Istituto Superiore “Enzo Ferrari” Vico Picardi - 98051 Barcellona P.G. (Me) - (090) 9702516 - (090) 9702515 Codice Fiscale 83000870838 – Codice Ministeriale. MEIS01100P Sedi associate: I.P.S.I.A. di Barcellona P.G. – I.P.S.I.A di Pace del Mela - I.P.S.A.A. di Barcellona P.G. - I.P.S.A.A. di Milazzo e-mail: [email protected] [email protected] www.istitutoprofessionaleferrari.it POF 2013-2014 Sommario LA SCUOLA ........................................................................................................................................................... 3 CERTIFICAZIONE DI QUALITA’....................................................................................................................... 5 RESPONSABILITA’ E DECISIONI ..................................................................................................................... 5 FUNZIONI ED ATTIVITA’ ORGANI COLLEGIALI ......................................................................................... 9 FUNZIONI STRUMENTALI AL POF ............................................................................................................... 11 RISORSE INFRASTRUTTURALI ED ESTERNE ............................................................................................ 14 LABORATORI ...................................................................................................................................................... 14 PRINCIPI FONDAMENTALI ............................................................................................................................. 18 PROGETTO EDUCATIVO D’ISTITUTO .......................................................................................................... 19 LE SCELTE DIDATTICHE ................................................................................................................................. 21 PROGETTI ANNUALI (A. S. 2013/2014) ........................................................................................................... 22 PROGETTI ATTIVITA’ FORMATIVE ............................................................................................................ 24 ATTIVITA’ di RECUPERO delle Carenze Formative ........................................................................................ 28 TITOLI DI STUDIO CONSEGUIBILI (Vecchio Ordinamento ad esaurimento) ........................................... 28 TITOLI DI STUDIO CONSEGUIBILI (Nuovo Ordinamento in vigore dall’A.S. 2010/2011) ........................ 35 QUADRO ORARIO............................................................................................................................................... 43 ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO ................................................................................................................... 47 VALUTAZIONE ALLIEVI ................................................................................................................................... 48 RAPPORTI SCUOLA/ FAMIGLIA ..................................................................................................................... 49 ATTIVITA’ DIDATTICHE COMPLEMENTARI .............................................................................................. 50 PATTO EDUCATIVO di Corresponsabilità ........................................................................................................ 50 PERSONALE ATA .............................................................................................................................................. 53 VALUTAZIONE DEL SERVIZIO OFFERTO ................................................................................................... 53 ALLEGATI ............................................................................................................................................................ 55 IL P.O. F. DELL’ ISTITUTO Il Regolamento dell'Autonomia (D.P.R. 275 dell’8 marzo 1999), sancito con la Legge Costituzionale n. 3 del 2001, ha introdotto un documento fondamentale nella vita delle Istituzioni Scolastiche: Il Piano dell'Offerta Formativa. Il Documento costituisce l'Identità Culturale e Professionale delle scuole in autonomia e si propone di far conoscere alle famiglie le scelte e le opportunità formative che l’Istituto offre. L'Istituto Superiore Professionale “Enzo Ferrari” gode di una lunga storia di formazione professionale ben radicata nel territorio e l’Offerta Formativa propone iniziative coerenti con le proprie finalità in sinergia con quelle promosse dagli Enti Locali. La famiglia e la scuola, come agenzia educativa, devono interagire nel processo formativo dei giovani per creare un clima affettivo-relazionale costruttivo indispensabile della crescita personale del singolo. LA SCUOLA L'Istituto Superiore Professionale “E. Ferrari” con le sedi associate: I.P.S.I.A di Barcellona P.G./ I.P.S.A.A. di Barcellona P.G. / I.P.S.A.A. di Milazzo / I.P.S.I.A. di Pace del Mela costituisce il Polo Professionale del Distretto N° 5 ed assolve ad una importante funzione formativa e culturale con interessi specifici nei diversi settori. L’Istituto si adegua costantemente attraverso: l'aggiornamento didattico dei docenti e del personale ATA; l'arricchimento di strumenti ed attrezzature di laboratorio, biblioteche e cineteche; l’ammodernamento costante dei laboratori multimediali; il potenziamento degli ausili didattici e multimediali per gli alunni diversamente abili; il miglioramento organizzativo di laboratori, uffici, biblioteche, officine, aziende agrarie. All’'attività curriculare d’insegnamento delle varie discipline, all'attività preliminare di programmazione educativa e didattica, a quella periodica di verifica, si affianca quella delle Funzioni Strumentali che curano l’orientamento dell’Istituto presso le scuole secondarie di 1° grado, i contatti con il mondo del lavoro, l'organizzazione di visite guidate, stage, viaggi d’istruzione, l’organizzazione di eventi ricreativi e culturali, l’attività di beneficenza ed il sostegno della ricerca. La Scuola svolge la sua Funzione Educativa e Formativa, essendo il luogo privilegiato di promozione umana e di crescita sociale e culturale. L’Istituto è frequentato da un’utenza complessiva di circa 850 alunni di cui il 3% stranieri, per i quali si organizzano interventi individualizzati di integrazione. Il Dirigente Scolastico dell’Istituto è la Prof.ssa Antonietta Amoroso e i Collaboratori Vicari sono la Prof.ssa Rita Bilardo e il prof. Filippo Fugazzotto. La Sede Associata I.P.S.I.A. - Barcellona P.G. è ubicata nel quartiere di S. Antonino, vicino alla nuova Stazione Ferroviaria e non distante dal centro cittadino, raggiungibile con i mezzi pubblici di trasporto. L’utenza proviene da Barcellona e dai paesi limitrofi, collinari e montani. Il plesso, di nuova costruzione, gode di aule ampie e luminose, di laboratori e spazi comuni adeguati, di accogliente Aula Magna, che garantiscono una confortevole permanenza a tutti i fruitori ed operatori. Al 3° anno si consegue il Diploma di Qualifica che offre la possibilità di inserimento nel mondo del lavoro; inoltre, al 5° anno con il Diploma di Maturità si può accedere a tutte le Facoltà Universitarie. L’Istituto organizza attività di alternanza Scuola/ Lavoro che permettono di conseguire specializzazioni nei diversi settori meccanico-termico-elettronico migliorando le qualità professionali e aumentando in tal modo i possibili sbocchi occupazionali sia nel territorio di appartenenza che in ambito comunitario. La Sede Associata I.P.S.A.A. - Barcellona P.G. è ubicata in contrada Margi, periferia di Barcellona P.G., dista circa 5 chilometri dal centro urbano ed è ben servita dai mezzi pubblici. L’utenza proviene da Barcellona e dai paesi limitrofi, collinari e montani. La scuola è dotata di aule ampie, confortevoli e luminose, fornita di moderni laboratori (micropropagazione in vitro, scienze, chimica, informatica), di ausili adeguati per gli alunni diversamente abili, di aula multimediale, ricca biblioteca, azienda agraria con serra dotata di bancali misti di radicazione ed impianto di fertirrigazione informatizzato. La città di Barcellona è particolarmente impegnata nel florovivaismo e nelle colture ortive e l’Istituto ne tiene il dovuto conto; infatti gli allievi sono impegnati in Esercitazioni Professionalizzanti sia in Istituto durante l’orario scolastico sia all’esterno con Stage di tirocinio presso le Aziende presenti sul Territorio. Al 3° anno si consegue il Diploma di Qualifica : Operatore Agricolo o Operatore delle Trasformazioni Agroalimentari che danno la possibilità di inserimento nel mondo del lavoro; inoltre, al 5° anno con il Diploma di Maturità : Agrotecnico si è già abilitati e si può accedere a tutte le Facoltà Universitarie. L’Istituto organizza corsi post-qualifica che permettono di conseguire specializzazioni nei diversi settori agro-ambientali migliorando le qualità professionali e aumentando in tal modo i possibili sbocchi occupazionali sia nel territorio di appartenenza che in ambito comunitario. Il Diploma consente l’iscrizione all'Albo professionale degli Agrotecnici al fine di esercitare la libera professione. Il Referente della sede I.P.S.A.A. di Barcellona P.G. è il Prof. Sebastiano Messina. La sede Associata I.P.S.A.A. - Milazzo è situata alla periferia di Milazzo, in via Due Bagli, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. L’utenza proviene da Milazzo e dai paesi limitrofi, collinari e montani. L’edificio è di antica costruzione, dotato di aule ampie, confortevoli e luminose, fornito di moderni laboratori (micropropagazione in vitro, scienze, chimica, informatica), di ausili adeguati per gli alunni diversamente abili, di aula multimediale, ricca biblioteca, azienda agraria con serra dotata di bancali misti di radicazione ed impianto di fertirrigazione informatizzato ed ombrai. E’ annesso alla scuola un appezzamento di circa 5 ettari con fruttiferi tropicali e sub tropicali. La piana di Milazzo è particolarmente impegnata nel florovivaismo e nelle colture ortive e l’Istituto ne tiene il dovuto conto; infatti gli allievi sono impegnati in esercitazioni Professionalizzanti sia in Istituto durante l’orario scolastico sia all’esterno con Stage di tirocinio presso le Aziende presenti sul Territorio. Al 3° anno si consegue il Diploma di Qualifica che offre la possibilità di inserimento nel mondo del lavoro; inoltre, al 5° anno con il Diploma di Maturità si può accedere a tutte le Facoltà Universitarie. L’Istituto organizza corsi post-qualifica che permettono di conseguire specializzazioni nei diversi settori agro-ambientali migliorando le qualità professionali e aumentando in tal modo i possibili sbocchi occupazionali sia nel territorio di appartenenza che in ambito comunitario. Il diploma consente l’iscrizione all'Albo professionale degli Agrotecnici al fine di esercitare la libera professione. Il referente della sede I.P.S.A.A. di Milazzo è la Prof.ssa Rosalia Marullo La Sede Associata I.P.S.I.A. – Pace del Mela è sita nella frazione di Giammoro, piccolo centro urbano di tipo artigianale ed industriale. Accoglie alunni che appartengono ad una fascia di età che va dai 14 ai 20 anni e provengono dalle scuole medie del comprensorio. Molti praticano attività sportive e militano in squadre locali, altri fanno parte di bande musicali comunali ed altri ancora svolgono attività lavorative di vario tipo. La scuola si relaziona costantemente con il mondo del lavoro, preparando personale qualificato in grado di soddisfare la sua mutevole e crescente esigenza.. Al 3° anno si consegue il Diploma di Qualifica di operatore meccanico,termico,elettrico ed elettronico che offre la possibilità di inserimento nel mondo del lavoro; inoltre, al 5° anno con il Diploma di Maturità si può accedere a tutte le Facoltà Universitarie Va rilevata l'osmosi continua con le industrie presenti sul territorio (centrale ENEL, Raffineria, acciaieria, industrie di essenze e derivati agrumari, industrie elettriche e meccaniche), creata nel corso degli anni e che si è concretizzata nell'attuazione di corsi post qualifica. Da sempre gli studenti del professionale sono impegnati in esercitazioni professionalizzanti sia in Istituto durante l'orario scolastico, sia all'esterno con stage di tirocinio professionale presso le aziende. Il Referente della sede I.P.S.I.A. di Pace del Mela è la Prof.ssa Giuseppina Giorgianni. CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ L’Istituto, nell’ottica del miglioramento dell’Offerta Formativa, ha ottenuto la Certificazione di Qualità secondo le norme Istituto Certificato UNI ENI ISO 9001:2008 – Certificato n. 50 100 10463 ed attualmente opera con il personale esperto per mantenere e consolidare i risultati raggiunti con tale certificazione. Si tende a migliorare le esigenze di tutte le parti interessate che sono coinvolte nel sistema scuola, valutando periodicamente il grado di soddisfazione e standardizzando le procedure al fine di offrire servizi di qualità. RESPONSABILITA’ E DECISIONI L’ufficio della Dirigenza Scolastica: si trova a Barcellona P.G in vico Picardi opera tramite i collaboratori del Dirigente, le Funzioni Strumentali e la Segreteria; coordina le attività degli organi didattici e amministrativi. I docenti incaricati di Funzione Strumentale fanno parte dello Staff della Dirigenza e hanno il compito di coadiuvare il D. S. nella gestione generale della scuola, con gli altri organi per le rispettive competenze. Gli Organi Collegiali della Scuola sono: Collegio dei Docenti Dipartimenti disciplinari Consigli di Classe Consiglio di Istituto Giunta esecutiva che hanno competenze specifiche relative alla Didattica che hanno il compito della Gestione Amministrativa ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE di SECONDO GRADO “E .FERRRARI” I.P.S.I.A. “E. Ferrari” I.P.S.I.A. “G. Ferraris” Barcellona P.G. Pace del Mela I.P.S.A.A. “F. Leonti” GALILEO FERRARIS I.P.S.A.A. PACE DEL MELA Barcellona P.G Milazzo SPADAFORA DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Antonietta AMOROSO DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott.ssa Elena RIZZO COLLABORATORI del D.S. Prof.ssa Rita Bilardo Prof. Filippo Fugazzotto RESPONSABILI SEDE RESPONSABILI SEDE IPSAA BARCELLONA Prof. Sebastiano Messina Prof. Filippo Neri Recupero IPSIA PACE DEL MELA Prof.ssa Giuseppina Giorgianni Prof. Antonino Munafò RESPONSABILI SEDE FUNZIONI STRUMENTALI IPSAA MILAZZO Prof.ssa Rosalia Marullo Prof. Amato Francesco AREA 1: Proff. Rosa Barberi Domenico Raimondo-Lucia Sottile. AREA 2: Prof. Alessandro Amato AREA 3: Prof.ssa Salvatora Giunta AREA 4: Prof.ssa Angela De Trovato AREA 5: Prof. Giuseppe Biondo ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO RESP.LE QUALITA’ DIR. SERV. GEN. AMM. COLLABORATORI DEL DIRIGENTE CONSIGLIO D’ISTITUTO REFERENTI SEDI ASSOCIATE ASSISTENTI AMMINISTRATIVI GRUPPO QUALITA’ RESP.LE MAGAZZINO R.S.U. FUNZIONI STRUMENTALI COLLEGIO DOCENTI UFFICIO TECNICO COMMISSIONI CONSIGLI DI CLASSE ASSISTENTI TECNICI COORDINATORI DI CLASSE COLLABORATORI SCOLASTICI DOCENTI FUNZIONI ED ATTIVITA’ ORGANI COLLEGIALI Risorse umane, finanziarie e spazi Collaborazioni INTERNE Territorio ESTERNE RISORSE SCELTE EDUCATIVE SCELTE ORGANIZZATIVE I.S.S. “E. Ferrari” Funzioni Strumentali Formazione del Personale Autovalutazione d’Istituto Scuola Sicura SCELTE DIDATTICHE Metodologia e Didattica La Valutazione dell’Alunno Uscite Didattiche e Visite d’Istruzione FUNZIONI ED ATTIVITA’ ORGANI COLLEGIALI Collegio dei Docenti II Collegio dei Docenti, presieduto dal Dirigente Scolastico, è composto dai Docenti di ruolo e non di ruolo in servizio nell’Istituto. In particolare esso: delibera in relazione al funzionamento didattico della scuola ed è garante dell'attuazione della programmazione educativa e didattica nel rispetto della libertà d'insegnamento di ciascun docente; formula proposte in merito alla formazione ed alla composizione delle classi, alla formulazione dell'orario e allo svolgimento delle attività scolastiche; definisce, ai fini della valutazione degli allievi e unitariamente per tutte le Classi, la suddivisione dell’anno scolastico in quadrimestri o trimestri; provvede all'adozione dei libri di testo ed alla scelta tecnica dei vari sussidi didattici; promuove iniziative di sperimentazione; elegge i docenti componenti le diverse commissioni e i responsabili dei laboratori; nomina i membri componenti il Comitato di valutazione; programma ed attua le iniziative per il sostegno degli allievi diversamente abili. Consigli di Classe II Consiglio di Classe è costituito dal Dirigente Scolastico che lo presiede, dai Docenti della classe, da due rappresentanti degli studenti della classe e da due rappresentanti dei Genitori degli allievi. In relazione alla Funzione Didattico - Educativa il Consiglio di Classe: analizza la situazione della Classe tenuto conto delle rilevazioni effettuate dai singoli docenti attraverso Test d'Ingresso; stabilisce gli Obiettivi Formativi Comuni; finalizza le Singole Programmazioni al raggiungimento di tali obiettivi; adotta delle Metodologie Comuni; definisce le Attività Didattiche Complementari e Integrative; In relazione alla Funzione Deliberativa il Consiglio di Classe: esprime parere deliberativo sulla Valutazione Intermedia e Finale degli alunni; pronuncia le Sanzioni Disciplinari secondo la normativa vigente ed il regolamento d’istituto; definisce criteri in relazione all'Adozione dei Libri di Testo e sulla scelta dei sussidi didattici. Il Consiglio di Classe, annualmente, designa un Docente Coordinatore-Segretario che : presiede, su delega del D.S., il Consiglio di classe; controlla il registro di classe ( soprattutto relativamente alla completezza della compilazione ed alla registrazione di assenze e giustificazioni degli allievi); raccoglie e consegna al D.S. i piani di lavoro dei docenti del Consiglio di classe; fornisce al D.S., o ad un suo collaboratore, il quadro dell’andamento didattico-disciplinare; redige per le quinte classi il documento del 15 maggio da approvare nel consiglio di classe; verifica in itinere i collegamenti pluridisciplinari e le diverse attività integrative; cura i rapporti scuola-famiglia. Consiglio d'Istituto II Consiglio d'Istituto come previsto dal D.Lvo 16 Aprile 1994 n° 297 ha potere deliberativo in merito all'impiego dei mezzi finanziari di cui l’Istituto dispone anche per quanto concerne l'organizzazione e la programmazione della vita e delle attività della Scuola. Commissioni ed incarichi I componenti delle Commissioni ed i destinatari di incarichi sono nominati o confermati annualmente dal Collegio dei Docenti. Le Commissioni: Gruppo GLI e Referenti per il sostegno Gruppo Protezione Civile Commissione Accoglienza e Orientamento allievi Comitato di Valutazione Servizio Docenti Commissione Orario Commissione Elezioni Organi Collegiali Gruppo sportivo Gruppo sportivo alunni diversamente abili Commissione Viaggi d’Istruzione Gli Incarichi: Referenti di Sede Funzioni Strumentali al POF Referenti per la Sicurezza Responsabili di Laboratorio Coordinatori / Segretari dei Consigli di classe FUNZIONI STRUMENTALI AL POF Il Collegio Docenti, tenuto conto della normativa vigente e dei criteri adottati, ha individuato le seguenti aree: Area 1 ORIENTAMENTO/ACCOGLIENZA All’interno dell’area sono programmate le seguenti attività: a) coordinamento e gestione di attività di accoglienza, recupero ed integrazione di tutti gli allievi b) coordinamento e gestione del servizio di continuità e orientamento c) coordinamento e gestione dei rapporti con i genitori d) organizzazione di visite e viaggi d’istruzione Referenti: Prof.ssa Rosa Barberi – Domenico Raimondo – Lucia Sottile Area 2 ALTERNANZA SCUOLA / LAVORO Nella gestione dell’area sono programmate le seguenti attività: a)coordinamento dei rapporti con Enti Pubblici ed Aziende anche per la realizzazione di Stage formativi b) coordinamento delle attività di Alternanza Scuola/Lavoro e di Stage Formativi c) coordinamento delle attività con la formazione professionale Referente: Prof. Alessandro Amato Area 3 BES /AREA DELL’INCLUSIONE All'interno dell'area sono programmate le seguenti attività: a) gestione di attività di accoglienza, recupero e integrazione degli allievi diversamente abili b) coordinamento e gestione del servizio di continuità e orientamento c) coordinamento e gestione dei rapporti con i genitori d) supporto di lavoro agli insegnanti di sostegno Referenti: Prof.ssa Salvatora Giunta Area 4 POF: MONITORAGGIO/ PUBBLICITA’/COMUNICAZIONE All'interno dell'area sono programmate le seguenti attività: a) coordinamento delle attività di Piano b) coordinamento della progettazione curriculare c) valutazione delle attività del Piano d) produzione dei materiali didattici e) pubblicizzazione eventi inerenti la vita dell’Istituto. Referenti : Prof.ssa Angela De Trovato Area 5 SITO WEB E INFORMATIZZAZIONE /REGISTRO ELETTRONICO Per la gestione del sito Web sono programmate le seguenti attività: a) trasmissione delle attività di Istituto; b) pubblicazione del POF; c) pubblicazione delle comunicazioni inerenti la vita dell’Istituto. Referente: Prof. Giuseppe Biondo ATTIVAZIONE NUOVI INDIRIZZI DI STUDIO (in fase di approvazione da parte della Regione Sicilia) IPSIA “E. Ferrari” di Barcellona P.G. Settore Indirizzo Articolazione Artigianato Industria e Artigianato Opzione Produzioni tessilisartoriali Produzioni Industriali e Artigianali Industria Manutenzione e assistenza Corso serale per adulti tecnica IPSIA “G. Ferraris” di Pace del Mela Settore Indirizzo Articolazione Opzione Artigianato Produzioni tessilisartoriali Produzioni Industriali e Artigianali Industria Industria e Artigianato Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili Manutenzione e assistenza tecnica IPSAA “F. Leonti” di Barcellona P.G. Settore Indirizzo Articolazione Servizi Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Enogastronomia IPSAA di Milazzo Settore Tecnologico Servizi Indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustriale Servizi per l’agricoltura Articolazione Produzioni e trasformazioni Viticoltura ed enologia Corso serale per adulti RISORSE INFRASTRUTTURALI ED ESTERNE LABORATORI I.P.S.I.A. Barcellona Lab. Tecnologico Lab. Termico Lab. Es. Pratiche Lab. Elettronica Lab. Telecomunicazioni ed esercitazione pratiche Lab. Informatica Lab. Fisica I.P.S.A.A. Barcellona Lab. Meristematica Lab. Scienze Naturali Lab. Chimica Lab. Informatica Lab. Multimediale Handicap Azienda Agraria Macchine utensili e saldatura I.P.S.A.A. Milazzo Lab. Meristematica Lab. Informatica Lab. Multimediale Handicap Lab. Scienze Naturali Lab. Di Chimica Azienda Agraria I.P.S.I.A. Pace del Mela Laboratori del settore meccanico Laboratorio CAD-CAM Laboratorio di Macchine Utensili Laboratorio Tecnologico Laboratorio Tecnologico CNC Laboratorio di Pneumatica Laboratorio di Saldatura Laboratori ed attrezzature del settore termico Laboratorio Termico Laboratori ed attrezzature del settore elettrico Laboratorio di Elettrotecnica E1 Laboratorio di Elettrotecnica E2 Laboratori ed attrezzature del settore elettronico Laboratorio di Elettronica Laboratorio di Misure elettriche BIBLIOTECA In tutte le sedi sono presenti ampi spazi dedicate alla lettura e alla consultazione ed il prestito dei libri allo scopo di arricchire lo spirito ed educare ad una lettura autonoma e critica. I.P.S.I.A. di Barcellona e di Pace del Mela La Biblioteca è a disposizione degli Studenti e dei Docenti per la consultazione ed il prestito dei testi e riviste specializzate; è aperta tutti i giorni in orario scolastico. Responsabili Prof.ssa Quattrocchi Carmela (IPSIA Barcellona); inseg.te Pietrina Terrizzi (IPSIA Pace del Mela) le quali hanno provveduto ad informatizzare tutto l’inventario dei testi disponibili. I.P.S.A.A.. di Barcellona e di Milazzo Nella Biblioteca i libri sono catalogati in varie sezioni: Agraria, Economia, Diritto, Floricoltura, Letteratura. Molto ampio è il settore delle riviste agronomiche ed economiche. La consultazione dei testi è possibile tutti i giorni in orario scolastico. Risorse Esterne L’Istituto aperto al Territorio, nel rispetto delle scelte educative, mantiene una fitta rete di rapporti con operatori ed esperti esterni sulla base di accordi di programma, protocolli d’intesa, convenzioni e contratti, ed in particolare con: Istituti Comprensivi presenti sul Territorio Università di Messina TFA Dipartimenti Università di Messina API Industria Messina Training Services Info Center Aziende esterne per stage e tirocini Aziende Vivaistiche Aziende Agricole Industrie e aziende artigianali del bacino del Mela Centrale EDIPOWER Raffineria MILAZZO Acciaieria Frantoi Aziende Vitivinicole Caseifici Comune di Barcellona , di Milazzo e di Pace del Mela Fiera di Messina Ispettorato Agrario Forestale Provincia Regionale di Messina Società Cooperativa Sociale “La Zagara” Onlus Barcellona Sportello Scuola Lavoro Società Cooperativa Sociale “Genesi” Milazzo Associazione “Prospettiva” Messina “ENAIP” Orientamento al lavoro Sportello Multifunzionale Barcellona “ECAP” Servizi di orientamento-Sportello Scuola Lavoro Messina ITCG “L. Da Vinci” Milazzo CTRH Milazzo CTRH Barcellona P.G. Protezione Civile Confindustria Messina Confindustria Rimini Assoform ASL di Messina, per gli alunni diversamente abili e per i DSA Assistenti convenzionati con strutture esterne che supportano gli alunni diversamente abili per la parte igienico-sanitaria e provvedono anche al loro trasporto nel tragitto Casa/Scuola. Rapporti con Enti ed Istituzioni esterne L’Istituto collabora con vari Enti ed Istituzioni esterne, arricchendo costantemente i rapporti con il Territorio e migliorando l’azione didattico-educativa e formativa per tutti gli allievi, inclusi quelli con disabilità e disturbi dell’apprendimento, di nazionalità straniera, quelli con particolari condizioni sociolegali. In particolare collabora con: Dipartimenti di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica Medici ed Operatori Sanitari Assistenti sociali Pedagogisti Psicologi Neuropsichiatri Docenti in formazione e tirocinanti Forze dell’Ordine Associazioni di Volontariato Consolati Tribunale dei minori Giudici tutelari Rappresentanti degli Enti Locali Osservatorio per la Dispersione scolastica Servizi per il Territorio L’Istituto “E. Ferrari” fornisce collaborazioni e servizi per il territorio secondo le esigenze di Aziende, Imprese, Associazioni, Consorzi, Enti locali. È in grado di dare infatti utile supporto effettuando analisi di laboratorio chimicoscientifico-tecnologico,fornendo consulenze tecnicoscientifiche, monitoraggi e quant’altro, grazie alle dotazioni laboratoriali e alle professionalità specifiche in organico. Vengono coinvolti gli allievi selezionati e formati per le specifiche partecipazioni, anche al fine di favorire l’Alternanza Scuola-Lavoro, la sperimentazione sul campo professionale dei contenuti teorici appresi durante il corso di studi, l’acquisizione di specificità operative in ambito aziendale. L’Istituto, inoltre, partecipa a molte attività solidali finalizzate alla raccolta di fondi per la ricerca scientifica e per il sostegno alle vittime di calamità naturali. PRINCIPI FONDAMENTALI Nell'erogazione del Servizio Scolastico viene rispettata l'uguaglianza degli allievi, senza alcuna discriminazione di sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinione politica, condizione psicofisica e socioeconomica; Vengono garantite altresì, agli allievi che non si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica, attività alternative all’interno dell’Istituto; I soggetti erogatori del Servizio Scolastico stabiliscono, fatta salva la libertà d'insegnamento, criteri comuni che garantiscano l'imparzialità, la regolarità, l'obiettività e l'equità nell'ambito della loro articolata funzione tutto nel rispetto delle norme; Al fine di favorire l'accoglienza, l'inserimento e l'integrazione degli allievi, l’Istituto organizza degli incontri, soprattutto con le prime Classi, atti a fornire informazioni sull'Istituto, sul regolamento e sugli Organi Collegiali. Le problematiche relative all'inserimento degli studenti diversamente abili sono affrontate dai docenti specializzati col supporto dei Componenti del gruppo H, nel rispetto della legge quadro 5/2/1992 n° 104 e della normativa vigente; Ai fini di prevenire la dispersione scolastica la Scuola promuove incontri tra Esperti e le Famiglie degli allievi che evidenziano disagio scolastico e difficoltà d’apprendimento; La Scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile consente l'uso dell'edificio e delle attrezzature fuori dall'orario delle attività didattiche e programmate, alle Istituzioni, Enti pubblici ed Associazioni che ne facciano richiesta, purché rispettino la normativa vigente relativa alle necessarie autorizzazioni rilasciate dagli Organi competenti. Nell'erogazione dei servizi, le procedure che promuovono le varie forme di partecipazione sono semplificate al massimo affinché l'utenza ne abbia una immediata fruizione; Per garantire un'informazione completa e trasparente, le attività scolastiche sono rese note per mezzo di comunicazioni scritte ai Genitori e pubblicazione all’albo dell'Istituto. L'organizzazione del Servizio Scolastico è improntata ai criteri di flessibilità consentiti dal CCNL. In particolare gli orari di lavoro del personale docente e non docente, sono stabiliti in modo da agevolare le comunicazioni con gli Allievi ed i Genitori; Il Collegio dei Docenti, al fine di garantire l'aggiornamento e la formazione dei suoi componenti delibera annualmente le attività formative; La libertà d'insegnamento dei Docenti è garantita nel rispetto degli obiettivi formativi, generali e specifici, finalizzati a garantire lo sviluppo armonico della personalità degli Allievi; La Scuola, in tutte le sue Componenti e con il concorso delle Famiglie, si impegna a garantire l'adeguatezza di tutte le attività educative alle esigenze culturali e formative degli allievi. Attività di Accoglienza Per gli Allievi delle classi iniziali è previsto un Progetto di Accoglienza, sotto la guida ed il coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche. L'attività di accoglienza consente di: - fornire agli Allievi le informazioni di base sull'Istituto: spazi e accessi, orari, servizi, attività creativa - fornire le informazioni di base sugli Organi Collegiali della Scuola - fornire le tecniche di base per facilitare l'apprendimento - fornire chiarimenti sull'indirizzo di studi scelto presentare il Regolamento d’Istituto “ Norme Comportamentali”. Attività di Orientamento L ’attività di Orientamento consente di: - Fornire informazioni sui vari Indirizzi Universitari - Preparare gli Studenti all’inserimento nel mondo lavorativo relativamente alla specificità degli indirizzi prescelti, anche grazie al supporto dell’Ente ENAIP con cui l’Istituto ha stipulato regolare convenzione, al fine di: abituare gli studenti a definire e potenziare le proprie capacità imprenditoriali e professionali; comprendere le richieste e le offerte derivanti dal mondo del lavoro e mercato delle professioni; utilizzare le risorse ed i servizi offerti dal territorio regionale. PROGETTO EDUCATIVO D’ISTITUTO Il Progetto Educativo è formulato secondo le finalità generali del dettato Costituzionale e la specificità dell'indirizzo. L'attuazione di tale progetto non può prescindere dal contesto in cui si opera, non si può intraprendere un'azione educativa senza un'attenta analisi delle necessità dell'utenza. Tale analisi verrà effettuata annualmente con gli strumenti e secondo le metodologie che il Collegio dei Docenti riterrà più idonei. Si valuteranno, quindi, le risorse disponibili, individuando tra gli obiettivi prefissati quelli che si intendono perseguire. Vengono formulati, in linea di massima, i seguenti obiettivi: Obiettivi Educativi Assumere le proprie responsabilità nell'ambito del contesto scolastico Interagire in maniera corretta rendendosi parte attiva della vita scolastica Cogliere il valore della legalità; Conseguire la capacità di valutazione e di autovalutazione; Improntare i rapporti tra Docenti e Discenti, come pure tra tutte le altre componenti della Scuola, al colloquio ed alla collaborazione in un piano di rispetto e pari dignità; Obiettivi Culturali Elaborare processi cognitivi atti ad interpretare la realtà; Utilizzare i linguaggi specifici appresi relativamente alle diverse discipline di studio Acquisire l'attitudine all'autoapprendimento; Saper comunicare in modo adeguato al contesto, all'interlocutore e alla situazione; Incoraggiare l’attività sportiva degli allievi nelle sue varie manifestazioni. Obiettivi Professionali Formazione di una omogenea e solida cultura tecnologica, scientifica ed organizzativa per acquisire le conoscenze e i metodi di approccio alla tecnica di tipo prevalentemente pratico-sperimentale. In particolare lo studente deve acquisire: consapevolezza dei processi innovativi delle tecnologie industriali con specifico riferimento ai settori meccanico, termico, elettrico, elettronico e delle telecomunicazioni, agrario ed agroindustriale; consapevolezza dei fondamenti scientifici della tecnologia e dei metodi atti a trasferire ed a gestire le conoscenze in situazioni produttive reali; conoscenza dei principi fondamentali di organizzazione aziendale necessari per la gestione di piccoli e medi sistemi produttivi; acquisizione delle norme relative al settore professionale di riferimento; conoscenza delle metodologie di analisi e di collaudo, in riferimento alla tecnologia del settore Attività di scambi formativi e culturali con altre scuole Per le 3°, 4° e 5° classi si prevede la possibilità di attivare scambi formativi culturali con altre scuole, con l'obiettivo di permettere agli Studenti di: conoscere e confrontare altre realtà scolastiche e territoriali; acquisire criticità nell'analisi delle risorse e dei vincoli che caratterizzano le suddette realtà. Attività Didattiche/Educative E' operativo nell’Istituto il CIC (Centro Informazione e Consulenza), atto ad affrontare e cercare di Risolvere i disagi e i bisogni dell'utenza. In fase di programmazione ogni singolo docente attribuisce particolare rilievo ai livelli di partenza in base ai quali programma e attua interventi mirati;. La Scuola, al fine di garantire la Continuità Didattico-Educativa fra le Istituzioni scolastiche secondarie di primo e di secondo grado, provvede all'elaborazione di Test d'Ingresso tendenti ad accertare la preparazione posseduta dagli Allievi; In funzione dei risultati emersi vengono individuate opportune Strategie di Recupero atte a garantire l'Armonico Inserimento, qualora si rendesse necessario, di ciascuno nel contesto sociale della classe e finalizzate allo sviluppo della personalità, per una crescita consapevole dell'allievo come uomo e come cittadino; Nell'assegnazione dei Compiti da svolgere a casa il singolo Docente tiene conto dei razionali tempi di studio degli allievi al fine anche di favorire la partecipazione ad attività sportive ed extrascolastiche; Il rapporto Docente-Allievo è sempre improntato al reciproco rispetto, alla cordialità ed alla serenità intesa come "star bene" in classe; I Provvedimenti Disciplinari che si dovessero rendere necessari, sono sempre motivati ed esplicitati agli Allievi e alle Famiglie in modo da farne oggetto comune di riflessione, maturazione, Crescita Umana e Presa di Coscienza; Durante il periodo di “Sospensione delle attività didattiche”, allo studente viene data la Possibilità di Recuperare, mediante corsi organizzati dalla scuola, le eventuali lacune riportate nelle discipline. Programmazione delle Visite Guidate e Viaggi d’Istruzione Visite Guidate / Viaggi d’Istruzione rappresentano un momento significativo dell’Attività Educativo-Didattica della Scuola, infatti, oltre ad arricchire l’esperienza culturale ed umana degli Allievi, consentono di perseguire Obiettivi di Socializzazione all’interno dei gruppi scolastici ma anche all’esterno della vita d’Istituto, verso la più vasta comunità sociale, al fine di contribuire ampiamente anche alla realizzazione del progetto d’educazione alla tolleranza, alla visione interculturale della società e conoscenze dei territori oggetto di visite. Nell’organizzare i Viaggi d’istruzione si seguono i criteri stabiliti dalle CC.MM. in vigore. Gli organi preposti che permettono lo svolgimento delle Attività sopra enunciate sono: Commissioni, Gruppi di lavoro, Consigli di classe, Collegio dei Docenti, Consiglio d’Istituto, tutti coordinati dal Dirigente Scolastico. LE SCELTE DIDATTICHE Metodologia e didattica La Metodologia dell’Insegnamento, centrata sui bisogni, gli interessi, le capacità e le aspirazioni di ciascun alunno, è collegata agli obiettivi del processo formativo e ai contenuti delle singole discipline. Rientra nelle competenze di ciascun docente la scelta e l’adozione delle strategie didattiche che ritiene più affidabili e più efficaci. Per migliorare il processo di apprendimento di ogni alunno, i docenti favoriscono un clima scolastico accogliente rendendo efficace ed efficiente il rapporto tra insegnante ed allievi al fine di rafforzare la Formazione Umano/Culturale del singolo. Infatti ogni singolo docente: ascolta i loro bisogni, li guida, li valorizza, li comprende diventando così un punto di riferimento; assume un atteggiamento empatico inteso come capacità e disponibilità a comprenderli e condividere i loro stati d’animo e i loro punti di vista; attiva modalità di azioni autonome e creative; progetta lavori di gruppo in più moduli progressivi di livello e di compito (laboratori); prevede percorsi formativi interdisciplinari; individua gli stili cognitivi degli alunni e li rende consapevoli; individualizza l’insegnamento e propone: a) varie strategie per migliorare l’attenzione, la concentrazione e la memoria; b) la metodologia della ricerca, intesa anche come progressiva acquisizione-interiorizzazione di un appropriato metodo di studio; c) l’uso della multimedialità come efficace ambiente di apprendimento. Programmazione Educativa e Didattica La Programmazione Educativa e Didattica progetta i percorsi formativi correlati agli obiettivi ed alle finalità delineati nei programmi, e concerne tutte le attività riguardanti l’orientamento, la formazione integrata, i corsi di recupero, gli interventi di sostegno, ecc… La programmazione didattica, elaborata dagli Organi Collegiali, ciascuno per la propria competenza, ed a livello individuale dai singoli Docenti, viene approvata dal Consiglio di Classe e condivisa con le componenti Genitori ed Allievi, per rendere così più agevole il raggiungimento degli obiettivi. Essa in particolare: delinea il percorso formativo della Classe e del singolo Allievo, adeguando loro gli interventi operativi; utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi prefissati; sottopone sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione i risultati, al fine di adeguare l’azione didattica alle esigenze formative che emergono “in itinere”. Le attività didattiche complementari e integrative sono obbligatorie e si svolgono anche durante il normale orario di lezione. Queste attività sono gestite nel rispetto dei 200 giorni di lezione previsti dal Calendario Scolastico, avendo cura che siano distribuite in modo equilibrato e razionale stante la loro fondamentale valenza educativa come programmato e deliberato dai vari OO.MM. Alcune attività extracurriculari vengono svolte in orario pomeridiano: Interventi educativi specifici attraverso progetti: salute, prevenzione e igiene, educazione stradale, legalità, ecc. Uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’istruzione, visite aziendali; Scambi culturali; Seminari condotti da esperti; Gare e manifestazioni sportive. PROGETTI ANNUALI (A. S. 2013/2014) Annualmente si svolgono, per l’ampliamento dell’Offerta Formativa, nelle varie sedi associate i Progetti finanziati dal Fondo di Istituto - dal M.I.U.R.- dall’U.S.P.- dal F.S.E. e da Enti locali e territoriali. Programmazione di massima in attesa di finanziamento. SEDE IPSAA MILAZZO DOCENTE REFERENTE TITOLO PROGETTO RAIMONDO DOMENICO RAIMONDO DOMENICO MARULLO ROSALIA AMATO FRANCESCO VIVAIO PER IL SO.LE INSIEME NELLA DIVERSITA’ CORSO DI “EDUCAZIONE ALIMENTARE” OPERATORE INFORMATICO SEDE IPSAA BARCELLONA P.G. DOCENTE REFERENTE TITOLO PROGETTO PASSANTINO RICCARDO DE TROVATO ANGELA Insieme per…”VIVERE LA NATURA” COMUNICARE con L’ARTE: musica,canto, danzateatro SAPER FARE “IMPARO OGNI DI’” CINEFORUM A SCUOLA GIUNTA SALVATORA SCOLARO MARIA TINDARA SEDE IPSIA PACE DEL MELA DOCENTE REFERENTE TITOLO PROGETTO ISGRO’ VITO GRAZIANO REALIZZAZIONE DEI CIRCUITI PNEUMATICI TRINITY STAGE LINGUISTICO MALTA O ALTRO PAESE ANGLOFONO IL NUOVO UTILIZZO DELL’ENERGIA FOTOVOLTAICA PER LA TRAZIONE DIAGNOSI E MAPPATURA CENTRALINE AUTOVEICOLI RIZZO GRAZIA RIZZO GRAZIA SEBASTIANO MAZZEOANTONINO SOTTILE AMATO ALESSANDRO SEDE IPSIA BARCELLONA P.G. DOCENTE REFERENTE TITOLO PROGETTO BONCALDO ROSA TUTELA E SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE E AL BENESSERE NEL RISPETTO DELLA LEGALITA’ E PER CONTRASTARE IL BULLISMO SCOLASTICO IL MITO FERRARI MILICI ANNA MARIA PROGETTO CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO SEDE REFERENTE IPSIA BARCELLONA SIENI MICELI DOMENICO IPSIA PACE DEL MELA IPSAA BARCELLONA MANNINO ATTILIO - SIENI MICELI DOMENICO PASSANTINO RICCARDO IPSAA MILAZZO ISGRO’ ANNA – LUCIFERO LETTERIO PROGETTO ARBITRI SCOLASTICI DOCENTE REFERENTE TITOLO PROGETTO SIENI MICELI DOMENICO PROGETTO ARBITRI SCOLASTICI DI PALLAVOLO PROGETTI ATTIVITA’ FORMATIVE Il Polo Professionale “ Enzo Ferrari” nell’ambito del Progetto: Ferrari per il So.Le tende a programmare Attività Formative nei diversi ambiti socio- culturali, al fine di sensibilizzare gli studenti al rispetto dei Valori Umani. Inoltre vengono stipulate convenzioni con Enti al fine di rafforzare una fattiva collaborazione con l’utenza. Educazione alla Salute L'attività di Educazione alla Salute si esplica attraverso la realizzazione di progetti alcuni dei quali sono permanenti mentre altri vengono stabiliti annualmente secondo le scelte programmate, di volta in volta, dagli organi competenti. La corretta informazione per uno Stile di Vita Sana viene articolata in ambiti progettuali ed operativi: Educazione alimentare; Sensibilizzazione alla Donazione del Sangue e degli Organi Prevenzione Cardiocircolatoria; Prevenzione dell'AIDS, Alcolismo, Tabagismo e Tossicodipendenza; Gli argomenti, oggetto di analisi delle relative problematiche, sono trattati dai Docenti della Scuola con il supporto di Personale Specializzato operante sul Territorio ( Collaborazione con ASP Sicilia) Attività C.I.C. L’Istituto ritiene che le attività del C.I.C. siano fondamentali a promuovere lo sviluppo armonico della personalità dello studente al fine di favorire lo “Star Bene”: con sé stessi con gli altri nella scuola nella famiglia nel territorio A tal uopo è attivata una fattiva collaborazione con CLUB SERVICE: ROTARY CLUB FIDAPA SOROPTIMIST Attività Sportiva : Giochi Sportivi Studenteschi e Giochi del C.U.S. E' prevista un'attività complementare fino a sei ore settimanali pomeridiane, eccedente le 18 ore settimanali di educazione fisica, al fine di contribuire al contenimento della dispersione scolastica e arginare le devianze giovanili. L’attività sportiva, intesa come momento di socializzazione e libera espressione di sé nel rispetto delle regole della comunità, è rivolta a tutti gli alunni e in particolar modo agli allievi diversamente abili. A tal proposito, l’Istituto organizza e partecipa a: - tornei e gare a livello Comunale, Provinciale, Regionale; - giochi sportivi con la collaborazione del CONI - del C.I.P. - delle Federazioni Sportive. Educazione Stradale L'Educazione alla Sicurezza Stradale, divenuta obbligatoria in base al D.M.P.I. del 5 agosto 1994, mira a responsabilizzare i giovani al fine di essere consapevoli nell’adottare comportamenti corretti per la sicurezza della propria e dell’altrui vita. Come previsto dalla citata norma, il docente preposto, con l’ausilio di esperti esterni (vigili urbani, istruttori di scuola guida, ecc.), tratta non solo argomenti di convivenza civile ma anche nozioni relative alla segnaletica stradale. Nell’ambito di questo settore l’Istituto, in tutte le sedi associate, organizza corsi per permettere agli studenti di conseguire la Patente per la guida dei Ciclomotori. Educazione alla Legalità L'Educazione alla Legalità è un processo che la Scuola deve sempre tener presente attraverso l'offerta continua di un'immagine che sia improntata nel reciproco rispetto dei diritti e dei doveri di tutti creando consapevolezza di Valori quali la Libertà, la Solidarietà, la Dignità personale, la Sicurezza. L’Istituto dà vita ad alcune iniziative che coinvolgono gli allievi attivamente al fine di fare acquisire un maggior grado di maturità e di responsabilità civile educandoli al rispetto delle Norme che regolano la Legalità e, a tal proposito, gli allievi partecipano a visione di FILM, Tavole Rotonde, Dibattiti Educativi alla presenza delle Forze dell’Ordine presenti nel territorio. A tal uopo vengono attivati Incontri di Informazione /Formazione con: Carabinieri, Finanza, Esercito, Polizia. Educazione alla Solidarietà L’educazione alla Solidarietà è rivolta a promuovere l’informazione, la sensibilizzazione sul valore e l’importanza del Donare, per favorire scelte consapevoli e responsabili nei confronti di chi soffre,al fine di stimolare il desiderio di aiutare chi ha bisogno di noi per affermare il senso pieno di appartenenza alla collettività. L’Istituto promuove attività di solidarietà, prestata in modo personale, spontanea, gratuita per la realizzazione di un mondo migliore in cui domini l’AMORE per il PROSSIMO. A tal uopo l’Istituto sollecita gli allievi ad una costruttiva partecipazione alla “Lotta al Neuroblastoma”; partita “Un Goal per la vita”; “Raccolte di contributi con vendita per beneficenza” sia a Natale che a Pasqua. Vivere con gioia a Scuola: PIU’ DONATORI / PIU’ VITA Giornale Scolastico II Giornalino d’Istituto, quale strumento di informazione, permette agli allievi di potenziare le Abilità di Base educandoli ad utilizzare un Linguaggio Specifico che sempre più è presente nella nostra società come anche richiesto dal Nuovo Esame di Stato (Articolo di Giornale/Saggio Breve) al fine di cimentarsi in modo critico ed autonomo a scrivere e pubblicare articoli su argomenti di vario genere (attualità, sport, politica, arte, disegni grafici, letteratura). Il Giornalino d’Istituto nasce dall’esigenza di: Approfondire le varie tematiche legate all'attualità e alle discipline oggetto di studio; Elaborare del materiale per una migliore resa sul piano della scrittura; Incrementare la collaborazione attiva tra più persone; Partecipare ad eventuali concorsi banditi da Enti e Privati; Potenziare l’aspetto sociale/culturale; Interscambio culturale e confronto costruttivo tra studenti di vari istituti; Favorire la Socializzazione, la Cultura, la Satira Attività di informazione e promozione Cooperativa La Cooperazione si propone di sviluppare quel complesso di rapporti di fiducia, collaborazione e sicurezza, che sono il substrato fondamentale della stabilità e dello sviluppo della società civile e dell'economia. Un modo per opporsi alla crisi dei valori, reagire alla diffusa conflittualità individuale e di sistema, ricostruire scenari di significato per i giovani e riaprire per loro opportunità di collocazione nel lavoro. Il mondo della Scuola manifesta sempre più un interesse crescente verso interlocutori capaci di interpretare e di proporre nuovi itinerari formativi che mirino allo sviluppo completo dell'uomo, del cittadino solidale e dell’impiegato per una imprenditorialità protagonista e responsabile. L’idea della Cooperativa poggia su solide motivazioni: occorre investire sulle giovani generazioni e trasmettere un patrimonio di valori civili ed etici che solo attraverso esperienze organiche di formazione possono diventare patrimonio dei futuri cittadini; l'esperienza cooperativa è una parte importante della vita economica e sociale della nostra Nazione che s’intreccia con la cultura, le tradizioni e la storia delle realtà locali; l'art. 45 della nostra Costituzione sancisce che: "La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La Legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità"; lo stesso aspetto economico della cooperazione non risponde solo agli interessi materiali, ma sviluppa nei soci il senso dell'imprenditorialità, lo spirito d'iniziativa, la capacità di assumersi responsabilità solidali e di agire nell'ambito imprenditoriale con una visione sociale in cui l'uomo sia posto al centro delle attività economico-sociali. In quest'ottica la Cooperazione fornisce risposte concrete anche ai bisogni espressi dalle società locali, quali il Lavoro, la qualità della vita, le istanze d'integrazione e d’identità sociale. In sostanza la cooperazione favorisce il sorgere di un'economia legata ai bisogni di oggi che hanno le fondamenta nell'economia locale per poi spaziare in mercati più vasti. Attività creative L’Arte, in tutte le sue forme espressive: Canto/ Drammatizzazione/ Musica/ Pittura/ Ballo, promuove una consapevole maturazione del singolo individuo, non escludendo influenze sulla socialità, sull'armonico sviluppo della personalità. La creatività tende a fare emergere quel “Genio” che potenzialmente è presente in ogni essere e tende a sviluppare il senso estetico ed anche il senso critico abituando l’Allievo ad osservare la realtà con obiettività di pensiero. Attività di Formazione alla Sicurezza E’ importante creare nelle nuove generazioni una cultura della Sicurezza e della Prevenzione, che investa tutti i settori del vivere quotidiano e la nostra scuola trasmette questa cultura fornendo al ragazzo quelle conoscenze che gli consentiranno di entrare a far parte del mondo del lavoro in modo consapevole e sicuro. Attività di Orientamento L’attività di Orientamento in Ingresso, per promuovere l’Offerta Formativa del nostro Istituto, è rivolta agli alunni delle classi terze della scuola media di I° grado e prevede visite dei nostri plessi e in particolare dei laboratori in orario antimeridiano e pomeridiano; open-day per alunni e genitori; distribuzione di materiale informativo; partecipazione a varie manifestazioni in sinergia con gli Enti Territoriali. L’attività di orientamento in Uscita è rivolta agli studenti delle classi quinte, con l’ausilio di operatori di vari Enti, Istituzioni ed Aziende (Esercito, Guardia di Finanza, Carabinieri, Guardia Costiera, Corpo Forestale dello Stato, Forze dell’Ordine, Ufficio Provinciale del Lavoro, ENAIP, Enel, Raffineria) che forniscono strumenti utili per la formazione e l’occupazione. ATTIVITA’ di RECUPERO delle Carenze Formative ( Circolare Ministeriale 02/02/2009, n°12) In ottemperanza alle disposizioni vigenti, si prevedono varie Attività di Recupero deliberate annualmente dal Collegio dei Docenti su indicazione dei Consigli di Classe per sostenere e favorire l’apprendimento di ciascun alunno. Di tali iniziative vengono date comunicazioni alle famiglie al fine di rendere efficace ed efficiente l’azione didattico-educativa. TITOLI DI STUDIO CONSEGUIBILI (Vecchio Ordinamento ad esaurimento) l’I.P.S.I.A. “E. Ferrari” Barcellona A fine triennio si possono conseguire i seguenti Diplomi di Qualifica Professionale: Diploma di Qualifica: Operatore Meccanico Diploma di Qualifica: Operatore di Impianti Termoidraulici Diploma di Qualifica: Operatore per le Telecomunicazioni Diploma di Qualifica: Operatore Elettronico L’Operatore Meccanico deve conoscere la realtà aziendale, leggere un disegno meccanico e impostare l’esecuzione delle lavorazioni mediante l’utilizzo delle macchine utensili, anche automatiche a controllo numerico, e con buona conoscenza dei sistemi Cad-Cam. L’Operatore Meccanico può, senza ulteriori esami, proseguire gli studi frequentando un biennio post-qualifica al termine del quale ottenere il Diploma di Maturità in Tecnico delle Industrie Meccaniche. L’Operatore Termico studia e si qualifica assumendo conoscenze tecniche nella conduzione, manutenzione e realizzazione di impianti idrotermosanitari, termici e fotovoltaici, di trattamento dell’aria condizionata, di saldature professionali e di teorico-pratico e mantenimento dell’efficienza di apparati motori (caldaie e motori). solari studio L'indirizzo Telecomunicazioni prima operatori in grado di utilizzare sia i componenti degli impianti elettrici, civili e industriali, che i dispositivi elettronici, analogici e digitali, con particolare riferimento a quelli destinati alla trasmissione e ricezione dei segnali radiotelevisivi e telefonici, via cavo e via satellite. L'Operatore per le Telecomunicazioni trova impiego nelle imprese di installazione, manutenzione, riparazione e commercializzazione di impianti elettrici ed elettronici, di sistemi per la trasmissione di dati, suoni, immagini. L'indirizzo Elettronico forma operatori in grado di costruire ed utilizzare gli impianti elettrici industriali, i dispositivi elettronici, le strumentazioni di misura, con particolare riferimento ai sistemi di regolazione, di processo e controllo, con apparecchiature a microprocessore, ed eseguire riparazione di elaboratori elettronici e loro periferiche. L'Operatore Elettronico trova impiego nelle imprese di installazione, manutenzione, di personal computer e accessori, di impianti per il controllo automatico di eventi e lavorazioni, montaggio schede elettroniche. I Diplomi di qualifica consentono: o l'inserimento nel mondo del lavoro o l'iscrizione ai corsi post-qualifìca Alla fine del biennio post-qualifica si possono conseguire i seguenti Diplomi Professionali: Diploma: Tecnico delle Industrie Meccaniche Diploma: Tecnico dei Sistemi Energetici Diploma: Tecnico Industrie Elettroniche TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE Il Tecnico delle Industrie Meccaniche svolge il ruolo di organizzazione e di coordinamento operativo nel settore produttivo rivelandosi in grado di gestire sistemi di automazione, attrezzare le relative macchine, sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine (CNC, DNC, CAD, CAM), coordinare i controlli qualitativi e gestire la manutenzione. Tale processo formativo, atto a determinare una mentalità di operatore di processo, contiene i prerequisiti utili sia per ulteriori approfondimenti sia per il raccordo con la formazione in azienda. Il diploma consente l'ammissione a concorsi pubblici per i quali sia richiesto il diploma di scuola media superiore e nello specifico il diploma di Tecnico delle industrie meccaniche; altresì il diploma permette di accedere a tutte le Facoltà Universitarie. TECNICO DEI SISTEMI ENERGETICI Il Tecnico dei Sistemi Energetici ha competenze specifiche nel settore delle macchine idrauliche, termiche e degli impianti tecnici di edifici civili ed industriali. Per adempiere a queste funzioni è in grado di coordinare interventi di predisposizione, avviamento, controllo e manutenzione sugli impianti e sulle macchine ed eseguire le necessarie operazioni tecniche di regolazione e controllo. E’ in grado di dimensionare, attenendosi alle normative di sicurezza e di antinquinamento, modesti impianti, determinandone anche le previsioni di costo. Tale processo formativo, atto a determinare una mentalità di operatore di processo, contiene i requisiti utili sia per ulteriori approfondimenti sia per conseguire privatamente il patentino “conduttore di caldaie” sia per lavorare in studi di progettazione nel campo della gestione dell’energia. Il diploma consente l'ammissione a concorsi pubblici per i quali sia richiesto il diploma di scuola media superiore e nello specifico il diploma di Tecnico dei sistemi energetici, altresì il diploma permette di accedere a tutte le Facoltà Universitarie. IL TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE Il tecnico delle Industrie Elettroniche ha un ruolo attivo determinante nell'attività di progettazione, produzione e realizzazione di sistemi elettronici per l'automazione, per la trasmissione dati. Questa figura professionale: può svolgere funzione di coordinamento nelle attività di organizzazione, manutenzione, commercializzazione e vendita presso aziende dei settori elettronica, robotica, sistemi informatici, apparati e sistemi di telecomunicazioni. è parte integrante nelle industrie di produzione di apparati e sistemi elettronici e optoelettronici presso strutture sanitarie ed industrie operanti nel settore biomedico, in Enti pubblici e privati di gestione di servizi informatici e di servizi di telecomunicazioni; ha un ruolo ben definito per l'insegnamento nelle scuole secondarie superiori. Oltre la capacità e la competenza ad affrontare problematiche specifiche, possiede capacità di documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi del proprio lavoro, di collaborare con gli altri, di controllare e coordinare il lavoro di addetti alla conduzione ed al controllo di impianti di produzione e di predisporre piani per la gestione e la manutenzione. I.P.S.A.A. “F. Leonti” Barcellona A fine triennio si può conseguire il seguente Diploma di Qualifica: Diploma di Qualifica: Operatore Agricolo L’Operatore Agricolo è un esperto del settore primario in grado di intervenire direttamente ed autonomamente nei processi produttivi, essendo in possesso di buone conoscenze delle fondamentali esigenze delle colture e delle industrie di trasformazione nel rispetto delle normative di tutela dell’ambiente, fornendo delle esecuzioni tecnicamente aggiornate ed economicamente valide e contribuendo ad una razionale definizione degli esercizi aziendali. Il Diploma di Qualifica consente: o l'inserimento nel mondo del lavoro o l'iscrizione ai corsi post-qualifìca Alla fine del biennio post-qualifica si può conseguire il seguente Diploma Professionale: Diploma di Agrotecnico L’Agrotecnico è un esperto in grado di dirigere un'azienda agraria di medie dimensioni di tipo vivaistico, floricolo, zootecnico, nonché di svolgere funzioni direttive in organismi associativi e centri cooperativi di produzione e commercializzazione di prodotti agricoli. Egli conosce la realtà agricola provinciale e regionale, individuandone le dinamiche attuali e le prospettive future anche in relazione ai mercati europei; conosce le problematiche gestionali di una piccola e media azienda; è in grado di offrire e ricercare soluzioni dal punto di vista organizzativo e tecnico. Il diploma consente altresì l'ammissione a concorsi pubblici per i quali sia richiesto il diploma di scuola media superiore, e a quelli per cui sia richiesto il diploma di Agrotecnico e permette, inoltre, di accedere a tutte le Facoltà Universitarie e all'Iscrizione all'Albo Professionale degli Agrotecnici (art. 11 L. 91 del 5.3.1991). I.P.S.A.A. Milazzo A fine triennio si può conseguire il seguente Diploma di Qualifica: Diploma di Qualifica: Operatore Agroindustriale Il Diploma di qualifica consente: o l'inserimento nel mondo del lavoro o l'iscrizione ai corsi post-qualifìca L’Operatore agroindustriale è un esperto del settore agrario in grado di intervenire sia in processi produttivi tesi a realizzare un’agricoltura sostenibile, sia nelle identificazione di situazioni ambientali precarie, operando in maniera aggiornata per la salvaguardia degli ambienti rurali e del mercato. Conosce altresì le problematiche fondamentali dell'organizzazione della produzione ed è in grado di attivare rapporti con i servizi di tutela ambientale ed interscambi necessari per l'attività gestionale. Collabora nelle esecuzioni di interventi tesi a risanare situazioni di degrado e ad impedire l'acuirsi di squilibri agroambientali. Alla fine del biennio post-qualifica si può conseguire il seguente Diploma Professionale: Diploma di Agrotecnico L’Agrotecnico è un esperto in grado di dirigere un'azienda agraria di medie dimensioni di tipo vivaistico, floricolo, zootecnico, nonché di svolgere funzioni direttive in organismi associativi e centri cooperativi di produzione e commercializzazione di prodotti agricoli. Egli conosce la realtà agricola provinciale e regionale, individuandone le dinamiche attuali e le prospettive future anche in relazione ai mercati europei; conosce le problematiche gestionali di una piccola e media azienda; è in grado di offrire e ricercare soluzioni dal punto di vista organizzativo e tecnico. Il diploma consente altresì l'ammissione a concorsi pubblici per i quali sia richiesto il diploma di scuola media superiore, e a quelli per cui sia richiesto il diploma di Agrotecnico. Il diploma permette, inoltre, di accedere a tutte le Facoltà Universitarie e all'Iscrizione all'Albo Professionale degli Agrotecnici (art. 11 L. 91 del 5.3.1991). I.P.S.I.A. “G. Ferraris “ Pace del Mela A fine triennio si possono conseguire i seguenti Diplomi di Qualifica: Diploma di Qualifica: Operatore Meccanico Diploma di Qualifica: Operatore Termico Diploma di Qualifica: Operatore Elettrico/ Elettronico L’ Operatore meccanico L’operatore meccanico conosce gli elementi generali di elettronica e di informatica ed è pronto ad affrontare la molteplicità delle varie situazioni applicative,grazie ad un solido bagaglio tecnico scientifico di base. L’ utilizzazione sia dei comandi automatici sia degli elementi di elaborazione di tutte le informazioni che devono essere fornite agli organi di movimento, di lavoro e di controllo, costituiscono quindi un punto di riferimento obbligatorio. L’operatore meccanico per la produzione è a conoscenza della fondamentale importanza della produttività ed economicità delle lavorazioni, sa leggere un disegno tecnico e trarre le informazioni necessarie per poter eseguire lavorazioni su macchine tradizionali nonché semplici lavorazioni su CNC. Inoltre conosce le varie tecnologie e la lavorabilità dei differenti materiali, il corretto uso degli utensili e degli attrezzi, il funzionamento delle macchine e degli attrezzi in relazione alle differenti esigenze della produzione. La conoscenza e l’uso dei vari tipi di comando automatico, pneumatico, oleodinamico, idraulico, nonché il solo uso dei comandi elettromagnetici ed elettronici, gli consentono la concreta realizzazione di semplici movimentazioni finalizzate alla automatizzazione della produzione. Ha conoscenze di base nel campo delle macchine motrici ed operatrici. L’Operatore Termico L’operatore termico conosce anche gli elementi essenziali dell’elettrotecnica e dell’elettronica ed è pronto ad affrontare la molteplicità delle varie situazioni applicative.. L’utilizzazione dei sistemi di controllo e di regolazione, l’acquisizione delle procedure corrette per la realizzazione di impianti tecnici, la capacità di ricercare e riparare anomalie di funzionamento dei motori, costituiscono quindi un punto di riferimento obbligatorio. L’operatore termico conosce i principi fondamentali di funzionamento degli impianti idrici e termici e dei motori a combustione interna, in relazione alle norme di sicurezza, di risparmio energetico e di inquinamento. Egli è in grado di utilizzare le tecnologie avanzate, con riferimento ai vari dispositivi elettronici. Sa interpretare correttamente disegni tecnici di semplici impianti, per la relativa realizzazione, sa individuare ed eliminare eventuali anomalie dei motori e di impianti tecnici, con verifica di funzionamento e indicazione dei costi. L’ Operatore Elettrico/Elettronico L’operatore elettrico/elettronico si trova ad utilizzare, sia nel campo dell’impiantistica civile che in quella industriale, componenti tradizionali ed a semplice funzione elettrica ed elettronica. Conosce l’elettrotecnica, l’elettronica, nonché le rispettive molteplici possibilità dell’intervento. Egli è in grado di installare linee e quadri elettrici e tutte le apparecchiature, elettriche e/o elettroniche, idonee a realizzare comandi, automatismi, protezione e condizioni differenti di illuminazione. Conosce le macchine elettriche fondamentali, la loro utilizzazione ed i relativi controlli e comandi. Sa programmare ed utilizza controllori a logica programmabile. Alla fine del biennio post/qualifica si possono conseguire i seguenti Diplomi Professionali: Diploma di tecnico delle industrie meccaniche Il tecnico delle industrie meccaniche (TIM) svolge il ruolo di organizzazione e coordinamento operativo nel settore produttivo. E’ in grado di gestire sistemi di automazione, di attrezzare le relative macchine, di sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine (CNC – DNC – CAD - CAM), coordina i controlli qualitativi e gestisce la manutenzione. Tale processo formativo, atto a determinare una mentalità di operatore di processo, contiene i prerequisiti utili sia per approfondimenti, sia per il raccordo con la formazione in azienda. Diploma di tecnico dei sistemi energetici Il tecnico dei sistemi energetici (TSE) ha competenze specifiche nel settore delle macchine idrauliche, termiche e degli impianti tecnici di edifici civili ed industriali. È in grado di coordinare interventi predisposizione, avviamento, controllo e manutenzione sugli impianti e sulle macchine. Esegue necessarie operazioni tecniche di regolazione e di controllo. Inoltre, attenendosi alle normative sicurezza e antinquinamento, sa dimensionare modesti impianti, determinandone anche le previsioni costo. Diploma di tecnico dell'industria elettrica di le di di Il tecnico dell'industria elettrica (TIEL) svolge un ruolo attivo e responsabile di progettazione, esecuzione di compiti, coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione di unità produttive nei campi della distribuzione e della utilizzazione dell'energia elettrica, conoscendone le modalità di produzione. Sia in un contesto di lavoro autonomo che in un contesto produttivo industriale, il TIEL è in grado di: progettare impianti elettrici civili ed industriali di comune applicazione; utilizzare la documentazione tecnica relativa alle macchine, ai componenti ed agli impianti elettrici; intervenire sul controllo dei sistemi di potenza; saper scegliere ed utilizzare i normali dispositivi di automazione industriale; gestire la conduzione (da titolare o da responsabile tecnico) di imprese installatrici di impianti elettrici. Il TIEL conosce, applica e fa applicare le norme di sicurezza in vigore, al fine di realizzare opere a "regola d'arte" conosce ed applica norme amministrative riguardanti la gestione del personale, l'aggiudicazione degli appalti, la contabilità ed il collaudo delle opere. è in grado di documentare il proprio lavoro nei suoi vari aspetti tecnici, amministrativi ed organizzativi, sa consultare manuali e testi in lingua straniera. Diploma di tecnico delle industrie elettroniche Il tecnico delle industrie elettroniche (TIEN) ha un ruolo attivo determinante nell'attività di progettazione, produzione e realizzazione di sistemi elettronici per l'automazione, per la trasmissione dati. Questa figura professionale: può svolgere funzione di coordinamento nelle attività di organizzazione, manutenzione, commercializzazione e vendita presso aziende dei settori elettronica, robotica, sistemi informatici, apparati e sistemi di telecomunicazioni; è parte integrante nelle industrie di produzione di apparati e sistemi elettronici e optoelettronici presso strutture sanitarie ed industrie operanti nel settore biomedico, in Enti pubblici e privati di gestione di servizi informatici e di servizi di telecomunicazioni; ha un ruolo ben definito per l'insegnamento nelle scuole secondarie superiori. Oltre la capacità e la competenza ad affrontare problematiche specifiche, possiede capacità di documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi del proprio lavoro, di collaborare con gli altri, di controllare e coordinare il lavoro di addetti alla conduzione ed al controllo di impianti di produzione e di predisporre piani per la gestione e la manutenzione. TITOLI DI STUDIO CONSEGUIBILI (Nuovo Ordinamento in vigore dall’A.S. 2010/2011) Il nuovo ordinamento (Riforma Gelmini) per gli Istituti Professionali Statali prevede: 1° e 2° anno - obbligo formativo 3° anno - conseguimento Diploma di Qualifica Professionale 5° anno - conseguimento Diploma di Istruzione Professionale (utile anche ai fini della continuazione degli studi in qualunque Facoltà Universitaria) I.P.S.I.A. “E. Ferrari” Barcellona P.G. e I.P.S.I.A “ G. Ferraris “Pace del Mela alla fine del triennio si possono conseguire i seguenti Diplomi di Qualifica Professionale: Diploma di Qualifica: Operatore Impianti Termoidraulici Diploma di Qualifica: Operatore Meccanico e nella sede di Pace del Mela anche Diploma di Qualifica : Operatore Elettrico Diploma di Qualifica: Operatore Elettronico I Diplomi di qualifica consentono: il proseguimento degli studi ( 4° e 5° anno) l'inserimento nel mondo del lavoro nei settori di riferimento: termoidraulico, eliotermico, meccanico, manutentivo, carpenteria metallica, costruzioni navali, assemblaggi meccanici ed impiantistici vari. Profilo professionale dell’Operatore Termico: Definire e pianificare fasi di lavorazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute, delle indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, materiali, ecc.) e del sistema di relazioni; Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base delle operazioni da compiere, delle procedure previste, del risultato atteso; Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria; Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali; Effettuare la posa in opera degli impianti termoidraulici; Collaudare gli impianti termoidraulici nel rispetto degli standard di efficienza e sicurezza Effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, necessari per il rilascio della documentazione di legge per mantenere gli impianti in condizioni di sicurezza e efficienza in esercizio. Profilo professionale dell’Operatore Meccanico: Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e del sistema di relazioni Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria; Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali; Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione; Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali Montare e assemblare prodotti meccanici secondo le specifiche progettuali; Eseguire le operazioni di aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici. A conclusione del percorso degli studi 5° anno si consegue il Diploma di Istruzione Professionale: Settore Industria e Artigianato Indirizzo: “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA” (Elettronica, Meccanica e Termotecnica) Opzione: Apparati, Impianti e Servizi Tecnici Industriali e Civili Profilo: II profilo del settore industria e artigianato si caratterizza per una cultura tecnico-professionale, che consente di operare efficacemente in ambiti connotati da processi di innovazione tecnologica e organizzativa in costante evoluzione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: riconoscere nell'evoluzione dei processi produttivi, le componenti scientifiche, economiche, tecnologiche e artistiche che li hanno determinati nel corso della storia, con riferimento sia ai diversi contesti locali e globali sia ai mutamenti delle condizioni di vita; utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di riferimento; applicare le normative che disciplinano i processi produttivi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo dei servizi, per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità; svolgere la propria attività operando in équipe, integrando le proprie competenze all'interno di un dato processo produttivo; riconoscere e applicare i principi dell'organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti; riconoscere e valorizzare le componenti creative in relazione all'ideazione di processi e prodotti innovativi nell'ambito industriale e artigianale; comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche. Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire,organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente; osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono; gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; reperire e interpretare documentazione tecnica; assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” consegue le seguenti competenze: o Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti. o Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche. o Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione. o Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. o Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti . o Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione . o Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste. o Le competenze dell’indirizzo « Manutenzione e assistenza tecnica » sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio. I.P.S.A.A. Milazzo alla fine del Triennio si può conseguire il Diploma di Qualifica: Operatore Agricolo Il Diploma di qualifica consente: il proseguimento degli studi ( 4° e 5° anno) l'inserimento nel mondo del lavoro nei settori: agricolo, ambientale, forestale, zootecnico, vivaistico, florovivaistico, conservazione e trasformazione degli alimenti. Profilo professionale dell’Operatore della Trasformazione Agroalimentare: Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc) e del sistema di relazioni. Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso. Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria. Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali. Operare secondo i criteri di qualità stabiliti per le specifiche operazioni di trasformazione sulla base degli standard prefissati di processo. Eseguire attività di approvvigionamento, stoccaggio e conservazione delle materie prime e semilavorati, applicando i profili normativi di igiene. Eseguire operazioni di trasformazione, confezionamento, conservazione e stoccaggio dei prodotti,applicando i profili normativi di igiene. A conclusione del percorso quinquennale si consegue il Diploma di Istruzione Professionale: Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale Opzione: Valorizzazione e Commercializzazione Prodotti Agricoli del Territorio Indirizzo: “TECNICO PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE” Profilo: Il Diplomato di istruzione professionale, nell’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, possiede competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali. È in grado di: gestire il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive: agroambientale, agroindustriale, agri-turistico, secondo i principi e gli strumenti dei sistema di qualità; individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie; utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità, relative ai progetti di sviluppo, e ai processi di produzione e trasformazione; assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti concernenti lo sviluppo rurale; organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali; rapportarsi agli enti territoriali competenti per la realizzazione delle opere di riordino fondiario, miglioramentoambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche; gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio; intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell’agriturismo, anche attraverso il recupero degli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti tipici; gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche. Collaborare nella realizzazione di carte d’uso del territorio. Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione. Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi. Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità. Prevedere ed organizzare attività di valorizzazione delle produzioni mediante le diverse forme di marketing. Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa nelle situazioni di rischio. Operare favorendo attività integrative delle aziende agrarie mediante realizzazioni di agriturismi, ecoturismi, turismo culturale e folkloristico. Prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle aree protette, di parchi e giardini. Collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica. I.P.S.A.A. “F. Leonti” Barcellona P.G. alla fine del Triennio si possono conseguire i Diplomi di Qualifica: Diploma: Operatore Agricolo Diploma : Operatore delle Trasformazioni Agro-Alimentari Il Diploma di Qualifica consente: il proseguimento degli studi ( 4° e 5° anno) l'inserimento nel mondo del lavoro nei settori: agricolo, ambientale, forestale, zootecnico, vivaistico, florovivaistico. Profilo professionale dell’Operatore Agricolo: Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazione, ottimizzando i processi lavorativi e l'uso dei mezzi di produzione. Predisporre e curare degli spazi di lavoro in generale al fine di contrastare affaticamento e malattie professionali. Collaborare nella scelta dell’indirizzo produttivo e nella gestione dell’azienda. Collaborare nella redazione e archiviazione di documenti fiscali e amministrativi specifici del settore. Pianificare l’impiego, approntare e utilizzare in autonomia e sicurezza macchine, attrezzi, impianti e strutture nei vari processi di produzione di natura zootecnica, agricola, floricolturale, forestale. Effettuare la cura, la pulizia e la manutenzione delle macchine, attrezzi, impianti e strutture nonché l'alloggiamento delle macchine e degli attrezzi. Effettuare trasformazioni agro-industriali e alimentari di prodotti primari dell’azienda, adattando le tecniche alle diverse circo-stanze. Eseguire il confezionamento e la conservazione dei prodotti. Eseguire lo stoccaggio e la vendita dei prodotti. Profilo professionale dell’Operatore delle Trasformazioni Agro-Alimentari: Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio(schemi, disegni, procedure, distinte, materiali, ecc.) e del sistema di relazioni Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni /procedure previste , del risultato atteso Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria. Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali. Operare secondo i criteri di qualità stabiliti per le specifiche operazioni di trasformazione sulla base degli standard prefissati di processo. Eseguire attività di approvvigionamento, stoccaggio e conservazione delle materie prime e semilavorati, applicando i profili normativi di igiene. Eseguire operazioni di trasformazione, confezionamento, conservazione e stoccaggio dei prodotti, applicando i profili normativi di igiene. A conclusione degli studi al 5° anno si consegue il Diploma di Istruzione Professionale: Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale Opzione: “Gestione Risorse Forestali e Montane” Opzione: Valorizzazione e Commercializzazione dei Prodotti Agricoli del Territorio Il Diplomato di Istruzione Professionale, nell’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, possiede competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali. È in grado di: gestire il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive: agroambientale, agroindustriale, agri-turistico, secondo i principi e gli strumenti dei sistema di qualità; individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie; utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità, relative ai progetti di sviluppo, e ai processi di produzione e trasformazione; assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti concernenti lo sviluppo rurale; organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali; rapportarsi agli enti territoriali competenti per la realizzazione delle opere di riordino fondiario, miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche; gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio; intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell’agriturismo, anche attraverso il recupero degli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti tipici; gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative. Nell’Opzione “Gestione Risorse Forestali e Montane” vengono identificate, acquisite e approfondite le Competenze relative alla gestione delle risorse forestali e montane. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche. Collaborare nella realizzazione di carte d’uso del territorio. Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione. Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi. Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa nelle situazioni di rischio Prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle aree protette, di parchi e giardini Gestire interventi silvicolturali nel rispetto della biodiversità e delle risorse nautarilische e paesaggistiche Collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica. Progettare semplici servizi naturalistici ed interventi silvicolturali considerando l’esigenza dell’utenza. L’opzione “Valorizzazione e Commercializzazione dei prodotti agricoli del Territorio” è finalizzata a sviluppar competenze specifiche riguardanti le diverse forme di Marketing, sia per la promozione della cultura dei prodotti del territorio a livello nazionale ed internazionale, sia ad assistere produttori, trasformatori e distributori per adeguarsi alle nuove esigenze e ai modelli di comportamento in materia di alimentazione; approfondisce, inoltre, gli aspetti economici relativi al mercato di settore, analizza le dinamiche di sviluppo e valorizzazione delle produzioni locali nell’ambito della crescente globalizzazione. Pertanto, a conclusione del quinquennio, il diplomato consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati, in termini di competenze: Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati dele tecnologie innovative e le modalità della loro adozione Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità. Prevedere ed organizzare attività di valorizzazione delle produzioni mediante le diverse forme di marketing. Organizzare attività di valorizzazione e di commercializzazione delle produzioni agro-alimentari mediante le forme di Marketing proponendo ed adottando soluzioni per i problemi di logistica. Operare favorendo attività integrative delle aziende agrarie mediante realizzazioni di agriturismi, ecoturismi, turismo culturale e folkloristico. Prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle aree protette, di parchi e giardini. QUADRO ORARIO AREA COMUNE E AREA D’INDIRIZZO ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE Per tutte le sedi associate ORE SETTIMANALI 2° Biennio 1° Biennio 5° Anno DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate Scienze motorie R.C. o attività alternative 1° anno 4 3 2 4 2 2 2 1 2° anno 4 3 2 4 2 2 2 1 3° anno 4 3 2 3 2 1 4° anno 4 3 2 3 2 1 5° anno 4 3 2 3 2 1 ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI AREA DI INDIRIZZO IPSIA “E. Ferrari” – Barcellona P.G. ORE SETTIMANALI 2° Biennio 1° Biennio 5° Anno DISCIPLINE Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (Informatica) Laboratori tecnologici ed esercitazioni Tecnologie meccaniche e applicazioni Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione *prevista ora 1 di copresenza 1° anno 2 2° anno 2 3° anno - 4° anno - 5° anno - 2* 2* 2 2* 2* 2 - - - 4 2 - 3 2 - 4 5 3 3 5 4 3 3 3 - - 5 5 8 IPSAA “F. Leonti” Barcellona P.G. SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE OPZIONE “GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE “ DISCIPLINE ORE SETTIMANALI 2° Biennio 1° Biennio 5° Anno 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Scienze Integrate /Fisica* 2* 2* - - - Scienze Integrate/Chimica* 2* 2* - - - Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (Informatica) Ecologia e Pedologia 2 2 - - - 2 2 - - - Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni* 3* 3* - - - Biologia Applicata - - 3 - - Chimica Applicata e Processi di Trasformazione Tecniche di Allevamento Vegetale ed Animale Agronomia del Territorio Montano e Sistemazione Idraulico Forestali Economia Agraria e Legislazione di Settore - - 2 2 - - - 2 3 - - - 3 2 4 - - 3 3 5 Sociologia Rurale, Valorizzazione e Sviluppo del Territorio Montano - - - 2 3 Silvicoltura ed Utilizzazioni Forestali Gestione di Parchi, Aree Protette ed Assestamento Forestali - - 4 - 3 2 3 2 AREA D’INDIRIZZO DEL BIENNIO AREA D’INDIRIZZO DEL TRIENNIO *prevista ora 1 di copresenza I.P.S.A.A. “F. Leonti “ Barcellona P.G. SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE OPZIONE “VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO” DISCIPLINE ORE SETTIMANALI 2° Biennio 1° Biennio 5° Anno 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Scienze Integrate Fisica * 2* 2* - - - Scienze IntegrateChimica * 2* 2* - - - Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (Informatica) Ecologia e Pedologia 2 2 - - - 3 3 - - - Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni 3 3 - - - Biologia Applicata - - 3 - - Chimica Applicata e Processi di Trasformazione Tecniche di Allevamento Vegetale ed Animale Agronomia Territoriale ed Ecosistemi Forestali Economia Agraria e dello Sviluppo Territoriale Valorizzazione delle Attività Produttive e Legislazione Nazionale e Comunitaria Sociologia Rurale e Storia dell’Agricoltura - - 3 2 - - - 3 4 4 - - 4 2 2 - - 2 4 3 - - 2 3 4 - - - - 2 Economia dei Mercati e Marketing Agroalimentari ed Elementi di Logistica - - - 2 2 AREA D’INDIRIZZO BIENNIO AREA D’INDIRIZZO TRIENNIO *prevista ora 1 di copresenza IPSAA Milazzo Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale DISCIPLINE Scienze Integrate (Fisica) 1° Biennio 1° anno 2* 2° anno 2* ORE SETTIMANALI 2° Biennio 3° anno - 4° anno - 5° Anno 5° anno - Scienze Integrate (Chimica) 2* 2* - - - Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (Informatica) Ecologia e pedologia 2 2 - - - 3 3 - - - Laboratori tecnologici ed esercitazioni 3 3 - - - Biologia Applicata - - 3 - - Chimica applicata e processi di trasformazione Tecniche di allevamento vegetale ed animale Agronomia territoriale ed ecosistemi forestali Economia agraria e dello sviluppo territoriale Valorizzazione delle attività produttive e legislazione del settore Sociologia rurale e storia dell’agricoltura - - 3 2 - - - 3 4 4 - - 4 2 2 - - 2 4 3 - - 2 3 4 - - - - 2 Macchine e tecnologie della trasformazione - 1 - - - Economia dei Mercati e Marketing Agroalimentare ed Elementi di Logistica - - - 2 2 *prevista ora 1 di copresenza IPSIA Pace del Mela ORE SETTIMANALI 2° Biennio 1° Biennio 5° Anno DISCIPLINE Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (Informatica) Laboratori tecnologici ed esercitazioni Tecnologie meccaniche e applicazioni Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione Tecnologia meccanica/elettrica 1° anno 2 2° anno 2 3° anno - 4° anno - 5° anno - 2(1) 2 2 2(1) 2 2 - - - 4 4 5 3 3 5(3) 5(3) 3(2) - - 5 4 3 - - 3(3) 5(3) 8(4) 2(2) 2(2) ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO L’attività contribuisce alla Formazione Professionale degli studenti del quarto e quinto anno mediante Stage presso Aziende ed Istituzioni pubbliche del territorio. Gli studenti, seguiti da tutor, hanno la possibilità di integrare e completare le conoscenze teorico-pratiche previste dal curriculum di studi. Obiettivi L’esperienza, incentrata sul soggetto che apprende, tende a facilitare processi di: acquisizione, consolidamento e sviluppo delle conoscenze tecnico-professionali in contesti produttivi; acquisizione di competenze relazionali, comunicative, organizzative e finalizzate alla risoluzione di problemi; verifica e potenziamento delle proprie attitudini e inclinazioni; socializzazione nell'ambiente di lavoro; capacità di riutilizzazione dell'esperienza all'interno del percorso scolastico; apertura al confronto e all'adattamento al mondo del lavoro grazie ad una diretta conoscenza e rispetto delle norme che lo regolano; motivazione allo studio, alla riflessione e all'impegno. L’Istituto Scolastico instaura con Associazioni Imprenditoriali, Artigiani, Piccole e Medie Imprese e vari Enti pubblici un proficuo rapporto di collaborazione per la promozione delle specializzazioni professionali e delle competenze più consone alle esigenze del mercato del lavoro nel territorio, anche attraverso accordi per la formazione diretta degli studenti. Aspetti organizzativi Il tutor scolastico e quello aziendale seguono gli studenti nel corso dell’esperienza promossa dalla Scuola, che provvede all'espletamento delle formalità burocratiche ed assicurative. VALUTAZIONE ALLIEVI CRITERI DI VALUTAZIONE Il Collegio dei Docenti delibera I criteri generali della misurazione e valutazione La corrispondenza tra voti e livelli d’apprendimento I criteri per la promozione o la non promozione Il Dipartimento Traduce le descrizioni dei livelli per la propria disciplina Produce una griglia di corrispondenza voti-livelli per ogni verifica sommativa proposta in corso d’anno. Il singolo Docente Applica quanto stabilito dal Collegio docenti e dal proprio Dipartimento per ogni verifica. Strumenti e modalità di verifica a)Strumenti di misurazione Prove oggettive: questionari di vario tipo, a scelta obbligata, a scelta multipla, di completamento, ecc…. Prove soggettive: discussioni, dibattiti, interrogazione; tema di ordine generale e/o relativo a prove d’esame, problema, relazione, esercizi. b)Modalità di verifica Verifica formativa: orale e/o scritta per individuare in itinere eventuali difficoltà dello studente e tenere sotto controllo il processo relativo all’ insegnamento/apprendimento Verifica sommativa: viene effettuata alla conclusione di ogni modulo o percorso o tema pluridisciplinare per valutare il livello complessivo di competenza raggiunto nell’argomento specifico. Le Verifiche scritte (una prova mensile, almeno tre nel quadrimestre, ove l’ordinanza ministeriale lo prevede), le Verifiche orali e le relative valutazioni, esplicitate con un voto, saranno effettuate durante l’attività didattica e avranno finalità formativa. c) Indicatori che concorrono nella Valutazione Quadrimestrale: Partecipazione costruttiva nelle attività didattiche Costanza nell’impegno Interesse dimostrato Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza. Trasparenza della valutazione La Scuola garantisce la massima trasparenza al processo valutativo in tutte le sue fasi e mette in grado lo studente e la famiglia di rendersi conto in ogni momento della posizione dell’alunno nel processo di apprendimento: corrispondenza voti - livelli approvata dal Collegio dei Docenti; criteri di valutazione utilizzati in ogni verifica; presa visione degli elaborati scritti prodotti in corso d’anno. Corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento Per l’attribuzione del punteggio, ogni docente si avvale di una griglia di corrispondenza. I docenti del triennio, per abituare gli allievi al sistema di misurazione degli esami di stato, potranno assegnare la votazione in quindicesimi, dopo aver stabilito una corrispondenza tra la valutazione in decimi e quella in quindicesimi. E’ necessario procedere a prove di ingresso, almeno all’inizio di ogni ciclo formativo (classi prime e terze) i cui risultati permettano di accertare i livelli di partenza, di impostare una programmazione chiaramente riferita ai livelli rilevati. A tal fine i docenti prepareranno, prima dell’inizio delle lezioni, prove d’ingresso pluridisciplinari e specifiche, dopo aver attentamente esaminato le schede di valutazione del precedente anno scolastico e quelle provenienti dalle Scuole Medie, dividendo in fasce di livello le classi. Obiettivi minimi Conoscenze: acquisire le conoscenze, soprattutto quelle essenziali, dei contenuti delle singole discipline. Competenze: esprimersi in modo chiaro e corretto, leggere in modo scorrevole e consapevole un qualunque testo; comprendere un testo, individuandone i punti fondamentali; collegare argomenti della stessa disciplina o multidisciplinari. Capacità: rielaborare le conoscenze acquisite; saper utilizzare ed applicare in modo corretto le conoscenze e le competenze acquisite nei diversi contesti. Per l’Anno Scolastico 2013/2014 il Collegio dei Docenti ha deliberato la suddivisione dell’anno scolastico in Quadrimestri con scrutini nel mese di Febbraio e Giugno prevedendo, altresì, delle Valutazioni Infraquadrimestrale nei mesi di dicembre ed aprile, con informazione alle famiglie sull’andamento didattico-educativo (consegna del “pagellino”). Ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 122/2009 e della Circolare n. 20 del 4.3.2011, ai fini della validità dell’anno scolastico, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Tuttavia, per casi eccezionali, l’istituzione scolastica (Collegio dei Docenti) definisce i criteri che legittimano la deroga al limite minimo di presenza a condizione che tali assenze, a giudizio del Consiglio di classe, non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. RAPPORTI SCUOLA/ FAMIGLIA All’inizio dell’anno scolastico, il Dirigente Scolastico, assieme ai collaboratori, accoglie le famiglie e gli alunni, presenta il POF, il Regolamento d’Istituto, richiama l’attenzione sul Patto Educativo di Corresponsabilità, e informa che nel corso dell’anno si svolgono 3-4 incontri scuola-famiglia per comunicare l’andamento didattico-disciplinare e gli eventuali interventi e modalità di recupero delle carenze degli alunni.I Docenti inoltre ricevono i genitori che ne fanno richiesta durante tutto l’anno. ATTIVITA’ DIDATTICHE COMPLEMENTARI L'apertura dell'Istituto nelle ore pomeridiane consente attività didattiche complementari integrative a completamento della formazione di base, attraverso vari Progetti Finanziati sia dal F.I. sia da PON, POR, FSE, Progetti in rete ecc. PATTO EDUCATIVO di Corresponsabilità II "Patto Educativo di corresponsabilità" (di cui all’art. 3 del D.P.R. 235/2007) sottoscritto tra l’Istituzione Scolastica, lo studente e la famiglia, è un documento finalizzato a definire e a rendere trasparenti compiti e doveri che ogni soggetto della comunità scolastica deve rispettare in ragione del ruolo che ricopre. SCUOLA INCLUSIVA Il POLO PROFESSIONALE pone al centro “l’alunno-persona” e s’impegna a far vivere in maniera significativa la vita scolastica in una prospettiva sempre più ampia : sociale, esistenziale e professionale. L’Istituto Professionale mira a realizzare un “progetto di vita”, ossia un percorso formativo/ culturale e professionale che soddisfi BISOGNI e ASPETTATIVE al fine di un facile inserimento nel mondo del lavoro. In particolare il “progetto di vita”, parte integrante del PEI, riguarda la crescita personale e sociale dell’alunno con disabilità ed ha come scopo principale: migliorare la qualità della vita; sviluppare il senso di autoefficacia; rafforzare i sentimenti di autostima; conseguire le competenze necessarie ed indispensabili per il vivere quotidiano. I percorsi di apprendimento saranno orientati all’acquisizione di competenze-chiave che diano all’alunno la possibilità di acquisire conoscenze, abilità e capacità tali da favorire l’autonomia personale e sociale. Il POLO PROFESSIONALE accoglie N°54 alunni, (presso l’ IPSIA di Barcellona PG. N°4 – presso l’ IPSAA di Barcellona N°20 - presso l’ IPSAA di Milazzo N°17 - presso l’IPSIA di Pace del Mela N°13). Gli allievi presentano patologie molto diversificate, pertanto, è indispensabile pianificare e progettare l’inserimento scolastico per ognuno dei suddetti alunni. L’integrazione avviene attraverso le seguenti fasi: Orientamento in ingresso : si contatta la scuola media da cui proviene l’alunno iscritto alla classe prima, si visionano i documenti (DF; VH; PDF e PEI) e si progetta, di comune accordo, l’ingresso nella scuola secondaria di secondo grado Accoglienza e Integrazione: il Consiglio di Classe esamina l’alunno nel contesto classe e somministra test d’ingresso. L’insegnante specializzato cura il dialogo con la famiglia, raccoglie i dati forniti dalla scuola media di provenienza e li rende noti ai colleghi e valuta i pareri dei docenti. Dopo un’attenta osservazione e uno studio oculato si è in grado di definire le potenzialità e le difficoltà relazionali e cognitive dell’alunno. Il Consiglio di classe , al completo, redige il PEI assieme alla famiglia e all’ASP di riferimento, di norma entro e non oltre il 30 Novembre In seguito a verifiche e valutazioni il PEI può essere modificato, in tal caso sarà inviata tempestiva informazione alla famiglia e all’ASP. Nella scelta del percorso scolastico più idoneo per l’alunno diversamente abile, la scuola esamina le sue reali potenzialità e/o capacità, scegliendo tra i due percorsi scolastici previsti dalla normativa vigente: 1. Una programmazione riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai Programmi Ministeriali, o comunque ad essi globalmente corrispondenti (art. 15 comma 3 dell’O. M. n. 90 del 21/05/2001). Alla fine del percorso scolastico, gli alunni partecipano a pieno titolo agli esami di Qualifica e/o di Stato ed acquisiscono il titolo di studio valido legalmente. 2. Una programmazione differenziata in vista di obiettivi didattico-formativi non riconducibili ai Programmi Ministeriali (art. 15 comma 4 dell’ O. M. n. 90 del 21/05/2001). Questa si articola in un piano di lavoro personalizzato per l'alunno, stilato da ogni docente del Consiglio di Classe per ogni singola materia in collaborazione con il docente di Sostegno, con gli operatori dell‘ASP e con la famiglia, il cui assenso è indispensabile ( art.15, c.5, O.M. n. 90 del 21/5/01). Nel caso di diniego , l’alunno non può essere considerato in situazione di handicap ai soli fini della valutazione, che viene effettuata ai sensi degli artt. 12 e 13 dell’O. M. n 90 del 21/5/01. Agli esami di Qualifica e di Stato, gli alunni che seguono il PEI differenziato svolgono prove diverse rispetto ai compagni di classe, finalizzate al conseguimento di un attestato delle conoscenze, capacità e competenze conseguite ai sensi dell’art n. 15 comma 4 del OM n. 90 del 21/05/01. In particolare occorre puntualizzare che i percorsi non sono statici ma possono essere modificati in itinere. Pertanto, è sempre possibile cambiare la programmazione da differenziata a programmazione con obiettivi minimi e viceversa. Interventi specifici per gli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (Legge 170/2010) Per gli allievi con DSA, nel rispetto della Legge 170/2010 ,vengono posti in essere progetti e strategie didattiche e redatto per ogni singolo alunno il PDP (come da allegato). La valutazione degli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento ( DSA) adeguatamente certificate, sarà effettuata attenendosi a quanto previsto dall’art.10 del DPR 122, pubblicato sulla GU del 19 agosto 2009, ossia: “Per gli alunni con difficoltà di apprendimento adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello Svolgimento dell’attività didattica e delle prove d’esame, sono adottati, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico/didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. Nel diploma finale rilasciato, al termine degli esami, non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.” PERSONALE ATA Il personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario (ATA) è una delle risorse principali della scuola. Assolve alle funzioni amministrative gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza connesse alle attività in atto nell’istituzione. Le funzioni proprie di ogni profilo professionale vengono svolte sulla base dei principi dell’autonomia scolastica di cui all’art. 21 della legge 59/97. L’organizzazione dei servizi amministrativi è basata su principi di efficienza, efficacia e trasparenza secondo quanto espressamente previsto dalla legge 241/90. Il personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario del nostro Istituto è costituito da: assistenti amministrativi, che svolgono la loro attività di segreteria secondo compiti specifici assegnati presso; assistenti tecnici, che svolgono la loro attività presso i laboratori dell’Istituto; collaboratori scolastici. La Segreteria Amministrativa e la Segreteria Didattica ricevono nella sede centrale il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 11.00 alle ore 13.00 VALUTAZIONE DEL SERVIZIO OFFERTO L'Istituzione Scolastica, in quanto servizio pubblico, indica gli elementi oggetto di valutazione da parte dell'utenza, anche a mezzo di modalità previste dal Sistema di Qualità. Elementi oggetto di Valutazione Nel rispetto della libertà dell'insegnamento di ciascun Docente, le scelte didattiche e metodologiche del singolo sono soggette a valutazione esclusivamente nei modi ed entro i limiti previsti dalle norme relative all'espletamento della funzione docente. Qualunque eventuale rilievo a comportamenti del singolo Docente dovrà pertanto essere mosso all'interno del Consiglio di Classe, cui è demandata la competenza della programmazione didattica. Nessun tipo di reclamo potrà essere preso in considerazione dal Dirigente Scolastico se non sottoscritto, circostanziato e documentato. Si riportano di seguito gli elementi valutabili circa l'efficienza dell’Istituto: Capacità di fornire una valida accoglienza per prevenire la dispersione scolastica; Livello di efficacia ed efficienza di ciascun laboratorio; Analisi della frequenza degli Allievi; Analisi dei risultati raggiunti dagli Allievi in funzione della situazione di partenza; Rapporto Istituto - Famiglia: in relazione alla quantità ed alla qualità degli incontri; Organi collegiali: funzionamento in relazione alla divulgazione dei suoi atti ed alla trasparenza; Servizi di segreteria: in relazione agli orari di ricevimento, al rispetto dei tempi per le varie attività d'ufficio; Idoneità dei locali: in relazione alla sicurezza, al confort, alla pulizia; Gestione reclami di allievi e famiglie. La valutazione di tali elementi oltre a evidenziare i risultati conseguiti dall’Istituzione Scolastica, permette di ottimizzare i futuri interventi in relazione alle diverse attese e guardare l'autonomia come una risorsa che permette al nostro sistema scolastico di puntare sull'attività progettuale, oltre che culturale del lavoro svolto dal Collegio dei Docenti. Autovalutazione d’Istituto La normativa attualmente in vigore assegna ad ogni Istituto in autonomia il compito di realizzare iniziative che comportino la promozione della cultura dell’autovalutazione, da parte di una commissione. In particolare, l’efficacia dell’azione formativa è misurata in rapporto a: SODDISFAZIONE Dei DOCENTI (come percezione di utilità) Della FAMIGLIA (come risposta alle aspettativegestione reclami e lamentele) Degli ALUNNI(come partecipazione) RISULTATI Di significativi percorsi educativi (docenti) Di collaborazione e frequenza (famiglia) Di evoluzione (alunno) sul piano relazionale, affettivo, comunicativo, logico e motorio SUCCESSO Positivo inserimento degli alunni nella Scuola Positiva immagine rimandata all’esterno Qualità delle relazioni tra diversi ordini di Scuola Positivo clima relazionale all’interno della Scuola Collaborazione con l’Extra-scuola L’Autovalutazione dell’Istituzione Scolastica è uno strumento per supportare la Scuola nel processo di analisi dei punti di forza e di debolezza. A tal proposito, dalle prove INVALSI somministrate agli studenti, si evince che la loro preparazione risulta complessivamente sufficiente rispetto agli standard nazionali. L’Istituto avendo implementato un sistema di gestione qualità prevede annualmente un piano di verifiche interne su tutti i processi che evidenziano la propria autovalutazione. Gli esiti dell’autovalutazione e delle ispezioni dell’ente certificatore sono riassunti dal documento di riesame annuale del Sistema Qualità. Il presente P.O.F. viene approvato dal Collegio dei Docenti il 13/01/2014, Viene pubblicizzato attraverso: a) b) c) Affissione all’Albo di Istituto Esposizione Copia in Sala Insegnanti Pubblicazione sul Sito della Istituzione Scolastica : www.istitutoprofessionaleferrari.it ALLEGATI All. 1 REGOLAMENTO DISCIPLINARE DEGLI STUDENTI A NORMA DELL’ART. 4 DEL D.P.R. N. 249 DEL 24.06.98 Art. 1 E’ dovere degli studenti frequentare regolarmente le lezioni sia dei corsi antimeridiani sia di quelli pomeridiani ed assolvere così gli impegni di studio per raggiungere una qualificata formazione culturale.. La mancata frequenza delle lezioni quando interessa parzialmente o totalmente le singole classi, che l’intero Istituto, normalmente è da considerarsi arbitraria e ingiustificata. Art.1 bis Gli studenti sono tenuti a frequentare con regolarità le varie lezioni ed essere presenti per almeno ¾ dell’orario annuale personalizzato (Art. 14 c.7 del DPR n.122 del 22/06/2009). Eventuali deroghe sono approvate dal Collegio Docenti e fatte proprie dal Consiglio di Classe per essere applicate in sede di scrutinio finale. Lo studente che supera il limite massimo di assenze (più di un quarto) e non rientra nelle deroghe, non verrà scrutinato. Art. 2 Gli studenti devono presentarsi in Istituto per la frequenza dei corsi antimeridiani e pomeridiani, forniti di tutto l’occorrente per lo svolgimento delle varie lezioni e le attività pratiche previste e programmate per il giorno. Art. 2 bis Gli alunni non devono ostacolare o impedire il regolare svolgimento delle attività della scuola. Art. 3 Al suono della campanella, sia che riguarda l’ingresso in Istituto che il cambio dell’ora gli studenti nel recarsi nelle aule loro assegnate all’interno dell’edificio o nei vari laboratori devono mantenere un comportamento ordinato, corretto e rispettare la puntualità. L'allievo che si presenta in classe dopo le 8:00 è considerato in ritardo. L’ammissione in classe per i ritardi brevi, entro le 8:10, è autorizzata dal docente in servizio. Le entrate dopo le ore 8:10 saranno autorizzate, in presenza di giustificati motivi, dall'Ufficio di Presidenza o dai Responsabili di sede con permesso scritto che deve essere accettato e annotato dal docente sul registro di classe. In casi particolari, regolarmente giustificati gli allievi (accompagnati dai genitori o attraverso il libretto di giustificazioni), possono essere ammessi in classe entro l’inizio della 2^ora di lezione. Art. 4 E’ dovere degli studenti tenere nei confronti di tutto il personale scolastico e fra di loro, un comportamento decoroso ed evitare ciò che è normalmente ed eticamente censurabile (ingiurie, bestemmie, espressioni volgari, ritardi, violenze tramite reati e quanto altro possa costituire pericolo per l’incolumità psichica e fisica delle persone). Anche se previsto da Legge specifica, si riporta tra le norme comportamentali da osservare, il divieto di fumare. Art. 5 Nessuno può allontanarsi dall’Istituto prima del termine delle lezioni. Se qualche studente ha necessità di uscire in anticipo, per ottenere, dopo eventuale accertamento e verifica, l’autorizzazione da parte della presidenza, deve presentare richiesta scritta prima di entrare in classe la prima ora. Le richieste presentate durante la giornata non verranno esaminate e pertanto non autorizzate. Potranno lasciare l’Istituto prima del termine delle lezioni, sempre in via del tutto eccezionale, quando a ritirare lo studente minorenne si presentano i genitori. Art. 6 Durante le lezioni e normalmente a partire dall’inizio della terza ora gli studenti, solo se regolarmente autorizzati dal docente dell’ora possono uscire dalla classe per il tempo strettamente occorrente al soddisfacimento delle loro necessità o esigenze. Per evitare, però, la contemporaneità di più alunni fuori dalla classe, l’autorizzazione deve essere concessa singolarmente evitando di fare uscire altri se non prima ci sia stato il rientro di che già si trova fuori. Art. 7 Durante l’ingresso in Istituto, le lezioni, le esercitazioni nei vari laboratori, la pausa ricreativa, le assemblee di classe, le assemblee d’Istituto, i convegni, le conferenze e tutte le attività extrascolastiche (visite aziendali, viaggi d’istruzione, stage, ecc….) gli studenti devono mantenere il comportamento di cui all’art, 4. Art. 8 Gli studenti sono tenuti a rispettare le disposizioni organizzative, le norme di sicurezza e relative attrezzature, utilizzare con diligenza e correttamente le attrezzature scientifiche, i macchinari, i sussidi didattici, non arrecare danno alle strutture, nonché rispettare le norme igieniche per mantenere accogliente l’ambiente scolastico quale fattore di qualità della vita scolastica stessa. Art. 9 Come previsto per i docenti dalla C.M. n. 362 del 25/08/98, anche per gli studenti è vietato l’uso dei telefonini cellulari durante le varie attività didattiche ed extrascolastiche (telefonare o ricevere telefonate,mandare e ricevere Sms, fotografare , registrare e filmare ). Art. 9 bis E’ tassativamente vietato fumare in tutti i locali scolastici,ai sensi della normativa vigente. Tale divieto riguarda indistintamente personale ed alunni. Art. 10 Quando un evento trasgressivo è provocato da più studenti, sia la responsabilità disciplinare sia i relativi provvedimenti saranno considerati e presi a livello personale. Art. 11 La mancata osservanza di quanto riportato, non solo dal presente regolamento, ma anche in modo più ampio dal DPR n. 249 del 24/06/98, comporta, da parte del personale o degli organi competenti, la irrogazione di provvedimenti disciplinari, non prima però di aver esperito le formalità previste dall’art. 4 (disciplinare) sempre dal citato DPR 249/98. Art. 12 In caso di reiterata recidività o qualora le inosservanze ai doveri assumano particolare gravità, o abbiano carattere collettivo, può essere inflitta una sanzione disciplinare più rilevante e significativa. Art. 13 Gli studenti che non osservano le norme riportate negli articoli che precedono il presente articolo, a seconda la gravità delle infrazioni, incorreranno nelle seguenti sanzioni disciplinari: a) Ammonizione scritta b) Sospensione con obbligo di frequenza c) Riparazione o risarcimento del danno d) Sospensione dalle lezioni per periodi non superiori a quindici giorni e) Sospensioni dalle lezioni per periodi superiori a quindici giorni f) Allontanamento dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico g) Esclusione dai viaggi d’istruzione h) Esclusione dallo scrutinio o dall’esame di qualifica o di stato i) Essere accompagnati dai genitori per la riammissione alla frequenza delle lezioni j) Sequestro del telefono o altri oggetti non consentiti da parte del docente dell’ora; in caso di ulteriori episodi il telefono o altri oggetti elettronici saranno ritirati dal docente, consegnati in Segreteria Didattica e custoditi in cassaforte con consegna ai genitori appena possibile o agli stessi studenti alla fine dell’anno scolastico. Art. 14 Le sanzioni disciplinari previste dall’art. 13 sono decise: dal Docente, dal Dirigente scolastico, dal Consiglio di Classe, dal Consiglio d’Istituto come da tabella allegata. Art. 15 Il regolamento è valido anche per tutti coloro che seguono le varie attività (lezioni, esercitazioni, visite aziendali, stage, ecc…. connesse alla frequenza dei corsi postqualifica, post-diploma). Responsabili a prendere eventuali provvedimenti, in funzione della gravità disciplinare, sono gli esperti esterni,quelli interni, il tutor, il direttore del corso e i direttori delle aziende (per le visite, le esercitazioni, gli stage, ecc…), tutti opereranno insieme al tutor e al direttore del corso. Art. 16 Quanto previsto dal presente regolamento, sia sotto l’aspetto diritti-doveri sia disciplinare, viene applicato anche durante lo svolgimento dei vari tipi di esame e indipendentemente se trattasi di candidati interni o candidati privatisti. Pertanto se si dovesse rendere necessario prendere provvedimenti disciplinari per la mancata osservanza del regolamento, sarà la commissione stessa a decidere in merito. Se durante lo volgimento degli esami qualche candidato dovesse venir meno all’osservanza di norme e regole non previste dal regolamento, sarà sempre la commissione a decidere la sanzione disciplinare da infliggere o quanto altro riterrà opportuno attivare. Art. 17 Per le funzioni previste dai commi 2 e 3 dell’art, 5 del DPR 249 del 24/06/98, viene istituito “l’organo di garanzia” così composto: dal Dirigente Scolastico che lo presiede, da uno studente (possibilmente maggiorenne), da un genitore, da un docente e da un rappresentante del personale ATA. La funzione di segretario sarà svolta da un componente scelto o eletto tra questi ultimi. L’organo viene eletto dal Consiglio d’Istituto e dura in carica un anno scolastico, viene convocato dal Dirigente Scolastico, al quale vanno indirizzati gli eventuali ricorsi e si riunisce entro sette giorni dalla presentazione dell’istanza. Art. 18 Per quanto non espressamente riportato dal presente regolamento, ad integrazione e completamento, si farà riferimento alle norme contenute nel DPR n. 249 del 24/06/98 e a tutte le altre norme non ancora abrogate . REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI - TABELLA DELLE INFRAZIONI E DELLE SANZIONI DOVERI A. FREQUENZA REGOLARE INFRAZIONI SANZIONI APPLICAZIONE A1 Assenza ingiustificata A1 Non ammissione alle lezioni e/o comunicazione alla famiglia A2 Richiamo verbale o (se recidivo) comunicazione alla famiglia A1 Nei giorni successivi a quello del rientro A2Ritardi al rientro dall’ intervallo o al cambio dell’ora ORGANO COMPETENTE a irrogare la sanzione A1Dirigente o Responsabile di sede A2 Immediata A2 Docente B1 Parole e atteggiamenti lesivi della dignità di studenti, docenti, personale dell’Istituto B1 Richiamo verbale o scritto del docente e, per i casi più gravi, comunicazione scritta del Dirigente alla famiglia B2 Offese o minacce al dirigente, ai docenti , agli B2 Allontanamento alunni, al personale dell’Istituto dall’Istituto da 1 a 15 giorni B3 Parole e atteggiamenti consapevolmente tesi a B.ISPETTO DELLE PERSONE emarginare studenti B3 Ammonizione scritta e E DEI BENI comunicazione scritta alla famiglia e/o sospensione B4 Ricorso alla violenza B1 Immediata B1 Docente - Dirigente B2 Immediata B2 Il Dirigente (fino a 3 giorni) e/o Il Consiglio di classe B3 Immediata B3 Docente – Consiglio di classe B4 Allontanamento B4 Immediata B4 Il Dirigente in attesa della decisione del C.d.C DOVERI INFRAZIONI SANZIONI all’interno di una discussione/ atti che mettano in pericolo l’incolumità propria o altrui dall’Istituto da 1 a 15 giorni B5 Interventi non pertinenti o di disturbo delle lezioni B6 Mancato rispetto dell’arredo scolastico e del materiale altrui APPLICAZIONE ORGANO COMPETENTE a irrogare la sanzione Il Consiglio di classe B5 Docente B5 Richiamo verbale e/o scritto B6 Richiamo verbale e/o scritto B7 Danneggiamento volontario dell’arredo e/o dei locali scolastici e del materiale altrui B7 Richiamo verbale e scritto e risarcimento del danno B8 Spazi didattici resi non accoglienti (per disordine e sporcizia) B8 Richiamo verbale e/o ammonizione scritta B5 Immediata B6 Docente B6 Immediata B7 Docente e/o Dirigente B7 All’accertamento dell’infrazione B8Docente e/o Dirigente B8 All’accertamento dell’infrazione B9 Furto B9 Allontanamento dall’Istituto da 1 a 15 giorni B10 Uso del cellulare durante le ore di lezione B9 All’accertamento dell’infrazione B9 Il Dirigente (fino a 3 giorni) e/o Il Consiglio di classe B10 All’accertamento dell’infrazione B10 Docente o delegato del Dirigente B10 Ritiro del cellulare e comunicazione al Dirigente e alla famiglia DOVERI ORGANO COMPETENTE a irrogare la sanzione INFRAZIONI SANZIONI APPLICAZIONE C1 Violazione intenzionale delle norme di sicurezza e dei regolamenti degli spazi attrezzati C1 Allontanamento dall’Istituto da 1 a 15 gg. C1 All’accertamento dell’infrazione C1 Consiglio di istituto C2 C2 All’accertamento dell’infrazione C2 Consiglio di istituto C3 All’accertamento dell’infrazione C3 Responsabile della sicurezza o delegati dal Dirigente C4 All’accertamento dell’infrazione C4 Consiglio di istituto C2 Lancio di oggetti C2 C2 Allontanamento C. RISPETTO DELLE NORME C3 Infrazione al divieto di fumo dall’Istituto da 1 a 15 gg. DI SICUREZZA E DI TUTELA in tutti i locali scolastici DELLA SALUTE C3 Pagamento della C4 Introduzione nella sanzione pecuniaria scuola di alcolici e/o droghe C4 Allontanamento dall’Istituto da 1 a 15 gg. La suddetta tabella fa parte integrante del Regolamento Disciplinare dell’Istituto Superiore Professionale “Enzo Ferrari “ approvato dal Collegio Docenti del 61 CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO NEL COMPORTAMENTO VOTO 10 9 8 7 CRITERI Presenza concomitante di tutte le voci: a) Comportamento sempre responsabile b) Interesse vivo e partecipazione costante alle attività didattico educative scolastiche e extrascolastiche c) Frequenza assidua d) Serietà e impegno nello svolgimento delle consegne scolastiche, con apporti personali e) Rispetto degli altri e dei loro diritti, delle diversità, siano esse fisiche, sociali e culturali f) Rispetto degli ambienti, delle strutture e dei materiali della scuola e dei beni altrui Presenza concomitante di tutte le voci: a) Comportamento corretto e responsabile b) Costante adempimento dei doveri scolastici, partecipazione attiva alle lezioni c) Frequenza assidua d) Equilibrio nei rapporti interpersonali e) Rispetto delle norme disciplinari d’istituto f) Ruolo propositivo e collaborativo nel gruppo classe Presenza concomitante di tutte le voci: a) Comportamento corretto b) Partecipazione costante alle attività scolastiche e svolgimento puntuale dei compiti assegnati c) Frequenza regolare d) Osservanza delle norme di istituto (ritardi, uscita dalla classe nel cambio dell’ora…) e) Partecipazione collaborativa al funzionamento del gruppo classe Presenza di almeno tre delle seguenti voci: a) Comportamento generalmente corretto b) Partecipazione non sempre costante alle attività didattico - educative c) Frequenza regolare d) Interesse limitato per alcune discipline e puntualità non sempre regolare nello svolgimento dei compiti 6 Presenza concomitante di tre delle seguenti voci: a) Comportamento non sempre rispettoso nei confronti del personale scolastico e degli studenti b) Interesse selettivo e inadempienza rispetto agli impegni scolastici c) Saltuari episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico (es.: falsificazione della firma dei genitori, frequenti ritardi, assenze non giustificate, ecc.) d) Utilizzo del cellulare durante le ore di lezione e) Scarso rispetto degli altri e dei loro diritti, delle diversità, siano esse fisiche, sociali e culturali f) Presenza di cinque note sul registro di classe 5 Presenza di almeno due tra le seguenti voci: a) Reiterati comportamenti gravemente scorretti nei confronti del personale scolastico e degli studenti b) Provvedimenti di sospensione superiore a 15 giorni c) Atti di vandalismo d) Continua e reiterata inadempienza rispetto agli obblighi scolastici . e) Reiterata violazione del regolamento scolastico( es. falsificazione della firma dei genitori, frequenti ritardi, assenze non giustificate, ecc.) 62 All. 2 Mappa delle norme : Profilo istituzionale del POF LEGGI – DPR –D.L.vi – D.L. L. 15 – 3 – 1997 n°59 L. 18 – 12 – 1997 n°440 L. 170/2010 (DSA) DPR 8 – 3 – 1999 n°275 Riferimenti possibili correlazioni o comparazioni Art. 21 cc. 7, 8, 9 e 10 Artt. 1, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11, e 16 DPR 122/2009 Art. 2 e 14 NORMATIVE CONTRATTUALI CCNL 1998 - 2001 Artt. 23, 24, 25, 26, 27, 2 CCNI 1998-2001 Art. 4, 5, 25 – 34, 37 CCNL Scuola 2006-2009 DECRETI MINISTERIALI D.M. 29-8-1998 N° 251 D.M. 22-4-1999 n° 111 Artt. 1, 2 D.M. 19-7-1999 n° 179 D.M. 22 agosto 2007 n. 139 DIRETTIVE D.va MPI 19-7-1999 n° 180 Punti 1, 2, 3 e 4 Rif.to comparativo CCNL 1994-1998 art. 39 c. 3 DM 27-11-1997 n° 765 D.va 19-5-1998 n° 238 D.va 19-5-1998 n° 252 CIRCOLARI C.re 04-08-1999 n° 194 C.re n. 20 del 4.3.2011 C.M. 08-09-1999 n° 214 L. n.169 30/10/08 C.M.02-02-2009 n°12 C.M. 07-05-09 n°47 C.M. 27-11-1997 n° 766 L. C.re 19-5-1998 prot. N° 27814/BL e CCNL successivi 63 All. 3 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ D.P.R. 21 novembre 2007 n.235 “1. La scuola è il luogo di promozione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza civile. 2. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, alla realizzazione del diritto allo studio e lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno.” (D.P.R. 249/98, art. 1, commi 1 e 2) Tutti i componenti della comunità scolastica hanno il dovere del reciproco rispetto, di osservare le regole della civile convivenza, di rispettare l'ambiente, le norme di sicurezza, di concorrere all'ordinato svolgimento della vita scolastica e sociale in tutte le sue manifestazioni, ivi compreso l'esercizio dei diritti democratici di ciascuno e della collettività. Questa Istituzione scolastica, in piena sintonia con quanto stabilito dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”, PROPONE il seguente Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti. Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico Dallo "Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria." DIRITTI DEGLI STUDENTI: Art.2 comma 1: “Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità di idee.” Lo studente si impegna a : Essere L’Istituzione scolastica si impegna a: puntuale alle lezioni e frequentarle con Fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente Essere disponibili alla frequenza dei corsi e delle iniziative di recupero e di potenziamento Educare ai principi di solidarietà e prosocialità Curare il rapporto costruttivo tra scuola e famiglia, cooperando regolarità Partecipare didattica all’attività in La famiglia si impegna a: Presenziare alle richieste di colloquio individuale, nel rispetto degli orari di ricevimento del docente o dell'Ufficio di Presidenza modo propositivo Impegnarsi nello studio Rendere partecipe la famiglia di tutto quello che avviene a scuola Art. 2 comma 2: “La comunità scolastica promuove la Collaborare con i compagni, i docenti ed il personale della 64 solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza.” scuola per creare un clima positivo e corretto, nel rispetto di sé e dell’altro. Rispettare la Privacy di ciascuno studente Art. 2 comma 3: “Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola.” Condividere con i docenti e la famiglia la lettura del piano formativo, discutendo con loro ogni singolo aspetto di responsabilità Far conoscere la propria offerta formativa ed il Regolamento di Istituto Adottare procedure pubbliche e trasparenti nella programmazione, erogazione e controllo del servizio scolastico Favorire la comunicazione all'interno della classe a partire dalla lettura delle circolari del D.S e delle comunicazioni relative a progetti ed iniziative per gli studenti Illustrare e motivare i contenuti, i metodi, gli obiettivi didattici e formativi, i criteri di verifica, facendo partecipi gli alunni della scelta del percorso da portare avanti. Tenere un contegno corretto e rispettoso all’interno della scuola, sia durante le ore di lezione sia durante la pausa didattica Art. 2 comma 4: “Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola … in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici. … Ha inoltre diritto ad una valutazione trasparente …, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.” Art. 2 comma 7: “Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono” Art. 2 comma 8 d. e.: “La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: d. la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con Favorire in modo positivo la svolgimento dell’attività didattica e formativa Partecipare alle attività di verifica, di valutazione ed autovalutazione Frequentare i corsi di recupero Rispettare la pluralità delle idee, delle opinioni, la vita culturale e religiosa delle persone con cui interagisce Conoscere e rispettare il regolamento sull’utilizzo delle attrezzature didattiche e di laboratorio Conoscere e rispettare le disposizioni relative alla sicurezza dei luoghi di lavoro Rispettare i laboratori, Utilizzare strategie che privilegiano una didattica costruttiva e non trasmissiva. Promuovere e favorire iniziative volte all’accoglienza e alla tutela della lingua e della cultura degli studenti, alla realizzazione di attività interculturali Garantire il rispetto della vita culturale e religiosa Tutelare le condizioni di salute delle diverse componenti scolastiche, salute intesa come benessere fisico, psichico e sociale, offrendo anche un servizio di ascolto. Garantire e controllare la realizzazione di tutti i dispositivi di Sicurezza e Prevenzione previsti dalla affinché, a casa e a scuola, l'alunno ritrovi atteggiamenti educativi analoghi (pur nel rispetto dell'assoluta specificità della relazione familiare) Conoscere la proposta formativa della scuola e partecipare al progetto educativo contribuendo al suo arricchimento ed alla sua realizzazione anche sul piano operativo Partecipare alle assemblee indette dalla scuola per eleggere i propri rappresentanti in seno agli organi collegiali: Consigli di classe e Consiglio di Istituto Informarsi periodicamente sulla situazione scolastica del/la figlio/a Collaborare per la realizzazione di tutte le iniziative didattiche utili alla costruzione di un rapporto di continuità fra la scuola e la famiglia Collaborare alla realizzazione degli obiettivi formativi dell'Istituto attraverso l’educazione al rispetto degli altri Collaborare alla realizzazione degli obiettivi formativi dell'Istituto attraverso il rispetto dell’ambiente scolastico e del regolamento di disciplina. 65 handicap; e. la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica.” Art. 2 comma 8 f.: “La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: f. servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.” gli arredi, le attrezzature e tutti i sussidi didattici messi a disposizione Non utilizzare i dispositivi di sicurezza a fini ludici Accettare, rispettare ed aiutare gli altri, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti Frequentare e partecipare alle attività della scuola finalizzate al sostegno ed alla promozione della salute e del benessere fisico e psicologico degli studenti Dallo "Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria". DOVERI DEGLI STUDENTI: Art. 3 comma 1: “Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.” normativa vigente, la funzionalità didattica di attrezzature e laboratori Realizzare iniziative a favore degli studenti in difficoltà ed in situazione di svantaggio per il miglioramento della qualità dell’integrazione. Effettuare interventi di informazione e prevenzione, di educazione alla salute e di assistenza individuale attraverso lo sportello di Ascolto del C.I.C., finalizzati anche alla riduzione del fenomeno delle dipendenze ( dal fumo, alcol, droghe..) L’Istituzione scolastica si impegna a Comunicare tempestivamente alla famiglia le situazioni di profitto insufficiente e frequenza irregolare Informare i docenti di eventuali problematiche che possono avere ripercussioni sull’andamento scolastico dell’allievo La famiglia si impegna a Assicurare la regolarità di frequenza sostenendo e controllando i propri figli nel mantenimento degli impegni scolastici Giustificare tempestivamente le assenze Art. 3 comma 2: “Gli studenti sono tenuti ad avere neo confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.” Infondere il senso della legalità attraverso progetti ed esperienze di partecipazione civile attiva e percorsi formativi finalizzati all’assunzione responsabile degli impegni personali e sociali Art. 3 comma 4: “Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti.” Art. 3 comma 5: “Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non Garantire e controllare il rispetto dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, il rispetto del Regolamento di Istituto, il rispetto di quanto previsto nella Carta dei Servizi Rispettare gli orari di ricevimento degli Uffici aperti al pubblico, secondo quanto previsto dalla Carta dei Servizi. Provvedere tempestivamente al completamento della documentazione da allegare alla Domanda di Iscrizione Attenersi al Regolamento di Istituto rispettando quanto previsto in funzione del principio di riparazione del danno, in particolar modo nei casi di danneggiamento di strutture ed attrezzature, e tenendo presente le loro responsabilità educative, soprattutto in presenza di atti di violenza e 66 arrecare danni al patrimonio della scuola.” vandalismo dei figli La Studentessa/lo Studente L'Istituzione scolastica Il genitore -------------------------------------- ---------------------------- -------------------------- Per l’I.S. “E. Ferrari” Per la famiglia dell’allieva/o Il Dirigente Scolastico Il genitore L’allieva/o ________________________ ________________________ _____________________ Riferimenti normativi: D.M. n.5843/A3 del 16 Ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” D.P.R. n.249 del 24/06/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” D.M. n.16 del 5 Febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo” D.M. n.30 del 15 Marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti” Firma del Dirigente Scolastico Prof.ssa Antonietta Amoroso Firma del genitore per accettazione, per quanto riguarda il proprio ruolo: …………………………………………………………………………………. Firma dello studente/della studentessa, per quanto riguarda il proprio ruolo: …………………………………………………………………………………. Barcellona P.G. (ME), li__________________ 67