CLIMATIZZAZIONE RADIANTE SISTEMI RADIANTI PER IL RAFFRESCAMENTO INDICE 02 03 Azienda 04 Climatizzazione radiante Sistemi radianti Raffrescamento radiante Esempi di climatizzazione 05 Raffrescamento radiante Il sistema integrato 06 Sistema integrato di climatizzazione 08 Sistema a pavimento Gamma radiante a pavimento Messa a regime del sistema 10 Sistema radiante parete-softto Sistemi in cartongesso Sistemi a cassette modulari Messa a regime del sistema 12 Resa specica dei sistemi 13 Termoregolazione Centralina elettronica Freeze Componenti del sistema 14 Supervisione Thermolutz 16 Deumidicatori Sistema residenziale Sistema residenziale con integrazione Sistema terziario 22 Distribuzione del calore Gruppo miscelato Slim Fit - Hydrolutz Schema tipo per impianto centralizzato Schema tipo per impianto autonomo AZIENDA è un’ affermata azienda riconosciuta su tutto il territorio nazionale, concessionaria esclusiva per l’Italia dei sistemi radianti Thermolutz. Da sempre punto di riferimento per progettisti, installatori ed impresari edili per i servizi di consulenza e assistenza pre-post vendita; è stata una delle prime aziende ad introdurre in Italia un nuovo sistema di diffusione del calore, attraverso l’irraggiamento termico. Thermolutz apre la strada a soluzioni innovative, consentendo di vivere la casa o gli ambienti di lavoro in modo nuovo: massimo comfort, uniformità di temperatura e risparmio energetico, tutto ciò senza l’ingombro dei radiatori e senza alcun movimento di polveri; quindi aria più sana. In questi vent’anni Sellcom ha investito le proprie risorse perseguendo tre obiettivi primari: la Qualità, il Servizio e la Consulenza tecnica. 03 CLIMATIZZAZIONE RADIANTE SISTEMI RADIANTI I Sistemi radianti sono stati sviluppati per garantire il massimo comfort climatico negli ambienti. L’evoluzione normativa in merito di risparmio energetico, ha portato a realizzare edici sempre più isolati con dispersioni termiche per trasmissione più contenute; di conseguenza, gli impianti radianti a pavimento o softto forniscono un microclima ideale sia in inverno sia in estate. RAFFRESCAMENTO RADIANTE La climatizzazione radiante assicura il giusto equilibrio dello scambio termico delle persone all’interno di un ambiente per ottenere le condizioni di comfort esaltando i vantaggi del sistema. Con il raffrescamento si ottengono temperature uniformi, corrette proporzioni degli scambi termici tra corpo umano e ambiente, e si eliminano i fastidiosi getti d’aria fredda tipici dei comuni sistemi di climatizzazione ad aria; abbinato al sistema radiante vengono forniti i deumidicatori che assicurano il valore ottimale di umidità ambiente. ESEMPI DI CLIMATIZZAZIONE 1) Microclima ottimale grazie al sistema radiante 04 2) Sistemi ad aria; correnti d’aria fredda, zone calde e fredde RAFFRESCAMENTO RADIANTE IL SISTEMA INTEGRATO DI CLIMATIZZAZIONE RADIANTE Thermolutz ha sviluppato tutta una gamma di prodotti tali da fornire i terminali di impianto, la deumidicazione dell’aria, la termoregolazione, il gruppo miscelato di rilancio anche nella versione con la contabilizzazione del calore. SISTEMA INTEGRATO THERMOLUTZ DI CLIMATIZZAZIONE TERMINALI D’IMPIANTO DEUMIDIFICAZIONE E TRATTAMENTO DELL’ ARIA TERMOREGOLAZIONE E DISTRIBUZIONE CALORE • Gamma radiante a pavimento. • Gamma SEK residenziale. • Sistema di regolazione Freeze. • Gamma radiante a parete-softto. • Gamma SEK residenziale con integrazione. • Gamma RPB con contabilizzazione del calore. • Gamma SEK terziario. • Gruppo miscelato di rilancio Slim-t. • Gruppo da centrale termica Hydrolutz. SISTEMA DI SUPERVISIONE Con la supervisione Freeze-Touch viene gestito e monitorato tutto il sistema integrato Thermolutz anche in modalità remota. 05 CENTRALINA FREEZE DEUMIDIFICATORE SISTEMA A PAVIMENTO 06 SISTEMA SUPERVISIONE SISTEMA INTEGRATO DI CLIMATIZZAZIONE SISTEMA A SOFFITTO COLLETTORE FULL-BLACK SONDA TH GRUPPO FRIGO 07 SISTEMA A PAVIMENTO GAMMA RADIANTE A PAVIMENTO La gamma radiante si compone di una serie di pannelli a pavimento studiati in relazione alla tipologia d’impianto. • Residenziale • Ristrutturazioni • Terziario • Elevato isolamento Gamma Tubazioni Thermolutz: Thermopex-A/C Thermopex-Al-pe Thermope-RT GRAFICO RESE DEI SISTEMI A PAVIMENTO Resa in raffrescamento considerando pannello isolante da 3 cm con tubazione Ø 17 x 2,0 mm e rivestimento superciale in ceramica (R=0,01 mq K/W). Rese dei sistemi a pavimento in condizione di raffrescamento Passo di posa 10 cm q (w/m2) Passo di posa 15 cm Curva limite di temperatura superficiale 19,0 °C Temperatura di mandata dell’acqua (°C) 08 La temperatura di mandata è calcolata in base al punto di rugiada dell’ambiente per evitare la formazione di condensa superciale; il sistema garantisce temperature di mandata basse e rese più elevate solo in abbinamento all’impianto di deumidicazione per il controllo dell’umidità ambiente. SISTEMA A PAVIMENTO MESSA A REGIME DEL SISTEMA Di seguito riportiamo una prova pratica con tre termograe di accensione impianto e tempo di messa a regime. 1° PROVA ore 10:53 Tamb = 27°C T massima pavimento Tsup. max = 26,7°C T minima pavimento Tsup. min = 24,3°C T media pavimento Tsup. med = 25,5°C Temp. [°C] Emissione Punto più freddo 1 24,3 0,93 Impianto radiante spento Termograa effettuata al momento dell’accensione Punto più caldo 1 26,7 0,93 dell’impianto. Oggetti da misurare: 2° PROVA ore 11:46 Tamb = 26,6°C T massima pavimento Tsup. max = 24,7°C T minima pavimento Tsup. min = 22,1°C T media pavimento Tsup. med = 23,2°C Oggetti da misurare: Temp. [°C] Emissione Punto più freddo 1 22,1 0,93 Punto più caldo 1 24,7 0,93 Impianto in funzione Temperatura di mandata impianto 15°C; si distingue la tubazione del circuito radiante. 3° PROVA ore 13:05 Tamb = 26,1 T massima pavimento Tsup. max = 23,1°C T minima pavimento Tsup. min = 18,9°C T media pavimento Tsup. med = 19,8°C Temp. [°C] Emissione Punto più freddo 1 18,9 0,93 Sistema a regime Si nota l’elevata uniformità di temperatura Punto più caldo 1 23,1 0,93 (T=19,8°C) su tutta la supercie radiante. Oggetti da misurare: 09 SISTEMA RADIANTE A PARETE-SOFFITTO SISTEMI IN CARTONGESSO l sistema radiante in cartongesso da posizionarsi a parete o a softto è composto da: • lastra (spessore 15 mm) in cartongesso con inserito all’interno tubazione in PE-RT (polietilene costruito secondo le norme DIN 16833 e DIN 16834 con barriera antiossigeno in E.V.O.H. Ø 8x1mm). • pannello di polistirolo EPS 200, (spessore 27 mm) accoppiato alla lastra avente = 0,035 W/m K. La gamma è proposta in tre misure, (2000x1200 mm) - (1000x1200 mm) - (500x1200 mm), accoppiabili fra loro. Ogni lastra presenta nella parte inferiore il disegno del passaggio del tubo 8x1. Ciò permette di prevedere nelle lastre il posizionamento di piccoli punti luce. 1) Modello a 2 circuiti 1200 x 2000 mm 2) Modello a 1 circuito 1200 x 1000 mm 3) Modello a mezzo circuito 1200 x 500 mm 10 SISTEMA RADIANTE A PARETE-SOFFITTO SISTEMA A CASSETTE MODULARI l sistema radiante a cassette da posizionarsi a softto, è proposto in due versioni composte da: 1) Tubazione in PE-RT, polietilene costruito secondo le norme DIN 16833 e DIN 16834 con barriera antiossigeno in E.V.O.H. Ø 8 x 1 mm con binario reggitubo in polietilene spessore 1 cm. 2) Lastra in cartongesso 520x520 mm con all’interno tubazione PE-RT Ø 8 x 1 mm. • pannello modulare in acciaio microforato 600x600 mm. • possibilità di scelta: spessore, foratura e colore. I pannelli sono collegati al collettore tramite tubazione principale di adduzione in multistrato 20 x 2,0 mm composto da strato interno in polietilene Pex-b, strato intermedio in lega di alluminio spessore 0,2 mm e strato esterno in polietilene ad alta densità. MESSA A REGIME DEL SISTEMA Di seguito riportiamo una prova pratica con tre termograe di accensione impianto e tempo di messa a regime. 1° PROVA ore 08:35 Tamb = 26,8°C T massima softto Tsup. max = 24,6°C T minima softto Tsup. min = 20,4°C T media softto Tsup. med = 22,6°C Oggetti da misurare: Impianto radiante a softto spento: termograa al momento dell’accensione dell’impianto. Temp. [°C] Emissione Punto più freddo 1 20,4 0,94 Punto più caldo 1 24,6 0,94 2° PROVA ore 09:05 Tamb = 26,6°C T massima softto Tsup. max = 24°C T minima softto Tsup. min = 18,2°C T media softto Tsup. med = 19,4°C Oggetti da misurare: Sistema a regime: si nota l’elevata uniformità di temperatura (T=19,4°C) su tutta la supercie radiante (escluso il quadrotto per l’illuminazione). Temp. [°C] Emissione Punto più freddo 1 18,2 0,94 Punto più caldo 1 24 0,94 11 SISTEMA RADIANTE A PARETE-SOFFITTO RESA SPECIFICA DEI SISTEMI A SOFFITTO 1) L’elevata uniformità di temp. superciale del pannello permette di ottenere delle ottime rese dal sistema. 2) Si mantengono le superci esterne dell’edicio in condizioni neutre e di conseguenza si ottiene temperatura ambiente di comfort. 3) Differenza di temperatura tra pannelli attivi e pannelli passivi. GRAFICO RESE DEI SISTEMI La capacità di raffreddamento specica viene riportata su un diagramma come una funzione della differenza tra la temperatura di riferimento della stanza e la temperatura media dell’acqua di raffreddamento. Rese dei tre sistemi in condizione di raffrescamento 12 TERMOREGOLAZIONE SISTEMA DI REGOLAZIONE FREEZE Il cuore dei sistemi è la centralina elettronica FREEZE, che gestisce tutte le fasi di regolazione della climatizzazione radiante e garantisce il mantenimento delle condizioni ottimali di temperatura e umidità relativa nell’ambiente. Con Freeze si gestisce: Ingressi Analogici: Sonda Ambiente T/H-T, Sonda mandata Tman, Sonda esterna Text. Ingressi Digitali: ON-OFF Remoto, Cambio stagionale, Allarme componenti, Termostato esterno e di sicurezza. Uscite Analogiche: Comando per due valvole a tre vie modulanti con segnale 0-10 Vcc. Uscite Digitali: Comando caldaia, Gruppo Frigo, Pompa bassa e alta temperatura, Testine elettriche. Deumidicatori e integrazione ad aria, Doppio Set-point, Gruppo frigo. COMPONENTI DEL SISTEMA SCHEDA DI ESPANSIONE SONDA DI TEMPERATURA SONDA DI TEMPERATURA E UMIDITÀ SONDA DI TEMPERATURA E UMIDITÀ DA SCATOLA 503 13 SISTEMA DI SUPERVISIONE SUPERVISIONE FREEZE-TOUCH Il nuovo sistema di supervisione Thermolutz è stato realizzato per il monitoraggio e la gestione di tutti i componenti del sistema integrato di climatizzazione. Si compone di 2 tipi di supervisione con incorporati un display touch. Sistema di supervisione Freeze-Touch Il sistema è disponibile nella versione con display touch da 4,3”-7”-10”; grazie al nuovo software e al display a 65k colori, si gestiscono immagini di alta qualità e funzionalità avanzate per ottenere un elevato standard estetico; il software, creato dallo staff Thermolutz, è composto da varie sezioni e il pannello touch screen semplica l’interazione con l’utente nale rendendo facile la navigazione tra le varie sezioni. Il sistema permette di collegare no a 30 centraline Freeze tramite protocollo Modbus e, grazie ad una graca evoluta, agevola la gestione e il monitoraggio di tutti i dispositivi; con il collegamento ethernet e il software di visualizzazione Client la supervisione viene gestita da remoto. A corredo viene fornito anche il trasformatore per l’alimentazione del terminale. 14 SISTEMA DI SUPERVISIONE SUPERVISIONE FREEZE-VISION Oltre al Freeze-Touch, Thermolutz dispone anche di un secondo supervisore display touch chiamato Freeze-Vision, utilizzato per impianti medio-grandi. Sistema di supervisione Freeze-Vision Vision dispone delle seguenti caratteristiche: • Possibilità di collegare no a 100 centraline Freeze tramite protocollo Modbus. • 3 relè in uscita per segnalazione di allarmi, guasti o attivazione luci e defrost. • Possibilità di esportare dati (allarmi, storico di va riabili, congurazioni di impianti) mediante l’uso di una chiave di memoria USB. • Visualizzazione e stampa di graci. • Storico dati no ad un anno (con campionamento a 15’). • Sensori di prossimità che abilita il display senza che l’utente debba aprire lo sportello. • Collegamento in ethernet per la gestione da remoto • Accesso alla gestione del sistema da parte di più utenti, anche con diversi privilegi (amministratore, utente con privilegi, utente normale). UTILITÀ DELLA SUPERVISIONE I sistemi di supervisione sono stati studiati per semplicare ed esaudire tutte le richieste dei nuovi impianti integrati: • Gestione dell’impianto da remoto da parte dell’utente nale. • Visualizzazione dei propri consumi termici da parte dell’utente nale (opzionale). • Gestione da remoto, da parte dell’amministratore, dell’impianto condominiale. • Visualizzazione da remoto, da parte dell’amministratore, dei consumi di tutti gli utenti. • Gestione della centrale termica e eventuali allarmi (in tempo reale) da parte del gestore calore (centro assistenza) e da parte della Thermolutz. • Monitoraggio, da parte del gestore calore, di tutte le variabili e consensi all’interno dei singoli immobili. 15 DEUMIDIFICATORI SISTEMA DI DEUMIDIFICAZIONE Per evitare la formazione di condensa superciale, i sistemi di raffrescamento radiante incorporati nelle strutture edilizie devono lavorare con temperatura superciale più elevata rispetto a quella “di rugiada” dell’aria ambiente. È necessario quindi introdurre nel sistema un dispositivo di deumidicazione che, abbassando l’umidità relativa dell’aria, permetta di operare con temperature inferiori dell’acqua circolante nell’impianto, accrescendone di conseguenza la resa “sensibile”; inoltre è in grado di abbattere la parte “latente” del carico termico degli ambienti, contribuendo al raggiungimento del benessere termico. Thermolutz ha studiato 3 famiglie di deumidicatori da abbinare agli impianti di condizionamento: • Sistema residenziale: deumidicatori isotermici con notevoli capacità di abbattimento del calore latente con mandata aria neutra in ambiente. • Sistema residenziale con integrazione: deumidicatore con abbattimento del calore latente e con capacità di integrazione sul calore sensibile. • Sistema terziario: deumidicatore con notevole capacità di abbattimento sia del calore sensibile, sia del calore latente. SISTEMA RESIDENZIALE Per la gamma residenziale, i deumidicatori vengono collegati al collettore radiante con una via a loro dedicata; l’acqua refrigerata serve ad abbattere il calore che il condensatore fornisce all’aria deumidicata per essere immessa in ambiente a temperatura neutra (25°C). SISTEMA RESIDENZIALE Modello: SEK P 200 SEK S 200 SEK S 350 Tensione alimentazione (VAC) 230 230 230 Portata d’aria (m3/h) 200 200 350 Capacità di deumidicazione* (l/g) 25,5 25,5 38,3 24 42 40 360 410 460 721x201x573 654x584x247 593x705x262 80 80 120 Prevalenza disponibile (Pa) Potenza elettrica assorbita (W) Dimensioni (lxpxh - mm) 2 Supercie residenziale trattata (m ) *Riferita a temperatura ambiente 26°C - umidità relativa 65% e temperatura di alimentazione batterie a 15°C. 16 DEUMIDIFICATORI SISTEMA RESIDENZIALE CON INTEGRAZIONE Come evoluzione della gamma, le macchine residenziali sono state modicate con il condensatore ad acqua; nel funzionamento in sola deumidicazione le rese latenti sono identiche e, in caso di richiesta, raffreddando l’aria primaria dell’immissione in ambiente si contribuisce all’abbattimento del calore sensibile. Modello: Tensione alimentazione (VAC) SEK P 200 Plus SEK S 200 Plus SEK S 350 Plus 230 230 230 3 200/300 200/300 350 Capacità di deumidicazione* (l/g) 25,5 25,5 38,3 Resa sensibile* (W) 950 950 1390 Potenza elettrica assorbita (W) 420 420 460 721x201x573 654x584x247 593x705x262 80 80 120 Portata d’aria (m /h) deumid/integrazione Dimensioni (lxpxh - mm) Supercie residenziale trattata (m2) *Riferita a temperatura ambiente 26°C - umidità relativa 65% e temperatura di alimentazione batterie a 15°C. SISTEMA TERZIARIO Per gli impianti commerciali/terziario i deumidicatori ad elevata portata d’aria sono realizzati con le batterie di Pre e Post-trattamento separate; in questo modo, alimentando la batteria il Post-trattamento con acqua più fredda (7-12°C), oltre alla parte latente si ottiene un ulteriore contributo nell’abbattimento del calore sensibile. Modello: SEK 700 M SEK 1000 M SEK 1800 Tensione alimentazione (VAC) 230 230 230 Portata d’aria (m3/h) 700 1000 1800 Capacità di deumidicazione* (l/g) 84,4 127,5 155 Resa sensibile* (W) 2450 3730 5900 Prevalenza disponibile (Pa) 165 75 280 Potenza elettrica assorbita (W) 690 1025 3300 675x775x342 705x905x393 825x1300x435 Dimensioni (lxpxh - mm) * Riferita a temperatura ambiente 26°C - umidità relativa 65% e temperatura di alimentazione batterie a 15°C. ** Riferita a temperatura ambiente 27°C - umidità relativa 65% e temperatura di alimentazione batterie a 7°C. 17 DISTRIBUZIONE DEL CALORE GRUPPO MISCELATO CON CONTABILIZZATORE DI CALORE Per le nuove applicazioni di impianti termici centralizzati la Thermolutz ha realizzato un nuovo gruppo completo di per la distribuzione e contabilizzazione del calore, dotato di regolazione specica per impianti radianti di riscaldamento e raffrescamento. E’ una sottocentrale termica dotata di valvola miscelatrice, pompa di rilancio, by-pass e ltro completa degli strumenti per la contabilizzazione del calore, dell’acqua fredda e calda sanitaria. Gli strumenti di misura sono certicati MID. La gestione è afdata al sistema di regolazione FREEZE, che provvede all’apertura della valvola di zona e regola la temperatura di mandata dell’impianto radiante sia nella stagione invernale che quella estiva. A completamento del sistema sono disponibili gli accessori per la centralizzazione e trasmissione dei dati di consumo via WIRELESS o via BUS. Grazie ad un display digitale è comunque possibile effettuare la lettura diretta dei consumi. COMPONENTI 1. VALVOLA 3 VIE MODULANTE 8 2. VALVOLA DI ZONA 1 3. FILTRO + BYPASS 7 4. CONTACALORIE 5. CONTALITRI ACS 6 2 4 6. CONTALITRI AFS 7. POMPA IMPIANTO 8. CENTRALINA FREEZE 18 3 5 DISTRIBUZIONE DEL CALORE SCHEMA IDRAULICO SCHEMA PER TRASMISSIONE DEI DATI VIA M-BUS Nel sistema Bus, tramite un collegamento via cavo di ogni contabilizzatore, i dati vengono inviati e memorizzati in un centralizzatore. Il sistema di trasmissione è composto dai seguenti acessori: • Centralizzatore dati: i dati vengono memorizzati in modo permanente per la lettura diretta e/o posteriore tramite la scheda di memoria. Con il modem GSM in dotazione, la lettura dei dati può essere inviata ad una postazione remota. • Covertitore M-Bus: è in grado di trasformare il segnale del sistema M-Bus in RS-485, l’unico riconosciuto dal centralino dati. 19 DISTRIBUZIONE DEL CALORE SLIM FIT Gruppo miscelato di rilancio Nuovo sistema di miscelazione per collettore radiante ideale per impianti di piccole e medie dimensioni; grazie all’innovativa congurazione idraulica, risulta completo di circolatore, valvola modulante e di tutti gli accessori, ed è profondo solo 9 cm. Risulta a tutti gli effetti una sottocentrale termica e, tramite il sistema di regolazione FREEZE, si regola la temperatura di mandata dell’impianto radiante sia in inverno che in estate. INGOMBRI (A) 470 mm (B) 175 mm (C) 1” (D) 130 mm (E) 90 mm (F) 120 mm Tubature: ottone OTS 60 Pb2 (UNI EN 1982-00) ottone CW 617N (UNI EN 12165-98) Rame cotto. Guarnizioni: O-rings EPDM 70 SH Elementi in acciaio: inox inoss. AISI 303 20 DISTRIBUZIONE DEL CALORE HYDROLUTZ Gruppo da centrale termica È l’innovativo sistema modulare da centrale termica super-compatto in grado di controllare e gestire uno o più circuiti in maniera totalmente indipendente. Si distingue, in particolare, per il nuovo collettore con separatore idraulico incorporato, permettendo quindi dimensioni ancora più compatte rispetto ai tradizionali sistemi. COMPONENTI DEL SISTEMA CENTRALE Il sistema si compone di collettore-separatore idraulico nelle congurazioni sotto riportate completi di coimbentazione con staffe di ssaggio e moduli di rilancio con miscelazione o diretti. Collettore-separatore • • • Collettore-separatore DN 25 da 2 o 3 vie, portata massima 4 mc/h. Collettore-separatore DN 32 da 2 o 3 vie, portata massima 7 mc/h. Collettore-separatore DN 40/50 da 2 o 3 vie, portata max 18 mc/h. Modulo di miscelazione I moduli di rilancio con valvola di miscelazione sono a scelta nelle seguenti congurazioni: gruppo miscelato DN 25 - 40 - 50. Sono disponibili gruppi di rilancio diretti, nel caso di impianti ad alta temperatura, di dimensioni DN 25 DN 32 - DN 40. 21 DISTRIBUZIONE DEL CALORE SCHEMA TIPO PER IMPIANTO CENTRALIZZATO Ecco di seguito un esempio di impianto centralizzato in riscaldamento e raffrescamento radiante con sistema di supervisione integrato. Con il sistema di supervisione da remoto si monitorizzano e gestiscono le seguenti variabili. In appartamento sono visualizzate da remoto: • Set point di temperatura estivi e invernali dei vari ambienti. • Set point umidità ambiente. • Temperature e umidità dei vari ambienti. • Stato del deumidicatore, della pompa di circolazione, della valvola miscelatrice. • Valore istantaneo della temp. di mandata al radiante e set-point relativo. • Allarmi dei componenti (sonde TH, deumidicatore). • Consumi rilevati di Calorie, frigorie, ACS, AFS. In centrale sono visualizzate da remoto: • Stato della caldaia, della pompa di calore, delle pompe di circolazione, della valvole miscelatrici. • Valore istantaneo delle varie temperature: mandata/ritorno primario, secondario, accumulo bollitore, ricircolo. • Allarmi dei componenti (caldaia, pompa di calore, pompe di circolazione). • Consumi rilevati di calorie, frigorie sulle linee principali. Elementi dell’impianto 1 Deumidicatore 2 Centralina Freeze 3 Sonda T/H 4 Collettore radiante 5 Contabilizzatore 6 Bollitore sanitario 7 Freeze master 8 Freeze-Touch 9 Concentratore consumi 10 Pompa di calore 2 1 3 4 5 7 9 10 22 8 6 DISTRIBUZIONE DEL CALORE SCHEMA TIPO PER IMPIANTO AUTONOMO Ecco di seguito un esempio di impianto di una villetta in riscaldamento e raffrescamento radiante con sistema di supervisione integrato. Con il sistema di supervisione da remoto si monitorizzano e gestiscono le seguenti variabili: • Set point di temperatura estivi e invernali dei vari ambienti. • Set point umidità ambiente. • Temperature e umidità dei vari ambienti. • Valore istantaneo della temperatura di mandata al radiante, set-point relativo, accumolo bollitore e mandata ai ventilconvettori. • Allarmi dei componenti (sonde TH, deumidicatore, caldaia, pompa di calore, pompe di circolazione). • Stato della caldaia, della pompa di calore, delle pompe di circolazione, della valvole miscelatrici e dei deumidicatori. Elementi dell’impianto 9 1 Caldaia 10 2 Pompa di calore 3 Gruppo di rilancio 9 4 Gruppo di rilancio miscelato 5 Gruppo di rilancio per ACS 10 6 Centralina Freeze 7 Bollitore sanitario 8 8 8 Ventilconvettori 9 Deumidicatori 3 1 4 10 Collettori panneli radianti 5 6 7 2 23 Sede Legale Amministrativa Via Pablo Neruda, 63 - 47043 S. Angelo di Gatteo (Fc) • Tel. +39 0541 8118 11 • Fax +39 0541 8118 30 Ufcio di Bologna Via Della Salute, 20/5, 40132 Bologna (Bo) • Tel. +39 051 400274 • Fax +39 051 402785