PIANOFORTE JAZZ Livello e Anno di Corso A – I Corso Le sigle in uso nel repertorio “standard”, realizzazione con tonica terza e settima. Cadenze II V I a tre voci (tonica terza e settima) Forma e armonia negli “standards”, primo approccio. Il blues delle origini Primo approccio ella scale modali ESAME PASSAGGIO AL LIVELLO A – II Corso Esecuzione di 4 Cadenze II V I a tre voci Esecuzione del giro armonico di un blues Esecuzione di alcune scale modali Realizzazione con tonica terza e settima di sigle in uso nel repertorio “standard”. A – II Corso Cadenze II V I a tre e quattro voci tonica terza settima e una estensione Solfeggio cantato dei brani di repertorio “Standard” della canzone americana e del jazz, accompagnamento al piano con tonica, terza e settima Il blues con i cambi armonici del periodo Swing e Bebop” ESAME PASSAGGIO AL LIVELLO A – III Corso Esecuzione di 4 Cadenze II V I a quattro voci, tonica terza settima e una estensione (2 maggiori, 2 minori Accompagnamento a tre voci (tonica, terza, settima) di uno standadrs della tradizione jazzistica di 3 presentati dall’allievo, che contemporaneamente eseguirà il solfeggio cantato del brano A – III Corso Accompagnamento pianistico dei brani “Standard”, realizzato a quattro voci. Realizzazione al pianoforte di alcuni brani “Standard” con melodia, tonica e due voci interne Concetti ritmici, il 12/8 nella musica afro americana, i tempi “deboli” il concetto di “swing” ESAME DI CERTIFICAZIONE Accompagnamento a 4 voci (tonica, 3a 7a e una estensione) di uno standard della tradizione jazzistica, con solfeggio cantato della melodia. Realizzazione dello stesso per pianoforte, con con melodia, tonica e due voci interne Esecuzione a tempo moderato di un semplice tema di tradizione bebop con cura delle implicazioni ritmiche e di accentuazione dei tempi “deboli”.