NWL 09 TAT 11
IN BREVE
Rifacimento della pavimentazione del sagrato
e della scalinata della Chiesa di Santa Maria
della Parrocchia di S. Desiderio sita in Via A.
dalla Chiesa, 2 ad Assago (MI).
NEWSLETTER 09
PAVIMENTAZIONE ESTERNA
Alla fine del mese di luglio 2006 Teicos Costruzioni s.r.l., esperta
anche nella realizzazione di nuove pavimentazioni in porfido e
ristrutturazione dell’esistente, ha iniziato le opere di rifacimento
del pavimentato del sagrato, del rivestimento della scalinata e
dei relativi parapetti presso la Chiesa di Santa Maria della
Parrocchia di San Desiderio sita in Via A. dalla Chiesa, 2 ad
Assago (MI). I lavori si sono conclusi alla fine di settembre 2006.
PRIMA: Dettaglio stato ammalorato di scalinata e sagrato in autobloccanti
Stato di fatto: Chiesa di S. Maria ad Assago
Stato di fatto: La struttura oggetto di intervento si
sviluppa su 3 livelli a cui si accede attraverso la
scalinata principale: il primo, dove è posizionato il
cancello di entrata in ferro con il simbolo di una
stella ad 8 punte, ha una pavimentazione in
autobloccanti; il secondo livello è individuato da un
pianerottolo in lastre di beola grigia fiammata; il
terzo livello, rappresentato dal sagrato e dal porticato antistante il portone d’ingresso in legno, è
formato anch’esso da autobloccanti. La scalinata
principale ed i parapetti in muratura, rivestiti in
ceppo di Moltrasio, sono oggetto di rifacimento.
PRIMA: Vista dei 3 livelli di intervento dal sagrato superiore
Come rifare la pavimentazione esterna:
Rimozione della pavimentazione in masselli
autobloccanti in calcestruzzo di 6/8 cm;
Rimozione del sottofondo in sabbia e cemento
fino all’impermeabilizzazione, utile a proteggere la
soletta in cemento armato sottostante;
DURANTE: Rimozione degli autobloccanti esistenti
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Rifacimento della pavimentazione del sagrato
e della scalinata della Chiesa di Santa Maria
della Parrocchia di S. Desiderio sita in Via A.
dalla Chiesa, 2 ad Assago (MI).
PAVIMENTAZIONE ESTERNA
Rimozione dell’esistente guaina bituminosa
ammalorata;
Rifacimento del massetto delle pendenze per
permettere il corretto confluire delle acque piovane
nelle griglie;
Rifacimento, in corrispondenza del sagrato
superiore, dell’intero impianto di canalizzazione e delle
caditoie per la raccolta delle acque chiare;
Realizzazione dell’impermeabilizzazione attraverso
DOPO: Ingresso con nuova pavimentazione in porfido
la posa di un doppio strato di guaina bituminosa, sopra
al massetto delle pendenze;
Posa di un letto di sabbia e cemento a secco fino ad
uno spessore di 4/6 cm, atto a ricevere la nuova
pavimentazione in cubetti di porfido;
Posa della pavimentazione in cubetti di porfido color
misto trentino da 6/8 cm posati ad archi contrastanti (lo
spessore del pavimentato e del sottofondo raggiungono mediamente i 12 cm di spessore totale);
Messa in quota delle griglie di scarico;
DOPO: Scalinata con nuove lastre in granito bianco
Nota Bene: Degno di interesse è il disegno a pavimento che è stato realizzato in opera sul sagrato
superiore, il quale riprende il simbolo distintivo e ricorrente della chiesa: una stella ad 8 punte. Per il
contorno della stella sono state utilizzate delle lastre di granito bianco (le medesime usate per il
rivestimento dei gradini della scalinata principale), mentre per il riempimento è stato ripreso lo stesso
tipo di pietra usato per il porticato antistante il portone d’ingresso della chiesa, ovvero la quarzite rosa.
DOPO: Vista del porticato, pavimento in quarzite rosa
DOPO: Vista del pavimento in porfido e disegno a stella
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Rifacimento della pavimentazione del sagrato
e della scalinata della Chiesa di Santa Maria
della Parrocchia di S. Desiderio sita in Via A.
dalla Chiesa, 2 ad Assago (MI).
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PAVIMENTAZIONE ESTERNA
Gradinata e parapetto: La scalinata principale, poichè ammalorata e quindi causa di infiltrazioni dovute
all’acqua piovana, è stata oggetto di intervento insieme al relativo parapetto murale rivestito in ceppo di
Moltrasio, ormai consunto dal tempo. La scalinata era in beola grigia fiammata e tutte le pedate, le alzate,
il pianerottolo e le copertine del parapetto in muratura, sono state rifatte con lastre di granito bianco. Dopo
aver rimosso tutte le lastre, la guaina marcita sottostante e dopo aver portato a nudo il gradino in cemento
armato, si è proceduto a stendere la malta impermeabilizzante. In seguito è stato creato uno strato di allettamento con la malta e si sono posate, con un’inclinazione del 2% per il deflusso delle pioggie, le nuove lastre in granito con finitura fiammata per impedire lo scivolamento grazie alla sua superficie ruvida.
PRIMA: Vista scalinata ammalorata in beola grigia
fiammata
DOPO: Dettaglio scalinata in granito bianco fiammato e
nuovo rivestimento in ceppo di Moltrasio
N.B. Nella presente newsletter, sono state citate solo alcune delle lavorazioni effettivamente eseguite.
CONSIGLI UTILI:
La tecnica corretta di posa del porfido:
verifica della stabilità del sottofondo: terreno o massetto in calcestruzzo;
formazione di uno strato di allettamento di 4/6 cm costituito da un impasto a secco di sabbia e cemento
su cui verrà posata la pavimentazione;
posa della pavimentazione scelta a seconda della destinazione d’uso (carrabile e/o pedonale);
battitura della pavimentazione con dei vibratori meccanici: con appositi spazzoloni si procede a colmare
gli spazi di fuga tra gli elementi con sabbia e cemento , iniziando la fase di compressione del pavimento;
sigillatura dei giunti: 1) con sabbia, cospargendo la superficie di uno strato di sabbia fine; 2) con boiacca
cementizia (sabbia, acqua e cemento) da stendere sul pavimento inumidito;
pulizia della pavimentazione con segatura di legno bagnata per rimuovere gli eventuali residui di cemento.
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