N.236 Aprile 2015 - Mensile - Anno XXIV
h 8,00 (Italy only) - [email protected] - www.orologioblog.net
PATEK PHILIPPE
Jean-Claude Biver
Le anteprime
È ancora 007
TAG Heuer
Monaco V4
Tourbillon
9
771121
523006
50236
Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in a.p. D.L. 353/03 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, Aut. C/RM/63/2012
Sport e Cultura
l’OrOlOgiO 236
Aprile 2015
Compro Vendo Scambio
7
12
128
I nomi, gli indirizzi,
le persone
132
Editoriale
Tuttiprezzi
Tempo in musica
116
La partnership tra Gucci e i Grammy Awards.
Passato prossimo
40
Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time.
in primo piano
Thierry Stern
46
Intervista al Presidente di Patek Philippe.
Jean-Claude Biver
50
Le anticipazioni del Salone 2015.
84
Un percorso in evoluzione
104
I movimenti di manifattura Bulgari.
56
Il primo smartwatch
58
Le bien-vivre
Intervista a Marzio Villa, Presidente
e CEO di Cuervo y Sobrinos.
Sparkling Baselworld
Il suo nome è Bond
Gli orologi Omega per 007.
A colloquio con uno dei personaggi
chiave dell’orologeria.
La nuova era di Cuba
Attualità
110
Un’alternativa all’Apple Watch
firmata Frédérique Constant.
I primi dieci anni di GaGà Milano.
112
l’OrOlOgiO 236
16
Collectibles
Omega Speedmaster Moonwatch.
Collezionare nel 2015
il mondo dell’orologio
Un orologio, un mondo
36
Girard-Perregaux 1966.
94
Past & future
TAG Heuer Monaco V4 Phantom.
Cultura ad alte prestazioni
Storia e collezionismo
118
L’andamento del mercato
dell’orologeria vintage e non solo.
Quanto vale
La stima
124
126
78
Le sponsorizzazioni Rolex.
Controtempo
In prima linea
L’orologio in casa
Per l’orologio
Recensioni
Prima pagina
Happy Hour
62
14
18
20
22
24
26
134
Esempi di Tecnica
98
Patek Philippe
PASSATO
PROSSIMO
OMAGGIO AL MONDO DELL’AVIAZIONE, IL CALATRAVA PILOT
TRAVEL TIME 5524 PROPONE UN OROLOGIO DAL FASCINO MILITARE
CON FUNZIONE DI DOPPIO FUSO ORARIO E INAUGURA UNA NUOVA
COLLEZIONE PATEK PHILIPPE
di Simonetta Suzzi
A
i primordi dell’aviazione,
per conoscere la posizione
esatta di un velivolo rispetto
al suolo, i piloti dovevano utilizzare
un sestante e un almanacco nautico,
con operazioni lunghe e complesse
da compiere in volo. Philip van
Horn Heems, professore dell’Accademia Navale di Annapolis e istruttore di Charles A. Lindbergh, mise a
punto negli anni ’20 un sistema per
sincronizzare l’orologio con l’ausilio del segnale orario ascoltato alla
radio: bastava ruotare una lunetta o
un disco sul quadrante per allineare
la lancetta dei secondi. Fu poi proprio Lindbergh, dopo lo storico volo del 1927 (New York – Parigi in 33
ore e 30 minuti), a perfezionare
l’opera del suo maestro, aggiungendo la possibilità di calcolare la longitudine e disegnando così il primo
orologio ad angolo orario. Quasi
40
dieci anni dopo anche Patek Philippe si cimenterà nella tipologia, sviluppando due esemplari ad angolo
orario che sono oggi conservati nel
Patek Philippe Museum.
LA CASA GINEVRINA, DUNQUE, VAN-
TA UN POCO NOTO LEGAME CON IL
MONDO DEL VOLO; un legame che
quest’anno ha deciso di celebrare
con il Calatrava Pilot Travel Time
5524, presentato in anteprima su
queste pagine. Se lo spunto è quello
dei due modelli storici di cui parlavamo, la sostanza però cambia. La
Maison, infatti, piuttosto che rieditare un orologio ad angolo orario sorpassato oggi dai moderni sistemi di
navigazione GPS, ha preferito realizzare un esemplare di utile funzionalità dotato di un secondo fuso
orario: una complicazione figlia dell’era moderna e della sua facilità di
spostamento e di comunicazione. Si
tratta di una tipologia orologiera che
in casa Patek ha una storia importante, inaugurata con gli orologi Ore
del Mondo realizzati a partire dal
1937 su disegno del creativo indipendente Louis Cottier. La loro produzione, all’epoca breve e numericamente estremamente ridotta, contribuì a dettare le regole tecniche e
stilistiche per questa particolare foggia di quadrante, inconfondibile per
la presenza nella parte esterna dei
Lo spunto per la realizzazione del
Calatrava Pilot Travel Time 5524 è
quello degli orologi da aviatore. La
cassa Calatrava viene perciò
reinterpreta con un diametro
maggiorato (ben 42 mm) e declinata in
oro bianco a 18 carati. Di grande
utilità pratica la funzione Travel Time,
che indica simultaneamente l’ora
di due fusi orari.
L’OROLOGIO
236 - Aprile 2015
Hublot
JEAN-CLAUDE
Biver
A COLLOQUIO CON UNO DEI PERSONAGGI CHIAVE
DELL’INDUSTRIA OROLOGIERA
di Dody Giussani
p
residente di Hublot, CEO a
interim di TAG Heuer, nonché a capo della divisione
orologi di LVMH, Jean-Claude Biver è
a dir poco una personalità forte dell’orologeria moderna. Il deus-ex-machina in grado di rivitalizzare un marchio e portarlo al vertice dell’industria.
Lo abbiamo intervistato alla vigilia
dell’apertura di Baselworld 2015. Qui
di seguito, la sua visione dell’orologeria e dei segreti alla base del successo
in questo campo, che “non sono segreti, sono realtà”. E tanta passione.
Ci racconta come è cambiata l’industria orologiera da quel 1981
quando, con Jacques Piguet, acquisì il
marchio Blancpain?
La differenza principale è che a quei
tempi l’industria era dominata da
aziende a conduzione familiare.
Quindi la mentalità, l’atmosfera, lo
spirito e la concorrenza erano totalmente diversi. Il ruolo delle emozioni
e dei rapporti umani era maggiore e
molto più importante.
50
Jean-Claude Biver, Presidente di Hublot, CEO di TAG Heuer e a capo della
divisione orologi di LVMH.
L’OROLOGIO
236 - Aprile 2015
L’avvento dei gruppi del lusso, da
LVMH - cui fa capo Hublot – a Kering,
che ha recentemente acquisito anche
Ulysse Nardin, quali vantaggi ha portato all’industria orologiera?
Gli stessi benefici che gli altri gruppi come Swatch Group o Richemont
stanno portando alla nostra industria:
una certa stabilità, sicurezza per i lavoratori e una garanzia di prosperità
per i marchi.
Cosa risponde a chi afferma che
“era meglio prima”, quando le aziende erano (quasi tutte) a conduzione
familiare?
Le persone anziane dicono sempre
che era meglio prima, quando erano
giovani. Io rispondo di provare a connettersi con il futuro e non con il passato.
Lei è noto per il suo talento nel resuscitare, trasformare e rilanciare marchi orologieri. Qual è il segreto di tanta abilità, nuovamente dimostrata
con la rinascita di Hublot, passata da
azienda monoprodotto, che aveva goduto di una buona ma temporanea
fama in Europa – prevalentemente
Italia e Spagna - negli anni ’80, a
brand internazionale?
I più grandi segreti non sono segreti, ma realtà. Bisogna pensare che
niente è impossibile ed essere totalmente ossessionati dalla propria missione e appassionati al proprio lavoro.
Ci vuole una buona salute e un supporto da parte della propria famiglia
per lavorare dalle 18 alle 20 ore al
giorno. E, non da ultimo, bisogna essere circondati dalle persone migliori.
La linea di Hublot è stata trasformata con l’introduzione del Big Bang e
puntando sul concetto di “fusione” di
materiali, ma sostanzialmente non è
stata rivoluzionata. Il marchio continua a puntare su un solo tipo di cassa,
Hublot Big Bang Broderie, con pregiati
ricami su lunetta, quadrante e cinturino.
Prezzo: 32.500 euro.
L’OROLOGIO
236 - Aprile 2015
Baselworld 2015
Sparkling
BASELWORLD
L’EDIZIONE 2015 SI SVOLGE DAL 19 AL 26 MARZO.
TANTE LE NOVITÀ ATTESE, ALCUNE IN ANTEPRIMA
SU QUESTE PAGINE
a cura della Redazione
B
aselworld è un appuntamento
imperdibile per gli appassionati
di orologeria ed è bene ricordare che il Salone è aperto al pubblico,
previo acquisto di un biglietto da 60
franchi per una giornata, o da 150 franchi per tutta la durata del Salone.
Agli indomiti che affronteranno il
viaggio fino a Basilea e, soprattutto, la
quasi impossibile ricerca di un albergo
più o meno comodo, assicuriamo che
lo sforzo vale la soddisfazione che se
ne trarrà.
Fra questi, i più fortunati sono i soci
de L’OROLOGIO CLUB, che grazie alla disponibilità delle Case nostre partner
hanno avuto in omaggio il biglietto di
ingresso e, ancora più importante, la
possibilità di toccare con mano le nuove creazioni di Glashutte Original, Hublot, TAG Heuer e Zenith, illustrate dai
Brand Manager e Responsabili Marketing: un’esperienza unica che ci sentiamo di consigliare a tutti i patiti di orologeria. Se non ne avete ancora approfittato, vi aspettiamo a Baselworld
2016! Intanto... Gusatevi le anteprime
di quest’anno.
Uno scorcio della Hall !.0, dalle scale
mobili che costeggiano l’imponente
stand Patek Philippe.
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L’OROLOGIO
236 - Aprile 2015
Due immagini del “secret party” Breitling a Baselworld 2014.
Ogni anno la Casa camba tema, per un evento che è il più atteso dell’anno. Lo scorso anno il riferimento era al Grande Gatsby,
ma non sono mancate ulteriori sorprese. Purrtroppo non possiamo svelarvi tutto. Il party è su invito strettamente personale e c’è chi
fa carte false per partecipare. Noi, naturalmente, c’eravamo...
L’OROLOGIO
236 - Aprile 2015
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