SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc VENERDÌ 29 MAGGIO 2015 - ANNO 33 N. 14 - EURO 0,20 Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it Betti: “Industria motore della ripresa” Milza: “Le coop sono una solida realtà” A PAGINA 7 A PAGINA 6 Il direttore di Confindustria: ‘Manifattura decisiva’ Il presidente di Confcoop: ‘Aumentati gli addetti’ Expo Milano - Dopo un mese, e le prime critiche, al via gli aggiustamenti alla Piazzetta La Grande Zolla cambia, Piacenza fatti vedere! La posizione è privilegiata ma non si è fatto abbastanza per mettersi in vetrina. Ora il caleidoscopio si aprirà all’esterno per portare davvero sul Cardo città e territorio Tra il padiglione della regione Sicilia e quello dei sapori e del vino italiani, a due passi dal maestoso Palazzo Italia e dall'Albero della Vita, ci sta lei, Piazzetta Piacenza. Qualcuno avrebbe sperato di meglio per rappresentare il territorio? Ma la posizione privilegiata non è sufficiente. Dal 30 maggio al 1° giugno Bilancio metà mandato Dosi si conferma il 7: ”Merito alla squadra” POLLASTRI A PAGINA 4 La famiglia che cambia Il dibattito che divide Crostata a Caorso, dolce primavera A PAGINA 13 CAMIANTI A PAGINA 3 Società Bio-Giuridica WEEKEND Sarmato, salame protagonista Weekend dedicato al gusto ALBERICI DA PAGINA 12 CAMINATI A PAGINA 5 Piacenza Il balletto dei direttori sportivi TAGLIAFERRI A PAGINA 8 Corriere Padano 29 maggio 2015 2 VILLAGGIO GLOBALE Enterprise, studenti premiati a Expo Tra i primi cinque il Liceo Scientifico Respighi con B-healty, che prevede la creazione di un sistema di analisi del sangue coadiuvato da una app mobile laser-scanner per i pesticidi sui cibi) dell’Istituto Luosi di Mirandola, e il “nostro” Liceo Scientifico Respighi, con B-healty. Il progetto piacentino, relizzato dal team composto da Simone Montanari, Da- RICCARDO MURTINU L’Enterprise European Business Game, il progetto per l’innovazione, rivolto alle scuole superiori e licei, promosso dal CNA Emilia Romagna, per l’edizione 2015, si è concentrato sul tema di EXPO: Nutrire il pianeta, Energia per la vita. La fase finale si è recentemente tenuta nella cornice di Palazzo Gotico a Piacenza con progetti provenienti da tutta l’Emilia Romagna, ma anche da Umbria e Abruzzo. In particolare, alla finale hanno partecipato 150 studenti con 17 squadre emiliano-romagnole, 7 umbre e 1 abruzzese. Sono state tantissime le idee presentate: dal progetto “Bottle in a Bottle” con le bottigle per doppie bevande (dell’Istituto Tanari di Bologna) al bicchiere autoriscaldante del progetto “Drinks and Co.” dell’Istituto Oriani di Faenza. Poi ancora il negozio di prodotti alimentari senza glutine con il progetto “Gluu Free Crumbs” dell’istituto alberghiero di Assisi e il fast food vegano “Last no quattro, in base alle condizioni e alle necessità: obesità, gravidanza, diabete, dieta rosa (per uomini e donne ma solo per perdere peso). L’altro progetto piacentino in gara, dell’istituto Mattei di L’altro progetto piacentino in gara, dell’istituto Mattei di Fiorenzuola d’Arda, è stato FerTEAlizer Vegast” dell’istituto Ruffili di Forlì. La premiazione è avvenuta il 19 maggio scorso all’interno del cluster del cioccolato di EXPO Milano 2015. Il primo premio è andato al progetto Welp dell’Istituto Tecnico Commerciale Ginanni di Ravenna, mirato a combattere gli sprechi di cibo: il team, rappresentato da Lorenzo Montefiori, Sara Morini, Sebastio Cantanna e Simona Cavallari, della 4^ A SIA, ha pensato ad un software che permette di gestire i diversi prodotti della dispensa, dall’inventario degli alimenti con le rispettive scadenze, fino alle tabelle nutrizionali per seguire una dieta equilibrata. Il sistema, inoltre, permette di “ricordare”le ricette e redigere un vero e proprio bilancio dei costi della spesa. Il progetto Welp rappresenterà l’Italia alla fase finale della competizione che si svolgerà a Dubrovnik (la vecchia Ragusa di Dalmazia, oggi in Croazia) il prossimo giugno. Nella classifica dei primi cinque progetti rientrano Bottle in a Bottle del Tanari di Bologna, Las Vegast del Ruffili di Cesena, Miniol Company (un vide Pappalardo, Andrea Zannardi, Davide Romiti, Luigi Sagner e Riccardo Ipri, prevede la creazione di un sistema di analisi del sangue coadiuvato da una app mobile: l’operatore analizza i parametri sanguigni per poi fornirli all’applicazione tramite reti wireless, fornendo così dati su glucosio, livelli glicemici, colesterolo, globuli rossi ecc. L’applicazione elaborerà poi i dati ricevuti e, a seconda della scelta dell’utente, “fornirà” una dieta equilibrata e sicura. In particolare, le scelte del tipo di dieta dell’utente finale saran- Fiorenzuola D’arda, è stato FerTEAlizer, che prevede la realizzazione di un macchinario che produce fertilizzante naturale usando bustine di thè, fondi di caffè, fiori appassiti e scarti d’orto. Dopo la premiazione “ufficiale” i finalisti si sono spostati dal cluster del cocciolato a Piazetta Piacenza, dove, dopo aver festeggiato i vincitori, gli studenti piacentini hanno ricevuto un premio speciale (100 euro di buono sconto per l’apertura di un libretto di risparmio) messo in palio dalla Banca di Piacenza. Bandiere blu 2015, la Liguria è regina Assegnate dalla Foundation for Environmental education (Fee) le Bandiere blu 2015, ai Comuni rivieraschi ed agli approdi turistici e presentate alla presenza dei sindaci, nel corso della XXIX cerimonia di premiazione svoltasi a Roma presso la sede della Regione; sono intervenuti a rappresentare due dei partner storici della Bandiera blu Felicio Angrisano, Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia costiera, e Stefano Laporta, Direttore generale dell’Ispra. LE LOCALITA’ PREMIATE – I 66 approdi premiati dimostrano che “la portualità turistica ha consolidato le scelte di sostenibilità intraprese, rispondendo ai requisiti previsti per l’assegnazione internazionale, garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale” e analizzando i risultati ottenuti in questa edizione, si nota “un trend di crescita delle località Bandiera blu rispetto al precedente anno; sono 147 i Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, 7 in più contro i 140 dello scorso anno, 11 sono i nuovi ingressi, mentre 3 sono usciti“. In particolare, “la Liguria arriva a 23 località con 3 nuovi ingressi,e guida la classifica nazionale, con 18 località segue la Toscana e con 17 località le Marche; la Campania raggiunge 14 bandiere con un nuovo ingresso ed anche la Puglia arriva ad 11 bandiere con un nuovo ingresso; l’Abruzzo perde 2 bandiere andando a quota 8 mentre l’Emilia Romagna rimane a 9”. Ancora, “il Veneto raggiunge quest’anno le 8 bandiere con un nuovo ingresso, il Lazio ne conquista 1 raggiungendo quota 8, la Sardegna è presente con 8 località, avendone acquistate due e la Sicilia regredisce a 5 bandiere avendone perse due ma con una nuova entrata; la Calabria mantiene quest’anno le sue 4 bandiere, il Molise conferma le 3 bandiere dell’anno scorso, Friuli Venezia Giulia conferma le 2 bandiere dell’anno scorso come la Basilicata con 1 bandiera”. Infine quest’anno c’è un incremento per quanto riguarda i laghi: “1 bandiera per la Lombardia, 2 per il Piemonte che ne riconquista una e 5 per il Trentino Alto Adige come lo scorso anno”. (da Agenzia Dire, www.dire.it) 29 maggio 2015 Corriere Padano 3 IN PRIMO PIANO Expo Milano - Posizione privilegiata ma si può fare di più La Grande Zolla apre sul Cardo, è ora di esporsi Dopo un mese prima modifica della piazzetta: il caleidoscopio si aprirà all'esterno, per portare davvero in primo piano Piacenza e promuovere il territorio ha rivelato l'architetto Enrico De Benedetti che ha lavorato al progetto della Grande Zolla – grazie a ledwall o videowall ELENA CAMINATI Tra il padiglione della regione Sicilia e quello dei sapori e del vino italiani, a due passi dal maestoso Palazzo Italia e dall'Albero della Vita, ci sta lei, Piazzetta Piacenza. Qualcuno avrebbe sperato di meglio per rappresentare il territorio? Effettivamente vedendo con i propri occhi la posizione di assoluta centralità in cui si trova la Grande Zolla, si capisce davvero che si è sul cardo, nel cuore pulsante dell'Expo. Fin qui tutto bene, ma è proprio rispetto a questa posizione privilegiata che le aspettative superano la realtà. Chi si avvicina alla zolla la guarda, vi entra, getta lo sguardo sulle immagini proiettate nel caleidoscopio all'interno, ma si aspetta di più. Quella che resta è un'aspettativa non ripagata. mostrarsi, di portare fuori, di far vedere, perchè è questo che i padiglioni stanno facendo: mettere in vetrina il me- Cristina Cremonesi, Bloomet: “Per intercettare bisogna uscire” Dopo il primo mese, se ne sono accorti anche coloro che hanno progettato e lavorato nella piazzetta, in tempi record, va detto, abbassando da 62 a 49 giorni il tempo di realizzazione per l'efficentamento del cantiere. Nel giro di una settimana, lavorando di notte, dall'u- na alle sette, secondo le rigide regole imposte, si lavorerà alla prima modifica della piazzetta: il caleidoscopio si aprirà all'esterno, per portare davvero sul cardo Piacenza. “Stiamo pensando di sfidare i competitori più importanti aggiungendo alcune porzioni – ci vogliamo rappresentare sul cardo i valori contenuti nel caleidoscopio e portarli fuori. La nostra è una piccola città che sfida, qui ad Expo, padiglioni di grandissima importanza, ma abbiamo l'ambizione di promuovere il territorio in tutti i modi, propri come credo voglia fare Ats, per reggere questa sfida davvero impari”. Con le dovute proporzioni, la Piazzetta sta in Expo come via XX Settembre sta a Piacenza. In una sola parola, in pieno centro. Ora è il momento di “No Neet work in Progress”, contro l’isolamento giovanile Si chiama “No Neet work in Progress” l’iniziativa patrocinata dal Comune di Piacenza che figura tra i vincitori del bando “ComuneMenteGiovane”, promosso da Anci. Il progetto, che potrà mettere in campo 77mila euro a favore dei giovani piacentini, è stato recentemente presentato dall’Assessore Giulia Piroli e coinvolge diverse associazioni e soggetti, tra cui le cooperative Sol.Co e Arco, le Officine Gutemberg, Arci, Svep e l’Unione Studenti. Il tasso di disoccupazione nel piacentino arriva a circa il 30%, mentre la partecipazione al sistema formativo, se si considera la fascia d’età tra 14 e 18 anni, si attesta a circa il 90%. Oltre il 40% dei giovani piacentini si inserisce, dopo il diploma, in un percorso formativo. La presenza di giovani “neet”, ovvero non inseriti nel mondo del lavoro e nemmeno in percorsi formativi o di apprendimento, si attesta, per il territorio piacentino al 15% della popolazione target, portando, in termini assoluti a circa 6mila i giovani disoccupati o inoccupati sul territorio provinciale. Si stima, inoltre, che le giovani donne abbiano fattori di difficoltà di circa una volta e mezzo sopra la media. Il progetto sarà attivo soltanto nel capoluogo, ma si rivolge, evidentemente, a tutti i giovani della provincia, visto anche la tendenza alla “gravitazione”intorno alla città. L’iniziativa del Comune si concretizzerà, in particolare, con due spazi-laboratorio e con percorsi di coinvolgimento di due gruppi (un gruppo neet e un gruppo di giovani donne) attraverso l’opera di due educatori. I laboratori vivranno, tuttavia, in un contesto di aggregazione giovanile più ampio, con l’idea di creare un luogo attivo tutto l’anno dove i giovani potranno mettersi in gioco con attività ed eventi, diventando protagonisti anche nella scelta delle “attrezzature” degli spazi, che L’iniziativa è tra i vincitori del bando “ComuneMenteGiovane”. Rivolta ai ragazzi che non studiano né lavorano si trasformeranno in vere “officine” di co-working, con particolare attenzione alla creatività (anche digitale) e alle giovani donne. Il Comune, per questo progetto, metterà a disposizione i locali dello spazio 2, la nuova Cittadella della Creatività e del Lavoro Giovanile, garantendo il coordinamento, il monitoraggio e la supervisione tecnico-scientifica del percorso di “reinserimento” dei giovani. Il Comune attiverà, per queste funzioni una Cabina di Regia presieduta dal dirigente del Servizio Formazione, Scuola e Giovani del Comune, Giuseppe Magistrali coadiuvato da referenti dei vari partener del progetto e dagli educatori. Riccardo Murtinu Fegato etrusco, nuovo allestimento Nuovo allestimento per la punta di diamante del Museo archeologico di Palazzo Farnese. Il fegato etrusco è oggi valorizzato grazie a una nuova teca di vetro e luci innovative. Inoltre, grazie alla proiezione ingrandita sul pavimento della sala, è possibile leggere le iscrizioni sul manufatto. Ricordiamo che si tratta di un modello bronzeo di fegato di pecora con iscrizioni etrusche rinvenuto da un contadino a Settima il 26 settembre 1877. glio, non nascondere, altrimenti è come se piacenza avessa raggiunto un traguardo impensabile e insperato solo a metà. “Stiamo lavorando molto sulla comunicazione – ha spiegato Cristina Cremonesi di Bloomet Ats Governance – per portare la Piazzetta verso il cardo, utilizzando questi spazi ampi che sono qui davanti a noi. Per intercettare bisogna uscire, ed è come lavorare sull'indole dei piacentini. Il caleidoscopio – spiega Cremonesi – ci rappre- senta moltissimo: all'interno ci sono tante cose belle ma chiuse, è il momento di raccontarci di più”. Sono già una cinquantina le aziende e le associazioni che hanno prenotato lo spazio in Piazzetta per almeno tre eventi; l'apertura sul cardo, attraverso ledwall, potrebbe essere la mossa giusta, quell'aggiustamento del tiro da tanti auspicato, per non perdere l'occasione. Corriere Padano 29 maggio 2015 4 ATTUALITÀ Palazzo Mercanti - Bilancio sociale di metà mandato, la pagella del sindaco Dosi si conferma il 7: “Merito della squadra” “In questi due anni abbiamo realizzato un forte lavoro di contenimento dei costi, abbiamo tagliato 5 milioni di spese senza rinunciare ai servizi” andare fino in fondo portando a termine tutte le sfide. Possibilmente vivi" ha scherzato. Dosi ha più volte richiamato il termine "incertezza" come fedele compagna di viaggio ("se siamo arrivati lunghi nell'approvare il bi- MARCELLO POLLASTRI Ha confermato il "sette" in pagella di autovalutazione che già si era affibbiato un mese fa nell'intervista rilasciata a Radio Sound95/Piacenza24. E ha lasciato intendere, stavolta con una punta di slancio maggiore, che nel maggio 2017 potrebbe ricandidarsi. "La logica delle cose in politica vuole così, che ci si ripresenti di fronte agli elettori per il secondo mandato. Però faremo tutte le valutazioni del caso". È un Paolo Dosi soddisfatto e orgoglioso del lavoro suo e della sua giunta quello che oggi (25 maggio) ha presentato ufficialmente il bilancio sociale di metà mandato (un obbligo imposto dalla legge). Due anni e mezzo di lavoro in un concentrato di 88 pagine, un volume stampato in mille copie e costato 3.889 euro. Al suo fianco c'erano diversi assessori, tra cui Stefano Cugini, Giorgio Cisini e Giulia Piroli, i tre subentrati a mandato in corso e che, a dire del sindaco, hanno permesso ad inizio 2014, "grazie spondere a un'incertezza sempre più alta che ci pone di fronte ad emergenze nuove. Dobbiamo avere la flessibilità necessaria per far fronte a problemi imprevisti". Il sindaco ha lodato la capacità della sua squadra di non aver Sui progetti portati a termine, citati piazza Cittadella, l'adozione del Psc, lo sblocco delle aree militari a un clima interno migliore rispetto al passato, quel cambio di passo nell'azione amministrativa. Un sindaco non è un fenomeno, altrimenti non farebbe questo mestiere. Per cui è bravo se ha una squadra omogenea". Nella relazione ha snocciolato per titoli quanto realizzato finora nei vari campi: dai servizi al cittadino al welfare, dallo sport alla cultura, dallo sviluppo economico all'Urbanistica. Una disamina che, in Altro che 7 in pagella. Il giudizio di Massimo Polledri (Lega Nord) sull'operato del sindaco e della giunta "è gravemente insufficiente". Per Tommaso Foti (Fratelli d'Italia) l'amministrazione ha "lasciato il foglio in bianco". Per Maria Lucia Girometta (Forza Italia), il Comune "ha trascurato le priorità come la sicurezza". Rispetto a quella del sindaco Paolo Dosi, la visione dell'opposizione di centrodestra è diametralmente opposta. E severissima. Qualcosa da salvare? "Nulla" dicono in coro, anche se in cuor loro sanno che tra due anni, per strappare il Comune al centrosinistra e per come sono messe le cose, ci vorrà un miracolo."Il sindaco è una brava persona, ma è il peggior sindaco degli ultimi 20 anni - ha attaccato Polledri - Con lui il Comune ha fatto un passo avanti e tre indietro sulla base ai numeri, avrebbe visto crescere la qualità in ogni sua sfera, nonostante i tempi non facili dal punto di vista delle risorse a disposizione. Tuttavia la sensazione è quella che stia ancora mancando uno "squillo" reale, un acuto, alcuni tratti distintivi marcati dell'opera svolta come furono, nel bene o nel male, le rotatorie e Palazzo Uffici per il suo predecessore Roberto Reggi. "Il nostro tratto distintivo è la resistenza. Vogliamo lancio è perché abbiamo modifiche normative di un bilancio che vengono messe costantemente in discussione"). "Eppure nonostante ciò siamo riusciti a predisporre il terreno per raggiungere gli ultimi obiettivi che ci sono rimasti e che rincorreremo nei prossimi due anni" ha detto. "Quanto era contenuto nelle linee programmatiche di mandato è stato raggiunto per svariati obiettivi. Altri saranno forse difficili da portare a casa. Abbiamo il compito non solo di cercare di portarli a termine, ma anche di ri- toccato la qualità dei servizi sociali e di aver investito sul fronte della scuola. Del contrasto alla marginalità, dell'infanzia. E alla domanda su cosa sia stato fatto per ridurre le spese superflue ha risposto così: "Negli ultimi due anni abbiamo tagliato 5 milioni di spese. Non credo che negli anni passati abbiamo sprecato risorse. Preferisco prendermi le proteste per marciapiedi sbeccati che non su servizi essenziali dedicati alla persona. In questo due anni abbiamo realizzato un forte lavoro di contenimento dei costi. Le opposizioni: ‘Dosi brava persona ma peggior sindaco degli ultimi 20 anni’ qualità della vita, ha promesso cose sulla salute non mantenendole, si sono persi punti di eccellenza come il 118, un bilancio stringato che continua a distribuire ai soliti noti, sul lavoro tante chiacchiere e basta; la Fondazione ha fermi tanti soldi e nessuno dice nulla. I servizi sociali potevano essere ristrutturati, siamo intervenuti a gamba tesa sul Vittorio Emanuele. Sette in pagella? Nettamente insufficiente, non possiamo nemmeno farlo tornare a settembre". dello stesso avviso anche Foti: "E' un'amministrazione che non ha grinta e non ha idee. Sta gestendo malamente l'eredità di Reggi che ormai si è dissipata. Non si chiude alcun grande Salvatore Arena nuovo questore È Salvatore Arena il nuovo questore di Piacenza: messinese di 57 anni, prende il posto di Calogero Germanà. Tra i suoi passati incarichi, spiccano quelli di funzionario della squadra mobile di Reggio Calabria, dirigente del Commissariato di Gioia Tauro, dirigente della Squadra Mobile di Reggio Calabria e Vicario della Questura di Siracusa. Ultimo, in ordine temporale, quello di questore di Biella. Non si possono più fare le cose che si facevano prima. Ma per abitudine l'amministrazione comunale non ha mai sposato una politica di sprechi. Questi 5 milioni sono la dimostrazione che abbiamo analiticamente vagliato tutte le singole voci di spese. Da qui in poi dovremmo andare a toccare i servizi". Sui progetti iniziati e portati a termine, il sindaco ha citato piazza Cittadella, l'adozione del Psc, lo sblocco della partita delle aree militari (per Palazzo Olivetti sembra finalmente giunto l'ora della trattativa giusta per alienarlo). Quanto alla sicurezza, argomento sempre caldo, ha promesso che con l'arrivo del nuovo comandante, e dei nove agenti nuovi (compresi i 5 ausiliari), "verrà rivista tutta la riorganizzazione interna per avere più agenti sul territorio". L'amministrazione canta vittoria, ma intanto l'opposizione attacca e prova a rinsaldare le fila. In alto il sindaco Paolo Dosi, al centro la sua giunta argomento, dalle aree militari al Psc. Tra l'altro noi abbiamo dimostrato di non essere un'opposizione ostruzionistica, ma propositiva. Ciononostante non c'è un minimo di slancio. A questa amministrazione non si può dare un voto perché qui il compito è lasciato bianco. Dosi ha fallito in primis la partita politica: ha cambiato 4 assessori su 10, in Consiglio molti consiglieri se ne sono andati. Il centrodestra farà ora la sua opposizione con uno stile di maggioranza. Il nostro obiettivo è quello essere domani in maggioranza. Abbiamo un dovere di chiarezza verso gli elettori dicendo loro che percorso abbiamo intenzione di seguire per trovare un nuovo candidato. C'è bisogno di gente nuova. Se Dosi si ricandida? Peggio per i piacentini". (m.p.) Ballerini, Cogni e Vegezzi, tre poeti una città Sabato 30 maggio alle 17, presso l’Audiorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, una riflessione sulla vicenda letteraria e umana di tre poeti – Ballerini, Cogni e Vegezzi - cari all’immaginario piacentino. Tre voci originali che hanno interpretato le anime diverse di questo territorio: la lingua tradizionale degli affetti e della storia; la spiritualità pagana delle valli; la schietta carnalità della bassa umida e terrosa. Introduce e coordina Stefano Pareti; intervengono Aldo Acerbi (docente di Lettere e saggista), Franco Toscani (docente di Fi- losofia e saggista), Claudio Vela (ordinario di Filologia italiana, Università di Pavia). Un’esposizione essenziale dell’opera visiva di ciascuno testimonia della sensibilità verso un concetto di poesia aperta a ogni sviluppo. In mostra anche la produzione editoriale. 29 maggio 2015 Corriere Padano 5 ATTUALITÀ No al carbonext, la marcia dei mille ha fatto centro Un serpentone colorato, allegro, arricchito dalla presenza di tanti bambini, famiglie, da tantissimi cittadini, che da Lugagnano si è snodato fino a Macomero davanti al piazzale della Buzzi Unicem. Obiettivo colpito nel segno. Questo deve essere e questo è stato: toccare quota mille per dire no al progetto del cementificio di Vernasca di utilizzare il Carbonext, ovvero il css, un combustibile solido secondario derivato dalla lavorazione dei rifiuti. “Questo progetto è negativo per la valle –ha spiegato Laura Chiappa presidente provinciale di Legambiente – si è chiusa una fase di informazione che ha coinvolto i cittadini e i risultati sono stati tutti a sfavore di questo progetto. Ora chiediamo che la Provincia dica no e si impegni nel rilascio della valutazione di impatto sulla salute per cui sono state raccolte 4000 firme dai Comuni, ad oggi altre 4500 dalle associazioni e altre 1000 on line. Le rassicurazioni dell'assessore regionale Gazzolo non sono sufficienti”. Il tam tam sui social, il passa parola, hanno fatto centro, in una domenica pomeriggio in cui i protagonisti sono stati i cittadini, a partire dai bambini della scuola elementare di Vernasca, guidati dalle maestre e dai genitori, poi ragazzi, uomini e donne preoccupati per il futuro di un'intera valle. Tante bandiere alla marcia per la val d'Arda, nessun simbolo politico, tanti pallocini, tanto colore quello delle associazioni ambientaliste e della Coldiretti con i trattori. Presenti tutti i comitati sorti spontaneamente in questi mesi, che dal palco allestito davanti al piazzale della Buzzi Unicem hanno di nuovo fatto sentire la loro voce, contro una politica a loro dire assente e silente. “Siamo qui per dire la nostra – spiega Marcello Trabucchi del comitato Basta Nocività in val d'Arda – la politica non può lavorare da sola. E' ora di dire basta e di mettere fine a questo sistema chiuso. Questo progetto è peggiorativo per il futuro del territorio, ma anche se fosse neutro, la politica non può permettersi di fare scelte neutre”. Un progetto per il quale cittadini e istituzioni locali, comune di Lugagnano, Castell'Arquato e Morfasso, gli unici presenti alla marcia, chiedono u- na seria valutazione di impatto sulla salute, per cui la Provincia si deve ancora pronunciare. Un progetto quello presentato dalla Buzzi che preoccupa soprattutto i genitori dei bambini delle scuole elementari e le insegnati, al fianco delle famiglie in questa lotta per la salute. “I genitori sono molto preoccupati – conferna Alessandra Bussandri insegnante della scuola elementare di Vernasca –chiedono rassicurazioni e vogliono che venga effettuata una valutazione sanitaria. Altrimenti sono decisi a togliere i loro bimbi dalla scuola, noi li appoggeremo anche a costo di sacrificare il nostro posto di lavoro”. E la politica, in particolare la Provincia, a cui spetta l'ultima parola, dove sta? Il comune di Lugagnano ha appoggiato da sempre le richieste dei cittadini e dei comitati, in particolare per chiedere che venga effettettuata la valutazione di impatto sulla salute, non solo quella di impatto ambientale. “Diventa importante che le istituzioni preposte diano delle risposte – ha chiesto con forza il sindaco di Lugagnano Jonathan Papamarenghi – Ribadiamo la richiesta della Vis. Le istituzioni e una certa politica devono prendersi le proprie responsabilità, non possono voltarsi dall'altra parte”. Gianni Copelli, capogruoppo della minoranza all'interno del consiglio comunale di Lugagnano sposta il discorso sul piano istituzionale locale: “Non basta volere la Vis, e dare la colpa alla Provincia e alla Regione. L'Unione dei Comuni deve farsi valere. Alla Regione si dovrebbero chiedere più soldi perchè Arpa possa effettuare controlli più efficaci sull'intero territorio, dandole così strumenti più adeguati e necessari”. A sfilare con gli abitanti della val d'Arda, due consiglieri regionali, Tommaso Foti (FdI) e Gianluca Sassi (M5S). Elena Caminati In Fondazione l’incontro organizzato dalla Società Bio-Giuridica piacentina La famiglia che cambia Il dibattito che divide E se l'Irlanda ha detto sì con il referendum ai matrimoni omosessuali, in Italia la sensazione è che si sia impreparati a un cambiamento così epocale ELENA CAMINATI I cambiamenti quando arrivano portano con sé conseguenze imprevedibili oltre che costringere, talvolta, a veri e propri salti di civiltà. E' quello che potrebbe accadere oggi con l'evoluzione che sta avendo la famiglia? E soprattutto la direzione è verso una nuova famiglia? Una tematica che divide, che mette a confronto che inevitabilimente si scontra con l'etica e la morale. Si sono confrontati due docenti universitari di alto livello: Maurizio Mori ordinario di bioetica all'università di Torino e Adriano Pessina ordinario di filosofia morale all'università Cattolica di Milano. Un incontro organizzato per offrire ai presenti la possibilità di una riflessione approfondita su una tematica molto attuale e dibattuta. L'incontro moderato da Eugenio Gazzola è stato orga- nizzato dalla neonata Società Bio-Giuridica piacentina presieduta da Marcello Valdini. “L'idea è quella di un passaggio da una famiglia molto vicina alla natura, perchè portatrice di istinti o inclinazioni dediti alla procreazione, ad una fase nuova –spiega il professor Mori – perchè oggi queste in- clinazioni sono controllate dalla tecnica. Questo è un salto di civiltà, un cambiamento, un passaggio epocale come dal Medievo all'età moderna, o forse qualcosa di più”. Tematiche fortemente attuali che si scontrano con un livello etico e morale; “questo segna la nascita di una concezione nuova della moralità sempre più basata sull'autorealizzazione e non sulla sequela dell'ordine del mondo e della procreazione”. E se da una parte l'Irlanda ha detto sì ai matrimoni omosessuali attraverso il referendum, in Italia la sensazione è che si sia poco pronti ad una cambiamento così epocale. “Come tutti i cambiamenti – conclude il docente di bioetica – anche questo porta con sé imprevisti e conseguenze imprevedibili. Di fatto è un salto di civiltà, perchè si spezza una struttura che ha retto diecimila anni. Questo spiega il calore, la passione con cui se ne parla e le controversie che si creano parlando di questo tema”. Trattando l'argomento da un punto di vista prettamente filosofico, il professor Pessina è partito dal chiarire cosa si intende per famiglia e quali valori vengono messi in gioco. “La domanda è capire cosa intendiamo per famiglia e capire perchè quando destinando il concetto di famiglia all'esperienza eterosessuale non facciamo nulla che nuoccia alla possibilità di ledere i diritti delle persone omosessuali. Di fatto – continua il professor Pessina –ci sono le nuove famiglie e credo sia importante regolare questo nuovo modo di essere coppia. Ma lo Stato o la società non garantiscono l'affettività o l'amore. Hannah Arendt scriveva che la cosa più impolitica è il legame amoroso perchè non chiede un rionoscimento giuridico. Quando invece si chiedono riconoscimenti, si chiede qualche cosa in più che ha a che fare con il ruolo sociale, e credo sia importante parlarne e discuterne”. Il servizio completo su www.zerocinque23.com Forum Trebbia, Legambiente: “Diga del Brugneto non più strategica” Si è tornato a parlare di diga del Brugneto, a Bobbio, in occasione del terzo forum pubblico del cosiddetto “Contratto di Fiume” il percorso partecipato promosso dalla Regione per mettere assieme, attorno allo stesso tavolo, tutti gli attori e i portatori di interesse legati al Trebbia. Fabrizio Binelli di No Tube e Legambiente si è chiesto che senso abbia oggi l’invaso del Brugneto dal momento che non è più strategica per Genova e rischia di creare alluvioni sul Trebbia in autunno. “Forse è il momento di riappropriarcene - ha proposto Binelli - perchè la maggior parte di quell’acqua torni a scorrere normalmente nel fiume durante l’estate, a parte una quota d’emergenza in caso di estrema siccità. Genova di acqua ne ha già a sufficienza come dimostrano le alluvioni che l’hanno colpita”. Nella discussione è inoltre emerso come spiegato da Marco Monaci del Cirf (Centro italiano per la riqualificazione fluviale) - che per incrementare l’acqua a disposizione si punta a diminuire le perdite dei canali (operazione già in atto da parte del Consorzio di Bonifica) anche se le cementificazioni aumentano il rischio idrogeologico, ai “laghetti” di accumulo e alla diga del Brugneto (nella foto). Corriere Padano 29 maggio 2015 6 ECONOMIA Milza: “Le cooperative sono una solida realtà” Il presidente di Confcooperative: “Nel 2014 in Emilia Romagna la cooperazione ha aumentato di 4500 unità i propri addetti. Un dato assai significativo” A CURA DELLA REDAZIONE “Io posso fornirle i dati della cooperativa San Martino: nell'ultimo triennio (2012-2014) ha raddoppiato il numero dei suoi addetti”. Risponde così Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna e con essa, appunto, vice presidente della cooperativa San Martino, settore terziario, a una sollecitazione circa il balletto delle cifre relativamente all'aumento del Pil, ai dati sull'occupazione e sulla ripresa economica. Ma le cifre relative alla San Martino costituiscono un dato rappresentativo? “Il nostro raggio d’azione oltrepassa la dimensione provinciale, la cooperativa lavora come operatore logistico, alla pari di altri competitor, su un mercato ampio e agguerrito. Comunque, nel 2014 in Emilia Romagna la cooperazione ha aumentato di 4500 unità i propri addetti. Un dato assai significativo” Può essere la formula stessa della cooperazione a determinare il risultato? “Circola da sempre una leggenda metropolitana, cioè che la cooperazione sia un soggetto economico anticiclico, in grado di reagire bene nei momenti di crisi e meno bene negli altri. Non è così, lo abbiamo visto negli ‘anni ruggenti’, prima del 2008. Di sicuro le cooperative hanno capacità intrinseche di armonizzare pianificazione e andamento della società, sono in grado di assorbire meglio i momenti di crisi da un lato e dall'altro, grazie al modello partecipativo, hanno tempi di reazione più lunghi nei periodi di ripresa”. Le cooperative agroalimentari, in seno a Confcooperative, costituiscono una presenza importante. Come interagiscono, come interagite con Expo? “Proprio l’altra settimana siamo stati presenti a Expo (per replicare nelle settimane dal 13 al 19 luglio e dal 14 al 20 settembre ndr) con i nostri prodotti ortofrutticoli (delle coop aderenti a Confcooperative, ndr) e con le nostre meto- dologie di produzione all'avanguardia. Per conciliare l’ottica commerciale con il discorso più ampio della promozione del territorio”. L'immagine delle coop, da qualche tempo, nell'opinione pubblica non gode di buona salute... “Siamo impegnati nel processo Aci (Alleanza delle cooperative italiane): nel bene e nel male l'identità tra cooperative singole e movimento cooperativo è molto forte. E’ quindi giusto e necessario ri- servare un'attenzione più alta rispetto a cattive pratiche e cose di questo tipo. L'azione di controllo sulle coop deve essere necessariamente meticolosa. Le mele marce vanno prese e tolte dal canestro”. La vicenda legata alla ripubblicizzazione Asp del Vittorio Emanuele ha creato attriti tra cooperative impegnate nel processo Aci. Non è un buon viatico. “Non direi che ci siano attriti. Si tratta piuttosto di un problema di visione politica ri- guardante l'amministrazione. Ritengo però positivo che il Comune abbia ritenuto opportuno riservarsi un ampio margine di riflessione”. L'Aci è un soggetto che ha numeri diversi rispetto a quelli delle singole centrali cooperative: come cambia il rapporto con le istituzioni anche in considerazione del fatto che un po' tutte le associazioni di categorie (ad esempio i commercianti) attraversano una visibile crisi di rappresentanza? “Sul ruolo di rappresentanza che deve avere un’associazione di impresa la crisi ci ha insegnato qualcosa: da mera rappresentanza sindacale l'associazione è diventata strumento promotore di iniziative economiche. Iniziative come le reti di impresa (quella su Grana Padano, ad esempio) o i consorzi hanno aiutato numerose imprese a crescere e a ristrutturarsi al loro interno. L’associazione, diciamo, ha acquisito una funzione più manageriale che politico-sindacale”. Come prosegue il confronto per ottenere rappresentativi- tà all'interno della Camera di Commercio? “Ora direi proprio che è giunto il momento, crediamo di meritare una adeguata rappresentatività all'interno della giunta camerale”. Il presidente dell’Ordine degli Architetti, Giuseppe Baracchi, ha lanciato la proposta di ripensare la città auspicando una stretta collaborazione con il Comune. Sembra che dall’amministrazione la sollecitazione non sia stata colta. “Tutto molto bello ma prima bisogna avere chiari gli elementi sui quali ripensare la città. E allo stato non vedo, come si direbbe nelle aziende, il 'business plan' del nostro territorio. Mi auguro che questa sia una fase di riflessione, in cui qualcuno al business plan sta pensando, altrimenti saremmo di fronte a una perdita di tempo. Un territorio si deve porre la domanda su cosa è e cosa vuole fare”. In alto il presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza 29 maggio 2015 Corriere Padano 7 ECONOMIA Betti: ‘Industria motore della ripresa’ Il direttore di Confindustria Piacenza: “Decisivo il ruolo della manifattura” A CURA DELLA REDAZIONE Incontriamo Cesare Betti, direttore di Confindustria, nella bella sede piacentina di via IV Novembre. Lo facciamo alla vigilia dell’assemblea dell’associazione (22 giugno prossimo venturo) che eleggerà Alberto Rota, oggi presidente in pectore. Direttore, una domanda diretta: fare l'imprenditore a Piacenza, a Parma o a Lodi, è la stessa cosa? “No, facciamo degli esempi: se operi nell'agroalimentare a Parma sei avvantaggiato, anche per questione di numeri: tutti sanno che la coppa di Piacenza è molto più buona ma i parmigiani ne producono in termini quantitativi oltre il doppio rispetto a noi. Parma nel campo è un brand che proietta subito in una dimensione di eccellenza” Ma, indipendentemente dal settore, trova differenze nel sistema territoriale, nell’operato delle pubbliche amministrazioni? “Diciamo che qui manca una cultura industriale vera e propria, che per altro ci sforziamo di costruire. A Modena, a Reggio Emilia è diverso. Là c'è una cultura industriale notevole. In fin dei conti che cosa spinge la ripresa? Risposta semplice, la manifattura. Prima della crisi ci si è ubriacati di parole d’ordine come finanza, servizi, turismo. Ora, è bene sapere, ad esempio, che il turismo rappresenta più o meno il 4% del pil provinciale, quando il pil collegato all’industria rappresenta il 28-29%. A Reggio e Modena la meccanica, la manifattura costituiscono il cuore dell’economia e le amministrazioni ne sono ben consapevoli - vivono di questo- e fanno di tutto per attrarre risorse e investimenti. A Modena dopo il terremoto sono stati fatti miracoli, con la popolazione, la gente e le istituzioni consapevoli del fatto che le imprese sono il cuore pulsante dell’organismo territoriale. Si sono ripresi, gli imprenditori sono più forti di prima, sono stati capaci di rinnovamento. Là c'è una cultura diversa. Da noi, per rispondere alla sua domanda, se la Buzzi-Unicem di Lugagnano deve cam- biare tipo di alimentazione alle caldaie non va bene. Anche per questo si può dire che da noi manca una cultura industriale matura”. C’è un motivo per spiegare questa assenza di cultura industriale? “Abbiamo fatto anche belle cose, non voglio negare: abbiamo creato il mondo della raccorderia, delle macchine utensili. Ma non si coglie da parte della cittadinanza e delle istituzioni l'importanza del mondo industriale. Non c’è consapevolezza intorno al fatto che la ricchezza la portiamo noi, poiché la vera fonte di ricchezza è appunto la manifat- tura”. Negli ultimi tempi il ruolo dell'associazione è cambiato: all'interno ci si è impegnati in un’opera di crescita della figu- tutti i soggetti che svolgono una funzione propulsiva nella società. Una responsabilità costruttiva, di interlocuzione e di discussione con le istitu- “Qui manca una cultura industriale matura, vedi il caso Buzzi Unicem” ra imprenditoriale, ma all’esterno è prevalsa la prudenza, ovvero l’immagine di una associazione timorosa di assumersi la responsabilità della guida. Viceversa, riteniamo indispensabile l’assunzione di responsabilità ad opera di zioni. Perché ad esempio non ci si impegna di più sull'Ats (Associazione temporanea di scopo, in funzione di Expo, ndr)? “Siamo partiti dall'importanza di far crescere le imprese, ma dico chiaro che se non ci fossimo stati noi a fungere da traino, dell'Ats per Expo non si sarebbe fatto nulla... Dovevamo andare fino in fondo? Ci stiamo ancora provando, c'è ancora tempo. Il nostro presidente Bolzoni si è impegnato molto per garantire alla città una adeguata rete di trasporti, e mi riferisco in particolare ai collegamenti ferroviari da e per Milano sul treno. Un’opera che è valsa al nostro territorio tre treni in più. Poco? Battaglia persa in partenza? Forse, ma ci siamo scontrati con il fatto che Piacenza non è in Lombardia”. Il fatto che il mondo cooperativo abbia dato il via al processo per l’Alleanza tra le tre centrali, può significare l’inizio di una maggiore e fattiva interlocuzione? “L’operazione è senz’altro giusta e intelligente. Anche noi stiamo andando in questa direzione, prima con l’accordo con Upa e Libera Artigiani poi allargando l’operazione a Parma, Reggio Emilia, Cremona, Mantova, La Spezia, mettendo in rete i servizi. Come direttore sto cercando di coinvolgere in Confindustria tutto il mondo artigiano. Poi, ovviamente, le cose le fai con chi ci sta…” Capitolo Camera di Commercio. Trova giusta la riven- Rapporto economia, nel 2014 dati poco confortanti Ma le proiezioni annunciano una lieve crescita Come di consueto l'Ufficio Studi della Camera di commercio ha redatto il rapporto economico provinciale, presentato il 22 maggio scorso alla presenza del presidente Giuseppe Parenti (nella foto a destra) che ha illustrato come il 2014 sia stato nuovamente un anno segnato da risultati economici complessivamente poco confortanti in quanto giunti ad aggravare un quadro generale appesantito da anni di sofferenza. “Ma per il 2015 - ha spiegato Massimo Guagnini di Prometeia - le previsioni sono un più incoraggiati. Pur con tutte le dovute cautele connesse ai rischi politico-sociali, si può dire che finalmente si intravede una ripresa economica, in Italia quantificabile allo 0,7%, per Piacenza ad un +1%. Con l’export che rimane sempre il settore trainante”. Si può rilevare il rallentamento di alcune dinamiche negative, quali ad esempio quella delle chiusure di imprese che – tra il 2013 ed il 2014 - ha visto un ridimensionamento, nel senso che se nel 2013 le ces- sazioni erano state 1.996, nel 2014 sono arrivate a 1.787 (209 in meno). Purtroppo questo flusso non è stato ancora controbilanciato da quello delle iscrizioni il cui numero, nell’ultimo anno, si è ulteriormente contratto (da 1.636 a 1.588). I fallimenti dichiarati sono passati dai 50 del 2013 ai 37 del 2014, con un calo quantificabile nel 26%. Il numero di aziende attive nel settore delle costruzioni che per anni era cre- sciuto con tassi elevati, ha intrapreso dal 2011 una curva discendente, accompagnata da un andamento del volume d’affari costantemente in riduzione, a Piacenza, già dal 2006. Sono cresciute, invece nel complesso, le imprese straniere e la loro incidenza sul totale. Sia l’industria che l’artigianato manifatturieri hanno segnalato una nuova contrazione della produzione, del fatturato e degli ordini (con variazioni più negative per il comparto artigiano) ma anche un nuovo aumento delle esportazioni. In effetti il valore delle merci esportate è salito di nuovo (anche se occorre segnalare che il dato è al lordo dell’inflazione), spinto dal commercio di abbigliamento e mobili ma anche da quello dei prodotti in metallo e dell’alimentare. L’occupazione è calata ed è aumentato il numero di persone alla ricerca di un lavoro. Il tasso di disoccupazione calcolato dall’Istat –che era stato a lungo nei dintorni del 2%- è salito sino al 9,4%. dicazione delle coop che chiedono rappresentatività in giunta camerale? “All'interno della Camera di Commercio sono rappresentati tutti i settori produttivi. Le cooperative costituiscono una forma diversa di società. Purtroppo scontano il confronto dei numeri”. Restiamo sulla Camera di Commercio. Non avrebbe più senso come luogo di confronto di idee piuttosto che come luogo di erogazione di servizi? Manca una visione di insieme, questa almeno è l’impressione. “Proprio in questi giorni al Governo è in discussione la riforma delle camere di commercio, riforma che contiene i principi-guida che abbiamo voluto proprio come Confindustria. Renzi voleva chiuderle, mentre le nostre linee sono: almeno 80mila aziende rappresentate (quindi per forza noi dovremo unirci a Parma) e totale gratuità delle cariche. Tutto questo significa che si ridurranno i servizi erogati, andando giocoforza nella direzione del laboratorio di idee, del pensatoio al servizio dello sviluppo del territorio”. Il nuovo presidente Rota segnerà un cambiamento di rotta? “E’ stato scelto perché giovane, rappresenta sempre il settore metalmeccanico (per tornare al discorso della centralità della manifattura). Ed è, come Bolzoni, orientato all’export. Sono fiducioso. Se ci siamo (forse) salvati dalla crisi è perché siamo il secondo paese industriale d’Europa dopo la Germania”. Gli ultimi dati sull’economia illustrati dalla Camera di Commercio, tuttavia, sono poco incoraggianti… “Cresciamo là dove esportiamo. L’agricoltura è in negativo, così l’artigianato per non parlare del commercio e dell’edilizia. Dobbiamo puntare sulla manifattura. Prendere le aziende e portarle a interloquire con l’estero, ad esempio con l’Africa che è il continente in via di emersione. Proprio quello che, come Confindustria Piacenza, stiamo facendo con le nostre imprese”. Nelle foto, da sinistra, il direttore di Confindustria Cesare Betti e il candidato presidente Alberto Rota Corriere Padano 29 maggio 2015 8 SPORT Piacenza, il balletto dei direttori sportivi Dopo Merli, Rubini, Bottazzi ora tocca a Cerri. Ma il mister lamenta la mancanza di una figura professionale che segua il mercato a tutto tondo GIANCARLO TAGLIAFERRI Panchine e scrivanie che scottano al Piacenza calcio. Dopo 4 allenatori in due stagioni anche il ruolo di direttore sportivo presenta un via vai da piu’ da ipermercato che formazione di calcio con mire al professionismo. Marzio Merli, Gianni Rubini, Andrea Bottazzi ed ora Massimo Cerri protagonisti al gran ballo degli strateghi di mercato con un susseguirsi quasi schizzofrenico. Che in societa’ le acque non siano mai molto tranquille lo dimostrano le continue capriole di sentimenti in essere dopo ogni sconfitta: la fatal Gozzano per Viali, lo sfogo dei Gatti post-Correggese, la cacciata di Monaco dopo Este, la rivoluzione invernale nella settimana del tracollo ad Imola ed infine i mal di pancia di De Paola a Rovigo. Certo che e’ difficile costruire un futuro attendibile se tutti viene messo in di- scussione alle prime debacle, evidentemente l’esperienza dei vicini di casa del Pro Piacenza e’ stata di scarso insegnamento in via Gorra ancora alla ricerca dopo tre anni della giusta quadratura manageriale. Massimo Cerri e’ sicuramente un uomo di esperienza ed un buon conoscitore del calcio nostrano, la sua scelta ripercorre quella fatta a suo tempo con Gianni Rubini vale a dire piu’ uno scout-osservatore che funga da consulente che un vero e proprio direttore sportivo a tutto campo, evidente la scelta dei Gatti di accentrare su di loro la gestione sportiva della societa’ sia per motivi di passione sia per scelta dirigenziale, e’ lam- pante come si tratti di una decisione sui generis quella di avere un Presidente-Direttore Sportivo ma che sembra ormai inevitabile. Dopo la sconfitta di Rovigo Luciano De Paola ha mostrato piu’ di un disappunto non tanto per l’esito del campo ma per la prospettiva futura nutrendo dubbi sulla reale competitività nella prossima stagione. I problemi appaiono sostanzialmente due: di budget e di organizzazione. Sul primo punto Rimini, Correggese e Porto Tolle hanno messo sulla bilancia investimenti probabilmente superiori e De Paola sa bene che ad oggi il gap per centrare la Lega Pro con le squadre di vertice e’ ancora significativo e solo una condizione fisica e atletica di prim’ordine puo’ garantire un minimo competitivita’ col rischio, come avvenuto nell’annata appena conclusa, di arrivare spremuti agli appuntamenti determinanti. Dal punto di vista organiz- zativo l’impressione e’ che il mister biancorosso abbia puntato l’indice sulla mancanza di una figura professionale che segua il mercato a tutto tondo a stretto contatto con l’area tecnica, scelta non condivisa dalla proprieta’ che con la nomina di Cerri sposa una linea “aziendalista” ed autarchica. La posizione di De Paola e’ a questo punto appesa ad un filo: incominciare a studiare una nuova annata sportiva con l’obbligo di vittoria senza la piena sintonia societa’-allenatore rischia di essere un boomerang letale cosi come per il Piacenza iniziare da nuovo dall’inizio con un nuovo allenatore e con una squadra da rifare rappresenterebbe un nuovo azzeramento del lavoro di quest’anno. Sullo sfondo il ricordo della tribolata stagione estiva con il rifiuto di ben tre allenatori (Parlato,Franzini e Bagatti) prima di arrivare alla scelta finale di Monaco a campionato concluso. Errori da non ripetere. Copra, il silenzio della speranza Tre settimane per sopravvivere (g.t.) Sono passati oltre 45 giorni dall’ultima commovente serata del Palabanca in cui il Copra si e’congedato dai propri commossi per un’uscita che pareva tanto un commiato d’addio. Nel frattempo la stagione del volley si e’ chiusa con la sorpresa del quarto scudetto trentino con un Radostin Stoytchev in panchina asso pigliatutto e la grande delusione di Macerata al capolinea della gestione di Alberto Giuliani. Piacenza rimane tristemente nel limbo; archiviata in fretta e furia la stagione piu’ tribolata della sua storia , e’ iniziata per il secondo anno consecutivo la rincorsa all’iscrizione per una franchigia che mai come ora vede allontanarsi il sogno della Superlega. Guido Molina- roli e’ stato fin da subito fluido e categorico per spegnere o smorzare sul nascere ogni facile illusoria speranza: o arriva in un tempo ragionevole un sponsor in grado di accollarsi buona parte del budget per affrontare una campionato dignitoso (diciamo circa un milione e mezzo di euro) oppure si chiude definitivamente senza se e senza ma. Sino ad oggi, al netto dei lodevoli ma poco concreti proclami di affetto per il Copra e degli inutili appelli a politici ed imprenditori, nulla sembra essersi mosso; sulla vicenda sembra essere scesa una cortina di silenzio giustificabile in due strade: o da una parte c’e’ effettivamente qualcuno pronto ad entrare e dare una mano, oppure dall’altra si teme che nulla si sia mosso dopo gli ultimi gridi di dolore. Quel che e’ certo e che piu’rattrista e’il fatto che con tutta probabilita’da Piacenza non sia arrivato nessun segnale di aiuto e che le speranze di salvezza siano legate ad interventi da fuori provincia; ormai da escludere i poco ipotizzazbili fondi esteri come cinesi, russi o arabi, piu’ percorribili le strade di possibili investitori di citta’o regioni limitrofe interessati ad investire nella nostra citta’ oppure piu’ verosimilmente attirati a portare il volley nostrano in altre citta’ (Bologna in primis). Come e ‘ noto la passione di Guido Molinaroli per la sua squadra e’ la garanzia maggiore sul fatto che tutti i tentativi possibili per continuare il sogno Co- pra verranno’fatto; anche se il tempo ormai e’sempre piu’tiranno, ormai le strategie per la pianificazione per la prossima stagione sportiva sono tracciate per cui entro la prima quindicina di giugno dovra’ gioco forza essere presa per porre fine ad una telenovela che ormai dura da oltre un anno. Piacenza non e’tuttavia l’unica societa’a rischio iscrizione: su 13 formazioni al via ben 5 sono in forse con Latina,Milano,Castello e Potenza Picena dal futuro incerto. In una Superlega strutturata per dare certezza di costi e di solidita’ societaria evidentemente qualcosa non sta funzionando. 29 maggio 2015 Corriere Padano MUSICA Piacenza Jazz Fest alla volta finale con 4 appuntamenti in programma fino a metà giugno9 EVENTI Venerdì 12 giugno nuova edizione della "Silent disco", la cosiddetta discoteca silenziosa Il Festival blues scalda i motori Floravilla Il festival blues "Dal Mississippi al Po" di Coop Fedro - XI edizione - scalda i motori. Sarà un'annata particolarmente ricca, distribuita tra Piacenza, Travo e Fiorenzuola. E in attesa del cartellone del vero e proprio festival prendono il via ben tre rassegne (in tutto sono 4) di anteprima distribuite sul territorio, a ingresso libero. Il battesimo è martedì 2 giugno alle 21.30 alla Muntà di via Mazzini: per "Bala cui ratt" suoneranno The Reverend & The Lady (in foto); l'appuntamento successivo sarà martedì 9 con i Folk's Wagon. Agli Amici del Po di Monticelli ecco invece la rassegna "No(t)te di Blues sul Po", che si apre sabato 6 giugno alle 21.30 con On The Road Quartet. Interessante è anche la terza rassegna di aperitivi musical-letterari "Fahreblues", in strada, davanti alla libreria Fahrenheit in una via Legnano chiusa al traffico. Venerdì 5 alle 19.30 l'autore Massimo Carlotto presenterà il suo libro "L'alligatore" e alle 21.30 si continuerà con la musica di Francesco Garolfi e Maurizio Camardi. Venerdì 12 suoneranno invece i Rab4, con ospiti letterari a sorpresa. Rassegna "50+1", ultimo wekend A Castelsangiovanni il mondo del giardino Al Teatro Serra di Parco Raggio, a Pontenure, ultimo weekend per il festival di teatro contemporaneo "50+1" di associazione Crisalidi. Venerdì 29 alle 21 andrà in scena "Rooms 2.0 - Drammaturgia per attrice e coro web" di Lisa Moras, conElisabetta Mossa (Associazione K/Sesto Spazio/About:blank), esperimento di reclusione condivisa in rete di una trentenne colta e spiritosa che si isola dalla vita sociale a tempo indeterminato. Menzione speciale Premio Giovani Realtà del Teatro 2013. Al termine della rappresentazione, dj-set elettronico del dj e artista piacentino Emilio "Emx" Solenghi della DaBass Crew. Sabato 30 alle 21 si chiuderà con "A parte me" di e con Vanessa Korn, produzione Associazione Crisalidi, spettacolo nato dal dialogo tra una donna e il suo corpo, una riflessione tragicomica sulla natura del nostro corpo e la vita che ci troviamo a vivere. Corriere Padano 10 29 maggio 2015 VIVIPIACENZA "Accadde domani", al Jolly si parte con "Noi e la Giulia" Ai Teatini il concerto per la Festa della Repubblica Musica nei chiostri, serata francese Si chiude il "Festival di primavera" e inizia "Accadde domani", la tradizionale retrospettiva sull'ultimo anno del cinema italiano. Al Jolly di San Nicolò quel che non muta è la qualità. Quella di primavera si chiude mercoledì 3 alle 21.30 con il divertente "Ritorno al Marigold hotel" di John Madden. Quella tricolore si apre martedì 9 con la commedia "Noi e la Giulia" di Edoardo Leo. Appuntamentolunedì 1 alla sala dei Teatini (ore 21)con“Ricorrenze in Musica”,rassegna di concerti aperti alla città organizzati dalla Fondazione Teatri in occasione delle festività. LaFesta della Repubblica sarà celebrata con un evento, inserito nel cartellone“Piacenza per Expo”, che vedrà impegnato ilMaestro Marco Berettaalla direzione della150rchestra di Piacenza. Sabato 30 maggio alla galleria Ricci Oddi torna "Musica nei chiostri", la rassegna concertistica organizzata con il Conservatorio "Nicolini". Appuntamento alle ore 21 con la "Serata francese" che ruoterà attorno all'esecuzione della Sonata per flauto, viola e arpa di Debussy. In scena, Giorgia Natale al flauto, Tatiana Alquati all'arpa e Andrea Arcelli alla viola. ANTEPRIMA Jazz Fest alla volta finale, arriva Gianluigi Trovesi MUSICA PIETRO CORVI Piacenza Jazz Fest alla volta finale con 4 appuntamenti ancora in programma fino a metà giugno. Sabato 30 maggio alle 21.15, largo al tradizionale Galà allo Spazio Rotative di via Benedettine. Serata di festa e di brindisi, ad ingresso libero, dove si esibiranno e verranno premiati i partecipanti all'edizione 2015 del concorso nazionale "Chicco Bettinardi" per talenti emergenti del Jazz, collegato al festival. Ovvero: Francesco Orio e Giulio Scaramella per i solisti, dei Jazz it Up e degli RCT per i gruppi, e di Elena Sciubba e Lorenzo Sansoni sul versante cantanti. Mercoledì 3 giugno, l'ultimo evento collaterale di quest'anno vedrà protagonista lo Spirit Gospel Choir diretto da Andrea Zermani e Anna Chiara Farneti: il concerto, alle 21.15, sarà nel cortile del vecchio ospedale Guglielmo da Saliceto, con ingresso ad offerta in favore della Onlus piacentina "Il Pellicano". Imperdibile poi, sabato 6 giugno alle 21.15, l'appuntamento prodotto dal Jazz Fest a Palazzo Farnese, dove il grande Gianluigi Trovesi a clarinetti e sax alto suonerà con le bande di Piacenza (Corpo Bandistico Pontolliese, Banda Ponchielli, Banda "Isacco del Val" di Pontenure e Banda "La Magiostrina" di Cortemaggiore) dirette da Edoardo Mazzoni (arrangiamenti di Corrado Guarino e voce recitante di Mauro Carini). Ascolteremo grandi classici della tradizione colta accostati ad altri di carattere popolare a ad improvvisazioni del musicista bergamasco in chiave lirica o ironica, per un'atmosfera speciale di grande creatività. Info su www.piacenzajazzfest.it. Crazy Fest a Podenzano, decima edizione L'associazione musicale podenzanese Crazy Sound soffia su 10 candeline e festeggia con la nuova edizione della sua "Crazy Fest": da venerdì 29 a domenica 31 ai Giardini Hawaii di Podenzano, tre giorni di musica e gastronomia. Venerdì sera, tutto punk-rock con i The Leeches - da Lecco, tra i gruppi di genere più rappresentativi anche fuori dai confini nazionali - e il trio nostrano Mitch & The Teekays. Sabato sera, danze sfrenate con i Rock'n'roll Kamikazes, l'esuberante quintetto dell'ex Hormonauts Andy MacFarlane, ma il pomeriggio sarà dedicato ai saggi degli allievi della scuola di musica della Crazy Sound, in palco anche la domenica dalle 14.30, scortati da musicisti amici, ospiti, in qualche caso loro stessi insegnanti (circa 140 tra allievi e maestri in totale). Domenica pomeriggio ci sarà anche un Vespa Raduno e la cena sarà rallegrata dal famoso barzellettiere parmigiano Gianpaolo Cantoni. Tai No-Orchestra suona per “C.Ar.D. in città” VENERDI 29 - PIAZZA CAVALLI - Ad inaugurare la rassegna di concerti ed eventi musicali collaterale al progetto "C.Ar.D. in città - Percorsi d'arte tra passato e presente" è alle ore 18.30 in Piazzetta Pescheria, la Tai No-Orchestra. Il concerto, realizzato in collaborazione con il Piacenza Jazz Fest, saprà sorprendere grazie ai dialoghi sonori intrecciati da Angelo Contini (trombone e didgeridoo), Massimo Falascone (saxofoni e oggetti), Pat Moonchy (voce e sintetizzatori), Roberto Del Piano (basso elettrico) e Fabio Sacconi (contrabbasso). La festa del rugby al campo dei Lyons DA VENERDI 29 - VIA RIGOLLI - Al campo sportivo dei Lyons ritorna immancabile la festa del rugby: sette serate di musica e di festa, di birra e di buona cucina. Quanto ai concerti, il 29 a rompere il ghiaccio saranno i Rad-1. Sabato 30 arriveranno gli Antani Project, domenica 31 gli Special Guest e lunedì 1° giugno i Sunny Boys, giovanissima boyband torinese in bilico tra surf e pop-punk. Passando al secondo weekend, venerdì 5 torneranno gli Uppercut con formazione orchestrale, sabato 6 il gruppo dance-pop torinese Sonik & Neja e domenica 7 chiuderanno i Red Moon. "Sulle note di Sanremo", spettacolo di arte varia SABATO 30 - PRESIDENT - Al teatro di via Manfredi si viaggia "Sulle note di Sanremo". Questo il titolo del nuovo spettacolo di arte varia realizzato in collaborazione con Armonia Onlus e la Famiglia Piasinteina, con la regia di Marcello Granata e Leandro Nannini. L'appuntamento è alle 21 e il concerto sarà dedicato soprattutto alle donne, con otto voci femminili e una danzatrice ospite pronte a ripercorrere tutte le canzoni più belle di sempre passate dall'Ariston. Canteranno Aida Cooper, Wanda Fisher, Ambra Lo Faro, Maurizia Paradiso, Linda Severino, Lara Tosi, Elisabetta Palumbo e Paolina Consiglieri. Danzerà Francesca Delaghetto. segna primaverile di musica classica organizzata dal Gruppo Ciampi. Il 31 alle 17.30, in collaborazione con il "Nicolini", si ascolteranno Daorsa Dervishi al flauto traverso, Valentina Soncini alla viola, Marco Angilella al cello e Silvia Sesenna al fortepiano: interpreteranno composizioni di C.Ph.E.Bach e F.J.Haydn. Domenica 7, sempre alle 17.30, si chiuderà invece con la soprano Lorna Windsor e Ruggero Laganà al fortepiano, un concerto interamente dedicato a momenti musicali e lieder di Schubert. L’aperitivo domenicale si veste di live DOMENICA 31 - BACICCIA - Il tradizionale aperitivo lungo domenicale del caffè di via Dionigi Carli si veste di live. Se alle 19 a rompere il ghiaccio sarà il dj-set electro-pop-rock di Tramadrops, sotto sera si proseguirà infatti con il concerto di Mikeless, cantautore, cantante e chitarrista piacentino Michael Fortunati in versione full band con Riccardo Dallagiovanna alla batteria, Nino Rivoli al basso e Pietro Beltrami alle tastiere. Saranno ripercorsi i brani del suo CD fresco di stampa, "Il maniaco", con ricchi arrangiamenti dal reggae al funk, dal rock energico al r&b. Bibiena Art Festival, ultimi appuntamenti DA DOMENICA 31 - ORATORIO S.CRISTOFORO - Ultimi due appuntamenti per il Bibiena Art Festival, la tradizionale ras- vy-rock cafone, e i The Kocka Mow Mow's, rock'n'roll e twist altamente sgambettante. Ospiti di chiusura i veneti Last Killers, tra le band garage/r'n'r più quotate e prelibate dello scenario nazionale. In caso di maltempo l'evento sarà posticipato a sabato 13. "Silent disco", nuova edizione VENERDI 12 - PALAZZO FARNESE Sembra a tutti gli effetti una serata di rodaggio ai venerdì piacentini, quella che vedrà ancora una volta uniti, sui ciottoli del cortile del Farnese, Caffè Baciccia e Bar San Marco: grazie alla collaborazione dell'assessorato al commercio di Katia Tarasconi e dell'Unione Commercianti i due pub ripropongono una nuova edizione della "Silent disco", la cosiddetta discoteca silenziosa che offrirà parecchia scelta con diversi dj distribuiti in tre console per una svariata gamma di generi musicali. Si ballerà indossando le cuffie dalle 23 alle 3. Per prevendite e informazioni rivolgersi ai locali organizzatori. Rock in Villa, band a Villa Braghieri "Le rose e le viole" a Palazzo Costa VENERDI 5 - CASTEL SAN GIOVANNI Ritorna Rock in Villa, sesta edizione del festival rock più amato della Val Tidone. Nel parco di Villa Braghieri, stand gastronomici e bancarelle a cura della proloco attivi già dal tardo pomeriggio e tre concerti dalla primissima serata. Sul palco saliranno per prime due agguerrite formazioni valtidonesi, i Kickstarter Ritual con il loro hea- VENERDI 12 - VIA ROMA - Al civico 80, ovvero nei prestigiosi spazi di Palazzo Costa Trattenero, nuovo evento musicale collaterale al progetto "C.Ar.D. in città”. Stavolta, in collaborazione con l'Appennino Festival diretto da Maddalena Scagnelli, si ascolterà il concerto "Le rose e le viole" con la giovane soprano Elisa Dal Corso accompagnata dall'arpa di Sara Pavesi. 29 maggio 2015 Corriere Padano 11 VIVIPIACENZA Grazzano Visconti, 39mo Corteo Storico Cortemaggiore, “Tutti in campo per Zaffo” Sabato 30 (dalle ore 18) e domenica 31 maggio torna il Corteo storico nel borgo di Grazzano. Nella due giorni accampamenti militari con cavalieri e arcieri, stand gastronomico all’Hostaria medievale, combattimento armato delle Guardie di Grazzano, spettacolo di fuoco, sbandieratori e giullari, laboratori per bambini. Info su www.grazzano.it Anche quest’anno l’Asd Corte Calcio presso il campo sportivo di Cortemaggiore organizza il memorial Nicola Zaffignani, in ricordo di un amico ed atleta scomparso in un tragico incidente stradale proprio nelle vicinanze del campo sportivo. L’appuntamento è per tutti dalle ore 19 del 1° giugno con stand gastronomici, musica dal vivo degli Extinta e tanto sport con il mega partitone a scopo benefico. Per iscriversi e partecipare alla partita, è sufficiente mandare un SMS o un messaggio Whatsapp al numero 334.6974795 con nominativo e taglia della maglietta da indossare per giocare, in caso non si fosse già in possesso di una delle precedenti edizioni. ANTEPRIMA TEATRO Rassegna Pre-Visioni, finale denso Denso finale per la rassegna "Pre-Visioni" di Teatro Gioco Vita. Venerdì 29 maggio alle 20.30 al Teatro Gioia ecco l'esito del laboratorio su Lope De Vega a cura di Nicola Cavallari con i ragazzi della classe 4 linguistico F del Liceo "Gioia". In scena "Fuente Ovejuna", storia d'onore e di ribellione contro la tirannia, testo d'amore e spettacolo di grande coralità. Giovedì 4 giugno alle 18 all'Officina delle Ombre, l'atelier di via Fulgonio, spazio agli studi finali del IV laboratorio internazionale "L'arte immateriale", intitolato quest'anno "Partiture per l'ombra" e dedicato alle applicazioni della musica nel teatro d'ombre contemporaneo. Venerdì 5 giugno alle 20.30 infine al Teatro Gioia i ragazzi della 3C del Liceo Classico porteranno in scena "Destini", esito del laboratorio teatrale su Calvino curato da Cavallari. "Ho paura ma non scappo", con Pappa e Pero VENERDI 29 - GIARDINI MARGHERITA Cala il sipario sui "Venerdì da favola": l'appuntamento, ad ingresso gratuito e rivolto in particolare ai bambini e alle famiglie, è alle ore 17 con lo spettacolo "Ho paura ma non scappo" del duo piacentino Pappa e Pero. Linea di Confine, ecco "Twist" di Clive Exton DA VENERDI 29 - SAN MATTEO - Al teatro di vicolo San Matteo alle ore 21 nuovo e ultimo appuntamento con Linea di Confine. Il 29, con replica sabato 30 sempre alle ore 21, viene finalmente il turno proprio di Quarta Parete, con la brillante commedia "Twist" di Clive Exton. ARTE Rosso Tiziano, doppia inaugurazione Sabato 30 maggio, alle 17.30, alla Galleria Spazio Rosso Tiziano inaugurano Foto scorticate, personale di Lino Budano, e la mostra di dipinti e vetrofusioni di Giovanni Alberti. Lino Budano, da circa 20 anni, si dedica ad una pura “ricerca visiva”, lavorando sull'immagine come contaminazione di generi e linguaggi diversi. Attraverso un complesso processo progettuale ed esecutivo, le sue fotografie, come ad esempio quelle in mostra, dopo esser state stampate, ed esser state graffiate, dipinte o addirittura strappate o cucite vengono, infine, sovrapposte digitalmente ad altre immagini o a sfondi che lui stesso dipinge. L'intento di questi interventi manuali e di photo editing è quello di rendere le immagini meccanicamente ottenute umane - come ha affermato l'artista stesso -. Giovanni Alberti, invece, propone una serie di opere esemplari del suo modo di fare arte: paesaggi interiori che mostrano l'influenza subita dall'artista dalla lezione di Klee, ritratti che si rifanno ad alcuni stilemi di Chagall, composizioni che dialogano con Matisse e forme che rimandano costantemente a contenuti simbolici. La sua pittura su vetro fuso, riadattamento contemporaneo dell'arte delle vetrate gotiche, è un modo per coniugare materialità e spiritualità in Paesaggi sospesi abitati da figure sfuggenti. Le mostre sono visitabili fino al 26 giugno. PRIMA EDIZIONE DI ARTEINSERRA A Pontenure, nella suggestiva location del Teatro Serra di Parco Raggio, il Festival 50+1 ospita fino al 30 maggio la prima edizione di ARTEINSERRA. Saranno presenti i ritratti scultorei di Paola Pacella, le stratificazioni pittoriche di Fabio Caserini e la Sacn-Art di Maurizio Ottolini. La mostra è visitabile negli orari delle visite guidate e degli spettacoli del Festival: venerdì 29/05 e sabato 30/05 dalle 20.30 alle 23.30. MOSTRE IN CORSO - Terminano il 30 maggio: la mostra dedicata a Paolo Capitelli, presso lo Spazio Espositivo Libertà 6, l'esposizione Dialoghi, presso l'Officina dell'Arte, e Arte e Cibo, alla Galleria Spazi Arte. - Alla Galleria Biffi Arte, le mostre Camere con cibo, Stella Rossa. Rosalia Rabinovich e l'arte della propaganda, I grandi registi del '900 e Lo splendore del frammento sono visibili fino al 7 giugno. - Alla Galleria Il Lepre, continua la personale dedicata a Roberto Fantini dal titolo Chaussettes accompagnata da un'installazione di Filippo Losi Lab. Termina il 6 giugno. -Dialogo tra figure. Le sculture di Paola Foppiani interpretano le opere di Palazzo Farnese, allestita nelle sale del piano rialzato del Palazzo, termina il 24 giugno. - Misplaced - tradotto, fuori luogo - la personale dell'artista Angelo Accardi, è in scena alla Galleria NuovoSpazio ArteContemporanea fino al 27 giugno. Legato soprattutto alla dimensione simbolica del mezzo pittorico, l'artista presenta una decina di oli su tela, nei quali struzzi o rinoceronti passeggiano nelle stanze di musei e palazzi antichi, e una scultura sempre di uno struzzo in omaggio a Lucio Fontana. - La Galleria delle Visioni, ha allestito presso la Serra di Palazzo Ghizzoni Nasalli, in vicolo Serafini 12, la mostra di Claudio Magrassi dal titolo Morphos. La sua pittura materica, con cadenze caravaggesche, ridefinisce la nostra concezione di forma e bellezza. La personale dell'artista tortonese finisce il 16 giugno. - Presso la galleria d'arte contemporanea Studio C è allestita, fino all'11 giugno, la mostra personale di Gabriele Marchesi, La poesia del segno. Affascinato in modo particolare dal nostro Rinascimento, l'artista pavese, si concentra sul "segno" e la "forma" per ottenere una rappresentazione, quasi iperrealistica, di cose, oggetti e persone. - Fino al 7 giugno, si tiene, presso la Galleria Ricci Oddi, Vie italiane all’Informale, rassegna a cura di Virgilio Patarini della Galleria Zamenhof Art di Milano in collaborazione con gli Amici dell'Arte diPiacenza. In esposizione opere di Marta Belguardi, Maurizio Carpanelli, Antonio Cogliano,Dusap (Flavio Dusio), Serena Fauttilli, Feofeo (Federica Oddone), Caroline Gallois, Antonio Perilli, Mariangela Tirnetta, Marta Vezzoli, Maria Zimari, Flavio Zoner. - Allo Studio Baldini Art Gallery, continua la mostra Premiata Ditta, dedicata al duo formato da Vincenzo Chiarandà e Anna Stuart Tovini. - Alla Galleria Placentia Arte, Rosa decisivo, la mostra personale dedicata a Lucia Cristiani, resterà allestita fino al 4 luglio. A CURA DI FRANCESCA PAOLA COMOLLI EVENTI Floravilla, torna a Castelsangiovanni la manifestazione dedicata al giardino Piante da fiore e da frutto, sempreverdi, ornamentali, perenni e annuali, aromatiche, grasse, acquatiche; e ancora, composizioni floreali, terrecotte e produzioni artigianali che, a vario titolo, lavorano i fiori o ne traggono ispirazione, editoria specializzata, attrezzature ed arredi da giardino. Tutto questo – e anche di più – sarà possibile trovare a Floravilla, mostra mercato dedicata al verde che si svolgerà sabato 30 e domenica 31 maggio a Castel San Giovanni, nella suggestiva cornice del parco di Villa Braghieri, vero e proprio “gioiello” settecentesco. Peculiarità della manifestazione sarà la grande qualità degli espositori, scelti attentamente tra i migliori a livello nazionale. Voluta dal Comune di Castel San Giovanni e organizzata in collaborazione con la Pro Loco, prevede al suo interno cinquanta selezionati espositori di piante, fiori e artigianato da tutta Italia; una mostra di acquerelli naturalistici di Silvia Molinari; esposizione di razze ornamentali: gli animali da cortile di Nicolò Prati. Accanto alla parte espositiva, ci saranno tante iniziative: “SOS verde” ad esempio, in cui esperti saranno a disposizione per consulenze gratuite sulla malattie delle vostre piante (entrambe le giornate dalle 15 alle 18). Per i piccoli visitatori ci sarà invece “Florabimbi”: animazioni, giochi e laboratori sul tema della cura dell’orto e del riciclo per bambini da 0 a 13 anni (sabato e domenica dalle 16 alle 19). Iniziative di birdgardening con Marco Mastrorilli per ragazzi, incontri sui temi della cura del verde e della salute, visite guidate a Villa Braghieri e un’escursione notturna con Marco AGENDA PIACENZA - IL PO RICORDA Sul lungo Po, viaggio in più tappe attraverso la storia del Grande Fiume. La rassegna si apre il 5 giugno (ore 17.30) volgendo lo sguardo verso il Tamigi. ALLEGRO CON BRIO - STAGIONE CAMERISTICA L’orchestra di fiati e Coro del Conservatorio Nicolini di Piacenza diretta da Johan De Meij eseguirà la Sinfonia n. 3 Planet Earth dello stesso De Meij. Appuntamento domenica 7 giugno alle ore 17 presso la Sala dei Teatini. CASTELLO DI ZENA - I SUONI DI RIEQUILIBRIO Giovedì 7 giugno alle ore 15, “Energia del Suono a 432 hz”con Giordano Sandalo e Martina Crepaldi, al Castello di Zena. La musica agisce sulle emozioni profonde e le musiche intonate a 432 hz favoriscono sblocchi energetici, armonizzazione del corpo fisico e mentale, rilassamento. CALENZANO - MARCIA DELLE CASCATE Nona edizione della Marcia con partenza da Calenzano dalle 7:30 alle 10 di domenica 31 maggio. Info: 334.9429374. CAMPREMOLDO - OLIMPIADI AGRESTI Presso il campo sportivo di Campremoldo Sopra, sabato 30 maggio dalle ore 15, prima edizione delle Olimpiadi Agresti. TREVOZZO - FESTA DELLE ROSE Dal 30 maggio al 1° giugno, tre giorni dedicati allo svago e al divertimento per festeggiare la tradizionale Festa delle Rose. Sabato 30, in serata, stand gastronomico e danze con l’Orchestra Fabrizio Mastrorilli per vedere e ascoltare gufi e civette (sabato alle 21.15) completano il programma. Ci saranno poi aree ristoro: sala da tè nelle sale di Villa Braghieri, stand gastronomici nel prato a cura della Pro Loco, punti bar nel parco presso cui saranno disponibili aperitivi, bibite, frullati di frutta fresca e gelati artigianali ai gusti dei fiori. Per essere aggiornati sul calendario e sugli espositori confermati, potete consultare il sito www.floravilla.it o seguire la pagina Facebook www.facebook.com/floravilla.pc. Chicchi. Domenica 31, per tutta la giornata, mercatini, musica e chioschi aperti. Serata danzante con l’orchestra Giorgio Villani. Lunedì ° giugno, ancora buon cibo e musica con Daniele Cordani. RONCOLE VERDI - E QUANDO NACQUE C’ERA MUSICA ALL’OSTERIA Sabato 6 giugno, ore 21.30, appuntamento con “E quando nacque c’era musica all’osteria... “ a Roncole Verdi, Busseto. Parole e musica dei giorni di festa con il violino del trovatore, la fisarmonica, la spinetta. Un evento di Terre Traverse a cura di Maddalena Scagnelli. BORGONOVO - FIERA D’ESTATE Il 2 giugno per tutta la giornata, nelle vie del centro, mercatini di qualità e del Made in Italy, artigiani, hobbisti e riuso. Dalle 16 in Piazza Garibaldi “Liberamente Sport”. In serata concerto. BOBBIO - CASTELLO IN FIORE Sabato 30 e domenica 31 maggio si svolgerà a Bobbio presso il castello Malaspina ''Castello in fiore'', mostra di piante e fiori, con conferenze e incontri con gli esperti del giardino. Apertura entrambi i giorni dalle 10 alle 19. BOBBIO - GENTE D'ACQUA DOLCE Il comune di Bobbio organizza per domenica 31 il raduno di Pesca ''Gente d'acqua dolce'': ritrovo ed iscrizioni dalle ore 7 nei pressi del Ponte Gobbo. Inizio ore 8 - fine raduno ore 12. BOBBIO - BIMBINBOBBIO Domenica 31 Bobbio diventa la città dei Bambini con uno spettacolo itinerante di Bolle Giganti e tanto altro ancora; partenza da Piazza San Francesco, mattina e pomeriggio. A CURA DI COSTANZA ALBERICI Corriere Padano 12 29 maggio 2015 SARMATO Sarmato, salame protagonista della “storica” festa di paese Stand gastronomici, bancarelle, mercatino vintage, visite al castello, musica per tutti i gusti, mostre e luna park: quarantasettesima edizione scoppiettante Centro estivo in piscina “rEstate in movimento 2015”: questo è il centro estivo della piscina di Sarmato, attivo dall’8 giugno al 7 agosto, per bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni. La giornata inizia alle ore 8 e si conclude alle 16.30; prevede attività ludico sportive, giochi liberi, pranzo, compiti, piscina e possibilità di posticipo attività fino alle 17.30. Sul sito www.comune.sarmato.pc.it sono disponibili ulteriori informazioni (anche sui costi) ed è scaricabile tutta la documentazione per le iscrizioni, da presentare presso la piscina di Sarmato in giorni stabiliti. namita e di danze orientali; in serata si ballerà con Norberto e Mirko. Ancora musica, lunedì 1° giugno, con la band “PPF – Past Present Future”: una carrellata delle grandi hit di oggi e di ieri che piacerà anche al pubblico più giovane. Da segnalare, poi, il luna park, aperto tutte le sere della festa. COSTANZA ALBERICI Edizione numero 47 per la Festa del salame di Sarmato, da sabato 30 maggio a lunedì 1° giugno. Protagonista della festa, il celebre salume dal sapore dolce e delicato, con aroma fragrante e particolare, strettamente condizionato dal periodo di stagionatura. Gastronomia, quindi, ma anche tanta musica ed intrattenimento presso l’area feste di via Moia e in giro per il paese. La kermesse aprirà infatti sabato 30 con – dalle ore 9 alle 18 – il “Mercatino antiche mura” (usato, riutilizzato e vintage) in Piazza Roma. In serata, musica live Anni Sessanta, Settanta e Ottanta con “Los Cantablos”. Stand gastronomici aperti dalle ore 19, così come il lunedì; domenica 31, invece, stand sempre funzionanti. Sempre domenica, alle 10,30, esposizione di auto d’epoca in Piazza Cortilio, mentre presso la sede del Gruppo Alpini ci sarà una mostra di pittura. Alle 11, ritrovo delle autorità davanti al Municipio; seguiranno l’inaugurazione della festa Visite guidate al Castello con taglio del nastro in via Moia e l’intervento del sindaco Anna Tanzi. Un aperitivo offerto dalla Pro Loco allieterà quindi tutti i presenti. Altre esposizioni saranno quelle presso il Centro Umberto I: quadri del pittore Mario Attili e mostra fotografi- ca. Presso la scuola primaria, invece, esporrà la pittrice Laura Baldrighi. Immancabili, le bancarelle e vari espositori che proporranno ogni tipo di merce. Nel pomeriggio, alle 16, appuntamento in Piazza Roma con l’esibizione di tai chi viet- La Festa del salame di Sarmato può essere l’occasione, per visitatori e turisti, di fare una tappa nel castello situato in paese (foto in basso). Da alcuni anni, infatti, la famiglia dei Conti Zanardi Landi di Veano ha iniziato un’operazione di recupero storico, artistico e culturale del maniero, uno dei complessi medievali più antichi, belli e ricchi di storia del Ducato di Parma e Piacenza. Una serie di attenti interventi mirati a ripristinarne l’originario aspetto ha permesso di far emergere dai secoli passati tante storie, curiosità e opere d’arte che a partire dal 2014 si è deciso di valorizzare in modo adeguato. Le visite saranno, si legge sul sito www.castellodisarmato.it (che contiene curiosità e informazioni sul complesso), alle ore 11.00, 15.00, 16.00 e 17.00; il costo è di 10 euro per gli adulti, 8 per i bambini sotto i dodici anni e 9 per i possessori di Card del Ducato. Per famiglie con due bambini, uno entra gratis. 29 maggio 2015 SARMATO CAORSO Corriere Padano 13 Crostata a Caorso, dolce primavera Progetto “Una scelta in Comune” Donazione organi, dichiarare la propria volontà sul documento d’identità Il Comune di Sarmato aderisce al progetto 'Una scelta in Comune' per l'attivazione del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi sulla carta d'identità. Tutti i cittadini maggiorenni, infatti, in occasione del rilascio o del rinnovo della carta di identità, avranno la possibilità di dichiarare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti al personale dell’anagrafe, firmando un apposito modulo. La decisione sarà inserita nel Sistema Informativo Trapianti, il database del Ministero della Salute che permette ai medici che lavorano nel Coordinamento di consultare, in caso di possibile donazione, la dichiarazione di volontà dell’individuo. Ovviamente la scelta può essere modificata in qualunque momento recandosi agli sportelli dell’ASL, visto che risulta valida l’ultima espressione rilasciata in ordine temporale. Sul sito del Comune di Sarmato (www.comune.sarmato.pc.it) è disponibile una brochure contenente tutte le risposte alle domande più frequenti. Ecco alcune informazioni utili: quando una persona ha sottoscritto la Dichiarazione di Volontà positiva alla donazione, i familiari non possono opporsi; se la dichiarazione è invece negativa, non c’è prelievo di organi. Qualora invece non ci si fosse espressi, il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto non si oppongono. Molti si chiedono poi come i medici stabiliscano con assoluta certezza il decesso. Tra le informazioni sulla brochure del sito, si legge che la morte è causata da una totale e irreversibile assenza di funzioni cerebrali, dipendenti da un prolungato arresto della circolazione per almeno 20 minuti o da una gravissima lesione che ha colpito direttamente il cervello. In questi casi, tre specialisti (un medico legale, un rianimatore ed unneurofisiopatologo) eseguono una serie di accertamenti clinici per stabilire, per un periodo di almeno 6 ore consecutive, la contemporanea assenza di: riflessi chepartono direttamente dal cervello, reazioni agli stimoli dolorifici, respiro spontaneo, stato di coscienza, qualsiasi attività elettrica del cervello. Qualche curiosità Il comune di Sarmato nasce nel 1805 a seguito dell'introduzione nel Ducato di Parma e Piacenza del codice Napoleonico. Coincide con il feudo Scotti, allargato ai comunelli di Veratto, Pontetidone, Agazzino. Dopo la parentesi napoleonica ritorna alle vecchie strutture del Podestà e del Consiglio degli Anziani, costituito dai possidenti e maggiorenti. Durante la restaurazione è preoccupazione principale degli amministratori di sollevare, per quanto possibile, le condizioni di estrema povertà della popolazione, con il ricorso a lavori pubblici. Nel 1848 il Comune aderisce al governo provvisorio per acclamazione e risponde ai plebisciti con la seguente votazione: Totale voti validi 699 a favore del Piemonte n.689 a favore del Lombardo-Veneto n. 1 a favore dello Stato Pontificio n. 9. Nel 1858, a seguito di richiesta dell'opera parrocchiale che gestiva i cimiteri, considerati non più sufficienti, il Comune delibera di assumere in proprio la spesa di lire nuove 6800, per la costruzione di un nuovo cimitero, sotto la vigile protezione del santuario della Madonna di Caravaggio, lungo la strada per Borgonovo. Nel 1859 viene realizzata la nuova linea ferroviaria Piacenza-Alessandria e con essa la stazione di Sarmato. Nella seconda metà del secolo il Comune trasferisce la propria sede dalla piazza della Chiesa ad un'ala del castello sulla nuova piazza che viene progressivamente delineandosi. Alla fine del 1800 il centro storico del paese assume la fisionomia attuale. Dopo l'unità d'Italia l'orizzonte del Comune si amplia ad una visione nazionale con fermento di opere pubbliche e attenzione ai problemi sociali. Festa all’insegna di esposizioni, divertimento e dolci, a Caorso da venerdì 29 maggio a lunedì 1° giugno: stand gastronomici e luna park faranno da padroni, ma non mancheranno tante iniziative. Vediamole nel dettaglio. Il 29, inaugurazione alle ore 20 della Fiera con consueto taglio della crostata; alle ore 21, musica e divertimento con gli “88Trash”. Sabato 30, alle 18, “Viva i bimbi”, intrattenimento per i più piccoli: trucca bimbi, zucchero filato, pop corn, book sharing e tanto altro. In serata, live degli “Special Guest”. Domenica 31, giornata densa: per le vie del paese ci saranno espositori di prodotti di qualità, gelato artigianale, dolci e varie esposizioni. Dalle 10 alle 14, protagonista sarà il Campus Agroalimentare Raineri Marcora; dalle 10.30, visite guidate alla Cappellina della Rocca (nella foto a destra). Alle 21, musica e danze con l’orchestra “Yuri e Michele”. Lunedì 1° giugno, invece, chiusura con “Beppe Maccagni”. Durante la fiera sarà aperto anche il banco di beneficenza a cura dell’Avis. Sagra del pescatore di Roncarolo, menu ricco (c.a.) È in arrivo la quattordicesima Festa del pescatore di Roncarolo: quattro giorni di musica, intrattenimento e ottima cucina. Appuntamento dal 5 all’8 giugno al campo sportivo. Il 6 giugno non mancherà la diretta su maxischermo Juventus-Barcellona, finale Champions League. Ogni sera, musica e ballo liscio. Il menu? Tutt’altro che banale: spaghetti allo scoglio, fagottini al forno con ripieno di zucca e sugo di funghi, pennette alle cozze; pisarei e faso’. E ancora: pesce fritto di fiume; fritto misto di mare; spiedini di carne suina; salame e coppa piacentini; salame cotto; patatine fritte; cipolline in agrodolce. Birre, vini locali, sorbetti e crostate completano la proposta. Corriere Padano 14 GUSTA PIACENZA Arriva il weekend di Cantine aperte CHI CERCA TROVA I TUOI ANNUNCI COLLEZIONISMO Acquisto cose vecchie: cornici, pietre, giocattoli in latta, soprammobili, statue, Vespe anche radiate, marmi, elmetti, modernariato, album figurine, libri su Piacenza, materiale del ventennio, ecc. Libero case e cantine. Tel. 347 0306722 Acquisto dischi di tutti i generi. Tel. 349.3659853 Acquisto vecchi giocattoli tipo: trenini elettrici, macchinine, soldatini, robot ecc…. Tel. 339-7179395 Collezionista acquista con massima discrezione monete e cartamoneta italiana oltre a cartoline d’epoca. Tel.339-7179395 Acquisto oggettistica militare tipo:medaglie,divise,elmetti documenti ecc… Tel. 339-7179395 Acquisto fumettidi ogni genere e album di figurine anche incompleti. Tel.339-7179395 La 23°edizione di Cantine Aperte è in programma sabato 30 e domenica 31 maggio. Manifestazione di respiro nazionale, in provincia di Piacenza vede sette cantine aderenti: Il Poggiarello (Scrivellano di Travo), Cantina di Vicobarone (Ziano P.no), Enoteca Cantina Valtidone (Borgonovo Val Tidone), Tenuta Pernice Cantina(Borgonovo Val Tidone), Cantine Romagnoli (Vigolzone), Pusterla (Vigolo Marchese) e Santa Giustina (Pianello Val Tidone). L’appuntamento più amato del Movimento Turismo del Vino quest’anno abbina all’esperienza in cantina agli scatti su Instagram, con il contest che coinvolgerà le community di Instagramers di tutta Italia premiando i migliori scatti che raccontino l'abbinamento vino e territorio. Cantine Aperte è l'evento enoturistico più importante in Italia. Per un intero weekend, i curiosi e gli appassionati di enogastronomia possono infatti incontrare i produttori, visitare le cantine, dare uno sguardo alle vigne, degustare i vini e i prodotti gastronomici del territorio. Ulteriori informazioni sulla manifestazione sono disponibili su www.mtvemiliaromagna.it. Baselicaduce, sagra dedicata alla rana Acquisto dischi 33-45-78 giri e cd anche in grosse quantità. Tel.339-7179395 ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI Vendo giacca uomo taglia media colore nero, nuovissima, moderna, vera pelle, euro 50. Tel. 0523.650744 VARIE Pranoterapiae conduttività. Non sono medico, non consiglio cure e farmaci, utilizzo l’energia di cui sono dotata, particolarmente efficace per articolazioni. Maria, 338.8606890 Vendo bellissima cavalla Quarter Horse di 5 anni, con certificato. Tel: 0523.380706 Vendo deambulatore come nuovo euro 35; bastone4 piedi euro 15. Materassinoantidecubito a norma Cee euro 70, busto ortopedico con sostegno schiena euro 20, come nuovi. Tel. 346.4374808 Spazzatriceoperatore a bordo con spazzata da 120 cm, vendo. Info 348 2625763 Festa a Soarza con pesce gatto, torta fritta, salumi e tanto altro Nella piccola frazione di Soarza, nel comune di Villanova sull’Arda, da giovedì 28 a domenica 31 maggio si svolge la "Sagra d'la rana e dal pess", organizzata dal gruppo "Amici di Soarza". All'interno della manifestazione prendono vita mostre e una commedia dialettale, che andrà in scena giovedì 28 alle 20.30, dal titolo “Bei me ‘l sul”, intepretata dal gruppo teatrale “I Girasoli” di Cortemaggiore. Quattro giorni in cui gustare piatti tradiziona- li come torta fritta e salumi misti, pesce gatto, rane e molto altro, il tutto accompagnato da buon vino. Ci saranno anche intrattenimenti musicali: venerdì 30, con la musica Anni Settanta e Ottanta degli “Strada statale 588”; sabato 30, con Tonya Todisco; domenica 31, con Daniele Cordani. L’ingresso alla kermesse è libero. Tutti gli aggiornamenti sono sulla pagina Facebook degli “Amici di Soarza”: è sufficiente cercare “AmicidiSoarza Proloco”. 45enne fisico sportivo desidera conoscere donna scopo amicizia ed eventuale relazione seria. Tel. 340.9365638 Se sei una donna speciale tra i 50 e 60 anni e desideri conoscere un uomo speciale, tel. 334.3918506 AFFITTO E VENDITA Affitto garage zona piazza Borgo e posto auto Via Sant’Eufiemia a Piacenza. Tel. 338.5918149 Vendo in Gropparello casa bifamigliare con box e grande veranda, tratt. priv., tel. 338.6823379 Affitto o vendo box in via Spinazzi (PC). 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Tel. 340.9327134 ore pasti chiedere di marco. Ricordiamo che per il servizio di pubblicazione degli annunci la redazione non riceve alcun compenso sulle transazioni commerciali, non effettua vendite dirette, non è responsabile per la qualità, la provenienza o la veridicità delle inserzioni né dell'esito della transazione oggetto dell'inserzione stessa. Le richieste di inserzioni sono espressamente subordinate al consenso dell'Editore alla pubblicazione ed alla disponibilità di spazi La Direzione pertanto si riserva il diritto di modificare rispettando il messaggio, rifiutare o sospendere una inserzione a proprio insindacabile giudizio, nonché di effettuare dei controlli sull'inserzionista. L'editore non risponde per eventuali ritardi rispetto alla data indicata dall'inserzionista, o perdite causate dalla non pubblicazione dell'inserzione per qualunque motivo e non è responsabile per eventuali errori di stampa. Gli inserzionisti sono responsabili di quanto indicato nella richiesta di inserzione e sono obbligati a risarcire all'editore ogni pregiudizio, di qualsiasi tipo, eventualmente da esso sopportata in relazione all’inserzione commissionata ed al suo contenuto. Vendo freezer congelatore 600x600x1500 mm, 2 scomparti e 5 cassetti, euro 225. Tel. 331.923660 Per informazioni in tempo reale è online la pagina Facebook “Proloco Baselicaduce”. Immancabile, come ogni sagra che si rispetti, la musica, altra grande protagonista della festa: venerdì 29 si ballerà con Franco e Lucia, sabato 30 con il Trio Fisa, domenica 31 con l’orchestra Emanuela. Parte del ricavato della festa andrà in beneficenza. AMICIZIA E INCONTRI Vendo FIAT 500 L 1971 epoca conservato con certificato ASI. Tel. 0523 556252 dopo cena Cerco binocolo, telescope, spotter scope (terre trial), Zeiss, Swarowski, Leica. Tel. 331.9234660 possibile trovare tortelli ricotta e spinaci, pisarei e fasò, tagliolini con polpa di rane, rane fritte della tradizione, spiedini di carne, salumi misti, spalla cotta, investitura cotta, “picula ad caval”, polenta, gorgonzola, Grana Padano, fagioli con prezzemolo, chisolini, dolci, vini piacentini e molto altro. In caso di maltempo, niente paura: saranno pronti posti al coperto. Vendo bussolamarina Compass Suuntos Dome 105 mm. Euro 45, nuova. Zona Vernasca. Tel. 331.923466 Vendo torchio per fare la pasta completo di tutto marca eterno, funzionante vera occasione prezzo euro 60. Tel. 340.9327134 (Marco) ore pasti Strumento di analisi colorimetro Duboscq Hellige mod. macro vendo a euro 400 più rifrattometro euro 200. Tel. 346.4374808 Tradizionale sagra a Baselicaduce, nel comune di Fiorenzuola, con musica dal vivo e stand gastronomici, e una specialità: la rana fritta. Stiamo parlando infatti della Festa della rana che si terrà da venerdì 29 a domenica 31 maggio. Organizzata dalla Pro Loco di Baselicaduce, la festa prevede stand gastronomici aperti tutte le sere a partire dalle ore 19, presso cui sarà 29 maggio 2015 Vendo binocolo Original Crown 16x50 euro 60; Zenith 16x50 euro 40; Kandar 33x42 euro 40; Tasco 10x50 euro 95; zona Vernasca Pc. Tel. 331.9234660 Vendo cassaforti da hotel stark laser, combinazione 6 cifre, elettronica, 380x200x230 cm. Euro 150. Zona Vernasca. Tel. 331.9234660 Vendo 2 carte geografiche in rilievo Italia fisico/politica, scala 1:100.000, 92x127 cm a euro 75 ed euro 95. Zona Vernasca. Tel. 0523.891999 COME TRASMETTERE L’ANNUNCIO GRATUITO Compila in stampatello la cedola pubblicata a fianco e spediscila a: CORRIERE PADANO VIA TRIESTE, 39 29122 PIACENZA Oppure trasmettila via fax al numero: 0523 754369 Inoltre è possibile inviare una e-mail all’indirizzo: [email protected] Avviso ai lettori 29 maggio 2015 Corriere Padano 15 CITTÀ UTILE BORSA DELLA SPESA L’app che trova la tariffa telefonica adatta a te Farmacie, turni settimanali FARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA DAL 29.5.2015 AL 5.6.2015 TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22 BESURICA – Via Malaspina, 2/A DR. PARMIGIANI – P.zza Duomo, 41 TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,30 29.05 FARNESIANA – Via Farnesiana, 100/E 30.05 SAN GIACOMO – Via V. Veneto, 88 31.05 DR. LANERI – C.so V. Emanuele, 64/66 1°.06 DR. GIANNI CORVI – C.so V. Emanuele, 121 02.06 BOSELLI – Via Guercino, 46/50 03.06 DR. CROCI – P.zza Cavalli, 29 04.06 FARNESIANA – Via Farnesiana, 100/E 05.06 DR. DAVIDE ZACCONI – Via Legnano, 5 E’ possibile accedere alle farmacie, in servizio di turno, ricomprese nella ZTL, comunicando al farmacista il numero di targa del proprio mezzo. IL NUMERO 0523/330033 DA' INDICAZIONE DELLE FARMACIE DI TURNO A PIACENZA E PROVINCIA Mercati settimanali Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò, Castell’Arquato, Castelvetro Martedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana, Pontedellolio, Pontenure, Travo, Vernasca Mercoledì: Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello, Vigolzone Giovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola, Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana, Podenzano, Villanova Venerdì: Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, San Giorgio, Rivergaro, Roveleto Sabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC Besurica Domenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata, Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano, Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello, Pontedellolio Avis, i prelievi Sabato 30 maggio: Alseno, Gossolengo Domenica 31 maggio: Fiorenzuola, Pianello Val Tidone (Comune di Piacenza - Direzione Operativa Servizi alla Persona e al Cittadino) Nuclei familiari numerosi, aperto il nuovo bando Bonus luce e gas Dal 1 maggio sarà possibile rinnovare i bonus luce e gas in scadenza solo se in possesso del nuovo modello ISEE. Non saranno ammesse richieste di rinnovo corredate dalla sola dichiarazione sostitutiva unica (DSU). Si ricorda che l'ISEE non deve superare i 7.500 euro, tale limite è innalzato a 20.000 euro in caso di famiglie con 4 o più figli a carico. Per ulteriori dettagli e chiarimenti contattare gli sportelli InformaSociale. Distribuzione gratuita farmaci di fascia C La Regione Emilia Romagna ha prorogato fino al 31 dicembre 2015 l'agevolazione relativa alla distribuzione gratuita dei farmaci di fascia C. Presentando, presso gli sportelli InformaSociale, il nuovo modello ISEE (di importo non superiore a 5.000 euro) e una fotocopia del documento d'identità, verrà rilasciata la documentazione necessaria per usufruire di tale esenzione che resterà valida fino al 31 dicembre 2015. Per informazioni rivolgersi agli sportelli InformaSociale. Alloggi ERP per personde con disabilità Il Comune di Piacenza e Acer, in collaborazione con il Criba e il Caad, stanno avviando un percorso di riprogettazione di una ventina di alloggi di ediliza residenziale pubblica rivolti a persone con disabilità. Grazie alla collaborazione del Criba - Centro Regionale di Informazione sul Benessere Ambientale, specializzato nella valutazione e consulenza sui problemi connessi al superamento delle barriere architettoniche e del Caad (Centro per l'Adattamento dell'Ambiente Domestico) del Comune di Piacenza verranno definite le ristrutturazioni di ogni singolo alloggio con la finalità di ottenere un più alto livello di accessibilità e di autonomia per i cittadini con disabilità. Assegno per nuclei familiari numerosi Dal 6 maggio è aperto il nuovo bando relativo al contributo destinato ai nuclei familiari con almeno tre figli minori e al contributo che spetta alle madri che non beneficiano (o beneficiano in parte) dell'indennità di maternità. Per informazioni contattare lo Sportello InformaFamiglie&Bambini, Galleria del Sole, 42 (Centro Civico Farnesiana), tel. 0523-492380, e-mail [email protected] Orario: lunedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9.00 alle 12.00 e mercoledì dalle 9.00 alle 18.00. Centro per le famiglie Venerdì 29 maggio 2015 si terrà la presentazione dei corsi pre-nascita per mamme che partoriranno nel mese di agosto 2015, a cura delle ostetriche dell'Ausl e del Centro per le Famiglie del Comune di Piacenza. L'incontro è ad accesso libero e inizierà alle ore 9.00 presso la Galleria del Sole n.55 - Centro Civico Farnesiana. Estate per tutti L’Amministrazione comunale promuove anche quest’anno il progetto "Estate per tutti” a sostegno delle attività educative e ricreative organizzate per i bambini e i ragazzi piacentini, che costituisce ormai da diversi anni un punto di riferimento per le vacanze estive dei giovani del nostro territorio. Lo svolgimento delle varie attività proposte copre complessivamente l’intero periodo tra la fine dell’anno scolastico e la riapertura delle scuole, dall'8 giugno al 12 settembre. Presso gli sportelli InformaSociale è in distribuzione l’elenco dei centri estivi aderenti al progetto. L’ha provata Altroconsumo: scegliendo la tariffa che ha suggerito WalletSaver si è risparmiato 25 euro in un mese. WalletSaver, infatti, calcola la migliore tariffa in base a come si utilizza realmente il cellulare, oltre a mostrare l’operatore con la miglior copertura nelle zone in cui si chiama di più. Ma cos'è WalletSaver? Spiega il sito di Altroconsumo: è un’app gratuita che analizza quanto utilizzi il tuo smartphone (chiamate, SMS e Internet) e, in base a queste informazioni, è in grado di suggerirti quali sono le migliori offerte sul mercato, mostrandoti anche quali sono gli operatori telefonici con la miglior copertura nei luoghi in cui usi più spesso il telefono. Che cosa fa? WalletSaver permette di avere un consulente personale per scoprire le migliori offerte telefoniche in base a quanto si utilizza realmente il telefonino. Questa app non solo consiglia i piani tariffari più convenienti, ma mostra anche la qualità di copertura di ciascun operatore nei luoghi in cui si usa più spesso il cellulare. Per meglio comprendere il profilo di utilizzo dell’utente e offrire un servizio di comparazione preciso e accurato, WalletSaver analizza tutti questi dati: chiamate in uscita; messaggi in uscita; traffico internet; qualità traffico internet (2G, 3G o 4G); operatore telefonico dei numeri chiamati (nella versione Android gli 8 numeri più chiamati, nella versione iOS tutti i numeri chiamati dopo il download), geolocalizzazione delle chiamate in uscita (per l'analisi della copertura degli operatori). Ti basterà scaricare gratuitamente l’app e registrarti per ricevere un’analisi personalizzata. Come funziona WalletSaver è disponibile sia per Android sia per iOS. Tuttavia le due versioni dell’app hanno alcune differenze. La versione Android è completamente automatica e non richiede alcuno sforzo da parte dell’utente. Una volta installata, analizza lo storico di chiamate e messaggi ed effettua immediatamente una prima analisi che verrà ricevuta dall’utente nel giro di poche ore. Purtroppo, al momento dell’installazione l’app non ha accesso ai dati di consumo di internet, quindi la prima analisi si baserà su una consumo internet di 500MB (dato medio stimato da dati Agcom). Dal momento dell’installazione i dati di internet, le chiamate e i messaggi verranno aggiornati giorno dopo giorno, migliorando sempre di più la precisione dell’analisi comparativa delle tariffe. A differenza dell’app Android, con la versione per iPhone l’utente dovrà chiamare e mandare messaggi direttamente tramite l’app WalletSaver. Tuttavia l’esperienza fornita da quest’app è molto simile a quella della classica applicazione per telefonare. In questo caso, dunque, per ricevere l’analisi delle migliori tariffe telefoniche, sarà necessario usarla per almeno 7 giorni. Da quel momento in poi, continuando a usare l’app, ogni 7 giorni si riceverà una nuova analisi con tariffe sempre più personalizzate e sempre più aggiornate. Rc auto: l’attestato di rischio non sarà più cartaceo Il Codice delle Assicurazioni ha sancito la dematerializzazione dell’attestato di rischio dal 1° luglio. Col termine “dematerializzazione” si indica quel processo che porta alla cessazione dell’utilizzo della carta ed alla sua sostituzione con formati digitali. L’attestato verrà quindi messo a diposizione sul sito internet della compagnia di assicurazione in area riservata. Il contraente avrà facoltà di richiedere altre modalità aggiuntive di consegna dell’attestato fra quelle previste dall’impresa: posta elettronica, app, social network, ecc. Riceviamo e pubblichiamo a richiesta dell’interessato: Io sottoscritto Dalbir Singh nato a Athoula (India) il 16-02-1958 dichiaro che da oggi mi chiamo Dalbir Singh Sohal e risiedo in Cortemaggiore, via Toscanini 18. Corriere Padano 16 29 maggio 2015 PUBBLICITÀ