Programma:
Staff Sindaco
Ore 16,00 Sindaco
dott. Antonio Della Pietra: Saluti
Ore 16,20 –
Esperto Staff Sindaco
Biagio Scanniello : effetti ed efficacia delle forme
d’informazione nella gestione del Verde Urbano
Organizzazione: Staff Sindaco, Assessorato
all’Ambiente e Delegato alla Cultura
Ore 16,40 Architetto
Rosa Stefanelli (Delegata Campania Associazione
Regionale Direttori e Tecnici Pubblici Giardini)
Apporto delle Pubbliche Amministrazioni nella
Gestione del Verde Privato
Delegazione Campania
Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini
Giardinaggio domestico
Ore 17,00 Esperto Imprenditore
Andrea Cimini : Utilizzo e gestione delle piante
grasse e succulente in piccoli spazi di verde domestico.
Ore 17,30 –
Consigliere Delegato alla Cultura
Mario Piscopo
Ore 17,45 –
Cooffee Break
Ore 18,00 –
Maestro Giardiniere
Mauro Pellecchia: strumenti e manualità nella realizzazione e gestione di uno spazio di verde domestico.
Ore 18,45 – Architetto e Paesaggista AIAPP
Enrico Auletta: Spunti di progettazione per piccoli
giardini e spazi a verde domestico
Ore 19,45 – Assessore all’Ambiente
dott. Valentino Fiorillo Conclusioni
Ore 20,00 Chiusura Convegno
Recapiti telefonici di riferimento:
Biagio Scanniello
3357742796
Valentino Fiorillo
3666481826
Mario Piscopo
3284862700
Eugenia Apicella
3392715266
“Progettazione, realizzazione e
gestione del verde domestico “
Palazzo Mezzacapo Corso Reginna - Maiori
Venerdì 20 marzo 2015—ore 16,00 precise
In Africa, sotto l’ombra di un albero, la
terra in una grande ragnatela: un capo
separa l’Africa dall’Europa: il primo mon-
gente narra la propria storia: le voci i suo-
del filo lo tengono in mano, l’altro passa su
do è rappresentato dalla realtà tangibile
ni e i fruscii arrivano dai rami più alti, da
tutti gli alberi del mondo.
e visibile, il secondo mondo è quello degli
sottoterra e dal cielo. L’albero che diffonde la sua ombra, dice una leggenda africana raccontata da uno scrittore polacco che ha, a lungo, soggiornato in Africa,
Se una persona prova ad aprire la porta
per uscire, urta la ragnatela: le streghe se
ne accorgono e si dileguano spaventate
nelle tenebre.
è molto più di un albero: è la vita stessa.
na esprimono un mondo permeato da
una profonda religiosità caratterizzata
dalla dimensione collettiva e non individuale degli africani, come attestano filosofi e poeti.
Nella religione tradizionale assumono perciò valenza sociale i luoghi di culto, di cui
la foresta sacra e l’albero rappresentano
la massima espressione. Tra questi, il fico
selvatico, il mango, il balanites, e soprattutto il mitico baobab, le cui molteplici
radici sono un autentico “museo” della
memoria e delle diaspore dell’Africa.
Una leggenda africana narra anche che
le streghe esistono e che di notte si radunano sui grandi alberi isolati in mezzo ai
campi; di notte le streghe avvolgono la
spiriti, che sono presenti in ogni entità e in
ogni cosa. La dimensione religiosa degli
africani è condivisa con la comunità: rivolgersi a Dio è un’espressione spirituale
Queste leggende africane, contenute in
Le molte leggende della mitologia africa-
antenati e il terzo mondo è il regno degli
collettiva e non individuale . …..omissis
“Ebano” di Ryszard Kapuscinski (scrittore
polacco che dal 1957 e per quarant’anni
ha viaggiato e descritto il continente afri-
Sotto l’albero sacro, che in alcuni vil-
cano), esprimono un mondo spirituale ric-
laggi è chiamato anche “albero della
co e complesso permeato da una profon-
palabra”, si chiede perdono per i pro-
da religiosità.
pri peccati e la coscienza individuale
La cultura africana non conosce docu-
rigenerata si sente assolta di fronte al-
menti e scritture e la sua forma più pura
la comunità.
risiede nella mitologia. Kapuscinski definisce l’Africa un oceano, un pianeta a sé
stante, un cosmo vario e ricchissimo che si
La mia speranza, guardando i miei nipoti, è che, un giorno, ci sia anche
divide in tre mondi diversi anche se colle-
per noi un albero della “palambra”
gati l’uno con l’altro. L’africano crede che
sotto il quale convocare, perché
all’origine di questi tre mondi c’è l’Essere
chiedano perdono, coloro che degli
Supremo, l’Ente Supremo, Dio.
alberi hanno fatto la loro dimostrazio-
Questa idea dei tre mondi è ciò che separa l’Africa dall’Europa: il primo mondo è
ne peggiore dell’esistere.
Biagio Scanniello
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Brochure Convegno 20 marzo 2015 Palazzo Mezzacapo definitiva