SPRING/SUMMER 2012 FRATELLI CAMPANA LLUÍS CLOTET DORIANA E MASSIMILIANO FUKSAS ANNA E GIAN FRANCO GASPARINI STEFANO GIOVANNONI MILTON GLASER GIULIO IACCHETTI ALESSANDRO MENDINI ANDREA MORGANTE PIER PAOLO PITACCO CSA - MARTA SANSONI RICHARD SAPPER INGA SEMPÉ MARIO TRIMARCHI GUIDO VENTURINI GARY CHANG CHANG YUNG HO LIU JIAKUN MA YAN SONG URBANUS WANG SHU ZHANG KE ZHANG LEI AlessiViewSS12_ITAENG.indd 1 29/12/11 17.17 INDICE | INDEX 5 ALL-TIME GUIDO VENTURINI 8 MOKA ALESSI ALESSANDRO MENDINI ART DIRECTION AND GRAPHIC DESIGN CHRISTOPH RADL LAURA CAPSONI EDITOR CHIARA ALESSI COORDINATOR DANIELA ZILOCCHI AUTHOR ALBERTO ALESSI CONTRIBUTORS STUDIO CAMPANA ANNA E GIAN FRANCO GASPARINI GIULIO IACCHETTI ANDREA MORGANTE PIER PAOLO PITACCO MARIO TRIMARCHI GUIDO VENTURINI PHOTO RICCARDO BIANCHI SANTI CALECA ELENA DATRINO GIACOMO GIANNINI CARLO LAVATORI MASSI NINNI MAX ROMMEL LEO TORRI EMANUELE ZAMPONI WALTER ZERLA THANKS TO LAURA PESSINA (VILLA EUGENIA) MAURIZIO STOCCHETTO (BAR BASSO) COLOR SEPARATION FOTOLITO FARINI PRINTING LITOPAT - VERONA ALESSI S.P.A. VIA PRIVATA ALESSI 6 28887 CRUSINALLO (VB) ITALY WWW.ALESSI.COM [email protected] WWW.ALESSI/SALESORGANIZATION.COM 10 SG118 STEFANO GIOVANNONI 11 TONGA RICHARD SAPPER 12 SBRICIOLA – TATAU ANNA E GIAN FRANCO GASPARINI 14 SAVON DU CHEF FREDERIC GOORIS 15 CORK PRESENTER MILTON GLASER 16 APE GIULIO IACCHETTI 18 IS01 INGA SEMPÉ 19 CACTUS! CSA - MARTA SANSONI 20 FOIX - SARRIÀ - PORT LLUÍS CLOTET 21 ALDO DORIANA E MASSIMILIANO FUKSAS 22 I LOVE ANIMALS: CILLINA, CILLIROSE, CILLIOPTICAL PIER PAOLO PITACCO 23 LA STANZA DELLO SCIROCCO AL TRAMONTO LA STANZA DELLO SCIROCCO ALL’ALBA MARIO TRIMARCHI 24 AMANITA FRATELLI CAMPANA 25 PHYLUM ANDREA MORGANTE 26 (UN)FORBIDDEN CITY 28 TRICK AND TREAT GARY CHANG A LOTUS LEAF CHANG YUNG HO JANE LIU JIAKUN 29 FLOATING EARTH MA YAN SONG – MAD TRAYSCAPE URBANUS 30 CLOUDS ROOT WANG SHU OPPOSITION ZHANG LEI MING ZHANG KE 31 ALESSIPHONE STEFANO GIOVANNONI ALESSITAB2 STEFANO GIOVANNONI AlessiViewSS12_ITAENG.indd 2 LEGGI IL CODICE SCAN THE CODE 29/12/11 17.17 CIRCA QUARANTA PROGETTI… ROUGHLY FORTY PROJECTS… ALBERTO ALESSI I circa quaranta progetti nati nel corso del 2011 rappresentano, dopo l’esuberanza dell’anno precedente, un rientro nelle consuetudini quantitative delle nostre presentazioni di novità. In questo palinsesto rilevo un buon bilanciamento dei tre marchi: In “A di Alessi” il Servizio da tavola “AllTime” di Venturini completo di Piatti, Bicchieri e Posate riprende il tema della fluidità formale tanto caro all’autore e la “Moka Alessi” da 1 tazza completa la serie della fortunata Caffettiera Espresso mendiniana. In “Alessi”, oltre ai due elettrodomestici (il Macinapepe di Sapper e il Blender di Giovannoni) e al Vaso dei Fuksas, una collezione di piccoli utili oggetti casalinghi per la cucina (i Coltelli dei Gasparini completati da un Ceppo e da un Tagliere per pane, il “Savon du Chef” di Frederic Gooris) e per la sala (il set per aperitivi di Giulio Iacchetti, il Cucchiaio da servizio per risotto di Inga Sempé, il “Cork presenter” di Milton Glaser)… E in più quattro progetti in una direzione nuovissima: l’esplorazione di una zona confinante con quella nostra abituale del casalingo, cioè quella degli oggetti che illuminano! Sono convinto che questo nuovo territorio ci si confaccia e ho deciso di esplorarlo con una certa precisione, e per il momento affido alle vostre cure quattro bei progetti scelti tra i molti che abbiamo nel cassetto, rappresentativi di approcci quanto mai diversi tra loro e proprio per questo bene in sintonia con l’universo alessiano. L’altra grande novità di particolare rilievo è la presentazione nel marchio “Officina Alessi” degli esiti di “(Un)Forbidden City”, la nostra prima operazione di ricerca organica sul design cinese: otto Vassoi e Contenitori disegnati da altrettanti autori scelti tra i più interessanti esponenti dell’architettura contemporanea di quel Paese ci portano in un nuovo mondo e in una diversa cultura, affascinante quanto lontana, misteriosa e promettente… A BOOK-UFC (UN)FORBIDDEN CITY, 2011 fter the abundance of projects presented in the previous year, the roughly forty projects launched during 2011 mark a return to our customary and more limited number of new ideas. I find that this new collection shows a good balance between the three brands: In “A di Alessi”, Venturini’s “All-Time” table set complete with Plates, Glasses and Cutlery adopts the theme of formal fluidity that the designer loves, and the 1-cup “Moka Alessi” Espresso coffee maker completes Mendini’s successful range of articles. “Alessi” contains not only the two electrical appliances (Sapper’s Pepper mill and Giovannoni’s Blender) and the Vase by the Fuksas, but also a collection of small items for the kitchen (Gasparini’s Knives, a Knife block and Breadboard, the “Savon du Chef” by Frederic Gooris) and dining/living room (the Aperitif set by Giulio Iacchetti, Inga Sempé’s Risotto serving spoon, Milton Glaser’s “Cork presenter”)… Plus four projects along an entirely new line: the exploration of an area bordering on our usual household one - lighting! I’m sure we can do good things in this new field, and I’ve decided to enter it with some degree of precision. For the time being, we’ve chosen four beautiful projects from the many we’ve got lined up. They display four very different approaches, which means that they’re absolutely in keeping with the Alessi world. The other major new presentation under the “Officina Alessi” are the results of the “(Un)Forbidden City” operation. This was our first exploration into Chinese design: eight Trays and Containers conceived by eight different architects selected among the most interesting exponents of contemporary architecture in that country, leading us into a new world and a new culture, as fascinating as it is distant, mysterious and promising… ALBERTO ALESSI ALBERTO ALESSI AlessiViewSS12_ITAENG.indd 3 29/12/11 17.17 4 VIEWON View On A di ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 4 29/12/11 17.18 ALL-TIME GUIDO VENTURINI “Q “W uando Alberto mi ha chiesto di tentare il re-design “a mio piacere” del servizio “Pluto” - Piatti, Bicchieri e Posate con il manico di plastica - ho saputo subito che non avrei potuto fare una cosa molto diversa. Ho un forte legame con l’espressione formale, per me è una necessità. Il linguaggio della forma ha le sue priorità e mi attrae a sé in un modo che io posso controllare solo fino a un certo punto. Sento che l’oggetto deve essere così, mi sembra evidente, necessario. Non saprei come esprimere questa necessità con le parole, se non banalizzandola. In questo modo plastico ho disegnato degli oggetti semplici, levigati, delle presenze discrete. Un re-design non solo del “Pluto” ma della mia idea archetipa di Piatti, Posate e Bicchieri.” GUIDO VENTURINI hen Alberto asked me to re-design the “Pluto” tableware (Plates, Glasses and Cutlery with a plastic handle) “as I liked”, I immediately knew I didn’t want to do anything too different. I’ve got a strong bond with the formal style - for me, it’s a real necessity. The language of shapes has its own priorities, and it draws me into it in a way that I can only control up to a certain point. I feel that the object has to be like this; it just seems obvious and fundamental in my eyes. I wouldn’t know how to express this need in words, without making it seem trite. In this sculptural way, I designed smooth, simple objects that are very discrete. It’s a re-design not only of “Pluto”, but of my archetypal idea of Plates, Cutlery and Glasses.” GUIDO VENTURINI I Piatti in bone china, i Bicchieri in vetro cristallino e le Posate con manico in plastica del Servizio da tavola “All-Time” riprendono il tema della fluidità della forma da sempre molto caro all’autore. Le superfici delle parti di tutti gli oggetti sono raccordate in modo che la luce rifletta sempre in modo morbido e sfumato. Gli oggetti sembrano levigati in ogni loro parte e la forma corre senza asperità visive. Per le Posate Guido ha cercato la continuità della forma raccordando in modo molto dolce il manico con la parte attiva. Il risultato è una linea dall’aspetto semplice e piacevole. Sono offerte in 6 colori: bianco e nero per gli amanti del rigore minimalista; rosso e azzurro per chi cerca una maggiore vivacità; grigio violaceo e grigio scuro per tavole più sofisticate. La serie, pensata per un uso quotidiano, viene offerta nelle tipologie essenziali: Forchetta, Cucchiaio e Coltello oltre al Cucchiaio da tè, utilizzabile anche per altri usi come lo yogurt, e quello da caffè. Nella ceramica bone china l’effetto di morbidezza è accentuato dalla qualità del materiale, dagli spessori sottili e dalla forma dei piatti, che sono senza falda perimetrale. La Ciotola, il Piatto fondo e il Piatto piano sembrano derivati da una identica forma che via via si apre e si distende. La serie è completata dalla Tazzina da caffè, Tazza da tè e Mug. Nei Bicchieri la coppia è formata da un Calice per il vino e un Tumbler per l’acqua. Come per le porcellane e le Posate il designer ha optato per la continuità della forma del contenitore, raccordando dolcemente la superficie del fondo con quella perimetrale. Il Calice è realizzato aggiungendo un piede alla forma del Tumbler: un piede piuttosto pesante, utile per dare stabilità a un calice di altezza discreta e alto quanto l’altezza del Tumbler in modo che il vino sulla tavola si trovi esattamente sopra il livello dell’acqua. The Plates in bone china, the Glassware in crystalline glass, and the cutlery with plastic handle of the “All-Time” tableware are characterized by flowing shapes which are typical and very close to the designer’s heart. The surfaces of all the objects are joined in such a way that the light reflecting off them is always soft and shady. The objects seem to be smoothed all over, and their gentle shape is free of any visible harshness. For the Cutlery, Guido aimed for a continuity of shape, combining the handle with the top part in the most natural way possible. The result is a line that’s simple but attractive to look at. There are 6 colours: white and black for those searching for minimalist austerity; red and light blue for a more lively style; purple grey and dark grey for the most sophisticated tables. The range is designed for daily use, and includes all the basic elements: Knife, Fork and Spoon, plus a Teaspoon (that can also be used for other things such as yoghurt) and a Coffee spoon. With the bone china, the soft effect is further emphasised by the quality and fineness of the material, and the shape of the plates without raised edges. The Bowl, Soup bowl and Dining plate all seem to have the same basic form, that gradually opens up and spreads out. The range is completed by the Coffee cup, Teacup and Mug. With regards to the Glasses, the pair is formed of a wine Goblet and a water Tumbler. Just like for the dishes and cutlery, here too the designer has opted for continuity of shape in the container, softly joining together the bottom and outer edges. The Goblet has been created by adding a stem to the Tumbler shape: a rather solid stem that provides good stability. In this way the Glass is fairly tall as the stem is actually the same height as the Tumbler, so that the wine is above the level of the water on the table. AlessiViewSS12_ITAENG.indd 5 ALL-TIME GUIDO VENTURINI, 2012 AGV30/0 Bicchiere per vino in vetro cristallino. Wine glass in crystalline glass. cl 26 - h cm 15.5 9 ¼ oz - h 6” AGV30/41 Bicchiere per acqua in vetro cristallino. Water tumbler in crystalline glass. cl 32 - h cm 8.5 11¼ oz - h 3¼” 29/12/11 17.18 6 ALL-TIME GUIDO VENTURINI, 2012 AGV28 Servizio di posate in acciaio inossidabile 18/10 con manico in resina termoplastica. Cutlery set in 18/10 stainless steel with handle in thermoplastic resin. AGV28/1 Cucchiaio da tavola. Table spoon. cm 19.5 / 7¾” AGV28/2 Forchetta da tavola. Table fork. cm 19.5 / 7¾” AGV28/3 Coltello da tavola. Table knife. cm 22.5 / 8¾” AGV28/7 Cucchiaino da tè. Tea spoon. cm 14 / 5½” AGV28/8 Cucchiaino da caffè. Coffee spoon. cm 11.3 / 4½” AGV28 R Rosso, Red. AGV28 AZ Azzurro, Light blue. AGV28 B Nero, Black. AGV28 WI Bianco avorio, White ivory. AGV28 DG Grigio scuro, Dark grey. AGV28 G Purple Grey. AGV28S24R AGV28S24AZ AGV28S24B AGV28S24WI AGV28S24DG AGV28S24G View On A di ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 6 29/12/11 17.18 ALL-TIME GUIDO VENTURINI, 2012 AGV29 Servizio di piatti in bone china. Table set in bone china. AGV29/1 Piatto piano. Dining plate. ø cm 27 / ø 10¾” AGV29/2 Piatto fondo. Soup bowl. ø cm 22 / ø 8¾” AGV29/3 Ciotola. Bowl. cl 70 - ø cm 16.5 / 24 ¾ oz - ø 6½” AGV29/5 Piatto da dessert. Side plate. ø cm 20 / ø 8” AGV29/21 Piatto da portata rotondo. Round serving plate. ø cm 32 / ø 12 ½” AGV29/38 Insalatiera. Salad serving bowl. AGV29/3820 cl 163 - ø cm 20 1 qt 24 oz - ø 8” AGV29/3825 cl 315 - ø cm 24.5 3 qt 11 oz - ø 9¾” AGV29/76 Tazza da caffè. Mocha cup. cl 9.5 - cm 6 / 3 ¼ oz - ø 2¼” AGV29/77 Sottotazza da caffè. Saucer for mocha cup. ø cm 12 / ø 4¾” AGV29/78 Tazza da tè. Teacup. cl 27 - ø cm 8.5 / 9 ½ oz - ø 3¼” AGV29/79 Sottotazza da tè. Saucer for teacup. ø cm 15 / ø 6” AGV29/89 Mug. Mug. cl 37.5 - ø cm 8.5 / 13 ¼ oz - ø 3¼” AlessiViewSS12_ITAENG.indd 7 29/12/11 17.18 8 MOKA ALESSI ALESSANDRO MENDINI L a nuova misura da 1 tazza completa la MOKA ALESSI serie della “Moka Alessi”, fortunato ALESSANDRO MENDINI, 2011 remake della prima Caffettiera Espresso del nonno Alfonso. La sua dimensione AAM33/1 miniaturizzata mette ancor meglio in risalto Caffettiera espresso in fusione di alluminio. la dimensione affettiva e avvolgente della Manico e pomolo in resina termoplastica, nero. poetica mendiniana. Espresso coffee maker in aluminium casting. Handle and knob in thermoplastic resin, black. T he new 1-cup size completes the “Moka Alessi” range - a successful remake of the first Espresso coffee maker brought out by grandfather Alfonso. Its small dimensions further highlight the affection felt for this example of Mendini’s artistic philosophy. 1 TAZZA / 1 CUP cl 7 - ø cm 7 - h cm 13.8 2 ½ oz - ø 2¾” - h 5½” View On A di ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 8 29/12/11 17.18 9 VIEWON View On ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 9 29/12/11 17.18 10 SG118 STEFANO GIOVANNONI I STEFANO GIOVANNONI, 2012 l Frullatore è una tipologia che mancava nel piccolo mondo degli elettrodomestici SG118 W Alessi. Si tratta di una tipologia di base, elementare quanto utile ma proprio per Frullatore in acciaio inossidabile 18/10 e resina termoplastica, bianco. Caraffa in vetro. questo assai difficile da disegnare. Stefano Blender in 18/10 stainless steel and ancora una volta ce l’ha fatta: immediato il thermoplastic resin, white. Glass jar. funzionamento, veloce la pulizia, semplice e archetipica la forma. cl 150 - cm 21 x 18 - h cm 39 1 qt 19 ½ oz - 8¼” x 7” - h 15¼” T he Blender is an object that was absent from the little world of Alessi domestic appliances. It’s a standard item, basic but very handy, and precisely for this reason it’s rather difficult to design. Once again, Stefano has come up trumps though: his solution is decidedly functional, quick and easy to clean, the shape is very neat and archetypal. View On ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 10 29/12/11 17.18 TONGA RICHARD SAPPER F edele al suo personale ritmo creativo, Richard si occupa solo dei temi che gli piacciono davvero, sviluppa un progetto per volta e lo segue con maniacale attenzione in tutti i dettagli. A partire dal 1979 con la Caffettiera Espresso “9090” ha creato molti degli oggetti più importanti del nostro catalogo. Ci riprova oggi con questo Macinapepe elettrico a batteria per il quale ci ha fatto impegnare nella ricerca di un movimento di macinatura leggero, non ansiogeno né meccanicistico, quasi inudibile e per questo portatore di una visione della funzione degli elettrodomestici centrata sulla “discrezione”, ben lontana da quella imperante oggi nella mass production del settore. AlessiViewSS12_ITAENG.indd 11 TONGA RICHARD SAPPER, 2012 RS10 Macinapepe, sale e spezie elettrico in resina termoplastica. Electric pepper, salt and spice mill in thermoplastic resin. ø cm 6.5 - h cm 23 ø 2½” - h 9” RS10 B nero, black RS10 W bianco, white T rue to his own personal creative rhythm, Richard only works on themes that he really likes, developing just one project at a time and following it through with painstaking attention to every tiny detail. Since designing the “9090” Espresso coffee maker in 1979, he has created many of the most important items in our catalogue. This time he’s given us an electrical/ battery-operated Pepper mill, for which we undertook some research into a light grinding movement, not anxiety-inducing or mechanistic, but actually almost silent. It’s the real, tangible interpretation of an idea of appliances centred on “discretion” - very different from the current prevailing idea based on mass production. 29/12/11 17.19 12 SBRICIOLA - TATAU ANNA E GIAN FRANCO GASPARINI I Coltelli “Tatau” (è la definizione polinesiana originale di “tattoo”) partono dalla promessa di riassumere nella serie di 5 pezzi tutte le operazioni di taglio che si possono effettuare con l’ausilio dei Coltelli da cucina. Presentano un manico poco sagomato per consentire una maggiore libertà di presa, poiché il modo di impugnare il Coltello può variare a seconda dell’operazione di taglio che si deve compiere. Per facilitare il riconoscimento da parte dell’utente sulle lame sono incise le modalità di impugnatura, che sono poste in relazione visiva con le icone dei cibi da tagliare attraverso la simbologia grafica abitualmente usata per individuare i fuochi sui fornelli. “Peel” è il Coltello impiegato per la pulitura di frutta e verdura. “MPK” (multi-purpose knife) per la sua dimensione equilibrata e per la capacità di adattarsi a quasi tutti gli usi è il coltello più utilizzato in cucina, e il manico rosso ne accentua la visibilità sul piano di lavoro. “Thin” ha la lama lunga e flessibile, ideale per tagliare prosciutto, salmone e carne. O anche per spellare e sfilettare il pesce. “Thick” ha la lama lunga e rigida adatta ai tagli energici su carne, pesce e verdure. “Tusk” è dotato di una lama seghettata adatta in generale a cibi con crosta o a fibra tenace. Il Ceppo “K-Block” è la versione grande del piccolo Ceppo a libro degli stessi autori (“Milky Way Minor”, 2011) e come questo è provvisto di piccoli magneti che tengono utilmente in posizione le lame all’interno del corpo. Il Tagliere per il pane “Sbriciola” è l’aggiunta nell’Enciclopedia Alessi di una tipologia antica quanto utile nelle nostre cucine: le briciole invece di spargersi dappertutto cadono attraverso la griglia nel cassettino inferiore dal quale possono venire facilmente raccolte per il successivo riutilizzo. SBRICIOLA ANNA E GIAN FRANCO GASPARINI, 2012 GAG02 Tagliere per pane in legno di bambù con raccoglitore in resina termoplastica. Bread board in bamboo wood with crumb catcher in thermoplastic resin. cm 42 x 27 - h cm 4.5 16½” x 10¾” - h 1¾” K-BLOCK ANNA E GIAN FRANCO GASPARINI, 2012 GAG508 Ceppo per coltelli in legno di bambù con apertura a libro. Knife block in bamboo wood with book-style opening. T he aim of the “Tatau” knives (this is the original Polynesian definition of “tattoo”) was to bring together in one single, 5-piece range all the cutting operations that can be carried out with kitchen Knives. Their handles are only lightly shaped to ensure more grip freedom, because the way of holding a knife varies according to the specific cutting operation. To make it easier for the user, the various types of grip are shown on the blades and are visually associated with the food icons, using the same graphic symbols usually found on the hob. “Peel” is the Knife used for cleaning fruit and vegetables. With its well-balanced dimensions and all-round cutting ability, “MPK” (multi-purpose knife) is the Knife most commonly used in the kitchen, so it has a red handle that makes it easier to spot on the work surface. “Thin” has a long, flexible blade that’s ideal for cutting ham, salmon or meat. Or even for skinning and filleting fish. “Thick”, on the other hand, has a long, stiff blade for cutting meat, fish and vegetables. The serrated blade of “Tusk” is designed for foods with a crust or tough fibre. The “K-Block” knife Block is the larger version of the book-style block conceived by the same designers (“Milky Way Minor”, 2011) and, like its smaller counterpart, has little magnets that hold the blades in place inside the wooden frame. The “Sbriciola” Bread board marks the addition of one of the oldest and most useful kitchen items to the Alessi Encyclopaedia: instead of scattering all around, the crumbs fall through the grille and are collected in the below drawer, from where they can be easily removed. cm 21 x 8 - h cm 29.5 8¼” x 3¼” - h 11½” View On ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 12 29/12/11 17.19 ANNA E GIAN FRANCO GASPARINI, 2012 TUSK GAG07 Coltello per pane in acciaio. Manico in resina termoplastica. Bread knife in steel. Handle in thermoplastic resin. cm 35.7 (24) / 14” (9 1/2”) THICK GAG06 Coltello da cucina in acciaio. Manico in resina termoplastica. Kitchen knife in steel. Handle in thermoplastic resin. cm 33.8 (22) / 13 ¼”(8 ¾”) THIN GAG05 Coltello per sfilettare in acciaio. Manico in resina termoplastica. Filleting knife in steel. Handle in thermoplastic resin. cm 32.7 (21) / 13” (8 ¼”) MPK GAG04 R Coltello multiuso in acciaio. Manico in resina termoplastica, rosso. Multi-purpose knife in steel. Handle in thermoplastic resin, red. cm 25.5 (13.5) / 10” (5 ¼”) PEEL GAG03 Spelucchino in acciaio. Manico in resina termoplastica. Paring knife in steel. Handle in thermoplastic resin. cm 19 (7.9) / 7 ½” (3”) K-BLOCK AlessiViewSS12_ITAENG.indd 13 29/12/11 17.19 14 SAVON DU CHEF FREDERIC GOORIS U tile completamento dell’Enciclopedia Alessi, questo “Savon du Chef” è stato disegnato dal giovane Fred con la consulenza di Fabrice Leclerc. La sua forma evoca la ragione per la quale è nato: grazie a una proprietà naturale dell’acciaio, l’ossidoriduzione, elimina il pungente odore di aglio e cipolla o più in generale i vari odori che il cibo talvolta lascia sulle mani. È sufficiente strofinare per qualche secondo il sapone d’acciaio tra le mani sotto l’acqua fredda per avere mani morbide e inodori. “Savon du Chef” funziona anche come pulisci-unghie: la sua parte terminale permette il distacco dei residui senza essere fastidiosa o tagliente. SAVON DU CHEF FREDERIC GOORIS, 2012 CONSULENZA FABRICE LECLERC FGO04 Sapone anti-odori in acciaio inossidabile 18/10, satinato. Odour remover soap in 18/10 stainless steel, mat. cm 7 x 6.5 - h cm 3 2¾” x 2½” - h 1¼” A handy addition to the Alessi Encyclopaedia, this “Savon du Chef” was designed by the young Fred with the advice of Fabrice Leclerc. Its shape brings to mind the very reason for its existence: thanks to a natural property of steel known as redox, it eliminates the pungent smell of garlic and onion, along with the various odours that food sometimes leaves on your hands. Just rub the steel “soap” between your hands under cold running water for a few seconds and you’ll have soft, odourless skin. “Savon du Chef” also acts as a nail-cleaner: the top part, smooth and not sharp, removes food residue without any risk of getting cut or of hurt. View On ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 14 29/12/11 17.19 CORK PRESENTER MILTON GLASER Q uesto “Cork presenter”, disegnato da Glaser con la collaborazione del celebre ristorante newyorchese Eleven Madison Park, per le sue ridotte dimensioni occupa un posto minimo sul tavolo ma svolge invece un ruolo importante nella civiltà della tavola contemporanea. Gli amanti del vino sanno bene che il tappo racchiude per chi la sa leggere una registrazione fedele della storia della bottiglia che si sta per degustare. Presentare con cura il tappo diventa, oltre che un gesto apprezzabile in sé, anche un modo per consentire ai commensali di condividere l’esperienza e per aprire magari una discussione sull’argomento. AlessiViewSS12_ITAENG.indd 15 CORK PRESENTER MILTON GLASER, 2012 CONSULENZA ELEVEN MADISON PARK N.Y. MGL01 Porgi-tappo in acciaio inossidabile 18/10. Cork presenter in 18/10 stainless steel. cm 7 x 6.5 - h cm 1.5 2¾” x 2½” - h ½” T his “Cork presenter” was designed by Glaser with the collaboration of the famous New York restaurant Eleven Madison Park. Its small size means it doesn’t take up much room on the table, but its role is fundamental in the courtesy of the contemporary serving style. Wine-lovers know that the cork can tell the entire story of the bottle it closes, if you know how to read it. Presenting the cork well is not only a pleasant gesture in itself - it’s also a way of allowing the diners to share the experience, and perhaps sparking off a conversation on the subject. 29/12/11 17.19 16 APE GIULIO IACCHETTI APE GIULIO IACCHETTI, 2012 “C GIA03 redo che il progetto “Ape” sia Contenitore per frutta secca in resina nato constatando la carenza termoplastica con supporto e cucchiaino in di oggetti dedicati all’aspetto acciaio inossidabile 18/10. food dell’aperitivo. Ho pensato dunque Bowl for mixed nuts in thermoplastic resin with che quest’usanza così popolare da noi stand and spoon in 18/10 stainless steel. necessitasse di strumenti appropriati. Ho ø cm 8.5 - h cm 6.5 / ø 3¼” - h 2½” disegnato perciò dei piccoli contenitori multiuso e un tagliere in legno per le tartine GIA04 salate, tutti montati su di un’alzatina in Contenitore per sottaceti in resina acciaio (per rendere più agevole la presa termoplastica con portastuzzicadenti in acciaio e il servizio), e poi ciotole di dimensioni inossidabile 18/10. adeguate per olive, noccioline, patatine. Alla Bowl for olives in thermoplastic resin with famiglia si aggiungono tre piccole invenzioni: toothpick holder in 18/10 stainless steel. un porta stuzzicadenti self standing, che ø cm 8.5 - h cm 8.8 / ø 3¼” - h 3½” a piacere può essere inserito anche nella ciotola delle olive, un cucchiaino con un GIA05 incavo speciale per raccogliere al meglio le Contenitore per salatini in resina termoplastica noccioline e un contenitore in acciaio dotato con supporto in acciaio inossidabile 18/10. di coperchio per gettare la piccola spazzatura Bowl for chips in thermoplastic resin with occultandola opportunamente alla vista”. stand in 18/10 stainless steel. ø cm 13.5 - h cm 7 / ø 5¼” - h 2¾” Giulio Iacchetti Un piccolo sistema di oggetti per il rito dell’aperitivo disegnato da Giulio Iacchetti con il consueto metro misurato e scultoreo e pensato sia per un uso da bar che per il privato. Il set, che si presta a essere utilizzato in casa oppure sul tavolino di un bar, dimostra una rinnovata attenzione dell’autore per i modi del servire già dimostrata con il suo primo prodotto per Alessi: il sistema di vassoi “Vassily” del 2009. GIA06 Posascarti in acciaio inossidabile 18/10. Waste bowl in 18/10 stainless steel. ø cm 10 - h cm 3.5 / ø 4” - h 1½” GAG07 Piatto per salumi o formaggi in legno con supporto in acciaio inossidabile 18/10. Cheese board in wood with stand in 18/10 stainless steel. ø cm 20 - h cm 3.5 / ø 8” - h 1½” “T he “Ape” project was born after I noticed the lack of specific items for the food aspect of the aperitif. I felt this custom, that’s now so popular, needed its own special equipment, so I designed some little multi-purpose containers and a wooden board for the canapés, arranged on a steel stand (to make them easier to serve), along with suitably sized bowls for olives, peanuts and crisps. The family is completed with three little inventions: a free-standing toothpick holder that can also fit into the olive bowl, a spoon with a special hollow that’s perfect for picking up peanuts, and a steel container with its own cover for holding the waste bits and hiding them from sight”. Giulio Iacchetti A small range of objects for the aperitif ritual, designed by Giulio Iacchetti with his usual clear-cut, discrete style and conceived for both public and private use. The set is perfect for home use, or on the table of a bar, and reveals the designer’s renewed interest in serving methods, as already demonstrated in his first product for Alessi: the “Vassily” trays of 2009. View On ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 16 29/12/11 17.20 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 17 29/12/11 17.20 18 IS01 INGA SEMPÉ Q T uesto Cucchiaio nasce da un concorso organizzato con la rivista “Domus” per celebrare l’anniversario del Cucchiaio d’Argento, lo storico ricettario che con i suoi 3 milioni di copie vendute in Italia e nel mondo e le sue 12.000 ricette da cinquant’anni ha un ruolo da protagonista nelle nostre cucine. Abbiamo chiesto in quest’occasione a cinque progettisti internazionali di ridisegnare il cucchiaio da portata. La giuria ha scelto di premiare Inga Sempé per la sua capacità di creare una soluzione molto semplice e rigorosa ma al tempo stesso fortemente espressiva grazie ai precisi dettagli, all’esigenza funzionale di raccogliere e servire il risotto.... e il fatto che venga da una francese rende il suo premio ancora più meritato! his Spoon was designed for a competition organised with the magazine “Domus” to celebrate the anniversary of the "Cucchiaio d’Argento" (in English “Silver Spoon”) - the historic recipe book which, with its 3 million copies sold in Italy and world-wide, and its 12,000 recipes, has been the star of Italian kitchens for the past 50 years. For this special occasion, we asked five international designers to come up with a new serving spoon. The jury awarded the prize to Inga Sempé, for her ability to design a very simple, rigorous and yet highly expressive tool which, thanks to its precise details, well fulfills the practical need to gather up and serve risotto.... and the fact that it comes from a Frenchwoman makes the prize all the more deserved! INGA SEMPÉ, 2012 IS01 Cucchiaio da servizio per risotto in acciaio inossidabile 18/10. Risotto serving spoon in 18/10 stainless steel. cm 26 / 10¼” View On ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 18 29/12/11 17.20 CACTUS! CSA - MARTA SANSONI I l successo della serie “CACTUS!”, e in particolare della Fruttiera da noi proposta nel 2002 in acciaio inossidabile lucido e successivamente declinata nelle finiture “dorata” e “Grey Metal”, ci ha spinto a una terza declinazione di colore, elaborata con l’aiuto di Claudia Raimondo: il nero coprente opaco. CACTUS! CSA - MARTA SANSONI, 2002 MSA04 B Fruttiera in acciaio colorato con resina epossidica, nero. Fruit bowl in steel coloured with epoxy resin, black. T he success of the “CACTUS!” range, and in particular our mirror polished stainless steel Fruit bowl of 2002 (later available in the “golden” and “Grey Metal” versions), has led us to consider a third colour, conceived with the help of Claudia Raimondo: matte black. MSA04/21 B ø cm 21 - h cm 9.5 / ø 8 ¼” - h 3 ¾” MSA04/29 B ø cm 29 - h cm 10.8 / ø 11 ½” - h 4 ¼” AlessiViewSS12_ITAENG.indd 19 29/12/11 17.20 20 FOIX - SARRIÀ - PORT LLUÍS CLOTET CONSULENZA COLORE CLAUDIA RAIMONDO U na selezione degli oggetti disegnati per noi dall’architetto catalano a partire dal Vassoio “Foix” (1994) viene ora presentata in una nuova versione-colore ottenuta con uno speciale rivestimento epossidico nei colori bianco e nero. Con l’aiuto della nostra consulente per le ricerche sul colore Claudia Raimondo, utilizziamo qui una tecnologia che rende la superficie idrorepellente, al punto che le gocce si rincorrono sorprendentemente sulla superficie senza bagnarla. FOIX LLUÍS CLOTET, 1994 90039 Vassoio rotondo in acciaio colorato con resina epossidica. Round tray in steel coloured with epoxy resin. ø cm 44 - h cm 3 / ø 17¼” - h 1¼” SARRIÀ LLUÍS CLOTET, 2000 A selection of the objects that the Catalan architect has designed for us, starting from the “Foix” Tray (1994), is now presented in a new colour version obtained with a special epoxy covering in white and black. With the aid of our colour research consultant Claudia Raimondo, we’re using a technology that makes the surface waterproof: drops slide amazingly over it without actually wetting it. 90084 Cestino rotondo in acciaio colorato con resina epossidica. Round basket in steel coloured with epoxy resin. ø cm 27.5 - h cm 6.5 / ø 10¾” - h 2½” PORT LLUÍS CLOTET, 2001 90085 Cestino in acciaio colorato con resina epossidica. Basket in steel coloured with epoxy resin. ø cm 37 - h cm 6 / ø 14½” - h 2¼” 90039 B/90084 B/90085 B Super Black 90039 W/90084 W/90085 W Milky White View On ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 20 29/12/11 17.20 ALDO DORIANA E MASSIMILIANO FUKSAS I l Vaso “ALDO”, come il precedente portafrutta “Baby” (2011), è realizzato in porcellana con una tecnologia a doppio colaggio che permette di realizzare la superficie esterna di un colore diverso da quella interna. La superficie esterna è bucherellata in modo che lo strato interno, di colore diverso, emerga alla vista. La parte superiore del Vaso è schiacciata a formare due bocche che si prestano per ospitare composizioni di fiori o singoli steli. AlessiViewSS12_ITAENG.indd 21 ALDO DORIANA E MASSIMILIANO FUKSAS, 2012 FM22 Vaso per fiori in porcellana. Flower vase in porcelain. cm 26 x 16 - h cm 25.5 10¼” x 6¼” - h 10” T he “ALDO” Vase, like the previous “Baby” fruit-holder (2011), is made of porcelain with a double casting technology that produces an outer surface of a different colour from the inner one. The outside is riddled with little holes, revealing the different colour inside. The top part of the vase has been pressed, to form two differently sized “holes” for holding floral compositions or single stems. FM22 B nero, interno arancio black, orange inside FM22 W bianco, interno arancio white, orange inside 29/12/11 17.20 22 LA STANZA DELLO SCIROCCO MARIO TRIMARCHI C on questa Lampada e le altre tre che seguono inauguriamo un nuovo capitolo tipologico: l’intento è di offrire atmosfere luminose oltre che semplice LA STANZA DELLO SCIROCCO AL TRAMONTO MARIO TRIMARCHI, 2012 illuminazione, trasformazione poetica dello spazio oltre che funzionalità illuminotecnica. Come ricorderete nella “Stanza dello MT10 Scirocco” si stava in compagnia a giocare Lampada in acciaio inossidabile 18/10. a carte. Se malauguratamente si apriva la Lamp in 18/10 stainless steel. finestra, le carte volavano. Mentre le carte volavano, e poi quando si posavano a terra, si LA STANZA DELLO SCIROCCO ALL’ALBA MARIO TRIMARCHI, 2012 formavano ombre, luci e immagini evocatrici di fantastici oggetti e strane architetture. Agli oggetti già in produzione che utilizzano MT10 W questo alfabeto articolato su un modulo Lampada in acciaio colorato con resina standard unico, la carta da gioco, si aggiunge epossidica, bianco. ora una Lampada, che racconta in modo Lamp in steel coloured with epoxy resin, white. efficace il rapporto tra luce e ombra che caratterizza il linguaggio della serie. cm 18 x 22 - h cm 30 / 7” x 8¾” - h 11¾” W ith this Lamp, and the other three here presented, we’re launching a new chapter: the idea is to offer not only mere lighting but bright atmospheres, poetically transforming a room as well as illuminating it. As you will surely remember, in “La Stanza dello Scirocco” people gathered, playing cards. If someone opened a window, the cards flew everywhere. As the cards floated around and settled on the floor, they formed shadows, lights and evocative images of fantastic objects and bizarre architecture. Other items, already available in our catalogue, have been developed starting from the same unit, that is the playing card. The new Lamp which completes the series perfectly explains the relationship between light and shadow that distinguishes the language of this range. View On ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 22 29/12/11 17.21 23 I LOVE ANIMALS PIER PAOLO PITACCO “I Love Animals” è una Lampada da compagnia a forma di passerotto fuori scala con un telaio metallico reticolare rivestito di tessuto elasticizzato. I LOVE ANIMALS: Un tipo di costruzione simbolicamente CILLINA, CILLIROSE, CILLIOPTICAL aderente alla realtà: telaio=scheletro e PIER PAOLO PITACCO, 2012 tessuto=piumaggio. Pier Paolo Pitacco ha progettato un guardaroba per offrire varianti PP01 1 | PP01 2 | PP01 3 di decoro e di colore alla sua Lampada: ogni Lampada in tessuto elastico decorato, Lampada viene venduta con due rivestimenti, con struttura in acciaio. uno decorato e uno bianco. Il corpo Ricambio in tessuto elastico bianco. illuminante è a led a colori variabili e la Lamp in decorated elastic fabric, with stucture variabilità può essere programmata oppure in steel. Accessory: white elastic fabric. cambiata manualmente. Il trasformatore miniaturizzato è incorporato nella spina di cm 40 x 18 - h cm 23 alimentazione. 15¾” x 7” - h 9” “I Love Animals” is a Lamp in the shape of an oversized sparrow, with a wire netting frame covered in stretch fabric. It’s a type of construction that’s symbolically close to reality: frame=skeleton and fabric=feathers. Pier Paolo Pitacco has designed a wardrobe of decorative and colour variations for his Lamp: each Lamp is sold with two covers - one patterned and one white. The light itself uses LEDs with a variety of colours that can be programmed or manually changed. The miniature transformer is built into the plug. View On ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 23 29/12/11 17.21 24 AMANITA FRATELLI CAMPANA L a Lampada “Amanita” dei Fratelli Campana è realizzata in midollino intrecciato con una forma che ricorda l’elegante portamento a ombrello dell’omonimo fungo. Il midollino intrecciato crea un effetto-grata con una miriade di piccoli passaggi di luce addolciti dal colore naturale tenue e morbido del materiale. “Amanita” è attrezzata con due lampadine che permettono tre diverse combinazioni luminose. In ogni situazione di luce i corpi illuminanti, combinati con la schermatura dolce del midollino, creano effetti di ombre e di luci sulle pareti circostanti. AMANITA FRATELLI CAMPANA, 2012 FC23 Lampada in rattan. Tripla accensione. Lamp in rattan. Triple switch. ø cm 50 - h cm 60 ø 19¾” - h 23¾” T he “Amanita” Lamp by the Campana brothers is made of rattan, laced in a form that brings to mind the elegant umbrella shape of the mushroom bearing the same name. The rattan creates an openweave effect, letting out a myriad of little light beams softened by the natural colour of the material. “Amanita” has two bulbs, allowing three different lighting combinations. The combination of bulbs and rattan creates a play of light and shadow on the surrounding walls. View On ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 24 29/12/11 17.21 25 PHYLUM ANDREA MORGANTE I l linguaggio formale di questa Lampada, simile al Vassoio “Megaptera” dello stesso autore (2011), si collega alla morbida sinuosità di un fiore o di una foglia e l’andamento ondulato delle superfici crea una particolare diffusione della luce riflessa. Un foglio di acciaio corrugato, lucido all’esterno e colorato di bianco all’interno, piegato e completato con un fondo di chiusura riportato. “Phylum” è una Lampada a schermo opaco, la luce esce dalla forma e dai riflessi del materiale. Questo effetto luminoso molto netto, senza la mediazione delle trasparenze, è sottolineato dalla suggestiva e stretta fessura di luce formata dalla sovrapposizione del foglio di acciaio nel punto di unione. PHYLUM ANDREA MORGANTE - SHIRO STUDIO, 2012 AMO02 Lampada in acciaio inossidabile 18/10. Interno in acciaio colorato con resina epossidica, bianco. Lamp in 18/10 stainless steel. Inside in steel coloured with epoxy resin, white. cm 25 x 14.2 - h cm 25.2 9¾” x 5½” - h 10” T he formal language of this Lamp, similar to the “Megaptera” tray by the same designer (2011), echoes the soft lines of a flower or leaf, while the wavy form of the surface creates an unusual lighting effect all around. A corrugated steel sheet, shiny on the outside and white on the inside, bent over on itself with a foldover closure. “Phylum” is a matte screen lamp, with the light emerging from the shape and the reflections of the material. This lighting effect is very sharp, without any intermediation of transparencies; it’s emphasised by the strikingly narrow slit of light formed by the overlap of the steel edges, where they join together. View On ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 25 29/12/11 17.22 26 "(UN)FORBIDDEN CITY" IN COLLABORATION WITH BEIJING INDUSTRIAL DESIGN CENTER 084 六张 智 合强 TRICK AND TREAT Gary Chang 一 片张 永 荷和 简琨 A LOTUS LEAF JANE 浮 游 的 大马 岩 地松 刘 家 Chang Yung Ho FLOATING EARTH Liu Jiakun Ma Yansong VIEWON C W on l’operazione “(Un)Forbidden City” Alessi ha inteso organizzare, in collaborazione con il BIDC (Beijing Industrial Design Center), la prima esplorazione organica del potenziale del product design cinese. Sotto la guida metaprogettuale di Gary Chang abbiamo chiesto a otto architetti cinesi di disegnare ognuno un vassoio-contenitore. Il Vassoio è infatti un archetipo nella produzione Alessi, una tipologia sulla quale nella nostra storia si sono esercitate generazioni di designer. Ci è sembrato un buon tema per capire cosa si cela dietro a un oggetto apparentemente semplice e offre lo spunto per confrontarsi sulle relazioni tra l’architettura e il design partendo dalle tradizioni culturali dell’Oriente e dell’Occidente. I materiali impiegati sono l’acciaio inossidabile per i progetti di Chang Yung Ho, Wang Shu, Zhang Ke, Zhang Lei; l’acciaio inossidabile e il legno per il progetto di Ma Yan Song; l’alluminio e l’acciaio inossidabile per il progetto di Liu Jiakun; l’acciaio inossidabile e la melammina per il progetto di Gary Chang; la melammina per il progetto di Urbanus. Una preview della ricerca è stato presentato nel settembre 2011 a Pechino al China Shijintan Contemporary Art Center nell’ambito della Beijing Design Week in una mostra disegnata e curata da Gary Chang. ith the “(Un)Forbidden City” operation Alessi sought to organise the fi rst organic exploration of the potential of Chinese product design. Under the meta project responsibility of Gary Chang, we asked eight Chinese architects to design a tray-container. The Tray, in fact, is a classic in the Alessi range of production - an item on which generations of designers have put themselves to the test. We thought it was a good testing ground for understanding what lies behind such a seemingly simple object, and it does offer a starting point for an exchange of ideas about the relations between architecture and design, beginning from the cultural traditions of the East and West. Stainless steel was used in the projects by Chang Yung Ho, Wang Shu, Zhang Ke and Zhang Lei, stainless steel and wood was used for Ma Yan Song’s project, aluminium and stainless steel was used in Liu Jiakun’s project, stainless steel and melamine in Gary Chang’s project, and melamine in the Urbanus project. A preview of the research was presented in September 2011 at an exhibition curated by Gary Chang at the China Shijintan Contemporary Art Center in Beijing, during Beijing Design Week. View On OFFICINA ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 26 29/12/11 17.22 27 085 都 盘市 实 景践 雲王 根澍 TRAYSCAPE CLOUDS ROOT Urbanus TRICK AND TREAT GARY CHANG “T rick and Treat” più che un vassoio è un contenitore multifunzionale. Ci segue ovunque e le sue funzioni mutano secondo i nostri bisogni e i nostri desideri. Il suo aspetto e il suo funzionamento cambiano con una semplice rotazione. È ottenuto dal taglio e dalla piegatura di un semplice foglio di acciaio che copre una scatola interna in melammina. “T Wang Shu rick and Treat” is more than a tray: it’s a multi-purpose container. It follows us everywhere, and its functions change with our needs and desires. Its appearance and operation change with a Lotus Leaf” reveals the designer’s mere rotating movement. The construction is intention to use the shapes of a simple steel sheet, cut and folded to cover nature, keeping the "design" aspect an internal melamine box. to a minimum. The lotus leaf, taken from the ancient Summer Palace and then left to dry A LOTUS LEAF CHANG YUNG HO out for six months, was run through a threedimensional scanner and then slightly modified Lotus Leaf” rappresenta l’intenzione to obtain firmer geometric supports. It was then dell’autore di utilizzare le forme transformed into a mould to produce the steel .della natura con il minimo apporto “copy” that is the tray itself. The tray can be “A OPPOSITION MING Zhang Lei Zhang Ke di design. La foglia di loto, prelevata dall’antico Palazzo di Estate e poi lasciata seccare per sei mesi, è stata in seguito passata allo scanner tridimensionale, quindi leggermente modificata per ottenere degli appoggi geometricamente più regolari e infi ne trasformata in uno stampo per ottenere la “copia” in acciaio che produce il vassoio. L’oggetto può essere utilizzato su entrambe le facce consentendo due diversi modi di contenere o di servire. La complessa tessitura delle nervature della foglia di loto esalta la qualità materica e i riflessi dell’acciaio inox 18/10 lucido con una lavorazione che ben rappresenta lo stato dell’arte della produzione Alessi. “A 乾 坤张 盘雷 张 明轲 used on both sides, offering two different ways of holding and serving. The complex ribbing of the lotus leaf enhances the textured quality and reflections of the mirror polished 18/10 stainless steel, with a processing that fully matches the high standards of Alessi production. JANE LIU JIAKUN I l vassoio “Jane” è composto da barrette profilate di alluminino anodizzato color oro con una sezione anch’essa bombata. La forma leggermente a trapezio della sezione delle barrette e la posizione delle cerniere definiscono un assetto arcuato del piano del vassoio, con il risultato di avere una superficie concava più adatta per servire, oppure una convessa più adatta come centrotavola. “Jane” è anche un diffuso nome occidentale, e così quando una miss Jane sta offrendo una tazza o del cibo con il vassoio “Jane” sta offrendo anche una antica memoria della tradizione cinese. T he “Jane” tray is formed of bars outlined in gold-coloured anodised aluminium, with a convex section. The slightly View On OFFICINA ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 27 29/12/11 17.22 28 TRICK AND TREAT GARY CHANG A LOTUS LEAF CHANG YUNG HO JANE LIU JIAKUN "(UN)FORBIDDEN CITY" IN COLLABORATION WITH BEIJING INDUSTRIAL DESIGN CENTER trapezoidal shape of the bar section, and the position of the hinges, give to the base of the tray a curved structure, producing a concave surface that’s ideal for serving, and a convex one that’s perfect as a table centrepiece. “Jane” is also a common western name, so when a "Miss Jane" is offering a cup or food from the “Jane” tray, she is offering an ancient memory of Chinese tradition as well. TRICK AND TREAT GARY CHANG EDGE DESIGN INSTITUTE LTD., 2012 GCHA01 Vassoio/contenitore in acciaio inossidabile 18/10 e melammina. Tray/container in 18/10 stainless steel and melamine. cm 25 x 14.5 - h cm 9.2 / 9¾” x 5¾” - h 3½” FLOATING EARTH MA YAN SONG I l vassoio “Floating Earth” è una metafora della terra. La terra non si può cogliere come volume, se ne vede solo la superficie e su di essa prendono vita tutte le cose di questo mondo. E’ una specie di albero che muta di aspetto con piani rotanti dalla superficie liscia, disegnati con geometrie mutevoli che danno una sensazione di sconfinamento dello spazio e sui quali gli oggetti si riflettono e prendono vita. Lo sviluppo in altezza e la forma scultorea suggeriscono, oltre alla funzione di vassoio, anche quella di alzata e centrotavola. A LOTUS LEAF CHANG YUNG HO - ATELIER FCJZ, 2012 YHC01 Centrotavola in acciaio inossidabile 18/10. Centrepiece in 18/10 stainless steel. cm 44.8 x 41 - h cm 6.3 17¾” x 16¼” - h 2½” JANE LIU JIAKUN - JIAKUN ARCHITECTS, 2012 JKL01 Vassoio in alluminio anodizzato. Tray in anodized aluminium. cm 36.5 x 24 / 14½” x 9½” T he “Floating Earth” tray is a metaphor for the earth. The earth cannot be seen as a single volume; we only see its surface, which gives life to everything. It’s a sort of tree that alters its appearance; the smooth, rotating levels are designed with changeable geometries to give a feeling of exceeding the space, and on which the items are reflected and come alive. Its height and sculpturesque shape suggest that it can be used not only as a tray but also as a cake stand or table centrepiece. TRAYSCAPE URBANUS (LIU XIAO DU, MENG YAN, WANG HUI) “T rayscape”, come altri tre vassoi di questa serie, propone un uso doppio. Da vuoto appare come una scultura da tavolo, una pietra scura modellata come un paesaggio lacustre contornato da dolci colline tipico di un prezioso giardino tradizionale cinese. Da pieno, cioè in uso vassoio, si ribalta e i rilievi del paesaggio diventano i punti di appoggio al piano del tavolo e la superficie liscia, leggermente arcuata, che prima appoggiava al piano diventa lo spazio per gli oggetti e i cibi da servire. Le due anime opposte di “Trayscape”, View On OFFICINA ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 28 29/12/11 17.22 29 FLOATING EARTH MA YAN SONG TRAYSCAPE URBANUS "(UN)FORBIDDEN CITY" IN COLLABORATION WITH BEIJING INDUSTRIAL DESIGN CENTER l’attesa contemplativa del vassoio vuoto e quella funzionale del vassoio pieno, si colgono soltanto singolarmente, una esclude l’altra. L ike other trays in this range, “Trayscape” can be used on both sides. When it’s empty, it looks like a table sculpture - a dark stone shaped to resemble a lake landscape surrounded by the rolling hills typical of a traditional Chinese garden. When full, that is to say when it’s used as a tray, it’s turned over and the landscape relief becomes the support for it. The smooth and slightly curved surface, which was previously resting on the table, now becomes the area for holding the food to be served. The two opposing essences of “Trayscape” - the contemplative waiting of the empty tray and the practical waiting of the full one - can only be seen individually, as one excludes the other. CLOUDS ROOT WANG SHU FLOATING EARTH MA YAN SONG - MAD, 2012 YSM01 Alzata in acciaio inossidabile 18/10 e legno. Stand in 18/10 stainless steel and wood. cm 39.5 x 37.8 - h cm 22 15½” x 15” - h 8¾” TRAYSCAPE LIU XIAO DU, MENG YAN, WANG HUI URBANUS, 2012 HW01 Vassoio in melammina. Tray in melamine. cm 43 x 31 - h cm 3.5 17” x 12¼” - h 1½” “C in un punto e lasciano degli spazi tra di loro. Il materiale scelto per la realizzazione è l’acciaio lucidato a specchio che rappresenta virtualmente il rapporto tra illusione e realtà. La forma irregolare è bilanciata dai tratti rettilinei dei bordi e dall’esecuzione in solido acciaio con un profilo di bordatura rigido e ben saldo. “C louds Root” is a system of two trays, inspired by the elusiveness of the clouds. One is big and the other small; one male and the other female. They meet by chance in one point, leaving space between them. The material is mirror polished steel, to virtually represent the relationship between illusion and reality. The irregular shape is visually balanced by the straight edges and the use of solid steel, with a firm, rigid border profile. OPPOSITION ZHANG LEI “O louds Root” è un sistema di due vassoi che si ispira alla inafferrabilità delle nuvole. Uno è grande e l’altro è piccolo, uno è maschio e l’altro è femmina. Si incontrano casualmente pposition” è un vassoio che rappresenta un raffinato gioco di volumi più frequenti in un’architettura che non in un oggetto. Lo spazio centrale, circolare e piano, e la cornice esterna View On OFFICINA ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 29 29/12/11 18.38 30 CLOUDS ROOT WANG SHU OPPOSITION ZHANG LEI MING ZHANG KE "(UN)FORBIDDEN CITY" IN COLLABORATION WITH BEIJING INDUSTRIAL DESIGN CENTER rialzata, quadrata e piana, sono raccordate tra loro da una sezione inclinata che sfuma da una superficie all’altra senza soluzione di continuità. Questo virtuosismo geometrico crea due nervature di irrigidimento che si originano uno nel piano inferiore “a salire” e l’altra in quello superiore “a scendere”. Il risultato è un delicato racconto visivo di valori opposti come il nome stesso del vassoio vuole ricordare. “O pposition” is a tray that is actually a refined play of volumes more commonly found in architecture than in an item like this. The central part is circular and flat, while the outer edge is raised, square and flat. These two parts are joined together by a sloping section that blends evenly into each other, without any interruptions. This geometric virtuosity creates two stiffening ribs, one beginning at the lower level and “rising”, and the other “falling” from the upper level. The result is a gentle visual tale of opposing values, as the very name of the tray says. MING ZHANG KE CLOUDS ROOT WANG SHU - AMATEUR ARCHITECTURE STUDIO, 2012 SW01 Vassoio in acciaio inossidabile 18/10. Tray in 18/10 stainless steel. SW01/33 cm 33 x 19 / 13” x 7½” SW01/54 cm 54 x 30 / 21¼” x 11¾” OPPOSITION ZHANG LEI - AZL ARCHITECTS, 2012 LZ01 Vassoio in acciaio inossidabile 18/10. Tray in 18/10 stainless steel. cm 35 x 35 / 13¾” x 13¾” MING ZHANG KE - STANDARDARCHITECTURE, 2012 KZ01 Vassoio in acciaio inossidabile 18/10. Tray in 18/10 stainless steel. cm 60 x 17 - h cm 2.5 / 23¾” x 6¾” - h 1” C ome altri vassoi di questa operazione, “Ming” propone un uso doppio. La sua forma stretta e lunga è ottenuta con due facce, una perfettamente piana e l’altra concava. Il risultato è una forma geometricamente semplice e rigorosa che evoca caratteri stilistici dell’epoca Ming, ancora oggi attuali. Il vassoio se usato dalla parte del lato piano è un perfetto supporto per pennelli e inchiostro per l’arte della scrittura cinese oppure per il rito del te oppure per servire il sushi. Utilizzandolo invece dalla parte del piano concavo si ottiene un elegante portafrutta o portaoggetti. “M ing”, like other trays in this collection, has a dual use. Its long, narrow shape is obtained with two faces - one perfectly flat and the other concave. The result is a geometrically simple form that brings to mind the stylistic characters of the Ming period, still popular today. The flat side of the tray is a good support for the pens and ink used in Chinese calligraphy, or for the tea ceremony, or for serving sushi. The concave part is an elegant fruit-bowl or general desk organizer. View On OFFICINA ALESSI S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 30 29/12/11 18.38 31 STEFANO GIOVANNONI D A “A A fter the success of "AlessiPhone", the Cordless phone designed by Stefano Giovannoni in collaboration with Promelit, we propose a new version with renewed materials and components, and in a new colour: black, matte on the outside and shiny on the inside. opo il successo di “AlessiPhone”, il Telefono cordless disegnato da Stefano Giovannoni in collaborazione con Promelit, proponiamo una nuova versione rinnovata nei materiali e nelle componenti, in un nuovo colore: il nero, opaco all’esterno e lucido internamente. lessiTab”, il primo Tablet italiano pensato per l’ambiente domestico nato dalla collaborazione tra Alessi e Promelit, si rinnova nei contenuti e nelle prestazioni dando vita alla seconda generazione: nasce “AlessiTab²”. “AlessiTab²” mantiene immutato l’originale design firmato da Stefano Giovannoni e aggiorna i contenuti: nuova CPU, velocità incrementata, Sistema Operativo Google Android 2.3 e un’interfaccia grafica più accattivante, dinamica ed interattiva. La sua unicità consiste nell’applicazione “AlessiTab”, sviluppata ad hoc per il nuovo device, che permette l’interazione con una suite di contenuti multimediali ampliati rispetto alla prima versione. La novità più importante è la grande selezione di ricette quasi 3.000 – di cui l’utente potrà disporre grazie alla recente partnership con La Cucina del Corriere della Sera. STEFANO GIOVANNONI lessiTab, the first Italian Tablet designed for the home and developed by the partnership between Alessi and Promelit, renews its contents and performances giving life to the second generation: the AlessiTab². AlessiTab² keeps unchanged the original design by Stefano Giovannoni and updates the contents: new CPU, increased speed, Google Android 2.3 Operative System and a more attractive, dynamic and interactive graphical interface. The uniqueness of AlessiTab² is the “AlessiTab” application, especially developed for the new device, allowing the interaction with a suite of multimedia contents wider than the first version. The most important news is the large selection of recipes - nearly 3.000 - the user can dispose thanks to the recent partnership with La Cucina del Corriere della Sera. View On ALESSI LICENSING S/S 2012 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 31 29/12/11 17.38 WWW.ALESSI.COM BR-NEW12P1 AlessiViewSS12_ITAENG.indd 32 29/12/11 17.22