CONCESSIONARIA PER IL SULCIS-IGLESIENTE Carbonia ·Anno XX numero 430 del 19 Marzo 2009 · Euro 1,00 Via Nazionale, zona PIP - Carbonia Tel. 0781.64324 - 674922 SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE www.gazzettadelsulcis.it · e-mail: [email protected] IL SULCIS SI FERMA A RIFLETTERE Massimo Carta F FORMUFFICIO.IT Rag. Francesco Manca Concessionario Buffetti Forniture articoli per ufficio Libri giuridici e per corsi Vendita assistenza personal computer Via Gramsci, 31 - Carbonia Tel. 0781.671162 Fax 0781.675299 orse erano almeno 35 anni che il territorio del Sulcis Iglesiente non conosceva una mobilitazione come quella registrata il 13 marzo scorso. Circa 20 mila persone, rappresentanti di tutte le categorie, hanno sfilato per le vie di Carbonia per dire no alla chiusura delle industrie legate alla globalizzazione, ma soprattutto per riflettere su una nuova impostazione economica che vada oltre la tradizionale industria metallurgica. Se davanti al corteo, prima dei Sindaci dei 23 Comuni del Sulcis Iglesiente assieme al Presidente della Provincia, c’erano i tre Segretari regionali di CGIL, CISL e UIL, rispettivamente Enzo Costa, Mario Medde e Francesca Ticca, dietro di loro c’era tutto il mondo produttivo e solidale di questo territorio. C’erano i lavoratori dell’Eurallumina, quelli della Otefal Sail, dell’Alcoa, della Portovesme srl, Carbosulcis, Igea, Sarmed, Rockwool, la miriade di società d’appalto, della Fonderia di San Gavino, delle varie realtà del commercio, dei Servizi pubblici e privati, della Coldiretti, Confcommercio, Confesercenti, del Sindacato Pensionati, degli studenti, delle Cooperative pescatori di Teulada-S.Anna Arresi, e tanti altri. Dietro il mare di bandiere c’era un’altra realtà che protestava: betoniere della fratelli Locci e della Calcestruzzi Antiochensi, una lunghissima sequenza di furgoni del commercio ambulante, bisonti dell’Associazione Autotrasporti sardi, escavatori e trattori. Con questo mondo c’era anche il Vescovo della Diocesi mons. Giovanni Paolo Zedda e i suoi sacerdoti, diverse delegazioni di lavoratori arrivati dal Nuorese, Ottana, Sassari, Siniscola. Per tutti è stata una giornata di protesta, ma soprattutto di riflessione sul futuro di questo territorio mortificato da sempre dalla penuria di posti di lavoro. E’ stato questo ultimo aspetto il denominatore comune anche dei vari inviati della stampa scritta e radiotelevisiva, compresa quella trasmessa dagli inviati via satellite. Nella piazza Roma, ormai sgombrata dalla marea di gente, sono rimasti proprio i giornalisti che con le parabole sui furgoni hanno potuto riprendere fiato e trasmettere l’impressione e i resoconti della giornata. Prima non sarebbe stato possibile per l’assordante selva di messaggi propagati dagli altoparlanti. Il Sulcis Iglesiente, con la manifestazione di venerdì scorso, ha riscoperto solidarietà e compattezza che mancavano da tanti lustri. Il che ha lasciato un chiaro messaggio: un territorio capace di tanta mobilitazione, può ancora superare la crisi seppure arrivata da lontano. E le prime mosse arrivate dalla Capitale giovedì notte, potrebbero preludere a qualcosa di positivo, sia pure con qualche fisiologico sacrificio. La risposta dovrebbe aversi entro il mese di aprile. 2 Regione numero 430 del 19 Marzo 2009 SCADENZA RICHIESTA CONTRIBUTI PER LO SPORT ANNO 2009 L’Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, ricorda che per il 2009, il termine per la presentazione delle domande di concessione dei contributi per previsti per lo sviluppo dello sport in Sardegna è fissato al 31 marzo. Nel particolare la scadenza riguarda le seguenti linee di contributo delle legge regionale n. 17 del 1999: - contributi a Unioni di Comuni e Comunità montane per la realizzazione di impianti spor- tivi d’interesse regionale (art. 11 bis); - contributi per l’impiantistica sportiva a favore dell’associazionismo sportivo (art.12); - contributi destinati all’attività sportiva giovanile a carattere dilettantistico (art. 22); - contributi a favore degli enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I. per lo svolgimento della loro attività istituzionale (art. 23); - contributi per l’organizzazione di manifestazioni sportive (art. 26 comma 4); - contributi a favore delle federazioni sportive riconosciute dal C.O.N.I. per lo svolgimento della loro attività istituzionale (art. 30); - contributi per la tutela degli atleti isolani di elevate doti tecnico-agonistiche (art.37); - contributi per la ricerca per la conoscenza dell’attività motoria (art. 40). I termini per la presentazione delle richieste di rimborso spese relative alla partecipazione ai Campionati nazionali federali comportanti trasferte in CONTRIBUTI POTENZIAMENTO ECONOMICO ALLE COOPERATIVE E LORO CONSORZI lità economica e piano di spesa, la dichiarazione sugli aiuti “de minimis” e le autocertificazioni devono essere redatte sul modulo appositamente predisposto e consegnate a mano o tramite posta a: Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale Settore cooperazione e sicurezza sociale Via XXVIII Febbraio, 5 - 09131 Cagliari. L’Assessorato regionale del Lavoro ricorda che sino al 31 marzo è possibile presentare le richieste di contributi per il potenziamento economico delle cooperative riconosciute utili nel campo economico-sociale, al fine di impiegare meglio la mano d’opera ed incrementare la produzione ed il con- sumo. Ricorda, inoltre, che la normativa comunitaria in materia di regime di aiuti de minimis prevede che le cooperative inseriscano tra la documentazione richiesta la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sugli aiuti “de minimis” e il D.U.R.C.. La domanda di contributo, la relazione sull’uti- ENTRO IL 27 MARZO LA COMUNICAZIONE DEI CREDITI PER ASSEGNI DI MERITO L’Assessorato regionale della Pubblica istruzione informa che, entro il 27 marzo, gli studenti che sono iscritti ad annualità successive al primo di un corso di laurea, di laurea magistrale o specialistica, nell’anno accademico 2007 / 2008, devono comunicare il numero dei crediti acquisiti. La comunicazione deve essere effettuata tramite l’apposito modulo di autocertificazione predisposto dall’Assessorato e inviata al seguente indirizzo: Assessorato Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Direzione Generale della Pubblica Istruzione Servizio Formazione Superiore e Permanente e dei Supporti Direzionali Viale Trieste, 186 - 09123 Cagliari. Gli studenti che hanno già provveduto all’invio dell’autocertificazione sostitutiva richiesta non dovranno inviarla nuovamente. CONFERMA DEGLI AIUTI PER L’IMBOSCHIMENTO DEI TERRENI AGRICOLI L’Argea Sardegna informa che, per l’annualità 2009, sono aperti i termini per la presentazione delle domande di conferma impegno per la Misura 221 “Imboschimento dei terreni agricoli” che comprende le domande presentate ai sensi del regolamento Cee n. 2080/92, della Misura H -del Piano di sviluppo rurale della Sardegna 2000/2006 e del regolamento Cee n.1609/89. Le domande devono essere presentate entro il 15 maggio 2009. Per la compilazione telematica della modulistica è necessario rivolgersi ai centri di assistenza agricola autorizzati da Agea. La copia cartacea del- Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA e-mail: [email protected] www.gazzettadelsulcis.it Edizioni Sulcis di Salis Rosanna & C. sas Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990 Iscriz. Registro Nazionale della Stampa n. 5184 del 10 Giugno 1996 ROC 3802 Settimanale del Sulcis - Iglesiente CCIAA Reg. Imprese REA 217220 - P. IVA 02691930925 Abbonamento Annuo (48 numeri) ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160 CC. n° 43296169 Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA Hanno collaborato a questo numero: Gianni Podda, Gigi Aste, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa, Marco Massa, Giovanni Poddigue, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane, Marcello Murru. Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 225 (199) - Carbonia (CA) Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 1782282316 Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915 Testi e materiale fotografico pervenuti al giornale si intendono a titolo gratuito Grafica, impaginazione, stampa e allestimento: CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086 Distribuzione: Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699 la domanda di conferma impegni relativi al Regolamento Cee 2080/92 e Misura H del Psr 2000/2006 deve essere presentata al Servizio Territoriale ARGEA Sardegna competente per territorio, entro il 30 giugno 2009. La copia cartacea della domanda di conferma impegni relativi al Regolamento Cee 1609/89 deve essere presentata al Servizio Territoriale Argea Sardegna avente sede a Cagliari, Sassari, Nuoro ed Oristano, secondo l’ambito territoriale delle provincie preesistenti, entro il 30 giugno 2009. Eventuali informazioni potranno essere richieste presso l’Ufficio relazioni con il pubblico dell’Argea Sardegna al n. 070/60262411. territorio extraregionale, sono così fissati: - campionati nazionali federali a squadre comportanti trasferte plurime o con gare di andata e ritorno - giorno precedente l’inizio del campionato; - campionati nazionali federali degli sport di squadra di maggior rilievo -30 settembre. L’Assessorato ricorda che l’iscrizione all’albo regionale delle società sportive è condizione necessaria per la concessione dei contributi regionali. Le domande dovranno essere presentate ed inviate all’Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport in Viale Trieste, n° 186 09123 a Cagliari. FEDERICO IBBA NEL COORDINAMENTO NAZIONALE GIOVANI UNIONE DI CENTRO Federico Ibba è stato nominato nel Coordinamento Nazionale giovani Unione di Centro, l’ufficio politico costituito da 7 giovani che guiderà i giovani del partito dell’Unione di Centro. Cagliaritano, nato però ad Iglesias, ha iniziato il suo impegno sociale come giovane leader studentesco. Da sempre vicino all’associazionismo cattolico, da liceale fonda e coordina il Movimento Nazionale Studenti Cattolici (MSC) su proposta Fratel Giuseppe Lazzaro (storico docente dei licei romani Villa Flaminia e S. Giuseppe de Merode). In questa veste rappresenta al Parlamento Eu- ropeo a nome del Partito Popolare Europeo le prerogative delle scuole cattoliche non statali. Ha promosso diversi disegni di legge nazionali sul “caro fotocopie” e regionali “sull’assegno di studio” e sulla “riforma della legge per il diritto allo studio”. Prima della scelta partitica nell’UDC ha ritenuto di promuovere iniziative che garantissero solide basi culturali ed etiche ai giovani che si affacciavano alla politica fondando la Scuola di Formazione Politica Pro Libera Civitate che conta oltre 3000 aderenti e di cui è tuttora presidente. Attualmente è Commissario Regionale dei Giovani UDC Sardegna e coordinatore regionale di Unicentro. In una sua breve dichiarazione Federico Ibba sottolinea che “ è la prima volta che un giovane sardo viene coinvolto nei quadri dirigenti nazionali. Desidero attribuire questo importante riconoscimento anche alla passione e disponibilità che tutti i giovani UDC sardi mi hanno dato aiutandomi a costituire i comitati giovani anche nei più piccoli centri della regione”. Primo appuntamento per il giovane Ibba sarà l’organizzazione della prima Assemblea Nazionale dei Giovani Unione di Centro che si terrà a Roma. UNA CONFERENZA MEDITERRANEA SULLE ARCHITETTURE TERRA CRUDA Si è svolta a Cagliari la Conferenza Mediterranea sulle Architetture in Terra Cruda. La Conferenza aveva come obiettivo quello di delineare lo stato dell’arte di ricerche, studi,acquisizioni recenti sia sulla conservazione e la riqualificazione del patrimonio costruito in terra cruda, sia sulle nuove opportunità di utilizzo del materiale coerentemente con i principi fondamentali della bioarchitettura. 20 Paesi rappresentati, 132 autori, tra docenti, ricercatori e professionisti, hanno portato il loro contributo per definire lo stato dei saperi e delle pratiche con un approccio multidisciplinare che investe i settori dell’antropologia, della storia e dell’archeologia, della costruzione e dell’architettura, della didattica. In collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, la Conferenza Mediterranea 2009 è stata organizzata da tre partner della rete UNITWIN/Chaire UNESCO Architettura di terra, culture costruttive e sviluppo sostenibile: Maddalena Achenza - DIARCH dell’Università di Cagliari-Italia, Mariana Correia - Escola Superior Gallaecia-Portogallo, Hubert Guillaud - CRATerre-Ecole Nationale Supérieure d’Architecture di Grenoble (ENSAG)-Francia, coordinatore della rete. È diventata Settimanale Ricorda il tuo abbonamento oppure in EDICOLA OGNI GIOVEDÌ Lavoro numero 430 del 19 Marzo 2009 SEGRETERIE CGIL-CISL-UIL SULCIS IGLESIENTE La crisi congiunturale mondiale dell’economia reale si abbatte sul territorio, con tutta la gravità accentuata dai problemi strutturali, che da molto tempo cerchiamo di superare: il fattore del costo competitivo dell’energia che vede inapplicati gli accordi sottoscritti alla PdCM; infrastrutture inadeguate, a partire dal porto, dalla rete viaria e dei trasporti; un sistema industriale e produttivo che non permette sviluppo e verticalizzazione delle sue produzioni; il superamento dell’area ad alto rischio di crisi ambientale con la bonifica del territorio ai fini produttivi; la diversificazione della struttura economica attraverso la valorizzazione della cultura produttiva, del settore agricolo-caseario, della nautica e della pesca ed infine delle sue grandi potenzialità turistiche date dal suo grande patrimonio ambientale, storico e culturale. Il crollo dei prezzi dei metalli, determinato da una stagnazione della domanda delle produzioni finite, a partire dall’industria dell’auto e degli elettrodomestici, ha di fatto provocato la fuoriuscita di migliaia di lavoratori dal ciclo produttivo, che interessa il sistema industriale ed a cascata l’intera economia del territorio. Tale situazione porta al drastico peggioramento della crisi economica e sociale, che assume toni e dimensioni drammatiche in ogni settore ed in ogni angolo del Sulcis Iglesiente. La chiusura dello stabilimento di ossido di alluminio dell’Eurallumina, la fermata di due linee di produzione di zinco della Portovesme srl, la chiusura della fabbrica di laminati di alluminio della Otefal, l’annunciata riduzione di organici all’Alcoa e la messa in CIG del 50 per cento dei lavoratori della Rockwool, sono fatti che incidono negativamente sui lavoratori diretti, sui lavoratori delle imprese d’appalto, sull’intero stato dell’economia che andrà ad aggiungersi al triste primato dell’indice di denatalità e di spopolamento per emigrazione più elevato della Sardegna e d’Italia. CGIL, CISL e UIL del Sulcis Iglesiente, considerata la gravità della situazione, preso atto dell’assoluta carenza di concrete iniziative da parte della Presidenza del Consiglio, atte a richiamare la responsabilità sociale delle multinazionali presenti nel territorio, hanno indetto una giornata di mobilita- zione generale. Con lo sciopero di tutte le categorie economiche, il sindacato richiama alla responsabilità tutti i livelli delle istituzioni ed in modo particolare la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la nascente Giunta Regionale Sarda, che devono dare piena ed immediata attuazione agli accordi già sottoscritti e creare le condizioni: per la salvaguardia di ogni settore produttivo ed economico; per un nuovo sviluppo dell’area; per dare futuro al Sulcis Iglesiente. ENZO COSTA - CGIL Enzo Costa MARIO MEDDE- CISL Mario Medde FRANCESCA TICCA- UIL Francesca Ticca VESCOVO MONS. GIOVANNI PAOLO ZEDDA Mons. G. Paolo Zedda Bar Ristorante Pizzeria Argentaria di Cosimo e Giovanni Cui NUOVI LOCALI CON SALA RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI (Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere) Tabacchi - Lotto - Totocalcio ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel. 0781.30216 - IGLESIAS (angolo retro Ospedale CTO) 3 E’ uno sciopero che riguarda tutto il Sulcis e la partecipazione e l’adesione massiccia lo dimostra. E’ uno sciopero che ha alla base la rivendicazione di avere una prospettiva e un futuro. E’ uno sciopero dove la gente dice chiaramente che rifiuta l’ammortizzatore sociale, un contributo economico come unica soluzione alternativa. La rivendicazione è ancora una volta il lavoro e la prospettiva per chi c’è oggi e per i propri figli. Finalmente anche nel Sulcis Iglesiente ci si accorge che il dramma di questo territorio va sollevato da una forte iniziativa di lotta e che non c’è più tempo da perdere soprattutto in previsione dell’approvazione della manovra finanziaria di bilancio presso la Regione Sardegna, ma anche per far ripartire il confronto Stato-Regione dal quale devono scaturire impegni finanziari forti per l’industria e per le infrastrutture del Sulcis Iglesiente. Per noi è un forte richiamo rispetto a tutte le problematiche legate al mondo del lavoro ed è anche un monito a tutti per accelerare i tempi e portarsi su un piano di concretezza e di realtà rispetto alla situazione che i lavoratori in questo momento stanno subendo in diversi territori della Sardegna. E questo forse è uno dei territori più colpiti dai processi di globalizzazione. La chiesa, inevitabilmente per missione, deve essere con la sua gente, nel rispetto di tutte le posizioni che possono essere prese e devono essere prese dalle organizzazioni sindacali, dalle amministrazioni. Noi cerchiamo di farci carico per quello che ci riguarda di questi problemi, dando il nostro contributo. Crediamo anche nella possibilità di aiuto da parte del Signore quando tutti facciamo la nostra parte e quindi è doveroso che ci muoviamo in questo modo. PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS SEDE DI CARBONIA 09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821 SEDE DI IGLESIAS 09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025 e-mail: [email protected] Presidente: Pierfranco Gaviano ASSESSORI: Carla Cicilloni Vice pres. Politiche della tutela Ambientale Marinella Rita Grosso Politiche sociali, Sanitarie e per la Famiglia Tiziana Frongia Politiche della Scuola, dell’Università e della Formazione Professionale Emanuele Cani Politiche della pianif. del Territorio, Urbanistica e Trasporti Antonello Balloi Politiche dei Lavori Pubblici e della Viabilità Cinzia Micheletti Politiche Culturali, Sportive, Spettacolo e per il Tempo libero Mauro Esu Attività Produttive FORNITURE ELETTRICHE 4 SALVATORE CHERCHI SINDACO CARBONIA Salvatore Cherchi PIETRO COCCO SINDACO GONNESA Pietro Cocco MARIO CORONGIU SINDACO SANT’ANTIOCO Mario Corongiu Lavoro numero 430 del 19 Marzo 2009 Siamo qui, innanzitutto, per fronteggiare l’emergenza. Emergenza significa impedire il tracollo del polo industriale, rivendicare adeguate misure di sostegno al reddito delle famiglie, rilanciare gli investimenti pubblici. Secondo punto, ma forse quello fondamentale posto alla base di questa piattaforma, discutere seriamente e conclusivamente di un programma di iniziative, di strategie per uno sviluppo nuovo. Non è vero che questo territorio non abbia altre proposte. Noi siamo qua per difendere i posti di lavoro di coloro che oggi lo stanno perdendo e per cercare di mettere le basi e prospettive per il futuro. Un futuro che se continua ad essere così sarà molto difficile. Per cui un grande sciopero riuscito molto bene per rivendicare la difesa innanzi tutto dei posti di lavoro, la chiusura delle fabbriche che è una cosa devastante per il Sulcis Iglesiente. Contemporaneamente vanno messe le basi per difendere le prospettive e il futuro dei nostri giovani. Purtroppo constatiamo che si devono attuare sempre delle soluzioni tampone e in questo modo vengono trascurati i giovani. Però l’emergenza è tale che bisogna darsi da fare. Sto notando un forte momento di coesione. Occorre utilizzare questa mobilitazione per creare le condizioni nuove e favorire il futuro dei giovani che oggi sono fortemente trascurati. La forza della ragione ci deve stimolare a creare nuove condizioni di sviluppo. PIERLUIGI CARTA SINDACO IGLESIAS Pierluigi Carta Questo è lo sciopero per le nuove generazioni, perché le vecchie generazioni possono dire di aver fatto la loro parte. PAOLO DESSI’ SINDACO S.ANNA ARRESI Paolo Dessì La situazione è incandescente. Tuttavia questa situazione non deriva dal momento attuale, ma da qualco- RETTORE UNIVERSITA’ PASQUALE MISTRETTA Pasquale Mistretta Ormai è finita l’epoca delle miniere, non vogliamo che finisca l’epoca industriale, perché è quella che sostiene un popolo. Non vogliamo diventare una riserva indiana, non vogliamo che non ci sia quella solidarietà tra generazioni che fa in modo che i padri possano accontentarsi di un sussidio di una cassa integrazione. Il fatto che ci siano tanti giovani oggi, che ci siano tanti pensionati, che ci siano tanti disoccupati, fa ben capire che questa manifestazione è per il futuro e per lo sviluppo, non certo contro qualcosa. sa trascinato nei tempi. Credo che il territorio debba, da questa manifestazione che è l’apice di un malessere generalizzato, trovare gli spunti per creare quelle opportunità di sviluppo attraverso una rivisitazione seria di tutto quello che può essere il processo produttivo e di sviluppo del territorio. Questo credo debba essere uno spunto positivo, non negativo. Quindi ricreare un modello di sviluppo serio attraverso tutte quelle sinergie che il territorio ha e può mettere in campo. Io sono qui con l’Università di Cagliari, non tanto sotto forma di sciopero, ma di solidarietà nei confronti di questa regione che forse è l’unica regione industriale dell’Isola, non soltanto per storia, tradizione e cultura, ma anche per mentalità. Soprattutto per un’Università che ha vissuto con l’Arte Mineraria e con le Tecnologie Minerarie, e ancora oggi con l’Ambiente e le Risorse Geologiche, il Paesaggio, credo sia importante che l’Università dia questa testimonianza. E io sono qui per questo. Via Su Pranu, 12 09010 Santadi (CA) tel. 0781.950127 fax 0781.950012 www.cantinasantadi.it Lavoro numero 430 del 19 Marzo 2009 QUATTRO PRIORITA’ CONTRO LA CRISI UN APPELLO ALLA GIUNTA REGIONALE Quattro priorità per affrontare la grande crisi del 2009. La Camera di Commercio e la Confcommercio di Cagliari sono pronte ad accogliere l’invito del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, e dunque a lavorare insieme a politica, parti sociali, banche e istituzioni finanziarie per arginare con tempestività i danni della recessione economica. Giancarlo Deidda, presidente dell’ente camerale e dell’associazione dei commercianti del capoluogo, lancia un appello alla politica e in particolare alla nuova giunta regionale in via di formazione, affinché, fin dal primo giorno di insediamento, prenda le contromisure concrete per evitare che le oltre 72mila piccole e medie imprese del sud dell’Isola patiscano ancora gli effetti della crisi economica. COMMERCIO E TURISMO. Sono tra i settori che negli ultimi anni hanno registrato i livelli di occupazione più elevati. Oggi è necessario rivedere la legge regionale sul commercio e chiarire i tempi di erogazione dei contributi alle imprese commerciali (legge n° 9 del 2002). Bisognerebbe inoltre razionalizzare le attività svolte dai centri commerciali naturali e adottare i giusti correttivi per far sì che gli studi di settore rispecchino fedelmente le realtà del territorio. Per quanto riguarda il turismo, occorre creare una rete capace di offrire prodotti e servizi di qualità e, soprattutto, potenziare il settore dei trasporti low cost con una politica di rafforzamento della promozione dell’Isola nelle vecchie e nuove tratte. Inoltre, c’è la necessità di un incremento della diffusione e consumo dell’artigianato e dei prodotti agroalimentari locali. L’ABBONAMENTO A È LA MIGLIOR FORMA PER RESPIRARE SEMPRE ARIA E PROBLEMI DI CASA. IMPRESE ARTIGIANE. Tra le emergenze da affrontare il prima possibile, la spendita dei fondi (bloccati dalla burocrazia) da parte degli enti locali. AGRICOLTURA. Una delle prime richieste riguarda il comparto agricoltura e allevamento e il relativo sblocco di finanziamenti per 80milioni di euro (le domande rimaste ancora inevase sono circa 28mila). Anche in questo caso, la causa sarebbe da attribuirsi ad un eccesso di burocrazia. INDUSTRIA. Due le priorità: gli ammortizzatori sociali per le imprese in crisi (devono essere concessi senza differenziazioni a quelle dirette e indirette) e l’infrastrutturazione del sistema portuale, sia sul fronte dei traffici commerciali che turistici. Per quanto riguarda la burocrazia e la difficoltà di accesso al credito, ossia due dei problemi principali indicati dal ministro dell’Economia come causa di inasprimento della crisi economica, la Camera di commercio di Cagliari ha già fatto partire due importanti progetti come l’apertura di un’impresa in un giorno (è tra i primi dieci enti camerali nazionali ad averlo attivato) e lo stanziamento di 320mila euro per la costituzione di un fondo anticrisi di controgaranzia. “Se Tremonti denuncia il blocco di 100 miliardi di euro in tutto il Paese a causa dell’eccesso di burocrazia - sottolinea Deidda – sicuramente una fetta importante riguarda anche la Sardegna. Il sistema delle imprese rischia un ulteriore tracollo e non possiamo permetterci di aspettare ancora”. DICHIARAZIONE DI MARIO MEDDE SEGRETARIO GENERALE DELLA CISL SULL’INSEDIAMENTO DELLA GIUNTA Adesso che il Presidente della Regione ha messo a punto anche la Giunta, è necessario fare presto e bene: sia per dare il via immediatamente alle politiche e agli interventi necessari per mettere la Sardegna e i Sardi in condizioni di affrontare la pesante crisi indotta dalla situazione economica internazionale e dalle debolezze strutturali del sistema produttivo regionale, sia per rispondere alle aspettative suscitate dagli impegni assunti dal nuovo Governatore. La variabile tempo, infatti, non è un elemento secondario per uscire dall’emergenza, così come l’individuazione precisa delle priorità programmatiche che la Giunta dovrà adottare nella sua azione. Un primo segnale importante è atteso fin dalla prossima manovra Bilancio e dalla Finanziaria 2009 che dovranno, secondo la Cisl, mettere in campo provvedimenti significativi di contrasto della povertà e politiche di lavoro rapportate ai numeri della disoccupazione e della precarietà. Come sempre, la Cisl sarda giudicherà l’operato della Giunta non dal suo colore politico-partitico, ma dalla capacità di risolvere presto e bene i problemi. Il Segretario generale Mario Medde “GAZZETTA” RICERCA COLLABORATORI “Gazzetta del Sulcis Iglesiente”, nel quadro dello sviluppo del suo impegno nel territorio, intende potenziare il quadro dei suoi collaboratori. Coloro che volessero aderire all’invito, potranno farlo, unicamente, inviando uno o più articoli attinenti alla realtà locale, a: [email protected] Mario Medde 5 6 Politica numero 430 del 19 Marzo 2009 GONNESA PUNTA SUL TURISMO VENDENDO IL SUO CAMPEGGIO Marco Massa RESPINTA AL MITTENTE LA POLEMICA RELATIVA ALLA PRESUNTA MANCANZA DI UFFICI PROVINCIALI IN IGLESIAS Pino Piras Gonnesa - Area Campeggio Dopo anni di letargo l’Amministrazione comunale di Gonnesa, presieduta dal Sindaco Pietro Cocco, ha deciso di mettere in vendita il campeggio comunale, costruito trequattro lustri addietro e ormai semidistrutto dai vandali. La decisione, che attende solo la formalizzazione degli atti dopo l’approvazione del Consiglio comunale, è stata illustrata dal primo cittadino in Commissione e che ha fatto sapere che non si tratterà di affitto, ma di vendita dell’intera area di circa sei ettari a pochi passi dall’arenile di Spiaggia di Mezzo. Il prezzo base è stato stabilito in cinque milioni e sessantadue mila euro. Chi acquisterà, però, dovrà dimostrare di possedere altri due milioni da destinare al ripristino delle strutture, che mano ignota, ha semidistrutto. Si tratterà del ripristino dello spazio accoglienza, piscina, campi da tennis, servizi vari e area campeggio e camper. Chi acquisterà, inoltre, avrà a disposizione nuove volumetrie tali da poter integrare quanto esistente e dare, quindi, al campeggio di Gonnesa quel connotato di tranquilla accoglienza, fruibilità invidiabile, servizi al meglio e spiaggia da sogno. Il Comune di Gonnesa intende reinvestire i proventi della vendita del campeggio nel settore turistico, tale da imprimere una velocità maggiore alla valorizzazione del suo patrimonio ambientale che non è di solo mare. Chi acquista, con l’aumento delle cubature, po- trebbe realizzare un residence di diciotto mila metri cubi. Già questo potenziale potrebbe stimolare operatori turistici o gruppi vacanze (che pare si siano già fatti avanti) ad investire in una zona dove il patrimonio storico, ambientale, archeologico (antico e industriale) e culturale ha diffusa connotazione. Peraltro, l’intera area del campeggio è circondata da una lussureggiante pineta e servita dei collegamenti stradali, ancorchè idrici, telefonici ed elettrici. Tutto lascia supporre che il tanto rimpianto campeggio di Spiaggia di Mezzo di Gonnesa stia per conoscere una seconda edizione. La speranza che la prossima sia migliore della precedente. L’Amministrazione provinciale, presieduta da Pierfranco Gaviano, ha respinto al mittente l’attacco per un presunto mancato decentramento dei servizi provinciali nella città di Iglesias. Ad averlo suscitato sono stati i due Consiglieri provinciali Emanuele Madeddu e Ginetto Perseu. Secondo quanto raccolto negli ambienti della Provincia, alcuni politici iglesienti non sarebbero stati in grado di trovare una soluzione politica all’oggettiva mancanza di spazi per gli uffici della Provincia ed hanno quindi tentato di scaricare la responsabilità sulla presidenza della Giunta. Ma è, invece, grazie proprio alla volontà ed all’impegno esclusivo della presidenza di Pierfranco Gaviano, che la Provincia sta riuscendo, contro tutto e tutti, a mantenere salda la propria presenza nella città di Iglesias. “Occorre ricordare, precisa con una nota il Presidente gaviano, che da parte di alcuni nulla è stato fatto per acquisire la disponibilità dell’intero stabile della sede di via Argentaria: durante il lungo braccio di ferro con il Comune di Iglesias, proprio i consiglieri “fuori dal coro” sono stati assolutamente assenti e non hanno mosso un dito per convincere l’Amministrazione comunale di Iglesias a cedere l’utilizzo del piano terra dello stabile di via Argentaria. Quanto al secondo piano dell’edificio, acquisito nella disponibilità della Provincia solo ed esclusivamente grazie all’accordo sottoscritto nel mese di Pierfranco Gaviano dicembre 2008 dal presidente Gaviano, non è ancora utilizzabile, in quanto vi si trova, asserragliata, la ex dirigente della Comunità Montana. Se, come auspicato, dal primo aprile effettivamente l’Amministrazione provinciale otterrà la disponibilità del secondo piano, gli uffici dell’Ambiente saranno immediatamente ritrasferiti ad Iglesias. Quanto alla sala consigliare della sede di via Argentaria, si ricorda che la stessa è nella esclusiva disponibilità del Comune e che, pertanto, la Provincia non può apportarvi alcuna modifica. In tale contesto logistico, l’Amministrazione provincia- le ha attivato ad Iglesias tutti i servizi possibili, in primis il protocollo che è operativo nella sede di via Argentaria, nello stesso modo che in quelle di Carbonia, ormai da due anni. Nelle dieci stanze attualmente disponibili presso la sede di via Argentaria trovano ubicazione 24 consiglieri provinciali, 11 dipendenti ed il Segretario Generale. Parte dell’ufficio Ambiente ed il Segretario Generale sono stati costretti, loro malgrado, a spostarsi a Carbonia esclusivamente perché nella sede di via Argentaria non avevano a disposizione neanche una sedia dove sedersi”. Il tuo Giornale in abbonamento o in edicola Gonnesa - Panorama Politica numero 430 del 19 Marzo 2009 7 IL QUADRO POLITICO REGIONALE VISTO DAL CONSIGLIERE GIORGIO LOCCI Claudio Moica Tra gli eletti del Sulcis-Iglesiente per il Consiglio regionale della Sardegna è presente Giorgio Locci che è nato a Sant’Antioco 52 anni fa. Specialista in cardiologia e medicina interna è attualmente primario del reparto di cardiologia presso l’ospedale “Businco – oncologico” di Cagliari. Stimato professionista e conteso relatore in congressi regionali e nazionali oltre che direttore di corsi specialistici di ecocardiografia è componente del settore qualità e accreditamento della società di ecografia cardiovascolare nazionale. Pur essendo alla sua prima esperienza elettorale, ma non di appartenenza politica, è stato il secondo candidato più votato del Sulcis-Iglesiente nella lista del PDL. Considerato un outsider e ritenuto tra gli improbabili nella scalata verso il parlamento regionale Sardo, Giorgio Locci ha dimostrato con le sue innate capacita manageriali di stravolgere i piani di chi lo voleva fuori da ogni possibile elezione. Lo abbiamo incontrato per un’intervista, soddisfatto per l’obiettivo raggiunto ma consapevole che, come novizio, dovrà impegnarsi più degli ormai consolidati colleghi per affermare la sua voce all’interno della maggioranza. D: Onorevole Locci cosa l’ha spinta a candidarsi, considerando che la sua professione di Primario di cardiologia sia molto impegnativa e soddisfacente? R: La gravità della situazione socio-economica del nostro territorio impone un sacrificio da parte di chi è consapevole di poter fare, e non solo dire di fare, qualcosa di concreto. D: Lei ha fatto la campagna elettorale porta a porta. E’ stata una strategia oppure ritiene che la politica debba rivalutare vecchi sistemi propagandistici? R: Ritengo che la gente abbia diritto di conoscere e valutare personalmente chi deve votare. E’ anche un modo per moralizzare la vita politica fatta spesso di slogan privi di contenuti. E’ stata comunque una scelta. D: Quali saranno le priorità di cui intende occuparsi? R: A livello regionale e quindi territoriale mi occuperò sicuramente di sanità, settore nel quale posso dare un contributo concreto e fattivo. Inoltre mi occuperò di tutti i problemi legati al mio territorio: industria, turismo, agricoltura e ambiente. D: Cosa pensa dell’attuale assetto politico del territorio del Sulcis-Iglesiente? R: Lo ritengo assolutamente inadeguato! I risultati sono sotto gli occhi di tutti: non c’è un settore che funzioni. Partendo dalla sanità che è inadeguata rispetto alle richieste e aspettative della gente; il turismo è ancora un’incompiuta; l’agricoltura non è messa in condizione di produrre in base alle richieste di mercato e non ha ancora risolto il problema atavico dell’acqua. Le industrie del polo industriale di Portovesme sono in agonia. D: Ritiene che il degrado so- AVVIATO IL PRIMO PROGETTO DI MICRO IMPRESA PROVINCIALE In data 9 marzo 2009 è stato sottoscritto il primo contratto di finanziamento per l’avvio di microimpresa a valere sui finanziamenti del Progetto Fenice, sostenuto dalla Provincia. Il relativo bando di finanziamento, finalizzato ad incentivare l’avvio di nuove imprese costituite da giovani d’età compresa tra i 18 e i 30 anni in stato di inoccupazione o disoccupazione, era stato pubblicato in data 9 ottobre 2008. L’iniziativa imprenditoriale finanziata, che verrà attivata nel Comune di Iglesias, in località Serra Perdosa entro la fine del mese di marzo, riguarda l’avvio di un’attività di vendita alla spina di detergenti per la pulizia della casa e l’igiene della persona. L’attività commerciale molto innovativa, la prima di questo tipo in Sardegna, si basa su un semplice e veloce meccanismo. Basterà portare con se un recipiente vuoto e pulito che verrà poi riempito del detergente scelto e che, una volta svuotato, potrà essere riutilizzato. Tale sistema ha principalmente due risvolti positivi: innanzitutto, una sostanziale riduzione della produzione di rifiuti, e poi, non di minore importanza visti i tempi che corrono, un notevole risparmio sul prezzo di acquisto del prodotto. Il Presiden- cio-economico del territorio sia da attribuire al passato sistema politico? R: Sicuramente ci sono grosse responsabilità legate soprattutto all’inadeguatezza della gestione dell’esistente e dell’assoluta mancanza di programmazione verso nuovi modelli di sviluppo. D: Che peso potrà avere all’interno della sua coalizione considerato che è stato il secondo candidato del SulcisIglesiente più votato del PDL? R: Il peso sarà legato alla capacità di proporre soluzione ai problemi che ci sono, e sono tanti, e che si presenteranno. Porterò in dote il consenso della parte debole della nostra popolazione che spesso non viene adeguatamente rappresentata. Io rappresento i valori che sono stati le “stelle comete” della mia vita: coerenza, onestà, trasparenza e determinazione. Matrimoni, Cresime, Battesimi, Convegni, Spot pubblicitari, Montaggi, Filmati amatoriali, Travasi da pellicole in DvD, Regia mobile per eventi Comune di Domusnovas Provincia di Carbonia Iglesias P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368 Sindaco Angelo Deidda Vicesindaco Marco Cuccu Assessori Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura, Gianfranco Tolu, Attilio Stera Presidente del Consiglio comunale Erizio Pranteddu Consiglieri Giorgio Locci te della Provincia Pierfranco Gaviano auspica, quindi, che le attività avviate attraverso il Progetto Fenice possano contribuire a risolvere, almeno per i giovani che decidono di dedicarsi a questo settore, l’annoso problema della ricerca di un’occupazione individuale, non solo nel breve ma anche nel lungo periodo. Si aggiunge così una nuova pietra alla realizzazione del Progetto Fenice, finanziato attraverso la Misura 6.5 del POR Sardegna 2000 – 2006 e sviluppato dalla Provincia di Carbonia Iglesias in partenariato con i Comuni di Carbonia, Iglesias, Musei, Calasetta, Sant’Anna Arresi, Fluminimaggiore, Perdaxius, Masainas, San Giovanni Suergiu, Villamassargia e Portoscuso. Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera, Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu, Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera, Silvana Usai, Massimiliano Ventura 8 Politica numero 430 del 19 Marzo 2009 “Una squadra giovane, seria e agguerrita, formata in tempi molto brevi”. Così il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha presentato la nuova Giunta, prima dell’insediamento dell’Esecutivo in viale Trento. Il 19 marzo è previsto il giuramento in occasione della prima seduta del Consiglio regionale. “Sappiamo, ha spiegato Cappellacci, che ci attendono tante cose urgenti e impegnative. Infatti ho convocato subito una riunione per dare le prime risposte ai problemi che stanno affliggendo la Sardegna. Questa è una squadra che vuole dialogare con i territori e gli operatori, da subito. Vogliamo fare della concertazione e dell’ascolto il nostro stile di governo. Non sarà una Giunta IL NEO PRESIDENTE DELLA REGIONE UGO CAPPELLACCI HA PRESENTATO LA SUA SQUADRA DI GIUNTA itinerante, ma di sicuro il più possibile presente nei singoli territori”. Cappellacci ha annunciato che l’Esecutivo ragionerà immediatamente sulla Finanziaria 2009. “È un appuntamento fondamentale, contiamo di discuterla immediatamente. Il testo presentato dalla precedente Giunta va sicuramente rivisitato per renderlo quanto meno coerente con il nostro programma elettorale”. Nel corso della conferenza stampa, il Presidente ha preci- sato di aver nominato undici componenti “perché la prospettiva è quella di portare gli Assessorati da 12 a 10, come prevede la Statutaria, ma tutto ciò è rinviato ad una disposi- Emilio Simeone Antonio Angelo Liori Ugo Cappellacci - Presidente zione di legge che ancora non c’è. Ho deciso di assegnare ai Consiglieri regionali La Spisa e Liori gli Assessorati che richiedono risposte immediate. All’Industria, per esempio, occorreva una persona da subito operativa per capacità ed esperienza: Giorgio La Spisa ha entrambi i requisiti, e questo spiega l’accorpamento di due Assessorati come Bilancio e Industria. Ad Antonello Liori ho chiesto di occuparsi esclusivamente della Sanità per la sua competenza e perché è un settore delicato e complesso”. Senza attendere le domande dei giornalisti, il Presidente Cappellacci ha voluto parlare della Sassari-Olbia a quattro corsie. “In questi giorni si è discusso del mio presunto silenzio, interpretandolo come una fuga dalle mie responsabilità. Assicuro tutti che non esiste tale possibilità. Stiamo lavorando per non perdere questa opportunità, infatti ho subito preso contatto con esponenti del Governo e del Cipe. Nei prossimi giorni sarò a Roma per parlare di questo argomento”. Facendo riferimento alle Maria Lucia Baire Gabriele Asunis Giorgio La Spisa Maria Valeria Serra Andrea Prato Liliana Lorettu Mario Angelo Carta REALTÀ EDITORIALE APPREZZATA IN TUTTA LA SARDEGNA Maria Paola Corona Via Gramsci, 199 - CARBONIA cell. 333.6077645 Tel. 0781.675289 - 0781.671271 fax 178.2282316 [email protected] - www.gazzettadelsulcis.it Sebastiano Sannittu prossime elezioni europee, Cappellacci ha detto che “in qualità di Presidente della Giunta, faccio parte del Comitato delle Regioni, che è a pieno titolo un organo dell’Unione Europea. Mi impegnerò molto anche su quel fronte, in modo da non far mancare una rappresentanza istituzionale della Sardegna a Bruxelles”. Due parole anche sull’emergenza che riguarda l’Eurallumina: “Al di là dei provvedimenti immediati come la cassa integrazione in deroga, ci stiamo muovendo perché le imprese appaltatrici ottengano i pagamenti che vantano nei confronti della Rusal Spa, magari attraverso i crediti Iva della multinazionale russa”. Il Presidente ha annunciato che il lavoro della Giunta sarà ripartito in tre fasi: “Una di ascolto delle istanze, magari partecipando ad alcune riunioni dei Consigli comunali. Poi la fase della costruzione del Piano di sviluppo, infine quella delle riforme”. Poi ha precisato che “abbiamo ben chiare quali sono le criticità del Piano paesaggistico regionale, ne discuteremo subito con i singoli territori. Vorremmo inserire nel pacchetto anche i contenuti del Piano casa varato dal Governo, che valuto molto positivamente, ma che va verificata sulla base delle caratteristiche della Sardegna”. Politica “UNA MINIERA DI NUOVE RISORSE” CON LA RACCOLTA DIFFERENZIATA CALASETTA IN SICUREZZA L’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE Sergio Rombi UNA MINIERA DI NUOVE RISORSE renziati e indirizzati verso il riciclo. “E’ importante comprendere la validità di tale servizio, ha spiegato l’Assessore comunale dei Lavori Pubblici Giacomo Guadagnini, perché potrà cogliere gli obiettivi prefissati solo se tutti i cittadini si sentiranno coinvolti. Abbiamo, per il 2009, l’obiettivo di raggiungere almeno il 50% della raccolta differenziata. Per fortuna non partiamo da zero, ma già abbiamo un 23% di selezione dei rifiuti. Però, da quest’anno la Regione ci impone di raggiungere almeno il 50%, per cui occorrerà riscontrare la sensibilità di tutte le famiglie. Nel caso che non venisse raggiunto tale obiettivo, il Co- mune verrà chiamato a pagare una penalità che si riverserà sulle utenze. Per cui sarà bene impegnarci fin dal primo momento”. “Nessuno si deve sentire spaventato da questo tipo di servizio, ha precisato il responsabile De Vizia addetto alla promozione della differenziata. La nostra società disporrà di operatori ecologici disposti a spiegare alle singole famiglie in difficoltà come comportarsi e fornirà i supporti logistici necessari. Ogni famiglia verrà dotata di contenitori, sacchetti, eco-calendario per conoscere i giorni in cui c’è un tipo di raccolta anziché un altro. Inoltre verrà consegnato anche un “riciclabolario” col quale sarà facile capire in quale contenitore dovrà essere collocato il rifiuto”. Sarà bene che le famiglie sappiano che dal 2 maggio prossimo nelle strade non ci saranno più i cassonetti dove finora sono stati riversati rifiuti in maniera indistinta. “Addirittura, ha spiegato ancora l’Assessore Giacomo Guadagnini, per i rifiuti non raccoglibili nei contenitori familiari (calcinaci, barattoli di tinta o ingombranti) ci sarà un “ecocentro” controllato, dove il cittadino potrà portare detti rifiuti. Di “ecocentri” ne sono previsti a Carbonia, a Cortoghiana e Bacu Abis”. Una particolare programmazione e organizzazione è prevista per i grandi condomini. Per dare maggiore spazio alla conoscenza del nuovo tipo di servizio De Vizia ha previsto giornate di sensibilizzazione nei vari rioni o frazioni, nelle scuole, nelle associazioni. Inoltre sono previsti incontri con feste e spettacoli. L’AGESCI SULLA CRISI DEL TERRITORIO Il nostro territorio vive in queste ore uno dei momenti più drammatici della sua storia. La grave crisi internazionale che si ripercuote in maniera pesantissima sulle aziende del polo industriale di Portovesme, la mancanza di prospettive per l’immediato e per il futuro si manifesta in queste ore in tutta la sua drammaticità facendo intravvedere il rischio di uno sgretolamento del tessuto sociale. Centinaia di lavoratori vedono fortemente compromesso il loro futuro occupazionale e la possibilità di realizzare, attraverso il lavoro, il loro futuro e quello delle proprie famiglie. Mai come in questa fase storica che stiamo attraversando è necessario riflettere sulle ragioni della dignità dell’uomo e del lavoro inteso non come strumento finalizzato ad un mero arricchimento ma come strumento per dare dignità all’uomo. Dignità che gli compete in quanto creato a immagine e somiglianza di Dio. I capi dell’AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) esprimono la loro solidarietà ai lavoratori in lotta per il mantenimento del loro posto di lavoro, e si impegnano a prestare particolare attenzione all’educare ai temi dello giustizia, della dignità dell’uomo, dell’impegno per la costruzione di un mondo migliore che mai come in questo momento storico richiede lo sforzo di tutti. Documento approvato dall’Assemblea degli Educatori riunitosi in data 08 marzo 2009 a Domusnovas Foto: Mauro Innocenti Alessandro Carta “Una miniera di nuove risorse”: è questo il messaggio portante della campagna di sensibilizzazione dei cittadini di Carbonia intorno al progetto “porta a porta” per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani. La società De Vizia, di concerto con il Comune di Carbonia, ha già attivato la sua campagna pubblicitaria in vista dell’entrata in vigore del servizio a partire dal 2 di maggio prossimo. “Coinvolgimento: è la parola chiave indirizzata ai cittadini, scuole, aziende, attività commerciali e produttive, enti, associazioni”. Per Carbonia la raccolta viene identificata in un trenino con vagoni pieni di rifiuti diffe- 9 numero 430 del 19 Marzo 2009 Calasetta aerea La Giunta comunale di Calasetta, presieduta dal Sindaco Remigio Scopelliti, ha appaltato i lavori di completamento e messa in sicurezza dell’impianto di illuminazione pubblica. Finora l’impianto esistente è rimasto operante malgrado fosse obsoleto e non adeguato alla nuova normativa di sicurezza. “Contiamo con i nuovi lavori, ha detto il Sindaco Remigio Scopelliti, di adeguare le tratte principali dell’illuminazione pubblica che disporrà di accorgimenti tecnici in piena sintonia con le nuove normative di sicurezza”. Questa prima fase d’intervento interesserà prevalentemente le parti principali della rete di illuminazione pubblica. Con successivo intervento la rete verrà completata, così da renderla più affidabile e soprattutto più sicura sotto l’aspetto tecnico. Per questi primi lavori, affidati all’impresa Manservigi Costruzioni di Cagliari, sono stati stanziati 125 mila euro. I lavori interesseranno la rete cittadina e quella periferica. Per la sua obsolescenza, soprattutto in estate, la rete di illuminazione pubblica, in particolari condizioni meteo, era soggetta ad interruzioni e blak-out, cosa che adesso verrà ovviata. NUOVE ABITAZIONI PER CARBONIA CHIESTO IL FINANZIAMENTO IN RAS Carbonia L’Amministrazione comunale di Carbonia ha deciso di partecipare al bando pubblico della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Lavori pubblici, che prevede l’assegnazione di un cofinanziamento stato/regione per l’attuazione di interventi di riqualificazione urbana, mediante la nuova costruzione o il recupero di alloggi da assegnare a canone sostenibile, per un importo minimo di 5.000.000,00 di euro. Attraverso tale finanziamento il Comune realizzerà nuovi 20 appartamenti, a canone sostenibile, nell’area compresa tra via G.M. Angioy, via Giuseppe Mazzini e via Giosuè Carducci. L’intervento si compone di 20 alloggi, suddivisi in 4 blocchi. La configurazione di ogni blocco è identica e composta da tre tipologie di appartamenti che variano dai 45 circa ai 90mq circa. Il progetto di sperimentazione prevede importanti interventi per garantire il risparmio quotidiano dell’acqua, del- l’energia e il miglioramento della qualità ambientale e climatica. Attraverso il nuovo finanziamento si interverrà, anche, per la riqualificazione dell’area sud della città, compresa fra le vie Angioy, Mazzini, Carducci e Pascoli. “Il Comune, è stato spiegato all’atto dell’adozione della deliberazione, cerca di cogliere questa nuova opportunità con il duplice obiettivo di rispondere al problema abitativo e di riqualificare un’area periferica”. COMUNE DI CARLOFORTE PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS ASTA PUBBLICA (PROCEDURA APERTA) ESTRATTO BANDO DI GARA Il Comune di Carloforte procederà mediante asta pubblica – procedura aperta, alla gara per l’appalto dato a corpo dell’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI CIMITERIALI DEL CIMITERO DEL COMUNE DI CARLOFORTE PER IL TRIENNIO GIUGNO 2009/MAGGIO 2012, ai sensi e per gli effetti del d.lgs. n. 163 dell’12.04.2006 e della L.R. n° 5/2007. Saranno ammesse solo offerte in ribasso, mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara. Appalto con corrispettivo a corpo. Importo soggetto a ribasso d’asta e 189.000,00 Tutta la documentazione relativa all’appalto, che consiste nel bando di gara (CIG 02830582D9), contenente le norme integrative del presente bando relative alle modalità di partecipazione alla gara, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell’appalto nonché Il capitolato speciale d’appalti, sono visibili presso l’Ufficio Tecnico Comunale (Carloforte, via Garibaldi 72- 09014, Tel. 0781/8589204/229– Fax 0781/855808) nei giorni feriali dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e sul sito istituzionale dell’Ente, all’indirizzo www.comune.carloforte.ca.it - nella sezione bandi, Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 12:00 del giorno 08 Aprile 2009 Il Responsabile Unico del Procedimento è l’Ing. Pinna Pietro (0781/8589204). Carloforte, li Marzo 2009 Il Responsabile dell’Area Servizi – ing. Pinna Pietro 10 Realtà Locale numero 430 del 19 Marzo 2009 LA MADONNA DI BONARIA DI CAGLIARI IN PELLEGRINAGGIO A BARCELLONA Simulacro della Madonna di Bonaria Sulla scia del Pellegrinaggio marino-Mariano che ha avuto luogo lo scorso anno lungo le coste della Sardegna, nel prossimo mese di maggio è in programma un nuovo pellegrinaggio marino-Mariano denominato “Cagliari-Barcellona”, proposto dai Padri Mercedari del Santuario di N.S. di Bonaria di Cagliari. Il pellegrinaggio si svolgerà dal 21 al 26 Maggio 2009 e avrà come meta la città di Barcellona. L’immagine della Patrona dei Sardi salperà verso la Spagna a bordo della nave Moby Drea, messa a disposizione gratuitamente dall’armatore Vincenzo Onorato, per attraccare nel porto della città. La mattina del 22 è prevista la Processione, mentre alle 11,30 dello stesso giorno il cardinale di Barcellona Lluís Martínez Sistach insieme all’arcivescovo di Cagliari mons. Giuseppe Mani, celebrerà la Santa Messa presso la basilica di Santa Maria del Mar, nel quartiere della Ribera. Sono previste celebrazioni liturgiche, mostre, concerti, esposizione di prodotti e lavori tipici della Sardegna e animazione. Domenica 24 verrà celebrata un’ultima Messa nelle strutture allestite sulla banchina del porto. Barcellona è una città molto importante per la storia della Madonna di Bonaria. Fu qui che il fondatore dell’Ordine dei Mercedari, Pietro Nolasco, iniziò a dedicarsi alla redenzione degli schiavi cristiani esistenti nelle terre sarace- ne. Nella notte del 1 agosto 1218 un’esperienza personale mariana lo illuminò, invitandolo a convertire il suo gruppo di laici redentori in un ordine religioso. Così Nolasco espose al giovane monarca Giacomo I e al vescovo di Barcellona Don Berenguer de Palou il suo progetto di fondare un Ordine Religioso Redentore. Il 10 agosto, nella cattedrale di Santa Croce di Barcellona, fu costituito ufficialmente il nuovo ordine. Il re donò all’ordine l’Ospedale di S. Eulalia in Barcellona, che servì come primo convento dei religiosi Mercedari. Tanti sono i legami che uniscono la terra sarda a Barcellona, ed è proprio dalla città iberica che partì la famosa cassa, contenente il simulacro della Madonna di Bonaria, che nel lontano 1370 naufragò sulle coste di Cagliari, simulacro oggi conservato nel Santuario-Basilica a Lei dedicato. Questo pellegrinaggio rappresenta quindi un vero e proprio “viaggio di ritorno”. L’evento è dedicato a tutti i fedeli. Saranno coinvolti volontari e ospiti, impegnati nelle attività a bordo e nelle strutture allestite nel porto catalano. È prevista la partecipazione di autorità religiose, civili e militari. La manifestazione avrà rilevanza internazionale, con grande mobilitazione di risorse umane e di mezzi. Il pellegrinaggio resta aperto anche alla partecipazione di coloro che volessero vivere questa esperienza di fede e di “gemellaggio” sardo-catalano. “CHE GUSTO C’E’” CONCORSO NAZIONALE SULL’EDUCAZIONE ALIMENTARE L’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale ha fatto sapere che è stata organizzata la VI edizione del concorso nazionale sull’educazione alimentare “Che gusto c’è”, indetto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e da Ismea in collaborazione con le Regioni, per raccontare ai bambini della scuola primaria storie, tradizioni e sapori dei prodotti tipici italiani. L’edizione di quest’anno intitolata “I temponauti delle cose buone della nostra terra” è l’occasione per partire per un avventuroso viaggio nel tempo alla scoperta della storia di un prodotto alimentare tipico della propria terra, andando a vedere come è nato, come è cambiato rispetto al passato ma anche come cambierà nel futuro. Ciascun bambino potrà raccontare le sue scoperte più belle illustrando una delle cartoline che troverà nel kit didattico predisposto e che andranno incollate tutte insieme sul grande album colorato della classe. Il concorso è rivolto ai bambini delle classi III, IV e V delle scuole primarie, che potranno inviare il lavoro realizzato entro il 6 aprile 2009 alla Giunti Editore – Concorso “Che Gusto c’è” , Via Bolognese 165 – 50139 Firenze. Le classi che realizzeranno gli otto lavori più belli verranno premiate con un soggiorno a Roma della durata di tre giorni, durante il quale i bambini verranno coinvolti in laboratori, attività didattiche stimolanti e divertenti e visite guidate. Lo scorso anno, tra le otto classi vincitrici, fu premiata la classe quinta B, della scuola elementare “Antonio Segni” di Abbasanta. E’ possibile avere il kit didattico del concorso richiedendolo all’Agenzia Laore Sardegna o alla Segreteria Giunti: -per l’Agenzia Laore Sardegna il referente è Fabrizio Tidu, tel. 070.6026.2307, e-mail [email protected] -la Segreteria Giunti è contattabile al numero 055.506.2383 o all’e-mail [email protected] Il referente per l’educazione alimentare nella Regione autonoma della Sardegna è Maria Ottavia Panzeri contattabile al numero 070.606.6493 o all’e-mail [email protected] LA GIORNATA DEL RENE CELEBRATA DALLA ASL 6 Anche questo anno il 12 marzo è stata celebrata la Giornata mondiale del rene su iniziativa della Società Italiana di Nefrologia e della Fondazione Italiana Rene. Le malattie renali si associano frequentemente a patologie come infarto, ictus, diabete, ipercolesterolemia e ipertensione. Eppure, nonostante il loro preoccupante aumento nel mondo occidentale, sono meno conosciute al grande pubblico rispetto alle affezioni primarie alla base della loro insorgenza. In Sardegna circa 1-2 individui su 10 ha un’insufficienza renale di grado almeno lieve. In Sardegna la Giornata mondiale del rene è stata celebrata a cagliari, Lanusei e Sanluri. Anche la Asl 6 con i nefrologi del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di San Gavino, per il secondo anno consecutivo hanno aderito alle varie iniziative. Nel corso della giornata di giovedì 12 marzo, dalla 10 alle 17, gli specialisti si sono resi disponibili ad effettuare gratuitamente il controllo della pressione arteriosa e dell’esame delle urine. I centri della Asl 6 dove sono stati effettuati i controlli sono stati: - Villacidro alla Casa della Salute di via Guido Rossa - Serramanna al Centro Dialisi del Centro di Salute di viale Europa - San Gavino, all’ ambulatorio di Nefrologia dell’ospedale Nostra Signora di Bonaria in via Roma. COMUNE DI TEULADA PROVINCIA DI CAGLIARI BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI N. 1 SPAZZATRICE MECCANICA STRADALE IMPORTO A BASE DI GARA: e 41.666,66 oltre IVA 20% TERMINE ULTIMO PER IL RICEVIMENTO DELLE OFFERTE: Il plico, contenente l’offerta e la documentazione, dovrà pervenire, pena esclusione, entro le ore 14,00 del giorno 30.03.2009 presso l’Ufficio Protocollo del Comune, al seguente indirizzo: VIA Cagliari 59 – 09019 Teulada (CA). SINDACO 0781.887811 (Prov. Carbonia Iglesias) Vice SINDACO 0781.887828 UFFICIO TURISMO SERVIZI SOCIALI SPORT SPETTACOLO 0781.887813 UFFICIO ASSESSORI 0781.887827 CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it G.C.S. srl Località “Sa Stoia” - 09016 IGLESIAS (CI) - Tel. 0781.260031 - 0781.260074 - Fax 0781.260765 http://www.maredigrano.com [email protected] Realtà Locale numero 430 del 19 Marzo 2009 IGLESIAS UNA GIORNATA DI EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE Studenti delle scuole superiori e associazioni cittadine iglesienti hanno partecipato ad una giornata formativa sui temi della sostenibilità ambientale. I lavori si sono svolti nella sala “Rita Lepori” di via Isonzo di Iglesias. Si è trattato di un incontro di educazione ambientale avente come tema: “La sostenibilità ambientale, come contribuire con stili di vita ecologici e solidaristici al benessere e alla caratterizzazione della città”. L’organizzazione dell’incontro è stata a cura del prof. Nanni Salio, ricercatore al Dipartimento di Fisica Generale dell’Università di Torino, Presidente della Centro Studi Sereno Regis di Torino, una organizzazione ONLUS che promuove programmi di ricerca, educazione e azione sui temi della partecipazione politica, della difesa popolare nonviolenta, dell’educazione alla pace e all’interculturalità, della trasformazione nonviolenta dei conflitti, dei modelli di sviluppo, delle energie rinnovabili e dell’ecologia. L’Assessore comunale dell’Ambiente Franca Fara e l’Assessore della Pubblica Istruzione e Cultura Marina Muscas, avevano svolto un ruolo di sensibilizzazione a riguardo perché i giovani fossero in molti a prendervi parte. “D’altro canto, è stato precisato dagli organizzatori, l’emergenza ambientale ci costringe Franca Fara Assessore sempre di più ad un rinnovamento culturale che, in positivo, sia capace di offrire spazi di ri-progettazione individuale o di gruppo, societaria, aperti all’innovazione e al cambiamento. L’alfabetizzazione ecologica è, insieme, progetto e condizione, possibilità e vincolo di un futuro sostenibile per ciascun uomo e per tutta l’umanità”. Questa educazione proponeva gli elementi di base del pensiero complesso e introduceva fondamenti etici (etica della responsabilità, dell’equità, della solidarietà, della precauzione, del rispetto dell’alterità, delle differenze e dei diritti delle minoranze) accanto all’ ampio arco delle conoscenze teoriche, tecniche e organizzative necessarie ai nuovi processi socio-economici. 11 BANDO DI CONCORSO 2009 PER L’ASSEGNAZIONE DI DUE PREMI DI LAUREA “ROTARY CLUB IGLESIAS” RISERVATO A GIOVANI LAUREATI CHE ABBIANO CONCLUSO IL CORSO DI STUDI UNIVERSITARI DISCUTENDO UNA TESI SU ARGOMENTI TECNICO - SCIENTIFICI RIGUARDANTI IGLESIAS E IL SUO TERRITORIO Nell’ambito del perseguimento delle proprie finalità statutarie e nel suo spirito di servizio verso il Territorio, il ROTARY CLUB IGLESIAS bandisce un concorso per l’assegnazione di due premi di laurea “ROTARY CLUB IGLESIAS” riservati a giovani laureati/e che abbiano concluso il corso di studi universitari, negli ultimi cinque anni accademici, o laureandi che debbano presentare il lavoro finale nella sessione di aprile 2009, discutendo una tesi sulle tematiche attinenti l’economia, l’assetto territoriale e le relative problematiche tecnico- scientifiche di Iglesias e del suo territorio. I premi sono così suddivisi: Laurea Magistralis nell’area economica o in una delle aree tecnico-scientifiche (Scienze MFN, Ingegneria, Architettura): e 1000 per il primo classificato Laurea nell’ area economica o in una delle aree tecnico-scientifiche: e 500 per il primo classificato Per la partecipazione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti: - laurea di primo o secondo livello o di dottorato conseguita presso qualsiasi Ateneo negli anni accademici, 2003-2004 e 2004-2005 2005-2006 e 2006-2007 e 2007-2008 e comunque entro il 30 aprile 2009; - non avere appartenenza diretta ad alcun Rotary club; - non avere rapporti di parentela diretta con gli iscritti al Rotary club di Iglesias; - non avere avuti assegnati altri premi per lo stesso lavoro di tesi. I candidati dovranno presentare entro il 10 aprile 2009 una domanda in carta semplice, indirizzata alla Segreteria del Rotary Club Iglesias, presso Hotel ARTU Piazza Sella , 15 -09016 Iglesias, precisando il tipo di laurea conseguita, la votazione assegnata e la data di conseguimento del titolo. I candidati dovranno inoltre presentare una sintesi del contenuto della tesi in una o più cartelle, evidenziando la possibile ricaduta sul territorio Iglesiente. I candidati dovranno accludere alla domanda anche una copia della tesi su supporto cartaceo. Dovranno inoltre produrre una copia su supporto informatico (CD) in un unico file formato PDF o inviare il proprio elaborato a [email protected] . I Candidati dovranno altresì dare la preventiva autorizzazione alla eventuale pubblicazione e al deposito nell’ archivio del Club, attivato al fine di costituire una fonte di consultazione al servizio di quanti, studenti, ricercatori, appassionati, interessati al territorio iglesiente, intendano conoscere e approfondire i temi connessi con lo sviluppo tecnologico, scientifico ed economico della Città di Iglesias. I laureati nella sessione straordinaria dell’anno accademico 2007-2008 dovranno consegnare la tesi entro il 30 aprile 2009. Per l’assegnazione delle borse è costituita un’apposita Commissione del Rotary club di Iglesias che esprimerà il proprio giudizio in base alla votazione ottenuta, alla qualità del lavoro e alla possibile ricaduta per il territorio di Iglesias. Il giudizio della Commissione è insindacabile. La Commissione giudicatrice renderà note le motivazioni che hanno portato alla scelta della tesi premiate. La Commissione si riserva il diritto di di non assegnare i premi per mancanza di lavori rispondenti ai requisiti. I premi saranno assegnati in forma ufficiale in occasione di un apposito Convegno del Rotary club di Iglesias, nel mese di maggio 2009. Tutta la documentazione è disponibile sul sito web del Rotary Club Iglesias, http://www.rotaryclubiglesias.it 12 Realtà Locale numero 430 del 19 Marzo 2009 NASCE COORDINAMENTO PARCHI NAZIONALI LA FIGURA DI ELEONORA D’ARBOREA DIBATTITO AL CIRCOLO DI CINISELLO PRESENTE ANCHE IL SINDACO DI IGLESIAS Massimiliano Perlato Nasce nell’Associazione Italiana Comuni dei Parchi il Coordinamento Nazionale dei Presidenti della Comunità dei Parchi Nazionali. Creato per dar voce e rappresentare gli interessi delle comunità locali residenti nei Parchi Nazionali nel confronto con il Governo Nazionale, il Parlamento e le Regioni. Nel corso dell’ultimo incontro del 13 gennaio 2009, a cui hanno partecipato Alberto D’Orazio (PNALM), Michele Galimi (Parco Nazionale dell’Aspromonte e Presidente dell’Associazione), Angelo Vassallo (Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano), Roger Demenech (Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi), Pierluigi Carta (Parco Nazionale Geominerario della Sardegna), Domenico Ciaffaroni (Parco Nazionale dei Monti Sibillini), Sandro Berardone (Parco Nazionale del Pollino), Santo Scalise (Parco Nazionale della Sila), Gino Marotta (Direttore Associazione Italiana Comuni dei Parchi), è stato sottoscritto un documento congiunto, inviato con delibera di adesione a tutti i Presidenti delle Comunità Parchi Nazionali in Italia, all’interno del quale si sottolinea la necessità di una diversa politica organica per le aree protette e soprattutto per i cittadini che vivono all’interno dei perimetri, attraverso il rispetto del “patto” tra l’interesse nazionale e gli interessi delle comunità locali. Le delibere di partecipazione saranno inviate, con richiesta di incontro al Ministro dell’Ambiente e di audizione alle Commissioni competenti di Senato e Camera. VALORIZZARE LE POTENZIALITA’ DEI PARCHI I Parchi Italiani rappresentano un inesauribile giacimento di risorse legate al patrimonio boschivo, alla flora, alla fauna, alle tradizioni locali, ai prodotti artigianali, all’enogastronomia, al turismo sostenibile. Si tratta di risorse di enorme valore, generalmente sottovalutate rispetto a quello che da sempre è considerato l’obiettivo prioritario delle aree protette: garantire la tutela e la conservazione delle peculiarità naturalistiche dell’area. La grande sfida consiste, dunque, nel mutare l’atteggiamento nei confronti delle aree protette e di fare in modo che esse siano percepite come dei veri e propri promotori dello sviluppo socio-economico locale. Per fare questo è tuttavia necessario avere ben chiaro il quadro delle potenziali risorse su cui fare affidamento in un ottica di valorizzazione di tutte le componenti dei Parchi: Le foreste; Le risorse idriche; I giacimenti di biodiversità; L’agricoltura; La zootecnia; Prodotti tipici locali. Perciò si ritiene fondamentale il ruolo svolto dai territori dei parchi per la difesa e la custodia della biodiversità, ma soprattutto determinante per il Siti Visitabili Ingurtosu rispetto dei trattati e protocolli internazionali. I territori dei parchi fungono da serbatoi per molti servizi ambientali, da cui tutti dipendiamo, servizi di ecosistema, fornitura e salvaguardia di beni naturali, regolazione del clima ed equilibrio di anidride carbonica. Per raggiungere questi obiettivi è necessaria un’integrazione vera e fruttuosa tra popolazione e natura, tra comuni e parchi. Un rapporto che ha contribuito a modellare, nel tempo, paesaggi dalle qualità estetiche, ecologiche e culturali eccezionali, preservando spesso una biodiversità importante. Per queste ragioni è del tutto evidente l’importanza di potenziare l’impegno e la partecipazione dei Comuni e il ruolo delle Comunità dei Parchi: non vi può essere un’alta tutela della natura né una forte capacità propositiva per uno sviluppo compatibile se non vengono investite le popolazioni locali. Ma la contraddizione che vivono i nostri territori è disarmante: da una parte forniscono servizi ambientali da cui tutti dipendiamo (in primis la qualità dell’aria che l’intera collettività respira) dall’altra la precarietà (trappola demografica, tagli di servizi primari quali scuole, uffici postali, ecc.) della presenza umana all’interno dei territori. Il mantenimento dei servizi sul territorio, oltreché fattore di civiltà e di rispetto umano, sono fattori essenziali per garantire la qualità della vita e la salvaguardia dei comuni e quindi delle popolazioni delle aree parco. Si ravvisa l’urgenza, non più procrastinabile stante la situazione precaria della maggior parte dei Comuni, di ripensare una politica organica per le aree protette e soprattutto per i cittadini che vivono all’interno dei perimetri attraverso il rispetto del “patto” tra l’interesse nazionale (l’istituzione di un parco) e gli interessi delle comunità locali. Excursus storico della figura di Eleonora d’Arborea. Donna, Sovrana e Legislatrice di Sardegna. Questa è stata la peculiarità principale del convegno organizzato dal circolo AMIS di Cinisello Balsamo, intitolato proprio alla Regina Reggente del Giudicato d’Arborea nel medioevo. La storia delle origini del suo regno, ereditato dal fratello assassinato e la capacità umana e non improvvisata di mettersi a capo del più importante dei Giudicati dell’epoca. Eleonora si è rivelata soprattutto per la figura femminile, ma per i più deboli in particolare, un personaggio custode del tempo che merita rispetto e attenzione. Pupa Tarantini, storica, ricercatrice e Presidente della Commissioni per la Pari Opportunità del Comune di Oristano, ha disegnato la storia del Giudicato d’Arborea, e di come il popolo dell’oristanese fosse portato dalla sua Sovrana all’indipendenza. Eleonora nata in terra di Spagna da Mariano IV, giudice d’Arborea, e Timbora De Roccaberti, è diventata la donna simbolo della casa d’Arborea, il cui potere si estendeva su un terzo della Sardegna, era diventata per la gente del luogo l’unica difesa contro il dominio degli stranieri. Date le circostanze, Eleonora crebbe con una naturale propensione alle armi. La sua bellezza d’animo e di fisico la resero sposa del genovese Brancaleone Doria, noto per le sue virtù militari e la sua gentilezza. Le nozze, che garantivano la pace per la Sardegna contro il dominio degli Aragona, furono accolte con esultanza dalla popolazione. Alla morte del padre e del fratello, per mano aragonese, nel 1383 Eleonora prese le redini del governo di Arborea. Ingegnosa ed energica sedò una rivolta popolare contro la sua casa, si batté in due delle lunghe guerre contro gli aragonesi e riuscì ad assicurare l’indipendenza agli stati d’Arborea. Ritoccò perfezionandolo, il codice di leggi civili e penali, ossia la Carta de logu. Genero- sa caritatevole, inoltre, si dedicò intensamente alla cura degli appestati, degli orfani e dei bisognosi. E all’AMIS di Cinisello Balsamo, tutto questo è stato ricordato nel classico appuntamento per la donna legato all’otto marzo. Ha partecipato su invito della Presidente Carla Cividini Rocca, anche l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi. Tanti altri anche i temi affrontati: la presenza nel mondo politico della donna, che nonostante gli importanti mutamenti culturali e politici avvenuti in Italia, non si può ancora parlare di ruolo veramente paritario. Siria Trezzi ha raccontato l’esperienza di donna impegnata nel mondo politico oltre all’altro ruolo istituzionale di moglie e madre. E la violenza che le donne ancora subiscono: da quella psicologica a quella sessuale, intollerabile per una società dichiarata globale come quella che con difficoltà viviamo quotidianamente. RICORDA DI RINNOVARE L’ABBONAMENTO A: “Su Nuraghe” ARTIGIANATO SARDO Continuano gli Sconti dal 10% al 50% SU TUTTI GLI ARTICOLI alcuni esempi (per pochi pezzi ancora): • macchinetta a pedali euro 22,00 • moto elettrica euro 65,00 V.le Gramsci, 195 - 09013 CARBONIA - CI - Tel. 329.8839715 a 200 metri dal centro (fronte Farmacia) Ingurtosu Per le prenotazioni telefonare al servizio visite: tel. 0781.491300 - fax 0781.491395 o via e-mail: [email protected] Redazione - Via Gramsci, 199 - Carbonia - Sede Legale - Via Dalmazia, 135 - Carbonia Tel. 0781.675289 - Fax 0781.675289 - E-mail: [email protected] Tel. 0781.671271 - Cell. 333.6077645 - www.gazzettadelsulcis.it numero 430 del 19 Marzo 2009 13 14 Cultura numero 430 del 19 Marzo 2009 Tra la fine degli anni ottanta ed i primi anni novanta, a Seattle negli Stati Uniti, ha preso piede, diffondendosi poi in tutto il mondo, il fenomeno musicale conosciuto come grunge. Suoni di impatto immediato e chitarre in primo piano caratterizzano questo genere che ha visto come maggiori esponenti, famosi a livello mondiale, formazioni come i Pearl Jam, i Nirvana del compianto Kurt Cobain e gli Alice in Chains, giusto per citarne alcuni. A questo genere musicale fa riferimento il gruppo ospite oggi della nostra rubrica. The Enemies – composti da Danilo Sanna voce e chitarra, Stefano Lorico batteria e Nicola Loi basso – nascono ad Iglesias nel 1996 e da subito hanno ben chiara la musica da proporre: un suono derivato dal grunge appunto, semplice ma di grande impatto. Una delle loro caratteristiche è stata sempre quella di proporre brani interamente scritti da loro, in modo da definire in maniera decisa una sorta di linea di confine tra loro e chi propone rifacimenti di brani altrui. Questa scelta, coraggiosa aggiungiamo noi, non ha tardato a produrre ottimi frutti: la registrazione del loro primo disco dal titolo “Why?”, la partecipazione, nel 2001 e nel 2002, al I TIM tour condotto da Red Ronnie e la continua attività dal vivo ed in studio, sino ad arrivare alla collaborazione con l’etichetta discografica indipendente pugliese della Nomadism/Nagual Records, per la quale hanno inciso tre brani di prossima pubblicazione. I loro pezzi, come detto prima, hanno un impatto deciso ed immediato, nei quali la voce di Danilo Sanna domina il tappeto musicale tra cui spicca una sezione ritmica veramente eccellente. Segnaliamo a tal proposito alcuni brani, ascoltabili anche sul loro sito, dal titolo “So LE REALTA’ MUSICALI THE ENEMIES DI IGLESIAS CON LA MUSICA “GRUNGE” Marcello Murru massima espressione per un musicista. Sweet”, “Let Me Know” e “XXX” . La vostra è una classica rock ’n’roll band: chitarre, basso e batteria ed sound molto potente con precisi riferimenti al rock dei primi anni novanta: potete partire dalle vostre origini per tracciare un profilo del vostro essere musicisti? R. Innanzitutto grazie per averci proposto quest’intervista, per noi è un piacere. L’origine del gruppo è simile a tante altre: due amici che hanno la stessa passione (in questo caso Danilo Sanna e l’altro fondatore Alessio Cristino, attualmente chitarrista dei South Flame) che decidono di mettersi in gioco e di sposare lo stesso progetto. Abbiamo cambiato diverse formazioni (crediamo sia normale dato che questo gruppo è in piedi dal lontano 96!) ma l’impronta del gruppo è sempre rimasta la stessa. La scelta azzeccata è stata sicuramente quella di cercare di produrre da subito canzoni proprie. Questa non vuole essere naturalmente una critica verso le classiche “cover-band”, però siamo convinti che il comporre propria musica sia la Il vostro suono nel corso degli anni è diventato via via un po’ più duro: è stata una cosa voluta o dettata dalla vostra voglia di sperimentare? R. Crediamo sia stata la nostra evoluzione naturale. Inizialmente le canzoni erano molto semplici, probabilmente questo era dovuto al fatto che dovevamo ancora trovare una nostra identità musicale. Ovviamente in questo processo hanno inciso parecchio i nostri gusti personali, e i nostri ascolti, com’è normale, si sono pian piano allargati, e questo ci ha portato, col tempo, a sperimentare nuovi suoni. Non ci definiamo comunque un gruppo heavy, cerchiamo piuttosto di amalgamare suoni melodici e suoni più pesanti secondo i nostri gusti. ”So Sweet” ne è l’esempio perfetto. Ci dite come è nata e si è sviluppata l’incisione del vostro materiale in studio a partire da “Why?”, sino agli ultimi lavori, compresi i pezzi per il progetto “The Nagual Volume two”? R. “Why?” è stato il nostro primo demo. Conteneva dieci canzoni ed è stato registrato ad Iglesias dall’amico Matteo Marini nel 1998. Si trattava della prima esperienza in studio, delle prime canzoni. Il nostro secondo demo “Enemies”, datato 2001, fu registrato per nostra scelta in completa presa diretta, in quanto l’idea era quella di rimanere quanto Via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa cap. 09016 Iglesias (CI) Tel. 0781 33330 fax 0781 32059 e-mail: [email protected] - www.letourhotel.it più fedeli al nostro sound dal vivo. Crediamo sia stato un passo fondamentale, in quanto ha segnato l’inizio dell’evoluzione del nostro suono di cui discutevamo prima. Lo stesso anno ci fu una breve registrazione per i brani del Tim Tour di Red Ronnie per cui siamo stati selezionati nel 2001 e nel 2002. Nella primavera del 2008 è arrivata la registrazione dei quattro nuovi brani, di cui tre poi sono finiti nella raccolta “The Nagual volume two”, prodotta da Nomadism/Nagual Records. Questa volta abbiamo voluto fare un lavoro più accurato,abbiamo cercato i suoni che volevamo e abbiamo registrato a parte le voci. Ovviamente essendo versioni demo si notano alcune imperfezioni, ma sommariamente è quanto di più vicino al suono che cercavamo da tanto tempo. Riuscire a proporre la vostra musica dal vivo è molto faticoso? Quali sono, se ci sono, gli ostacoli da superare? R. Partiamo dal pensiero base, e cioè che suonare dal vivo per noi è la cosa più bella del mondo. Però obbiettivamente ci sono delle difficoltà di vario genere. Primo fra tutti, credo, sia la mancanza di locali adatti per fare i live. Quelli presenti sono davvero pochi e spesso non sono adatti sotto l’aspetto livello strutturale. Poi c’è anche da fa- re i conti con i gruppi già prenotati, spesso in alcuni posti ci sono liste lunghissime e l’attesa diventa snervante. In generale comunque crediamo che qui in Sardegna ci sia ancora troppa poca attenzione verso la musica dal vivo proposta da musicisti emergenti; anche i compensi (ovviamente non è la motivazione principale per cui si suona ma ha comunque la sua importanza) sono spesso inadeguati. Cosa vi convince e cosa non vi convince nell’odierno panorama musicale italiano? R. Questa è una bella domanda. Forse qualcosa sta cambiando; il primo esempio che ci viene in mente è la partecipazione degli Afterhours a Sanremo. In generale c’è ancora poco interesse per l’underground italiano, soprattutto in chiave rock. Un lavoro notevole in tal senso lo fa sicuramente Rock TV insieme ad altre persone (vedi gente come Red Ronnie) che si battono da una vita affinché cambino le cose. Anche se c’è ancora tanta Marcello Murru strada da fare. Le major discografiche hanno il monopolio musicale e continuano a mostrare ancora poca attenzione verso il rock italiano. E questo va a danno delle piccole etichette indipendenti che fanno il loro lavoro quasi esclusivamente per passione, spendendo spesso più di quanto poi riescono a ricavare e per questo c’è solo da ammirarli. Ma il danno maggiore è per noi musicisti: poca attenzione, ancora troppo poca visibilità e quindi scarse possibilità di emergere. La speranza è che presto cambi qualcosa, perchè L’Italia è piena di musicisti davvero validi che meriterebbero miglior sorte. Cultura 15 numero 430 del 19 Marzo 2009 SARDEGNA IN LIBRERIA IL RICORDO DI MICHELANGELO SANNA DELL’AMICO CAPPELLANO LUCIANO USAI Giovanni Fiabane “Padre Usai: Un crocefisso nelle sabbie del deserto” è una preziosa testimonianza di storia vissuta da un uomo, Michelangelo Sanna, che è stato testimone e protagonista della guerra d’Africa, ad El-Alamein, ma soprattutto la testimonianza diretta su un personaggio forse poco noto della storia sarda, ma non per questo meno importante e da non dimenticare: il Cappellano militare del 31° Battaglione d’Africa, poi del Genio Alpino, nonché Missionario saveriano in Brasile negli ultimi anni della sua vita, Padre Luciano Usai. Già nel 1993 la casa editrice Fiore stampava un libro di memorie di Michelangelo Sanna intitolato: “Luciano Usai missionario cappellano dei guastatori”, nel quale si raccontava con trasporto l’intensa esperienza di guerra dello scrittore, nella quale il personaggio cardine non era lui stesso, ma il cappellano militare […] come figura rappresentativa di molti uomini che, soprattutto in quell’infernale deserto di El Alamein, diedero tutto di loro fino all’estremo sacrificio […]. Michelangelo Sanna nasce il 12 marzo 1920 a Sardara. Fin da giovane manifesta un carattere esuberante e un po’ ribelle. Ad appena diciannove anni decide di arruolarsi volontario nell’esercito […]Ero affascinato dall’Africa perché avevo seguito tutte le vicende della guerra d’’Abissinia, […]. Il cappellano padre Luciano Usai, missionario Saveriano, nativo di San Gavino, combatté per 28 mesi in Africa Settentrionale, nel 31° Reggimento Guastatori comandato da Caccia Dominiani. Sul fronte, oltre le decorazioni tedesche, una delle quali datagli personalmente da Rommel, si guadagnò anche una medaglia d’argento e una di bronzo. Visse la tragedia dell’8 settembre ad Asiago, nel Veneto; da qui, come migliaia di altri soldati sardi sbandati, tentò di tornare a casa. Raggiunse Civitavecchia, senza peraltro riuscire ad imbarcarsi per la Sardegna. Nel porto laziale assistette al triste spettacolo dei soldati sardi laceri, affamati e abbandonati da tutti. Decise allora di intervenire personalmente, recandosi in Vaticano ed al comando tedesco di Frascati, e qualcosa riuscì ad ottenere […] un alto funzionario gli comunica quanto é stato disposto: sono stati messi a disposizione otto autocarri coi quali andrà a caricare tutto il necessario ai magazzini della sussistenza italiana ancora pieni di generi alimentari di ogni tipo. Gli consegnano il lasciapassare e con questo può proseguire fino al centro militare di Capranica, destinato come punto di raccolta per tutti i Sardi […]. I Sardi che non poterono muoversi, padre Usai li andò a cercare; così infatti racconta, un po’ enfaticamente, nel memoriale scritto nel ‘45 mentre è in carcere a Buoncammino (a Cagliari): […]Fossero qui presenti tutti i militari da me salvati dalle carceri e dai campi di concentramento tedeschi... In particolare i 22 militari sardi della caserma dell’aeronautica di Viale Giulio Cesare a Roma, in attesa di essere severamente giudicati da un tribunale tedesco, e da me salvati dopo essermi reso garante per loro. I 117 militari sardi, rinchiusi nel forte di Bracciano e condannati a morte per spionaggio e sabotaggio, da me salvati dopo tante premure e suppliche, mettendo a rischio la mia stessa vita […]. Nel centro di Capranica si raccolgono così in breve tempo ben 20.000 Sardi. Solo un assaggio della storia di questi uomini straordinari, che hanno vissuto il loro tempo con coraggio e fede, giovani leali alla parola data, che mantenevano con onore anche a costo di dover essere perseguitati, vessati, e spesso pagare con propria la vita le scelte e gli ideali. Uomini veri, d’altri tempi, tempi probabilmente più duri, e forse per questo capaci di forgiare caratteri di tale tempra. Un libro che dovrebbe stare sulle librerie degli appassionati di storia, nel quale la storia viene raccontata da chi l’ha vissuta in prima persona, e nel quale si potrà leggere una delle poche testimonianze sull’unica formazione armata della Seconda Guerra Mondiale composta interamente da Sardi: il battaglione “Volontari di Sardegna G.M. Angioy”, del quale ancora si sa molto poco, sia sul loro effettivo impiego operativo, sia su quali siano state le loro perdite e soprattutto cosa sia accaduto di loro (anche se purtroppo è facile immaginarlo), allorché il 3 maggio del 1945 i partigiani di Tito occu- parono Fiume e l’Istria, vicenda tuttora sconosciuta, che attende, a cinquantacinque anni dagli avvenimenti, di essere spiegata. Il Battaglione aveva come insegna il fascio littorio con i classici quattro mori bendati dello stemma della Sardegna, e le mostrine nelle divise era costituito da un fascio su due pattadesi incrociate sovrastate da un teschio. Un’ultima considerazione sul nome dato al Battaglione, e sul destino probabilmente affine con l’uomo che lo ispirò […] Giovanni Maria Angioy è l’affermato leader della tendenza riformistico-rivoluzionaria [...]. La tardiva marcia di Angioy su Cagliari a capo degli “Insorgenti” si conclude in- Giovanni Fiabane gloriosamente ad Oristano nel giugno del 1796 e l’ “Alternos” (Angioy) ribelle è costretto alla fuga [...]. Subito dopo si scatena la feroce repressione contro i fedeli seguaci di Angioy e negli anni successivi l’isola sarda diventa teatro di faide paesane e di azioni di guerriglia”. Cosi scrive lo storico Tito Orrù nel saggio “Epopea angioyana”. SUSANNA TROSSERO IL LIBRO ATTRAVERSO IL SUO SORRISO Claudio Moica Una giornata piovosa e umida quella di venerdi 06 marzo, l’ideale per la presentazione di un libro. Cosi è stato per l’ennesima serata letteraria organizzata dall’associazione “Le città invisibili” di Carbonia. Al Caribana Bar Giovanni Luigi Fiabane, presidente dell’associazione, ha esplorato la scrittura di Susanna Trossero autrice del libro “Lame e Affini” edito da Graphe edizioni. Originaria di Carbonia, ma vive a Roma, ha fatto della scrittura la sua principale occupazione. Ha pubblicato racconti, poesie, libri e sta lavorando ad un romanzo e ad altri progetti. È un’appassionata di racconti brevi. Il pubblico rapito dallo scrivere della Trossero, che ha delle forti contaminazioni poetiche, si è lasciato cullare dalle letture di Federico e Simona magicamente accompagnate dalla musica di Alessandro Spissu che con le sue dissonanze ha reso unica la serata. “Scrivo per raggiungere la libertà totale, quella che ti fa vivere mille vite e situazioni, quella che supera le barriere dell’impossibile o dell’inaccettabile, perché grazie alla penna non esiste luogo o condizione in cui io possa sentirmi in terra straniera”, si confessa la scrittrice che con il suo sorriso ha invitato gli astanti a commentare i suoi libri attraverso il suo RITROVARSI IN BIBLIOTECA A partire dal 12 marzo, presso la Biblioteca delle Scienze Umane dell’Università di Cagliari si terrà il primo ciclo di quattro incontri intitolati (Ri) trovarsi in biblioteca al giovedì. Libri e musiche dal vivo, a cura di Ignazio Macchiarella. Durante ciascun incontro verrà innanzi tutto presentata una pubblicazione (un libro, un compact disc, un’opera multimediale) scelta fra quelle acquisite di recente ed attinente le aree di ricerca delle discipline artistiche. Quindi si lascerà spazio alla musica dal vivo, proponendo ogni volta una tipologia musicale diversa, in collaborazione con il Conservatorio “Giovanni P. da Palestrina” di Cagliari, con l’Associazione Tenores e con altri Enti, Associazioni e gruppi musicali. blog, “susannatrossero.blogspot.com”, “.. per non recidere il cordone che lega gli autori al suo pubblico e per cogliere da queste esperienze l’opportunità di scrivere altre storie”. Molti i commenti del pubblico, alla fine della serata, che desiderosi di appuntamenti come questi si auspicano che gli sforzi degli organizzatori dell’evento vengano premiati anche dall’attenzione degli Amministratori lo- cali sempre più impegnati ad eludere le vere aspettative dei loro cittadini. La Trossero ha chiosato il suo intervento dicendo “Mi sono sentita tra amici, anche se non vi conosco tutti, emozioni molto difficili da vivere nelle presentazioni che faccio nelle grandi città. Bisognerebbe rivalutare le periferie e valorizzarle attraverso eventi di questo genere.” SULCIS - IGLESIENTE: TURNI DEL 21 & 22 MARZO 2009 A cura di Franco Airi FARMACIE: IGLESIAS: SPADA, corso Matteotti, tel. 0781.22262 CARBONIA: GIGLIO, piazza Iglesias, tel. 0781.64281 GONNESA: EREDI MELONI, via Costituzione, tel. 0781. 45016 CARLOFORTE: PICCALUGA, via XX Settembre, tel. 0781.854011 SANT’ANTIOCO: RUBISSE, piazza Umberto, tel. 0781.83031 S.A.ARRESI: ASPRONI, via Italia, tel. 0781.966049 TEULADA: DANERO, via Umberto, tel. 070.9270014 BENZINAI: IGLESIAS: TAMOIL-STOCHINO, via San Salvatore CARBONIA: LECLERC-COCCINELLA, via del Minatore AGIP-COSSU, via Lubiana Q8-MAGGI, Cortoghiana VILLAMASSARGIA: Q8-MURGIA, via Stazione GONNESA: Q8-MAMELI, corso Matteotti SANT’ANTIOCO: AGIP-PINNA, via Nazionale CARLOFORTE: AGIP-REPETTO, via Porticciolo Pescherecci SANTADI: ESSO-SECCI, strada provinciale n°1 PORTOSCUSO: TAMOIL-PORTAS, via Dante SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-MASSENTI, statale 126