Corso di AERODINAMICA E GASDINAMICA Anno Accademico 2013/2014 - Lezione N.6 - Prof. Ing. Renato RICCI Strato limite su un profilo alare dspessore dello strato limite u(y) = 0; no slip condition u(y) = 99% U∞; d limit condition La viscosità del fluido induce un andamento della velocità da un valore nullo sulla superficie del profilo (no slip condition), al valore U∞ del flusso indisturbato. La distanza y(δ) tale per cui u(y)≅0.99U∞ viene definita spessore d(δ) dello strato limite. All’esterno di questa zona il fluido può essere considerato inviscido e valgono le relazioni per flussi non viscosi. Prandtl introdusse il concetto di “Strato Limite” nella sua tesi di Dottorato; l’importanza fondamentale di tale teoria è che essa permette di semplificare le equazioni di Stokes-Navier e di arrivare più agevolmente alla soluzione del campo di moto. Profilo alare “apparente” La presenza dello strato limite modifica la forma effettiva del profilo inviscido equivalente. Ne segue un cambiamento nella distribuzione del Cp sulla superficie alare; essendo il CL proporzionale all’area racchiusa fra le curve dell’estradosso e dell’intradosso si avrà una diminuzione del suo valore rispetto al caso non viscoso. Qualora sia presente anche una separazione dello strato limite, la diminuzione della portanza sarà più marcata. Effetto di scala indotto dallo strato limite Aumentando il numero di Reynolds lo strato limite diminuisce in spessore e le differenze rispetto al caso non viscoso si riducono notevolmente. Ne deriva un aumento del Cl a cui si da il nome di “effetto di scala”. Coefficiente di pressione ed angolo di attacco -4 NACA 2412 0° Up NACA 2412 4° Up NACA 2412 8° Up NACA 2412 0° Down NACA 2412 4° Down NACA 2412 8° Down -3.5 -3 -2.5 -2 Cp -1.5 Aumentando l’angolo di attacco, aumenta l’area racchiusa fra le due curve di intradosso ed estradosso (quindi il Cl). Contemporaneamente aumenta il picco di aspirazione in prossimità del naso; allo stallo si avrà la brusca diminuzione di tale picco. -1 -0.5 0 0.5 1 0 0.2 0.4 x/c 0.6 0.8 1 Diagrammi caratteristici di un profilo alare Eppler 387; Reynolds 200k 1.2 1.2 1.0 1.0 0.8 0.8 0.6 0.6 CL CL 0.4 0.4 European Eiffel Polar 0.2 0.2 0.0 0.0 -0.2 -0.2 -0.4 0.00 -0.4 0.04 0.08 CD 0.12 0.16 Cl - Alfa Cm,c/4 - Alfa -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8 10 12 14 Angle of Attack Polare di un velivolo L’efficienza massima si trova come tangente alla polare di Eiffel a partire dall’origine (0,0) del diagramma. E’ espressa come rapporto fra il coefficiente di portanza e quello di resistenza. In pratica negli alianti si cerca di avere un efficienza massima nei trasferimenti veloci, come ad esempio quelli tra una termica e l’altra. Il fattore di potenza è definito dal rapporto fra il cubo del coefficiente di portanza ed il quadrato del coefficiente di resistenza. Una sua ottimizzazione negli alianti permette di avere l’assetto corrispondente alla minima velocità di caduta verticale. In pratica serve in una termica per garantire una maggior permanenza al suo interno e quindi un maggior aumento di quota. v y v sen v tg v CD CL L CD C L3 vy 2 2 S 32 CD CL CL Efficienza CD vy v sen v tg v vy 2 CPW CD CL L CD S C 32 L CL3 2 Fattore di Potenza CD Grandezze caratteristiche di un profilo alare Estradosso r t m LE TE pos. tmax Intradosso p Linea di Camber c m - freccia di Camber c – corda del profilo r – raggio del bordo di entrata t – spessore del profilo p – posizione camber massima Profili NACA a 4 cifre NACA 2412 (Pos. Spessore max. 30%) I Cifra 2 Freccia di Camber Massima (% di corda) II Cifra 4 Posizione Camber Massima (decimi di corda) III e IV Cifra 12 Spessore Massimo ( % c ) Osservando le leggi di distribuzione dello spessore per i profili Clark Y e Gottingen 398, dopo averne azzerato la camber ed uguagliato lo spessore massimo, si trovò che esse erano molto simili. Nacque così l’idea di creare una famiglia di profili aventi una espressione matematica in grado di approssimare quelle due leggi: t (0.2969 x 0.126 x 0.3516 x 2 0.2843 x3 0.1015 x 4 ) 0.20 Le grandezze geometriche sono adimensionalizzate rispetto alla corda e l’equazione vale 2 strettamente per un profilo a camber nulla. rt 1.1019 t yt dove t è lo spessore massimo ed rt è il raggio del bordo d’entrata. Polinomiale per NACA a 4 cifre NACA 2412 (Pos. Spessore max. 30%) Come si può notare l’ordinata, a qualsiasi x, è direttamente proporzionale allo spessore massimo, mentre il raggio è proporzionale al suo quadrato. Per i NACA a 4 cifre la linea di camber viene espressa mediante l’unione, nel punto di freccia massima, di due polinomi del secondo ordine: m (2 p x x 2 ) 2 p m yc (1 2 p ) 2 p x x 2 2 (1 p ) yc Prima della freccia massima Dopo la freccia massima Polare per NACA a 4 cifre Profili NACA a 5 cifre NACA 23012 (Pos. Spessore max. 30%) I Cifra 2 moltiplicata x 3/2 indica il Cl teorico(*) in decimi. II e III Cifra 30 divisa x 2 indica la Posizione di Camber Massima ( % c) IV e V Cifra 12 Spessore Massimo ( % c ) La legge di distribuzione dello spessore dei NACA a 5 cifre è la medesima di quelli a 4 cifre. La necessità di introdurre questa tipologia di profili derivò dall’osservazione del fatto che lo spostamento della camber verso il bordo di entrata o verso quello di uscita, portava ad un aumento del coefficiente di portanza massimo. Poiché l’arretramento della camber comporta un aumento del coefficiente di momento, si decise in una prima fase di ottenere una nuova famiglia di profili avanzando la camber prima del 30 % della corda. Polinomiale per NACA a 5 cifre NACA 23012 (Pos. Spessore max. 30%) Poiché la serie a 4 cifre aveva una linea di camber non utilizzabile per avanzamenti significativi, si decise di scegliere due nuove equazioni polinomiali che producessero forme aventi una curvatura progressivamente decrescente dal bordo d’entrata sino al punto di freccia massima, per mantenersi poi a curvatura nulla sino al bordo di uscita. 1 yc k1 x 3 3 m x 2 m2 (3 m) x 6 1 yc k1 m3 (1 x) 6 dove da x = 0 ad x = m da x = m ad x = c = 1 m = freccia massima di camber p = posizione della freccia massima di camber Polare per NACA a 5 cifre Influenza dei parametri Geometrici Freccia Massima (1.1) CAMBER Posizione della Freccia Massima (1.2) Spessore Massimo (1.3) SPESSORE Posizione dello Spessore Massimo (1.4) RAGGIO NASO Influenza della freccia massima (1.1) – parte prima L’aumento della camber nel passaggio da un NACA0012 ad un NACA2412 comporta una modifica della distribuzione di pressione con un conseguente aumento del coefficiente di portanza. Nel caso illustrato ad un angolo di attacco di 0° la presenza della camber modifica la simmetria del sistema generando un valore di portanza diverso da zero. Influenza della freccia massima (1.1) – parte seconda 1.8 NACA 0012 NACA 1412 1.4 NACA 3412 1 Cl Diminuzione dell’angolo di portanza nulla all’aumentare della Camber Aumento del Clmax con l’aumento della Camber 0.6 0.2 -20 -16 -12 -8 -4-0.2 0 -0.6 -1 -1.4 Alfa 4 8 12 16 20 Influenza della freccia massima (1.1) – parte terza 0 -20 -15 -10 -5 0 Alfa 5 10 15 -0.02 -0.04 Cm -0.06 NACA 1412 NACA 3412 -0.08 -0.1 L’aumento della freccia massima di camber induce una diminuzione del coefficiente di momento, che diventa sempre più negativo all’aumentare di m. 20 Influenza della posizione di freccia massima (1.2) – parte prima Uno spostamento della Camber produce in generale un aumento del Clmax ottenibile dal profilo. In particolare uno spostamento della camber verso la coda del profilo innalza il valore di Clmax e contemporaneamente può diminuire l’angolo di stallo. Uno spostamento della camber verso il naso del profilo innalza sia il valore del Clmax che dell’angolo di stallo. Influenza della posizione di freccia massima (1.2) – parte seconda NACA 23012 NACA 2312 NACA 2512 Lo spostamento della camber modifica la posizione del picco di aspirazione, che avanza all’arretrare della posizione di freccia di camber massima. Influenza della posizione di freccia massima (1.2) – parte terza -2 Contemporaneamente diventa meno ripido il recupero dietro il picco stesso. NACA 2412 4° Up NACA 2312 4° Up NACA 23012 4° Up NACA 2412 4° Down NACA 2312 4° Down NACA 23012 4° Down -1.5 -1 Cp -0.5 0 0.5 x/c 1 0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9 1 Influenza della posizione di freccia massima (1.2) – parte quarta Nose Cambered Airfoil After Cambered Airfoil Lo spostamento della camber ha portato in entrambi i casi ad un aumento del Cl massimo raggiungibile da 1.6 ad 1.8 (+12.5%) ed ha modificato anche la curva del Cm – alfa. In particolare l’arretramento della camber ha aumentato sensibilmente il coefficiente negativo di momento, mentre l’avanzamento lo ha portato ad essere più vicino allo zero. Influenza della posizione di freccia massima (1.2) – parte quinta Wortmann FX60126 Spostare la Camber indietro comporta la traslazione verso l’alto della curva Cl– del profilo base. Questo provoca un aumento del Clmax raggiungibile, lasciando inalterato l’angolo di stallo; talvolta addirittura quest’ultimo può anche diminuire. Fisicamente arretrare la freccia di camber massima significa costringere l’aria a seguire una maggior curvatura nella zona posteriore del profilo; questo genererà una maggior portanza. All’aumentare dell’angolo di attacco la curvatura potrà essere eccessiva per il fluido e quindi quest’ultimo inizierà a separarsi verso il bordo di uscita; ciò porterà ad un ‘Trailing Edge Stall’, ed ad una diminuzione dell’angolo di stallo. Per questo profilo oltre al trailing edge stall, si può osservare il passaggio da regime subcritico ad ipercritico, con formazione dell’isteresi, per i bassi numeri di Reynolds di esercizio. Influenza della posizione di freccia massima (1.2) – parte sesta NACA 23012 (Pos. Spessore max. 30%) Spostare la camber avanti verso il bordo d’entrata del profilo comporta un aumento contemporaneo del Clmax e dell’angolo di stallo; questo senza variare i valori di portanza precedenti lo stallo del profilo base non modificato. Fisicamente ciò accade in quanto, ad angoli elevati, il fluido si trova a dover seguire sull’estradosso una curvatura del naso minore e quindi si può arrivare ad angoli maggiori prima che avvenga la separazione. Se il profilo è di tipo sottile l’avanzamento della camber non porterà benefici anche sul tipo di stallo, e così ci potremo trovare in condizioni di ‘Leading Edge Stall’ improvviso. L’inconveniente di questo tipo di profili sta nel fatto che mentre vanno bene per angoli elevati, lavorano male a bassi a, avendo una accentuata curvatura sull’intradosso appena sotto il bordo d’entrata. Lo stallo improvviso di questo tipo è generalmente dovuto all’esplodere di una Bolla Laminare confinata sul naso. Questo aspetto negativo viene controbilanciato dall’aumento significativo del Cl massimo raggiungibile. Influenza dello spessore massimo (1.3) – parte prima Un aumento dello spessore nell’intervallo 0% - 12% produce un aumento del Clmax dovuto essenzialmente all’aumento del raggio del bordo di entrata. Per valori dello spessore superiori al 12%, invece, un aumento comporta una maggior difficoltà per il fluido a seguire il profilo dell’estradosso e conseguentemente l’inizio anticipato del TE Stall con diminuzione del Clmax raggiungibile. Influenza dello spessore massimo (1.3) – parte seconda Clmax = 0.75 Influenza dello spessore massimo (1.3) – parte terza Clmax = 0.95 Influenza dello spessore massimo (1.3) – parte quarta Clmax = 0. 6 Influenza del raggio del naso L’aumento del raggio del bordo d’entrata influenza fortemente la tipologia di stallo ed il coefficiente di portanza massima. Infatti un piccolo raggio obbliga il fluido, per angoli di attacco man mano crescenti, a seguire una curvatura accentuata, favorendo così ad un certo punto (angolo critico) il distacco totale dello strato limite e quindi un Leading Edge Stall. Al contrario un raggio maggiore genera un Trailing Edge Stall. Normalmente piccoli raggi del bordo d’entrata comportano bassi valori del Clmax del profilo in caso di separazione e così, come visto in precedenza, si deve utilizzare una nose camber per aumentarli.. Un aumento del raggio di curvatura sembrerebbe quindi la soluzione ottimale, ma questi tende d’altra parte ad aumentare la resistenza del profilo, e così sarà necessario trovare un giusto compromesso a seconda degli usi.