ESTATE SICURA 2012 COME VINCERE IL CALDO PREMESSE: MINISTERO SALUTE link: http://www.salute.gov.it/. Il Ministero della salute avvia l’operazione “Estate sicura”. Dal 20 giugno tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.00, compreso il sabato e la domenica, sarà attivo il numero gratuito nazionale 1500 che fornirà direttamente ai cittadini informazioni e consigli su come difendersi dal caldo e indicazioni sui servizi e sugli altri numeri verdi attivati dalle Regioni e dai Comuni, in particolare per fornire supporto alle persone anziane e agli altri soggetti che soffrono di più l’aumento delle temperature. Servizio telefonico di Pubblica Utilità PREMESSE: Dal 15 maggio al 15 settembre bollettino meteo-climatico per 27 città http://www.salute.gov.it/emergenza Caldo/bollettinoGiornaliero.jsp Livello 0 Nessun rischio per la salute, Livello 1 Condizioni meteorologiche non a rischio per la salute, Livello 2 Condizioni meteorologiche a rischio che possono avere effetti negativi sulla salute , Livello 3 Ondata di calore. Condizioni meteorologiche a rischio per la salute. L’ ASL Salerno ha attivato un call center per combattere l’afa dal 25 giugno e fino al 31agosto attivo 24 ore su 24 : 089-255400 PREMESSE: Cosa sono le ondate di calore? Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione e rappresentano un rischio per la salute della popolazione. PREMESSE: PREFETTURA SALERNO – AREA PROTEZIONE CIVILE E SOCCORSO PUBBLICO – 19 GIUGNO 2012 – Prevenzione degli effetti delle ondate di calore-Estate 2012 Garantire la identificazione delle persone più a rischio (Anziani, Ammalati, Persone in cattive condizioni socio-economiche e/o in solitudine) verso cui devono essere rivolti, in via prioritaria, specifici interventi di SORVEGLIANZA e PREVENZIONE. PREMESSE: Gran parte dei danni dovuti al calore sono imputabili al peggioramento di malattie croniche preesistenti. Il tempestivo riconoscimento dei soggetti a rischio è fondamentale per l’adozione di misure preventive, così come la precoce identificazione degli effetti avversi del calore lo è per un’efficace terapia. PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO : ■ età avanzata: prevalentemente donne > 75 aa per ragioni anatomiche e sociali, visto che le donne vivono più spesso da sole ; ■ patologie croniche e disabilitanti: patologie cardiovascolari, bronchite cronica, diabete, insufficienza renale e respiratoria, malattia di Parkinson di Alzheimer e stati demenziali, febbre, tireotossicosi, neoplasie; ■ malnutrizione ■ uso calorico-proteica; di farmaci: chiedere al proprio medico curante ■ fattori ambientali e sovraesposizione al caldo: soggetti che vivono ai piani alti, senza fissa dimora, che svolgono attività o lavori in posti caldi o all’aperto e compiono sforzi fisici rilevanti. FATTORI AMBIENTALI E ABITATIVI ■ Le condizioni abitative rappresentano un fattore di rischio di primaria importanza, vivere in una situazione urbana o metropolitana espone a maggior rischio rispetto al vivere in un ambiente rurale. ■I centri urbani, infatti, si caratterizzano per: 1. una ridotta ventilazione, 2. una maggiore concentrazione di presidi meccanici che generano calore, 3. una maggiore densità di popolazione. ■ Gli inquinanti atmosferici potenziano gli effetti delle alte temperature. ■ Alti valori di umidità relativa insieme ad alte temperature, ostacolano la sudorazione. In caso di ondate di calore estreme, come quella verificatasi in Francia nel 2003, possono essere colpiti anche i soggetti sani. L’IMPATTO DEL CALDO SULLA SALUTE: Quando la temperatura dell’ambiente è più elevata di quella della pelle, la sudorazione è il meccanismo di raffreddamento del corpo. Fattori come disidratazione, assenza di vento, uso di abiti aderenti, alcuni tipi di farmaci, riducono la sudorazione e causano il surriscaldamento del corpo. Il meccanismo di termoregolazione, regolato dall’ipotalamo, può essere alterato negli anziani, nei malati cronici e in chi assume certi farmaci. I bambini hanno un metabolismo più rapido, la capacità di sudare è inferiore e per la disidratazione la temperatura interna tende a salire più velocemente. ■ Gli individui corrono il rischio di: 1. sviluppare disidratazione, 2. essere vittime di un colpo di calore , 3.un aggravamento delle patologie croniche Segni e Sintomi ■ crampi: causati dalla disidratazione e dalla perdita di elettroliti, spesso seguono l’esercizio fisico, ma sopravvengono anche a riposo, specie in chi fa uso di diuretici; ■ rash cutaneo: è caratterizzato da piccole papule rosse pruriginose; ■ edema: soprattutto a livello malleolare, causato dalla vasodilatazione e dalla ritenzione idrica; ■ sincope: vertigini o svenimento causati da disidratazione, vasodilatazione, malattie cardiovascolari o dall’assunzione di alcuni Farmaci Segni e Sintomi ■ disidratazione: molto comune, è causata da carenza di acqua o sodio, correlata a sintomi aspecifici, astenia, sensazione di malessere, vertigini, collasso circolatorio. Si presenta quando la temperatura interna è tra 38° e 40°C e se non trattata evolve in colpo di calore ■ colpo di calore: sopravviene quando i meccanismi di termoregolazione non riescono più a fronteggiare l’aumento di temperatura. E’ una emergenza medica e si presenta con confusione, disorientamento, convulsioni, perdita di coscienza, cute calda e asciutta, temperatura corporea superiore ai 40°C per un tempo compreso tra 45 min. e 8 ore. Provoca morte cellulare, danno degli organi interni, danno cerebrale o morte. Il colpo di calore può verificarsi anche nel corso di attività fisica. Gli effetti del surriscaldamento sullo stato di salute sono inquadrabili in : aggravamento di condizioni morbose preesistenti; • ipernatremia ipovolemica (eccesso di sodio nel sangue) e disidratazione; • colpo di calore propriamente detto. • Come difendersi dal caldo: consigli utili •Regole base: l ’adozione di misure semplici, come quelle di seguito, potrebbe ridurre l’incidenza della mortalità e degli effetti negativi del calore per la salute . Come si può rendere la casa meno calda? - Schermare finestre e vetrate esposte con tende e/o oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane) per non far entrare il sole; - Chiudere le finestre nelle ore più calde della giornata per evitare il riscaldamento delle stanze; - Lasciare le finestre aperte durante la notte e nelle prime ore del mattino, così da permettere il necessario ricambio d’aria; - Limitare l’uso del forno e di altri elettrodomestici che producono calore (fornelli, ferro da stiro, phon etc.) che tendono a riscaldare; - Annaffiare le piante sia all’interno che all’esterno e bagnare il parapetto antistante; Come difendersi dal caldo: consigli utili Come si può rendere la casa meno calda? -Utilizzare un climatizzatore per rinfrescare l’ambiente regolando il termostato per una temperatura ambiente pari a 25-27° C. Nelle aree con elevato tasso di umidità, senza valori molto elevati di temperatura, può essere sufficiente il deumidificatore. Passare alcune ore in ambienti climatizzati, in particolare nelle ore più calde della giornata, aiuta a ridurre sensibilmente la frequenza di effetti negativi del calore sulla salute. -Se si usano ventilatori non indirizzarli direttamente sulle persone, ma regolarli in modo da far circolare l’aria in tutto l’ambiente. Se la temperatura dell’ambiente è superiore a 32°C i ventilatori sono più dannosi che utili . Il ventilatore deve essere usato con cautela in quanto può causare disidratazione, soprattutto nelle persone costrette a letto. Come difendersi dal caldo: consigli utili Come si può rendere la casa meno calda? - Evitare di passare all’improvviso dal caldo al freddo e viceversa. - Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea, evitando però bruschi sbalzi di temperatura, che possono provocare ipotermia soprattutto in bambini e anziani. - Assicurarsi che le persone malate e/o costrette a letto non siano troppo coperte. Come difendersi dal caldo: consigli utili Quali sono le ore della giornata in cui è opportuno ridurre l’esposizione all’aria aperta durante le ondate di calore? l Durante le giornate in cui è previsto un rischio elevato-livelli 2 e 3, deve essere ridotta l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria compresa tra le 11.00 e le 18.00. In particolare, è sconsigliato l’accesso ai parchi e alle aree verdi ai bambini molti piccoli, agli anziani, alle persone non autosufficienti o alle persone convalescenti. Si può svolgere attività sportiva all’aria aperta durante le giornate estive più calde? Si, ma va comunque evitata la fascia oraria dalle 11.00 alle 18.00 e bisogna prestare attenzione ad una adeguata idratazione. Come difendersi dal caldo: consigli utili Quali precauzioni si devono adottare quando si esce di casa in una giornata molto calda? Ripararsi la testa con un cappello leggero a falde larghe; in auto usare tendine parasole. Indossare indumenti chiari, non aderenti, di lino o cotone , in quanto le fibre sintetiche impediscono la traspirazione. Chi soffre di diabete deve esporsi al sole con cautela, onde evitare ustioni serie, a causa della minore sensibilità al dolore. Come difendersi dal caldo: consigli utili Che cosa è preferibile mangiare in estate? In generale è meglio consumare pasti leggeri, preferire la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti; consumare molta frutta e verdura. Qualche gelato è concesso, ma si consigliano quelli al gusto di frutta, meno calorici. Evitare i pasti abbondanti, preferendo 4/5 piccoli pasti durante la giornata. Quali sono le precauzioni da seguire per una corretta conservazione degli alimenti? Si deve fare molta attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati etc.), in quanto le temperature ambientali elevate favoriscono la contaminazione degli alimenti che può determinare patologie gastroenteriche anche gravi. Come difendersi dal caldo: consigli utili Quanto e cosa è consigliabile bere in estate? E’ importante bere, anche in assenza dello stimolo della sete. Si consiglia di bere almeno due litri al giorno, salvo diverso parere del medico, di moderare l'assunzione di bevande gassate e zuccherate, ricche di calorie, di limitare l’assunzione di bevande che contengono caffeina (caffè, tè nero etc.) Come difendersi dal caldo: consigli utili Quando fa caldo è meglio evitare le bevande alcoliche? Si, perché aumentano la sensazione di calore e la sudorazione, contribuendo così ad aggravare la disidratazione. Quando fa molto caldo è consigliabile l’assunzione di integratori di sali minerali? Sì, ma l’assunzione deve essere sempre consigliata dal proprio medico curante. Come ridurre i rischi: ■ monitorare l’assunzione giornaliera di liquidi, soprattutto nei pazienti anziani e gravemente deperiti e porre ATTENZIONE: ■ difficoltà di addormentamento, sonnolenza, affaticabilità, disturbi del comportamento; ■ aumento della temperatura corporea; ■ difficoltà respiratorie e aumento della frequenza cardiaca; ■ disidratazione, nausea o vomito; ■ peggioramento delle patologie preesistenti specialmente respiratorie e cardiovascolari. Cosa fare in caso di emergenza: Chiamare il 118 e intanto: ■ misurare la temperatura corporea della persona; ■ se possibile trasportare la persona in un luogo più fresco; ■ cercare di raffreddare il corpo più velocemente possibile, avvolgendolo in un lenzuolo bagnato e ventilandolo per creare una corrente d’aria o, schizzando acqua fresca, sul corpo; ■ far bere liquidi alla persona; ■ praticare un’infusione di soluzione fisiologica e dare ossigeno; ■ non somministrare farmaci antipiretici, es. asa o paracetamolo.