Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO ILL.MO SIG. GIUDICE DOTT. ALESSANDRO BRANCACCIO TRIBUNALE DI SALERNO Terza sezione civile - Ufficio esecuzioni immobiliari PROCEDURA ESECUTIVA N° 305/12 R.G.E. BANCA DI CREDITO COOPERATIVO ALTAVILLA SILENTINA E CALABRITTO SOCIETA’ COOPERATIVA C\O GAUDINO ANTONIETTA Udienza determinazione modalità di vendita: 13.06.2013 Il sottoscritto Arch. Nunzia Ciervo in data 22 gennaio 2013 ha ricevuto l’incarico di valutare i beni della Sig.ra Gaudino Antonietta, oggetto della Proc. Es. n. 305/12. A seguito degli accertamenti svolti espone la seguente RELAZIONE TECNICA ESTIMATIVA articolata nei seguenti paragrafi: 1. PREMESSE - MANDATO 2. OPERAZIONI PERITALI 3. BENI PIGNORATI 4. RISPOSTE AI QUESITI 5. ELENCO ALLEGATI -1- Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO 1. PREMESSE - MANDATO All’atto del giuramento di rito la S.V. ha posto all’esperto i seguenti quesiti: 1. se i beni pignorati consistono esclusivamente in beni per i quali la documentazione prevista dall’art. 567 cod. proc. civ. è necessaria e, tuttavia, manca in atti o è inidonea, riferisca l’esperto di tale assenza o inidoneità e restituisca gli atti senz’altra attività, ma dopo il termine da lui fissato per la prosecuzione delle operazioni; 2. se i beni pignorati costituiscono esclusivamente in beni per i quali la detta documentazione è completa ed idonea, proceda secondo i quesiti da 4 a 12; 3. se i beni pignorati consistono sia in beni per i quali la detta documentazione è necessaria e, tuttavia, manca o è inidonea, sia in beni per i quali la detta documentazione è completa ed idonea, proceda l’esperto a redigere in via preliminare, una descrizione riassuntiva dei beni per i quali la documentazione è mancante e/o inidonea (descrizione da accludere a guisa d’introduzione, alla relazione in risposta agli altri quesiti) e proceda, limitatamente agli altri beni, secondo i quesiti postigli da 4 a 12; per i beni per i quali la documentazione è completa ed idonea: 4. identifichi con precisi dati catastali e confini e descriva dettagliatamente l’immobile pignorato, verificando la corrispondenza con i dati riportati nell’atto di pignoramento e l’eventuale sussistenza di altre procedure esecutive gravanti sul medesimo: in tal caso, sospenda le operazioni peritali, relazionando al g.e. ; 5. precisi la provenienza del bene al debitore esecutato e se questi risulti essere l’unico proprietario, producendo anche l’atto in virtù del quale ha acquisito la proprietà; segnali, altresì, eventuali acquisti mortis causa non trascritti; 6. valuti la possibilità di una divisione dei beni in caso di comproprietà e, ove sussistano i presupposti, predisponga un progetto di divisione in natura dei medesimi, con la specifica indicazione dei comproprietari e delle loro generalità, la formazione delle singole masse e la determinazione degli ipotetici conguagli in denaro; 7. dica dello stato di possesso del bene, con l’indicazione, se occupato da terzi, del titolo in base al quale è occupato e della consistenza del nucleo familiare dell’occupante, con particolare riferimento alla esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento, di cui dovrà specificare la data di scadenza della durata, la data di scadenza per l’eventuale disdetta, l’eventuale data di rilascio fissata o lo stato della causa eventualmente in corso per il rilascio, e di diritti reali ( quali usufrutto, uso, abitazione, -2- Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO servitù, etc.) che delimitino la piena fruibilità del cespite, indicando, anche per questi ultimi, l’anteriorità alla trascrizione del pignoramento; 8. determini il più probabile canone di locazione dell’immobile pignorato e, in caso di immobili già concessi in locazione, dica se il canone pattuito sia inferiore di un terzo al giusto prezzo o a quello risultante da precedenti locazioni, a norma dell’art. 2923, comma 3, cod. civ.; 9. indichi il regime patrimoniale del debitore, se coniugato, a tal uopo producendo l’estratto dell’atto di matrimonio ed evidenziando la sussistenza di eventuali convenzioni patrimoniali riportate a margine dello stesso e la data della relativa annotazione; 10. riferisca dell’esistenza di formalità, vincoli od oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene, che resteranno a carico dell’acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sull’attitudine edificatoria dello stesso o quelli connessi con il suo carattere storico-artistico, ovvero di natura paesaggistica e simili. Indichi, in particolare, l’importo annuo delle spese fisse di gestione o manutenzione ( es. spese condominiali ordinarie); le eventuali spese straordinarie già deliberate, ma non ancora scadute; le eventuali spese scadute e non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia; eventuali cause in corso; le domande giudiziali ( precisando se le cause con le stesse introdotte siano ancora in corso ed in che stato), le convenzioni matrimoniale i provvedimenti di assegnazione della casa coniugale trascritti contro il debitore e, quanto a questi ultimi, anche solo emessi prima del pignoramento nonché le eventuali obbligazioni propter rem); 11. riferisca dell’esistenza di formalità, vincoli e oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene, che saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili all’acquirente ( come iscrizioni ipotecarie, trascrizioni di pignoramento, trascrizioni di sequestri conservativi, etc.), indicando in particolare i creditori iscritti ( cioè i creditori muniti di ipoteca o di privilegi immobiliari) e i costi per le relative cancellazioni; 12. acquisisca e depositi aggiornate visure catastali ed ipotecarie per immobile e per soggetto ( a favore e contro), queste ultime in forma sintetica ed integrale, riferite almeno al ventennio precedente la data di conferimento dell’incarico, segnalando eventuali discrasie tra le risultanze delle stesse all’esito di accurato controllo incrociato; 13. riferisca della verifica della regolarità edilizia e urbanistica del bene nonché l’esistenza della dichiarazione di agibilità dello stesso; in particolare indichi la destinazione urbanistica del terreno risultante dal certificato di destinazione urbanistica di cui all’art. 30 del T.U. di cui al D.P.R. 6.6.01. n.380, nonché le notizie di cui all’art. 46 di detto T.U. e di cui all’art. 40 della L.28.2.85 n.47, e succ. mod.; in caso di insufficienza di tali notizie, tale da determinare -3- Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO le nullità di cui all’art.46, comma 1, del citato T.U., ovvero di cui all’art.40, co.2, della citata L.47/85, faccia di tanto l’esperto menzione nel riepilogo, con avvertenza che l'aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art.46, comma5, del citato T.U. e di cui all’art.40, comma 6, della citata L.47/85; quantifichi, poi, le eventuali spese di sanatoria e di condono; 14. determini il valore con l’indicazione del criterio di stima adottato al fine della determinazione del prezzo base di vendita, comunque fornendo elementi di riscontro (quali borsini immobiliari, pubblicazioni di agenzie immobiliari, copie di atti pubblici di vendita di beni con analoghe caratteristiche) ed anche formando, al principale fine di conseguire una più vantaggiosa occasione di vendita o una migliore individuazione dei beni, lotti separati. Esponga, altresì, analiticamente gli adeguamenti e le correzioni della stima considerati per lo stato d’uso e la manutenzione dell’immobile, per lo stato di possesso del medesimo, per i vincoli ed oneri giuridici non eliminabili dalla procedura, l’abbattimento forfettario per assenza di garanzia per vizi occulti nonché per eventuali spese condominiali insolute, la necessità di bonifica da eventuali rifiuti, anche tossici o nocivi. Nel caso si tratti di quota indivisa, fornisca la valutazione dell’intero e della sola quota, tenendo conto della maggior difficoltà di vendita per le quote indivise; 15. quantifichi le presumibili spese occorrenti per la rimozione, il trasporto e la dismissione dei beni mobili o dei materiali di risulta eventualmente rinvenuti nell’immobile pignorato; 16. corredi la relazione –da presentare anche in formato e su supporto informatici (e segnatamente in formato testo o Word per Window Microsoft, nonché “pdf” per Adobe Acrobat) - di una planimetria e di riepilogo o descrizione finale in cui sinteticamente, per ciascun lotto, indichi: la sommaria descrizione, il comune di ubicazione, frazione, via o località, confini, estensione e dati catastali (limitati: per i terreni, al foglio, alla particella, all’estensione ed al tipo di coltura; per i fabbricati, al foglio, alla particella ed all’eventuale subalterno, al numero di vani ed accessori, al numero civico, al piano ed al numero d’interno), l’attuale proprietario e, comunque, il titolo di provenienza del bene, l’eventuale stato di comproprietà, le iscrizioni e le trascrizioni sul medesimo gravanti, lo stato di occupazione, le regolarità edilizio-urbanistico, l’abitabilità e l’agibilità, il valore del bene da porre a base d’asta; 17. estragga reperto fotografico -anche in formato digitale, secondo le specifiche di cui al foglio di raccomandazioni consegnato contestualmente- dello stato dei luoghi, comprensivo, in caso di costruzione, anche degli interni. -4- Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Ancora, il G.E. ricorda all’esperto che egli, per legge, deve altresì procedere alla stima entro il termine del 45° giorno antecedente l’udienza di determinazione delle modalità della vendita indicata nel decreto/ordinanza che lo ha nominato, comunicando, entro il detto termine, la relazione ai creditori ed al debitore – e a quest’ultimo anche se non costituito – e con invito a fargli pervenire eventuali note entro il 15° giorno antecedente l’udienza stessa; e, nel caso in cui tali note gli siano fatte pervenire, egli dovrà presenziare a quest’ultima per rendere i chiarimenti necessari. Invita, altresì l’esperto ad allegare all’originale della perizia da depositare in Cancelleria l’attestazione di aver proceduto ai suddetti invii. L’esperto accetta l’incarico; chiede ed ottiene: termine di gg. 45 prima dell’udienza di determinazione delle modalità della vendita, fissata con il decreto/ordinanza del 4/01/2013, al 13/06/2013, per il deposito della relazione; autorizzazione: al ritiro della produzione di parte ed all’estrazione di copia dei verbali di causa; all’uso di mezzo proprio con esonero della P.A. da ogni responsabilità, ove debba allontanarsi dal comune di residenza in luogo distante oltre dieci km; ad avvalersi dell’opera di un collaboratore di sua fiducia, ove peraltro assolutamente indispensabile, per misurazioni ovvero operazioni materiali; ad eseguire o a far eseguire indagini tecniche assolutamente indispensabili presso strutture od enti pubblici; ad accedere a pubblici uffici onde prendere visione ed estrarre copia, con anticipazione delle spese, di atti e documenti ivi depositati. L’esperto, ove occorra, è, sin d’ora, autorizzato a delegare il collaboratore a svolgere indagini tecniche e a reperire la necessaria documentazione presso i pubblici uffici competenti, indicandone, a tal fine, le generalità ( cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza, titolo professionale, cod. fisc.). L’esperto è, altresì, autorizzato, sin d’ora, ove occorra, a richiedere l’ausilio della forza pubblica territorialmente competente (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza) e ad avvalersi di un artigiano per accedere agli immobili pignorati, sicchè è espressamente dispensato dal formulare apposita istanza al’Ufficio. Il g.e. dà atto che non sono opponibili all’esperto le limitazioni previste dalla normativa a tutela della riservatezza, agendo egli per motivi di giustizia e su ordine del giudice; dà atto altresì che le operazioni iniziano contestualmente con l’esame degli atti e che esse proseguiranno come da successivo avviso che l’esperto trasmetterà alle parti. L’esperto riferisca immediatamente di ogni richiesta di sospensione del corso delle operazioni peritali, informando contestualmente le parti che l’esecuzione potrà essere sospesa solo con provvedimento del giudice su apposita istanza, cui aderiscano tutti gli altri creditori. -5- Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Il G.E. pone, a carico del creditore procedente o surrogante, un anticipo di € 500,00 – IVA esclusa – a favore dell’esperto; fissa l’udienza del 13/06/2013, per la determinazione delle modalità della vendita. 2. OPERAZIONI PERITALI Le operazioni sono iniziate, contestualmente al conferimento del mandato, con il ritiro e l’esame degli atti (documentazione ipocatastale). Per quanto riguarda i riscontri fisici dell’immobile, le operazioni hanno avuto inizio il giorno 19/02/2013 alle ore 9:30, presso il bene oggetto di pignoramento, identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Pontecagnano Faiano al Fg.5 p.lla 237 sub. 1,2,3, con regolari avvisi mediante raccomandate A.R. del 14/02/2013. Il giorno 19/02/2013 alle ore 9:30 l’Esperto si è recato sui luoghi di causa; qui non sono risultati presenti né rappresentanti per la parte debitrice, né per la parte creditrice; si è quindi proceduto a relazionare in merito. In seguito a primo sopralluogo che avuto esito negativo si è effettuato un secondo accesso in data 27/02/2013 alle ore 9:30. Il giorno 27/02/2013 alle ore 9:30 l’Esperto si è recato sui luoghi di causa insieme al collaboratore Arch. Gaetano Ferrigno, sono risultati presenti: la sig.ra Gaudino Antonietta per parte debitrice. Nel corso del sopralluogo sono stati effettuati i rilievi metrici delle unità immobiliari e riscontrati tutti gli elementi necessari ai fini della stima, nonché i rilievi fotografici, il tutto come da verbale allegato (All.1). Inoltre sono stati effettuati accertamenti presso: - il Comune di Pontecagnano Faiano (Settore Urbanistica – Sportello Unico dell’Edilizia; Ufficio Tecnico) per verificare il regime vincolistico, ritirando Documentazione estratta in copia semplice (All. 7); - il Comune di Pontecagnano Faiano (Anagrafe – Stato Civile) per ritirare certificato di residenza e stato di famiglia, (All. 8) - l’Agenzia delle Entrate - Ufficio Provinciale di Salerno Servizi Catastali per gli accertamenti catastali (vedi Allegati 4,5) ed Ufficio Provinciale di Salerno Pubblicità immobiliari per le ispezioni ipotecarie (All.6); - l’Agenzia delle Entrate di Salerno, per ispezione su eventuali contratti di locazione; -6- Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO - la Camera di Commercio di Salerno per visura camerale; - l’Ufficio delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Salerno, per verificare l’eventuale sussistenza di altre procedure esecutive gravanti sul cespite pignorato; - l’Amministrazione Condominiale, per verificare l’esistenza di formalità, vincoli od oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene, ed acquisire informazioni circa l’importo annuo delle spese fisse di gestione o manutenzione ( es. spese condominiali ordinarie), le eventuali spese straordinarie già deliberate, ma non ancora scadute; le eventuali spese scadute e non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia; eventuali cause in corso; nonché le eventuali obbligazioni propter rem) (All.13); - lo studio del Notaio Ragonese Francesco per estrarre copia di titolo di provenienza del 03/10/2007, rep.2056 racc. 1039, trascritto presso la Conservatoria dei RR. II. di Salerno in data 12/10/2007 ai nn. 51012/31981 (All.9) . Si è riscontrato poi che l’intero fabbricato identificato al lotto 3 risulta inserito in mappa catastale, ma non con numero di p.lla 237 piuttosto con simbolo x, ne è derivata quindi la necessità di un aggiornamento al Catasto per l’assegnazione del numero di particella proprio. Infine sono state raccolte informazioni sull’andamento del mercato immobiliare presso le varie agenzie di intermediazione presenti nella zona di riferimento dei beni in esame, al fine di procedere alla stima del valore di mercato dei beni e sono stati presi in esame anche listini dell’OMI ed i bollettini FIAIP. Copia della presente relazione è stata trasmessa al creditore procedente, ed al debitore , in data 06/06/2013 a mezzo raccomandata A/R (vedi All.14). 3 – BENI PIGNORATI Su richiesta dell’ Avv. MASSIMO POSTIGLIONE, è stato effettuato in data 19/20 Giugno 2012 e trascritto ai nn. 27133/22677 in data 13/07/2012, il pignoramento a favore della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO ALTAVILLA SILENTINA E CALABRITTO SOCIETA’ COOPERATIVA , con sede in Altavilla Silentina (SA), via del Dopolavoro n.94, contro la sig.ra Gaudino Antonietta e contro la società Omissis., in qualità di parte terza datrice di ipoteca; per la quota 1/1 per il diritto di proprietà delle seguenti unità immobiliari site in Comune di Pontecagnano Faiano (SA) e precisamente: -7- Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO 1. Piena Proprietà in Comune di Pontecagnano Faiano (SA) in via IV Novembre: due locali contigui al piano interrato, adibiti a garage, contraddistinti dai numeri interni diciassette e diciotto (int. 17 e 18). Il tutto è riportato in Catasto Fabbricati del citato Comune così come segue: Foglio 3, mappale 267 sub. 72, via IV Novembre, p. S1, categ. C/6, cl. 6, mq 38, R.C. € 96,16; Foglio 3, mappale 267 sub. 73, via IV Novembre, p. S1, categ. C/6, cl. 6, mq 38, R.C. € 96,16; 2. Piena Proprietà in Comune di Pontecagnano Faiano (SA) in via Piave 21: fabbricato sviluppantesi su tre livelli (piano terra, piano primo e sottotetto), della superficie complessiva di circa 251 mq, composto da locale ed abitazione al piano terra, quest’ultima di due vani ed accessori, e da abitazione al primo piano, quest’ultima di tre vani ed accessori, tra cui il sottotetto, con pertinente piccolo cortile recintato dell’estensione di circa 28 mq. Il tutto è riportato in Catasto Fabbricati del citato Comune così come segue: Foglio 5, mappale 237 sub. 1, via Baroncino, p. T, categ. C/1, cl. 2, mq 30, R.C. € 385,79; Foglio 5, mappale 237 sub. 2, via Baroncino, p. T, categ. A/5, cl. 1, vani 2,5, R.C. € 78,86; Foglio 5, mappale 237 sub. 3, via Baroncino, p. 1, categ. A/5, cl. 2, vani 3,5, R.C. € 130,15. 4. RISPOSTE AI QUESITI QUESITI 1-2-3 1 se i beni pignorati consistono esclusivamente in beni per i quali la documentazione prevista dall’art. 567 cod. proc. civ. è necessaria e, tuttavia, manca in atti o è inidonea, riferisca l’esperto di tale assenza o inidoneità e restituisca gli atti senz’altra attività, ma dopo il termine da lui fissato per la prosecuzione delle operazioni; 2 se i beni pignorati costituiscono esclusivamente in beni per i quali la detta documentazione è completa ed idonea, proceda secondo i quesiti da 4 a 12; 3 se i beni pignorati consistono sia in beni per i quali la detta documentazione è necessaria e, tuttavia, manca o è inidonea, sia in beni per i quali la detta documentazione è completa ed idonea, proceda l’esperto a redigere in via preliminare, una descrizione riassuntiva dei beni per i quali la documentazione è mancante e/o inidonea (descrizione da accludere a guisa d’introduzione, alla relazione in risposta agli altri quesiti) e proceda, limitatamente agli altri beni, secondo i quesiti postigli da 4 a 12; Dall’esame degli atti depositati, il sottoscritto ha potuto accertare che i beni pignorati consistono esclusivamente in beni per i quali la documentazione di cui all’art. 567 risulta presente, completa ed idonea. -8- Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Nello specifico tale documentazione è stata prodotta mediante certificazione notarile ipocatastale ventennale. Si precisa inoltre che seppur le indagini del notaio Luigi Capobianco (certificazione in atti) sono state precise, sia per quanto concerne i titoli di provenienza, che per quanto riguarda i gravami insistenti sui beni, si rappresenta che è sopravvenuta una iscrizione di Ipoteca Giudiziale derivante da decreto ingiuntivo del 30/01/2013, successiva alla redazione della certificazione notarile, pertanto si fa presente la stessa al quesito 11. Tanto accertato, il sottoscritto ha ritenuto di poter procedere secondo i quesiti da 4 a 12. QUESITO 4 4 identifichi con precisi dati catastali e confini e descriva dettagliatamente l’immobile pignorato, verificando la corrispondenza con i dati riportati nell’atto di pignoramento e l’eventuale sussistenza di altre procedure esecutive gravanti sul medesimo: in tal caso, sospenda le operazioni peritali, relazionando al g.e. ; In seguito agli accertamenti svolti, i beni staggiti risultano sostanzialmente coincidenti, nella loro individuazione e consistenza catastale, con quanto riportato in atto di pignoramento. Tanto premesso si espone la descrizione particolareggiata del bene facendo riferimento agli stralci di mappa ed alle planimetrie catastali. In base allo stato di fatto il compendio pignorato può essere suddiviso in tre lotti: 1. Locale garage sito nel Comune di Pontecagnano Faiano (SA) in via IV Novembre riportato in Catasto Fabbricati del citato Comune al Foglio 3, mappale 267 sub. 72, p. S1, categ. C/6, cl. 6. 2. Locale garage sito nel Comune di Pontecagnano Faiano (SA) in via IV Novembre riportato in Catasto Fabbricati del citato Comune al Foglio 3, mappale 267 sub. 73, p. S1, categ. C/6, cl. 6. 3. Fabbricato in Pontecagnano Faiano (SA) alla via Piave, sviluppantesi su tre livelli, composto da due abitazioni, piccolo cortile di pertinenza e un localenegozio, riportato in Catasto Fabbricati del citato Comune al Foglio 5, mappale 237 sub. 1, via Baroncino, p. T, categ. C/1, cl. 2, mq 30; Foglio 5, mappale 237 sub. 2, via Baroncino, p. T, categ. A/5, cl. 1, vani 2,5; Foglio 5, mappale 237 sub. 3, via Baroncino, p. 1, categ. A/5, cl. 2, vani 3,5. -9- Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Nello specifico, per il LOTTO 3, riguardo alla distribuzione degli ambienti ed alla loro consistenza, riportata nelle planimetrie catastali reperite presso l’Agenzia del Territorio, l’Esperto osserva che dai sopralluoghi sul posto si riscontra che: - al piano primo del fabbricato (fg.5 p-lla 237 sub.3), è presente un piccolo ambiente, collocato in corrispondenza del pianerottolo di smonto della rampa di scala di accesso al piano, adibito a bagno, non riportato nelle planimetrie catastali estratte risalenti al 1939; - al piano secondo del fabbricato (fg.5 p-lla 237 sub.3), il solaio di copertura in legno e laterizio si sviluppa in modo continuo su tutta la superficie del piano diversamente da quanto riportato nelle planimetrie catastali (risalenti al 1939) dove si riscontra la presenza di un terrazzo. IDENTIFICAZIONE LOTTO 1 DATI CATASTALI - DATI IDENTIFICATIVI: Locale Garage in Pontecagnano Faiano (SA) in NCF al fg. 3 p.lla 267 sub 72; - DATI CLASSAMENTO: Categoria C/6; Classe 6; Consistenza 38mq; CONFINI Confina: Nord: con p.lla 267 sub. 76 e 77; Est: con p.lla 267 sub. 55; Sud: rampa di accesso ai garage; Ovest: con p.lla 267 sub. 73 (lotto 2). Salvo se altri. DITTA L’intestatario dell’immobile è: - Gaudino Antonietta, nata a Pontecagnano Faiano (SA) il 23/07/1963 proprietà per 1/1. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL BENE (LOTTO 1) Il bene pignorato è un locale garage di circa 37 mq, posto al piano seminterrato di un palazzo (identificato con la lettera B) nel “Parco dei Fiori” alla via IV Novembre in Pontecagnano Faiano (SA). - 10 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Dai rilievi effettuati sul posto è stato possibile constatare la corrispondenza con le visure, le planimetrie e le mappe catastali in merito alla forma, alla dimensione ed ai confini. Il locale garage, con struttura portante in cemento armato, è stato regolarmente realizzato come da concessioni edilizie n.33 del 2003, 147 del (All.7). Le tompagnature ed i tramezzi sono in laterizio alleggerito. L’accesso carrabile avviene lungo una rampa condominiale posta a sud del fabbricato B del “Parco dei Fiori” tramite una saracinesca di metallo. Tale accesso è unico per tutti i locali garage, che risultano posti alla stessa quota, mentre l’accesso pedonale avviene da scale condominiali. Il bene presenta una pianta di forma rettangolare, composto da un unico ambiente con propria saracinesca di accesso, è dotato di impianto elettrico, di intonaco, tinteggiatura di colore bianco, e pavimentazione in calcestruzzo industriale, il tutto in buono stato di conservazione. Complessivamente il BENE 1 ha la seguente consistenza espressa in superfice netta: Locale Garage = 37,30 mq IDENTIFICAZIONE LOTTO 2 DATI CATASTALI - DATI IDENTIFICATIVI: Locale Garage in Pontecagnano Faiano (SA) in NCF al fg. 3 p.lla 267 sub 73; - DATI CLASSAMENTO: Categoria C/6; Classe 6; Consistenza 38mq; CONFINI Confina: Nord: con p.lla 267 sub. 74 e 75; Est: con p.lla 267 sub. 72 (lotto 1); Sud: rampa di accesso ai garage; Ovest: con p.lla 267 sub. 55. Salvo se altri. DITTA L’intestatario dell’immobile è: - Gaudino Antonietta, nata a Pontecagnano Faiano (SA) il 23/07/1963 proprietà per 1/1. - 11 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL BENE (LOTTO 2) Il bene pignorato è un locale garage di circa 37 mq, posto al piano seminterrato di un palazzo (identificato con la lettera B) nel “Parco dei Fiori” alla via IV Novembre in Pontecagnano Faiano (SA). Dai rilievi effettuati sul posto è stato possibile constatare la corrispondenza con le visure, le planimetrie e le mappe catastali in merito alla forma, alla dimensione ed ai confini. Il locale garage, con struttura portante in cemento armato, è stato regolarmente realizzato come da concessioni edilizie n.33 del 2003, 147 del (All.7). Le tompagnature ed i tramezzi sono in laterizio alleggerito. L’accesso carrabile avviene lungo una rampa condominiale posta a sud del fabbricato B del “Parco dei Fiori” tramite una saracinesca di metallo. Tale accesso è unico per tutti i locali garage, che risultano posti alla stessa quota, mentre l’accesso pedonale avviene da scale condominiali. Il bene è di forma rettangolare, composto da un unico ambiente con propria saracinesca di accesso, è dotato di impianto elettrico, di intonaco, tinteggiatura di colore bianco, e pavimentazione in calcestruzzo industriale, il tutto in buono stato di conservazione. Complessivamente il BENE 2 ha la seguente consistenza espressa in superfice netta: Locale Garage = 37,30 mq IDENTIFICAZIONE LOTTO 3 Il LOTTO 3 è composto da tre subalterni e precisamente Foglio 5 p.lla 237 sub. 1, 2, 3 IDENTIFICAZIONE CATASTALE SUB. 1 Dati catastali attuali DATI IDENTIFICATIVI sub. 1 : Locale in Pontecagnano Faiano (SA) in NCF al fg. 5 p.lla 327 sub 1; DATI CLASSAMENTO: Categoria C/1; Classe 2; Consistenza 30 mq; INDIRIZZO VIA Baroncino, piano T CONFINI SUB. 1 Confina: - 12 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Nord: via Piave (S. Prov. 196 ex via Mammannella); Est: stessa ditta; Sud: cortile stessa ditta; Ovest: stessa ditta. Salvo se altri. ACCESSI (SUB. 1) L’accesso avviene dalla via Piave, identificata catastalmente via Baroncino, ex via Mammannella. DITTA (SUB. 1) L’intestatario dell’immobile è: - GAUDINVEST S.R.L., con sede in Pontecagnano Faiano (SA) proprietà per 1000/1000. IDENTIFICAZIONE CATASTALE SUB. 2 Dati catastali attuali DATI IDENTIFICATIVI sub. 2 : Locale in Pontecagnano Faiano (SA) in NCF al fg. 5 p.lla 327 sub 2; DATI CLASSAMENTO: Categoria A/5; Classe 1; Consistenza 2,5 vani; INDIRIZZO VIA Baroncino, piano T CONFINI SUB. 2 Confina: Nord: via Piave (S. Prov. 196 ex via Mammannella); Est: stessa ditta; Sud: cortile stessa ditta, ed eredi Grimaldi Carmela; Ovest: eredi Grimaldi Carmela. Salvo se altri. ACCESSI (SUB. 2) L’accesso avviene dalla via Piave, identificata catastalmente via Baroncino, ex via Mammannella. - 13 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO DITTA (SUB. 2) L’intestatario dell’immobile è: - GAUDINVEST S.R.L., con sede in Pontecagnano Faiano (SA) proprietà per 1000/1000. IDENTIFICAZIONE CATASTALE SUB. 3 Dati catastali attuali DATI IDENTIFICATIVI sub. 3 : Locale in Pontecagnano Faiano (SA) in NCF al fg. 5 p.lla 327 sub 3; DATI CLASSAMENTO: Categoria A/5; Classe 2; Consistenza 3,5 vani; INDIRIZZO VIA Baroncino, piano 1 CONFINI SUB. 3 Confina: Nord: via Piave (S. Prov. 196 ex via Mammannella); Est: strada privata in ditta Sica Girolamo; Sud: eredi Grimaldi Carmela; Ovest: eredi Grimaldi Carmela. Salvo se altri. ACCESSI (SUB. 3) L’accesso avviene dalla via Piave, identificata catastalmente via Baroncino, ex via Mammannella. DITTA (SUB. 3) L’intestatario dell’immobile è: - GAUDINVEST S.R.L., con sede in Pontecagnano Faiano (SA) proprietà per 1000/1000. CONFINI LOTTO 3 Confina: Nord: via Piave (S. Prov. 196 ex via Mammannella); - 14 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Est: strada privata in ditta Sica Girolamo; Sud: eredi Grimaldi Carmela; Ovest: eredi Grimaldi Carmela. Salvo se altri. DITTA LOTTO 3 L’intestatario dell’immobile è: - GAUDINVEST S.R.L., con sede in Pontecagnano Faiano (SA) proprietà per 1000/1000. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL BENE (LOTTO 3) Il bene pignorato è un fabbricato sito nel comune di Pontecagnano Faiano (SA), alla località Faiano, situato lungo la via Piave che collega al centro urbano. La zona è urbanizzata, ed in espansione. Il fabbricato si sviluppa su tre livelli fuori terra ed è composto da piano terra, cortile interno, piano primo e sottotetto, nel suo insieme ha un impianto planimetrico di forma trapezoidale. La struttura portante è in muratura con una scala interna in muratura che collega i vari livelli, i solai sono laterocementizi, ed a voltine in laterizio, le tompagnature ed i tramezzi invece sono in laterizio alleggerito. Il piano terra è costituito da: locale forno, disimpegno1, scala, due Locali deposito (Locale 1, Locale 2), un cortile interno sul quale insistono altri due piccoli Locali, un vecchio cucinino ed un wc. Esso risulta ben areato e soleggiato essendo ogni vano dotato di aperture verso l’esterno. L’accesso al locale forno, alle scale, ed ai due locali deposito avviene direttamente da via Piave, questi ultimi inoltre hanno un ulteriore accesso al cortile interno. Locale Forno con superficie pari a 19,65 mq ed h 3,30 m, è dotato di un portone d’ingresso in legno e di una piccola porta interna di legno, di accesso al disimpegno della scala adiacente, è garantita inoltre l’areazione tramite una finestra alta situata sul lato est del fabbricato. La pavimentazione del vano è di cemento battuto l’intonaco è di tipo tradizionale, le pareti ed il solaio di copertura appaiono tutti scuri di fuligine probabilmente a causa dell’uso del forno a legna ancora presente nel locale. Il disimpegno 1 con superficie di 2,97 mq, rappresenta l’accesso alla scala che serve il primo piano. Su di esso pur le esigue dimensioni insistono tre aperture, quali il portone d’ingresso in legno e due porte interne laterali in legno, accessi al locale forno e al locale deposito 1, posti in - 15 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO adiacenza. Dal disimpegno avviene il primo accesso all’appartamento sito al secondo piano tramite la scala di 5,20 mq. Al piano terra sono inoltre presenti due locali deposito di 32,00 mq (Locale 1) e 30,70 mq (Locale 2), rispettivamente di altezza 3,30 m e 3,60 m. Essi hanno un doppio accesso, tramite portoni il legno con sopraluce, dalla strada principale Via Piave e dal cortile interno privato, sono dotati di intonaco e tinteggiatura di tipo tradizionale, la pavimentazione è di tipo ceramico ed il solaio di copertura e del tipo a voltine in laterizio tinteggiate. Il cortile interno con superficie di 27,74 mq ha una forma pressocché trapezoidale e su di esso insistono altri due piccoli Locali, un vecchio cucinino di 7,80 mq ed un wc di 0,90 mq. Lo stato conservativo attuale degli ambienti al piano terra è molto modesto e necessita di lavori di ristrutturazione, in particolare il cortile con il cucinino e il wc versano in completo stato di abbandono con la crescita di vegetazione spontanea. Il piano primo è costituito da: disimpegno 2, bagno, cucina-pranzo, soggiorno, e tre camere da letto. L’accesso al primo piano avviene tramite la scala direttamente dal pianerottolo di smonto del primo piano, attraverso il disimpegno 2 di 2,02 mq, dal quale si accede al bagno, alla cucina-pranzo ed alle camere. La Cucina-pranzo con superficie di 19,26 mq ed h 3,16 m, si presenta come un unico ambiente di forma triangolare con camino, dotato di due finestre di cui una alta con infissi in legno e avvolgibili in plastica. Il vano con intonaco e tinteggiatura di tipo tradizionale presenta lungo tutte le pareti e sul solaio di copertura un rivestimento di doghe in legno. Dalla cucinapranzo si accede alla scala di collegamento alla soffitta tramite una porta interna di legno ed un disimpegno (Disimpegno 3 di superficie pari a 1,50 mq). Il Bagno di superficie pari a 4,32 mq, è collocato sul pianerottolo di smonto della scala, è dotato del servizio igienico, lavabo e vasca. La pavimentazione ed il rivestimento è di tipo ceramico e l’infisso della finestra, che si affaccia sul lato sud del fabbricato, è in legno, l’altezza del vano è di 1,82 m. Il Soggiorno di superficie pari a 15,07 mq, assieme alle camere da letto si presenta ad una quota di circa 0,20 m superiore rispetto al resto del piano. Esso è dotato di finestra in legno con avvolgibile in plastica che si apre sul lato sud del fabbricato, pavimentazione di tipo ceramico, intonaco e tinteggiatura di tipo tradizionale. Il solaio di copertura è del tipo a voltine in laterizio tinteggiate in bianco. Da questo vano di altezza pari a circa 3,52 m, si accede alle camere da letto1 e 3 tramite porte in legno. La Camera Letto 1 di superficie pari a 16,07 mq, - 16 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO con altezza pari a circa 3,52 m, è posta tra la camera da letto 3 ed il soggiorno da cui vi si accede, essa è dotata di porta-finestra in legno con avvolgibile in plastica che si apre sul lato nord del fabbricato con balconcino e ringhiera di ferro. La pavimentazione è di tipo ceramico, intonaco e tinteggiatura di tipo tradizionale. Il solaio di copertura è del tipo a voltine in laterizio tinteggiate in bianco. La Camera Letto 2 di superficie pari a 12,55 mq, con altezza pari a circa 3,05 m, è posta tra la camera da letto 1 e la camera da letto 3 da cui vi si accede, è dotata di porta-finestra in legno con avvolgibile in plastica che si apre sul lato nord del fabbricato con balconcino e ringhiera di ferro. La pavimentazione è di tipo ceramico, risulta completamente rivestita e controsoffittata con doghe in legno. La Camera Letto 3 di superficie pari a 16,65 mq, con altezza pari a circa 3,52 m, è posta tra la camera da letto 2 ed il soggiorno da cui vi si accede, è dotata di finestra in legno con avvolgibile in plastica che si apre sul lato sud del fabbricato. La pavimentazione è di tipo ceramico, e le pareti sono rivestite con carta da parati di colore tenue. Il solaio di copertura e del tipo a voltine in laterizio tinteggiate in bianco. Al secondo piano, sottotetto, di superficie pari a 98,94 mq, vi si accede da scala interna. Esso è costituito da due ambienti allo stato grezzo, dotati di piccole aperture verso l’esterno poste sui lati sud e nord del fabbricato, perlopiù prive di infisso e parzialmente coperte con materiale di risulta. La copertura è di tipo a falde inclinate, con travi in legno e laterizi, e altezza variabile da un minimo di 0,60 m ad un massimo di circa 2,20 m. Il fabbricato è dotato di impianto idrico di carico e scarico sottotraccia sia per la cucina che per il bagno, l’impianto elettrico realizzato anch’esso sottotraccia non risulta conforme alla norma C.E.I., l’impianto di riscaldamento è assente e l’unica fonte di calore è il camino situato al primo piano. Lo stato di manutenzione è mediocre, si sono riscontrati diversi fenomeni di degrado quali ad esempio la vegetazione spontanea del cortile al piano terra, la presenza di alcune fessurazioni nel locale deposito 1, la presenza di distacchi di intonaco in diverse parti del fabbricato, macchie dovute a vecchi fenomeni di umidità. Le rifiniture interne ed esterne generali del fabbricato sono in mediocri condizioni. Complessivamente il BENE 3 ha la seguente consistenza espressa in superfici nette: ELENCO AMBIENTI PER CIASCUN LIVELLO SUPERFICIE IN MQ S.U.R. - 17 - 0.60 S.N.R. 0.25 S.N.R. Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Piano Terra Disimpegno scala 1 7,35 ---- ---- Locale forno 16,43 ---- ---- Locale deposito 1 14,37 ---- ---- Locale deposito 1 18,52 ---- ---- Camera letto 2 16,52 ---- ---- Cucinino 32,65 ---- ---- Wc 9,94 ---- ---- Cortile ---- ---- 27,74 Disimpegno scala 2 2,02 ---- ---- Cucina-pranzo 19,26 ---- ---- Bagno 4,32 ---- ---- Soggiorno 15,07 ---- ---- Camera Letto 1 16,07 ---- ---- Camera Letto 2 12,55 ---- ---- Camera Letto 3 16,65 ---- ---- Disimpegno scala 3 1,50 ---- ---- ---- ---- 98,94 203,22 ---- 126,68 Piano Primo Piano Secondo Sottotetto SUPERFICI TOTALI L’Esperto ha effettuato il confronto tra l’Atto di Pignoramento e le Visure Catastali riportando i risultati nella tabella seguente: QUADRO RIEPILOGATIVO DI CONFRONTO ATTO DI PIGNORAMENTO VISURE CATASTALI (dati identificativi, classamento, intestato) COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO (SA) LOTTO 1 Immobile censito al Catasto Fabbricati al foglio 3, mappale 267, sub 72 in via IV Novembre, piano S1, int. 17, cat C/6, cl. 6, mq.38,RC € 96,16. Immobile censito al Catasto Fabbricati al foglio 3, mappale 267, sub 72 Categoria C/6, Classe 6, Consistenza mq.38, Rendita € 96,16; Indirizzo via IV Novembre,SNC, piano S1 - 18 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Diritto pignorato e proprietario esecutato: “Proprietà per l’intero” Contro Gaudino Antonietta come mutuataria e datrice di ipoteca. Ditta catastale: Gaudino Antonietta, proprietà per 1/1. COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO (SA) LOTTO 2 Immobile censito al Catasto Fabbricati al foglio 3, mappale 267, sub 72 in via IV Novembre, piano S1, int. 17, cat. C/6, cl. 6, mq.38,RC € 96,16. Diritto pignorato e proprietario esecutato: “Proprietà per l’intero” Contro Gaudino Antonietta come mutuataria e datrice di ipoteca. Immobile censito al Catasto Fabbricati al foglio 3, mappale 267, sub 73 Categoria C/6, Classe 6, Consistenza mq.38, Rendita € 96,16; Indirizzo via IV Novembre,SNC, piano S1 Ditta catastale: Gaudino Antonietta, proprietà per 1/1. COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO (SA) LOTTO 3 Immobile censito al Catasto Fabbricati al foglio 5, mappale 237, sub 1 in via Piave n. 21 (al catasto via Baroncino), P.T., cat C/1, cl. 2, mq.30, RC € 385,79. Diritto pignorato e proprietario esecutato: “Proprietà per l’intero” Contro GAUDINVEST S.R.L., quale parte terza datrice di ipoteca. Immobile censito al Catasto Fabbricati al foglio 5, mappale 237, sub 2 in via Piave n. 21 (al catasto via Baroncino), P.T., cat. A/5, cl. 1, vani 2,5, RC € 78,76. Diritto pignorato e proprietario esecutato: “Proprietà per l’intero” Contro GAUDINVEST S.R.L., quale parte terza datrice di ipoteca. Immobile censito al Catasto Fabbricati al foglio 5, mappale 237, sub 3 in via Piave n. 21 (al catasto via Baroncino), P.1., cat. A/5, cl. 2, vani 3,5, RC € 130,15. Diritto pignorato e proprietario esecutato: “Proprietà per l’intero” Contro GAUDINVEST S.R.L., quale parte terza datrice di ipoteca. Immobile censito al Catasto Fabbricati al foglio 5, mappale 237, sub 1 Categoria C/1, Classe 2, Consistenza mq. 30, Rendita Euro 385, 79 – L.747.000; Indirizzo via Baroncino, piano: T; Partita 228 Ditta catastale: GAUDINVEST S.R.L. CON SEDE IN Pontecagnano Faiano, C.F. 04335070654 proprietà per 1/1. Immobile censito al Catasto Fabbricati al foglio 5, mappale 237, sub 2 Categoria A/5, Classe 1, Consistenza 2,5 vani, Rendita Euro 78,76 – L.152.500; Indirizzo via Baroncino, piano: T; Partita 228 Ditta catastale: GAUDINVEST S.R.L. CON SEDE IN Pontecagnano Faiano, C.F. 04335070654 proprietà per 1/1. Immobile censito al Catasto Fabbricati al foglio 5, mappale 237, sub 3 Categoria A/5, Classe 2, Consistenza 3,5 vani, Rendita Euro 130,15 – L.252.000; Indirizzo via Baroncino, piano: 1; Partita 228 Ditta catastale: GAUDINVEST S.R.L. CON SEDE IN Pontecagnano Faiano, C.F. 04335070654 proprietà per 1/1. - 19 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO I dati catastali attuali sono coerenti con quelli del pignoramento. Dalle visure ipotecarie e da accertamenti svolti presso l’Ufficio delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Salerno è possibile dichiarare che non sussistono altre procedure esecutive gravanti sul medesimo immobile pignorato. In particolare si rende necessario specificare, come quanto dichiarato dal notaio Ragonese Francesco nell’atto di vendita del 03/10/2007 rep.2056/1039, che per i beni costituenti il LOTTO 3, non sono state effettuate le dovute cancellazioni ordinate (Vedi All. 10), per le seguenti formalità: - pignoramenti immobiliari trascritti a Salerno in data 04/08/1995 ai nn. 21311/16861 ed in data 13/09/1995 ai nn. 24422/19571; - ipoteche giudiziali iscritte a Salerno in data 14/03/1995 ai nn. 7585/835, in data 27/05/1995 ai nn. 14585/1633, ed in data 06/06/1995 ai nn. 15509/1735. Peraltro il LOTTO 3 è stato oggetto di pignoramento insieme ad altri immobili in diverse procedure esecutive riunite in un’unica procedura, estinta poi per riparto come meglio si evince dalla schematizzazione di seguito riportata: Proc.Esec. 556/95 Proc.Esec. 580/95 R I U N I T E Proc.Esec. 494/95 ESTINTA PER RIPARTO QUESITO 5 5 precisi la provenienza del bene al debitore esecutato e se questi risulti essere l’unico proprietario, producendo anche l’atto in virtù del quale ha acquisito la proprietà; segnali, altresì, eventuali acquisti mortis causa non trascritti; L’Esperto, per la definizione dei titoli di provenienza, ha effettuato visure ipocatastali presso l’Agenzia del Territorio, ricerche presso l’Archivio Notarile, lo studio notarile del Notaio Francesco Ragonese in Pontecagnano Faiano (SA) ed ha tenuto conto della certificazione ipocatastale ventennale agli atti depositata in data 28/12/2012. I LOTTI 1 e 2 sono pervenuti alla sig.ra Gaudino Antonietta, nata a Pontecagnano Faiano (SA) il 23/07/1963 ed ivi residente alla via Giosuè Carducci, n. 1, Scala A, int. 10, in virtù di : - atto di Compravendita a rogito del notaio Guglielmo Barela con sede in p.za Sabbato a Pontecagnano Faiano (SA), in data 03/11/2005 trascritto presso la Conservatoria dei RR. II. di Salerno in data 10/11/2005 ai nn. 53834/35353, dal sig. Mammone Gaetano, - 20 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO imprenditore edile, nato a Baronissi (SA) il 09/12/1942, con domicilio in Salerno (SA), via Fangarielli; al quale era pervenuto in virtù di: - Atto di PERMUTA a rogito del notaio Guglielmo Barela con sede in p.za Sabbato a Pontecagnano Faiano (SA), in data 19/06/2003 rep. n. 132906 trascritto presso la Conservatoria dei RR. II. di Salerno in data 24/06/2003 ai nn. 22486/16185, dalla sig.ra Omissis a Pontecagnano Faiano (SA); alla quale era pervenuto in virtù di: - rogito a notar Elio Rosapepe con sede in Salerno, in data 29/02/1984 n. rep. 164520 racc. 16073, trascritto presso la Conservatoria dei RR. II. di Salerno in data 14/03/1984 ai nn. 7173/6066, dalla Sig.ra Omissis Il LOTTO 3 è pervenuto alla GAUDINVEST SRL (ammistratore unico Gaudino Antonietta) in virtù di : - atto di Compravendita a rogito del notaio Francesco Ragonese con sede in Pontecagnano Faiano (SA), in data 03/10/2007, rep.2056 racc. 1039, trascritto presso la Conservatoria dei RR. II. di Salerno in data 12/10/2007 ai nn. 51012/31981, dalla sig.ra Pisano Artemisia, imprenditrice, nata a Montecorvino Rovella (SA), il 06/11/1976, con domicilio in Pontecagnano Faiano (SA), via Mare Mediterraneo n. 17; alla quale era pervenuto in virtù di: - Decreto di Trasferimento del 14/06/2005 rep. n. 494/1995 per Tribunale Ufficio Esecuzioni Immobiliari, dalla sig.ra Omissis a Montecorvino Pugliano (SA); alla quale era pervenuto in virtù di: - Atto di COMPRAVENDITA a rogito del notaio Francesco Spirito con sede in Pontecagnano Faiano (SA), in data 17/08/1967, rep. n. 127863, trascritto presso la Conservatoria dei RR. II. di Salerno in data 25/08/1967 al n. 19563, dal sig. Omissis e domiciliato a Faiano di Pontecagnano (SA). In merito alla provenienza dei beni al debitore per una ulteriore schematizzazione si rimanda all’allegato di schematizzazione (All. 9). QUESITO 6 6 valuti la possibilità di una divisione dei beni in caso di comproprietà e, ove sussistano i presupposti, predisponga un progetto di divisione in natura dei medesimi, con la specifica - 21 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO indicazione dei comproprietari e delle loro generalità, la formazione delle singole masse e la determinazione degli ipotetici conguagli in denaro; Ciascun lotto del compendio pignorato risulta in proprietà del soggetto esecutato, per cui non si rende necessaria alcuna ipotesi di divisione non sussistendo alcun presupposto tale da predisporla. QUESITO 7 7 dica dello stato di possesso del bene, con l’indicazione, se occupato da terzi, del titolo in base al quale è occupato e della consistenza del nucleo familiare dell’occupante, con particolare riferimento alla esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento, di cui dovrà specificare la data di scadenza della durata, la data di scadenza per l’eventuale disdetta, l’eventuale data di rilascio fissata o lo stato della causa eventualmente in corso per il rilascio, e di diritti reali (quali usufrutto, uso, abitazione, servitù, etc.) che delimitino la piena fruibilità del cespite, indicando, anche per questi ultimi, l’anteriorità alla trascrizione del pignoramento; I beni descritti al quesito 4, risultano in possesso del soggetto esecutato. QUESITO 8 8 detetermini il più probabile canone di locazione dell’immobile pignorato e, in caso di immobili già concessi in locazione, dica se il canone pattuito sia inferiore di un terzo al giusto prezzo o a quello risultante da precedenti locazioni, a norma dell’art. 2923, comma 3, cod. civ.; Il più probabile valore di canone di locazione dei beni è da desumersi intorno ai: - 200,00 euro al mese per il LOTTO 1.; - 200,00 euro al mese per il LOTTO 2; - 500,00 euro al mese per il LOTTO 3 . QUESITO 9 9 indichi il regime patrimoniale del debitore, se coniugato, a tal uopo producendo l’estratto dell’atto di matrimonio ed evidenziando la sussistenza di eventuali convenzioni patrimoniali riportate a margine dello stesso e la data della relativa annotazione; Si è provveduto a verificare il regime patrimoniale dell’esecutato e ne è risultato che: la sig.ra Gaudino Antonietta, nata a Pontecagnano Faiano (SA) il 23/07/1963, residente a Pontecagnano Faiano (SA) in via Carducci Giosuè, 1 scala A int.10, è di stato civile nubile (vedi all. 8). - 22 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Si riporta altresì in allegato la visura camerale riguardante la società GAUDINVEST SRL, proprietaria del Lotto 3. QUESITO 10 10 riferisca dell’esistenza di formalità, vincoli od oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene, che resteranno a carico dell’acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sull’attitudine edificatoria dello stesso o quelli connessi con il suo carattere storico-artistico, ovvero di natura paesaggistica e simili. Indichi, in particolare, l’importo annuo delle spese fisse di gestione o manutenzione ( es. spese condominiali ordinarie); le eventuali spese straordinarie già deliberate, ma non ancora scadute; le eventuali spese scadute e non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia; eventuali cause in corso; le domande giudiziali ( precisando se le cause con le stesse introdotte siano ancora in corso ed in che stato), le convenzioni matrimoniali e i provvedimenti di assegnazione della casa coniugale trascritti contro il debitore e, quanto a questi ultimi, anche solo emessi prima del pignoramento nonché le eventuali obbligazioni propter rem); Relativamente ai Lotti 1 e 2, si rimanda alla documentazione prodotta dall’Amministratore Condominiale Avv. Antonio D’Acunto in allegato (All.13). Relativamente al Lotto 3 non risulta costituito condominio. QUESITO 11 11 riferisca dell’esistenza di formalità, vincoli e oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene, che saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili all’acquirente ( come iscrizioni ipotecarie, trascrizioni di pignoramento, trascrizioni di sequestri conservativi, etc.), indicando in particolare i creditori iscritti ( cioè i creditori muniti di ipoteca o di privilegi immobiliari) e i costi per le relative cancellazioni; In seguito ad ispezione ipotecaria aggiornata per immobili (vedi All.6), si evince che sui beni pignorati, nel Comune di Pontecagnano Faiano (SA), identificati con il LOTTO 1 ed il LOTTO 2, Foglio 3, mappale 267, rispettivamente sub. 72 e sub. 73, alla via IV Novembre; gravano le medesime formalità che si riportano di seguito: 1) ANNOTAZIONE del 18/11/2004 – Reg. Part. 4310 Reg. Gen. 54300 Pubblico ufficiale BARELA GUGLIELMO Rep. 139140 del 14/07/2004 ANNOTAZIONE AD ISCRIZIONE-RESTRIZIONE BENI 2) TRASCRIZIONE del 10/11/2005 – Reg. Part. 35353 Reg. Gen. 53834 Pubblico ufficiale BARELA GUGLIELMO Rep. 145621/25301 del 03/11/2005 - 23 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO ATTO TRA VIVI-COMPRAVENDITA 3) ISCRIZIONE del 07/11/2008 Reg. Part. 7180 Reg. Gen. 44868 Pubblico Ufficiale RAGONESE FRANCESCO Rep.2739/1425 del 6/11/2008 IPOTECA VOLONTARIA derivante da CONCESSIONE A GARANZIA DI MUTUO 4) TRASCRIZIONE del 13/07/2012 – Reg. Part. 22677 Reg. Gen. 27133 Pubblico ufficiale UFF. GIUD. TRIBUNALE DI SALERNO SEZ MONT. ROVELLA Rep. 509 del 19/06/2012 ATTO ESECUTIVO O CAUTELARE-VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILI 5) ISCRIZIONE del 30/01/2013 Reg. Part. 320 Reg. Gen. 4364 Pubblico ufficiale UFF. GIUD. TRIBUNALE DI SALERNO SEZ EBOLI Rep.776 del 04/04/2012 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da DECRETO INGIUNTIVO Si evince inoltre che sul bene pignorato, nel Comune di Pontecagnano Faiano (SA) , identificato con il LOTTO 3, Foglio 5, mappale 237, sub. 1, 2, e 3, alla via Baroncino (ora via Piave); gravano le formalità che si riportano di seguito: per la p.lla 237 sub. 1 6) ISCRIZIONE del 14/03/1995 Reg. Part. 835 Reg. Gen. 7585 Pubblico ufficiale PRES. TRIBUNALE CIVILE Rep.879/95 del 13/03/1995 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da DECRETO INGIUNTIVO 7) ISCRIZIONE del 27/05/1995 Reg. Part. 1633 Reg. Gen. 14585 Pubblico ufficiale PRESIDENTE TRIBUNALE Rep.1919/95 del 22/05/1995 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da DECRETO INGIUNTIVO 8) ISCRIZIONE del 08/06/1995 Reg. Part. 1735 Reg. Gen. 15509 Pubblico ufficiale TRIBUNALE Rep.0 del 27/02/1995 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da DECRETO INGIUNTIVO 9) TRASCRIZIONE del 04/08/1995 – Reg. Part. 16861 Reg. Gen. 21311 Pubblico ufficiale UFF. GIUD. CORTE D’APPELLO Rep. 0 del 28/07/1995 ATTO GIUDIZIARIO-VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILI 10) TRASCRIZIONE del 13/09/1995 – Reg. Part. 19571 Reg. Gen. 24422 Pubblico ufficiale UFFICIALE GIUDIZIALE Rep. 0 del 08/09/1995 ATTO GIUDIZIARIO-VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILI 11) TRASCRIZIONE del 21/06/2005 – Reg. Part. 21265 Reg. Gen. 30527 - 24 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Pubblico ufficiale TRIBUNALE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Rep. 494/1995 del 14/06/2005 ATTO GIUDIZIARIO-DECRETO DI TRASFERIMENTO IMMOBILI 12) TRASCRIZIONE del 18/10/2007 Reg. Part. 31981 Reg. Gen. 51012 Pubblico Ufficiale RAGONESE FRANCESCO Rep.2056/1039 del 3/10/2007 ATTO TRA VIVI-COMPRAVENDITA 13) ISCRIZIONE del 07/11/2008 Reg. Part. 7180 Reg. Gen. 44868 Pubblico Ufficiale RAGONESE FRANCESCO Rep.2739/1425 del 6/11/2008 IPOTECA VOLONTARIA derivante da CONCESSIONE A GARANZIA DI MUTUO 14) TRASCRIZIONE del 13/07/2012 – Reg. Part. 22677 Reg. Gen. 27133 Pubblico ufficiale UFF. GIUD. TRIBUNALE DI SALERNO SEZ MONT. ROVELLA Rep. 509 del 19/06/2012 ATTO ESECUTIVO O CAUTELARE-VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILI 15) ISCRIZIONE del 30/01/2013 Reg. Part. 320 Reg. Gen. 4364 Pubblico ufficiale UFF. GIUD. TRIBUNALE DI SALERNO SEZ EBOLI Rep.776 del 04/04/2012 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da DECRETO INGIUNTIVO per la p.lla 237 sub. 2 e sub. 3 16) ISCRIZIONE del 14/03/1995 Reg. Part. 835 Reg. Gen. 7585 Pubblico ufficiale PRES. TRIBUNALE CIVILE Rep.879/95 del 13/03/1995 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da DECRETO INGIUNTIVO 17) ISCRIZIONE del 08/06/1995 Reg. Part. 1735 Reg. Gen. 15509 Pubblico ufficiale TRIBUNALE Rep.0 del 27/02/1995 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da DECRETO INGIUNTIVO 18) TRASCRIZIONE del 04/08/1995 – Reg. Part. 16861 Reg. Gen. 21311 Pubblico ufficiale UFF. GIUD. CORTE D’APPELLO Rep. 0 del 28/07/1995 ATTO GIUDIZIARIO-VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILI 19) TRASCRIZIONE del 13/09/1995 – Reg. Part. 19571 Reg. Gen. 24422 Pubblico ufficiale UFFICIALE GIUDIZIALE Rep. 0 del 08/09/1995 ATTO GIUDIZIARIO-VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILI 20) TRASCRIZIONE del 21/06/2005 – Reg. Part. 21265 Reg. Gen. 30527 - 25 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Pubblico ufficiale TRIBUNALE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Rep. 494/1995 del 14/06/2005 ATTO GIUDIZIARIO-DECRETO DI TRASFERIMENTO IMMOBILI 21) TRASCRIZIONE del 18/10/2007 Reg. Part. 31981 Reg. Gen. 51012 Pubblico Ufficiale RAGONESE FRANCESCO Rep.2056/1039 del 3/10/2007 ATTO TRA VIVI-COMPRAVENDITA 22) ISCRIZIONE del 07/11/2008 Reg. Part. 7180 Reg. Gen. 44868 Pubblico Ufficiale RAGONESE FRANCESCO Rep.2739/1425 del 6/11/2008 IPOTECA VOLONTARIA derivante da CONCESSIONE A GARANZIA DI MUTUO 23) TRASCRIZIONE del 13/07/2012 – Reg. Part. 22677 Reg. Gen. 27133 Pubblico ufficiale UFF. GIUD. TRIBUNALE DI SALERNO SEZ MONT. ROVELLA Rep. 509 del 19/06/2012 ATTO ESECUTIVO O CAUTELARE-VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILI 24) ISCRIZIONE del 30/01/2013 Reg. Part. 320 Reg. Gen. 4364 Pubblico ufficiale UFF. GIUD. TRIBUNALE DI SALERNO SEZ EBOLI Rep.776 del 04/04/2012 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da DECRETO INGIUNTIVO Si fa presente inoltre che per le formalità ai nn. 6,7,8,9,10,16,17,18 e 19 sono state già ordinate le cancellazioni con decreto di trasferimento immobili del 14/06/2005 (Allegato 10). FORMALITA’ CHE SARANNO CANCELLATE E COSTI DI CANCELLAZIONE Di seguito si riferiscono le formalità che saranno cancellate ed i relativi costi di cancellazione. I costi per le relative cancellazioni ammontano a: TRASCRIZIONI - di Pignoramento riportata ai nn. 4),9),10),14),18),19),23) = € 168,00 Imposta Ipotecaria + € 59,00 Imposta di Bollo + € 35,00 Tassa Ipotecaria = € 262,00 complessivi ISCRIZIONI - di Ipoteche Giudiziali riportata ai nn. 5),6),7),8),15),16),17),24) = € 59,00 Imposta di Bollo + € 35,00 Tassa Ipotecaria + 0,5 % del totale della somma iscritta. - 26 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO - di Ipoteche Volontarie riportate ai nn. 3),13),22) = € 59,00 Imposta di Bollo + € 35,00 Tassa Ipotecaria + 0,5 % del totale della somma iscritta. (per somme inferiori o pari a € 33.600,00 l’importo minimo è comunque di €168,00) QUESITO 12 12 acquisisca e depositi aggiornate visure catastali ed ipotecarie per immobile e per soggetto ( a favore e contro), queste ultime in forma sintetica ed integrale, riferite almeno al ventennio precedente la data di conferimento dell’incarico, segnalando eventuali discrasie tra le risultanze delle stesse all’esito di accurato controllo incrociato; Tra i dati catastali attuali (vedi All.4) e le ispezioni ipotecarie (vedi All.6) non si evidenziano discrasie. QUESITO 13 13 riferisca della verifica della regolarità edilizia e urbanistica del bene nonché l’esistenza della dichiarazione di agibilità dello stesso; in particolare indichi la destinazione urbanistica del terreno risultante dal certificato di destinazione urbanistica di cui all’art. 30 del T.U. di cui al D.P.R. 6.6.01. n.380, nonché le notizie di cui all’art. 46 di detto T.U. e di cui all’art. 40 della L.28.2.85 n.47, e succ. mod.; in caso di insufficienza di tali notizie, tale da determinare le nullità di cui all’art.46, comma 1, del citato T.U., ovvero di cui all’art.40, co.2, della citata L.47/85, faccia di tanto l’esperto menzione nel riepilogo, con avvertenza che l'aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art.46, co.5, del citato T.U. e di cui all’art.40, co.6, della citata L.47/85; quantifichi, poi, le eventuali spese di sanatoria e di condono; LOTTO 1 E LOTTO 2 REGOLARITÀ EDILIZIA E URBANISTICA Dai riscontri effettuati presso l’ufficio tecnico del comune di Pontecagnano Faiano (SA), i beni pignorati (LOTTO 1, LOTTO 2) sono stati regolarmente realizzati come da concessioni edilizie n.33 del 2003, 147 del 2002, risulta inoltre una Voltura di Concessine edilizia n. 34 del 2003 ed un certificato di ultimazione dei lavori con data 30/03/2005 (All. 7). LOTTO 3 Dai riscontri effettuati presso l’ufficio tecnico del comune di Pontecagnano Faiano (SA), per i beni pignorati (LOTTO 3) non risultano titoli abilitativi, infatti il fabbricato è stato realizzato nel 1929 come risulta dalla documentazione allegata al modello 58, in cui il proprietario - 27 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO dichiarava la consistenza del bene con relativa data di costruzione ed il tecnico presentava le relative planimetrie catastali in data 1939. Da ulteriori riscontri si è rilevata una sola pratica edilizia per: Lavori di Riattazione del fabbricato sito in Pontecagnano Faiano (SA) via Piave, danneggiato dal sisma del 23/11/1980 (Allegato 7), approvata in data 13/05/1981 ai sensi delle Ordinanze Commissariali n. 80 del 06/01/1980 e n. 140 del 21/02/1981 (Zamberletti) , con la quale si procedeva tra le altre cose a ricostruire il tetto. QUESITO 14 14 determini il valore con l’indicazione del criterio di stima adottato al fine della determinazione del prezzo base di vendita, comunque fornendo elementi di riscontro (quali borsini immobiliari, pubblicazioni di agenzie immobiliari, copie di atti pubblici di vendita di beni con analoghe caratteristiche) ed anche formando, al principale fine di conseguire una più vantaggiosa occasione di vendita o una migliore individuazione dei beni, lotti separati. Esponga, altresì, analiticamente gli adeguamenti e le correzioni della stima considerati per lo stato d’uso e la manutenzione dell’immobile, per lo stato di possessso del medesimo, per i vincoli ed oneri giuridici non eliminabili dalla procedura, l’abbattimento forfettario per assenza di garanzia per vizi occulti nonché per eventuali spese condominiali insolute, la necessità di bonifica da eventuali rifiuti, anche tossici o nocivi. Nel caso si tratti di quota indivisa, fornisca la valutazione dell’intero e della sola quota, tenendo conto della maggior difficoltà di vendita per le quote indivise. Premesso che i beni in oggetto alla procedura sono situati nel Comune di Pontecagnano Faiano (SA), analizzate le consistenze e le caratteristiche degli immobili pignorati, al principale fine di conseguire una più vantaggiosa occasione di vendita o una migliore individuazione dei beni, si è proceduto alla formazione di tre lotti così costituiti: - LOTTO 1 : Locale garage sito nel Comune di Pontecagnano Faiano (SA) in via IV Novembre riportato in Catasto Fabbricati del citato Comune al Foglio 3, mappale 267 sub. 72, p. S1, categ. C/6, cl. 6. - LOTTO 2 : Locale garage sito nel Comune di Pontecagnano Faiano (SA) in via IV Novembre riportato in Catasto Fabbricati del citato Comune al Foglio 3, mappale 267 sub. 73, p. S1, categ. C/6, cl. 6. - LOTTO 3: Fabbricato in Pontecagnano Faiano (SA) alla via Piave, sviluppantesi su tre livelli, composto da due abitazioni, , piccolo cortile di pertinenza e un locale-negozio, riportato in Catasto Fabbricati del citato Comune al Foglio 5, mappale 237 sub. 1, via Baroncino, p. T, categ. C/1, cl. 2, mq 30; Foglio 5, mappale 237 sub. 2, via Baroncino, - 28 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO p. T, categ. A/5, cl. 1, vani 2,5; Foglio 5, mappale 237 sub. 3, via Baroncino, p. 1, categ. A/5, cl. 2, vani 3,5. CRITERI DI STIMA Per la stima dei beni si è fatto ricorso al criterio comparativo, prendendo in esame valutazioni di mercato di beni simili desunti da informazioni assunte in loco e presso operatori di mercato e prendendo in esame le valutazioni riportate nei bollettini OMI e FIAIP, nonché dello stato conservativo, tipologia, dotazione di servizi ed impianti, ubicazione, stato di diritto, etc. Pertanto sulla base dei suddetti criteri si è predisposta la stima dei lotti, indicando per ciascun bene i valori unitari di riferimento di mercato. LOTTO 1 LOCALE GARAGE (FG.3 P.lla 267 sub72 in Pontecagnano Faiano) Per il locale garage in base alle ricerche di mercato ed alle caratteristiche del bene sono emerse quotazioni comprese tra 900/1100 €/mq, compatibili con quelle riportate nel bollettino OMI, tenendo conto delle particolari caratteristiche di queste ultime. VALORE UNITARIO Pertanto è stato assunto il valore unitario più probabile di mercato pari a: CONSISTENZA DEL BENE Tenendo conto delle superfici rilevate e riportate al quesito 4, si prende a riferimento la seguente superficie convenzionale: S.C.l.g.1 = S.U. = 37,30 mq Dove: S.U. = Superficie utile VALORE DI MERCATO Sulla base delle predette considerazioni si ha che il più probabile valore di mercato è: in c.t. VALORE EFFETTIVO STIMATO - 29 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Considerando la natura della vendita, al precedente valore di mercato di “prima stima” occorre applicare le seguenti detrazioni percentuali: a) del 3% in considerazione dell’andamento del mercato immobiliare e dei peculiari aspetti riguardanti la tipologia della vendita forzata, cui è sottoposto il bene stimato; b) del 2% per stato giuridico del bene e per vizi occulti. Pertanto il valore effettivo stimato è: Da = 5% ∙ Vma € € in c.t. LOTTO 2 LOCALE GARAGE (FG.3 P.lla 267 sub73 in Pontecagnano Faiano) Per il locale garage in base alle ricerche di mercato ed alle caratteristiche del bene sono emerse quotazioni comprese tra 900/1100 €/mq, compatibili con quelle riportate nel bollettino OMI, tenendo conto delle particolari caratteristiche di queste ultime. VALORE UNITARIO Pertanto è stato assunto il valore unitario più probabile di mercato pari a: CONSISTENZA DEL BENE Tenendo conto delle superfici rilevate e riportate al quesito 4, si prende a riferimento la seguente superficie convenzionale: S.C.l.g.1 = S.U. = 37,30 mq Dove: S.U. = Superficie utile VALORE DI MERCATO Sulla base delle predette considerazioni si ha che il più probabile valore di mercato è: in c.t. VALORE EFFETTIVO STIMATO Considerando la natura della vendita, al precedente valore di mercato di “prima stima” occorre applicare le seguenti detrazioni percentuali: - 30 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO a) del 3% in considerazione dell’andamento del mercato immobiliare e dei peculiari aspetti riguardanti la tipologia della vendita forzata, cui è sottoposto il bene stimato; b) del 2% per stato giuridico del bene e per vizi occulti. Pertanto il valore effettivo stimato è: Da = 5% ∙ Vma € € in c.t. LOTTO 3 FABBRICATO (FG.5 P.lla 237 sub. 1,2,3 in Pontecagnano Faiano) Per il fabbricato in base alle ricerche di mercato ed alle caratteristiche del bene sono emerse quotazioni comprese tra 600/900 €/mq, compatibili con quelle riportate nel bollettino OMI, tenendo conto delle particolari caratteristiche di queste ultime. VALORE UNITARIO Pertanto è stato assunto il valore unitario più probabile di mercato pari a: CONSISTENZA DEL BENE Tenendo conto delle superfici rilevate e riportate al quesito 4, si prende a riferimento la seguente superficie convenzionale: S.C.a = S.U. + 0,25 x S.N.R. = = 203,22 mq + 0,25 x 126,68 mq = 203,22 mq + 31,67 mq = = 234,89 mq Dove: S.U. = vani utili mq 203,22 S.N.R. = non residenziale mq 126,68 VALORE DI MERCATO Sulla base delle predette considerazioni si ha che il più probabile valore di mercato è: in c.t. VALORE EFFETTIVO STIMATO - 31 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Considerando la natura della vendita, al precedente valore di mercato di “prima stima” occorre applicare le seguenti detrazioni percentuali: a) del 3% in considerazione dell’andamento del mercato immobiliare e dei peculiari aspetti riguardanti la tipologia della vendita forzata, cui è sottoposto il bene stimato; b) del 7% per stato giuridico del bene, per la manutenzione e per vizi occulti. Pertanto il valore effettivo stimato è: Da = 10% ∙ Vma € € in c.t. PREZZO BASE DI VENDITA Ai fini di vendita viene indicato il valore della quota nominale di diritto del debitore pari a ( 1000/1000), valore sopra stimato. Pertanto il valore di vendita è: LOTTO1 Pv = € in c.t. LOTTO2 Pv = € in c.t. LOTTO3 Pv = € in c.t. QUESITO 15 15 quantifichi le presumibili spese occorrenti per la rimozione, il trasporto e la dismissione dei beni mobili o dei materiali di risulta eventualmente rinvenuti nell’immobile pignorato; All’interno dei beni pignorati sono stati rinvenuti beni mobili e materiali di risulta da rimuovere, è necessario il trasporto di beni mobili in quanto l’oggetto del pignoramento è saltuariamente ed in parte occupato dal debitore mentre per le restanti parti sono adibite a deposito; in merito ai costi per il trasloco di tali beni mobili incluso smontaggi, scatoli ed imballaggi vari, con trasporto in un deposito da indicare, la somma ammonta presumibilmente: per il Lotto 1 a circa Euro 1.500 comprensivi di iva, per il Lotto 2 a circa Euro 1.500 comprensivi di iva, per il Lotto 3 a circa Euro 3.000 comprensivi di iva. QUESITO 16 – RIEPILOGO FINALE - 32 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO 16 corredi la relazione –da presentare anche in formato e su supporto informatici (e segnatamente in formato testo o Word per Window Microsoft, nonché “.pdf” per Adobe Acrobat) - di una planimetria e di riepilogo o descrizione finale in cui sinteticamente, per ciascun lotto, indichi: la sommaria descrizione, comune di ubicazone, frazione, via o località, confini, estensione e dati catastali (limitati: per i terreni, al foglio, alla particella, all’estensione ed al tipo di coltura; per i fabbricati, al foglio, alla particella ed all’eventuale subalterno, al numero di vani ed accessori, al numero civico, al piano ed al numero d’interno), l’attuale proprietario e, comunque, il titolo di provenienza del bene, l’eventuale stato di comproprietà, le iscrizioni e le trascrizioni sul medesimo gravanti, lo stato di occupazione, le regolarità edilizio-urbanistico, l’abitabilità e l’agibilità, il valore del bene da porre a base d’asta; In base alle descrizioni sopra riportate, a quanto è stato possibile accertare, e con riferimento ai dati catastali attuali si riporta il presente riepilogo finale. RIEPILOGO LOTTO 1 DESCRIZIONE E DATI CATASTALI Il bene pignorato è un locale garage di circa 40 mq; posto al piano seminterrato di un palazzo (identificato con la lettera B) nel “Parco dei Fiori” alla via IV Novembre in Pontecagnano Faiano (SA). Esso è identificato al NCF nel comune di Pontecagnano Faiano (SA) al fg. 3 p.lla 267 sub 72, Categoria C/6, Classe 6, Consistenza 38mq . Il locale garage, con struttura portante in cemento armato, è stato regolarmente realizzato come da concessioni edilizie n.33 del 2003, 147 del (All.7). L’accesso carrabile avviene da una rampa condominiale posta a sud del fabbricato B del “Parco dei Fiori” tramite una saracinesca di metallo. Il bene è di forma rettangolare, composto da un unico ambiente con propria saracinesca di accesso, è dotato di impianto elettrico, di intonaco, tinteggiatura di colore bianco, e pavimentazione in calcestruzzo industriale, il tutto in buono stato di conservazione. CONFINI Il lotto 1. confina: Nord: con p.lla 267 sub. 76 e 77; Est: con p.lla 267 sub. 55; Sud: rampa di accesso ai garage; Ovest: con p.lla 267 sub. 73. - 33 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Salvo se altri. ATTUALI PROPRIETARI L’intestatario dell’immobile è: - Gaudino Antonietta, nata a Pontecagnano Faiano (SA) il 23/07/1963 proprietà per 1/1. TITOLO DI PROVENIENZA BENI La consistenza immobiliare pignorata è pervenuta alla sig.ra Gaudino Antonietta, nata a Pontecagnano Faiano (SA) il 23/07/1963 ed ivi residente alla via Giosuè Carducci, n. 1, Scala A, int. 10, per i LOTTI 1 in virtù di : - atto di Compravendita a rogito del notaio Guglielmo Barela con sede in p.za Sabbato a Pontecagnano Faiano (SA), in data 03/11/2005 trascritto presso la Conservatoria dei RR. II. di Salerno in data 10/11/2005 ai nn. 53834/35353, dal sig. Omissis al quale era pervenuto in virtù di: - Atto di PERMUTA a rogito del notaio Guglielmo Barela con sede in p.za Sabbato a Pontecagnano Faiano (SA), in data 19/06/2003 rep. n. 132906 trascritto presso la Conservatoria dei RR. II. di Salerno in data 24/06/2003 ai nn. 22486/16185, dalla sig.ra Omissis; alla quale era pervenuto in virtù di: - rogito a notar Elio Rosapepe con sede in Salerno, in data 29/02/1984 n. rep. 164520 racc. 16073, trascritto presso la Conservatoria dei RR. II. di Salerno in data 14/03/1984 ai nn. 7173/6066, dalla Sig.ra Omissis. ISCRIZIONI E TRASCRIZIONI 1) ANNOTAZIONE del 18/11/2004 – Reg. Part. 4310 Reg. Gen. 54300 Pubblico ufficiale BARELA GUGLIELMO Rep. 139140 del 14/07/2004 ANNOTAZIONE AD ISCRIZIONE-RESTRIZIONE BENI 2) TRASCRIZIONE del 10/11/2005 – Reg. Part. 35353 Reg. Gen. 53834 Pubblico ufficiale BARELA GUGLIELMO Rep. 145621/25301 del 03/11/2005 ATTO TRA VIVI-COMPRAVENDITA 3) ISCRIZIONE del 07/11/2008 Reg. Part. 7180 Reg. Gen. 44868 Pubblico Ufficiale RAGONESE FRANCESCO Rep.2739/1425 del 6/11/2008 IPOTECA VOLONTARIA derivante da CONCESSIONE A GARANZIA DI MUTUO 4) TRASCRIZIONE del 13/07/2012 – Reg. Part. 22677 Reg. Gen. 27133 Pubblico ufficiale UFF. GIUD. TRIBUNALE DI SALERNO SEZ MONT. ROVELLA Rep. 509 del 19/06/2012 - 34 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO ATTO ESECUTIVO O CAUTELARE-VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILI 5) ISCRIZIONE del 30/01/2013 Reg. Part. 320 Reg. Gen. 4364 Pubblico ufficiale UFF. GIUD. TRIBUNALE DI SALERNO SEZ EBOLI Rep.776 del 04/04/2012 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da DECRETO INGIUNTIVO STATO DI OCCUPAZIONE Attualmente i beni risultano occupati dal soggetto esecutato. REGOLARITÀ EDILIZIO-URBANISTICO Dai riscontri effettuati presso l’ufficio tecnico del comune di Pontecagnano Faiano (SA), il bene pignorato è stato regolarmente realizzato come da concessioni edilizie n. n.33 del 2003, 147 del 2002 VALORE DEL BENE (LOTTO 1) DA PORRE A BASE D’ASTA Il valore di vendita è: Pv = € in c.t. RIEPILOGO LOTTO 2 DESCRIZIONE E DATI CATASTALI Il bene pignorato è un locale garage di circa 40 mq; posto al piano seminterrato di un palazzo (identificato con la lettera B) nel “Parco dei Fiori” alla via IV Novembre in Pontecagnano Faiano (SA). Esso è identificato al NCF nel comune di Pontecagnano Faiano (SA) al fg. 3 p.lla 267 sub 73, Categoria C/6, Classe 6, Consistenza 38mq . Il locale garage, con struttura portante in cemento armato, è stato regolarmente realizzato come da concessioni edilizie n.33 del 2003, 147 del (All.7). L’accesso carrabile avviene da una rampa carrabile condominiale posta a sud del fabbricato B del “Parco dei Fiori”tramite una saracinesca di metallo. Il bene è di forma rettangolare, composto da un unico ambiente con propria saracinesca di accesso, è dotato di impianto elettrico, di intonaco, tinteggiatura di colore bianco, e pavimentazione in calcestruzzo industriale, il tutto in buono stato di conservazione. CONFINI Il lotto 2 confina: Nord: con p.lla 267 sub. 74 e 75; Est: con p.lla 267 sub. 72; - 35 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Sud: rampa di accesso ai garage; Ovest: con p.lla 267 sub. 55. Salvo se altri. ATTUALI PROPRIETARI L’intestatario dell’immobile è: - Gaudino Antonietta, nata a Pontecagnano Faiano (SA) il 23/07/1963 proprietà per 1/1. TITOLO DI PROVENIENZA BENI La consistenza immobiliare pignorata è pervenuta alla sig.ra Gaudino Antonietta, nata a Pontecagnano Faiano (SA) il 23/07/1963 ed ivi residente alla via Giosuè Carducci, n. 1, Scala A, int. 10, per i LOTTI 2 in virtù di : - atto di Compravendita a rogito del notaio Guglielmo Barela con sede in p.za Sabbato a Pontecagnano Faiano (SA), in data 03/11/2005 trascritto presso la Conservatoria dei RR. II. di Salerno in data 10/11/2005 ai nn. 53834/35353, dal sig. Omissis al quale era pervenuto in virtù di: - Atto di PERMUTA a rogito del notaio Guglielmo Barela con sede in p.za Sabbato a Pontecagnano Faiano (SA), in data 19/06/2003 rep. n. 132906 trascritto presso la Conservatoria dei RR. II. di Salerno in data 24/06/2003 ai nn. 22486/16185, dalla sig.ra Omissis alla quale era pervenuto in virtù di: - rogito a notar Elio Rosapepe con sede in Salerno, in data 29/02/1984 n. rep. 164520 racc. 16073, trascritto presso la Conservatoria dei RR. II. di Salerno in data 14/03/1984 ai nn. 7173/6066, dalla Sig.ra Omissis. ISCRIZIONI E TRASCRIZIONI 6) ANNOTAZIONE del 18/11/2004 – Reg. Part. 4310 Reg. Gen. 54300 Pubblico ufficiale BARELA GUGLIELMO Rep. 139140 del 14/07/2004 ANNOTAZIONE AD ISCRIZIONE-RESTRIZIONE BENI 7) TRASCRIZIONE del 10/11/2005 – Reg. Part. 35353 Reg. Gen. 53834 Pubblico ufficiale BARELA GUGLIELMO Rep. 145621/25301 del 03/11/2005 ATTO TRA VIVI-COMPRAVENDITA 8) ISCRIZIONE del 07/11/2008 Reg. Part. 7180 Reg. Gen. 44868 Pubblico Ufficiale RAGONESE FRANCESCO Rep.2739/1425 del 6/11/2008 IPOTECA VOLONTARIA derivante da CONCESSIONE A GARANZIA DI MUTUO 9) TRASCRIZIONE del 13/07/2012 – Reg. Part. 22677 Reg. Gen. 27133 - 36 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Pubblico ufficiale UFF. GIUD. TRIBUNALE DI SALERNO SEZ MONT. ROVELLA Rep. 509 del 19/06/2012 ATTO ESECUTIVO O CAUTELARE-VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILI 10) ISCRIZIONE del 30/01/2013 Reg. Part. 320 Reg. Gen. 4364 Pubblico ufficiale UFF. GIUD. TRIBUNALE DI SALERNO SEZ EBOLI Rep.776 del 04/04/2012 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da DECRETO INGIUNTIVO STATO DI OCCUPAZIONE Attualmente i beni risultano occupati dal soggetto esecutato. REGOLARITÀ EDILIZIO-URBANISTICO Dai riscontri effettuati presso l’ufficio tecnico del comune di Pontecagnano Faiano (SA), il bene pignorato è stato regolarmente realizzato come da concessioni edilizie n. n.33 del 2003, 147 del 2002 VALORE DEL BENE (LOTTO 2) DA PORRE A BASE D’ASTA Il valore di vendita è: Pv = € in c.t. RIEPILOGO LOTTO 3 DESCRIZIONE E DATI CATASTALI Il bene pignorato è un Fabbricato in Pontecagnano Faiano (SA), alla via Piave n.21 ed annesso cortile di circa 30 mq. Il fabbricato è costituito da tre piani fuori terra, dal piano terra al sottotetto, ed è identificato al NCF nel comune di Pontecagnano Faiano (SA) al fg. 5 alle particelle: n. 237 sub 1, via Baroncino, piano T, categoria C/1, mq 30,00; n. 237 sub 2, via Baroncino, piano T, categoria A/5, vani 2,5; n. 237 sub 3, via Baroncino, piano 1, categoria A/5, vani 3,5; CONFINI Il lotto 3 confina: Nord: via Piave (S. Prov. 196 ex via Mammannella); Est: strada privata in ditta Sica Girolamo; Sud: eredi Grimaldi Carmela; Ovest: eredi Grimaldi Carmela. - 37 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO Salvo se altri. ATTUALI PROPRIETARI L’intestatario dell’immobile è: - GAUDINVEST S.R.L., con sede in Pontecagnano Faiano (SA) proprietà per 1000/1000. TITOLO DI PROVENIENZA BENI La consistenza immobiliare pignorata è pervenuta alla sig.ra Omissis, (Amministratore unico della GAUDINVEST S.R.L.), nata a Pontecagnano Faiano (SA) il 23/07/1963 ed ivi residente alla via Giosuè Carducci, n. 1, Scala A, int. 10, per il LOTTO 3 in virtù di : - atto di Compravendita a rogito del notaio Francesco Ragonese con sede in Pontecagnano Faiano (SA), in data 03/10/2007, rep.2056 racc. 1039, trascritto presso la Conservatoria dei RR. II. di Salerno in data 12/10/2007 ai nn. 51012/31981, dalla sig.ra Omissis, con domicilio in Pontecagnano Faiano (SA), via Mare Mediterraneo n. 17; alla quale era pervenuto in virtù di: - Decreto di Trasferimento del 14/06/2005 rep. n. 494/1995 per Tribunale Ufficio Esecuzioni Immobiliari, dalla sig.ra Omissis a Montecorvino Pugliano (SA); alla quale era pervenuto in virtù di: - Atto di COMPRAVENDITA a rogito del notaio Francesco Spirito con sede in Pontecagnano Faiano (SA), in data 17/08/1967, rep. n. 127863, trascritto presso la Conservatoria dei RR. II. di Salerno in data 25/08/1967 al n. 19563, dal sig. Omissis e domiciliato a Faiano di Pontecagnano (SA). ISCRIZIONI E TRASCRIZIONI 1) ISCRIZIONE del 14/03/1995 Reg. Part. 835 Reg. Gen. 7585 Pubblico ufficiale PRES. TRIBUNALE CIVILE Rep.879/95 del 13/03/1995 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da DECRETO INGIUNTIVO 2) ISCRIZIONE del 27/05/1995 Reg. Part. 1633 Reg. Gen. 14585 Pubblico ufficiale PRESIDENTE TRIBUNALE Rep.1919/95 del 22/05/1995 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da DECRETO INGIUNTIVO 3) ISCRIZIONE del 08/06/1995 Reg. Part. 1735 Reg. Gen. 15509 Pubblico ufficiale TRIBUNALE Rep.0 del 27/02/1995 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da DECRETO INGIUNTIVO 4) TRASCRIZIONE del 04/08/1995 – Reg. Part. 16861 Reg. Gen. 21311 Pubblico ufficiale UFF. GIUD. CORTE D’APPELLO Rep. 0 del 28/07/1995 - 38 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO ATTO GIUDIZIARIO-VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILI 5) TRASCRIZIONE del 13/09/1995 – Reg. Part. 19571 Reg. Gen. 24422 Pubblico ufficiale UFFICIALE GIUDIZIALE Rep. 0 del 08/09/1995 ATTO GIUDIZIARIO-VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILI 6) TRASCRIZIONE del 21/06/2005 – Reg. Part. 21265 Reg. Gen. 30527 Pubblico ufficiale TRIBUNALE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Rep. 494/1995 del 14/06/2005 ATTO GIUDIZIARIO-DECRETO DI TRASFERIMENTO IMMOBILI 7) TRASCRIZIONE del 18/10/2007 Reg. Part. 31981 Reg. Gen. 51012 Pubblico Ufficiale RAGONESE FRANCESCO Rep.2056/1039 del 3/10/2007 ATTO TRA VIVI-COMPRAVENDITA 8) ISCRIZIONE del 07/11/2008 Reg. Part. 7180 Reg. Gen. 44868 Pubblico Ufficiale RAGONESE FRANCESCO Rep.2739/1425 del 6/11/2008 IPOTECA VOLONTARIA derivante da CONCESSIONE A GARANZIA DI MUTUO 9) TRASCRIZIONE del 13/07/2012 – Reg. Part. 22677 Reg. Gen. 27133 Pubblico ufficiale UFF. GIUD. TRIBUNALE DI SALERNO SEZ MONT. ROVELLA Rep. 509 del 19/06/2012 ATTO ESECUTIVO O CAUTELARE-VERBALE DI PIGNORAMENTO IMMOBILI 10) ISCRIZIONE del 30/01/2013 Reg. Part. 320 Reg. Gen. 4364 Pubblico ufficiale UFF. GIUD. TRIBUNALE DI SALERNO SEZ EBOLI Rep.776 del 04/04/2012 IPOTECA GIUDIZIALE derivante da DECRETO INGIUNTIVO STATO DI OCCUPAZIONE Attualmente i beni risultano occupati dal soggetto esecutato. REGOLARITÀ EDILIZIA E URBANISTICA Dai riscontri effettuati presso l’ufficio tecnico del comune di Pontecagnano Faiano (SA), i beni pignorati ( LOTTO 3 ) non risultano titoli abilitativi in quanto rispetto alla data di costruzione dello stesso non era necessario avvalersi di regolare licenza edilizia; infatti il fabbricato è stato realizzato nel 1929. VALORE DEL BENE (LOTTO 3) DA PORRE A BASE D’ASTA Il valore di vendita è: Pv = € in c.t. - 39 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO QUESITO 17 17 estragga reperto fotografico -anche in formato digitale, secondo le specifiche di cui al foglio di raccomandazioni consegnato contestualmente- dello stato dei luoghi, comprensivo, in caso di costruzione, anche degli interni. Per il presente quesito si rimanda alla consultazione dell’All.3. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le servitù attive e passive inerenti, accessori e pertinenze anche se non esplicitamente indicate nella relazione dell’esperto a corpo e non a misura. 5. ELENCO ALLEGATI 1. Verbali di sopralluogo 2. Elaborati Grafici - Tav. 1) Vista panoramica ed Ortofoto con indicazione beni pignorati - Tav. 2) Rilievo Bene LOTTO 1. - Tav. 3) Rilievo Bene LOTTO 2. - Tav. 4) Rilievo Bene LOTTO 3. 3. Rilievi fotografici 4. Visure Storiche catastali (per immobile e per dati anagrafici) 5. Stralci di Mappe Catastali e planimetrie Comune di Pontecagnano Faiano 6. Ispezioni Ipotecarie 7. Documentazione estratta in copia semplice, comune di Pontecagnano Faiano, presso gli uffici settore tecnico ed urbanistico 8. Certificato di residenza e stato di famiglia 9. Titoli di provenienza con copie allegate 10. Copia di Decreto di trasferimento di immobile 14/06/2005 con copia Nota di trascrizione del decreto 11. Copie: - Nota di iscrizione del 14/05/1995 Rep. 879/95 Reg. Gen. 07585 Rep. Part. 835; - Nota di iscrizione del 24/05/1995 Rep. 1919/95 Reg. Gen. 14585 Rep. Part. 1633; - Nota di iscrizione del 06/06/1995 Reg. Gen. 15509 Rep. Part. 1735; - Nota di iscrizione del 04/08/1995 Reg. Gen. 21311 Rep. Part. 16861; - 40 - Perizia di Stima PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N.305/12 R.G.E. – TRIBUNALE DI SALERNO - Nota di iscrizione del 13/09/1995 Reg. Gen. 24422 Rep. Part. 19571; 12. Certificato estratto alla Camera di Commercio di Salerno 13. Documentazione estratta presso l’Amministrazione Condominiale e relazione specifica dell’Amministratore Condominiale. 14. Attestazione di trasmissione della Relazione di Stima alle parti Nonché CD con copia della relazione e dei rilievi fotografici in formato digitale. Ritenendo di aver risposto integralmente al mandato affidatogli, si rende a disposizione per ogni eventuale chiarimento, ringraziando per la fiducia accordatagli. Con osservanza Sant’Agata dei Goti, 05/06/2013 L’ESPERTO Arch. Nunzia Ciervo - 41 -