Piastrelle bagno: soluzioni di design
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Sempre più spazio è riservato alla zona bagno, ormai vero e proprio angolo di relax quotidiano. Ecco come
renderlo unico, scegliendo le giuste piastrelle bagno.
Francesca Panico
Come scegliere le piastrelle bagno
Le ultime tendenze dell’architettura di interni riservano sempre più attenzione a questo ambiente, ormai percepito
non più come un semplice spazio di servizio ma come una vera e propria oasi di relax, un angolo privato dove
dimenticare i ritmi frenetici del vivere contemporaneo e dedicare un po' di tempo a prenderci cura di noi stessi.
Ovviamente l'accoglienza e il confort dell'ambiente giocano un ruolo da protagonista nella buona riuscita del nostro
progetto di coccole quotidiane.
È importante che l'ambiente bagno sia esteticamente curato e stilisticamente definito.
Al di là degli accessori e complementi d'arredo, il primo passo per la costruzione di una bella sala relax sta nella
scelta delle piastrelle bagno.
La casa è un po' l'essenza della nostra personalità; scegliere gli elementi che la completeranno equivale a definire
un linguaggio visivo che racconterà agli altri di noi.
Allora vediamo insieme qualche idea graziosa da cui prendere spunto per rinnovare il vostro bagno in modo
unico e personale.
Sostituire le piastrelle bagno con il parquet
Da sempre simbolo di accoglienza e calore casalingo, il parquet è spesso e volentieri adoperato come
rivestimento a pavimento, talvolta anche per ricoprire quasi tutta la superficie abitativa del living e della zona notte.
Ma che dire del bagno?
In effetti, grazie a speciali trattamenti che rendono la superficie del legno altamente resistente all'acqua, oltre
che alle macchie, oggi il parquet entra di buon grado nella rosa delle possibili soluzioni anche per un ambiente
umido come quello del bagno.
Olympia Ceramica, in collaborazione con Stile, azienda storica italiana nella la produzione di parquet ha studiato
appositamente per l'ambiente bagno, un trattamento idrorepellente davvero efficace!
Così modernità e tradizione, calore ed eleganza, si fondono l'uno nell'altro grazie all'utilizzo di tecnologie
innovative applicate alle specie legnose più pregiate.
I listoni di parquet di Olympia Ceramica sono formati da una base in essenze impiegate nei cantieri navali, con
uno strato superficiale in rovere poi rifinito in diverse colorazioni: violet, orange, green, black, blue, grey, silver,
grey wood.
Piastrelle bagno che imitano il parquet
Per i più tradizionalisti, c'è sempre l'opzione gres porcellanato effetto legno, un materiale indistruttibile, facile da
pulire, affidabile e di grande pregio estetico.
Ne dà un buon esempio Marazzi, con la sua collezione Treverkever di piastrelle in ceramica che si apre a
diverse interpretazioni. Il gres effetto legno, pensato per tutti gli ambienti della casa oltre che per spazi commerciali,
è perfetto per ricreare la calda atmosfera del parquet se usato nelle piastrelle da bagno. È disponibile in cinque
colori: ash, clove, musk, natural e sand.
L'intramontabile mosaico in nuove fogge, per le piastrelle bagno
Se il mosaico è un'antica tecnica decorativa ancora in voga, soprattutto se utilizzata per piccoli elementi o pareti
da mettere in risalto proprio nell'ambiente bagno, il modo in cui Bisazza lo interpreta è decisamente unico.
L'azienda vicentina, fondata nel 1956, ha fatto del mosaico in vetro il suo punto di forza. È certamente uno dei
brand più significativi nell'ambito del design di lusso made in Italy.
Grazie all'uso delle nuove tecnologie produttive, Bisazza espone collezioni mosaico di altissima qualità e pregio.
A firmare le prestigiose creazioni, grandi matite come Sandro Chia, Marco Braga, Michal Graves, Paola Navone e
tanti altri.
Scegliere di impreziosire anche solo un piccolo particolare utilizzando come rivestimenti per il bagno un bel
mosaico decorativo, magari per il punto doccia, sarà certamente una soluzione sempre valida e di gran classe!
Piastrelle bagno creative e colorate
Se il black&white o le tante sfumature di grigio e tortora possono andar bene per configurare un ambiente dallo
stile urban, per gli inguaribili romantici, coloro che per sentirsi a casa necessitano di un pizzico di sapore
mediterraneo, il colore e l'handmade non possono certo mancare, anche per le piastrelle bagno!
Un esempio per tutti le ceramiche della linea Imperfetto di Marazzi, che traggono ispirazione proprio dalla materia
lavorata a mano.
Le nuance di colori si ispirano ai cromatismi delle vecchie stoviglie e si sposano con grande versatilità con
diversi stili abitativi.
Anche AR.CE.A. Ceramiche ci propone una linea di decoro per piastrelle bagno e non solo, in cui il decoro
fiorito, della più classica delle tradizioni, viene reinterpretato in chiave contemporanea.
Il risultato è la piastrella della collezione Il giardino del chicco di senape, disegnata da Barbara Tarno, che pur
essendo di fattura industriale ha una rifinitura superficiale a mano che ricorda la bicottura vietrese.
Nuove geometrie per le piastrelle bagno
La scelta di utilizzare rivestimenti per il bagno con motivi geometrici può aiutare a rendere un ambiente
dinamico o estremamente razionale, aumentarne o diminuirne l'effetto dimensionale.
Lea Ceramiche ci offre un esempio quanto mai creativo dell'elemento geometrico nel design, con City una
collezione che addirittura richiama le mappe topografiche sulla superficie delle piastrelle.
Sempre della stessa azienda, la collezione Pailletes ravviva con brio ogni ambiente di casa, anche il bagno, con la
ripetizione continua della geometria del cerchio, in un sorprendente effetto optical anni '70.
Sono ben nove le colorazioni e quattro gli stili decorativi di Paillettes, un rivestimento realizzato con materiale
ceramico non vetroso, realizzato da impasti di alta
qualità.
Opere d'arte per le piastrelle bagno
Ci sono poi delle soluzioni in cui l'arte esce dalla
dimensione di opera da cavalletto per inseriresi in un
contesto architettonico, a parete o a pavimento.
Chi ha fatto del design il suo marchio di fabbrica è
Bardelli, da anni impegnata in collaborazioni con i più
grandi maestri del design internazionali.
La sue collezioni potrebbero tranquillamente inserirsi in un contesto museale o uscire dalle pagine di un fumetto.
Tra le altre, nasce per mano del ceramista e designer Robert Dawson la collezione Ruby Willow realizzata con
una tecnica grafica e visiva che si basa sull’ingrandimento, la distorsione e il ritaglio di antichi elementi
decorativi.
Ruby Willow è una collezione composta da dodici soggetti interamente eseguiti a mano e riprodotti su piastrelle
in bicottura su fondo lucido o opaco, nel formato 20x20 cm.
Per apprezzarla fino in fondo bisogna conoscerne la storia, quella di un motivo decorativo creato alla fine del
'700 da un noto ceramista inglese.
Alla storia si affianca la leggenda della figlia di un ricco Mandarino che si innamora di un umile impiegato con il
quale scappa da un destino segnato, quello di un matrimonio combinato dalla famiglia. Dietro i frammenti
decorativi di Robert Dawson c'è quindi un intreccio di mito e realtà tutto da raccontare agli ospiti di casa!
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