Dipositive ed allegati sono scaricabili all’indirizzo internet: dispense.idratools.org 1 La Qualità del Servizio TURISMO - INTERSETTORIALITA’ IMPRESE DEL SETTORE - Ricettivo - Tour Operators - Agenzie di Viaggi - Consorzi INFRASTRUTTURE - Trasporti - Impianti sportivi - Luoghi per spettacolo - Percorsi trekking / m. bike / equiturismo ELEMENTI DI RICHIAMO - Naturali - Artistici - Architettonici - Culturali SERVIZI GENERICI - Commercio - Banche - Somministrazione cibi e bevande AMBIENTE E TERRITORIO - Agricoltura - Impresa - Prodotti tipici - Aree urbane - Raccolta e smaltimento rifiuti - Tutela delle acque SERVIZI SPECIFICI - Informazione - Promozione - Commercializzazione - Visite guidate SERVIZI AGLI OPERATORI - Corsi di formazione - Agenzia di sviluppo - Finanziamenti 2 La Qualità del Servizio Principi Enfasi sul prodotto: U. S. Department of Defense. Qualità come quantità di attributi / caratteristiche contenuti in un prodotto. Più attributi, più costo => prezzo maggiore => qualità maggiore Enfasi sulla produzione: Capacità di rispettare le specifiche progettuali. Meno costi per prevenzione di difetti e scarti Enfasi sull'utente: Grado di soddisfazione delle esigenze di uno specifico consumatore 3 La Qualità del Servizio Alcune definizioni Crosby Qualità come conformità alle specifiche. Rispondenza a norme, condizioni, requisiti. Eseguire le mansioni in modo preciso. Deming La qualità non ha un livello unico in quanto, oltre al prodotto, occorre tenere conto del cliente, come usa il prodotto Juran Assume come unico punto di vista quello del cliente, definendo la qualità come idoneità all'uso sia come assenza di errori, sia come caratteristiche tali da soddisfare i bisogni. Eiglier e Lougeard Un servizio di buona qualità è un servizio che in una data situazione soddisfa il cliente. Due clienti che ottengono esattamente lo stesso servizio possono avere una percezione della qualità diversa in relazione alle specifiche attese. 4 La Qualità del Servizio L’ORGANIZZAZIONE Capitali Risorse STRUTTURA OBIETTIVI Umane ORGANIZZATIVA AZIENDALI Attività da svolgere, chi Attrezzature, macchinari, Materie prime le deve fare, risorse e mezzi da impiegare, relazioni tra i fattori, sistemi e procedure 5 La Qualità del Servizio ORGANIZZAZIONE necessità di uniscono governare gli nello elementi che svolgimento di si un'attività imprenditoriale (capitali, risorse umane, ecc.). finalizzato al raggiungimento di precisi obiettivi. orientati al conseguimento e al mantenimento di un utile. 6 La Qualità del Servizio Lo studio delle organizzazioni può riguardare molti elementi: Impiego delle risorse umane Insieme dei compiti da svolgere Ripartizione dei compiti in aree funzionali Ripartizione tra diversi soggetti osservare le procedure Come interagire con i colleghi, con i superiori, con i clienti; di impianti, attrezzature e macchinari ricercare la migliore combinazione necessari per il funzionamento dell'impresa. 7 La Qualità del Servizio Elementi che condizionano le strutture organizzative Rapporto capitali/macchinari e impianti/risorse umane Ambiente settore Ambiente economico Ambiente geografico Preesistente organizzazione Organizzazione Aziendale Produzione di beni o servizi Tipo di bene o servizio Volumi di produzione Estensione del mercato Canali di distribuzione 8 La Qualità del Servizio CARATTERISTICHE DEI BENI CARATTERISTICHE DEI SERVIZI • Possono essere visti e valutati • Vengono valutati durante l'uso prima dell’acquisto • Sono trasportabili nel tempo e nello spazio • Sono consumabili solo sul luogo di produzione • Non sono conservabili • Sono conservabili • Sono consumabili nel tempo • Sono valutabili oggettivamente • Personale come fattore produttivo esterno • Il consumatore è un utente passivo • Si esauriscono durante la produzione • Grosso peso della valutazione soggettiva • Assume grande importanza il fattore “personale” durante la loro produzione • Il consumatore è parte del servizio stesso 9 La Qualità del Servizio Se ne deduce quindi che nei servizi: • Le caratteristiche sono delineabili solo a grandi linee, ne possono essere accentuate alcune al momento della fornitura per andare incontro alle esigenze del cliente • Non esiste una confezione vera e propria ma una immagine del servizio fornita attraverso depliant, cataloghi, materiale illustrativo. Quindi non è definibile il packaging. • La qualità viene valutata dal consumatore al momento dell’uso del servizio. Occorre quindi considerare attentamente le esigenze e adattarsi di volta in volta. Questo genera una maggiore responsabilità per il personale in fase di produzione. • La garanzia è di difficile definizione, essendo il grado di soddisfazione soggettivo. Dovrà essere centrata sugli elementi oggettivi dell'offerta. 10 La Qualità del Servizio Questo porta alcune conseguenze importanti: • La produzione dovrà essere attentamente pianificata in funzione del consumo, dell'impossibilità di creare stock e di variare nel breve termine i volumi produttivi. • Il ruolo e le funzioni del personale sono difficilmente definibili per la contemporaneità delle fasi di cessione / produzione / consumo. • Il personale assume un ruolo fondamentale. E' importante che sia consapevole delle strategie dell'azienda e del processo di erogazione del servizio in tutte le sue fasi. • Produzione e consumo sono contemporanei non essendo i servizi trasportabili nel tempo e nello spazio. Occorre quindi attivare un processo produttivo nel luogo dove il servizio è fornito 11 La Qualità del Servizio SCHEMA DELL’OFFERTA DEL SERVIZIO Tipologia Effetto sul cliente Prodotto principale: quello che rappresenta l'attività principale dell'impresa: pernottamento per le strutture ricettive, intermediazione per le agenzie di Viaggi. Servizio atteso: quello che il cliente si attende rispetto alla tipologia del prodotto principale: caratteristiche strutturali rispetto alla classificazione della struttura ricettiva, servizi connessi all'intermediazione per le agenzie di Viaggi. Servizio inatteso: ciò che il cliente non si attende: essere chiamato per nome, dimostrare interesse, ringraziare e salutare. Atteso e scontato La mancanza crea grave pregiudizio Differenzia il servizio, crea la qualità 12 La Qualità del Servizio azienda personale cliente Gli elementi di successo del servizio 13 PRINCIPI Organizzazione orientata al cliente Leadership Coinvolgimento del personale Approccio ai processi Approccio sistemico della gestione Miglioramento continuo Approccio a dati reali nel prendere le decisioni Rapporti di mutuo beneficio con i fornitori SIGNIFICATO Le organizzazioni dipendono dai clienti e dovrebbero pertanto capire le loro esigenze presenti e future, rispettare i loro requisiti e mirare a superare le loro stesse aspettative. I dirigenti e i capi reparto stabiliscono unità di intenti, indirizzi e l'ambiente interno dell'organizzazione. Essi favoriscono l'ambiente adatto al pieno coinvolgimento del personale nel perseguimento degli obiettivi dell'organizzazione. Le persone, a tutti i livelli, costituiscono l'essenza dell'organizzazione ed il loro pieno coinvolgimento permette di mettere le loro abilità al servizio dell'organizzazione. Un risultato desiderato si ottiene con maggior efficienza quando le relative attività e risorse sono gestite come un processo Identificare, capire e gestire un sistema di processi interconnessi per perseguire determinati obiettivi contribuisce all'efficacia ed efficienza dell'organizzazione. Il miglioramento continuativo è un obiettivo permanente dell'organizzazione. Le decisioni efficaci si basano sull'analisi, logica ed intuitiva, di dati ed informazioni reali. Un rapporto di reciproco beneficio fra l'organizzazione ed i propri fornitori migliora la capacità di entrambi a creare valore 14 Possibili elementi di valutazione della qualità in una struttura ricettiva Struttura fisica (stile, originalità, stato di conservazione, dimensione, ecc) Livello e varietà dei servizi in armonia con esigenze della domanda Efficacia del processo di fornitura del servizio Professionalità del personale di contatto e clima organizzativo della struttura Sistema ambiente Immagine aziendale globale della struttura (notorietà, prestigio, esclusività) Clienti ed atmosfera 15 La Qualità del Servizio Modello di qualità nei servizi secondo: Gronroos QUALITA' TOTALE IMMAGINE DELL'IMPRESA A LIVELLO GLOBALE E LOCALE QUALITA' TECNICA O QUALITA' DEL RISULTATO: COSA OTTIENE IL CLIENTE QUALITA' FUNZIONALE O QUALITA' DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO: COME VIENE EROGATO IL SERVIZIO AL CLIENTE 16 La Qualità del Servizio La qualità deve essere PERSEGUITA e COMUNICATA perché: - consente apprezzamento dell'offerta - consente sviluppo della domanda - promuove imitazione per migliorare tutto il sistema dell'offerta 17 La Qualità del Servizio IL TRIANGOLO DELLA QUALITA' IMPRESA Serie di attività ognuna delle quali in grado di determinare il contributo alla qualità finale del prodotto / servizio CONCORRENZA CLIENTE Ogni cliente mette in relazione la qualità del proprio prodotto servizio con quella dei concorrenti Percezione della qualità 18 La Qualità del Servizio La soddisfazione per il cliente o "Customer Satisfation" Secondo Collesei, Cesarin e Vescovi (1995), la soddisfazione del cliente è il risultato del confronto tra benefici ottenuti e costi sostenuti, con i benefici e i costi attesi, relativamente all'insieme delle componenti di un determinato servizio. Per costo si intende un concetto globale, quindi non solo prezzo ma anche tempo impiegato, costo d'informazione, sforzi fisici e psicologici per acquisire il servizio. Secondo Cherubini (1995) è la percezione del cliente di avere speso bene il proprio denaro ottenendo, in proporzione alle sue aspettative, il massimo possibile rispetto alla realtà ambientale in cui vive. 19 La Qualità del Servizio Total Quality Management Elementi che concorrono alla definizione di qualità 1. Tecnica Quale servizio riceve 2. Funzionale o relazionale Come viene erogato 3. Immagine Chi eroga 4. Ambiente Dove viene erogato 5. Organizzazione Come sono organizzati 6. Aspetto economico Sacrifici sostenuti dal cliente 20 La Qualità del Servizio La soddisfazione per il cliente o "Customer Satisfation" Secondo Collesei, Cesarin e Vescovi (1995), la soddisfazione del cliente è il risultato del confronto tra benefici ottenuti e costi sostenuti, con i benefici e i costi attesi, relativamente all'insieme delle componenti di un determinato servizio. Per costo si intende un concetto globale, quindi non solo prezzo ma anche tempo impiegato, costo d'informazione, sforzi fisici e psicologici per acquisire il servizio. Secondo Cherubini (1995) è la percezione del cliente di avere speso bene il proprio denaro ottenendo, in proporzione alle sue aspettative, il massimo possibile rispetto alla realtà ambientale in cui vive. 21 La Qualità del Servizio La soddisfazione per il cliente o "Customer Satisfation" Per Valdani e Busacca (1995) invece è la capacità di generare valore per i clienti, anticipando le loro aspettative e dimostrando, in tutte le scelte strategiche e tattiche, competenza e responsabilità nel soddisfare i bisogni. 22 La Qualità del Servizio Un programma di QUALITA’ TOTALE si compone di tre azioni: Customer Satisfaction •Analisi della qualità soggettiva Controllo della qualità •Analisi della qualità oggettiva Circoli della qualità •Azione per il miglioramento della qualità 23 La Qualità del Servizio Un programma di QUALITA’ TOTALE ha come base: 24 La Qualità del Servizio Un processo di qualità totale rappresenta: fattore strategico per la competitività fattore di produttività capace di abbattere i costi della "non qualità" (duplicazione di azioni, tempi morti, ...) fattore di ottimizzazione dei costi della qualità (prevenzione, valutazione, ... ) 25 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse Operare con i principi della Customer Satisfaction non vuol dire semplicemente soddisfare il cliente, ma operare con un occhio di attenzione alle sue aspettative e alle sue percezioni. Per avere un cliente soddisfatto non importa erogare un servizio eccellente, ma realizzare un'offerta adeguata alle sue aspettative. La qualità è un concetto relativo, il cliente può essere soddisfatto con un servizio mediocre se la sua aspettativa è di tale livello LA CONSEGUENZA DELLA SODDISFAZIONE E' LA RIPETIZIONE DELL'ACQUISTO 26 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse Qualità come soddisfazione delle aspettative del cliente Si misura come rapporto tra aspettativa e percezione del servizio Prestazione percepita Bisogni del cliente >1 Ha come strumento il questionario > 27 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse I BISOGNI IMPLICITI ESPLICITI LATENTI La cui soddisfazione è data per scontata. Il rispetto di queste esigenze non crea particolare soddisfazione Quelli esternati. Costituiscono elemento di giudizio e di eventuale soddisfazione da parte del cliente Non vengono espressi perchè il cliente non li sente come tali, finchè non si rende conto dei benefici derivanti dalla loro soddisfazione Rilevabili attraverso ricerche di mercato, sondaggi d’opinione, contatto del personale FRONT LINE, osservazione del comportamento La loro NON soddisfazione lascia indifferente l’utente fino al momento della prima fruizione, per trasformarsi in bisogni espliciti. Col tempo gli stessi benefici non vengono più richiesti ma dati per scontati, divengono quindi 28 impliciti. La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse Fattori che condizionano l'aspettativa del cliente alcuni soggettivi e quindi difficilmente valutabili quali: • emozioni • vissuto • valori personali • classe sociale di riferimento • valenze simboliche altri meglio controllabili: • opinione del cliente • comunicazioni ricevute (mercato, verbali, non verbali, passa parola) 29 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse Come conoscere le aspettative del cliente E' possibile "catalogare" i clienti arrivando ad identificare classi omogenee di domanda. Per fare ciò dobbiamo mettere in relazione, per ogni classe: – elementi che distinguono la classe – caratteristiche di qualità attese con il relativo peso Tutto questo avviene attraverso due fasi: • Indagine qualitativa, per rilevare: le motivazioni che spingono il cliente a richiedere i servizi i convincimenti di fondo le sue aspettative i dubbi verso il servizio • Elaborazione quantitativa dei dati per misurare e mettere in ordine di priorità e di collegamento i fattori emersi dalla ricerca al punto precedente. 30 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse Elementi determinanti la qualità percepita nei servizi * Affidabilità Capacità di fornire il servizio fin dalla prima volta e mantenerne lo standard in seguito Capacità di Volontà e prontezza del personale dell'impresa nell'aiutare i risposta clienti Competenza Possesso delle conoscenze ed abilità richieste per fornire il servizio Accessibilità Facilità di approccio e di contatto con l'impresa e le sue risorse umane a tutti i livelli Cortesia Rispetto, cordialità ed educazione nelle interazioni personali con il cliente Comunicazione Tenere informati i clienti con un linguaggio a loro comprensibile e sviluppare la capacità d'ascolto dei clienti stessi Credibilità Sviluppare un'immagine di affidabilità ed attendibilità dell'impresa, del servizio offerto e del personale Sicurezza: ridurre al minimo i fattori di rischi percepiti dal cliente Comprensione Sforzo nel comprendere ed individuare le caratteristiche del cliente Tangibilità Curare l'aspetto delle strutture fisiche, del personale e delle attrezzature * Parasuraman, Zeithmal e Berry 1988, 199131 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse Mappa della Customer satisfaction v 100 INVESTIRE A a 90 LUNGO TERMINE l 80 o 70 r i 60 50 a 40 t 30 t e 20 DISINVESTI s 10 i 0 0 10 20 basso INVESTIRE A BREVE TERMINE VALORE RILEVATO TRAI PROFITTO 30 40 50 60 medio valori percepiti 70 80 90 100 alto 32 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse Obiettivo: miglioramento del clima aziendale STRUMENTI: Comunicazione: illustrare obiettivi, piani, strategie, eventuali problemi Ambiente e clima di lavoro: stimolante e confortevole Rispetto: dell'individuo e della sua dignità Riconoscimento: dei risultati e degli eventuali problemi incontrati Delega: per sviluppare l'autonomia, la crescita professionale, le possibilità di carriera. 33 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse Abilità di contatto con il consumatore - Comunicazione Deve essere assertiva ed efficace - Flessibilità Non tutti i clienti sono uguali, ognuno ha le sue aspettative, esigenze e gusti, non è possibile codificare il comportamento in un manuale - Previdenza Occorre anticipare i desideri e le necessità del cliente, percepire quali possono essere le sue reazioni ad una determinata azione o risposta. - Diplomazia Ogni evento è particolare e singolare per il cliente. Occorre quindi gestirlo con attenzione, ricercando la massima soddisfazione di tutte le parti. 34 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse ESSERE ASSERTIVI VUOL DIRE - avere piena fiducia in se e negli altri - essere razionali e responsabili - avere sicurezza di se - fare valere i propri diritti e quelli degli altri - non intaccare la suscettibilità di chi è chiamato in causa - comunicare per obiettivi, ricercando il consenso - controllare l'ansia - interagire in maniera non critica, senza preconcetti e stereotipi - non essere ne' aggressivi ne' arroganti 35 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse ELEMENTI PER UNA SQUADRA EFFICACE lavoro di squadra autostima motivazione analisi e la valutazione dei risultati ascoltare corretta ripartizione dei compiti delega corretta e veritiera comunicazione cliente al centro dell'attenzione stabilità pretendere l'ultimo sforzo individuare le possibili fonti di imprevisti dedicare la massima attenzione e cura al "front line" elasticità del comportamento logica, prudenza onestà e la correttezza. 36 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse IL CONTROLLO DELLA QUALITA’ Si riferisce alla qualità OGGETTIVA nella fornitura del servizio Tre fasi: 1. Analisi della situazione 2. Definizione degli elementi che delineano la qualità 3. Controllo degli standards 37 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse La qualità come insieme di standard operativi e di attenzione alla clientela ELEMENTI POSITIVI ELEMENTI NEGATIVI Attenzione al cliente: non è La qualità è vista come importante ciò che abbiamo elemento solamente delle ma ciò che il cliente chiede grandi strutture Necessità di formazione Poca elasticità nella continua applicazione dei parametri Visione della qualità come Forte burocrazia che miglioramento continuo richiede tempo e risorse per l'analisi e la formalizzazione delle procedure 38 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse GRIGLIA PER L'ANALISI DELLA SITUAZIONE Qual è il grado di soddisfazione della clientela? Come viene rilevata? Quanti reclami ci sono stati negli ultimi due anni? Come sono stati affrontati? Quali provvedimenti sono stati presi? Qual è il rapporto del ricavo medio per camera rispetto all'andamento del mercato? La clientela è adeguata all'immagine dell'albergo? Qual è il mix di clientela delle strutture che riteniamo nostre concorrenti? Ripartizione della clientela tra gruppi, individuali a tariffa piena, individuali con convenzione, individuali attraverso Agenzie e Tour Operators, convegnisti, squadre sportive, 39 ecc. La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse Numero di prenotazioni rifiutate per tipo e ripartizione nell'anno (riferita agli ultimi 24 mesi) C'è un flusso di clientela proveniente da alberghi concorrenti? Il personale è motivato? Lavora tranquillo e senza stress? E' assertivo? Qual è il rapporto tra il management e il personale? Ogni quanto tempo viene effettuata una analisi analoga a questa? Quante riunioni tra management, direzione, base vengono effettuate ogni anno? Con quale cadenza? Quali argomenti vengono trattati? 40 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse Strumenti per il controllo della qualità • Scheda Controllo • Scheda Valutazione 41 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse Elementi per l'Autovalutazione della Qualità RICEVIMENTO - Comunicazione con i colleghi - Metodologie - Gestione telefono - Check - in - Check - out - Gestione clienti - Gestione prodotto - Gestione reclami SERVIZIO AI PIANI - Comunicazione con i colleghi - Metodologie - Cliente - Comportamento 42 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse Scheda di AUTOVALUTAZIONE della qualità 43 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse Le aziende, per stare sul mercato, devono attivare azioni di miglioramento e innovazione. Queste azioni prevedono anche un momento di confronto e di acquisizione di metodi attivati da altri. Il processo è stato sistematizzato con il "benchmark": livello di performance qualitativamente elevato da prendere come riferimento. 44 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse Per il benchmarking non esiste una formulazione metodologica vera e propria, in virtù dei molteplici settori ed aspetti che possono essere oggetto dell'attività. Alcune regole possono però essere definite: Rispettare le condizioni di compatibilità Definire un chiaro modello di azione, ad esempio: a) determinare l'oggetto di analisi e le risorse necessarie per realizzarle b) formare la squadra, il gruppo addetto al benchmarking c) individuare il "riferimento" e i dati necessari per il confronto d) raccogliere ed analizzare le informazioni, agire sulla base dei dati raccolti, formulando piani e proposte organizzative. 45 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse CIRCOLI DI QUALITÀ Il circolo di qualità è un piccolo gruppo di persone (tra 5 e 10) che operano nello stesso settore e s'incontrano per individuare e risolvere i problemi del reparto 46 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse CIRCOLI DELLA QUALITÀ Perché: concorrere al miglioramento ed allo sviluppo dell'azienda creare un piacevole ambiente di lavoro sfruttare al massimo le potenzialità di ogni lavoratore 47 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse CIRCOLO DELLA QUALITÀ REGOLE PER IL FUNZIONAMENTO 1) La candidatura di ogni membro è volontaria. 2) I membri provengono dallo stesso reparto. 3) Un circolo è formato da un minimo di 4 ad un massimo di 10 soggetti. 4) Un circolo dura nel tempo. 5) L'individuazione dei problemi è autonoma 6) L'impegno richiesto varia dalle 4 alle 8 ore mensili. 48 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse CIRCOLO DELLA QUALITÀ REGOLE PER IL FUNZIONAMENTO (2) 1) Le riunioni devono essere pianificate per tempo, evitando sovraccarichi di lavoro ai colleghi. 2) Le riunioni si tengono regolarmente durante le ore di lavoro. 3) La scelta dei problemi deve essere fatta in base alla possibilità professionali dei partecipanti. 4)I problemi da affrontare devono rientrare in un preciso ambito: organizzazione del lavoro, produttività, costi. 5) Il Leder ha solo funzioni di coordinamento, non gerarchiche. 6) Oltre al Leader devono operare un Facilitatore e un Coordinatore che riportano i risultati al Direttore. 49 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse CIRCOLI DELLA QUALITA’: FASI DELLA COSTITUZIONE Fase 1: raccolta di informazioni sui circoli di qualità attraverso confronto con chi già li ha attivati, letteratura specializzata, consulenza di esperti. Fase 2: esame della situazione aziendale: vantaggi e svantaggi della attivazione di un programma di circoli, eventuali forze ostacolanti al progetto, scelta dei consulenti. Fase 3: progettazione dell'intervento, compreso scelta del coordinatore, del facilitatore e preparazione della campagna di sensibilizzazione e di raccolta delle candidatue alla partecipazione. Fase 4: attivazione dei primi circoli in via sperimentale. Fase 5: valutazione dell'attività dei circoli attivati,eventuali correzioni. Fase 6: attivazione di altri circoli, divulgazione dell'esperienza e dei risultati 50 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse CIRCOLI DELLA QUALITA’:FASI DELLA COSTITUZIONE (2) Mesi dell'anno FASI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Studio Analisi Progettazione Sperimentazione Valutazione incremento 51 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse CIRCOLI DELLA QUALITA’: L'ORGANIZZAZIONE 1. Pianificare le riunioni. 2. Individuare il problema 3. Scomporre il problema. 4. Ricercare i dati. 5. Rappresentare i dati graficamente 6. Eseguire una stratificazione 7. Elaborare un grafico causa - effetto. metodi materiali attrezzature personale 8. Cercare le contromisure. 9. Elaborare un piano di azione. 10. Effettuare le verifiche. 11. Diffondere la standardizzazione. 52 La Qualità del Servizio Customer satisfaction Controllo della qualità Circoli della qualità Coinvolgimento risorse 53