MONITORAGGIO DELLE ACQUE SOTTERRANEE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Rete provinciale pozzi anni 1999 – 2000 – 2001 ARPA della Lombardia Dipartimento di Bergamo – Dr G. Pezzera PROVINCIA di Bergamo Servizio Acque - Dr C. Confalonieri, G. Passera CNR – Sezione di Bergamo Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali, Laboratorio Georisorse – Prof. S. Chiesa {PAGE } INTRODUZIONE Il monitoraggio della falda idrica della pianura bergamasca ha avuto inizio nel 1999, prefiggendosi, come attività, la raccolta di informazioni sulla piezometria e sulla qualità delle acque sotterranee attraverso periodici controlli realizzati presso una serie di pozzi pubblici e privati omogeneamente distribuiti sul territorio provinciale. Tali pozzi costituiscono la rete di monitoraggio operativa in provincia di Bergamo. La definizione della rete di monitoraggio è stata realizzata nell’ambito di una convenzione stipulata tra la Provincia, l’A.S.L. di Bergamo ex P.M.I.P. ed il C.N.R. sezione di Bergamo. Questi Enti hanno contribuito, ognuno per la specifica esperienza e professionalità, ad individuare e validare la significatività dei pozzi di monitoraggio delle falde e del programma di misure ed analisi. Il numero dei pozzi e la frequenza delle rilevazioni sono state adeguate alla disponibilità operativa dei singoli Enti. Nel corso del primo anno di operatività la rete di monitoraggio ha subito varie modifiche ed adeguamenti che hanno portato all’esclusione di alcuni dei pozzi inizialmente selezionati, rilevatisi inadeguati per la corretta esecuzione di tutte le operazioni di campionamento e/o di misura. A partire dall’anno 2000 la rete operativa risultava costituita da 69 pozzi di controllo scesi a 68 nell’anno 2001. Le determinazioni chimiche sono state effettuate dall’ex P.M.I.P. nell’ambito di una seconda convenzione appositamente stipulata tra la Provincia di Bergamo e l’A.S.L.. Con il passaggio all’A.R.P.A. dell’ex P.M.I.P., l’impegno analitico è passato in carico all’A.R.P.A. dipartimento di Bergamo; mentre le analisi microbiologiche sono ancora effettuate dall’A.S.L. L’attività di monitoraggio è stata in un primo tempo organizzata secondo le disposizioni fissate dalla Legge 319/76 che aveva previsto e promosso l’attività di controllo quali-quantitativa delle acque superficiali e sotterranee nazionali. Tale normativa prevedeva la realizzazione dei controlli con cadenza stagionale. Il Decreto Legislativo 152/99 recentemente modificato dal Decreto Legislativo 258/00 ha rivisto l’organizzazione del monitoraggio delle acque sotterranee al fine della loro classificazione. La nuova normativa prevede l’effettuazione di una prima fase conoscitiva necessaria a promuovere la conoscenza dello stato chimico delle acque sotterranee ed è finalizzata ad un analisi di inquadramento generale attraverso la ricerca di un gruppo ridotto di parametri chimici, fisici e microbiologici (parametri di base tabella 19), al fine di consentire tra l’altro: l’individuazione delle aree critiche, di quelle potenzialmente soggette a crisi e di quelle naturalmente protette. Nella fase a regime il monitoraggio ha come scopo l’analisi del comportamento e delle modificazioni nel tempo dei sistemi acquiferi. Tabella 19 - Parametri di base (in corsivo sono indicati i parametri macrodescrittori utilizzati per la classificazione) Temperatura (°C) Potassio (mg/l) Durezza totale (mg/l CaCO3) Sodio (mg/l) Solfati (mg/l) come SO4 Conducibilità elettrica (µS/cm (20°C)) Bicarbonati (mg/l) Ione ammonio (mg/l) come NH4 Calcio (mg/l) Ferro (mg/l) Cloruri (mg/l) Manganese (mg/l) Magnesio (mg/l) Nitrati (mg/l) come NO3 L’attività di monitoraggio prevede l’esecuzione di misure quantitative che hanno come finalità quella di acquisire le informazioni relative ai vari acquiferi, necessarie alla definizione del bilancio idrico di un bacino. Inoltre dovrà permettere la caratterizzazione dei singoli acquiferi in termini di potenzialità, produttività e grado di sfruttamento. {PAGE } Per adeguare le operazioni di rilevamento alle nuove disposizioni legislative sono stati individuati in un primo tempo 11 pozzi significativi presso i quali si è provveduto, a partire dall’anno 2000, a misurare con cadenza mensile le quote piezometriche, mantenendo inalterata la cadenza trimestrale dell’analisi delle acque dei pozzi dell’intera rete di controllo. Nel 2001 i pozzi significativi per le misure piezometriche con cadenza mensile sono passati da 11 a 21, mentre i 68 pozzi costituenti l’intera rete sono utilizzati ogni semestre, per le misure piezometriche e per campionare l’acqua di falda. La classificazione e quindi la definizione dello stato ambientale delle acque sotterranee è correlato a due fattori, lo stato quantitativo e quello chimico. Lo stato quantitativo dipende dalle caratteristiche dell’acquifero (tipologia, permeabilità, coefficienti di immagazzinamento) e dal relativo sfruttamento (tendenza piezometrica o delle portate, prelievi per vari usi). Un corpo idrico sotterraneo si definisce in condizioni di equilibrio quando le estrazioni o le alterazioni della velocità naturale di ravvenamento sono sostenibili per lungo periodo (almeno 10 anni) sulla base delle alterazioni misurate o previste di tale equilibrio viene definito lo stato quantitativo che si caratterizza in quatto classi: Classe A l’impatto antropico è nullo o trascurabile con condizioni di equilibrio idrogeologico. Le estrazioni di acqua o alterazioni di velocità naturale di ravvenamento sono sostenibili sul lungo periodo. Classe B l’impatto antropico è ridotto, vi sono moderate condizioni di disequilibrio del bilancio idrico, senza che tuttavia ciò produca una condizione di sovrasfruttamento, consentendo un uso della risorsa e sostenibile sul lungo periodo. Classe C impatto antropico significativo con notevole incidenza dell’uso sulla disponibilit à della risorsa evidenziata da rilevanti modificazioni degli indicatori generali sopraesposti (1). Classe D impatto antropico nullo o trascurabile, ma con presenza di complessi idrogeologici con intrinseche caratteristiche di scarsa potenzialità idrica. (1) nella valutazione quantitativa bisogna tener conto anche degli eventuali surplus incompatibili con la presenza di importanti strutture sotterranee preesistenti. Ai fini della classificazione chimica vengono presi in considerazione, come precisato in premessa, i parametri di base e nel caso anche quelli addizionali. Successivamente dovrà essere individuato il valore medio per ogni singolo parametro e quindi valutata la classe di qualità secondo lo schema indicato nella successiva tabella 20, tenendo anche conto dei parametri addizionali (tabella 21). La classificazione sarà determinata dal valore di concentrazione peggiore riscontrato nelle analisi dei diversi parametri. La presenza invece di inquinanti organici o inorganici (parametri addizionali) con concentrazioni superiori a quelli riportati nella tabella 21, purché non attribuibili a fattori naturali, determina l’automatica classificazione in classe 4. Tabella 20 - Classificazione chimica in base ai parametri di base (1) Parametro Unità di misura Classe 1 Classe 2 Classe 3 Conducibilità elettrica µS/cm (20°C) [ 400 [ 2500 [ 2500 Cloruri mg/l [ 25 [ 250 [ 250 Manganese µg/l [ 20 [ 50 [ 50 Ferro < 50 < 200 µg/l [ 200 Nitrati mg/l di NO3 [5 [ 25 [ 50 Solfati mg/l di SO4 [ 25 [ 250 [ 250 Ione ammonio mg/l di NH4 [ 0,05 [ 0,5 [ 0,5 Classe 4 > 2500 > 250 > 50 > 200 > 50 > 250 > 0,5 Classe 0 > 2500 > 250 > 50 > 200 > 250 > 0,5 (1) se la presenza di tali sostanze è di origine naturale, così come appurato dalle Regioni o dalle province autonome verrà automaticamente attribuita la classe 0. {PAGE } Tabella 21 - Parametri addizionali. (3) Inquinanti inorganici µg/l Alluminio [ 200 Antimonio [5 Argento [ 10 Arsenico [ 10 Bario [ 2000 Berillio [4 Boro [ 1000 Cadmio [5 Cianuri [ 50 Cromo totale [ 50 Cormo IV [5 Fluoruri [ 1500 Mercurio [1 Nichel [ 20 Nitriti [ 500 Piombo [ 10 Rame [ 1000 Selenio [ 10 Zinco [ 3000 Inquinanti organici Composti alifatici alogenati tot. di cui: - 1,2-dicloroetano Pesticidi totali (1) Di cui: - aldrin - dieldrin - eptacloro - eptacloro epossido Altri pesticidi individuali Acrilamide Benzene Cloruro di vinile IPA totali (2) Benzo (a) pirene µg/l 10 3 0,5 0,03 0,03 0,03 0,03 0,1 0,1 1 0,5 0,1 0,01 (1) in questo parametro sono compresi tutti i composti organici usati come biocidi (erbicidi, insetticidi, fungicidi, acaricidi, alghicidi, nematocidi, ecc.); (2) si intendono in questa classe i seguenti composti specifici: benzo(b)fluorantene, benzo(k)fluorantene, benzo(ghi)perilene, indeno(1,2,3-cd)pirene. (3) se la presenza di tali sostanze è di origine naturale verrà attribuita la classe 0. La sovrapposizione infine delle classi chimiche (1, 2, 3, 4, 0) e quantitative (A, B, C, D) definisce lo stato ambientale del corpo idrico sotterraneo così come indicato nella tabella 22: Tabella 22 stato ambientale (quali-quantitativo) dei corpi idrici sotterranei Stato elevato Stato buono Stato sufficiente Stato scadente 1–A 1–B 3–A 1-C 2–A 3–B 2-C 2–B 3-C 4-C 4-A 4-B Stato particolare 0-A 0-B 0-C 0-D 1-D 2-D 3-D 4-D N.B. le tabelle sopraindicate riportano la numerazione del Decreto Legislativo 258/00 La classificazione prevista dalla normativa sopraccitata potrà peraltro essere effettuata non appena saranno disponibili le informazioni qualitative e quantitative riferite ad un più lungo periodo di monitoraggio rispetto a quanto l’attività intrapresa può attualmente fornire. METODOLOGIA DI LAVORO {PAGE } Le operazioni di campionamento e di misura dei livelli piezometrici presso i 69/68 pozzi che costituiscono la rete di monitoraggio sono state effettuate con cadenza stagionale: nell’anno 1999 nei mesi di febbraio/marzo, maggio, settembre, novembre nel 2000 ad aprile, giugno, settembre e novembre nel 2001 nei mesi di giugno e settembre. Oltre a ciò a partire dal mese di aprile 2000 presso i pozzi significativi, estrapolati dalla rete, si è provveduto mensilmente alla sola misura dei livelli di falda. Le condizioni richieste per il corretto svolgimento delle operazioni di misura del livello statico implicano l’utilizzo di pozzi non soggetti ad estrazione d’acqua, le misure possono essere effettuate anche attraverso pozzi attivi purché sia rispettato un adeguato contro intervallo di fermata della pompa. In alternativa le misure possono essere effettuate su piezometri se presenti nelle vicinanze. Nell’individuazione della rete di monitoraggio oltre a tener conto di tali esigenze si è dovuto, in alcuni casi affrontare l’oggettiva difficoltà di reperire pozzi nell’area di interesse, non ultimo è stato necessario ottenere la collaborazione dei proprietari dei pozzi individuati. Tali difficoltà hanno portato forzatamente alla scelta di pozzi abitualmente attivi, condizione non ottimale per la rilevazione del livello statico, ma che consente comunque una verifica di massima dei livelli della falda e soprattutto permette il prelievo di campioni d’acqua rappresentativi per caratterizzare chimicamente le facies delle falde superficiali o profonde. Per uniformare, quanto meno a livello provinciale, le operazioni di monitoraggio, si è ritenuto di effettuare: il campionamento e la misura del livello dinamico dopo almeno 30 minuti di spurgo e di misurare il livello statico dopo 15 minuti di fermo pompa. Nel corso del campionamento vengono rilevati direttamente i parametri temperatura e pH mentre in laboratorio sono stati determinati nel corso del 1999 i parametri: conducibilità, durezza totale in gradi francesi F°, nitrati, cloruri, solfati, sodio, potassio, calcio, magnesio, ferro, coliformi totali e fecali; a partire dal 2000 invece i parametri determinati sono quelli previsti dal Decreto 258/00 (tabella 19) integrati almeno per una campagna di prelievi nel corso dell’anno da solventi clorurati e pesticidi. RETE DI RILEVAMENTO {PAGE } 1 12 pozzi significativi (monitorati mensilmente) pozzi complementari (monitorati trimestralmente nel periodo 1999/00 e semestralmente nel 2001) {PAGE } RETE DI RILEVAMENTO Tabella 1 - La rete di rilevamento operativa a partire dall’anno 2000 è la seguente: Numero di riferimento 22 23 24 25 26 27 1 28 2 29 3 30 31 32 33 34 4 35 36 37 38 39 40 5 6 41 42 43 44 7 45 46 47 48 49 8 9 50 10 51 52 11 53 12 13 54 55 14 Codice Pozzo 160030016 160080003 160110016 160130001 160200006 160200004 160240273 160240274 160281385 160291606 160370011 160400002 160439208 160470044 160490009 160512414 160530002 160531437 160550001 160620005 160620008 160660461 160690962 160722490 PZ 160731283 160790001 160790002 160830081 160890010 160910003 160960241 160980244 161012940 161050001 161130464 161150118 PZ 161170112 161170297 161209209 161220144 161231027 161260104 161260105 161339210 161330158 PZ 161350001 161520002 161530006 161540946 Comune ALBANO S. ALESSANDRO ALZANO LOMBARDO ARCENE ARZAGO D’ADDA BARIANO BARIANO BERGAMO BERGAMO BOLGARE BOLTIERE BREMBATE BRIGNANO GERA D’ADDA CALCINATE CALVENZANO CANONICA D’ADDA CAPRIATE S. GERVASIO CARAVAGGIO CARAVAGGIO CAROBBIO DEGLI ANGELI CASTELLI CALEPIO CASTELLI CALEPIO CAVERNAGO CENATE SOTTO CHIGNOLO D’ISOLA CHIGNOLO D’ISOLA CIVIDATE AL PIANO COLOGNO AL SERIO COLOGNO AL SERIO CORTENUOVA CURNO DALMINE FARA GERA D’ADDA FILAGO FONTANELLA FORNOVO S. GIOVANNI GHISALBA GORLE GORLE GRASSOBBIO GRASSOBBIO GRUMELLO DEL MONTE ISSO LALLIO LEVATE LEVATE MARTINENGO MARTINENGO MARTINENGO MISANO GERA D’ADDA OSIO SOPRA OSIO SOTTO PAGAZZANO Quota di Riferimento s.l.m. 245,5 304,5 147,8 106,1 117,7 114,3 231,4 270,6 199 169,2 181 129,7 184,1 107,9 135,2 182,9 114,6 110,2 226 174,5 195,6 197,5 225,3 214,9 220,1 131,2 158,3 162,2 130,8 240,1 231,8 127,9 179,6 102,7 105 180 261,5 263 195,1 225,9 227,8 104,6 209,4 180 180,9 154,2 150,7 152,2 104,1 190,8 182,7 124,1 Coordinate Latitudine Longitudine 1559211 1556223 1547528 1544192 1554699 1554709 1552436 1553544 1563060 1545261 1542747 1550868 1562643 1547213 1542072 1542082 1550077 1550336 1564361 1571727 1569675 1559084 1563869 1541538 1541123 1565706 1555415 1555657 1562635 1547604 1546509 1541391 1542969 1557501 1553283 1559560 1555493 1555777 1557640 1555167 1569151 1557501 1548796 1548328 1548179 1559546 1559095 1559050 1548577 1545225 1547700 1552647 5059537 5064989 5046014 5036567 5041293 5040048 5057637 5062201 5053915 5049553 5050800 5043638 5052120 5036359 5047382 5050349 5039136 5038000 5047439 5055716 5052055 5052674 5060225 5057511 5058151 5042165 5048148 5048458 5042127 5059685 5056225 5044860 5051376 5036628 5036948 5050854 5060225 5060393 5053380 5056139 5054861 5036628 5056258 5051666 5052042 5047241 5046594 5046817 5035708 5053249 5052096 5042405 {PAGE } 56 15 57 16 58 17 59 60 18 61 19 62 63 20 64 21 65 66 67 68 21 * 161551452 161573378 161700006 161700005 161720252 161770001 162060987 162070003 162091633 162120216 162130228 n. 2 PZ 162180010 162190220 PZ 162190302 162220167 162220004 162240147 162320001 162320002 162452623 PALADINA PALOSCO PONTE S. PIETRO PONTE S. PIETRO PONTIROLO NUOVO PUMENENGO SPIRANO STEZZANO SUISIO TELGATE TERNO D’ISOLA TERNO D’ISOLA TRESCORE BALNEARIO TREVIGLIO TREVIGLIO TREVIGLIO URGNANO URGNANO VALBREMBO VERDELLINO VERDELLINO ZANICA 236 160 210 239,2 162 110,4 151,6 202,5 151,6 196,7 233,4 230* 253,7 137,5 137,4 127,6 183,5 169,8 221,7 175,5 176,3 187,1 1546852 1564618 1546108 1545242 1544753 1567778 1551732 1550410 1539574 1566967 1541227 5064336 5049592 5060180 5060590 5048087 5036490 5047078 5054619 5055804 5053527 5059580 1564934 1546833 1546968 1545466 1554372 1553309 1546218 1548090 1548078 1553798 5059263 5044095 5043851 5041662 5051188 5049721 5062642 5051166 5051404 5052058 Pozzi monitorati mensilmente nell’anno 2000 Pozzi monitorati mensilmente a partire dall’anno 2001 Valore estrapolato dalla cartografia Nella precedente tabella sono indicati cinque piezometri contraddistinti con la sigla (PZ) posizionati nelle immediate vicinanze del pozzo monitorato, questi sono utilizzati in alternativa per la determinazione del livello statico per l’impossibilità di sospendere l’erogazione d’acqua dal pozzo principale. {PAGE } INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO La pianura bergamasca si estende, a sud, sino al confine con la provincia di Cremona, partendo dal bordo collinare. E' inserita ad ovest e ad est tra il fiume Adda e il fiume Oglio, i cui corsi delimitano, quasi integralmente, i confini amministrativi con le province di Lecco, Milano e Brescia. La successione litostratigrafica del sottosuolo può essere sintetizzata, iniziando dal basso verso l'alto, come segue: alla base si colloca il substrato roccioso, cioè l’insieme delle rocce che sono state deformate durante la formazione della catena alpina, che presenta una debole vergenza a sud, al quale si sovrappongono argille marine fossilifere. In contatto erosionale con le argille, sono presenti grossi banchi di conglomerati poligenici che gradualmente passano, verso sud a ghiaie e sabbie più o meno limose. Verso la superficie, al di sopra dei conglomerati, si estendono spessori variabili di ghiaie grossolane, con matrice sabbiosa. I processi di erosione, trasporto e deposito operati dai corsi d'acqua, che portarono alla messa in posto dei sedimenti nella successione sopra descritta, furono condizionati dalle situazioni paleoclimatiche che, per quanto riguarda l'inquadramento evolutivo della pianura bergamasca, si possono descrivere a partire dal “Messiniano” un particolare intervallo di tempo posto a circa 5 milioni di anni fa . Infatti, conclusi i grandi processi deformativi legati all’orogenesi alpina, le vallate alpine e prealpine si presentavano con profonde e strette incisioni paragonabili a canyon, dovuto al disseccamento del Mar Mediterraneo. Tale fenomeno comportò, per tutto il bacino Mediterraneo, l'abbassamento della superficie marina cioè della quota zero. Questa situazione provocò l'aumento repentino dei dislivelli topografici dei corsi d'acqua nelle vallate bergamasche già impostate, innescando un’intensa attività erosiva degli alvei che originò forre, molto profonde, incise nel substrato. Successivamente, nel Pliocene (tra 4 e 2 milioni di anni fa), aumentò il livello del Mediterraneo e il mare risalì le valli Padane, dunque anche quelle bergamasche, profondamente scavate in precedenza. Si sviluppò una morfologia a rias, ovvero a fiordi, delimitati da coste alte nei quali sfociavano i corsi d’acqua che discendevano le valli alpine. Si configurarono, così , ambienti in cui i sedimenti erano costituiti in prevalenza da argille, limi e depositi sabbiosi. La sedimentazione, in ambiente marino, inglobò nei sedimenti gusci di conchiglie, ancor oggi ben riconoscibili nei carotaggi ricavati dalla perforazione di pozzi. Nell’area bergamasca la linea di costa relativa alla massima ingressione marina è stata collocata tra le attuali quote 350m e 400m. Terreni relativi al Pliocene marino si riscontrano sui versanti collinari ad Almenno, Clanezzo, Ranica-Nese. Sono rappresentati da argille grigio-azzurrognole cui seguono, verso l’alto, sabbie siltose giallastre. In Valseriana, fino ad Albino, le perforazioni di fondovalle raggiungono i sedimenti argillosi con conchiglie fossili a testimonianza dell'ingressione marina nella valle. Tra la fine del Pliocene e l’inizio del Pleistocene si assiste ad una progressiva riduzione della profondità del mare Pliocenico, causata dalla concomitanza di più fattori come la tettonica, che comporta il sollevamento del sottosuolo, l’eustatismo e la forte sedimentazione. Fenomeni che comportano il progressivo ritiro del mare che si concluderà stabilizzandosi con l'attuale linea di costa. La regressione marina lascia, sulle superfici dalle aree pedemontane a quelle di pianura, bacini e specchi d'acqua di modesta profondità: laghi, stagni e lagune, i cui depositi sono ora rappresentati dalle argille cineree con presenza di molluschi d’acqua dolce e resti di vertebrati. A questo paleoambiente sono riferibili anche livelli torbosi. Infine, i materiali erosi dalle vallate da blocchi rocciosi a ciottoli e ghiaie di varie dimensioni, sono trasportati e depositati raggiungendo notevoli spessori (centinaia di metri nella zona della media e bassa pianura). Costituiscono i depositi conglomeratici e quelli sovrapposti, ghiaioso-sabbiosi corrispondenti ai sedimenti fluvioglaciali accumulatisi in varie fasi, succedutesi nell’ultimo milione e mezzo di anni, e che hanno portato al completo colmamento della depressione padana. {PAGE } La distribuzione di questi depositi, fortemente legati alle variazioni climatiche verificatesi negli ultimi 2 milioni di anni, è controllata dagli sbocchi delle valli principali da cui si dipartono i “conoidi”, cioè corpi sedimentari a forma di ventaglio tra loro interconnessi. I conoidi più antichi risultano sepolti mentre quelli formatisi alla fine dell’ultima glaciazione caratterizzano l’attuale superficie topografica (vedi fig. 2). Figura n. 2 0 5 km E’ importante osservare, per comprendere l'organizzazione delle falde in pianura ed i rapporti di alimentazione e scambio tra acque superficiali e quelle più profonde, che i corpi ghiaiosi e conglomeratici costituiscono il "condotto" naturale in cui si infiltrano e si distribuiscono dalla superficie nel sottosuolo, le acque che determinano le falde. Queste sono raggiunte dai pozzi per l'alimentazione di reti acquedottistiche o per utilizzi produttivi. Tali "condotti", si dipartono, dunque, dallo sbocco delle attuali valli, ovvero dalle apici dei conoidi dei corsi d'acqua, aprendosi a ventaglio verso la pianura. Lo studio delle stratigrafie, ricavate dalla perforazione dei pozzi, ha consentito di costruire le quattro sezioni che interessano l’area compresa tra il fiume Adda e il fiume Oglio. (figura n. 3) Dalle sezioni sono stati ricostruiti i limiti delle principali unità deposizionali individuate nel sottosuolo e con l’auito di dettagliati studi morfometrici è stato possibile individuarne lo sviluppo areale. Il paleoconoide "seriano", ad esempio si spinge fin sotto Verdellino (sez. 3). Nell'area brembana il substrato post-orogenico presenta un'incisione nne-ssw con decorso quasi parallelo all’attuale fiume Brembo, ma più spostato ad ovest e più profondo (sez. 4) evidenziando un antico paleoalveo del fiume, molto più ampio e posizionato diversamente dall'attuale. {PAGE } Figura n.3 Sezione 1 Carvico Capriate S.G. F. Brembo Casirate 350 Tracce delle sezioni 300 250 200 150 4 100 ? ? ? 50 ? 0 ? - 50 ? ? ? ? - 100 - 150 ? ? ? ? m slm 3 tracce delle sazioni 1 2 Substrato roccioso Sezione 2 F. Serio 300 Martinengo Romano Lombardo 250 0 200 5 km 150 ? 100 ? ? 50 ? ? m slm 0 - 50 argille, argille con sabbia e ghiaia, limi argillosi Sezione 3 F. Adda F. Brembo Verdellino F. Serio ghiaie e sabbie prevalenti F. Oglio 200 150 conglomeriati prevalenti 100 50 0 - 50 ? - 100 m slm - 150 ? ? depositi marini pliocenici ? ? Substrato roccioso prepliocenico Sezione 4 300 F. Brembo F. Adda T. Morla F. Serio F. Oglio 250 200 150 100 ? ? ? ? 50 m slm 0 0 ? ? ? 1 2 3 km ? ? ? ? ? {PAGE } PIEZOMETRIE L'utilità delle misure piezometriche, interpretate utilizzando la ricostruzione del sottosuolo illustrata nelle sezioni idrogeologiche, consiste nell'acquisire dati idrogeologici da mettere in relazione con i periodi piovosi e le variazioni di portata dei fiumi e quindi di disporre di modelli previsionali sulla disponibilità della risorsa a medio termine. Dati che permettono di interpretare tempi e modalità di trasferimento dei volumi d'acqua dalla superficie in profondità. In definitiva, a grande scala, si individuano i percorsi delle masse d'acqua che si trasferiscono nel sottosuolo e si possono riconoscere e seguire, partendo dalla superficie, cause e meccanismi di diffusione che portano ad alterare la qualità delle acque disponibili per la popolazione. Inoltre è possibile la ricostruzione dello sviluppo della superficie della falda (carta piezometrica), strumento operativo da cui si ricava direzione e verso del moto delle acque sotterranee di pianura. A titolo esemplificativo in figura 4 si osservi la variazione del livello statico in un periodo di 20 mesi. Figura n. 4 Variazioni del livello statico 02-99 05-99 09-99 11-99 03-00 06-00 09-00 11-00 06-01 10-01 0 profondità in m 10 20 30 40 50 60 70 80 B A R IA N O BERGAMO S U ISIO URGNANO V E R D E LLINO IDROGEOCHIMICA Le analisi idrochimiche sono di supporto nello studio idrogeologico ad individuare falde con caratteristiche omogenee per i meccanismi di alimentazione e di moto dell'acqua sotterranea. La determinazione dei principali ioni disciolti [ cationi: Ca(calcio), Mg(magnesio), Na(sodio), K(potassio), NH4(ammonio); anioni: Cl(cloruro), SO4(solfato), NO3(nitrato), HCO3+CO3 (bicarbonato+carbonato), SiO3 (silicato),] fornisce il quadro del contenuto salino naturale dell’acqua. In generale le falde più superficiali, nell'area bergamasca, hanno una salinità maggiore rispetto a quella di falde più profonde. La salinità deriva dalla solubilizzazione (lisciviazione) dei minerali contenuti nei frammenti di roccia che compongono il sottosuolo della pianura (ghiaie, sabbie, conglomerati…). Il contenuto salino che caratterizza il chimismo naturale di un'acqua di falda rispetto ad un'altra, o lo diversifica da quello di altre acque superficiali o più profonde è detto "facies idrochimica". I dati ottenuti dalle analisi chimiche devono essere espressi in equivalenti/litro e successivamente sono elaborati per ricostruire diagrammi che rendono più immediata l'identificazione delle facies: diagrammi di Schoeller, di Piper. In generale, nella pianura bergamasca, le facies delle acque di falda di pianura sono simili quando sono prelevate da pozzi con caratteristiche costruttive tra loro analoghe: profondità della perforazione, {PAGE } posizione dei filtri e dei dreni, si diversificano quando si mettono a confronto acque estratte da pozzi che prelevano dalle falde più superficiali contenute nelle ghiaie/conglomerati da quelle più profonde contenute nei sedimenti di origine marina/palustre, oppure quando, a parità di condizioni il chimismo indica alterazioni del contenuto salino naturale per l'apporto di acque contaminate da attività umane. In quest'ultimo caso i principali ioni guida sono rappresentati da: Na, K, NO3, SO4, Cl,. La figura 5 mostra la diversità di due distinti tracciati riportati nei diagrammi di Schoeller relativi ad un campione d'acqua di falda superficiale (linea scura) e ad uno di acqua di falda profonda (linea rossa). Generalmente le falde più superficiali contengono una maggior quantità di ioni guida, poiché risentono della commistione con acque di superficie il cui chimismo ha subito interferenze con le attività umane. La relativa maggior salinità delle acque di falda più superficiali è illustrata dai tracciati riportati nella porzione superiore del diagramma. Figura 5 La rete di monitoraggio, ha evidenziato, una grande omogeneità di facies generalmente attribuibile ad acque con contenuto salino prevalente di tipo calcio, magnesio bicarbonato [Ca,Mg (HCO3)2] in cui il contenuto degli ioni guida Na, Cl, SO4 è relativamente superiore rispetto alle acque attinte da acquiferi più profondi. Analoga situazione si riscontra per la concentrazione di nitrati (NO3). Anomalie più marcate nei valori di Na, Cl, SO4, ma che non eccedono limiti fissati per la potabilità dell'acqua, sono individuati tra Grassobbio e Zanica, Filago, Cortenuova. Le concentrazioni di ione nitrico, riconducibili per la pianura bergamasca ad attività antropiche, denotano valori nella media rispetto alle aree lombarde e padane in cui le falde sono influenzate dalle attività umane di superficie di tipo agro-zootecnico, o da rilasci fognari anche di vecchia data. I dati disponibili non sono ancora sufficienti per correlare le variazioni di concentrazione degli elementi chimici con le escursioni piezometriche. I diagrammi di Schoeller, che interpretano i risultati delle analisi di ogni campagna di prelievo, mettono in evidenza grafici relativi ad alcuni pozzi in cui il chimismo differisce dal contenuto salino medio, tuttavia le anomalie non si ripetono sistematicamente per gli stessi pozzi. Questo fenomeno sarà approfondito ed interpretato con il supporto dei dati acquisiti con le future campagne di misura. {PAGE } {PAGE } {PAGE } { EMBED PBrush } {PAGE } Legenda Diagrammi di Schoeller Numero serie 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 Pozzo Albano S. Alessandro Alzano Lombardo Arcene Arzago d’Adda Bariano 160200004 Bariano 160200006 Bergamo 160240273 Bergamo 160240274 Bolgare Boltiere Brembate Brignano Gera d’Adda Calcinate Calvenzano Canonica d’Adda Capriate S. Gervasio Caravaggio 160530002 Carobbio degli Angeli Castelli Calepio 160620005 Castelli Calepio 160620008 Cavernago Cenate Sotto Chignolo d’Isola Cividate al Piano Cologno al Serio 160790001 Cologno al Serio 160790002 Cortenuova Curno Dalmine Fara Gera d’Adda Filago Fontanella Fornovo S. Giovanni Grassobbio16170112 Grassobbio16170297 Numero serie 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 66 Pozzo Isso Lallio Levate 16160104 Levate 16160105 Martinengo 161330158 Martinengo 161339210 Misano Gera d’Adda Osio Sopra Osio Sotto Pagazzano Paladina Palosco Ponte S. Pietro 161700005 Ponte S. Pietro 161700006 Pontirolo Nuovo Pumenengo Spirano Stezzano Suisio Telgate Terno d’Isola Trescore Balneario Treviglio 162190220 Treviglio 162190302 Urgnano 162220004 Urgnano 162220167 Verdellino 162320001 Verdellino 162320002 Gorle Caravaggio 160531437 {PAGE } Diagramma Piper analisi marzo 2000 DATI PIEZOMETRICI Nelle successive tabelle vengono riportati i dati piezometrici rilevati nel periodo di monitoraggio 1999/2001. Questi dati devono essere riferiti alla rispettiva quota altimetrica del pozzo o piezometro (dati in grassetto) utilizzato per la rilevazione. Tali riferimenti sono riportati nella precedente tabella n. 1. {PAGE } Dati piezometrici anno 1999 CODICE POZZO COMUNE 160030016 ALBANO S. ALESSANDRO 160080003 ALZANO LOMBARDO 160110016 ARCENE 160130001 ARZAGO D'ADDA 160200006 BARIANO 160200004 BARIANO 160240274 BERGAMO 160240273 BERGAMO 160281385 BOLGARE 160291606 BOLTIERE 160370011 BREMBATE 160400002 BRIGNANO GERA D'ADDA 160439208 CALCINATE 160470044 CALVENZANO 160490009 CANONICA D'ADDA 160512414 CAPRIATE S. GERVASIO 160530002 CARAVAGGIO 160531437 CARAVAGGIO 160550001 CAROBBIO DEGLI ANGELI 160620005 CASTELLI CALEPIO 160620008 CASTELLI CALEPIO 160660461 CAVERNAGO 160690962 CENATE SOTTO 160722490 CHIGNOLO D'ISOLA 160731283 CIVIDATE AL PIANO 160790001 COLOGNO AL SERIO 160790002 COLOGNO AL SERIO 160830081 CORTENUOVA 160890010 CURNO 160910003 DALMINE 160960241 FARA GERA D'ADDA 160980244 FILAGO LIVELLO LIVELLO STATICO DINAMICO FEBBRAIO 20,08 21,14 5,05 14,31 18,32 26,41 57,01 59,05 41,84 42,65 37,13 37,13 27,61 27,99 5,74 5,80 5,80 9,63 38,50 39,13 5,57 6,92 3,82 4,30 55,66 55,86 8,72 16,20 40,07 41,42 55,51 57,92 4,87 10,69 9,39 10,86 44,60 46,25 5,80 33,19 34,61 LIVELLO LIVELLO STATICO DINAMICO MAGGIO 15,00 17,13 3,73 15,63 29,20 36,15 55,90 58,97 41,49 42,20 37,32 37,00 26,63 27,11 5,61 5,61 5,68 9,04 39,25 39,88 6,29 7,69 4,05 5,07 57,06 57,27 6,93 8,72 39,26 41,55 56,63 59,02 6,23 11,91 10,88 12,96 50,29 51,55 45,23 45,49 4,78 5,04 34,55 34,96 LIVELLO LIVELLO STATICO DINAMICO SETTEMBRE 6,52 8,41 8,70 9,65 0,31 0,85 9,54 15,98 9,90 16,68 56,40 59,40 38,45 39,15 14,67 14,84 36,33 36,78 7,00 7,36 22,28 22,89 3,49 3,49 4,46 7,98 38,40 38,90 4,45 5,65 2,62 11,25 53,77 54,07 6,60 14,89 36,60 37,14 54,99 57,12 9,20 9,69 3,31 3,31 7,92 9,46 9,61 11,42 53,07 54,89 41,27 42,90 4,60 4,75 32,32 32,72 LIVELLO LIVELLO STATICO DINAMICO NOVEMBRE 10,18 10,46 14,24 15,70 13,41 14,44 0,99 1,62 2,43 2,53 9,54 15,51 13,73 20,83 55,80 58,81 36,09 36,76 15,05 37,98 37,98 6,49 6,98 21,27 21,72 4,84 5,10 4,60 8,16 37,90 38,53 6,10 2,77 8,35 14,77 14,96 52,64 52,93 7,91 15,59 33,46 34,70 10,87 12,84 54,38 8,48 8,60 1,73 8,10 6,26 7,84 7,22 8,94 50,27 52,08 39,91 41,52 4,53 4,69 30,85 31,05 161012940 FONTANELLA 161050001 FORNOVO S. GIOVANNI 161170112 GRASSOBBIO 161170297 GRASSOBBIO 161209209 GRUMELLO DEL MONTE 161220144 ISSO 161231027 LALLIO 161260104 LEVATE 161260105 LEVATE 161339210 MARTINENGO 161330158 MARTINENGO 161350001 MISANO GERA D'ADDA 161520002 OSIO SOPRA 161530006 OSIO SOTTO 161540946 PAGAZZANO 161551452 PALADINA 161573378 PALOSCO 161700006 PONTE S. PIETRO 161700005 PONTE S. PIETRO 161720252 PONTIROLO NUOVO 161770001 PUMENENGO 162060987 SPIRANO 162070003 STEZZANO 162091633 SUISIO 162120216 TELGATE 162130228 TERNO D'ISOLA 162180010 TRESCORE BALNEARIO 162190220 TREVIGLIO 162190302 TREVIGLIO 162220167 URGNANO 162220004 URGNANO 162240147 VALBREMBO 162320001 VERDELLINO 162320002 VERDELLINO 39,04 64,50 5,81 44,35 25,82 5,82 4,25 3,40 32,78 27,48 5,48 12,64 10,90 31,83 26,30 8,34 73,32 37,60 30,20 13,37 28,32 16,19 20,90 21,65 1,60 39,40 66,60 6,09 44,35 33,20 6,10 4,27 3,77 32,90 34,55 5,86 12,70 11,20 34,23 26,30 8,43 76,50 38,94 44,06 14,16 13,97 28,45 20,80 21,30 21,65 38,22 66,02 6,39 46,59 27,00 5,49 4,16 3,38 33,42 29,88 6,84 12,28 10,53 31,74 27,59 9,36 73,65 40,23 25,16 13,96 28,54 17,63 24,80 - 1,90 38,43 66,11 6,92 46,59 30,93 5,83 4,31 4,13 33,56 36,28 7,07 12,13 10,78 33,25 28,01 9,55 74,66 41,48 37,34 4,13 14,62 28,64 21,43 27,55 - 35,87 62,80 6,53 2,46 42,79 24,44 25,90 4,79 3,94 2,42 30,55 24,37 4,73 10,42 9,65 31,31 24,52 9,68 6,75 40,54 72,60 22,63 9,18 25,42 14,70 21,66 - 0,90 35,95 62,90 7,03 4,00 43,68 28,63 33,10 5,10 4,03 2,79 30,66 33,98 5,05 10,49 10,08 36,30 23,91 10,06 6,81 40,54 74,90 14,40 9,71 25,61 18,58 24,76 - 3,27 33,13 60,07 5,82 2,23 40,92 23,01 24,60 3,78 3,42 2,70 28,88 25,80 3,97 8,86 8,52 9,65 29,30 24,53 9,85 5,85 38,94 70,38 53,86 20,19 11,19 23,33 13,40 4,53 20,13 - {PAGE } 3,97 1,15 33,20 60,28 6,26 3,28 41,85 27,30 32,12 4,10 3,44 3,08 28,99 31,50 4,27 9,08 8,59 9,91 33,83 24,92 10,87 5,92 38,94 79,71 54,05 15,76 11,71 23,70 17,22 23,02 - {PAGE } Dati piezometrici anno 2000 CODICE POZZO COMUNE 160030016 ALBANO S. ALESSANDRO 160080003 ALZANO LOMBARDO 160110016 ARCENE 160130001 ARZAGO D'ADDA 160200006 BARIANO 160200004 BARIANO 160240274 BERGAMO 160240273 BERGAMO 160281385 BOLGARE 160291606 BOLTIERE 160370011 BREMBATE 160400002 BRIGNANO GERA D'ADDA 160439208 CALCINATE 160470044 CALVENZANO 160490009 CANONICA D'ADDA 160512414 CAPRIATE S. GERVASIO 160530002 CARAVAGGIO 160531437 CARAVAGGIO 160550001 CAROBBIO DEGLI ANGELI 160620005 CASTELLI CALEPIO 160620008 CASTELLI CALEPIO 160660461 CAVERNAGO 160690962 CENATE SOTTO 160722490 CHIGNOLO D'ISOLA 160731283 CIVIDATE AL PIANO 160790001 COLOGNO AL SERIO 160790002 COLOGNO AL SERIO 160830081 CORTENUOVA 160890010 CURNO 160910003 DALMINE 160960241 FARA GERA D'ADDA 160980244 FILAGO 161012940 FONTANELLA LIVELLO LIVELLO STATICO DINAMICO MARZO - APRILE 14,38 15,12 14,39 16,85 17,46 19,60 1,84 2,20 2,79 2,86 9,53 16,20 33,08 58,62 60,53 42,57 18,36 19,15 36,72 36,55 10,45 10,92 27,63 28,08 6,08 6,08 6,08 10,83 39,42 40,03 6,10 7,20 3,71 5,67 16,26 16,56 59,13 59,50 7,07 15,88 40,57 42,76 12,55 15,00 10,58 11,37 6,31 11,43 10,90 12,22 9,10 11,04 53,27 54,53 45,84 45,88 5,36 5,51 33,04 34,45 3,92 4,53 LIVELLO LIVELLO STATICO DINAMICO GIUGNO 10,39 10,56 20,45 23,62 16,14 16,44 0,64 1,45 2,98 3,03 9,58 17,36 10,78 18,64 39,49 40,20 15,08 15,23 40,31 40,44 9,35 9,89 24,81 25,28 4,18 4,23 4,44 9,68 38,40 38,93 3,53 5,82 17,70 17,90 56,75 57,07 7,41 15,90 37,09 37,75 11,10 13,70 35,72 9,83 9,91 5,10 10,69 9,62 11,04 8,27 9,27 70,13 72,80 40,70 42,31 3,94 4,53 32,52 33,03 3,39 3,63 LIVELLO LIVELLO STATICO DINAMICO SETTEMBRE 7,38 8,78 16,33 20,73 11,22 0,60 1,01 2,48 2,72 4,87 14,60 5,77 12,20 55,25 58,14 37,60 38,26 14,36 14,51 36,00 36,00 6,39 6,84 22,70 23,22 3,95 3,98 4,40 9,62 38,57 39,10 3,98 4,49 2,49 9,21 18,78 19,08 52,91 53,17 7,21 15,41 35,48 35,95 15,48 17,33 36,33 8,97 9,12 2,20 7,70 7,05 8,60 7,74 9,57 49,85 51,55 42,93 43,88 4,40 4,64 31,71 32,23 3,08 3,73 LIVELLO LIVELLO STATICO DINAMICO NOVEMBRE 5,91 6,68 7,80 13,22 11,95 12,80 0,61 1,05 2,23 2,33 4,82 15,28 25,26 30,36 55,08 57,96 32,62 33,33 14,19 14,37 35,13 35,17 4,66 5,10 17,57 17,90 3,99 4,03 4,04 9,63 37,39 38,05 3,42 3,98 2,11 7,35 15,25 15,33 51,74 52,04 1,46 5,25 30,02 30,26 7,22 8,10 29,60 8,68 9,10 0,30 5,52 4,39 5,96 6,58 8,52 48,60 51,49 39,01 40,60 4,19 4,35 3,32 3,85 161050001 FORNOVO S. GIOVANNI 161130464 GHISALBA 23,30 161150118 GORLE 161170112 GRASSOBBIO 41,58 161170297 GRASSOBBIO 66,14 161209209 GRUMELLO DEL MONTE 5,40 161220144 ISSO 4,01 161231027 LALLIO 46,43 161260104 LEVATE 27,27 161260105 LEVATE 28,18 161339210 MARTINENGO 6,14 161330158 MARTINENGO 4,37 161350001 MISANO GERA D'ADDA 3,51 161520002 OSIO SOPRA 34,18 161530006 OSIO SOTTO 29,70 161540946 PAGAZZANO 6,46 161551452 PALADINA 8,20 161573378 PALOSCO 11,97 161700006 PONTE S. PIETRO 161700005 PONTE S. PIETRO 33,54 161720252 PONTIROLO NUOVO 27,37 161770001 PUMENENGO 11,31 162060987 SPIRANO 8,94 162070003 STEZZANO 45,05 162091633 SUISIO 72,85 162120216 TELGATE 44,30 162130228 TERNO D'ISOLA 162180010 TRESCORE BALNEARIO 23,25 162190220 TREVIGLIO 162190302 TREVIGLIO 14,80 162220167 URGNANO 29,26 162220004 URGNANO 17,87 162240147 VALBREMBO 162320001 VERDELLINO 24,16 162320002 VERDELLINO 23,00 162452623 ZANICA 31,18 23,30 misura effettuata nel mese di maggio 1,15 27,23 42,04 66,74 5,87 3,28 45,58 37,08 35,36 6,44 4,39 4,05 34,20 35,02 6,80 8,45 12,03 11,67 34,26 27,62 11,70 9,01 45,05 75,90 19,31 16,35 29,42 21,53 26,98 32,02 23,33 48,41 36,87 63,07 5,20 2,63 43,27 24,50 25,40 5,74 4,26 2,25 30,20 27,20 6,16 8,67 10,66 10,73 32,63 25,86 9,88 9,43 42,69 78,44 58,23 50,54 21,80 10,57 26,50 16,08 22,38 19,80 29,66 1,63 23,39 51,88 37,04 63,16 5,52 3,39 44,12 29,64 33,48 5,98 4,35 2,59 30,15 33,52 6,42 8,88 10,78 10,85 37,84 26,08 10,08 11,48 42,72 82,40 58,34 17,04 11,15 26,64 20,03 23,98 30,55 21,02 48,54 34,34 61,31 23,37 2,47 41,51 23,22 24,67 4,65 3,97 2,26 31,98 26,32 4,18 8,82 10,51 10,44 33,00 23,80 9,70 6,24 39,08 70,22 54,63 51,00 25,08 12,92 9,36 24,18 13,64 4,32 20,50 18,23 28,16 1,45 21,07 50,80 34,38 61,58 23,77 4,21 42,40 28,35 32,00 4,93 3,93 2,46 32,18 33,00 4,38 9,02 10,62 10,71 38,40 24,03 10,17 6,30 39,14 73,77 54,60 13,30 9,90 24,33 17,40 4,86 23,28 18,33 29,28 18,32 44,24 29,51 55,70 14,68 2,27 40,80 21,94 3,26 2,93 2,31 28,56 24,91 2,72 7,57 7,72 9,75 26,75 24,74 10,21 5,40 38,72 69,85 49,20 18,77 13,32 10,05 20,93 11,37 3,90 19,41 17,70 24,53 {PAGE } 1,14 18,37 48,20 29,63 55,64 15,22 3,69 41,55 27,27 3,65 3,36 2,63 28,69 32,39 3,03 7,79 7,84 10,02 31,26 24,94 10,61 5,48 38,77 74,37 52,23 14,05 10,58 21,05 15,40 4,65 22,14 17,75 25,45 {PAGE } Dati piezometrici anno 2000 POZZI SIGNIFICATIVI CODICE POZZO 160370011 160439208 160910003 161150118 161170112 161260105 161330158 161350001 161700005 162190302 162220004 COMUNE BREMBATE CALCINATE DALMINE GORLE GRASSOBBIO LEVATE MARTINENGO MISANO GERA D'ADDA PONTE S. PIETRO TREVIGLIO URGNANO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO STATICO DINAMICO STATICO DINAMICO STATICO DINAMICO STATICO DINAMICO STATICO DINAMICO Maggio 36,50 36,46 24,92 25,45 42,34 43,97 48,74 50,45 37,35 39,40 26,42 33,48 4,20 4,17 3,19 3,46 29,71 31,70 13,62 14,16 17,33 21,02 Luglio 35,78 35,86 23,99 27,09 41,80 42,41 48,34 50,13 35,91 36,02 25,23 32,70 4,50 4,55 2,19 2,47 32,56 37,38 9,04 9,61 15,08 18,93 Agosto 35,35 35,38 23,18 23,47 40,33 41,80 49,72 51,83 34,05 34,18 24,43 32,18 3,93 3,96 1,92 2,15 32,32 36,65 8,58 9,14 13,70 17,70 Ottobre 35,25 20,40 20,85 39,75 41,33 47,25 49,94 32,48 32,53 24,45 31,81 3,11 3,46 2,38 2,57 28,88 33,42 10,05 10,57 13,18 16,99 Dicembre 34,45 34,50 17,75 18,12 38,36 39,95 44,95 49,45 29,73 29,78 22,12 29,53 2,88 3,19 2,73 3,10 27,14 31,52 10,43 10,97 11,02 14,84 {PAGE } Dati piezometrici anno 2001 LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO STATICO DINAMICO STATICO DINAMICO STATICO DINAMICO STATICO DINAMICO STATICO DINAMICO Gennaio Febbraio Maggio Giugno/Luglio Luglio 160030016 ALBANO S. ALESSANDRO 12,46 13,14 160080003 ALZANO LOMBARDO 17,80 20,90 160110016 ARCENE 11,38 12,15 160130001 ARZAGO D'ADDA 0,32 0,88 160200006 BARIANO 2,74 2,77 160200004 BARIANO 160240274 BERGAMO 7,29 15,38 22,62 160240273 BERGAMO 54,22 59,22 54,79 58,01 56,15 60,50 160281385 BOLGARE 37,00 37,66 36,75 37,46 160291606 BOLTIERE 12,12 12,37 160370011 BREMBATE 34,93 34,98 35,26 35,26 35,73 35,76 35,57 35,57 35,86 35,91 160400002 BRIGNANO GERA D'ADDA 6,58 7,12 160439208 CALCINATE 18,48 18,82 19,24 21,90 21,65 22,05 160470044 CALVENZANO 3,91 3,96 160490009 CANONICA D'ADDA 3,59 9,57 160512414 CAPRIATE S. GERVASIO 160530002 CARAVAGGIO 4,69 5,16 4 4,61 4,89 5,40 160531437 CARAVAGGIO 3,04 6,80 160550001 CAROBBIO DEGLI ANGELI 17,86 18,00 160620005 CASTELLI CALEPIO 49,84 50,07 160620008 CASTELLI CALEPIO 2,39 7,35 160660461 CAVERNAGO 33,36 33,60 160690962 CENATE SOTTO 15,31 17,53 160722490 CHIGNOLO D'ISOLA 35,52 36,21 34,63 160731283 CIVIDATE AL PIANO 8,62 8,69 9,05 9,23 8,31 160790001 COLOGNO AL SERIO 1,79 7,19 160790002 COLOGNO AL SERIO 6,20 7,67 160830081 CORTENUOVA 6,73 8,59 160890010 CURNO 57,19 57,36 160910003 DALMINE 38,88 40,46 38,40 40,92 40,08 41,59 39,47 41,03 40,89 42,43 160960241 FARA GERA D'ADDA 3,96 4,21 160980244 FILAGO 31,48 32,73 161012940 FONTANELLA 2,80 CODICE POZZO COMUNE {PAGE } 161050001 FORNOVO S. GIOVANNI 161130464 GHISALBA 161150118 GORLE 161170112 GRASSOBBIO 161170297 GRASSOBBIO 161220144 ISSO 161231027 LALLIO 161260104 LEVATE 161260105 LEVATE 161339210 MARTINENGO 161330158 MARTINENGO 161350001 MISANO GERA D'ADDA 161520002 OSIO SOPRA 161530006 OSIO SOTTO 161540946 PAGAZZANO 161551452 PALADINA 161573378 PALOSCO 161700006 PONTE S. PIETRO 161700005 PONTE S. PIETRO 161720252 PONTIROLO NUOVO 161770001 PUMENENGO 162060987 SPIRANO 162070003 STEZZANO 162091633 SUISIO 162120216 TELGATE 162130228 TERNO D'ISOLA PZ TERNO D'ISOLA PZ TERNO D'ISOLA 162180010 TRESCORE BALNEARIO 162190220 TREVIGLIO 162190302 TREVIGLIO 162220167 URGNANO 162220004 URGNANO 162240147 VALBREMBO 162320001 VERDELLINO 162320002 VERDELLINO 162452623 ZANICA 45,40 30,37 22,24 2,98 2,78 27,18 11,20 11,17 - 48,80 30,43 29,59 3,27 3,20 11,75 14,95 - 46,80 31,51 22,65 3,21 2,98 28,32 11,62 11,71 - 51,29 31,62 30,16 3,43 3,25 12,25 15,61 - 47,99 33,98 50,70 34,02 2,45 24,69 3,65 2,63 4,48 8,62 29,65 10,18 69,83 63,51 37,54 12,10 13,72 - 3,77 32,21 3,64 4,86 8,57 10,40 74,31 12,71 17,36 - 19,80 47,81 32,95 58,75 22,20 24,18 4,80 3,94 2,42 26,07 25,05 4,48 8,89 9,56 30,89 23,68 8,67 5,91 38,12 70,67 46,93 40,05 21,45 8,84 22,67 13,24 4,78 19,38 16,85 25,85 1,52 19,84 32,99 59,60 40,83 27,02 31,96 5,12 3,87 2,83 26,21 32,13 4,90 9,15 9,16 23,80 8,89 6,00 38,16 74,12 47,81 42,00 21,90 11,85 9,17 22,71 17,29 5,49 21,84 16,85 26,77 47,19 31,74 23,80 3,58 2,09 3,83 9,47 31,12 8,49 69,75 38,57 8,11 12,16 - 31,80 31,42 3,63 2,36 4,24 9,58 9,00 71,02 8,76 15,85 - {PAGE } Dati piezometrici anno 2001 LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO STATICO DINAMICO STATICO DINAMICO STATICO DINAMICO STATICO DINAMICO STATICO DINAMICO Agosto Settembre/Ottobre Ottobre Novembre Dicembre 160030016 ALBANO S. ALESSANDRO 9,49 11,05 160080003 ALZANO LOMBARDO 20,22 21,87 160110016 ARCENE 12,00 12,87 160130001 ARZAGO D'ADDA 0,78 1,68 160200006 BARIANO 2,45 2,75 160200004 BARIANO 5,95 160240274 BERGAMO 6,79 18,07 160240273 BERGAMO 54,20 59,05 55,16 60,00 54,35 59,45 55,25 59,24 55,53 60,00 160281385 BOLGARE 37,70 38,36 38,44 39,05 39,50 40,25 160291606 BOLTIERE 12,00 12,23 160370011 BREMBATE 36,05 36,10 36,36 36,36 36,93 36,95 37,23 37,24 160400002 BRIGNANO GERA D'ADDA 5,22 5,73 160439208 CALCINATE 22,50 23,15 160470044 CALVENZANO 4,23 4,27 160490009 CANONICA D'ADDA 3,83 10,13 160512414 CAPRIATE S. GERVASIO 160530002 CARAVAGGIO 3,31 3,78 3,59 4,04 4,00 4,40 4,51 5,02 4,81 5,38 160531437 CARAVAGGIO 2,54 8,00 160550001 CAROBBIO DEGLI ANGELI 18,13 18,33 160620005 CASTELLI CALEPIO 48,41 48,67 160620008 CASTELLI CALEPIO 1,88 7,18 160660461 CAVERNAGO 160690962 CENATE SOTTO 17,92 20,87 160722490 CHIGNOLO D'ISOLA 36,83 36,98 36,75 36,17 37,18 160731283 CIVIDATE AL PIANO 8,81 9,21 8,27 9,36 9,45 9,69 10,70 9,82 10,00 160790001 COLOGNO AL SERIO 2,26 7,70 160790002 COLOGNO AL SERIO 6,70 8,20 160830081 CORTENUOVA 6,66 7,70 160890010 CURNO 57,00 57,37 160910003 DALMINE 40,23 41,64 42,14 43,67 42,98 44,36 44,65 46,16 46,03 47,57 160960241 FARA GERA D'ADDA 4,12 4,33 160980244 FILAGO 32,40 33,97 161012940 FONTANELLA 3,10 3,84 CODICE POZZO COMUNE {PAGE } 161050001 FORNOVO S. GIOVANNI 161130464 GHISALBA 161150118 GORLE 161170112 GRASSOBBIO 161170297 GRASSOBBIO 161220144 ISSO 161231027 LALLIO 161260104 LEVATE 161260105 LEVATE 161339210 MARTINENGO 161330158 MARTINENGO 161350001 MISANO GERA D'ADDA 161520002 OSIO SOPRA 161530006 OSIO SOTTO 161540946 PAGAZZANO 161551452 PALADINA 161573378 PALOSCO 161700006 PONTE S. PIETRO 161700005 PONTE S. PIETRO 161720252 PONTIROLO NUOVO 161770001 PUMENENGO 162060987 SPIRANO 162070003 STEZZANO 162091633 SUISIO 162120216 TELGATE 162130228 TERNO D'ISOLA PZ TERNO D'ISOLA PZ TERNO D'ISOLA 162180010 TRESCORE BALNEARIO 162190220 TREVIGLIO 162190302 TREVIGLIO 162220167 URGNANO 162220004 URGNANO 162240147 VALBREMBO 162320001 VERDELLINO 162320002 VERDELLINO 162452623 ZANICA 46,23 32,21 2,43 23,73 3,52 1,84 2,80 31,53 8,30 70,51 64,46 37,11 7,64 11,87 - 32,30 3,53 31,30 3,61 2,25 2,96 8,64 73,87 8,27 15,57 - 21,06 47,93 33,60 60,95 2,46 41,37 23,26 24,61 4,36 3,51 2,28 30,03 26,22 3,00 8,80 9,70 31,22 22,07 9,52 5,73 38,54 70,00 46,38 63,72 39,55 24,85 12,31 9,07 23,10 12,50 4,90 20,74 18,46 26,75 1,20 21,12 51,17 33,76 61,34 3,37 42,28 26,66 32,34 4,68 3,56 2,71 30,11 33,41 3,36 9,04 9,86 22,31 9,98 5,85 38,56 74,16 48,15 25,38 13,21 9,70 23,60 16,17 5,62 23,16 18,46 27,73- 47,32 34,34 2,26 25,20 3,70 2,63 3,48 9,36 30,26 10,20 71,00 65,34 39,24 10,44 13,54 - 52,05 3,44 33,00 3,71 3,01 3,78 9,44 10,41 74,95 11,13 17,13 - 49,71 35,37 52,60 35,51 49,03 37,03 51,60 37,17 2,39 3,93 2,46 5,50 26,55 34,12 27,20 35,68 3,95 2,92 3,99 3,38 3,31 3,12 4,26 3,54 3,81 4,00 4,40 4,69 10,13 10,27 10,76 10,90 31,40 - 32,05 - 10,40 10,63 10,50 10,83 72,80 75,15 73,00 75,69 65,30 39,40 - 65,71 39,49 - 11,57 12,17 12,10 12,61 14,38 17,90 15,27 18,78 {PAGE }