Seminario NORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI – PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE: PROBLEMI E OPPORTUNITA’ Impatto della normativa in materia di protezione dei dati personali sulla procedura di predisposizione del programma statistico nazionale 2005-2007 Mario Endennani Istat – Responsabile della predisposizione del Programma statistico nazionale Il Sistan Istituto nazionale di statistica Uffici di statistica di Amministrazioni pubbliche e private Enti e organismi pubblici d’informazione statistica PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE Fonte normativa Art. 13, d.lgs. 322/1989 “Le rilevazioni statistiche di interesse pubblico affidate al sistema statistico nazionale ed i relativi obiettivi sono stabiliti nel programma statistico nazionale” PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE Le ambiguità normative Rilevazioni statistiche ? Interesse pubblico ? DECISIONE DEL COMSTAT DEL 15.11.96 Interesse pubblico ? Il PSN accoglie la produzione statistica di interesse pubblico generale, che riveste cioè, interesse per l’intera collettività nazionale o per sue componenti significative La produzione statistica di interesse locale è accolta occasionalmente nel PSN quando trattasi di: - lavori prototipali - rilevazioni che comportano obbligo di risposta da parte di soggetti privati, le cui informazioni non sono altrimenti reperibili segue: DECISIONE DEL COMSTAT DEL 15.11.96 Rilevazioni statistiche ? Il PSN accoglie le seguenti tipologie di lavori: - Rilevazioni - Elaborazioni - Studi progettuali segue: DECISIONE DEL COMSTAT DEL 15.11.96 Rilevazioni statistiche ? RILEVAZIONE Processo finalizzato alla produzione di informazioni statistiche, consistente nella raccolta di dati presso altri soggetti e nel successivo trattamento I dati trattati vengono raccolti sempre all’esterno dell’apparato organizzativo del soggetto titolare Problema dell’obbligo di risposta ! segue: DECISIONE DEL COMSTAT del 15.11.96 Rilevazioni statistiche ? ELABORAZIONE Processo finalizzato alla produzione di informazioni statistiche, da parte del soggetto titolare, consistente nel: trattamento di dati derivanti da documenti amministrativi formati nell’ambito dell’attività istituzionale dello stesso titolare trattamento di dati statistici derivanti da precedenti processi di rilevazione o di elaborazione statistica Il processo viene sempre avviato utilizzando dati già esistenti DECISIONE DEL COMSTAT DEL 15.11.96 Rilevazioni statistiche ? segue: STUDIO PROGETTUALE Attività di analisi e ricerca finalizzata: all’impianto, alla ristrutturazione o al miglioramento di uno o più processi di produzione statistica all’impianto di sistemi informativi di supporto al’attività statistica allo sviluppo di strumenti generalizzati di supporto all’attività statistica LA PROCEDURA DI PREDISPOSIZIONE DEL PSN I PASSI DELLA PROCEDURA SVILUPPATI IN ISTAT (i tempi indicati hanno carattere orientativo) Definizione linee guida (Comstat) Definizione dei programmi settoriali nell’ambito dei circoli di qualità dicembre n-2 entro 31/3 n-1 Presentazione alla Segreteria centrale del Sistan delle proposte di partecipazione al PSN da parte degli uffici ed enti Sistan e dello stesso Istat - procedura cartacea entro 28/2 n-1 - procedura automatizzata entro 31/3 n-1 Analisi e selezione delle proposte entro 14/5 n-1 Redazione del programma entro 15/6 n-1 Discussione del documento con i rappresentanti delle regioni e delle province autonome Deliberazione del PSN (Comstat) N.B. n = 1° anno del triennio di riferimento del Psn entro 20/6 n-1 entro 1/7 n-1 segue: LA PROCEDURA DI PREDISPOSIZIONE DEL PSN I PASSI DELLA PROCEDURA SVILUPPATI IN ISTAT (i tempi indicati hanno carattere orientativo) Parere della Commissione per la garanzia dell’informazione statistica entro 15/7 n-1 Parere della Conferenza unificata StatoRegioni-Autonomie locali entro 31/7 n-1 Parere del Garante per la tutela dei dati personali entro 31/8 n-1 Deliberazione del Cipe entro 15/9 n-1 DPCM di approvazione del PSN entro 31/10 n-1 DPR con elenco delle rilevazioni con obbligo di risposta per i soggetti privati Pubblicazione sulla G.U. dei due decreti entro 15/12 n-1 entro 31/12 n-1 INNOVAZIONI NELLA PROCEDURA DEL PSN Art. 6 bis decreto 322/1989 (introdotto dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 281) 1. ……………………………………….. omissis ……………………………………. 2. Il Psn: illustra le finalità perseguite e le garanzie previste dal decreto 30/7/99 n. 281 e dalla legge 675/96 indica i dati personali sensibili di cui agli articoli 22 e 24 della legge 675/96, le rilevazioni per le quali sono trattati e le modalità del trattamento è adottato sentito il Garante per la protezione dei dati personali 3. …………………………..………….. omissis ………………………………………… EVOLUZIONE DEL PSN CONTENUTI Da semplice inventario a effettivo strumento di programmazione segue: EVOLUZIONE DEL PSN SOGGETTI PARTECIPANTI (oltre Istat) • 1° edizione: 1992-94 • 13° edizione: 2004-2006 - amm.ni centrali - aziende autonome - enti pubblici - enti di informazione statistica - regioni e province autonome - province - comuni - camere di commercio - soggetti privati amm.ni centrali 15 50 14 1 14 3 6 2 4 1 5 segue: EVOLUZIONE DEL PSN LAVORI PROGRAMMATI 1992-1994 2004-2006 Istat 392 543 Altri 123 542 TOTALE 515 1.085 2004-2006 RIL ELA STU Istat 224 185 134 Altri 242 252 48 TOTALE 466 437 182 La nuova procedura per il Psn 2005-2007 FINALITA’ ASSICURARE LA LICEITA’ DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI NELL’AMBITO DEL PSN Vale a dire: OSSERVANZA DELLA NORMATIVA PREVISTA: dal codice in materia di protezione dei dati personali (d. lg.vo 196/2003) dal codice deontologico dal d. lg.vo 322/1989 segue: FINALITA’ In definitiva ed essenzialmente •Assicurare il rispetto dei diritti dell’interessato, delle misure minime di sicurezza, del segreto statistico •Attestazione delle metodologie da parte dell’ufficio di statistica, nei casi in cui l’Ufficio incaricato sia diverso dall’ufficio di statistica N.B. Nei precedenti Psn avevano trovato applicazione le disposizioni sui dati sensibili e giudiziari, con evidenziazione in apposita scheda delle rilevazioni/elaborazioni interessate, della natura dei dati trattati e delle modalità del trattamento La nuova procedura per il Psn 2005-2007 segue: Le innovazioni nelle schede identificative Due nuovi quesiti Ufficio incaricato: ufficio di statistica Trattamento di dati personali si no altro ufficio segue: Le innovazioni nelle schede identificative Due attestazioni Attestazione del responsabile del trattamento sul rispetto della normativa, compreso il profilo della sicurezza Attestazione delle metodologie da parte dell’ufficio di statistica nei casi in cui l’Ufficio incaricato sia diverso dall’Ufficio di statistica segue: Le innovazioni nelle schede identificative: aspetti problematici Ufficio incaricato Profonda riflessione sul ruolo dell’ufficio incaricato del trattamento previsto nel Psn Incaricato di cosa ? segue: aspetti problematici Ufficio incaricato Incaricato di un trattamento per scopi statistici, vale a dire: finalizzato alla produzione, con l’impiego di tecniche statistiche, di dati da utilizzare solo in forma aggregata con riferimento al Psn, incaricato di produrre e diffondere informazione statistica ufficiale di interesse pubblico segue: UFFICIO INCARICATO equivoco perdurante Ufficio incaricato del trattamento per scopi statistici previsto nel Psn Ufficio incaricato del trattamento per scopi istituzionali segue: UFFICIO INCARICATO Corretto, nella maggior parte dei casi Ufficio incaricato del trattamento per scopi statistici previsto nel Psn Ufficio di statistica perché? segue: UFFICIO INCARICATO Riflessione Incaricato di un trattamento finalizzato alla gestione della propria attività istituzionale In tale ambito: •Utilizzo puntuale di dati personali per la gestione del rapporto con ciascun utente del servizio •Utilizzo di dati aggregati per la definizione delle politiche di gestione del servizio segue: UFFICIO INCARICATO segue: Riflessione INSERIMENTO NEL PSN DI UNA ELABORAZIONE SULLE CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO Cambia lo scopo Nuovo trattamento per scopi statistici Trasformazione del dato amministrativo in informazione statistica di interesse pubblico Esigenza di “ufficio incaricato” con adeguata competenza statistica U.S. (art. 6 d.lg.vo 322/1989) segue. UFFICIO INCARICATO Probabile evoluzione nelle schede identificative: Ufficio incaricato del trattamento per scopi statistici …………………………………. Ufficio incaricato dell’attività istituzionale da cui derivano i dati trattati ………………. TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI DERIVANTI DALL’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE DEL SOGGETTO TITOLARE Caso A. Ufficio di statistica incaricato del trattamento per scopi statistici previsto nel Psn Natura del trattamento fatto dall’Ufficio di statistica Trattamento di dati personali •Evidenziazione nel Psn di dati aggregati prodotti da altri uffici per finalità istituzionali •Definizione e raccolta di sintesi, tabelle e dati aggregati, con procedure che impediscono l’accesso ai dati personali •Accesso ai dati personali per costruire sintesi e aggregazioni NO NO SI TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI DERIVANTI DALL’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE DEL SOGGETTO TITOLARE segue: Caso B. Ufficio diverso dall’ufficio di statistica, incaricato del trattamento per scopi statistici previsto nel Psn Natura del trattamento fatto dall’ufficio incaricato Trattamento di dati personali Accesso ai dati personali per costruire sintesi e aggregazioni SI LE ATTESTAZIONI ATTESTAZIONE DEL RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO (da rendere sempre) Si attesta che il trattamento statistico, al quale si riferiscono le informazioni riportate nella presente scheda identificativa, verrà effettuato nel rispetto delle disposizioni contenute nel "Codice di deontologia e di buona condotta per il trattamento di dati personali per scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell'ambito del Sistema statistico nazionale" (Codice deontologico) nonché delle disposizioni previste dal decreto legislativo n. 322/1989 e successive modificazioni, in particolare per quanto riguarda: l'eventuale trattamento dei dati sensibili e giudiziari; l'informativa all'interessato, con la quale verrà specificato, nel caso di raccolta di dati presso l'interessato, l'eventualità che i medesimi dati vengano successivamente trattati per ulteriori scopi statistici; l'adozione di misure idonee a garantire all'interessato l'esercizio dei diritti di cui agli articoli 7 e 10 del decreto legislativo n. 196/2003, tenuto altresì conto di quanto disposto all'articolo 13 del Codice deontologico; i dati non tutelati dal segreto statistico ai sensi dell'art. 9, comma 4 del decreto legislativo n. 322/1989; la conservazione dei dati in forma identificativa nei limiti e secondo le modalità di cui all'art. 6-bis del medesimo decreto legislativo n. 322/1989 e all'art.11 del Codice deontologico; l'adozione delle misure minime di sicurezza di cui agli articoli 33 e seguenti del decreto legislativo n.196/2003 e al disciplinare tecnico ad esso allegato. IL RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO LE ATTESTAZIONI ATTESTAZIONE DELL’UFFICIO DI STATISTICA (da rendere unicamente nel caso in cui l'ufficio incaricato della rilevazione sia diverso dall'ufficio di statistica) Si attesta che le metodologie adottate nel trattamento statistico al quale si riferiscono le informazioni riportate nella presente scheda identificativa sono conformi agli standard minimi indicati dall'Istat. IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO DI STATISTICA compiti dell’Ufficio di statistica ELEMENTI PER L’ATTESTAZIONE DELLA CONFORMITA’ DELLE METODOLOGIE AGLI STANDARD MINIMI INDICATI DALL’ISTAT segue: Completezza delle schede identificative Sussistenza dell'attestazione del responsabile del trattamento statistico sul rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali Effettiva e tempestiva diffusione dei dati prodotti Rispetto del principio della "trasparenza" nella diffusione dei risultati N.B. La mancanza dell'attestazione dell'Ufficio di statistica comporta l'esclusione del lavoro dal programma statistico nazionale COMPITI DELL’UFFICIO DI STATISTICA NEI TRATTAMENTI STATISTICI PREVISTI NEL PSN TITOLARITA’ DEL TRATTAMENTO AMMINISTRAZIONE DI APPARTENENZA - Esecuzione del trattamento - Attestazione delle metodologie adottate, se l’esecuzione è affidata ad altra struttura ISTAT, ALTRE AMMINISTRAZIONI - Fornitura dati sulla propria amministrazione - Attività di organo intermedio - Vigilanza sulla corretta applicazione delle metodologie definite dal titolare, quando i compiti precedenti sono affidati ad altra struttura COMPITI DELL’UFFICIO DI STATISTICA NEI TRATTAMENTI STATISTICI PREVISTI NEL PSN segue: In sintesi Responsabile tecnico scientifico di tutte le fasi del trattamento, quindi delle metodologie adottate e in definitiva della qualità delle informazioni diffuse Riaffermazione del ruolo dell’U.S. di garante della qualità dell’informazione statistica ufficiale segue: La nuova procedura per il Psn 2005-2007 Le azioni sviluppate Modifiche alla modulistica e alle modalità di formulazione delle proposte di partecipazione al Psn – Soggetti non Istat Lettera circolare n. 8301 del 19/12/2003 Riunione del 29/1/2004 – Istat Aula Magna Riunioni per la procedura Blues – Istat Nota n. 30 del 19/1/2004 – Seminario del 20/4/2004 segue: le azioni sviluppate INTERVENTI DI SENSIBILIZZAZIONE Circolare Istat del 19.2.2004 Destinatari: Amministrazioni titolari di progetti statistici nell’ambito del Psn Finalità: rinnovata consapevolezza del ruolo degli uffici di statistica del Sistan adeguata valorizzazione degli u.s. Indicazioni: adozione di idonee iniziative per una collocazione organizzativa di rilevanza adozione di misure organizzative e procedurali per favorire la più ampia collaborazione delle altre strutture dell’amministrazione segue: INTERVENTI DI SENSIBILIZZAZIONE Lettera del Presidente Istat del 24/2/2004 Destinatari: - Ministri - Presidenti di regioni e province autonome - Presidenti di amministrazioni provinciali - Sindaci dei comuni capoluoghi di provincia - Segretari generali CCIAA - Presidenti enti pubblici presenti nel Psn - Presidenti soggetti privati presenti nel Psn Finalità: Adozione di decisi interventi organizzativi atti a potenziare e ulteriormente qualificare l’ufficio di statistica INIZIATIVE IN ITINERE - Direttiva sui criteri e modalità per la comunicazione di dati personali nell’ambito del Sistema statistico nazionale - Innovazioni nei contenuti del documento di programmazione per evidenziare nella “Parte prima – obiettivi e progetti”, destinata alla pubblicazione sulla GU: - Le variabili che possono essere diffuse in forma disaggregata (art. 4, c.2 del codice deontologico) - Un estratto delle schede identificative delle rilevazioni, ed elaborazioni programmate per evidenziare i soggetti che a vario titolo sono coinvolti in ciascun processo (titolare, compartecipanti, organi intermedi di rilevazione, rispondenti) e le principali caratteristiche di ciascun processo