Le droghe
Conoscerne le caratteristiche e gli
effetti per
“RESTARNE ALLA LARGA”
Lavoro svolto dagli alunni della classe IIIA a.s. 2007/2008
Lavoro coordinato dalle insegnanti Patrizia Masini e Anna Rita Masci
Il problema della tossicodipendenza
dal nostro punto di vista.
Vogliamo riportare nelle schede seguenti alcune
considerazioni fatte da noi alunni sul problema del
consumo di droga, soffermandoci in particolare su
due aspetti:
• Quali informazioni abbiamo su tale problema?
• Quali sono le cause che inducono le persone
(giovani o adulte) a consumare droga?
Quelli che seguono sono i nomi degli alunni della IIIA,
cliccando su ciascu nome potrete visualizzare le loro
considerazioni sul tema delle droghe.
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News dalla droga
I mezzi d’informazione ci presentano ogni
giorno tristi notizie collegate al problema
del consumo di droghe:
Riportiamo nelle diapositive seguenti alcuni
articoli di giornale, letti e commentati con
le insegnanti in classe, relativi a delle morti
per overdose, avvenute in alcune città
italiane, nei giorni delle vacanze di Natale,
in prossimità dei festeggiamenti per il
capodanno2008.
I seguenti articoli sono stati tratti dal quotidiano “Il
Messaggero “ del 3 Gennaio 2008
Articolo1
ROMA
Undici persone stroncate da overdose in pochi giorni. Un fiume
di eroina a prezzi di saldi ha invaso il mercato della droga:
vittime a Roma, Tivoli, San Benedetto e Ascoli Piceno.Dai
Paesi produttori arrivano ingenti quantitativi di “sugar
brown” e i trafficanti cambiano strategia. A uccidere anche
di droga troppo pura, con un principio attivo più elevato.
Dopo la cocaina, che è comunque un ‘ emergenza nazionale,
torna l’uso della siringa e si riaffaccia l’allarme Aids. A
rischio soprattutto i giovani.
Articolo2
di PAOLA VUOLO
Cinque morti per overdose in quattro giorni. La droga killer continua a fare le sue vittime:
gira un partito di eroina purissima, e i carabinieri controllano a tappeto i canali che
forniscono lo stupefacente al mercato romano.
“L’aumento del numero dei morti per droga è la drammatica realtà dei giorni di festa, ma
anche di una domenica o di un sabato qualsiasi dell’anno.Perché i tossicodipendenti sono
considerati vuoto a perdere e lo stato non si preoccupa davvero di loro”. È
amareggiato Massimo Barra, presidente della croce rossa e responsabile di Villa
Maraini, dove solo nel giorno di Capodanno hanno chiesto aiuto 300
tossicodipendenti.”L’eroina che in questi giorni sta seminando la morte – dice Barra – è
droga purissima, ed è possibile che le persone che l’ hanno assunta l’abbiano presa da
uno spacciatore diverso da quello abituale. A Roma ci sono 30.000 eroinomani, ma i
politici non importa davvero di loro.Gli operatori del privato sociale non hanno preso lo
stipendio da mesi.Gli interventi non sono strutturali ma si va avanti solo per proroghe
.I tossicodipendenti e chi si occupa di loro sono gli ultimi nell’agenda dei politici.Questo
vale per ogni tipo di maggioranza, che sia di destra o di sinistra. È una situazione ormai
strutturale .è impossibile per esempio trovare ore. A Villa Maraini si lavora notte e
giorno, eppure non sono ancora arrivati gli stipendi dalla Asl Rm D. I Sert fanno orari
limitati all’orario del personale e i tossicodipendenti vengono a Villa Maraini per la dose
di metadone. Parliamo di quattro soldi, costa 5 euro farmaco compreso, ma non
arrivano i soldi nemmeno per questo.La ragione non paga e di questo problema non si
preoccupa neppure il ministero della giustizia. Chi parla di droga non si rende conto
della realtà I politici parlano demagogicamente ma poi sono incapaci di far funzionare i
servizi.Più che in altri periodi dell’anno gli operatori del privato sociale e i
tossicodipendenti durante le feste sono lasciati soli, e le morti sono un’espressione di
queste politiche. È davvero una situazione pazzesca, che come purtroppo abbiamo
visto, diventa ancora più pesante nei periodi festivi, quando gli operatori vanno in
vacanza, e i tossicodipendenti sono ancora più soli e abbandonati del solito”.
Articolo3
Le autopsie eseguite su alcune delle ultime vittime dell’eroina – killer, hanno
confermato la presenza di un’ eccessiva quantità di eroina purissima e quindi
del principio attivo della sostanza molto superiore alla media.Le autopsie si
sono svolte presso l’istituto di medicina legale dell’università La Sapienza.
Spetterà ora agli inquirenti verificare se i decessi per overdose di eroina,
siano riconducibili ad una stessa partita di droga. Nella notte tra sabato e
domenica scorsi, sono morti a Tivoli, a pochi chilometri da Roma, l’eroina –
killer, due trentenni e un uomo di 40 anni nella sua abitazione di San
Giovanni. Tutti e tre sono stati stroncati da un’overdose di eroina,
presumibilmente secondo i carabinieri una partita tagliata male, oppure
troppo pura in circolazione a Roma e in provincia. Ora si aspettano i risultati
delle autopsie del tossicodipendente trovato morto la notte di Capodanno al
Tiburtino, e del milanese di 42 morto ieri per overdose in un “bed e
breakfast”. Perquisizioni, arresti e sequestri di droga: i carabinieri battono
tutte le piste. Otto gli spacciatori arrestati in due giorni, e gli esperti
stanno analizzando l’eroina sequestrata durante le operazioni, per
accertare se tra lo stupefacente sequestrato ci siano anche dosi che
provengono dalla partita di eroina killer. Ieri, è tornato in carcere uno
spacciatore che era agli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato preso
dalla magistratura su segnalazione dei carabinieri: i militari della compagnia
di Frascati, in particolare i militari della stazione di Tor Bella Monaca,
hanno arrestato lo spacciatore, un Italiano, di 40 anni, con l’accusa di
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In uno dei periodici
controlli nella sua abitazione, nel quartiere Tor Bella Monaca, l’uomo è stato
trovato in possesso di alcune dosi di hashish, cocaina ed eroina. Il
magistrato ha deciso di revocare gli arresti domiciliari disponendo che lo
spacciatore venisse immediatamente rinchiuso nel carcere di Regina Coeli.
La droga:
un triste inganno
Racconto di una esperienza di
chi “c’è caduto”………..
“Sono l’ultimo di tre fratelli, mi chiamo Mario. In casa non ho mai trovato modo di
dialogare: i miei fratelli sono sposati, mio padre era abbastanza autoritario e
mia madre era sempre pronta a concedermi tutto: dal giubbotto all’ultima moda,
fino alle giustificazioni per le assenze da scuola perché non mi ero preparato.
Credeva a tutte le balle che raccontavo : al massimo dava la colpa agli altri per
gli sbagli miei.
Ho cominciato a bigiare e ho trovato altri che come me della scuola se ne fregavano:
questo accadeva dopo le medie.
Stavamo un po’ qua, un po’ là. Prima fumavamo, poi abbiamo cominciato con roba
più pesante e alla fine siamo arrivati al buco.
Io ero un po’ timido e chiuso, ma quando “ero fatto” tutto mi riusciva facile:
parlare, stare con le ragazze. Mi sentivo forte e nulla mi sembrava impossibile,
solo con l’eroina mi pareva di vivere.
Mi sentivo più giusto, più a posto di altri che facevano una vita normale, ma magari
dicevo, sono peggio di me. Mi dicevo sempre: “Quando voglio , io smetto, non sono
come quelli che senza la roba danno fuori di testa.
Ma mi sono accorto che non era così …………..
Introduzione:
• Chi assume droga generalmente
lo fa per evitare condizioni
fisiche o mentali indesiderate,
ma l’apparente beneficio dura
ben poco e le conseguenze sono
devastanti.
• Le droghe , tutti i tipi, sono un
veleno per il corpo e per la
mente e danno assuefazione e
dipendenza.
• Gli effetti dei vari tipi di
droghe cambiano in base alle
quantità assunte ma in ogni caso
interferiscono negativamente
sull’organismo e sul
comportamento
Classificazione delle droghe
• STIMOLANTI: caffé, tè, tabacco, cocaina, crack,
anfetamine e derivati.
• OPPIACEI: morfina, eroina, metadone.
• CANNABINOIDI: marijuana, hashish.
• ALCOOL
• INALANTI (DROGHE VOLATILI): popper
• ALLUCINOGENI: Lsd, ecstasy,mescalina
• ANESTETICI DISSOCIATIVI: Pcp, ketamina
• PSICOFARMACI: barbiturici, antidepressivi,
narcolettici
Le anfetamine e metanfetamine
Cosa sono?
• Sono potenti stimolanti prodotti in laboratori
chimici anche clandestini con ingredienti
facilmente reperibili (con uso di acetato di
piombo).
• La metanfetamina è una polvere cristallina bianca
senza odore e amara che può essere sciolta
facilmente in acqua o alcol, può essere fumata o
iniettata per via endovenosa.
Gli effetti “a breve termine” delle
anfetamine.
• Chi le usa vuole una scorciatoia per sentirsi
pieno di energie , sveglio e vigile perché :
– Accelerano il cuore e il respiro
– Non fanno sentire la fame e il sonno
Ma tutto ciò dura ben poco e
lascia il posto a effetti ben più
gravi!
Effetti “a lungo termine” delle
anfetamine
• Quando l’effetto finisce ci si sente spossati, irritabili,
depressi e molto assonnati e scatta l’astinenza.
• Si può avere difficoltà a valutare un pericolo o le
conseguenze di un’azione.
• Il mix con alcolici induce a comportamenti aggressivi e
violenti.
• Possono verificarsi stati di paranoia, allucinazioni, disturbi
della personalità.
• Riduzione dell’attività sessuale.
• Problemi cardiovascolari.
• Rischio di contrarre l’AIDS e l’epatite B e C per lo scambio
di siringhe.
La cocaina
• La cocaina è una sostanza estratta dalle foglie della coca
una pianta che cresce soprattutto in Bolivia, Perù, Colombia,
Cile, Ecuador, Argentina.
• Viene spacciata in polvere candida o in cristalli che prendono
il nome di “crack”
• E’ uno stimolante molto potente che agisce direttamente sul
cervello.
• Viene inalata o iniettata nel sangue . Il cracK viene fumato.
Gli effetti “a breve termine” della
cocaina.
Chi usa la cocaina cerca energia, potenza, stimolazione
sessuale ed euforia.
Ma gli effetti negativi sono molti:
•Tremori , tachicardia, aumento della temperatura corporea,
vertigini, spasmi muscolari, dilatazione delle pupille.
•L’overdose può causare arresto cardiaco e convulsioni con
blocco respiratorio.
•In alcuni casi usata per la prima volta ha provocato la morte
improvvisa.
Effetti “a lungo termine” della
cocaina
• La cocaina origina una forte dipendenza.
• Si può avere difficoltà a valutare un pericolo o le
conseguenze di un’azione.
• Il mix con alcolici induce a comportamenti aggressivi e
violenti.
• Possono verificarsi stati di irritabilità, paranoia,
allucinazioni che sfociano in vere e proprie psicosi.
• Riduzione dell’attività sessuale (scompare il desiderio e si
può arrivare all’impotenza).
• Problemi cardiovascolari : tachicardia e ipertensione.
• Rischio di contrarre l’AIDS e l’epatite B e C per lo scambio
di siringhe.
L’ecstasy
Che cos’è?
• L’ecstasy è una sostanza sintetica che agisce sia
come stimolante che come allucinogeno.
• Aumenta la produzione di serotonina una sostanza
del cervello che regola l’umore, il sonno e
l’appetito.
• È conosciuta anche come MDMA, viene assunta in
pastiglie ed i suoi effetti durano dalle 3 alle 6 ore.
• Largamente usata da chi frequenta le discoteche
dato che non fa sentire la stanchezza o l’ansia.
Gli effetti dell’ecstasy
Chi la usa cerca una via veloce per avere emozioni
forti, per non sentirsi inibito nei rapporti con gli
altri, per non sentire il sonno o la stanchezza.
Ma presto arrivano anche gli effetti negativi:
•Aumenta il battito cardiaco e la pressione
sanguigna.
•Aumenta la temperatura corporea con possibile
colpo di calore.
•Si hanno nausea, brividi, crampi muscolari.
•E’ possibile anche una overdose da ecstasy
(aumento di pressione, debolezza, svenimenti).
•Si hanno crisi d’ansia, di panico e depressione
•Crea assuefazione e per ottenere gli stessi
effetti si è spinti a prenderne sempre di più (alcuni
decessi sono stati collegati al suo abuso).
Lsd
Che cos’ è?
• Conosciuta come acido, è una sostanza solubile in acqua,
chiara o bianca, senza odore, sintetizzata dall’acido
lisergico, un composto derivante da un fungo parassita della
segale.
• La forma più diffusa è in piccoli quadratini di carta colorati,
imbevuti di Lsd.
• E’ l’allucinogeno più diffuso in Italia e nel mondo.
• Agisce su quelle aree del cervello che regolano l’umore, la
cognizione, le percezioni sensoriali.
• Chi la usa parla di “trip” (viaggi) o “bad trip” (brutti viaggi)
che possono durare fino a 12 ore.
Gli effetti a breve termine
• L’Lsd modifica la percezione della realtà, fa
vedere cose che non ci sono, provoca illusioni.
• Colori, odori e suoni sono amplificati e le
percezioni mescolate, così da far “vedere” gli
odori, “colorare” i suoni, “sentire” i colori.
• Ci si sente confusi e i riflessi sono alterati.
• Nei “bad trip” si provano sensazioni di ansia,
disperazione, paura della pazzia e della perdita di
controllo, si fanno pensieri terrificanti.
Gli effetti a “lungo termine”
• Il consumo, anche di un solo francobollo di Lsd, può
provocare depressione, paranoia ( idee deliranti di
persecuzione e di grandezza), psicosi e “flashback” anche a
distanza di molto tempo.
• Provoca il “flashback” cioè un ritorno delle distorsioni
sensoriali e allucinazioni prodotte durante un precedente
uso di Lsd. Si possono vedere movimenti inesistenti, flash
luminosi, aloni lasciati da oggetti in movimento.
• La personalità e la psiche possono rimanere squilibrate in
modo permanente anche per un uso limitato di tale droga.
Che cos’è?
La marijuana
• La marijuana (spesso chiamata erba, spinello,
canna) è una mistura grigio-verde di foglie , semi e
fiori triturati della pianta della canapa, la
“Cannabis sativa”.
• Viene consumata fumando sigarette preparate
manualmente dette spinelli.
• Il principio attivo è il tetraidrocannabinolo (THC).
• Crea dipendenza come le altre droghe.
Effetti della marijuana
•
•
•
•
•
Il THC interviene su alcune cellule cerebrali dette recettori di
cannabinoidi, distorcendo la percezione del piacere e del tempo,
influenzando negativamente la memoria, la concentrazione e la
coordinazione dei movimenti (per questo è spesso causa di incidenti
stradali).
Dopo aver assunto marijuana il cuore accelera i battiti e i vasi
sanguigni degli occhi si dilatano provocando i caratteristici occhi
rossi e aumenta il rischio di attacco cardiaco.
Ad uno stato di euforia segue stanchezza e depressione, paura,
diffidenza o panico.
Il fumo di marijuana contiene molte più sostanze cancerogene di
una sigaretta normale e per questo aumenta la probabilità di
sviluppare il cancro ai polmoni.
Altera la capacità del sistema immunitario di combattere le
malattie infettive ed il cancro.
Conseguenze dell’uso di marijuana
nella scuola e nella vita sociale.
Indagini ed osservazioni di vari casi di studenti che
dichiaravano di far uso di marijuana hanno
evidenziato :
•Maggiori difficoltà nel memorizzare, nell’ eseguire
ragionamenti logici e nell’apprendimento.
•Lentezza nell’esecuzione del lavoro.
•Minore capacità di mantenere la concentrazione.
•Minore capacità di conservare la fiducia in se stessi e
nel perseguire un obiettivo.
L’eroina
• L’eroina è ricavata dalla morfina, a sua volta
estratta dalla pianta del Papavero da oppio.
• Viene utilizzata per via endovenosa anche se può
essere inalata o fumata.
• Viene venduta sottoforma di polvere bianca o
marrone ed è “tagliata” con altre droghe, con
zucchero, latte in polvere ma anche con stricnina.
• E’ una delle droghe che dà maggiore assuefazione
e dipendenza già dopo poche settimane.
Gli effetti immediati
• Poco dopo l’iniezione, l’eroina arriva rapidamente
al cervello dando una sensazione di piacere, come
un “flash”.
• Il “flash” è accompagnato da vampate di calore,
secchezza delle labbra, nausea, vomito e prurito.
• Dopo si ha sonnolenza e un rallentamento delle
funzioni respiratorie e cardiache.
• La morte per overdose da eroina è
particolarmente diffusa nelle strade, in quanto
non è possibile conoscere la purezza e la quantità
effettiva di droga presente in una dose.
Gli effetti a lungo termine dell’ eroina
• Uno degli effetti più nocivi dell’eroina è la
DIPENDENZA:la dipendenza è un disagio cronico
caratterizzato da un’incontrollabile ricerca ed uso
della droga e da cambiamenti neurochimici del
cervello.
• La CRISI D’ASTINENZA può sopraggiungere
poche ore dopo aver assunto l’ultima dose e
provoca dolori muscolari, insonnia, diarrea,vomito,
brividi di freddo, tremolio alle gambe.
• Chi usa eroina è ad alto rischio di contrarre
l’AIDS, l’epatite B e C ed infezioni dei vasi
sanguigni per lo scambio di siringhe.
L’ alcol come droga
L’alcol è una sostanza psicoattiva che, come altre sostanze
illegali (droghe), può essere utilizzata per i suoi effetti
euforizzanti e per la ricerca di alterazioni psicosensoriali.
Il suo impiego come inebriante avviene spesso per:




Omologarsi alle regole del gruppo.
Per vincere la timidezza.
Per sperimentare i propri limiti fisici.
Per lenire situazioni di malessere psicologico e di disagio
sociale.
Come agisce
L’alcol etilico viene :
• Per il 10% assorbito dallo stomaco e dall’intestino
diffondendosi nel circolo sanguigno per essere poi
eliminato attraverso l’urina, il sudore, il respiro.
• Per il 90% arriva al fegato dove gli enzimi
provvedono a delle trasformazioni che generano
sostanze nocive.
L’alcol agisce principalmente a livello del sistema
nervoso.
Gli effetti dell’alcol
IN UN PRIMO TEMPO…
suscita uno stato di euforia
SUCCESSIVAMENTE…
deprime il sistema nervoso centrale,
agisce sulla concentrazione,
riduce la capacità di concentrazione.
FINO AD ARRIVARE A…
• Ebbrezza con difficoltà nella coordinazione dei
movimenti e nell’ articolazione del linguaggio.
• Ubriachezza con andatura barcollante e disturbi
dell’equilibrio, aumento della frequenza cardiaca,
disinibizione e comportamenti impulsivi.
• Il coma.
• La morte
L’alcolista
• Presenta un bisogno compulsivo di bere
quanto lo desideri o sia invitato a farlo , non riesce a
rientrare in abitudini alcoliche adeguate).
(per
• Ha il bisogno incontrollabile, dopo il primo
“bicchiere” di continuare a bere.
• Presenta difficoltà nelle relazioni
interpersonali.
• Presenta dipendenza psicologica e fisica,
deve aumentare la quantità d’alcol assunta
per ottenere gli stessi effetti ricercati.
I danni dell’alcol sull’organismo
• SUL SISTEMA NERVOSO CENTRALE:
– Può “bruciare” le cellule del cervello
• SUL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO:
– Difficoltà nei movimenti
• SULL’ESOFAGO E STOMACO:
– Infiammazioni e rischio di tumori.
• SUL CUORE:
– Dilatazione del muscolo cardiaco.
• SULL’APPARATO GENITALE:
– Può ridurre la fertilità e la potenza sessuale.
• IN GRAVIDANZA:
– Può causare gravi lesioni al feto e aumenta il rischio di aborto.
• DANNI SUL FEGATO:
Il fegato è l’organo più bersagliato perché
matabolizza l’alcol. Si possono manifestare
diverse patologie:
– “fegato grasso”: il fegato invece di eliminare i
grassi, metabolizza l’alcol.
– Epatite alcolica: infiammazione del fegato con
distruzione di alcune cellule epatiche.
– Cirrosi epatica: distrugge l’intera struttura del
fegato.
– Tumore epatico
I pericoli correlati all’ubriachezza
L’ubriachezza è pericolosa in quanto
comporta un elevato rischio di incidenti
(della strada, sul lavoro, domestici),
a causa dell’alterato stato di coscienza e di
reattività, nonché il rischio di coma etilico.
Testimonianze di ragazzi che sono usciti
dalla droga con l’aiuto di una comunità di
recupero
Ai giorni d’oggi molti ragazzi si drogano per fuggire dalle
difficoltà, soprattutto dai problemi familiari. Una volta
che si comincia non si smette più, è come una malattia
che non potrebbe passare mai ma oltre a rovinare la tua
vita, può rovinare anche quella degli altri.
Secondo me si può cadere facilmente nell’uso della droga
vedendo altre persone drogarsi e lasciandosi coinvolgere
nel loro “giro”. Può capitare ad esempio di iniziare ad
usare droga ad una festa, dove potresti essere ubriaco
o debole e i tuoi amici per tirarti un po’ su ti dicono di
provarla. Per non sembrare uno che non affronta le
proprie paure si prova e poi si finisce per non smettere
più.
Questo è un esempio che mostra l’inganno della droga.
Giulia Petrangeli
indietro
La droga è una piaga della nostra società e noi
giovani dobbiamo cercare di non entrare in quel
brutto giro. Soprattutto per noi adolescenti che
vogliamo provare nuove emozioni, prima si inizia
per gioco e poi non si smette più , senza pensare
che così la nostra vita finisce perché la droga ha
effetti devastanti sul nostro organismo anche se
ci regala l’illusione di essere invincibili. Io penso
che la vita sia bella senza droga, perché si può
essere felice anche delle piccole cose che la vita
ci regala ogni giorno .
Annalisa
indietro
Secondo me quando una persona si droga entra a far
parte di un gruppo e per essere come loro si fa di
tutto: anche drogarsi. Altri lo fanno per gioco e altri
ancora incominciano perché hanno una situazione
familiare difficile. Si incomincia con poco e si arriva a
tanto e anche se si vuole uscire non si può. Per me
drogarsi è come buttare via la vita: la cosa più bella
del mondo. Chi si droga forse pensa che vive 2,3,4
volte, ma non è così, si vive una volta sola e proprio
per questo non bisogna buttare via questa
opportunità.
Roberta
indietro
Secondo me uno entra nel giro della droga per problemi familiari, per
unirsi a un gruppo o perché spaccia.
Per me non è giusto drogarsi perché non serve a niente e ci si può
anche morire, è meglio avere una vita serena, sana e senza droga.
C’è gente che non riesce più a uscire dal giro e quindi è costretta a
drogarsi. Per entrare in un gruppo uno è disposto anche a provare
la droga e magari entra nel giro e non riesce più ad uscirne, o una
persona ti può ingannare dicendo che la droga è buona e che ti
senti benissimo quando la provi mentre non è vero. Io credo che se
qualcuno mi chiedesse se mi voglio drogare gli risponderei di no
perché non mi voglio rovinare la vita per la droga. Molta gente
invece lo fa ma alla fine si pente e vorrebbe riuscire a smettere,
sempre se ci riesce visto che non è facile perché la droga è una
forte tentazione.
Giulia S.
indietro
A volte non c’è bisogno di farsi uno spinello,un’iniezione per
risolvere problemi o per entrare in un gruppo .
Di solito tutto questo avviene nel periodo dell’adolescenza.
All’inizio sembra un gioco, ma andando avanti ti accorgerai
cosa stai facendo di grave.
Secondo me è raro che ne puoi uscire senza l’aiuto di una
comunità di recupero.
Alcuni ragazzi che tentano di uscire da questo brutto giro si
recano in comunità specializzate, qui vengono aiutati da
psicologi e vari volontari. Molti ragazzi in tal modo si
allontanano definitivamente dalla droga, altri sentono subito
il bisogno di riusarla, soprattutto perché non riescono ad
integrarsi nella società.
Vanessa
indietro
Molti ragazzi oggi giorno fanno esperienze della droga.
Iniziano per gioco con sostanze più leggere come la marijuana e il fumo,
insomma le ormai famosissime canne, per poi arrivare a droghe più pesanti
come le anfetamine, le pasticche e infine la cocaina e eroina. Tutte queste
sono molto dannose per il corpo, soprattutto per quello di un adolescente e
creano assuefazione e dipendenza, ciò significa che le persone che ne fanno
uso sono costrette a prenderne in continuazione.
A causa di questa condizione, spesso, i tossici per avere la loro dose,
devono rubare soldi e oggetti preziosi che poi rivendono, o addirittura a
prostituirsi.
Di solito un adolescente inizia a fare uso di queste sostanze per emergere
in un gruppo o semplicemente per fare un’ esperienza diversa che all’inizio
appare meravigliosa e sublime. L’ uso della droga sembra apparentemente e
momentaneamente allontanare i problemi, le sensazioni di vuoto,
solitudine,le timidezze,l’ ansia delle prime volte e il disagio esistenziale
tipico degli adolescenti.
È sempre più normale vedere sui giornali foto di ragazzi morti con la siringa
ancora attaccata al braccio, lontani dall’ affetto delle loro famiglie, dal
calore delle loro case, morti su una gelida panchina di ferro in un parco
pubblico.
Emarginati e isolati da tutto e da tutti. Soprattutto dalla vita.
Martina
indietro
Non conosco né ho avuto delle esperienze riguardanti la droga.
A scuola stiamo cercando di approfondire degli argomenti molto
interessanti, argomenti che fanno quindi provare a capire, cosa vuol
dire drogarsi e che cosa è la droga.
Quando sento parlare della droga, penso a quelle persone, a quei ragazzi,
che da tantissimo tempo sono entrati nel giro e forse non riusciranno
ad uscirne.
Uscire da questo giro è una cosa molto difficile e impegnativa.
I ragazzi che ne fanno uso, non riescono a capire che la droga è molto
brutta, ma forse loro la prendono come una barzelletta, come un gioco.
Anche nel mio paese, Cantalice, per esempio, ci sono questi problemi, e chi
compie questi errori, non si rende conto quanto è grave il percorso,
ovvero quanto è difficile affrontarlo per uscirne.
In tutti i paesi che ci sono al mondo, c’è la droga.
Mi sono sempre chiesta, e non me ne sono mai fatta una ragione, perché
questa gente, questi ragazzi, non riescono a capire che drogarsi è una
bruttissima esperienza.
Forse questi ragazzi usano la droga per farsi vedere più grandi?
Per farsi vedere più grandi, la droga è la cosa che dovremmo più escludere,
insieme a spinelli, sigarette o sostanze di questo genere.
Sono sicura che, se la droga oggi non esistesse, questo sarebbe un mondo
più civile, e forse con ragazzi che invece di drogarsi, oggi sarebbero
diplomati, laureati, al posto di trovarsi in un centro di comunità.
Si dovrebbe fare in modo di fargli capire che la droga, o cose di questo
tipo, non dovrebbero esistere.
Giorgia
indietro
Il mio paese non è molto grande e in linea di massima ci conosciamo tutti
come in tutti i luoghi, le voci girano. Le voci sono sia di cose brutte che
cattive,quelle brutte per eccellenza sono di ragazzi che bevono e si
drogano. Queste sono le notizie che fanno più clamore, più di quelle dei
bravi ragazzi che magari in poco si sono laureati e si sono impegnati a fare
buone azioni. Io sono ancora molto piccola e non riesco a trovare
precisamente le cause che portano un ragazzo sulla strada sbagliata, anche
se mi sono fatta delle idee. Alcune di loro mi sembrano le più logiche: alcuni
ragazzi si drogano perché non hanno uno scopo nella vita e nessun
interesse e la causa di questo può essere sia dalla famiglia che la società.
Mi sto accorgendo che i miei genitori cercano sempre di parlare con me di
questi problemi e di tenermi sempre impegnata in modo che non mi assalga
la noia. Quando un ragazzo entra nel giro della droga e dell’alcol ha sempre
la vita appesa ad un filo, ma è anche una mina vagante per la società perché
quando è alla guida spesso causa incidenti mortali. A volte per comprarsi la
droga, alcuni commettano furti, rapine oppure volte spacciano. Quando in
una famiglia c’è un ragazzo con questo problema credo che vivano male
tutti i familiari. La società oggi è troppo permissiva e prolunga
l’adolescenza a 40anni , anche la televisione parla di questo. Io credo che la
vita ha un valore inestimabile ed è sciocco bruciarla.
Desirée
indietro
Secondo me alcuni ragazzi fanno uso di droghe perché hanno
problemi in famiglia, come per esempio un litigio con un
genitore, per conquistare la stima delle ragazze o degli amici,
perché non sono seguiti dai genitori o perché sono ricchi e
vogliono provare di tutto. Alcune volte si assumono droghe
anche per sentirsi più importanti, per non apparire antiquati o
magari per vivere esperienze vietate credendo di essere
indipendenti e maturi liberi e autonomi.
Il problema è molto preoccupante, in modo particolare nella vita
dei giovani che cercano di sfuggire alle insicurezze e ai
conflitti. Il periodo di maggior rischio è quindi l’adolescenza.
Un ragazzo può essere ingannato e può essere spinto a far uso di
droga quando magari dopo aver visto un gruppo e dopo
esserci entrato a far parte, per non esserne escluso, viene
spinto a far uso di stupefacenti.
Io reagirei rifiutando la droga anche se non è facile perché non
accettare può farti vergognare nei confronti degli amici.
La droga non è buona ma lo può essere solo per le persone che ne
fanno uso poiché se uno ne abusa alla fine può portarti ad
essere tossicodipendenti ovvero dipendere solo dalla droga.
Elisa
indietro
Non avere oggi conoscenza più o meno indiretta del mondo
della droga risulta impossibile.
I mass-media e la società che ci circonda, infatti, ci
parlano quotidianamente dell’esperienza della droga. Ciò
che più, risulta allarmante, è che tra le persone che
assumono occasionalmente o abitudinariamente droghe, il
numero dei giovani è sempre più elevato. Inoltre se fino a
qualche decennio fa, l’età a partire dalla quale, i giovani
consumavano droghe era di 18-20 anni, oggi è scesa ai 1415.
I motivi per cui un ragazzo è spinto ad avvicinarsi a questo
mondo sono tanti. Da un lato, il bisogno di drogarsi può
nascere da una situazione familiare difficile ( genitori
separati, poco presenti o che non forniscono un buon
modello di vita ); dall’altro, tale esigenza può scaturire
anche da motivi piuttosto banali, come il bisogno di sentirsi
accettati da una certa compagnia. Tutto ciò dimostra che,
anche se a volte dietro la droga si nascondono realmente
problemi psicologici, oggi questo fenomeno sta diventando
una moda: si inizia per gioco e si finisce in un circolo vizioso
da cui è molto difficile uscire.
Ambra
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Le droghe - Istituto Comprensivo A. D`Angeli