Docenti del Master
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on. Giuseppe Zamberletti, ISPRO
prof. David Alexander - Royal Military College of Science, UK
ing. Paolo Angeletti, libero professionista
prof. Francesco Ballio, Politecnico di Milano
ing. Alberto Biancardi, Regione Lombardia
prof. Giuseppe Biardi, Politecnico di Milano
ing. Diego Berzi, Politecnico di Milano
prof. Gianfranco Becciu, Politecnico di Milano
ing. Daniele Bignami, Politecnico di Milano
prof. Francesco Calvetti, Politecnico di Milano
prof. Andrea Cancelli, Università degli Studi Milano Bicocca
arch. Simona Caragliano, Politecnico di Milano
dott. Massimo Ceriani, Regione Lombardia
ing. Andrea Colombo, Autorità di Bacino del Fiume Po
ing. Simone Colombo, Politecnico di Milano
arch. Angela Colucci, Politecnico di Milano
arch. Maurizio Corbetta, Provincia di Lecco
dott.ssa Silvia Cozzi, Politecnico di Milano
prof. Maurizio Crispino, Politecnico di Milano
prof. Giovanni Crosta, Università degli Studi Milano Bicocca
prof. Gianpaolo Cugola, Politecnico di Milano
dott. Lucia De Francesco, Cefriel
ing. Fabio De Luca, Snamprogetti
dott. Bruna De Marchi, Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia
prof. Claudio di Prisco, Politecnico di Milano
prof. Marco di Prisco, Politecnico di Milano
prof. Roberto Felicetti, Politecnico di Milano
prof. Silvio Franzetti, Politecnico di Milano
dott. Elvezio Galanti, Dipartimento della Protezione Civile
prof. Pietro Gambarova, Politecnico di Milano
ing. Carlo Giacomelli, Regione Lombardia
prof. Alberto Giussani, Politecnico di Milano
ing. Daniela Grassi, Politecnico di Milano
dott. Guido Guasti, libero professionista
ing. Carlo Lanzi, Università degli Studi di Brescia
prof. Enrico Larcan, Politecnico di Milano
arch. Sara Lodrini, Politecnico di Milano
ing. Laura Longoni, Politecnico di Milano
ing. Felice Mandelli, Regione Lombardia
dott. Gregorio Mannucci, ARPA - Regione Lombardia
arch. Maddalena Martelli, libero professionista
ing. Roberta Matiotti, Politecnico di Milano
prof.ssa Scira Menoni, Politecnico di Milano
ing. Maurizio Molari, Regione Lombardia
dott.ssa Laura Motolese, Prefettura di Lecco
ing. Roberto Mugavero, Università di TorVergata
prof. Giuseppe Nano, Politecnico di Milano
prof. Luigi Natale, Università degli Studi di Pavia
prof. Roberto Nova, Politecnico di Milano
dott. Luca Ottenziali, Regione Lombardia
prof.ssa Monica Papini, Politecnico di Milano
dott.ssa Giulia Pesaro, Politecnico di Milano
prof. Vincenzo Petrini, Politecnico di Milano
Ing. Antonio Pugliano, Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco Lombardia
arch. Raffaele Raja, Regione Lombardia
prof. Renato Rota, Politecnico di Milano
ing. Domenico Savoca, Regione Lombardia
ing. Marco Scaioni, Politecnico di Milano
ing. Simberto Senni, Snamprogetti
prof. Paolo Setti, Politecnico di Milano
prof. Sergio Tattoni, Politecnico di Milano
dott. Paolo Tomassetti, Corpo Forestale dello Stato
prof.ssa Maria Cristina Treu, Politecnico di Milano
ing. Angelo Valsecchi, Provincia di Lecco
dott. Fabio Valsecchi, Provincia di Lecco
prof. Giorgio Vassena, Università degli Studi di Brescia
dott. Guido Villa, S.S.U.Em. - 118
prof. Renato Vismara, Politecnico di Milano
Dott. Andrea Zaccone, Regione Lombardia
ing. Carlo Zubiani, Provincia di Sondrio
Il Master è cofinanziato dalla Scuola
Superiore di Protezione Civile della
Regione Lombardia e da UniverLecco.
Master Universitario in
Protezione Civile
Modalità di partecipazione:
Gli aspiranti candidati dovranno presentare domanda
di ammissione al colloquio di selezione, compilata su
apposito modulo disponibile sul sito internet
www.lecco.polimi.it/master/protezionecivile, corredata
da curriculum vitae, unitamente a copia del certificato
di laurea con esami sostenuti e carta d’identità, alla
Direzione del Polo regionale di Lecco - Politecnico di
Milano – Via Marco d’Oggiono 18/a – Lecco, entro il
12 ottobre 2005. Per la partecipazione al master è
prevista una quota di partecipazione di 2500 €.
E’ possibile l’iscrizione a singoli moduli.
Direttore:
Vice Direttore:
Coordinamento:
Prof. Silvio Franzetti
Prof. Francesco Ballio
Prof.ssa Monica Papini
Polo Regionale di Lecco
Facoltà di Ingegneria Civile,
Ambientale e Territoriale
Master Universitario di 1° livello
Novembre 2005 - Novembre 2006
Lecco
IIa edizione
Per informazioni:
Direzione Polo Regionale di Lecco
Via Marco D’Oggiono, 18/a 23900 Lecco – LC
Tel: 0341 48 8743 - 0341 48 8760
Fax: 0341 48 8701 – 02/23998701
E-mail: [email protected]
Web: www.lecco.polimi.it/master/protezionecivile
Il Polo regionale di Lecco è certificato ISO 9001
da ITALCERT per il settore EA37 con certificato
n° 121/04 del 26/01/2004
Scuola Superiore di
Protezione Civile,
Regione Lombardia
Inquadramento
La legge 225/1992 istituisce il Servizio Nazionale della
Protezione Civile definendone in dettaglio i compiti.
All’attuazione di tali attività provvedono le Amministrazioni
dello Stato, le Regioni, le Province, i Comuni e le Comunità
Montane, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, le Forze
Armate, la Forestale, le Forze di Polizia, le Organizzazioni
di Volontariato, ecc. In particolare vengono considerate
attività di Protezione Civile quelle volte alla previsione e
prevenzione delle varie ipotesi di rischio, e quelle relative
al soccorso delle popolazioni sinistrate e al superamento
dell’emergenza connessa ad eventi calamitosi di varia
natura ed entità.
Un corretto approccio all’azione di Protezione Civile
richiede molteplici competenze che hanno una
connotazione
fortemente
trasversale,
adeguandosi
pertanto a figure professionali differenti. Al settore della
Protezione Civile è infatti innanzitutto richiesta la capacità
di sintesi e di coordinamento che devono essere esercitati
da un soggetto istituzionale capace di controllare in modo
scientificamente rigoroso ed operativamente efficace il
quadro del rischio esistente, sapendo anticipare possibili
evoluzioni di fenomeni calamitosi. La formazione nel
campo della Protezione Civile non può pertanto non tener
conto delle varie tipologie di soggetti a rischio, della
complessità dei fenomeni naturali ed antropici e degli
strumenti appropriati alla sua analisi e gestione. Da questo
si evince l’esigenza di un master caratterizzato da
un’elevata trasversalità da sovrapporre ad un’alta
formazione specialistica tenendo ovviamente conto delle
peculiarità intrinseche della formazione nel campo della
Protezione Civile. Questa esigenza è ben evidenziata dalla
varietà delle discipline contenute nel master, laddove
l’interdisciplinarietà risulta un elemento chiave per ogni
approccio alla materia. Il corpo docenti, oltre a provenire
dal mondo universitario, è costituito da dipendenti e
consulenti di aziende, Amministrazioni Pubbliche ed Enti,
che operano nella Protezione Civile a livello locale,
nazionale e internazionale. Questa scelta deriva dalla
convinzione che la Protezione Civile sia una materia che
richieda il contributo di esperti operativi.
La partecipazione diretta al progetto degli enti di Protezione
Civile, sia per la docenza che per l’offerta di tirocini, mostra
l’elevato grado di integrazione del progetto a livello
territoriale e la relazione tra la figura professionale che ne
deriva e gli attori istituzionali e sociali di riferimento.
Struttura didattica
Obiettivo e sbocchi occupazionali
Strutture e strumenti per la Protezione Civile
Protezione Civile: aspetti istituzionali, giuridici e di
progetto
Elementi di analisi, valutazione e gestione delle
emergenze
Rilevamento e cartografia per la previsione e la gestione
del rischio
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione per
la Protezione Civile
Fenomenologie di rischio ed interventi
Modellazione degli eventi di piena
L’obiettivo formativo del Master è finalizzato a formare tecnici
con conoscenze e competenze specifiche nell’ambito della
pianificazione e gestione delle attività di Protezione Civile. In
particolare verrà data enfasi all’aspetto della previsione e della
prevenzione dei rischi che insistono sul territorio e alla gestione
dell’emergenza da questi derivata. Rappresentano pertanto
sbocchi occupazionali del Master:
1) attività in Enti regionali e locali con funzione specialistica
sotto il profilo delle attività di previsione e prevenzione, della
pianificazione e della gestione dell’emergenza;
2) attività professionale in studi e società di ingegneria,
geologia, pianificazione territoriale ed ambientale;
3) attività di consulenza per aziende private o Enti Pubblici per
la redazione e la validazione di Piani e Programmi di Protezione
Civile
4) attività dipendente in aziende private o pubbliche per la
gestione dei rischi.
Rischio idraulico: gestione dell’emergenza
Organizzazione e contenuti del corso
Interventi di mitigazione del rischio idraulico
Il master è strutturato su due dorsali: un gruppo di moduli
tematici, a coprire il ventaglio dei principali rischi in relazione al
territorio e un gruppo di moduli trasversali. La modalità
didattica prevede lezioni frontali, laboratori sperimentali,
laboratori informatici. Il progetto didattico è completato da un
consistente nucleo di seminari e laboratori di campo. Si
prevedono interventi di esperti nazionali ed esteri su eventi e
problematiche di rilevante interesse, con particolare attenzione
agli aspetti relativi alla gestione delle emergenze. Le visite di
campo e la partecipazione alle attività di programmazione e
coordinamento sono uno strumento fondamentale per
permettere una percezione concreta e diretta della complessità
dei problemi da fronteggiare nel campo della Protezione Civile.
Lo stage indirizza gli studenti verso progetti lavorativi presso
aziende e istituzioni operanti nel campo della Protezione Civile
in un’ottica di sintesi metodologica su problemi applicativi.
Previsione dei fenomeni franosi
Modellazione dei fenomeni franosi e prevenzione
Valutazione e gestione dell’emergenza sismica
Incendi in ambienti naturali ed antropici. Messa in
sicurezza di strutture civili
Pericoli e rischi nelle industrie di processo
Il sistema infrastrutturale nella Protezione Civile
Seminari tematici
Seminari di esperti nazionali ed esteri su eventi di
particolare rilievo, fenomeni non trattati nei corsi
specifici e sulla gestione delle emergenze
Laboratori di campo
Visite tecniche in siti di interesse, partecipazione ad
attività di programmazione e coordinamento delle
strutture di Protezione Civile
Stage
Destinatari e requisiti di ammissione
Per l’accesso alle selezioni di ammissione al Master è richiesto
il possesso di laurea quinquennale o quadriennale o diploma
universitario del Vecchio Ordinamento ovvero laurea triennale
del Nuovo Ordinamento in Ingegneria, Architettura,
Pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale, Scienze
Geologiche,
Scienze
Ambientali
o
altre
discipline
tecnico/scientifiche. In mancanza di tali requisiti è possibile
richiedere l’iscrizione a singoli moduli.
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Master Universitario in Protezione Civile