ANNO 16 - N.12 - DICEMBRE 2014 - direttore responsabile: angelo frigerio
ATTUALITà
Retail: scocca l’ora del digitale
A pagina 10
A pagina 5
La ricerca dell’Osservatorio del Politecnico di Milano evidenzia uno scenario in trasformazione. In Italia gli investimenti in innovazione restano ancora limitati,
ma il trend è in crescita. E promette di rivoluzionare la customer experience nel punto vendita.
scenari
Redazione: Palazzo di Vetro, C.so della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. 0362/600465 Fax 0362/600616 - E Mail: [email protected] - Periodico mensile - Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI - Registrazione al Trib. di Milano n.536 del 12 agosto 1999 Editore: Frimedia S.r.l. Direttore Responsabile: Angelo Frigerio - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’uff. post. di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
PRIMO PIANO
‘Terremoto’
in Moviemax
On Demand, per
ora la regina è Sky
A pagina 8
A pagina 11
Arrestato per sospetto aggiotaggio l’ex vicepresidente Corrado Coen.
In seguito all’indagine si dimette il management attuale,
dal presidente Andrea Nannoni all’ad John Benjamin Buffalo.
l’evento
‘Le mani sulla città’
debutta in home video
In attesa dello sbarco di Netflix in Italia il servizio offerto dalla Tv di Murdoch
tocca quota 150 milioni di titoli scaricati. Il driver della crescita è la funzione
“restart”. Che origina circa il 40% degli streaming.
A pagina 4
Amazon, al varo
un servizio free?
Il colosso di Seattle starebbe
pensando a un modello on
demand basato sull’advertising
tradizionale. Con cui fare
la guerra a Netflix.
Si è svolta, presso La Casa del Cinema di Roma,
la presentazione del film di Francesco Rosi. Che
Mustang Entertainment porta per la prima volta in Dvd.
MERCATO USA
L’online salva
il Black Friday
A pagina 7
Dati deludenti per il venerdì più caldo della
stagione di acquisti negli Stati Uniti. Positivo invece
il Cyber Monday. E ottimi risultati per l’e-commerce.
focus on
esteri
Il web sarà sempre
più “mobile”
Hacker con gli
occhi a mandorla
Sono stati davvero i nordcoreani
a violare i server di Sony Pictures?
Intanto il Senato Usa spinge
perché Visa e Mastercard
chiudano i ponti per i cyberlocker.
A pagina 11
A pagina 6
special interest
A pagina 14
Le grandi
guerre in Dvd
Cinehollywood distribuisce il cofanetto World Wars.
Una produzione History Channel, che racconta
il drammatico periodo dei due conflitti mondiali.
ALL’INTERNO
speciale
commedia
Riflettori puntati sui titoli
di genere, disponibili
in Dvd, Blu-ray,
edizione speciale
e cofanetto
DA PAGINA 17
A PAGINA 23
editoriale
Cosa troveremo
sotto l’albero
di Andrea Dusio
Il 2014 va in archivio con due novità importanti. La prima riguarda
l’iniziativa di Univideo, che ha deciso di creare un riconoscimento
per Dvd e BD che abbiano venduto rispettivamente 25mila, 50mila e
100mila copie. Giusto, giustissimo
imitare quel che il mondo della musica fa da sempre (con la suddivisione tra gold, platinum e diamond),
aiutando il consumatore a individuare i titoli che nell’anno (periodo 1°
settembre - 31 agosto) hanno performato di più. In questi giorni sono
stati distribuiti i primi riconoscimenti, segnatamente a 01 Distribuition,
che ha visto premiati Rush e The Wolf
of Wall Street.
L’altra strenna che troviamo sotto
l’albero è il milione di file audiovisivi che AgCom ha ha reso inaccessibili di quanto è entrato in vigore il
Regolamento promosso dall’Authority, e che si va ad aggiungere a 2,5
milioni di file musicali. A oggi sono
pervenute ad AgCom 142 istanze,
di cui 32 legate a opere audiovisive.
Il 71% di queste è stata istruita con
rito ordinario (richiedente 35 giorni
lavorativi) e il 29% con il rito abbreviato, che consente invece di arrivare alla conclusione in 12 giorni. Da
notare che il 62% dei procedimenti
ha prodotto un adeguamenti spontaneo da parte dei destinatari della
comunicazione, il 29% si è risolto
in un ordine di blocco del DNS dei
siti indicati da parte dell’Authority e
solo il 9% è stato archiviato. Dunque
il Regolamento mostra anzitutto nei
numeri la propria efficacia. Forse
potrebbero essere implementate le
misure in via introdotto in Francia,
che consentono in un colpo solo di
bloccare tutti i redirect. Ma è giusto
rilevare che il 2014 verrà ricordato
anche come l’anno che ha visto l’antipirateria fare importanti passi in
avanti. A beneficiarne è anzitutto il
digitale, che comincia a sviluppare
anche in Italia numeri molto significativi: ne riparleremo a gennaio.
Ma nel momento dei bilanci è anche il caso di guardare in avanti. Il
2015 si annuncia come l’anno in cui
aumenterà la competizione dei servizi on demand, a partire dall’introduzione in Italia delle piattaforme di
subscription streaming che già hanno rivoluzionato a livello internazionale il consumo domestico di entertainment. Per i detentori dei diritti
lo sbarco di Netflix nel Nostro Paese
è un’opportunità. Per il prodotto fisico e i retailer si tratta di capire qual
è la sovrapposizione dell’offerta e di
riuscire a smarcarsi, offrendo sempre più servizio per ciò che riguarda
il catalogo e mirando a una riduzione delle finestre per le new release.
Il Natale sarà anche l’occasione per
tirare le somme sull’andamento del
cinema in sala. Ma possiamo già anticipare che il 2014 non è stato certamente un anno eclatante. Tutt’altro.
Occorrerà allora che tutti gli attori
facciano qualche riflessione, per capire se ha davvero senso continuare
a difendere lo status quo. O non sia
giunto il momento di aprire a una
liberalizzazione della window in grado di rispondere al cambiamento
delle modalità di fruizione del prodotto cinematografico. In caso contrario tra dodici mesi troveremo un
bel pezzo di carbone sotto l’albero,
altro che regali.
[email protected]
La redazione di Mediastore Italia porge a tutti i suoi lettori
i migliori auguri di un Santo Natale e felice Anno Nuovo.
Che il 2015 sia veramente quello della svolta.
Direttore Responsabile:
ANGELO FRIGERIO
Direttore Editoriale:
RICCARDO COLLETTI
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pagina 2
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Anno 16 - n.12 - Dicembre 2014
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Mediastore Italia - n°12 - Dicembre 2014
eventi
‘Le mani sulla città’
debutta in home video
Si è svolta, presso La Casa del Cinema di Roma,
la presentazione del film di Francesco Rosi. Che
Mustang Entertainment porta per la prima volta in Dvd.
Luciana
Migliavacca
Si è svolta a Roma il 19 novembre, presso La
Casa del Cinema, la presentazione ufficiale del
film Le mani sulla città di Francesco Rosi, che Mustang Entertainment ha portato per la prima volta sul mercato home video italiano.
Il film è stato proiettato in occasione dell’incontro “I film dispersi e introvabili” organizzato
dal Sncci - Sindacato nazionale critici cinematografici italiani -, a cui hanno partecipato, Franco
Montini, presidente Sncci, Roberto Cicutto, presidente Luce, Michele Lo Foco, avvocato esperto
in diritto d’autore, Paolo Marzano, presidente
Comitato Consultivo Permanente per il diritto
d’Autore presso il Mibac, Luciana Migliavacca,
presidente di Mustang Entertainment, Emiliano
Morreale, conservatore Cineteca Nazionale.
Il dibattito si è sviluppato sul tema controverso
della reperibilità dei diritti di capolavori della storia del cinema per renderli nuovamente disponibili al pubblico. Al termine dell’incontro sono
stati proiettati i contenuti speciali del Dvd curati
da Umberto Rondi, un’intervista esclusiva a Roberto Saviano e un’intervista esclusiva a Raffaele
Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Luciana Migliavacca, presidente di Mustang
Entertainment, ha così commentato l’evento:
“Sono contentissima di aver pubblicato Le mani
sulla città, un titolo di grande importanza per noi,
che è importante riscoprire, perché di certi temi
si è cominciato a parlare proprio con il film di
Rosi. Si tratta di un documento di straordinaria
attualità, che ci aiuta a leggere gli eventi di questi
giorni, come succede molto spesso con il grande
cinema”.
Andrea Dusio
classifiche
home video noleggio
Titolo in Dvd
Casa di distribuzione
Data di uscita
1 Transformers 4-L’era dell’estinzioneUniversal Pictures
19/11/14
2 Hercules: Il GuerrieroUniversal Pictures
03/12/14
3 Into the stormWarner Bros. Ent. Italia
03/12/14
4 Apes Revoltuon-Il Pianeta delle scimmie
20th Century Fox HE
25/11/14
5 Dragon Trainer 2
20th Century Fox HE
25/11/14
6 3 Days to kill
Eagle Pictures
08/10/14
7 MaleficentThe Walt Disney C. Italia
16/10/14
8 Edge of tomorrow-Senza domaniWarner Bros. Ent. Italia
02/10/14
9 Un ragionevole dubbio
Koch Media
21/10/14
10 Parker 01 Distribution
26/10/14
11 Indovina chi viene a Natale?Warner Bros. Ent. Italia 03/12/14
12 The Hunger Games - La ragazza di fuocoUniversal Pictures
19/03/14
13 Le origini del male
CG Home Video
18/11/14
14 Mud
Eagle Pictures
03/12/14
15 X-Men: Giorni di un futuro passato
20th Century Fox HE
02/10/14
16 Anarchia - La notte del giudizioUniversal Pictures
29/10/14
17 Wrong Turn 6: Last resort Holding Project
12/11/14
18 Officer down
Eagle Pictures
04/11/14
19 Planes 2 - Missione antincendioThe Walt Disney C. Italia
03/012/14
20 SabotageUniversal Pictures
29/10/14
21 Divergent
27/08/14
Eagle Pictures
22 RepentanceUniversal Pictures
05/11/14
23 The AnomalyUniversal Pictures
06/11/14
24 Lo Hobbit - La Desolazione di SmaugWarner Bros. Ent. Italia
09/04/14
25 Evidence
18/11/14
Fonte:
Eagle Pictures
Settimana dal 1° al 7 dicembre
Titolo
home video vendita
Casa di distribuzione
Data di uscita
1 Where we are: live from San Siro One DirectionSony Music
01/12/14
2 Frozen - Il regno di ghiaccioThe Walt Disney C. Italia
09/04/14
3 Dragon Trainer 2
24/11/14
20th Century Fox HE
4 Transformers 4 - L’era dell’estinzioneUniversal Pictures
19/11/14
5 Planes 2 - Missione antincendioThe Walt Disney C. Italia
03/12/14
6 Apes Revolution 02/12/14
20th Century Fox HE
7 Hercules - Il GuerrieroUniversal Pictures
03/12/14
8 Maleficent - Il segreto della bella addormentataThe Walt Disney C. Italia
15/10/14
9 Lo Hobbit - La Desolazione di SmaugWarner Bros. Ent. Italia
19/11/14
10 Dragon Trainer 1 + 2
24/11/14
20th Century Fox HE
Classifica dei titoli più venduti a valore dal 1° al 7 dicembre (settimana 49), relativa ai supporti
(Dvd e Blu-ray) aggregati, elaborata dall’Ufficio Studi Univideo su dati GfK.
Sony Computer Entertainment Italia
“PlayStation, questi splendidi vent’anni”
“Questo è il nostro giorno perfetto”. Con queste
parole Marco Saletta, general manager di Sony
Computer Entertainment Italia, lo scorso 3 dicembre ha aperto la giornata di celebrazioni per festeggiare, nell’elegante cornice della Diamond Tower
di Milano, i 20 anni di PlayStation. La console che
fin da subito ha rivoluzionato il modo di giocare,
valorizzando un nuovo concetto di intrattenimento
videoludico. “PlayStation è sinonimo di videogioco,
ed è arrivata ad indicare, in vent’anni di storia, intrattenimento per tutta la famiglia con videogiochi,
cinema, musica, connessione Internet, multiplayer
on line e molto altro”, ha sottolineato Marco Saletta. “PlayStation 4 è la perfetta sintesi della costante
attenzione della nostra azienda alle esigenze del
suo pubblico e i dati di vendita lo confermano. Ps4
è la console che ha venduto più rapidamente nella
storia. Questo ci rende pieni di orgoglio. E per la
fine dell’anno potremo vantare in Italia, mercato sul
quale sono state vendute in vent’anni 14 milioni di
nostre console, un parco installato di 500mila macchine”. Più in generale, ammontano a 425 milioni le
pagina 4
console vendute nel mondo in 20 anni. Tante sono
state le PlayStation che, dal loro arrivo sul mercato,
hanno raggiunto le case di appassionati e famiglie.
Un trend positivo, confermato anche dai primi dati
di vendita di PlayStation 4 che ha fatto registrare
13,5 milioni di pezzi distribuiti.
Un successo segnato già dagli esordi quando,
nel lontano 3 dicembre 1994, la prima PlayStation
seppe rivoluzionare il concetto di videogioco, introducendo il Cd-Rom (e soppiantando per sempre le
cartucce), in una console a 32 bit con una computer grafica in 3D. La prima versione della console di
casa Sony riuscì ha conquistare oltre 100 milioni di
persone. Riavvolgendo il nastro della storia di innovazione tecnologica scandita dal mondo PlayStation, vale la pena ricordare che con Ps2, nel 2000,
è stato introdotto il supporto Dvd-Rom che, permettendo di videogiocare, guardare film e ascoltare
musica, ha avuto il merito di far uscire il gioco dallo
spazio ristretto delle camerette dei bambini per innestarlo nella vita familiare. E ha guadagnato il primato di 155 milioni di pezzi venduti in tutto il mondo.
Ps3, poi, ha continuato il processo di convergenza
multimediale grazie all’introduzione di una grafica
in HD, una connessione wi-fi per navigare in rete e
l’utilizzo del supporto Blu-ray. In otto anni ha conquistato oltre 80 milioni di consumatori. Ma non è tutto. Sce Italia festeggia
un anniversario importante e lo fa annunciando una partnership con Terre
des Hommes, organizzazione da 50
anni in prima linea per proteggere i
bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento. 50
console esclusive PlayStation 4 20th
Anniversary Edition saranno all’asta
fino al 25 gennaio sulla piattaforma
CharityStars (www.charitystars.com).
Il ricavato sarà devoluto alla onlus,
nella speranza di poter regalare un
sorriso ai 600 bambini coinvolti nel progetto di fundraising. E allora, tanti auguri PlayStation.
Marco
Saletta
Margherita Bonalumi
Mediastore Italia - n°12 - Dicembre 2014
esteri
Amazon, al varo
un servizio free?
Il colosso di Seattle starebbe pensando a un modello
on demand basato sull’advertising tradizionale. Con cui fare la guerra a Netflix.
Consideratela la sfida a Netflix. Ma anche il cinema in sala e l’home video tradizionale sono indubbiamente chiamati
in causa: Amazon avrebbe infatti deciso
di lanciare un servizio video totalmente
free. Non si tratta di un servizio aggiuntivo
– come ha detto qualcuno – di Prime Instant, la piattaforma proprietaria di Svod il
cui abbonamento costa 99 dollari all’anno.
L’idea, riferita dal New York Post – che già
a marzo scorso era stato oggetto di rumor
riportati dal Wall Street Journal – è di fondare il nuovo servizio sull’advertising, senza
cioè chiedere alcun tipo di fee all’utenza.
Inizialmente Amazon non ha commentato
l’indiscrezione di stampa, poi la portavoce
Sally Fouts ha rilasciato un commento via
e-mail. “Attualmente stiamo distribuendo il
primo episodio di alcune serie televisive attraverso la nostra feature First Episode Free
su Amazon Instant Video. Questi contenuti sono accompagnati da advertising, per
lo più in forma di trailer, che annunciano
l’uscita di nuovi film o videogame. Stiamo
continuamente sperimentando nuove offerte ed esperienze per i nostri clienti, ma
non abbiamo annunciato alcun progetto
che miri a creare un servizio di streaming
video con inserzioni pubblicitarie”. Una
smentita? Non proprio. La feature a cui
Sally Fouts si riferisce consente agli utenti
di effettuare lo streaming di alcune serie Tv
in modalità free - ma con la visione di spot
pubblicitari - ed è stata concepita come mo-
dalità per stimolare gli spettatori ad affiliarsi a Prime Instant per vedere gli episodi
successivi. Lanciata a giugno, copre già a
oggi centinaia di Tv show. Potrebbe trattarsi, come afferma più di un analista Usa, di
un test per saggiare la possibilità di offrire
un servizio con caratteristiche innovative:
titoli selezionabili in modalità on demand,
però gratis. A supporto di quest’ipotesi viene citato il ruolo sempre più rilevante che
all’interno della società di Seattle sta assumendo Amazon Media Group, la divisione
che si occupa di gestire la raccolta pubblici-
taria, e che a oggi vende inserzioni su tutte
le property Amazon (Amazon.com, Imdb.
com, Quidsi, Dpreview). Intravedendo
un mercato pubblicitario potenzialmente
enorme nelle applicazioni che girano su
Kindle e altri dispositivi mobile. Aggiungere un servizio video al proprio portfolio
significa per Amazon avere un canale di
grande appeal dove spalmare la propria
raccolta pubblicitaria, e nel contempo possedere una leva per promuovere la vendita
dei suoi device.
Non dimentichiamo, infatti, che Kindle
Hacker con gli occhi
a mandorla
Fire è sempre stato comunicato come un
media per il consumo di video. Non dimentichiamo infine che l’upgrade del prezzo di
Prime Instant, da 79 a 99 dollari, è di per
sé indicativo della volontà di riposizionare
verso l’alto il servizio, aprendo così a un’opportunità alternativa per far concorrenza a
Netflix dal basso. Secondo i dati, oggi negli
Usa il portale di Los Gatos rappresenta nelle ore di maggior traffico sull’infrastruttura
di banda il 34,9% del downstream. Amazon
Instant Video, pur essendo il secondo servizio video in Nord America, occupa invece una quota del traffico web pari al 2,6%.
L’altro elemento rilevante è che il traffico
negli ultimi diciotto mesi è più che raddoppiato. Lo spazio a disposizione di un
servizio video free potrebbe dunque essere
enorme, e consentire ad Amazon di alzare
significativamente la propria percentuale
di occupazione della banda. Certo, esiste
il problema dell’acquisizione dei contenuti, e la sostenibilità di una soluzione basata
solo sull’advertising tradizionale è legata
alla capacità di generare un traffico molto
alto. L’elemento nuovo è che per la prima
volta nel mondo dell’on demand si torna
a ragionare con il business model della Tv
tradizionale. A dimostrazione della difficoltà di trovare la quadratura del cerchio
nell’online anche per i servizi ad alto valore
aggiunto. Quella di Amazon somiglierebbe
insomma terribilmente da vicino a una free
Tv. È lì che dobbiamo tornare?
Sono stati davvero i nordcoreani a violare i server di Sony Pictures? Intanto il Senato Usa spinge perché Visa
e Mastercard chiudano i ponti per i cyberlocker. Che, dai servizi premium, guadagnano molto più che dall’advertising.
Quattro film: Fury, Annie, Mr. Turner e Still Alice. Tutti inediti
tranne il primo. È parte del “bottino” che i pirati sono riusciti a
sottrarre al server interno di Sony Pictures. Impadronendosi degli
screener dei titoli in questione in qualità Dvd e a metterli online. Gli hacker hanno immediatamente pubblicato in Rete alcuni
screenshot, ed è partita la caccia al download. Della “rapina” informatica fanno parte anche il copione del prossimo film di James
Bond e molte informazioni sensibili legate al business di Sony nel
mondo del cinema: conversazioni confidenziali del management,
giudizi su attori, numeri di cellulare delle star, nonchè gli pseudonimi utilizzati per prenotare camere d’albergo, ristoranti, voli
per alcuni dei più noti volti di Hollywood. A conferma della violazione, gli account Twitter di Sony hanno pubblicato (involontariamente) immagini di scheletri, link a informazioni protette e messaggi che indicavano inequivocabilmente il riuscito hackeraggio.
Per ripristinare i server Sony si è affidata a una società specializzata, la Mandiant. Ma intanto del caso si sta occupando anche
l’Fbi. Tra le ipotesi più accreditate c’è quella che gli hacker siano
nordcoreani. Non smanettoni nascosti in qualche scantinato o cameretta, ma vere e proprie cyber-truppe, agli ordini di Kim Jongun, il dittatore a capo del Paese comunista.
L’attacco rappresenterebbe una risposta a un film di finzione,
The Interview, in cui due giornalisti vengono contattati dalla Cia
per eliminare il despota orientale.
Ma non viene scartata neppure la ‘pista interna’, e resta il fatto
che l’elemento più sensibile, i quattro titoli piratati, è poi finito in
pasto al pubblico della Rete. Che, ignaro e del tutto indifferente
alle ragioni della violazione, li ha scaricati. L’episodio potrebbe
accelerare negli Stati Uniti l’iter di una proposta veicolata da Patrick Leahy, senatore del Vermont a capo del Judiciary Committee
di Washington. Il quale per la prima volta ha pensato di chiamare
in causa gli operatori maggiormente utilizzati per i pagamenti in
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Rete. Gran parte del business dell’upload di contenuti protetti da
diritto d’autore si basa infatti attualmente su transazioni legate al
pagamento di abbonamenti flat e formule premium che consentono di scaricare a diverse velocità i file protetti.
Ecco allora che i servizi di gestione legati alle varie Mastercard e
Visa potrebbero essere obbligati a garantire che i pagamenti verso
i siti pirata abbiano fine. Una misura innovativa e difficilmente aggirabile, che prosciugherebbe la fonte di reddito più importante,
unitamente all’advertising, per tutti i soggetti che lucrano sulla
violazione del copyright. È la nuova strategia antipirateria, che
negli Usa chiamano ‘follow the money’: andare a colpire laddove
l’infrazione diventa business, tagliando i ponti con le forme legali
di monetizzazione dei servizi in Rete.
Se, infatti, intermediari del pagamento come Paypal hanno già
chiuso le porte ai cyberlocker, Visa e Mastercard a oggi nicchiano.
Eppure esistono ricerche - come quella promossa dalla Digital Citizens Alliance - che dimostrano come oggi sia necessario che questi operatori sviluppino una stretta collaborazione coi detentori
dei contenuti per individuare i siti che immettono illegalmente
materiale in Rete. Fissando in 10,57 dollari mensili il costo degli
abbonamenti Premium ai servizi di download diretto, lo studio
stima infatti che la media dei fatturati annuali derivati dagli abbonamenti sia di 2,971 milioni di dollari, con una punta di circa
12 milioni di dollari per 4Shared e numeri vicini ai 5 milioni di
bigliettoni verdi per Uploaded e Mega. Le entrate dell’advertising, che vengono generalmente considerate più alte, sono invece minori: 1,2 milioni di dollari di media. Quanto ai 15 servizi
cyberlocker ‘leader’, il loro gruzzolo annuale è mediamente di
4,2 milioni di dollari. Un vero e proprio tesoro dei pirati. Che,
probabilmente, in Corea del Nord, nonostante l’esercito degli hacker, si sognano...
M.B.
Mediastore Italia - n°12 - Dicembre 2014
L’online salva
il Black Friday
Dati deludenti per il venerdì più caldo della stagione
di acquisti Usa. Positivo invece il Cyber Monday. E ottimi risultati per l’e-commerce.
Il Cyber Monday “salva” il Black Friday. Il flop della giornata più calda dell’anno per gli acquisti degli
americani, successiva a Thanksgiving, la festività del
Giorno del Ringraziamento, viene compensata dai
buoni dati di vendita del lunedì seguente, dedicato
invece allo shopping online.
Secondo una nota diffusa da Bloomberg, e che cita
numeri del tracker ComScore, i volumi dell’e-commerce del Cyber Monday sono del 17% più alti del
2013, per un risultato pari a 2,04 miliardi di dollari.
Il trend d’incremento pare consolidato, alla luce del
fatto che la crescita del 2013 era stata del 18% sul
2012. Un lieve rallentamento, che però va valutato
anche alla luce del fatto che le promozioni online
sono sempre più spalmate su tutto l’anno. A riprova di questa tendenza, con 26,7 miliardi di dollari, il
dato di fatturato complessivo relativo all’e-commerce
di novembre è del 16% più alto anno su anno, mentre nel 2013 il tasso di crescita era dell’8%.
Per quanto riguarda il Black Friday, i dati diffusi
dalla National Retail Federation parlano di 50,9 miliardi di dollari, contro i 57,4 miliardi del 2013. Secondo le stime dell’associazione, sono 133,7 milioni
gli americani che hanno effettuato acquisti lo scorso
venerdì 28 novembre, tra superfici retail e online,
il 5,2% in meno del 2013. La spesa media è stata di
380,95 dollari, con una contrazione del 6,4% rispetto
all’anno scorso.
Tra i numeri di Black Friday uno assume particolare rilevanza: per la prima volta il traffico su Internet
è arrivato quel giorno più da smartphone e tablet che
da computer. Il mobile pesa infatti per il 52,1%. I dati
diffusi dal centro studi Ibm dicono che l’e-commerce
a Thanksgiving è comunque cresciuto del 14,3%, e
lo stesso ha fatto durante la giornata di venerdì, anche se l’incremento, pari al 9,5%, è più contenuto. Il
ricorso ai dispositivi di mobilità di ultima generazione è soprattutto legato all’abitudine di confrontare i
prezzi sul punto vendita con quelli in Rete. Più di una
consultazione di un prezzo online su quattro è andata
a buon fine, concludendosi con un acquisto.
L’importo medio è però calato tanto per gli acquisti
online fatti nel Giorno del Ringraziamento (125,25
dollari, pari a -1,8%) quanto soprattutto per quelli
del Black Friday (129,37 dollari, equivalenti a -4,4%).
Nella giornata del Black Friday, si è navigato inoltre più su smartphone che su tablet: il dato legato
ai telefoni di ultima generazione è pari al 34,7% del
traffico totale contro il 14,6% di iPad et similia. Però
si compra più su tablet, che totalizzano il 16% del
sell out legato all’e-commerce nei giorni di riferimento, contro l’11,8% dei cellulari. L’ordine medio fatto
su tablet dagli americani è pari a 126,50 dollari, più
alto dei 107,55 dollari degli acquisti da smartphone.
Un’occhiata anche al rapporto di forza tra iOS e Android: i dispositivi che utilizzano il sistema operativo
di Apple hanno sviluppato un traffico due volte superiore a quelli della piattaforma rivale.
Interessanti infine i dati a disposizione sulle vendite online in Italia: secondo un comunicato diffuso da
ePrice, marketplace online legato al gruppo Banzai,
durante il Black Friday è stato venduto un prodotto
ogni 10 secondi, un valore doppio rispetto al 2013.
Tra i best seller gli smartphone e le nuove videocamere e fotocamere GoPro. Tecnologia di consumo sugli
scudi insomma.Inutile dire che ce n’era bisogno più
che mai.
M.B.
L’antipirateria oscura
la nuova “Baia”
In Francia e Svezia durissimi provvedimenti contro il ritorno di The Pirate Bay. Aiutati in terra transalpina
dall’applicazione del Codice di Proprietà Intellettuale. Che consente di chiudere in un colpo solo tutti i redirect a un sito.
Sembra di essere tornati ai
primordi della lotta alla pirateria. Da una parte l’Hadopi,
l’Authority creata dalla Legge
Sarkozy per applicare la normativa dei tre warning. Dall’altra
Pirate Bay, il primo sito a essere
finito sotto processo, con condanna pesante (anche il carcere) per i suoi fondatori. Tornato poi a nuova vita, con una
formula - così garantivano in
molti - che sembrava possedere
il crisma della legalità.
E invece si è arrivati a un
provvedimento
clamoroso:
prima la domanda di rendere
inaccessibile la “Baia” in Francia, dietro richiesta dell’industria musicale, che ha ottenuto
un’ordinanza nei confronti di
tutti i fornitori dell’accesso, in
modo da oscurare non solo il
sito ma anche tutti i proxy che
consentivano di connettersi ad
esso.
A questa notizia ne è seguita
una ancor più clamorosa: con
un’operazione di polizia, le
autorità svedesi hanno chiuso
Pirate Bay, unitamente ad altri
siti dedicati al download e alla
condivisione di contenuti su
piattaforma BitTorrent. Pare
di assistere a un remake degli
eventi del 2006, con un’azione
che stavolta parte da Parigi e
però ha prodotto gli effetti più
forti a Stoccolma, dove un data
center, oggetto di una denuncia
arrivata alla Rättighetsalliansen,
agenzia antipirateria locale, è
stato teatro di un’azione delle
forze dell’ordine, volta a impedire l’accesso alla nuova configurazione assunta dalla “Baia”,
che oggi si appoggerebbe a servizi di hosting cloud, dunque
più difficili da contrastare per
la difficoltà di provare la presenza “fisica” dei file su di un
server.
In Francia invece è stata la
Société civile des producteurs
phonographiques (Scpp) a utilizzare un articolo del Codice
della proprietà intellettuale (il
336-2) per convincere l’Hadopi, in seguito alla mancata rimozione di link che rimandavano
a file protetti dal diritto d’autore, a oscurare The Pirate Bay. A
fronte di un depotenziamento
della stessa Hadopi, le autori-
Mediastore Italia - n°12 - Dicembre 2014
tà transalpine sono infatti in
grado con una sola ordinanza
di bloccare tutti i redirect che
portano alla Baia, evitando così
quel che accade in Italia, dove
all’oscuramento di un sito corrisponde immediatamente il
suo spostamento su di un altro
domain.
Agli Internet Service Provider
sono dati quindici giorni per
adeguarsi, mentre sono i detentori dei diritti ad assumere i costi dell’attuazione delle misure
di filtraggio (e della loro applicazione per un anno). In questo modo da un lato si evita di
caricare i fornitori di connettività di oneri di monitoraggio, e
dall’altro si soddisfano le richieste dell’industria dei contenuti.
Un modello che forse, dopo
aver prematuramente decretato
la sconfitta delle strategie antipirateria di Sarkozy, varrebbe
ora la pena di riconsiderare, anche in Italia, dove pure il contrasto alla violazione in Rete del
diritto d’autore dopo l’applicazione del Regolamento Agcom
ha fatto - sarebbe ingiusto negarlo - passi da gigante.
pagina 7
Breaking News
primo piano
a cura di Margherita Bonalumi
‘Terremoto’
in Moviemax
Arrestato per sospetto aggiotaggio l’ex vicepresidente Corrado Coen.
In seguito all’indagine si dimette il management attuale,
dal presidente Andrea Nannoni all’ad John Benjamin Buffalo.
A cura di Andrea Dusio
Assegnati i primi Home Video
Awards a 01 Distribution
Il team di 01 Distribution
Milano - Sono stati assegnati i primi (in assoluto) Home Video Awards, il nuovo riconoscimento che Univideo ha istituito per i titoli distribuiti in home video (Dvd e Blu-ray Disc) nell’arco
dell’anno. I film Rush di Ron Howard e The Wolf
of Wall Street di Martin Scorsese, distribuiti in
home
video da
01 Distribution,
hanno ottenuto
Mountain
View
(Usa) – Google
acquiilsta
GoldSongza,
Award, chesocietà
è stato consegnato
con sede loascorso
New
12 dicembre
a Mauro Pezzali,
direttore
divisioYork
specializzata
nei servizi
di musica
ne streaming
home video e01nella
Distribution/Rai
alla
in
creazioneCinema,
di playlist
presenza
di
Luigi
Lonigro
(direttore
01
Distribumusicali. Si rinnova così anche sul terretion)della
Raffaella
Leone
(ad dilaLeone
Group) a
e
no
musica
online
sfidaFilm
ad Apple,
di Roberto
Guerrazzi
(presidente
Univideo).
un
un mese
dall’acquisto
di Beats
da par-
CGdella
Home
pubblicherà
te
casaVideo
di Cupertino.
Mountain view
si
propone di integrare la tecnologia svi‘Smokings’
luppata
Songza all’interno
di Google
Firenzeda
- Smokings di
Michele Fornasero
è
Play
Music,
al
fine
di
migliorare
stato decretato vincitore del premioil sistema
di distridi suggerimenti.
ancora
noti i termini
buzione
CG HomeNon
Video
– Cinemaitaliano.
finanziari
dell’accordo,
anche
se i rumors
info al 55° Festival dei Popoli, come
miglior
parlavano,
a
inizio
giugno
di
un’operaziofilm italiano, assicurandosi l’edizione e distrine da 15inmilioni
dollari,
mentre
nelledalla
ore
buzione
Dvd CGdiHome
Video
a partire
scorse
il
New
York
Times
ha
riportato
che
prossima primavera, all’interno della collana
l’entità
della spesa ammonterebbe
a del
39
Dvd
POPOLI doc. Questa
la motivazione
milioni.
premio di distribuzione assegnato dalla giuria
Terremoto in Moviemax Media Group.
Gli assetti della società di distribuzione cinematografica sono stati rivoluzionati da
una serie di eventi concatenati. Lo scorso
20 novembre Corrado Coen, ex manager
azionista e manager di Moviemax, è stato
arrestato al valico di Brogeda con la Svizzera da uomini del nucleo di polizia valutaria
della Guardia di Finanza di Milano. Coen
è accusato di manipolazione del mercato,
in relazione ad operazioni relative al titolo Moviemax che sono finite sotto la lente d’ingrandimento della Procura della
Repubblica di Milano. Il sospetto, che ha
portato all’apertura di un’indagine, è che
si siano verificate irregolarità nell’aumento
di capitale sottoscritto da Computio Finance SA e nell’impegno di futura sottoscrizione di capitale da parte di Sugarmovies
Limited, nell’ambito del concordato preventivo ammesso dal tribunale di Milano
l’11 luglio scorso.
A seguito della notizia dell’indagine,
Moviemax (essendo quotata in Borsa), su
esplicita richiesta della Consob, sempre
nella giornata del 20 novembre, ha emesso
un comunicato in cui afferma: “…di avere
operato sempre in modo corretto, anche
sulla base delle informazioni note e fornendo sempre tempestivamente le stesse
agli organi di controllo societari nonché a
quelli giudiziali nominati nell’ambito della
procedura concordataria”.
Secondo quanto riportato da diverse fonti stampa, tra cui i quotidiani Italia
Oggi e Milano Finanza, Coen è sospettato
di aggiotaggio informativo, in relazione al
periodo in cui era vicepresidente di Moviemax. I presunti reati si riferirebbero tanto
all’aumento di capitale quanto al piano di
risanamento presentato da Moviemax.
A seguito dell’arresto, ancora in data 20
novembre si è riunito il consiglio di amministrazione della società, in cui il presidente Andrea Nannoni e l’amministratore
delegato John Benjamin Buffalo hanno
ribadito la loro estraneità ai fatti legati
alle indagini. Dopo aver verificato che al
momento l’operatività della società non
risulta ostacolata, anche con riferimento
alle prossime uscite in sala dei film in listino per i mesi a venire, il cda ha espresso la
propria fiducia a presidente e ad.
Nelle giornate seguenti si sono tuttavia
dimessi Sara Colombo, investor relator di
pagina 8
Moviemax dall’aprile 2012, e gli stessi Nannoni e Buffalo, mentre il titolo registrava in
Borsa una lieve flessione dell’1,72%. Nannoni ha motivato la propria scelta “…come
conseguenza della necessità di poter dimostrare con la massima serenità la propria
totale estraneità ai fatti oggetto dell’indagine in corso da parte della Magistratura”.
Questi fatti recenti s’inquadrano in un
anno 2014 complicato sul versante finanziario per Moviemax. Ricordiamo che il
risultato economico consolidato di pertinenza del gruppo al 30 settembre era in
negativo di 7.883.000 euro.
Mentre al 30 giugno 2014 il risultato
economico dal Gruppo Moviemax era in
rosso di 5,1 milioni di euro e il deficit patrimoniale ammontava a 39,2 milioni di
euro. Numeri che indicavano l’esistenza
di significativi fattori di incertezza sulla capacità di continuare la propria operatività
futura. Per trovare una soluzione alla complessa situazione, gli amministratori avevano approvato in data 3 luglio 2014 un nuovo piano 2014–2018 di Moviemax Media
Group S.p.A., elaborato con il supporto di
consulenti esterni esperti nel settore media
e predisposto ai sensi dell’art. 186 bis L.F.
(concordato in continuità, ndr), che prevedeva lo stralcio delle posizioni debitorie
esistenti secondo le percentuali concordatarie, un aumento di capitale da 17 milioni
di euro (di cui erano pervenuti impegni di
sottoscrizione per 7,5 milioni di euro), per
assicurare la continuità aziendale e la riorganizzazione interna per una maggiore
efficienza operativa. Il Tribunale di Milano
in data 11 luglio 2014 ha ammesso l’emittente al concordato preventivo fissando al
17 novembre l’adunanza dei creditori. Nel
frattempo la società ha ripreso gradualmente la propria attività di business, secondo le linee guida del piano concordatario,
con la distribuzione di due nuove opere
filmiche nel secondo semestre 2014.
Al quadro finanziario nel corso di
quest’anno si sono sovrapposti continui
cambiamenti dell’assetto societario, a
partire dal 18 febbraio, quando si dimisero l’ad Rino Garbetta e il vicepresidente
Daniela Dagnino. Il 21 febbraio Nannoni
veniva eletto presidente, mentre Elvio Gasperini, già consigliere, assumeva l’incarico di ad. Lo stesso Gasperini doveva però
rassegnare (per motivi di salute, legati ai
postumi di un grave incidente stradale) le
proprie dimissioni a fine aprile. Il 14 luglio
veniva nominato il nuovo cda, con Andrea
Nannoni presidente e John Buffalo nella
veste di amministratore delegato.
Oltre all’indagine promossa dalla Procura di Milano, risulta pendente un’inchiesta
del 2011 nei confronti di Investimenti &
Sviluppo, società del Gruppo Sintesi che
deteneva il 40% di Moviemax. Già prima del mese di marzo, il Tribunale aveva
commissionato al commercialista Alfredo
Haupt una consulenza, da cui risultava che
la società versasse “in stato di insolvenza”,
perché “… non in grado di pagare alle scadenze e con mezzi normali le obbligazioni
contratte”.
Vale la pena infine tracciare le principali tappe della storia di Moviemax. La casa
di distribuzione e produzione venne creata nel 2002 da Rudolph Gentile e Marco
Dell’Utri. Nel 2005 il 51% era stato acquistato da Mondo Home Entertainment, che
il 23 giugno 2011 perfezionava l’acquisizione del rimanente 49%, diventando titolare di Moviemax al 100%. Nel febbraio
2012 Mondo HE e Moviemax davano vita
a Moviemax Media Group, con la dismissione della prima società, in origine legata
alla famiglia Orlandi e poi guidata (anche
nella fase di quotazione, primo caso di società italiana di entertainment ad andare
in Borsa) da Guglielmo Marchetti. Poco
dopo il decennale dalla fondazione di Moviemax, il 24 aprile 2012, lo stesso Marchetti abbandonava la società (andando poi a
creare Notorious), a seguito del cambio
dell’azionista di controllo. Cominciava
così una nuova fase, con il varo di un cda
con presidente Gasperini, vicepresidente
Coen e ad Garbetta, e l’entrata in consiglio
delle già citate Dagnino e Colombo. Sino
all’ottobre 2013, allorché Sintesi, dopo
un ulteriore cambio di consiglio a cavallo
dell’estate, inoltrava domanda di dichiarazione di fallimento nei confronti della
società controllata Investimenti e Sviluppo
S.p.A. e delle controllate indirette Moviemax Media Group S.p.A. e Moviemax
Italia Srl, in ragione di un supposto stato
di insolvenza, contestando alle stesse l’incapacità di soddisfare con regolarità le proprie obbligazioni. E aprendo così le porte
alla crisi sfociata nel ‘terremoto’ delle ultime settimane.
di Cinemaitaliano.info, composta da Stefano Amadio, Antonio Capellupo, Carlo Griseri e
Simone Pinchiorri: “Per aver
descritto con lucidità l’incredibile avventura sui generis dei
fratelli Messina, documentando
con maestria e passione il loro
profilo pubblico e quello privato.” Il premio di distribuzione
al Miglior Documentario Italiano, nasce dalla forte volontà
di Cinemaitaliano.info, CG Home Video e del
Festival dei Popoli di diffondere e promuovere
il cinema documentario sul territorio nazionale, facendo circolare le opere il più possibile,
offrendo nuove opportunità di incontro con gli
spettatori. Smokings, prima della pubblicazione in Dvd, sarà distribuito nelle sale italiane
a inizio 2015 dalla casa di produzione Indyca.
Euronics al cinema
con Neri Parenti
Roma - Sono state girate all’interno del negozio Euronics XXL di Roma alcune scene
dell’ultimo film di Neri Parenti Ma tu di che segno sei? (foto in basso). Il mega store di via
Torrespaccata ha fatto così da cornice alle
avventure di uno dei cinque personaggi principali, Ricky Memphis, alias Saturno Bolla,
che interpreta un commesso del punto vendita
della catena. “Siamo molto orgogliosi del fatto che Neri Parenti ci abbia selezionato come
location per la sua nuova commedia natalizia,
anche per l’affinità che lega la nostra insegna
al film”, commenta Tea Della Pergola, direttore marketing di Euronics Italia. “Ma tu di che
segno sei? si rivolge infatti a un pubblico trasversale, così come l’offerta di Euronics. Ed
essere stati scelti come la catena di elettronica
di riferimento per il grande pubblico del film,
conferma la forza del nostro brand”.
Un’immagine del film Ma tu di che segno sei?
Mediastore Italia - n°12 - Dicembre 2014
ATTUALITà
Retail: scocca
l’ora del digitale
La ricerca dell’Osservatorio del Politecnico di Milano evidenzia uno scenario in trasformazione.
In Italia gli investimenti in innovazione restano ancora limitati, ma il trend è in crescita.
A cura di Margherita Bonalumi
Qualcosa si sta muovendo, nel mondo del retail italiano, sul fronte dell’innovazione digitale. In Italia gli
investimenti in tal senso restano ancora limitati, pari a
circa il 15% del totale annuale, ma nel 2014 si registra
una crescita media dell’investimento pari al 25%. Un
segnale che indica una maggiore consapevolezza e attenzione da parte dei top retailer italiani.
Il dato emerge da un’indagine condotta dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, promosso nel
2014 dalla School of Management del Politecnico di
Milano, presentata lo scorso 19 novembre nel capoluogo lombardo. La ricerca - realizzata con il patrocinio di
Federdistribuzione e con il supporto di aKite, Easy Nolo
Gruppo Banca Sella, GS1 Italy | Indicod-Ecr, Ingenico,
NTT Data, Samsung, Tesisquare, Bnl, Gruppo Bnp Paribas, Catalina, Konvergence, Sia, Toshiba - ha interessato
un campione di 250 top retailer e ha analizzato, in particolare, il livello di adozione delle innovazioni nel 2014
o in precedenza e il potenziale interesse per il 2015.
Il risultato? “I dati emersi dalle indagini svolte
nell’ambito dell’Osservatorio mostrano che tra i retailer c’è sempre maggiore consapevolezza di quanto sia
necessario innovare, ma che nel contempo a questa
consapevolezza non corrispondono né adeguati investimenti né una corretta impostazione strategica dei percorsi di innovazione”, ha spiegato Alessandro Perego,
responsabile scientifico dell’Osservatorio Innovazione
Digitale nel Retail. “I retailer italiani fino a oggi si sono
concentrati maggiormente sulle innovazioni digitali nel
back-end, per la maggiore certezza che esse possono
assicurare in termini di riduzione dei costi e/o miglioramento delle performance. Eppure”, continua Alessandro Perego, “se c’è un asset fondamentale e differenziale per competere con le grandi Dot Com, questo
è il punto vendita: è la risorsa che può completare la
strategia online, superandone i limiti. E comparti come
l’abbigliamento e l’informatica ed elettronica di consumo, dove la competizione è accesa, stanno già operando per cogliere questa opportunità”.
La centralità del punto vendita nello scenario retail
italiano emerge dai dati presentati per contestualizzare i risultati dell’indagine dell’Osservatorio. A giugno
2014 in Italia erano presenti circa 950.000 esercizi commerciali (esclusi ristoranti e bar), di cui l’80% a sede
fissa, riconducibili a circa 650.000 imprese di vendita
al dettaglio, pari al 18% di quelle di tutta Europa. Una
volta e mezza rispetto alle imprese presenti in Francia, il
doppio di quelle in Germania e il triplo di quelle in Uk.
Il fatturato medio delle imprese italiane vale la metà
di quelle francesi, un terzo di quelle tedesche e un
quarto di quelle inglesi.
L’innovazione nel back-end
Dal report emerge che le innovazioni digitali nel
back-end sono già state implementate nel 2014 e negli anni precedenti dal 50% dei top retailer italiani del
campione, mentre il 20% ha intenzione di implementarle nel corso del 2015.
Tra le innovazioni più adottate (da circa il 60% del
campione), troviamo quelle volte a migliorare i processi di relazione con i fornitori (strumenti di comunicazione integrata tra imprese, fatturazione elettronica e
dematerializzazione), quelle orientate a migliorare la
gestione delle informazioni (sistemi di business intelligence analytics, sistemi Erp) e quelle volte a migliorare
la gestione delle scorte e i processi di magazzino.
Una customer experience sempre più digitale
Sempre più decisivo il ruolo dell’innovazione digitale
nel punto vendita, come sottolinea Valeria Portale, responsabile della ricerca, evidenziando che “lo sviluppo
del canale mobile e la possibilità di disporre di maggiori
informazioni sui prodotti e di alternative per l’acquisto
via smartphone, hanno reso il cliente ancora più esigente nella sua esperienza presso il punto vendita. I retailer”, continua Valeria Portale, “stanno puntando, all’interno del negozio, a migliorare anzitutto la customer
experience, semplificando le fasi del processo di acquisto meno gradite (come ad esempio la fase di check-out
e pagamento) e massimizzando le performance nelle
pagina 10
L’adozione e l’interesse all’adozione
delle innovazioni digitali in punto vendita
Chioschi, totem e touch point
36%
34%
30%
34%
36%
30%
Sistemi di cassa evoluti e Mobile POS
Sales Force Automation o di online selling in punto vendita
38%
30%
32%
Digital signage, vetrine intelligenti e interattive
25%
43%
32%
23%
43%
34%
Sistemi per l’accettazione di couponing e loyalty
Sistemi per accettazione di pagamenti innovativi
38%
17% 45%
Sistemi basati su cartellini interattivi e scaffalature intelligenti
55%
17% 28%
Sistemi di self scanning
17% 26%
Sistemi di self check out
13% 26%
57%
61%
Sistemi di indoor positioning
4% 42%
Specchi o camerini smart
54%
2% 32%
66%
Adozione
Interesse
Nulla
Campione: 50 top retailer | fonte: Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail
Gli esercizi commerciali in Italia
952.068
18%
-0,6%
+2,1%
946.460
19%
-0,1%
+1,6%
945.509
19%
+0,3%
+1,7%
948.172
20%
762,471
82%
81%
2011
81%
2012
Totale
-0,1%
-0,5%
-1,2%
2013
Esercizi ambulanti
esercizi
commerciali
a sede
fissa
80%
2014 (giugno)
Esercizi sede fissa
Fonte: Mise – Ministero dello Sviluppo Economico
La spesa mensile delle famiglie italiane
2.488 -2,8% 2.419 -2,5% 2.359 -0,9% 2.337
€ al mese
€ al mese
€ al mese
€ al mese
2.011
+3%
1.951
2011
Totale
1.898
468
2012
Non alimentare
-0,9%
1.880
-0,9%
-1,5%
-1,9%
477
-2,7%
461
457
2013
2014
Alimentare
Fonte: Istat
altre fasi attraverso l’ingaggio di un numero maggiore di clienti
e la spinta verso cross-selling e up-selling”.
Per quanto riguarda la fase di prevendita, i risultati della
ricerca mostrano come nel corso del 2014 il 36% dei retailer
italiani abbia investito nell’installazione di chioschi, totem o
touch point, mentre il 34% ha intenzione di farlo nel 2015. Il
25% ha puntato su soluzioni di innovazione come digital signage, vetrine intelligenti e interattive e il 43% ha intenzione di
farlo nel 2015.
Cartellini interattivi e scaffalature intelligenti sono invece
soluzioni implementate dal 17% del campione e di interesse
per il 28%, mentre i sistemi di indoor positioning sono stati
adottati dal 4% del campione, ma suscitano nel 42% dei
retailer un forte interesse.
Passando alla fase di acquisto, per massimizzare il valore delle visite in negozio, il 30% dei retailer italiani
ha dato priorità all’integrazione del punto vendita fisico con quello digitale con l’obiettivo di estendere la
gamma del negozio attraverso sistemi di sales force automation o di online selling in punto vendita, attraverso
tablet in dotazione alla forza vendita o sistemi self service che consentono di finalizzare l’acquisto online in
negozio. Una seconda categoria di innovazioni è legata
al miglioramento della fase di selezione del prodotto
attraverso la visualizzazione di promozioni personalizzate o prodotti correlati (attività di up-selling e crossselling).
La fase di pagamento è per il consumatore tra quelle
a minor valore aggiunto e l’obiettivo dei retailer è utilizzare l’innovazione digitale per renderla più semplice
e fluida. Il 34% dei top retailer ha già investito (mentre
il 36% si dichiara interessato) in sistemi di cassa evoluti
e Mobile Pos. Una seconda categoria di innovazioni sviluppate dal 50% dei retailer del mondo alimentare del
campione consiste nei sistemi di self check-out, ossia
casse non presidiate. Infine i sistemi per accettazione
di pagamenti innovativi, dal contactless al mobile payment, ancora poco diffusi tra i top retailer italiani (17%
li ha adottati), ma di forte interesse (45% dichiara di
volerli adottare nel 2015).
Infine, per quanto riguarda la fase post-vendita, destano forte interesse tra i top retailer italiani i sistemi
per l’accettazione di couponing e loyalty (digitali o mobile) che consentono l’invio di promozioni in prossimità e la redenzione del coupon digitale direttamente
alla cassa del punto vendita. L’obiettivo è duplice: da un
lato aumentare le occasioni di acquisto dei clienti (sia
nuovi sia già fidelizzati) e dall’altro spingere l’utilizzo
delle carte fedeltà (il 23% del campione ha già investito
e il 43% ha intenzione di farlo nel 2015).
Omnicanalità e acquisti mobile
Da segnalare poi l’importanza crescente sulla scena
retail dell’omnicanalità, ossia l’utilizzo congiunto e integrato dei diversi canali (negozi fisici, online e mobile)
a supporto del processo di interazione azienda-consumatore (fasi di pre-vendita, acquisto e post-vendita),
oggi al centro dell’attenzione degli esercizi commerciali. Il 65% di quelli analizzati sono presenti sia online sia su mobile, il 33% è solo online e soltanto il 2%
non è presente né su online né su mobile. Il 52% delle
insegne del campione ha un sito di e-commerce, gestito in house o in outsourcing, mentre il 46% ha solo il
sito istituzionale. Con riferimento all’acquisto online, i
comparti più evoluti sono l’informatica ed elettronica
di consumo, in cui l’88% del campione vende online,
l’editoria con l’83%, e l’abbigliamento con il 72%.
Per quanto riguarda il canale mobile, un terzo circa
delle insegne del campione ha un’iniziativa di mobile
commerce, un altro terzo circa ha un’iniziativa di mobile istituzionale (funzionalità di pre-vendita o postvendita) e il restante terzo non ha nulla. Come nell’ecommerce, anche nel mobile commerce i comparti più
attivi sono informatica ed elettronica di consumo, editoria e abbigliamento.
Un mosaico in fase di composizione
“L’innovazione digitale nel retail potrebbe essere definita come un mosaico ancora da comporre”. È questa
l’immagine con cui il responsabile scientifico Alessandro Perego riassume lo scenario delineato dalla ricerca.
“I retailer italiani si orientano a fatica tra le numerose
innovazioni digitali disponibili (le “tessere” del mosaico) per la sostanziale assenza di una strategia complessiva di innovazione (il “disegno” complessivo del mosaico). Ma sono ancora pochi, nel nostro Paese, i retailer
che hanno approcciato l’innovazione digitale in modo
convinto e con una strategia chiara e di lungo termine.
In questi pochi casi di eccellenza”, conclude Alessandro
Perego, “giocano un ruolo fondamentale il commitment forte dei vertici aziendali e, laddove presente, la
prospettiva internazionale”.
Mediastore Italia - n°12 - Dicembre 2014
Breaking News
scenari
a cura di Margherita Bonalumi
‘Orcs Must Die! Unchained’
approda su Ps4
On Demand, per ora
la regina è Sky
In attesa dello sbarco di Netflix in Italia, il servizio offerto dalla Tv
di Rupert Murdoch tocca quota 150 milioni di titoli scaricati. Il driver della crescita
è la funzione Restart, che origina circa il 40% degli streaming.
A cura di Andrea Dusio
In Italia Sky On Demand ha toccato
quota 150 milioni di titoli scaricati dal lancio. Il servizio legato alla pay-tv di Rupert
Murdoch ha raggiunto nel nostro Paese
una quota di abbonati pari a 1,3 milioni.
Un risultato che è stato ottenuto in virtù
della disponibilità di una library di circa
2.500 titoli tra film, serie Tv, contenuti
special interest e programmi per bambini,
scaricabili su My Sky e visionabili in ogni
momento. I film con il maggior numero
di download sono le commedie italiane
Il principe abusivo e Pazze di me, i grandi titoli di animazione I Croods e Madagascar 3
e i blockbuster Jack Reacher e Flight. Tra le
serie Tv guidano la classifica The Walking
Dead, le nove stagioni complete di 24 e la
produzione originale Sky Gomorra - La serie. Molto gettonata nelle ultime settimane
anche l’attivazione di un’offerta tematica
denominata Apocalypse on Demand, con
film, speciali tematici e serie tv dedicati al
genere disaster movie. Ma il driver più importante della crescita di Sky si è rivelato
essere il servizio Restart, su cui è stata concentrata anche gran parte della comunicazione veicolata al consumo e agli abbonati
da parte della pay-tv. Nel 2014 circa il 40%
dei titoli scaricati ogni settimana è infatti
legato alla funzione (inaugurata a Natale
2013) che consente di far ripartire dall’inizio un programma che è già cominciato.
Tra gli abbonati sta anche riscuotendo
grande successo Sky Go, che è stato attivato dal 50% del parco utenti, e che nell’anno che va a concludersi ha fatto registrare
una media di oltre 700mila accessi settimanali. Ricordiamo che Sky Go consente di
visionare tutti i contenuti della library Sky
On Demand, così come parte della programmazione live (news ed eventi sportivi) in situazioni di mobilità, su piattaforma
tablet, smartphone e notebook (ma è accessibile anche da Pc desktop).
Con i risultati di Sky si dovrà misurare
nel 2015 anche Netflix, qualora decida di
entrare nel mercato italiano, come sembra intenzionata a fare. Intanto da Los
Gatos annunciano il conseguimento di un
nuovo primato, in virtù di una spesa di circa 6 miliardi di dollari in acquisizione di
diritti sui contenuti.
Ma la maggior curiosità legata a Sky
è quella legata alla tariffa che, a partire
dal 2015, dovrebbe consentire di pagare
in una sola volta i servizi Telecom legati
all’accesso alla Rete (e alla parte residuale
di telefonia fissa) e quelli della pay-tv. É già
presente infatti un’offerta analoga, erogata assieme a Fastweb: il pacchetto Fast
Full, posizionato a 54 euro, è la sola offerta Internet+Tv che coinvolga l’azienda di
Murdoch a oggi attiva, ed è praticamente
senza concorrenti. Esiste sì una formula
Mediaset+Vodafone che consente di non
pagare nulla per sei mesi dopo l’attivazione di Infinity, ma non è stata declinata con
una proposta relativa al periodo successivo. Se posizionata in maniera aggressiva,
come potrebbe consentire l’alleanza con
Telecom, la tariffa Internet+Tv potrebbe
conquistare molti italiani, arginando le
possibilità di Netflix di entrare in maniera
dirompente nel nostro mercato. E proprio
lo spauracchio costituito dalla società di
Los Gatos potrebbe indurre i due player
a formulare una tariffa unica in grado di
essere molto più sfidante di quella oggi
proposta da Sky con Fastweb. In molti si
aspettavano che il lancio dell’offerta avvenisse già a Natale. Ma evidentemente i
tempi non sono ancora maturi. E solo il
countdown attivato dallo sbarco di Netflix
in Italia avrà il potere di accelerarli.
Il web sarà sempre più “mobile”
Secondo l’istituto di analisi e ricerca Gartner, nel 2018 oltre il 50% degli utenti
sceglierà tablet e smartphone per connettersi alla Rete.
Il web diventerà sempre più mobile. Una ricerca pubblicata
dall’istituto di analisi e ricerca Gartner misura in prospettiva
da qui al 2018 le modalità di accesso alla Rete. La proiezione
dice che da qui a cinque anni oltre il 50% degli utenti sceglierà
tablet e smartphone come prima opzione per svolgere le proprie attività online, all’interno di un mondo di soluzioni per la
connessione che vedranno contrarsi la quota di accesso relativa
a Pc desktop e notebook, pur nel contesto di un allargamento
progressivo delle utenze multi-device. E se i tablet crescono in
tal senso a un ritmo più veloce di ogni altro dispositivo informatico, saranno gli smartphone a concentrare le quantità più
alte di consumo unitario. “Lo smartphone sarà sempre più il
primo dispositivo utilizzato in situazioni di mobilità”, spiega Van
Baker, vice president di Gartner. “Subito dopo vengono però i
tablet, che sono utilizzati per le sessioni più lunghe. L’accesso
da Pc sarà tendenzialmente riservato a utilizzi della Rete più
complessi”, aggiunge l’analista, rimarcando che un significativo cambiamento nei comportamenti di consumo avverrà sin
dall’anno prossimo, con l’affermazione dei device indossabili.
“Per quasi la metà degli utenti i dispositivi mobili diventeranno
gli unici strumenti di accesso e consumo della Rete”. Andando
ad analizzare le utenze professionali, Gartner prevede inoltre
che, sempre entro il 2018, il 40% delle imprese utilizzerà una
connessione wi-fi come modalità primaria per l’accesso di tutti
i dispositivi non mobile. Non solo dunque desktop, ma anche
la parte residuale di telefonia fissa, così come i proiettori e le
Mediastore Italia - n°12 - Dicembre 2014
altre attrezzature presenti nelle sale riunioni e conferenze. “Il
consumo si è già da tempo convertito al wireless”, ricorda Ken
Dulaney, distinguished analyst di Gartner. “L’abitudine di portare sul posto di lavoro i dispositivi personali è il grande driver di
questa tendenza, che ha finito per cambiare anche la domanda
proveniente dall’impresa”. Per un’azienda questo trend significa anche un risparmio significativo in costi d’installazione e
nelle spese fisse per postazione di lavoro. Anche perché l’altra
forte tendenza nel mondo dei dispositivi mobili è la riduzione
dei prezzi: entro il 2018 il 78% delle vendite a livello mondiale
di smartphone sarà legato a device a basso costo, anche grazie ai
volumi di domanda provenienti dalle economie in via di sviluppo. E nel 2020 il 75% degli acquirenti di smartphone pagherà
meno di 100 dollari per il proprio dispositivo. Il dato si spiega
anche con il peso del mercato di sostituzione nei territori dove
la penetrazione dei dispositivi mobili è già a livello di saturazione: pur continuando a registrare un sell-out molto alto, a livello
di smartphone di fascia premium attivi queste aree registreranno incrementi numerici sempre meno significativi. Un altro elemento che andrà a incidere sulla diminuzione del prezzo degli
smartphone è il loro utilizzo per i pagamenti elettronici e altri
servizi che fanno incrementare i fatturati dell’economia digitale. Per facilitare l’accesso e l’utilizzo di massa di queste funzioni,
il costo dei device sarà ulteriormente tagliato, consolidando il
loro uso come piattaforma di connessione privilegiata e, in molti
casi, unica.
Karlsruhe (Germania) – Nel corso dell’evento PlayStation Experience – svoltosi a Las Vegas il 6 e 7 dicembre – il publisher Gameforge
e lo sviluppatore Robot Entertainment hanno
annunciato assieme a Sony Computer Entertainment la versione per PlayStation 4 del multiplayer d’azione Orcs Must Die! Unchained. Il
titolo, attualmente nella fase closed beta, rientra
nel cosiddetto genere Fortress Siege e fonde
meccanismi tipici dei giochi tower defence con
elementi di gameplay propri degli sparatutto in
terza persona. Il gioco si svolge in una serie di
mappe dalle ambientazioni molto variegate, nelle quali il giocatore deve impedire alla squadra
avversaria e al suo seguito di complici, controllati dal computer, di raggiungere la propria breccia
e di distruggerla.
Mountain View (Usa) – Google acquia New
musica
in streaming e nella creazione di playlist
musicali. Si rinnova così anche sul terreno della musica online la sfida ad Apple, a
un un mese dall’acquisto di Beats da parte della casa di Cupertino. Mountain view
si propone di integrare la tecnologia sviluppata da Songza all’interno di Google
Play Music, al fine di migliorare il sistema
di suggerimenti. Non ancora noti i termini
finanziari dell’accordo, anche se i rumors
parlavano, a inizio giugno di un’operazione da 15 milioni di dollari, mentre nelle ore
Strasburgo
– Il mondo
digitale che
poscorse
il New(Francia)
York Times
ha riportato
trebbe
distruggere
la
nostra
privacy.
È
quanto
l’entità della spesa ammonterebbe a 39
ha
affermato Nils Muiznieks (nella foto), commilioni.
Allarme
Ue: Internet
sta Songza,
società con sede
Yorkpericolo
specializzata
servizi di
un
per laneiprivacy
missario dei diritti umani del Consiglio d’Europa,
all’interno del rapporto ‘Lo stato di diritto su Internet e nel mondo digitale’. Nel documento di
120 pagine vengono descritte nel dettaglio tutte
le minacce rappresentate da un mondo digitale privo di regole. Una delle raccomandazioni
contenute nel rapporto sottolinea quanto deve
essere fatto per rafforzare e applicare a pieno
la Convenzione sulla protezione dei dati personali elaborata dal Consiglio d’Europa. Un testo
che, secondo Muiznieks, anche gli Stati Uniti
dovrebbero firmare e ratificare. Proprio riguardo
al Paese in cui è nato il web, il commissario ha
precisato che, se gli Stati Uniti non cambieranno
il loro modo di agire su Internet e nel sistema
globale di comunicazione, la realtà della ‘grande
rete’ rischia di scomparire.
Copyright, in Spagna
chiude Google News
Madrid (Spagna) – Google News chiude
i battenti in Spagna, a seguito dell’approvazione della nuova normativa in materia di
copyright. Il colosso di Mountain View ha annunciato il cessamento del servizio, in terra
iberica, dal 16 dicembre. Anticipata da alcuni media spagnoli, la decisione, che non ha
precedenti, è stata confermata da un post
firmato da Richard Gingras, responsabile
globale di Google News: “Ci dispiace, ma in
seguito a una nuova legge spagnola dovremo
chiudere Google News in Spagna”, si legge
nel comunicato. La normativa in questione è
quella sulla proprietà intellettuale, approvata
lo scorso ottobre a larga maggioranza dal Senato spagnolo. Ribattezzata “Google Tax”, la
legge entrerà in vigore dal 1° gennaio 2015
obbligando gli aggregatori di notizie a pagare
gli editori per ogni porzione del loro lavoro che
viene utilizzata. Google News, proponendo un
elenco di articoli presi da svariate fonti, mostra qualche riga di anteprima per ogni notizia e sarebbe dunque costretta a pagare una
quota per ciascuno di questi sommari, senza
che gli editori possano rifiutare di chiedere
questo compenso. “Dal momento che Google News non genera ricavi (non mostriamo
nessuna pubblicità sul sito) questo approccio
semplicemente non è sostenibile”, spiega Richard Gingras. Il servizio gratuito di Google
è disponibile in più di 70 edizioni internazionali in 35 lingue, include fonti che spaziano
dai principali quotidiani del mondo a piccole
pubblicazioni locali e blog.
pagina 11
SPECIAL INTEREST
Le grandi
guerre in Dvd
Cinehollywood distribuisce il cofanetto World Wars.
Una produzione History Channel, che racconta
il drammatico periodo dei due conflitti mondiali.
A cura di Margherita Bonalumi
In occasione del centenario della Prima
Guerra Mondiale, Cinehollywood distribuisce
il cofanetto da 3 Dvd World Wars – Il Mondo in
Guerra. Si tratta di una straordinaria produzione
History Channel, che fa rivivere questo drammatico periodo come una sola grande epopea.
Un’eccezionale docu-fiction in sei parti, che
presenta i protagonisti e gli avvenimenti in maniera avvincente e inedita, attraverso uno stile
cinematografico da film d’azione. Il racconto
delle due guerre mondiali non ripercorre solo
battaglie, strategie, vittorie e disfatte, ma soprattutto indaga sugli uomini che hanno avuto in
mano il destino del mondo: Hitler, Churchill,
De Gaulle, Mussolini, Roosevelt, Stalin e Tojo.
Il documentario
1914-1945: trent’anni che hanno segnato la
storia portando l’umanità nell’abisso della disperazione. Due conflitti mondiali, l’avvento dei
regimi totalitari, la crisi e la rinascita della democrazia in Europa. La Prima Guerra Mondiale
li ha cambiati profondamente; nella Seconda
Guerra Mondiale, loro, i leader delle maggiori
potenze, hanno cambiato il mondo. Il primo
conflitto mondiale, vissuto attraverso i loro occhi e le loro esperienze dirette, assume un’altra
prospettiva e ci consente di comprendere quali
furono le ragioni e i sentimenti - desiderio di
rivalsa, paura, senso di colpa, ambizione - che
guidarono le decisioni dei più grandi leader del
‘900 nel corso del secondo terribile conflitto.
Un ritratto autentico e drammatico, arricchito
dai commenti di studiosi ed esperti e impreziosito dal contributo di numerose personalità di
spicco, in un alternarsi di ricostruzioni cinematografiche e narrazioni avvincente.
La Prima Guerra Mondiale
La Prima Guerra Mondiale fu il conflitto armato che coinvolse le principali potenze mondiali tra l’estate del 1914 e la fine del 1918. Chiamata inizialmente dai contemporanei “guerra
europea”, con il coinvolgimento successivo delle colonie dell’Impero britannico e di altri paesi
extraeuropei tra cui gli Stati Uniti d’America e
l’Impero giapponese, fu il più grande conflitto
mai combattuto fino alla Seconda Guerra Mondiale, che ebbe inizio il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell’Impero austro-ungarico al Regno di Serbia, in seguito all’assassinio
dell’arciduca Francesco Ferdinando d’AsburgoEste, e si concluse oltre quattro anni dopo, l’11
novembre 1918, quando la Germania, ultimo
degli Imperi centrali a deporre le armi, firmò
l’armistizio imposto dagli Alleati. I maggiori im-
peri esistenti al mondo - tedesco, austro-ungarico, ottomano e russo - si estinsero, generando
diversi stati nazionali che ridisegnarono completamente la geografia politica dell’Europa.
La Seconda Guerra Mondiale
Fu il conflitto che tra il 1939 e il 1945 vide
contrapporsi da un lato le potenze dell’Asse e
dall’altro i paesi Alleati. Viene definito “mondiale” in quanto, così come già accaduto per la
Prima Guerra, vi parteciparono nazioni di tutti
i continenti e le operazioni belliche interessarono gran parte del pianeta. Iniziò il 1º settembre
1939 con l’attacco della Germania nazista alla
Polonia, e terminò, nel territorio europeo, l’8
maggio 1945 con la resa tedesca, e in quello
asiatico, il successivo 2 settembre con la resa
dell’Impero giapponese, a seguito dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki. È
considerato il più grande conflitto armato della
storia, costato all’umanità sei anni di sofferenze,
distruzioni e massacri. Le popolazioni civili si
trovarono direttamente coinvolte nel conflitto a
causa dell’utilizzo di armi sempre più potenti e
distruttive, o perché invise all’occupante, come
ad esempio il Terzo Reich, che portò avanti, con
metodi scientifici, l’Olocausto per annientare le
genti di origine o etnia ebraica.
CG home video
Indebito: Andrea Segre e Vinicio Capossela raccontano la Grecia contemporanea
C’è il tema della fuga. E quello della povertà. In una parola: il debito, o l’essere in debito.
“Ci hanno fatto credere che la liberazione dalla povertà materiale
dovesse coincidere con la fuga
da se stessi. Vivere oggi di nuovo
la povertà senza se stessi è una
vertigine insostenibile. È la consapevolezza di vivere in-debito
di aria, di senso, di prospettiva”,
scrivono i due autori. Stiamo parlando di Indebito, film documentario realizzato da Andrea Segre
(Io sono Li, La prima neve) con
la collaborazione del cantautore
Vinicio Capossela. La pellicola è
dedicata alla Grecia, luogo simbolo dell’attuale crisi economica. Un
lungometraggio realizzato viaggiando per il
Paese, come “viandanti” dicono i due autori,
pagina 14
seguendo una guida d’eccezione, cioè Vinicio
Capossela, attraverso parole, pensieri e musica dei rebetes, i cantanti del
rebetiko, il blues ellenico. “Da
molto tempo ho a cuore questa
musica” - commenta Capossela
- “Oltre che per la sua bellezza e la sua forza, per la carica
eversiva interiore che accende.
Mantiene vive le parti anti convenzionali di noi stessi, la fierezza, l’avversione al compromesso”. Musica nata proprio da
un’antica crisi, in questo caso
la fuga da Smirne, il rebetiko è
una delle tradizioni canore che
ha costruito l’identità moderna
della Grecia, raccontando il dolore dell’esilio e
la ribellione alle violenze della storia. Racconta lo stesso regista, Andrea Segre: “Abbiamo
girato tutto con tre camere a mano, ma non
sporche. Inquadrature instabili che cercano
di essere stabili. Concerti notturni, parole che
diventano musica e musica che ascolta le
parole. E le città di giorno. La poesia del cemento. I segni della rabbia sui muri, le vetrine
della crisi. La decadenza della crisi. Un film
costruito nel solco del cinema-documentario,
ma lasciando spazio a momenti di messa in
scena teatrale che cercano dialogo anche con
il repertorio e la memoria”. Indebito è disponibile per la collana Dvd POPOLIdoc, distribuita da CG Home Video. Prodotto nel 2013
da Francesco Bonsembiante per Jolefilm e La
Cupa in collaborazione con Rai Cinema - e
presentato in Selezione Ufficiale al Festival
di Locarno - Indebito vede la partecipazione
di Vinicio Capossela, che ha collaborato con
Segre anche alla stesura del soggetto e della
sceneggiatura.
Mediastore Italia - n°12 - Dicembre 2014
SCHEDE PRODOTTO
Nella terra del sangue e del miele
Bullet
Regia e cast: Angelina Jolie. Con Rade Serbedija, Zana Marjanovic,
Nikola Djuricko, Rade Serbedzija, Branko Djuric.
Genere: Drammatico
Etichetta: Koch Media
Distribuzione: Koch Media
Formato: Dvd, Blu-ray
N° dischi: 1
Release date: 29/01/2015
Trama: Danijel è un poliziotto serbo e Anja una giovane pittrice musulmana. Questo non impedisce
loro di trovarsi bene insieme e di flirtare. Finché, nel 1992, scoppia la guerra e i due si trovano su fronti
opposti. Danjiel è infatti figlio di un generale al comando delle truppe che operano rastrellamenti e violenze di ogni genere sui musulmani e si trova ad arrestare Anja insieme ad altre donne che verranno
umiliate e violentate. La presenza della donna però lo mette in crisi e cerca di proteggerla come può.
Fino a quando suo padre verrà a sapere che ha una relazione con una “nemica”...
Punti di forza:
• L’impressionante debutto alla regia di Angelina Jolie che affronta un tema ancora scottante e delicatissimo.
• Edizione ricchissima di extra, tra cui una lunga intervista alla regista e un intervento di Riccardo Noury,
portavoce e direttore della comunicazione per l’Italia, di Amnesty International.
• Il film esce in occasione del 20° anniversario dalla fine della guerra in Bosnia e segna l’inizio di un
anno intenso per la campagna di sensibilizzazione di Amnesty su questo tema.
Marketing e comunicazione: Materiale punto vendita, ufficio stampa e PR, collaborazione marketing
con Amnesty International.
Regia e cast: Nick Lyon. Con Danny Trejo, Torsten Voges,
Jonathan Banks, John Savage, Eve Mauro.
Genere: Azione
Etichetta: Koch Media
Distribuzione: Koch Media
Formato: Dvd, Blu-ray
N° dischi: 1
Release date: 29/01/2015
Trama: Frank “Bullet” Marasco (Danny Trejo) è un veterano poliziotto che, nonostante sia
prossimo alla pensione, è ancora il più cattivo agente sotto copertura di Los Angeles. Che
combatta contro i criminali o finisca al centro di una rissa, Bullet è sempre il primo a ricorrere ai pugni o alla pistola. Quando però finisce con lo scontrarsi con i fratelli narcotrafficanti
Kane, prima la figlia del governatore e poi suo nipote vengono rapiti. Bullet è così costretto
a cercare di farsi giustizia con le sue mani.
Punti di forza:
• Un cast impressionante per un film adrenalinico.
• “Intrattenimento allo stato puro”.
Marketing e comunicazione: Materiale punto vendita, ufficio stampa e PR.
Doctor Who 50° Anniversario – Ed. da Coll.
Regia e cast: Con Matt Smith, David Tennant, David Bradley, John Hurt.
Genere: Fantascienza
Etichetta: DNC Entertainment
Distribuzione: Warner Bros Entertainment
Formato: Dvd - N° dischi: 4
Release date: 22/01/2015
Prezzo consigliato: 22,99 euro
Trama:
Disco 1 – Il nome del Dottore
Disco 2 - Il giorno del Dottore
Disco 3 - Il tempo del Dottore
Disco 4 – Un’avventura nello spazio e nel tempo
Contenuti extra: 7 ore di contenuti extra
Punti di forza:
• Edizione Limitata acquistabile solo nel 2015.
• 4 dischi per oltre 7 ore di contenuti extra.
Marketing e comunicazione: ufficio Stampa e PR.
Guardiani della Galassia
Regia e cast: James Gunn. Con Chris Patt, Zoe Saldana, Dave Bautista
e con la voce originale di Vin Diesel e Bradley Cooper.
Genere: Azione
Etichetta: Marvel Studios
Distribuzione: The Walt Disney Company Italia
Formato: 1 disco Dvd / 1 disco BD / 1 disco BD 3D+ 1 disco BD
Release date: 04/02/2015
Prezzo consigliato: Dvd 15,90 euro; BD 19,90 euro; BD3D 24,90 euro
Trama: Dopo il grande successo di Marvel The Avengers, Iron Man, Thor, Captain America, arriva finalmente in Dvd Guardiani della Galassia, un’avventura epica che ti porterà nello spazio infinito. L’audace
esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da
Ronan l’accusatore, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi:
Rocket, un procione armato fino ai denti, Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero, la letale
ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della
sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata
in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia. Sei pronto ad entrare in azione?
Contenuti extra: Dvd: Uno sguardo esclusivo a Marvel’s Avengers: Age Of Ultron, Scena eliminata ed
estesa – Risata Finta. BD: Uno sguardo esclusivo a Marvel’s Avengers: Age Of Ultron, Speciali, Scene
eliminate ed estese, Errori, Commento audio con il regista James Gunn.
Punti di forza:
• Ottime performance di box office mondiale e italiano, nuovi personaggi-nuova storia Marvel per una
nuova franchise dal successo garantito.
Marketing e comunicazione: Campagna media a supporto con pianficazione Tv a target comprensiva
di passaggi prime time, tantissime attività online sugli owned media Disney e pagine social dedicate,
materiale espositivo in oltre 3000 punti vendita, attività di comunicazione congiunta con il videogame
Disney Infinity che include il playset dedicato.
Ida
Regia e cast: Pawel Pawlikowski. Con Agata Kulesza, Agata
Trezbuchowska, Jerzy Trela.
Genere: Drammatico
Etichetta: Parthènos
Distribuzione: Lucky Red/Mustang/CG
Formato: Dvd - N° dischi: 1
Release date: 20/01/2015
Prezzo consigliato: Dvd 14,99 euro;
Trama: Polonia, 1962. Anna, rimasta orfana è stata cresciuta in un convento. Da poco raggiunta la
maggiore età, decide di farsi suora, ma poco prima di prendere i voti, scopre di avere una zia ancora
in vita, Wanda, sorella di sua madre, unica sua parente sopravvissuta alla Seconda Guerra Mondiale.
Anna si reca quindi a conoscerla, decisa a far luce sul proprio passato e le sue origini. Scoprirà di
chiamarsi Ida, e di essere di origini ebree: questa rivelazione metterà in crisi tutte le sue certezze...
Contenuti extra: Trailer.
Punti di forza:
• Candidato ai Golden Globes 2015 come Miglior Film Straniero – Selezionato per rappresentare la
Polonia ai Premio Oscar 2015. Uno dei film più apprezzati ai maggiori festival internazionali.
Marketing e comunicazione: Comunicazione stampa nazionale.
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Tartarughe Ninja
Regia e cast: Jonathan Liebesman. Con Megan Fox, Will Arnett.
Genere: Azione
Etichetta: Paramount Pictures
Distribuzione: Universal Pictures
Formato: Dvd, Blu-ray, BD3D (2dischi), cofanetto Dvd+BD (2 dischi)
con le action figures dei quattro protagonisti
Release date: 02/01/2015
Prezzo consigliato: Dvd 17,99 euro; BD 21,99 euro; Bd3D 26,99 euro
Trama: La città di New York è messa in ginocchio dal Clan del Piede, un’organizzazione
criminale che diffonde terrore e paura tra gli abitanti. Nessuno è in grado di fermarli, fino a
che non salgono in superfice Leonardo, Raffaello, Donatello e Michelangelo, Le Tartarughe
Ninja. Inizia cosi, per la giovane reporter in caccia di scoop April O’Neal, un’avventura incredibile. Riusciranno le quattro tartarughe geneticamente mutate, amanti della pizza e dellae
boyband a salvare la città e a proteggere April?
Punti di forza:
• Tartarughe Ninja è la franchise no. 1 sul target teen-ragazzo.
• Dal regista della saga di Transformers Micheal Bay.
• Nuovi incredibili effetti speciali.
Marketing e comunicazione: Campagna pubblicitaria on-line, comunicazione sociale su
Facebook e Twitter, comunicazione in-store, materiale per il punto vendita.
Maze Runner - Il labirinto
Regia e cast: Wes Ball. Con Dylan O’Brien, Kaya Scodelario,
Thomas Brodie-Sangster, Will Poulter, Patricia Clarkson.
Genere: Azione
Etichetta: 20th Century Fox
Distribuzione: 20th Century Fox Home Entertainment
Formato: Blu-ray e Dvd
Release date: 29/01/2014
Prezzo consigliato: Dvd 16,99 euro; BD 22,99 euro
Trama: In questo thriller adrenalinico basato sull’omonimo libro, Thomas si sveglia in un
enorme labirinto, continuamente mutevole, con un gruppo di ragazzi che non ricordano
nulla del mondo esterno. Affrontando pericolosi ostacoli a ogni angolo, Thomas e gli altri
devono correre per scoprire nuovi indizi e raggiungere il loro reale obiettivo…trovare una
via di fuga prima che sia troppo tardi!
Contenuti extra: BD: Scene Tagliate; Il Making of di Maze Runner; Scritturare Chuck; Sequenza di gag; Effetti Visivi; Ruin – Cortometraggio; Commento audio di Wes Ball e T.S.
Nowlin. Dvd: Scene Tagliate; Commento audio di Wes Ball e T.S. Nowlin; Galleria fotografica; Trailer.
Punti di forza:
• Con scene inedite, il Making of di Maze Runner e altri extra esclusivi, il regista e l’autore
del libro viaggiano nei dietro le quinte insieme al cast per rivelare i segreti dei ragazzi della
Radura.
Marketing e comunicazione: attività PR.
L’ultimo degli ingiusti
Regia e cast: Claude Lanzmann. Con Claude Lanzmann, Benjamin
Murmelstein Trezbuchowska, Jerzy Trela.
Genere: Docufilm
Etichetta: Fil Rouge Media
Distribuzione: CG Entertainment
Formato: Dvd
N° dischi: 1
Release date: 20/01/2015
Prezzo consigliato: Dvd 14,99 euro;
Trama: Claude Lanzmann ripercorre la storia di Benjamin Murmelstein, l’ultimo capo del
Consiglio Ebraico di Theresienstadt, “il ghetto modello” nella terminologia nazista, ma in
realtà solo l’ennesimo strumento della strategia omicida del regime. Murmelstein si scontrò aspramente con Adolf Eichmann e riuscì negli anni a far fuggire 121.000 ebrei, ma fu
accusato di collaborazionismo per aver trattato con i nazisti onde impedire la liquidazione
immediata del ghetto. Con questo film Lanzmann riabilita finalmente davanti al mondo la
sua figura e ci fornisce uno sguardo senza precedenti sulla genesi della Soluzione Finale.
Contenuti extra: Intervista a Claude Lanzmann.
Punti di forza: Dopo il capolavoro “Shoa” Lanzmann aggiunge un nuovo tassello alla sua
ricerca con questo documento unico. Presentato al Festival di Cannes, al Festival di Toronto
e al Festival di Torino.
Marketing e comunicazione: Comunicazione stampa nazionale.
Mediastore Italia - n°12 - Dicembre 2014
speciale
commedia
Riflettori puntati sui titoli di genere,
disponibili in Dvd, Blu-ray,
edizione speciale e cofanetto
da pagina 18 a pagina 23
a cura di Andrea Dusio e Margherita Bonalumi
speciale
commedia
A
I
KOCH MED
Forti, divertenti
e anche ‘frizzanti’
Una notte in giallo, The English Teacher e Stuck in love sono solo alcuni dei titoli di punta,
di questo genere, proposti dalla società. Intervista a Elena Mattasoglio, senior brand manager.
Il catalogo di Koch Media si è arricchito negli anni, con titoli di tutti i
generi, tra cui spiccano molte commedie, selezionate tra i prodotti
commerciali e di nicchia. Ce ne parla
Elena Mattasoglio, senior brand manager della società.
Quale spazio ha il genere commedia nell’offerta di Koch Media?
Nel corso di quest’anno il nostro
catalogo si è arricchito di molti titoli
rientranti in questo genere. Storicamente Koch Media ha cercato di
attaccare il mercato con un’offerta
aggressiva dedicata ad un pubblico
più maschile e, per alcuni versi, di
nicchia, soprattutto legata al genere
horror; tuttavia, le recenti acquisizioni hanno fatto sì che il ventaglio
delle nostre proposte potesse aprirsi
notevolmente. Ora, pur continuando
a voler mantenere il ruolo di punto
di riferimento per gli appassionati del
panorama indipendente, la nostra
offerta è maturata grazie a un processo di diversificazione dei generi
che ci ha permesso di diventare una
piacevolissima sorpresa anche per il
pubblico mainstream. In particolare,
le nostre commedie, con una strategia di selezione tra prodotti a taglio
molto commerciale e piccole perle
indipendenti, nel corso del 2014 ci
hanno riservato ottimi risultati in
termini di venduto.
Quali sono le principali novità
home video relative al genere comedy e come le lavorerete?
Nel mese di dicembre vedrete subito sul mercato tre commedie fortissime. Una notte in giallo, la frizzante
sorpresa estiva cinematografica con
un’esuberante Elizabeth Banks nei
panni di una giornalista Tv alle prese
con i postumi di una sbornia con le
amiche, e The English Teacher, con la
brillante e sempre accattivante Julianne Moore. Il nostro consiglio per il
Natale, comunque, è di non perdervi
Stuck in love, un’adorabile commedia
firmata dal regista di Colpa delle stelle.
Accanto alla classica commedia
americana Comportamenti molto...
cattivi!, nei primi mesi dell’anno prossimo presenteremo poi una serie di
titoli direct to video perfettamente
in linea con la nostra selezione edipagina 18
toriale nell’ambito dell’offerta indipendente. Tra gennaio e febbraio
presenteremo Guida alla morte per
principianti, un’intelligente commedia
che strizza l’occhio a Il grande Lebowski; Saint John of Las Vegas, del filone
action/comedy con Steve Buscemi
e Peter Dinklage, e Butter, che ci ricorda moltissimo Little Miss Sunshine
e che conta su un cast d’eccezione:
Jennifer Garner, Olivia Wilde e Hugh
Jackman. Il gioiellino per gli appassionati sarà A Liar’s Autobiography, un
esperimento unico di mix dei generi
commedia, documentario e animazione incentrato su Graham Chapman dei mitici Monty Python. Non
mancheremo, infine, l’appuntamento con San Valentino: la sorpresa di
quest’anno sarà I love you too.
Che spazio esiste oggi nei punti
vendita specializzati e despecializzati per il genere comedy? E a noleggio?
Sempre più spesso, i grandi investimenti di trade marketing tendono
ad essere rivolti alla teatralizzazione
dei punti vendita specializzati, sfruttando il lancio di film di genere ad
alto impatto visivo come possono
essere gli action, i fantasy/fantascientifici ed alcuni drammatici. Parlando
in linea generale, tuttavia, notiamo
che le commedie che hanno avuto
grande risonanza mediatica godono
ancora di spazi importanti all’interno
degli store. Forse più di altri generi, la
commedia ben si presta ad un acquisto d’impulso se stimolato da un’alta
riconoscibilità del cast e da un punto
prezzo tendenzialmente più flessibile
verso il basso rispetto allo standard.
Per questo motivo, a nostro parere,
rimane sempre un grande classico
dell’entertainment ed il mercato italiano continua a dimostrarsi particolarmente sensibile verso questo tipo
di offerta.
Quali sono i target più attenti alla
commedia?
Il macro-genere “commedia” racchiude in realtà molti sottogeneri
che si rivolgono a target ben diversi
l’uno dall’altro. Pur considerando la
commedia come un genere tendenzialmente adatto al mass-market e
quindi per un pubblico eterogeneo,
per quanto riguarda la nostra offerta
di catalogo, notiamo una netta distin-
zione nella risposta del mercato tra
le commedie demenziali all’americana in stile American Pie, che si rivolgono ad un target generalmente più
maschile e molto giovane (fino ai 2530 anni al massimo), rispetto a quelle
più sottili o romantiche, che tendenzialmente hanno più appeal per un
pubblico femminile in un range d’età
più ampio.
Forse, tra tutti i generi, la commedia è di più difficile proposizione
in Blu-ray. Esistono le potenzialità
per veicolarla anche in Alta Definizione?
Certamente proporre una commedia in HD è decisamente più
difficile rispetto al lancio di altre tipologie di film che giovano maggiormente delle potenzialità audio/video
di un Blu-ray. Tuttavia, siamo convinti
che la chiave del successo stia nella corretta lettura e comprensione
di quello che è il profilo dell’utente
medio del Blu-ray. Generalmente ci
si rivolge ai grandi appassionati di
cinema e di tecnologia: per questo,
la nostra strategia editoriale e di comunicazione è costantemente rivolta
ad un’attenta selezione dei prodotti
per portare in home video e trasmettere piccole o grandi storie di
personaggi memorabili con dialoghi
brillanti, esaltati al meglio dall’altissima qualità audio del Blu-ray.
Avete cofanetti e edizioni speciali
espressamente dedicate al genere
comedy?
Sì, come perfetto regalo per questo Natale vi presentiamo la divertente commedia al femminile Una
notte in giallo. Nel film, Elizabeth
Banks è strepitosa in un tubino giallo che rimane impresso nella mente
dello spettatore come elemento iconografico attorno al quale ruotano
tutte le vicende della protagonista.
Per questo motivo, abbiamo deciso
di colorare di giallo anche quello che
per il nostro prodotto sarebbe stato
il “vestito”, ossia il pack. Il risultato è
una confezione dai colori vivi e decisi, che mira ad intrigare e divertire
il consumatore. Il prossimo appuntamento con una commedia in edizione speciale sarà poi per l’8 marzo,
quando dedicheremo a tutte le donne Best Night Ever, per festeggiare
con ben più di una semplice mimosa.
Mediastore Italia - n°12 - Dicembre 2014
speciale
commedia
da non
perdere
x HE
20th Century Fo
Dal poliedrico regista e attore Nick
Cassavetes ecco la pellicola Tutte
contro lui, un’esilarante commedia
in cui tre affascinanti donne si coalizzano contro l’uomo che ha segretamente e spudoratamente intrapreso
una relazione con ognuna di loro. La
spassosa e irriverente pellicola, vincitrice di un Teen Choice Awards nel
2014 come miglior film, è disponibile
in Blu-ray e Dvd e in Digital HD nei
principali store digitali (Chili TV, Google Play, iTunes, Playstation Network,
Xbox Video, TIM Vision).
Tutte contro lui è una commedia
da gustare a casa in compagnia di un
cast tutto al femminile, con Cameron
Diaz e Leslie Mann (Molto incinta),
supportate da Kate Upton e Nicki
Minaj.
Quando Carly Whitten (Cameron
Diaz), avvocato di successo di New
York, intraprende una relazione con
il disinvolto e vanitoso Mark (Nikolaj Coster-Waldau), crede di essere
l’unica donna della sua vita, finché, nel
fargli una sorpresa a casa, conosce la
moglie Kate (Leslie Mann). Dopo la
disperazione iniziale affogata in fiumi
di alcool, le due donne ingannate, ormai complici, decidono di allearsi con
Amber (Kate Upton), un’altra amante di Mark, per rovinare l’impenitente
pluri-fedifrago. Desiderose di vendetta, attuano la loro bizzarra strategia
a base di potenti lassativi, ormoni e
proposte indecenti, ma non si accon-
Mediastore Italia - n°12 - Dicembre 2014
tentano: dopo aver scoperto addirittura l’amante numero 3 e dopo aver
appreso che Mark deruba e truffa le
aziende per cui lavora, decidono di
smascherarlo. Tra le tante commedie
disponibili nel catalogo di 20th Century Fox HE segnaliamo il film tutto
italiano Amore oggi, prodotto da
Sky e nato dalla mente degli autori
Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi,
Marco Lupo Angioni e Daniel Franchina, e disponibile in Dvd.
Ambientato tra Matera, Roma, Parigi e Rio De Janeiro, Amore oggi è
composto da quattro episodi - Precari, Ragazza dei miei sogni, Narciso e
Il Campione - e racconta com’è difficile amarsi oggi, al tempo della crisi
economica, dei social network e dei
reality show. La pellicola è impreziosita dai camei di alcuni tra i più noti volti
della televisione italiana, tra cui Rocco
Siffredi, Caterina Guzzanti, Neri Marcoré, Enrico Bertolino, Gianluca Vialli
e Fabio Caressa, insieme a un cast di
giovani e promettenti talenti.
Il film affronta il tema dell’amore
con ironia e un pizzico di cinismo,
ribaltando i classici canoni della commedia romantica e gli stereotipi comuni sulle relazioni sentimentali. Il risultato è un prodotto di grandissimo
successo, caratterizzato da una comicità raffinata e intelligente, che è riuscito a conquistare il grande pubblico
televisivo fino ad arrivare sui grandi
schermi dei cinema italiani.
Dna
Dal catalogo della società Dna segnaliamo il titolo, disponibile in Dvd,
Sex - Una commedia sentimentalmente scorretta. La protagonista di
questa pellicola è Jazz, una scrittrice di successo. Si defini­sce bisessuale
solo perché esistono due sessi: se potesse, sarebbe trisessuale o, persi­
no, pentasessuale. Da quando il suo libro è diventato un bestseller in
Spagna e Almodó­var ne ha ricavato un adattamento cinemato­grafico,
tutte vogliono essere come lei: ri­belle, indomabile, sessualmente aggressiva. Ecco perché Jazz ha manie di onnipotenza e gioca a fare Dio,
prendendo altre donne sotto la sua ala protettiva e corrompendole,
fino a plasmarle a sua immagine e somiglianza.
Warner HV
L’esilarante commedia natalizia Indovina chi Viene a Natale, diretta
da Fausto Brizzi e interpretata da un affiatato cast corale che vede, tra
gli altri, Claudio Bisio, Diego Abatantuono, Angela Finocchiaro, Claudia
Gerini e l’affascinante coppia formata da Raoul Bova e Cristiana Capotondi, è disponibile in Dvd.
Che lo si voglia o no, bisogna ammettere che il Natale è l’unico periodo dell’anno in grado di riunire le famiglie, da quelle più tradizionali
a quelle moderne più allargate. Ma se per molti questo è un’occasione
di festa, per altri trovarsi sotto lo stesso tetto con i parenti si trasforma
in un vero e proprio dramma.
È esattamente quello che succede nel cottage di montagna dell’imprenditore Giulio (Diego Abatantuono) e sua moglie Marina (Angela
Finocchiaro), che si apprestano ad accogliere tutta la famiglia per festeggiare insieme.
Il Dvd include imperdibili Contenuti Speciali tra cui scene tagliate, il
backstage e le papere.
La line up di Warner Bros. è ricca di grandi film di questo genere, tra
cui segnaliamo anche Insieme per Forza, una commedia per tutta la
famiglia disponibile nelle edizioni Blu-ray e Dvd.
Il regista Mike Binder mette in scena questa divertente pellicola basata su due genitori single, Lauren (Drew Barrymore), divorziata con
due figli, e Jim (Adam Sandler), giovane vedovo con tre figli. I due si
incontrano dopo essersi conosciuti online: un appuntamento da cancellare per entrambi, ma il destino li vuole ancora insieme e così i due,
con rispettivi figli a carico, si troveranno costretti a convivere durante
quella che si rivelerà una piacevole vacanza in Africa. Le edizioni Bluray e Dvd del film includono contenuti speciali tra cui uno dedicato
al ritorno della coppia Adam Sandler - Drew Barrymore, papere sul
set, scene eliminate e molto altro ancora. Inoltre, nell’ edizione Blu-ray
è disponibile la copia digitale del film, che permette di scaricare legalmente la pellicola e riprodurla sui propri dispositivi portatili.
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speciale
commedia
da non
perdere
01 Distribution
s
Universal Picture
Arriverà il 4 marzo La scuola più bella
del mondo, distribuito da Universal Pictures in Blu-ray e Dvd. La commedia, diretta da Luca Miniero, con Christian De
Sica, Rocco Papaleo, Angela Finocchiaro
e Miriam Leone, racconta la vicenda di
Filippo Brogi (Christian De Sica), preside
di una scuola media in Val d’Orcia, che,
per vincere la gara della locale Festa dei
giovani, decide di invitare in Toscana una
scolaresca africana poverissima per uno
scambio culturale edificante. Succede
però che il bidello Augusto Soreda confonda la città ghanese di Accra con quella campana di Acerra, facendo arrivare
in Val d’Orcia una sgangherata classe
delle medie, accompagnata dai professori Gerardo Gregale (Rocco Papaleo),
ex fumettista insegnante controvoglia,
e Wanda Pacini, ex fidanzata di Filippo
Brogi emigrata al sud per dimenticare la
loro traumatica rottura. Il regista di Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord ripropone dunque in questo film, in chiave
comica e dissacrante, l’incontro-scontro
tra nord e sud.
È invece disponibile dal 10 dicembre Cattivi vicini, commedia con protagonista una giovane e ancora un po’
immatura coppia di neo genitori, Mac
(Seth Rogen) e Kelly Radner (Rose
Byrne), che si trasferisce in un quartiere
residenziale. Quando nel quartiere arrivano, come nuovi vicini, dozzine di studenti, confratelli della congrega Delta Psi
Beta guidati dal carismatico presidente
Teddy Sanders (Zac Efron), Mac e Kelly decidono di provare a stare al gioco,
sentendosi ancora giovani e ribelli…
Sex Tape –Finiti in Rete, per la regia
di Jake Kas Dan (Bad Teacher – una cattiva maestra), con protagonisti Cameron
Diaz e Jason Segel, è invece disponibile
in home video dal 2 gennaio nei formati Blu-ray e Dvd. Jay e Annie sono una
coppia con figli sposata da dieci anni,
che, per rinvigorire il proprio rapporto,
decide di registrare un video hot, in cui
sperimentare tutte le posizioni di ‘The
Joy of Sex’. I problemi cominciano quando il filmato sparisce e i due devono
imbarcarsi in una folle corsa contro il
tempo per recuperarlo, prima che finisca nelle mani sbagliate e diventi di pubblico dominio.
Opera del creatore di Ted e I Griffin
Seth MacFarlane, Un milione di modi
per morire nel west, disponibile dal 28
gennaio in Dvd e Blu-ray, ha per protagonista Albert che, dopo essersi tirato
indietro da uno scontro a fuoco, viene
lasciato dalla sua scostante fidanzata per
un altro uomo. Sarà una misteriosa e
bellissima donna, da poco arrivata in città, ad aiutarlo a tirar fuori il suo coraggio
e a farlo nuovamente innamorare. Ma
quando il marito di lei, un noto fuorilegge, si presenterà assetato di vendetta,
Albert dovrà immediatamente mettere
alla prova il suo ritrovato eroismo.
Un fidanzato per mia moglie, commedia girata da Davide Marengo,
viene proposta da 01 Distribution in Dvd e Blu-ray. Protagonista del film
è Camilla (Geppi Cucciari), che lascia la sua amata Sardegna, le sue amiche e il suo lavoro di dj radiofonico e si trasferisce a Milano per sposarsi
e convivere con Simone (Paolo Kessisoglu) che lavora in una concessionaria d’auto vintage. Dopo due anni di convivenza, però, la coppia
non riesce più a comunicare come prima ed entra in crisi. Alla vigilia
dell’appuntamento in tribunale per siglare la separazione, i due decidono
di recarsi da una terapeuta di coppia per valutare una possibile ricucitura.
Dal loro racconto, che ricostruisce in flashback la vicenda sentimentale,
emergono le ragioni, bizzarre e inaspettate, che hanno portato Camilla
a non voler recuperare la relazione. E si scopre che Simone, incapace di
scuotere la moglie depressa, ha finito per cedere ai consigli dell’amico
Carlo (Dino Abbrescia), adottando uno stratagemma dalla portata tragicomica: assoldare il Falco (Luca Bizzarri), un playboy ormai sul viale del
tramonto, per sedurre la moglie Camilla e farsi lasciare da lei. Ma non
tutto sembra andare come previsto.
Sempre in Dvd e BD è disponibile anchela commedia Un matrimonio
da favola, per la regia di Carlo Vanzina, che racconta le vicende di cinque
ex compagni di liceo vent’anni dopo la maturità. Daniele (Ricky Memphis), l’unico ad aver fatto carriera, invita tutti al suo matrimonio a Zurigo
con Barbara (Andrea Osvart), la figlia del noto banchiere svizzero per
cui lavora. Gli altri accettano entusiasti: è l’occasione per una rimpatriata,
anche se nessuno di loro è riuscito a realizzare i sogni di un tempo. L’affascinante Luca (Adriano Giannini), che voleva viaggiare per il mondo, si è
ridotto a fare la guida turistica al Colosseo. Giovanni (Emilio Solfrizzi), che
voleva diventare agente di Borsa, ora invece ha un negozio di borse. Alessandro (Giorgio Pasotti) è stato costretto a dedicarsi alla carriera militare,
che lo costringe a tenere nascosta la sua vera natura: è gay e convive con
il fidanzato. Luciana (Stefania Rocca), asso della squadra di calcio del liceo,
per un incidente ha dovuto abbandonare lo sport. Rivedendosi, i cinque
amici ritrovano il calore e la complicità di un tempo ma si trovano anche
a rimettere in gioco le loro vite e le loro aspirazioni. In una girandola
di equivoci, situazioni comiche e rocamboleschi colpi di scena i cinque
faranno saltare i loro precari equilibri ed ognuno finalmente troverà il
coraggio di esprimere la sua vera natura. CG Home Video
Maldamore, pellicola interpretata da Luisa Ranieri, Luca Zingaretti, Ambra Angiolini e Alessio Boni, e diretta da Angelo Longoni, è una brillante
commedia sull’amore e i suoi derivati: incontri, separazioni, tradimenti e
perdoni, disponibile in Dvd, BD e anche in digital download sulle principali
piattaforme. L’edizione Dvd e BD è accompagnata nei contenuti speciali
da backstage, trailer e gallery. Paolo è un musicista sposato con Sandra, con
la quale fatica ad avere un figlio. Marco è sposato con Veronica, sorella di
Paolo, con la quale ha una figlia. Una sera Marco confessa a Paolo di avere
un’amante della metà dei suoi anni, e Marco ammette di aver avuto anche
lui una scappatella amorosa con un’altra donna durante una trasferta di
lavoro. Peccato che le mogli abbiano ascoltato per caso la conversazione
dei mariti, e adesso non siano disposte a continuare come se niente fosse...
Riusciranno Paolo e Sandra,Veronica e Marco a sopravvivere a questo tornado sentimentale?
Tra le recenti novità della società fiorentina abbiamo invece la versione
restaurata di Pane e cioccolata, film del 1973 interpretata dallo straordinario Nino Manfredi e diretto da Franco Brusati. Il film è disponible nei formati
Dvd e Blu-ray, arricchiti da vari contenuti extra, tra cui ‘Una macchina con
due morti: Franco Brusati e la realizzazione di Pane e Cioccolata’; ‘A proposito di Pane e Cioccolata: conversazione tra Paolo Virzì e Andrea Occhipinti’
e ‘Il restauro’.
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