Diritti Violati:
il fenomeno dei
bambini soldato
Indice argomenti
1. Chi sono i bambini e le bambine soldato.
2. I paesi e le regioni che hanno il primato per
l’impiego dei bambini soldato.
3. Le tutele giuridiche internazionali.
4. La coalizione internazionale.
5. I programmi per il Disarmo Smilitarizzazione
(De-mobilization) e Reintegrazione (DDR).
6. La reintegrazione.
7. I produttori di armi.
8. Le testimonianze video.
1. Chi sono i bambini soldato ?
La Coalizione contro l’impiego dei bambini soldato
(war-children) considera bambino soldato chiunque al
di sotto dei 18 anni sia componente effettivo o
assegnato ad eserciti governativi o qualsiasi altro
esercito regolare o irregolare o gruppo armato, sia o
meno in atto un conflitto.
I bambini soldato svolgono un’ampia gamma di
compiti tra cui partecipare ai combattimenti,
posizionare esplosivi; fare ricognizioni, spiare, essere
utilizzati come esche, corrieri o guardie; addestrarsi,
fare esercitazioni; svolgere azioni logistiche o di
supporto, essere impiegati come portatori o nei lavori
domestici; essere arruolati per scopi sessuali.
1.1 Le bambine soldato
Le bambine e le ragazze normalmente ricoprono
molteplici ruoli. Anche se sono arruolate e impiegate
frequentemente per scopi sessuali, esse sono
sempre coinvolte in altri compiti militari incluso il
combattere, posizionare mine, trasportare materiali
bellici e svolgere lavori domestici.
1.2 Perché dei soldati bambini?
Anche nella storia (da Sparta alle
crociate,
da
Napoleone
all’
arruolamento tedesco della II GM) i
ragazzi sono stati usati come soldati
Dopo quella carneficina che è stata
la II GM, si auspicava con la nascita
dell'Onu che agli orrori fosse messa
la parola fine ma negli ultimi anni
questo fenomeno è in aumento
perché è cambiata la natura
della guerra
Non si assiste più alla contrapposizione armata tra Stati, ma
all’esplosione di crisi interne in
cui gruppi politici, religiosi o
etnici si misurano tra loro.
1.2 Perché dei soldati bambini?
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In questi contesti i bambini diventano importanti:
imparano presto ad usare le armi che sono leggere,
automatiche e costano poco. Oggi un bambino di 10
anni può utilizzare un AK-47 come un adulto;
si fanno indottrinare con maggiore facilità,
ubbidiscono agli ordini più docilmente di un adulto;
si ribellano meno di fronte ad azioni impegnative o
pericolose come passare attraverso un campo minato
o intrufolarsi nei territori nemici come spie;
i soldati "di carriera" in queste guerre lunghe dopo
qualche tempo scarseggiano, muoiono in battaglia,
vengono fatti prigionieri e comunque pretendono alte
paghe; i bambini non vengono pagati, vengono
allettati o costretti alla guerra e se muoiono, per loro
si trova più facilmente il ricambio.
1.3 Come vengono reclutati i bambini?
Nella maggior parte dei
casi il reclutamento dei
bambini
avviene
in
maniera forzata, tramite
il rapimento, la violenza
e le minacce.
In genere gli addetti al
reclutamento
ricevono
istruzioni sulle fasce di
età cui mirare, che
cambiano in base ai
bisogni concreti.
1.3 Come vengono reclutati i bambini?
Ad es. l’Unione dei
Patrioti
Congolesi
per la Riconciliazione
e la Pace, la milizia
territoriale
guidata
da Thomas Lubanga,
ha obbligato ogni
famiglia
nell’area
sotto il suo controllo
a fornire al gruppo
una vacca, denaro,
oppure bambini.
1.3 Come vengono reclutati i bambini?
Si dice che alcuni ragazzi aderiscano come
volontari.
In questo caso le cause sono essere diverse: per
lo più lo fanno per sopravvivere, perché c’è di
mezzo la fame o il bisogno di protezione.
Nella Repubblica Democratica del Congo, per
esempio, nel ’97 da 4.000 a 5.000 adolescenti
hanno aderito all’invito, via radio, di arruolarsi:
erano per la maggior parte "ragazzi della strada".
1.3 Come vengono reclutati i bambini?
In alcuni casi ciò che spinge i
ragazzi ad arruolarsi è il
desiderio
di
ritrovare
un’
identità o la volontà di rivalsa.
Il desiderio di vendetta li
spinge ad imbracciare un fucile
o un machete per scaricare il
dolore nella violenza quando fatto ricorrente in guerre
etniche - hanno visto i propri
familiari subire violenze da
parte del gruppo opposto.
2.
I paesi e regioni che hanno il primato
per l’impiego dei bambini soldato
L’Africa ha il numero più alto di bambini soldato
impiegati in conflitti armati (Burundi, Repubblica
democratica del Congo, Rwanda, Somalia, Sudan
e Uganda).
2.
I paesi e regioni che hanno il primato
per l’uso dei bambini soldato
In
Asia
(Afghanistan,
India,
Indonesia,
Laos,
Filippine)
migliaia di bambini sono coinvolti
nelle forze combattenti sia in
conflitti in atto sia in situazioni di
cessate il fuoco, dove sono
associati con gruppi armati di
opposizione, fazioni o gruppi
fondati sui clan o composti da
minoranze etniche o religiose.
Tuttavia il rifiuto governativo di far
accedere alle zone di conflitto
rende impossibile documentare il
numero dei minori coinvolti.
2. I paesi e regioni che hanno il
primato per l’uso dei bambini soldato
In Medio Oriente
bambini
soldato
sono impiegati in
Iraq,
Israele
e
Territori Occupati e
nei gruppi tribali in
Yemen.
2. I paesi e regioni che hanno il
primato per l’uso dei bambini soldato
In America Latina si
stima
che
fino
a
14.000 bambini siano
coinvolti nei gruppi
politici armati, nelle
forze paramilitari in
Colombia
e
come
mano armata delle
bande delle favelas e
nel “primo mondo”.
Paesi
come
Regno
Unito e Stati Uniti
accettano nelle forze
armate ragazzi al di
sotto dei 18 anni.
2. I paesi e regioni che hanno il
primato per l’uso dei bambini soldato
In Europa si ritiene che
minori di 18 anni siano
coinvolti in gruppi armati in
Cecenia e nella Federazione
Russa, sebbene sia difficile
stabilirne il numero a causa
del divieto imposto ai media e
alle organizzazioni per i diritti
umani
ad
operare
nella
regione.
2.1 Quanti sono i bambini soldato?
Non è possibile fornire il numero esatto di bambini
soldato. Si stima siano circa 250.000.
2.1 Quanti sono i bambini soldato?
Dal 2003 si è registrato un
decisivo incremento dei
bambini soldato in vari
paesi …
Nel Myanmar circa 70.000
bambini continuano a far
parte dell’organico delle
forze armate governative.
In Colombia il numero di
bambini
impiegati
nei
conflitti
armati
sembra
salito a 11.000 unità.
2.1 Quanti sono i bambini soldato?
E’ un fenomeno della
povertà, della fame, della
assenza di prospettive, di
violazione dei diritti umani
e
delle
libertà
dell’
infanzia, dell’abuso sui
minori, della negazione
dell’infanzia.
Riempiti di droghe e di
anfetamine
i
bambini
soldato sono costretti ad
addestramenti e missioni
crudeli.
3. Le tutele giuridiche internazionali
1977
Convenzione di Ginevra
Protocolli addizionali
3. Le tutele giuridiche internazionali
Vieta che i bambini
al di sotto dei 15 anni
prendano parte alle ostilità
3. Le tutele giuridiche internazionali
1989
Convenzione internazionale
per i diritti del bambino
3. Le tutele giuridiche internazionali
I bambini hanno diritto:
3. Le tutele giuridiche internazionali
Alla vita
Alla salute
Ad avere un’ istruzione
3. Le tutele giuridiche internazionali
Ad esprimere
la propria opinione
Ad essere tutelati da tutte
le forme di sfruttamento ed abuso
3. Le tutele giuridiche internazionali
A giocare
3. Le tutele giuridiche internazionali
1998
Statuto della corte
penale
internazionale
3. Le tutele giuridiche internazionali
L’arruolamento dei bambini di
età inferiore ai 15 anni
è un crimine di guerra
3. Le tutele giuridiche internazionali
L’arruolamento dei bambini di
età inferiore ai 15 anni
è un crimine di guerra
3. Le tutele giuridiche internazionali
1999
Convenzione ILO
sulle peggiori forme
di lavoro minorile
3. Le tutele giuridiche internazionali
Si intende
per “BAMBINO/A”
tutte le persone
al di sotto
dei 18 anni
3. Le tutele giuridiche internazionali
Tra le peggiori forme
di lavoro minorile:
Il reclutamento e
l’arruolamento forzato
3. Le tutele giuridiche internazionali
Nonostante gli impegni formali che la
comunità internazionale ha portato
avanti dalla fine della II G.M. ad oggi
il coinvolgimento dei minori nei conflitti
continua a mietere
le sue vittime inconsapevoli
3. Le tutele giuridiche internazionali
Dal 1995 sono
oltre 2 milioni
i bambini che hanno perso la vita
nei conflitti armati
Più di 6 milioni quelli che hanno
riportato ferite e mutilazioni
4. La Coalizione Internazionale
L’obiettivo prioritario della
Coalizione sono la firma e la
ratifica del cosiddetto Protocollo
opzionale alla Convenzione
Internazionale sui diritti dell’infanzia,
che proibisce il reclutamento coercitivo e l’impiego in un
conflitto armato di qualsiasi individuo che non abbia
ancora compiuto 18 anni.
4. La Coalizione Internazionale
Dal 1998 il lavoro di informazione e di
sensibilizzazione della
Coalizione Internazionale
Stop all’uso dei bambini soldato
ha reso questo problema di dominio pubblico
4. La Coalizione Internazionale
Coalizione Internazionale
Stop all’uso dei bambini soldato
è costituita da:
Amnesty International, Human Rights Watch,
Federazione Internazionale Terre des
Hommes, Save the Children, Unicef,
Telefono Azzurro, Servizio Gesuiti per i
Rifugiati, Coopi - Cooperazione
Internazionale, Alisei.
5. I programmi Disarmo, Smilitarizzazione
(Demobilization) e Reintegrazione (DDR)
Sono programmi di reintegro
rivolti agli ex bambini soldato
• Disarmo: o consegna volontaria delle
armi da parte degli ex combattenti e
processo relativo alla loro gestione,
compreso l’immagazzinamento finalizzato
ad una successiva distruzione.
5. I programmi Disarmo, Smilitarizzazione
(Demobilization) e Reintegrazione (DDR).
• Smobilitazione/Smilitarizzazione:
rilascio convenzionale e controllato
dei soldati, bambini e non, da parte
dell’esercito o di un gruppo armato.
5. I programmi Disarmo, Smilitarizzazione
(Demobilization) e Reintegrazione (DDR).
• Reintegrazione:
nella società civile. Questo
processo comprende: il ricongiungimento familiare (o
individuazione di cure alternative se la riunificazione
non è possibile), l’istruzione e la formazione,
l’individuazione di strategie adeguate a sostenerli
economicamente e, in talune fasi, il supporto
psico-sociale.
6. La Reintegrazione
Elizabeth Jareg, Assessora del programma per i
bambini/e soldato per Save the Children presenta sei
principi fondamentali che devono essere inclusi nel
programma di reinserimento:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Ristabilire le relazioni familiari.
Ristabilire le relazioni con la comunità.
Ristabilire la salute dei bambini/e.
Generare opportunità di apprendimento.
Generare servizi che facilitano l’ingresso nelle comunità.
Attività di ricreazione e gioco.
6. La Reintegrazione
I programmi DDR devono tenere in
considerazione le bambine ed il loro specifico
vissuto. Le ragazze, pur avendo il maggior
bisogno di cura e di protezione, sono spesso
escluse.
Sono dimenticate
innanzitutto perché
poco disposte a
farsi “avanti”.
7. I produttori di armi
Se globalmente le spese militari sono diminuite …
tuttavia per paesi come l’Etiopia, l’Angola, lo Yemen,
la Somalia ed il Monzambico … il triste primato è
quello di aver investito più in spese militari che in
servizi sociali.
7. I produttori di armi
Vanno infine sottolineate le responsabilità dei
produttori di armi dei 5 paesi che fanno parte del
Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (Francia,
Gran Bretagna, U.S.A, Federazione Russa e Cina) che
costituiscono i maggiori fornitori di armi nei paesi in
via di sviluppo …
7. I produttori di armi
… ma questo è un altro discorso …
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