TECNOLOGIE DI CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI MODIFICAZIONI DI ATMOSFERA e PACKAGING Luciano NETTUNO - ASL Napoli 1 Centro - Servizi Veterinari LE MATERIE PLASTICHE Sono una classe di polimeri e biopolimeri hanno caratteristiche comuni: • • • • • Leggerezza Inerzia chimica Infrangibilità Durata Economicità …e proprietà così diverse da potersi presentare come un film sottile per l’avvolgimento degli alimenti (packaging primario), ma anche come materiale rigido per lo stoccaggio ela movimentazione delle merci (packaging secondario). E’ una varietà che dipende dal numero rilevante di monomeri di partenza ed un ampia gamma di tecnologie di polimerizzazione LE MATERIE PLASTICHE PER IL PACKAGING CONTENITORE Bicchieri, vasetti, vaschette vassoi Bottiglie Bottigli rigide Bottiglie trasparenti Sacchi e sacchetti Film estensibili Film per avvolgimento Film per accoppiati Rivestimenti per scatole e tubi MATERIE PLASTICHE PVC, PP, HDPE, PS PS, PE LPDE, HPDE PVC,HPDE, PP, PET PP, PET HPDE, LPDE, PP,PVC PVC, LPDE PVC, LPDE, HPDE, PP PP, PET, PA, LPDE, HPDA LPDE, PVC, PVDC PVC = polivilcloruro PP= polipropilene HPDE= polietilene alta densità PS= polistirene PE= polietilene LPDE = polietilene bassa densità PET= polietinteraftalato PA =poliammidi PVDC= polivinilidecloruro POLIMERI PIU’ DIFFUSI LPDE= polietilene a bassa densità: • • • • • • • • • Termoplastico Permeabilità all’acqua: SCARSA Permeabilità all’ossigeno: ELEVATA Resistenza ad acidi e basi: ELEVATA Permeabilità agli oli ed alcool: ELEVATA Resistenza agli ossidanti: SCARSA Trasparenza: SCARSA Costo: BASSO Idoneità alimentare: ELEVATA PP = polipropilene • • • • • • • • • Termoplastico Permeabilità all’acqua: SCARSA Permeabilità all’ossigeno: ELEVATA Resistenza ad acidi e basi: ELEVATA Permeabilità agli oli ed alcool: ELEVATA Resistenza agli ossidanti: SCARSA Trasparenza: SCARSA Costo:BASSO Idoneità alimentare: ELEVATA PS = polistirene • • • • • • • • Termoplastico Permeabilità all’acqua: SCARSA Permeabilità all’ossigeno: MEDIA Resistenza ad acidi e basi: ELEVATA Permeabilità agli oli ed alcool: ELEVATA Resistenza agli ossidanti: SCARSA Trasparenza: MEDIA Idoneità alimentare: ELEVATA PVC = polivinilcloruro • • • • • • • • Termoplastico Permeabilità all’acqua: SCARSA Permeabilità all’ossigeno: SCARSA Resistenza ad acidi e basi: ELEVATA se diluiti Permeabilità agli oli ed alcool: ELEVATA Resistenza idrocarburi clorurati e aromatici: SCARSA Trasparenza: MEDIA Idoneità alimentare: ELEVATA PET = polietilentereftalato • • • • • • • Termoplastico Permeabilità all’acqua: SCARSA Permeabilità all’ossigeno: SCARSA Resistenza ad acidi e basi: ELEVATA Permeabilità agli oli ed alcool: ELEVATA Trasparenza: MEDIA Idoneità alimentare: ELEVATA POLIMERI AD ELVATA BARRIERA AI GAS PA = poliammidi • • • • • • • • Termoplastico Permeabilità all’acqua: ELEVATA Permeabilità all’ossigeno e aromi: MOLTO BASSA Resistenza ad acidi e basi: MEDIA se diluiti Permeabilità agli oli ed alcool e idrocarburi: ELEVATA Resistenza agli ossidanti: SCARSA Trasparenza: BASSA Idoneità alimentare: BASSA PVDC = polivinildencloruro • • • • • • • • • Termoplastico Permeabilità all’acqua: SCARSA Permeabilità all’ossigeno: MOLTO BASSA Resistenza ad acidi e basi: MEDIA se diluiti Permeabilità agli oli ed alcool idrocarburi: ELEVATA Resistenza agli ossidanti: SCARSA Trasparenza: BASSA Idoneità alimentare:BASSA COSTO: molto elevato LEGISLAZIONE REGOLAMENTO (CE) n.1935/2004 Riguardante i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti… Articolo 3 Requisiti generali 1. a. b. c. 2. I materiali e gli oggetti compresi i materiali e gli oggetti attivi e intelligenti, devono essere prodotti conformemente alle buone pratiche di fabbricazione affinché, in condizioni d’impiego normali o prevedibili, essi non trasferiscano ai prodotti alimentari componenti in quantità tali da: Costituire un pericolo per la salute umana; Comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti; Comportare un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche; L’etichettatura, la pubblicità e la presentazione di un materiale o di un oggetto non deve fuorviare il consumatore LEGISLAZIONE • REGOLAMENTO (UE) n.10/2011 della Commissione del 14 gennaio 2011 riguardante i materiali e gli oggetti di natura plastica destinati a venire a contatto con gli alimenti • In vigore dal 1 maggio 2011 CARATTERISTICHE DEL FOOD CONTACT MATERIAL (FCM) • Idealmente, nel packaging tradizionale il materiale non deve dare luogo a trasferimenti di materia verso l’alimento (migrazione e/o cessione) e dall’alimento verso il materiale; • Realisticamente, i trasferimenti di materia non devono rappresentare un rischio per la salute umana e non devono modificare l’organolepsi dell’alimento LIMITE DI MIGRAZIONE GLOBALE (OML) Il regolamento 10/2011, definito “plastics Implementation measure” (PIM), prevede l’ applcazione graduale di alcune disposizioni e si concluderà il 31 dicembre2015… Articolo 12 “i materiali e gli oggetti di materia plastica non devono cedere i loro costituenti ai simulanti alimentari in 2 quantità superiori a 10 mg di costituenti ceduti per dm di superficie a contatto con gli alimenti” OVERALL MIGRATION LIMIT MIGRAZIONE SPECIFICA (SML) Inoltre… Il regolamento 10/2011, per alcune sostanze fissa limiti ( espressi in mg/kg) di cessione/migrazione dai materiali e gli oggetti di materia plastica ai prodotti alimentari… SPECIFIC MIGRATION LIMIT … per le sostanze per le quali non sono indicati limiti di migrazione o altre restrizioni si applica un limite generico di migrazione pari a 60mg/kg ADDITIVI La classe più imprtante è quella dei plastificanti • • • • • • Fosfati organici: tri-butilfosfato,tri-ottilfosfato, ecc. Ftalati: di-metil ftalato, di- ottil ftalato, di-etil ftalato ecc. Adipati: di-butil adipato, di-cicloesil adipato ecc. Sebacati: di-butil sebacati, di-benzil sebacato Esteri degli acidi grassi: stearato di amile Esteri della Glicerina: diacetato di glicerile, triacetato di glicerile MODIFICAZIONI DI ATMOSFERA QUALSIASI INTERVENTO REALIZZATO IN FASE DI CONFEZIONAMENTO ( O DI CONSERVAZIONE) CHE ALTERA, QUALITATIVAMENTE E/O QUANTITATIVAMENTE L’ATMOSFERA CHE CIRCONDA IL PRODOTTO. LA MODIFICAZIONE PUO’ RIGUARDARE: •IL VALORE DELLA PRESSIONE TOTALE •LE PRESSIONI PARZIALI (CONCENTRAZIONI) MODIFICAZIONI DI ATMOSFERA VARIAZIONI PRESSIONI PARZIALI Atmosfere Modificate VARIAZIONO PRESSIONI TOTALI Confezionamento sottovuoto (protettive) Confezionamento ipobarico Atmosfere controllate Atmosfere passive Confezionamento iperbarico EFFETTI DELLA SOTTRAZIONE D’ARIA: • EFFETTI DIRETTI legati alla riduzione / eliminazione di 1. 2. reazioni che coinvolgono l’ O2: Reazioni chimiche Reazioni enzimatiche • EFFETTI COLLATERALI legati alla riduzione / 1. 2. 3. 4. eliminazione del vapor d’acqua --- contaminanti biologici e/o chimici: Effetto essiccante Effetto igienizzante Effetto disinquinante Effetto disinfestante 0°C, 10 mmHg Alimento secco 2.1 mmHg O2 7.8 mmHg N2 Alimento umido 1.1 mmHg O2 4.2 mmHg N2 4.6 mmHg H2O L’USO DELLE ATMOSFERE MODIFICATE NON DEVE ESSERE CONSIDERATO COME MEZZO DI RISANAMENTO O MIGLIORAMENTO QUALITATIVO DI UN ALIMENTO MA, PIUTTOSTO, COME OPERAZIONE TECNOLOGICA DI SUPPORTO CHE INSIEME AD ALTRI INTERVENTI (REFRIGERAZIONE—CONTROLLO IGIENICO ECC.) PUO’ RAGGIUNGERE GLI EFFETTI DESIDERATI GAS UTILIZZATI NALL’ ATM- PROTETTIVA: • OSSIGENO • AZOTO • ANIDRIDE CARBONICA • ARGON • ELIO (autorizzato solo come rivelatore di non ermeticità) • PROTOSSIDO DI AZOTO (come propellente) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------LA SCELTA DELLA MISCELA GIUSTA NON PUO’ PRESCINDERE DALLA CONOSCENZA DELLA NATURA E DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO DA CONFEZIONARE. GAS CO2 Ar He N2 N2O O2 Colore distintivo Grigio Amaranto Marrone Nero Blu Bianco N° CE E 290 E 938 E 939 E 941 E 942 E 948 E’ INDISPENSABILE CONOSCERE: •DEPERIBILITA’ DELL’ALIMENTO IN ARIA; •SOLUBILITA’ DELLA CO2 NELL’ALIMENTO A VARIE T°; •VARIAZIONI ORGANOLETTICHE ASSOCIATE ALLA DISSOLUZIONE DEL GAS; •COMPORTAMENTO DELLA MICROFLORA NELL’ ATM PRESCELTA; •PERMEABILITA’ DEI MATERIALI DI CONFEZIONAMENTO; COMPOSIZIONE DELL’ARIA PRIMO OBIETTIVO DELL’ATM : ELIMINAZIONE O2 RESPONSABILE DI: •OSSIDAZIONI -da cui odori e sapori anormali •IRRANCIDIMENTO DEI GRASSI •INBRUNIMENTI •MODIFICAZIONI DI COLORE •FAVORIRE FLORA AEROBIA PRINCIPALI EFFETTI DELLA CO2 •ACIDIFICA IL MEZZO; •RIMUOVE L’O2 DAI SITI DI UTILIZZAZIONE; • BATTERIOSTASI MAGGIORE SU GRAM NEG (effetto anestesico); ------------------------------------GAS FORTEMENTE SOLUBILE IN ACQUA E NEI GRASSI SOPRATTUTTO ALLE BASSE TEMPERATURE EFFETTO DELLA CO2 SUI MICRORGANISMI EFFETTO ACIDIFICANTE della CO2 (lieve abbassamanto del ph) Una piccola percentuale del gas a contatto con l’acqua sviluppa acido carbonico H2O + CO2 H2CO3 EFFETTI DELLA CO2 SUI MICRORGANISMI EFFETTO RESIDUO DELLA CO2: Molti legami del gas con i costituenti alimentari sono lentamente reversibili L’ Effetto batteriostatico si protrae anche per alcuni giorni dopo l’apertura della confezione EFFETTI DELLA CO2 SUI MICRORGANISMI secondo i risultati sperimentali di diversi autori EFFETTI DELLA CO2 SUI MICRORGANISMI secondo i risultati sperimentali di diversi autori Da notare che… nelle carni… …dosi troppo elevate di CO2 ne causano la disidratazione per indebolimento del legame acqua-proteine …actina e miosina vicine al punto isoelettrico tendono a non trattenere l’acqua I PRINCIPALI EFFETTI DELL’ N2 GAS QUASI DEL TUTTO • INERTE, • INODORO e INSAPORO UTILIZZATO COME RIEMPITIVO PER EVITARE IL COLLASSO DELLA CONFEZIONE DOPO CHE LA CO2 SOLUBILIZZA NEL PRODOTTO I PRINCIPALI EFFETTI DELL’ N2 •INIBISCE ALCUNE PROTEASI( frena l’essudazione del liquido extracellulare •INIBISCE ALCUNE LIPASI • INIBISCE ALCUNE DECARBOSSILASI •PRESERVA LA NITROSOMIOGLOBINA PRINCIPALI EFFETTI DELL’ARGON • COMPETIZIONE CON O2 (PER SOLUBILITA’ E DIMENSIONE SIMILE) • RIMUOVE O2 DAI SITI ATTIVI • CONTRIBUISCE AD AUMENTARE LA DENSITA’ DELLE MISCELE INCREMENTANDO L’EFFETTO INIBITORIO SUI MICRORGANISMI AEROBI QUALI PERICOLI ? Prolungamento shelf life Im Maggiore Inibizione flora non patogena rispetto alla flora patogena po rta im nza del le Alimento pericoloso ba ss po Ma rtanz a ter ia p igie rim ne a et em pe rat che non presenta “deperimento biologico” ure QUALI PERICOLI ? …Ricordiamo in particolare: • • • • Clostridium botulinum Clostridium perfringens Stafilococco aureo enterotossico Listeria monocytogenes Non vengono inibiti né dal sotto vuoto né dalla presenza di elevate concentrazioni di CO2 considerato che sovente siamo di fronte a ceppi psicrotrofi Qualche ulteriore precauzione Nelle ATM non è mai opportuno programmare miscele al 100% di CO2 ma è consigliabile utilizzare in ogni caso anche basse percentuali di O2 (1-3%) Possono prevenire la moltiplicazione del Clostridium botulinum CAMERE BIANCHE Antagonisti naturali utilizzati in abbinamento a sottovuoto e ATM • Batteriocine: sono molecole prodotte da batteri lattici in grado di antagonizzare la crescita di Listeria monocytogenes e Clostridium spp • • • fra cui: = Sakacine (lactobacillus sake), » Pediococcine (pediococcus spp) » Plantaricine (lactobacillus plantarum) » Nisina (lactococcus lactis) • Chitosani: derivati della chitina prodotti da Basidiomycetes spp, mostrano inibizione verso Staphilococcus aureus e E. coli • Acidi organici: Ac lattico e acetico, addizionati a film edibili, mostrano inibenza verso Listeria monocytogenes TECNOLOGIE MITI: mild technologies (Alimenti trattati al minimo) L’impiego di tecnologie come: il sottovuoto, l’ atmosfera protettiva, l’ aggiunta di conservanti naturali, filmedibili, colture microbiche starter … hanno contribuito allo sviluppo di questa nuova tecnologia. • trattamenti che mirano a mantenere il più possibile inalterate nel prodotto finito le proprietà nutrizionali della materia prima impiegata • Tra gli “alimenti trattati al minimo” sono compresi quelli che per la loro preparazione impiegano T° tra 0° e 100°C e che necessitano di essere poi conservati allo stato di refrigerazione e con valori di aw > 0,85 e ph> 4,5. CRYOVAC Rappresenta una variante del confezionamento sottovuoto La confezione è costituita da un sacchetto di plastica termoretraibile: una volta introdotto l’alimento e sigillata la confezione, il prodotto viene immerso per pochi secondi in acqua a Ta ~ 90 °C in modo che la pellicola aderisca completamente all’alimento; segue il rapido raffreddamento del prodotto e la sua conservazione a ~ 4 °C fino alla sua commercializzazione IL PACKAGING IL CONTENITORE OLTRE ALLA FUNZIONE DI PROTEGGERE / CONSERVARE ASSOLVE ANCHE FUNZIONI DI MARKETING INVOLUCRO STRATEGICO DI SERVIZIO IN GRADO DI COMUNICARE AL CONSUMATORE IMMEDIATAMENTE IL PROPRIO CONTENUTO, IN GRADO DI “FARSI COMPRARE” E QUINDI FARSI SILENZIOSAMENTE VENDERE IMBALLAGGIO FUNZIONALE SOLUZIONE IN CUI E’ PREVISTO L’IMPIEGO DI MATERIALI, CONTENITORI, ACCESSORI DI IMBALLAGGIO IN GRADO DI ESERCITARE UNA FUNZIONE AGGIUNTIVA RISPETTO A QUELLA TRADIZIONALE DI CONTENIMENTO PROTEZIONE ACTIVE e INTELLIGENT PACKAGING ACTIVE PACKAGING • INNESCA INTERAZIONE DINAMICA E ININTERROTTA CON IL CONTENUTO: INDIRETTA -- con atm interna all’involucro variandone la composizione quanti/qualitativa • DIRETTA -- con il prodotto, attraverso: 1. Rilascio di sostanze volute (interazione diretta addizionale) 2. Sequestro di sostanze svantaggiose per la conservazione (interazione diretta detrattiva) ACTIVE PACKAGING Possibili impieghi Sistema di active packaging ///// Campo di applicazione eliminazione di O2 produzione di CO2 rimozione di vapore acqueo rimozione di etilene rilascio di etanolo molte categorie di alimenti alimenti che ammuffiscono alimenti disidradati frutta e verdura prodotti da forno ACTIVE PACKAGING • I composti scavengers (spazzini dei gas) • I composti che assorbono umidità • I composti che rilasciano anidride carbonica • I composti che liberano sostanze antimicrobiche In fase di studio: • Miscele di ossido ferroso ed idrossido di calcio • Film plastici contenenti ioni metallici e acido propionico INTELLIGENT PACKAGING UTILIZZA INDICATORI INTERNI O ESTERNI ALLA CONFEZIONE IN GRADO DI RIPRODURRE LA STORIA/CONDIZIONE DELL’ALIMENTO E QUINDI INDIRETTAMENTE IL MANTENIMENTO/PERDITA DI QUALITA’ LA NORMATIVA • REG. CE N.1935/2004 • REG. CE N.450/2009 del 29 maggio 2009. Le norme , introdotte nel 2009, colmano le lacune presenti nel Regolamento del 2004, data la sempre più diffusa presenza di imballaggi “attivi” e “intelligenti” sul mercato. Viene, ad esempio, escluso l’utilizzo di sostanze non presenti nell’elenco approvato dall’EFSA ASSORBITORI DI O2 Forma imballaggio Principio Nome commerciale Sacchetto Chimico (ferro ridotto) Atco Sacchetto Chimico (ferro ridotto) Ageless sacchetto enzimatico Bioka Film chimico Amosorb Film fotochimico Os1000 Film fotochimico Zero2 Capsula Solfato/ascorbato Darex ASSORBITORI DI SOSTANZE ODOROSE INDESIDERATE Forma imballaggio Principio Nome commerciale Film Rimozione di aldeidi BYNEL Film Rimozione di amine ANICO Sacchetto Generico 2-IN-1 ASSORBITORI DI UMIDITA’ Forma imballaggio Principio Nome commerciale Sacchetto Gel di silice Minipax Pad Cellulosa Dri-Ioc Pad Gel poliacrilamide Supaloc Etichetta Setacci molecolari Desimax Vaschetta Tensioattivi Activopak Film Gel vegetale Pichit ASSORBITORI DI ETILENE PRODOTTI DI QUARTA GAMMA Forma imballaggio Principio Nome commerciale Film Zeolite Peak fresh Carta Carbone attivo Sendomate Sacchetto Permanganato Green pack ANTIMICROBOCI – COLORANTI – SOSTANZE AROMATICHE Forma imballaggio Principio Nome commerciale Film Microban Sacchetto/Film Emettitore di tricloroanisolo Emettitore di etanolo Liberazione CO2 CO2 emitter Film chimico Liberazione SO2 Sulfurdioxide Film Liberazione di colore e aromi Emettitore di cloro attivo Multiflex Sacchetto/film Film Antimold Microgarde POSSIBILE APPLICAZIONE DELL’INTELLIGENT PACKAGING Indicatore Azione Alimento targhet Temperatura Segnala T° del momento o il superamento di una T° soglia Prodotti freschi refrigerati congelati- sensibili al calore Rapporto t/T° Monitoraggio continuo rapporto t/T° Prodotti freschi refrigerati congelati- Ossigeno Rileva superamento di una determinata soglia Confezioni sottovuoto o ATM CO2 Segnala Accumulo/riduzione CO2 Confezioni ATM o prodotti confezionati passibili di fermentazioni Crescita microbica Rileva presenza di metaboliti gassosi da flora indesiderata Alimenti freschi refrigrati Inegrità Rileva presenza assenza di O2 o CO2 Confezioni sottovuoto o ATM