteranno per i prossimi mesi a nuove proposte e iniziative. PS: il cartellone realizzato con i disegni dei bambini durante la festa di Legnaro è stato consegnato alla scuola di “Hausa” presso i campi profughi. E stato felicemente accolto dalla stessa direttrice della scuola e dai bambini, che hanno risposto anche loro con un piccolo contributo grafico da riportare ai piccoli amici Le magliette AFRIsKAte, italiani. con cui abbiamo contribuito alla Paolo Trampoli campagna per il Saharawi, sono disponibili in redazione a un prezzo stracciatissimo SALDI D I FINE ST AGIONE 5 € !!!! contattateci, ormai sono davvero Martina e Giacomo con le magliette AFRIsKAte in pizzeria Dae Tate a Legnaro PattiniNews 10 poche! Scrivete a [email protected] o chiamate il 339 2656566 gennaio 2007 PattiniNews con Jaima Sahrawi che possano accompagnare Paolo nella sua esperienza. Grandi cose possono nascere da interventi anche apparentemente piccoli...la conoscete un po' la nostra filosofia, no? Proviamo a ringraziare tutti quelli che ora indossano una maglietta AFRIsKAte: primi tra tutti Paolo, che usa le sue ferie per raggiungere i residenti nei campi e documentare con splendide immagini le sue esperienze e Sabrina, la nostra carissima disegnatrice. Poi i partecipanti al Gufo Day, coloro che hanno fatto la spesa e si sono fermati a La Buona Dispensa, Giorgio e Aurora di questo "Supermercato del Biologico", Vittorio della Pizzeria Dae Tate di Legnaro, sempre sensibilissimo a temi sociali e che anche in questa occasione non ha mancato di contribuire. E poi Stefano G., Stefano&Francesca, Raffaella, Mariella, Emanuela, Giancarlo, Simone, Daniela& Demetrio, Sandra, Francesco e Martina, Giacomo, Barbara, Carlo, Gufo e famiglia, Morris, Ronaldo, Francesco G., Bianca, Antonella, Lorenzo e famiglia, Armando, Alessandro V., Maela, Odo, Antonio e Ledi, Andrea T., Lucio, skatejam e skategemma, Ezio, Alessandro B., Bobo e Maria, Stefano, Fabiana, Marta e Paolo, Paolo M., Agnese, Silvano VR, Silvia e Tamara CSV, Alberta...tutti quelli che indossano o hanno fatto indossare le magliette. Sabrina, la nostra disegnatrice Finito il 2006 e finita la campagna di PattiniNews per la raccolta di fondi a favore dei progetti nei campi profughi del Saharawi. Da Natale dello scorso anno ad oggi, grazie alla vendita delle magliette (nella foto indossate da Martina e Giacomo) e anche ad alcune iniziative specifiche come il Gufo Day e la giornata a La Buona Dispensa di Padova, la nostra associazione ha raccolto € 1345,00, versati nel conto corrente dell'associazione Jaima Sahrawi: Paolo Trampoli e compagni sarebbero partiti anche senza di noi, ma il nostro piccolo contributo aiuterà senz'altro la loro causa e di questo siamo davvero felici! Le nostre iniziative non sono state certo isolate, ricordiamo in particolare la conferenza organizzata dagli studenti universitari a Civitas, grazie alla promozione di Hélène. Nè concludono l'opera di sensibilizzazione: sono stati piantati alcuni semini anche al liceo Modigliani di Padova, ancora davvero piccoli, ma destinati a crescere! L'obiettivo è quello di promuovere la conoscenza delle condizioni di questo popolo attraverso incontri, mostre fotografiche, percorsi formativi e perchè no? - di crescere nuove leve PattiniNews Uno degli acquerelli che Sabrina ha dedicato al Prato della Valle 11 gennaio 2007 Verona non avrebbe bisogno di presentazioni...il suo giro cittadino, i frequentatissimi siti web, le sue associazioni di pattinaggio sono ormai famosi...E Andrea il Tom ormai è di casa nel nostro sito e indirettamente - per l’assidua presenza a qualsiasi proposta anche nel nostro Diario. Ma per la prima volta - sollecitato dalla nostra redazione - ci ha inviato un articolo! Diamogli spazio allora! Perchè scrivere un articolo su VeronaInLine? perchè descrivere VeronaInLine, in fondo è un sito Internet, basta andarlo a visitare e vedere com'è fatto, scorrere un po' le notizie, tra le sezioni ed ecco fatto! detto tutto! Ma a pensarci bene, dietro le quinte del tempo, si intrecciano alcune storie, se volete ve le racconto... "all'inizio c'era il giro del martedì, c'erano Albo e c'era Elsa, s'inizia a sentire di corsi sui roller, presso alcune piste, diciamo il 1999 e poi il 2000 e l'interesse per il pattinaggio inizia a crescere (mi perdoni chi in realtà, alcune scuole in particolare, iniziò molto prima!) e con esso anche la voglia di fare gruppo; si pensa ad un'associazione per il giro del martedì sera, nasce "Verona Roller" ed un primo sito web; anche le istituzioni vengono coinvolte, sull'onda dell'entusiasmo l'allora Sindaco di Verona, Michela Sironi, offre per qualche appuntamento la scorta di Polizia Municipale, viene accolta dai pattinatori con ovazioni e mazzi di fiori! Verona può emulare la Parigi del venerdì! ... ! PattiniNews 12 ma Verona Roller ben presto si spegne, serve tempo, serve denaro, serve dedizione ... qualcosa viene meno! tuttavia c'è qualcuno che non demorde, almeno via Internet, ci vuole un nuovo nome ... suggeriamo VeronaInLine, Albo mette a disposizione la sua passione ed il suo tempo di studente; gli appassionati iniziano ad incontrarsi sul web, una bacheca, un forum: il pattinaggio ed il giro continuano a vivere ed hanno un luogo d'incontro, virtuale, aperto a tutti! Il tempo passa e gli impegni di laurea di Albo si fanno più pressanti; ma anche il panorama del pattinaggio veronese si fa più interessante: a fianco del tour serale, la chiusura domenicale del lungadige Attiraglio attira sempre più adepti; cresce l'hockey inline e su ghiaccio, ma anche l'hockey amatoriale; nasce una nuova scuola, Verona Skates, ed oltre i confini cittadini si va delineando un vasto movimento di gruppi ed associazioni: il PPUG; ma gli impegni di laurea di Albo ... e così VeronaInLine passa di mano! per non spegnere la voce di chi ancora vuol dare voce al pattinaggio. Oggi, tra notizie raccolte qua e là nel web, gli appelli affinchè il tour del martedì non si fermi (un grazie alla Polizia Municipale che ancora oggi chiude ... un occhio e mezzo!), tra un reportage fotografico di una gita su una ciclabile, o del futuro palazzetto in costruzione, VeronaInLine ospita i resoconti dei campionati di hockey e, grazie all'infaticabile Michele B., le pagine web dei Falchi Hockey Bosco Ghiaccio. Andrea Il Tom gennaio 2007 Passeggiate cittadine: Verona Il ritrovo per la mitica passeggiata di Verona è all’Arsenale, tutti i martedì alle ore 21 I Veronesi scortano il PPUG lungo il Mincio PattiniNews 13 gennaio 2007 www. .it Forum Procede a gonfie vele l’attività nel nostro sito web, con sempre più collaborazioni, invio di foto, articoli e com- Ancora limitata la frequentazione dei menti. forum ad argomenti specifici: l’hockey La stagione invernale vede come di principalmente e avevnimenti sociali consueto un incremento degli articoli della città. sull’hockey, e le frequenti collabora- Le discussioni si stanno comunque zioni da parte di alcune società, quali il rivelando utili per organizzazione di Ghosts Padova, i Diavoli Bianco Rossi eventi e manifestazioni specifici, che di Vicenza, l’Hockey Riccione, con l’in- aprono nel forum lo spazio per con- vio di comunicati stampa. Nell’home fronti e arricchimenti e che danno la page sempre aggiornati i collegamenti possibilità di conservare una sorta di ai siti web degli Hot Wings di Milano e “memoria storica” delle diverse inizia- di Forlì Hockey. I sostenitori delle tive. Nel caso del calendario PPUG e giovanili di Veneto e Friuli godono di dell’agenda, il forum ha contribuito al classifiche e calendari aggiornati con coordinamento delle iniziative e alla cura. Recentemente è stato fatto un gestione delle richieste delle copie incontro con alcuni potenziali collabo- stampate, dando anche in un certo ratori, scelti tra i genitori dei ragazzi modo la misura dei gruppi coinvolti del Ghosts Padova proprio per fornire nella discussione e incoraggiando nuovi alcuni rudimenti per collaborare al gruppi a farsi avanti. sito. Ma PattiniNews accoglie infor- Ci auguriamo che nei prossimi mesi nel mazioni su un ampio arco di iniziative e forum trovino voce e spazio anche attività legate all’uso dei pattini nelle discipline che spontaneamente entra- diverse discipline, notizie trovate nel no raramente a trovarci: il pattinaggio web o segnalate dai diversi interessa- artistico e la corsa, per esempio e che ti. Spazio quindi ai contributi! gli utenti registrati segnalino più fre- Quotidiani i passaggi degli ammini- quentemente possibile le manifesta- stratori e quindi anche l’autorizzazio- zioni, agonistiche e amatoriali, di cui ne di articoli. sono a conoscenza. PattiniNews 14 gennaio 2007 www. .it Iscritti Gallerie immagini 217 gli iscritti al sito PattiniNews! Sempre più numerosi i loro commenti, post, saluti nella shoutbox. Tutti loro contribuiscono a tenere alta l’attenzione sul nostro lavoro e a diffondere la pratica del pattinaggio e dell’hockey in-line nelle sue varie forme, amatoriale e agonistica. Negli ultimi mesi sono state inserite nuove gallerie immagini, particolarmente per l’hockey in-line (grazie anche all’aiuto di Stefano e Francesca e di Gianni Venturini) e per l’hockey ghiaccio. Un saluto e un benvenuto ai nuovi iscritti nel sito: viso, remmydj, jons, dana.rem, campa274, kunegos, max, =smog=, anpinline, Nygagi, Ivan, Lelez3, Barby, blu, corazon86, Dunia, febal, francizago, francesco, gabo, gege, giorgio.cauzzi, islandergoalie, nonna Papera, tizimotta. Nuove, per i lettori del nostro Diario, le seguenti gallerie: Pattinata bolognese Milano Turbigo Nascita e distribuzione del calendario Motoraduno di Sant’Angelo in Vado Statistiche AFRIsKAte e Gufo Day PattiniNews a La Buona Dispensa 3005938 pagine viste dal 09.2003 al 20 gennaio 2007. Il giorno più visitato è stato Venerdì, 26 Maggio 2006 (23489 pagine visitate), mentre Sabato, 01 Novembre 2003 (2 pagine visitate) è stato il giorno meno trafficato. Il massimo degli accessi lo abbiamo Lunedì con un totale di 556188 pagine visitate, mentre Sabato è il giorno più basso con un totale di 296086 pagine visitate. In media, l'ora di massimo carico, con 196984 pagine visitate, è verso le 14, mentre il minimo lo abbiamo alle ore 5, con solo 27541 pagine visitate. PattiniNews La Voie Verte di Paolo e Marta PG Stra Padova Viva Passeggiate cittadine a Padova Freestyle: le foto di Andrea di Sanremo e di Piè dei RollerMo Immagini dal Saharawi Wungroedt, il nostro portafortuna 15 gennaio 2007 Pattinare a Bologna Domenica (1 ottobre 2006) è stato un vero raduno PPUG (Piste Pattinabili Users' Group) di pattinatori provenienti da Macerata, Milano, Bassano del Grappa, Modena, Parma e Padova, oltre naturalmente ai bolognesi (e dintorni) che hanno accolto tutti a braccia aperte e scortati con una impeccabile organizzazione per le "pattinabili" di Bologna, dalla periferia al centro, dal centro alla periferia. Il programma è stato interamente cambiato rispetto a quello previsto per il 17 settembre - mezza Italia quella domenica era sotto acqua - e quello che doveva essere la "sopresa" (festa al parco della Montagnola) l'abbiamo solo potuta immaginare, meglio, vorrà dire che il prossimo anno gli InBoSkate ci stupiranno ancora di più. Già quest'anno hanno lasciato un piacevole ricordo a tutti e dopo averci fatto visitare la loro "casa", i Giardini Margherita, e gli angoli più suggestivi della città attraversandola sotto i portici ci hanno fatto accomodare nel giardino della "residenza bolognese di Totti" e c'hanno pure rifocillato ben bene. Nessun doppio fine, nessuna proposta commerciale di pentole e/o multiproprietà alle isole Canarie. Abbiamo trovato solo sorrisi e la possibilità di conoscerci meglio, di scambiare informazioni e curiosità tra di noi, di salutarci dandoci appuntamento alla prossima occasione, al prossimo raduno. Ho goduto quando la mattina ho visto il sole! Ho goduto quando al ritrovo ho visto tanta gente e vi ho bagnati con la pistola! Ho goduto quando siamo passati x il centro con i pattini! Ho GODUTISSIMO quando abbiamo pranzato...mangiato da dio!! Ho goduto un sacco la gente che c'era e gli amici nuovi da Macerata e Milano! Ho goduto quando alla sera mi sono tolto i pattini....che belle le scarpe! Godo lo spirito PPUG che anche qui si è visto tanto:amicizia,gente perbene e simpatica, nessuno che esagera con le scemate, voglia di condividere, di aiutarsi, di stare insieme e di offrire una bella giornata agli ospiti che vengono da fuori. PPUG BOLOGNA.... Totti, Lucio, cugina di Lucio, Remmy, Sabine, Elena, Benedetta, Sandro, Zio Cuneo, le due gemelline del paese del pittore che non conosce nessuno...VI STRA-GODO! GODETEVI LA FOTO! Ci si vede a Maranello.... Carlo PattiniNews 16 gennaio 2007 Mattia Luconi....! Fuori Porta Le Valli di Rosolina Finalmente condotta a termine senz'acqua la passeggiata alle Valli di Rosolina. Si è trattato di un appuntamento piacevole e anche speciale, vista la composizione di un Branco davvero variopinto: i soliti immancabili di PattiniNews, Verona Skates e Roll Runners hanno accolto i coraggiosi amici del PPUG Macerata, che arrivano ormai sempre numerosi nonostante la grande distanza, un Mantovano, un paio di Milanesi, una famiglia di Treviso e gli Skating Club Comina (PN). Insomma...periodo vacanziero, tempo bizzarro e lontananza non hanno fermato nessuno! Come di consueto il gruppo era eterogeneo e per questo fantastico anche sotto l'aspetto delle diverse interpretazioni: chi procede più svelto, chi si concede un'andatura più tranquilla...ma tutti a gustare il paesaggio dolce, rilassante, ospitale delle acque che lambiscono i cespugli di more. Le grosse, buffe, morbide, scherzose nubi hanno canzonato i pattinatori rincorrendosi e nascondendo o svelando un sole caldo, ma non troppo invadente...quel che è bastato per sollecitare l'andatura e invitare tutti al ritorno alla base per l'ormai tradizionale spritz. Come di consueto aperto agli amici il (dal sito PattiniNews, 3 sett 06) PN Camper con vini, biscotti, patatine, La manifestazione sarà riproposta il 9 set- aranciate, tutto a portata di mano per tembre 2007. esperimenti e assaggi quasi infantili. “Pordenone pedala” con lo Skating Club Comina Bellissima gita quella di oggi a Pordenone-Sacile! Accompagnati da un ottimo tempo e incoraggiati da un pubblico talora folto e ovunque caldo e generoso, centinaia di ciclisti e 120 pattinatori hanno percorso una quarantina di chilometri tra scorci idilliaci e viuzze cittadine. Si sono viste ruote di tutti i tipi: biciclette, tandem, tricicli per grandi e piccoli, carrettini musicali...Numeroso e organizzato lo staff che segnalava il percorso, tutti disponibili e pazienti. Alla fine gli "atleti" sono stati accolti con premi e soprattutto con la pastasciutta cucinata dall'esercito. Anche PattiniNews ha portato in sede i suoi bei riconoscimenti: il premio al gruppo più lontano e al pattnatore più simpatico, il nostro Capobranco! Ma soprattutto questa giornata è stata una nuova, importante occasione per socializzare tra gruppi che fino a poco tempo fa sembravano lontani, geograficamente parlando: un buon asupicio per il calendario 2007! Info: [email protected] (dal sito PattiniNews, 14 ago 2006) La partenza di “Pordenone pedala” PattiniNews Gli amici di Macerata nelle Valli di Rosolina 17 gennaio 2007 StraPadova Viva: una giornata mostruosa! L'appuntamento con la Strapadova viva quest'anno non inizia sotto i migliori auspici. Ci rechiamo, infatti, un pomeriggio di settembre con Silvia e Claudio a incontrare il Vicesindaco e Assessore allo sport del Comune di Padova, che aveva richiesto a PattiniNews di realizzare una qualche forma di animazione sui pattini successiva alla maratona, ma questi ci comunica che, a causa di fortissime pressioni provenienti dalla Polizia Municipale, i pattinatori non saranno ammessi a partecipare alla gara. La notizia ci getta nello sconforto: avevamo incontrato il Vicesindaco principalmente per definire i dettagli della partecipazione dei pattinatori alla maratona, mentre la questione dell'animazione posteriore, che rimane in piedi, suona un po' come contentino finale per i soliti quattro buontemponi a rotelle. All'esito dell'incontro c'è un po' di sconforto all'interno dell'associazione, ma nel corso di un dopocena associativo in cui si inizia ad alzare il gomito, qualcuno propone: andiamoci lo stesso! Il capo accoglie con favore la proposta, all'inizio si pensa di inscenare una specie di protesta, preparando qualche striscione o maglietta tipo “io non posso entrare”, ma non vogliamo porci su un piano di netta contrapposizione col Comune. Sarebbe meglio fare qualcosa che, da un lato ci faccia semPattiniNews 18 brare come partecipanti legittimi alla manifestazione e, dall'altro, ci faccia notare dalla massa, dimostrando che la coesistenza fra pattinatori a rotelle e corridori a piedi è possibile e assolutamente indolore, al contrario della corrente di pensiero abbracciata dai vertici della Polizia Municipale. Si parla, si pensa, si sbevazza ed emerge un embrione di idea: Giacomo suggerisce che potremmo fare una specie di dragone cinese a rotelle, come quei trenini di persone che si nascondono sotto un megacostumone da drago! La cosa ci permetterebbe di essere notati e riconosciuti come qualcosa di interno all'animazione e di non essere conseguentemente scacciati dai poliziotti. Funzionerebbe alla grande. Nei giorni successivi, nel corso dei preparativi per la manifestazione, ci si rende conto che non è possibile realizzare l'idea del dragone a rotelle (manca il costume e occorrerebbe esercitarsi alcune volte per fare una cosa del genere) quindi ci si orienta per una soluzione differente: senza abbandonare l'idea di fondo, quella di mimetizzarsi nella folla traendo in inganno lo staff della manifestazione circa il carattere "istituzionale" e autorizzato della nostra partecipazione, si decide di reagennaio 2007 StraPadova Viva: una giornata mostruosa! lizzare degli striscioni, coi quali il gruppo si adornerà, inneggianti alla manifesta-zione stessa. Capo e Colibrì realizzano quindi gli striscioni con l'aiuto di Giac, ma manca ancora qualcosa: è qui che il capo se ne esce con un'idea delle sue. Pur conoscendolo da poco, ho imparato a capire che dietro le lunghe pause del suo eloquio, nelle quali ad un osservatore superficiale il capo potrebbe sembrare perso nei propri pensieri, in realtà si nasconde un incessante lavorio della materia grigia, che lo porta ad inventarsi sempre nuove idee, spunti a volte strambi, in una parola: "carlate". Anche questa volta il capo se ne esce con una carlata, appunto: per mimetizzarsi meglio, ma anche per farci notare il più possibile quali innocui pattinatori in una massa di corridori, capo ha deciso di indossare un costume da Chewbacca di Giacomo... un'idea quantomeno bizzarra, quindi accettata all'unanimità! Giac, vista la piega che sta prendendo la cosa, quasi si mangia le mani perché ha un altro impegno concomitante che gli impedirà di prendere parte a ciò che si delinea sempre più come una goliardata. Veniamo alla domenica della pattinata: vado a prendere i biglietti di partecipazione per i nostri amici con le scarpe da ginnastica, PattiniNews 19 poi torno alla macchina per mettere i pattini... delitto perfetto. Raggiungo il capo che si sta travestendo: l'effetto è strabiliante. Chewbacca oltretutto era altissimo, e il capo è proprio la persona più indicata per farne rivivere la figura. Ci avviamo in Prato per farci vedere un po', in compagnia del bravissimo Denis, il quarto pattinatore "dissidente", presente con dei pattini da hockey con le ruote più piccole del mondo! Proprio l'ideale per fare un percorso a metà tra asfalto e porfido. Ma il nostro è in gambissima e per lui districarsi in situazioni simili è uno scherzo. L'effetto del capo sulla gente è addirittura esplosivo, tutti quanti si fermano per guardarlo, alcuni prendono in giro ("varda, ghe xe anca eo simiòn!") i bambini osservano incuriositi ma anche un po' intimiditi, tutti se la ridono. Indossiamo gli striscioni "biposto" (si indossano infilandoci le braccia dentro e per tenerli tesi un compagno ne afferra i lembi posteriori) e partiamo per un paio di giri d'onore del Prato della Valle. Un trionfo, che non ha visto nemmeno Giulio Cesare a Roma dopo aver debellato i Galli...Come previsto, nessuno degli organizzatori, né dei poliziotti, si sogna nemmeno di chiederci perché siamo là coi pattini, dato che la partecipazione gennaio 2007 StraPadova Viva: una giornata mostruosa! dei pattinatori non è prevista. Splendido! Ci piazziamo di lato alla linea di partenza (per non intralciare i podisti) e ci pavoneggiamo ancora un po' con la gente. Addirittura un fotografo free lance scatta alcune foto: mica male. Si parte. Il giro procede benissimo, smazziamo quasi tutti i chilometri in compagnia dei podisti, che abbandoniamo per un po' solo per girare intorno al parco degli Eremitani (la ghiaia è un po' troppo per noi) e tutto proc e d e b e n e , s e n z a intralci. Siamo l'attrazione dei podisti e dei passanti (rettifico: il capo è la star della giornata, non noi) e riusciamo a catturare le simpatie di tutti, anche dei poliziotti municipali, che, sia pure un po' perplessi, accettano anche di posare per delle foto ricordo! Il capo, che pare detesti i travestimenti, inizia tuttavia a prenderci gusto e non perde occasione per stupire i corridori salutandoli in sorpasso all'improvviso, fa il gigione con le gentili signore dei due punti di ristoro, alle quali concede numerosi scatti in propria compagnia, insomma, un Chewbacca PattiniNews 20 più educato e amichevole dell'originale, con ottime doti sociali! Il percorso, se escludiamo un'eccessiva presenza del porfido, è piacevole perché ci permette di girare in mezzo ad alcuni angoli caratteristici della città. Riusciamo a seguire i corridori anche perché il buon capo ha studiato a tavolino le strade e ha precedentemente pianificato le necessarie, sia pur brevi, deviazioni.! Alla fine l a pattinata si conclud e senza incidenti e intoppi, s i a m o stati notati da tutti, ma proprio T U T T I , addirittura il giorno dopo su Il Padova è stato pubblicato un trafiletto con foto che raccontava anche la spiritosa partecipazione dei pattinatori alla giornata, con buona pace di quei pochi, purtroppo influenti, che non avrebbero voluto vederli partecipare. Speriamo che l'iniziativa del branco (in versione quattro gatti) abbia contribuito a superare certi preconcetti. Se l'obiettivo principale di questa goliardata, oltre che trascorrere una mattinata di puro divertimento all'aria aper gennaio 2007 StraPadova Viva: una giornata mostruosa! ta con alcuni amici, era, infatti, quello di attirare l'attenzione generale sulla compatibilità del pattinaggio con le manifestazioni podistiche, dimostrando che podisti e pattinatori possono non solo coesistere, ma convivere in armonia senza danni o inconvenienti per nessuno, possiamo dire una sola cosa: missione compiuta. Francesco Io vorrei fare il punto sul dare/avere di questi eventi. Dare: impaginazione, riproduzione a colori, distribuzione di volantini, questionari di gradimento per la verifica finale, "diplomi" per i bambini. Caramelle e piccoli gadgets. Viaggi con mezzi adatti per recuperare e restituire materiali da altri gruppi (le rampe a Mirano, le fotocellule dall'amica Nelly di Verona). Viaggi più brevi per riunioni in Comune, in ferie o recuperi ore. Articoli e newsletter attraverso il sito. Telefonate con il cellulare proprio per accordi e promozione. Qualche materiale (nastro bianco e rosso, cancelleria, colori, viti, cinesini...). Comunicati stampa. A volte gadgets per chi ci ospita. E altre cose che non ricordo. Ah sì, questo lo ricordo: mal di schiena, sonno perso, qualche scheggia nelle mani. PattiniNews Avere: gli spazi, naturalmente. Qualche volta le transenne. Qualche volta il gazebo senza transenne. Qualche volta qualche centinaio di fotocopie (400 copie al nostro attivo, regalate). Una volta una targa del Comune (Conselve). A volte qualche maglietta evento da dare ai piccoli partecipanti. Una volta una cena ai sei volontari che erano stati sotto il sole a picco quattro ore. Soldi, mai. Non li abbiamo mai chiesti e ci è andato bene così. Ma soprattutto riceviamo sorrisi, strette di mano, simpatia, fiducia, ringraziamenti, saluti, foto, pensieri, incredulità positiva da parte dei partecipanti e da parte dei nostri partners. Io credo che quello che abbiamo in cambio sia più che sufficiente, anche ieri abbiamo avuto modo di vedere cari amici e conoscere qualche genitore carino. Abbiamo incuriosito qualcuno che mai aveva provato i pattini e che ci riproverà. Abbiamo perfino avuto ulteriori richieste di intervento. Io sono contenta così, sono contenta di chi alla fine c'è, i soliti Andrea e Veronesi (grandissimi ieri i giovani Filippo e Tommaso), il solito Denis che si divideva tra Matteo e gli adulti incerti, il nostro Capobranco ovviamente (che ieri si è assicurato la Presidenza per altri 5 mandati, con l'idea di partecipare alla marcia), il simpaticissimo Francesco che stava male e non si è perso un nanosecondo di attività, aiutando fino allo stremo, Giorgio che ha fatto un bel po' di strada dalla sua Mantova. Sarebbe stato più bello e meno faticoso essere più numerosi, ma anche così abbiamo portato la solita gocciolina del colibrì. E molti altri l'hanno portata. Non riuscirò a nominarli tutti, perchè alcuni sono stati con noi senza dirci il nome. Ecco quelli che abbiamo raccolto:Giorgia, Ennio, Lorenzo, Federico&Ingrid&Cinzia&grande famiglia, Caterina, Sara, Giulia, Matilde, Antonio, Nizar 21 gennaio 2007 Il mio hockey Hockey. Uno sport che trovo semplicemente fantastico. Uno sport che non ha eguali con nessun altro. Che mescola grinta con passione, spirito di squadra con tecnica individuale, concentrazione con precisione. Iniziato a giocare l'11 Gennaio 2005, primo allenamento in porta il 10 febbraio, prima partita in porta 3 giorni dopo, ore 10.30 a Verona. Ricordo tutto come se fosse stata ieri. Giornata fantastica. Da lì è iniziato tutto. Mezzo campionato in-line, selezioni regionali, stage portieri 9/10/11 settembre 2005 a Fanano, campionato in linea 2006/2006 Allievi e Primavera, selezioni regionali, “campionato” hockey femminile in linea, stage a Cavalese, Budapest, stage a Legnaro, Alpenliga, campionato Agordo, campionati juniores e primavera (<-- ultimi 4 non ancora conclusi). È tutto. Non molto, anzi, il contrario, ma è tutto. Giocare mi dà emozioni davvero belle... essere concentrata sul disco sempre, qualunque cosa succeda, lottare fino alla fine, essere consolata/stimata dai miei compagni di squadra, prendere parole o complimenti dall'allenatore, giocare bene, giocare male, dare il 100% o solo il 20%. arrivare ad allenamento, salutare tutti, vestirmi, impegnarmi, cadere e rialzarmi, sempre con voglia di giocare. La partita che mi è piaciuta di più? Beh, l'ultima con l'Agordo molto, ma è stato diverso: PattiniNews 22 la MIA squadra è il Ghosts, c'è poco da fare... ^_^ vediamo... ah! 2005, contro il vicenza, vinta 6 a 5, prima partita vinta con quella che è ora la mia squadra – la vecchia under 14. O quella persa 6 a 0 contro il Polet (di cui io ne ho presi solo 5). bella partita, dato che ero solo all'inizio. 2005, torneo a Padova, contro il Dinos Sacile, persa 3 a 0 (presi 2). Fantastica. Ritorno del campionato 2005/2006, Primavera, giocato contro l'Edera, vinta 16 a 0... E la partita amichevole contro il Gorizia!Quella che mi è piaciuta di meno? Tante, ahah! Allora. Sempre col dinos, persa 13 a 1. bruttissima. Pensavo addirittura di mollare tutto, dopo. Partita contro il Cittadella domenica 3 dicembre 2006. un buon primo tempo, ma non è stato abbastanza per vincerla. Partita contro l'asiago, persa 4 a 2 (mi pare) dall' under 14 di un anno fa. gennaio 2007 Il mio hockey Partita contro lo Spinea, persa, che l'anno scorso ci avrebbe dovuto portare ai play off (quel gol di Giovanni sulla pinza brucia ancora... ). Dio, quanti ricordi.La mia squadra. Dio, quanti ricordi.La mia squadra. La MIA squadra è formata da Fede, Marta, Silvia, Francesco, Semola, Teba, Ricky, Stefano, Alessandro, Antonio. Ma voglio ringraziare anche Manuel, Enrico, Rosso, Giovanni, Tommaso, Emily, Zago, Diego, Andrea, Jacopo, funghetto, e tutti i bambini dell' under 14 e dell' ex under 10. e naturalmente tutte le Agordine e tutto lo staff ^_^ho ricevuto tanti complimenti nella mia vita hockeistica, molti neanche meritati... =P di me penso che ho raggiunto un livello diciamo buono,ma che posso ancora migliorare tantiiiiiiiissimo. PattiniNews 23 Giocare più attiva con la stecca, posizione sempre a posto, concentrazione perpetua, pattinaggio... Di ricordi belli ne ho tanti, tantissimi. Uno grandioso (e soprattutto uno dei primi) è risalente al primo torneo under 14, quello che organizziamo ogni anno per ragazzi e allievi. Partita contro il Sacile, stiamo perdendo 2 a 0. Fede mi fa uscire gli ultimi due minuti per mettere dentro un quinto giocatore, non sia mai che per sbaglio facciamo un gol... beh, il ricordo è Francesco che implora Fede di farmi tornar dentro, perché “senza la Baby non ce la facciamo!” ah, che bullo! Ne avrei altri... tante partite, tante risate, tante delusioni, e anche qualche lacrima... Baby gennaio 2007 Tutti per hockey ... Vi domandate che ci facevo io ad uno stage (specializzato) di hockey in line? A dire il vero non ci ho pensato due volte quando ho saputo che anche quest'anno se ne sarebbe tenuto uno sullo stile di quello dello scorso anno che era stato, così pare, il primo esperimento italiano nella storia di questo sport. Certo le informazioni non erano molte, o meglio, andavano chieste direttamente a colui che ha avuto l'idea - confesserà che erano anni che sognava di poterne realizzare uno - di un momento dedicato principalmente alla figura del portiereAngelo Lucchini, un modenese che di pattini e hockey ne ha visti in quantità, da quando c'erano le sfere al posto dei cuscinetti, le ruote erano di legno o di alluminio con dei solchi per il deflusso dell'acqua quando si giocava a hockey (pista) su campi bagnati e facevano la differenza e facevano vincere. Malgrado la mia età, ho dato la mia adesione spinto dal desiderio di conoscere un po' di più questo sport, dalla curiosità di vedere metodologie di insegnamento, di conoscere persone nuove, "colleghi", un po' per approfittare dell'occasione per accompagnare una nuova promessa dell'hockey - lei sì avrebbe saputo mettere maggiormente a frutto i consigli - un po' per mettermi alla prova come portiere, e anche per divertirmi. E PattiniNews? Ma naturalmente anche per PattiniNews! PattiniNews 24 Dall'adesione alla partenza le promesse dell'hockey da accompagnare erano prima diventate tre, poi due, poi una, poi una all'andata e due al ritorno, poi non mi era neanche passato per la testa che Fanano poteva essere in mezzo ai monti, neanche quando nel programma c'era scritto "presso lo stadio del ghiaccio"... Ho pensato "mi presento tardi e mi faranno pompare?" Sono un po' agitato alla partenza, ma appena messa in moto la macchina prestata dal Gufo, una telefonata di Angelo mi rassicura che la strada del fondovalle del Panaro è quella mi consiglia di fare, quindi, uscita Modena Sud, Spilamberto, Vignola e su, verso Sestola. Modena Sud, Spilamberto e Vignola sono le nostre tappe quando facciamo la pattinabile ModenaVignola, perciò il viaggio fila liscio malgrado le intense piogge (veri e propri rovesci) che ci accompagnano. Con Ricky si parla della sua musica preferita, di rock e heavy metal e io un po' mi arrampico sugli specchi perché sono un po' rimasto indietro, tanto che finché cercava nel caricatore gli AC-DC che il Gufo ascolta sempre senza trovarlo, sento quello che cantava Musica Ribelle. Approfitto per ascoltarmi tutto il cd, quando la stanchezza della scuola e le dolci salite verso Fanano, si prendono Ricky per un sonnellino. Ma accidenti non mi è venuto in mente il nome di quello che intanto ha cantato Extraterreste, La radio, La forza dell'amore... gennaio 2007 ...hockey per tutti! Arriviamo praticamente scortati da una macchina (di William Prandini n.d.a.) che si vedeva essere piena di borse da hockey e probabilmente giovani hockeisti e che abbiamo raggiunto quando si era fatta una piccola colonna dietro ad un camion agli ultimi chilometri; e per di più arriviamo puntuali, dobbiamo solo mettere giù le borse e i gambali e metterci in pantaloncini e scarpe da ginnastica perché si inizia con un riscaldamento a secco. Non voglio pompare, e vado diretto nello spogliatoio riservato ai portieri e anche se non ci sono panchine a sufficienza per tutti, mi cambio praticamente in mezzo alla stanza e vado a registrarmi e a pagare - ancora non ci credo che con 30 euro abbiano trovato un albergo che ci ha offerto la pensione completa - e a salutare quegli amici che conoscevo che erano già lì, Stefano, Francesca, Nicola, Mauro, Maria Grazia e Piero e che avevano tentato di fermarmi all'ingresso. Ricky e io siamo sul posto, presenti, su un piano sulle gradinate dello stadio che è uno stadio coperto, ma arieggiato perché non ci sono finestre. Non fa assolutamente freddo malgrado siamo a circa 900 metri e continui a piovigginare. La vista sugli Appennini e sui tetti del paese è veramente da cartolina: la luce diffusa, l'effetto bagnato e le nuvole basse in movimento esaltaPattiniNews 25 ano i colori. Non mi distraggo con la macchinetta fotografica, perché vedo Francesca che è bene attrezzata e perché in pochi secondi arrivano su tutti gli atleti (qualcuno ne conterà 17) e si comincia dalla presentazione del programma. Marco Johan Allevato detto "Lupo" è molto conosciuto e apprezzato nell'ambiente, ma anche riservato, tanto che non ha dato peso alla sua esperienza e capacità personale, ma al fatto che si augurava di poterci trasmettere quante più cose possibili durante questo breve ma intenso stage. Con lui si inizia un percorso che poi dovremo continuare da soli durante i nostri consueti allenamenti e prima delle partite di campionato. Io ascolto e guardo gli altri "colleghi" e non mi preoccupo di essere capitato in un posto dove vanno solo gli atleti, non mi pare sia così. Io sono il più vecchio e il più giovane avrà avuto 11 anni (Nicola?) e tutti con lo stesso gennaio 2007 Tutti per hockey... entusiasmo e con la stessa capacità di svolgere gli esercizi proposti. L'allenamento a secco dura circa un'oretta, durante la quale vediamo quanti esercizi si possono fare con una pallina da tennis, da soli o in compagnia e un po' di fantasia. Non so il perché del soprannome Lupo, ma vista la disponibilità a spiegare e motivare lo scopo degli esercizi ho l'impressione che per farlo arrabbiare al punto da costringerti a fare i piegamenti sulle braccia (pompare) ce ne voglia veramente tanto. Bastano e avanzano i piegamenti sulle gambe (molto importanti per il portiere) con un vecchio copertone in mano...La vestizione in contemporanea di 15 portieri, Serena e Silvia sono in uno spogliatoio riservato alle ragazze, in un unico grande stanzone è un attimo complicata, perché il pavimento è tutto occupato da borse aperte, pattini, pettorine, maschere, calze, ciabatte, eccetera, per fortuna i più navigati ed esperti ci mettono poco e così lo spazio per allacciarsi i pattini si libera. L'importante è non confondersi nell'ordine da seguire, e cioè non infilare la pettorina prima dei gambali o i gambali prima dei pattini, ma c'è chi ti tiene d'occhio e quando ti vede sbagliare ti ferma in Man mano che i portieri escono vestiti di tutto punto e vanno in pista, chi già è in pista o sulle gradinate si chiede "ma quanti sono?".. .Più di qualcuno viene infatti a dirci che siamo proprio uno spettacolo PattiniNews 26 17 portieri di tutti i colori e stature, maschere serigrafate o anche semplicemente bianche, griglie luccicanti, maglie ufficiali della propria squadra, maglie di giocatori famosi, gambali grandi, piccoli, giallissimi (Carpa), nuovi, vissuti che hanno fatto un sacco di lavoro ma che ancora ne possono fare. Sotto lo sguardo vigile di Lupo pattiniamo da un lato all'altro della pista, mostrando come ci giriamo di 360°, come procediamo all'indietro, di lato, come teniamo il bastone e il guanto presa, come allunghiamo il gambale alla ricerca di un disco angolato e anche coi pattini ci fa vedere come usare palline da tennis e copertoni di auto. Ci fa mitragliare dall'infaticabile Cristopher Zagni, figlio di Massimo che spara dischi come se fosse uno di quei cannoncini che tirano le palline ai tennisti. E' quasi impossibile per me vedere quale direzione prenderanno nel momento in cui la sua spatola li colpisce. E tutti questi esercizi li facciamo a rotazione divisi in gruppi di tre-quattro portieri. Nessuno è fermo, se non quando viene fermato da Lupo per una spiegazione o una correzione. Non fatico a credere che eravamo belli da vedere. Ma la fatica si fa sentire ugualmente (qualcuno nota che il colore della mia faccia è uguale a quello della maglia) e solo alle 8 meno 10 Lupo ci dice che per oggi basta così e ci manda a fare la doccia. Non so ancora cosa rispondere a Ricky quando mi chiede dove dorgennaio 2007 ...hockey per tutti! miremo, quando mangeremo. Non sono preoccupato anche se sono praticamente l'ultimo ad uscire dallo stadio. Angelo è lì che ci aspetta e con la sua macchina ci fa strada. Dobbiamo andare in una frazioncina a circa 3 km. E' buio e continua a piovere e non ci accorgiamo che passiamo davanti ad una specie di castello che ci diranno pare essere di un noto pilota tedesco di Formula 1. Albergo Ristorante Gabriella, grazioso e intimo, a dormire non ci stiamo tutti e qualcuno sarà sistemato nella dependance che si trova nella stessa piazza del piccolo paese (non è una frazioncina), altri, come Stefano con la famiglia e Marco con i suoi compagni di Napoli torneranno a Fanano dopo cena. A mangiare ci stiamo invece tutti, comodamente e si inizia a fare conoscenza con i vicini aspettando i piatti tipici locali, complice anche il lambrusco che abbatte le differenze tra hockey di serie A1 e quello amatoriale... Quando si fa un po' tardi e si mandano i piccoli (si fa per dire) a letto, si raggruppano e restano a chiacchierare con Mauro, Luca e il Gufo che nel frattempo aveva portato su il figlio Diego appositamente dopo l'allenamento con la Rappresentativa Regionale Veneta, quattro signori con una polo nera con serigrafato STAFF in color oro. Io non posso che ascoltarli e prendere un'istantanea. Dalla volontà di questi quattro probabilmente nascerà una scuola di hockey inline e probabilmente proprio a Fanano. Capobranco PattiniNews 27 Marco Allevato ha condotto anche uno stage destinato a sei portieri, organizzato dalla società Islanders Spinea sul campo del Fox Hockey Legnaro. Nella foto da sinistra Giacomo Franchini (Islanders Spinea), Barbara Gioga (Ghosts Padova e Agordo Hockey), Carlo Capobranco Pattini (quello dietro: PattiniNews e Fox hockey Legnaro), Jean Claude Gambillara (Fox Hockey Legnaro), Nicola Cappellari (Ghosts Padova), Richard Janczer (Fox Hockey Legnaro) e Marco “Lupo” Allevato. Un’esperienza davvero da ripetere, a detta di tutti i partecipanti, che arrivavano a sera stanchi dopo numerose ore di allenamento seguito da vicino, ma consapevoli di avere raggiunto già qualche buon risultato. In attesa del prossimo stage, i sei fortunati portieri tornano tra i propri pali per disputare i rispettivi campionati. In bocca al lupo! gennaio 2007 Diario di ruote...in linea Tutti i diritti di riproduzione sono liberi, salvo diritti di terzi, e ringraziando il buon senso, finora non c’è nessuno che reclama diritti di copyright :) Stampato in proprio, disponibile gratuitamente dal sito www.pattininews.it Pattiniamo tra cielo e terra Ringraziamenti Hanno contribuito a questo numero con foto e articoli: Fefè, Baby, Carlo, colibrì, Paolo Trampoli, Andrea il Tom, Francesco, Mattia, Lucio. La Redazione ringrazia di cuore coloro che si sono spesi per la realizzazione delle iniziative del branco e del PPUG qui descritte, in particolare Giacomo, Barbara, Simone e Francesco di PN, Andrea, Filippo, Fabiana e Giacomo di VeronaInLine, Lucio e Titti degli InBoSkate; motodrago per la pazienza con cui ha tessuto la rete con il nostro movimento, Sabrina per la sempre preziosa e creativa collaborazione; Paolo Trampoli che concretizza la nostra voglia di contribuire a cause sociali. Inoltre La Buona Dispensa Supermercato del Biologico a Padova Pizzeria Dae Tate a Legnaro per il prezioso contributo dato al progetto per il Saharawi Prossimi appuntamenti 25 febbraio 2007 Verdi Marathon info: [email protected] 18 marzo 2007 Cassana - Ferrara - Francolino InBoSkate info: [email protected] 25 marzo 2007 Macerata - Montecosaro Rollerata - PPUG Macerata info: [email protected] 9 aprile 2007 Zibello - Parma Parma Skating info: [email protected] 22 aprile 2007 La Gola del Furlo Roller Club Metauro info: [email protected] 25 aprile 2007 Cupra Marittima - San Benedetto del Tronto Rollerata - PPUG Macerata info: [email protected] 29 aprile 2007 La Martesana (Milano) Roller Pirates info: [email protected] E’ tempo di RollerDay a Legnaro! Riprenderanno a breve - e saranno aperte a chiunque fino alla fine del processo organizzativo - le riunioni per l’organizzazione della V edizione di questa bella manifestazione. Qualsiasi contributo è prezioso e ben accetto! [email protected] - 339 2656566