Comune di Lazise
Provincia di Verona
P.za V. Emanuele II - 37017 LAZISE
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER LA FORNITURA DI PASTI
MONOPORZIONE O PLURIPORZIONE
IN LEGAME “FRESCO – CALDO”
PER LA REFEZIONE SCOLASTICA
Anno scolastico 2014 – 2015
GARA N. 5719968
CIG N. 5893829D8A
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ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente appalto ha per oggetto la fornitura di pasti pronti per il consumo nel legame “fresco –
caldo” in monoporzione o pluriporzione, compresa la fornitura dell’acqua minerale (in bottiglia o in
caraffe di proprietà dell’Appaltatore con utilizzo dell’acqua di rubinetto), per gli alunni frequentanti la
refezione scolastica, nei giorni previsti dal calendario scolastico, nelle scuole elementari di Lazise e
scuole elementari di Colà, nonché la distribuzione dei pasti e la pulizia ed il riordino dei locali adibiti a
refezione scolastica, con relativi materiali di pulizia ed attrezzature.
Nel prezzo proposto l’Azienda deve ritenersi disponibile anche all’eventuale distribuzione dei
pasti confezionati in multiporzione.
ART. 2 – DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto relativo al presente appalto ha durata per tutto l’anno scolastico 2014/2015.
L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà, applicando in analogia quanto previsto dall’art.
57, comma 5, lett. b) del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, di affidare al soggetto aggiudicatario del presente
appalto nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi a quelli oggetto del presente appalto.
La nuova aggiudicazione di servizi può avvenire mediante procedura negoziata senza
pubblicazione di bando sulla base di specifica valutazione da parte del Responsabile del servizio.
ART. 3 – MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto verrà aggiudicato mediante procedura di cui all’art. 27 del D.Lgs. 163/2006 previo
esperimento di gara informale con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il prezzo a base d’asta, comprensivo delle voci relative a tutti gli obblighi a carico
dell’aggiudicatario, è fissato in € 5,00 IVA esclusa, per singolo pasto. L’offerta dovrà essere redatta su
apposito modello fornito dall’Amministrazione comunale e dovrà indicare distintamente il prezzo per il
pasto ed il prezzo per la fornitura dell’acqua (l’Amministrazione comunale potrà scegliere
discrezionalmente la fornitura di acqua in bottiglia o in caraffe di proprietà dell’Appaltatore, e relativa
loro pulizia, con utilizzo dell’acqua di rubinetto). Il valore presunto dell’appalto è stimato € 140.000,00
IVA esclusa (pari a 28.000 pasti).
L’aggiudicazione avverrà a favore della ditta che avrà presentato complessivamente l’offerta
economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006 in base agli elementi indicati
nel successivo art. 5.
ART. 4 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Per essere ammessi all’appalto le ditte dovranno presentare:
1. iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio per attività corrispondenti ai
servizi da eseguire;
2. possesso di autorizzazione sanitaria per mensa destinata alla ristorazione collettiva con
distribuzione;
3. possesso di autorizzazione sanitaria alla veicolazione dei pasti dal centro cottura alle scuole;
4. dichiarazione dalla quale risulti che la ditta fornisce pasti per mense in numero giornaliero
superiore a 500 da almeno tre anni (di cui almeno 300 per mense scolastiche), indicando gli enti
appaltanti, e che il servizio è sempre stato svolto regolarmente senza contestazione alcuna (la ditta
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appaltatrice dovrà fornire le certificazioni degli enti citati prima della stipula del contratto), dalla
quale risulti inoltre che la ditta offerente dispone di un centro di cottura adeguatamente attrezzato,
in possesso di CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 9001:2008 in un raggio di Km. 30 da Lazise
capoluogo con indicazione dell’ubicazione;
5. Dichiarazione rilasciata da almeno un Istituto di Credito attestante la capacità economica e la
solvibilità dell’impresa.
6. Ricevuta versamento Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori servizi e
forniture di € __ (vedi gara n. 5719968 cig. N. 5893829D8A)
ART. 5 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Ai fini dell’aggiudicazione, il Comune applicherà i criteri di seguito indicati:
a) prezzo – incidenza massima 40 punti
All’Impresa (fra quelle ammesse) che avrà offerto il “costo pasto, comprensivo della fornitura di acqua”
più basso (I.V.A. esclusa), verranno attribuiti 40 punti ed alle altre Imprese punteggi inversamente
proporzionali secondo la seguente formula:
X = PM x OB : OO
PM = punteggio massimo da attribuire (40)
OB = valore dell’offerta più bassa presentata
OO = valore dell’offerta che si sta considerando per l’attribuzione del punteggio
X = Coefficiente totale attribuito al concorrente
b) Qualità: incidenza massima 60 punti:
PARAMETRI QUALITA’
1.
2.
SUDDIVISIONE E CALCOLO PUNTEGGIO:
Qualifica del personale del centro
cottura destinato a fornire il servizio
al Comune
(totale 15 punti)
Da 0 a 15 punti
Suddivisione di applicazione:
(con la precisazione che il punteggio si riferisce
esclusivamente ai dati riferiti al centro di cottura che fornirà
il servizio al Comune)
5 punti = presenza di due o più cuochi diplomati nel centro
di cottura
5 punti = presenza di responsabile del centro di cottura con
esperienza almeno quinquennale
5 punti = presenza di nutrizionisti laureati o di specialisti in
scienza dell’alimentazione
Tutti i punteggi sono cumulabili
Documentazione di certificazione di Da 0 a 25 punti
Suddivisione di applicazione:
qualità
DEL
CENTRO
COTTURA 5 punti = presenza di certificazione UNI EN ISO 22005OGGETTO D’APPALTO
2008 sul sistema di rintracciabilità interaziendale che
(totale 25 punti)
permette di conoscere l’intera storia del prodotto
5 punti = presenza di certificazione ISO 22000:2005 sul
sistema di gestione per la sicurezza alimentare , requisiti per
le organizzazioni della filiera alimentare
5 punti = presenza di certificazione UNI 10854:1999 sulle
linee guida per la realizzazione di un sistema di autocontrollo
nella gestione delle prescrizioni igieniche nelle aziende
agroalimentari
5 punti = presenza di certificazione BS OHSAS 18001:
2007sul sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo
di lavoro;
5 punti = presenza di certificazione relativa al servizio di
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controllo per la gestione diete speciali per la ristorazione
scolastica
Tutti i punteggi sono cumulabili
3. Centro cottura
Da 0 a 3 punti
(totale 3 punti)
Suddivisione di applicazione:
0 punti = centro di cottura costruito o ristrutturato prima
dell’anno 1995
1 punto = centro di cottura costruito o ristrutturato tra l’anno
1995 e l’anno 2000
2 punti = centro di cottura costruito o ristrutturato dopo
l’anno 2000 e fino all’anno 2005
3 punti = centro di cottura costruito o ristrutturato dopo
l’anno 2005
4. Zone lavorative separate
Da 0 a 5 punti
(totale 5 punti)
Verranno attribuiti 5 punti se le zone di lavorazione (cucinacottura, macelleria, verdureria, magazzino) sono separate,
cioè collocate in spazi chiusi diversi
5. Numero di addetti alla distribuzione Da 0 a 5 punti
Suddivisione di applicazione:
che la ditta prevede di impiegare:
rapporto tra numero di addetti alla 0 punti = rapporto pari a 1/60
distribuzione e numero di pasti 2 punti = rapporto pari a 1/50
completi distribuiti in ciascun plesso
5 punti = rapporto pari a 1/40
(si specifica che il numero degli addetti al
servizio di distribuzione sarà pari a quanto
offerto dalla ditta arrotondato all’unità
superiore sulla base del calcolo effettivo del
numero dei pasti da distribuire)
(totale 5 punti)
6. Progetto educazione alimentare e da 0 a 7 punti
valorizzazione
prodotti
tipici Presentazione di un progetto di educazione alimentare e
valorizzazione di prodotti tipici regionali da presentare e
regionali
(totale 7 punti)
documentare alle scuole che attuano la ristorazione e da
attuare in caso di assenso dell’Istituto Comprensivo di
Bardolino e del Comune di Lazise
I punteggi verranno attribuiti sulla base delle dichiarazioni contenute nel foglio parametri qualità e
offerta tecnica allegato sub C).
Il Comune si riserva di richiedere tutta la documentazione attestante i requisiti dichiarati.
Il Comune si riserva, nel caso in cui talune offerte presentassero un prezzo anormalmente basso, di richiedere le necessarie
giustificazioni e, qualora queste non fossero ritenute valide, ha facoltà di rigettare l’offerta con provvedimento motivato.
ART. 6 – TIPOLOGIA DEL SERVIZIO
I pasti dovranno essere preparati con la scrupolosa osservanza del menù, allegato al presente
Capitolato sotto la lettera “A”, che ne forma parte integrante, utilizzando prodotti di prima qualità che
dovranno rispondere ai requisiti prescritti dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia di produzione,
confezionamento, conservazione, trasporto e commercio.
La distribuzione dei pasti monoporzione o pluriporzione, con personale della ditta offerente, dovrà
avvenire secondo l’orario fissato dal calendario scolastico.
Qualora richiesta, la Ditta aggiudicataria dovrà predisporre la fornitura di diete personalizzate.
La pulizia ed il riordino dei locali adibiti a refezione scolastica, con personale della ditta offerente,
dovrà avvenire immediatamente al termine della consumazione dei pasti. La ditta offerente dovrà altresì
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mettere a disposizione il relativo materiale per le pulizie e le attrezzature ritenute necessarie nonché
provvedere alla raccolta differenziata dei rifiuti.
ART. 7 – UBICAZIONE DEI PLESSI
La ditta aggiudicataria è tenuta a recapitare, a propria cura e spese, i pasti presso le singole scuole,
depositandoli nei locali destinati a refezione scolastica, entro un’ora rispetto all’orario fissato per la
somministrazione dei pasti.
I plessi scolastici oggetto del servizio sono così ubicati:
a) Scuola Elementare e Scuole Medie di Lazise – Loc. La Pezza
b) Scuola Elementare di Colà – Via Salionze, 18
ART. 8 – MODALITA’ DI FORNITURA
La fornitura dei pasti verrà effettuata nei giorni di scuola previsti dal calendario scolastico e le
date di inizio, cessazione del servizio ed eventuali sospensioni delle relative forniture, verranno
comunicate in tempo utile a cura del Comune di Lazise.
La Ditta appaltatrice sarà tenuta a recapitare, a propria cura e spese, i pasti e l’altro materiale
presso i singoli plessi scolastici, depositandoli nei locali destinati a mensa. Il pasto nella sua completezza
dovrà giungere al momento della somministrazione presentando buone caratteristiche organolettiche e di
appetibilità.
Indicativamente, il servizio verrà effettuato cinque giorni alla settimana.
Il trasporto dovrà avvenire con idonei automezzi e con recipienti adeguati, onde consentire il
mantenimento della temperatura ad un livello non inferiore a 65°, garantendo nel contempo che le
consegne vengano ultimate entro le ore 12.00 – 12.15, salvo diverso orario che verrà comunicato prima
dell’inizio del servizio.
I pasti multiporzione, dovranno essere trasportati in idonei contenitori (es. acciaio inox) chiusi
ermeticamente, nei quali i singoli componenti del pasto devono essere contenuti separatamente
(contenitori diversi per la pasta, per il sugo, per i brodi, per la pietanza e per i contorni). Detti contenitori
chiusi dovranno essere a loro volta inseriti in idonei contenitori termici, possibilmente dotati di sistemi
attivi di tenuta di calore (es.: iniezione di vapore o elettrici) o con sistemi adatti a garantire la
refrigerazione.
Dalla consegna fino alla distribuzione, la ditta appaltatrice dovrà garantire il mantenimento della
temperatura dei pasti mediante appositi scaldavivande che dovranno essere forniti e messi in funzione
direttamente dalla stessa ditta appaltatrice.
Le modalità di distribuzione saranno rese note prima dell’inizio del servizio a seguito decisione
degli Organi collegiali scolastici.
Il Comune di Lazise si riserva di modificare le modalità del servizio, anche nel corso dell’anno
scolastico, passando da pasto multi porzione a pasto monoporzione e o viceversa.
Il servizio di distribuzione dei pasti sarà effettuato direttamente dalla Ditta appaltatrice (compreso
lo scodellamento in caso di pasto multiporzione).
Per il plesso scolastico di Colà, potrà essere richiesta l’effettuazione della somministrazione dei pasti
anche in due turni all’interno dell’orario stabilito;
In caso di scelta da parte dell’Amministrazione di somministrazione dell’acqua mediante l’utilizzo
di acqua potabile, la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla fornitura di caraffe, provvedere al loro
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riempimento con acqua di rubinetto, alla distribuzione e alla loro pulizia al termine della consumazione
dei pasti.
La ditta appaltatrice deve impegnarsi al ritiro, pulizia e disinfezione (sanificazione) dei contenitori
termici e di ogni altro utensile utilizzato dalla stessa per il trasporto dei pasti al terminale di consumo.
La pulizia ed il riordino dei locali adibiti a refezione scolastica sarà effettuata direttamente dalla
ditta appaltatrice, al termine della consumazione dei pasti, con proprio materiale di pulizia ed attrezzature
eventualmente necessarie. La ditta appaltatrice dovrà, inoltre, provvedere alla raccolta differenziata dei
rifiuti.
I pasti oggetto del presente Capitolato sono così determinati:
1. Pasto multiporzione o monoporzione come da menù;
2. Salvietta e posate a perdere;
3. Piatti e bicchieri a perdere;
4. Tovaglietta sottovassoio a perdere;
Tutto il materiale di cui sopra (punti 1), 2), 3) e 4) dovrà essere rigorosamente biodegradabile,
compostabile e riciclabile, nonché privo di materiali plastici.
5. Acqua minerale (a discrezione dell’Amministrazione, in bottiglia o in caraffe di proprietà della Ditta
appaltatrice mediante utilizzo di acqua di rubinetto).
L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà, anche nel corso dell’anno scolastico, di provvedere
direttamente alla distribuzione di acqua di rubinetto con caraffe di proprietà nonché alla loro pulizia. In
tal caso alla ditta aggiudicataria verrà riconosciuto quale corrispettivo del servizio mensa
esclusivamente il prezzo per il pasto offerto in sede di gara.
ART. 9 – QUANTITA’ – Dimensione presunta dell’utenza
Il numero dei pasti presunti previsti, oggetto dell’appalto, è di 18.000 per anno scolastico.
Le sedi, ove dovranno essere consegnati i pasti veicolati, ricadono all’interno dell’ambito territoriale del
comune di Lazise. Viene indicato di seguito l’indirizzo dei plessi scolastici e il numero presunto dei
pasti/anno.
PLESSO SCOLASTICO
NUMERO PASTI PRESUNTI
GIORNI DI RISTORAZ.
SCOLASTICA
A.S. 2014/2015
N.di alunni
Numero pasti
presunti
Elemantare di Lazise - Loc.
La Pezza 5 - Lazise
Elementare di Colà - via
Salionze 18 - Colà di Lazise
142
8.500
92
14.000
Elementare di Colà - via
Salionze 18 - Colà di Lazise
TOTALE
96
6.000
330
28500
Martedi - Giovedì
Lunedì-martedìmercoledì-giovedìvenerdì
Lunedì-mercoledì
Tali dati hanno valore indicativo e sono esposti sulla base della frequenza dell’anno scolastico 2014/2015.
Essi sono esposti con lo scopo di fornire un elemento di riferimento per la formulazione dell’offerta.
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Il numero dei pasti e il numero dei plessi, potrà subire variazione in aumento o in diminuzione, a seconda
delle necessità, senza per questo costituire obbligo di sorta per il Comune.
Il Comune si riserva la facoltà di modificare il calendario di erogazione del servizio, previa
comunicazione da effettuare con congruo anticipo, nonché gli orari di ristorazione a seguito
dell’applicazione di eventuali riforme scolastiche o di mutamenti organizzativi.
L’appaltatore non potrà prendere indennizzi di sorta qualora la fornitura risulti inferiore ai quantitativi
indicati, così come non potrà rifiutarsi di provvedere ad ulteriori somministrazioni, anche ad altri plessi
scolastici che faranno richiesta durante gli anni scolastici oggetto dell’appalto, alle medesime condizioni e
conformemente alla propria offerta.
Saranno pagati, in ogni caso, i pasti forniti in riferimento all’ordine comunicato ogni giorno.
ART. 10 – MODALITA’ DI ORDINAZIONE
L’ordinazione con l’esatta indicazione del numero dei pasti da fornire verrà comunicata
telefonicamente o tramite fax entro le ore 9.30 del giorno di fruizione del pasto alla ditta direttamente dal
personale incaricato dalla dirigenza scolastica. Le comunicazione relative ai pasti potranno avvenire
anche attraverso sistema informatico appositamente istituito dalla stazione appaltante;
ART. 11 – CONTROLLI
La vigilanza sul servizio avverrà con le più ampie facoltà di azione e nei modi ritenuti idonei dal
Comune.
La ditta appaltatrice è tenuta a fornire al personale incaricato della vigilanza tutta la collaborazione
necessaria, consentendo in ogni momento il libero accesso ai locali e fornendo tutti i chiarimenti necessari
e la relativa documentazione.
L’Amministrazione comunale potrà avvalersi per l’esecuzione dei controlli:
a. di personale proprio
b. di altri esperti, con l’incarico di effettuare anche prelievi di campioni
c. Commissioni eventualmente istituite dal Comune di Lazise
d. degli organi preposti per legge alla vigilanza in materia di igiene e sanità.
ART. 12 – CARATTERISTICHE DELLE DERRATE ALIMENTARI
Le derrate alimentari e le bevande devono essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi
in materia.
Nella preparazione dei pasti, la ditta aggiudicataria dovrà preferire i prodotti con caratteristiche
igienico-sanitario migliorative, i prodotti di provenienza nazionale, prodotti DOP (denominazione di
origine protetta) e IGP (indicazione geografica protetta), e i prodotti non derivanti da OGM o che non
contengano OGM o sostanze indesiderate (Legge Regione Veneto n. 6 del 1/3/2002).
In generale si fa riferimento alle seguenti indicazioni sulle caratteristiche degli alimenti:
Fonti proteiche: è consigliabile alternare l’utilizzo delle diverse fonti proteiche in modo che ciascuna
venga adeguatamente rappresentata.
Carni: vanno alternate le parti magre di carni di pollo, coniglio disossato, vitellone, tacchino, suino ed
equino. Nelle cucine convenzionali, a gestione diretta, è opportuno utilizzare carni macinate al momento
(es. macinato per ragù, svizzera, polpetta etc.);
Pesce: va data la preferenza ai pesci surgelati o freschissimi, deliscati filetti o tranci, surgelati
individualmente o interfogliati. (filetti di halibut, filetti di merluzzo o nasello, filetti di platessa, filetti di
persico, pesce spada in tranci, seppie. I bastoncini di pesce, ottenuti da filetti di merluzzo, non devono
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essere ricostituiti);
Tonno: al naturale o all’olio d’oliva (la frequenza consigliata è mediamente quindicinale) ;
Formaggio: utilizzare formaggi esenti da polifosfati aggiunti e conservanti, evitare l’uso di formaggi fusi,
preferire i formaggi D.O.P.;
Uova: per le preparazioni alimentari si raccomanda l’uso di prodotti pastorizzati in confezioni originali.
Nel caso si utilizzino uova fresche in guscio, optare per quelle di categoria A extra di produzione
nazionale in confezioni originali conformi alle norme vigenti. Assoluto divieto di consumo di uova crude
o di preparazioni a base di uova crude.
Prosciutto: va utilizzato prosciutto crudo oppure prosciutto cotto di prima qualità, senza polifosfati,
ottenuto dalla coscia (la frequenza consigliata è mediemente quindicinale);
Legumi: se consumati in abbinamento con i cereali (pasta, riso, orzo, etc.), garantiscono un apporto di
proteine elevato e di buona qualità analogo agli alimenti di origine animale. Oltre ai legumi freschi,
potranno essere utilizzati legumi surgelati e legumi secchi.
Pasta: deve essere di semola, di grano duro e/o integrale, o pasta secca all’uovo o pasta fresca speciale
(ripiena). E’ raccomandabile variare i formati per garantire l’alternanza quotidiana.
Riso: il ricorso al riso parboliled deve essere limitato preferibilmente a ricette o situazioni che ne
richiedano l’uso particolare, mentre per il comune impiego è da favorire l’utilizzo di risi nazionali:
Arboreo, Vialone etc.
Gnocchi: di norma utilizzare gnocchi di patate freschi o surgelati.
Verdure e ortaggi: hanno un elevato contenuto di vitamine e sali minerali, quindi la frequenza dovrà
essere giornaliera, vanno utilizzate verdure di stagione, opportunamente variate, crude e cotte, o verdure
surgelate. Per salvaguardarne i nutrienti vanno cotte a vapore o in poca acqua.
Per favorire il consumo, non come imposizione ma come attrazione o soddisfazione dei piccoli utenti, si
suggerisce di curare in generale la presentazione di detta preparazione sia sotto l’aspetto gustativo ed
olfattivo (adeguata cottura evitando le sovracotture, adeguato insaporimento ed aromatizzazione) che
visivo (cura del taglio e/o cubettatura e nell’accostamento, quando sono previste in forma mista).
Si sconsiglia l’uso di primizie di produzioni tardive.
La scelta degli ortaggi avverrà nell’ambito di quelli appartenenti esclusivamente alla prima categoria di
classificazione, di norma di provenienza nazionale.
Purè di patate: preferibilmente preparato con patate fresche.
Frutta: ha un elevato contenuto in vitamine e sali minerali, quindi deve essere presente ogni giorno, va
utilizzata preferibilmente frutta di stagione. Anche la macedonia va preparata preferibilmente con frutta di
stagione e poco tempo prima della somministrazione.
Si sconsiglia l’uso di primizie e di produzioni tardive.
La scelta dei prodotti avverrà nell’ambito di quelli appartenenti alla prima categoria di classificazione, di
norma di provenienza nazionale.
Pane e prodotti da forno: utilizzare pane fresco di giornata. Va evitato il pane riscaldato o surgelato.
Latte: utilizzare preferibilmente latte fresco pastorizzato intero o parzialmente scremato.
Yogurt: utilizzare yogurt intero o parzialmente scremato, alla frutta, ai cereali.
Dolci: orientare la scelta su dolci semplici, quali ad esempio le crostate di frutta o di confettura di frutta
(marmellata), torte di mele o altri prodotti da forno quali biscotti secchi o per l’infanzia. Limitare il
consumo di dolci ed evitare preferibilmente quelle preconfezionati.
Gelato: deve essere preconfezionato in vaschette “multiporzione” o in confezioni singole
“monoporzione”. E’ auspicabile una preferenza per le formulazioni semplici.
Budino: confezionato in giornata e correttamente conservato.
Aromi: utilizzare aromi freschi quali: basilico, prezzemolo, salvia, rosmarino, alloro, cipolla, aglio, etc.
Non devono essere utilizzati pepe, peperoncino e salse piccanti.
Sale ed estratti per brodo: va utilizzato in quantità moderata il sale alimentare, preferibilmente
iodurato/iodato, in coerenza con le linee direttrici della campagna del Ministero della Sanità e della
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Regione Veneto, per la prevenzione del rischio di patologie da carenza di iodio.
L’uso di aromi consente di insaporire gli alimenti, riducendo la quantità di sale impiegato.
Sono da escludere gli estratti per brodo a base di glutammato monopodico.
Conserve e semiconserve alimentari (scatolame): sono consigliati i pomodori pelati senza aggiunta di
concentrato.
Condimenti: sono da utilizzare:
- olio extra vergine di oliva;
- burro, solo in piccole quantità per le preparazioni che lo richiedono espressamente in ricetta ed
esclusivamente crudo o scaldato a basse temperature;
- olio monosemi di arachide, di mais o di girasole.
ART. 13 – ETICHETTATURA DELLE DERRATE ALIMENTARI – GARANZIE DI QUALITA’
Le derrate alimentari devono avere confezione ed etichettatura conformi alle leggi vigenti.
Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana.
La ditta aggiudicataria deve acquisire dai fornitori, e rendere disponibili al Comune, idonee
certificazioni di qualità e dichiarazioni di conformità delle derrate alimentari alle vigenti leggi in materia
e alle Tabelle Merceologiche.
ART. 14 – RISPETTO DELLE NORMATIVE VIGENTI – PERSONALE - APPLICAZIONI
CONTRATTUALI
La ditta aggiudicataria deve attuare l’osservanza di tutte le norme, leggi e decreti relativi alla
prevenzione e protezione dei rischi lavorativi.
La ditta aggiudicataria deve, inoltre, attuare l’osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi
e decreti relativi all’igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni, alle previdenze varie per la
disoccupazione involontaria, invalidità e vecchiaia, alla tubercolosi ed altre malattie professionali ed ogni
altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso di esercizio per la tutela materiale dei
lavoratori, e di ogni altra legge in materia di previdenza ed assistenza dei lavoratori dipendenti.
La ditta aggiudicataria deve, in ogni momento, a semplice richiesta del Comune, dimostrare di
avere provveduto a quanto sopra.
La ditta aggiudicataria deve inoltre attuare, nei confronti dei lavoratori dipendenti, occupati nelle
mansioni costituenti oggetto del presente Capitolato, le condizioni normative e retributive previste dai
contratti collettivi di lavoro nazionali e locali.
Eventuali aumenti contrattuali previsti dai C.C.N.L. per il personale (già decisi o futuri) sono a
carico della ditta aggiudicataria.
Il Comune si riserva la facoltà di effettuare verifiche periodiche, anche di concerto con organismi
ritenuti competenti.
Tutto il personale impiegato per il servizio deve essere in regola con le vigenti disposizioni in
materia sanitaria, deve possedere adeguate professionalità e deve conoscere le norme di igiene della
produzione e le norme di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Il personale addetto a manipolazione, preparazione, confezionamento, trasporto e distribuzione
agli utenti deve scrupolosamente seguire l’igiene personale.
Per ogni refettorio deve essere garantito un numero di addetti alla distribuzione per un rapporto
non inferiore a 1/60 (per il pasto completo).
La ditta aggiudicataria deve individuare e comunicare al Comune il Responsabile dell’esecuzione
del servizio e le figure tecniche con responsabilità organizzative che vengono impiegate per l’esecuzione
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dello stesso.
Il Comune si riserva inoltre il diritto di chiedere alla ditta aggiudicataria la sostituzione del
personale ritenuto non idoneo al servizio per comprovati motivi; in tale caso la ditta aggiudicataria
provvederà a quanto richiesto senza che ciò possa costituire motivo di maggiore onere.
Tutto il personale addetto deve essere costantemente presente nel numero prestabilito; eventuali
assenze devono essere immediatamente reintegrate per mantenere giornalmente invariati i rapporti sopra
precisati.
ART. 15 – VESTIARIO E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
La ditta aggiudicataria deve fornire a tutto il personale indumenti di lavoro come prescritto dalle
norme vigenti in materia di igiene da indossare durante le ore di servizio e disposizioni di protezione
individuale previsti a seguito della valutazione dei rischi, di cui al documento all’art. 4 del D.Lgs 626/94
e s.m.i., integrati da quelli ritenuti necessari a seguito della comunicazione sui rischi specifici al
Committente.
Gli indumenti saranno provvisti di cartellino di identificazione riportante il nome della ditta
aggiudicataria ed il nome e cognome del dipendente.
Dovranno essere previsti indumenti distinti per i processi di produzione dei pasti, per la
distribuzione dei pasti e per i lavori di pulizia e sanificazione, in conformità con quanto disposto dalle
normative vigenti.
ART. 16 – PENALITA’ E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
Nell’ipotesi di ritardo di oltre 15 (quindici) minuti nella consegna dei pasti rispetto agli orari
indicati dal Comune, ovvero di consegna di pasti qualitativamente non conformi alle norme previste dal
presente Foglio, il Comune potrà rifiutare la fornitura e, a seguito di una valutazione oggettiva della
gravità della mancanza da parte del Responsabile del servizio e di contestazione scritta alla ditta
appaltatrice da parte di quest’ultimo, potrà applicare una penale variabile da un minimo di € 200,00
(duecento/00) ad un massimo di € 1.000,00 (mille/00).
Qualora i pasti non venissero affatto consegnati, o venissero consegnati in misura inferiore rispetto
a quanto ordinato, l’Amministrazione comunale di Lazise è autorizzata ad acquistare i pasti necessari
presso altri fornitori. In tal caso verrà applicata una sanzione di valore pari all’importo della fornitura
non eseguita, che dovrà essere versata nelle casse comunali entro 10 giorni dalla contestazione, fatta salva
comunque la richiesta di eventuale ulteriore risarcimento dei danni e dell’applicazione di una penale
variabile da un minimo di € 200,00 (duecento/00) ad un massimo di € 1.000,00 (mille/00).
Dopo tre formali contestazioni, inviate a mezzo raccomandata A.R., per il mancato rispetto delle
disposizioni contenute nel presente Capitolato, l’Amministrazione Comunale potrà sospendere
l’esecuzione del contratto e procedere alla risoluzione dello stesso ai sensi dell’art. 1453 del Codice
Civile.
Nel caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’appaltatore, il
Comune si riserva la facoltà di interpellare il secondo classificato al fine di stipulare un nuovo contratto
fino alla scadenza dell’appalto alle medesime condizioni economiche da questi proposte in sede di offerta.
Nel caso di fallimento, di risoluzione contrattuale o di mancato accordo con il secondo classificato,
rimane ferma la possibilità per il Comune di interpellare il terzo classificato; in tal caso, il nuovo contratto
sarà stipulato alle condizioni economiche offerte dal secondo classificato.
Si procederà con l’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta pervenuta, previa verifica della
congruità dei prezzi offerti.
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Tel. 045-6445111 -Fax 045-7580722
Sito Web: www.comune.lazise.vr.it
ART. 17– ADEMPIMENTO OBBLIGHI DI CONTRATTO
Qualora la ditta aggiudicataria per qualsiasi motivo, anche non dipendente dalla sua volontà, non
fosse in grado di adempiere agli obblighi contrattuali in via temporanea, dovrà comunque garantire la
regolarità del servizio senza alcun aggravio per l’Amministrazione e previa autorizzazione scritta
dell’Amministrazione stessa.
ART. 18 – CONTESTAZIONI
Per qualsiasi contestazione che non possa essere definita in via bonaria, resta convenuta la
competenza del Foro di Verona. E’ espressamente esclusa la possibilità di deferire le controversie alle
competenze arbitrali.
ART. 19 – CAUZIONE
La ditta aggiudicataria, a garanzia del regolare adempimento degli obblighi contrattuali, dovrà
presentare una cauzione nella misura del 10% dell’importo complessivo del servizio, mediante polizza
fideiussoria o fideiussione bancaria.
Tale cauzione dovrà prevedere la formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione nei
confronti dell’impresa appaltatrice ed il formale impegno ad erogare all’Amministrazione comunale le
somme dovute entro quindici giorni dalla richiesta scritta.
ART. 20 - ASSICURAZIONE
La ditta aggiudicataria si impegna a tenere sollevato ed indenne il Comune da qualsiasi
responsabilità, verso se stessa e verso i terzi, interamente e senza riserve o eccezioni, per danni che
dovessero derivare a persone o cose in relazione alle attività svolte. A tale scopo, l’aggiudicatario è tenuto
a stipulare una polizza R.C. verso terzi estesa a tutta la durata del contratto, per un massimale non
inferiore a € 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila/00), per sinistro e di € 250.000,00
(duecentocinquantamila/00) per persona con una primaria compagnia di assicurazione.
La polizza assicurativa dovrà essere presentata all’atto della stipula del contratto.
ART. 21 – PAGAMENTI
I pagamenti saranno effettuati, a mezzo mandato, dietro presentazione di fatture mensili e
favorevole controllo quantitativo e qualitativo della merce, entro 30 gg. dal ricevimento delle stesse. La
liquidazione avverrà sulla base del numero dei pasti effettivamente forniti, così come risulta dalle bolle di
consegna che dovranno essere firmate dal personale addetto a comprova del numero dei pasti forniti.
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ART. 22 – CESSIONE CONTRATTO E SUBAPPALTO
E’ fatto divieto di subappaltare tutto o in parte quanto oggetto del presente Capitolato d’appalto.
La ditta aggiudicataria è la sola personalmente responsabile di tutti gli obblighi derivanti dal
contratto essendo espressamente fatto divieto di cessione totale o parziale, sotto pena di risoluzione del
contratto medesimo.
ART. 23 – SPESE CONTRATTUALI
Tutte le spese, le imposte ed ogni altra eventuale accessoria, inerenti e conseguenti alla
stipulazione ed esecuzione del contratto, restano a carico della ditta fornitrice senza diritto di rivalsa nei
confronti dell’Amministrazione comunale.
ART. 24 – NORME DI LEGGE
Per quanto non espressamente previsto nel presente Foglio, si fa richiamo al D.Lgs. 12 aprile
2006, n. 163, alle disposizioni del Codice Civile ed alle altre leggi e regolamenti vigenti in materia in
quanto applicabili.
Ogni ditta concorrente si impegna ad accettare integralmente, a tutti gli effetti, il presente Foglio
patti e condizioni, per il solo fatto di presentare l’offerta.
L’offerta vincola la ditta concorrente a sottostare all’impegno assunto, mentre non vincola e non
impegna in alcun modo l’Amministrazione Comunale, la quale si riserva di affidare o meno la fornitura,
nel modo e nelle forme che riterrà più opportune.
L’Amministrazione comunale sarà vincolata solo dopo la verifica del possesso da parte della ditta
aggiudicataria dei prescritti requisiti nonché dopo il perfezionamento dei relativi atti.
ART. 25 – NORME TRANSITORIE
La ditta appaltatrice è comunque obbligata ad accettare le eventuali variazioni del menù che
venissero imposte nel corso del contratto da parte dell’Asl n. 22.
ART. 26 – DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, i dati personali che le imprese comunicheranno saranno
raccolti, registrati, organizzati e conservati per le finalità di gestione della gara e saranno trattati sia
mediante supporto cartaceo che magnetico, anche successivamente all’eventuale instaurazione del
rapporto contrattuale per le finalità del rapporto medesimo. I dati saranno comunque conservati ed
eventualmente utilizzati per altre gare. Il conferimento dei dati richiesti è un onere a pena l’esclusione
dalla gara.
Le informazioni rese potranno essere utilizzate e comunicate ad Enti e/o soggetti Pubblici e
Privati, nei limiti previsti da norme di legge o regolamenti, o quando ciò risulti necessario per lo
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svolgimento delle funzioni istituzionali. Saranno, in particolare, utilizzati per garantire il diritto di accesso
ai sensi della Legge 241/90.
Titolare del trattamento è il Comune di Lazise.
E’ fatto salvo il diritto dell’utente di esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/03.
DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE
Il sottoscritto __________________________ in qualità di _______________________ della ditta
___________________________________ dichiara di aver preso visione di tutte le condizioni della
fornitura indicate nel presente foglio e di accettare le stesse senza eccezione alcuna.
(timbro e firma del legale rappresentante)
Allegare copia del documento di identità
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Allegato sub A) al Capitolato Speciale d’Appalto per la fornitura di pasti monoporzione o pluriporzione
in legame “fresco-caldo” per la refezione scolastica. Anno scolastico . 2014/ 2015
MENU’ INVERNALE
1A settimana
LUNEDI’
PRIMI PIATTI
2A settimana
LUNEDI’
PRIMI PIATTI
SECONDI PIATTI
CONTORNI
Petto di pollo alla griglia (gr. 80) Insalata mista di stagione
(gr. 50)
Gnocchetti di patate (gr. 250) al Crescenza (gr. 80)
Carote crude (gr. 50)
MARTEDI’
pomodoro
spinaci all’olio (gr. 100)
Prosciutto cotto (gr. 50/60) e Frutta fresca di stagione
MERCOLEDI’ Pizza margherita (gr. 170)
verdura fresca di stagione
(arance,
clementine
o
(gr. 50)
banane) (gr. 150/200)
Riso al burro o all’olio (gr. 220) Cosce di pollo arrosto (gr. 150) Insalata mista di stagione
GIOVEDI’
(gr. 50) patate al forno (gr.
120)
Maccheroncini
(gr.
200)
ai
4
Bastoncini
di
pesce
dorato
al
Insalata mista di stagione
VENERDI’
formaggi
forno (gr. 120)
(gr. 50)
MARTEDI’
Fusilli (gr. 200) al pomodoro
SECONDI PIATTI
Mezze penne (gr. 200) al Hamburger di
pomodoro
griglia (gr. 80)
Maccheroncini
(gr.
200) Cordon bleu
pomodoro e piselli
MERCOLEDI’ Passato di verdura con crostini
GIOVEDI’
Farfalle (gr. 200) al pomodoro
VENERDI’
Risotto (gr. 220) con la zucca
3A settimana
LUNEDI’
PRIMI PIATTI
CONTORNI
vitellone
alla Insalata mista di stagione
(gr. 50)
Insalata mista di stagione
(gr. 50) carote al vapore
(gr. 50)
Bastoncini di pesce dorato al Patate al forno (gr. 120) e
forno (gr. 120)
insalata (gr. 50)
Arista di maiale al forno (gr. 80) Spinaci all’olio (gr. 100)
insalata verde (gr. 50)
Mozzarella (gr. 90)
Insalata mista di stagione
(gr. 50)
SECONDI PIATTI
Gnocchetti di patate (gr. 200) al Petto di pollo alla griglia (gr. 80)
pomodoro
Pizza (gr. 170)
Prosciutto cotto (gr. 50/60) e
MARTEDI’
verdura fresca di stagione (gr.
50)
MERCOLEDI’ Pipette (gr. 200) e pomodoro e Formaggio asiago (gr. 80)
basilico
Risotto (gr. 220) all’ortolana
Bastoncini di pesce dorato (gr.
GIOVEDI’
120)
Maccheroncini
(gr.
200)
ai
4
Cosce di pollo arrosto (gr. 150)
VENERDI’
formaggi
CONTORNI
Insalata mista di stagione
(gr. 50)
Frutta fresca di stagione
(arance,
clementine
e
banane) (gr. 150/200)
Purè (gr. 100) carote crude
(gr. 120)
Insalata mista di stagione
(gr. 50)
Spinaci all’olio (gr. 120)
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in legame “fresco-caldo” per la refezione scolastica. Anno scolastico 2014/2015.
MENU’ INVERNALE
4A settimana
LUNEDI’
PRIMI PIATTI
SECONDI PIATTI
Pizza margherita (gr. 170)
CONTORNI
Prosciutto cotto (gr. 50/60) e
verdura fresca di stagione
(gr. 50)
Farfalle
(gr.
200)
pomodoro
e
Petto di pollo alla griglia (gr. 80)
MARTEDI’
piselli
Arista di maiale al latte (gr. 80)
MERCOLEDI’ Fusilli (gr. 200) al pomodoro
Sedanini
(gr.
220)
all’olio
o
al
Crescenza (gr. 80)
GIOVEDI’
burro
Gnocchetti di patate (gr. 250) al Arrosto di tacchino al forno (gr.
VENERDI’
pomodoro
80)
Frutta fresca di stagione
(arance,
clementine
o
banane) (gr. 150/200)
Carote al vapore (gr. 50) e
insalata verde (gr. 50)
Spinaci all’olio (gr. 120)
Patate al forno (gr. 150)
5A settimana
LUNEDI’
PRIMI PIATTI
CONTORNI
6A settimana
LUNEDI’
PRIMI PIATTI
SECONDI PIATTI
Insalata mista di stagione
(gr. 50)
Risotto (gr. 220) con la zucca
Hamburger di vitellone alla Insalata mista di stagione
griglia (gr. 80)
(gr. 50)
Passato
di
verdura
con
crostini
Petto
di
tacchino
alla
griglia
(gr.
Patate al forno (gr. 150)
MARTEDI’
80)
insalata (gr. 50)
Bastoncini di pesce (gr. 120)
Carote crude (gr. 50) e
MERCOLEDI’ Conchiglie al burro o all’olio
insalata (gr. 50)
Pizza
margherita
(gr.
170)
Prosciutto
cotto
(gr.
50/60)
e
Frutta fresca di stagione
GIOVEDI’
verdura fresca di stagione (gr. (arance,
clementine
o
50)
banane) (gr. 150/200)
Penne (gr. 200) al pomodoro e Mozzarella (gr. 90)
Spinaci all’olio (gr. 100) e
VENERDI’
piselli
carote crude (gr. 50)
Maccheroncini (gr. 200) ai 4
formaggi
Pipette (gr. 200) al pomodoro e
MARTEDI’
funghi
MERCOLEDI’ Risotto (gr. 220) all’ortolana
GIOVEDI’
VENERDI’
SECONDI PIATTI
CONTORNI
Arrosto di tacchino al forno (gr. Insalata mista di stagione
80)
(gr. 50)
Cordon bleu
Carote al vapore (gr. 100)
Prosciutto cotto (gr. 50/60)
Mezze penne (gr. 200) al Arista di maiale al forno (gr. 80)
pomodoro e basilico
Gnocchetti di patate (gr. 200) al Crescenza (gr. 60/80)
pomodoro
Spinaci all’olio (gr. 100) e
patate lesse (gr. 100)
Insalata mista di stagione
(gr. 50)
Spinaci all’olio (gr. 120)
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in legame “fresco-caldo” per la refezione scolastica. Anno scolastico. 2014/2015
MENU’ ESTIVO
1A settimana
LUNEDI’
PRIMI PIATTI
2A settimana
LUNEDI’
PRIMI PIATTI
SECONDI PIATTI
Penne lisce (gr. 200) al pesto
Suprema di pollo
3A settimana
LUNEDI’
PRIMI PIATTI
SECONDI PIATTI
SECONDI PIATTI
CONTORNI
Riso al burro o all’olio (gr. 220) Fagottino di pollo ai funghi
Insata mista di stagione (gr.
50)
Pizza margherita (gr. 170)
Prosciutto cotto (gr. 50/60) e Frutta fresca di stagione
MARTEDI’
verdura fresca di stagione (gr. (arance,
clementine
o
50)
banane) (gr. 150/200)
MERCOLEDI’ Conchiglie (gr. 200) al Cosce di pollo arrosto (gr. 150) Patate al forno (gr. 120) e
pomodoro
insalata (gr. 50)
Fusilli (gr. 200) al tonno
Mozzarella (gr. 90)
Zucchine all’olio (gr. 120)
GIOVEDI’
Maccheroncini
(gr.
200)
ai
4
Bastoncini
di
pesce
dorato
al
Insalata mista di stagione
VENERDI’
formaggi
forno (gr. 120)
con pomodori (gr. 150)
CONTORNI
Spinaci all’olio (gr. 100)
insalata verde (gr. 50)
Fusilli (gr. 200) al tonno
Tonno (gr. 80)
Carote crude (gr. 70) e
MARTEDI’
pomodori (gr. 100)
Pizza
margherita
(gr.
170)
Prosciutto
cotto
(gr.
60)
e
Frutta fresca di stagione
MERCOLEDI’
verdura fresca di stagione (gr.50) (arance,
clementine
o
banane) (gr. 150/200)
Sedanini (gr. 200) al pomodoro Asiago (gr. 80)
Purè (gr. 100) e insalata
GIOVEDI’
verde (gr. 50)
Risotto
(gr.
220)
con
le
Cordon
bleu
(gr.
100)
Purè (gr. 100) e insalata
VENERDI’
zucchine
verde (gr. 50)
Conchiglie
(gr.
220)
al Petto di tacchino alla griglia (gr.
pomodoro
80)
Maccheroncini (gr. 200) ai 4 Bastoncini di pesce dorato al
MARTEDI’
formaggi
forno (gr. 120)
Pipette
(gr.
200)
al
pomodoro
Prosciutto cotto
MERCOLEDI’
GIOVEDI’
VENERDI’
CONTORNI
Patate al forno (gr. 120)
Insalata (gr. 50) e spinaci
all’olio (gr. 100)
Insalata mista di stagione
con pomodori (gr. 150)
Insalata di riso (gr. 170)
Cosce di pollo arrosto (gr. 150) Fagiolini all’olio (gr. 120)
Gnocchetti di patate (gr. 250) al Formaggio asiago fresco (gr. 80) Carote julienne (gr. 100)
pesto
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in legame “fresco-caldo” per la refezione scolastica. Anno scolastico 2014/2015.
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4A settimana
LUNEDI’
PRIMI PIATTI
GIOVEDI’
Maccheroncini (gr. 200)
pomodoro e piselli
Insalata di riso (gr. 170)
SECONDI PIATTI
Farfalle (gr. 220) al pomodoro e Petto di pollo alla griglia (gr. 80)
piselli
Pizza margherita (gr. 170)
Prosciutto cotto (gr. 60) e
MARTEDI’
verdura fresca di stagione (gr.
50)
MERCOLEDI’ Mezze penne (gr. 200) al tonno Crescenza (gr. 80)
VENERDI’
5A settimana
LUNEDI’
PRIMI PIATTI
al Tonno (gr. 80)
CONTORNI
Insalata mista di stagione
(gr. 50)
Frutta fresca di stagione
(arance,
clementine,
banane) (gr. 150/200)
Carote crude (gr. 70) e
pomodori (gr. 100)
Zucchine all’olio (gr. 120)
Fagottino ricotta e spinaci
Purè (gr. 100) e insalata
(gr. 50)
SECONDI PIATTI
CONTORNI
Gnocchetti di patate (gr. 250) al Cosce di pollo arrosto (gr. 150)
pesto
Mezze penne (gr. 200) al tonno Asiago fresco (gr. 80)
Spinaci all’olio (gr. 120)
PRIMI PIATTI
CONTORNI
Carote crude (gr. 70) e
insalata (gr. 50)
Prosciutto cotto (gr. 60) e Frutta fresca di stagione
MERCOLEDI’ Pizza margherita (gr. 170)
verdura fresca di stagione (gr. (arance,
clementine,
50)
banane) (gr. 150/200)
Insalata di riso (gr. 170)
Bastoncini di pesce dorato al Pomodori (gr. 100) e carote
GIOVEDI’
forno (gr. 120)
crude (gr. 70)
Penne (gr. 200) al pomodoro e Mozzarella (gr. 90)
Pomodori (gr. 100) e
VENERDI’
piselli
insalata (gr. 50)
MARTEDI’
6A settimana
LUNEDI’
SECONDI PIATTI
Patate al forno (gr. 100) e
insalata verde (gr. 50)
Insalata mista di stagione
MARTEDI’
(gr. 50)
MERCOLEDI’ Conchiglie (gr. 200) al Petto di pollo alla griglia (gr. 80) Pomodori (gr. 100) carote
pomodoro e basilico
crude (gr. 70)
Sedanini (gr. 200) pomodoro e Mozzarella (gr. 90)
Fagiolini all’olio (gr. 120)
GIOVEDI’
funghi
Pipette (gr. 200) al pomodoro
Cordon bleu (gr. 100)
Spinaci all’olio (gr. 100) e
VENERDI’
insalata (gr. 50)
N.B.
Maccheroncini (gr. 200) ai 4 Tonno (gr. 80)
formaggi
Riso al burro o all’olio (gr. 220) Suprema di pollo
- i pesi si intendono riferiti ai cibi cotti
- quando i contorni sono due, gli stessi devono essere separati
17
COMUNE DI LAZISE
PROVINCIA DI VERONA
P.zza Vitt. Emanuele II^ n. 20 - 37017 Lazise – partita Iva 00413860230
Prot. N ..18291
Lazise, lì 14/08/2014
Gara n.5719968 cig. N. 5893829D8A
Lettera invito per l'affidamento del "Servizio mensa per le scuole elementari di
Lazise e di Colà - anno scolastico 2014/2015 previo esperimento di gara informale.
RACCOMANDATA A.R.
Spett. Ditta
__________________________
___________________________
___________________________
Codesta Spett..le ditta è invitata a partecipare alla gara informale per l'affidamento
del "Servizio di mensa scolastica per le scuole elementari di Lazise e di Colà - anno
scolastico 2014/2015 in esecuzione della determinazione del Responsabile dell'Arca
Economico-Finanziaria n.88 del.13/08/2014
BASE D'APPALTO: Euro 5,00 a pasto oltre I.V.A, (importo presunto complessivo a
base d'appalto Euro 140.000,00 oltre !VA)
l) STAZIONE APPALTANTE:
Comune di Lazise- Piazza Vittorio Emanuele II, n. 20, Cap. 37017, Te!. 045/6445114
045/6445151, Fax 045/7580722.
2) PROCEDURA DI GARA E FORMA DEL SERVIZIO:
il servizio viene aggiudicato mediante procedura di cui all'art. 27 del D.Lgs. 163/2006 previo
esperimento di gara informale con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa,
secondo i seguenti criteri:
a) prezzo- incidenza massima 40 punti
All'Impresa (fra quelle ammesse) che avrà offerto il "costo pasto, comprensivo della
fornitura di acqua" più basso (I.V.A. esclusa), verranno attribuiti 4 0 punti ed alle altre
Imprese punteggi inversamente proporzionali secondo la seguente formula:
X=PM x OB: 00
PM= punteggio massimo da attribuire (40)
OB= valore dell'offerta più bassa presentata
00= 'valore dell'offerta che si sta considerando per l'attribuzione del punteggio
X='Coefficiente totale attribuito al concorrente
COMUNE DI LAZISE
PROVINCIA DI VERONA
b) Qualità: incidenza massima 60 punti:
PARAMETRI QUALITA’
1.
Qualifica del personale del centro
cottura destinato a fornire il servizio
al Comune
(totale 15 punti)
2.
Documentazione di certificazione di
qualità
DEL
CENTRO
COTTURA
OGGETTO D’APPALTO
(totale 25 punti)
3.
Centro cottura
(totale 3 punti)
4.
Zone lavorative separate
(totale 5 punti)
5.
Numero di addetti alla distribuzione
che la ditta prevede di impiegare:
rapporto tra numero di addetti alla
distribuzione e numero di pasti
completi distribuiti in ciascun plesso
(si specifica che il numero degli addetti al
servizio di distribuzione sarà pari a quanto
offerto dalla ditta arrotondato all’unità
superiore sulla base del calcolo effettivo del
numero dei pasti da distribuire)
(totale 5 punti)
SUDDIVISIONE E CALCOLO PUNTEGGIO:
Da 0 a 15 punti
Suddivisione di applicazione:
(con la precisazione che il punteggio si riferisce
esclusivamente ai dati riferiti al centro di cottura che fornirà
il servizio al Comune)
5 punti = presenza di due o più cuochi diplomati nel centro
di cottura
5 punti = presenza di responsabile del centro di cottura con
esperienza almeno quinquennale
5 punti = presenza di nutrizionisti laureati o di specialisti in
scienza dell’alimentazione
Tutti i punteggi sono cumulabili
Da 0 a 25 punti
Suddivisione di applicazione:
5 punti = presenza di certificazione UNI EN ISO 220052008 sul sistema di rintracciabilità interaziendale che
permette di conoscere l’intera storia del prodotto
5 punti = presenza di certificazione ISO 22000:2005 sul
sistema di gestione per la sicurezza alimentare , requisiti per
le organizzazioni della filiera alimentare
5 punti = presenza di certificazione UNI 10854:1999 sulle
linee guida per la realizzazione di un sistema di autocontrollo
nella gestione delle prescrizioni igieniche nelle aziende
agroalimentari
5 punti = presenza di certificazione BS OHSAS 18001:
2007sul sistema di gestione della sicurezza e salute sul luogo
di lavoro;
5 punti = presenza di certificazione relativa al servizio di
controllo per la gestione diete speciali per la ristorazione
scolastica
Tutti i punteggi sono cumulabili
Da 0 a 3 punti
Suddivisione di applicazione:
0 punti = centro di cottura costruito o ristrutturato prima
dell’anno 1995
1 punto = centro di cottura costruito o ristrutturato tra l’anno
1995 e l’anno 2000
2 punti = centro di cottura costruito o ristrutturato dopo
l’anno 2000 e fino all’anno 2005
3 punti = centro di cottura costruito o ristrutturato dopo
l’anno 2005
Da 0 a 5 punti
Verranno attribuiti 5 punti se le zone di lavorazione (cucinacottura, macelleria, verdureria, magazzino) sono separate,
cioè collocate in spazi chiusi diversi
Da 0 a 5 punti
Suddivisione di applicazione:
0 punti = rapporto pari a 1/60
2 punti = rapporto pari a 1/50
5 punti = rapporto pari a 1/40
COMUNE DI LAZISE
6.
Progetto educazione alimentare e
valorizzazione
prodotti
tipici
regionali
(totale 7 punti)
PROVINCIA DI VERONA
da 0 a 7 punti
Presentazione di un progetto di educazione alimentare e
valorizzazione di prodotti tipici regionali da presentare e
documentare alle scuole che attuano la ristorazione e da
attuare in caso di assenso dell’Istituto Comprensivo di
Bardolino e del Comune di Lazise
I punteggi verranno attribuiti sulla base delle dichiarazioni contenute nel foglio parametri
qualità e offerta tecnica allegato sub C).
Il Comune si riserva di richiedere tutta la documentazione attestante i requisiti dichiarati.
I punteggi verranno attribuiti sulla base delle dichiarazioni contenute nel foglio parametri
qualità e offerta tecnica allegato sub C).
Il Comune si riserva di richiedere tutta la documentazione attestante i requisiti dichiarati.
Sono escluse le offerte in aumento.
Si procederà ali'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta.
In caso di offerte uguali, si procederà ai sensi dell'art. 77 del D.P.R. 827/24.
Forma del servizio che è oggetto della gara: secondo le modalità descritte nel
Capitolato Speciale d'Appalto.
Il contratto verrà stipulato in forma pubblica amministrativa, con spese ad esclusivo
carico della ditta appaltatrice, per un imporlo presunto di circa € 1500,00.
3)
CARATTERISTICHE TECNICHE, NATURA DEI BENI OGGETTO
DELLA GARA, LUOGO DI CONSEGNA.
a) Si ti della distribuzione: Scuola elementare di Lazise- Loc. La Pezza- Lazise
Scuola elementare di Colà -Via Salionze- Colà
b) L'oggetto della gara riguarda le prestazioni del servizio di mensa per gli alunni
frequentanti le scuole elementari di Lazise e di Colà nonché la pulizia ed il riordino dei
locali adibiti a refezione scolastica con relativi materiali di pulizia ed attrezzature
per l'anno scolastico 2014/2015, secondo la descrizione e le modalità indicate nel
Capitolato Speciale d'Appalto.
4) TERMINI DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Periodo settembre 2014/ giugno 2015
L'Amministrazione comunale si riserva la facoltà, applicando in analogia quanto
previsto dall'art. 57, comma 5, lett. b) del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, di affidare al
soggetto aggiudicatario del presente appalto nuovi servizi consistenti nella ripetizione di
servizi analoghi a quelli oggetto del presente appalto. La nuova aggiudicazione di servizi
può avvenire mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando sulla base di
specifica valutazione da parte del Responsabile del servizio.
5) V ALIDITA' DELL'OFFERTA
Gli offerenti potranno svincolarsi dalla propria offerta trascorsi 180 giorni dalla gara.
6) SUBAPPALTO
Per i servizi previsti dal presente appalto è esclusa la possibilità di subappalto.
COMUNE DI LAZISE
PROVINCIA DI VERONA
7) FINANZIAMENTO
Fondi propri di bilancio.
8) REQUISITI
- Iscrizione alla C.C.I.A.A. per attività attinenti e compatibili con il presente appalto.
- Possesso di autorizzazione sanitaria per mensa destinata alla ristorazione collettiva con
distribuzione.
- Autorizzazione sanitaria alla veicolazione dei pasti dal centro cottura alle scuole.
-Disposizione di un centro cottura adeguatamente attrezzato in possesso di
CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 9001:2008 in un raggio di Km. 30 da Lazise capoluogo.
-Dichiarazione rilasciata da almeno un Istituto di Credito attestante la capacità
economica e la solvibilità dell'impresa
- Dichiarazione dalla quale risulti che la ditta fornisce pasti per mense in numero
giornaliero superiore a 500 da almeno tre anni (di cui almeno 300 per mense
scolastiche), indicando gli enti appaltanti, e che il servizio è sempre stato svolto
regolarmente senza contestazione alcuna (la ditta appaltatrice dovrà fornire le
certificazioni degli enti citati prima della stipula del contratto).
- Non saranno ammessi alla gara i soggetti che si trovino anche in una sola delle situazioni
di cui all'art. 38 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 o che non possano contrattare con la
pubblica amministrazione.
Assenza di rapporti di collegamento o controllo con altre imprese partecipanti alla gara,
intesi in relazione all'art. 2359 c.c., in l'orma singola o raggruppata
9) TERMINI E MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
L'offerta e la relativa documentazione dovrà pervenire all'Ufficio Protocollo del
Comune di Lazise ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12,30 DEL GIORNO
08/09/2014 IN PIEGO CHIUSO E SIGILLATO CON CERALACCA O CON
ALTRO TIPO DI SIGILLATURA IDONEO A GARANTIRNE L'INTEGRITA',
controfirmata sui lembi di
chiusura, RECANTE ESTERNAMENTE LA
SEGUENTE DICITURA: "OFFERTA PER
IL
SERVIZIO DI MENSA
SCOLASTICA DI LAZISE E COLA'- ANNO SCOLASTICO 2014/2015.
L'apertura delle buste avverrà presso al Sala Consiliare del Comune di Lazise- P.zza
Vittorio Emanuele II n. 20 alle ore 0 9 ,30 del giorno successivo al termine di ricezione delle
offerte. Nel plico dovrà essere incluso quanto segue:
A) DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Dichiarazione (utilizzare l'allegato modello A)
Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.
445/2000, sottoscritta dal Titolare o Legale Rappresentante… omissis
(utilizzare l'allegato modello A)
2) DICHIARAZIONE (utilizzare l'allegato modello B)
Dichiarazione sostitutiva d ell'atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.
445/2000, sottoscritta dal Titolare o Legale Rappresentante, dalla quale risulti che la
ditta fornisce pasti per mense in numero giornaliero superiore a 500 da almeno tre
COMUNE DI LAZISE
PROVINCIA DI VERONA
anni (di cu i almeno 300 per mense scolastiche), indicando gli enti appaltanti, e che il
servizio è sempre stato svolto regolarmente senza contestazione alcuna (la ditta
appaltatrice dovrà fornire le certificazioni degli enti citati prima della stipula del
contratto) e dalla quale risulti inoltre che la ditta offerente dispone di un centro di cottura
adeguatamente attrezzato in possesso di CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 9001:2008 in un
raggio di Km. 30 da Lazise capoluogo con indicazione dell'ubicazione.
3) CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
Il Capitolato Speciale d 'Appalto sottoscritto per accettazione in ogni sua facciata.
4) CAUZIONE PROVVISORIA
di € 2 .800,00 pari a 2% dell'importo del servizio, prodotta mediante fidejussione
bancaria o assicurativa. La fidejussione bancaria o assicurativa dovrà prevedere
espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore
principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione
appaltante. La cauzione provvisoria deve avere validità di almeno centottanta giorni
dalla data di presentazione dell'offerta.
5) DICHIARAZIONE
rilasciata da almeno un Istituto di Credito attestante la capacità economica e la solvibilità
dell'impresa.
B) DOCUMENTAZIONE TECNICA
In apposita busta sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, sulla quale dovrà
esternamente apparire la scritta "PARAMETRI QUALITA' E OFFERTA TECNICA",
contenente esclusivamente la dichiarazione di cui all'allegato C), sottoscritta dal Titolare o
Legale Rappresentante.
C) DOCUMENTAZIONE ECONOMICA
In apposita busta sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, sulla quale dovrà
esternamente apparire la scritta "OFFERTA", contenente esclusivamente la dichiarazione
in bollo di cui all 'allegato D),
sottoscritta dal Titolare o Legale Rappresentante. L'offerta dovrà essere effettuata
esclusivamente in lingua italiana e l 'indicazione del prezzo unitario per la fornitura del pasto e
dell 'acqua dovrà essere sia in cifre che in lettere.
Nessun altro documento dovrà essere inserito nella busta.
Resta inteso che:
- il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi
motivo lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile;
- sarà esclusa dalla gara la ditta che non abbia presentato la documentazione
richiesta o questa sia incompleta;
- in caso di discordanza tra l 'offerta in cifre e quella in lettere sarà ritenuta valida
quella in lettere; l'offerta non dovrà riportare né abrasioni né correzioni, qualora
venga riportata qualche correzione questa dovrà essere chiaramente confermata con
apposita postilla approvata e sottoscritta da colui che ha sottoscritto l 'offerta;
dopo l ’ aggiudicazione, la ditta aggiudicataria sarà invitata a presentare, entro
1 0 giorni dalla data della ricezione della comunicazione, pena la decadenza
dall'aggiudicazione:
COMUNE DI LAZISE
PROVINCIA DI VERONA
a. la documentazione relativa al possesso dei requisiti inseriti nelle dichiarazioni fatte
in sede di gara;
b. la cauzione, pari al 10% dell 'importo netto di aggiudicazione, mediante fidejussione
bancaria o assicurativa che dovrà prevedere espressamente la rinuncia al
beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività
entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
c. Ove nel termine stabilito l 'impresa non abbia ottemperato a quanto richiesto e non si
sia presentata alla stipulazione del contratto nel giorno stabilito, l 'Amministrazione
appaltante avrà facoltà di ritenere come non avvenuta l'aggiudicazione e procedere
all 'applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente. In tal caso l
'Amministrazione appaltante potrà aggiudicare la gara al concorrente che segue in
graduatoria.
L'Amministrazione appaltante si riserva di effettuare gli accertamenti relativi alle
dichiarazioni di cui sopra prima della stipula del contratto.
Il Responsabile del procedimento è
Economico-Finanziaria.
Antonelli
Mauro,
Responsabile dell'Area
DATI PERSONALI
Ai sensi dell 'art.13 del D.Lgs. 196/2003, i dati personali che le imprese comunicheranno saranno
raccolti, registrati, organizzati e conservati per le finalità di gestione della gara e saranno
trattati sia mediante supporto cartaceo che magnetico, anche successivamente all'eventuale
instaurazione del rapporto contrattuale per le finalità del rapporto medesimo. I dati saranno
comunque conservati ed eventualmente utilizzati per altre gare. Il conferimento dei dati richiesti
è un onere a pena l'esclusione dalla gara.
Le informazioni rese potranno essere utilizzate e comunicate ad Enti e/o soggetti Pubblici e
Privati, nei limiti previsti da norme di legge o regolamenti , o quando ciò risulti necessario
per lo svolgimento delle funzioni istituzionali. Saranno, in particolare, utilizzati per garantire il
d iritto di accesso ai sensi della Legge 24 1 /90.
Titolare del trattamento è il Comune di Lazise.
E' fatto salvo il diritto dell'utente di esercitare i diritti di cui all'art. 7 del D.Lgs. 1 96/03.
Il Responsabile dell'Area Economico-Finanziaria
(Antonelli Rag. Mauro)
ALLEGATO A
Al Comune di Lazise
P.zza Vittorio Emanuele II, 20
37017' LAZISE
Oggetto: SERVIZIO MENSA PER LE SCUOLE ELEMENTARI DI LAZISE E DI COLA'
DI LAZISE- ANNO SCOLASTICO 2014/2015.
Il sottoscritto/a
Cognome ………………………………………. Nome .…………………………………………………..______________
Nato
a…………………………………………………………_Il_..................................................................................._________
Residente a……………………………………….Via…………………………………………..………….__n …._________
In qualità di…………………………………………………………………………………………………………..
Della Società ………………………………………………………………………………………………………..___
Sede Sociale _....................................................................Cod. Fiscale______________________________________
Telefono ………………………………………..___________n. Fax_................................................._________
Ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 44512000, consapevole delle sanzioni penali previste
dall'art.76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni
mendaci ivi indicate;
DICHIARA
a) che non ricorre nei confronti del concorrente e delle persone fisiche indicate all'art. 38, comma
l, lett. c) del D.Lgs. 163/2006, alcuna delle cause di esclusione dalle gare per
l'affidamento di appalti di servizi di cui al citato art. 38. A tal proposito fa presente
che gli attuali legali rappresentanti dell'impresa sono i signori:
Sig...................................nato a ....................il. ............. residente........................ .
qualifica.........................................................................................................
Sig...................................nato
a
....................il.
.............
residente.........................
qualifica………………………………………………………………………………………..
Sempre in relazione alla richiamata disposizione, fa altresì presente che nel triennio antecedente
la data di invito (o di pubblicazione del bando) sono cessati dalla carica di legale
rappresentante dell'impresa i signori:
Sig...................................nato a ...................il. .............residente........................
qualifica......................................................................................................... .
b)
che nei propri confronti non esistono situazioni che precludono la partecipazione a gare
d'appalto o che comportano l'incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione;
c) che l'impresa è iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di __________________
per attività corrispondente ai servizi da eseguire, numero D’iscrizione __________________ R.E.A.
_____________
d) che alla gara non partecipa altra ditta o società controllata ai sensi dell'art. 2359 del C.C.;
e) di aver preso esatta cognizione della natura dell'appalto e di tutte le circostanze generali e
particolari che possono influire sulla sua esecuzione;
f) di accettare senza riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella lettera d'invito e
nel Capitolato Speciale d'Appalto;
g) di avere nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanze generali, particolari e locali,
incluse anche le condizioni contrattuali e gli obblighi ed oneri relativi alle disposizioni in
materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro, d i previdenza ed assistenza,
nessuna esclusa cd eccettuata, che possono aver influito o influire sia sulla esecuzione del
servizio sia sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa
l'offerta presentata;
h) di impegnarsi a praticare nei confronti dei lavoratori condizioni normative e retributive non
inferiori a quelle vigenti nel tempo e nel luogo dove deve eseguirsi il servizio;
i) che eventuali comunicazioni
045/7580722;
j)
inerenti la gara vanno effettuate al seguente numero d i fax:
che la ditta ha adempiuto agli obblighi di sicurezza all'interno dell'azienda;
k) che (depennare la voce che interessa):
(per le i m p r e s e / che occupano non più di 15 dipendenti e per le imprese che occupano da 15 a 35 dipendenti
che non abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000)
□ di non essere assoggettata agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla legge 68/1999;
ovvero
(per le imprese che occupano più di 35 dipendenti e per le imprese che occupano da 15 a 35 dipendenti che
abbiano effèttuato una nuova assunzione dopo il 18 gennaio 2000)
1
□ essere. in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge
68/1999;
l)
che (depennare la voce che interessa):
□ la ditta non si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui alla legge 383 del 2001
ovvero
□ si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui alla legge 383 del 2001, ma che il periodo
di emersione si è concluso;
m) che la ditta mantiene le seguenti posizioni previdenziali e assicurative c di essere in regola con i
relati vi versamenti:
INPS SEDE DI ____________________________MATRICOLA N.________________________
INAIL SEDE DI___________________________MATRICOLA N.________________________
n) di accettare l'eventuale consegna del servizio, sotto riserva di legge, nelle more della stipula del
contratto;
o) di essere in possesso dell'autorizzazione sanitaria per mensa destinata alla ristorazione collettiva
con distribuzione;
p) di essere in possesso dell'autorizzazione sanitaria alla veicolazione dei pasti dal centro cottura
alle scuole.
(luogo e data)
Il Dichiarante
(firma per esteso e leggibile e timbro della ditta)
Il sottoscritto autorizza il trattamento dei dati contenuti nel presente modello e dichiara altresì di essere informato che i
dati personali acquisiti con lo stesso saranno raccolti presso la Stazione Appaltante e saranno trattati esclusivamente per
finalità inerenti al presente procedimento.
il Dichiarante
N.B.: Ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 445/2000 non è richiesta autenticazione della sottoscrizione, ma il
sottoscrittore deve allegare copia fotostatica di un proprio documento di identità
ALLEGATO B
Al Comune di Lazise
P.zza Vittorio Emanuele II, 20
37017' LAZISE
Oggetto: SERVIZIO MENSA PER LE SCUOLE ELEMENTARI
SCOLASTICO 2014/2015.
DI LAZISE E DI COLA'
ANNO
Il sottoscritto/a
(cognome)_______________________________________ (Nome____________________________________________
Nato a ________________________________________Il____________________________________________________
Residente a ______________________________________Via_____________________________________n._________
In qualità
di__________________________________________________________________________________________
Della
società_____________________________________________________________________________________________
Sede Sociale_________________________________________Cod. Fiscale______________________________________
Telefono ______________________________________n.
Fax_________________________________________
Ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 44512000, consapevole delle sanzioni penali previste dall'art.76 del
D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate;
DICHIARA
a) Che la ditta dispone di un centro di cottura adeguatamente attrezzato in possesso di certificazione UNI EN ISO
9001:2008 in un raggio di Km. 30 da Lazise capoluogo ubicato in
b) Che la ditta fornisce pasti per mense in un numero giornaliero superiore a 500 da almeno tre anni (di cui almeno
300 per mense scolastiche ai seguenti Enti:
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
E che il servizio è sempre stato svolto regolarmente senza contestazione.
(luogo e data)
Il Dichiarante
(firma per esteso leggibile e timbro della ditta)
Il sottoscritto autorizza il trattamento dei dati contenuti ne! presente modello e dichiara altresì di essere
informato che i dati personali acquisiti con lo stesso saranno raccolti presso la Stazione Appaltante e saranno trattati
esclusivamente per finalità inerenti al presente procedimento.
Il Dichiarante
N.B.: Ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 44512000 non è richiesta autenticazione della sottoscrizione, ma
il sottoscrittore deve allegare copia fotostatica di un proprio documento di identità
ALLEGATO C
FOGLIO PARAMETRI QUALITA’ E OFFERTA TECNICA
Al Comune di Lazise
P.zza Vittorio Emanuele II, 20
37017 LAZISE
Oggetto: SERVIZIO MENSA PER LE SCUOLE ELEMENTARI DI LAZISE E DI COLA'
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Il sottoscritto/a
(cognome)_______________________________________Nome_____________________________________
Nato a
________________________________________Il_________________________________________________
Residente a
______________________________________Via_____________________________________n._________
In qualità
di________________________________________________________________________________________
Della Società_____________________________________________________________________________
Sede Sociale_______________________________Cod. Fiscale______________________________________
Telefono _________________________________n. Fax_________________________________________
Ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 44512000, consapevole delle sanzioni penali previste dall'art.76
del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi
indicate;
DICHIARA
Barrare la parte che interessa
l)
qualifica del personale del centro cottura destinato a fornire il servizio al Comune di Lazise:
□ presenza di due o più cuochi diplomati nel centro di coltura
□ presenza di responsabile del centro di cottura con esperienza almeno quinquennale
□presenza di nutrizionisti laureati o di specialisti in scienza dell'alimentazione
2)
□ di essere in possesso della Certificazione UNI EN ISO 22005-2008 sul sistema di
rintracciabilità interaziendale che permette di conoscere l’intera storia del prodotto;
(allegare copia della certificazione);
□ presenza di certificazione UNI 1 1 0 2 0 :2002 sul sistema di rintracciabilità interaziendale che
permette di conoscere l'intera storia del prodotto
□ presenza di certificazione ISO 22000:2005 sul sistema di gestione per la sicurezza
alimentare, requisiti per le organizzazioni della filiera alimentare
□ presenza di certificazione UNI 10854: 1999 sulle lince guida per la realizzazione di un
sistema di autocontrollo nella gestione delle prescrizioni igieniche nelle aziende agroalimentari
□ presenza di certificazione BS OHSAS 18001:2007 sul sistema di gestione della sicurezza e salute
sul luogo di lavoro;
□ presenza di certificazione relativa al servizio di controllo per la gestione diete speciali per la
ristorazione scolastica;
3)
che il centro di cottura è stato costruito o ri str utturato:
□ prima dell'anno 1995
□ tra l'anno 1995 e l'anno 2000
□dopo l'anno 2000 e fino all'anno 2005
□ dopo l'anno 2005
4) presenza di zone di lavorazione (cucina-cottura, macelleria, verdureria, magazzino) separate,
cioè collocate in spazi chiusi diversi (compilare la parte che interessa)
□ sì
□ no
5) numero medio annuo degli addetti alla distribuzione agli utenti che si intende destinare ai vari
plessi scolastici per il servizio oggetto di appalto (rapporto tra numero di addetti e numero di
pasti distribuiti in ciascun plesso rapporto minimo 1/60) (compilare la parte che interessa):
□ rapporto pari a 1/60
□ rapporto pari a l /50
□J rapporto pari a l/40
6) di allegare un progetto di valorizzazione di prodotti tipici regionali da presentare e documentare
alle scuole che attuano la ristorazione e da attuare in caso di assenso da parte dell'Istituto
Comprensivo di Bardolino e del Comune di Lazise:
□sì
□ no
(luogo e data)
Il Dichiarante
(firma per esteso leggibile e timbro della ditta)
N.B.: Ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 44512000 non è richiesta autenticazione della sottoscrizione, ma
il sottoscrittore deve allegare copia fotostatica di un proprio documento di identità
Bollo € 16,00
ALLEGATO D
OFFERTA ECONOMICA
Al Comune di Lazise
P.zza Vittorio Emanuele II, 20
37017' LAZISE
Oggetto: SERVIZIO MENSA PER LE SCUOLE ELEMENTARI DI LAZISE E DI
COLA' - ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Il sottoscritto/a
(cognome)_____________________________________ (Nome____________________________________________
Nato a _____________________________________Il____________________________________________________
Residente a____________________________________Via_____________________________________n._________
In qualità di______________________________________________________________________________________
Della società_____________________________________________________________________________________
Sede Sociale______________________________________Cod. Fiscale______________________________________
Telefono ______________________________________n.
Fax_________________________________________
OFFRE
Euro ...................... .in cifre..............................................in lettere)
per il pasto
Euro ...................... .in cifre..............................................in lettere)
per fa fornitura di acqua in bottiglia o, a discrezione dell'Amministrazione comunale, in caraffe di
proprietà dell'Appaltatore, e relativa loro pulizia, con utilizzo dell'acqua di rubinetto (prezzo a
pasto)
TOTALE a pasto, comprensivo della fornitura di acqua:
Euro……………………..(in cifre)
(……………………………………………………..in lettere)
oltre IVA di Legge
(luogo e data)
Il Dichiarante
(firma per esteso leggibile e timbro della ditta)
N.B.: Ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 44512000 non è richiesta autenticazione della
sottoscrizione, ma il sottoscrittore deve allegare copia fotostatica di un proprio documento di
identità