Nome file
9705CH0_GBC3.pdf
data
1997
Contesto
SIC/CHILD
Autore
GB Contri
Liv. revisione
Pubblicazione
Lemmi
Ambiente
Autismo teorico
Diagnosi teorica
Interazione
Madre-bambino
Organismo
Rapporto
Sportelli
Universo
EDIZIONI SIC
CHILD 0
IL BAMBINO I SUOI AMICI I SUOI NEMICI
UNIVERSO, AMBIENTE
Universo
L’operazione del bambino è intellettuale e pratica cioè razionale: trasformare, secondo un
giudizio pertinente, certi Altri qualunque dell'ambiente – all'inizio i genitori sono Altri qualunque –
in Altri rappresentativi dell'universo: poiché l'universo è pensato inizialmente come non esclusione
– assenza di limiti – di ogni possibile fonte di beneficio per il Soggetto (è di ciò che si tratta nella
«curiosità»), se un Altro è incontrato come una tale fonte, rappresenta l'universo. Facendo legame
di con-venienza con l'Altro, il bambino fa universo (cosa che poi l'adulto farà molto raramente).
Universo/Ambiente
Si osserva che nell'autismo come caso-limite – e tendenzialmente e in misure diverse nella
psicopatologia precoce come in quella adulta – tutti gli Altri sono qualunque: tutto ambiente niente
universo che significa legame, ordine.
Organismo/Ambiente
La coppia di termini organismo/ambiente non soltanto è inadeguata intellettualmente
(scientificamente) alla conoscenza del bambino, ma gli porta detrimento perché lo disconosce come
corpo ossia come realtà pensata o chiamata per la soddisfazione. Il bambino non interagisce con
l'ambiente, ma opera a stabilire rapporti individuali di beneficio con singoli Altri di quello che
inizialmente è soltanto ambiente: che ne risulta fatto universo, ambito senza limiti empirici né apriori. Nella patologia resterà soltanto ambiente, e interazione.
Interazione versus rapporto
Nel mondo umano, «interazione» è soltanto uno dei nomi asettici e deodorati dell'odio. Nel
linguaggio psicologico oggi dominante, la parola «rapporto» – parola impegnativa – è stata quasi
completamente, e progressivamente nel tempo, sostituita con la parola «interazione». Ma è un fatto
che l'interazione esiste: l’azione patologica. Come tra Stati: quando c'è rapporto c'è pace, quando c'è
guerra è perché si interagisce soltanto. Il modello sociale della psicopatologia è la guerra civile.
Autismo teorico
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Prima del bambino autistico – sul quale la discussione resta da fare: in esso la mancanza di una
normalità propiziativa è sostituita dalla presenza di una regolarità avversativa, ossia non manca di
«regola del gioco» –, è autistica la Teoria organismo/ ambiente: essa precostituisce «il mondo del
bambino autistico» come recita il titolo di un libro dedicato appunto al bambino autistico.
Diagnostica teorica
In Psicologia la diagnostica deve riguardare non soltanto gli individui, ma anche le Teorie
psicologiche, talvolta patologiche quando non patogene.
Madre/Bambino
È una Teoria psicopatologica. Che popola il nostro mondo anche in forma di manifesti e spot
pubblicitari. «Quei due» uguale patologia, così come «innamoramento» uguale ipnosi.
Sportelli
L'occasione fa l'uomo sano. Che infamia certi detti celebri, come quello che mette «ladro» al
posto di «sano» (c'è anche il ladro, ma non è l'occasione a farlo tale). La realtà comune ha sportelli:
per esempio, è il caso del bambino che va volentieri a casa del suo coetaneo perché trova nei
genitori di questo un interessante sportello alternativo a paragone del suo domestico.
Il bambino è così colto che sa applicare alla perfezione il detto «ubi bene ibi patria», che è una
tra le migliori formulazioni della legge di moto o principio di piacere.
© Studium Cartello – 2007
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UNIVERSO, AMBIENTE