COCIS - Coordinamento delle
Organizzazioni non governative per la Cooperazione
Internazionale allo Sviluppo
- 23 Ong di media grandezza, nel panorama
italiano,
impegnate a collaborare e rafforzare la propria azione
rivolta al cambiamento
sociale globale,
che garantisca a tutti pace, diritti, equità e pari
opportunità.
COSA E’ IL COCIS

Il Cocis, nato il 6 giugno del 1986, è una federazione di associazioni
che svolgono in modo prevalente cooperazione, educazione allo
sviluppo e sostegno ai migranti.

E’ una delle 4 maggiori aggregazioni nazionali di Ong, insieme a
quelle di ispirazione cattolica (Focsiv e Cipsi) e quella delle grandi
Ong che privilegiano i progetti e gli interventi umanitari (Link 2007).

Aderisce:
I.
All’Associazione delle Ong Italiane (AOI), che ha contribuito a
fondare e riformare;
Attraverso l’AOI, a CONCORD: Coordinamento delle piattaforme
nazionali delle Ong della Unione Europea;
Direttamente a SOLIDAR: network di Ong europee per la solidarietà
sociale.
II.
III.
LE ALTRE FEDERAZIONI e i
COORDINAMENTI nel panorama italiano
 FOCSIV: Federazione Organismi Cristiani di Servizio
Internazionale Volontario – nata nel 1972, riunisce attualmente
65 Ong di ispirazione cristiana;
 CIPSI: Coordinamento di iniziative popolari di solidarietà
internazionale - nato nel 1982, associa 40 Ong aconfessionali
ed apolitiche;
 LINK 2007: rete che rappresenta 11 Ong;
 AOI: Associazione Ong Italiane – 150 Ong;
 CINI: Coordinamento Italiano Network Internazionali, raccoglie 8
Organismi Internazionali.
LE ONG DEL COCIS
INCIDENZA DEL COCIS
 Le Ong del Cocis, coordinando le proprie azioni
secondo il patto associativo e il codice di
qualità, possono costituire una massa critica
capace di incidere in modo duraturo.
Infatti:
a.
b.
c.
d.
Sostengono almeno 500 progetti all’Estero e 100 in Italia; in 70 Paesi
tra Africa, America Latina, Asia, Europa e 16 regioni italiane;
Contano su 200 cooperanti espatriati e 300 collaboratori qualificati;
Collaborano con centinaia di partners nei PVS e in Europa;
Mobilitano 30 – 40 milioni di Euro all’anno.
ESSERE EFFICACI INSIEME
 Ogni ong è fiera e gelosa dei propri progetti;
 Ogni progetto è utile, se fatto bene;
 Ogni azione cerca di andare alle cause dei problemi;
 Ma se ogni sforzo si muove in modo autonomo e
scoordinato i risultati saranno scarsi e non sostenibili;
- NON CI ACCONTENTIAMO DI ESSERE BRAVI,
VOGLIAMO ESSERE EFFICACI: INSIEME
POSSIAMO.
PERCHE’ IL COCIS
 Garantisce il confronto e l’elaborazione congiunta tra le Ong





associate di linee, tendenze e contenuti della cooperazione allo
sviluppo;
Favorisce l’elaborazione di orientamenti, codici di
comportamento e principi deontologici della cooperazione allo
sviluppo e la promozione della loro adozione all’interno del
Cocis;
Rappresenta e sostiene le posizioni comuni e condivise delle
associate verso tutte le istanze politiche e sociali e all’interno
dell’Associazione delle Ong Italiane (AOI);
Stimola la messa in rete delle potenzialità delle associate per
agevolarne la crescita;
Promuove assistenza e servizi alle Ong in Italia e all’estero;
Fornisce un’importante piattaforma di formazione ed
aggiornamento per gli operatori delle associate.
I SERVIZI DEL COCIS
 Informazioni sui bandi italiani ed europei;
 Promozione di programmi congiunti;
 Formazione on line;
 Selezione per il Programma UNV;
 Servizio Civile Nazionale;
 Supporto per convenzioni bancarie e
patronage BE;
 Convenzioni con Banche e programmi
sofware.
IL PATTO ASSOCIATIVO

Fin da luglio 2003, le Ong del Cocis hanno
sottoscritto un Patto Associativo.
Prevede:
I.
Una visione comune dei criteri e dei modi di fare
cooperazione internazionale;
II. Costruire la PACE,
III. Promuovere i DIRITTI;
IV. Favorire l’equità sociale e l’autosviluppo;
V. Tutti i soci pongono i propri punti di forza al servizio
della causa comune.
LO SPIRITO DI RIPESCIA
 Le giornate di Rispescia, realizzate nel 2005,
hanno creato i presupposti dell’attuazione
del patto associativo.
In particolare:
a. La RETE viene assunta come la modalità più
efficace per fare massa critica.
b. Le REGOLE comuni per gestire progetti
consortili come strumento di riduzione delle
difficoltà che le Ong incontrano a lavorare
insieme.
LO SPIRITO DI FIRENZE

A Firenze, nel 2006, il Cocis si è confrontato
con la cooperazione di tutta la società civile.
Attraverso:
I. La promozione di alleanze con tutti coloro
che condividono i nostri ideali e le nostre
battaglie.
II. La piena valorizzazione dell’adesione al
Cocis di organismi di movimenti di massa
quali ARCI, UISP, CGIL.
LO SPIRITO DI PALERMO E
BOLOGNA

La convergenza su programmi e campagne
comuni spinge a collaborare sui temi :
I. Della PACE;
II. Della causa PALESTINESE;
III. Della Sovranità ALIMENTARE.

E’ nato il primo Archivio on line della
progettazione delle Ong –
www.archiviong.org.
IL CODICE DI QUALITA’

30 gennaio 2009, le Ong del Cocis si danno un
proprio Codice di qualità.
Definisce:
I.
Le Ong come “agenti facilitatori” – sviluppo autopromosso;
II.
Definiti “estranei” agli obiettivi della Cooperazione
gli interventi a carattere umanitario;
III. Il valore delle Reti/alleanze/partenariati;
IV. Valori guida: mirare a cambiamenti duraturi,
trasparenza dell’azione, coerenza tra intenzioni e
agire, efficienza nell’uso delle risorse;
V.
Costruzione di un sistema di indicatori/descrittori
per l’autovalutazione delle Ong.
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Presentazione Cocis