Acquisizione beni - servizi - lavori- consulenze STRUTTURE ORGANIZZATIVE MEF DF-DRI DF-DAF DF-DSIF DAG-DSII DAG-DRIALAG 1/9 Uffici I e VII Ufficio VIII Ufficio VI tutti gli Uffici Uffici I, II, V, VI, VII, VIII, IX, X MACRO AREA DI ATTIVITA' PROCESSO La liquidazione fatture è il processo che si conclude con la predisposizione del decreto di liquidazione, acquisendo il nulla osta al pagamento da parte degli Uffici interessati. Gli acquisti possono riguardare: lavori per la manutenzione delle sedi del MEF (DAG-DRIALDAG), acquisizione di beni e servizi informatici e servizi di diversa tipologia (DAG-DSII, DTUCID, DT-Direzione I, RGS-IGICS, DF-DSIF), il pagamento dei servizi telefonici (esclusi i consumi telefonici; DAG-DSII), il pagamento per locazioni, per consumi telefonici, per consumi di energia elettrica, per gli impianti tecnologici, ecc., servizi di consulenza per le attività specifiche di alcuni Uffici del MEF. In alcuni casi, l’acquisizione avviene attraverso il ricorso al MEPA e le Convenzioni Consip (piattaforma di eprocurement); in altri casi, invece, è la stessa Amministrazione che effettua la gara, fino a giungere alla stipula del contratto. La Direzione Relazioni Internazionali del DF cura le attività necessarie per l'affidamento a Società esterne del servizio relativo all'organizzazione dei ACQUISIZIONI seminari "Fiscalis". In generale, gli Uffici che liquidano le DIRETTE liquidazione delle fatture sono diversi da quelli che seguono i lavori, le forniture ed i fatture servizi. Nel caso specifico della Direzione VII del DT (individuazione advisors per la dismissione delle società partecipate) il pagamento del corrispettivo pattuito viene liquidato a fronte della consegna di una Relazione valutativa firmata dall'advisor ovvero di una perizia giurata di stima depositata dall'advisor. La Direzione I del DT le fatture/spese Descrizione dei rischi Rischio ante Misure di mitigazione del rischio adottate 2x3 2x3 2x3 2x3 2x3 2x3 I. pagamento fatture non corrispondenti in qualità e quantità ai servizi resi (alterazione degli esiti delle verifiche e dei collaudi) II. alterazione dei tempi di liquidazione delle fatture 2x3 Rischio post 2x3 formazione specifica per i dipendenti audit dei sistemi informativi (DAG-DSII) (dal 2014) adozione sistemi automatizzati per il controllo dei tempi di liquidazione formazione specifica per i dipendenti verifiche e collaudi da parte di soggetti diversi da coloro che hanno seguito le attività attivazione controlli interni (anche a campione) direttive specifiche adozione sistemi automatizzati per il controllo dei tempi di liquidazione VI. interventi organizzativi 2x3 1x2 Misure di mitigazione del rischio raccomandate I. formazione specifica per i dipendenti II. verifiche e collaudi da parte di soggetti diversi da coloro che hanno seguito le attività III. attivazione controlli interni (anche a campione) IV. direttive specifiche V. adozione sistemi automatizzati per il controllo dei tempi di liquidazione VI. interventi organizzativi I. formazione specifica per i dipendenti II. verifiche e collaudi da parte di soggetti diversi da coloro che hanno seguito le attività III. attivazione controlli interni (anche a campione) IV. direttive specifiche V. adozione sistemi automatizzati per il controllo dei tempi di liquidazione VI. interventi organizzativi I. formazione specifica per i dipendenti II. audit dei sistemi informativi III. verifiche e collaudi da parte di soggetti diversi da coloro che hanno seguito le attività IV. attivazione controlli interni (anche a campione) V. direttive specifiche VI. adozione sistemi automatizzati per il controllo dei tempi di liquidazione VII. interventi organizzativi verifiche e collaudi da parte di soggetti diversi da coloro che hanno seguito le attività attivazione controlli interni (anche a campione) direttive specifiche interventi organizzativi DT-UCID DT-Dir. VII UCID Uffici I, IV DT-UCRE UCRE DT-DIR. I Ufficio I RGS-IGICS DF-DSIF 2/9 La Direzione Relazioni Internazionali del DF cura le attività necessarie per I. pagamento fatture l'affidamento a Società esterne del non corrispondenti in servizio relativo all'organizzazione dei qualità e quantità ai servizi resi ACQUISIZIONI seminari "Fiscalis". (alterazione degli esiti In generale, gli Uffici che liquidano le DIRETTE delle verifiche e dei fatture sono diversi da quelli che liquidazione delle collaudi) seguono i lavori, le forniture ed i fatture II. alterazione dei servizi. Nel caso specifico della Direzione VII tempi di liquidazione del DT (individuazione advisors per la delle fatture dismissione delle società partecipate) il pagamento del corrispettivo pattuito viene liquidato a fronte della consegna di una Relazione valutativa firmata dall'advisor ovvero di una perizia giurata di stima depositata dall'advisor. La Direzione I del DT le fatture/spese sostenute per la realizzazione di progetti di ricerca in ambito economicofinanziarioa seguito dell'acquisizione di una relazione tecnica dei referenti scientifici interni ed esterni. 2x3 2x3 2x3 tutti gli Uffici Ufficio VI 2x3 2x3 Il MEF acquisisce i servizi della Sogei per quanto riguarda i servizi informatci, sia per l'area economia (Convenzione IT, stipulata dal DAG-DSII) che per l'area finanze (Contratto Quadro, stipulato dal DFDSIF e contratti esecutivi). Il MEF (DAG-DSII) stipula, inoltre, con la CONSIP la Convenzione per i servizi svolti in qualità di centrale di committenza per la PA (Convenzione Razionalizzazione Acquisti). Nel caso del MEF lato economia, la Sogei stipula contratti (attraverso la CONSIP) con i fornitori esterni e il MEF rimborsa per tali spese la Sogei. La liquidazione delle fatture, nel caso di acquisizioni in house, riguarda sia i rimborsi degli oneri sostenuti dalla Sogei, sia i corrispettivi spettanti alla stessa per i servizi resi (gli unici nel caso del MEF-lato finanze). La Direzione VII del DT si avvale della SICOT quale struttura di supporto qualificata per fornire assistenza al Dipartimento del Tesoro nelle attività istituzionali relative alla gestione e valorizzazione delle partecipazioni azionarie detenute dalla 3x2 verifiche e collaudi da parte di soggetti diversi da coloro che hanno seguito le attività interventi organizzativi verifiche e collaudi da parte di soggetti diversi da coloro che hanno seguito le attività attivazione controlli interni (anche a campione) direttive specifiche interventi organizzativi attivazione controlli interni (anche a campione) direttive specifiche interventi organizzativi 2x3 2x3 2x3 2x3 2x3 3x2 formazione specifica per i dipendenti audit dei sistemi informativi attivazione controlli interni (anche a campione) direttive specifiche adozione sistemi automatizzati per il controllo dei tempi di liquidazione formazione specifica per i dipendenti attivazione controlli interni (anche a campione) direttive specifiche interventi organizzativi formazione specifica per i dipendenti verifiche e collaudi da parte di soggetti diversi da coloro che hanno seguito le attività adozione sistemi automatizzati per il controllo dei tempi di liquidazione formazione specifica per i dipendenti formazione specifica per i dipendenti verifiche e collaudi da parte di soggetti diversi da coloro che hanno seguito le attività attivazione controlli interni (anche a campione) direttive specifiche adozione sistemi automatizzati per il controllo dei tempi di liquidazione VI. interventi organizzativi formazione specifica per i dipendenti audit dei sistemi informativi verifiche e collaudi da parte di soggetti diversi da coloro che hanno seguito le attività attivazione controlli interni (anche a campione) direttive specifiche adozione sistemi automatizzati per il controllo dei tempi di liquidazione VII. interventi organizzativi DF-DAF DAG-DSII DT-UCID DT-Dir. VII DT-Dir. I RGS-IGICS Ufficio VIII tutti gli Uffici UCID Liquidazione fatture Società in house Il MEF acquisisce i servizi della Sogei per quanto riguarda i servizi informatci, sia per l'area economia (Convenzione IT, stipulata dal DAG-DSII) che per l'area finanze (Contratto Quadro, stipulato dal DFDSIF e contratti esecutivi). Il MEF (DAG-DSII) stipula, inoltre, con la CONSIP la Convenzione per i servizi svolti in qualità di centrale di committenza per la PA (Convenzione Razionalizzazione Acquisti). Nel caso del MEF lato economia, la Sogei stipula contratti (attraverso la CONSIP) con i fornitori esterni e il MEF rimborsa per tali spese la Sogei. La liquidazione delle fatture, nel caso di acquisizioni in house, riguarda sia i rimborsi degli oneri sostenuti dalla Sogei, sia i corrispettivi spettanti alla stessa per i servizi resi (gli unici nel caso del MEF-lato finanze). La Direzione VII del DT si avvale della SICOT quale struttura di supporto qualificata per fornire assistenza al Dipartimento del Tesoro nelle attività istituzionali relative alla gestione e valorizzazione delle partecipazioni azionarie detenute dalla Pubblica Amministrazione e per l'attuazione dei processi di privatizzazione; l'attività della SICOT è svolta in via esclusiva per il Ministero dell'economia e delle finanze, unico socio, sulla base di una Convenzione quinquennale che ne fissa ambiti e criteri di intervento, la legge di stabilità prevede lo scioglimento della Convenzione anzidetta e la prosecuzione delle attività con la Consip. La Direzione I del DT liquida le fatture relative a convenzioni stipulate con società in house (Consip) a seguito della verifica, da parte dei referenti scientifici interni, delle attività indicate nei SAL periodici. 3x2 I. pagamento fatture non corrispondenti in qualità e quantità ai servizi resi (alterazione degli esiti delle verifiche e dei collaudi) II. alterazione dei tempi di liquidazione delle fatture 3x2 3x2 formazione specifica per i dipendenti direttive specifiche adozione sistemi automatizzati per il controllo dei tempi di liquidazione 3x2 audit dei sistemi informativi (DAG-DSII) dal 2014 verifiche e collaudi da parte di soggetti diversi da coloro che hanno seguito le attività interventi organizzativi Uffici I, IV 2x3 Ufficio I 2x3 2x2 2x2 2x3 attivazione controlli interni (anche a campione) direttive specifiche interventi organizzativi 2x2 DF-DRI Uffici I e VII 2x2 2x2 DF-DSIF Ufficio VI 2x3 2x3 ACQUISIZIONI Il capitolato tecnico viene predisposto da alcuni Uffici dell'Amministrazione. Sulla base di questa documentazione tecnica, altri Uffici individuano la formazione specifica per i dipendenti attivazione controlli interni (anche a campione) direttive specifiche adozione sistemi automatizzati per il controllo dei tempi di liquidazione formazione specifica per i dipendenti verifiche e collaudi da parte di soggetti diversi da coloro che hanno seguito le attività attivazione controlli interni (anche a campione) direttive specifiche adozione sistemi automatizzati per il controllo dei tempi di liquidazione VI. interventi organizzativi formazione specifica per i dipendenti 3x2 I. alterazione esigenze per tipologia di beni e servizi; II. definizione di fabbisogni e requisiti non conformi a linee guida, direttive o al codice degli verifiche e collaudi da parte di soggetti diversi da coloro che hanno seguito le attività attivazione controlli interni (anche a campione) interventi organizzativi 2x2 Ufficio III 3/9 I. formazione specifica per i dipendenti II. audit dei sistemi informativi III. verifiche e collaudi da parte di soggetti diversi da coloro che hanno seguito le attività IV. attivazione controlli interni (anche a campione) V. direttive specifiche VI. adozione sistemi automatizzati per il controllo dei tempi di liquidazione VII. interventi organizzativi formazione specifica per i dipendenti verifiche e collaudi da parte di soggetti diversi da coloro che hanno seguito le attività attivazione controlli interni (anche a campione) direttive specifiche adozione sistemi automatizzati per il controllo dei tempi di liquidazione VI. interventi organizzativi I. avvio procedura standardizzata ed automatizzata per la richiesta di beni (tablet, stampanti, ecc.) II. formazione I. avvio procedura standardizzata ed automatizzata per la richiesta di beni (tablet, stampanti, ecc.) II. formazione DAG-DSII DAG-DRIALAG DT-UCID tutti gli Uffici Uffici V, VI, VII, VIII, IX, X UCID DT-Dir. VII Uffici I e IV DT-UCRE UCRE DT-DIR I 2x3 Il capitolato tecnico viene predisposto da alcuni Uffici dell'Amministrazione. Sulla base di questa documentazione tecnica, altri Uffici individuano la ACQUISIZIONI DIRETTE predisposizione procedura da adottare per l'acquisizione di beni e servizi capitolato tecnico/requisiti (gara, cottimo fiduciario, trattativa diretta, ecc.) e (atti per la richiesta di stipulano contratti, accordi di collaborazione e convenzioni. Nel caso della Direzione VII del DT la offerta a società pubbliche/enti/ Università) selezione degli advisor avviene con procedura di cottimo fiduciario invitando un congruo numero di istituzioni specializzate e trasmmettendo lo schema di contratto. I. alterazione esigenze per tipologia di beni e servizi; II. definizione di fabbisogni e requisiti non conformi a linee guida, direttive o al codice degli appalti; III. non corretta acquisizione di pareri; IV. Frazionamento della spesa al fine di poter ricorrere a procedure di acquisto in economia o in affidamento diretto 3x2 2x3 2x2 2x2 2x3 avvio procedura standardizzata ed automatizzata per la richiesta di beni (tablet, stampanti, ecc.) formazione I. avvio procedura standardizzata ed automatizzata per la richiesta di beni (tablet, stampanti, ecc.) I. l'intera procedura - dalla selezione dell'advisor, alla predisposizione dello schema di contratto, alla valutazione finale della Relazione depositata dall'advisor - sono sottoposte al parere di regolarità/ conformità del Comitato Privatizzazioni ai criteri di mercato per le valutazioni espresse. avvio procedura standardizzata ed automatizzata per la richiesta di beni (tablet, stampanti, ecc.) avvio procedura standardizzata ed automatizzata per la richiesta di beni (tablet, stampanti, ecc.) o servizi 3x1 2x2 2x1 formazione 2x1 formazione 2x2 RGS-IGICS Ufficio III 3x2 3x2 DAG-DSII tutti gli Uffici 3x2 3x2 DT-UCID UCID RGS-IGICS DF-DSIF Ufficio III Ufficio VI DAG-DSII tutti gli Uffici DAG-DRIALAG Uffici I, III, V, VI, VII, VIII e IX 4/9 I. alterazione esigenze per tipologia di beni e servizi; II. definizione di fabbisogni e requisiti non conformi a linee guida, direttive o al codice degli appalti; III. non corretta acquisizione di pareri; IV. Frazionamento della spesa al fine di poter ricorrere a procedure di acquisto in economia o in affidamento diretto I. Richiesta di beni e servizi non conformi alla normativa; II. Richiesta di beni e servizi non coerenti con lo sviluppo dei sistemi informativi, III. Richiesta di beni e servizi non conformi alle direttive ministeriali; IV. Richiesta di beni e servizi non necessari/efficaci; V. Attribuzione impropria di beni informatici a dipendenti; VI. Non corretta interpretazione La pianificazione viene effettuata da uffici (in generale, dei servizi richiesti; specificatamente preposti) e consente l'individuazione VII. Non corretta valutazione delle acquisizioni da effettuare nell'anno, sulla base dei dei costi; fabbisogni espressi da altri uffici. La pianificazione è VIII. Incompatibilità del budget normalmente approvata dai dirigenti generali dell'Amministrazione e può, inoltre, subire rimodulazioni rispetto allo stanziamento di bilancio; in corso d'anno, anche in relazione alla disponibilità di IX. Non rispondenza incarichi di risorse finanziarie in sede di assegnazione, variazioni, assestamento. In tale ambito rientrano le assegnazioni di consulenza agli obiettivi dell’amministrazione; risorse economiche alle sedi periferiche da parte delle strutture centrali. Nel caso della Direzione VII del DT la X. per le consulenze, mancata proporzione tra compenso richiesta di consulenza è pianificata al momento in cui previsto/corrisposto e utilità da viene deliberata (ai sensi di legge) l'operazione di privatizzazione; la normativa speciale sulle privatizzazioni conseguire/conseguita; ACQUISIZIONI DIRETTE Pianificazione interventi/consulenze 3x2 3x2 2x3 2x3 2x3 conoscenza degli strumenti definiti nelle Convenzioni/Contratti formazione 3x1 Ufficio I Nel caso del MEF-lato economia, la predisposizione dei documenti tecnici per l'acquisizione di beni e servizi ACQUISIZIONI informatici o di altra tipologia viene effettuata attraverso ATTRAVERSO Sogei (per l'attivazione delle procedure di gara che viene SOCIETA' IN HOUSE effettuata dalla CONSIP). Nell'ambito della Convenzione predisposizione capitolato IT con la Sogei, l'amministrazione approva i servizi da tecnico/requisiti (atti per la acquisire attraverso il ricorso al mercato. In alcuni casi il richiesta di offerta a futuro contratto riguarda più strutture del MEF ed anche società pubbliche/enti/ la Corte dei Conti. Per il MEF-lato finanze, invece, la Università) Sogei opera come fulloutsourcer; anche in questo caso la Sogei deve avvalersi della Consip. I. avvio procedura standardizzata ed automatizzata per la richiesta di beni (tablet, stampanti, ecc.) II. formazione 3x2 3x2 avvio procedura standardizzata ed automatizzata per la richiesta di beni (tablet, stampanti, ecc.) formazione conoscenza degli strumenti definiti nelle Convenzioni/Contratti formazione Formazione conoscenza degli strumenti definiti nelle Convenzioni/Contratti formazione 2x3 I. formazione II. potenziamento dei processi di elaborazione di linee guida per l’elaborazione del piano annuale III. implementazione di strumenti per il supporto alla pianificazione strategica ed operativa 2x3 I. formazione II. potenziamento dei processi di elaborazione di linee guida per l’elaborazione del piano annuale III. implementazione di strumenti per il supporto alla pianificazione strategica ed operativa 2x3 formazione potenziamento dei processi di elaborazione di linee guida per l’elaborazione del piano annuale implementazione di strumenti per il supporto alla pianificazione strategica ed operativa DT-UCID DT-DIR. VII UCID ACQUISIZIONI DIRETTE Pianificazione interventi/consulenze Uffici I e IV ministeriali; IV. Richiesta di beni e servizi non necessari/efficaci; V. Attribuzione impropria di beni informatici a dipendenti; VI. Non corretta interpretazione La pianificazione viene effettuata da uffici (in generale, dei servizi richiesti; specificatamente preposti) e consente l'individuazione VII. Non corretta valutazione delle acquisizioni da effettuare nell'anno, sulla base dei dei costi; fabbisogni espressi da altri uffici. La pianificazione è VIII. Incompatibilità del budget normalmente approvata dai dirigenti generali dell'Amministrazione e può, inoltre, subire rimodulazioni rispetto allo stanziamento di bilancio; in corso d'anno, anche in relazione alla disponibilità di IX. Non rispondenza incarichi di risorse finanziarie in sede di assegnazione, variazioni, assestamento. In tale ambito rientrano le assegnazioni di consulenza agli obiettivi dell’amministrazione; risorse economiche alle sedi periferiche da parte delle strutture centrali. Nel caso della Direzione VII del DT la X. per le consulenze, mancata proporzione tra compenso richiesta di consulenza è pianificata al momento in cui previsto/corrisposto e utilità da viene deliberata (ai sensi di legge) l'operazione di privatizzazione; la normativa speciale sulle privatizzazioni conseguire/conseguita; XI. Discrezionalità delle società dello Stato richiede, infatti, la nomina di nell’assegnazione delle risorse a società specializzate in questa fase. specifici interventi (individuazione priorità). 2x2 implementazione di strumenti per il supporto alla pianificazione strategica ed operativa 2x2 formazione 2x3 2x3 formazione 2x3 II. potenziamento dei processi di elaborazione di linee guida per l’elaborazione del piano annuale III. implementazione di strumenti per il supporto alla pianificazione strategica ed operativa Ufficio I 2x3 II. potenziamento dei processi di elaborazione di linee guida per l’elaborazione del piano annuale III. implementazione di strumenti per il supporto alla pianificazione strategica ed operativa RGS-IGICS tutti gli Uffici 2x3 2x3 DF-DSIF Uffici III, V e VI 3x2 3x2 DAG-DSII tutti gli Uffici 3x2 3x2 DT-UCRE UCRE formazione potenziamento dei processi di elaborazione di linee guida per l’elaborazione del piano annuale 2x1 formazione DT-DIR I 2x1 implementazione di strumenti per il supporto alla pianificazione strategica ed operativa DT-UCID UCID ACQUISIZIONI ATTRAVERSO SOCIETA' IN HOUSE Pianificazione interventi/consulenze 5/9 La Pianificazione IT implica molteplici attività anche nel caso di acquisizioni in house (SOGEI e CONSIP). I dirigenti definiscono i fabbisogni per l'anno di riferimento. Anche in questo caso, esistono Uffici preposti al coordinamento delle attività di pianificazione. Il Piano dell acquisizioni è normalmente approvato dai dirigenti generali dell'Amministrazione e può subire rimodulazioni in corso d'anno. Anche nel caso della Convenzione per la razionalizzazione degli acquisiti, il DAG-DSII approva il piano delle attività che CONSIP dovrà svolgere a favore della PA. il Piano viene proposto dalla CONSIP sulla base di linee guida emante dal DAGDSII. I. Richiesta di beni e servizi non coerenti con lo sviluppo dei sistemi informativi, II. Richiesta di beni e servizi non conformi alle direttive ministeriali; III. Richiesta di beni e servizi non necessari/efficaci; IV. Non corretta interpretazione dei servizi richiesti 3x2 3x2 formazione potenziamento dei processi di elaborazione di linee guida per l’elaborazione del piano annuale implementazione di strumenti per il supporto alla formazione potenziamento dei processi di elaborazione di linee guida per l’elaborazione del piano annuale implementazione di strumenti per il supporto alla pianificazione strategica ed operativa Conoscenza degli strumenti definiti nelle Convenzioni/Contratti direttive specifiche analisi congiunta (interno MEF) dei servizi da acquisire attraverso il ricorso al mercato (con riferimento anche alla razionalizzazione della spesa) formazione potenziamento dei processi di elaborazione di linee guida per l’elaborazione del piano annuale implementazione di strumenti per il supporto alla pianificazione strategica ed operativa Conoscenza degli strumenti definiti nelle Convenzioni/Contratti direttive specifiche analisi congiunta (interno MEF) dei servizi da acquisire attraverso il ricorso al mercato (con riferimento anche alla razionalizzazione della spesa) formazione potenziamento dei processi di elaborazione di linee guida per l’elaborazione del piano annuale Conoscenza degli strumenti definiti nelle Convenzioni/Contratti direttive specifiche analisi congiunta (interno MEF) dei servizi da acquisire attraverso il ricorso al mercato (con riferimento anche alla razionalizzazione della spesa) ACQUISIZIONI ATTRAVERSO SOCIETA' IN HOUSE Pianificazione interventi/consulenze DT-DIR. VII DT-Dir. I RGS-IGICS Uffici I e IV La Pianificazione IT implica molteplici attività anche nel caso di acquisizioni in house (SOGEI e CONSIP). I dirigenti definiscono i fabbisogni per l'anno di riferimento. Anche in questo caso, esistono Uffici preposti al coordinamento delle attività di pianificazione. Il Piano dell acquisizioni è normalmente approvato dai dirigenti generali dell'Amministrazione e può subire rimodulazioni in corso d'anno. Anche nel caso della Convenzione per la razionalizzazione degli acquisiti, il DAG-DSII approva il piano delle attività che CONSIP dovrà svolgere a favore della PA. il Piano viene proposto dalla CONSIP sulla base di linee guida emante dal DAGDSII. I. Richiesta di beni e servizi non coerenti con lo sviluppo dei sistemi informativi, II. Richiesta di beni e servizi non conformi alle direttive ministeriali; III. Richiesta di beni e servizi non necessari/efficaci; IV. Non corretta interpretazione dei servizi richiesti 2x2 Ufficio I 2x2 2x2 2x2 formazione potenziamento dei processi di elaborazione di linee guida per l’elaborazione del piano annuale implementazione di strumenti per il supporto alla pianificazione strategica ed operativa Conoscenza degli strumenti definiti nelle Convenzioni/Contratti direttive specifiche analisi congiunta (interno MEF) dei servizi da acquisire attraverso il ricorso al mercato (con riferimento anche alla razionalizzazione della spesa) formazione potenziamento dei processi di elaborazione di linee guida per l’elaborazione del piano annuale implementazione di strumenti per il supporto alla pianificazione strategica ed operativa Conoscenza degli strumenti definiti nelle Convenzioni/Contratti direttive specifiche analisi congiunta (interno MEF) dei servizi da acquisire attraverso il ricorso al mercato (con riferimento anche alla razionalizzazione della spesa) formazione potenziamento dei processi di elaborazione di linee guida per l’elaborazione del piano annuale implementazione di strumenti per il supporto alla pianificazione strategica ed operativa Conoscenza degli strumenti definiti nelle Convenzioni/Contratti direttive specifiche formazione direttive specifiche tutti gli Uffici 3x2 3x2 DF-DRI Ufficio I 2x2 2x2 DF-DSIF Ufficio VI 2x3 2x3 formazione direttive specifiche 2x3 2x3 formazione direttive specifiche DAG-DSII DAG-DRIALAG DT-UCID DT-Dir. VII DT-Dir. I 6/9 in tale ambito ricadono le attività di acquisizione di beni e servizi , svolte dagli Uffici preposti, in relazione alle procedure previste da: (i) codice civile (artt. 1321 e ss. e 1470 e ss); (ii) R.D. 2440/1923 e R.D. 827/1924 (Legge e Regolamento contabilità di Stato; (iii) D.Lgs. 163/2006 Uffici V, VI, e D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 (Codice dei contratti VII, VIII, IX, X ACQUISIZIONI pubblici e Regolamento di esecuzione); (iv)regolamenti DIRETTE scelta specifici per ogni Dipartimento del MEF; (v) L. 241/1990 del contraente per gli accordi di collaborazione con soggetti pubblici . In UCID (società/enti/Università o tali attività ricade la costituzione di commissioni per la consulente) / costituzione valutazione delle offerte. Per l'acquisizione dei servizi di commissioni di gara consulenza della Direzione VII del DT, la scelta Ufficio I, IV dell'advisor al quale conferire l'incarico di valutatore delle partecipazioni societarie da dismettere viene effettuata da una commissione interna, formata da dipendenti della Ufficio I stessa Direzione, che valuta le offerte pervenute sulla base di criteri predeterminati. Tutti gli uffici I. Modalità di costituzione delle commissioni non conforme al codice degli appalti; II. Bando di gara non conforme alla normativa III. Alterazione/omissione atti documentali IV. Definizione di parametri di selezione delle offerte che orientano l’aggiudicazione a favore di determinati operatori economici V. Scelta di una procedura che non garantisce il rispetto dei principi di concorrenza, imparzialità e trasparenza nella selezione degli operatori economici VI. Alterata valutazione delle offerte; uso distorto del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa VII. Discrezionalità scelta del consulente 2x3 formazione direttive specifiche 2x1 2x3 2x3 formazione direttive specifiche 2x2 2x2 formazione direttive specifiche 2x1 formazione 2x2 direttive specifiche del contraente per gli accordi di collaborazione con soggetti pubblici . In (società/enti/Università o tali attività ricade la costituzione di commissioni per la consulente) / costituzione valutazione delle offerte. Per l'acquisizione dei servizi di commissioni di gara consulenza della Direzione VII del DT, la scelta dell'advisor al quale conferire l'incarico di valutatore delle partecipazioni societarie da dismettere viene effettuata da una commissione interna, formata da dipendenti della stessa Direzione, che valuta le offerte pervenute sulla base di criteri predeterminati. V. Scelta di una procedura che non garantisce il rispetto dei principi di concorrenza, imparzialità e trasparenza nella selezione degli operatori economici VI. Alterata valutazione delle offerte; uso distorto del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa VII. Discrezionalità scelta del consulente DT-UCRE UCRE RGS-IGICS Ufficio III 2x3 DAG-DSII tutti gli Uffici 3x2 2x2 direttive specifiche 2x1 formazione 2x3 formazione direttive specifiche 3x2 direttive specifiche analisi congiunta (interno MEF) dei servizi da acquisire attraverso il ricorso al mercato (con riferimento anche alla razionalizzazione della spesa) uso di sistemi automatizzati DT-UCID RGS-IGICS DF-DSIF UCID DAG-DSII Ufficio II, Ufficio IV UCID DT-Dir. VII 7/9 I. Rilascio autorizzazione alla spesa non coerenti con le reali esigenze II. Rilascio di autorizzazioni non coerenti con la pianificazione Uffici I, II e IV Ufficio IX DT-Dir I Nel caso del MEF- lato economia, la SOGEI, di volta in volta, chiede all'Amministrazione l'autorizzazione alla spesa per l'acquisizione dei servizi informatici inseriti nella pianificazione. Tale autorizzazione viene rilasciata dagli Uffici che curano le specifiche attività e successivamente approvate dagli uffici preposti alla gestione amministrativa dei capitoli del Bilancio dello Stato. Ufficio III DF-DAEF DT-UCID ACQUISIZIONI ATTRAVERSI SOCIETA' IN HOUSE - scelta del contraente (società o consulente) / costituzione commissioni di gara Ufficio I uso di sistemi automatizzati 3x2 3x2 3x2 3x2 3x2 ACCORDI CON SOCIETA' IN HOUSE stipula contratti quadro, Convenzioni Il MEF-DAG-DSII cura la predisposizione della Convenzione It MEF-CdC/Sogei. Sono definiti i servizi che Sogei eroga, le tariffe, la descrizione dei servizi, le modalità di pianificazione e rendicontazione, l'implementazione dei sistemi di governance della Convenzione, i livelli di servizio, ecc. La Convenzione è sottoposta, prima della stipula, all'approvazione del Comitato di Governo della Convenzione, cui partecipano tutti i Dipartimenti del MEF e la Corte dei Conti. Le tariffe sono elaborate sulla base di rapporti di benchmarking dei servizi IT. La Convenzione è inoltre sottoposta al parere tecnico economico obbligatorio dell'Agenzia per l'Italia Digitale. L'Ufficio II della DSII coordina le attività di predisposizione della convenzione e quelle relative al benchmarking dei servizi IT erogati dalla Sogei. Nel caso della stipula delle Convenzione con la Consip - Programma razionalizzazione acquisti, il dirigente dell'Uffico IV stipula la Convenzione con la Consip. Il Decreto di approvazione della Convenzione è firmato dal direttore della DSII. Il DTDirezione I effettua affidamenti in house per l'acquisizione di servizi di supporto specialistico in relazione alle attività nazionali ed internazionali della Direzione I. In tale ambito rientrano le attività dell'Ufficio IX della direzione Agenzie ed enti della fiscalità del DF per la predisposizione, gestione e monitoraggio degli atti contrattuali intercorrenti con la Società Sose mediante l’approvazione dei rapporti periodici e delle tabelle riassuntive delle relative attività. svolgimento di benchmarking dei servizi IT (qualità dei servizi, tariffe, strumenti di governo) della convenzione IT 3x2 I. Definizione dell’oggetto dell’accordo non in linea con le esigenze dell’Amministrazione II. Applicazione di tariffe non coerenti con l’effort III. Non corretta valutazione dei livelli di servizio e dei parametri di performance IV. Non corretta individuazione degli ambiti di intervento e degli interventi stessi 3x2 svolgimento di benchmarking dei servizi IT (qualità dei servizi, tariffe, strumenti di governo) della convenzione IT Formazione (attività di governance) direttive specifiche analisi congiunta (interno MEF) dei servizi da acquisire attraverso il ricorso al mercato (con riferimento anche alla razionalizzazione della spesa) uso di sistemi automatizzati direttive specifiche analisi congiunta (interno MEF) dei servizi da acquisire attraverso il ricorso al mercato (con riferimento anche alla razionalizzazione della spesa) 3x2 Formazione (attività di governance) 3x2 Formazione (attività di governance) 3x2 3x2 3x2 Formazione (attività di governance) 2x2 2x2 Formazione (attività di governance) 2x2 2x2 Formazione (attività di governance) della DSII. Il DTDirezione I effettua affidamenti in house per l'acquisizione di servizi di supporto specialistico in relazione alle attività nazionali ed internazionali della Direzione I. In tale ambito rientrano le attività dell'Ufficio IX della direzione Agenzie ed enti della fiscalità del DF per la predisposizione, gestione e monitoraggio degli atti contrattuali intercorrenti con la Società Sose mediante l’approvazione dei rapporti periodici e delle tabelle riassuntive delle relative attività. RGS-IGICS DF-DSIF 3x2 Uffici III e V 2x3 DF-DAEF Ufficio IX 2x3 DAG-DSII tutti gli Uffici 2x3 DAG-DRIALAG Uffici I, III, V, VI, VII, VIII, IX e X DT-UCID UCID 2x3 ACQUISIZIONI DIRETTE valutazione dei livelli di servizio e delle performance / approvazione SAL/monitoraggio interventi Le attività sono soggette a monitoraggio e alla valutazione dei livelli di servizio. Tali adempimenti sono anche il presupposto per la liquidazione delle fatture ed hanno diretto impatto sulla qualità dei servizi resi. Le attività di monitoraggio/valutazione sono regolamentate negli atti contrattuali che regolano i rapporti fra le parti. I. Approvazione deliverable /SAL progetti non conformi al contratto/convenzione/accordo II. Mancata evidenza delle criticità III. Non corretto riconoscimento degli importi dovuti realizzazione degli strumenti di monitoraggio e controllo Formazione, con particolare riferimento al project management DT-DIR I Ufficio I 2x3 realizzazione degli strumenti di monitoraggio e valutazione delle performance realizzazione degli strumenti di monitoraggio e valutazione delle performance Formazione, con particolare riferimento al project management 2x3 Uffici III e V 3x2 ACQUISIZIONI ATTRAVERSO SOCIETA' IN HOUSE valutazione dei livelli di servizio e delle performance / approvazione SAL/monitoraggio interventi Le attività svolte dalle società in house sono soggette a monitoraggio. I dirigenti preposti approvano, in particolare, i delivarable di progetto (studio di fattibilità, analisi requisiti, collaudo, ecc.). Tali adempimenti sono anche il presupposto per la liquidazione delle fatture, con riferimento anche alla valutazione delle perfomance. Le attività di monitoraggio/valutazione sono regolamentate negli atti contrattuali che regolano i rapporti fra le parti ( ad esempio: definizione dei contenuti dei deliverable). I. Approvazione deliverable /SAL progetti non conformi al contratto/convenzione/accordo II. Mancata evidenza delle criticità III. Non corretto riconoscimento degli importi dovuti con eventuale impatto sull'efficacia 2x2 3x2 realizzazione degli strumenti di monitoraggio e valutazione delle performance formazione di personale MEF nel project management formazione di personale MEF nel project management 2x2 2x3 3x2 Uffici II e IV 2x2 2x2 2x3 8/9 realizzazione degli strumenti di monitoraggio e controllo Formazione, con particolare riferimento al project management realizzazione degli strumenti di monitoraggio e controllo 2x3 2x3 UCRE DAG-DSII Formazione, con particolare riferimento al project management realizzazione degli strumenti di monitoraggio e controllo Formazione, con particolare riferimento al project management realizzazione degli strumenti di monitoraggio e controllo Formazione, con particolare riferimento al project management DT-UCRE DF-DSIF 2x3 realizzazione/adeguamento/potenziamento degli strumenti di monitoraggio e controllo Formazione, con particolare riferimento al project management 2x3 Uffici I e IV tutti gli Uffici 2x3 Formazione (attività di governance) 2x3 DT-Dir. VII RGS-IGICS 3x2 2x2 realizzazione/adeguamento/potenziamento degli strumenti di monitoraggio e controllo Formazione, con particolare riferimento al project management realizzazione degli strumenti di monitoraggio e valutazione delle performance formazione su singoli strumenti contrattuali contenuti negli accordi quadro, convenzioni formazione di personale MEF nel project management formazione su singoli strumenti contrattuali contenuti negli accordi quadro, convenzioni DT-UCID DT-Dir. VII DT-Dir. I RGS-IGICS 9/9 UCID Uffici I e IV Ufficio I tutti gli Uffici ACQUISIZIONI ATTRAVERSO SOCIETA' IN HOUSE valutazione dei livelli di servizio e delle performance / approvazione SAL/monitoraggio interventi Le attività svolte dalle società in house sono soggette a monitoraggio. I dirigenti preposti approvano, in particolare, i delivarable di progetto (studio di fattibilità, analisi requisiti, collaudo, ecc.). Tali adempimenti sono anche il presupposto per la liquidazione delle fatture, con riferimento anche alla valutazione delle perfomance. Le attività di monitoraggio/valutazione sono regolamentate negli atti contrattuali che regolano i rapporti fra le parti ( ad esempio: definizione dei contenuti dei deliverable). I. Approvazione deliverable /SAL progetti non conformi al contratto/convenzione/accordo II. Mancata evidenza delle criticità III. Non corretto riconoscimento degli importi dovuti con eventuale impatto sull'efficacia 3x2 2x2 2x2 2x2 3x2 2x2 realizzazione degli strumenti di monitoraggio e valutazione delle performance 2x1 3x2 realizzazione degli strumenti di monitoraggio e valutazione delle performance formazione su singoli strumenti contrattuali contenuti negli accordi quadro, convenzioni formazione di personale MEF nel project management realizzazione degli strumenti di monitoraggio e valutazione delle performance formazione su singoli strumenti contrattuali contenuti negli accordi quadro, convenzioni formazione di personale MEF nel project management formazione di personale MEF nel project management realizzazione degli strumenti di monitoraggio e valutazione delle performance formazione su singoli strumenti contrattuali contenuti negli accordi quadro, convenzioni formazione di personale MEF nel project management Gestione del debito pubblico Strutture Macro area organizzative MEF di attività Ufficio IV Ufficio II emanazione dei provvedimenti di emissione del debito interno ed internazionale e delle connesse operazioni derivate, nonché delle operazioni di concambio Ufficio V Ufficio IX Ufficio X Ufficio XI Ufficio III Ufficio VI selezione controparte DTUfficio II DIR II Ufficio X Ufficio V Ufficio IX Ufficio XI procedure pagamento Ufficio VII rapporti con le Agenzie di rating rapporti con le controparti finanziarie ai fini dell'elaborazione dei contratti gestione e implementazione e aggiornamento dati del sistema GPO operazioni finanziarie volte alla ristrutturazione delle passività del Tesoro emissione a medio/lungo termine sui mercati internazionali Descrizione del rischio rivelazione di informazioni riservate emissione pareri, formulazione di proposte normative Supporto al Capo della Direzione Monitoraggio del debito degli enti della PA monitoraggio e valutazione degli Specialisti in titoli di Stato Ufficio I Ufficio III Processo Rischio ante 2x3 2x3 2x3 1x3 1x3 2x3 1x2 1x2 2x3 2x3 1x3 2x3 tracciare gli accessi al database best practices formalizzate, ordinariamente seguite 2x2 1x3 2x3 2x3 1x2 best practices ordinariamente seguite 1x3 Gestione della liquidità attraverso operazioni di impiego e raccolta sul mercato monetario. Operazioni di concambio e di riacquisto di titoli di Stato. Contrattualistica con consulenti legali o per servizi connessi all'emissione Impropria selezione controparte per lo svolgimento di operazioni bilaterali di impiego o raccolta della liquidità e determinazione impropria selezione controparte 2x2 Commissioni/controlli interni 1x2 oneri per servizi connessi all'emissione dei prestiti internazionali e relativo pagamento impropria procedura di pagamento 1x2 attivazione di controlli interni; standardizzazione delle procedure 1x2 Indebita valutazione documentale. Autorizzazione al rimborso non dovuta 1x2 indebita gestione delle linee di credito 2x4 procedure relative alle richieste in relazione ai Buoni postali fruttiferi prescritti monitoraggio dei rischi finanziari e di credito derivanti dall'attività di indebitamento e di ristrutturazione delle passività ammortamento BTP smarriti procedure relative alle richieste in relazione ai titoli non dematerializzati 1x2 2x2 1x2 formalizzare le best practices 1x2 linee guida procedurali 1x2 procedure formalizzate 1x2 rimborso non dovuto Misure di mitigazione del rischio raccomandate 1x3 1x3 2x3 emissione a medio/lungo termine sul mercato nazionale limitare la circolazione delle informazioni 1x3 2x3 2x3 impropria selezione controparte Misure di mitigazione del Rischio post rischio adottate 1x2 1x4 Possibile formalizzazione delle procedure seguite 1x2 1x2 formalizzare le procedure Procedimenti disciplinari Strutture organizzative MEF DAG DP DF DGT DAG DP DF DGT Macro area di attività Processo Descrizione dei rischi Procedimenti disciplinari Gestione dei procedimenti disciplinari Violazione dei termini procedimentali, mancata corrispondenza tra infrazione e sanzione disciplinare Ufficio XIII Ufficio VII Ufficio XIII Ufficio VII Denunce alla Procura della Corte dei Conti per Giudizi di l'accertamento del responsabilità per danno erariale. danno all'erario Monitoraggio progressivo del giudizio di responsabilità. Omessa effettuazione della denuncia e omissione rinnovi costituzioni in mora Rischio ante Misure di mitigazione del rischio adottate 2x2 Distribuzione del processo tra diversi livelli di responsabilità (funzionario, dirigente, DG) - il livello del rischio è suscettibile di essere ulteriormente ridotto 2x2 Distribuzione del processo tra diversi livelli di responsabilità (funzionario, dirigente, DG) - il livello del rischio è suscettibile di essere ulteriormente ridotto Rischio post Misure di mitigazione del rischio raccomandate 2 Formalizzazione della procedura interna (assegnazione pratiche, istruttoria, predisposizione provvedimento, firma); continua formazione del personale addetto 2 Formalizzazione della procedura interna (assegnazione pratiche, istruttoria, predisposizione provvedimento, firma); continua formazione del personale addetto Procedure selettive Strutture organizzative MEF DP Macro area di attività Ufficio IV Processo Descrizione dei rischi Definizione e pubblicazione Bando di Concorso criteri non adeguati e trasparenti Gestione eventuali prove preselettive scelta non adeguata della ditta esterna Rischio ante Misure di mitigazione del rischio adottate Rischio post 2x2 Definizione dei requisiti di ammissione e dei punteggi nel caso di titoli. Il rischio viene mitigato dai vari livelli di visione e controllo (CD, DG, dirigente, Gabinetto Ministro) cui è sottoposto prima della sua emanazione. La programmazione delle assunzioni è disciplinata da norme di legge e prevede la proposta da parte del Ministro di un documento di programmazione delle assunzioni alla Funzione Pubblica. Da tale documento, frutto di un lavoro molto pesante basato sulle carenze di organico e sui profili professionali, discende un dPCM di autorizzazione a bandire ed un dPCM di autorizzazione ad assumere: il rischio è adeguato. 2 2x2 Affidamento a ditta esterna. Il rischio è mitigato: 1) affidando la procedura di selezione ad altro ufficio del DAG; 2) facendo sottoscrivere apposite clausole di riservatezza ed assenza di incompatibilità da parte dei funzionari coinvolti nell'affidamento e della ditta affidataria - il rischio è adeguato 2 3x2 Sino al 31/12/2013 la commissione per la selezione del personale dirigenziale è nominata con decreto dell'organo di governo, la commissione per la selezione del restante personale è nominata con provvedimento dell'organo amministrativo. Ai sensi dell'art. 4, comma 3-quinquies, D.L. n. 101/2013, conv. con modif. in L. 30/10/2013, n. 125, dall'1/01/2014 il processo concerne esclusivamente il reclutamento di personale non dirigenziale, appartenente a figure professionali specifiche. I requisiti della Commissione sono definiti dalla norma (D.Lgs. n. 165/2001, DPR n. 487/1994) e la commissione è individuata con provvedimento dell'organo amministrativo - il rischio non risulta adeguato. DAG DRIALAG DAG DAG DP DP Ufficio IV Ufficio IV Procedure di selezione e reclutamento del personale del Ministero: dirigenziale e non dirigenziale Nomina Commissione Gestione Prove d'esame (prenotazione aule, vigilanza, cancelleria a supporto) scelta non adeguata vigilanza non adeguata Nomine dei assegnazione Vincitori e non imparziale Assegnazione Misure di mitigazione del rischio raccomandate 6 Si suggerisce di definire e formalizzare il livello di discrezionalità del Capo Dipartimento, magari prevedendo l'intervento del Dirigente Generale sotto forma di proposta di una rosa di nominativi. Potrebbero essere definiti ulteriori parametri stringenti nella nomina della commissione, quali la presenza obbligatoria di un membro esterno, ovvero la possibilità di partecipare una sola volta in una commissione concorsuale 1x2 I rischi connessi alla gestione delle prove d'esame sono così mitigati: 1) la vigilanza sottoscrive apposita dichiarazione di assenza di incompatibilità; 2) sono previste modalità di rotazione; 3) le modalità di confezionamento degli elaborati predisposti dai candidati sono previste dal dPR e non si sono mai verificati problemi di mancato abbinamento o di segni di riconoscimento sulle buste - il rischio risulta adeguato, ma è possibile una riduzione ulteriore. 2 Si suggerisce di prevedere un'adeguata preparazione e motivazione del personale che effettua la vigilanza e di formalizzare le procedure che il personale di vigilanza deve seguire nello svolgimento di tale funzione. 1x1 Nessun rischio. L'assegnazione è fatta sulla base delle quote assegnate formalmente dal vertice politico (carenze d'organico) e del cv del candidato - il rischio è adeguato 1 DAG DAG DAG DP DP DP Ufficio IV Ufficio IV Ufficio IV Mobilità del personale non dirigenziale (mobilità interna, Comandi, Mobilità IN, Mobilità OUT) Procedure di selezione e reclutamento del personale disabile del Ministero 1x1 L'assunzione degli idonei dipende dai fondi impegnati nel dPCM. La commissione è completamente libera di definirne il numero in base ai risultati delle prove - il rischio è adeguato 1 criteri non adeguati e trasparenti 1x2 I criteri sono: possesso di requisiti di priorità (es. L. 104/92, d.lgs 151/01 art. 42 bis,..), l'organico dell'ufficio nel caso di trasferimenti territoriali. In assenza di requisiti di priorità, l'ordine è temporale e viene richiesto parere all'ufficio di provenienza e di destinazione - il rischio è suscettibile di riduzione. 2 Si suggerisce di formalizzare le procedure e di programmare iniziative di formazione gestione non trasparente 1x2 le domande sono raccolte in un database ed evase per ordine di priorità, data sia dalla presenza di requisiti speciali che dall'ordine di presentazione della domanda - il rischio è suscettibile di riduzione 2 Si suggerisce di formalizzare le procedure e di programmare iniziative di formazione 1x1 Il rischio è basso in quanto i posti a disposizione derivano da un algoritmo di calcolo definito dal Ministero del Lavoro; - il rischio risulta adeguato 1 1x1 Rischio basso in quanto la richiesta è numerica e non nominativa il rischio risulta adeguato 1 Gestione degli idonei gestione non imparziale Definizione criteri Analisi domande pervenute e trasferimento Individuazion procedura non e annuale scoperture per trasparente sede Richiesta al Servizio disabili della procedura non Provincia trasparente avviamento numerico Nomina commissione per prova di idoneità scelta non adeguata procedura non Assegnazione trasparente DF Mobilità del personale non Definizione dirigenziale criteri (mobilità interna, Comandi, Mobilità DGT Ufficio VI IN, Mobilità OUT). I presenti processi Analisi non sono più domande previsti, in capo al pervenute e DF, dal DPCM trasferimento n.67/2013. criteri non adeguati e trasparenti gestione non trasparente 1x2 I requisiti della Commissione sono definiti dalla norma e la commissione è individuata con dd - il livello del rischio è suscettibile di essere ridotto 2 1x1 L'assegnazione è fatta sulla base del fabbisogno individuato. Per la sola sede di Roma si tiene conto anche della residenza e della preferenza espressa dal personale disabile assunto - il livello del rischio risulta adeguato 1 1x2 I criteri sono: possesso di requisiti di priorità (es. L. 104/92, d.lgs 151/01 art. 42 bis,..), l'organico dell'ufficio trattandosi di trasferimenti territoriali. In assenza di requisiti di priorità, l'ordine è funzionale e viene richiesto parere all'ufficio di provenienza e di destinazione - il rischio è suscettibile di riduzione. 1x2 le domande, acquisite a protocollo, sono raccolte in un database ed evase con criteri funzionali , tenendo conto della presenza di requisiti speciali e dell'ordine di presentazione della domanda - il rischio è suscettibile di riduzione Si suggerisce di definire e formalizzare il livello di discrezionalità del Capo Dipartimento, magari prevedendo l'intervento del Dirigente Generale sotto forma di proposta di una rosa di nominativi. Potrebbero essere definiti ulteriori parametri stringenti nella nomina della commissione, quali la presenza obbligatoria di un membro esterno, ovvero la possibilità di partecipare una sola volta in una commissione concorsuale 2 Appare opportuno emanare senza ritardo il D.M. che dia attuazione al D.P.C.M. n. 67/2013, concentrando nel DAG la competenza in materia di mobilità del personale. Si suggerisce di formalizzare le procedure e di programmare iniziative di formazione. 2 Appare opportuno emanare senza ritardo il D.M. che dia attuazione al D.P.C.M. n. 67/2013, concentrando nel DAG la competenza in materia di mobilità del personale. Si suggerisce di formalizzare le procedure e di programmare iniziative di formazione. SSEF Procedure di selezione e reclutamento del personale dirigenziale e non dirigenziale Definizione e pubblicazione Bando di Concorso criteri non adeguati e trasparenti Gestione eventuali prove preselettive scelta non adeguata della ditta esterna Nomina Commissione con DM Gestione Prove d'esame (prenotazione aule, vigilanza, cancelleria a supporto) scelta non adeguata vigilanza non adeguata Nomine dei assegnazione Vincitori e non imparziale Assegnazione Gestione degli idonei gestione non imparziale 2x2 Definizione dei requisiti di ammissione e dei punteggi nel caso di titoli con particolare attenzione alle professionalità richieste. Il rischio viene mitigato dai vari livelli di visione e controllo (Rettore, Consiglio direttivo, Direttore Amministrativo, Dirigenti, Gabinetto Ministro) cui è sottoposto prima della sua emanazione. il rischio è adeguato. 2 2x2 Affidamento a ditta esterna, la cui selezione è demandata alla Consip. Il rischio è ulteriormente mitigato: 1) affidando la procedura di selezione ad altro ufficio della SSEF; 2) facendo sottoscrivere apposite clausole di riservatezza ed assenza di incompatibilità da parte dei funzionari coinvolti nell'affidamento e della ditta affidataria. il rischio è adeguato. 2 3x3 Attualmente la nomina della commissione è effettuata esclusivamente dal Ministro, ai sensi del D.M. 3 agosto 2005, modificato dal D.M. 5 dicembre 2008 che non ha più previsto il parere del Rettore. Ai sensi del D.P.R. n. 70/2013, la commissione per il reclutamento dei dirigenti è nominata con D.P.C.M. (art. 7, comma 5, lett. i), che modifica l'art. 11, DPR n. 272/2004), quella per il reclutamento dei funzionari con Decreto Rettorale (art. 4) - non sono previste misure per la mitigazione del rischio: il livello di rischio non risulta adeguato. 9 Si suggerisce di definire il livello di discrezionalità proprio dell'organo che emana il provvedimento, ad es. prevedendo che gli uffici (dirigenti - Direttore amministrativo) propongano una rosa di nominativi - si suggerisce di adeguare le disposizioni che regolano il funzionamento della Scuola alle modifiche normative recentemente intervenute: ai sensi dell’art. 1, comma 5, del D.P.R. n. 70/2013, “Le Scuole appartenenti al Sistema unico adeguano, secondo i rispettivi ordinamenti, la missione, i compiti e la struttura organizzativa ai principi di cui all'articolo 11, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e alle disposizioni del presente regolamento. ”. 1x2 I rischi connessi alla gestione delle prove d'esame sono così mitigati: 1) la vigilanza sottoscrive apposita dichiarazione di assenza di incompatibilità; 2) sono previste modalità di rotazione; 3) le modalità di confezionamento degli elaborati predisposti dai candidati sono previste dal dPR e non si sono mai verificati problemi di mancato abbinamento o di segni di riconoscimento sulle buste. il rischio è adeguato ma è suscettibile di riduzione. 2 Si suggerisce di prevedere un'adeguata preparazione e motivazione del personale che effettua la vigilanza e di formalizzare le procedure che il personale di vigilanza deve seguire nello svolgimento di tale funzione. 1x1 Nessun rischio. L'assegnazione è fatta sulla base delle quote assegnate formalmente dal vertice politico (carenze d'organico) e del cv del candidato. Il rischio è adeguato. 1 1x1 L'assunzione degli idonei dipende dai fondi impegnati nel dPCM. La commissione è completamente libera di definirne il numero in base ai risultati delle prove. Il rischio è adeguato. 1 Scelta componenti commissioni - attribuzioni incarichi STRUTTURE ORGANIZZATIVE MEF DT Dir. VII DT DT DAG UCADGT Dir. VI DST Ufficio IX Ufficio II MACRO AREA DI ATTIVITA' nomina componenti Comitato di consulenza globale e di garanzia per le privatizzazioni nomina componenti del Consiglio TecnicoScientifico degli esperti nomina/rinnovo componenti della Commissione per l'esame delle istanze di indennizzi e contributi relativi alle perdite subite dai cittadini italiani nei territori ceduti alla Jugoslavia, nella Zona B dell'ex Territorio Libero di Trieste, nelle colonie ed in altri paesi nomina medici civili per Commissione medica superiore e CMV PROCESSO descrizione dei rischi Rischio ante Misure di mitigazione del rischio adottate Rischio post scelta candidati valutazione non oggettiva 1x4 i requisiti per la nomina e la relativa procedura sono regolati dall'art. 2, commi 12-14 del D.L. n. 126/2013 - misure adottate per il contenimento del rischio: Direttiva del P.C.M. 15 ottobre 1993, la quale stabilisce, oltre alle funzioni del Comitato, altresì i requisiti per la nomina l’alto grado di professionalità richiesto è deducibile dal CV dei componenti, che viene pubblicato sul sito internet del MEF - il livello di rischio risulta adeguato 4 verifica attività svolta verifica non oggettiva 1x3 Il livello di rischio risulta adeguato 3 scelta candidati valutazione non oggettiva 1x2 i requisiti per la nomina sono stabiliti dall'articolo 6 del DPCM n. 67/2013 - il livello di rischio risulta adeguato 2 verifica attività svolta verifica non oggettiva 1x2 misure adottate per il contenimento del rischio: i rapporti sull'attività svolta dagli Esperti, acquisiti mensilmente, sono sottoposti al duplice vaglio e firma del Dirigente Generale responsabile per la materia trattata dall'Esperto e del Direttore Generale del Tesoro: il livello di rischio risulta adeguato 2 scelta candidati valutazione non oggettiva 1x1 i requisiti per la nomina sono regolati dell'art. 2 del D.P.R. n. 114/2007 - il livello di rischio risulta adeguato 1 verifica attività svolta verifica non oggettiva 1x1 il livello di rischio risulta adeguato 1 scelta candidati valutazione non oggettiva 3x2 misure adottate per il contenimento del rischio: Direttiva del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica del 23 novembre 2000, la quale stabilisce i requisiti per la nomina e la relativa procedura - non risultano adottate ulteriori misure per il contenimento del rischio: il livello del rischio risulta non adeguato. 6 Misure di mitigazione del rischio raccomandate Al fine di ridurre i rischi di valutazione non oggettiva nella scelta del candidato all'incarico di Esperto, si potrebbe vincolarne la nomina al possesso di requisiti professionali ancora più stringenti di quelli previsti dalla legge, da indicarsi in un apposito atto di indirizzo del Direttore Generale del Tesoro. la Direttiva del 23 novembre 2000 prevede requisiti e criteri di scelta dei medici in termini generali, è opportuno predisporre e promuovere l'adozione di una nuova Direttiva più dettagliata ed aggiornata. DAG DST DAG DT RGS Ufficio II DST Dir. VII IGF Dirigente generale + Staff Ufficio III nomina medici civili per Commissione medica superiore e CMV nomina dei componenti del Comitato di verifica per le cause di servizio verifica attività svolta verifica non oggettiva 3x2 non risultano adottate misure per il contenimento del rischio: il livello del rischio risulta non adeguato. 6 occorre formalizzare i criteri di verifica dell'attività svolta dai medici, con il dettaglio dei tempi, delle procedure e delle modalità di svolgimento dell'attività di verifica. 6 la proroga ex lege dei membri del Comitato costituisce di per sé una situazione a rischio, in quanto impedisce la rotazione dei membri stessi ovvero non permette di subordinare la conferma delle nomine alla verifica dell'attività svolta. occorre formalizzare i criteri di verifica dell'attività svolta dai componenti del comitato, con il dettaglio dei tempi, delle procedure e delle modalità di svolgimento dell'attività di verifica. scelta candidati valutazione non oggettiva 3x2 gli attuali membri sono stati prorogati sino al 31 dicembre 2015, ai sensi dell'articolo 2, comma 8-quinquies , del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125; i requisiti per la nomina sono stabiliti dall'articolo 10, comma 2, del DPR n. 461/2001 e s.m.e.i. - non risultano adottate misure per il contenimento del rischio (per le nomine successive al 31/12/2015): il livello del rischio risulta non adeguato. verifica attività svolta verifica non oggettiva 3x2 non risultano adottate misure per il contenimento del rischio: il livello del rischio risulta non adeguato. 6 4 scelta candidati valutazione non oggettiva 3x4 i requisiti per la nomina sono regolati dalla normativa generale in materia societaria - misure adottate per il contenimento del rischio: Direttiva del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 24 giugno 2013, la quale regola, in modo dettagliato, i requisiti per la nomina e la relativa procedura; è previsto il supporto di società specializzate nella ricerca e selezione dei top manager nonché il parere di un comitato di garanzia e l'intervento di una commissione interna: il livello del rischio risulta adeguato. verifica attività svolta verifica non oggettiva 1x1 non risultano adottate misure per il contenimento del rischio: il livello del rischio risulta tuttavia adeguato 1 2 1 esercizio dei diritti dell'azionista: nomina degli organi sociali scelta candidati valutazione non oggettiva 2x2 i requisiti per la nomina e la relativa procedura sono regolati dall'articolo 10, comma 19, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito con modificazioni nella legge 15 luglio 2011, n. 111, - misure adottate per il contenimento del rischio: Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 20 febbraio 2012, nonché circolare n. 8-2013 del Ragioniere Generale dello Stato. Il procedimento di designazione/nomina prevede l'intervento di cinque livelli di decisione/controllo: il livello del rischio risulta adeguato. verifica attività svolta verifica non oggettiva 1x1 il livello del rischio risulta tuttavia adeguato vigilanza enti: designazione e nomina revisori e sindaci SSEF SSEF Direzione amm. va Uffici di coordinament o dipartimenti didattici ufficio di supporto tecnico amministrativ o - Sedi esterne Direttore amministrativ o - Ufficio di coordinament o delle attività amministrativ e Rettore e capi dipartimento scelta candidati valutazione non oggettiva 3x2 attualmente la scelta tra i candidati avviene a seguito di avviso di procedura pubblica selettiva per titoli e/o colloqui che stabilisce requisiti tempi e modalità di svolgimento delle attività (decreto rettorale 7460 del 30 novembre 2009 - art. 7, commi 6 e 6-bis D.Lgs. n. 165/2001) - con D.P.R. n. 70/2013 è stato emanato "Regolamento recante riordino del sistema di reclutamento e formazione dei dipendenti pubblici e delle Scuole pubbliche di formazione... ": ai sensi dell’art. 1, comma 5, del D.P.R. n. 70/2013, “Le Scuole appartenenti al Sistema unico adeguano, secondo i rispettivi ordinamenti, la missione, i compiti e la struttura organizzativa ai principi di cui all'articolo 11, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e alle disposizioni del presente regolamento. ” - il livello del rischio non risulta adeguato verifica attività svolta verifica non oggettiva 3x2 la verifica dell'attività svolta dai tutor è formalizzata nella procedura di selezione e nel contratto che definisce i tempi e le modalità di svolgimento dell'attività stessa (decreto rettorale 7460 del 30 novembre 2009) - il livello del rischio non risulta adeguato 9 occorre emanare disposizioni aggiornate concernenti le modalità di attribuzione degli incarichi, ai sensi dell'art. 6 del DM n. 301/2000, che contengano criteri sufficientemente specifici per la scelta dei docenti - è opportuno adottare best practices in funzione della trasparenza e, ove possibile, meccanismi di rotazione degli incarichi - si suggerisce, infine, di adeguare le disposizioni che regolano il funzionamento della Scuola alle modifiche normative recentemente intervenute (D.L. n. 95/2012, D.P.R. n. 70/2013). 9 occorre formalizzare i criteri di verifica dell'attività svolta dai docenti, con il dettaglio dei tempi, delle procedure e delle modalità di svolgimento dell'attività di verifica. attribuzione incarichi di studio e ricerca per tutor specialistici/didatt ici scelta candidati valutazione non oggettiva 3x3 attualmente i profili professionali sono definiti dal D.M. del 28 settembre 2000, n.301 - con D.P.R. n. 70/2013 è stato emanato "Regolamento recante riordino del sistema di reclutamento e formazione dei dipendenti pubblici e delle Scuole pubbliche di formazione... ": ai sensi dell’art. 1, comma 5, del D.P.R. n. 70/2013, “Le Scuole appartenenti al Sistema unico adeguano, secondo i rispettivi ordinamenti, la missione, i compiti e la struttura organizzativa ai principi di cui all'articolo 11, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e alle disposizioni del presente regolamento. ” - il livello del rischio non risulta adeguato verifica attività svolta verifica non oggettiva 3x3 gli incaricati sono soggetti di comprovata professionalità le cui attività sono valutate anche dai discenti tramite i questionari di gradimento - il livello del rischio non risulta adeguato scelta docenti 6 occorre emanare disposizioni aggiornate che contengano criteri sufficientemente specifici per la scelta dei tutor - è opportuno adottare best practices in funzione della trasparenza e, ove possibile, meccanismi di rotazione degli incarichi - si suggerisce, infine, di adeguare le disposizioni che regolano il funzionamento della Scuola alle modifiche normative recentemente intervenute (D.L. n. 95/2012, D.P.R. n. 70/2013). 6 occorre formalizzare i criteri di verifica dell'attività svolta dai tutor, con il dettaglio dei tempi, delle procedure e delle modalità di svolgimento dell'attività di verifica. Provvedimenti ampliativi / riduttivi della sfera giuridica di terzi Srutture organizzative del MEF DIP DIREZ V MACRO AREA DI ATTIVITA' Processo III VI II erogazione contributi fondo usura CONTRIBUTI/EROGAZIONI IX I DGST V Rischio post mancati/carenti controlli sui requisiti di ammissione e di graduatoria 2x2 istruttore e revisore; definizione dei requisiti di ammissione 1x2 valutazione arbitraria delle istanze e ripartizione arbitraria dei contributi 3x3 definizione dei criteri di ripartizione dei fondi 1x3 mancata/tardiva richiesta di restituzione dei fondi non utilizzati 2x2 procedure e criteri per la richiesta dei fondi non utilizzati 1x2 2x2 criteri per individuare i soggetti da ispezionare e richiesta annuale di programma di ispezioni 1x2 Concessione del contributo non dovuto. Concessione ed erogazione dei residui contributi pluriennali ai Consorzi di Liquidazione fatture ed altre spese relative al progetto bonifica non dovute. irregolare/indebita liquidazione dei contributi 2x1 2x1 direttive specifiche; gerarchici costanti controlli 1x1 1x1 2x3 direttive specifiche; controlli interni immediati 1x3 2x2 direttive specifiche 1x2 3x2 concertazione tecnici MIPAF; direttive specifiche; controlli interni immediati 1x2 2x1 controlli interni istruttore/revisore. 1x1 I DGST DP Misure di mitigazione del rischio adottate mancata/tardiva richiesta di ispezione Disamina inadeguata/superficiale Descrizione infedele e inappropriata dei fatti Valutazione arbitraria e non obiettiva Falso in atti nella registrazione di presenze e segreteria della Commissione beni liquidazione di emolumenti Manipolazione formazione, approvazione ed esecuzione concessione ed erogazione di contributi delle delibere della Commissione Erogazione saldo contributo dello stato a Determinazione (parere vincolante di Commissione favore di imprese per grandi progetti nel mista) ed erogazione per un importo superiore rispetto a campo della Difesa. quanto dovuto. Liquidazione dei contributi monetari DAG Rischio ante Misure di mitigazione del rischio raccomandate UFF DT DP Descrizione dei rischi Definizione dei criteri e delle finalità Finalità di interessi privati oggetto degli interventi 1x1 Verifica dei requisiti eventuali graduatorie 1x1 d'accesso ed Irregolare verifica dei requisiti Procedimenti di autorizzazione relativi alle istanze di esenzione dal congelamento per i soggetti listati e alle impropria gestione del processo autorizzativo istanze per trasferimenti di fondi da e verso l’Iran. V DT 1x1 1x1 tempestiva e chiara enunciazione dei criteri di ammissione; istruttore/revisore. 1x1 3x4 1x1 1x1 1x1 fascicolo elettronico e sigle/firme digitali. Controlli interni su più livelli per ogni stadio del procedimento. Disamina preliminare delle istanze da parte di esperti rappresentanti le amministrazioni coinvolte. Decisioni finali adottate collegial-mente. 1x4 criteri di ripartizione dei fondi stabiliti anteriormente alla disamina delle istanze formalizzazione delle procedure e dei criteri per la richiesta dei fondi non utilizzati AUTORIZZ DT VI RTS Roma ex DTEF III AUTORIZZAZIONI RGS Pareri tecnici su contratti, piani finanziari, schemi di provvedimenti parere favorevole non dovuto approvativi di concessione. II DRI IV -VIII DF DT Servizi in materia di depositi definitivi di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 284 e succ. mod.; restituzione depositi provvisori Pagamento degli stipendi a livello territoriale Recupero crediti Possibilità di anticipare la trattazione della pratica non rispettando il rigoroso ordine cronologico Possibilità di anticipare la trattazione della pratica non rispettando il rigoroso ordine cronologico Possibilità di non procedere al recupero di un credito Supp.to a stipula/gest.ne Erronea o omessa indicazione di osservazioni rilevanti Accordi/Conv.ni inter.li con rilievo sul sistema fiscale italiano fiscale diverse da quelli contro Adozione del provvedimento non conforme DDII/Revisione e gestione degli accordi I. L'accordo raggiunto in esito alla procedura amichevole si discosta in maniera immotivata dalle valutazioni tecniche dell'Agenzia delle Entrate. Gestione procedure amichevoli relative a II. Rischio di compensazioni atecniche tra i diversi casi soggetti individuati di contenzioso internazionale. mancata/irregolare/tardiva verifica riconoscimento indebito dei requisiti dei requisiti/ DLTFF XI Gestione Albo concessionari DGT VII I. mancata verifica dei requisiti o riconoscimento Autorizzazione all'esercizio indebito dei requisiti dell'assistenza tecnica dinanzi alle CCTT II. Irregolarità e ritardo nell'adozione del provvedimento V valutario/riciclaggio/embarghi. istruttoria, definizione del procedimento e riscossione sanzione II-V 2x4 catena gerarchica fino all'organo di valutazione politica 1x4 2x1 controlli interni istruttore/revisore. 2x1 3x1 controlli interni istruttore/revisore. 2x1 4x3 controlli interni istruttore/revisore. 2x3 2x2 2x2 formazione specifica e rotazione del personale 2x2 2x2 formazione 2x2 2x2 rotazione del personale 1x1 1x1 controlli a campione 2x3 SANZIONI Valutazione discrezionale di 'an' e 'quantum' della sanzione. Archiviazione e/o mancato rispetto scadenze Attività sanzionatoria di cui all'art. 50 del (prescrizione) D.L. 30-9-2003 n. 269, e succ. mod. relativa al processo "Tessera sanitaria" fascicolo elettronico e sigle/firme digitali. Controlli interni su più livelli per ogni stadio del procedimento. Disamina dei procedimenti da parte di comitato interno. Parere obbligatorio espresso da Commisione esterna intermini-steriale. 1x3 2x2 2x2 fascicolo elettronico e sigle/firme digitali. Controlli interni su più livelli per ogni stadio del procedimento. 2x3 2x3 fascicolo elettronico e sigle/firme digitali. Controlli interni su più livelli per ogni stadio del procedimento. RGS RTS Roma ex DTEF Attività sanzionatoria di cui all'art. 2, comma 4bis del D.L. 13-8-2011 n. 138 e succ. mod. relativa al limite di utilizzo del contante Sicurezza dei processi - servizi informatici STRUTTURE ORGANIZZATIVE MEF UCID RGS-IGICS DAG-DSII DT-UCID 1/3 PROCESSI Descrizione dei rischi Rischio ante 3x2 Gestione banche dati DT-UCID Uffici V, VI, VII, IX, XI Attività istituzionali svolte con il supporto dell'ICT DAG-DSII MACRO AREA DI ATTIVITA' Divulgazione di informazioni riservate (tutela privacy) e realizzazione indebito profitto 3x2 3x2 Uffici V, VI, VII, IX UCID Misure di mitigazione del rischio adottate Adozione di framework di riferimento (ISO 27001) e certificazione personale audit (DAG-DSII) Audit sistemi informativi (dal 2014) Rischio post 2x2 GESTIONE CED 3x2 3x2 Assessment ISO 27001 Formazione specifica per tutto il personale su privacy e sicurezza Adozione di specifiche clausole contrattuali con outsourcer Emanazione delle politiche di sicurezza Adeguata gestione dell'intero ciclo di vita di utenze Audit sistemi informativi 2x3 2x3 Formazione specifica per tutto il personale su privacy e sicurezza Adozione di specifiche clausole contrattuali con outsourcer Adeguata gestione dell'intero ciclo di vita di utenze Emanazione delle politiche di sicurezza Assessment ISO 27001 Formazione specifica per tutto il personale su privacy e sicurezza Adozione di specifiche clausole contrattuali con outsourcer Emanazione delle politiche di sicurezza Adeguata gestione dell'intero ciclo di vita di utenze Audit sistemi informativi 2x3 Nell'ambito della conduzione dei CED, sono effettuati controlli Non corretta gestione dei dati interni su attività dei (modifica dei dati); utilizzo fornitori esterni (ammini-improprio dei dati da parte stratore di sistema) per dei fornitori esterni l'accesso ai sistemi e ai dati. Misure di mitigazione del rischio raccomandate Formazione specifica per tutto il personale su privacy e sicurezza Adozione di specifiche clausole contrattuali con outsourcer. Adeguata gestione dell'intero ciclo di vita delle utenze Emanzione delle politiche di sicurezza Controlli interni Assessment ISO 27001 Formazione specifica per tutto il personale su privacy e sicurezza. Adozione di specifiche clausole contrattuali con outsourcer. Emanzione delle politiche di sicurezza Adeguata gestione dell'intero ciclo di vita delle utenze Audit sistemi informativi Controlli interni l'accesso ai sistemi e ai dati. RGS-IGICS DF-DSIF 2x3 Ufficio VI 3x2 DT-UCID Uffici V, VI, VII, IX UCID gestione ciclo di vita delle utenze DAG-DSII Adozione di framework di riferimento (ISO 27001) e certificazione personale audit (DAG-DSII). Audit sistemi informativi (dal 2014) Le diverse strutture curano la gestione delle utenze con riferimento Acquisizione dati riservati ed ai profili di accesso alle uso improprio risorse disponibili nei siste-mi informativi 2x2 3x2 3x2 RGS-IGICS Ufficio III 3x2 2/3 Assessment ISO 27001 Formazione specifica per tutto il personale su privacy e sicurezza. Adozione di specifiche clausole contrattuali con outsourcer. Emanzione delle politiche di sicurezza Adeguata gestione dell'intero ciclo di vita delle utenze Audit sistemi informativi Controlli interni Assessment ISO 27001 Formazione specifica per tutto il personale su privacy e sicurezza. Adozione di specifiche clausole contrattuali con outsourcer. Emanzione delle politiche di sicurezza Adeguata gestione dell'intero ciclo di vita delle utenze Audit sistemi informativi Controlli interni Formazione specifica per tutto il personale su privacy e sicurezza Adozione di specifiche clausole contrattuali con outsourcer. Adeguata gestione dell'intero ciclo di vita delle utenze Emanzione delle politiche di sicurezza Controlli interni Assessment ISO 27001 Formazione specifica per tutto il personale su privacy e sicurezza. Adozione di specifiche clausole contrattuali con outsourcer. Emanzione delle politiche di sicurezza Adeguata gestione dell'intero ciclo di vita delle utenze Audit sistemi informativi Controlli interni Assessment ISO 27001 Formazione specifica per tutto il personale su privacy e sicurezza. Adozione di specifiche clausole contrattuali con outsourcer. Emanzione delle politiche di sicurezza Adeguata gestione dell'intero ciclo di vita delle utenze Audit sistemi informativi Controlli interni DF-DSIF DT-UCID Uffici II e VII Uffico X adozione misure sicurezza dei sistemi informativi DAG-DSII Per il DF, la Direzione Sistema informativo della fiscalità cura i rapporti con la segreteria di sicurezza del DF stesso, del Mef e della Sogei per la predisposizione dei decreti di segretazione Predisposizione di atti non corretti, falsi o contrari all'interesse dell'Amministrazione Mancato raggiungimento di obiettivi strategici e operativi dell'Amministrazione 2x3 Adozione misure di sicurezza informatica. La DSII ha la responsabilità della sicurezza perimetrale del sistema informati-vo del MEF lato economia. Definisce le politiche e attua i controlli per le Frode informatica attività di competenza. Anche gli altri Dipartimento del MEflato economia devono adottare adeguate misure di sicurezza nell'ambito delle ripsettive responsabilità 2x3 2x3 Adozione di framework di riferimento (ISO 27001) Certificazione personale audit Audit sistemi informativi (dal 2014) 2x3 2x3 2x3 RGS-IGICS 2x3 2x3 DF-DSIF 2x3 2x3 DAG-DSII DT-UCID RGS-IGICS 3/3 UCID Uffico X UCID Pianificazione IT di audit non L'attività di audit audit dei sistemi rispondente alle esigenze riguarda sia la Sogei che informativi Non corretta esecuzione di le strutture del MEF audit 2x3 Adozione metodologia (dal 2014) 2x3 2x3 2x3 2x3 2x3 Formazione specifica . Audit sistemi informativi Formazione specifica per tutto il personale su privacy e sicurezza Adozione di specifiche clausole contrattuali con outsourcer. Adeguata gestione dell'intero ciclo di vita delle utenze Emanzione delle politiche di sicurezza Controlli interni Assessment ISO 27001 Formazione specifica per tutto il personale su privacy e sicurezza. Adozione di specifiche clausole contrattuali con outsourcer. Emanzione delle politiche di sicurezza Adeguata gestione dell'intero ciclo di vita delle utenze Audit sistemi informativi Controlli interni Assessment ISO 27001 Formazione specifica per tutto il personale su privacy e sicurezza. Adozione di specifiche clausole contrattuali con outsourcer. Emanzione delle politiche di sicurezza Adeguata gestione dell'intero ciclo di vita delle utenze Audit sistemi informativi Controlli interni Corretta pianificazione audit. Adozione metodologie. Corretta pianificazione audit. Corretta pianificazione audit. Adozione metodologie. Corretta pianificazione audit. Adozione metodologie. Attività Ispettiva e di Audit Strutture organizzative del MEF DT Ufficio Ispettivo Centrale DAG Ufficio staff Capo Dipartimento DGT Ufficio Audit RGS IGF SIFiP DT Ufficio Ispettivo Centrale RGS IGF SIFiP DT Ufficio Ispettivo Centrale RGS IGF SIFiP DT Ufficio Ispettivo Centrale RGS IGF SIFiP DT Ufficio Ispettivo Centrale RGS IGF SIFiP DGT Ufficio Audit DAG DT DGT DAG DT DGT Ufficio staff Capo Dipartimento Ufficio Ispettivo Centrale Ufficio Audit Ufficio del Capo Dipartimento Ufficio Ispettivo Centrale DT Ufficio Audit Ufficio del Capo Dipartimento Ufficio Ispettivo Centrale DGT Ufficio Audit DAG Rischio Misure di mitigazione del rischio Rischio ante post adottate programma verifiche ispetttive Mancato inserimento nel programma di un ente che evidenzia irregolarità gravi e criticità Criteri prestabiliti e pianificazione per la predisposizione del programma esecuzione verifiche ispettive Disamina inadeguata/superficiale Linee guida procedurali per l'ispezione e riunioni di servizio e di coordinamento Descrizione infedele e inappropriata dei fatti Valutazione arbitraria e non obiettiva Rielaborazione dei rilievi ispettivi esame della relazione in senso favorevole all'Ente ispetttiva ispezionato Chisura dell'istruttoria sulle esame controdeduzioni controdeduzioni in assenza di dell'ente verificato totale regolarizzazione da parte dell'Ente verificato redazione verbale e/o relazione ispettiva programma audit esecuzione verifiche ispettive (audit) 2x2 Procedure di aggiornamento continuo e customizzato. adozione di un codice "Tutoraggio" e "focus group" su temi specifici. etico e di Informatizzazione dei incompatibilità processi aggiornamento degli schemi di accertamento e delle linee guida Formalizzare criteri Predisposizione linee guida Inadeguata preparazione documentale in sede. Disamina inadeguata/superficiale Elaborazione dei rilievi in senso favorevole all'ufficio ispezionato. Prescrizioni inadeguate. 1x2 Criteri prestabiliti e pianificazione per la predisposizione del programma 2x1 attività di feed back e follow up aggiornamento delle linee guida Valutazione del Coordinatore; Valutazione gerarchica del Responsabile e del Dirigente generale. Mancato inserimento nel programma di un ufficio che evidenzia irregolarità gravi e criticità Descrizione infedele e redazione verbale e/o inappropriata dei fatti relazione ispettiva e/o Valutazione arbitraria e non documenti di audit obiettiva schemi di accertamento; Linee guida tecniche per l'ispezione Misure di mitigazione del rischio raccomandate aggiornamento del codice etico Processi informatizzati programma verifiche ispetttive verifiche - audit su uffici interni DT Ufficio staff Capo Dipartimento Ufficio Ispettivo Centrale DAG Descrizione dei rischi Regime di incompatibilità e Codice Etico; Verifiche su enti esterni IGF SIFiP Processo Generali RGS MACRO AREA DI ATTIVITA' Linee guida procedurali; Linee guida tecniche Formalizzazione delle linee guida 1x1 Predisposizione linee guida Linee guida procedurali; Linee guida tecniche Revisione delle relazioni ispettive Formalizzazione delle linee guida