GITA: Pradovera-Colla-Frazione Fra I Rivi-Piani d’Aglio-
Monte Capra-Pradovera
7-1-02
: 06-07-2005
Revisione 21-09-2011
: Da Genova in auto per Torriglia, Ottone, Marsaglia, Bobbio. Deviazione a destra
per Coli, Passo Santa Barbara, Pradovera. Sono 105 chilometri che si percorrono in quasi due ore e
mezzo.
: Da Pradovera per Coli , Bobbio, Marsaglia, Ottone, Torriglia, Genova. Sono 105
chilometri che si percorrono in quasi due ore e mezzo.
1) carta escursionistica dell’Appennino Piacentino scala 1:50000
edizione 2004 CAI7Regione Emilia Romagna numero di catalogo 56.
PARAMETRI GITA
LUNGHEZZA PERCORSO : 12,600 Km.
DISLIVELLO
: 535 m.
KM SFORZO
: 17,9500 Kmsf.
DURATA GITA
: 6 ore 40 min
DURATA MARCIA
: 5 ore 40 min.
VELOCITA’ GITA
: 2,691 Kmsf/ora
VELOCITA’ MARCIA
: 3,166 Kmsf/ora
PENDENZA MEDIA DELLA SALITA: 535 /5600 =9,55 %
INCIDENZA SALITA SU TOTALE : 44 %
DESCRIZIONE
7-1-02 P01: (Da Pradovera
frazione Fra i Rivi) Marcia 20 minuti
Si lascia l’auto sul piazzale della chiesa di Pradovera, quota 943 metri, presso la monumentale fontana
sulla sinistra della strada. Qui s’incontra il sentiero 155, segnato con i colori bianco e rosso, che scende su
una stradina erbosa accanto ad un campo da calcio, arrivando ben presto ad una stretta rotabile asfaltata,
in località Colla (quota 902 metri). Si piega a sinistra seguendo la strada carrozzabile in discesa ed il
nuovo segnavia denominato 153. Si continua a scendere tra faggi e numerosi alberi di amarene, arrivando
al ponticello sul Rio del Poggio, a quota 874 metri. Si risale poi sull’altro versante, fino alla vicina
frazione di Fra i Rivi, dove si trova anche una fontana con abbeveratoio. La frazione è composta di poche
robuste case, costruite con le nere pietre del luogo, spesso in vista. Oltre il villaggio si distinguono cupe
rupi di rocce ofiolitiche, che emergenti nella foresta. Siamo a quota 911 metri, dopo 20 minuti di marcia
da Pradovera
7-1-02 P02 (Da Fra i Rivi
bivio fra 153 e sterrata che collega al 151) Marcia 40 minuti
Alla frazione di Fra i Rivi, quota 911 metri, si svolta a sinistra tra le case, andando avanti in salita per
circa cinquanta metri e deviando poi a destra su una mulattiera segnata con 153, che s’inoltra nel bosco.
Si passa davanti ad un rudere seguendo una comoda strada sterrata pianeggiante, che diventa stretta e in
salita dopo un bivio sul quale si svolta a destra. Si avanza nell’umida faggeta incontrando un caratteristico
masso emergente dal terreno, scuro, lungo, arcuato e vagamente minaccioso. Si supera un passo presso
una rupe rocciosa e si continua a sinistra, risalendo una stradina ghiaiosa prima nella faggeta e poi in
ambiente semiaperto. Si entra in una valletta con ripide scarpate di rocce scure, proseguendo in piano su
una stradina stretta che costeggia un pendio franoso e aperto. Si sale nella boscaglia restando paralleli al
rio a meno di 10 metri di distanza. In seguito il percorso si allontana dal rio, poggiando a sinistra e
salendo anche con elevata pendenza, nel bosco fitto interrotto da frequenti radure erbose. Arrivati su un
pianoro, si confluisce sulla sterrata, che collega al sovrastante sentiero 151. Siamo a quota 1020 metri,
dopo un’ora di marcia da Pradovera.
Figura 1: Pradovera frazione Fra I Rivi
Figura 2: I Piani d’Aglio
Figura 3 & 4: Altre vedute dei Piani d’Aglio
7-1-02 P03 (Dal bivio tra 153 e sterrata
inizio salita per Mte Capra ai Piani d’Aglio) Marcia 25 m
All’immissione del sentiero 153 sulla sterrata che collega i sentieri 153 e 151 sul pianoro a quota 1020
metri, si piega a destra in leggera discesa, continuando su una larga strada usata da trattori e simili mezzi
meccanici, segnata come sentiero 153. Poco dopo il percorso diventa pianeggiante e in ambiente aperto e
ci s imbatte in un cancello metallico apribile, usato per non far uscire gli animali. Si entra e si attraversa
una fittissima e oscura abetaia, camminando sulla sterrata larga e rettilinea sempre segnata col numero
153, per almeno trecento metri. Alla fine della selva, un secondo cancello metallico sbarra la sterrata e un
immenso pianoro tenuto a pascolo si palesa alla vista, occupando quasi tutto lo spazio ai piedi della lunga
catena del Monte Capra, che si rivela a sinistra. Si attraversa il vasto pascolo chiamato Piani d’Aglio,
imboccando una traccia sulla destra senza scorgere segni, avanzando per circa cinquecento metri fino ad
un bivio di sterrate, presso una piccola pozza d’acqua ad uso degli animali. Qui si ritrova il segnavia 153,
che va a marcare la sterrata di destra, mentre il ramo opposto non ha identificazione. Si piega a sinistra
seguendo la strada senza segni per meno di trecento metri, incontrando un abbondante getto d’acqua che
zampilla da un tubo di polietilene, formando una pozza di circa un metro di diametro, utilizzata come
abbeveratoio dai cavalli. Siamo a quota 1027 metri, dopo un’ora e 25 minuti di marcia da Pradovera.
Figura 5: La cresta del Monte Capra
Figura 6: Panorama dal Monte Capra
7-1-02 P04 (Da inizio salita per Mte Capra
confluenza su sent. 151) Marcia un’ora e 15 minuti
Dall’abbeveratoio temporaneo sul confine del pascolo dei Piani d’Aglio, a quota 1027 metri, si piega
subito a sinistra in salita, penetrando nella boscaglia su vaghe tracce. Più si sale e più il percorso diventa
ripido e impegnativo, con passaggi su sfasciumi e serpentine in ambiente aperto. Dopo una marcia
faticosa, si guadagna un poggio disboscato e aspro al limite della faggeta, a quota 1210 metri,
sull’estremità est della catena del Monte Capra, dal quale si domina tutta la pianura sottostante.
Un’alternativa che ad ogni modo termina sempre sullo stesso poggio panoramico, è quella iniziare la
salita più avanti verso destra, seguendo la sterrata in basso e di piegare a sinistra, su per un ripido crinale
pietroso, salendo una traccia che si arrampica sull’orlo di una pericolosa scarpata, accanto ad un recinto.
In realtà entrambi i percorsi non sono i migliori e sarebbe bene salire sulle tracce che piegano il più
possibile a sinistra (se ci sono !), per incrociare il sentiero 151 ad una quota più bassa. Dal poggio di
quota 1210 metri, si continua verso sinistra in piano, restando sulla fascia brulla tra scarpata e faggeta.
Dopo un centinaio di metri, si piega a destra scendendo nella faggeta su una sella boscosa a quota 1200
metri circa. In seguito per evitare di perdere l’orientamento in assenza di punti di riferimento all’interno
della foresta, conviene rimanere vicino al crinale della catena, puntando a sinistra verso il picco più alto
sovrastante la sella di almeno cento metri. Seguendo delle tracce rese evidenti dal passaggio di cavalli, si
risale un po’ incrociando finalmente il sentiero 151 sul crinale in prossimità di un cancello, a quota 1225
metri circa, dopo due ore e 40 minuti di marcia da Pradovera.
7-1-02 P05 (Da confluenza su sent 151
bivio 151 con 159) Marcia 15 minuti
Alla confluenza della traccia proveniente dai Piani d’Aglio sul sentiero 151, quota 1225 metri, si segue
quest’ultimo verso destra, varcando un cancello e passando sul versante nord nella faggeta, prima in
piano, poi in discesa. Alla fine di un tratto incassato, circa trecento metri dopo il cancello, s’incontra a
sinistra il sentiero 159 con l’indicazione per la cresta del Monte Capra. Siamo a quota 1205 metri, dopo
due ore e 55 minuti di marcia da Pradovera.
7-1-02 P06 (Da bivio 151con159
cima del Monte Capra) Marcia 25 minuti
Dall’incrocio del sentiero 151 col 159, a quota 1205 metri, si piega a sinistra in salita, seguendo il sentiero
159, che sale nell’umida faggeta con buona pendenza, accanto ad un recinto. Si superano alcuni ripidi
strappi, scavalcando poi il recinto verso destra e uscendo dal bosco. Si affronta una ripidissima salita in
ambiente aperto tra le rocce, risalendole con un po’ d’attenzione e guadagnando infine la spoglia cresta
ofiolitica del Monte Capra. Dopo alcuni saliscendi sul filo del crinale roccioso si arriva al culmine della
catena, a 1310 metri d’altezza, dopo tre ore e 20 minuti di marcia da Pradovera.
7-1-02 P07 (Dalla cima del Monte Capra passo con bivio 159/151A) Marcia 30 minuti
Dalla vetta del Monte Capra, quota 1310 metri, si avanza sul crinale spoglio e roccioso, seguendo una
traccia accidentata, sempre segnata con i colori bianco e rosso: è quasi come camminare sul filo di un
rasoio. A destra, dopo il dirupo roccioso e gli sfasciumi, c’è una valletta boscosa dalla vaga forma di una
chiglia di nave. Il versante di sinistra, meno aspro e ricoperto di boschi radi, si affaccia sui Piani d’Aglio,
dove pascolano branchi di cavalli. Molto più avanti, a sud e a sud-ovest, si distinguono i Monti Ragola,
Alfeo e Lesima. Dopo un lungo percorso che comprende il superamento d’alcuni saliscendi tra le rocce,
divertente ma lento, senza tratti esposti ma da affrontare con attenzione, si scende ad un passo nella
faggeta, tra i Monti Capra e S. Agostino dal quale transita una sterrata identificata come percorso 151A.
Siamo a quota 1211, dopo tre ore e 50 minuti di marcia da Pradovera.
Figura 7: Sulla cima del Monte Capra
Figura 8: Cresta e cima del Mte Capra
7-1-02 P08 (Dal bivio 159/151A
incontro sent 151 da sinistra) Marcia 25 minuti
Alla sella di quota 1211, tra i monti Capra e S. Agostino, si lascia il sentiero 159 a destra, svoltando a
sinistra sulla strada sterrata in discesa. Nel tratto iniziale non si vedono segni, probabilmente anche a
causa del recente taglio del bosco. Più avanti appaiono i segni bianco-rosso e infine si scopre che il
percorso si chiama 151A. Ad ogni modo si scende seguendo la sterrata, ripida e rovinata dal passaggio dei
trattori, attraversando una faggeta soggetta al taglio nella parte più alta. Più in basso, dopo un lungo tratto
rettilineo, s’incontra proveniente da sinistra il sentiero 151. Siamo a quota 1123 metri, dopo quattro ore e
15 minuti di marcia da Pradovera.
7-1-02 P09 (Dall’incontro con sent 151 al pianoro incrocio di sterrate) Marcia 10 minuti
Dal bivio tra i sentieri 151 e 151A, a quota 1123 metri, si prosegue a destra sulla sterrata in discesa. Si
esce dalla faggeta, descrivendo alcuni saliscendi su una strada più larga e con un fondo ben spianato. In
breve si arriva su un ampio slargo con poca vegetazione, sul quale convergono tre strade sterrate. Siamo a
quota 1107 dopo quattro ore e 25 minuti di marcia da Pradovera.
7-1-02 P10 (Dal pianoro incrocio di sterrate
confluenza su sent 153) Marcia 25 minuti
Dallo slargo in zona aperta a quota 1107 metri, si lascia a destra in piano il sentiero 151, deviando a
sinistra sulla sterrata senza segnavia scendendo leggermente nella boscaglia. Più avanti si entra sotto la
faggeta, continuando a lungo la discesa su una strada ombreggiata e tortuosa. Dopo una conversione della
strada verso sinistra, si arriva su un pianoro semiaperto, incontrando a destra il sentiero 153 proveniente
da Fra i Rivi. Siamo a quota 1020 metri, dopo quattro ore e 50 minuti di marcia da Pradovera.
7-1-02 P11 (Dalla confluenza su sent 153
Fra i Rivi) Marcia 35 minuti
Dall’incontro della sterrata non segnata col sentiero 153, si piega a destra in discesa seguendo la stradina
segnata con 153 in ripida discesa nel bosco fitto un po’ ostacolati dal sottobosco. Più in basso il sentiero
si avvicina al rio, seguendolo verso valle ed entrando in una gola rocciosa e franosa, dove il percorso
diventa stretto e sull’orlo di una ripida scarpata. Si rientra nel fitto bosco, continuando in piano e
superando un passo presso una rupe rocciosa che sorge improvvisa e alta nella foresta. Si percorre un
altro tratto pianeggiante sotto la faggeta, incontrando a sinistra un gran masso scuro e arcuato, dalla forma
vagamente minacciosa. Si esce tra prati e boschi, arrivando in breve alla frazione di Fra i Rivi presso una
fontana con abbeveratoio, a quota 911 metri, dopo cinque ore e 25 minuti di marcia da Pradovera.
7-1-02 P12 (Da Fra i Rivi
Pradovera) Marcia 15 minuti
Da Fra i Rivi, quota 911 metri, si gira a destra dalla fontana seguendo la stradina asfaltata, scendendo
prima al ponticello sul Rio del Poggio (quota 874 metri), per risalire poi a Colla. Da quest’ultima località
si lascia la carrozzabile imboccando sulla destra una mulattiera in salita, che passa accanto al campo
sportivo e arriva rapidamente a Pradovera a fianco della monumentale fontana. Siamo a quota 943 metri,
dopo cinque ore e 40 minuti di marcia dall’inizio.
Figura 9: Il sentiero verso Fra i Rivi
Figura 10: Pradovera in lontananza
SVILUPPO DELLA GITA
ALTIMETRIA DELLA GITA
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7-1-02 - ALTEA Genova