VITA CRISTIANA DI MAIORI Iscritto in data 12.6.68 al n° 313 del Registro Stampa Periodica del Tribunale di Salerno - Sped. in abb. postale legge 549/95 art. 2, comma 27 - Sa Direttore Responsabile: Nastri Antonio - Proprietario: Taiani Vincenzo - Editore: Associazione 'Chiesa per l'uomo', sal. Episcopio - Amalfi (Sa) Foto n. 1 PERIODICO DELLA COMUNITÀ ECCLESIALE DI MAIORI N. 1 - 2 gennaio-febbraio 2015 Anno LVII In c aso d i m anc a to rec a p ito si p re g a d i re stituire a l m itte nte che si imp e gna a pa ga re la tassa do v uta L’ALLUVIONE DEL 1954 A MAIORI E L’AZIONE CARITATEVOLE DELLA CHIESA di Donato Sarno Il 60° anniversario dell’alluvione del 1954 – tragico evento che colpì Maiori nella notte tra il 25 ed il 26 ottobre di quell’anno e che tuttora è ben presente nella memoria collettiva – è stato ricordato con diverse iniziative: un convegno di studi tenutosi nell’aula consiliare il 24 ottobre 2014, una mostra fotografica e documentaria inaugurata nel palazzo Mezzacapo il 25 ottobre 2014, ancora visitabile, e una toccante processione, nel pomeriggio del successivo 26 ottobre, guidata da don Nicola Mammato, la quale – come avvenuto anche 10 anni fa -, muovendo da Tramonti in località Ferriera, è giunta sino a Maiori fermandosi in preghiera nei vari punti in cui le persone persero la vita per la violenza delle acque. In suffragio delle vittime sono state celebrate SS. Messe ed una corona di fiori è stata apposta alla lapide che ne riporta i nomi. In quei drammatici momenti di lutto, dolore, devastazione e desolazione, la Chiesa locale, sotto la guida sapiente ed energica dell’allora Arcivescovo di Amalfi monsignor Angelo Rossini (1890-1965) (foto a lato), si mostrò particolarmente vicina e sollecita ai bisogni della popolazione, compiendo un’azione meritoria che merita dunque di essere qui ricordata. Già la mattina del 26 ottobre 1954 monsignor Mario di Lieto (1912 -1988), in quel momento Presidente diocesano della Pontificia Opera di Assistenza (P.O.A.), si recò personalmente sui luoghi disastrati e quindi coordinò efficacemente gli interventi in favore delle tante famiglie alluvionate; quando pertanto egli, due anni dopo, venne nominato Vescovo ausiliare di Ascoli Satriano e Cerignola, il Comune di Maiori si sentì in dovere di offrirgli una stola, in segno di gratitudine e riconoscenza. Inoltre da subito tutti i sacerdoti furono chiamati a Foto n. 2 prestare la loro opera di carità unitamente alle associazioni laicali cattoliche e molti edifici sacri furono messi a disposizione come alloggi provvisori: così avvenne per le cappelle dell’Addolorata e della Madonna della Libera, per la chiesa di san Domenico, adibita a dormitorio per gli uomini e quindi a deposito di merci e materiali, e finanche per l’Insigne Foto n. 3 Collegiata, che, in attesa della venuta del nuovo Prevosto, era in quel momento retta dal Canonico don Clemente Confalone (1908-1994). Circa cinquanta tra donne e bambine furono accolte dalle Suore Domenicane all’interno del monastero ed analogamente le Suore Serve di Maria Riparatrice - che pochi anni prima avevano acquistato il palazzo Mezzacapo, costruendo nel limitrofo giardino una ampia struttura destinata a colonia infantile - diedero ricovero a bambini e senza tetto. I Frati Francescani, poi, misero a disposizione il loro convento come dormitorio per uomini e centro di distribuzioni di viveri, di medicinali e di materiale vario, sobbarcandosi generosamente un impegno non lieve, tanto da ottenere il plauso scritto del Sindaco di Maiori per quanto da essi svolto con “profonda abnegazione, degna dello spirito di cristiana carità, in modo superiore ad ogni ammirazione e ad ogni elogio”. (continua alla pagina 2) A TUTTI I LETTORI AUGURI DI UN FELICE 2015 E DI UNA SERENA CONTINUAZIONE DEL 3° MILLENNIO IL CAMMINO DELLA COMUNITÀ (continuazione dalla pagina 1) Nel frattempo, il 31 ottobre 1954 era giunto a Maiori in visita il Cardinale Francesco Spellman (1889 - 1967), accompagnato dall’Arcivescovo Rossini, dall’Arcivescovo di Salerno monsignor Demetrio Moscato (1888 - 1968) e da monsignor Ferdinando Baldelli (1886 – 1963), Presidente della Pontificia Opera di Assistenza: il Porporato, addolorato dalla contemplazione delle rovine, fornì importanti aiuti economici. Sia le parrocchie dei paesi vicini sia altre Diocesi furono sollecite a dare il loro contributo, distinguendosi in modo particolare il Vescovo di Nocera monsignor Fortunato Zoppas (1903 - 1969) ed il Vescovo di Manfredonia monsignor Andrea Cesarano (1880 - 1969), cittadino amalfitano. Il 19 dicembre 1954 prese possesso della Collegiata il nuovo Prevosto monsignor Nicola Milo (1919 – 2005), che pure ebbe modo, nei mesi successivi, di adoperarsi per gli alluvionati. Sacerdoti, religiosi e religiose diedero quindi una “dimostrazione di esemplari sentimenti cristiani e di sollecita solidarietà umana”, lodata anche da Papa Pio XII: come infatti ebbe a scrivere la Segreteria di Stato del Vaticano con nota del 19 novembre 1954, il Santo Padre, commosso”dagli effetti prodotti in codesta Archidiocesi dalla furia del recente nubifragio”, si compiacque di apprendere come “nei gravi suaccennati frangenti si è rivelata pronta e generosa la carità”. L’Arcivescovo Rossini dedicò all’alluvione del 1954 la circolare n. 102, da lui scritta il 15 novembre 1954 e pubblicata sulla Rivista Ecclesiastica Amalfitana, nella quale invitò i fedeli ad astenersi dalle mode immorali e dal peccato, facendoli riflettere sulla vanità del mondo e sull’invito evangelico alla vigilanza con le seguenti efficaci parole: “Che cosa pensiamo davanti a questo cataclisma? Un nubifragio in sette ore ha distrutto tutto. Quante fatiche, quanti sudori, quante ricchezze sono finite in mare (…) La morte può arrivare da un momento all’altro (…) Chi dei morti pensava di doversi presentare al Tribunale di Dio? (…) Come erano preparate quelle anime chiamate a rendere conto della loro vita?”. Nel descrivere poi quanto era accaduto a Maiori e negli altri paesi colpiti, il pio Pastore registrò con soddisfazione le opere di carità poste in essere, facendo notare che tutto questo si era reso possibile grazie all’influsso benefico della religione, la quale, vincendo atteggiamenti egoistici propri di una concezione materialistica ed individualistica della vita, aveva assicurato, ancora una volta, “la catena della fraternità (…) fiore sbocciato sul cristianesimo, sul Vangelo, sulla predicazione della Chiesa”. Foto n. 4 Foto n. 5 FESTA DI SAN MARTÌN DE PORRES Il Santo dell’Umiltà, della Carità e dell’Obbedienza a cura dei Promotori Anche quest’anno il giorno 3 Novembre si è svolta la 2a edizione della Festa di San Martìn de Porres, Patrono dei Parrucchieri ed Estetiste. Questa festa è stata organizzata dalla categoria dei Parrucchieri ed Estetiste di Maiori per onorare il Santo Patrono. San Martìn de Porres è il primo Santo di colore della chiesa cattolica, nato a Lima (Perù) il 9 Dicembre 1579, morto il 3 Novembre 1639 a solo sessantenne, proclamato Beato nel 1837 da Papa Gregorio XVI, canonizzato il 6 Maggio 1960 da Papa Giovanni XXIII. Fu proclamato patrono della Giustizia Sociale e della Pace in Perù e nel 1966 da Papa Paolo VI Patrono dei parrucchieri ed estetiste. Lo svolgimento della festa ha avuto inizio alle ore 10.00 presso la Cappella Santa Maria della Pietà del monastero delle Suore Domenicane con la processione della Statua, della Reliquia e del quadro del Santo, a cui hanno partecipato la Confraternita della Madonna del Carmine, l’Associazione Marinai d’Italia Sez. di Maiori e i bambini della scuola primaria Santa Maria delle Suore Domenicane, che hanno cantato e suonato la canzone di Fra Martìn campanaro lungo il tragitto. Il corteo è terminato nella chiesa di San Domenico, ove è stata officiata la Santa Messa concelebrata da Don Vincenzo Taiani, Don Nicola Mammato e Don Gennaro Giordano. In occasione della festa sono state consegnate ufficialmente la Statua e la Reliquia del Santo alla chiesa di San Domenico, in modo che tutta la comunità di Maiori possa venerare pubblicamente il Santo, che tutti conoscono attraverso la canzoncina di Fra Martìn campanaro e non sanno che è lui il famoso fraticello. Al termine della Santa Messa i promotori della Festa hanno omaggiato con una statuina di San Martìn de Porres la madre Superiora delle Suore Domenicane come riconoscenza della sua disponibilità. Inoltre, seguendo l’insegnamento della Carità del Santo, i promotori hanno devoluto una somma ad una famiglia bisognosa di Maiori. Si coglie l’occasione per ringraziare quanti hanno collaborato per la riuscita della festa. Foto n. 6 NOTIZIE DALLA COMUNITÀ FESTA DEL PATROCINIO DI S. MARIA A MARE sempre più festa dei Maioresi di Giuseppe Roggi Anche quest’anno la città di Maiori si è stretta intorno alla Vergine Ss.ma invocata con il dolce titolo di S. Maria a Mare, Patrona e Signora di Maiori organizzando i festeggiamenti in suo onore. Con il suono delle campane a festa venerdi 7 novembre è iniziato il solenne novenario, con il S. Rosario, la Coroncina e la S. Messa. I festeggiamenti sono entrati nel vivo sabato 15 novembre Vigilia della Festa, alle ore 10, nonostante il tempo piovoso. In una Collegiata gremita all’inverosimile è stata esposta alla venerazione dei fedeli la statua della Madonna tra il suono a festa delle campane e il suono grave e solenne del maestoso organo. Il venerato simulacro ha raggiunto il sagrato per la benedizione alla città. Alle ore 10.30 la celebrazione della S. Messa. Al termine sono state benedette le corone per i caduti di tutte le guerre con la partecipazione di autorità civili, militari, l’Associazione Marinai d’Italia sezione di Maiori e alcuni alunni della Scuola Primaria giudati dalla Maestra Angiola Amarante. Purtroppo il corteo al monumento a causa di una pioggia fitta non si è potuto svolgere. A sera alla ore 18 è stata celebrata la Liturgia della Luce e il canto dei Vespri. Al termine i zampognari hanno omaggiato la Vergine con le loro dolci melodie natalizie. Alle ore 20, come lo scorso anno, è stato recitato il S. Rosario meditato per la pace nel mondo. Al mattino di domenica 16 novembre, giorno solenne per Maiori, alle ore 5 i fuochi d’artificio, le campane a festa e la Banda musicale, che ha eseguito per le strade la dolce pastorale natalizia, hanno svegliato i più pigri. In Collegiata alle ore 6 il nostro Arcivescovo, Mons. Orazio Soricelli, ha celebrato la S. Messa Pontificale, animata dal Coro Polifonico della Collegiata ‘Ave Maris Stella’ diretto da Yulia Zlydareva, che, come da tradizione, ha eseguito la messa pastorale composta da P. Giovanni Morrone francescano. La chiesa gremita all’inverosimile ha partecipato alla celebrazione con viva e sincera fede. Altre Ss. Messe sono seguite e alle ore 11, dopo giorni di attesa e di ansia per il tempo meterologico, un sole ha accompagnato la processione. Il percorso è stato il solito con una sola importante novità: la sosta della Madonna nella Chiesa di S. Domenico, aperta lo scorso 8 agosto dopo 34 anni di chiusura forzata. È stato davvero commovente. In Piazza D’Amato la benedizione e il canto dell’Inno hanno dato termine al corteo. La corsa per la ripida Scala Santa ha condotto il simulacro nel suo Santuario. A sera alle ore 18 la S. Messa solenne e la supplica a S. Maria a Mare hanno chiuso le funzioni liturgiche. Prima del commiato un giovane di Praiano, che alcuni mesi fa era stato in coma per un incidente in moto e per il quale alcuni amici di Maiori avevano pregato la Vergine S. Maria a Mare per la sua guarigione, è venuto pellegrino in Collegiata per ringraziare la comunità e la Madonna per essere sopravvissuto. Al termine c’è stata la processione sul sagrato e la reposizione nella Cappella del Ss.mo Sacramento, mentre gli zampognari con il loro suono rendevano l’ultimo omaggio alla Vergine. Alle ore 20 i fuochi pirotecnici hanno chiuso i festeggiamenti in onore di S. Maria a Mare. Da questo bollettino si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita dei festeggiamenti. Foto n. 7 IL 4 NOVEMBRE A MAIORI CELEBRATO ALLA VIGILIA DELLA FESTA DEL PATROCINIO DI S. MARIA A MARE (nell’auspicio che diventi una tradizione) di Angiola Amarante Quest’anno la manifestazione del 4 novembre si è celebrata il 15 di novembre, vigilia della festa del Patrocinio di S. Maria a Mare. La corona, simbolo di tutti i soldati morti per servire la Patria, benedetta da Don Vincenzo, è stata accarezzata, durante la funzione, dallo sguardo dole e materno della Madonna. Come sempre sono intervenuti i Marinai di Maiori e Minori e le autorità civili e militari. Si è avvertita l’assenza del Presidente dell’Associazione Marinai d’Italia di Maiori, Vincenzo Guadagno, perché impossibilitato, a causa di un intervento chirurgico al ginocchio, il quale, comunque, si è prodigato affinchè tutto si svolgesse regolarmente. Come sempre gli alunni della V B della Scuola Primaria Statale, guidati dalla Maestra Angiola Amarante, hanno recitato sull’altare, al momento della preghiera e della benedizione, una commovente poesia scritta dalla stessa Maestra, accanto a Don Vincenzo, che, attentamente e benevolmente, li seguiva. Un grazie di cuore da parte di tutti i bambini agli intervenuti per gli elogi ricevuti, e, soprattutto, all’Assessore alla Cultura, Dott. Mario Piscopo, per essere sempre presente a questo evento. Foto n. 8 LA S. VINCENZO DE’ PAOLI A MAIORI in attività, in ringraziamenti e in auguri di Gisella Tenebre, presidente E’passato un anno dalla mia entrata nel gruppo della San Vincenzo De’ Paoli, e sento il bisogno di ringraziare, innanzitutto, il Signore, che mi ha concesso la possibilità, attraverso questo canale di carità, di allargare il mio cuore ai fratelli e di avere la possibilità di mettere al servizio degli altri un pò del mio tempo. “Com’è bello! E come ci si sente bene quando si fa una buona azione o del bene!” Poi vorrei ringraziare i membri del gruppo, che mi aiutano, mi incoraggiano e mi sostengono in queste opere di carità. E per ultimo, ma per me, molto importante, è il ringraziamento che voglio rivolgere a tutte le persone, che con grande generosità contribuiscono alla realizzazione di tali opere. Ricordo a tutti che il gruppo si riunisce ogni quindici giorni, di lunedì, dalle ore 16.30 alle ore 17.30 presso la P.O.A., sotto la guida spirituale di Don Vincenzo, e che aspetto chiunque voglia aggiungersi per rafforzare il gruppo o per collaborare anche solo esternamente in uno spirito di volontariat per aiutare i fratelli in difficoltà. Chiedo alla nostra Mamma del Cielo di non farci mai essere indifferenti alla sofferenza ed al prossimo, e di intercedere per tutti noi presso Dio Padre, in modo da ricevere la sua guida e benedizione paterna. Grazie di cuore e Buone feste. N O T I Z I E VA R I E UN GRAZIE SENTITO AI POSTINI DEL BOLLETTINO Da quando le Poste Italiane hanno aumentato del 400% l’importo dei francobolli per inviare il bollettino ai lettori residenti a Maiori, è stato chiesto ad alcune persone di improvvisarsi postini per consegnare a mano il Bollettino in città. Si è costituito un piccolo gruppo di persone, che, con spirito di collaborazione e in pieno volontariato, come messaggeri della parrocchia, dispensano le copie in tutte le famiglie della comunità ecclesiale della città. A tutte queste persone vada un ringraziamento sentito e cordiale per l’opera così puntualmente e professionalmente svolta. Che S. Maria a Mare le ricompensi in maniera centuplicata per la buona azione che esse compiono. Questa redazione profitta dell’occasione per invitare coloro che desiderano ricevere il Bollettino a casa a rivolgersi in Sacrestia e lasciare il proprio recapito. Anzi coloro che intendono ricevere il bollettino tramite posta elettronica sono invitati a lasciare il proprio indirizzo di mail. Grazie a tutti per la squisita collaborazione. ANGOLO DEGLI AVVISI SETTIMANALI Ogni lunedi: alla POA: alle ore 18 corso di cresima per i ragazzi dai 14 ai 16 anni. Catechisti: Giuseppe Guadagno e Annamaria Tagliamonte. Ogni giovedi: in S. Giacomo: 17-18: ora di Adorazione Eucaristica, cui seguono S. Messa e, poi, Confessioni. Al Cimitero: ogni venerdi alle ore 16.00: celebrazione della S. Messa in suffragio per tutti i defunti della comunità ecclesiale. Ogni venerdi: 1. - in S. Giacomo: ore 18: S. Messa, cui seguono le Confessioni; ore 19-20 LECTIO DIVINA SUL VANGELO DELLA DOMENICA aperta a tuttti; 2 - nella Chiesa di S. Francesco: ore 17-18: Confessioni. Ogni sabato: alla P.O.A.: AZIONE CATTOLICA dalle 17 alle 18 per i ragazzi di 12-14 e giovanissimi 15-18 anni. Insigne Collegiata Santuario Parrocchia S. Maria a Mare: apertura feriale e festiva: mattino: 8.30-12; pomeriggio: 16-19; Telefax: 089/877090; 339.5800544. Chiesa di S. Domenico: apertura feriale e festiva: mattino: 8-12; apertura feriale pomeriggio: 15-17; festiva: pomeriggio: chiusa Chiesa di S. Francesco: apertura feriale e festiva: mattino: 7-12; pomeriggio: 17-19. Telefax.: 089/877053; Fax: 089/8541963; cell. 339/5818108. ORARIO ss. MESSE gennaio-febbraio 2015 FERIALE Collegiata: ore 18; Chiesa Suore Domenicane: ore 7.30; S. Domenico: ore 9; S. Francesco: ore 8-18. PREFESTIVO Collegiata: ore18; S. Francesco: ore 18. FESTIVO Collegiata: ore 08.30-18; S. Domenico: ore 10.30; S. Francesco: ore 9.30-11-18; S. Giacomo: ore 12; S. Pietro: ore 9.30; S. Maria delle Grazie: ore 11; S. M. del Principio: ore 11; S. Martino: ore 10. ITINERARIO di FORMAZIONE alla FEDE per LAICI nel Convento di S. Francesco a gennaio ogni lunedi dalle ore 18.30 alle ore 20.30. DALL'ANAGRAFE ECCLESIALE HANNO CELEBRATO, NEL BATTESIMO, IL DONO DELLA FEDE: 1.Lorenzo Di Palma di Antonio e di Vincenza Bruno 2.Salvatore Bifulco di Sergio e di Trofimena Liambo 3.Assunta Cavaliere, di Vincenzo e di Nunzia Esposito 4.Anisia Lucibello, di Francesco e di Antonella Pisani HANNO CELEBRATO, NEL MATRIMONIO, IL DONO DELL’AMORE: 1.Pier Paolo Greco e Veronica Giannini Varano 2.Luigi Crivelli e Carmela Gambardella HANNO CELEBRATO, CON LA MORTE, LA LORO NASCITA AL CIELO: 1.Andrea Ferraiolo, coniuge di Assunta Fortunato, di anni 85 2.Guerino (Pio) Pisani, coniuge di Antonietta D’Amico, di anni 55 3.Gilda D’Uva, vedova di Giuseppe Dell’Isola, di anni 94 4.Maria Fortunato, vedova di Vittorio Pastore, di anni 71 5.Immacolata Cascella, vedova di Vincenzo Buonocore, di anni 81 6.Assunta Di Bianco, vedova di Domenico Cioffi, di anni 85 DALL'AGENDA FESTIVITÀ E RICORRENZE DI GENNAIO Giovedi 1: Solennità di Maria Ss.ma Madre di Dio e Giornata della pace: ss. Messe secondo l’orario domenicale. Martedi 6: Solennità dell’Epifania del Signore: ss. Messe secondo l’orario domenicale; ore 18: reposizione del Bambino in S. Maria delle Grazie con la calata della stella. Giovedi 8: Festa della Madonna del Principio in Ponteprimario: ss. Messe: ore 8.30 - 10 -18.30. Venerdi 9: ore 18: s. Messa in S. Giacomo e reposizione del Bambino. Giovedi 15: Triduo a Gesù Bambino: ore 18: in Collegiata: s. Messa Sabato 17: ore 18: s. Messa nella Chiesa del Carmine e reposizione del Bambino. Domenica 18: ore 18: in Collegiata: s. Messa e reposizione del Bambino e inizio settimana di Preghiera per l’unità dei Cristiani. Domenica 25: Giornata dell’Infanzia Missionaria: ore 15: manifestazione e preghiera dei bambini in S. Domenico. Giovedi 29: in S. Giacomo: ore 18: S. Messa e preghiera del Gruppo della S. Vincenzo. Venerdi 30: in S. Giacomo: ore 18: S. Messa e preghiera del Gruppo di preghiera di P. Pio. FESTIVITÀ E RICORRENZE DI FEBBRAIO Domenica 1: Giornata della Vita: ore 18: in Collegiata s. Messa e Presentazione dei Bambini battezzati nel 2014. Lunedi 2 Festa della Presentazione di Gesù al Tempio: (Candelora): ore 18: in Collegiata, ore 19 in S. Giacomo: s. Messa con distribuzione delle candele. Martedi 3: Festa di S. Biagio: in Collegiata: ore 18: s. Messa e Unzione alla gola con l’Olio benedetto. Domenica 8: in occasione della Festa di Nostra Signora di Lourdes da celebrarsi il giorno 11: Giornata del Malato: in Collegiata: ore 18: s. Messa con la partecipazione degli ammalati, degli operatori sanitari, degli anziani e con la celebrazione del Sacramento dell’Olio degli Infermi. Mercoledi 18: Le Ceneri: in Collegiata: ore 18, in S. Giacomo ore 19: s. Messa e imposizione delle Ceneri. Venerdi 20: in S. Giacomo: ore 17: Centro di Ascolto di Inizio Quaresima. Domenica 22: Festa della Cattedra di S. Pietro: ore 18: s. Messa in S. Pietro. Giovedi 26: in S. Giacomo, ore 18, S. Messa e preghiera del Gruppo della S. Vincenzo. Venerdi 27: ore 17: Via Crucis dalla Chiesa di S. Giacomo alla Chiesa di S. Francesco. Ore 18: s. Messa in S. Francesco. Per contribuire alle necessità della Collegiata utilizzare il conto corrente postale n. 14957849 intestato a Insigne Collegiata S. Maria a Mare - 84010 - Maiori - IBAN: IT71L0760115200000014957849 - BIC: BPPIITRRXXX - Tel. 089-877090/192- cell.: 339-5800544 - e-mail: [email protected] - sito Web: http://www.santamariaamaremaiori.it stampa De Rosa & Memoli - Cava de' Tirreni