CONCESSIONARIA PER IL SULCIS-IGLESIENTE
Carbonia
·Anno XX numero 429 del 12 Marzo 2009 · Euro 1,00
SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE
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LA MORTE DI EURALLUMINA
Niko Cancedda
Gli impianti dello stabilimento
dell’Eurallumina sono stati fermati. L’ultima fiammella è stata
spenta. Le macchine che facevano
fluire quel liquido rosso che diventava bianco sono diventate improvvisamente silenziose. Il silenzio è diventato tombale. Il paese
di Portoscuso e il territorio sono
stati tappezzati di manifesti funebri con la scritta “E’ morta l’Eurallumina. Ne danno il triste annuncio i Lavoratori Diretti e Indiretti”. E’ vero. L’Eurallumina è
morta anche se le apparecchiature
sono ancora lì. Come sono ancora
lì tutte le problematiche ambientali. I dipendenti diretti e indiretti
stanno per andare in cassa integrazione oppure definitivamente a
casa perché licenziati. Eppure
l’Eurallumina è morta. Anche se
resta, probabilmente, un presidio
per evitare che le apparecchiature
deperiscano. Restano in vita i crediti che i fornitori non riescono
ancora ad avere. E con i crediti la
loro disperazione. L’Eurallumina
è morta. Rimane la disperazione.
Non solo dei fornitori ma dei dipendenti diretti e indiretti. I loro
volti stravolti dalle lotte. Il ricordo
della presenza ai cancelli dei loro
familiari per dare maggiore forza
alla lotta per la sopravvivenza delle loro condizioni economiche. Il
ricordo dei tanti ex dipendenti in
pensione accorsi ad affiancare i
loro ex colleghi. L’Eurallumina è
morta. Rimane il ricordo della
marcia dei Sindaci che hanno percorso strade umide e sporche sotto
i riflettori delle telecamere. Soli.
La loro presenza davanti alla sede
del Governo in attesa di incontri
miracolosi. Gli incontri con il vecchio e il nuovo Governatore e i loro seguiti. Le interviste e gli ap-
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OTEFAL SAIL PORTOVESME
LAVORATORI CON PARI DIGNITÀ
pagina 3 - 5
pelli. Inutili. L’Eurallumina è
morta. Nonostante il bivacco di
qualche scellerato sopra le ciminiere e i silos dell’allumina. Il taglio sconsiderato del nastro che
trasporta la materia prima alla vicina Alcoa. Alle invettive di certi
sindacati contro la dirigenza. Allo
scontro tra i rappresentanti sindacali per la rappresentanza della
folla. Alle interviste della stampa
e delle televisioni anche se certe
non sono mai andate in onda. Alle
manifestazioni davanti alle sedi
delle Autorità a agli incontri avuti.
L’Eurallumina è morta. Il ricorso
al Santo Padrone dell’Italia, e momentaneamente della Sardegna,
da parte di qualche manovratore
che non vuole essere disturbato e
successivamente da parte dei rappresentanti dei lavoratori non ha
prodotto il miracolo di far rimanere in vita lo stabilimento. Anche
se qualche sindacalista in cordata
e in odore di ricevere qualche grazia ha fatto intendere che il miracolo si sarebbe avverato grazie alla bontà e all’impegno di sua
Maestà. Illusione. Illusionisti. Mistificatori. Eppure l’Eurallumina è
morta. Ma che cosa è morta? Chi
l’ha uccisa? E’ morta l’anima delle persone che vi lavoravano e
con essa la speranza di un territorio. Lo spirito che aveva reso attraente lo stabilimento grazie al-
l’abdicazione e alle conoscenze
della maggioranza dei dipendenti.
Non potrà mai più tornare. E’
morta la fiducia. Tutti volevano
lavorare in Eurallumina sia direttamente che indirettamente. Tutti
volevano fornire prodotti e servizi. La fiducia non c’è più. Non la
si recupera perché vi è stato un
tradimento. Tutti accettano che
una fabbrica possa chiudere in
presenza di un mercato mondiale
in crisi in cui si perdono decine di
milioni di Euri. Quello che non è
accettabile, e non è accettato, è
una chiusura in cui non si pagano
i fornitori, si rinvia il ripristino
ambientale e soprattutto quando
fino a ieri si è detto che non vi
erano grossi problemi. Tutto si sarebbe risolto. L’importante era
non fare passare informazioni che
potessero gettare discredito. Molti
hanno sbagliato. Ma ha sbagliato
soprattutto l’azionista Rusal e chi
lo rappresenta in loco. Non ci si
meravigli quando l’opinione pubblica, i sindacati e le istituzioni affermano l’inaffidabilità della Rusal e la vogliono mandare via. Così come non bisogna meravigliarsi
quando il suo rappresentante il loco è costretto a tornare indietro da
un cancello presidiato. Quando si
tradisce la fiducia bisogna andare
via. E’ un obbligo morale ed etico
prima che economico.
pagina 4
2
Regione
Foto Gibillini
numero 429 del 12 Marzo 2009
GLI ELETTI AL XIV CONSIGLIO
REGIONALE
Presidente Ugo Cappellacci
Candidati Lista Regionale :
Antonio Pitea, Francesco
Meloni, Simona de Francisci,
Teodoro Venceslao Rodin,
Rosanna Floris, Giacomo
Sanna, Gabriella Greco, Giulio
Steri.
Risultano inoltre eletti : Renato
Soru ai sensi dell’art 3, coma 3
della Legge costituzionale
2/2001
Milia, Massimo Mulas, Efisio
Planetta, Nicolò Rassu,
Antonello Peru, Gianvittorio
Campus, Salvatore Amadu
Medio Campidano Sisinnio
Piras, Paolo Terzo Sanna
Carbonia Iglesias Giogio Oppi,
Paolo Luigi Dessì, Giorgio
Locci, Claudia Lombardo
Ogliastra Angelo Ivano
Stocchino
Circ. Riform MPA UDC UDS
PsD’AZ PDL
Olbia-Tempio Andrea Mario
Biancareddu, Matteo Sanna,
Gian Franco Bardanzellu,
Vittorio Renato Lai.
Cagliari Michele Cossa,
Antonio Cappai, Mario Floris,
Christian Solinas, Ignazio
Artizzu, Pierpaolo Vargiu,
Felice Contu, Giogio La Spisa,
Antonio Angelo Liori, Alberto
Randazzo, Mariano Ignazio
Contu, Onorio Petrini,
Edoardo Tocco, Carlo Sanjust.
Nuoro Francesco Mula,
Roberto Capelli, Paolo
Maninchedda. Silvestro Ladu,
Pietro Pittalis
Oristano Attilio Dedoni, Sergio
Obinu, Domenico Gallus,
Oscar Salvatore Giuseppe
Cherchi, Mario Diana.
Sassari Pietro Fois, Angelo
Francesco Cuccureddu, Sergio
Circ. IDV CI PD LaS RM
PRC
Olbia-Tempio Pier Luigi Caria
Cagliari Adriano Salis,
Radhouan Ben Amara, Marco
Espa, Massimo Zedda,
Claudia Zuncheddu, Luciano
Uras, Marco Meloni,
Antioco Porcu, Cesare
Moriconi, Giampaolo Diana.
Nuoro Giovanni Mariani,
Francesca Barracciu,
Giuseppe Luigi Cucca.
Oristano Gian valerio Sanna,
Antonio Solinas.
Sassari Daniele Secondo,
Cocco Mario, Bruno Carlo
Sechi, Gavino Manca, Valerio
Meloni, Luigi Lotto.
Medio Campidano Giuseppe
Cuccu, Tarcisio Agus.
Carbonia Iglesias Pietro Cocco
Ogliastra Francesco Sabatini
Ugo Cappellacci
IL PRESIDENTE UGO CAPPELLACCI
HA PRESENTATO LA NUOVA GIUNTA
Nella tarda serata di domenica il
Presidente della Regione, Ugo
Cappellacc,i ha reso nota la
composizione della nuova Giunta regionale. Sono stati nominati
Assessori:
Maria Paola Corona, imprenditrice, in qualità di Assessore degli Affari Generali, Personale
e Riforma della Regione;
Giorgio La Spisa, funzionario
pubblico, consigliere regionale,
in qualità di Assessore alla Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio e,
ad interim, di Assessore dell’Industria;
Gabriele Asunis, attuale Direttore Generale degli Enti Locali e
Finanze dell’Assessorato degli
Enti Locali, Finanze ed Urbanistica, in qualità di Assessore degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica;
Emilio Simeone, manager pubblico, in qualità di Assessore
della Difesa dell’Ambiente;
Andrea Prato, dirigente privato
settore agro-industria, in qualità
di Assessore dell’Agricoltura e
Riforma Agro-Pastorale;
CONTRIBUTO FINO AL 20% DELL’ULTIMO REDDITO
AI COLLABORATORI CO.CO.CO SENZA LAVORO
E’ diventata legge, n.2 del 28
gennaio, il decreto n. 185 del
29 novembre del 2008 che riconosce ai lavoratori “collaboratori coordinati continuativi”
e a progetto che hanno perso il
lavoro un trattamento di sostegno pari al 10% del reddito
percepito nell’anno precedente.
Una buona notizia per questa
categoria di lavoratori che potranno rivolgersi all’Anaccc
per avviare tutte le procedure
necessarie, l’associazione nazionale che tutela i collaboratori coordinati e continuativi e a
progetto che ha sede a Sassari
in viale Umberto 52. La buone
notizie però non finiscono qui
perché il ministro del Welfare
Sacconi, in risposta ad alcune
interrogazioni parlamentari,
l’11 gennaio ha ribadito la necessità che “le singole regioni
intervengano con le proprie risorse di bilancio per aumentare
il rimborso fino al 20%”. In
proposito l’Anaccc si sta attivando nei confronti del governo regionale presieduto da Ugo
Cappellacci per intervenire in
tal senso e far aumentare, a coloro che ne avranno diritto, un
sostegno al reddito pari al
Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA
e-mail: [email protected] www.gazzettadelsulcis.it
Edizioni Sulcis di Salis Rosanna & C. sas
Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia
registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990
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Hanno collaborato a questo numero:
Gianni Podda, Gigi Aste, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa,
Marco Massa, Giovanni Poddigue, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras,
Giovanni Fiabane, Marcello Murru.
Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 225 (199) - Carbonia (CA)
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Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915
Testi e materiale fotografico pervenuti al giornale si intendono a titolo gratuito
Grafica, impaginazione, stampa e allestimento:
CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086
Distribuzione:
Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699
20%. Per raggiungere questo
obiettivo, che corrisponde ad
una maggiore tutela per
lavoratori, sono previsti una
serie di importanti incontri a livello regionale con le parti interessate e non si esclude il ricorso, dove fosse necessario,
ad interventi con manifestazioni da parte dei lavoratori.
Per qualsiasi informazione ci si
può rivolgere all’ANACCC,
Segreteria
regionale, viale Umberto 52,
Sassari, tel: 079-200-66-60 oppure 079-23-25-22. La mail
[email protected]
Sebastiano Sannitu, amministratore pubblico locale ed attuale
sindaco del Comune di Berchidda, in qualità di Assessore del
Turismo, Artigianato e Commercio;
Mario Angelo Giovanni Carta,
libero professionista (consulente
del lavoro) ed amministratore
pubblico locale, in qualità di Assessore dei Lavori Pubblici;
Maria Valeria Serra, dirigente
pubblico, in qualità di Assessore
del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale;
Maria Lucia Baire, ingegnere, in
qualità di Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e
Sport;
Antonio Angelo Liori, medico,
consigliere regionale, in qualità
di Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale;
Liliana Lorettu, docente universitario, in qualità di Assessore
dei Trasporti.
SOLO SEI DONNE ELETTE
IN CONSIGLIO REGIONALE
Sei donne elette su ottanta consiglieri. Anche le ultime elezioni per
il rinnovo del Consiglio regionale
non hanno certo segnato un’inversione di tendenza. La democrazia
paritaria anche in Sardegna sembra
ancora un’utopia. La politica al
femminile e la presenza delle donne nelle istituzioni sono stati i temi
affrontati a Cagliari nel salone della Camera di commercio durante il
Convegno “Quale democrazia?”
organizzato dalla sezione di Cagliari della Fidapa, da Donne news
l’altra metà dell’informazione, dal
comune di Borutta e da Sardinia
Living. Il convegno ha fatto da
cornice alla Seconda edizione del
Premio “Ninetta Bartoli” vinto
quest’anno da: Mariagrazia Caligaris, consigliere regionale uscente
socialista, Daniela Noli, assessore
alle politiche giovanili del comune
di Cagliari e Angela Nonnis sindaco di Oristano. Il convegno è stato
moderato dalla giornalista Rosanna
Romano. Dall’esame del voto – ha
detto Rosanna Romano - emergono due aspetti: pochissime donne
elette ma per alcune neo consigliere un grande successo elettorale.
Che per le donne questa tornata
elettorale fosse difficile – ha aggiunto – si era capito sin dalla presentazione delle liste. In lizza
c’erano quattro candidati alla presidenza della Regione, naturalmente
tutti uomini. Nei listini la presenza
delle donne era irrisoria. La percentuale più alta era presente nel listino del presidente Soru che ha
candidato il 50% di donne, per il
presidente Ugo Cappellacci appena
tre donne, per il candidato socialista Peppino Balia il 30,7% , nel listino di Indipendentzia c’era il
12,5%, in quello di Unidade Indipendentista il 10%. Bassa la percentuale anche delle donne presenti
nelle liste provinciali con una percentuale del 20,17%. La figura di
Ninetta Bartoli, primo sindaco
donna d’Italia, è stata ricordata dal
sindaco di Borutta Pier Paolo Arru.
CAPPELLACCI FIRMA L’ATTO DI ATTIVAZIONE
PROCEDURE CASSINTEGRAZIONE IN DEROGA
Il Presidente della Regione,
Ugo Cappellacci, ha presieduto
il Tavolo regionale di tutti gli
attori sindacali e datoriali, alla
presenza della Direzione regionale dell’Inps, della Direzione
regionale del Lavoro e dei rappresentanti degli Assessorati regionali dell’Industria e del Lavoro, per avviare formalmente
le procedure di attivazione della cassa integrazione in deroga:
un provvedimento che riguarda
principalmente le imprese che
non possono accedere agli am-
mortizzatori sociali con gli
strumenti ordinari. È stata fatta
una ricognizione regionale delle situazioni di criticità. Dalla
prossima settimana partiranno i
Tavoli tecnici, ai quali spetterà
il compito di individuare coloro
che possono beneficiare della
cassa integrazione in deroga. Il
primo territorio che sarà passato sotto la lente d’ingrandimento sarà il Sulcis Iglesiente, a
causa dell’emergenza che si registra nel settore industriale. La
Presidenza della Giunta, pur
impegnata nella definizione degli assetti politici, ha voluto affrontare con la massima tempestività la situazione di crisi, avvalendosi anche della disponibilità economica concessa dal
Governo, attraverso il Ministero del Welfare. Con la firma del
verbale di accordo istituzionale,
che è stato inviato urgentemente al Ministero, ha preso avvio
ufficialmente il procedimento a
sostegno dei lavoratori delle
imprese in crisi.
Lavoro
3
numero 429 del 12 Marzo 2009
LA SITUAZIONE ALL’OTEFAL (ex ILA)
BONIFICA DEI SITI INQUINATI
NELLA ZONA ZIR DI IGLESIAS
Iglesias - ZIR
Portovesme - Assemblea OTEFAL
Dicembre del 2008 la Otefal
Sail, che ha in affitto lo stabilimento già della ILA, oggi
fallita, ha cessato l’attività ed
ha collocato tutti i lavoratori
in CIG.
L’Amministratore Unico
(Luigi Bozzoli), l’imprenditore che ha gestito lo stabilimento nell’ultimo anno, preso
atto delle inefficienze degli
impianti, che hanno contribuito in maniera significativa all’insuccesso della sua gestione, aveva commissionato un
Piano di Impresa che doveva
identificare i prodotti e i mercati nei quali doveva operare
l’azienda per renderla competitiva per un periodo sufficientemente lungo e pianificare gli interventi necessari a
conseguire questo obiettivo:
investimenti, organizzazione,
formazione, sviluppo della rete commerciale ecc.
Il Piano doveva essere presentato alla Regione Sarda
che si era impegnata, previe
verifiche e messe a punto, a
sostenerlo con gli strumenti di
agevolazione vigenti e con
l’intervento della SFIRS.
A causa delle sopravvenute
difficoltà dell’imprenditore,
unitamente alla nota crisi economica che ha investito tutti i
mercati, il Piano non è stato
avviato. La realizzazione degli intervanti richiedeva anche
il perfezionamento dell’acquisto dello stabilimento dal fallimento ILA.
Prima di riaffacciarsi sul mercato il soggetto che gestirà
questa azienda dovrà affrontare un acquisto dello stabilimento dalla procedura fallimentare. Appare evidente che,
per portare avanti un simile
programma, l’eventuale acquirente deve possedere requisiti di comprovata solidità
patrimoniale e di sperimentate
capacità organizzative e commerciali. Il mercato dei laminati e del foglio sottile di alluminio è globalizzato. Per far
raggiungere l’offerta a degli
operatori con le caratteristiche
descritte è necessario effettuare una pubblicità attraverso
canali quali la stampa specializzata a livello internazionale, operatori multinazionali
ecc. Per essere attrattiva l’offerta dovrebbe contenere, oltre le caratteristiche tecniche
dello stabilimento, un quadro
delle possibili agevolazioni finanziarie fornite dalla Regione o dallo Stato.
Per la definizione dell’offerta
e la sua pubblicizzazione ap-
pare indispensabile una collaborazione, pur nel rispetto dei
ruoli e delle reciproche autonomie, tra la curatela del fallimento ILA, la Regione Sardegna e la SFIRS. Le OOSS ed i
lavoratori della Otefal Sail richiedono alla Regione di farsi
parte attiva per l’avvio delle
procedure che portino alla
cessione, alla ristrutturazione
ed al rilancio dello stabilimento, mettendo a disposizione la SFIRS quale soggetto
operativo, che guidi il processo nelle diverse fasi.
Ai curatori fallimentari, ai
quali i lavoratori riconoscono
una non comune disponibilità
ed una forte sensibilità ai problemi sociali, viene sollecitato una collaborazione attiva
per la soluzione dei problemi
e per assicurare il lavoro ai
250 addetti che dipendono direttamente o indirettamente
dal funzionamento di questo
stabilimento. Ai sindaci del
territorio chiedono inoltre che
anche ai lavoratori Otefal
venga garantito parità di trattamento riservato ai dipendenti Eurallumina (CIG + Integrativo da parte della Regione, come da accordi tra
Governo e Regione).
I siti inquinati all’interno della
Zona Industriale di Iglesias verranno bonificati da una ditta specializzata alla quale è stato conferito l’incarico in data 20 febbraio scorso.
Lo ha comunicato al Sindaco di
Iglesias il Commissario liquidatore dello ZIR Renato Macciotta. L’intervento è stato determinato dall’ordinanza sindacale
che ha imposto la messa in sicu-
PROVINCIA
MEDIO CAMPIDANO
GARA D’APPALTO
“INTERVENTI DI REGIMAZIONE DELLE ACQUE DI
RUSCELLAMENTO E RIDUZIONE DEL RISCHIO DI
ALLAGAMENTO DI UN
TRATTO DELLA S.P. 44 E
DELLA PERIFERIA EST DEL
COMUNE DI BARUMINI”
Importo dei lavori a base di gara e
491.048,74
Importo oneri per la sicurezza non
soggetti a ribasso d’asta e 8.654,58
L’offerta e i documenti richiesti, tutti in lingua italiana, dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le
ore 13.00 del 01 Aprile 2009, al seguente indirizzo: Provincia del Medio Campidano - Area Tecnica Settore Lavori pubblici, Via Paganini 22, 09025 Sanluri (VS).
IL DIRIGENTE
Ing. Pierandrea Bandinu
COMUNE DI CARBONIA
Provincia Carbonia Iglesias
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ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: 01.04.2009
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COMUNE DI CARBONIA
PROVINCIA DI CARBONIA - IGLESIAS
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rezza e la bonifica delle aree di
competenza del Consorzio Industriale. E’ il secondo importante
intervento di bonifica che si attiva, dopo anni di abbandono, per
ordine del Sindaco e con la fattiva collaborazione degli organi di
vigilanza. Infatti sono già in corso nella piazza XI maggio i lavori di smantellamento del vecchio centro sociale. Una struttura pericolosa sia dal punto di vi-
sta statico che da quello ambientale in quanto realizzato con delle coibentazioni in amianto. Da
decenni la popolazione richiedeva un intervento risolutivo che
finalmente è arrivato. Per coordinare gli interventi di vigilanza
e repressione nulle aree periferiche della Città il Sindaco Pierluigi Carta ha convocato un incontro con tutte le forze dell’ordine.
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS
SEDE DI CARBONIA
09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821
SEDE DI IGLESIAS
09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025
e-mail: [email protected]
Presidente: Pierfranco Gaviano
ASSESSORI:
Carla Cicilloni Vice pres. Politiche della tutela Ambientale
Marinella Rita Grosso Politiche sociali, Sanitarie e per la Famiglia
Tiziana Frongia
Politiche della Scuola, dell’Università e della Formazione Professionale
Emanuele Cani
Politiche della pianif. del Territorio, Urbanistica e Trasporti
Antonello Balloi Politiche dei Lavori Pubblici e della Viabilità
Cinzia Micheletti
Politiche Culturali, Sportive, Spettacolo e per il Tempo libero
Mauro Esu Attività Produttive
FORNITURE ELETTRICHE
4
D) Fabio Enne: perché di uno
sciopero del territorio?
R) Uno sciopero del territorio
oggi diventa indispensabile per
evitare il tracollo economico.
Lo sciopero rimane una delle
poche azioni che il sindacato
può mettere in campo. Esso ha
lo scopo di sensibilizzare la
popolazione, sensibilizzare ulteriormente i lavoratori che sono già sensibili, sensibilizzare
tutte le categorie della società
civile del nostro territorio, e
poi sensibilizzare tutte le parti
politiche che hanno una grande responsabilità economica e
sociale del Sulcis Iglesiente.
D) Questo sciopero è contro
chi?
R) Lo sciopero in questo caso è
fatto all’interno di un contesto
che ha visto un’elezione regionale ma che, non essendoci ancora una Giunta, non può essere contro la Regione. Deve essere comunque contro chi oggi
dispone o comunque ricopre un
ruolo incisivo per fare in modo
che le situazioni ormai incancrenite, che seguiamo ormai da
sei anni, possano essere riprese con la dovuta considerazione e risolte.
D) Perché ci si sveglia oggi,
quando i buoi sono già scappati dalla stalla?
R) Le azioni e le manifestazioni sono state fatte anche prima.
Forse oggi c’è un risveglio di
qualcuno, non per quanto riguarda la CISL che prosegue
la sua azione ricordando che è
stata incisiva e determinante
anche nei cinque anni precedenti che ci hanno visto in contrapposizione a una Giunta Regionale molto confusa e molto
indifferente ai problemi. Noi
stiamo proseguendo nel nostro
cammino, stiamo proseguendo
con la nostra determinazione,
dimostreremo anche questa
volta che, pur cambiando i Governi nazionali e regionali e
cambiando i colori, la CISL è
sempre lì a dimostrare quali
sono le questioni del lavoro,
economiche e sociali di un territorio che secondo noi ha bisogno di un’attenzione maggiore.
D) La Otefal da cinque mesi
senza lavoro; l’Eurallumina
domani chiuderà spegnendo i
forni; la Rockwool è ormai
alla cassa integrazione; l’Alcoa ha annunciato che a bre-
Lavoro
numero 429 del 12 Marzo 2009
ATTENZIONE VERSO LO SCIOPERO GENERALE
PER EVITARE IL TRACOLLO DEL SULCIS IGLESIENTE
Sergio Rombi
ve metterà in essere la prima
fase della cassa integrazione
sia per diretti che indiretti; la
Portovesme srl, sia pure in
parte è coinvolta anch’essa, è
l’unica che ha proposto qualcosa in controtendenza.
R) Questi sono i problemi. Tutta la filiera dell’alluminio è
messa in discussione; la filiera
del piombo e zinco ugualmente. Portovesme srl è l’unico
stabilimento che sta sopravvivendo, anche se ha chiuso alcuni impianti importanti con
dei progetti che sono stati consegnati alla Giunta Regionale
precedente, al Ministero dell’Industria, al Ministero delle
Attività Produttive. Progetti industriali che farebbero capire
che la volontà industriale è
quella di mantenere le attività
nel territorio così pure lo ha
fatto l’Alcoa. Per Otefal è il
problema un po’ diverso. La
Otefal è interessata da un procedimento di chiusura, cassa
integrazione che non c’entra
niente con la crisi mondiale. Si
tratta di trovare un imprenditore serio e competente. Purtroppo le situazioni sono ancora
più drammatiche di quelle che
abbiamo elencato. Portovesme
srl, per esempio, se non si do-
Portovesme - OTEFAL
to per questo territorio, per
tutti gli stabilimenti.
Fabio Enne
vesse concretizzare la questione riguardante l’energia virtuale, attualmente in discussione al Senato, credo non tarderà, e quando dico non tarderà
intendo i mesi successivi maggio, a fare le stesse cose che
hanno fatto gli altri come l’Eurallumina.
Oggi purtroppo ci stiamo scontrando con una situazione di
metalli e prodotti che costano
pochissimo e si vendono poco.
D) Si parla di energia VPP
solo per Alcoa.
R) Assolutamente no. Non può
essere questo il disegno o
l’emendamento che è stato discusso in parlamento. Il VPP
dovrà mettere a disposizione
l’energia per almeno 5 anni
per coprire il fabbisogno degli
stabilimenti energivori. Gli incontri che abbiamo fatto anche
al Ministero delle Attività Produttive dicono che l’energia in
discussione è per tutti gli impianti energivori. L’Ing. Gotti,
Sottosegretario del Ministero
Scajola ha addirittura aperto e
esteso di dare energie virtuali
a basso costo anche all’Eurallumina che non è un impianto
energivoro come lo può essere
Alcoa e Portovesme srl. Ma
nessuno si metta in testa che il
VPP sarà solo pro Alcoa. Sarebbe una sciocchezza indicibile. Sino ad avantieri si andava
verso questa direzione. Probabilmente ancora oggi qualche
politico è convinto di questo
pensiero. Io sono li a dire che
l’energia è un momento delica-
D) La Portovesme srl ha anche il Contratto di Programma.
R) Il Contratto di Programma
che deve essere ancora definito
e finalizzato, nel senso che
Portovesme srl ha la possibilità di attivare un Contratto di
Programma. Se per quello la
Portovesme srl avrebbe avuto
la possibilità di avere già un
progetto industriale basato sull’eolico già in dirittura d’arrivo. Tutto questo non è successo
perché oltre gli studi, oltre gli
incontri, oltre le promesse, intese, ecc. non è mai successo
niente. Carbosulcis avrebbe
già dovuto avere una centrale
a carbone, una centrale che
doveva essere consegnata già
nel 2007. Una centrale che comunque non nascondeva dubbi
sulla fattibilità, anche perché il
Presidente di allora Renato So-
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09010 Santadi (CA)
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ru, aveva detto in occasione di
una manifestazione che la centrale l’avrebbe fatta lui. A parole c’è un sacco di roba che
avrebbero potuto ottenere,
quasi tutte le fabbriche, ma di
fatto non hanno ottenuto ancora niente.
D) Questo sciopero per che
cosa, quindi?
R) Questo sciopero diventa inevitabile. Deve essere visto come
l’inizio di un fase di rivendicazione per questo territorio che
deve approdare a risultati concreti da subito. Non possiamo
tergiversare ad esempio sul
problema energia, non possiamo arrivare oltre aprile.
Deve essere vista non come una
difesa ad oltranza solo ed
esclusivamente per le industrie
di Portovesme, ma deve essere
vista e considerata come
un’azione, uno strumento di rivendicazione nei confronti di
un territorio che ha bisogno di
infrastrutture, che ha bisogno
di tutta una serie di attenzioni
per consolidare intanto l’economia industriale presente e fare in maniera che possa incominciare a crearsi qualcosa di
nuovo.
Lavoro
numero 429 del 12 Marzo 2009
S.ANNA ARRESI
IL COMUNE DI S.ANNA ARRESI SOLLECITA
MESSA IN SICUREZZA INCROCIO STRADA 109
INTERVISTA CON MARCO CAU
SINDACALISTA OTEFAL-SAIL
Gianni Podda
anche i dipendenti Otefal Sail.
Questo come prima cosa chiediamo ai Sindaci.
D) E ai Sindacati l’avete
chiesto?
R) I sindacati siamo anche
noi. Però questo accordo molto presumibilmente verrà sottoscritto con il Sottosegretario
del Presidente del Consiglio,
Letta, e verrà, credo, sottoposto all’attenzione dei Sindaci
in un incontro che avverrà nelle prossime ore.
Otefal Sail
La nostra occupazione dello
stabilimento vuol’essere un richiamo forte verso le istituzioni, per due semplici motivi. Il
primo motivo è di carattere sociale, perché siamo in cassa integrazione ancora non firmata
dalla Regione, però il decreto
è già stato emanato, e vorremmo che c’inserissero come sono stati inseriti i lavoratori Eurallumina, cioè con un accordo
tra Governo e Regione che
prevede un’integrazione economica. Una famiglia non può
vivere con 920 euro. Non può
vivere un dipendente Eurallumina, come non può vivere un
dipendente Otefal Sail. Noi
non abbiamo nulla contro
l’Eurallumina, non la riteniamo neanche una disparità. Riteniamo però che sia giusto in
questo momento avere quello
che potrebbe essere un aiuto
sociale.
D) E’ già definito quello dell’Eurallumina?
R) Diciamo che è quasi una
certezza. Devo dire che non è
neanche una cosa richiesta dai
dipendenti Eurallumina. E’
qualcosa che il Governo ha
voluto dare a questi dipendenti. Quindi noi vorremmo che
nel pacchetto dell’accordo di
programma vengano inseriti
D) Un’integrazione come polo industriale?
R) Come polo industriale.
Queste cose sono state già fatte in altre Regioni d’Italia. Sono gli accordi che fanno le Regioni con il Governo: si và in
cassa integrazione e la Regione integra.
D) Ma la vostra vertenza si è
proprio arenata?
R) Io ho in mano la lettera di
una persona che veniva e curava li interessi di un potenziale acquirente: certo Massa.
Marco Cau
Massa dice che lui si è tolto di
mezzo, e di conseguenza la
trattativa con CAM Group, per
l’acquisto dello stabilimento,
si è fermata. Noi in questo momento chiediamo ai Sindaci di
intervenire presso la Regione
Sarda, perché la Regione stessa, mandi qui la Sfirs. Noi vogliamo la Sfirs. Vogliamo che
venga la Sfirs e prepari un
pacchetto, quello di verificare
quali sono gli investimenti da
fare per rendere questo stabilimento competitivo. Quindi ci
deve essere un pacchetto Sfirs,
già pronto per l’imprenditore
che si affaccia. Questo vogliamo. I Sindaci li vogliamo al
nostro fianco assieme al Presidente della Regione Ugo Cappellacci.
RIAPERTI I TERMINI DEL BANDO PUBBLICO
PER CONTRIBUTI SMALTIMENTO AMIANTO
Si rende noto che sono stati riaperti i termini del bando pubblico per la concessione di contributi ai privati per la bonifica e
lo smaltimento dei manufatti
contenenti amianto negli edifici. Le richieste dovranno essere
presentate alla Provincia di
Carbonia Iglesias – Settore
Ambiente, via Fertilia 40 –
09013 Carbonia (CI) entro il
termine perentorio delle ore 12
del 26 marzo 2009. La doman-
da di ammissione al contributo
deve essere redatta e sottoscritta in originale, utilizzando il
modello previsto e secondo le
modalità indicate nel Bando. I
contributi per la bonifica sono
assegnati ai proprietari o a coloro che hanno la disponibilità
dell’immobile (locatario, comodatario, usufruttuario,…) e
sono pari al 40% (quaranta per
cento) della spesa complessiva
ammissibile fino ad un massi-
5
mo pari ad e 5.000,00, oneri
fiscali compresi. Per lo stesso
immobile non può essere presentata più di una richiesta di
contributo. Non sono considerati ammissibili al finanziamento gli interventi già realizzati o in corso d’opera. Il Bando completo e la relativa modulistica possono essere scaricati
dal sito internet della Provincia
www.provincia.carboniaiglesias.it. Per informazioni, gli interessati possono rivolgersi alla
Provincia di Carbonia Iglesias Settore Ambiente - Via Fertilia
40, 09013 Carbonia (CI) - Tel.
0781.6695.263, 6695.262, Fax
0781.670.821.
Un altro gravissimo incidente,
con diversi feriti, ha interessato le strade del territorio comunale nel recente fine settimana.
Teatro dell’accaduto è stata,
ancora una volta, il tratto della
strada statale 195 Sulcitana
che subito dopo l’incrocio con
la strada provinciale 109, in
Località Is Serras, immette nel
centro abitato di Sant’Anna
Arresi.
L’Amministrazione Provinciale, su indicazione dell’Amministrazione Comunale, ha da
tempo individuato la necessità
di procedere alla costruzione
di apposita rotatoria per mettere in sicurezza o almeno limitare la pericolosità di quel tratto di strada.
“Data anche l’imminenza della
prossima stagione estiva ed il
prevedibile aumento del traffico, ha detto il Sindaco Paolo
Dessì, il Comune di Sant’Anna
Arresi ha inviato apposita nota
al Presidente della Provincia
per sollecitare l’avvio dei lavori in parola”.
6
Politica
numero 429 del 12 Marzo 2009
OPINIONI
DOPO LE ELEZIONI REGIONALI
Giampiero Pinna*
Ci siamo battuti a viso aperto
contro Soru. Ora che si volta
pagina continuiamo con coerenza nel nostro impegno per
la difesa dell’ambiente e per
lo sviluppo sostenibile della
nostra Isola.
La pesante sconfitta di Soru
ha determinato la disfatta storica del centrosinistra sardo,
trascinando nel baratro il PD
sardo e nazionale e certificando il totale fallimento di un
metodo di governo improntato
alla gestione personalistica
della Regione.
E’ stata la fine di un politico
che, partendo da un grande
consenso popolare e da buone
intuizioni programmatiche, ha
confuso il potere conferitogli
dalla legge per governare la
Regione con l’autoritarismo e
l’arroganza.
Tutto ciò ha generato frustrazione tra gli interlocutori del
governatore ed un grande
sconcerto tra le persone che
avendolo sostenuto, come noi,
gli chiedevano di rispettare gli
impegni programmatici assunti con i sardi.
La Regione leggera si è trasformata in un pesante pachiderma invasivo, totalizzante e
intollerante da cui tutto doveva essere deciso e dipendere.
E’ stato così dilapidato un
enorme capitale di intuizioni,
di idee e di programmi, grande patrimonio della vittoria
del 2004. Di tutto questo ci
siamo lamentati in tempi non
sospetti, giungendo a pubbliche denunce quando avevamo
constatato che il delirio di onnipotenza si trasformava nella
totale mancanza di rispetto
dei suoi interlocutori e nella
negazione più evidente degli
impegni da lui stesso sottoscritti. E’ stato in questa situazione che abbiamo dovuto respingere le insopportabili ingerenze romane a favore di
Soru, riprendendoci con orgoglio la nostra autonomia e
dando vita al Movimento Federalista Verde. Con questo
nuovo soggetto politico-culturale abbiamo coerentemente
proseguito la battaglia elettorale per contrastare la rielezione di Soru e per portare
avanti le nostre idee e i nostri
programmi per la difesa dell’ambiente e per lo sviluppo
sostenibile della Sardegna.
Lo abbiamo fatto a viso aperto, esponendo i motivi della
nostra opposizione a Soru in
modo chiaro e trasparente,
con la forza di chi si è sentito
tradito.
Non abbiamo avuto, dunque,
paura di restare da soli perché era grande il convincimento che sarebbe stato in
ogni caso meglio SOLI che
con SORU.
I risultati ci hanno dato ragione e ci siamo ritrovati in compagnia della stragrande maggioranza dei sardi che hanno
costretto Soru ad essere finalmente coerente con l’impegno
da egli stesso assunto di tornarsene a casa dopo cinque
anni. Non ci siamo però limitati solamente a contrastare la
rielezione di Soru. Abbiamo
riproposto con coerenza le
idee e i programmi del nostro
impegno ambientalista mettendoli a fondamento del Movimento Federalista Verde,
continuando così le battaglie
che interessano i cittadini a
prescindere dallo scontro
ideologico tra centrosinistra e
centrodestra.
Le stesse idee e gli stessi programmi che avevamo portato
al tavolo del confronto con
quelle forze politiche
(PSD’AZ, UDC e PS) che, in
assenza della disponibilità di
Soru ad avviare un dialogo
per consolidare e allargare il
centrosinistra, avevano iniziato un percorso, poi interrotto,
per dare vita ad un terzo polo.
Ora che i sardi hanno deciso
a stragrande maggioranza di
voltare pagina è indispensabile riprendere l’iniziativa politica per difendere le idee in
cui abbiamo creduto e per affermare i programmi che abbiamo presentato prima delle
elezioni ottenendo la condivisione del PSD’AZ e dell’UDC
che si apprestano ad assumere
importanti responsabilità nel
governo regionale.
Quello che chiediamo al
PSD’AZ e all’UDC è la conferma del loro impegno all’interno della maggioranza che
si appresta a governare la Regione per dare concreta attuazione ai programmi da noi
presentati prima delle elezioni
con l’obiettivo di:
1. Riconvertire ecologicamente le produzioni energetiche al
fine di soddisfare nei prossimi
20 anni il 100% del fabbisogno della Sardegna con le
fonti rinnovabili, il risparmio
energetico e il rifiuto del nucleare nella nostra isola;
2. Contrastare il fenomeno
della desertificazione con la
conservazione del patrimonio
naturalistico e della biodiversità dell’isola, il raddoppio
nei prossimi 20 anni del patri-
Giampiero Pinna
monio boschivo, il rifiuto degli OGM e il sostegno all’agricoltura biologica;
3. Assicurare una gestione sostenibile e condivisa del territorio con l’adeguamento del
PPR e l’approvazione di una
legge urbanistica che garantisca la salvaguardia del patrimonio ambientale e il rifiuto
della cementificazione, l’attuazione di un piano straordinario per la difesa del suolo e
il riassetto idrogeologico, la
bonifica dei siti inquinati, il
recupero del patrimonio immobiliare dei centri storici, il
sostegno della bioedilizia, il
recupero e lo sviluppo del patrimonio immobiliare connesso alle tecniche di fabbricazione in terra cruda;
4. Gestire in modo integrato il
ciclo dei rifiuti con il raggiungimento nei prossimi 10 anni
del 70% di raccolta differenziata degli RSU;
5. Tutelare e valorizzare il patrimonio ambientale, storico e
culturale dell’isola con il rilancio del ruolo e dell’attività
dei parchi nazionali già istituiti (Asinara – La Maddalena
– Geominerario) per il conseguimento delle loro finalità
istituzionali, il consolidamento e lo sviluppo delle aree marine protette e dei parchi regionali. In questo momento di
grande difficoltà per la Sardegna consideriamo prioritario
che venga confermato l’impegno unitario per difendere
l’apparato industriale dell’Isola, colpito dagli effetti devastanti della crisi internazionale. L’annunciata fermata di
impianti come quello dell’Eurallumina di Portovesme comprometterà definitivamente le
stesse attività produttive ed è,
dunque, indispensabile agire
con determinazione e tempestività per scongiurare tale rischio, come è stato fatto nell’opporsi decisamente al nucleare nella nostra isola.
*Presidente del Movimento
Federalista Verde
IGLESIAS
ACCERTAMENTO DANNI AZIENDE AGRICOLE
PER PERSISTENTI PIOGGE ULTIMI MESI
L’Ufficio Zonale di Iglesias
della Coldiretti ha segnalato la
necessità di attivare l’iter procedurale ai fini dell’accertamento dei danni causati alle
aziende agricole dall’eccessiva
umidità (fitopatia) e dall’emergenza dovuta alle persistenti
piogge che rischiano di compromettere la semina delle culture cerealicole.
Sulla base di tale decisione. Il
Dirigente del Settore Urbanistica e Pianificazione del Comune di Iglesias Carlo Capizzi, a mezzo di proprio documento, ha invitato tutti gli interessati a segnalare il tipo di
evento subito affinché il Comune possa interessare al Servizio Ripartimentale dell’Agricoltura competente i
danni effettivamente subiti
dalle culture interessate.
Presso questo Comune sono a
disposizione i moduli delle dichiarazioni autocertificative
per la segnalazione dei danni.
Nella dichiarazione dovrà essere indicato: il periodo di inizio e fine dell’evento; il tipo di
evento; la localizzazione (dati
catastali dei terreni interessati); il tipo di danno subito; il
tipo di cultura danneggiata; i
dati dei referenti da contattare.
Copia della scheda di segnalazione e chiarimenti in merito
potranno essere richiesti all’ufficio Agricoltura presso lo
sportello unico per le attività
produttive, centro direzionale
di via Isonzo piano terra, ai seguenti orari:
Lunedì
dalle ore 08,15 alle ore 11,00
dalle ore 16,00 alle ore 17,00
Mercoledì
dalle ore 08,15 alle ore 11,00
dalle ore 16,00 alle ore 17,00
Venerdì
dalle ore 08,15 alle ore 11,00.
Iglesias - Periferia Est
AVVISO PUBBLICO
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
Settore Pubblica Istruzione
RENDE NOTO
VISTO l’articolo 139, comma 1, lettera c), del D. Lgs. 31 marzo 1998, n.
112;
VISTO l’art. 73 comma 1 lettera b), della L.R. n. 9 del 2006 sul “Conferimento di funzioni e compiti agli Enti Locali, il quale attribuisce alle Province
la competenza in merito ai servizi di supporto organizzativo del servizio di
istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio;
VISTA la Legge quadro n. 104 del 5 febbraio 1992 per “L’assistenza, l’integrazione e i diritti dei portatori di handicap”;
CHE
Con Determinazione Dirigenziale n.71 del 26.02.2009 sono stati aperti i termini per la presentazione delle istanze al fine di usufruire dei contributi per
rimborso spese viaggio (treno, autobus e mezzo proprio) e assistenza educativa specialistica.
Gli alunni portatori di handicap, residenti nella Provincia di Carbonia Iglesias che frequentano gli Istituti Scolastici Superiori di 2° grado potranno
inoltrare domanda, per l’annualità 2009/2010, entro e non oltre il 31 Marzo
2009. All’istanza presenta dovrà essere allegata la seguente documentazione:
• Certificazione rilasciata dalla competente ASL di appartenenza attestante la
disabilità, dalla quale si evinca l’impossibilità di una autonoma fruizione dei
servizi di trasporto di linea;
• Certificato d’iscrizione che attesti il regolare pagamento delle tasse scolastiche per l’annualità di riferimento;
• Copia del Documento di Identità dell’alunno e se minorenne, del genitore
che ne esercita la patria potestà;
• Copia del Codice Fiscale o Tessera Sanitaria;
Al fine di garantire un’adeguata programmazione dei servizi resi, non saranno prese in considerazione domande pervenute oltre i termini indicati dal
presente avviso.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici della Pubblica Istruzione ai numeri 0781/6726320-322-324 o consultare il sito www.provincia.carboniaiglesias.it nell’apposita sezione dedicata alla Formazione e alle Politiche della Scuola.
Il Dirigente del Settore
Dott.ssa Speranza Schirru
Politica
numero 429 del 12 Marzo 2009
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CALASETTA
CRESCE L’INTERESSE PER I LOTTI D’INSEDIAMENTO
DELLE STRUTTURE ARTIGIANALI NELL’AREA PIP
Marco Massa
che intendono insediarsi nell’area PIP”.
Perché ciò sia possibile, sono
stati appaltati i lavori di completamento delle opere primarie del PIP di Calasetta. Si
tratta di strade, svincoli, marciapiedi, acqua e depurazione,
illuminazione.
“I lavori appaltati, ha spiegato
l’Assessore delle Attività Produttive Raffaele Rivano, comporteranno una spesa di 218
mila euro. L’appalto è stato
vinto dall’impresa COMESAR di S.Giovanni Suergiu.
Una volta completati i lavori
saremo in grado di mettere a
bando l’assegnazione degli altri lotti per i quali ci sono già
una decina di richieste. Esse
riguardano settori produttivi di
largo interesse: cantiere di
maestro d’ascia, autofficina
meccanica, vetro resina, infissi, carpenteria meccanica, manufatti per l’edilizia ecc”.
L’Amministrazione Scopelliti,
superata la parentesi della penuria di un Segretario comunale, sta cercando di accelerare i vari capitoli di spesa e in
modo particolare sta seguendo
con particolare attenzione lo
sviluppo dell’area PIP. “Puntiamo molto sullo sviluppo di
queste intraprese artigianali,
ha ripreso il Sindaco Remigio
Scopelliti, perché con aree at-
Matrimoni, Cresime, Battesimi, Convegni,
Spot pubblicitari, Montaggi, Filmati amatoriali,
Travasi da pellicole in DvD, Regia mobile per eventi
Comune di Domusnovas
Provincia di Carbonia Iglesias
P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368
Sindaco
Angelo Deidda
Vicesindaco
Marco Cuccu
Assessori
Remigio Scopelliti - Sindaco
trezzate e dotate dei servizi,
anche le produzioni sono stimolate al potenziamento. Abbiamo alcuni esempi come il
dolcifico e il centro lavorazioFoto: Mauro Innocenti
Lo sviluppo dei nuovi piani
insediativi, soprattutto di quelli medio-piccoli artigianali,
possono essere considerati come l’avvio della riconversione
occupativa e produttiva del
tessuto economico del Sulcis.
Su questa direttrice si sta indirizzando anche l’Amministrazione comunale di Calasetta
che nelle scorse settimane ha
perfezionato il contratto d’appalto per l’affidamento dei lavori di completamento delle
opere primarie in area PIP, che
sorge lungo la statale, a circa
due km dall’ingresso della cittadina balneare.
“Abbiamo già diverse realtà
produttive che si sono insediate nell’area PIP, ha spiegato il
Sindaco Remigio Scopelliti.
Sono realtà produttive che
operano nei settori dolciario,
delle carni, degli infissi e dell’edilizia. Tuttavia, e qui sta il
grande interesse, un’altra decina d’imprese hanno chiesto ripetutamente si entrare in proprietà di un lotto di terreno sul
quale costruire la propria sede
operativa. Non possiamo far
finta di niente, anche perché i
chiari di luna della grande industria lasciano pochi spazi alle nuove generazioni che si affacciano sulla scena del lavoro. Dobbiamo subito dare risposte a questi imprenditori
Calasetta aerea
ne carni, i cui prodotti sono
ormai entrati nel giro della
media e grande distribuzione.
E’ un segno che i nostri operatori sanno lavorare, hanno
professionalità e sono anche
capaci di affrontare il mercato.
Però hanno bisogno di trovare
pronte risposte da parte delle
istituzioni dal lato servizi”.
Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura,
Gianfranco Tolu, Attilio Stera
Presidente del Consiglio comunale
Erizio Pranteddu
Consiglieri
Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera,
Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu,
Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria
Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera,
Silvana Usai, Massimiliano Ventura
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Speciale Provincia Carbonia Iglesias
numero 429 del 12 Marzo 2009
Cantieri aperti per infrastrutture stradali ed edifici scolastici
IL SULCIS IGLESIENTE SULLA STRADA DEL FUTURO
Strada Provinciale Carbonia Villamassargia
“Dalle esigenze del traffico alla programmazione sul campo”. E’ questa la sintesi dell’agenda operativa di settore,
secondo il Piano delle Opere
pubbliche della Provincia di
Carbonia Iglesias. Il Sulcis
Iglesiente è quel territorio sul
quale gravita l’ammontare
maggiore di opere infrastrutturali, rispetto alle altre Province
dell’Isola, con una straordinaria partecipazione ed aggiudi-
riamente e tempestivamente i
relativi progetti. Sul paniere
della Provincia di Carbonia
Iglesias c’è l’intervento di
messa in sicurezza della provinciale 85 Iglesias – Guardia
Gibara, che è già in fase di ultimazione, e sulle strade che
collegano Villamassargia a
Carbonia e Iglesias, appalti già
aggiudicati. Non sarà certamente trascurato il ripristino
della strada Gonnesa – Nebida
un’ulteriore testimonianza di
ottimizzazione nell’impegno
delle risorse. Cantieri aperti tra
poco anche a Carloforte, appena le condizioni meteorologiche si saranno stabilizzate. C’è
poi l’intervento sulla panoramica Gonnesa – Portoscuso,
che sarà messa in grado di far
fronte con sicurezza all’elevato traffico industriale e la cui
gara d’appalto è in fase di
pubblicazione. Altra arma strategica dell’azione della Provincia è la realizzazione di una
serie di rotatorie in varie zone
del Sulcis Iglesiente, che permetteranno una disciplina del
traffico con un’attenzione privilegiata all’efficienza e alla
sicurezza. Nel cassetto dell’Amministrazione provinciale, inoltre, c’è il collegamento
della statale 130 con Villamassargia, Carbonia e Portoscuso
e, attraverso la provinciale 75,
con Sant’Antioco e Calasetta e
il potenziamento della strada
provinciale 73 Villarios – Porto Pino, avente una valenza
decisamente turistica. Alla lu-
Iglesias - Liceo Scientifico
cazione delle gare d’appalto
da parte di ditte sarde, cui si
affianca un’ulteriore progettazione preliminare già finanziata. A monte dell’ampio palcoscenico di interventi, c’è stata
un’attenzione sensibile da parte dell’Assessorato regionale
dei Lavori pubblici, che ha recepito le esigenze del territorio
in termini di infrastrutture
stradali, sostenendo finanzia-
Iglesias - Magistrali
– Masua – Buggerru, che beneficerà di un cantiere complessivo finanziato con quattro
milioni e mezzo di euro, anch’esso già aggiudicato. Con
questo impegno, che la Provincia di Cagliari destinava
solo al rifacimento del tratto
crollato, l’Amministrazione di
Carbonia Iglesias provvederà a
mettere in sicurezza l’intera
via di comunicazione, dando
ce di tutto ciò, si evince la volontà dell’Amministrazione
provinciale di coniugare esigenze di trasporto industriale
con mobilità residenziale e turistica, a beneficio strategico
della vivibilità a tutto campo e
quindi dello sviluppo dell’intero territorio. “Attraverso una
viabilità efficiente e sicura,
commenta il Presidente della
Provincia Pierfranco Gaviano,
garantiamo non solo una rapidità nei collegamenti interni al
territorio, ma anche nelle comunicazioni tra il Sulcis Iglesiente e il resto dell’Isola. In
questo modo, si contribuisce a
supportare lo sviluppo locale,
anche sul fronte del settore
strettamente turistico, che non
può prescindere da una viabilità adeguata, indispensabile a
rendere questo territorio raggiungibile anche dagli scali
portuali e aeroportuali del cagliaritano.
Altro motivo di soddisfazione
per la Provincia di Carbonia
Iglesias, è il fatto che relativamente all’edilizia scolastica
tutti i progetti esecutivi siano
già stati approvati e si attende
solo di bandire le gare d’appalto, affinché i cantieri possano essere realizzati durante il
periodo estivo, per non creare
disagi all’attività scolastica.
Anche l’edilizia scolastica costituisce quindi uno dei fronti
di maggiore impegno per la
Provincia di Carbonia Iglesias.
Per l’adeguamento, la ristrutturazione e la messa a norma
degli edifici scolastici del territorio, la Provincia ha infatti
messo a disposizione oltre otto
milioni di euro. I consistenti
interventi riguardano le strutture che ospitano le scuole medie superiori, di proprietà del
nuovo Ente locale istituito nella primavera di quattro anni fa.
Quattrocento mila euro sono
destinati al completamento ed
adeguamento alle norme dell’istituto professionale per
l’agricoltura “Sante Cettolini”
di Villamassargia, per cui è in
corso l’affidamento della progettazione. Sono invece in fase
di ultimazione le opere di
completamento e adeguamento dell’istituto professionale
“Ferraris” di Sant’Antioco con
messa a norma della palestra,
per un importo complessivo di
613 mila euro; stessa situazione di prossima conclusione dei
cantieri, è quella presente nell’edificio del professionale
“Cettolini” di Santadi, al quale
sono stati destinati 471 mila
euro, e nell’istituto magistrale
“Don Pagani” di Carloforte,
per il quale la Provincia ha
stanziato 206 mila euro. Un
milione e duecentomila euro
vanno invece all’istituto Nautico di Carloforte, per il quale
la progettazione è da affidare.
Lavori già appaltati per 900
Carloforte - Istituto Nautico
Pierfranco Gaviano - Presidente
milioni di euro, invece, all’istituto che ospita il Liceo
scientifico “Amaldi” di Carbonia, mentre relativamente al
completamento e adeguamento dell’istituto tecnico “Angioy” di Carbonia, al quale
vanno 400 mila euro, la Provincia ha già affidato la progettazione. E’ stata bandita la
gara per la ristrutturazione e la
messa a norma del corpo ovest
del Tecnico Fermi di Iglesias,
beneficiario di quasi mezzo
milione di euro. E’ da realizzare la progettazione per il completamento e l’adeguamento
alle norme dell’Ipia di via Dalmazia a Carbonia (al quale
vanno 400 mila euro) e per la
messa a norma delle strutture
sportive del Fermi di Iglesias,
attingendo ad un finanziamento di 270 mila euro; sono già
affidate a dei professionista le
progettazioni relative ai lavori
di completamento e adeguamento dell’istituto “Beccaria”
di Carbonia (per 217 mila euro), dell’istituto Artistico “Foiso Fois” di Iglesias (per 500
mila euro) e del liceo Classico
“Gramsci” di Carbonia (per un
milione di euro), mentre è in
fase di affidamento l’incaico
per la progettazione dell’ampliamento dell’istituto magistrale “Baudi di Vesme” di
Iglesias (al quale vanno oltre
un milione di euro). Oltre queste cifre, la Provincia ha messo a disposizione 202 mila euro per l’esecuzione di lavori di
manutenzione ordinaria e straordinaria eseguiti dal mese di
maggio e quello di ottobre
2008 dalla Società di House
“S.I. Servizi”, e 100 mila euro
per l’esecuzione di medesimi
lavori nel periodo precedente
ad opera dei lavoratori socialmente utili. “L’attenzione che
la Provincia rivolge a tale settore, spiega il Presidente Pierfranco Gaviano, è motivata
dalla volontà di garantire non
soltanto la sicurezza negli immobili a favore di personale e
studenti, ma anche un’efficienza delle strutture al fine di un
completo espletamento dell’offerta formativa. Solo in
questo modo, infatti, il diritto
allo studio si realizza in termini anche sostanziali, garantendo agli utenti tutti gli strumenti necessari ad una crescita
collettiva, quale prezioso capitale umano che rappresenta il
futuro dell’intero territorio”.
Realtà Locale
numero 429 del 12 Marzo 2009
IL CENTRO STORICO DI IGLESIAS RICONQUISTA
LA STRAORDINARIA IMMAGINE MEDIOEVALE
Massimo Carta
Progetti ben indirizzati al recupero della medioevale “Villa di
Chiesa” e ben sostenuti da adeguati finanziamenti stanno via
via riportando alla luce e alla
fruizione dell’odierna Iglesias,
lasciata per troppo tempo nell’oblio amministrativo e programmatorio.
Già adesso, Iglesias si ritrova recuperata della cinta muraria pisana nella parte alta (Sa Costera).
E’ un’immagine mozzafiato per
chi ama guardare questo pezzo
di storia sarda, costruita e governata come Comune Pisano e passato successivamente in mano
agli Arborea e agli Aragonesi.
Gran merito di questa metamor-
fosi storico-urbana iglesiente è
da attribuire alla Giunta guidata
da Pierluigi Carta, che su questo
impegno ha puntato molte delle
sue carte.
“Tra fondi delle Città Regie, Por,
Comunas, ecc. ha spiegato il
Sindaco di Iglesias Pierluigi Carta, abbiamo messo in campo investimenti per circa 10 milioni di
euro di cui oggi cominciamo a
vedere tangibili risultati. Con
l’abbattimento della vecchia pretura e il recupero di una parte
delle mura pisane, siamo riusciti
a mettere in luce una parte delle
nostre testimonianze monumentali. Oggi le mura pisane, a ridosso del Colle Buoncammino,
sono completamente recuperate,
riattate, servite da nuovo piano
stradale che le percorre all’esterno in quella che sarà via Marco
Tangheroni. Sono state liberate e
recuperate le torri medioevali, è
stato costruito un ascensore che
consentirà di passare dall’interno
della città all’esterno delle mura.
Ma l’impegno è di recuperare le
mura pisane fino al Castello Salvaterra, sul quale sito stiamo già
operando per un recupero funzionale, comprese le vie di accesso”.
Altro notevole impegno amministrativo è stato posto nel lastricare le stradette de “Sa Costera”
dove finora il dissesto di asfaltocemento aveva creato notevoli
disagi alle famiglie che vi abitano. Oggi tutte quelle stradette
(ne mancano solo poche) dispongono di un piano lastricato in
porfido o granito, al punto che
gli abitanti del rione stanno già
provvedendo alle ristrutturazioni
delle facciate delle case.
“Stiamo procedendo in quest’azione, ha aggiunto il Sindaco
Carta, scendendo verso il centro.
Solo la strada via Eleonora verrà
asfaltata essendo un collegamento con la statale. Inoltre in località S.Antonio verrà realizzato un
parcheggio così da lasciare libera
la strada soprarrichiamata”.
Questa parte storica della città è
già stata dotata di un nuovo sistema d’illuminazione pubblica e
in corrispondenza dei monumenti o siti storici sono state sistemate, ex novo, le plance illustrative
plurilingui.
Tale impegno, tuttavia, potrebbe
in parte trovarsi mortificato se
non dovessero venir conclusi i
lavori che, nel centro storico,
vengono portati avanti sia per la
Cattedrale che per il Teatro Elettra. “Sia la Cattedrale che il Teatro Elettra sono impegni di primaria importanza, ha detto il
Sindaco Carta. Siamo pienamente consapevoli che occorra porta-
9
re a compimento questi lavori,
che durano da troppi anni. Posso
comunque assicurare che entrambi i luoghi potranno essere
aperti al pubblico entro l’anno”.
L’assicurazione del Sindaco
Pierluigi Carta è molto importante perché sia la Cattedrale che il
Teatro saranno in grado di animare in maniera considerevole la
frequentazione del centro storico
iglesiente, rimasto per troppo
tempo dimenticato. Già gli interventi di rinnovamento stradale e
il recupero delle mura pisane costituiscono un valido sintomo di
stimolo per continuare nell’azione intrapresa e ridare alla medioevale “Villa di Chiesa” il carisma di Città Regia e di cultura.
10
Realtà Locale
numero 429 del 12 Marzo 2009
CALASETTA
FELICITA CARTA COMPIE CENTO ANNI
FESTEGGIATA DAI FIGLI E DAL SINDACO
Cristina Vincis
La centenaria Felicita Carta tra i Sindaci
Momento di grande emozione
è stata vissuta il 3 marzo scorso dai Calasettani che si sono
stretti intorno a Felicita Carta
che ha festeggiato l’invidiabile
traguardo dei cento anni. Per
l’occasione non potevano
mancare gli Amministratori
comunali, con in testa il Sindaco Remigio Scopelliti.
Circondata dall’affetto dei figli Maria Rosa, Agnese, Onorio, Pina e di altri parenti, Felicita Carta ha accolto di buon
grado le manifestazioni e gli
auguri che le venivano riser-
vati. Con il Sindaco di Calasetta Remigio Scopelleti, c’era
anche il collega Sindaco del
Comune di S.Giovanni Suergiu Enrico Piras in quanto la
donna è nata, cento anni fa,
nell’allora Comune di Palmas,
poi divenuto S.Giovanni Suergiu.
Come si conviene in queste
circostanze i due Sindaci in fascia tricolore hanno fatto
omaggio alla centenaria di
fiori e di artistica targa e, ovviamente, non poteva mancare
la beneaugurante fotografia ri-
cordo.Felicita Carta, vedova di
Giuseppe Mercenaro, dopo il
matrimonio si trasferì a Calasetta, di cui era originario il
marito, e lì risiede ormai da
lunghissimo tempo.
Donna tranquilla e sorridente,
certamente anche coccolata
dai suoi familiari, Felicita Carta ha risposto ringraziando tutti. Solo quando le hanno detto
che aveva raggiunto i cento
anni, ha mostrato un pò di sorpresa. E con un secolo di vita
sulle spalle, la sorpresa era più
che giustificata.
COMUNE
DI TRATALIAS
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS
BANDO DI GARA
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VISITE GUIDATE E DI CUSTODIAE MANUTENZIONE
DI CUI AL PROGETTO DI “VALORIZZAZIONE E LA TUTELA DEL COMPLESSO
MONUMENTALE DI TRATALIAS COSTITUITO DALLA CATTEDRALE ROMANICA
DI SANTA MARIA DI MONSERRATO E DAL BORGO MEDIOEVALE”.
DURATA DELL’APPALTO
L’appalto avrà la durata di 39 mesi consecutivi (01/04/2009 - 30/06/2012), a condizione dell’effettiva erogazione da parte della
Regione Autonoma della Sardegna ovvero della Provincia dei contributi richiesti e ad esso vincolati. Si procederà ad affidamenti
per periodi inferiori, fino alla concorrenza massima di 39 mesi, in relazione alla effettiva disponibilità finanziaria derivante da
fondi regionali ovvero provinciali e ad essi vincolati.
CORRISPETTIVI E ORARIO DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
L’importo a base di gara è pari a:
• e 187.592,92 iva esclusa per le spese di personale
• e 5.416,64 iva esclusa per spese diverse di gestione di cui:
• e 43.290,67 iva esclusa inerente le spese di personale ed e 1.249,99 iva esclusa per spese diverse di gestione per l’anno 2009
(periodo 01.04.2009 - 31.12.2009);
• e 57.720,90 iva esclusa inerente le spese di personale ed e 1.666,66 iva esclusa per spese diverse di gestione per l’anno 2010;
• e 57.720,90 iva esclusa inerente le spese di personale ed ? 1.666,66 iva esclusa per spese diverse di gestione per l’anno 2011;
• e 28.860,45 esclusa inerente le spese di personale ed e 833,33 iva esclusa per spese diverse di gestione per l’anno 2012 (periodo 01.01.2012 - 30.06.2012)
E’ previsto un monte orario minimo di 3.940 ore per anno di cui:
• minimo 2.080 destinate al servizio di accoglienza ai visitatori, biglietteria, accompagnamento alla visita, servizio di informazione culturale e turistica;
• minimo 1.560 destinate al servizio di guardiania, facchinaggio, pulizia, manutenzioni varie, ecc.;
TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA: Le ditte interessate a partecipare alla gara dovranno
far pervenire a mezzo raccomandata del
COMUNE DI CALASETTA
servizio postale, ovvero mediante agenzia
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS
di recapito autorizzata o recapito a mano al
protocollo dell’ente entro e non oltre il
MOBILITA’ ESTERNA PER UN POSTO DI ISTRUTTORE
termine delle ore 12.00 del giorno 24
AMMINISTRATIVO AREA AMMINISTRATIVA.
Marzo 2009, un plico debitamente chiuso,
sigillato e controfirmato su tutti i lembi di E’ stata attivata la procedura di mobilità volontaria esterna ai sensi dell’art.
chiusura indirizzato al Comune di Trata- 30, c. 2bis, del D.lgs. 165/2001 per la copertura di un posto di Istruttore
lias, Servizio Amministrativo, via Matteot- Amministrativo Cat. C a tempo pieno e indeterminato – Area Amministrativa. Scadenza presentazione domanda: 30.03.2009 h. 13.00.
ti, 15 – 09010 Tratalias (CI).
Per informazioni rivolgersi all’ufficio Segreteria del Comune, tel.
IL Responsabile 0781/887813 – 887821.IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
del Servizio Amministrativo
Dott.ssa Armeni Loreta
(F.to Dottoressa A. Locci)
LA LUISS INCONTRA GLI STUDENTI
DELLA SARDEGNA MERIDIONALE
Reclutare i migliori talenti nazionali, valorizzando l’eccellenza di un modello che, per la qualità della didattica e dell’ambiente studentesco e il forte collegamento con il mondo del lavoro,
forma con cultura d’impresa e
vocazione internazionale “classe
dirigente” per il Paese. Questi
sono gli obiettivi che la LUISS Libera Università Internazionale
degli Studi Sociali Guido Carli –
ha illustrato il 6 marzo scorso a
Cagliari, presso la sede della Associazione Industriali province
della Sardegna Meridionale. Si è
trattato di un incontro di presentazione agli studenti dell’ultimo
anno delle scuole medie superiori della città e delle province della Sardegna meridionale.
L’evento ha avuto come oggetto
le opportunità di studio e gli
sbocchi professionali offerti dalla LUISS: uno dei più importanti
atenei italiani, il cui Presidente è
Luca di Montezemolo. Il programma prevedeva la presentazione dell’offerta formativa delle
tre facoltà dell’Ateneo: Scienze
Politiche, Economia e Giurisprudenza e l’illustrazione, da
parte di un rappresentante e di
uno studente della LUISS, dei
servizi e delle opportunità offerti
dall’Università capitolina. Alcu-
ni dati sulla LUISS: 1 a 7 è il
rapporto docenti / studenti; 3,3%
il tasso medio di abbandono degli studenti LUISS contro una
media nazionale del 20,8 %; 3,6
anni il tempo medio di laurea
(Corsi di Laurea Triennale); 2
laureati su 3 trovano lavoro entro 6 mesi dalla laurea. La prova
di ammissione ai Corsi di Laurea Triennale della LUISS si terrà il 6 aprile 2009 a Roma e,
contemporaneamente, in altre
città italiane, tra le quali Cagliari
per agevolare gli studenti a svolgere la prova stessa nella propria
regione di residenza.
INFORMAGIOVANI E CESIL DI IGLESIAS
TRASFERITI IN VIA ARGENTARIA
Il Sindaco Pierluigi Carta ha
fatto sapere che l’Informagiovani e il CeSIL (Centro Inserimento Lavorativo dei Soggetti
Svantaggiati) del Comune di
Iglesias, in attesa che si realizzi
il progetto “Centro Servizi Giovani” di Via Diana, sono stati
trasferiti nei locali di Via Argentaria 14 (ex Comunità Monta-
na). Ciò si è reso necessario per
evitare l’interruzione dei servizi
e nel contempo per dar modo di
completare i lavori nella struttura di via XXVII marzo.
SINDACO
0781.887811
(Prov. Carbonia Iglesias)
Vice SINDACO
0781.887828
UFFICIO TURISMO
SERVIZI SOCIALI
SPORT SPETTACOLO
0781.887813
UFFICIO ASSESSORI
0781.887827
CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it
G.C.S. srl
Località “Sa Stoia” - 09016 IGLESIAS (CI) - Tel. 0781.260031 - 0781.260074 - Fax 0781.260765
http://www.maredigrano.com [email protected]
Realtà Locale
numero 429 del 12 Marzo 2009
IGLESIAS
INCONTRO ASSOCIAZIONI CULTURALI
PER PROGRAMMA ANNUALE IN CITTA’
Il giorno 26 febbraio si è svolto
il secondo incontro delle Associazioni culturali cittadine organizzato dall’Assessore alla
Pubblica Istruzione, Cultura e
Turismo del Comune di Iglesias, Marina Muscas.
Tali incontri sono finalizzati ad
avviare una fase di consultazione e approfondimento che
impegni le diverse forme di associazionismo della città di
Iglesias e l’Amministrazione
Comunale in un percorso che,
in tempi molto brevi, coordini
l’elaborazione di un programma annuale di attività, motivi
la collaborazione e veda tutti
protagonisti della promozione
e valorizzazione della comunità e della città e, in tempi più
lunghi, realizzi un organismo
rappresentativo cittadino di
consultazione e proposizione
adeguatamente rappresentativo
della ricchezza presente e con
una propria sede autonoma.
Durante il dibattito, ricco e
partecipato, è stata espressa
CARNEVALE DI S.ANNA ARRESI
17^ SFILATA CARRI ALLEGORICI
Marina Muscas
l’esigenza di manifestare in
modo pubblico la solidarietà e
la vicinanza con tutti i lavoratori del polo di Portovesme che
stanno vivendo la drammatica
situazione di smobilitazione
dell’attività produttiva e di profonda incertezza sul futuro lavorativo. Le Associazioni culturali presenti, consapevoli dell’importanza e del valore di un
impegno comune per garantire,
sostenere, costruire nuove opportunità di sviluppo e di lavoro in settori tradizionali dell’economia o direttamente collegate alle ricchezze ambientali, culturali, storiche, si impegnano a sostenere tutte le iniziative che saranno avviate per
essere vicini ai lavoratori oggi
in difficoltà e creare possibilità
economiche nuove per la comunità.
COMUNE DI VILLAPERUCCIO
Provincia di Carbonia-Iglesias
BANDO DI GARA - PROCEDURA APERTA
LAVORI DI “ADEGUAMENTO IMPIANTO SPORTIVO – CALCETTO E TENNIS;
IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI e. 73.563,51 (euro settantatremila cinquecentosessantatre/51), di cui e. 70.563,51 A
BASE D’ASTA per lavori a misura; e ONERI PER L’ATTUAZIONE DEI PIANI DI SICUREZZA (non soggetti a ribasso): e.
3.000,00 (euro Tremila/00). TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE: entro e non oltre le ore 13,00 del giorno
30.03.2009 - INDIRIZZO: COMUNE DI VILLAPERUCCIO – P.zza IV Novembre, 1 – 09010 VILLAPERUCCIO (CA) APERTURA OFFERTE: presso uffici Area Tecnica Comunale: 1^ seduta il giorno 31.03.2009 alle ore 9,30;
IL RESPONSABILE DEL L’AREA TECNICA
Elvio Curreli
11
Domenica 1° marzo, a S.Anna Arresi si e’ tenuta la tradizionale sfilata, che ormai da
alcuni anni chiude il carnevale del Basso Sulcis, con una
straordinaria partecipazione di
centinaia di figuranti e alla
presenza di un migliaio di
spettatori provenienti dai diversi centri abitati del circondario. Il raduno dei carri allegorici è avvenuto alle ore
14.30 presso la Via Is Domus
da dove il corteo è partito e
attraversando le vie cittadine
è giunto nella Piazza Municipio,. Qui tra balli, musica e
distribuzione di “zippole” fatte in casa con la tipica ricetta
locale, si è tenuta la grande
festa finale.
Incondizionato è stato l’apprezzamento per tutti i carri
allegorici e gruppi che hanno
reso più attraente e gioiosa la
sfilata.
1° premio è andato al Carro
dei Jolly di S.GIOVANNI
SUERGIU, 2° premio al Carro dei Legionari Romani di
S.Giovanni Suergiu e 3° premio, a pari merito, ai Gruppi
APEMAIA di Masainas e
MAGO MERLINO di Sant’Anna Arresi.
Durante la manifestazione finale si è tenuta l’estrazione
della Lotteria di Carnevale
con primi premi di viaggi in
rinomate località turistiche
estere. Perfetta l’organizzazione a cura della Pro Loco
cittadina e con la collaborazione operativa delle diverse
Associazioni locali (Volontari
del Soccorso, Volontari Protezione Civile, Motoclub Le
Dune).
La manifestazione è stata sostenuta dal patrocinio del Comune di Sant’Anna Arresi che
si propone di renderla sempre
più attraente, in modo da farla
diventare un punto fermo per
le manifestazioni carnevalesche di tutto il Sulcis.
12
Realtà Locale
numero 429 del 12 Marzo 2009
Situato al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, il
Parco Geominerario Storico
Ambientale della Sardegna, è
stato dichiarato il primo Parco
Geominerario del mondo,
esempio emblematico della
nuova rete mondiale di Geositi-Geoparchi istituita dall’Unesco.
Esso viene così identificato come parco tematico ed inserito
all’interno di un contesto territoriale particolarissimo che è
quello dell’isola della Sardegna, considerata, per caratteristiche geologiche e ambientali,
un piccolo ma intero continente. Il Parco comprende otto
aree di interesse distribuite in
tutto il territorio regionale:
Monte Arci, Orani-GuzzurraSos Enattos, Funtana Raminosa, Argentiera-Nurra-Gallura,
Sarrabus-Gerrei, Sulcis Iglesiente, Guspinese-Arburese,
per una superficie totale di
3455 kmq e nel suo comprensorio ben si manifestano i segni della cultura materiale e
degli insediamenti sorti intorno
alle attività minerarie, che hanno generato nuove ed originali
LA STRAORDINARIA RICCHEZZA DELL’AMBIENTE ISOLANO
AFFIDATA AL PARCO GEOMINERARIO DELLA SARDEGNA
forme di paesaggio e di ambiente sociale e culturale, tali
da caratterizzare vaste aree con
una precisa identità di valore
universale, unica e rappresentativa dell’intera regione geoculturale mediterranea.
LA NASCITA DEL PARCO
La costruzione del Parco Geominerario è il percorso di affer-
Siti Visitabili
mazione di idee, contributi,
elaborazioni individuali e volontà collettive progressivamente affermatasi nel corso
degli ultimi due decenni del
Novecento nel territorio del
Sulcis Iglesiente Guspinese. Il
1997 è l’anno della svolta nella
storia del Parco: la stesura del
dossier da presentare alla
Commissione UNESCO raggiunge l’obiettivo di un pieno
riconoscimento del valore internazionale delle specificità
storiche, geologiche, minerarie
e ambientali del Parco. A Parigi la Conferenza Generale
UNESCO individua nell’Isola
il primo parco della rete Geositi Geoparchi. Il 30 Settembre
1998, le massime autorità dell’UNESCO, del Governo italiano e le istituzioni locali sottoscrivono la Carta di Cagliari,
documento guida delle linee di
indirizzo operativo del Parco.
Tra difficoltà e imponenti mobilitazioni popolari, il 16 Ottobre 2001 si arriva alla firma
del decreto istitutivo del Parco
da parte del Governo italiano:
il Parco, diventa soggetto istituzionalmente riconosciuto.
Nel 2007 la conferma del riconoscimento UNESCO e l’appartenenza alla rete Europea
dei Geoparchi.
LE FINALITA’ DEL PARCO
Il Parco nasce dalla volontà di
creare un circuito in grado di
recuperare, tutelare e valorizzare le proprie risorse storicoculturali, legate alla comune
tradizione mineraria in un contesto che sovrappone alla salvaguardia dei siti archeo-industriali e minerari dismessi, le
straordinarie risorse naturalistiche e paesaggistiche del territorio. Le peculiarità multitematiche consentono quindi di
offrire il “prodotto culturale
Parco Geominerario” nel suo
insieme, collegando le aree costiere dell’Isola con le zone in-
Ingurtosu
terne in un piano omogeneo di
sviluppo sostenibile che rappresenta un’occasione per il riscatto economico e sociale delle sue aree, garantendo al contempo, un’offerta molteplice di
temi di interesse la cui unitarietà è data dai valori di carattere universale presenti nei territori del Parco.
La Sardegna è una delle regioni geologicamente più complete dell’area europea e mediterranea. La sua storia geologica
fa parte quindi di quella dell’Europa occidentale e si differenzia fortemente da quella
della Penisola italiana. Essa
presenta una delle linee di costa più antiche d’Europa: alte
falesie, lidi sabbiosi e complessi dunari rilevanti. Il Parco
Geominerario della Sardegna
offre al suo interno molte delle
manifestazioni carsiche uniche
al mondo che vedono grande
concentrazione di grotte, alcune delle quali monumentali, attraversate da fiumi sotterranei.
Nell’entroterra, oltre che sulle
coste, si evidenziano le modificazioni del paesaggio derivanti
dall’attività estrattiva praticata
sin dai tempi più remoti. L’Isola ha vissuto le sue vicende
geologiche più importanti durante l’Era Paleozoica. Gran
parte dei sedimenti che costituiscono l’Isola offrono all’osservatore attento documenti
della sua storia paleozoologica
e paleobotanica che, racchiusi
nelle rocce, permettono di ricostruire le faune e le flore
succedutesi nelle epoche geologiche. Gli Archeociatidi sono
certamente tra i fossili più caratteristici di tutta la Paleontologia sarda e le associazioni
più importanti sono state rinvenute nelle rocce cambriche dell’iglesiente. I Trilobiti sono tra
i fossili più importanti di tutto
il Paleozoico, perché sulla base
della loro classificazione si è
potuto mettere ordine nella
stratigrafia delle formazioni
Cambriane (Sardegna sud-occidentale).
Il percorso storico della Sardegna e del suo Parco è legato a
doppio filo alle miniere. Nuraghi e bronzetti, la metallurgia
del piombo indicano lo sfruttamento delle miniere da parte
dei Punici, Romani, Pisani e
Piemontesi. La storia dei suoi
codici minerari e l’intero Distretto minerario sardo sono
ancora oggi la prova evidente
di uno stretto rapporto tra l’uomo e lo sfruttamento delle
enormi risorse geologiche che
la Sardegna e il Parco tuttora
racchiudono. I paesi e i villaggi minerari, la ricca e ultracentenaria storia delle società minerarie rappresentano, insieme
alle lotte dei minatori e alla
chiusura delle miniera, un continuum, storico che viene ad
oggi garantito dal Parco Geominerario e che proietta i suoi
territori verso un futuro di riconversione delle sue risorse e
recupero della memoria. In un
territorio ricco di ambienti e
paesaggi decisamente diversificati si sviluppano le peculiari
caratteristiche di una vegetazione e una fauna che, grazie
al clima e alla sua privilegiata
posizione geografica, costituiscono elementi di straordinario
pregio ed interesse. Tra le formazioni vegetali indicatrici del
climax vegetale del Parco si
trovano il leccio e diverse tipologie di quercia, così come numerose ed interessantissime altre specie, in particolare quelle
endemiche, alcune delle quali
sono relitti di antiche flore ormai estinte. Anche dal punto di
vista faunistico la posizione
geografica garantisce una ricchezza di specie ed endemismi, tra cui il, Cervo sardo e il
Geotritone, mostrando inequivocabilmente come il senso e
l’importanza di una continuità
“ecologica” territoriale continuino ad essere tra le priorità
delle comunità del Parco.
Il Parco offre l’opportunità di
accostarsi a un patrimonio culturale molteplice che costituisce l’occasione per rivivere appieno il fascino di un tempo,
per maturare un’esperienza che
risulterà indimenticabile per
ogni visitatore. Le diverse culture del lavoro che si sono succedute nel tempo vengono rievocate nelle numerose feste e
sagre come il Matrimonio Maritano, antico rito del matrimonio contadino, la sfilata dei costumi tradizionali di Sant’Efisio e i riti della Settimana Santa. Le aree del Parco trovano
così continuità nel mantenimento delle tradizioni comuni.
L’artigianato sardo con gli
arazzi, tappeti, le ceramiche e
le stoffe. La cucina tradizionale che ha resistito alla diffusione di pietanze sintetiche ed è
fatta di piatti genuini e rustici
come il pane carasau, sottile
come un’ostia, is malloredus,
sa fregula, is culurgiones, il pecorino, la bottarga, il miele
amaro; anche la produzione vitivinicola è di alto livello con il
Torbato di Alghero, il Carignano del Sulcis, il Cannonau di
Ierzu, il Vermentino di Gallura.
L’attrattiva di un’offerta molteplice di temi di interesse culturale connessa alle diverse aree
del Parco garantisce così unitarietà ai territori che il Parco intende preservare e restituire in
tutta la sua ricchezza e complessità.
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numero 429 del 12 Marzo 2009
Un fitto manto boschivo attraversato
da ruscelli e da sentieri ricopre i rilievi di quello che fu un imponente
manto boschivo.
Nel fitto della boscaglia giace un vasto ed importante giacimento, conosciuto e sfruttato nel Neolitico. E’
una distesa di ossidiana, un vetro
naturale di colore scuro, usato dagli
antichi per produrre punte di freccia
e lame.
Lo strato di ciottoli lucenti non sfuggì al La Marmora che ebbe l’impressione di trovarsi nel cortile di una
fabbrica di bottiglie…
L’area di raccolta dell’ossidiana fa
parte del Parco Geominerario sia per
l’importanza di questo materiale nella storia dell’isola che per la diffusa
presenza di forme laviche.
Poco distante da queste aree, nel
comune di Masullas, sta sorgendo
un importante museo mineralogico,
mentre in quello di Pau è possibile
osservare le aree di estrazione e lavorazione del vetro vulcanico, lungo
il famoso sentiero dell’Ossidiana.
13
14
Cultura
numero 429 del 12 Marzo 2009
In questi ultimi anni hanno preso piede, in Italia come un po’
in tutto il mondo, dei programmi televisivi che hanno come fine quello di far emergere artisti
e cantanti in particolare, che vogliono sfruttare le chances messe loro a disposizione da questi
eventi con un grande seguito di
pubblico. Il nostro ospite in questo numero è Davide Cannas, un
ragazzo che ha tutte le carte in
regola per affacciarsi in questo
mondo che, pur con le sue contraddizioni, potrebbe mettere in
risalto le sue doti canore.
Davide è originario di Sant’Antioco e sin da piccolo inizia a
coltivare la sua passione per il
canto prima come autodidatta e
poi con il passare degli anni seguito da insegnanti che riescono
a far affinare la sua tecnica vocale. Con il passare degli anni e
con l’esperienza fatta sul campo, tra serate, piano bar, e animazioni nei villaggi turistici,
Davide ha messo da parte un
bagaglio non indifferente per
farsi breccia nel mondo, a volte
spietato, delle sette note.
La sua voce ha un’estensione
che gli permette di variare il repertorio proposto al pubblico
nelle sue serate e di spaziare tra
artisti come i Negramaro, Francesco Renga, Michael Bublè,
The Muse, Mika e Queen, giusto per citarne alcuni. A chi vi
scrive è rimasto impresso un
brano che mette in risalto le doti
vocali di Davide: “Mandy”,
una canzone originariamente
proposta da Barry Manilow, che
con la sua melodia esalta il modo di cantare e di interpretare di
Davide. Non ultimi sono da segnalare i brani originali che lui
ha interpretato con un gruppo
hip-hop locale, gli RT Click, dal
titolo “Isola Sulla Mia Pelle” e
“Sweet Freedom”.
Di tutto questo abbiamo parlato
nel corso della piacevole chiacchierata intercorsa con Davide
LE REALTA’ MUSICALI
D. Hai cantato un pezzo, “Isola Sulla Mia Pelle”, dedicata
alla tua città d’origine, Sant’Antioco: ci vuoi dire come è
nata questa canzone?
Marcello Murru
R. L’opportunità di cantare questa canzone mi è stata data da
degli amici che hanno formato
un gruppo hip hop, gli RT Click,
che hanno pubblicato due dischi
e con cui ho collaborato varie
volte. Ho visto il testo e abbiamo messo a punto la melodia e
sono stato entusiasta di partecipare a questo progetto, anche
perché sono molto legato al mio
paese e quel pezzo mi rispecchia totalmente.
IL CANTANTE DAVIDE CANNAS DI SANT’ANTIOCO
cerchi di accontentare qualsiasi
tipo di pubblico. Da un lato invece è dettato dal fatto che cerco sempre di pormi nuovi obiettivi da raggiungere e riuscire a
fare miei anche dei pezzi che
propriamente non mi appartengono. Mi piace il fatto di poter
spaziare e riuscire ad essere
duttile perché non ho un genere
che preferisco ad un altro.
D. Quali studi segui dal punto
di vista dell’affinamento della
voce e della tecnica vocale?
Davide Cannas
Cannas.
D. Ciao Davide, per prima cosa vorrei chiederti come nasce
la tua passione per il canto e
come si è evoluta in questi anni.
R. La mia passione per il canto
e per la musica in generale esiste fin da quando ero piccolo. A
casa cantavo ogni istante, ma
facevo di tutto per non farmi
sentire da nessuno perché mi
vergognavo. Poi, per caso, un
giorno ho cantato mentre ero in
macchina coi miei genitori che
mi hanno sentito. Da allora mi
hanno sempre sostenuto e invogliato a coltivare questa passione iscrivendomi a qualsiasi concorso canoro. E’ sempre stato
un gioco, crescendo è diventato
tutto più serio, mi sentivo a disagio a cantare davanti ad altri,
avevo paura e non riuscivo ad
affrontare il pubblico, ho preso
coraggio, son salito sul palco
per un concorso e ho capito che
lì sopra potevo essere me stesso,
che quello era il mio habitat.
Ho iniziato a studiare seriamente e a fare esperienze in vari
palchi della Sardegna. Da qualche anno è diventato anche una
piccola fonte di guadagno, ma
questa è una cosa in più, la cosa
importante è che col microfono
in mano riesco a divertirmi ed
essere veramente me stesso.
D. Come è composto il tuo repertorio e come hai deciso di
spaziare da artisti di livello
mondiale come Barry Manilow o i Queen, ad altri nostrani come Francesco Renga?
R. Per la verità nasce un po’ per
necessità visto che nelle serate
Via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
cap. 09016 Iglesias (CI)
Tel. 0781 33330 fax 0781 32059
e-mail: [email protected] - www.letourhotel.it
R. Ho un insegnante che mi segue da tanti anni ormai che è
Lisa Mereu, a cui devo tantissimo. Ho avuto la fortuna di fare
esperienze in giro per la Sardegna con un gruppo di spettacolo, di partecipare a concorsi nazionali come Una Voce per Sanremo, al Cineritz del teatro Ariston e mi sono formato anche
grazie a tutto questo. Appena
posso corro a fare degli stage,
così ho potuto seguire delle lezioni col Maestro Luca Pitteri e
degli stage formativi a Roma
nell’ambito di un concorso nazionale, il “Tour Music Fest”
dove dei professionisti ti seguono a trecentosessantagradi e ti
aiutano a trovare la tua identità.
D. Qual è la tua opinione su
programmi televisivi che si
prefiggono di lanciare nuove
voci, tipo “X-Factor”?
Marcello Murru
R. Sono uno dei maggiori fan di
questi programmi televisivi tant’è che ogni qualvolta c’è un
provino cerco di esserci ad ogni
costo. Penso che siano il punto
di partenza per un ragazzo, anche se, finita l’esperienza, deve
lavorare duro per togliersi da
dosso “l’etichetta” di quel programma. Questi programmi
danno la possibilità a dei giovani di farsi conoscere a un vasto
pubblico, anche se preferirei
che tutto fosse più incentrato
sulla musica e l’esibizione di
questi ragazzi, piuttosto che sui
litigi tra loro e i vari vocal-coach (maestri di canto n.d.i.).
D. Quale musica ti influenza
maggiormente? Hai un disco
preferito che non smetteresti
mai di ascoltare?
R. Non c’è un genere che mi fa
impazzire più degli altri. Quello
che ascolto dipende molto dal
mio stato d’animo. Se dovessi
scegliere, penso che dalla mia
radio non toglierei mai i cd di
due mostri sacri come Battisti e
Mina, adoro il loro modo di
esprimersi e le emozioni che mi
trasmettono con i loro pezzi.
Penso che passeranno decenni
prima di trovare altri artisti del
genere nel panorama musicale.
Cultura
Lo scorso ventuno Febbraio, a
Sant’Antioco presso la sala “I
Sufeti”, all’interno della rassegna letteraria “Aspettando il
Maggio” è stato presentato
“Scuola di guerra”, libro
d’esordio della scrittrice Simona Tilocca, dando in tal modo
la possibilità, a quanto vi hanno preso parte, di conoscere
una donna spiritosa, intelligente e con una grinta invidiabile.
Di origine iglesiente, a causa
di vicende personali con fortune alterne ed anche del suo
mestiere di insegnante di lettere, si vede trapiantata, anzi sradicata, sul “continente”.
Oltre ad insegnare è stata anche corrispondente per la cronaca locale del quotidiano “La
nuova Sardegna”, ha collaborato col progetto “Facoltà di
Pensiero”, settimanale di cultura e informazione universitaria. Ha inoltre insegnato presso
Istituti Carcerari e Scuole Militari.
Una donna che ama lo sport
forse tanto quanto la letteratura, è stata una kickboxer ed
una appassionata di immersioni subacquee. Probabilmente
proprio la sua curiosità per le
vicende umane nella loro piccola assolutezza quotidiana la
portano a scriverle e quindi a
raccontarle a coloro che hanno
avuto il piacere di comprare i
suoi libri.
“Scuola di guerra” vede la sua
prima edizione nel Maggio del
duemilasei, per quelli della
“Zonza Editori”, ed è un libro
molto divertente ed ironico,
ricco di situazioni e gag esilaranti, ma non per questo meno
interessante ed accattivante, di
facile lettura e riflessioni profonde. Parrebbe un vero e proprio corso di riabilitazione per
donne “sedotte ed abbandonate”, una vera e propria scuola
di guerra per insegnare a tutte
15
numero 429 del 12 Marzo 2009
SARDEGNA IN LIBRERIA
L’IRONIA DELLA SCRITTRICE SIMONA TILOCCA
TRASFERITA NEL LIBRO “SCUOLA DI GUERRA”
Giovanni Fiabane
le donne come sopravvivere ai
propri uomini.
[…] L’aspetto che, ho scoperto, si rimpiange sopra ogni altro, in modo lacerante, della
vita in comune con un uomo
amato – una volta che questa
vita comunitaria è stata smantellata – non è, come si potrebbe supporre conoscendomi,
quello dell’approvvigionamento regolare di performance
sessuali […] ma, incredibile
dictu, la quotidianità, le piccole cose. Fragili dettagli come
comprargli il giornale la mattina in cui sono libera,raccogliere bracciate di biancheria
calda di sole dallo stenditoio
[…] cercare di riconoscere il
suo passo sulle scale, o, prediletto tra tutti i privilegi, quello
“La Brigata Sassari, dai campi
di battaglia alle missioni di pace” è un film di Davide Mocci,
giovane regista cagliaritano,
apprezzato documentarista di
“Geo & Geo”, la trasmissione
televisiva pomeridiana di Raitre. Mocci potrebbe essere definito un esploratore etico, che
documenta i particolari per
mezzo della macchina da presa,
con il gusto dell’originalità e
l’appassionata curiosità del ricercatore. Il film “La Brigata
“Sassari, dai campi di battaglia alle missioni di pace” è
una pellicola particolarissima
in cui sono inseriti ampi spezzoni e immagini della Grande
Guerra. A presentarlo nelle sale di Su Nuraghe è stato il so-
della spesa […].
Una scrittrice di talento e di
grande humour, capace di dipingere in poche parole situazioni e casi tutti da ridere. Le
avventure esilaranti, per quanto quasi tremendamente fantozziane, della protagonista de
libro, la sua voglia di riscatto,
sono le medesime altrettante,
tantissime, donne che, per un
motivo o per l’altro, hanno assistito impotenti all’allontanamento dal porto della loro esistenza, l’abbandono del loro
uomo. Come fare senza di lui?
Ma soprattutto: si come andare
avanti senza di lui? La nostra
eroina vuole credere… lei sa di
poter superare il problema. Ma
come? Ecco allora la scuola di
guerra, un’accademia per don-
APPUNTAMENTO AL “SU NURAGHE” DI BIELLA
CON UN FILM SULLA “BRIGATA SASSARI”
Battista Saiu
ciologo Emilio Sulis. La pellicola è stata messa in cartellone
con lo scopo di diffondere la
conoscenza del contributo di
uomini e di sangue dei Sardi
per la costruzione dell’Italia
moderna attraverso le gesta
eroiche dei “Sassarini” durante il Primo Conflitto Mondiale. In questa prospettiva
rientra l’alzabandiera mensilmente effettuato nell’area monumentale di Nurahe Chervu,
dedicata ai Caduti sardi e ai
Caduti biellesi.
Sintesi film (di Emilio Sulis):
Il documentario descrive com’è
nata e cos’è oggi la Brigata
“Sassari”, una Unità dell’Esercito Italiano formata quasi interamente da Sardi, caratterizzato
da un forte senso di gruppo e un
sentimento di appartenenza alla
Sardegna. Attraverso filmati
d’epoca, viene mostrata la nascita del corpo militare, avvenuta il 1º marzo 1915, in due
reggimenti a Sinnai (Cagliari) e
a Tempio Pausania, e la partecipazione alla “Prima Guerra
Mondiale”. Nel Primo Conflitto, il comparto sardo venne utilizzato sull’Isonzo dove ottenne
la citazione sul Bollettino del
Comando Supremo come migliore unità (per le sue azioni
eroiche negli scontri di Bosco
Cappuccio, Bosco Lancia e Bosco Triangolare), sull’altopiano
di Asiago, e sul Piave. Le sue
azioni vennero premiate con
due medaglie d’oro al valor militare. Il prezzo di queste medaglie fu molto alto: le perdite costituirono infatti il 13,8% degli
effettivi, contro il 10,4 della
media. Nel contingente, composto quasi interamente da ragazzi
sardi, i caduti in guerra sono
stati 2.164 uomini, ai quali si
deve aggiungere un numero
elevatissimo di feriti e dispersi,
ovvero altri 12.858 giovani sardi. Tali tragiche cifre danno la
misura dell’importanza che ha
avuto la Brigata nella storia
d’Italia, riconosciuta da 6 Ordini Militari di Savoia, 9 medaglie d’oro, 405 medaglie d’argento, 551 medaglie di bronzo,
oltre a due Medaglie d’oro al
valor militare per ognuno dei
due reggimenti. Davide Mocci,
nel documentario, riprende filmati dell’epoca che permettono
di provare a riassaporare quel
contesto storico e quella Sardegna, nei luoghi in cui il reparto
nacque e anche dove combatté
(Veneto e Friuli Venezia Giulia). La storia della Brigata
Sassari prosegue fino ad oggi.
Dal quel 1915 si è trasformata,
ha visto crescere e diversificare
le proprie attività. Nella seconda guerra mondiale è stata inviata a combattere nei Balcani,
dal 1941 al 1943, fino a quando
all’approssimarsi della disfatta
dell’ Italia fascista, è stata trasferita a tentare di difendere
Roma. Come tutto l’esercito
italiano si sciolse all’indomani
dell’ 8 settembre 1943 e così
anche il destino dei militari sardi fu quello di molte altre migliaia di italiani: la fuga, oppure
il passaggio nelle file tedesche
o ancora la deportazione e i lavori nei campi di concentramento. Nel 1958 viene ricostituita la Brigata. Nella seconda
parte del documentario, quindi,
si vede l’evoluzione fino alla
fase più recente, degli anni no-
Giovanni Fiabane
ne affette da sindrome di “Se
non ho un uomo vicino muoio!”.
“Scuola di Guerra” di Simona
Tilocca parla quindi di donne
tradite, ripudiate mollate, e
tenta, con la propria verve tragicomica, di superare ogni problema, per tentare alla fine di
riaffacciarsi alla vita senza
paura di essere sbeffeggiate da
quelle che ancora si vantano di
andare a comprare il rasoio per
i propri uomini!
vanta, quando viene utilizzata
nei Balcani ed in Medio Oriente, nell’ambito di importanti
missioni di “peacekeeping”,
operazioni militari per il mantenimento della pace. Davide
Mocci presenta infine l’operato
moderno della Brigata Sassari,
descrivendo in particolare la
missione NATO “Stabilization
Force” della Brigata Multinazionale Nord, nella Bosnia Erzegovina, nella quale sono stati
utilizzati i sardi della Brigata
Sassari.
SULCIS - IGLESIENTE:
TURNI DEL 14 & 15 MARZO 2009
A cura di Franco Airi
FARMACIE:
IGLESIAS: NAPOLEONE, corso Colombo, tel. 0781.22224
CARBONIA: SOTGIU-FENU, viale Trento, tel. 0781.61228
CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006
SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.83003
BACU ABIS: CONGIU, via Santa Barbara, tel. 0781.65145
NARCAO: COMUNALE, piazza Marconi, tel. 0781.959048
BENZINAI:
IGLESIAS: Q8-AUTELITANO, località Bindua
CARBONIA: Q8-PINNA, via Dalmazia
ESSO-MELIS, via Nazionale
IP-MAGGI, via della Vittoria
VILLAMASSARGIA: Q8-PAU, provinciale per Carbonia
GONNESA: ESSO-DEMURO, via Iglesias
SANT’ANTIOCO: AGIP-MARONGIU, lungomare Caduti di Nassiriya
CARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso Cavour
PORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio Cesare
SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-SECHI, via Portobotte
SANTADI: TAMOIL-PORCINA, statale provinciale 1
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