IL PROGRAMMA • L’ A.d.P. ed il programma allegato è stato approvato dalla Giunta Regionale con d.g.r n. 479 del 15 settembre 2010 • L’ A.d.P. è stato firmato dal Presidente della Giunta regionale e dal Ministro dell’Ambiente il 4 novembre 2010 ed ha avuto il visto della Corte dei Conti il 15 dicembre 2010. • Per l’attuazione del programma è stato nominato dal Presidente Consiglio dei Ministri un Commissario Straordinario individuato nella persona del Prof. Carlo Maria Marino Criteri per la costruzione del programma • Il programma è stato definito sulla base dei criteri definiti e condivisi da Ministero Ambiente, Autorità di Bacino e Regione • Scelta interventi prioritari contenuti nel P.A.I. : Aree a rischio idrogeologico molto elevato, nodi idraulici, aree a rischio nelle fasce fluviali, aree colpite da calamità 2008-2010 con dichiarazione dello stato di emergenza, aree oggetto di frane recenti non perimetrate, necessità di manutenzione • Sulla base dei macrocriteri sono state analizzate le segnalazioni e richieste di intervento pervenute a Ministero Ambiente e Regione Lombardia (DG Territorio, DG Protezione Civile, STER) • Scelta degli interventi prioritari sulla base del criterio del rischio idrogeologico ed idraulico diretto su abitati ed infrastrutture • Verifica ulteriore di priorità e dell’importo finanziario a cura di DG Territorio e STER • Il programma prevede 159 interventi sul territorio regionale di cui : – 53 interventi strutturali (frane, valanghe, alluvionamenti, esondazioni) – 15 di difesa idraulica dell’area Milanese – 91 interventi di manutenzione idraulica ed idrogeologica • Il programma approvato è dotato di un finanziamento di € 69.770.700 provenienti dal Ministero dell’Ambiente e di € 147.870.000 provenienti da fondi programmati da Regione Lombardia per un totale di € 217.640.700 Provincia numero totale interventi Interventi strutturali Interventi di Interventi manutenzione AdP Milano Bergamo 21 10 11 Brescia 18 9 9 Como 16 3 10 Cremona 5 3 2 Lecco 12 3 7 Lodi 7 1 6 Mantova 11 1 10 Milano 11 2 Monza Br. 1 Pavia 20 9 11 Sondrio 29 11 18 Varese 11 3 6 2 Totale 159 53 91 15 3 2 9 1 PROVINCIA DI MILANO INTERVENTI STRUTTURALI COMUNE LOCALITA' TITOLO INTERVENTO DESCRIZIONE INTERVENTO IMPORTO COLOGNO MONZESE varie Completamento arginatura del fiume Lambro Opere di regimazione idraulica 3.000.000 NERVIANO Villanova Realizzazione vasca di laminazione sul torrente Bozzente Opere di regimazione idraulica 10.500.000 vari varie Adeguamento Canale scolmatore di nord-ovest Opere di regimazione idraulica 23.400.000 SENAGO Senago Realizzazione vasca di laminazione sul fiume Seveso Opere di regimazione idraulica 10.000.000 vari varie Sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale del torrente Guisa. Opere di regimazione idraulica 620.000 CESATE Cesate Realizzazione vasca di laminazione sul torrente Guisa Opere di regimazione idraulica 1.700.000 varie Realizzazione vasca di laminazione sul fiume Olona Opere di regimazione idraulica 8.500.000 Realizzazione vasca di laminazione sul torrente Molgora Opere di regimazione idraulica 3.547.700 Realizzazione vasca di laminazione sui torrenti delle Trobbie Opere di regimazione idraulica 4.300.000 Manutenzione straordinaria sottopasso di Conca Fallata Opere di regimazione idraulica 2.000.000 SAN VITTORE OLONA, CANEGRATE BUSSERO, GORGONZOLA BELLINZAGO INZAGO MILANO Conca Fallata TOTALE 67.567.700 PROVINCIA DI MONZA BRIANZA INTERVENTI STRUTTURALI COMUNE LOCALITA' TITOLO INTERVENTO DESCRIZIONE INTERVENTO IMPORTO VEDUGGIO CON COLZANO, Inverigo (CO), Nibionno (LC), Veduggio con Colzano Realizzazione area di laminazione sul fiume Lambro Opere di regimazione idraulica 5.200.000 TOTALE 5.200.000 MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA COMUNE LOCALITA' TITOLO INTERVENTO DESCRIZIONE INTERVENTO IMPORTO BESANA BRIANZA, RENATE, Monticello Brianza (LC) varie Opere di ripristino e manutenzione lungo il fiume Lambro ed affluenti (Bevera) Opere di regimazione idraulica 700.000 TOTALE TOTALE INTERVENTI 5.900.000 700.000 Il Commissario straordinario • E’ stato nominato con D.P.C.M. del 3 dicembre 2010 per l’attuazione del programma in tre anni • Ha poteri di : – Accelerazione dei processi e delle procedure amministrative (in fase di verifica e approfondimento) – Sostituzione e revoca dei finanziamenti in caso di inadempienza degli Enti Attuatori – Favorire il coordinamento e le intese tra enti territorialmente coinvolti negli interventi • Deve riferire in merito all’avanzamento del programma degli interventi trimestralmente al Ministro dell’Ambiente e annualmente al Parlamento IL PERCORSO • Adempimenti del Commissario Straordinario per l’attuazione interventi: – avvalimento degli uffici della Regione ed in particolare della Direzione Generale Territorio e urbanistica – U.O. Tutela e valorizzazione del territorio e STER – Presentazione al Ministero di un cronoprgramma per l’attuazione degli interventi tramite gli Enti Attuatori scelti tra: Comuni, Comunità Montane, Province, Enti regionali (Consorzi di Bonifica, Parchi regionali, Ersaf, Infrastrutture Lombarde S.p.A., AIPO) – Definizione delle procedure attuative e convenzionamento con gli Enti Attuatori degli interventi • • • • Le procedure attuative conterranno indicazioni specifiche e puntuali esplicitate nella Convenzione per: Responsabilità degli Enti attuatori e di Regione, flusso finanziario, modalità esecutive Prevenzione infiltrazioni mafiose in sede di gare di appalto (Codice Etico Appalti) Monitoraggio regionale e ministeriale dello stato di avanzamento realizzazioni e avanzamento finanziario Verifiche e controlli effettuati da Regione (STER) nelle fasi progettuali e in corso d’opera lavori TEMPISTICA • Il Commissario dovrà predisporre un Cronoprogramma con l’indicazione della tempistica dell’attuazione del programma e dei singoli interventi • Essenziale sarà il rispetto della tempistica concordata per una efficace attuazione del programma • Gli interventi saranno attivati sulla base delle indicazioni e trasferimenti finanziari del Ministero Ambiente; si attiverà il processo dal mese di maggio 2011 con la stipula delle prime Convenzioni con gli Enti Attuatori