MAGGIO
CASA DI ACCOGLIENZA M. IMMACOLATA - MARSCIANO
Giovedì 5 maggio
Uscita presso la scuola elementare IV novembre di Marsciano penultimo incontro per il
progetto «I nonni mille e una storia da raccontare»
Venerdì 6 maggio Teatro Concordia - ore 21.00
Quando la poesia fa spettacolo “Classicamente vostri…..” reading a tre voci recitanti e un'arpa di
Giancarlo Mirabassi con Federica Nossini, Giulio Bircolucci, Rachele Spingola.
Spettacolo il cui incasso sarà devoluto alla Casa di Accoglienza Maria Immacolata.
I Biglietti sono reperibili presso la Casa di Accoglienza Maria Immacolata di Marsciano
Giovedì 19 maggio Festa di Primavera - ore 15.30
RESIDENZA PROTETTA FONTENUOVO
Domenica 8 maggio Festa della Mamma - ore 15.30 (Salone delle Feste)
Concerto degli allievi della Scuola di musica del maestro Massimiliano Ceroni
Domenica 22 maggio Uscita in gruppo
Domenica 29 maggio “Omaggio a Maria” a chiusura del mese Mariano un incontro dedicato alla Madonna
ore 16.00 - Giardino della Residenza
Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Gualtiero Bassetti Arcivescovo di Perugia Città della Pieve
ore 16.45 Benedizione dell'Edicola dedicata alla Madonna dopo le opere di rinnovo dell'area
verde e della “passeggiata”.
Martedì 31 maggio Festa dei compleanni
GIUGNO
CASA DI ACCOGLIENZA M. IMMACOLATA - MARSCIANO
Durante la settimana dal 19 al 25 giugno si festeggia San Giovanni Battista Santo Patrono di Marsciano. Tra le varie
inziative si ricorda in data ancora da stabilirsi “La Giornata dell'Anziano” un pomeriggio per tutti gli anziani della
parrocchia durante il quale vengono coinvolti anche gli ospiti della Residenza.
RESIDENZA PROTETTA FONTENUOVO
Venerdì 10 giugno ore 21.00 Cineforum (Sala Teatro) “Umberto D.” un film di Vittorio De Sica . Presentazione di
Giulia Zeetti.
Sabato 11 Giugno ore 09.30 Presentazione del progetto “Qua la zampa” Attività Assistita con Animali
Commento Dott. Federico Aisa, Operatore Attività Assistita con Animali a Fontenuovo
ore 10.30 Dimostrazione Pratica con il cane Gloria e gli anziani che hanno preso parte all'attività
Sabato 18 Giugno ore 16.00 II° torneo di burraco “Mettiamo in gioco la solidarietà”
Sabato 25 Giugno “Fontenuovo 26 giugno 1886 - 26 giugno 2011: 125 anni di apertura…..agli anziani, alle
famiglie, alla città e alla carità di volontari e benefattori.”
Sala Teatro Mons. Cesare Pagani
ore 10.00 Saluto delle autorità civili e religiose.
ore 10.15 Presentazione e visione di un estratto del film su Fontenuovo del Regista
Massimo Monacelli
ore 10.30 Prof. Orfeo Ambrosi “Fontenuovo, presente futuro di una grande
opera in continuo divenire”
Area Verde
ore 10.45 Inaugurazione dell’Area Verde ristrutturata
Giardino della Residenza
ore 11.00 Festa con l’animazione dei ragazzi degli oratori
ore 15.00 Inaugurazione del campo di bocce sintetico agonistico
Esibizione di 4 giocatori di bocce più rappresentativi del Comitato
Provinciale
Giovedì 30 giugno ore 15.30 Festa dei compleanni
Domenica 3 luglio Uscita di gruppo
FONTENUOVO N. 11 - MAGGIO - GIUGNO 2011
Dal momento della sua istituzione, nel 1885 su
volere di Papa Leone XIII, la Residenza Protetta
di Fontenuovo è stata un punto di riferimento
per la città di Perugia; nei primi anni è stato un
centro di accoglienza per i più poveri e bisognosi
o, più esattamente, un “ospizio” per le persone
anziane e sole ma, oggi, sta assumendo dei
connotati assistenziali più aderenti alla realtà
trasformandosi gradualmente in una Residenza
Protetta sempre più specializzata. E' di recente
la notizia che in una piccola area verde
all'interno della struttura di via Enrico dal Pozzo,
oggi in abbandono, sorgerà un “Giardino dei
Sensi” per pazienti affetti da demenze
provocate dalla malattia di Alzheimer;
l'obiettivo sarà quello di creare uno spazio
aperto in grado di stimolare, a livello sensoriale, le persone affette da demenza ma anche da disturbi del
comportamento e della cognitività e, contemporaneamente garantire uno spazio di relax a contatto con la
natura, in un ambiente sicuro ed affidabile. L'argomento è stato oggetto di una Tesi di Laurea presso la Facoltà di
Agraria dell'Università degli Studi di Perugia. La neodottoressa, Maria Giulia Rubeca, iscritta al Corso di Laurea in
Gestione Tecnica del Paesaggio, ha brillantemente discusso la sua tesi di laurea dal titolo “Verde urbano e verde
sanitario: realizzazione di un Giardino dei Sensi presso la Residenza
Protetta di Fontenuovo (PG)” laureandosi con il massimo dei voti e
lode. Relatori dell'indagine il Prof. Aldo Ranfa, del Dipartimento di
Biologia Applicata ed esperto di Botanica e problematiche del verde
urbano e l'Ing. Alfonso Cagnano che ha seguito la Dott.ssa Rubeca
per la parte strutturale. La tesi è stata particolarmente apprezzata
sia per l'approccio multidisciplinare sia perché va a colmare un vuoto
presente nella città di Perugia dove un Giardino Sensoriale non è
ancora presente. Se il progetto come si spera, arriverà a buon fine,
come aggiunge il Prof. Ranfa che è anche Presidente
dell'Associazione “Amici di Fontenuovo” di recente istituzione, “sarà
un fiore all'occhiello non solo della nostra città ma dell'intero
territorio nazionale sia per le sue finalità terapeutiche sia per quelle
paesaggistiche in un contesto urbano che necessità di ampio
respiro”. Il 17 settembre p.v. si svolgerà un Convegno a Perugia
proprio per presentare alla cittadinanza il progetto definitivo con la
partecipazione di comprovati esperti del settore assistenziale e del
verde paesaggistico anche con la speranza di reperire i fondi
necessari alla sua realizzazione.
E' stata una piacevole sorpresa poter ascoltare
l'interessante lezione: “Invecchiare in salute”, di
alto livello culturale e formativo del prof. Umberto
Senin, luminare nel campo della Geriatria, già
primario della Clinica Geriatrica dell'Ospedale
S.Maria della Misericordia di Perugia.
Confessa simpaticamente di essere in pensione ma
non a riposo. Era accompagnato dalla dott.ssa
Annalisa Longo, prodiga di preziosi consigli.
Erano molti i presenti: ospiti, volontari ed altri
interessati del quartiere. Il relatore ha subito
rimarcato la notevole presenza di donne,
erroneamente chiamate il sesso debole.
La popolazione anziana femminile è infatti di gran
lunga superiore a quella maschile, il così detto
sesso forte. Le statistiche dicono che le donne
vivono mediamente 10 anni più degli uomini. Ne
abbiamo una riprova diretta anche nella Casa
Quartiere “S. Anna” che accoglie soltanto gli
ultrasessantacinquenni; ebbene attualmente gli
uomini nella Casa sono 18 e le donne sono 48.
In un tempo peraltro non molto lontano
l'invecchiare era un privilegio di pochi, riservato a
quelli che vivevano nella ricchezza e nel benessere.
Per chi invece riusciva a sopravvivere in pensione
c'era l'“ospizio”, semplicemente un posto dove
aspettare le fine. Oggi una realtà sociale ben diversa
spetta a molti: la longevità è quasi raddoppiata e
tutti hanno la possibilità di invecchiare.
S'impone certamente un impegno costante e
personale per apprendere a “invecchiare in salute”.
Oggi la popolazione più longeva è quella
giapponese, al secondo posto viene quella italiana.
Prima di tutto ci si deve
convincere che quello che si
mangia determina la nostra
salute. Oggi si propinano a iosa
delle diete che vietano di
mangiare. Però quella
mediterranea resta patrimonio
dell'umanità. Colui che si nutre
in modo da non eccedere mai,
vive più a lungo.
Nell'importantissimo settore
della prevenzione la dieta
mediterranea è in grado di
ridurre il rischio di malattie
cardiovascolari o i tumori.
Desidero inserire qui un
aforisma che mio padre soleva
ripetere, con piglio, ai 5 figli:
“Le malattie della vecchiaia si curano in gioventù”.
Dove abbia letto una simile sentenza non lo so, ma
ha certamente una base di verità. Lo diceva forse
perché qualche buona volta piangeva il piatto: non
c'era altro.
Mi ha fatto piacere sentire il prof. Senin affermare:
“Mangiare di tutto e alzarsi da tavola con un pizzico
di appetito sono norme sicure di longevità”.
Continua il prof. Senin nel presentare le sue tavole
dell’“invecchiare in salute”. Il prof. Senin,
rivolgendosi alle donne: “Usate pochissimo il sale,
è il killer della circolazione del sangue nelle vene!”.
Invece la passeggiata, la ginnastica dolce, il ballo in
una festa, il movimento in genere, tutto è vita, e
ogni volta è una lezione di vita.
Consentitemi una parentesi. Se conversate con una
persona che pulisce le strade non lo dovrete
chiamare “netturbino”, tanto meno “scopino” ma
“operatore ecologico”. Se incontrate una persona in
carrozzella, non penserete all’“Handicappato” o
“minorato”, ma al “diversamente abile”. Se
incontrate una persona di una certa età all'ufficio
postale o altrove, non lo classificate “vecchio” o
“anziano” o “terza, quarta età” ma persona
“diversamente giovane”. Se si chiede al
“diversamente giovane” che cosa fai? Non
risponderà mai “niente, sono in pensione”. Infatti la
scrittrice francese nel suo libro “La morte amica”
afferma: “Non bisogna mai morire prima di morire.
Si tratta solo di restare vivi fino all'ultimo, cioè
diversamente giovane, in pensione ma non a
riposo”.
Prof. Antonio Marionni
Il 19 marzo 2011 ha segnato una data particolare per
Fontenuovo, la residenza protetta di Perugia, che ha visto
nascere l'Associazione “Amici di Fontenuovo” a cura di tredici
soci fondatori.
L'idea centrale è quella di promuovere attività “con” e “per”
Fontenuovo (di Perugia, Marsciano e Quartiere S. Anna) e , in
particolare, di raccogliere intorno a questa bellissima realtà
numerosi volontari che con le proprie potenzialità, talenti,
idee e proposte vogliano intraprendere un cammino di
servizio in collaborazione con la Residenza e a supporto
dell'opera svolta.
Forse non a tutti è noto che Fontenuovo non è un “ospizio”, ma una vera e propria “casa” per le persone che ci vivono,
un luogo in cui sentirsi ancora protagonisti, in cui ricevere gli aiuti necessari ma, anche e soprattutto, un luogo in cui
sentirsi accolti, voluti bene, valorizzati. La mission specifica dell'Associazione sarà proprio quella di sostenere la
Fondazione attraverso opere concrete di volontariato, promuovere eventi e manifestazioni , creare una rete di
collaboratori e volontari, diffondere una cultura di rispetto e di valorizzazione della persona anziana.
Crediamo, infatti, che ogni stagione dell'esistenza debba essere valorizzata e guardata con profonda ammirazione e
che, nel percorso della vita di ognuno di noi, è vitale non sentirsi mai soli ... ecco perché sono importanti gli “Amici”!
Nel logo dell'Associazione ripreso da quello della Fondazione e rivisitato da Loredana Montemurro e Sara Palmerini la
lettera “A” della parola amici vuole essere un ponte, un arcobaleno stilizzato, un segno di continuità tra le varie età
della vita, un arco di tempo sospeso tra presente e passato in cui il senso forte dell'amicizia, della solidarietà e del
servizio si trasformano in impegno concreto e quotidiano a sostegno di un'opera nella quale i soci e tutti coloro che si
avvicineranno all'Associazione vorranno credere.
Grazie a tutti coloro i quali pur nella fretta di tutti i giorni ci hanno dedicato qualche minuto leggendo questo breve
articolo, grazie a chi vorrà darci un aiuto concreto, e a quanti vorranno farci pervenire idee e proposte (anche via e.mail
[email protected] e a breve su facebook)!
Grazie, perché siamo davvero convinti che nulla sia perduto di ciò che è donato con il cuore!
Prof.ssa Loredana Montemurro - Associazione “Amici di Fontenuovo”
Martedì 19 aprile alle ore 17.00 nella Sala Teatro della Residenza Fontenuovo, patrocinato dalla Provincia e dal
Comune di Perugia, si è tenuto un evento di sicuro gradimento culturale e scientifico, che promette interessanti
sviluppi terapeutici anche in campo sanitario: la presentazione del libro CANTOTERAPIA, Il teorema del canto,
Armando Editore, Roma 2010.
Intervistata dal giornalista Mauro Giubilei, l'Autrice Mirella De Fonzo, che si occupa da anni di questa nuova
terapia, ha risposto sulle tematiche fondamentali del suo libro, ormai considerato un manuale di riferimento
imprescindibile. In particolare ha affrontato l'aspetto
dell'applicazione della cantoterapia nel contenimento di malattie
tipiche degli anziani, dove è sempre più accreditata
scientificamente, mentre risulta spesso una risorsa essenziale nel
recupero e nella prevenzione di gravi infermità anche in età
giovanile. La manifestazione si è conclusa con un concerto
dimostrativo, a testimonianza della validità della terapia.
Con questo evento Fontenuovo, forte del suo ruolo secolare nella
città di Perugia, intende dare continuità ad un progetto di
pubblico dibattito con i cittadini e le istituzioni con una apertura
alle problematiche nuove della società e della medicina nella
contemporaneità.
Il Presidente
Prof. Orfeo Ambrosi
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Numero 11 (Maggio - Giugno)