CARNE
PESCE
UOVA
INSACCATI
CREATO DA: CAPETTA CHIARA & SOLE
ROMINA & SERENO MORENA
CARNE:
-CARNE DI CAVALLO
-CARNE DI AGNELLO
-CARNE DI POLLO
-CARNE DI TACCHINO
-CARNE DI MAIALE
-CARNE DI CONIGLIO
INSACCATI:
-PROSCIUTTO PARMA
-PROSCIUTTO TOSCANO
-PROSCIUTTO DI SAN DANIELE
-BRESAOLA
-SPECK
LA CARNE
Quando si parla proteine, viene in mente la “bistecca
fiorentina”, alta due dita e cotta al sangue. Le altre
sostanze nutritive, uova e pesce,sono tutte di ottima
qualità, ma variano molto tra loro. casi è.
La carne di cui ci nutriamo è costituita da masse
muscolari frammiste a tendini, vasi sanguigni, nervi e
grassi. Il valore nutritivo delle carni s’identifica con quello
delle proteine.
LA CARNE E’…
La massa muscolare e quello che c’è intorno,
composto da tessuto connettivo e grassi ( le parti
bianche)
Le carni vengono spesso classificate a seconda del
colore che prendono dopo la macellazione: le carni
rosse sono quelle bovine, equine, suine e ovine, le
bianche sono quelle di pollame e coniglio.
Il colore è dovuto a una proteina: la mioglobina.
Il grasso varia a seconda del taglio dal 2 al 15%.
Il colesterolo è sempre presente da 55 a 75 mg per
100 grammi.
LA CARNE DI CAVALLO:
La carne di cavallo è nota per la sua ricchezza di ferro, acidi e
grassi ed è utile alle arterie e contro l’invecchiamento
precoce.
Contiene il 20% di proteine, 140 Calorie per etto, 60
milligrammi di colesterolo per etto, 4 milligrammi di ferro per
etto, 3.7milligrammi di zinco per etto e 0.04 milligrammi di
vitamina B1 per etto.
Bisogna verificare che il colore non sia eccessivamente scuro.
LA CARNE DI AGNELLO
Di solito si consuma l’abbacchio, l’agnellino da latte che non ha
ancora compiuto un mese.
L’agnello contiene il 21% di proteine, il 9% di grassi, 160 calorie per
etto, 70 milligrammi di colesterolo e 1,3 milligrammo di ferro per
etto.
Comunque è consigliabile non mangiare la testina, visto che è nel
tessuto nervoso (e quindi nel cervello) e può essere portatore di
malattie.
CARNE DI POLLO
I polli da carne sono allevati in grandi capannoni, per circa due
mesi.
Contiene proteine (18 – 23%), grassi (1 – 4%), colesterolo ( 70
mg/etto), ferro (0.5 – 1 mg/etto), zinco (1,3 mg /etto);
vitamina B1 (0,10 mg/etto).
Il suo valore calorico è pari a 100 – 125 calorie ogni 100
grammi.
CARNE DI TACCHINO
Sono animali allevati per 120-150 giorni in allevamenti industriali
paragonabili a quelli dei polli.
Il peso dell’animale può arrivare a 15 chili .
Contiene il 18 – 24% di proteine; 1 – 6 %di grassi; per etto; 60 mg di
colesterolo per etto; 1 – 1.5 mg di ferro per etto; 2 mg per etto zinco;
0,10 mg \ etto di vitamina B1.
Il valore calorico è di calorie 107 – 120 calorie/100 grammi.
CARNE DI MAIALE
Per la produzione di carne da consumare fresca si
allevano maiali con scarso deposito di grasso,
macellati a circa 6 mesi d’età.
Contiene proteine: 19 – 21%;grassi: 3 – 8%; calorie
110 – 160mg/etto; ferro: 0.8 -1.6 mg/etto; zinco
2mg/etto; vitamina B1: 1 mg/etto.
CARNE DI CONIGLIO
L’ animale è macellato tra i 2 e i 5 mesi di età:
prima ha carni troppo acquose, dopo diventano
stoppose, Hanno un sapore deciso quando l’ animale
è sufficientemente giovane.
La carne di coniglio è quella con il minor tenore di
colesterolo.
Contiene il 20% di proteine; il 4%di grassi ; il 12%
per etto ; 50 mg di colesterolo per etto ; 1 mg di
ferro per etto ; 4 mg di zinco per etto ; vitamina
B1 0.03 mg per etto.
GLI INSACCATI
PROSCIUTTO PARMA
Oggi la lavorazione del prosciutto Parma
DOP è limitato alla zona collinare della
provincia di Parma, ma l’allevamento dei
maiali è praticato in 11 regioni dell’ Italia
centro-settentrionale.
I suini arrivano a 9 mesi di vita e a 160
chili di peso.
Le cosce fresche sono rifilate per
assumere la caratteristica a forma a
“coscia di pollo”, poi salate senza aggiunta
di additivi e alla fine della lavorazione,
stagionate per 10 mesi se di peso fino a 9
chili e 12 per quelli di peso superiore. La
fetta è dolce e profumata.
PROSCIUTTO TOSCANO
I suini sono allevati in 6 regioni del centro – nord Italia,
con criteri comuni alle produzioni di S. Daniele e Parma.
La lavorazione avviene in Toscana, e porta alla produzione
di prosciutto dalla forma tonda e dalla caratteristica
impepatura esterna . Al sale, infatti, si aggiungono pepe ed
erbe aromatiche, oltre ad una piccola dose di nitrato di
sodio.
PROSCIUTTO
DI SAN DANIELE
Il prosciutto di San Daniele si riconosce perché la coscia conserva
lo “zampino”che gli dà la caratteristica forma a chitarra.
Attraverso la pressatura, una parte del grasso si distribuisce nella
parte magra e il prosciutto risulta poi più morbido.
La stagionatura supera i 12 mesi e questo lo rende meno umido e
più costoso.
BRESAOLA
La bresaola è prodotta solo con carne ricavata dalle
cosce di bovino di età compresa fra i 2 e i 4 anni.
Si rifila la carne per pareggiare e smussare, poi viene
salata con sale e aromi maturali, possano essere
utilizzati vini, zuccheri e alcuni additivi.
La stagionatura dura alcuni mesi.
SPECK
Le cosce di suini vengono disossate, rifilate,salate e
aromatizzate a secco.
La tipica forma è schiacciata e viene ottenuta con la
pressatura.
Le cosce vengono affumicate a freddo ad una temperatura
massima di 20°C.
La stagionatura va da un minimo di 4 mesi in su, a seconda delle
dimensioni della coscia.
IL PESCE
Oltre al pesce fresco,viene molto usato anche il pesce
conservato, quale il merluzzo, le sardine e le acciughe .
I merluzzi vengono essicati o vengono salati.
Alcuni tipi dai pesce, ad esempio il salmone, vengono
affumicati.
Il pesce ha come pregio la digeribilità.
Serve metà tempo per un’ uguale quantità di carne bovina.
Nel pesce non più fresco, infatti, si va formando un vero e
proprio veleno .
Andrebbe consumato nella stessa giornata in cui è stato
acquistato.
L’UOVO
Le uova fanno male al fegato , contengono
molto colesterolo e sono indigeste.
L’ eccesso di colesterolo che deve
controllato.
Bollare il colesterolo veleno è come
eliminare gli zuccheri dalla dieta perché
possono alzare la glicemia.
Sono circa 2 su 10 gli italiani che
incorrono ancora nell’errore di separare
gli alimenti.
E’ fondamentale che in ogni pasto ci sia il
giusto equilibrio fra macronutrimenti, cioè
carboidrati, proteine, lipidi.
L’UOVO E’…
L’uovo è un alimento ricco di sostanze proteiche ed
energetiche: più importante di ogni altra, è una sostanza
contenuta nel tuorlo che si chiama <<ovovitellina>>,
sostanza-madre del futuro pulcino; vi si trovano poi
ferro,una grande varietà di vitamine.
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