Efficienza Energetica attraverso Soluzioni di Home & Building Automation e sistemi di monitoraggio Schneider Electric Mission Gestione Energia Produzione Energia Schneider Electric prodotti, soluzioni, servizi per rendere l’energia Sicura Affidabile Efficiente Produttiva Utilizzo Energia Operiamo dove si concentra il consumo di energia ●Energia e Infrastrutture ●Industria ●Data center ●Edifici ●Residenziale del consumo mondiale di energia R&S stimolata delle necessità dell’EE ●Componenti ● Carburo di Silicio (SiC): componenti elettronici ad alte prestazioni energetica ● Micro & Nano Tecnologie per i sensori ● LED Cristallo di Carburo di Silicio ●Sistemi ● Sistemi di comunicazione a bassi costi ● Algoritmi software adattivi: nuove applicazioni per ottimizzare i consumi di energia ● Componentistica per le autovetture elettriche Integrazione di sensori multifunzione ●Comunicazione ● Convergenza sulle reti e sulle tecnologie Web ● Standardizzazione per ridurre i costi Micro Batterie & comunicazioni wireless The Commitment International Polar Foundation - Princess Elisabeth, Antarctica Schneider Electric sostiene la prima stazione di ricerca a Emissione Zero nell’Antartico Sessione interattiva • Fate domande in qualunque momento • Siate aperti Agenda Il dilemma Energetico Applicazioni di gestione dell’Energia nella Home Automation Applicazioni di gestione dell’Energia nella Building Automation Gestione dell’energia,monitoraggio e analisi consumi Cenni Normativi La sfida energetica è questa I fatti La necessità vs Domanda di Energia Emissioni di CO2 Previsione per il 2050 Per evitare drammatici cambiamenti climatici Fonte: IEA 2007 Fonte: IPCC 2007, figure (vs. 1990 level) Il miglior modo per risparmiare energia è quello di ridurre il consumo Gas 100 unità 1 unità risparmiata come utilizzo finale 35 unità 33 unità 3 unità non generate negli impianti di produzione Tre leve per l’Efficienza Energetica EE Passiva Strutture, Materiali & Componenti ● Materiali isolanti, finestre, esposizione, ecc. ● Componenti di impianto più efficienti (motori, lampade a risparmio energetico, ecc.) Edifici esistenti Energie rinnovabili Zero Obiettivo EE Attiva Sistemi & Apparecchiature Operatività & Utilizzo ● Regolazione del clima & microclima ● Controllo e comando motori ● Apparecchiature di controllo & misura ● Report dei consumi ● Controllo delle performance attese ● Cambiamento dei comportamenti Ciclo di vita delle soluzioni EE Controllare & analizzare i consumi Fissare gli elementi di base ● ● ● ● Monitoraggio dei consumi Analisi energetica (audit) Individuazione aree di intervento Controllo dei risultati Misura dell’Efficienza Energetica ● Isolamento degli edifici ● Revisione / Efficienza Energetica Attiva Efficienza Energetica Passiva sostituzione elementi di impianto (con componenti a ● Regolazione del clima e Ottimizzare con microclima minore consumo) automazione e ● Controllo e comando motori regolazione ● Gestione dell’illuminazione Agenda Il dilemma Energetico Applicazioni di gestione dell’Energia nella Home Automation Applicazioni di gestione dell’Energia nella Building Automation Gestione dell’energia,monitoraggio e analisi consumi Cenni Normativi I consumi energetici in ambito residenziale ● Il 68% dell’energia per il riscaldamento e il 15% per gli usi elettrici ● Per un’abitazione di circa 100mq,, in un fabbricato multipiano, il costo energetico di costruzione è di 5.5 tep, mentre il costo annuale del riscaldamento è circa di 1 tep/anno Il mercato ●La sperimentazione e le principali realizzazioni si sono rivolte al segmento medio-alto del mercato (KlimaHaus, PassivHaus) ●I prezzi delle case sono in gran parte indipendenti dal grado di efficienza energetica delle stesse I bisogni espressi ●Intrattenimento ●Sicurezza ●Comfort ●Automazione ●Gestione elettrodomestici La legislazione ●Legge 373/1977 - Obblighi costruttivi per aumentare l’efficienza energetica degli edifici ●Detrazioni per miglioramento efficienza energetica ●Conto Termico-D.M. del 28.12.2012incentivi sulla produzione di energia Term. da fonti rinnovabili ed interventi di EE Dall’impianto tradizionale all’automazione Sistema di Home Automation sicurezza clima accessi automatismi carichi elettrici illuminazione irrigazione L’approccio tradizionale all’impianto sensore di luminosità pulsantiera illuminazione infrarosso quadro 1 circuito di comando e controllo per ogni funzione cablaggio complesso limitata flessibilità scarsa o nulla integrazione tra gli impianti ... Approccio Impianto Integrato Una nuova classe di dispositivi a microprocessore in grado di scambiarsi informazioni utilizzando un linguaggio ed un supporto trasmissivo comune Linea dati (bus) Occupazione Occupazione Occupazione Set point Set point Trasmissione dati – bus filare dedicato Circuito di potenza (230Vac, 50Hz) Linea dati (bus) Sicurezza dei dati trasmessi (immunità disturbi) Velocità trasmissione Cavo aggiuntivo e quindi maggiori costi In caso di ristrutturazione possibili difficoltà di installazione Ottima soluzione per nuove realizzazioni Trasmissione dati – onde convogliate Circuito di potenza (230Vac, 50Hz) e linea dati Minore sicurezza dei dati trasmessi (disturbi su linee elettriche) Velocità trasmissione basse su tecnologie già attive (buoni risultati per sperimentazioni con nuove tecnologie) Nessun cavo aggiuntivo e quindi costi ridotti Buona applicabilità In caso di ristrutturazione (bassa invasività) Trasmissione dati – wireless Circuito di potenza (230Vac, 50Hz) Buona sicurezza dei dati trasmessi (protocolli a recupero di errore) Velocità trasmissione elevate con tecnologie consolidate Bassi costi di installazione Ottima applicabilità In caso di ristrutturazione (bassa invasività) Necessità di manutenzione (batterie) per dispositivi non raggiunti dal circuito di potenza La tecnologia bus e le applicazioni illuminazione tapparelle riscaldamento condizionamento ventilazione motori attuatori sensori termostato infrarosso anemometro sensore di luminosità 1 solo cablaggio per trasferire informazioni per tutti le applicazioni sistema decentralizzato: unità centrale di controllo non necessaria scambio informazioni rapido flessibilità, riconfigurabilità, ampliabilità Cos’è un’applicazione ● Un’applicazione è un raggruppamento logico di dispositivi Hardware e Software che sono dedicati principalmente ad uno scopo. Illuminazione luci orario luminosità luminosità centralizzato trasmettitore IR comandi individuali o centralizzati, wireless [EE] in funzione della luminosità [EE] in funzione dell’orario, con spegnimento a tempo Oscuranti tapparelle vento centralizzato trasmettitore IR comandi individuali o centralizzati, wireless, in funzione delle condizioni meteorologiche [EE] in funzione della posizione geografica per favorire illuminamento [EE] in funzione della posizione geografica per gestire irraggiamento solare Luminosità ed inclinaz. raggi solari Climatizzazione Riscaldamento/ condizionamento orario regolazione individuale regolazione individuale per singoli ambienti [EE] con programmazione oraria/giornaliera/settimanale [EE] in funzione delle effettive esigenze, con comandi anche da remoto (p.e. tramite telefono cellulare comando la climatizzazione solo se sono certo di tornare a casa, o andare nella casa al mare) Carichi elettrici Linea 220 da contatore Centralina altri carichi elettrici lavastoviglie frigorifero lavatrice televisore Riduzione rischi (sgancio prese camere bambini, sgancio carichi entertainment ore notturne) [EE] Stacco alimentazione per evitare consumi di standstand-by. [EE] comandi anche da remoto (p.e. tramite telefono cellulare) [EE] eliminazione sovraccarichi di utilizzo mediante sgancio automatico dei carichi in base alla priorità (successivo ripristino ripristino automatico in funzione dei consumi) Altre applicazioni per EE ● [EE] Irrigazione notturna programmata solo se il terreno non è già bagnato (SENSORE DI PIOGGIA) ● [EE] Scenari luminosi legati alla effettiva presenza di persone o al passaggio di persone da un ambiente all’altro (SENSORE DI PRESENZA) ● [EE] Regolazione intensità luminosa (DIMMER) in base legata al livello di illuminazione naturale (MISURATORE DI LUMINOSITA’) e alla modalità di utilizzo dell’ambiente Agenda Il dilemma Energetico Applicazioni di gestione dell’Energia nella Home Automation Applicazioni di gestione dell’Energia nella Building Automation Gestione dell’energia,monitoraggio e analisi consumi Cenni Normativi Impatto sui consumi globali di energia Forme di utilizzo dell’energia Nei Buildings oltre il 60% dell’energia viene utilizzata per: ● Illuminazione ● Riscaldamento ● Condizionamento ● Ventilazione I costi nel ciclo di vita di un edificio Operativi 50% Costruzione 11% Finanziari 14% Ristrutturazioni 25% Fonte - American Society for Heating, Refrigeration & Air Conditioning Engineers Driver di mercato & Agenti di cambiamento GESTIONE DELL’ENERGIA ● Normative sull’efficienza energetica degli edifici (sanzioni) ● Accesso al trading dei certificati di efficienza energetica ● Liberalizzazione del mercato dell’energia ● Dinamicità delle formule contrattuali – introduzione di formule che premiano la previsione dei consumi e l’eliminazione dei picchi Driver di mercato & Agenti di cambiamento PROPRIETA’ E GESTIONE DEGLI EDIFICI ● La proprietà degli edifici è sempre più raramente dell’utilizzatore ● In sede di realizzazione questo significa dover predisporre delle aree delle quali non si conosce l’utilizzo preciso ● Le infrastrutture devono essere realizzate in modo da poter ospitare soluzioni modulari e scalabili ● In sede di gestione questo significa la presenza di un soggetto terzo che prende in carico le attività di manutenzione ● Le applicazioni devono essere in grado di rendere accessibili e comunicare in modo aperto le informazioni relative al funzionamento degli impianti (cicli macchina, ore funzionamento, eventi, allarmi, ecc.) Cos’è un sistema di Building Automation L’insieme di più sottosistemi dello stesso o di diverso tipo / produttore, per consentire la gestione dell’edificio e realizzare una interfaccia aziendale, con l’obiettivo di aiutare il cliente a: • Ridurre il CAPEX (costi di realizzazione) • Ridurre l’OPEX (costi operativi = energia, manutenzione) • Aumentare il comfort e la produttività • Ridurre i rischi Building Services Management Application HVAC Distrib. Energia Luci Contr. accessi Antiintrusione TVCC Safety (incendi, Gas, Evacuaz. Network Management Altre Applicaz . Fragmented IntegratedApproach Network Infrastructure to Infrastructure Voice and data CEN/CT 247 modello di riferimento Informazioni Comandi Gestione Notifica Analizza, Decide, archivia GUIDA Integrazione a livello di gestione Valutazione Segnalazione Automazione RIVELA Controlla, coordina, interazioni Ottimizza, comanda, controlla ALLARME ATTUA Campo Integrazione a livello di bus di campo Integrazione a livello automazione (centrali) Integrazione a livello di rete di automazione Integrazione a livello dei dispositivi Protocolli standard ● I protocolli standard sono la base dei sistemi aperti: Konnex® Protocolli Standard normati • • • BACnet® • • • Konnex® • • 1986 Mike Markkula, socio fondatore della Apple, fonda Echelon Corporation 1994 viene fondata l’associazione LonMark ® Conformità ISO/IEC EN14908 Fondata nel 1987 dall’ ASHRAE (American Society for Heating Refrigeration and Air condition Engineer) Nel 1995 rilasciato lo Standard BACnet Conformità ISO EN16484 Associazione costituita nel 1999 come termine del processo di convergenza tra EIB, Batibus ed EHSA Conformità ISO/IEC 14543-3 Convergenza tecnologica ICT (Information & Communication Technology Trasporto Hardware Software Frontiera della convergenza LAN /WAN ADSL Telefonia VoIP PCs PDAs SmartPhones MS Windows MS Office MS SQL Server Applicazioni ERP Comunicazioni INTERNET Intrattenimento Media Finanza Building Automation Convergenza: L’unione di un grande numero di industrie formalmente distinte Convergenza tecnologica Infrastruttura di rete integrata Switch di piano Presa di rete “universale” HVAC Control Card Reader CCTV Switch principale Efficienza Energetica negli impianti HVAC Building Services Management Application HVAC Distrib. Energia Luci Contr. accessi Antiintrusione TVCC Safety (incendi, Gas, Evacuaz. Network Management Altre Applicaz . Fragmented IntegratedApproach Network Infrastructure to Infrastructure Voice and data Ottimizzazione HVAC Condizionatore Estrattore Sonda di Temperatura Cassetta VAV Gruppo Frigo Sistema Supervisore Controllo Ambiente Unità Trattamento Aria Caldaia Controllori DDC Programma di avviamento ottimizzato ● Mediante questo programma l'impianto viene avviato con il minore tempo possibile di anticipo rispetto all'orario di inizio occupazione, pure garantendo il raggiungimento, per tale istante, delle condizioni di comfort desiderate. ● Ciò viene ottenuto basandosi sulla temperatura esterna e sulla temperatura ambiente. ● Il programma opera sia in ciclo estivo che invernale. Viene impiegato un algoritmo adattivo che, in base alle esperienze acquisite nei giorni precedenti, aggiusta automaticamente la durata del tempo di messa a regime. ● Il programma provvede automaticamente ad anticipare la fase di messa a regime dopo periodi di arresto prolungato dell'impianto, quali i fine settimana, le festività, ecc. La temperatura ambiente di riferimento può essere: la più rappresentativa, la media fra le temperature di varie zone, il valore più alto delle varie zone Temperatura ambiente (°C) 20 Basso Carico Alto carico Limite antigelo t Istante di avviamento Non occupazione Occupazione 8.30 Programma di arresto ottimizzato ● Questo programma, utilizzando l'effetto volano dell'energia immagazzinata nello edificio, anticipa lo spegnimento dell'impianto rispetto all'orario di fine occupazione. Esso può essere applicato sia al sistema primario che a quello secondario di riscaldamento o raffreddamento. Temperatura ambiente (°C) 20 VARIAZIONE TOLLERATA ● Un algoritmo adattivo provvede automaticamente ad anticipare l'istante di arresto dell'impianto, basandosi sulle condizioni di carico esterne e sulla velocità di variazione della temperatura ambiente una volta intercettata l'energia fornita dall'impianto. Per la determinazione di tale velocità sono richiesti metodi diversi di calcolo per il riscaldamento e per il raffreddamento. ● Per il riscaldamento, il calcolo viene eseguito basandosi sulla zona avente la massima richiesta di riscaldamento; per il raffreddamento il calcolo si basa invece sulla zona che presenta la massima richiesta di raffreddamento. Basso Carico Alto carico t Istante di avviamento Non occupazione Occupazione 17.30 Ventilazione notturna ● Esistono frequenti situazioni climatiche, durante la stagione estiva, in cui, durante le prime ore del mattino, prima della messa in funzione degli impianti di raffreddamento, la temperatura esterna è più bassa di quella all'interno degli edifici. ● Tale aria può essere usata vantaggiosamente per raffreddare gli edifici prima dell'accensione degli appositi impianti. Questo programma è applicabile soltanto al ciclo di raffreddamento. ● Il programma, misurando sia la temperatura ambiente che quella esterna, decide sulla convenienza o meno della ventilazione notturna che introduce il 100% di aria esterna. La ventilazione notturna viene attivata quando si verificano contemporaneamente le seguenti condizioni:. [15 - la temperatura esterna è superiore ad un valore prestabilito (es. 10 °C). - la temperatura ambiente è superiore ad un valore prestabilito (es. 24 °C.) - la temperatura esterna è inferiore alla temperatura ambiente ed il delta T e di almeno 3 °C. - l'umidità relativa dell'aria esterna è inferiore a un valore prestabilito (es. 80%). La ventilazione notturna viene disattivata quando almeno una delle precedenti condizioni non è verificata. La temperatura ambiente in ingresso al programma può essere quella più' rappresentativa oppure quella media o quella più' alta fra Controllo entalpico ● Il programma consente di ridurre i costi di raffreddamento dell'aria in ambiente, diminuendo il carico degli impianti di refrigerazione. ● Questo programma provvede automaticamente a scegliere fra: tutta aria esterna, tutta aria di ricircolo o fra una loro miscelazione, a seconda di quale di queste tre soluzioni presenti il minore carico entalpico per la batteria di raffreddamento. ● L'algoritmo di controllo basa la propria decisione sulla misura delle temperature a bulbo secco ed a bulbo umido (o umidità relativa) interne ed esterne. Esegue quindi il calcolo del calore totale contenuto nell'aria e li confronta fra loro per stabilire se scegliere una di esse o se dare luogo ad una loro miscelazione. Possibile risparmio se si usa aria di ricircolo A ENTALPIA ARIA RICIRCOLO Possibile risparmio se si usa aria esterna Taratura termostato aria esterna B Ciclo notturno ● Tutti gli edifici commerciali, che sono localizzati in climi rigidi, necessitano dei controlli delle temperature ambienti, nel periodo di non occupazione, in modo da prevenire la possibilità di gelo durante la stagione invernale e di temperatura troppo alta , durante la notte, in estate. ● Questo programma può essere utilizzato sia per il ciclo di riscaldamento che per quello di raffreddamento. Temperatura ambiente (°C) Istanti determinati dai programmi di avviamento e arresto ottimizzati 20 Fascia consentita durante la non occupazione ● Nel ciclo di riscaldamento viene fissato un limite minimo (10 - 13 C) sotto il quale non deve scendere la temperatura ambiente durante la notte, periodo nel quale anche le serrande sull'aria esterna devono essere chiuse (per unità di trattamento aria dotate anche di serrande di ricircolo). t Non occupazione Occupazione Non occupazione 8.30 • Il comando di avviamento del ventilatore, o comunque del sistema di riscaldamento, viene dato in base alla temperatura ambiente che può essere quella più rappresentativa oppure quella media o quella più bassa fra quelle rilevate nelle diverse zone. • Nel ciclo di raffreddamento viene fissato un limite massimo (ad esempio 27 °C o 55% U.R.) per la temperatura o l'umidità relativa ambiente durante la notte. Il comando di avviamento del ventilatore, o comunque del sistema di raffreddamento, viene dato in base alla temperatura (o alla umidità relativa ambiente) che può essere quella più rappresentativa oppure quella media o quella più alta fra quelle rilevate nelle diverse zone. Banda ad energia zero ENERGIA 100 % Temperatura ambiente (°C) 0% 20 21 22 23 24 25 ● La banda a energia zero è l'intervallo di temperatura entro il quale non è richiesto né riscaldamento né raffreddamento. ● Il programma provvede al controllo in sequenza del riscaldamento, della ventilazione e del raffreddamento minimizzando il consumo di energia quando le condizioni climatiche sono favorevoli. Esso si applica prevalentemente ad impianti multizone, doppio condotto e volume aria variabile. Limitazione delle punte di potenza ● Questo programma provvede al controllo dei carichi elettrici, esegue la proiezione della tendenza del consumo ed esclude i carichi non essenziali allo scopo di non superare il limite contrattuale di fornitura dell'energia elettrica, evitando così di incorrere nel pagamento delle penali previste. ● Il programma permette il controllo delle punte di potenza elettrica assorbita in modo tale che carichi collegati a diversi controllori possono essere comandati da uno stesso programma senza la necessita di connessioni hardware tra le unità. ● Il controllore che riceve il segnale dal trasduttore di misura della potenza elettrica assorbita analizza tale misura, esegue una previsione sulla tendenza dell'assorbimento di potenza, confronta tale previsione con i limiti prefissati e se il caso, disinserisce o inserisce i carichi. ● Il disinserimento viene eseguito su base sequenziale ove i carichi meno importanti vengono scollegati per primi e reinseriti per ultimi. ● E' possibile assegnare una tabella con vari livelli di priorità ove collocare i carichi che potranno essere disinseriti dal programma. POTENZA ELETTRICA ASSORBITA SUPERAMENTO LIMITE CONSENTITO POTENZA ELETTRICA IMPEGNATA ENERGIA RECUPERATA Arresto ciclico ● Quando gli ambienti sono ormai a regime, per effetto del programma di avviamento ottimale, ed inizia l'occupazione dell'edificio, il programma di arresto ciclico degli impianti entra in funzione assumendo direttamente il controllo degli impianti stessi. POTENZA ELETTRICA ASSORBITA SENZA ARRESTO CICLICO CON ARRESTO CICLICO ENERGIA RECUPERATA ● Questo programma permette di arrestare ciclicamente dei carichi collegati ai controllori DDC secondo il metodo di seguito specificato. t ● A ciascun carico viene assegnato un tempo di ciclo, un tempo massimo di OFF ed un tempo minimo di OFF. In base alla temperatura ambiente misurata ed alla sua deviazione dai limiti di comfort prefissati, il tempo di OFF (ovvero di arresto) del carico varierà proporzionalmente tra il minimo ed il massimo dei tempi di OFF. Qualora l'impianto serva diverse zone, in fase di riscaldamento sarà la temperatura più bassa ad essere presa come riferimento per determinare il tempo di OFF, viceversa in fase di raffreddamento sarà la temperatura più alta. • L'arresto ciclico non si verifica qualora la temperatura ambiente sia al di fuori dei limiti di comfort prefissati. • Il programma può essere applicato solo a sistemi di riscaldamento, solo a sistemi di raffreddamento oppure a entrambi. • Il programma di arresto ciclico è tale da non interferire con altri programmi di risparmio energetico (quale ad esempio il programma di limitazione delle punte di potenza elettrica assorbita).Infine questo programma interviene sui carichi secondo uno schema prestabilito di priorità. Efficienza Energetica a livello di microambiente Building Services Management Application HVAC Distrib. Energia Luci Contr. accessi Antiintrusione TVCC Safety (incendi, Gas, Evacuaz. Network Management Altre Applicaz . Fragmented IntegratedApproach Network Infrastructure to Infrastructure Voice and data Lighting Management On/Off/Regolazione (0-10V, DALI, variazione flusso) degli apparecchi di illuminazione Comando On/Off/Regolazione da pulsanti, telecomandi e interfacce IT On/Off tramite presenza persona Configurazione e gestione tramite PC On/Off/Regolazione in base all‘apporto luminoso esterno Programmazione oraria Ottimizzazione oscuranti Calcolo ombre generate da oggetti limitrofi Calcolo angolazione irraggiamento solare Eliminazione illuminazione diretta Sfruttamento illuminazione riflesse Sensore integrato di presenza/luminosità ● Il sensore è in grado di rilevare la presenza della persona in base all’analisi dello spettro all’infrarosso, e quindi anche in caso di sostanziale immobilità, e di misurare il livello di luminosità in ambiente ● Nel caso sia rilevata una presenza vengono attivati (funzione Comfort) i sistemi di regolazione illuminazione (oscuranti, luci) e regolazione temperatura in base ai preset desiderati. ● Nel caso non sia rilevata alcune presenza il sistema provvede a garantire il massimo risparmio (funzione Economy): ● Spegnimento dell’illuminazione (e di altri eventuali carichi elettrici) ● Temperatura a livello economy a seconda della stagione ● Oscuranti completamente aperti d’inverno e completamente chiusi d’estate (per favorire o ridurre al minimo l’irraggiamento solare) Architettura Ambiente Tipica Regolazioni di Piano LAN di edificio Bus LonWorks di Piano Sensori Regolazione HVAC Ambiente Regolazione Luci Oscuranti Pausa Ristoro !!! Efficienza Energetica nel Data Center Building Services Management Application HVAC Distrib. Energia Luci Contr. accessi Antiintrusione TVCC Safety (incendi, Gas, Evacuaz. Network Management Altre Applicaz . Fragmented IntegratedApproach Network Infrastructure to Infrastructure Voice and data Perchè Virtualizzare? ● Un numero minore di Servers da acquistare ● Meno tempo per gestire i Servers ● Minori spazi per ospitare i Servers ● Minore energia elettrica consumata per alimentare e raffrescare i Servers Before After Il Consolidare è alla base della Virtualizzazione Hot spot Le sfide per l’Infrastruttura Fisica ● Riduzione dei requisiti di energia e condizionamento Challenge #1 Right-sizing Impattano sugli UPS e sul condizionamento con notevoli sprechi di energia elettrica ● Distribuzione mirata del Raffrescamento Blades e 1U Servers creano punti ad alta densità e punti caldi. La Virtualizzazione crea punti caldi mobili ● Necessità di visioni rack rack--level e real real--time I nuovi ambienti dinamici necessitano di sistemi di controllo proattivi ed autoadattivi per evitare i fermi di servizio Challenge #2 Hot spots Challenge #3 Management L’efficienza dell’UPS diminuisce quando il carico si riduce Ai bassi Below carichi 30% loadl’efficienza diminuisce efficiency dropsrapidamente rapidly Nominal 90% efficiency only la applies L’efficienza di “targa” si when UPS load is over 70% ha solo ai massimi carichi 100% 90% 80% 70% UPS Efficiency Perdite in Calore 60% Consumata dagli UPS e dispersa come Calore 50% 40% Potenza Utile 30% Rilasciata ai dispositivi IT 20% 10% 0% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% UPS Load % of full power rating 70% 80% 90% 100% Challenge #1 Right-sizing Ottimizzare la distribuzione del raffrescamento Challenge #2 Hot spots Computer Room Air Conditining Room CRACs removed Row CRACs sense elevated temperature and increase fan speed to remove extra heat from hot aisle CRAC CRAC Hot spot When temperature decreases, row CRACs decrease fan speed to conserve energy CRAC Row CRACs added Hot spot CRAC CRAC 1 CRAC 2 Esigenza: Un Raffrescamento basato su nuove tecnologie “in Fila” per gli hothot-spot 3 Case Study: 500 KW DC Tradizionale Case Study: 500 KW DC Alta Efficienza Agenda Il dilemma Energetico Applicazioni di gestione dell’Energia nella Home Automation Applicazioni di gestione dell’Energia nella Building Automation Gestione dell’energia,monitoraggio e analisi consumi Cenni Normativi “If you can measure that of which you speak, and can express it by a number, you know something about your subject; but if you cannot measure it, your knowledge is meagre and unsatisfactory” LORD KELVIN Solution Program April 2008 – P Delanoë Dai dati alle informazioni ! ANALISI TM RACCOLTA DATI BOLLETTA ENERGETICA TM Dai dati alle informazioni ! Il Monitoraggio dell’ energia riguarda ● le diverse fonti energetiche: WAGES ● Water ● Air ● Gas ● Electricity ● Steam ● e le diverse fonti di approvvigionamento ● Fornitori esterni ● Fonti autonome di generazione (eolico, fotovoltaico, solare termico), cogenerazione e trigenerazione ● per costituire un archivio storico delle misure Efficienza Energetica Multisito ( catene di negozi,industrie con più sedi, banche..) Edifici medio/piccoli (uffici,negozi, piccolo terziario..) Grandi edifici Industrie ( grandi uffici, Palazzine industriali, centri commerciali..) ( Food&Bev, Aereoporti, Water,.) Oil&Gas Alluminio Edifici Critici ( Ospedali,Data center..) Gestione operativa Automazione Media Tensione Inverter solari Bassa Tensione Soluzioni “intelligenti”: iQuadro HVAC Illuminazione Controllo accessi Videosorveglianza Antintrusione Allarmi critici Protocolli di comunicazione (Operations – Networking – Control) Monitoraggio energetico Gestione operativa Sistemi di supervisione (Locali – Mobili – Cloud) Cloud Ethernet(TCP/IP) FM Ruolo del quadro elettrico Illuminazione Protezione di Macchine HVAC Distribuire la potenza elettrica garantendo: Alte prestazioni Semplicità Sicurezza Flessibilità Affidabilità Misura & Controllo Efficienza energetica Individuazione degli sprechi energetici Ottimizzazione dei profili carico Allocazione dei costi energetici Gestione operativa Controllo in tempo reale dell’impianto Ottimizzazione della manutenzione Continuità di servizio e riduzione dei costi di fermo impianto Architettura aperta Web browser Ethernet (Modbus TCP/IP) Gateway Ethernet Web server Integrato (EGX300) Modbus RS485 Masterpact Compact NSX Acti 9 Power Logic Architettura aperta Software ION-Enterprise ION-EEM SCADA Ethernet (Modbus TCP/IP) Gateway Ethernet Web server Integrato (EGX300) Modbus RS485 Masterpact Compact NSX Acti 9 Power Meter Misure Misure Misure PowerLogic System E, Modbus, Misure ( I,V,P), Multitariffa, MID I, V, P, E, FP I, V, U, P, E, FP, THD Classe di precisione 1 1 1 Misure Misure I, V, U, P, E, I, V, U, P, E, FP, THD totale, FP, THD totale, Armoniche fino I/U a bordo 31°, Memoria, I/U a bordo, 0,5 Misure I, V, U, P, E, FP, THD, Armoniche fino 63°, Memoria, I/U a bordo 0,5 0,2 Misura Guida DIN Soluzioni di misura dell’energia e dei parametri elettrici PM3200 iEM3000 Misura Base Soluzioni di misura dei parametri elettrici principali PM200 PM710 PM750 PM5110 Misura Avanzata Soluzioni di misura e qualità dell’energia PM5310 PM810 Retrofit Soluzioni per impianti esistenti Energy Box PM5560 Smart HMI * l’applicativo integrato consente: SmartHMI è un kit comprendente • la lettura delle misure e dei parametri dei dispositivi collegati • la lettura degli stati degli interruttori • il comando dei dispositivi abilitati • la segnalazione visiva e remota (invio SMS) di sganci ( trip ) e riarmi degli interruttori • il riarmo remoto di alcuni dispositivi • la storicizzazione degli sganci • Un Magelis HMIGTO da 5,7’’ • Un Modem GSM + cavo e antenna • Pen-drive con applicativo* Dispositivi supportati : Acti 9 Smartlink | PM200 | PM700 | PM3200 | iEM3000 | NSX e Masterpact con Micrologic EGX300 Efficienza energetica •Visualizzazione istantanea da remoto dei parametri elettrici Gateway Modbus/Ethernet, grazie al web server integrato diventa una soluzione basic di monitoraggio che include pagine HTML per la lettura, l’archivio e l’esportazione dei dati energetici • Grafici di trend e istogrammi dei consumi per l’analisi energetica •Invio pianificato tramite mail o via FTP del file .csv con i log delle grandezze elettriche registrate Architettura EGX300 Web Server EGX300 Soluzione SimpleOnline Cloud Enery Operation Visualizzazione dei parametrici elettrici Analisi base dei parametri elettrici Analisi avanzata dei consumi Archiviazione e registrazione dati Allarmi sui consumi energetici Confronto multisito dei consumi Cloud – Architettura Architettura tipica Simple Cloud Energy Operation Online Invio automatico Email o HTTP Cloud - Funzionalità Ripartizione consumi in fasce Calcolo picchi orarie Calcolo fattore di potenza … Analisi contemporanea e confronto di più siti Analisi di costi energia e sostenibilità ambientale Definizione di allarmi e schedulazione di report personalizzati Cloud - Vantaggi Facile da usare in pochi click con procedure guidate vedi i tuoi dati, identifichi ed elimini gli sprechi Disponibile ovunque Informazioni sempre a portata di mano, con PC o tablet dotato di connessione internet Nessun costo di struttura nessun server, nessun database, nessun software costo di abbonamento minimo e prevedibile Sempre aggiornato Aggiornamenti sempre ed automaticamente disponibili Cloud Esempio Applicativo Esempio: Risparmio in un supermercato Catena di supermercati Analisi consumi di un sito in una domenica di agosto. Luce vendita QVE1 Roof top ACV 1-2-3-4 Luce vendita QVE1 > 5000 kWh ≈ 600 €/giorno Mancato spegnimento dei roof top Cloud Esempio: Risparmio in un supermercato Sempre più clienti utilizzano Energy Operation Online per Gestire la propria Energia… Agenda Il dilemma Energetico Applicazioni di gestione dell’Energia nella Home Automation Applicazioni di gestione dell’Energia nella Building Automation Gestione dell’energia,monitoraggio e analisi consumi Cenni Normativi e Case History La nuova versione della Energy Performance Building Directive (EPBD) ● Integrerà la norma EN 15232 rendendola obbligatoria: ● Prevederà una riduzione delle metrature degli edifici ai quali si applica la normativa (da 1000mq a 250mq) ● Renderà obbligatorio l’utilizzo di strumenti di misura diffusi per il monitoraggio dei consumi Spinta dall’Europa, l’Efficienza Energetica diventerà necessariamente e rapidamente qualcosa che non può essere evitato. La norma UNI EN 15232:2012 (1) ● Metodi per stimare l’impatto dei sistemi di controllo e gestione sull’efficienza energetica attiva degli edifici. EE Elevata ● Lo standard fornisce: A ● La prova quantitativa che tutti stavano aspettando ● Una base di partenza per confrontare efficienza delle installazione ● Principi di calcolo ● Fogli di calcolo, ● Regole di implementazione, … ● Una “rappresentazione” intuitiva e “formalizzata” dell’efficienza del sistema di gestione e controllo. ● Ogni sistema è classificato in funzione del suo livello di prestazione ● La Classe C deve essere lo standard nella regolamentazione nazionale EE Avanzata B EE Standard C EE non eco-compatibile D La norma UNI EN 15232:2012 (2) ● Quantificare e confrontare i risparmi economici teorici connessi con ogni classe e scegliere la classe del futuro sistema di controllo ● Trasformare la scelta della classe in una lista di funzioni che possono essere incluse nella Specifica Tecnica. Classi definite Residenziale D Energia Termica CONTROLLO OSCURANTI % risparmio D C B A Uffici +51% 0% -20% -30% Ospedali +31% 0% -9% -14% Energia Elettrica 0 Comando manuale 1 Comando manuale con attuazione motorizzata 2 Attuazione motorizzata con controllo automatico 3 Controllo automatico combinato di illuminazione, illuminazione e microclima SISTEMA DI AUTOMAZIONE PER RESIDENZIALE E TERZIARIO % risparmio D C B A 0 Nessun sistema di automazione Uffici +10% 0% -7% -13% 1 Ospedali +5% 0% -2% -4% Sistema di automazione centralizzato adattato per rispondere alle esigenze dell’utente: programmazione, valori di set-point, ecc. 2 Sistema di automazione centralizzato ottimizzato per l’efficienza energetica: set-point regolati in base all’uso degli ambienti, regolazione coordinata, ecc. C B Terziario A D C B A Usare lo standard nel rinnovamento Basandosi su prestazioni reali o calcolate, lo standard può essere utilizzato per stimare I risparmi previsti con nuovi sistemi di gestione e controllo, per poi trasformarli in una valutazione di ritorno dell’investimento Edifici scolastici Classe di efficienza del sistema HVAC Temperatura set-point del riscaldamento ore di funzionamento Passando da classe C a a classe B classe A Consumi totali - 19% - 29% Energia termica Riscald./Condiz. - 20% - 30% Energia elettrica - 7% - 13% D C B A 22,5°C 22°C 21°C 21°C 24 h 13 h 11 h 9h (8h00-12h00 14h00-16h30) La norma UNI CEI EN 16001:2009 Obiettivo della norma • Implementare un sistema di gestione per il conseguimento dell’efficienza energetica • Guidare le aziende verso una riduzione dei costi e di emissioni di CO2 attraverso una gestione sistematica degli aspetti energetici Focus illuminazione Eill = Pn t [kWh/m2 anno] ● Pn Potenza installata di tutti gli apparecchi illuminanti della zona compresi gli alimentatori [kW] ● t Tempo di funzionamneto annuale dell’impianto [ore] ● Ci sono due modi per ridurre il consumo d’energia da parte del sistema di illuminazione tramite il sistema di controllo: ● Switching: lo spegnimento completo delle luci nell’ambiente considerato quando non sono necessarie (ridurre le ore di funzionamento t); ● Dimming: la riduzione della potenza di illuminazione (Pn) al minimo necessario, per tenere conto dell’apporto della luce naturale e di condizioni particolari di utilizzazione Focus illuminazione OTTIMIZZAZIONE DELL’EFFICIENZA LUMINOSA DELL’IMPIANTO Un impianto intrinsecamente efficiente è quello che, a parità di quantità e qualità luminosa, impegna una potenza inferiore ad altri impianti ridurre la potenza al minimo necessario in fase di progetto OTTIMIZZAZIONE DEL CONTROLLO Ridurre gli sprechi utilizzando le lampade solo quando è strettamente necessario spegnere le lampade quando non sono necessarie Focus illuminazione PRESENCE CONTROL Installare ● Un sensore di presenza per ogni ambiente per determinare l’effettivo stato di occupazione del locale Controllo ●ON automatico OFF dimming ●ON e OFF automatico ●ON manuale OFF dimming ●ON manuale OFF automatico FLUX CONTROL Installare ● un sensore di illuminamento di edifico/zona (flux control centralizzato) ● un sensore di illuminamneto per ogni lcoale (flux control decentralizzato) Controllo ● controllo elettronico del flusso luminoso emesso (dimming) ● ON/ OFF di singole lampade e/o gruppi (switching) Focus illuminazione ● UNI EN15193 “Energy Performance of Buildings – Energy Requirements for lightin – part 1: Lighting Energy estimation” fornisce un metodo per la valutazione dettagliata del fabbisogno energetico per l’illuminazione degli edifici tramite un indicatore numerico di efficienza ● Lighting Energy Numeric Indicator ● Energia totale per unità di superficie richiesta dal sistema di illuminazione LENI = E / A [kWh/m2 anno] ● E: energia totale annuale per il sistema di illuminazione ● A: superficie totale dell’edificio o della zona di edificio considerata Focus illuminazione ● La prestazione energetica di un sistema di illuminazione secondo l’indice LENI Eill = Pn Fc Fo (tD FD + tN) ● Pn: Potenza installata compresi gli alimentatori ● Fc: Fattore d’illuminamento costante Incidenza Controllo ● Fo: Fattore di dipendenza dall’occupazione (presence control) ● FD: Fattore di dipendenza dalla luce diurna (flux control) ● tD: Periodo di funzionamento diurno ● tN: Periodo di funzionamento notturno CASE HISTORY Case history Palazzo uffici ● Esigenza ● recuperare un immobile in disuso per adibirlo a edificio pubblico, attraverso una serie di interventi mirati, tenendo conto di: ● normative vigenti a livello europeo ● specifiche richieste di utilizzo dell’immobile ● prestazioni tecnologiche necessarie ● nell’ottica di un giusto rapporto costi / benefici e di un equilibrato standard di efficienza tra livelli di gestione e costi di manutenzione. ● Intervento ● superficie complessiva di 5.000 m2 che si sviluppa su cinque piani esterni e un seminterrato ● dotazione di un sistema di HBES che utilizza il protocollo a standard europeo KNX: termoregolazione, illuminazione e supervisione Case history Palazzo uffici ● Funzioni implementate: ● Controllo e regolazione delle luci in funzione della presenza delle persone e del livello di illuminazione naturale ● Controllo della climatizzazione in base alla presenza di persone, all’apertura delle finestre e dell’irraggiamento solare ● Possibilità di controllo, comando e supervisione centralizzata di tutte le utenze gestite dal sistema Case history Palazzo uffici ● Ufficio tipo 2 postazioni Dimensione locale a a: 5m b: 3m Dimensione finestra 1,2m x 1,4m b Valore illuminamento richiesto 300Lux PDFCFO (tDFD + tN ) LENI = 1000 ⋅ A MINI LIGHT AIR modulo dark-VDU up/down con cablaggio elettronico lampada 1x35W T16 G5 Case history Palazzo uffici ● Caso 0: Unità di comando PL1 PL 1 PL 1 PD FC FO (t D FD + t N LENI = 1000 ⋅ A © ABB Group November 14, 2013 | Slide 103 UNICO COMANDO – PL1 ) Presence control MANUALE Flux control NO A 15 mq tD 2.250 h tN 250 h PD 78 W FC 1 FD 1 FO 0,9 11,7 kWh/m2 anno Case history Palazzo uffici ● Caso 1: Due comandi PL1-PL2 PL 1 PL 2 PD FC FO (t D FD + t N LENI = 1000 ⋅ A © ABB Group November 14, 2013 | Slide 104 DUE COMANDI – PL1 PL2 ) Presence control MANUALE Flux control MANUALE A 15 mq tD 2.250 h tN 250 h PD 78 W FC 1 FD 0,7 FO 0,9 8,5 kWh/m2 anno Case history Palazzo uffici ● Caso 2: Due comandi PL1-PL2 + PR PL 1 PL 2 PR PD FC FO (t D FD + t N LENI = 1000 ⋅ A © ABB Group November 14, 2013 | Slide 105 ) DUE COMANDI – PL1 PL2 Presence control AUTO Flux control MANUALE A 15 mq tD 2.250 h tN 250 h PD 78 W FC 1 FD 0,7 FO 0,7 6,6 kWh/m2 anno Case history Palazzo uffici ● Caso 3: Due comandi PL1-PL2 + PR + LUX LUX PL 1 PL 2 PR PD FC FO (t D FD + t N LENI = 1000 ⋅ A © ABB Group November 14, 2013 | Slide 106 ) DUE COMANDI – PL1 PL2 Presence control AUTO Flux control AUTO A 15 mq tD 2.250 h tN 250 h PD 78 W FC 1 FD 0,3 FO 0,7 3,4 kWh/m2 anno Case history Palazzo uffici ● Quale soluzione scegliere? CASO 0 CASO 1 CASO 2 CASO 3 A [m2] 15 15 15 15 tD [h] 250 250 250 250 tN [h] 2.250 2.250 2.250 2.250 PD 78 78 78 78 FC 1 1 1 1 FD 1 0,7 0,7 0,3 FO 0,9 0,9 0,7 0,7 11,7 8,5 6,6 3,4 LENI [kWh/ m2 anno] Case history Palazzo uffici ● Risultati attesi: ● Risparmio di energia elettrica annuale: 50-60MWh ● Risparmio annuo: 10.000€ ● Risparmio secondo la norma EN15232: 38% Case history Palazzo uffici ● I primi risultati ● Risparmio mensile: 70% ● Fattori che influenzano ● presenza/assenza delle persone dal posto di lavoro ● tempo di funzionamento ● fattore umano la programmazione degli uffici sarà “ribaltata” ogni tre/sei mesi per valutare l’incidenza del comportamento delle persone sui risultati ottenibili Case history Museo ● Esigenza ● ridurre i consumi di una struttura adibita a Museo tra le più energivore della provincia di Trento: ● consumo energia elettrica per l’impianto di termoregolazione e illuminazione: 2.300.000 kWh/anno ● Intervento ● dotazione di un sistema di HBES che utilizza il protocollo a standard europeo KNX per la gestione dell’illuminazione ● cronologia degli eventi ● gestione dei singoli ambienti ● livello di illuminamento necessario per lo svolgimento delle diverse attività (evento diurno/notturno, manutenzione, pulizie…) Case history Museo ● Stato attuale ● unico punto di controllo presidiato ubicato presso la biglietteria, da cui quotidianamente gestire lo stato di accensione degli impianti da parte di personale tecnico autorizzato ● scenario “tutto accesso” durante l’orario di apertura del museo e per il periodo necessario a svolgere le pulizie mattutine e serali (dalle 6:00 alle 22:00) e durante la giornata di chiusura per la manutenzione (dalle 6:00 alle 20:00) ● scenario “tutto spento e accensione vetrina e illuminazione di emergenza” durante l’orario ed i periodi di chiusura ● Nessuna tipologia di legame con ● tipologia di attività ● prestazioni richieste ● numero di persone coinvolte Case history Museo ● Interventi proposti ● configurazione di scenari funzionali studiati ad hoc in funzione delle diverse attività svolte all’interno della struttura tenendo conto di tre parametri: ●regolazione d’illuminazione definizione del livello di illuminamento necessario per un dato compito visivo ● regolazione temporale individuazione di una cronologia degli eventi/attività ● regolazione spaziale suddivisione di sub-aree gestibili singolarmente Case history Museo ● Interventi proposti ● lo stato di accensione e spegnimento del sistema può essere regolato da diverse modalità di comando (manuale o automatico) e, qualora sia prevista la regolazione delle luci, la percentuale di accensione verrà indicata nell'apposita casella di pertinenza ● tutto ON/OFF: accensione/spegnimento completa delle luci da supervisione (in automatico) ● accensione da automatismo: accensione/spegnimento da sensori di presenza, crepuscolari ed interruttori orari ● accensione manuale: accensione/spegnimento ad opera di un comando manuale direttamente dalla supervisione o da comandi locali previsti per ogni ambiente Case history Museo ● Risparmi ottenuti ● riduzione assoluti di kWh/mese consumati ● compresi tra 38.800 e 63.400 kWh per un complessivo di 611.000 kWh ● riduzione percentuali di kWh/mese consumati ● risparmio atteso secondo EN15232 tra il 27% ed il 29% ● compresi tra 20% e 31% per un complessivo di 28,5% Case history Museo ● Risparmi ottenuti ● riduzione di kg CO2 ● compresi tra 15 e 35 tonnellate per un complessivo di 354 tonnellate pari alle emissioni di oltre 100 veicoli ● risparmi economici in € ● compresi tra 4k€ e 9k€ per un complessivo di 80.000€/anno Esempi di interventi ●Contesto: Magazzino ●Utenze principali: Ricarica Carrelli / FM ●Carrelli alimentati: 20 ●Assorbimento potenza contemporanea: 35 kW ●Orario di ricarica: dalle 16.00 ●Delta prezzo Peak-Off Peak: 40 €/MWh ●Interventi proposti ●Differimento ricarica in orario “Off Peak” ●Sistema di controllo contemporaneità ●Risultati ●Consumo differito in fascia off Peak : ●36 MWh/y a sito ●Beneficio tariffario: 1.440 €/sito ●Contributo all’impegno di potenza: 480€/anno a sito ●Beneficio totale anno: 1920 €/anno a sito Proiezione su 150 siti: 288.000 € Esempi di interventi ●Contesto ● Edificio: Headquarter ● Consumo annuale: 13 GWh ● E stato verificato un elevato consumo nel periodo dalle 21h alle 24h ●Interventi proposti ● Spegnere l’impianto nei giorno festivi (risparmio de 387.500 kwh/anno). ● Spegnere l’impianto alla sera (risparmio 150.000 kwh/anno). ●Risultati ● Risparmio di energia atteso: 60 k€ anno ● Tempo di ritorno dell’investimento: immediato Case history Filiali di una banca > 410 m2 x sito > 65 MWh/anno x sito > Costo complessivo 42 k€/anno Misure di energia a disposizione: consumi generali provenienti dai fornitori di energia Carichi: Condizionamento, riscaldamento e illuminazione altri carichi di minor entità apparecchiature informatiche Architettura realizzata Email o HTTP Modbus RS485 Filiale 1 Filiale 2 Filiale … Modbus TCP/IP Risultati ottenuti con il monitoraggio Il confronto normalizzato fra le filiali evidenzia le sedi inefficienti su cui intervenire puntualmente. Filiale 1 Filiale 2 Filiale 3 Filiale 4 Risultati ottenuti con il monitoraggio La misura sulle singole partenze dei carichi consente l’individuazione degli impianti su cui intervenire. ERRATA GESTIONE CONDIZIONAMENTO Filiale 1 Filiale 2 Filiale 3 Filiale 4 0. 00 0. 45 1. 30 2. 15 3. 00 3. 45 4. 30 5. 15 6. 00 6. 45 7. 30 8. 15 9. 00 9. 45 10 .3 0 11 .1 5 12 .0 0 12 .4 5 13 .3 0 14 .1 5 15 .0 0 15 .4 5 16 .3 0 17 .1 5 18 .0 0 18 .4 5 19 .3 0 20 .1 5 21 .0 0 21 .4 5 22 .3 0 23 .1 5 I (A) Risultati ottenuti con il monitoraggio 70 60 SBILANCIAMENTO DELLE FASI 50 40 I1 (A) I2 (A) 30 I3 (A) 20 10 0 Time Automatizzare Per ridurre gli sprechi energetici sono stati installati: • Dispositivi di accensione e spegnimento del sistema di climatizzazione riducendo la possibilità di modifica della temperatura di set point da parte del personale. • Sistemi di comando dell’illuminazione a crepuscolare e sensori di luminosità per ridurre le accensioni notturne • Sistema di monitoraggio Energy Operation Online > Investimento 13,3 k€ > Risparmio 4,5 k€ (Payback 2,8 anni) Riassunto dei risultati ottenuti 260,00 243,46 240,00 217,70 MWh MWh/anno 220,00 Costi 13,3 k€ 200,00 180,00 Risparmi 160,00 140,00 120,00 100,00 Energia Elettrica Situazione iniziale Situazione a seguito degli interventi realizzati 4,5 k€ 10,6 % Valutazioni economiche degli investimenti sostenuti Tipologia di intervento Energy Operation Online + sistemi di automazione Risparmio energetico [kWh/anno] 25.752 Risparmio economico [€/anno] Costo investimento iniziale 4.481 12.000 Costo Payback Abbonamento [anni] annuale 1.280 La valutazione economica è stata realizzata considerando i costi per 4 siti ciascuno con 3 strumenti di misura. 2,8 Risultati ambientali ottenuti > Risparmio di 26 MWh/anno che equivalgono a… > 13 ton/anno di CO2 > 2.154 alberi equivalenti Monitorare per mantenere l’efficacia 100% Ottimizzaizone costi Monitoraggio e analisi Energy Consumption 70% Controllo e ricerca aree di miglioramento Time …grazie per l’attenzione