ANTONIO CRAXÌ Titolo accademico: Professore Ordinario di Gastroenterologia dell’Università di Palermo Incarichi accademici: - Direttore dell’Unità operativa complessa di Gastroenterologia & Epatologia - Direttore del Dipartimento Universitario DIBIMIS, Università di Palermo - Direttore del Dipartimento Assistenziale DIBIMIS, Università di Palermo Ospedale: Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico, Palermo Breve curriculum Nato a Messina, 62 anni, si è laureato a all’Università di Palermo nel 1975 e specializzato in Malattie dell’apparato digerente nel 1979 presso l’Università di Roma. Ha svolto l’intero arco della propria carriera accademica, da Ricercatore a Professore Ordinario di Medicina Interna e poi di Gastroenterologia, presso l’università di Palermo, ma ha svolto prolungati periodi di ricerca presso prestigiose istituzioni straniere (Mount Sinai Hospital New York; Royal Free Hospital, London). E’ autore di oltre 350 lavori su riviste internazionali (h-index: 60 hc-index: 40 Citations: 21255 al 23.01.2014), ed ha effettuato oltre 500 presentazioni a meeting nazionali e internazionali. E’ membro di numerosi comitati di ricerca e di valutazione e responsabile di progetti di ricerca in ambito epatologico finanziati a livello Italiano ed Europeo, nonchè componente della Commissione Epatiti del Ministero della Sanità. Specialità di eminenza: - Terapia antivirale delle malattie epatiche da virus C e da virus B - Steatoepatite non alcolica - Terapia multimodale dell’epatocarcinoma - Malattie infiammatorie intestinali Principale campo d’attività e ricerca: L’Unità operativa di Gastroenterologia & Epatologia diretta dal Prof. Craxì fa parte del Dipartimento Biomedico di Medicina Generale e Specialistica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Palermo, ed è dotata di 20 posti letto per le degenze ordinarie o in day-Hospital nonché di servizi ambulatoriali. I ricoveri hanno in prevalenza una tipologia epatologica (epatite cronica, epatocarcinomi, ecc.) e gastroenterologica (tra cui le malattie infiammatorie croniche intestinali e le neoplasie dello stomaco). Punti di eccellenza sono la terapia antivirale delle epatiti croniche da virus B e C. A questo proposito il gruppo del professore è coinvolto in numerose sperimentazioni internazionali per quanto riguarda l’efficacia dei farmaci antivirali innovativi. Si è, inoltre, occupato della diagnosi e del trattamento degli epatocarcinomi e delle nuove tecniche di ablazione percutanea. Anche in questo settore sono in corso sperimentazioni con farmaci innovativi.