Corso di Antropologia della Musica
Lezione 2
A. Merriam
Antropologia della Musica
Introduzione
L’Antropologia
della
musica
e
l’Etnomusicologia si sviluppano nello
stesso periodo e si influenzano a vicenda.
Le loro origini risalgono a circa 80 anni fa
Entrambi le discipline studiano la musica
non solo in quanto suono ma anche in
rapporto alle concettualizzazioni che ne
sono alla base e ai comportamenti che
sono necessari a produrla.
Oggi molti studiosi sentono la necessità di
diventare frequentatori abituali della cultura
musicale che studiano; in tal modo,
interiorizzandone i comportamenti ed i valori,
acquisiscono le categorie estetico-percettive
necessarie alla sua comprensione.
Il termine Etnomusicologia, che sostituì la
definizione di “Musicologia comparata”,
sembra sia stato coniato da J. Kunst,
etnomusicologo olandese.
Cenni Storici
• Fine 1800:
• Scuola di Berlino (scuola di Musicologia
comparata): costituita da Stumpf, von
Hornbostel, Herzog, Lachmann ed altri. Si
interessa di musiche non occidentali, della
loro analisi e trascrizione in notazione
eurocolta, dei loro strumenti, nonché dei
problemi concernenti la documentazione
fonografica.
•1928
•Herzog importa in America le tecniche
elaborate dalla scuola tedesca. Nasce così la
scuola tedesco-americana (Nettl, Rodhes,
McAllister)
•1940-1950
•Alcuni etnomusicologi americani (tra cui Merriam)
si formano attraverso studi antropologici, favorendo
così l’innesto nell’etnomusicologia di quei metodi
delle scienze sociali che la caratterizzano ora.
•Diego Carpitella: è il più noto etnomusicologo
italiano
Definizioni di Etnomusicologia
• Nettl: Scienza che si occupa della
musica dei popoli estranei alla civiltà
occidentale
• Kunst: l’oggetto di studio è la musica
tradizionale e gli strumenti musicali di
tutte le culture umane
• Merriam: studio della musica nella
cultura
L’Etnomusicologo e la Ricerca
• Il lavoro dell’etnomusicologo è diviso in tre
fasi:
• 1. Raccolta dei dati: si pongono il progetto di
ricerca, la metodologia ed i dati
• 2.
Analisi dei dati raccolti: può avvenire in
due modi:
- collazione di materiali etnologici
ed etnografici in un insieme di conoscenze
sulla
pratica
musicale
e
sul
comportamento della società in esame
- studio dei dati raccolti in
laboratorio
•3. Valutazione dei dati e dei risultati: a fronte
dei principali problemi etnomusicologici
•-L’etnomusicologo
ha
tre
responsabilità
principali:
•1.
Studio tecnico e descrittico: deve essere in
grado di annotare la musica, analizzarla nelle sue
componenti e capire come queste si intrecciano,
quindi deve possedere delle conoscenze musicali
•2. Analisi del comportamento: emotivo e fisico,
perché determina la produzione
•3. Nessi tra etnomusicologia e scienze sociali:
la funzione e l’uso della musica è essenziale per
la comprensione dei processi sociali, i testi
musicali rivelano aspetti della vita sociale
-Lo studio etnomusicologico riguarda l’aspetto
scientifico più che quello artistico
-Ci sono 6 aree su cui indirizzare l’indagine etnomusicolog
1.
Cultura musicale materiale: studio degli strumenti mus
(materiali, gamma sonora, decorazioni),
preferenza per certi strumenti,
ruolo economico (produzione, vendita, acquisto)
2.
Testi: -analisi di ciò che i testi rivelano con le parole
-Mezzi per l’insegnamento di valori sociali
e acculturazione dei giovani
3.
Categorie della musica: vari tipi di canto
4.
Musicisti: istruzione musicale e modo per diventare
musicisti (vari livelli)
5. Uso e funzione della musica: la musica riflette la
cultura di cui è parte integrante
6. Musica come attività culturale e creativa: natura
della creazione musicale
-Ogni momento della ricerca richiede
formulazione di un progetto complessivo
la
Bowers offre una serie di criteri per una buona
progettazione:
1.
Criterio della praticabilità della ricerca: per
evitare di perdere tempo e fatica
2.
Criterio della formulazione esplicita degli
obiettivi: determina il metodo, le tecniche,
il tipo di analisi dei dati raccolti
3.
Criterio dell’esplicitazione metodologica.
Percorsi metodologici per condividere l’esperienza
con altri e raggiungere l’obiettivo
4.
Criterio della spiegazione dei risultati della
ricerca: negativi e positivi
Concetti e Comportamenti
I Concetti
•
•
•
•
•
•
•
•
I Concetti indicano qual’è il posto che la musica occupa in una
determinata società e ciò che la gente pensa di essa.
L’etnomusicologo deve quindi scoprire i concetti che spiegano la musica
in una certa società.
Distinzione tra suono e rumore: nelle società in cui non vi è distinzione la
musica non esiste
Esempio: Per i Basongye la musica riguarda solo gli esseri umani e quindi
i suoni emanati da fonti non umane non sono considerati musica. Il suono
musicale è un suono organizzato e quindi un colpo a caso non è
considerato musica.
Per essere musica il suono deve avere continuità nel tempo.
Talento musicale: è posseduto da tutti oppure no, è ereditario?
Esempio: Per gli Anang (Nigeria) tutti sono dotati di talento ma attraverso
la pratica alcuni diventano più capaci di altri
Per i Basongye l’abilità musicale è ereditaria e quindi la mancanza di
capacità musicali è spiegata con la mancanza di antenati musicisti.
Partecipazione alla musica: vi sono poche indicazioni
Esempio: Per i Basongye possono trascorrere intere giornate senza alcun tipo di attività musicale
Dimensioni del gruppo di esecutori: vi sono idee precise
Esempio: Per i Basongye le dimensioni differiscono a seconda della musica. Il nucleo centrale è
formato da tre uomini (tamburo aperto, campana doppia, raganella) che possono diventare anche
cantanti. Si dà importanza al numero di musicisti per aver la maggior chiarezza possibile nel
canto in quanto la sonorità e la qualità sono valori fondamentali.
Per gli Indiani Testapiatta più si è e meglio è perché si sentono meno gli errori e si fa meno fatica.
Fonti della musica: sono essenziali per la comprensione della società presa in esame
Generare emozioni: i produttori di musica concepiscono l’attività come qualcosa che può
suscitare emozioni nell’esecutore e nell’ascoltatore.
Esempio: per i Basongye la musica ha la capacità di suscitare emozioni e l’atto stesso di suonare
fa godere il musicista. A volte lo stato emotivo del musicista può essere in contrasto con la realtà
in cui l’esecuzione ha luogo (i funerali).
Motivo per cui si fa musica: per rispondere all’esigenza di felicità, per denaro, perché è la volontà
di Dio (tutto secondo i Basongye)
I Comportamenti
-Vi sono 4 tipi di comportamento legati alla produzione ed all’organizzazione del suono:
•
•
Comportamento fisico: per produrre un suono si utilizza il movimento delle dita o il
diaframma, le corde vocali (le tecniche vocali sono meno conosciute di quelle
strumentali). Hewes suddivide le posture del corpo in 5 livelli o categorie:
§
Antropologia fisica applicata o biotecnologia
§ Interrelazioni funzionali tra le posture del corpo ed i fenomeni del
corpo non gestuali
§
Implicazioni psicologiche e psichiatriche del comportamento
gestuale
§
Importanza della postura nella storia culturale
§
Implicazioni filogenetiche
I movimenti del corpo differiscono quando cambia lo stile sonoro e canoro, la loro
descrizione risulta difficile per la mancanza di una terminologia adeguata
•
Vi è una risposta dell’organismo umano alla musica:
§
influenza la circolazione del sangue (produce l’accelerazione della
respirazione ed aumenta il metabolismo del corpo)
§
la pressione si alza e si abbassa
§
accelerazione delle contrazioni cardiache
•
La musica incide sull’organismo anche a lavoro dove aumenta la produzione che
richiede un lavoro ripetitivo.
• Comportamento verbale: indica ciò che la gente dice sulla musica e sulla sua struttura. Si
riferisce ai giudizi sull’esecuzione musicale in rapporto ai modelli culturali vigenti. Un aspetto
di questo comportamento è il ricorso al suggeritore nel corso dell’esecuzione (direttore).
• Comportamento sociale. Il musicista è un membro della società e quindi ha un
comportamento sociale ben definito perché deve uniformarsi all’immagine attribuitagli dalla
società. Nella maggior parte delle società arretrate il musicista non è uno specialista ma è
specialista in quanto il suo lavoro differisce da quello degli altri. Tutti i musicisti sono
specialisti ma solo alcuni sono Professionisti (coloro che si dedicano con devozione totale
alla professione). I musicisti possono avere riconoscimenti attraverso pagamenti o doni. Vi
sono vari tipi di pagamento a seconda del tipo di musicista, del grado. Il ruolo e lo stato
sociale dipendono dal grado di professionalità raggiunta. Senza i musicisti un villaggio non
può dirsi completo perché senza di essi la vita non sarebbe più tollerabile.
GRIOTS: sono una casta della società e sono suddivisi in tre gruppi:
§
cantori
§
suonatori di violino
§
suonatori di tamburo
JAZZISTI: sono isolati dal pubblico e si caratterizzano per un particolare uso del linguaggio e
del modo di vestire. Organizzano le jam sessions.
Anche l’ascoltatore risponde alla musica in modo diverso a seconda della situazione in cui
vive e del ruolo che ricopre.
• Apprendimento: stabilisce la relazione tra prodotto e concetto, tra la risposta del
musicista e la reazione degli ascoltatori. Ha 4 significati:
§
Inculturazione =processo continuo di apprendimento della cultura
Istruzione = processo diretto di apprendimento che ha luogo nell’infanzia e
nell’adolescenza
§
§ Scolarizzazione = processo d’insegnamento in ore precise con persone preparate
a questo compito
§ Socializzazione = processo di apprendimento sociale che ha luogo nei primi anni
di vita.
- L’apprendimento della musica:
•§
fa parte del processo di socializzazione
•§
è un tipo di apprendimento specializzato
•§ si realizza attraverso l’imitazione (primo passo nel processo di apprendimento)
che è la forma più semplice.
- Il futuro specialista deve essere sottoposto ad un insegnamento formale in cui
concorrono:
§
- tecnica
- agente
- contenuto
Tecniche:
§
Per la motivazione (rimprovero, messa in ridicolo, uso del sarcasmo)
§
Dell’attività direttiva (istruzione, dimostrazione e guida)
§
Ricorso a premi (aiuti, lodi, permessi)
Gli agenti dell’educazione musicale sono i maestri e possono essere i componenti
della famiglia (madri, padri) o musicisti professionisti.
Esempio: I Basongye
·
L’apprendistato è guidato da un musicista riconosciuto dalla società
·
L’istruzione dura parecchi mesi e dipende dalla rapidità di apprendimento
dell’allievo.
·
L’allievo darà una parte dei profitti dei concerti al suo insegnante per tutta la
vita..
La Composizione
Nettl richiama l’attenzione su tre aspetti connessi alla
composizione:
§
Ogni composizione musicale è il prodotto della mente di un
solo individuo o di un gruppo di individui.
§
Le tecniche compositive della musica primitiva differiscono
da quelle delle culture progredite perché non rimangono tracce
scritte.
§
Perché una composizione sia cosciente occorre una
pianificazione del processo compositivo con responsabilità.
- In molte culture la composizione è considerata una tecnica per la
produzione di nuova musica e viene stimolata.
E’ importante scoprire il ruolo del compositore nella società:
§
Compositore specialista: riceve compensi per la sua attività
socialmente riconosciuta
§
Compositore casuale
§
Compositori di gruppo: specialisti o non specialisti
Tecniche di Composizione dei Canti
· Per creare nuovi canti si mettono insieme parti
di vecchi canti
· Improvvisazione
·
Ri-creazione
· Trasposizione, si riferisce alla struttura interna
dei canti
· Desiderio di nuovo, si modifica la musica o la
tonalità.
Problemi e Risultati
Lo Studio dei Testi dei Canti
•I testi dei canti sono una fonte essenziale per la comprensione del
comportamento umano relativo alla musica.
•I testi fanno parte del comportamento linguistico ed il linguaggio differisce dal
discorso parlato.
•La melodia del discorso influenza la musica così come questa influenza il
linguaggio in quanto le esigenze musicali possono alterare i modelli linguistici
(ricordiamo che a volte i compositori creano delle parole nuove).
•In molti testi si trova l’uso di linguaggi speciali come metafore, espressioni
allegoriche che ne rendono difficile la traduzione.
•I testi possono essere considerati un mezzo diretto alla soluzione di problemi
che affliggono una determinata comunità in quanto possono dare a coloro che li
eseguono un sollievo psicologico.
•Costituiscono un modo utile per la correzione di comportamenti trasgressivi in
quanto sono composti post-facto ed a volte hanno origine da un evento che si è
verificato nella realtà.
•Possono essere
insoddisfacenti.
considerati
anche
tentativi
di
rettifica
di
condizioni
Usi e Funzioni della Musica
• Con l’espressione Usi della Musica ci si riferisce ai modi in
cui la musica viene impiegata nella società umana.
• Le Funzioni della Musica riguardano le ragioni dell’impiego
della musica in una particolare situazione e il fine generale
che si intende realizzare.
• Nelle società incolte la musica è utilizzata in una maggiore
varietà di situazioni.
• Usi: accompagnamento di quasi tutte le attività umane.
Per Herskovits:
• Cultura materiale: tecnologia ed economia (canti di lavoro)
• Istituzione sociale: canti per celebrare le personalità
• Uomo ed universo: canti divinatori ed invocazioni
• Estetica: folklore e musica, dramma e danza
• Linguaggio
Funzioni:
Espressione delle emozioni
Godimento estetico
Intrattenimento: puro (nelle civiltà occidentali) o accoppiato ad altre
attività (Nelle civiltà incolte)
Comunicativa: comunica messaggi che tutti possono comprendere
Rappresentazione simbolica: di idee o comportamenti
Risposta fisica
Potenziamento del conformismo e del rispetto delle norme sociali:
stabiliscono il corretto comportamento
Supporto delle istituzioni sociali e dei riti religiosi
Contributo alla continuità ed alla stabilità della cultura (veicolo di storia,
mito)
Contributo all’integrazione sociale
• I media usano la musica per indurre determinate emozioni, nei
radiodrammi è possibile utilizzare un motivo musicale per
identificare un personaggio oppure per indicare la condizione
emotiva del personaggio.
• La musica simbolizza valori e sentimenti specifici e li
generalizza.
Esempio: Il Jazz viene associato al crimine e alla follia e diventa
simbolo della degenerazione della nazione american, sinonimo
di barbarie
• Il simbolismo viene definito come espressione particolare di
particolari gruppi di persone.
• Lomax afferma che il suono musicale simbolizza un modello
socio-psicologico comune ad una cultura.
• Le donne ed i bambini sono i modelli sociali più riflessi nello stile
musicale.
L’Estetica
Si basa su 6 fattori fondamentali:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Distanza psichica: indica la capacità di isolare la musica dal suo
contesto e trattarla oggettivamente come qualcosa che esiste di per sé.
Si tratta di un fattore non condiviso né dai Basongye né dai Testapiatta
anche se sanno che in Occidente è possibile farlo
Manipolazione della forma per il piacere della forma: è necessario
identificare gli elementi formali della musica
Attribuzione alla musica di qualità che producono emozioni: la musica
crea emozioni strettamente legate all’estetica (un modo minore o una
tonalità particolare producono certe emozioni)
Attribuzione di bellezza al processo o al prodotto artistico: nell’estetica
occidentale l’associazione tra musica e bellezza è data per scontata, in
altre culture no
Intento di creare qualcosa di estetico: l’esclusione dei primi 4 fattori
porta all’esclusione di questo
Presenza di una filosofia estetica: l’estetica occidentale è il prodotto di
una cultura specifica, non è universale, è un insieme di principi relativi
all’arte
- In ogni cultura si danno dei giudizi valutativi ma la differenza tra quelli istintivi e
quelli estetici è l’assenza di un riferimento ad una filosofia estetica.
- In etnomusicologia la musica viene utilizzata per la ricostruzione della storia
culturale fattibile attraverso vari sistemi:
·
Ricostruzione dai resoconti storici
·
Ricostruzione per mezzo dello studio degli strumenti musicali
·
Analisi dei testi dei canti
·
Ricostruzione per mezzo dei ritrovamenti archeologici (alcuni studiosi
uniscono l’interesse per l’antiquariato a quello per gli strumenti musicali
riuscendo così a studiare la composizione delle orchestre, il tipo di suono, ecc)
·
Sequenza evolutiva: la storia della musica viene presentata a stadi di
evoluzione (sostenuta da Kirby)
·
Rapporto semplice/vecchio: sostenuto da Nettl
- Con l’analisi dei gong di ferro è stato possibile individuare date e fasi della
lavorazione del ferro.
- La storia della musica contribuisce alla conoscenza della storia in generale.
L’etnomusicologia si presenta come:
A. Analisi sul campo
B. Ricerca di laboratorio
I fini principali della disciplina sono:
1.
Registrazione ed analisi della musica per
raccogliere dati
2.
Analisi della musica nel contesto sociale
(Antropologia)
Scarica

Corso di Antropologia della Musica Lezione 1