PRESENTAZIONE SUL
RISCHIO
Analisi di gruppo
Partecipanti: Davide Crigna, Luca Balini, Michele
MK Barbieri, Luca Dessi, Dario Bonaiti, Mattia
Pinto
LA SICUREZZA
La sicurezza (dal latino "sine cura": senza preoccupazione) può
essere definita come la "conoscenza che l'evoluzione di un
sistema non produrrà stati indesiderati". In termini più semplici
è: sapere che quello che faremo non provocherà dei danni. Il
presupposto della conoscenza è fondamentale da un punto di
vista epistemologico poiché un sistema può evolversi senza dar
luogo a stati indesiderati, ma non per questo esso può essere
ritenuto sicuro. Solo una conoscenza di tipo scientifico, basata
quindi su osservazioni ripetibili, può garantire una valutazione
sensata della sicurezza.
La sicurezza totale si ha in assenza di pericoli. In senso
assoluto, si tratta di un concetto difficilmente traducibile nella
vita reale anche se l'applicazione delle norme di sicurezza rende
più difficile il verificarsi di eventi dannosi e di incidenti e si
traduce sempre in una migliore qualità della vita.
PRECISAZIONI SUL TERMINE SICUREZZA
Nel termine italiano sicurezza sono presenti due distinti concetti
che in altre lingue sono espressi da parole differenti. Il termine
inglese security corrisponde alla sicurezza delle informazioni,
cioè alla protezione delle informazioni contro accessi illeciti,
mentre il termine safety riguarda la sicurezza delle persone,
intesa come loro incolumità.
In quasi tutte le lingue, il termine sicurezza non viene molto
bene differenziato da quello di prevenzione. Forse, più che un
problema linguistico, si tratta di un residuo di antichi concetti
sul fato, sull'ineluttabile e sulla prevalenza del destino e della
fortuna rispetto all'intelligenza umana. Quando si verifica
un incidente, ancora oggi si sente parlare di sfortuna. Si può
affermare che un incidente è causato dal mancato rispetto delle
norme di sicurezza.
LA SCIENZA DELLA SICUREZZA
La scienza della sicurezza è la disciplina che studia il rischio nelle
sue varie forme, dirette ed indirette, con l'obiettivo di ridurlo fino ad
annullarlo o controllarne le conseguenze. L'eliminazione completa del
rischio è matematicamente impossibile perché le variabili del rischio
sono infinite ed imponderabili; è per questa ragione che si parla di
'riduzione' del rischio.
Il rischio che non si riesce ad eliminare viene definito rischio residuo.
Ma la realtà di ogni giorno ci impone di mettere in gioco, nella vita
quotidiana, delle variabili incontrollabili ed imponderabili che non si
possono studiare e che lasciano inesorabilmente spazio al rischio
residuo.
La scienza della sicurezza è multidisciplinare e ad essa fanno
riferimento molte aree tematiche e molte "sottodiscipline". Ogni area
tratta un aspetto particolare della vita della persona, creando un
insieme organico di cognizioni e misure, al fine di produrre come
risultato l'incolumità e il benessere (sicurezza) della persona e di
conseguenza della collettività. A partire dall'analisi del rischio si
perviene alla definizione di una prevenzione massima possibile: questa
condizione a cui si perviene viene chiamato rischio accettabile.
SICUREZZA NEL LAVORO
Nel mondo del lavoro organizzato, il compito di garantire la sicurezza dei
lavoratori è del datore di lavoro che, per le leggi della Unione Europea,
deve adoperarsi per rendere "sicura" l'attività dei propri sottoposti.
La sicurezza sul luogo di lavoro consiste in tutta quella serie di misure
di prevenzione e protezione (tecniche, organizzative e procedurali), che
devono essere adottate dal datore di lavoro, dai suoi collaboratori (i
dirigenti e i preposti), medico competente e dai lavoratori stessi.
Tipico esempio di situazione pericolosa: un operaio lavora su un circuito
elettrico, a strapiombo sul Naviglio, mentre il collega sorregge la scala col
piede
Le misure di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori hanno il
fine di migliorare le condizioni di lavoro, ridurre la possibilità di infortuni
ai dipendenti dell'azienda, agli altri lavoratori, ai collaboratori esterni
(subcontraenti) ed a quanto si trovano, anche occasionalmente, all'interno
dell'Azienda. Misure di igiene e tutela della salute devono essere adottate
al fine di proteggere il lavoratore, da possibili danni alla salute come
infortuni sul lavoro e malattie professionali, nonché la popolazione
generale e l'ambiente.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Si intende per Dispositivi di Protezione Individuale, definizione spesso surrogata
dall'acronimo DPI, qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo
di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro,
nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo
il DPI va utilizzato solo quando non è possibile eliminare il rischio.
I DPI devono:
-essere adeguati alle condizioni presenti sul luogo di lavoro
-essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare un rischio maggiore per il lavoratore
-devono tener conto delle esigenze ergonomiche e della salute del lavoratore
I DPI sono divisi in tre categorie, in funzione del tipo di rischio:
 I categoria - rischio lieve - autocertificato dal produttore
 II categoria - rischio significativo come ad esempio occhi, mani, braccia, viso - prototipo
certificato da un organismo di controllo autorizzato e notificato
 III categoria - comprende tutti i DPI per le vie respiratorie e protezione dagli
agenti chimici aggressivi - prototipo certificato da un organismo di controllo autorizzato e
notificato, e controllo della produzione
I DPI devono, per legge, riportare il marchio CE il quale indica la conformità ai requisiti
essenziali di salute e sicurezza. Inoltre il dispositivo di sicurezza deve contenere un manuale di
istruzioni per l'uso, conservazione, pulizia, manutenzione, data di scadenza, categoria e limiti
d'uso possibilmente scritto nelle lingue ufficiali.Uno dei problemi maggiori è stabilire quando un
dispositivo di protezione individuale è da sostituire. Alcuni dispositivi riportano una data di
scadenza, altri richiedono da parte del lavoratore un controllo dello stato di usura al fine di
sostituirlo nel caso non sia più idoneo. Ad esempio: un dispositivo delle vie respiratorie dovrà
essere sostituito quando l'operatore nota una particolare difficoltà nella respirazione; un occhiale
invece deve essere sostituito quando l'operatore rileva una non più perfetta nitidezza delle
immagini. Al fine di evitare l'insorgere di problemi per il lavoratore, il datore di lavoro dovrà
provvedere a sostituire con una certa frequenza i DPI.
SICUREZZA IN AMBITO NAZIONALE
Il tema della sicurezza riveste in ambito nazionale, e sul
più ampio scenario europeo, una sua concreta attualità.
Una parte rilevante dell'amministrazione politica a livello
strategico è diventata, a partire dal decennio in corso, in
primo luogo un problema di tutela e gestione della
sicurezza, interpretata da diversi punti di vista e con
obiettivi specifici soprattutto rivolti alla prevenzione. La
sicurezza è posta in relazione a rischi differenti di
natura criminale, logica e fisica, o collegati all'ambito
lavorativo e alla riduzione del danno.
SICUREZZA AUTOMOBILISTICA
I dispositivi di sicurezza automobilistica vengono distinti in sistemi
di sicurezza attiva e passiva e molti di essi sono per legge diventati
obbligatori, di conseguenza forniti di serie al momento dell'acquisto di
una autovettura. Il fattore che ha concorso alla diffusione dello studio
e della messa in opera di sempre maggiori sistemi di sicurezza è il
numero delle vittime per incidente stradale, elevato in tutto il mondo.
Dai primi progressi in campo automobilistico avvenuti con
miglioramenti sostanziali riguardanti gli impianti frenanti si è passato
allo studio di telai e carrozzerie ad assorbimento progressivo d'urto, ai
test simulativi degli incidenti sempre più evoluti. Le conclusioni di
tutti questi studi sono state man mano recepite anche dagli organi
legislativi che hanno introdotto l'obbligatorietà dei sistemi di
sicurezza più importanti. In Italia, da parecchi anni, è obbligatorio sia
il montaggio che l'uso delle cinture di sicurezza mentre l'ultimo
dispositivo ad essere considerato inderogabile è stato l'ABS. Oltre alla
sicurezza degli occupanti adulti di un veicolo, particolare importanza
hanno anche i congegni utilizzabili per la ritenuta dei bambini, come i
seggiolini in abbinamento alle cinture di sicurezza o ancor meglio gli
appositi seggiolini ancorati direttamente all'auto attraverso dei punti
specifici di fissaggio, definiti internazionalmente dalle norme
dell'ISOFIX
DISPOSITIVI DI SICUREZZA AUTOMOBILISTICA
I dispositivi possono essere:
 Attivi, intervengono in modo da ridurre la possibilità che si verifichi
un evento avverso
ABS dispositivo che evita il bloccaggio delle ruote
ESP congegni di controllo elettronico della stabilità dinamica, che
migliora anche la funzionalità dell'ABS
 TCS, riduce il pattinamento delle ruote e migliora la stabilità



Passivi, sono protezioni che riducono le conseguenze fisiche di un
danno
Telaio i telai con le sue diverse zone di comprimibilità riesce ad
assorbire parte dell'urto
 Cinture di sicurezza strumento che permette d'evitare l'eiezione del
corpo fuori dall'abitacolo o l'urto con il volante e altre parti della
vettura
 Air bag sistema che coadiuva il compito delle cinture di sicurezza
 Seggiolini congegni utilizzabili per la ritenuta dei bambini, dove i
normali dispositivi per adulti oltre ad essere inefficaci possono essere
deleteri

INFLUENZA SULLA GUIDA E
TEST DI SICUREZZA
Alcuni dei dispositivi hanno portato ad un diverso modo di
affrontare la guida di un veicolo; in un'auto munita di ABS
ad esempio è possibile frenare a fondo anche in condizioni
critiche, poiché è il sistema stesso che provvede ad evitare
il bloccaggio delle ruote. Tale frenata violenta era invece
assolutamente da evitare in passato, soprattutto in
condizioni di asfalto bagnato o comunque di scarsa
aderenza.
È sempre più diffuso l'uso di sottoporre i nuovi veicoli a
prove di crash test effettuate da organismi indipendenti e
sovranazionali, ad esempio in Europa dall'EuroNCAP, per
valutare oggettivamente il grado di protezione offerto
dalle moderne autovetture
In gruppo abbiamo valutato la percezione del rischio da
parte degli adolescenti rispondendo ad un test anonimo, i
cui dati sono successivamente stati elaborati sul piano
statistico. Vengono riportati di seguito i vari rischi e la
valutazione proposta dal nostro gruppo:

1  Ascoltare la musica ad alto volume non è rischioso
perché non incide molto sulla salute. ( rischio medio - basso)

2  Fumare sigarette incide sulla salute personale e di chi
sta intorno, possono portare anche a cancri polmonari, crea
dipendenza. (r. medio - alto)

3 Bere bevande alcoliche è rischioso perché abbassa i livelli
di percezione del rischio e del pericolo perciò può causare
incidenti, e influisce anche sulla salute perché va a colpire il
fegato e può portare cirrosi epatiche, crea dipendenza. (r.
medio- alto)

4  Fumare spinelli può indurre all’assunzione di droghe più
pesanti e col tempo anche all’aumento delle dosi. Oltre a inibire
le capacità psicomotorie, brucia anche le cellule neurocelebrali.
( r. alto)

5  Andare in moto senza casco è rischioso perché in caso di
incidente la presenza del casco potrebbe salvare la vita
dell’individuo (r. alto)

6  Viaggiare in macchina ad alta velocità è rischioso perché
sulla strada non siamo soli e possiamo danneggiare sia noi che
gli altri. (r. alto)

7  Fare diete drastiche è rischioso soprattutto per le donne
che seguono stereotipi sbagliati,le diete drastiche incidono
molto sulla salute dell’individuo perché può portare
all’anoressia e di conseguenza se non viene curata alla morte. (
r. medio - alto)

8  Avere rapporti sessuali non protetti è rischioso
perché porta malattie sessualmente trasmissibili e c’è
per lo più il rischio di gravidanze non volute. (r. alto)

9  Utilizzare apparecchiature senza sistemi di
protezione è rischioso perché comporta dei rischi che
porterebbero dei danni all’individuo se si verificasse un
incidente si potrebbe riscontrare contusioni o in certi
casi anche la morte. (r. alto)

10  Guidare il motorino su una ruota o con una mano
sola è pericoloso perché si hanno poche possibilità di
evitare il pericolo e guidare su una ruota può portare
alla caduta dal mezzo e quindi avere contusioni o può
anche portare alla morte dell’individuo. (r. alto)

11  Assumere droghe pesanti è pericoloso perché
alterano i sensi e l’individuo non si rende conto di quello
che gli sta accadendo intorno, in più si possono
riscontrare danni celebrali. Le droghe pesanti possono
portare anche a malattie soprattutto veneree e
comportano al collasso generale dell’ individuo col
passare del tempo. (r. alto)

12  Fare uso di medicine per migliorare le prestazioni
fisiche è un rischio alto perché potrebbero portare a
malattie cardiovascolari e a infarti se assunte in dosi più
massicce. (r. alto/ medio - alto)

13 Frequentare ambienti con fumatori è un rischio
medio perche respirare il fumo “passivo” incide nello
stesso modo del fumo diretto delle sigarette. (r. medio)

14  Non rispettare il codice della strada è un rischio
medio - alto perché può portare ad eventuali incidenti e
quindi rischiare la propria vita e quella degli altri. (r.
medio - alto)

15  Sottoporsi a piercing e/o tatuaggi se non fatti in
sicurezza e con l’attrezzatura sterilizzata e in ottimo
stato possono portare infezioni, malattie e in certi casi
anche paralisi di parti del corpo. (r. medio - alto)

16  Avere rapporti con partner diversi è rischioso
perché si può andare incontro a delle malattie come
AIDS ecc. e quindi di essere portatori e poter passare
malattie anche ad altri individui. (r. alto)
Fermi tutti!
Ecco le precauzioni!

Ascoltare la musica ad alto volume  si potrebbe porre dei
blocchi agli apparecchi di riproduzione musicale.

Fumare sigarette  Non vendere ai minori di 18 anni le
sigarette.

Bere bevande alcoliche Non vendere ai minori di 18 anni le
sostanze alcoliche

Sostanze stupefacenti Fare più controlli da parte di
carabinieri, guardia di finanza e fare delle campagne contro
l’uso di sostanze stupefacenti

Guida spericolatafacendo delle campagne di prevenzione e
di informazione sui rischi a cui si incorre violando il codice
della strada e fare più controlli da parti di carabinieri e
polizia.

Fare diete drastiche  i genitori sono responsabili dei figli
quindi devono controllarli e soprattutto fare delle campagne
contro questo fenomeno che sta dilagando anoressia e
l’obesità sono due malattie difficili da affrontare.

Avere rapporti sessuali  Fare campagne di sensibilizzazione
sui rapporti sessuali.

Utilizzare apparecchiature senza sistemi di protezione  più
controlli da parte dei capireparto, sostituzione di DPI
usurati, corsi di aggiornamento per i lavoratori sulle nuove
macchine.

Frequentare ambienti con fumatori  i divieti di fumare in
luoghi chiusi è presente in tutti locali pubblici bisogna solo
fare dei controlli affinché questi vengano rispettati

 Sottoporsi a piercing e/o tatuaggi  controlli da parte dei
genitori sui figli
Fine
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